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Dettaglio seduta n.307 del 10/04/18 - Legislatura n. X - Sedute dal 25 maggio 2014 al 25 maggio 2019

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Argomento:


PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE BOETI



(La seduta ha inizio alle ore 10.01)



PRESIDENTE

La seduta è aperta.


Argomento:

Richieste di modifica dell'o.d.g.


PRESIDENTE

Do atto che l'o.d.g. è stato comunicato con la convocazione.
Chiedo se vi siano proposte di modifica.
Ha chiesto la parola il Consigliere Segretario Bertola in qualità di Consigliere; ne ha facoltà.



BERTOLA Giorgio

Grazie, Presidente.
Viste anche le notizie dell'ultima settimana, riguardanti purtroppo la nuova sede della Regione Piemonte, il nuovo palazzo unico dalla Regione Piemonte, che ci confermano la presenza di vizi su 1.270 delle 2.873 vetrate e vista la nuova variante (la sesta), che comporta un'ulteriore spesa di 500 mila euro sull'opera; visto inoltre che non vi è la percezione di un cantiere che lavora nei dintorni, chiediamo delle comunicazioni in merito, al Vicepresidente Reschigna.
Lo facciamo in aula.



PRESIDENTE

Scusi, Consigliere Bertola.
Ricordo ai Consiglieri che il Consiglio è cominciato e che, quindi bisognerebbe che ognuno prendesse il proprio posto e consentisse ai colleghi che desiderano farlo, di intervenire.
Prego, Consigliere Bertola, continui pure.



BERTOLA Giorgio

Grazie, Presidente.
Dicevo che non presentiamo questa richiesta in Commissione, ma in Aula perché pensiamo che quella sia la casa di tutti i piemontesi, che debba diventare la casa di tutti i piemontesi e che non debba diventare un monumento allo spreco e all'inefficienza.
Per questo motivo, vogliamo che le comunicazioni avvengano in Aula: per avere la massima trasparenza.



PRESIDENTE

Rispetto alla questione sollevata dal Consigliere Bertola, informo che il Vicepresidente Reschigna fornirà all'inizio della seduta pomeridiana l'informativa richiesta dai Consiglieri Vignale e Ravello, relativamente alle vicende riguardanti Finpiemonte. Pertanto, accogliamo la sua richiesta. Il Vicepresidente Reschigna ci dirà quando intende intervenire.
Ha chiesto la parola la Consigliera Batzella; ne ha facoltà.



BATZELLA Stefania

Grazie, Presidente.
Chiedo se è possibile inserire nell'o.d.g. odierno l'ordine del giorno n.
1345 al posto dell'ordine del giorno n. 478, che è già inserito nell'ordine dei lavori. Quindi, il n. 1345 al posto del n. 478.
Grazie.



PRESIDENTE

Va bene.



(L'Assemblea, tacitamente, acconsente all'iscrizione all'o.d.g.)



PRESIDENTE

La parola alla Consigliera Frediani.



FREDIANI Francesca

Grazie, Presidente.
So che il collega Bertola ha già avanzato una richiesta, quindi non ne avanzo un'ulteriore, però.



PRESIDENTE

Scusi, Consigliera. Non riesco a sentire io la Consigliera Frediani immagino che non possa sentirla nessuno.
Prego, Consigliera Frediani.



FREDIANI Francesca

Grazie.
Ho inviato una richiesta all'Ufficio Aula e volevo solo verificare che fosse pervenuta: sostituire l'ordine del giorno n. 1096, già inserito in programmazione per la giornata odierna, con la mozione n. 1299, che chiede l'istituzione della Commissione d'inchiesta su Finpiemonte. Poiché ci sarà una comunicazione nel pomeriggio da parte del Vicepresidente, vorremmo discutere - se possibile - l'atto d'indirizzo, successivamente.



PRESIDENTE

Segniamo anche questa sua richiesta.



(L'Assemblea, tacitamente, acconsente all'iscrizione all'o.d.g.)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Grimaldi.



GRIMALDI Marco

Grazie, Presidente.
So che oggi si rinnoveranno le cariche dell'Ufficio di Presidenza, per sono qui a chiederle conferma dell'invio che hanno mandato i fornitori del Salone del Libro, di un incontro con i Capigruppo e l'Ufficio di Presidenza. Le chiedo di farsi carico, appena possibile, di fissare l'incontro, anche, come facciamo spesso, durante l'orario della seduta magari nella pausa o comunque nelle prossime ore.
Secondo, abbiamo mandato una richiesta proprio ieri sulla vicenda del Tavolo MISE, su Embraco. Non so se le Assessore competenti sono tornate da Roma, cioè se l'Assessora Pentenero e l'Assessora De Santis arriveranno durante la seduta odierna. Se fosse così, chiediamo una breve comunicazione, anche perché è di ieri la notizia di tre gruppi industriali interessati. Questa vicenda è stata seguita quotidianamente e costantemente da questo Consiglio regionale, quindi le chiedo un aggiornamento in Aula o nelle prossime ore, nelle Commissioni competenti.
Grazie.



PRESIDENTE

Abbiamo ricevuto la richiesta dei creditori del Salone del Libro e abbiamo risposto che alla Conferenza dei Capigruppo, che dovremmo calendarizzare nell'arco della giornata, avremmo comunicato il giorno e l'ora nel quale li incontreremo.
Per quanto riguarda l'Embraco, aspettiamo che arrivi l'Assessora Pentenero per valutare con l'Assessora stessa la possibilità di un suo intervento.
La parola al Consigliere Ottria.



OTTRIA Domenico

Grazie, Presidente.
Anch'io chiedo che venga iscritto un ordine del giorno che esprime solidarietà alla popolazione di Afrin e ai civili vittime di violenza in Siria. È un tema attuale e chiediamo che venga iscritto all'o.d.g.
Grazie.



PRESIDENTE

D'accordo.



(L'Assemblea, tacitamente, acconsente all'iscrizione all'o.d.g.)



PRESIDENTE

L'o.d.g. è approvato, ai sensi dell'articolo 58 del Regolamento interno del Consiglio regionale.


Argomento: Varie

Saluto del Presidente del Consiglio ai docenti e agli allievi dell'Istituto "Engim Piemonte" di Pinerolo (TO)


PRESIDENTE

Saluto i docenti e gli studenti della classe I dell'Istituto "Engim Piemonte" di Pinerolo in visita a Palazzo Lascaris, ai quali auguro buona permanenza.


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 1) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

a) Congedi


PRESIDENTE

Ha chiesto congedo Barazzotto.


Argomento:

b) Processi verbali precedenti sedute


PRESIDENTE

Sono a disposizione e riproducibili, su richiesta, i processi verbali delle sedute del 27 e del 28 marzo 2018.


Argomento:

c) Assegnazione Consigliere Allemano alla Giunta per le Elezioni


PRESIDENTE

Comunico che in data 28 marzo 2018 è stato assegnato il Consigliere Paolo Allemano alla Giunta per le Elezioni, la ineleggibilità, le incompatibilità e l'insindacabilità.


Argomento:

d) Presentazione progetti di legge


PRESIDENTE

L'elenco dei progetti di legge presentati sarà riportato nel processo verbale dell'adunanza in corso.


Argomento:

e) Non impugnativa


PRESIDENTE

Il Consiglio dei Ministri ha esaminato, in data 6 aprile 2018, la seguente legge regionale e ha deliberato la non impugnativa. Legge 9 febbraio 2018 n. 3 "Modifica alla legge regionale 24 marzo 2000 n. 31: disposizione per la prevenzione e la lotta all'inquinamento luminoso per il corretto impiego delle risorse energetiche".


Argomento:

f) Comunicazioni della Giunta regionale


PRESIDENTE

Informo che oggi pomeriggio, nella seduta pomeridiana, il Vicepresidente Reschigna fornirà informativa richiesta dai Consiglieri Vignale e Ravello relativamente alle vicende che stanno interessando Finpiemonte.


Argomento:

Approvazione processi verbali precedenti sedute


PRESIDENTE

In merito al punto 2) all'o.d.g. "Approvazione processi verbali precedenti sedute", comunico che sono stati approvati i processi verbali del 22 e del 23 marzo 2018.


