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Dettaglio seduta n.189 del 30/11/16 - Legislatura n. X - Sedute dal 25 maggio 2014 al 25 maggio 2019

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Argomento:


PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LAUS



(La seduta ha inizio alle ore 10.05)



PRESIDENTE

La seduta è aperta.


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 1) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo i Consiglieri Balocco, Campo, Cerutti, Ferraris Molinari e Pentenero.
Non è presente l'Assessora Parigi.


Argomento: Diritti umani

Mozione n. 946 inerente a "Crisi umanitaria e gravi violazioni dei Diritti Umani in Siria" presentato dai Consiglieri Baricco, Allemano, Appiano Barazzotto, Boeti, Corgnati, Ferrentino, Gallo, Gariglio, Giaccone Grimaldi, Laus, Monaco, Ottria, Ravetti, Rossi, Rostagno, Valle, e dalle Consigliere Accossato, Caputo, Chiapello, Conticelli, Motta (richiesta iscrizione all'o.d.g.)


PRESIDENTE

Do atto che l'o.d.g. è stato comunicato con la convocazione.
Chiedo se vi siano proposte di modifica.
Ha chiesto la parola la Consigliera Baricco; ne ha facoltà.



BARICCO Enrica

Volevo chiedere l'iscrizione della mozione relativa a "Crisi umanitaria e gravi violazioni dei diritti umani in Siria".


Argomento:

Programmazione dei lavori


PRESIDENTE

Ci sono 22 atti d'indirizzo collegati all'assestamento di bilancio.
Al termine del Consiglio è convocata la I Commissione.
Suggerirei ai colleghi, per evitare confusione nella discussione degli atti d'indirizzo, di sospendere i lavori per il tempo necessario per convocare una riunione politica della Conferenza dei Capigruppo.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 10.08, riprende alle ore 11.35)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Ricordo ai colleghi che al termine della seduta consiliare si terrà la I Commissione.


Argomento: Bilanci preventivi - Assestamento di bilancio

Esame disegno di legge n. 222 inerente a "Assestamento al bilancio di previsione finanziario 2016-2018 e disposizioni finanziarie" (atti d'indirizzo collegati)


PRESIDENTE

Procediamo con l'esame degli atti d'indirizzo collegati al disegno di legge n. 222 . Mozione n. 925 presentata dai Consiglieri Rossi, Frediani, Rostagno Giaccone, Motta, Bertola, Ravetti e Appiano, inerente a "Individuazione all'interno del Piano Operativo Regionale (Programmazione 2014-2020), di iniziative volte al riutilizzo sociale dei beni confiscati presenti sul territorio regionale" Nell'illustrazione degli atti d'indirizzo collegati al disegno di legge n. 222, chiedo a tutti i colleghi un po' di sintesi Ha chiesto la parola il Consigliere Rossi; ne ha facoltà.



ROSSI Domenico

Grazie, Presidente.
Cercherò si essere sintetico, ma è importante sottolineare come quest'ordine del giorno sia il risultato di mesi di lavoro della Commissione speciale di indagine per la promozione della cultura della legalità e il contrasto dei fenomeni mafiosi.
Si tratta di un atto d'indirizzo che porta la mia firma, ma che è stato votato all'unanimità dei presenti durante l'ultima riunione della Commissione di cui sopra, e di questo ringrazio tutti i colleghi, in particolare il Presidente Bertola e la Vicepresidente Frediani, con i quali abbiamo condiviso questo lungo percorso (come ho detto, il documento è il frutto di un lavoro durato alcuni mesi).
In sintesi, quali sono le premesse e gli impegni che richiede il documento in esame? Le premesse sono legate al fatto che sempre di più i beni confiscati alla criminalità organizzata sono visti, non soltanto a livello nazionale ma ormai anche a livello europeo, come strumento per la coesione sociali e per le politiche di sviluppo.
C'è stata una risoluzione del Parlamento europeo del 23 ottobre 2013 che ha dato indicazioni ai Paesi membri circa le iniziative legislative da prendere in questo campo, e il Paese che fa da modello per l'Unione Europea è proprio l'Italia, che, su questo fronte, da anni dimostra di essere all'avanguardia.
Non a caso, per il ventennale della legge 109/1996 è stato presentato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri uno studio preliminare per un Piano nazionale che si occupi, appunto, dei beni confiscati, proprio perch è sempre più evidente, da un punto di vista politico, che questo tema deve essere affrontato con una strategia complessiva.
Proprio all'interno di questa strategia nazionale anche il Piemonte di questo si è occupata la Commissione - ha voluto dare il suo contributo anche il linea con quanto già previsto dalla legge 14/2007 di cui la Regione si è dotata come strumento normativo quasi dieci anni fa.
Come si è comportata la Commissione? Ha messo in campo una serie di audizioni. Prima di tutto, ha audito il Direttore dell'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC), il quale ha sottolineato come i finanziamenti europei e i Piani Operativi Regionali dovrebbero essere sempre di più strumenti che utilizzano - e aiutano ad utilizzare - i beni confiscati come strumenti di sviluppo, coesione sociale e inclusione.
Dopo aver audito il Direttore dell'Agenzia nazionale sono stati auditi alcuni Dirigenti dell'Agenzia Nazionale per la Coesione Territoriale del Governo, che sono i responsabili di questo studio preliminare del Piano nazionale. Anche loro hanno confermato quanto già detto e si sono messi a disposizione delle Regioni e dei vari Enti che si occupano di questo tema.
Abbiamo successivamente ascoltato anche i funzionali del Gabinetto della Presidenza della Regione, che ci hanno confermato come i beni confiscati in Piemonte, in linea con la tendenza nazionale, siano in aumento e che serva sempre di più una strategia regionale, che si muova insieme a quella nazionale, affinché questi beni, da patrimonio molto spesso abbandonato, diventino in qualche modo opportunità e strumento.
Quali sono i tre impegni che la Commissione legalità chiede alla Giunta in questo senso? Prima di tutto che la Giunta metta in campo un percorso da un punto di vista organizzativo, che veda una nuova organizzazione all'interno della Regione più funzionale al nuovo quadro che si è creato in questi anni. Perché, probabilmente, l'organizzazione che si rendeva necessaria nel 2007 oggi forse è da rivedere dal nostro punto di vista.
Occorre quindi mettere in piedi un'organizzazione che permetta anche un raccordo migliore con le politiche nazionali ed europee.
Si chiede, inoltre, di mettere in piedi un Tavolo tecnico fra le tre Direzioni che si occupano di FSE, FESR e FEASR, affinché si elabori una strategia condivisa sui beni confiscati, che tenga insieme le tre Direzioni.
Infine, si chiede di individuare concretamente, all'interno del POR, le iniziative necessarie volte alla valorizzazione dei beni confiscati alle mafie presenti sul territorio della Regione Piemonte, affinché diventino sempre di più strumenti per lo sviluppo, per la coesione sociale e per l'inclusione.



PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE BOETI



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Bertola; ne ha facoltà.



BERTOLA Giorgio

Grazie, Presidente.
Il Consigliere Rossi ha illustrato piuttosto bene l'atto d'indirizzo e gli impegni che contiene. Io volevo sottolineare e ribadire come quest'ordine del giorno sia il risultato di un lavoro accurato che abbiamo svolto nella Commissione speciale di indagine per la promozione della cultura della legalità e il contrasto dei fenomeni mafiosi che presiedo attraverso audizioni (più di una) e approfondimenti. Quindi è anche frutto del metodo di lavoro che abbiamo adottato nella Commissione, concreto partecipativo e condiviso.
Sosteniamo assolutamente questo atto d'indirizzo, tant'è vero che l'abbiamo sottoscritto tutti.



