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Dettaglio seduta n.116 del 23/12/15 - Legislatura n. X - Sedute dal 25 maggio 2014 al 25 maggio 2019

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Argomento:


PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LAUS



(Alle ore 9.34 il Presidente Laus comunica che la seduta avrà inizio alle ore 10.00)



(La seduta ha inizio alle ore 10.02)



PRESIDENTE

La seduta è aperta.
Do atto che l'o.d.g. è stato comunicato con la convocazione.
Non essendovi proposte di modifica, l'o.d.g. è approvato.


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 1) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo i Consiglieri Boeti e Caputo.


Argomento: Variazioni di bilancio

Proseguimento esame disegno di legge n. 167, inerente a "Variazione al bilancio di previsione 2015 ed al bilancio pluriennale 2015-2017 e relative disposizioni finanziarie"


PRESIDENTE

Proseguiamo l'esame del disegno di legge n. 167, inerente a "Variazione al bilancio di previsione 2015 ed al bilancio pluriennale 2015-2017 e relative disposizioni finanziarie", di cui al punto 6) all'o.d.g.
Nella seduta pomeridiana del 22 dicembre 2015 è iniziato l'esame del disegno di legge n. 167.
Il Consigliere Rostagno ha svolto la relazione di maggioranza, i Consiglieri Bono e Vignale hanno svolto la relazione di minoranza.
E' terminata la discussione generale e sono stati votati gli articoli dall'1 al 12.
ARTICOLO 13 Emendamento rubricato n. 110) presentato dalla Giunta regionale, a firma dell'Assessore Reschigna:



(VEDI TABELLA ALLEGATA)



PRESIDENTE

La parola all'Assessore Reschigna per l'illustrazione.



RESCHIGNA Aldo, Assessore al bilancio

Questo è un emendamento che ha due obiettivi: uno quello di togliere i 163 milioni 907 mila euro, che era il saldo attivo della reimputazione dei residui attivi e passivi, perché questo è già avvenuto di fatto con la ricognizione straordinaria. L'altro obiettivo è di togliere 93 milioni (è meramente tecnico) di competenza di cassa, per consentire il mantenimento del patto di stabilità. Quindi è un emendamento meramente tecnico.



PRESIDENTE

Non essendovi ulteriori richieste di intervento, indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 110).
Il Consiglio approva.
Emendamento rubricato n. 35) dei Consiglieri Gancia, Vignale, Sozzani ed altri: "Allegato A Lo stanziamento previsto all'UPB-A1102A2 è aumentato di euro 500.000,00 e lo stanziamento previsto all'UPB-A1101A2 è diminuito di pari importo".
Ha chiesto la parola il Consigliere Berutti per l'illustrazione; ne ha facoltà.



BERUTTI Massimo

Questo emendamento aumenta di 500 mila euro l'UPB in merito a "Provvedimenti per l'esercizio dello sgombero della neve".
Naturalmente è una necessità impellente, anche se visto il momento fortunatamente per alcuni motivi, non è necessario, per altri purtroppo è un danno collaterale.
A parte tutto, questo è un discorso che riguarda la copertura di questa UPB proprio per sostenere le Province e tutte le varie realtà che avrebbero o dovrebbero avere la necessità di questi interventi.
Per cui riteniamo che possa avere un senso intervenire su quest'aumento.



PRESIDENTE

La parola all'Assessore Reschigna.



RESCHIGNA Aldo, Assessore al bilancio

Il parere è contrario. Ho spiegato ieri sera nella riunione dei Capigruppo e anche ieri durante il dibattito generale che si è svolto sull'assestamento di bilancio che non è arroganza nei confronti del Consiglio regionale, ma io non sono nelle condizioni proprio per i ragionamenti che ripetutamente sia in Commissione sia in Consiglio sono stati fatti di poter assumere ulteriori capacità di spesa con questo assestamento di bilancio.



PRESIDENTE

Non essendovi ulteriori richieste di intervento, indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 35), sul quale l'Assessore Reschigna, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.



VIGNALE Gian Luca (fuori microfono)

Presidente, per cortesia, può dire quali sono gli emendamenti successivi?



PRESIDENTE

Abbiamo votato gli emendamenti rubricati n. 110) e n. 35).
Gli emendamenti successivi sono il n. 44, n. 96, n. 88, n. 89, n. 102 n. 66, n. 59, n. 83, n. 82, n. 112, n. 63, n. 30, n. 92, n. 104, n. 105, n.
32, n. 100, n. 16, n. 55, n. 15, n. 54, n. 58, n. 25, n. 26, n. 85, n. 87 n. 24, n. 81, n. 84. Poi abbiamo il n. 76 che è uguale al n. 98, il n. 62 n. 61, n. 3, n. 80, n. 4, n. 8, n. 93, n. 7, n. 108 e n. 94.
Emendamento rubricato n. 44) presentato dai Consiglieri Graglia, Sozzani Ruffino, Berutti, Porchietto, Vignale: "Allegato A Lo stanziamento previsto all'UPB-A12001 è aumentato di euro 1.000.000,00 e lo stanziamento previsto all'UPB-A1101A1 è diminuito di pari importo".
Ha chiesto la parola il Consigliere Graglia; ne ha facoltà.



GRAGLIA Franco

Questo è un emendamento che riguarda la sicurezza dei cittadini e riguarda anche la richiesta di nuovi fondi sulla sicurezza. Mi sembra di ricordare che gli ultimi bandi risalgono ai tempi del mandato della Presidente Bresso, ma sentiamo sempre dire, soprattutto in questi giorni che ci sono queste richieste da parte delle Amministrazioni per quanto riguarda la sicurezza e il fatto di dotare i Comuni di una videosorveglianza. Siccome sono molti anni che la Regione su questo tema non mette a disposizione nessun fondo, la richiesta va in questo senso.
Grazie.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Vignale; ne ha facoltà.



VIGNALE Gian Luca

Grazie, Presidente.
Relativamente ai patti per la sicurezza dei cittadini è uno dei temi su cui il Consiglio regionale si impegnò con una legge che, essendo del 2007 può essere certamente migliorata, ma che, almeno per alcuni articoli, è sostanzialmente una buona norma.
Bisogna dire che alcuni degli articoli della norma pensati nel 2007 hanno forse oggi un'attinenza maggiore rispetto a quando il Consiglio regionale licenziò la legge stessa.
Noi crediamo, pur sapendo che i sei milioni di euro destinati nel 2009 per questa norma non sono più stanziabili, impegnare delle risorse relativamente alle attività che le Amministrazioni comunali, o le Unioni dei Comuni, possono svolgere in termini di prevenzione alle attività criminose, o comunque sulle attività di sicurezza, crediamo sia un aspetto che anche l'Amministrazione regionale dovrebbe tenere in considerazione.



PRESIDENTE

Grazie.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 44), sul quale l'Assessore Reschigna, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 96) presentato dai Consiglieri Graglia, Sozzani Ruffino, Berutti, Porchietto, Vignale: "Lo stanziamento previsto all'UPB-A1301A1 denominata Rapporti con le autonomie locali e polizia locale è aumentato di euro 2.200.000,00 e lo stanziamento previsto all'UPB-A1101A1 denominata Programmazione macroeconomica, bilancio e statistica Tit. 1 è diminuito di pari importo".
Ha chiesto la parola il Consigliere Sozzani per l'illustrazione; ne ha facoltà.



SOZZANI Diego

Grazie, Presidente.
Questo emendamento riguarda i 2 milioni e 200 mila euro di contributi conseguenti all'attuazione delle disposizioni in materia di circoscrizioni comunali, unioni di comuni e fusioni di comuni.
In realtà, questo tipo di emendamento lo abbiamo presentato perch riteniamo che aiutare le Amministrazioni comunali, sensibilizzandole sotto certi aspetti, per l'unione delle stesse, concentrando tutta una serie di servizi che possono essere svolti tra più comuni, vada a servizio dell'efficienza. Discutere di efficienza vuol dire parlare di economie.
Quindi, questi soldi che noi chiediamo di essere stanziati nell'ambito del bilancio sono somme che, successivamente, possiamo recuperare rispetto alle economie che vengono generate dalle unioni dei Comuni.
E' noto che anche con la soppressione delle Comunità montane è in atto questo tipo di dibattito, ma per il momento è assolutamente superficiale pensiamo non ci sia un approfondimento anche perché fra gli stessi comuni a volte, ci sono azioni, che possiamo chiamare di campanilismo, rispetto alla preclusione della collaborazione tra questi enti.
In realtà, il mondo sta cambiando, così come sta cambiando l'azione amministrativa; noi riteniamo sia un atto corretto generare un circuito vizioso positivo nei confronti delle associazioni tra i Comuni con una serie di iniziative. Però, questo tipo di iniziative devono essere supportate economicamente, ed ecco il motivo per cui abbiamo redatto e presentato questo emendamento.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Berutti.