Argomento: Norme finanziarie, tributarie e di contabilita

Comunicazioni della Giunta regionale in merito a "Piano degli indicatori di bilancio del Consiglio regionale per gli anni 2018-2020"


PRESIDENTE

In merito al punto 3) all'o.d.g., inerente a "Piano degli indicatori di bilancio del Consiglio regionale per gli anni 2018-2020", do lettura di una nota riassuntiva del contenuto e informo che la relativa deliberazione dell'Ufficio di Presidenza è caricata su supporto istituzionale dell'odierna seduta.
Ai fini degli adempimenti di comunicazione, di cui allegato 4.1.11 del decreto legislativo 118/2011, comunico che l'Ufficio di Presidenza, con deliberazione n. 64 del 27 marzo 2018, ha approvato, ai sensi del citato decreto legislativo, il Piano degli indicatori di bilancio relativi al bilancio 2018-2020.
Il piano è parte integrante dei documenti di programmazione di bilancio di ciascuna amministrazione pubblica ed è rappresentata da un sistema di voci riferite ai programmi e ad altri aggregati di bilancio, costruiti secondo metodologie comune agli altri Enti, e in particolare delle Regioni, in modo da rappresentare in maniera dinamica l'andamento delle principali voci di bilancio.
Per ciascuno degli indicatori previsti dal decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze vengono riportati, a livello sintetico alcuni rapporti significativi tra alcuni macro aggregati alle entrate e delle uscite e, a livello analitico, la definizione del valore percentuale riferito all'incidenza per ciascuna delle tipologie delle entrate e per ciascuna delle missioni e programmi di spesa, sul totale delle voci di bilancio.
Hanno chiesto di intervenire, per fatto personale, alcuni colleghi, prima di tutti, il Consigliere Laus.
Prima di dare la parola al Consigliere Laus, ha chiesto di intervenire il Consigliere Vignale; ne ha facoltà.



VIGNALE Gian Luca

Grazie.
Non l'avevo visto precedentemente, ma, se non ricordo male, non soltanto la norma, ma anche il nostro Regolamento prevede che, in caso di dimissioni la priorità che il Consiglio si deve dare riguarda le surroghe.
Lo dico perché, al di là della parola che verrà data al Presidente, che temo non sia proprio strettamente relativa al Piano degli indicatori di bilancio, all'o.d.g. abbiamo un punto sul quale una parte del Consiglio regionale non potrà esprimersi in quanto dimesso, e una parte non è ancora surrogata.
Non mi sembra corretto.



PRESIDENTE

Quindi la questione non riguarda l'intervento dei Consiglieri, rispetto ai quali abbiamo definito il percorso all'interno, come lei ricorderà, nella Conferenza dei Capigruppo.
Durante la Conferenza dei Capigruppo abbiamo stabilito che avremmo proceduto in questo modo. Mi rendo conto del problema da lei sollevato, ma dopo l'intervento dei Consiglieri che lasceranno l'Aula, e che decidono di intervenire, è prevista la surroga dei Consiglieri.
Dopodiché, se si ritiene di riprendere la discussione sull'argomento cui lei fa riferimento, è una comunicazione, ma si può fare in un qualunque altro momento.


Argomento: Consiglio, organizzazione e funzioni

Saluto dei Consiglieri regionali uscenti al Consiglio regionale


PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire, per fatto personale, il Consigliere Laus.



LAUS Mauro

Grazie, Presidente.
Solo qualche minuto per ringraziare.
Non ho preparato discorsi e non ci sono discorsi da fare, perché il discorso l'ho fatto in occasione del mio insediamento.
In questi quattro anni ho cercato, compatibilmente con i miei strumenti mentali, intellettivi, culturali, di conoscenza e di esperienza, di gestire l'Aula nel pieno rispetto di tutti i colleghi, senza guardare il colore politico e l'appartenenza.
Devo ringraziare tante persone: ringrazio la Direttrice che oggi non c'è perché in pensione, la dottoressa Bertini.
La dottoressa Bertini mi ha dato un grande insegnamento di rispetto delle Istituzioni - e la ringrazio tantissimo - e quel rispetto di insegnamento delle Istituzioni è continuato con la dottoressa Jannelli, che ringrazio ma ringrazio veramente di cuore, e il dottor Panté.
Loro hanno un alto senso di responsabilità delle Istituzioni. Loro creano le condizioni affinché la politica possa perseguire la propria volontà. Non è vero che sono gli Uffici che ostacolano; è la politica che decide quale direzione deve intraprendere e gli Uffici si limitano a dire "questo è compatibile con la norma di legge, questo non è compatibile con la norma di legge".
Quindi parto da loro per questi ringraziamenti: veramente grazie, siete delle persone straordinarie, brillanti, eccellenti e come voi tutta la struttura, gli Uffici. Non avevo una buona considerazione, non dico di tutti, ma di tante persone che sono arrivate in questo Consiglio regionale non proprio con il concorso pubblico, perché erano collaboratori di Gruppi eppure ci sono stati collaboratori di Gruppi, appartenenti a forze politiche... Penso all'attuale collega Elena Maccanti - cui faccio gli auguri - che ha svolto il ruolo di Assessore con la Lega, però, nel momento in cui non ricopriva più quel ruolo, ha esercitato l'altro ruolo di dipendente con un alto senso di responsabilità.
Quindi le persone per bene ci sono; le persone che fanno fare bella figura alle Istituzioni ci sono.
Ringrazio gli Uffici, tutti - tutti - ad esclusione di nessuno. Ringrazio gli uscieri uno per uno; ringrazio le signore delle pulizie, tutte ringrazio i signori che ci preparano il caffè quando andiamo al bar.
Ho trovato un buon clima: ognuno di noi ha un qualcosa di buono, un punto di bianco nel profondo del suo Io e la nostra capacità, per noi che facciamo politica, è di intercettare quel punto.
Abbiamo fatto un grande errore nel non inserire nell'Ufficio di Presidenza i colleghi del Movimento 5 Stelle. Abbiamo capito che avevamo sbagliato e abbiamo rimediato.
Il collega Bertola ha dato alto senso di responsabilità nell'Ufficio di Presidenza, nonostante, nonostante le diverse posizioni politiche, perch quando si ha il rispetto delle istituzioni si tocca con mano che i confronti, anche nei momenti più aspri, possono essere ricondotti a sintesi. Quindi grazie Giorgio, grazie a te, grazie alla Vicepresidente Ruffino, grazie al Vicepresidente Boeti, grazie alla collega Motta, grazie al collega Gabriele Molinari.
Nell'Ufficio di Presidenza non c'è stata mai nessuna divisione, non c'è stata mai nessuna spaccatura, ma non perché abbiamo distribuito equamente le risorse: perché abbiamo parlato e abbiamo ricondotto a sintesi le nostre posizioni politiche.
Grazie a tutti i colleghi della maggioranza che mi hanno messo nelle condizioni di rappresentare le istituzioni; spero, anche nei momenti più scomodi e nei momenti più difficili, di non aver tradito la loro fiducia.
Grazie ai colleghi delle opposizioni tutti, a esclusione di nessuno. Ho migliorato il rapporto con i colleghi del Movimento 5 Stelle, infatti anche il Consigliere Davide Bono ricorda che nella precedente legislatura c'era stato uno scontro molto forte sopra le righe, ma lo abbiamo ricondotto all'interno di un confronto politico legittimo, nel rispetto delle diverse posizioni.
Grazie al Presidente Chiamparino, grazie al Vicepresidente Reschigna grazie a tutti i colleghi della Giunta. Ho cercato, in questi quattro anni di essere a disposizione perché il Regolamento è questo che prevede: il Presidente e l'Ufficio di Presidenza devono creare le condizioni affinch la Giunta possa esprimere la sua azione politica. E io l'ho fatto, non ho mai messo nessuno in difficoltà; se qualche volta l'ho fatto, me ne scuso tanto.
La mia più grande soddisfazione personale - poi, se ci rifletto, non è mia ma vostra, è di tutti i colleghi - è che io non ho utilizzato il Regolamento del Consiglio. Ci pensavo questa mattina: il Regolamento ha rappresentato dei riferimenti, delle coordinate, ma se avete notato non è stato utilizzato. Quando i colleghi devono finire un ragionamento, quando i colleghi devono finire un discorso, quando il confronto si fa più aspro non si stanno a guardare i due o tre minuti. Certo, il Regolamento è importante, ma altrettanto importante è il clima e il confronto politico.
Ciò per me è stato una grande soddisfazione.
Sicuramente ho dimenticato di salutare e ringraziare qualcuno. Ringrazio da questo banco tutti i rappresentanti delle altre istituzioni, a partire dalla Corte dei Conti; Corte dei Conti che non si sveglia per un capriccio con lo scopo di mettere in difficoltà il Consiglio. Nel rispetto dei ruoli abbiamo tenuto la schiena dritta e teniamo la schiena dritta, però quando la Corte dei conti sottolinea che ci sono alcuni comportamenti che devono essere rivisti nell'interesse del bene pubblico e della comunità, chi fa politica ha la responsabilità di tradurre in forma e concretezza con atti normativi quei suggerimenti. Abbiamo dimostrato che siamo in grado di ascoltare, nel rispetto delle istituzioni e senza nessuno scontro politico.
Ringrazio i giornalisti, quando hanno scritto cose che non esaltavano la mia figura, oppure le hanno scritte in modo da deludere in parte le mie aspettative e magari in quel momento li guardavo con occhio un po' stizzito; poi i giornalisti diventano bravi quando parlano bene di te.
Quindi dobbiamo abituarci che nel confronto politico è giusto e corretto che ognuno possa esprimere i propri giudizi.
Mi scuso con tutte le persone nei confronti delle quali ho sbagliato, non ho salutato, ho risposto in malo modo. Vado via da questo Consiglio regionale con il ricordo non solo di questi quattro anni, ma dei 14 anni in cui sono stato Consigliere di maggioranza, sono stato Consigliere di opposizione e sono stato Presidente del Consiglio.
Grazie, Presidente, per avermi dato la possibilità di parlare e di esprimere questi sentimenti. Sono sicuro e certo che lei in modo particolare saprà riuscire a tenere alta l'immagine di questo Consiglio regionale.
Ancora grazie a tutti.