PRESIDENTE

Grazie, collega Bertola.
Non essendovi ulteriori richieste d'intervento, indìco la votazione palese sulla mozione n. 925, il cui testo verrà allegato al processo verbale dell'adunanza in corso.
Il Consiglio approva.
. Ordine del giorno n. 931 presentato dai Consiglieri Valetti, Bertola Bono, Andrissi, Mighetti e Campo, e dalle Consigliere Frediani e Batzella, inerente a "Stanziamento di ulteriori fondi sul capitolo 256841 vincolati all'acquisto di autobus elettrici ed innovativi" Lo illustra il Consigliere Valetti; prego.



VALETTI Federico

Grazie, Presidente.
L'atto d'indirizzo viene presentato con una modifica concordata con la maggioranza.
Il nuovo testo recita: "Il Consiglio regionale impegna la Giunta a destinare una quota congrua del fondo sull'acquisto di nuovi mezzi per il trasporto pubblico all'acquisto di autobus elettrici o combustibili non petroliferi e/o a basso impatti ambientale, valutando la possibilità di incrementare tale fondo sugli anni 2017 e 2018".
Grazie.



PRESIDENTE

Grazie a lei.
Non essendovi ulteriori richieste d'intervento, indìco la votazione palese sull'ordine del giorno n. 931, come modificato, il cui testo, come modificato, verrà allegato al processo verbale dell'adunanza in corso.
Il Consiglio approva.
. Ordine del giorno n. 940 "Stanziamento di fondi che consenta l'aggregazione delle aziende esercenti il trasporto pubblico del Piemonte - Collegato al Disegno di legge n. 222 'Assestamento al bilancio di previsione finanziario 2016-2018 e disposizioni finanziarie'" presentato dai Consiglieri Valetti, Bertola, Bono Andrissi, Mighetti e Campo, e dalle Consigliere Frediani e Batzella Colleghi, sospendiamo momentaneamente l'esame dell'ordine del giorno n.
940, di cui al punto 4) all'o.d.g.
. Ordine del giorno n. 936 "Kit per stazionamento bici pieghevoli sui treni regionali - ordine del giorno collegato al disegno di legge n.
222 'Assestamento al bilancio di previsione finanziario 2016-2018 e disposizioni finanziarie'" presentato dai Consiglieri Valetti Bertola, Bono, Andrissi, Mighetti e Campo, e dalle Consigliere Frediani e Batzella La parola al Consigliere Valetti per l'illustrazione.



VALETTI Federico

Grazie, Presidente.
Anche in questo caso, l'ordine del giorno passa con le modifiche concordate con la maggioranza. Ovvero, invece dello stanziamento in bilancio per l'acquisto di kit per le bici pieghevoli destinate ai treni regionali, si prevede di includere nei contratti di servizio con i gestori la fornitura di tali dispositivi per lo stazionamento in sicurezza delle bici sui convogli regionali.



PRESIDENTE

Grazie, collega Valetti.
La parola alla Consigliera Conticelli.



CONTICELLI Nadia

Grazie, Presidente.
La modifica tiene conto del fatto che siamo in rinnovo di contratto di esercizio, in particolare, nel contratto con Ferrovie. Anche a seguito delle audizioni e della visita che abbiamo fatto come Commissione nello stabilimento ALSTOM, quello che si chiede in particolare è che l'uso di bici pieghevoli preveda uno stoccaggio in sicurezza sul treno. Tra l'altro abbiamo avuto modo di vedere che questi dispositivi sono spesso polifunzionali, in particolare quelli per le bici pieghevoli possono essere utilizzati anche per le carrozzine o per i bagagli.
Quindi, questa richiesta si ritiene opportuna.



PRESIDENTE

Grazie, collega Conticelli.
Indìco la votazione palese sull'ordine del giorno n. 936, il cui testo come modificato, verrà allegato al processo verbale dell'adunanza in corso.
Il Consiglio approva.
. Ordine del giorno n. 943 "Incremento risorse per l'assistenza domiciliare rivolta a persone non autosufficienti - collegato al Disegno di legge n. 222 'Assestamento al bilancio di previsione finanziario 2016-2018 e disposizioni finanziarie'" presentato dai Consiglieri Bono, Andrissi, Bertola, Campo, Mighetti, Valetti, Laus Ravetti, Boeti, Gariglio Baricco, Allemano, Corgnati, Barazzotto Gallo, Rossi, Rostagno, Appiano, Ferrentino, Ottria, Valle, e dalle Consigliere, Batzella, Frediani, Caputo, Conticelli, Accossato La parola al Consigliere Bono per l'illustrazione.



BONO Davide

Grazie, Presidente.
Questo è un ordine del giorno che è stato modificato con l'accordo dell'Assessore e quindi della maggioranza, in quanto sappiamo, come ho detto, che con l'uscita dal Piano di rientro ci potrà essere uno spostamento delle risorse sulla sanità. Pertanto, abbiamo modificato l'ordine del giorno in questo modo, scrivendo "a potenziare i servizi destinati all'assistenza domiciliare rivolta alle persone non autosufficienti, mantenendo almeno inalterati i fondi delle politiche sociali e grazie al superamento del piano di rientro facendo ricorso a risorse del Fondo sanitario nazionale".
Mi pare sia chiaro: da una parte, chiediamo almeno il mantenimento delle risorse delle politiche sociali e del potenziamento dei servizi grazie soprattutto al fatto che si potrà fare ricorso anche alle risorse del Servizio Sanitario Nazionale.



PRESIDENTE

Grazie, collega Bono.
E' un ordine del giorno in ossequio alla "legge Cotto", la legge n. 1.
La ricorda Consigliere Vignale? Diceva che "l'anno dopo bisognava mantenere almeno le risorse dell'anno precedente".
Indìco la votazione palese sull'ordine del giorno n. 943 il cui testo, come modificato, verrà allegato al processo verbale dell'adunanza in corso.
Il Consiglio approva.
. Ordine del giorno n. 933 "Incremento di risorse per prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare collegato al Disegno di legge n.
222 'Assestamento al bilancio di previsione finanziario 2016-2018 e disposizioni finanziarie'" presentato dalle Consigliere Batzella e Frediani, e dai Consiglieri Andrissi, Bertola, Bono, Campo, Mighetti Valetti La parola alla Consigliera Batzella per l'illustrazione.



BATZELLA Stefania

Grazie, Presidente.
Il mio Capogruppo mi ha detto che bisogna fare una modifica secondo gli accordi presi con la Giunta e l'Assessore Reschigna.
Per essere breve, non faccio tutta la storia sui disturbi del comportamento alimentare, ma riteniamo che sia importante incrementare le risorse o per lo meno mantenere adeguate risorse per la prevenzione e la cura di queste patologie, che sono sempre più in crescita, e soprattutto la psichiatria adolescenziale.
Nell'impegno si chiede di incrementare nel bilancio di previsione del 2017 i fondi necessari per prevenire i disturbi del comportamento alimentare. Quindi, lo modificherei indicando "a mantenere adeguate risorse nel bilancio di previsione del 2017 sui fondi necessari per prevenire i disturbi del comportamento alimentare".



PRESIDENTE

Se vuole modificare il testo, deve venire presso il banco della Presidenza.
Intanto può intervenire, Consigliere Ravetti.
La parola al Consigliere Ravetti.



RAVETTI Domenico

Grazie, Presidente.
La maggioranza è d'accordo a votare quest'ordine del giorno, secondo le modifiche che la collega ha prima evidenziato.
Crediamo che questa materia debba rientrare nell'ambito complessivo della prevenzione e in particolare nelle politiche utili a migliorare gli stili di vita dei cittadini piemontesi. Su questo siamo disponibili a fare il possibile anche nel prossimo futuro.