BERUTTI Massimo

Alla luce della rivoluzione che si sta verificando nel sistema degli enti locali, la necessità di un investimento finalizzato a sostenere le azioni delle unioni, delle circoscrizioni e delle fusioni dei comuni riteniamo possa avere un senso e una logica, anche alla luce delle difficoltà e dei tagli a cui, ormai, le Amministrazioni sono sottoposte da parte del Governo centrale, comprendendo naturalmente tutte quelle risorse e opportunità che ne conseguono. Per cui, riteniamo che un sostegno possa avere una logica e un senso.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 96), sul quale l'Assessore Reschigna, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 88) presentato dai Consiglieri Graglia, Sozzani Ruffino, Berutti, Porchietto, Vignale: "Lo stanziamento previsto all'UPB-A 140001 denominata Sanità risorse finanziarie Titolo 1 è aumentato di euro 1.000.000,00 e lo stanziamento previsto all'UPB-A1101A1 denominata Programmazione macroeconomica, bilancio e statistica Tit. 1 è diminuito di pari importo".
Emendamento rubricato n. 89) presentato dai Consiglieri Graglia, Sozzani Ruffino, Berutti, Porchietto, Vignale: "Lo stanziamento previsto all'UPB-A 140001 denominata Sanità risorse finanziarie Titolo 1 è aumentato di euro 1.000.000,00 e lo stanziamento previsto all'UPB-A1101A1 denominata Programmazione macroeconomica, bilancio e statistica Tit. 1 è diminuito di pari importo".
Emendamento rubricato n. 102) presentato dai Consiglieri Graglia, Sozzani Ruffino, Berutti, Porchietto, Vignale: "Lo stanziamento previsto all'UPB-A140001 denominata Sanità è aumentato di euro 300.000,00 e lo stanziamento previsto all'UPB-A1101A1 denominata Programmazione macroeconomica, bilancio e statistica Tit. 1 è diminuito di pari importo".
La parola per l'illustrazione presentazione degli emendamenti n. 88, n.
89 e n. 102.
Ha chiesto la parola il Consigliere Sozzani; ne ha facoltà.



SOZZANI Diego

Grazie, Presidente.
In questo caso, l'emendamento riguarda il finanziamento di un milione di euro del fondo integrativo regionale per le nuove tecnologie, per consentire ai cittadini disabili di poter avere il contributo per l'acquisto di ausili innovativi non ricompresi nel nomenclatore tariffario regionale.
Questo significa che con questa cifra si provvede ad un'integrazione anche se è simbolica. Ci rendiamo conto che la cifra assolutamente non è alta, ma aiuta, è una sorta di finanziamento al welfare, per una serie di disabilità. Alcuni cittadini potrebbero beneficiarne rispetto ad apparecchiature e tecnologie che sono sempre in evoluzione nell'ambito della disabilità, e per le quali non hanno un reddito sufficiente, così da ridurre gli impatti in cui si manifesta la disabilità nella loro quotidianità.
Ci sembra un emendamento assolutamente possibile, con un indirizzo positivo rispetto a questi cittadini che, purtroppo, non hanno possibilità economiche per migliorare la loro condizione nella vita quotidiana.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Vignale; ne ha facoltà.



VIGNALE Gian Luca

Grazie, Presidente.
Noi riteniamo quest'emendamento estremamente importante. Intanto faccio una premessa, ed è lo stesso ragionamento che abbiamo svolto ieri: gli emendamenti che abbiamo presentato sono in qualche modo sollecitazioni alla Giunta regionale su temi che riteniamo prioritari. E' evidente che nessuno di noi pensa che la totalità degli emendamenti, per l'importo di spesa complessivo che gli emendamenti comportano, siano in qualche modo completamente approvabili, perché ciò determinerebbe un maggiore onere per la Regione, che sappiamo non sarebbe sostenibile.
Invece, crediamo che i singoli emendamenti pongano all'attenzione dell'Aula e della Giunta regionale dei temi significativi, e questo è uno di quelli. All'interno della nostra regione vi sono molti pazienti che, per le motivazioni più diverse, comunque per motivi sanitari, necessitano di ausili, molti dei quali non sono previsti nel nomenclatore.
Per cui, per migliorare le loro funzionalità, quindi per migliorare la loro condizione di vita, sono obbligati ad acquistare privatamente questi ausili senza che vengano garantiti dal Servizio Sanitario Regionale quando, in realtà, questi sono ausili sanitari legati a un miglioramento della loro condizione di vita.
Pertanto, riteniamo che questo emendamento, che peraltro non avrebbe un grande impatto da un punto di vista economico, poiché fortunatamente parliamo di un numero limitato di persone (non limitatissimo, ma limitato) sia estremamente importante.



PRESIDENTE

Non essendoci altri interventi, indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 88), sul quale l'Assessore Reschigna, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.



(Intervento, fuori microfono, del Consigliere Vignale)



PRESIDENTE

Per non darvi sempre la parola, adesso cosa avete illustrato? SOZZANI Diego (fuori microfono) L'emendamento n. 88).



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 89) presentato dai Consiglieri Graglia, Sozzani Ruffino, Berutti, Porchietto, Vignale: "Lo stanziamento previsto all'UPB-A 140001 denominata Sanità risorse finanziarie Titolo 1 è aumentato di euro 1.000.000,00 e lo stanziamento previsto all'UPB-A1101A1 denominata Programmazione macroeconomica, bilancio e statistica Tit. 1 è diminuito di pari importo".
La parola al Consigliere Sozzani per l'illustrazione.



(Commenti, fuori microfono, da parte di alcuni Consiglieri dell'opposizione)



PRESIDENTE

No, non abbiamo votato perché procedo con gli emendamenti.
E' vero che si susseguono con gli stessi firmatari, però sono contenuti diversi e quindi vi do la parola di volta in volta.
La parola al Consigliere Sozzani, per l'illustrazione dell'emendamento n. 89).



SOZZANI Diego

Grazie, Presidente.
Questo è un emendamento di attualità nella discussione riguardante le violenze che alcune donne subiscono nei luoghi familiari.
Come sapete - è stato detto anche nella discussione a livello nazionale molto spesso queste violenze non vengono denunciate, pertanto il fatto di destinare una cifra simbolica (visto il bilancio della Regione Piemonte) che consenta l'apertura dei cosiddetti "Centri di ascolto" per donne che hanno una problematica di questo genere, incide profondamente nella realtà sociale in cui stiamo vivendo, che è particolarmente difficile.
Si tratta di una sensibilità che la Regione può dimostrare rispetto a questo tipo di problematica, una sensibilità che noi consideriamo importante per dare un messaggio di positività all'esterno.
Questo è il senso dell'emendamento ed è un senso che ribadiamo con forza ancora oggi in aula, chiedendo l'approvazione dello stesso.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 102) presentato dai Consiglieri Graglia, Sozzani Ruffino, Berutti, Porchietto, Vignale: "Lo stanziamento previsto all'UPB-A140001 denominata Sanità è aumentato di euro 300.000,00 e lo stanziamento previsto all'UPB-A1101A1 denominata Programmazione macroeconomica, bilancio e statistica Tit. 1 è diminuito di pari importo".
La parola al Consigliere Berutti per l'illustrazione.



BERUTTI Massimo

Grazie, Presidente.
Quest'emendamento tocca un tema molto delicato: l'istituzione di un nuovo capitolo da destinare a risorse per contributi alle associazioni di volontariato che aiutano i malati di Parkinson. Conosciamo tutti questa patologia, che purtroppo è in aumento, e il lavoro che viene svolto dal mondo dell'associazionismo, del volontariato, tra l'altro in modo eccellente, al fine di tutelare e soprattutto seguire quelle situazioni critiche, non solo per il malato, ma anche per le famiglie che ne sono colpite.
Lo consideriamo, riteniamo un emendamento con un senso socio-sanitario di assoluto rilievo.
Grazie.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Sozzani.



SOZZANI Diego

Come ha accennato il Consigliere Berutti, quest'emendamento prosegue nella serie degli emendamenti che hanno uno scopo di assistenza di tipo sociale, e pertanto anche i malati di Parkinson, che sono coloro che hanno più difficoltà rispetto all'assistenza giornaliera, quotidiana.
Non tutti, infatti, hanno la possibilità d'inserire questi malati in strutture complesse che possano offrire assistenza giornaliera, anche perché si tratta di una patologia estremamente difficile. Pensiamo che con questo piccolo contributo possa essere generato un flusso positivo e si possano aiutare talune famiglie, ovviamente con una bassa redditualità, in questo tipo di assistenza.
Come nel caso precedente, si tratta di un emendamento che va ad incidere veramente poco nel bilancio complessivo della Regione Piemonte. Si tratta, però, di aiuti molto utili per queste famiglie.
Chiediamo, anche in questo caso, una sensibilità da parte dell'Aula, e pertanto l'approvazione dell'emendamento.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 88), sul quale l'Assessore Reschigna, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 89), sul quale l'Assessore Reschigna, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 102), sul quale l'Assessore Reschigna, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 102) presentato dai Consiglieri Vignale, Graglia Sozzani, Ruffino, Berutti, Porchietto: Lo stanziamento previsto all'UPB-A1401A1 è aumentato di euro 300.000,00 e lo stanziamento previsto all'UPB-A1101A1 è diminuito di pari importo.
La parola al Consigliere Sozzani per l'illustrazione.