PRESIDENTE

Grazie a lei, collega Laus.
Altri Consiglieri desiderano intervenire? Prego, collega Gariglio, prenda pure la parola.



GARIGLIO Davide

Caro Presidente e cari colleghi, innanzitutto grazie per l'opportunità che mi date di fare un intervento di commiato da quest'Aula. Io, a seguito dell'elezione alla Camera dei Deputati, il 4 aprile mi sono dimesso: esattamente 13 anni dopo la mia prima elezione in questa Assemblea.
In questi 13 anni il Consiglio regionale è stato la mia casa e i colleghi e il personale sono stati un pezzo significativo della mia vita, ed è per questo che è difficile per me oggi parlare qui di fronte a voi dissimulando l'emozione che provo.
Voglio fare tre saluti ed esprimere attraverso di essi i sentimenti di gratitudine, in primo luogo verso tutto il personale del Consiglio regionale: tutti i dipendenti, i dirigenti, i direttori, i segretari.
Accomuno nel ringraziamento tutto il personale citando le quattro segretarie generali che mi hanno accompagnato: la dottoressa Rovero, la dottoressa Garabello, la dottoressa Bertini e la dottoressa Jannelli.
Del personale del Consiglio ho apprezzato, prima da Presidente e poi da Consigliere, la professionalità e il senso di lealtà verso le istituzioni.
Grazie per il lavoro che avete fatto e grazie per la pazienza che avete usato nei miei confronti, e lo dico specialmente per coloro che si occupano delle votazioni, che in passato mi hanno visto in atteggiamenti a volte anche di sollecitazione non cortese.
In secondo luogo, un saluto e un sentimento di gratitudine anche ai miei colleghi di Gruppo di questa legislatura e a tutti i colleghi che mi hanno accompagnato anche nei momenti difficili con una straordinaria coesione un'unità e un'amicizia che non è usuale di questi tempi. Ringraziando tutti loro, voglio fare gli auguri ai colleghi che subentrano, i Consiglieri Cassiani e Olivetti, cui mi legano sentimenti di amicizia e a cui esprimo il migliore augurio per il loro lavoro.
In terzo luogo, un saluto e un sentimento di gratitudine ai Presidenti del Consiglio che mi hanno accompagnato in questi tredici anni: al Presidente Laus, al Presidente Valerio Cattaneo e a tutti i colleghi di queste e delle precedenti legislature. Personalmente ho cercato di vedere la mia relazione con i colleghi con spirito di fraternità, che non vuol dire non discutere non contrapporsi sulle idee - come sapete, lo abbiamo fatto - ma significa riconoscere che il tuo avversario è accomunato a te dalla stessa volontà di migliorare la comunità, pur essendo portatore di valori, di idee e di visioni diverse dalla tua e, quindi, riconoscere all'avversario la stessa dignità che ciascuno di noi pretende sia riconosciuta a sé stesso.
La prima volta che sono intervenuto in quest'Aula ho citato le parole del Presidente pro tempore della Camera, che aveva detto nel suo discorso d'insediamento: "Conciliare la partigianeria politica con il sentimento delle istituzioni è il dovere più difficile, ma anche il più necessario. Ci si può, ci si deve battere con vigore per le proprie convinzioni, ma si deve anche cercare e trovare sempre un comune terreno, nel quale maggioranze e opposizioni possano parlarsi, dialogare, riconoscere qualcosa di sé anche all'avversario più remoto".
Quando sono intervenuto la prima volta avevo promesso che a questo principio avrei ispirato ogni atto compiuto da me all'interno di questa Assemblea. Confido in questi anni di non essermi troppo allontanato da questo proposito e, se l'ho fatto, me ne scuso.
Da ultimo, una considerazione politica che prendo, partendo dalla riflessione sull'intervento del mio attuale Presidente della Camera dei Deputati: "Il rapporto tra i cittadini e la politica è un rapporto critico.
La democrazia classica, la democrazia rappresentativa è sottoposta a fortissime tensioni. La globalizzazione e la digitalizzazione hanno ridotto gli spazi di sovranità politica, e quindi anche gli spazi della sovranità politica nazionale e regionale, e hanno prodotto insofferenza per i tempi spesso lunghi, delle decisioni parlamentari. Nel momento in cui si comunica con un tweet istantaneamente, attendere i tempi lunghi di una legge è un peso per tanti. Spesso le Assemblee, e segnatamente i Consigli regionali vengono dipinte quindi come un freno, un orpello, un luogo di discussione e di perditempo, qualcosa quindi da relegare al margine della vita politica per limitarne gli effetti dannosi".
Pur consapevole che abbiamo del lavoro da fare qui, a partire dei nostri Regolamenti interni, per realizzare compiutamente la democrazia decidente di cui parlava il Presidente Violante, io assisto con dolore a questa visione caricaturale del ruolo e dell'attività dei Consiglieri regionali.
Questo non è il luogo dove si consumano inutili parole, non è il luogo dove si realizzano interessi personali, dove si agisce per perseguire meri tornaconti elettorali o interessi di campanile. Chi dice questo, anche gli opinionisti che lo dicono su autorevoli media, delegittima il ruolo della politica, alimenta il qualunquismo e il qualunquismo porta altri ad assumere le decisioni che devono essere, invece, proprie della politica che mi è stato insegnato essere la suprema forma di carità. Ho incontrato in questa sede Consiglieri appassionati, tenaci, rappresentativi delle proprie comunità, di qualsiasi colore politico e da ciascuno di loro ho imparato qualcosa.
Questo Consiglio, inoltre, ha saputo dare, più di ogni altro in Italia plurimi segnali di sobrietà e di contenimento dei costi della politica, in questa e nella precedente legislatura; atti che, di per sé, sono insignificanti negli equilibri di bilancio della nostra Regione, ma che hanno un enorme valore simbolico per una comunità che ha attraversato una crisi economica profonda e per riscattare una politica che, in passato, non sempre ha dato una buona immagine di sé.
Auguro a tutti i colleghi, di tutti gli schieramenti, un proficuo impegno per la fase terminale di questa legislatura, nella consapevolezza che anche attraverso la vostra attività quotidiana di legislazione, d'indirizzo e di controllo svolta su questi banchi passa la crescita e il benessere della nostra terra e della nostra gente.
Buon lavoro a tutti!