PRESIDENTE

Quindi l'ordine del giorno presenta questa modifica: "Si impegna l'Assessore competente affinché provveda a mantenere adeguate risorse nel bilancio di previsione 2017 ed i fondi necessari per prevenire i disturbi del comportamento alimentare".
Indìco la votazione palese sull'ordine del giorno n. 933, il cui testo come modificato, verrà allegato al processo verbale dell'adunanza in corso.
Il Consiglio approva.
. Ordine del giorno n. 945 inerente a "Collegato al disegno di legge n.
222 'Assestamento al bilancio di previsione finanziario 2016-2018 e disposizioni finanziarie' - Individuazione, in sede di assestamento al Bilancio di previsione finanziario 2016-2018 di risorse finalizzate a finanziare l'erogazione di contributi ai comuni per interventi di ripristino delle strutture e delle infrastrutture, pubbliche e private, colpite dall'alluvione e per interventi di mitigazione idraulica" presentato dai Consiglieri, Graglia, Pichetto Fratin Vignale e dalla Consigliera Ruffino L'ordine del giorno n. 945 è stato ritirato dai proponenti.
. Ordine del giorno n. 932 "Stanziamento di fondi per i 'genitori separati" - collegato al Disegno di legge n. 222 'Assestamento al bilancio di previsione finanziario 2016-2018 e disposizioni finanziarie'" presentato dalle Consigliere Batzella, Frediani e dai Consiglieri Andrissi, Bertola, Bono, Campo, Mighetti, Valetti La parola alla Consigliera Batzella per l'illustrazione.



BATZELLA Stefania

Grazie, Presidente.
Anche su quest'ordine del giorno dovrei fare la modifica richiesta dall'Assessore. Avevo chiesto di incrementare le risorse per gli interventi a sostegno dei genitori separati e divorziati in situazione di difficoltà in base alla legge 37/2009. Anche in questo caso inserirei "a mantenere adeguate risorse per gli interventi a sostegno dei genitori separati e divorziati", il cui capitolo, come tutti ben sapete, è a zero.
E' una grave criticità, un'emergenza sociale, una nuova forma di povertà quella dei genitori separati e divorziati in situazione di difficoltà.



PRESIDENTE

Anche quest'ordine del giorno deve essere modificato, per cui venga pure al banco della Presidenza, Consigliera Batzella.
Ha chiesto la parola il Consigliere Gariglio; ne ha facoltà.



GARIGLIO Davide

Grazie, Presidente.
Chiedo un minuto di sospensione.



PRESIDENTE

D'accordo.
La seduta è sospesa.



(Il Presidente Boeti saluta docenti e studenti dell'Istituto Superiore Amaldi Sraffa di Orbassano in visita a Palazzo Lascaris)



(La seduta, sospesa alle ore 11.58, riprende alle ore 12.01)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
C'è qualcuno della maggioranza che intende intervenire? Prego, Consigliere Ravetti.



RAVETTI Domenico

Grazie, Presidente.
Quest'ordine del giorno riconduce il ragionamento all'interno di una questione di straordinaria importanza che noi dibattiamo dall'inizio di questa legislatura, e cioè il disagio sociale, quindi la parte più fragile della popolazione piemontese.
Guardi, Presidente, c'è la necessità di riflettere su come mettere a disposizione dei piemontesi un nuovo sistema in grado di rispondere alle esigenze proprio di quella parte più fragile. Per noi è chiaro che le ragioni sono differenti, molto complesse e meriterebbero attenzioni particolari per riuscire a capire tutte i motivi per cui aumentano gli stati di disagio sociale della nostra popolazione.
Evidentemente, uno di questi è il primo modello di welfare che è venuto meno negli anni, cioè la famiglia, ed è su questo che dovremmo trovare il tempo per riflettere. Però dare delle risposte così ci pare riduttivo.
Noi non voteremo contro quest'ordine del giorno; vorremmo trovare spazi e tempi per discutere con le opposizioni, in questo caso con il Movimento 5 Stelle, in maniera un po' più complessiva.



PRESIDENTE

Desidera mantenere l'ordine del giorno, Consigliera Batzella, o accetta l'ipotesi di un recupero di quest'argomento in sede diversa?



BATZELLA Stefania

Presidente, intendo non ritirare quest'ordine del giorno e quindi ne chiedo la votazione, se possibile per appello nominale.
Spiego anche un'altra cosa: sia ben chiaro che esiste la legge regionale n. 37 del 30 dicembre 2009; che esiste un capitolo di bilancio che fino all'anno scorso è stato finanziato e che quest'anno è a zero; che ci sono degli articoli ben precisi (gli articoli 1, 2 e 3) in questo senso.
Di conseguenza, chiederei di andare a visionare e a leggere attentamente quello che questi articoli spiegano in maniera chiara ed esaustiva, ricordando che esiste questa normativa di legge e che esiste un capitolo di bilancio finanziato fino allo scorso anno e che quest'anno è a zero.
Quindi chiedo che l'ordine del giorno venga messo in votazione con appello nominale Grazie.



PRESIDENTE

Come vuole.
Prego, Consigliere Ravetti.



RAVETTI Domenico

Confermo il voto di astensione, anche perché mantenere inalterate le risorse dell'anno scorso: se sono a zero, non ci pare la politica migliore.



PRESIDENTE

Avevo già sottolineato alla Consigliera che, non essendoci risorse disponibili.
Vuole ancora mantenere l'ordine del giorno, collega Batzella?



BATZELLA Stefania

Sì.



PRESIDENTE

D'accordo.
Indìco la votazione per appello nominale sull'ordine del giorno n. 932, il cui testo, come modificato, verrà allegato al processo verbale dell'adunanza in corso.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 35 Consiglieri votanti 33 Consiglieri hanno votato SÌ 9 Consiglieri si sono astenuti 24 Consiglieri non hanno partecipato alla votazione 2 Consiglieri Il Consiglio non approva.
. Ordine del giorno n. 941 "Stanziamento di fondi per il 'fondo sociale'" - collegato al disegno di legge n. 222 "Assestamento al bilancio di previsione finanziario 2016-2018 e disposizioni finanziarie" presentato dai Consiglieri Bono, Andrissi, Mighetti e dalla Consigliera Frediani La parola al Consigliere Bono per l'illustrazione.



BONO Davide

La ringrazio, Presidente, così ho anche l'occasione di ribadire ai colleghi della maggioranza e alla Presidenza che non è che siamo proprio idioti, che non scriviamo un ordine del giorno assurdo.
Lo spieghiamo per farlo passare all'Aula. Non è che scriviamo un ordine del giorno in cui chiediamo di mettere zero risorse, non siamo proprio così idioti. Chiedevamo di incrementare risorse e voi vi siete astenuti - che è un voto negativo - sull'incrementare risorse sul capitolo riguardante i genitori separati. Punto. Chiuso il precedente ordine del giorno.
Su quest'ordine del giorno, invece, abbiamo accolto una richiesta di modifica dell'Assessore competente, che riguarda il tema del sostegno alla locazione. In questo caso, come avevo detto la volta scorsa, esiste una legge, la n. 6/2000, che riguarda l'integrazione con risorse regionali, nel fondo nazionale, per l'accesso alla locazione.
Essendo venute meno le risorse nazionali, è venuto meno.



(Commenti fuori microfono dell'Assessore Ferrari)



BONO Davide

Questo è quello del fondo sociale? Chiedo scusa. Quello del fondo sociale lo ritiriamo.



PRESIDENTE

Non ci sono modifiche su questo.