SOZZANI Diego

Rispetto a ciò che abbiamo discusso poc'anzi, si tratta di un emendamento che riguarda le terapie con l'utilizzo di animali. Soprattutto nell'infanzia, vi sono alcune terapie che hanno una riconoscibilità importante nella cura di talune patologie, cosa che non sempre viene riconosciuta sotto il profilo assistenziale, da parte delle ASL competenti.
Il fatto di poter avere un contributo minimo (300 mila euro) per questo tipo di terapie è assolutamente possibile nell'ambito della sensibilità che quest'Aula può avere nei confronti dei malati, soprattutto bambini.
Utilizzando questo contributo, è possibile svolgere l'azione curativa quotidiana e, quindi, raggiungere i miglioramenti che le famiglie e i malati stessi auspicano.



PRESIDENTE

La parola alla Vicepresidente Ruffino, che interviene in qualità di Consigliera.



RUFFINO Daniela

Grazie, Presidente.
Più volte, in Commissione, abbiamo trattato questo tema. Ci sembra un'attività importante, che può qualificare meglio la scuola, ma soprattutto l'infanzia e i bambini che hanno particolari necessità.
Pertanto, abbiamo chiesto l'istituzione di un nuovo capitolo, per avviare dei momenti di pet therapy.
Le scuole che hanno sperimentato questo tipo di attività - soprattutto quelle legate all'infanzia - hanno trovato grandi giovamenti dal lavoro di gruppo. Per tale motivo, presentiamo questo emendamento con grande convinzione e speriamo che la Regione Piemonte possa, non dico fare da apripista, perché altre Regioni hanno già portato avanti questa esperienza ma iniziare questo utile percorso.
Grazie.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliera Ruffino.
Non essendovi ulteriori richieste di intervento, indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 66), sul quale l'Assessore Reschigna, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 59) presentato dai Consiglieri Graglia, Sozzani Ruffino, Berutti, Porchietto, Vignale: "Lo stanziamento previsto all'UPB-A1402A1 denominata Sanità Organizzazione dei s.s. ospedalieri e territoriali Tit.1 è aumentato di euro 10.000.000.00 e lo stanziamento previsto all'UPB-A1407A1 è diminuito di pari importo" Ha chiesto la parola il Consigliere Sozzani per l'illustrazione; ne ha facoltà.



SOZZANI Diego

Questo è un emendamento più generico. Mentre prima abbiamo illustrato una serie di emendamenti specifici su talune tipologie, intervenendo sulla richiesta finanziaria, da parte della Regione, rispetto a soggetti specifici, in questo caso si è pensato ad un'attività più generica in cui si parla di servizi domiciliari per non autosufficienti.
Questa volta, essendo generico il concetto di diffusione di assistenza in casa, abbiamo previsto un finanziamento consistente di 10 milioni perché consideriamo che questo tipo di finanziamento vada ad incidere su una minore spesa nei servizi ospedalieri che vengono condotti rispetto a questo tipo di malattia, ottenendo un risparmio nell'intero complesso sanitario, così estremamente importante dal punto di vista del bilancio regionale. 10 milioni per queste malattie che, potendo essere curate in casa, non vanno ad incidere sulla spesa sanitaria nel suo complesso.
Questa è un'altra filosofia con cui stiamo impostando la nostra attività emendativa, che speriamo possa essere considerata in termini positivi, visto l'obiettivo finale.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire la Vicepresidente Ruffino in qualità di Consigliera; ne ha facoltà.



RUFFINO Daniela

Grazie, Presidente.
L'abbiamo già accennato ieri nei nostri interventi di apertura alla discussione. Pensiamo che la persona vada mantenuta il più possibile al proprio domicilio, quando la famiglia è disponibile.
Sappiamo che il tempo impiegato dai familiari non è assolutamente un costo per la società, mentre è molto più oneroso il ricovero in una struttura (oltre alle lunghissime liste d'attesa per i ricoveri).
Ci sembra che questo emendamento sia fondamentale per cercare di cambiare la tendenza rispetto alle persone malate e non autosufficienti.
Sappiamo anche che la cifra prevista diventerà sicuramente un risparmio per la Regione.
E' per questo che ci auguriamo che l'emendamento venga accolto, anche perché risponderebbe alle tantissime esigenze più volte riportate in quest'Aula, anche da varie Associazioni più volte ardite in Commissione.
Grazie.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliera Ruffino.
Emendamento rubricato n. 83) presentato dai Consiglieri Graglia, Sozzani Ruffino, Berutti, Porchietto, Vignale: "Lo stanziamento previsto all'UPB-A1402A1 denominata SANITA' è aumentato di euro 300.000,00 e lo stanziamento previsto all'UPB-A1101A1 denominato Programmazione macroeconomica, bilancio e statistica Tit. 1 è diminuito di pari importo" Ha chiesto la parola la Vicepresidente Ruffino in qualità di Consigliera per l'illustrazione; ne ha facoltà.



RUFFINO Daniela

Anche in questo caso, ci sono state varie sedute di Commissione in cui abbiamo parlato di lotte alle dipendenze patologiche.
E' una lotta impari, perché ci sono grandi necessità, ma non ci sono risorse. Al di là delle proposte arrivate dai Comuni per il posizionamento delle macchine da gioco distanti dalle scuole, ecc., c'è un tema legato alla cura che non può più essere dimenticato, ovviamente per dare delle risposte.
E' proprio di questi giorni la riduzione di ore, da parte di alcune ASL, di psicologi che si occupano di portare avanti in modo egregio questa attività.
In questo capitolo abbiamo previsto una cifra iniziale di 300 mila euro che però deve essere assolutamente aumentata, altrimenti ci ritroveremmo in Commissione a parlare di lotta alle dipendenze, ma poi non riusciremo a dare alcuna risposta, creando solo aspettative in soggetti già deboli.
Grazie.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Sozzani; ne ha facoltà.



SOZZANI Diego

Su questo volevo aggiungere un elemento, perché mi pare che l'Aula abbia già approvato un ordine del giorno sul tema.
Mi rivolgo al Presidente dell'Aula, che mi piacerebbe mi ascoltasse. In Aula si approvano molti ordini del giorno, su cui vengono anche indicate date di attuazione, ma poi non sappiamo se la Giunta ne ha dato attuazione o meno. Sarà occasione per sapere, tra gli ordini del giorno approvati quelli attuati o meno.



PRESIDENTE

Le comunico che trimestralmente noi abbiamo un monitoraggio dell'efficacia degli atti di indirizzo - cioè del loro seguito - comunque le faccio avere l'ultimo monitoraggio effettuato.



SOZZANI Diego

Grazie, Presidente.
Sul tema della ludopatia - ed è il motivo della richiesta - avevamo approvato un ordine del giorno, votato ad un'unanimità dall'Aula, nel quale era stato previsto anche un finanziamento nel prossimo bilancio. Vorremmo capire, nell'ambito di questo bilancio, dov'è indicato questo finanziamento.
Nel caso specifico, come già citato dalla Consigliera Ruffino, è un finanziamento per aiutare le aziende sanitarie nella lotta in questo senso.
Vorremmo capire il finanziamento che la Giunta ha previsto nella verifica della ludopatia nella nostra Regione e sull'analisi della stessa.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Sozzani.
Emendamento rubricato n. 82) presentato dai Consiglieri Graglia, Sozzani Ruffino, Berutti, Porchietto, Vignale: "Lo stanziamento previsto all'UPB-A1402A1 denominata Sanità Prevenzione e Veterinaria Titolo 1 è aumentato di euro 20.000,00 e lo stanziamento previsto all'UPB-A1101A1 denominato Programmazione macroeconomica, bilancio e statistica Tit.1 è diminuito di pari importo".
Ha chiesto la parola la Vicepresidente Ruffino in qualità di Consigliera per l'illustrazione; ne ha facoltà.



RUFFINO Daniela

Grazie, Presidente.
Siamo sicuramente incuriositi dal monitoraggio rispetto agli atti di indirizzo, perché ci sembra che per alcuni, tra l'altro votati proprio l'anno scorso, non ci sia stato nessun segnale positivo. Su questo abbiamo presentato anche un documento e sicuramente verrà data risposta.
Sulla ludopatia c'è stato un gran clamore e una grande dichiarazione di intenti, ma davvero vi invito ad andare a vedere che cosa sta succedendo al personale delle ASL, che ha subìto una contrazione enorme. Questo aspetto dovrebbe veramente far riflettere. Del resto, lo scopo di questi emendamenti è proprio quello di chiedere maggiore attenzione su questi temi, dal momento che talvolta escono agenzie di stampa che danno quasi per risolto il problema.