PRESIDENTE

Grazie, Presidente Gariglio.
Sono pervenute comunicazioni di saluto da parte della Consigliera Claudia Porchietto e della Consigliera Daniela Ruffino impossibilitata a presenziare all'odierna seduta. Provvedo pertanto a darne lettura.
"Gentilissimo Presidente, mi rammarica molto non poter essere presente alla seduta di Consiglio in cui è prevista la surroga dei Consiglieri che hanno rassegnato le dimissioni dal Consiglio regionale, in quanto eletti in Parlamento, ma ho dovuto recarmi a Roma prima del previsto. Non nascondo che lascio a malincuore il ruolo di consigliere, che ho cercato di ricoprire con professionalità e responsabilità. Ho imparato molto in questi anni in Regione dai colleghi di maggioranza, così come dai colleghi di opposizione, dalla struttura dell'Assessorato nella passata legislatura così come dalla struttura del Consiglio in questi ultimi quattro anni. Ho sempre ritenuto e ritengo tuttora con assoluta certezza che la nostra Istituzione possa e debba costituire il punto di riferimento per il territorio piemontese, che deve tornare ad essere protagonista della nuova fase economica e politica del Paese.
Il Piemonte è una Regione forte e orgogliosa ed è in tal modo che la dobbiamo rappresentare, evidenziandone caratteristiche e potenzialità interpretando il nuovo corso degli eventi, avendo chiari gli obiettivi da raggiungere e le strategie da mettere in atto.
Ritengo che tutti noi abbiamo il dovere di lavorare per il futuro nostro e delle nuove generazioni, per interpretare quell'orgoglio piemontese che talvolta è stato un po' dimenticato. Da oggi in poi lo farò da Roma, ma sempre con il cuore nella mia Regione.
Ringrazio i colleghi che continueranno questa avventura, con la speranza neanche troppo velata, di poterci ritrovare il prossimo anno a condividere un nuovo percorso.
Sarò sempre a disposizione di tutti voi per condividere progetti e prospettive.
Buon inizio ai nuovi consiglieri e buona continuazione agli amici meravigliosi di questi anni.
Claudia Porchietto".
"Al Presidente del Consiglio regionale.
Caro Presidente, in questi anni di lavoro comune in Consiglio regionale ciascun Consigliere ha dato il proprio apporto nella logica democratica di maggioranza e opposizione, per cercare risposte alle problematiche dei cittadini piemontesi.
L'Assemblea Regionale, attraverso l'impegno di ogni suo componente sul territorio e l'attività legislativa e le numerose iniziative di sensibilizzazione sulle più attuali questioni sociali e culturali promosse in tutte le Province ha lasciato un segno di forte presenza nella comunità regionale e sono certa che anche i nuovi Consiglieri proseguiranno il percorso sin qui compiuto con altrettanta passione. A loro i migliori auguri di buon lavoro.
Nell'apprestarmi ad affrontare la mia nuova carica parlamentare voglio esprimere un ringraziamento particolare e davvero sentito a tutta la struttura del Consiglio, dai Dirigenti ai funzionari, ad ogni dipendente senza l'impegno e la competenza dei quali l'attività dell'Assemblea non si sarebbe potuta realizzare in modo così efficace, con risultati che hanno inciso molto positivamente nella società piemontese.
Ti prego di estendere a tutti loro questo mio sentimento di riconoscenza e di stima professionale e umana.
Daniela Ruffino".
Propongo una breve sospensione della seduta per consentire ai Consiglieri che ci hanno salutato di lasciare il loro posto. Naturalmente, auguriamo loro buon lavoro.
Il Consiglio regionale è sospeso per una breve pausa. Alla ripresa dei lavori, procederemo con le surroghe.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 10.33 riprende alle ore 10.40)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Comunico ai Consiglieri subentranti che non potranno stare in aula fin quando non saranno chiamati dal Consiglio. Li invito, quindi, a stare nei pressi, per evitare di doverli ricercare in Piazza San Carlo, ma comunque fuori dall'aula.


Argomento: Consiglio, organizzazione e funzioni

Presa d'atto delle dimissioni di otto Consiglieri regionali e relative surrogazioni


PRESIDENTE

Passiamo alla trattazione del punto 4) all'o.d.g., inerente a "Presa d'atto delle dimissioni di otto Consiglieri regionali e relative surrogazioni".
Comunico che in data 3 aprile il Consigliere Diego Sozzani, con lettera protocollo n. 13818, ha presentato le proprie dimissioni dalla carica di Consigliere a seguito dell'elezione alla Camera dei Deputati.
Indìco la votazione palese sulla presa d'atto del Consiglio regionale delle dimissioni del Consigliere Sozzani.
Il Consiglio approva.
Comunico che in data 3 aprile il Consigliere Alessandro Manuel Benvenuto con lettera protocollo n. 13819, ha presentato le proprie dimissioni dalla carica di Consigliere a seguito dell'elezione alla Camera dei Deputati.
Indìco la votazione palese sulla presa d'atto del Consiglio regionale delle dimissioni del Consigliere Benvenuto.
Il Consiglio approva.
Comunico che in data 3 aprile il Consigliere Davide Gariglio, con lettera protocollo n. 13841, ha presentato le proprie dimissioni dalla carica di Consigliere a seguito dell'elezione alla Camera dei Deputati.
Indìco la votazione palese sulla presa d'atto del Consiglio regionale delle dimissioni del Consigliere Gariglio.
Il Consiglio approva.
Comunico che in data 3 aprile la Consigliera Daniela Ruffino, con lettera protocollo n. 13862, ha presentato le proprie dimissioni dalla carica di Consigliera a seguito dell'elezione alla Camera dei Deputati.
Indìco la votazione palese sulla presa d'atto del Consiglio regionale delle dimissioni della Consigliera Ruffino.
Il Consiglio approva.
Comunico che in data 3 aprile il Consigliere Gilberto Pichetto Fratin, con lettera protocollo n. 13898, ha presentato le proprie dimissioni dalla carica di Consigliere a seguito dell'elezione al Senato della Repubblica.
Indìco la votazione palese sulla presa d'atto del Consiglio regionale delle dimissioni del Consigliere Pichetto Fratin.
Il Consiglio approva.
Comunico che in data 3 aprile il Consigliere Massimo Vittorio Berruti, con lettera protocollo n. 13899, ha presentato le proprie dimissioni dalla carica di Consigliere a seguito dell'elezione al Senato della Repubblica.
Indìco la votazione palese sulla presa d'atto del Consiglio regionale delle dimissioni del Consigliere Berutti.
Il Consiglio approva.
Comunico che in data 3 aprile la Consigliera Claudia Porchietto, con lettera protocollo n. 13901, ha presentato le proprie dimissioni dalla carica di Consigliera a seguito dell'elezione alla Camera dei Deputati.
Indìco la votazione palese sulla presa d'atto del Consiglio regionale delle dimissioni della Consigliera Porchietto.
Il Consiglio approva.
Comunico che in data 3 aprile il Consigliere Mauro Antonio Donato Laus, con lettera protocollo n. 13919, ha presentato le proprie dimissioni dalla carica di Consigliere a seguito dell'elezione al Senato della Repubblica.
Indìco la votazione palese sulla presa d'atto del Consiglio regionale delle dimissioni del Consigliere Laus.
Il Consiglio approva.
Do quindi la parola al Consigliere Mighetti in qualità di Presidente della Giunta per le Elezioni per illustrare le proposte di surrogazione dei Consiglieri dimissionari.