BONO Davide

No, infatti, stavo illustrando l'altro.
Il documento relativo al fondo sociale lo ritiriamo, in quanto siamo riusciti ad aggiungere tre milioni, con un emendamento della maggioranza, e un milione con un emendamento del nostro Gruppo consiliare.
Crediamo serva un dibattito più ampio nel bilancio previsionale 2017 per garantire le stesse risorse e, se possibile, anche di più.
In questo caso lo ritiriamo, ma la partita si sposta - uguale - nel bilancio 2017.



PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LAUS



PRESIDENTE

L'ordine del giorno n. 941 è pertanto ritirato.
. Ordine del giorno n. 935 collegato al disegno di legge n. 222 "Assestamento al bilancio di previsione finanziario 2016-2018 e disposizioni finanziarie" -"Garantire il finanziamento al fondo di garanzia per l'accesso al credito a favore dell'imprenditoria femminile" presentato dai Consiglieri Andrissi, Bertola, Bono, Campo Mighetti, Valetti, e dalle Consigliere Frediani, Batzella La parola alla Consigliera Frediani per l'illustrazione.



FREDIANI Francesca

Grazie, Presidente.
In realtà non l'ho ancora modificato. Modificato in base a quanto detto prima dalla dottoressa Jannelli.
Mi dicono che, probabilmente, ci sarà un'altra modifica, comunque io illustro il documento originario.
Con quest'ordine del giorno chiediamo il finanziamento.



PRESIDENTE

Scusi, leggevo una modifica tecnica.



FREDIANI Francesca

Sì, pensavo ci fosse un cambiamento, che mi hanno preannunciato.



PRESIDENTE

No, assolutamente no.
Prego, Consigliera Frediani.



FREDIANI Francesca

Chiediamo che ci sia un impegno della Regione nel dare adeguato finanziamento al fondo di garanzia per l'imprenditoria femminile, in riferimento a tutta una serie di norme regionali in merito a questa materia (il sostegno all'imprenditoria femminile sul nostro territorio), ed anche nel rispetto di un ordine del giorno che è stato approvato all'unanimità nell'aprile del 2015, che chiedeva un impegno nel garantire l'accesso al credito per l'imprenditoria femminile.
Pertanto, è nel rispetto della normativa della Regione, che ha come obiettivo quello di dare sostegno a tutte le donne che desiderino avviare un'attività in proprio. Attività che, tra l'altro - ricordo - molto spesso ottengono successi evidenti e, a volte, maggiori rispetto ad attività avviate da imprenditori non donne.
Quindi, la Regione deve garantire il proprio impegno e adeguare il fondo, in modo da garantire adeguate risorse.



PRESIDENTE

La parola alla Consigliera Conticelli.



CONTICELLI Nadia

Grazie, Presidente.
Condividiamo lo spirito di questo documento, che rivolge un'attenzione all'imprenditoria femminile, che - tra l'altro - in Piemonte, negli ultimi anni, pur in epoche di scarsità di risorse ad alcuni percorsi dedicati che sono stati attivati, ha avuto un trend più dinamico rispetto all'imprenditoria maschile o mista.
Poiché, però, come rispetto al precedente ordine del giorno, le esigenze sono variegate, riteniamo che segmentare la nostra azione in tanti capitoli diversi di bilancio non sia opportuno e neanche efficace.
La controproposta che poi i colleghi formuleranno sarebbe quella di inserire nella programmazione di Finpiemonte, o comunque nei nostri fondi un criterio di attenzione particolare rispetto all'imprenditoria femminile.
Cioè, aumentare i fondi a sostegno dell'imprenditoria, delle start up ecc., con un filone di finanziamento, un criterio di preferenza per l'imprenditoria femminile, invece di segmentare il finanziamento.
Magari i colleghi entreranno più nello specifico.
Grazie.



PRESIDENTE

Consigliera Frediani, è disponibile?



FREDIANI Francesca

Presidente, chiedo una breve sospensione della trattazione di quest'ordine del giorno.



PRESIDENTE

Sospendiamo la trattazione dell'ordine del giorno n. 935, affinché i colleghi possano prendere una decisione.
. Ordine del giorno n. 940 "Stanziamento di fondi che consenta l'aggregazione delle aziende esercenti il trasporto pubblico del Piemonte" - collegato al Disegno di legge n. 222 'Assestamento al bilancio di previsione finanziario 2016-2018 e disposizioni finanziarie" presentato dai Consiglieri Andrissi, Bertola, Bono Campo, Mighetti, Valetti, e dalle Consigliere Batzella, Frediani La parola al Consigliere Andrissi per l'illustrazione.



ANDRISSI Gianpaolo

Grazie, Presidente.
Ieri ho presentato un emendamento in questa direzione; oggi ci torniamo con un ordine del giorno.
In Piemonte c'è un patrimonio di aziende pubbliche, in tema di trasporto locale, controllate dagli Enti locali: GTT, ATAP, SUN, VCO Trasporti. Anche per recarsi nel Cuneese, nell'Alessandrino o nell'Astigiano ci sono una serie di aziende pubbliche, che però hanno una dimensione (a parte GTT, che ha una dimensione di tutto rispetto) che non permette loro di partecipare in modo proficuo all'evoluzione delle gare future ed anche all'evoluzione della normativa nazionale ed europea.
Riteniamo, pertanto, che la politica regionale debba fare il seguente ragionamento, che considero molto importante: spingere verso un'aggregazione che possa portare ad un miglioramento del know how, dei risparmi di scala e di tutto ciò che è importante per affrontare le sfide che ci aspettano.
Un'unica azienda pubblica può, a nostro parere, affrontare queste sfide nel migliore dei modi. Ma, non solo: anche la normativa nazionale spinge nella direzione di semplificare il sistema, renderlo più trasparente e quindi, andare verso le aggregazioni.
L'articolo 33 del testo unico sui servizi pubblici locali di interesse economico generale prevede forme di premialità a favore di concorrenza e aggregazioni, così come il testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, entrato in vigore il 23 settembre 2016, spinge in questa direzione, al fine di migliorare l'interesse generale e poter affrontare le sfide anche di tipo ambientale.
Pertanto, in accordo con la maggioranza, abbiamo modificato l'ordine del giorno. La parte conclusiva dell'ordine del giorno diventa: "Valutato che in Piemonte esistono molte aziende di trasporto pubblico locale controllate da enti pubblici locali, la collaborazione tra queste aziende può produrre già in tempi brevi il perseguimento di economie di scala e lo scambio di know how, la diffusione delle migliori pratiche, un miglior raggiungimento degli obiettivi posti dall'Unione Europea sul contenimento dell'impatto ambientale e dei sistemi del trasporto, un'integrazione societaria tra queste realtà rappresenterebbe un indubbio rafforzamento del sistema aziendale oggi in mano pubblica, conformemente all'evoluzione normativa nazionale in materia di partecipate pubbliche, quanto mai necessaria in un contesto di liberalizzazione del mercato; impegna la Giunta a perseguire un'azione politica tesa a coinvolgere le Amministrazioni locali piemontesi detentrici di partecipazioni azionarie in società di TPL, affinché sviluppino politiche di integrazione operativa tra le aziende di TPL tra loro partecipate e perseguano, laddove è possibile operazioni di integrazione societaria".
Ho considerato che viene cancellato anche il "Valutato che" e l'impegno, quindi, diventa quello che ho letto.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Gariglio; ne ha facoltà.



GARIGLIO Davide

Grazie, Presidente.
Noi condividiamo l'intendimento espresso da quest'ordine del giorno che recepisce anche la nostra valutazione e i nostri suggerimenti, ad indirizzare la Giunta regionale affinché sia promotrice di un'azione tesa a sensibilizzare gli Enti locali che hanno partecipazioni in aziende pubbliche per spingerle a collaborare tra loro e, laddove è possibile anche a perseguire un'integrazione societaria. In una logica di liberalizzazione, le aziende pubbliche - in numero minore, più legate tra di loro e magari anche con scambi societari - sono maggiormente in grado di superare la prova delle gare.
Siamo a favore di quest'ordine del giorno, che rimette la sovranità di queste politiche nelle mani della Giunta e dell'Assessorato ai trasporti sperando che in questo modo si riesca a massimizzare davvero il patrimonio oggi rappresentato dalle aziende in mano a tanti Enti pubblici piemontesi.