(Brusìo in aula)



RUFFINO Daniela

Mi rendo conto, Presidente, che degli emendamenti non frega assolutamente niente a nessuno - tradotto alla giavenese! - però è il nostro lavoro.
Mi spiace che si viva questo momento con assoluta assenza e distanza.
Perché per presentarli, abbiamo lavorato e ragionato: li abbiamo pensati e abbiamo cercato di scrivere ciò che, a nostro parere, poteva essere utile tra l'atro anche con numeri assai contenuti, visto che ne abbiamo ritirati veramente tanti.
Vorrà dire che, d'ora in poi, ci comporteremo nello stesso modo. Quando verranno fatte le enunciazioni in Commissione, che poi non avranno seguito, quando invitiamo le Amministrazioni comunali a presentare dei progetti o delle proposte e diciamo loro che ci attiveremo, ma poi non ci sarà alcun seguito... mi riferisco alle Amministrazioni come quella di Ivrea, se non erro, che sono venute con grandi progetti.
Chiedo veramente un piccolo momento di attenzione e di serietà perché, tutto sommato, non mi pare - spero che il Consigliere Ravetti risponderà in merito - che ci sia neanche il rispetto per il lavoro svolto dall'opposizione. Lo abbiamo detto ieri in maniera molto molto responsabile.
L'emendamento rubricato n. 82) riguarda le spese per l'attuazione del progetto "Scuola sicura". Ne ho fatto cenno nell'intervento: oggi la Regione Piemonte sta lavorando per la messa in sicurezza degli edifici e per gli ampliamenti con i mutui BEI. Purtroppo, il problema è legato a quei Comuni che hanno presentato domanda e che sono stati inseriti nella graduatoria: una parte di queste richieste troveranno accoglimento un'altra parte no. Ma, nel frattempo, ci sono stati grossi problemi sulla messa in sicurezza di alcuni edifici.
I Comuni a cui ho chiesto anche di andare dall'Assessore per far presente il problema sono stati ricevuti: la necessità è quella di rifinanziare, se possibile, la legge n. 23, per riuscire a dare delle risposte coscienti. Per i Comuni c'é stato sicuramente un allentamento del Patto di stabilità, ma non si riesce comunque a dare delle risposte in questo senso, soprattutto quando si tratta di somme così ingenti. Grazie.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Berutti; ne ha facoltà.



BERUTTI Massimo

Questo emendamento non parla di numeri eccessivi, ma fa riferimento ad una cifra di 20.000 euro per aumentare le risorse destinate all'attuazione del progetto "Scuola sicura". Parliamo, quindi, di un tema di assoluta importanza e di assoluta attualità e, come tale, sebbene ci siano risorse risicate e l'impianto sia già stato costruito, l'attenzione su queste tematiche potrebbe essere maggiore. Grazie.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Ravetti, che interviene sulla discussione relativa agli emendamenti rubricati n. 59), 83) e 82). Prego ne ha facoltà.



RAVETTI Domenico

Grazie, Presidente. Ho chiesto la parola semplicemente perché citato.
La collega Ruffino conosce il rispetto che nutro per tutti in Aula e soprattutto, per lei. Ed è con altrettanto rispetto che dico che mi spiace che non sia stata aggiornata sulle scelte che abbiamo compiuto in Commissione rispetto alla ludopatia: ci siamo dati come termina massimo la fine di gennaio, un tempo utile per definire un documento unico, una proposta di legge che nasce dal confronto tra la III e la IV Commissione su tre testi presentati appunto in III e IV Commissione.
Tra l'altro, oggi ho chiesto ed ottenuto la disponibilità di un incontro informale, per mercoledì 13 gennaio, con l'Ufficio di Presidenza per un primo momento di confronto, necessario per definire un giusto articolato; dopodiché il testo approderà in Commissione per - spero - il voto. Nel caso in cui non si trovassero le convergenze, Presidente andremo avanti in IV Commissione ciascuno col proprio testo da sostenere.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 59), sul quale l'Assessore Reschigna a nome della Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Il voto è esteso agli emendamenti n. 83) e 82).
Emendamento rubricato n. 112) presentato dalla Giunta regionale, a firma dell'Assessore Reschigna: L'Allegato D al disegno di legge n. 167 è integrato dalle seguenti variazioni Rimborsi delle aziende farmaceutiche Entrata cap. 38375 UPB-A1102A + euro 6.264.583,38 Spesa cap. 157378 UPB-A1407A1 + euro 6.264.580,38 La parola all'Assessore Reschigna, per l'illustrazione; ne ha facoltà.



RESCHIGNA Aldo, Assessore al bilancio

L'emendamento prevede in entrata e in spesa 6.264.580,38 sul payback farmaceutico vincolato alla spesa farmaceutica.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 112).
Il Consiglio approva.
Emendamento rubricato n. 63) presentato dai Consiglieri Graglia, Sozzani Ruffino, Berutti, Porchietto, Vignale: All. A Lo stanziamento previsto all'UPB-A150001 denominata Coesione sociale Segreteria Direzione A15 Tit. 1 è aumentato di euro 5.000.000,00 e lo stanziamento previsto all'UPB-A1101A1 è diminuito di pari importo.
La parola alla Vicepresidente Ruffino, che interviene in qualità di Consigliera regionale; ne ha facoltà.



RUFFINO Daniela

Grazie, Presidente.
Di questo tema abbiamo discusso più volte anche con il Forum delle famiglie e con molti colleghi Consiglieri della maggioranza presenti.
Da parte del Forum (e non solo da parte loro) ci sono delle specifiche richieste nei confronti del Consiglio regionale del Piemonte per approvare delle misure a sostegno della natalità.
Che cosa significa? Significa riuscire a costruire...



(Brusìo in aula)



PRESIDENTE

Scusi, collega Ruffino...



RUFFINO Daniela

Ma stanno discutendo perché è un tema che trattiamo sempre insieme al Forum!



PRESIDENTE

Sì, però si può discutere a bassa voce!



RUFFINO Daniela

Lo stavo dicendo in modo sarcastico, Presidente! Anche perché poi quando arriviamo...
BATZELLA Stefania (fuori microfono) Non siamo al circo o al mercato! È un'Aula legislativa, quindi silenzio, per cortesia! Chi non vuole sentire esca fuori.
È una mancanza di rispetto per chi parla e per chi è attento ad ascoltare gli interventi!



PRESIDENTE

Se vuole un caffè glielo faccio arrivare.
BATZELLA Stefania (fuori microfono) No, grazie.



PRESIDENTE

Prego, collega Ruffino.



RUFFINO Daniela

Ringrazio la collega per il sostegno. Ma già so come verrà trattato questo tema quando arriveremo al Forum e quando l'emendamento verrà respinto! Gli emendamenti che seguono riguardano più o meno la stessa tematica.
Quindi poiché parteciperò alle riunioni, cercherò di capire che cosa succede.
Sostenere la natalità, significa, semplicemente, sostenere le famiglie numerose attraverso misure legate alla riduzione del costo mensa piuttosto che dello scuolabus; cercare di avere un'attenzione legata ai servizi a domanda individuale; sostenere - questo è un tema per me importantissimo - i Centri Aiuto alla Vita, che, oltre ai servizi sociali sempre più in asfissia perché in carenza di risorse, sostengono, per l'appunto, le mamme in difficoltà che debbono scegliere se mettere al mondo o meno un figlio, perché ci sono dei costi importanti. Sto banalizzando...



(Brusìo in aula)



PRESIDENTE

Scusate, ma o ciascuno torna al proprio posto oppure non continuo la seduta!



RUFFINO Daniela

Possiamo evitare di continuare nell'esposizione degli emendamenti.



PRESIDENTE

No, deve continuare.
Collega Ruffino, vuole completare?



RUFFINO Daniela

No, grazie.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 30) presentato dai Consiglieri Graglia, Sozzani Ruffino, Berutti, Porchietto, Vignale: Lo stanziamento previsto all'UPB-A150001 è aumentato di euro 2.000.000,00 e lo stanziamento previsto all'UPB-A1101A1, denominata "Programmazione macroeconomica, bilancio e statistica, Titolo 1", e diminuito di pari importo.
La parola al Consigliere Sozzani per l'illustrazione.



SOZZANI Diego

Grazie, Presidente.
Questo è un emendamento che prevede uno stanziamento di 2 milioni relativamente alla formazione professionale. Come dicevo ieri nell'ambito della discussione generale, sotto il profilo dello sviluppo economico della Regione Piemonte non riusciamo a capire qual è il tipo di politica; per la verità, anche in altri settori, ma in particolare in questo. Questo emendamento prevede uno stanziamento per contributi a Enti per la formazione professionale inerente al cofinanziamento regionale alle azioni previste dai Regolamenti CE, ovvero quei finanziamenti di cui prima si occupavano le Province, i quali avevano già dato una serie di opportunità soprattutto ai giovani, tant'è vero che in questo emendamento abbiamo inteso precisare non solo il finanziamento specifico e a che capitolo, ma anche a che progetto, proprio perché gli impegni relativi al progetto straordinario "Garanzia giovani" per gli anni 2014 e 2015, come già avviato nell'anno 2014.
Questo era il concetto su cui ieri, nella discussione generale ci eravamo già fatti portavoce, e ancor di più lo ribadiamo oggi in sede di emendamenti, perché riteniamo che un aiuto alla formazione, specialmente nel progetto giovani, possa creare quelle opportunità lavorative nuove che mancano nella nostra Regione, mancano ormai da tempo, manca soprattutto una politica di incentivazione in tal senso e questo è l'emendamento che va comunque a sollecitare, oltre che incidere economicamente, per dare l'avvio a una politica forse una volta tanto più concreta che non quelle alle quali noi siamo abituati sentire in quest'Aula.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Berutti.