MIGHETTI Paolo

Grazie, Presidente.
Inizio questo iter con il punto che riguarda la surroga del Consigliere Sozzani.
La Presidenza del Consiglio regionale, in data 3 aprile 2018, ha trasmesso alla Giunta per le elezioni, le ineleggibilità, le incompatibilità e le insindacabilità le lettere di dimissioni dei Consiglieri Sozzani Benvenuto, Gariglio, Ruffino, Berutti, Pichetto Fratin, Porchietto e Laus.
In data 4 aprile 2018 la Giunta per le Elezioni si è riunita per formulare le proposte al Consiglio regionale di surrogazione dei Consiglieri regionali dimissionari.
Con riferimento alla surroga dei Consiglieri dimissionari, l'articolo 36 comma 2 dello Statuto prevede che la Giunta per le Elezioni riferisca al Consiglio regionale sulle operazioni elettorali e sui titoli d'ammissione.
L'articolo 16 della legge 108 del 1968 prevede che il seggio che rimanga vacante per qualsiasi causa, anche se sopravvenuta, è attribuito al candidato che, nella stessa lista e Circoscrizione, segue immediatamente l'ultimo eletto. La stessa norma si osserva anche nel caso di sostituzione del Consigliere proclamato a seguito dell'attribuzione fatta dall'Ufficio centrale regionale.
Preso atto delle dimissioni del Consigliere Diego Sozzani, sulla scorta del verbale dell'Ufficio centrale Circoscrizionale, presso il Tribunale di Novara, risulta che il Consigliere Sozzani era stato eletto nella quota proporzionale e nella lista "Forza Italia" nella Circoscrizione elettorale di Novara; in tale lista, all'ultimo eletto segue immediatamente il signor Giuseppe Antonio Policaro. La Giunta per le Elezioni, all'unanimità, ha pertanto deliberato la proposta al Consiglio regionale di surroga del Consigliere Diego Sozzani con il signor Giuseppe Antonio Policaro.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Mighetti.
Sentita la relazione del Presidente Mighetti, pongo in votazione, in forma palese, la proposta di deliberazione della Giunta per le Elezioni di surroga del Consigliere Diego Sozzani con il signor Giuseppe Antonio Policaro.
Indìco la votazione palese sulla surroga del Consigliere Sozzani con il signor Giuseppe Antonio Policaro.
Il Consiglio approva.
In esito alla votazione effettuata, proclamo eletto Consigliere regionale il signor Giuseppe Antonio Policaro e lo invito a prendere posto in Aula qualora si trovi nelle vicinanze.
Diamo il benvenuto al neo Consigliere regionale Consigliere Giuseppe Antonio Policaro.



(Applausi in aula)



(Il neo Consigliere regionale Giuseppe Antonio Policaro prende posto in aula)



PRESIDENTE

Il Presidente della Giunta per le Elezioni Mighetti svolge la relazione in merito alla proposta di surroga del Consigliere Benvenuto.
Prego, Consigliere Mighetti



MIGHETTI Paolo

Grazie, Presidente.
Preso atto delle dimissioni del Consigliere Alessandro Manuel Benvenuto sulla scorta del verbale dell'Ufficio centrale Circoscrizionale, presso il Tribunale di Torino, risulta che il Consigliere Benvenuto era stato eletto nella quota proporzionale e nella lista "Lega Nord Piemonte-Basta Euro" nella Circoscrizione elettorale di Torino. In tale lista, all'ultimo eletto segue immediatamente il signor Cesare Pianasso. In data 4 aprile 2018, è pervenuta la comunicazione del signor Cesare Pianasso (protocollo Consiglio regionale n. 13968) di rinuncia alla proclamazione a Consigliere regionale essendo stato eletto al Senato della Repubblica.
Preso atto della rinuncia, dal citato verbale, risulta che al signor Cesare Pianasso segue immediatamente il signor Benito Sinatora, al quale deve essere attribuito il seggio.
La Giunta per le Elezioni, all'unanimità, ha pertanto deliberato la proposta al Consiglio regionale di presa d'atto della rinuncia alla proclamazione del signor Cesare Pianasso e la surroga del Consigliere Alessandro Manuel Benvenuto con il signor Benito Sinatora.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Mighetti.


Argomento: Varie

Saluto del Presidente del Consiglio ai docenti e agli allievi della Scuola Elementare "G. E. Pestalozzi" di Torino


PRESIDENTE

Saluto i docenti e gli studenti della Scuola Elementare "G. E. Pestalozzi" di Torino in visita a Palazzo Lascaris, ai quali auguro buona permanenza.


Argomento: Consiglio, organizzazione e funzioni

Presa d'atto delle dimissioni di otto Consiglieri regionali e relative surrogazioni (seguito)


PRESIDENTE

Sentita la relazione del Presidente Mighetti, pongo in votazione, in forma palese, la proposta di deliberazione della Giunta per le Elezioni di presa d'atto della rinuncia alla proclamazione a Consigliere del signor Cesare Pianasso e di surroga del Consigliere Alessandro Manuel Benvenuto con il signor Benito Sinatora.
Indìco la votazione palese sulla surroga del Consigliere Benvenuto con il signor Benito Sinatora.
Il Consiglio approva.
In esito alla votazione effettuata, proclamo eletto Consigliere regionale il signor Benito Sinotora e lo invito a prendere posto in Aula, qualora si trovi nelle vicinanze.
Diamo il benvenuto al neo Consigliere regionale Consigliere Benito Sinatora.



(Applausi in aula)



(Il neo Consigliere regionale Benito Sinatora prende posto in aula)



PRESIDENTE

Il Presidente della Giunta per le Elezioni Mighetti svolge la relazione in merito alla proposta di surroga del Consigliere Gariglio.
Prego, Consigliere Mighetti.



MIGHETTI Paolo

Grazie, Presidente.
Preso atto delle dimissioni del Consigliere Davide Gariglio, sulla scorta del verbale dell'Ufficio Centrale Circoscrizionale presso il Tribunale di Torino, risulta che il Consigliere Davide Gariglio era stato eletto nella quota proporzionale e nella lista PD "Chiamparino Presidente", nella Circoscrizione elettorale di Torino. In tale lista, all'ultimo eletto segue immediatamente il signor Luca Cassiani. La Giunta per le Elezioni all'unanimità, ha pertanto deliberato la proposta al Consiglio regionale di surroga del Consigliere Davide Gariglio con il signor Luca Cassiani.



PRESIDENTE

Sentita la relazione del Presidente Mighetti, pongo in votazione, in forma palese, la proposta di deliberazione della Giunta per le Elezioni di surroga del Consigliere Davide Gariglio con il signor Luca Cassiani.
Indìco la votazione palese sulla surroga del Consigliere Gariglio con il signor Luca Cassiani.
Il Consiglio approva.
In esito alla votazione effettuata, proclamo eletto Consigliere regionale il signor Luca Cassiani e lo invito a prendere posto in Aula.
Diamo il benvenuto al neo Consigliere Luca Cassiani.



(Applausi in aula)



(Il neo Consigliere regionale Luca Cassiani prende posto in aula)



PRESIDENTE

Il Presidente della Giunta per le Elezioni Mighetti svolge la relazione in merito alla proposta di surroga della Consigliera Ruffino.
Prego, Consigliere Mighetti.



MIGHETTI Paolo

Grazie, Presidente.
Preso atto delle dimissioni della Consigliera Daniela Ruffino, sulla scorta del verbale dell'Ufficio Centrale Circoscrizionale presso il Tribunale di Torino, risulta che la Consigliera Daniela Ruffino era stata letta nella quota proporzionale e nella lista "Forza Italia - Berlusconi per Pichetto" nella Circoscrizione elettorale di Torino. In tale lista, all'ultimo eletto segue immediatamente il signor Andrea Tronzano.
La Giunta per le Elezioni, all'unanimità, ha pertanto deliberato la proposta al Consiglio regionale di surroga della Consigliera Daniela Ruffino con il signor Andrea Tronzano.



PRESIDENTE

Sentita la relazione del Presidente Mighetti, pongo in votazione, in forma palese, la proposta di deliberazione della Giunta per le Elezioni di surroga della Consigliera Daniela Ruffino con il signor Andrea Tronzano.
Indìco la votazione palese sulla surroga della Consigliera Ruffini con il signor Andrea Tronzano.
Il Consiglio approva.
In esito alla votazione effettuata, proclamo eletto Consigliere regionale il signor Andrea Tronzano e lo invito a prendere posto in Aula.
Diamo il benvenuto al neo Consigliere Andrea Tronzano.



(Applausi in aula)



(Il neo Consigliere regionale Andrea Tronzano prende posto in aula)



PRESIDENTE

Il Presidente della Giunta per le Elezioni Mighetti svolge la relazione in merito alla proposta di surroga del Consigliere Pichetto Fratin.
Prego, Consigliere Mighetti.