PRESIDENTE

Grazie, collega Gariglio.
Non essendovi ulteriori richieste d'intervento, indìco la votazione palese sull'ordine del giorno n. 940, il cui testo, come modificato, verrà allegato al processo verbale dell'adunanza in corso.
Il Consiglio approva.
. Ordine del giorno n. 935 collegato al disegno di legge n. 222 "Assestamento al bilancio di previsione finanziario 2016-2018 e disposizioni finanziarie - Garantire il finanziamento al fondo di garanzia per l'accesso al credito a favore dell'imprenditoria femminile" presentato dai Consiglieri Andrissi, Bertola, Bono, Campo Mighetti, Valetti, e dalle Consigliere Frediani, Batzella (seguito) Ritorniamo ad esaminare l'ordine del giorno n. 935, di cui al punto 11) all'o.d.g.
Collega Frediani, vuole illustrare all'Aula la modifica apportata all'ordine del giorno di cui lei è prima firmataria? Prego, ne ha facoltà.



FREDIANI Francesca

L'impegno dell'ordine del giorno di cui all'oggetto è modificato indicando "a valutare la possibilità di inserire nella programmazione finanziaria di Finpiemonte delle linee d'indirizzo a sostegno dell'imprenditoria femminile, quale strumento specifico sia per promuovere l'abbattimento degli ostacoli all'accesso al credito alle imprese femminili, sia nell'ottica del rispetto delle pari opportunità e dell'abbattimento di ogni discriminazione di genere".



PRESIDENTE

Grazie, collega Frediani.
Non essendovi ulteriori richieste d'intervento, indìco la votazione palese sull'ordine del giorno n. 935, il cui testo, come modificato, verrà allegato al processo verbale dell'adunanza in corso.
Il Consiglio approva.
. Ordine del giorno n. 937 collegato al disegno di legge n. 222 "Assestamento al bilancio di previsione finanziario 2016-2018 e disposizioni finanziarie 2015 - Istituzione nuovi capitoli di entrata" presentato dai Consiglieri Mighetti, Andrissi, Bertola, Bono, Campo, e dalle Consigliere Batzella e Frediani Comunico che l'ordine del giorno n. 937 è ritirato dai proponenti.
. Ordine del giorno n. 947 collegato al disegno di legge n. 222 inerente a "Stanziamento di risorse sul bilancio di previsione finanziario 2017 2019 per il finanziamento della l.r 18/1984" (Legge generale in materia di opere e lavori pubblici)" presentato dai Consiglieri Pichetto Fratin, Berutti, Graglia, Vignale, e dalle Consigliere Porchietto e Ruffino Lo illustra il Consigliere Vignale.



VIGNALE Gian Luca

Grazie, Presidente.
Crediamo che il rifinanziamento di questa norma, che da molti anni non viene finanziata (anche in alcuni anni della legislatura precedente), sia estremamente significativo.
La legge n. 18, come i colleghi sanno, finanzia la opere pubbliche all'interno delle Amministrazioni comunali, quindi parliamo di piccoli interventi che però hanno, secondo noi, due grandi positività: la prima è che consentono alle Amministrazioni locali di rimettere in sesto alcune realtà (ad esempio le strade, i cimiteri, le stesse sedi comunali); la seconda è che questi interventi, di limitata entità (quasi sempre di alcune decine di migliaia di euro), vengono cofinanziati. Quindi il finanziamento regionale diventa, a tutti gli effetti, un soggetto moltiplicatore di risorse locali.
In terzo luogo, visto che gli interventi sono di piccoli entità, sono quasi sempre aggiudicati da imprese locali. Non è che qualcuno abbia nulla contro le imprese non piemontesi, ma è evidente che se si riesce a coniugare un aspetto legato ovviamente alla trasparenza, ma anche al fatto che una parte dell'investimento che la Regione fa ricada su imprese piemontesi, è certamente positivo.
Rispetto al testo originario dell'ordine del giorno presentato, abbiamo eliminato l'indicazione economica, così com'è stato condiviso con il Vicepresidente, però c'è un impegno che noi riteniamo importante: stanziare nel bilancio del 2017 che andremo da qui a pochi mesi ad esaminare delle risorse per rifinanziare, dopo molti anni, la legge n. 18/1984.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola l'Assessore Reschigna; ne ha facoltà.



RESCHIGNA Aldo, Assessore al bilancio

Su questo, come sull'ordine del giorno successivo, il parere della Giunta è favorevole, a condizione che l'impegno venga così riformulato: "Il Consiglio regionale impegna la Giunta regionale a prevedere compatibilmente con le disponibilità a bilancio, negli anni 2017-2019 risorse per il finanziamento della legge regionale 18/1984".
La stessa formulazione andrebbe sul successivo ordine del giorno relativo agli investimenti sulla neve.



PRESIDENTE

Consigliere Vignale, concorda con le modifiche?



VIGNALE Gian Luca

Sì.



PRESIDENTE

Si può avvicinare al banco della Presidenza a siglare la modifica? Grazie.
Non essendovi ulteriori richieste d'intervento, indìco la votazione palese sull'ordine del giorno n. 947, il cui testo, come modificato, verrà allegato al processo verbale dell'adunanza in corso.
Il Consiglio approva.
. Ordine del giorno n. 948 collegato al disegno di legge n. 222 inerente a "Stanziamento di risorse sul bilancio di previsione finanziario 2017 2019 per il finanziamento della l.r 2/2009 (Norme in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e da fondo in attuazione della normativa attuale vigente ed interventi a sostegno della garanzia delle condizioni di sicurezza sulle aree sciabili dell'impiantistica di risalita e dell'offerta turistica)" presentato dai Consiglieri Vignale, Berutti, Graglia, Pichetto Fratin e dalle Consigliere Porchietto, Ruffino Lo illustra il Consigliere Vignale.



VIGNALE Gian Luca

Grazie, Presidente.
Questo Consiglio regionale, dall'approvazione della legge n. 2/2009, ha finanziato ogni anno, con più o meno risorse, le attività concernenti la sicurezza nelle aree sciabili o le spese di gestione per le piccole e piccolissime stazioni.
Da quattro anni però non stanzia più risorse per quella che, nel piano triennale, è definita la "misura b)", ossia quella legata agli investimenti; investimenti estremamente importanti per due ordini di motivi: se è vero che le sciovie non hanno più scadenza di vita tecnica, è altrettanto vero che doverosamente hanno necessità di revisioni parziali generali, che hanno un costo estremamente significativo.
Teniamo conto che gran parte delle medie e piccole stazioni piemontesi sono di proprietà pubblica, o delle Unioni di Comuni o dei Comuni, o di Finpiemonte Partecipazioni. Stiamo dunque parlando di realtà all'interno delle quali investimenti sono fondamentali. Poiché la stessa Regione è un'impresa di risalita, perché possiede la seggiovia del Mottarone, ha dovuto fare un intervento in investimento per garantire che non fosse chiuso quello strumento, che non è solo a vocazione invernale, ma anche estiva.
E' importante che nel triennio 2017-2018-2019 vi siano risorse, sia per questo, che per il potenziamento dell'innevamento programmato, perché ormai sempre di più competiamo con territori il cui parco sciabile, per la quasi totalità, è garantito dall'innevamento programmato, che dà una certezza anche alle società che investono, ma soprattutto ai tour operator, perch sanno che se vanno in realtà come il Trentino Alto Adige, che ha oltre il 75% con l'innevamento programmato, non hanno timore di stagioni come quella dell'anno passato e di due anni fa, in cui la siccità nevosa ha causato problemi ovviamente anche ai turisti.
Un terzo tema significativo sarà quello dei bacini per consentire che si utilizzi una risorsa presente sul territorio e si utilizzi invece meno risorsa elettrica per il pompaggio dell'acqua, facilitando l'innevamento programmato.
Ovviamente servirebbero molte risorse per questo tipo di investimento.
Noi competiamo anche con Regioni a Statuto Speciale, che come trasferimento dello Stato hanno risorse che per noi sono assolutamente inarrivabili; è però importante che nel prossimo triennio vi sia uno stanziamento che ogni anno la nostra Regione prevede per fare in modo che alcuni di questi interventi divengano interventi programmabili e attuabili nelle nostre stazioni.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Rostagno.