BERUTTI Massimo

Grazie, Presidente.
Naturalmente questo è un emendamento che pone un importo molto importante in termini di stanziamento, però su una tematica che obiettivamente riteniamo sia tra le più importanti in termini di proposta perché naturalmente il progetto straordinario "Garanzia giovani" è comunque un qualcosa che, in prospettiva, un Ente come la Regione in qualche modo deve sostenere in termini chiaramente di programmazione.
Naturalmente, rendendoci conto delle difficoltà e di quelle che sono le criticità del bilancio, però naturalmente ci sono anche questioni che si possono trattare in termini di programmazione e quindi, come tale, questo riteniamo possa essere uno degli elementi più importanti, anche in termini di valutazione in prospettiva, proprio perché o diamo delle speranze, diamo degli input a un sistema o altrimenti, gradatamente, smontiamo quello che è un patrimonio di questo Paese e di questa Regione.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 92) presentato dai Consiglieri Ruffino, Sozzani Graglia, Berutti, Porchietto, Vignale: Lo stanziamento previsto all'UPB-A150001, denominata "Coesione sociale Titolo 1", è aumentato di euro 2.000.000,00 e lo stanziamento previsto all'UPB-A1101A1, denominata "Programmazione macroeconomica, bilancio e statistica, Tit. 1", e diminuito di pari importo.
La parola alla Vicepresidente Ruffino che interviene in qualità di Consigliera per l'illustrazione.



RUFFINO Daniela

Grazie, Presidente.
Noi abbiamo chiesto l'istituzione di un nuovo capitolo per destinare i contributi alle famiglie numerose per il pagamento della retta asili nido e micro nido privati e per la compartecipazione a quelli pubblici, perch spesso questi servizi sono inaccessibili, in particolare per le famiglie prive di lavoro. L'asilo nido è comunque un diritto; un bimbo che frequenta l'asilo nido permette ai genitori di poter ricercare un'occupazione.
Ripeto, la quota minima spesso è inaccessibile.
Riteniamo anche che misure adeguate possano dare vita a nuove esperienze, come ad esempio i nidi in famiglia, che a loro volta generano occupazione per le mamme che li gestiscono; in questo caso, la retta è più bassa e il tempo di frequenza per i bambini è legato alla metà giornata.
Perché tutti questi emendamenti che, come vedete, sono legati e vanno a sostegno della famiglia e della persona? Perché riteniamo che questo sia un tema importantissimo per la nostra Regione e che ci debba essere un'attenzione particolare, soprattutto in un momento così difficile di crisi, forse anche di crisi legata proprio ai veri valori della famiglia.
E' per questo che vogliamo porre l'accento sul tema e chiediamo che sia data attuazione a questi nostri emendamenti, magari anche con risorse minori, però con la convinzione che ci sarà un ritorno enorme per la società piemontese.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Sozzani.



SOZZANI Diego

Grazie, Presidente.
Ha già anticipato in parte l'analisi la Consigliera Ruffino, perché è proprio questo il concetto, cioè il concetto della politica della famiglia ma soprattutto il concetto del minor uso delle strutture pubbliche e quindi il fatto che ci possa essere sia dal punto di vista della cura dell'assistenza di alcune patologie sino a quella più finale del malato rispetto invece a un'assistenza della famiglia intesa come stiamo discutendo con questo emendamento e con questi 2 milioni di stanziamento previsto per il pagamento della retta, ma soprattutto per la creazione di questi asili o questa assistenza in famiglie, in casa, in modo tale che ci possa essere sicuramente un nuovo modo di gestire la nostra quotidianità sempre più complessa e sempre più articolata sia dal punto di vista del lavoro delle famiglie stesse sia sotto il profilo anche della crisi che in questo momento la nostra Regione e le nostre famiglie stanno vivendo.
Questo era il concetto, un po' il fil rouge che collega tutta una serie di emendamenti che continueremo anche nell'attività successiva, ma ciò ci consente finalmente di definire quantomeno un embrione di politica della famiglia nella Regione Piemonte che, come dicevamo poc'anzi, manca completamente da parte della Giunta.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 104) presentato dai Consiglieri Ruffino, Sozzani Graglia, Berutti, Porchietto, Vignale: Lo stanziamento previsto all'UPB-A150001, denominata "Coesione sociale Titolo 1", è aumentato di euro 1.000.000,00 e lo stanziamento previsto all'UPB-A1101A1, denominata "Programmazione macroeconomica, bilancio e statistica, Titolo 1", e diminuito di pari importo.
La parola alla Vicepresidente Ruffino che interviene in qualità di Consigliera per l'illustrazione.



RUFFINO Daniela

Grazie, Presidente.
Abbiamo chiesto lo stanziamento di 1 milione di euro per l'istituzione di un nuovo capitolo sul quale destinare risorse per contributi straordinari alle famiglie numerose per il pagamento della mensa scolastica.
Nella nostra attività sui Comuni, ci siamo resi conto che ci sono delle morosità enormi su questo servizio e che molte Amministrazioni hanno ricevuto proposte di avviare il baratto amministrativo proprio perché le famiglie non riescono a pagare questo tipo di servizio e questa potrebbe essere una nuova formula adottata. Ma ancora di più ci siamo resi conto che alcuni Comuni in questo momento hanno la doppia possibilità, proprio per far fronte alle difficoltà delle famiglie, con la possibilità per i bambini di accedere alla mensa tradizionale oppure di portarsi il thermos da casa perché le famiglie non riescono a pagare la mensa. Quindi sono state create apposite aree: abbiamo l'area per la fruizione del pasto e abbiamo l'area per il consumo del pasto portato da casa.
Vi invito a verificare: troverete riscontro di ciò che dico. Credo che questa situazione possa essere vissuta anche come discriminazione, perch certamente non è semplice per un bambino cercare di capire perché va a mangiare in un posto piuttosto che nell'altro: si perde il senso di un'attività educativa importantissima come il consumo del pasto.
Ora io credo che, proprio per dare dignità e senso alla famiglia intesa come "istituzione", ma soprattutto ai nostri bambini, sia necessario andare incontro alle famiglie in difficoltà o alle famiglie numerose. Quindi i temi sono: mensa tradizionale, pasto portato da casa, possibilità di contribuire attraverso il baratto oppure le morosità, con tutto quello che sapete benissimo - ne consegue per una famiglia.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Graglia.



GRAGLIA Franco

Grazie, Presidente.
Stiamo illustrando una serie di emendamenti che vanno incontro alle famiglie.
E' abbastanza preoccupante, poco stimolante e pure avvilente essere in questa condizione in cui il ruolo del Consiglio ed in particolare della minoranza è quello di presentare degli emendamenti che vanno nella direzione di poter aiutare le famiglie, soprattutto quelle numerose sapendo già che il risultato sarà quello di non ottenere niente; inoltre viene anche sminuito quasi del tutto il ruolo di questo Consiglio regionale.
Soprattutto in questo momento di fine anno, dove magari partecipiamo a queste feste negli asili, come dicevamo, emergono effettivamente con forza questi temi e queste richieste. Stiamo denotando una certa sensibilità come penso abbiano tutti in quest'Aula, però ripeto è veramente preoccupante il fatto che non potremo incidere in questo momento a favore di queste famiglie. Grazie.



PRESIDENTE

Grazie, collega Graglia.
Emendamento rubricato n. 105) presentato dai Consiglieri Ruffino, Sozzani Graglia, Berutti, Porchietto, Vignale: Lo stanziamento previsto all'UPB-A150001 denominata Coesione sociale Titolo 1 è aumentato di euro 1.000.000,00 e lo stanziamento previsto all'UPB A1101A1 denominata Programmazione macroeconomica, bilancio e statistica Tit. 1 è diminuito di pari importo La parola alla Vicepresidente Ruffino che interviene in qualità di Consigliera, per l'illustrazione.



RUFFINO Daniela

Grazie, Presidente.
Anche quest'emendamento è legato alle famiglie numerose; in questo caso si parla degli abbonamenti scolastici per lo scuolabus, per il secondo e terzo figlio a carico.
Provate a fare la somma delle spese per una famiglia che ha più figli: il pagamento della mensa (siamo intorno a 2.50-3.00 euro a pasto) più il trasporto.
Chiediamo una riduzione del pagamento dei mezzi pubblici per le famiglie con il secondo e terzo figlio a carico, anche perché spesso sono famiglie che abitano in zone distanti dalla scuola. L'utilizzo dello scuolabus ha anche un aspetto educativo, perché non si utilizza l'auto.
Come dicevo ieri, abbiamo un utilizzo dell'auto molto alto nella nostra regione, quindi - ripeto - il servizio offerto dal Comune a costi accessibili per le famiglie numerose può assumere un aspetto educativo, con una riduzione del costo di questo servizio definito "a domanda individuale".
Faccio anche presente che, molte volte, nel territorio piemontese notiamo degli scuolabus che non sono a pieno carico; pertanto, un'azione del genere potrebbe anche contribuire ad un maggiore aiuto nei confronti dei Comuni, perché si potrebbero avere più quote più basse, ma con un servizio diffuso su tutto il territorio e quindi assolutamente più utile e comunque accessibile alle famiglie numerose. Grazie.



PRESIDENTE

Grazie, collega Ruffino.
La parola al Consigliere Sozzani.