MIGHETTI Paolo

Grazie, Presidente.
Preso atto delle dimissioni del Consigliere Gilberto Pichetto Fratin, la Giunta per le Elezioni ha verificato che il Consigliere Pichetto Fratin capolista della lista regionale "Centrodestra per Pichetto", era stato proclamato ai sensi della legge costituzionale 22 novembre 1999, n. 1 articolo 5, comma 1, che prevede l'elezione a Consigliere regionale del candidato alla carica di Presidente della Giunta regionale che abbia conseguito un numero di voti validi immediatamente inferiore a quello del candidato proclamato eletto Presidente. Ai sensi del citato primo comma dell'articolo 5, della legge costituzionale 1/99, era stato riservato al Consigliere Pichetto il seggio attribuito con il resto e la cifra elettorale minore tra le liste della sua coalizione, in sede di Collegio unico regionale per la ripartizione dei seggi circoscrizionali residui.
Dal verbale dell'Ufficio Centrale Regionale tale seggio risulta sottratto alla lista avente il contrassegno "Lega Nord Piemont - basta euro", nella Circoscrizione di Novara e, pertanto, a seguito delle dimissioni del Consigliere Pichetto, il seggio deve ora essere attribuito a tale lista.
Dal verbale dell'Ufficio Centrale Circoscrizionale presso il Tribunale di Novara, nella lista avente il contrassegno "Lega Nord Piemont - basta euro" il candidato con il maggior numero di preferenze risulta essere il signor Angelo Luca Bona, al quale deve essere pertanto attribuito il seggio resosi vacante.
La Giunta per le Elezioni, all'unanimità, ha pertanto deliberato la proposta al Consiglio regionale di surroga del Consigliere Gilberto Pichetto Fratin con il signor Angelo Luca Bona.



PRESIDENTE

Sentita la relazione del Presidente Mighetti, pongo in votazione, in forma palese, la proposta di deliberazione della Giunta per l'Elezione di surroga del Consigliere Gilberto Pichetto Fratin con il signor Angelo Luca Bona.
Indìco la votazione palese sulla surroga del Consigliere Pichetto Fratin con il signor Angelo Luca Bono.
Il Consiglio approva.
In esito alla votazione effettuata, proclamo eletto Consigliere regionale il signor Angelo Luca Bona e lo invito a prendere posto in Aula.
Diamo il benvenuto al neo Consigliere regionale Angelo Luca Bona.



(Applausi in aula)



(Il neo Consigliere regionale Angelo Luca Bona prende posto in aula)



PRESIDENTE

Il Presidente della Giunta per le Elezioni Mighetti svolge la relazione in merito alla proposta di surroga del Consigliere Berutti.
Prego, Consigliere Mighetti.



MIGHETTI Paolo

Grazie, Presidente.
Preso atto delle dimissioni del Consigliere Massimo Vittorio Berutti, sulla scorta del verbale dell'Ufficio centrale circoscrizionale presso il Tribunale di Alessandria risulta che il Consigliere Massimo Vittorio Berruti era stato eletto nella quota proporzionale e nella lista "Forza Italia-Berlusconi per Pichetto", nella circoscrizione elettorale di Alessandria. In tale lista, all'ultimo eletto segue immediatamente il signor Luca Angelo Rossi.
La Giunta per le Elezioni ha, pertanto, deliberato la proposta, al Consiglio regionale, di surroga del Consigliere Massimo Vittori Berutti con il signor Luca Angelo Rossi.



PRESIDENTE

Sentita la relazione del Presidente Mighetti, pongo in votazione, in forma palese, la proposta di deliberazione della Giunta per le Elezioni per la surroga del Consigliere Massimo Vittorio Berruti con il signor Luca Angelo Rossi.
Indìco la votazione palese sulla surroga del Consigliere Berutti con il signor Luca Angelo Rossi.
Il Consiglio approva.
In esito alla votazione effettuata, proclamo eletto Consigliere regionale il signor Luca Angelo Rossi e lo invito a prendere posto in Aula.
Diamo il benvenuto al neo Consigliere regionale Luca Angelo Rossi.



(Applausi in aula)



(Il neo Consigliere regionale Luca Angelo Rossi prende posto in aula)



PRESIDENTE

Il Presidente della Giunta per le Elezioni Mighetti svolge la relazione in merito alla proposta di surroga della Consigliera Porchietto.
Prego, Consigliere Mighetti.



MIGHETTI Paolo

Grazie, Presidente.
Preso atto delle dimissioni della Consigliera Claudia Porchietto, sulla scorta del verbale dell'Ufficio centrale circoscrizionale presso il Tribunale di Torino risulta che la Consigliera Claudia Porchietto era stata eletta nella quota proporzionale e nella lista "Forza Italia-Berlusconi per Pichetto", nella circoscrizione elettorale di Torino. In tale lista all'ultimo eletto segue immediatamente il signor Carluccio Giacometto. Il signor Carluccio Giacometto ha comunicato, con lettera pervenuta al Consiglio regionale in data 4 aprile 2018, protocollo Consiglio regionale 13965, di rinunciare alla proclamazione alla carica di Consigliere regionale, in quanto eletto al Parlamento nazionale.
In considerazione della rinuncia del signor Giacometto nel citato verbale risulta che allo stesso segue immediatamente il signor Andrea Fluttero, al quale deve pertanto essere attribuito il seggio.
La Giunta per le Elezioni, all'unanimità, ha pertanto deliberato la proposta al Consiglio regionale di presa d'atto della rinuncia alla proclamazione a Consigliere del signor Carluccio Giacometto e la proposta di surroga della Consigliera Claudia Porchietto con il signor Andrea Fluttero.



PRESIDENTE

Sentita la relazione del Presidente Mighetti, pongo in votazione, in forma palese, la proposta di deliberazione della Giunta per le Elezioni di presa d'atto della rinuncia alla proclamazione a Consigliere del signor Carluccio Giacometto e di surroga della Consigliera Claudia Porchietto con il signor Andrea Fluttero.
Indìco la votazione palese sulla surroga della Consigliera Porchietto con il signor Andrea Fluttero.
Il Consiglio approva.
In esito alla votazione effettuata, proclamo eletto Consigliere regionale il signor Andrea Fluttero e lo invito a prendere posto in Aula.
Diamo il benvenuto al neo Consigliere Andrea Fluttero.



(Applausi in aula)



(Il neo Consigliere regionale Andrea Fluttero prende posto in aula)



PRESIDENTE

Il Presidente della Giunta per le Elezioni Mighetti svolge la relazione in merito alla proposta di surroga del Consigliere Laus.
Prego, Consigliere Mighetti.



MIGHETTI Paolo

Grazie, Presidente.
Preso atto delle dimissioni del Consigliere Mauro Antonio Donato Laus sulla scorta del verbale dell'Ufficio centrale circoscrizionale presso il Tribunale di Torino, risulta che il Consigliere Mauro Laus era stato eletto nella quota proporzionale e nella lista "PD Chiamparino Presidente" nella circoscrizione elettorale di Torino. In tale lista, all'ultimo eletto segue immediatamente la signora Celestina Olivetti.
La Giunta per le Elezioni, all'unanimità, ha pertanto deliberato la proposta al Consiglio regionale di surroga del Consigliere Mauro Laus con la signora Celestina Olivetti.



PRESIDENTE

Sentita la relazione del presidente Mighetti, pongo in votazione, in forma palese, la proposta di deliberazione della Giunta per le Elezioni di surroga del Consigliere Mauro Antonio Donato Laus con la signora Celestina Olivetti.
In esito alla votazione effettuata, proclamo eletta Consigliera regionale la signora Celestina Olivetti e la invito a prendere posto in Aula.
Diamo il benvenuto alla neo Consigliera Celestina Olivetti.



(Applausi in aula)



(La neo eletta Consigliera regionale Celestina Olivetti prende posto in aula)



PRESIDENTE

Comunico che, per quanto attiene la convalida delle elezioni dei neo proclamati Consiglieri, l'articolo 17 della legge 108 del 1968 prevede che al Consiglio regionale sia riservata la convalida dell'elezione dei propri componenti secondo le norme stabilite dal suo Regolamento interno. A tal fine, l'articolo 18 del Regolamento interno stabilisce che l'esame delle condizioni di ciascuno dei Consiglieri eletti sia effettuato dalla Giunta delle Elezioni, la quale proporrà successivamente al Consiglio regionale l'adozione dei provvedimenti conseguenti.