ROSTAGNO Elvio

Grazie, Presidente.
Con le modifiche apportate a quest'ordine del giorno, il nostro parere è favorevole. Si tratta di un ordine del giorno in sintonia con la linea politica dell'ordine del giorno precedente perché, dopo una fase in cui questa legislatura si è occupata di risparmi e di riordino dei conti, il pensare a un'azione di prospettiva sul sistema economico che riguarda gli investimenti ci sembra ovviamente non solo un'azione di speranza, ma anche un'azione di prospettiva.
Quest'ultimo ordine del giorno va a sottolineare un aspetto della nostra filiera economica che ha un numero occupazionale degno di considerazione non solo per i diretti addetti ai lavori, ma per tutto l'indotto che si configura.
Quindi il nostro parere è favorevole.



PRESIDENTE

Possiamo passare alla votazione dell'ordine del giorno del Consigliere Vignale con le modifiche che ha illustrato, cioè "a prevedere compatibilmente con le disponibilità di bilancio, negli anni 2017-2018".
Indìco la votazione palese sull'ordine del giorno n. 948, il cui testo come modificato, verrà allegato al processo verbale dell'adunanza in corso.
Il Consiglio approva.
. Ordine del giorno n. 938 collegato al disegno di legge n. 222 inerente a "Instaurazione di un fondo per la manutenzione della viabilità provinciale - Assestamento al bilancio di previsione finanziario 2016 2018 e disposizioni finanziarie" presentato dai Consiglieri Campo Andrissi, Bertola, Campo, Mighetti, e dalle Consigliere Batzella Frediani I presentatori lo danno per illustrato.
L'orientamento della maggioranza è contrario.
Se non vi sono richieste d'intervento, indìco la votazione palese sull'ordine del giorno n. 938, il cui testo verrà allegato al processo verbale dell'adunanza in corso.
Il Consiglio non approva.
. Ordine del giorno n. 934 collegato al disegno di legge n. 222 inerente a "Assestamento al bilancio di previsione finanziario 2016 2018 e disposizioni finanziarie - Estendere e riconoscere il marchio Made in Piemonte a tutti gli ambiti produttivi regionali" presentato dai Consiglieri Andrissi, Bertola, Bono, Campo, Mighetti, Valetti, e dalle Consigliere Frediani, Batzella La parola alla Consigliera Frediani per l'illustrazione.



FREDIANI Francesca

Grazie, Presidente.
Quest'ordine del giorno, come quello precedentemente illustrato, è sempre in linea con delle azioni che la Regione ha dimostrato di voler portare avanti nel corso degli anni attraverso vari provvedimenti che sono stati approvati. In particolare, parliamo del marchio Made in Piemonte quindi del fatto che si cerchi di tutelare l'eccellenza artigiana del nostro territorio attraverso una serie di azioni, riconoscendo le aziende che soddisfano alcuni criteri e consentendone la valorizzazione. Questo chiaramente per offrire un vantaggio sia ai produttori che ai consumatori i quali hanno quindi la certezza di acquistare e consumare un prodotto piemontese.
Questo provvedimento è anche in linea con un ordine del giorno approvato (anche questo all'unanimità) nel giugno del 2015, che chiedeva la salvaguardia del Made in Italy e del Made in Piemonte in contrasto alla delocalizzazione. Tra l'altro, ricordo che c'è anche una proposta di legge che mi vede come prima firmataria, che per l'appunto prevede che vengano introdotte delle misure di contrasto alla delocalizzazione, sempre nell'ottica di cercare di mantenere l'attività produttiva in Piemonte e, di conseguenza, anche i posti di lavoro, oltre che un maggiore controllo sulla qualità dei prodotti che vengono immessi sul mercato.
L'impegno di questo atto d'indirizzo è di contribuire, nel rispetto delle competenze regionali, ad estendere e a riconoscere il marchio Made in Piemonte a tutti gli ambiti produttivi per incentivare l'attrattività del contesto territoriale in un'ottica premiante e procedendo alla revoca dei contributi regionali concessi a qualsiasi titolo alle imprese con una o più sedi dislocate sul territorio regionale che delocalizzano la propria produzione.



PRESIDENTE

Non vi sono ulteriori richieste d'intervento su tale ordine del giorno rispetto al quale l'orientamento della maggioranza è favorevole.
Indìco la votazione palese sull'ordine del giorno n. 934, il cui testo verrà allegato al processo verbale dell'adunanza in corso.
Il Consiglio approva.
. Ordine del giorno n. 927, collegato al disegno di legge n. 222 inerente a "Stanziamento di fondi FSC destinati al passante di Corso Grosseto per le opere destinate alla prevenzione dei rischi alluvionali" presentato dai Consiglieri Valetti, Bertola, Bono, Campo Mighetti e dalle Consigliere Batzella, Frediani La parola al Consigliere Valetti per l'illustrazione.



VALETTI Federico

Grazie, Presidente.
Intervengo molto brevemente, perché è quasi scontato che quest'ordine del giorno riceverà grande approvazione da parte della maggioranza.
Secondo noi, quando le colline franano e il territorio è ridotto come è ridotto, tutte le opere che non sono indispensabili, ma anzi sono un doppione di cose esistenti, e si è in tempo per fermarle, andrebbero fermate per dirottare i soldi su cose più utili alla popolazione, che vive un grande momento di crisi.
Pensiamo che fare degli scavi in città quando invece andrebbero fatti degli scavi per mettere in sicurezza le strade di territori marginali delle montagne e delle colline che stanno franando sarebbe un atto quantomeno di buonsenso.
Pertanto, ci appelliamo al buonsenso della maggioranza e al buonsenso dell'Assessore Reschigna, che sa quali sono le priorità del territorio e mette i soldi dove effettivamente servono.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola la Consigliera Conticelli; ne ha facoltà.



CONTICELLI Nadia

Grazie, Presidente.
Secondo questo principio, da oggi potremmo smettere di mangiare tutti così potremmo risolvere la fame nel mondo. Però non so se saremmo efficaci.
Mettere in contrapposizione esigenze diverse non è da amministratori responsabili. Stiamo votando degli ordini del giorno che parlano di mobilità sostenibile e di incentivo all'uso del mezzo pubblico per la mobilità. Il passante di Corso Grosseto assegna finalmente un collegamento veloce all'aeroporto della città di Caselle con la città di Torino, lo innesta sotto il passate e dà un senso agli scavi che sono stati fino ad oggi condotti perché mette tutto il sistema in rete, quindi noi riteniamo che la messa in sicurezza del territorio sia una priorità e credo che ieri in assestamento lo abbiamo dimostrato tutti.
Tuttavia, proprio perché è una priorità, crediamo che non debba essere utilizzata per invece fare demagogia.