SOZZANI Diego

Grazie, Presidente.
Nell'ambito della legge finanziaria nazionale, che ha fatto una cosa che anche noi, come Regione Piemonte, sarebbe carino poter fare in futuro è stato redatto un collegato ambientale che per la prima volta lo Stato ha fatto a latere della finanziaria. In questo caso si va ad incidere sia sotto un profilo sociale e quindi, come giustamente diceva la Consigliera Ruffino, andando ad aiutare una serie di famiglie, ovviamente, con un basso reddito e con un alto numero di componenti rispetto, invece, incentivando l'utilizzo di automezzi pubblici al contrario di quelli privati, come per esempio moto o motorini. Quest'azione ha una duplice valenza.
Quindi, soltanto un milione di euro, con finalità positive che incidono in due settori completamente differenti. Il primo è relativo al settore sociale, un aiuto alle famiglie, come dicevamo poc'anzi; l'altro riguarda il settore ambientale e di educazione nei confronti dei ragazzi che possono usufruire di questo contributo. Considerando il tema di cui si discute parecchio in questi giorni, l'aumento smisurato dello smog nelle città principali italiane, vista anche la siccità che vi è da tempo sulla nostra Regione e sul nostro Stato, questo contributo consentirebbe di essere propositivi in più settori.
Un milione di euro solo di bilancio, di aumento rispetto alla finanziaria, ma con grande significato sociale in più settori. Grazie.



PRESIDENTE

Grazie, collega Sozzani.
Emendamento rubricato n. 32) presentato dai Consiglieri Ruffino, Sozzani Graglia, Berutti, Porchietto, Vignale: All. A - Lo stanziamento previsto all'UPB-A150001 è aumentato di euro 800.000,00 e lo stanziamento previsto all'UPB-A1101A1 è diminuito di pari importo.
La parola alla Vicepresidente Ruffino, che interviene in qualità di Consigliera, per l'illustrazione.



RUFFINO Daniela

Grazie, Presidente.
Con la presentazione di quest'emendamento chiediamo un aumento dello stanziamento di risorse per sperimentare l'impiego di lavoratori in mobilità delle imprese piemontesi al servizio delle persone con disabilità presso le famiglie, sempre al fine di non ricorrere al ricovero in strutture.
Immaginiamo questo progetto con più beneficiari: in primis, i lavoratori; in secondo luogo, le famiglie; la terza possibilità è quella di immaginare dei percorsi di formazione per chi si avvicina a questo tipo di esperienza. Magari, anche con formazione non legata ai soliti criteri, ma con la costituzione di nuovi Albi, come ad esempio quello delle badanti quindi con dei costi molto bassi.
L'opportunità di assistere persone con disabilità nel contesto famigliare è arricchente, permette alla famiglia di non avere sensi di colpa, permette al lavoratore di rendersi utile e magari di avere un piccolo beneficio economico; al disabile permette di mantenere o di recuperare delle attività e alla parte formativa consente di costruire dei nuovi percorsi più leggeri, ma anche - perché no? - quelli tradizionali legati alla figura dell'operatore socio-sanitario. Grazie.



PRESIDENTE

Grazie, collega Ruffino.
La parola al Consigliere Vignale.



VIGNALE Gian Luca

Grazie, Presidente.
Riteniamo che questo emendamento, come altri che abbiamo presentato relativo al sostegno delle persone non autosufficienti o con disabilità sia estremamente significativo. Lo è per due motivi, non solo per questa finalità, ma anche perché prova a sperimentare l'impiego di lavoratori in mobilità delle imprese piemontesi al servizio delle persone con disabilità presso le loro famiglie.
Questo emendamento introduce due principi, quello dell'utilizzo delle persone in mobilità che diventando care giver di una persona disabile e che possono anche avere un riconoscimento economico aggiuntivo che va a sommarsi a quello dell'assegno di mobilità; inoltre, dà il senso che una persona che, in qualche modo, non lavorando, ovviamente, per responsabilità non sue e percependo una retribuzione, si mette anche a disposizione di persone che hanno altrettanto bisogno, anche se con problemi differenti.
Quindi, crediamo che per queste due motivazioni questo emendamento non tanto per la cifra che individua negli 800 mila euro, ma quanto per le finalità che si pone debba essere tenuto in considerazione. Grazie.



PRESIDENTE

Grazie, collega Vignale.
La parola alla Consigliera Porchietto.



PORCHIETTO Claudia

Grazie, Presidente.
Mi permetto di sottolineare che la cifra non è messa a caso, perch fino a un anno e mezzo fa una pari cifra veniva destinata ad un progetto con i Tribunali, che penso ricordi anche l'Assessore Reschigna, parlavamo di persone in mobilità. Per tre anni di seguito venne fatta quest'operazione in cui, destinando 800 mila euro, attraverso l'indicazione specifica da parte delle Amministrazioni locali, venivano messe a disposizione lavoratori in mobilità per fare una serie di lavori all'interno dei Tribunali che, tra le altre cose, hanno permesso di gravare notevolmente il lavoro all'interno dei Tribunali. E' stata un'esperienza estremamente positiva sia per l'impegno che hanno messo i lavoratori in mobilità, sia per i risultati che si sono ottenuti.
E' chiaro che una sperimentazione di quel genere fatta all'interno di un ambito che è quello della funzione sociale, funzione assistenziale, era già stata un'iniziativa vagliata dalla precedente Giunta, perché si riteneva che fosse un'opportunità per la quale, aperta una porta, se ne potesse aprire un'altra adiacente e si continuasse in un'iniziativa significativa.
Stiamo parlando di una cifra che ha un effetto moltiplicatore importante, tant'è che l'abbiamo vista - ribadisco che riportiamo eventualmente, se la Giunta lo riterrà, le testimonianze dell'esperienza precedentemente fatta - aver portato comunque un'azione di volano, sia all'interno delle operazioni fatte dal Tribunale sia per quanto riguarda la possibilità, per questi lavoratori, di essere reimmessi in un percorso lavorativo anche diverso, acquisendo una serie di professionalità significative che poi hanno utilizzato per successive esperienze lavorative; ne è dimostrazione che poi venne fatta un'iniziativa di analisi rispetto alle opportunità di lavoro che si potevano aprire e che si erano aperte per questi lavoratori, che restituì dei risultati importanti.
Proprio per questo motivo ne ribadiamo i contenuti e chiediamo alla Giunta di valutare attentamente questo emendamento, perché potrebbe essere veramente un'opportunità che ancora una volta viene data a dei lavoratori che con grande difficoltà possono immaginare di essere reimmessi nei percorsi lavorativi.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 100) presentato dai Consiglieri Ruffino, Sozzani Graglia, Berutti, Porchietto, Vignale: Lo stanziamento previsto all'UPB-A150001 denominata Coesione sociale è annientato di euro 200.000,00 e lo stanziamento previsto all'UPB-A1101A1 denominata Programmazione macroeconomica, bilancio e statistica Tit. 1 è diminuito di pari importo.
In accordo con i proponenti, ne diamo per illustrato il testo.
Do atto che l'emendamento rubricato n. 16) non è ricevibile.
Ha chiesto la parola il Consigliere Gariglio; ne ha facoltà.



GARIGLIO Davide

Grazie, Presidente.
Noi, come si è convenuto alla Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari, voteremo in senso contrario alle proposte di emendamento test illustrate che comportino incrementi di spesa. E lo facciamo, Presidente nonostante noi si condivida molti dei valori sottesi a questi emendamenti nel senso che anche a noi piacerebbe mettere - specie per ciò che riguarda il sociale e in particolare per la tutela della famiglia - una quantià di soldi in più per consentire di sviluppare politiche che condividiamo. Ma lo facciamo perché qui stiamo votando un assestamento di bilancio che sarà attuato dopo Natale (il 28) e quindi con margini molto stretti e ovviamente ogni euro in più che si mette su di una voce di spesa dev'essere compensato da un euro in più sul fronte ricavi.
Pertanto, pur condividendone il senso - lo ribadisco -, ci pare che questi emendamenti siano prettamente strumentali e soprattutto ci spiace molto che strumentalizzino anche realtà come quella del Forum famiglie a cui tanti di noi danno molta attenzione, non soltanto partecipando alle riunioni quando queste sono convocate, ma cercando di ragionare da legislatori quali siamo su come cambiare la nostra legislazione per attuare il concetto di favor delle famiglie espresso nella nostra Costituzione.
In altre parole vorrei dire ai colleghi che noi riteniamo profondamente strumentale e in malafede - e uso queste parole non a caso - cercare di far diventare delle battaglie, che in questi anni abbiamo cercato di portare avanti in forma anche molto trasversale agli schieramenti, a colpi di emendamento ad un assestamento che viene votato alla vigilia di Capodanno.
Si tratta di una cosa che non ci piace, sulla quale voteremo no. Si tratta di una cosa sulla quale, dopo aver votato no, spiegheremo perché l'abbiamo fatto.
Soprattutto, esprimiamo tutta la nostra diffidenza e anche un po' la nostra antipatia verso coloro che si fanno alfieri di valori morali, perch mi pare che in certi momenti, più che avere a cuore il valore morale sotteso ad un emendamento, si abbia a cuore la ricaduta elettorale dell'utilizzo di un valore morale che, per quanto ci riguarda, è la cosa peggiore possibile.
Grazie.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Giaccone.