Argomento: Consiglio, organizzazione e funzioni

Ricostituzione dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale


PRESIDENTE

Adesso lascio il posto alla Consigliera Motta e passiamo all'esame del punto 5) all'o.d.g., inerente a "Ricostituzione dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale".



MOTTA ANGELA



PRESIDENTE

Informo che, ai sensi dell'articolo 22 dello Statuto e dell'articolo 5 del Regolamento interno, occorre ricostruire l'Ufficio di Presidenza con la nomina di un nuovo Presidente a seguito delle dimissioni dalla carica di Consigliere regionale del Presidente Mauro Laus.
Ricordo che, ai sensi dell'articolo 5, comma 4, del Regolamento, l'elezione del Presidente ha luogo a scrutinio segreto e a maggioranza assoluta dei componenti il Consiglio, ossia 26 voti.
Se nessun candidato ottiene tale maggioranza, si procede a una votazione di ballottaggio fra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti e, in caso di parità, è eletto il più anziano di età.
Invito quindi tutti i rappresentanti delle forze politiche che lo ritengano a intervenire per indicare i candidati alla carica di Presidente.
La parola al Consigliere Ravetti.



RAVETTI Domenico

Grazie, Presidente.
Mi rivolgo ai colleghi non con atteggiamento di parte, ma con spirito istituzionale. Per chi frequenta quest'Aula, è chiara l'importanza del ruolo del Presidente del Consiglio regionale.
A rileggere i nove commi dell'articolo 6 del Regolamento del Consiglio regionale, il contenuto riporta ad una dimensione che va ben oltre quest'Aula e che ci mette in relazione con il resto delle istituzioni, non soltanto italiane, ma anche dell'Unione Europea; soprattutto ci mette in relazione con i piemontesi, con i cittadini che abitano la nostra regione con le loro difficoltà, i loro sogni e le loro speranze.
Allora noi crediamo che il tempo che abbiamo di fronte, il tempo che ci separa dalla fine di questa legislatura, non sia solo il tempo che ci avvicina alle prossime elezioni, ma che sia ancora il tempo per affrontare le esigenze dei nostri concittadini.
È in questo senso che, per quanto riguarda i lavori dell'Aula, noi sentiamo il dovere di affidare alcune parole, alcuni titoli a quello che noi riteniamo essere in questo momento il candidato alla Presidenza di quest'Aula, e le parole sono anche in continuità con quello che è avvenuto in questi quattro anni: sobrietà, utilità, efficienza, rispetto responsabilità. Sono le parole che noi affidiamo al candidato alla Presidenza di quest'Aula.
Al candidato alla Presidenza di quest'Aula, diciamo anche: ci aiuti a parlare meno di noi e ci aiuti a continuare a parlare dei piemontesi, in particolare su tre temi: casa, lavoro e salute.
Noi invitiamo il candidato alla Presidenza del Consiglio al confronto soprattutto su questi temi e ai colleghi, come ho detto all'inizio di questo breve intervento, con atteggiamento istituzionale, non chiedo di condividere una proposta politica: chiediamo di condividere una proposta che ha il profilo istituzionale. Ed è per questo che candidiamo alla Presidenza di quest'Aula il Vicepresidente Nino Boeti.



PRESIDENTE

Grazie, collega Ravetti.
Approfitto, a nome di tutta l'Aula, per farle gli auguri di buon lavoro avendo lei assunto da poco il ruolo di Capogruppo del Gruppo del Partito Democratico.
Ci sono altri interventi? Prego, Consigliera Gancia.



GANCIA Gianna

Grazie, Presidente.
Dato che gli "inciuci" e i giochetti sono stati fatti, per non far perdere tempo e proseguire con lavori utili ai piemontesi, potremmo già nominare l'Ufficio di Presidenza, poiché conosciamo tutti come sarà composto. Mi sembra che spezzare il teatrino possa essere un bel segnale per i cittadini.



PRESIDENTE

Non c'è nessun teatrino da spezzare, ci sono delle regole da seguire.
Quest'Aula ha un obbligo.



GANCIA Gianna

Le regole prevedono anche la trasparenza.



PRESIDENTE

Naturalmente.
Tuttavia, visto che c'è un voto segreto, non è scontato il risultato che lei magari intende o sottintende, quindi rispettiamo il Regolamento.
Le elezioni del Presidente del Consiglio e dell'Ufficio di Presidenza sono effettuate a scrutinio segreto con appello nominale. I Consiglieri potranno prendere la scheda e devono andare a votare nello spazio al di là del muro che è alle spalle del banco della Presidenza.
Nomino scrutatori i Consiglieri Segretari Bertola e Molinari.



(La Consigliera Segretaria Motta effettua l'appello nominale)



PRESIDENTE

Lascio momentaneamente la Presidenza al collega Molinari per votare io stessa.



MOLINARI GABRIELE


Argomento: Varie

Saluto del Presidente del Consiglio ai docenti e agli allievi del Liceo Scientifico "Darwin" di Rivoli (TO)


PRESIDENTE

Saluto i docenti e gli studenti del Liceo Scientifico "Darwin" di Rivoli sede di Sangano "Vito Scafidi", ai quali auguro buona permanenza.



MOTTA ANGELA



PRESIDENTE

La votazione è terminata.
Sono stati effettuati due appelli nominali.
Procediamo allo spoglio delle schede.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 11.45 riprende alle ore 11.46)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Al termine dello spoglio delle schede, il risultato della votazione è il seguente: presenti 51 Consiglieri votanti 51 Consiglieri hanno ottenuto voti Boeti Antonino 46 Gancia Gianna 1 schede bianche 3 schede nulle 1 Visto l'esito della votazione, proclamo eletto Presidente del Consiglio regionale il Consigliere Boeti Antonino, che ha riportato 46 voti.



(Applausi in aula)



PRESIDENTE

Lascio la Presidenza, con gli auguri veramente più cari di buon lavoro a tutti noi e meritati, al nuovo Presidente del Consiglio Nino Boeti.



PRESIDENZA DEL PRESIDENTE BOETI



PRESIDENTE

Ringrazio, innanzitutto, i Consiglieri regionali di maggioranza e d'opposizione, che con il loro voto mi hanno chiesto di assumere la responsabilità di presiedere l'Assemblea legislativa in questo scorcio di fine legislatura.
Sono partigiano rispetto alle idee e voglio salutare Sante Bajardi partigiano autentico di 92 anni, perché credo che ognuno di noi abbia i suoi principi, i suoi valori e le sue idee che possono più o meno coincidere con quelle degli altri. Quando questo si verifica, si sta dalla stessa parte politica; quando questo non si verifica, si sta dalla parte opposta. Questo è quello che garantisce la democrazia in un Paese libero: idee diverse, ma nel rispetto degli altri. L'Istituzione però e chi la rappresenta è un'altra cosa. Essa è al di sopra delle parti e garantisce in un'assemblea legislativa pari dignità alle forze politiche. Sar naturalmente, in questo anno, il garante di questi diritti.
Credo, e non lo dico per piaggeria o per acquistare la vostra benevolenza che quella che si avvia verso la conclusione sia stata una buona legislatura e non esprimo giudizi di merito sulle cose fatte (questo lo valuteranno i partiti politici e, soprattutto, i cittadini con il voto). Mi riferisco ai rapporti, al clima nel quale si è lavorato. Ci sono stati certamente momenti aspri di scontro sulle cose da fare, ma nel rispetto delle idee di ognuno. Non sono mai stati superati i limiti di un decoro che l'Assemblea legislativa deve avere e, mentre porgo un augurio di benvenuto ai nuovi Consiglieri, conoscendo qualcuno di loro e la loro esperienza politica e amministrativa, sono sicuro che questo clima di buon lavoro continuerà. Nello stesso tempo, auguro buon lavoro ai Consiglieri regionali che oggi lasciano l'Assemblea legislativa per andare in Parlamento. Sono sicuro che utilizzeranno le loro competenze nella maniera migliore e che potrà anche succedere che ci possano essere momenti di lavoro in comune.
Il Consiglio regionale ha lavorato in questi anni all'insegna della trasparenza e alla luce del sole, sempre. Così il Presidente Laus ha voluto e così abbiamo voluto tutti noi componenti dell'Ufficio di Presidenza.
Continueremo così in questo anno che manca alla fine della legislatura sapendo che possiamo contare sulla professionalità e sulla competenza del personale che ci accompagna in questo lavoro: la dottoressa Jannelli, il dottor Panté e tutti i dipendenti del Consiglio regionale, in un rapporto di armonia e di condivisione di progetti che fanno bene alla Pubblica Amministrazione e ai cittadini.
Ci sono ancora questioni che possono essere affrontate in questo anno: la legge elettorale, per esempio. Io non credo che sia competenza della Giunta preparare un nuovo disegno di legge in merito, ma che sia un lavoro che il Consiglio, se vuole, può fare. Se c'è interesse a modificare la legge attuale, cominciamo da subito.
C'è la questione assicurativa, che è rimasta in sospeso e che dovrà essere affrontata e risolta.
C'è anche la questione del Regolamento del Consiglio regionale: se riteniamo che si possa pensare a un Regolamento più agile, senza reprimere i diritti delle minoranze, ma che consenta a chi ha vinto le elezioni di governare in maniera più agevole, questo è un lavoro che in questo anno potrà essere fatto, ovviamente a partire con le modifiche dall'anno prossimo.
C'era un Presidente degli Stati Uniti, che mi pare fosse Carter, e naturalmente lo dico con le dovute proporzioni, che una settimana faceva colazione coi repubblicani e una settimana faceva colazione coi democratici, intendendo in questo modo garantire la rappresentanza di tutto il Parlamento americano. Chiederò ai Gruppi consiliari, se lo vorranno anche incontri privati, per cercare di carpirne l'umore anche al di fuori degli incontri ufficiali che sono previsti dal nostro Regolamento.
Io so che questo voto è anche figlio (e mi rivolgo, in questo caso soprattutto alla maggioranza) del rapporto di amicizia che ci ha legati in questi anni. Ho sempre pensato che l'attività politica e l'amicizia non siano due cose opposte, che non soltanto possano stare assieme, ma che la seconda - l'amicizia - aiuti a svolgere meglio la prima.
Sono stati quattro anni positivi quelli vissute insieme e sono sicuro che anche questo non sarà diverso. Lavoreremo assieme nell'interesse dei piemontesi, delle loro aspettative, delle loro speranze.
Ancora grazie a tutti. Io vi garantisco che oggi avete eletto un uomo per bene.
Buon lavoro.