PRESIDENTE

Grazie, collega Conticelli.
Passiamo alla votazione dell'atto d'indirizzo, con orientamento marcatamente sfavorevole della maggioranza.
Indìco la votazione palese sull'ordine del giorno n. 927, il cui testo verrà allegato al processo verbale dell'adunanza in corso.
Il Consiglio non approva.
. Ordine del giorno n. 930 "Sostegno e promozione dei nidi interaziendali", collegato al disegno di legge n. 222 "Assestamento al bilancio di previsione finanziario 2016-2018 e disposizioni finanziarie" presentato dalle Consigliere Frediani, Batzella, e dai Consiglieri Bertola, Bono, Campo, Mighetti, Valetti, Andrissi Com'è già stato anticipato, anche su quest'ordine del giorno c'è la modifica tecnica da parte degli Uffici, precisando "stanziando nell'ambito delle risorse del disegno di legge".
La parola alla Consigliera Frediani per l'illustrazione.



FREDIANI Francesca

Grazie, Presidente.
Questo atto d'indirizzo ne segue un altro presentato quasi un anno fa e che mirava a promuovere la creazione e la promozione di nidi interaziendali.
Crediamo sia necessario dare un sostegno alle famiglie che lavorano quindi non parlo soltanto di donne, volutamente perché comunque prendersi cura di un figlio è qualcosa che riguarda indistintamente uomini e donne.
Dicevo, riteniamo sia necessario che la Regione intervenga a sostegno di questa forma di assistenza nei confronti delle famiglie che permette di affidare il bambino a mani esperte in un luogo sicuro e anche vicino al posto di lavoro. Questo è assolutamente fondamentale per garantire la tranquillità sia dei genitori che dei figli.
Quindi, torniamo a chiedere di promuovere la creazione di nidi interaziendali, perché in questo caso sicuramente l'unione fa la forza perché laddove ci siano più aziende vicine tra loro, potrebbe essere sicuramente un'ottima soluzione quella di condividere gli spazi e anche i costi per la gestione di una simile struttura, stanziando adeguate risorse all'interno...
Anche qui c'era una modifica formale, che ora non ricordo e, quindi prevedere una somma che possa andare a sostegno di queste attività.



PRESIDENTE

Grazie, collega Frediani.
Passiamo alla votazione di quest'ordine del giorno, con orientamento contrario della maggioranza.
Indìco la votazione palese sull'ordine del giorno n. 930, il cui testo come modificato, verrà allegato al processo verbale dell'adunanza in corso.
Il Consiglio non approva.
. Ordine del giorno n. 939 "Programmazione delle priorità degli interventi di difesa del suolo sul territorio piemontese" collegato al disegno di legge n. 222 "Assestamento al bilancio di previsione finanziario 2016-2018 e disposizioni finanziarie" presentato dai Consiglieri Mighetti, Andrissi, Bertola, Campo, Valetti, e dalle Consigliere Batzella, Frediani La parola al Consigliere Mighetti per l'illustrazione.



MIGHETTI Paolo

Grazie, Presidente.
E' un ordine del giorno che riguarda essenzialmente quella che è la pianificazione delle opere per la prevenzione del dissesto. Sappiamo che c'è una banca dati nazionale, il cosiddetto RENDIS, che sta raccogliendo da diversi anni le progettazioni inerenti a questa materia.
Abbiamo visto come negli ultimi tre anni il nostro territorio sia stato colpito da diversi fenomeni alluvionali. L'ultimo è di pochi giorni fa, e proprio in questo ultimo evento abbiamo capito come la nostra conoscenza del territorio, specie per quanto riguarda l'entità delle aree soggette ad alluvione, non sia completa, quindi deve essere continuamente aggiornata.
Per questo motivo, tra l'altro ho anche modificato l'ordine del giorno così come presentato, che richiedeva una revisione delle priorità. Invece adesso, con la correzione che è stata inserita, si chiede un aggiornamento continuo dell'elenco degli interventi inseriti nel RENDIS.
Si chiede di inserire ogni volta quelli che sono i nuovi interventi magari già previsti, ma che acquistano maggiore importanza e priorità in funzione delle nuove conoscenze che abbiamo ottenuto negli ultimi anni anche purtroppo attraverso la semplice presa d'atto di ciò che sta avvenendo in materia di eventi calamitosi sul nostro territorio.



PRESIDENTE

Grazie, collega Mighetti.
La parola al Consigliere Ottria.



OTTRIA Domenico

Grazie, Presidente.
Molto brevemente, il tema che tratta quest'ordine del giorno è assolutamente di attualità ed è prioritario. E' già stato ampiamente trattato anche in questo Consiglio. Credo che la maggioranza possa essere favorevole a quest'ordine del giorno, così come modificato, perché va alla ricerca della migliore efficacia degli interventi che si dovranno programmare ed effettuare nella sistemazione idrogeologica del territorio.
Credo che sia un obiettivo condivisibile rendere il sistema RENDIS più efficace e più puntuale.



PRESIDENTE

Grazie, collega Ottria.
Ricordo che l'ordine del giorno è stato modificato inserendo le parole "affinché venga mantenuto un costante aggiornamento".
L'orientamento della maggioranza è favorevole.
Indìco la votazione palese sull'ordine del giorno n. 939, il cui testo come modificato, verrà allegato al processo verbale dell'adunanza in corso.
Il Consiglio approva.
. Ordine del giorno n. 942 "Stanziamento di fondi per il 'sostegno alla locazione" - collegato al disegno di legge n. 222 "Assestamento al bilancio di previsione finanziario 2016-2018 e disposizioni finanziarie" presentato dai Consiglieri Bono, Andrissi, Mighetti e dalla Consigliera Frediani La parola al Consigliere Bono, primo firmatario, per l'illustrazione.



BONO Davide

Grazie, Presidente.
Questo è l'atto d'indirizzo che avevo iniziato ad illustrare prima, per errore, e riguarda il sostegno all'accesso alla locazione.
Dicevo che esiste una legge, la n. 6 del 2000, che prevede che la Regione integri i fondi nazionali riguardanti questo sostegno, appunto all'accesso alla locazione; Sostanzialmente, per mantenere nel mercato libero, quindi nell'affitto tra privati, le famiglie che sono in difficoltà ed evitare il crearsi della morosità e dello sfratto.
In questo caso, chiederemmo che nel nuovo bilancio del 2017 venisse creato un nuovo capitolo che preveda uno stanziamento proprio della Regione svicolato da quello dello Stato. In tal modo, com'è successo l'ultimo anno se lo Stato non dovesse rifinanziare il capitolo, noi possiamo provvedere con risorse nostre.
Quindi, abbiamo modificato, insieme all'Assessore, il dettato dell'impegno, in cui l'introduzione viene sostituita da "prevedere, nei limiti delle possibilità di bilancio, la creazione del capitolo", poi viene eliminata l'ultima riga riguardante la riduzione degli sfratti, perché in effetti il fondo interviene prima che ci sia già lo sfratto, perché quando lo sfratto è esecutivo, è ovvio che non si può intervenire neanche con un sostegno della Regione Piemonte. Invece, occorre intervenire prima, quando si verificano le condizioni di difficoltà economica o di disagio delle famiglie, in modo da poterle aiutare proprio a prevenire l'atto esecutivo dello sfratto.



PRESIDENTE

Grazie, collega Bono.
Mettiamo in votazione l'atto d'indirizzo, così come modificato.
Indìco la votazione palese sull'ordine del giorno n. 942, il cui testo come modificato, verrà allegato al processo verbale dell'adunanza in corso.
Il Consiglio approva.
. Ordine del giorno n. 929, collegato al disegno di legge n. 222 "Assestamento al bilancio di previsione finanziario 2016-2018 e disposizioni finanziarie", inerente a "Nuovi fondi per individuare una sede per il CPIA di Avigliana di facile accessibilità per gli utenti" presentato dalle Consigliere Frediani, Batzella, e dai Consiglieri Andrissi, Bertola, Bono, Campo, Mighetti, Valetti Anche questo documento è stato modificato tecnicamente dagli Uffici.
La parola alla Consigliera Frediani per l'illustrazione.