GIACCONE Mario

In merito al medesimo argomento, a nome del Gruppo dichiaro che avanziamo anche noi delle perplessità sul fatto che questo tema sia introdotto in questo momento: più che alla malafede, infatti, o all'eventuale strumentalizzazione del tema sulla quale non voglio entrare nel merito, mi sembra che l'argomento richieda un'attenzione molto maggiore e un elemento di programmazione, di organizzazione e di dialogo che non pu che derivare da un dibattito continuo e non dall'estemporanea presentazione di emendamenti a pochi giorni dal termine dell'esame dell'assestamento di bilancio, cosa che non può che indurre confusione e squilibrio nel ragionamento a riguardo.
Ciò a cui invitiamo l'opposizione - anche noi voteremo in senso contrario; ripeto: più per il metodo e per il modo con cui questi emendamenti sono presentati, senza entrare nel merito della buona o cattiva fede con cui lo sono stati o dell'eventuale loro strumentalità - è a fare un lavoro su un tema caro a noi come a larghissima parte della maggioranza e anche dell'opposizione in maniera più organica, più organizzata e, in definitiva, più seria.
Grazie.



PRESIDENTE

Grazie, collega Giaccone.
La parola alla Consigliera Porchietto.



PORCHIETTO Claudia

Presidente, mi limito soltanto a chiedere con assoluta pacatezza al Capogruppo del PD Gariglio di non parlare di malafede - d'accordo!? perché nessuno qui è in malafede; tanto meno mi pare siano stati espressi emendamenti strumentalizzabili o che comunque vogliono strumentalizzare alcune iniziative.
Mi sono permessa in modo molto informale di portare un esempio al Capogruppo Gariglio rispetto a delle iniziative che negli anni precedenti sono state condotte e che hanno portato a casa dei risultati che, se nuovamente condivisi dall'Aula, possono essere portati a casa da tutti; e non per fare i "buoni" o i "cattivi".
Dopodiché mi permetto - scusatemi - di fare una battuta che l'altro ieri ha fatto un collega a livello parlamentare nel corso del dibattito sulla Legge di stabilità: guardate che se "marchette" sono state fatte sono state fatte a Roma e non qua. Stiamo lavorando su delle iniziative e su degli emendamenti che, condivisi da questo Consiglio, possono portare a dei benefici per i cittadini piemontesi.
Allora, prima di dire che siamo in malafede (a), che non vogliamo gestire una partita tutti insieme rispetto ad un bilancio che sappiamo assolutamente avere poche risorse (b), mi permetto di sottolineare al Capogruppo del principale partito di maggioranza di fare una ponderazione di leggere attentamente gli emendamenti e di valutare quali possono essere condivisi d'intesa da quest'Aula affinché magari, proprio a Capodanno, si possa offrire ai piemontesi qualche segnale di attenzione in più che quest'Aula può dare, non soltanto da parte della Giunta ma da parte di un Consiglio regionale che ha lavorato bene tutto l'anno e che l'anno pu chiuderlo bene.
Grazie.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Marrone.



MARRONE Maurizio

Anch'io sinceramente mi sento di stigmatizzare il parere che il Capogruppo del PD ha dato sugli emendamenti proposti dall'opposizione.
Vorrei ricordare che la facoltà di fornire delle proposte costruttive in emendamento a leggi di bilancio non è solo facoltà del Consiglio regionale: è un dovere del Consiglio regionale, perché questo è un organo legislativo e perché le leggi di bilancio sono, per definizione, le leggi fondamentali della nostra attività.
E guardate che, se comincia a passare il messaggio - e lo voglio dire anche a beneficio del dibattito che seguirà, per esempio sul pluriennale per cui i testi di bilancio sono di esclusiva competenza della Giunta, che li blinda e li sottopone al Consiglio regionale solo per un visto del tutto formale e dovuto, allora lo diciamo in modo chiaro: non ci siamo capiti. In questa difficile legislatura, infatti, è stato chiesto uno sforzo di responsabilità a questa opposizione e mi sento di dire che siamo stati fin troppo "soporiferamente" responsabili. Però la responsabilità prevede come contrappeso un coinvolgimento serio, nei limiti degli equilibri di maggioranza e opposizione, nei processi decisionali.
E' ovvio che se la mentalità è quella di rigettare le proposte dell'opposizione addirittura bollandole come dettate da malafede evidentemente questo rapporto minimo, che nulla ha a che vedere con inciuci e larghe intese, di cortesia istituzionale, dobbiamo dedurre che vengano meno.



PRESIDENTE

La parola alla Vicepresidente Ruffino che interviene in qualità di Consigliera per l'illustrazione.



RUFFINO Daniela

Grazie.
Non ho avuto l'opportunità di ascoltare, ma in modo breve mi è stato riassunto quello che è stato detto. Ma la malafede assolutamente no. Io credo che il nostro lavoro sia stato raccontato dagli emendamenti che abbiamo presentato e non soltanto in questo momento, ma anche negli altri momenti in Commissione, sempre con la stessa correttezza e con l'intento di riuscire a dare delle risposte.
Ogni emendamento è stato circostanziato da motivazioni e credo che di questo - e ne sono convinta - ci si sia presi buona nota.
Il Forum delle famiglie è un interlocutore, ma potremmo parlare tranquillamente di buono scuola, di scuola paritaria, di promesse che, in qualche maniera, seppur e certamente con valide motivazioni, sono state disattese.
Oggi il Piemonte ha delle fragilità e delle debolezze. Possiamo forse dire che la famiglia non è proprio uno di questi elementi con grande difficoltà e con grandi problemi, a partire dall'accesso ai servizi all'affrontare la vita quotidiana, al problema della casa, della perdita del lavoro, dell'occupazione, della ricerca del lavoro con ansie e frustrazioni? Quindi, vogliamo bollare questo tema per noi importantissimo con opportunismo e malafede? Penso assolutamente di no. Io non sono sicuramente quella che si vergogna nel dire che oggi abbiamo dei servizi sociali che non riescono a portare avanti il loro compito e ci sono i centri di aiuto alla vita che sopperiscono a quello che dovrebbero fare i servizi sociali.
I temi sono questi. Vogliamo non affrontarli? Vogliamo metterli da parte perché ci diciamo che oggi non ci sono risorse o non ci sono volontà? Sono disponibile a portare in Aula precise testimonianze legate a volte all'assistente sociale impossibilitata a pagare l'affitto alle famiglia e per fortuna, riesce ad avere accesso ad altre realtà.
E' per questo che chiediamo con forza il sostegno all'associazionismo e chiediamo con forza di prendere atto di una realtà difficile e complessa dei nostri concittadini che hanno dei bisogni reali e hanno bisogno di risposte.
Tutto questo detto molto serenamente in quest'Aula, che deve prendere atto di queste situazioni, altrimenti non possiamo dire di svolgere appieno il nostro compito al cento per cento, perché non è nascondendo, come dice qualcuno, la polvere sotto il tappeto che si risolvono i problemi.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Grimaldi; ne ha facoltà.



GRIMALDI Marco

Vicepresidente, mi rivolgo per rispondere all'ultimo intervento, ma anche a quello della collega Porchietto e del collega Marrone. Parlare di difesa della famiglia e non citare i dati più drammatici di questa crisi quelli che ci dicono che sono 230 mila i piemontesi in cerca di lavoro e sono almeno 30 mila i piemontesi che dal 1° gennaio non avranno ammortizzatori sociali, e non inserirla in un quadro in cui. sa perch alla fine, si rivolgono tutti agli assistenti sociali? Perché quando non c'è un reddito minimo per queste persone, quando alla fine non c'è neanche più la speranza della ricerca del lavoro - e ricordo che sono 130 mila i neet che in questo momento non sono né in cerca di lavoro né in cerca di formazione.
Non ci venite a dire però che non c'è questa discussione in corso.
Ricordo che, ad esempio, il testo sul reddito di autonomia è in Commissione e spero che a gennaio riprenderemo questo tema.
Difendere la famiglia vuol dire anche difendere dalla crisi in cui siamo immersi, vuol dire anche magari discutere, visto che è già stato annunciato due volte dall'Assessore Pentenero, del nuovo piano anche sugli asili nido. Ricordo che in un momento di crisi pagare 400-500 euro al mese è impossibile per una famiglia. Ma vuol dire anche andare avanti sul lavoro buonissimo che sta facendo l'Assessore Ferrari.
Ricordo che il patto per il sociale, di fatto, è già stato illustrato in Commissione e credo che l'Assessore a gennaio ci aggiornerà rispetto ai lavori, anche inserendolo in quel contesto che, in qualche modo, la Conferenza Stato-Regioni e la Conferenza delle Regioni stanno vedendo anche rispetto alle ultime norme della finanziaria.
Spero solo che si smetta di parlare di famiglia solo parlando dei centri per la vita e del buono scuola. Se mi permettete, c'è qualcosa che va un po' oltre a questa discussione. E ricordo - perché basta vedere cosa subiscono gli assistenti sociali (io sono figlio di una assistente sociale) che questa confusione sulla mancanza di reddito e sulla disgregazione della famiglia che sono fra le vere emergenze di cui dovrebbero occuparsi le assistenti sociali e quello che invece gli vomitiamo addosso e gli diamo addosso perché non diamo alternative alle persone, questo è quello che in questo momento ci dice la fotografia del nostro territorio.
Quindi, spero che riprenderemo questa discussione da gennaio. Certo che si possono valutare gli emendamenti, però ve l'abbiamo detto chiaramente: non possiamo pensare di approvare degli emendamenti per poi non riuscire a stanziare neanche entro stasera queste impegnative. Quindi, credo che si possa fare un ragionamento anche su delle misure che non abbiano delle coperture così ampie, e ne cito una. Il Comune di Torino quattro anni fa quando la Regione Piemonte gli ha chiesto gli aumenti tariffari, ha aumentato molte tariffe (non sugli abbonamenti) ma ha fatto una misura di sgravio: sotto gli 11 anni i bambini non pagano. Sapete che questa misura ha fatto entrare più risorse nelle casse di GTT? E sapete perché? Perch quei bambini viaggiano accompagnati, quindi ci sono alcune misure che possono essere anche un volano per l'economia e possono essere di aiuto alla famiglia. Questa è un esempio.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola la Consigliera Conticelli; ne ha facoltà.