(Applausi in aula)



PRESIDENTE

Ai sensi dell'articolo 22 dello Statuto e dell'articolo 5 del Regolamento interno, occorre procedere alle nomine dei nuovi Vicepresidenti, a seguito delle dimissioni dalla carica di Consigliere regionale della Vicepresidente Daniela Ruffino e dell'elezione a Presidente del Consiglio regionale del Vicepresidente Antonino Boeti.
Ricordo che, ai sensi dell'articolo 5, comma 5, del Regolamento ciascun Consigliere può votare un solo candidato e che, ai sensi del comma 7, sono eletti Vicepresidenti i Consiglieri che hanno ottenuto il maggior numero di voti, tenuto conto di quanto previsto al comma 3 dell'articolo 5 del Regolamento, secondo cui uno dei Vicepresidenti dovrà essere espresso dalle minoranze.
Invito i rappresentati delle forze politiche a intervenire per indicare i candidati alla carica di Vicepresidente.
La parola al Consigliere Ravetti.



RAVETTI Domenico

A nome della maggioranza, candido - aggiungo "con piacere" - la collega Angela Motta.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Fluttero.



FLUTTERO Andrea

Presidente, a nome delle opposizioni di centrodestra propongo, con piacere anch'io, il nome dell'amico Franco Graglia.



PRESIDENTE

La parola alla Consigliera Frediani.



FREDIANI Francesca

Grazie, Presidente.
Io riparto dalle parole del Presidente del Consiglio uscente, Mauro Laus che ha ricordato il grave errore che si è compiuto qualche hanno fa all'inizio della legislatura, non inserendo il Movimento 5 Stelle nell'Ufficio di Presidenza, e poi dal riconoscimento di come si sia rimediato a quest'errore con la nomina di un collega, il Consigliere Giorgio Bertola. Credo che tutti in quest'Aula possano riconoscere che il Consigliere Bertola ha ricoperto in questi anni la carica di Segretario con grande serietà, grande impegno e grande equilibrio, anche nel momento in cui ha svolto le deleghe relative alla Consulta Giovani e all'Osservatorio sul fenomeno dell'usura.
Credo che tutti noi possiamo riconoscere il ruolo del Movimento 5 Stelle come prima forza politica in quest'Aula e non solo, anche come prima forza politica nazionale. Credo, quindi, che, considerando tutte queste premesse risulti assolutamente adeguata la candidatura che proponiamo, che è quella del Consigliere Giorgio Bertola.



PRESIDENTE

Se non ci sono altri interventi, dichiaro chiusa la discussione e procedo alla votazione riservata all'elezione dei due Vicepresidenti del Consiglio regionale.
Nomino scrutatori i Consiglieri Molinari e Valle.



(Il Presidente Boeti effettua l'appello nominale)



PRESIDENTE

La votazione è terminata.
Sono stati effettuati tre appelli nominali.
Procediamo allo spoglio delle schede.
In base allo scrutinio effettuato, l'esito della votazione è il seguente: presenti 51 Consiglieri, votanti 51 Consiglieri.
Hanno ottenuto voti: Motta Angela 25 Graglia Franco 17 Bertola Giorgio 8 schede bianche 1 Proclamo eletti Vicepresidenti del Consiglio regionale la Consigliera Motta Angela e il Consigliere Graglia Franco.
Invito il collega Graglia a prendere posto presso il banco dell'Ufficio di Presidenza.



(Applausi in aula)



PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MOTTA



PRESIDENTE

A seguito dell'elezione a Vicepresidente del Consiglio regionale della Consigliera Segretaria Angela Motta, occorre procedere con la votazione per l'elezione di un Consigliere Segretario espresso dalla maggioranza.
Ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento, sarà eletto Segretario il Consigliere espresso dalla maggioranza che avrà ottenuto il maggior numero di voti.
Invito i rappresentanti delle forze politiche a intervenire per indicare i candidati alla carica di Consigliere Segretario.
Ha chiesto la parola il Consigliere Ravetti; ne ha facoltà.



RAVETTI Domenico

Grazie, Presidente.
A nome della maggioranza, candido il collega Ottria Domenico.



PRESIDENTE

Non essendovi ulteriori richieste di intervento, dichiaro chiusa la discussione e procedo alla votazione riservata all'elezione di un Consigliere Segretario del Consiglio espresso dalla maggioranza.
Nomino scrutatori i Consiglieri Bertola e Molinari.



(La Presidente Motta effettua l'appello nominale)



PRESIDENTE

La votazione è terminata.
Sono stati effettuati tre appelli nominali.
Procediamo allo spoglio delle schede.
Colleghi, intanto informo che alle ore 14, in Sala A, si svolgerà la Conferenza dei Capigruppo. Alle 14.30 ci sarà il question time e, poi l'informativa su Finpiemonte.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 51 Consiglieri votanti 47 Consiglieri hanno ottenuto voti: Ottria Domenico 36 Barazzotto Vittorio 2 Ravetti Domenico 1 Schede bianche 5 Schede nulle 3 Non hanno partecipato alla votazione 4 Consiglieri.
Proclamo eletto Consigliere Segretario espresso dalla maggioranza il Consigliere Ottria Domenico.



(Applausi in aula)



PRESIDENTE

Consigliere Ottria, può accomodarsi al banco dell'Ufficio di Presidenza.
La parola alla Consigliera Frediani.



FREDIANI Francesca

Grazie, Presidente.
Chiederei, se possibile - se non crea problemi ai colleghi - di spostare la Conferenza dei Capigruppo, perché abbiamo organizzato una riunione alle 14.
Chiedo se fosse possibile alle 14.30, magari sovrapponendoci al question time, o al termine dello stesso.



PRESIDENTE

Se i Capigruppo acconsentono, facciamo la Conferenza dei Capigruppo alle 14.30 e, durante la riunione, svolgiamo il question time. Se ci sono Consiglieri Capigruppo che hanno presentato un'interrogazione, li possiamo mettere in coda.
Consigliere Vignale, va bene? Consigliera Batzella, va bene? Siamo tutti d'accordo.
La seduta è tolta.



(La seduta ha termine alle ore 12.55)



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