FREDIANI Francesca

Grazie, Presidente.
Parliamo dei Centri per l'Istruzione per Adulti di Avigliana, che è un centro importantissimo, nel quale si tengono, per l'appunto, corsi di formazione rivolti agli adulti e che, fino a poco tempo fa, era ospitato nella struttura dell'istituto superiore "Galilei", sede che, tra l'altro occupava da oltre vent'anni.
Questo centro è particolarmente importante anche in riferimento al ruolo che il Comune di Avigliana ha rispetto al progetto di micro accoglienza dei richiedenti asilo, che è stato stipulato tra la Prefettura di Torino e altri 20 Comuni della bassa Val di Susa e che prevede pochi posti in alloggi privati diffusi in ogni Comune e nessun grande insediamento. E' un progetto che, tra l'altro, sta ottenendo ottimi risultati dal punto di vista dell'integrazione.
Succede però che questi locali non saranno più disponibili e il CPIA verrà chiuso. CPIA che, tra l'altro, è visto come punto di riferimento per tutta la Val di Susa e anche per le valli vicine. Adesso tutte le persone che vorranno utilizzare i servizi offerti da questo centro dovranno spostarsi verso Rivoli. Tra l'altro, per chi conosce un pochino la posizione di Avigliana capirà la differenza che c'è tra raggiungere il Comune di Avigliana, che comunque è servito dalla stazione oltre che da altri mezzi di servizio pubblico, e il Comune di Rivoli che, ad esempio non ha la stazione.
Parliamo di corsi rivolti a persone che non hanno sicuramente un mezzo proprio e tutti possiamo comprendere i disagi collegati alla chiusura di questo centro.
E' stata avviata anche una petizione online che, nel giro di poche ore ha raggiunto numerose adesioni e quindi noi riportiamo la necessità di sostenere questo centro, anche proprio in riferimento all'attività di integrazione che svolge.
Chiedo la votazione per appello nominale.



PRESIDENTE

Grazie, collega Frediani.
Vi è orientamento contrario della maggioranza.
Indìco la votazione per appello nominale sull'ordine del giorno n. 929, il cui testo, come modificato verrà allegato al processo verbale dell'adunanza in corso.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 37 Consiglieri votanti 36 Consiglieri hanno votato SÌ 12 Consiglieri hanno votato NO 21 Consiglieri si sono astenuti 3 Consiglieri non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere Il Consiglio non approva.
. Ordine del giorno n. 917 "Misure di razionalizzazione integrazione e potenziamento del sistema bibliotecario dell'area della Città Metropolitana di Torino" presentato dai Consiglieri Valle, Appiano e dalla Consigliera Accossato La parola al Consigliere Valle, primo firmatario, per l'illustrazione.



VALLE Daniele

Grazie, Presidente.
La Regione sostiene da sempre il sistema bibliotecario dell'area metropolitana sia in termini di acquisti sia soprattutto in termini di scambio libri tra un punto prestito e l'altro, aumentando così l'offerta a disposizione dei cittadini.
Oltre a mantenere ed implementare, per quanto possibile, questo finanziamento, sarebbe veramente interessante che, finalmente, la Regione si proponesse come regista di un accordo tra questo sistema e il sistema che, invece, tiene insieme le biblioteche civiche della Città di Torino perché questo migliorerebbe l'accessibilità al sistema e soprattutto metterebbe immediatamente a disposizione di tutta la cittadinanza dell'area metropolitana una grandissima quantità di patrimonio librario.
Grazie.



PRESIDENTE

Grazie, collega Valle.
Non essendovi ulteriori richieste d'intervento, indìco la votazione palese sull'ordine del giorno n. 917, il cui testo verrà allegato al processo verbale dell'adunanza in corso.
Il Consiglio approva.
. Ordine del giorno n. 928 "Aggiornamento della normativa in merito alla rendicontazione degli introiti derivanti dalla vendita di titoli di viaggio da parte dei gestori ferroviari", collegato al disegno di legge n. 222 "Assestamento al bilancio di previsione finanziario 2016 2018 e disposizioni finanziarie" presentato dai Consiglieri Valetti Andrissi, Bertola, Bono, Campo, Mighetti, e dalle Consigliere Batzella, Frediani La parola al Consigliere Valetti per l'illustrazione.



VALETTI Federico

Grazie, Presidente.
Abbiamo posto la questione a questo Consiglio, ma è qualcosa che riguarda direttamente l'Assessore Reschigna e l'Assessore Balocco, che oggi non è presente. Diciamo che riteniamo di avergli quasi fatto un favore perché chiediamo che i gestori ferroviari vengano vincolati dai prossimi contratti, tramite modifica di legge, alla rendicontazione delle spese di introito della bigliettazione, cosa che dovrebbe permettere un migliore controllo della spesa fatta sul TPL e, quindi, ridurre i soldi e i corrispettivi regionali laddove i gestori del servizio ferroviario hanno degli introiti congrui che permettono di coprire i costi del servizio e anche di fare utili.
Con questa norma chiediamo alla Giunta di operare una modifica di legge che vada in questo senso, possibilmente con urgenza e possibilmente prima che si firmino i contratti di rinnovo degli affidamenti del servizio ferroviario nell'anno prossimo. Quindi, essere vincolante, per normativa regionale, fin dal prossimo affidamento sia che lo riceva Trenitalia sia che lo riceva qualche altra azienda, secondo i piani prospettati dall'Assessore Balocco di scorporo di buona parte del servizio ferroviario.



PRESIDENTE

La parola alla Consigliera Conticelli.



CONTICELLI Nadia

Il regolamentare e monitorare in maniera più efficace e puntuale collegando al servizio erogato i flussi, è uno degli assi portanti del piano strategico dei trasporti, che l'Assessorato sta predisponendo e che è stato presentato in bozza in Commissione.
L'ordine del giorno si riferisce in particolare al trasporto su ferro ma naturalmente questo andrà integrato anche su quello su gomma, perché se si pensa per il futuro a delegare a degli affidamenti misti e, soprattutto per alcune zone, ferro-gomma, avere le reali esigenza delle utenze e i flussi reali del servizio aiuterà sicuramente a fare degli appalti non tanto sul chilometraggio ma sul servizio erogato.
Riteniamo opportuno l'ordine del giorno, che richiede che questa rendicontazione sia inserita proprio in normativa di legge. Naturalmente questo lo verificheremo in Commissione anche con l'Assessorato, perché è un tema su cui può lavorare il Consiglio insieme all'Assessore Balocco.



PRESIDENTE

L'orientamento della maggioranza è favorevole.
Indìco la votazione palese sull'ordine del giorno n. 928, il cui testo verrà allegato al processo verbale dell'adunanza in corso.
Il Consiglio approva.
. Ordine del giorno n. 944, collegato al disegno di legge n. 222 "Assestamento al bilancio di previsione finanziario 2016-2018 e disposizioni finanziarie" - "Copertura da parte della Regione Piemonte del costo dei farmaci anti HCV acquistati all'estero da pazienti affetti da epatite cronica attiva" presentato dai Consiglieri Bono Mighetti, Valetti.
Comunico che l'esame dell'ordine del giorno n. 944 è rinviato a causa dell'assenza dell'Assessore Saitta.
La seduta è tolta.



(La seduta ha termine alle ore 12.56)



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