CONTICELLI Nadia

Anche io intervengo, dato che è stato ripreso più volte il tema del sociale. Il sociale si affronta con politiche nuove e flessibili. Ricordo che affrontare i problemi delle famiglie e di tutti coloro che si trovano in fragilità economica non vuol dire dare sostegno alle associazioni che pagano ogni tanto qualche mese l'affitto a chi è in difficoltà, ma significa fare delle politiche serie.
Ricordo che questa Giunta e questo Consiglio hanno varato il fondo per il sostegno alla locazione (e i soldi sono stati messi), i fondi per le agenzie sociali per la locazione, il fondo per la morosità incolpevole e il fondo sociale per l'edilizia popolare.
Le famiglie e le donne hanno bisogno di servizi e di investimenti e qualora trovassimo risorse nuove - ed è quello che abbiamo fatto con le scarse risorse che abbiamo avuto a disposizione - per aiutare le donne (anche le donne in stato di gravidanza o di maternità) l'investimento si fa sulla rete dei consultori e si fa sulle case protette, su cui ricordo che la precedente Giunta non ha messo un euro e che noi, invece, abbiamo per la prima volta attivato dopo che sono state istituite con una legge presentata da un vasto movimento di opinione e di cittadini.
Non è sostenendo alcune associazioni e certo non i centri per l'aiuto alla vita che si fanno politiche né per le donne né per le famiglie.
Concordo con quanto diceva il collega Grimaldi: le politiche per le famiglie sono sempre politiche in main streaming, bisogna parlare di lavoro, di casa, ma anche di politiche culturali. Altrimenti utilizziamo le famiglie e la fragilità economica di alcuni soggetti solo un po' come carne da macello a sfondo elettorale.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Graglia.



GRAGLIA Franco

Grazie, Presidente.
Molto brevemente, non ho capito cosa abbia scaturito la reazione del Capogruppo Gariglio, però voglio esprimere la mia difficoltà nel sentire la parola "malafede". Obiettivamente, si può parlare di tutto ma non di malafede, altrimenti devo ancora capire qual è il ruolo del Consigliere regionale o qual era quello del Sindaco. Siamo tutte persone con un'esperienza amministrativa maturata in piccoli e grandi Comuni, comunque a contatto con la gente, quindi in Aula portiamo semplicemente le istanze che ci vengono proposte dai cittadini. Se anche questo non lo possiamo fare diventa veramente difficile.
L'ho già premesso prima, capiamo qual è la difficoltà e capiamo che avanziamo proposte che verranno respinte, ma nessuno può toglierci il diritto di presentarle e di difendere comunque gli interessi dei nostri cittadini.
Quindi, la malafede da parte mia assolutamente non c'è, ma penso non ci sia da parte di nessuno, la trovo anche abbastanza offensiva.



PRESIDENTE

La parola alla Consigliera Gancia.



GANCIA Gianna

Grazie Presidente.
Mi associo anch'io, non credo che in quest'Aula ci sia malafede, n strumentalizzazione, perché abbiamo dimostrato, come maggioranza tutta, una consapevolezza del momento storico difficilissimo. E' di poche ore fa l'invito del Monsignor Nosiglia ad occuparci - non solo noi politica in senso stretto, ma tutti coloro che hanno ruoli dirigenziali - degli ultimi.
Assolutamente non credo sia utile questa polemica in un momento difficile come questo. Il nostro compito è guardare un po' più in alto.
Vorrei sottoporre all'attenzione di tutto il Consiglio, quindi umilmente alla Giunta, che senza il taglio della spesa non ci potrà essere sviluppo, quindi non potrà esserci ricchezza.
Crediamo che una razionalizzazione della spesa sia fondamentale e alla base di tutto, da ciò deriva il nostro atteggiamento responsabile, che alcune volte può anche essere sembrato un po' remissivo. E' vero che mancano asili ed è vero che mancano strutture per le persone più deboli parliamo sicuramente dei bambini e dei malati prima di tutto - ma ci sono anche quelle che io definirei sovrastrutture che non servono veramente a nulla e in alcuni casi sono dannose.
Quindi, esortiamo la Giunta a continuare sul piano della razionalizzazione delle partecipate e della spesa perché c'è molto da fare.
Solo così potremo davvero dare quelle risposte che la gente chiede, a partire da coloro che sono stati definiti gli ultimi, ma solo in un'ottica assolutamente di taglio della spesa, che è l'antica ricetta liberale: meno spesa, meno tasse, direi anche meno Regione, quindi meno leggi, meno vincoli e più sviluppo. Grazie, Presidente.



PRESIDENTE

Grazie a lei, Consigliera Gancia.
La parola alla Consigliera Batzella.



BATZELLA Stefania

Grazie, Presidente.
Anch'io volevo svolgere un intervento ed esprimere le mie considerazioni in merito.
Credo sia giunto il momento di finirla con questo rimbalzo di palla da destra a sinistra, "avete fatto" e "non avete fatto". Credo sia giunto il momento, veramente, di mettere in atto delle politiche serie e di supporto per tutte le famiglie, non solo per le famiglie numerose e non solo per le famiglie in difficoltà economica, ma per tutti.
Per quanto riguarda le politiche, ho sentito parlare di politiche sociali e di politiche improntate sulle famiglie. Credo che le politiche dovrebbero assicurare a tutte le persone, indipendentemente dalle condizioni sociali, economiche e culturali, la possibilità di costituire famiglie che possano disporre di un reddito da lavoro o, in caso di impossibilità, di un'altra fonte che consenta loro di vivere con dignità per essere in grado di valorizzare le capacità e le competenze delle loro componenti nelle diverse fasi di vita. Poi, è molto importante - non dimentichiamocelo - abitare in una casa adeguata alla composizione della famiglia, collocata in un ambiente e in contesto sociale che consenta una vita relazionale e sociale. Credo che su questo si debba molto lavorare.
Per quanto riguarda il nuovo patto per il sociale (il nuovo documento che è stato citato e anche tutti gli interventi che a quanto pare questa Giunta abbia fatto), sinceramente parlando, non ho visto questi grandi risultati. A gennaio, l'Assessore ci illustrerà quali sono questi progetti che ha portato a termine, perché non mi risultano, poi ne discuteremo a gennaio.
Concludo parlando di associazionismo. Credo che le associazioni debbano essere di supporto, ma noi, fondamentalmente, dobbiamo lavorare sulle professionalità e non sui volontari. Li rispetto, li ammiro e ho grande stima verso i volontari, perché sono stata anch'io volontaria e ancora oggi lo sono, però il volontariato deve essere di supporto e non deve portare avanti i servizi perché ci sono delle carenze. La Regione Piemonte deve lavorare su quello.
Quindi, le associazioni devono essere di supporto, ma la Regione Piemonte deve lavorare sulle professionalità, perché dobbiamo avere dei professionisti che portano avanti il lavoro, mentre i volontari devono supportare il lavoro nelle varie tematiche. Grazie.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Vignale.



VIGNALE Gian Luca

Grazie, Presidente.
Una mela guasta ma non ancora completamente marcia, simbolo della "sanità piemontese che rischia di deteriorarsi irrimediabilmente"; una scarpa usurata da risuolare, simbolo della "sempre maggiore difficoltà delle persone ad avere garantito il diritto alla mobilità"; e la foto spezzata, di una famiglia serena, "immagine di un welfare che genera ingiustizia e rompe la solidarietà tra le generazioni".
Questa è la campagna che il PD ha lanciato meno di due anni fa per chiedere le dimissioni del Presidente Cota, con tre cose: più investimenti in sanità, più investimenti in TPL, più investimenti in welfare. Ci risulta che oggi ci siano meno investimenti in sanità, meno investimenti in welfare e meno investimenti in TPL.
Visto che noi non abbiamo speculato sulla difficoltà economica, per quattro anni consecutivi, come ha fatto la precedente opposizione, per trovare consenso e basta, in modo assolutamente irresponsabile, almeno evitateci le paternali. Queste sono solo tre righe, ma abbiamo i video, le foto e i manifesti, c'è tutto. Per cui, almeno non fate brutte figure pubblicamente.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Bertola.



BERTOLA Giorgio

Grazie, Presidente, sarò breve.
Solo per dire che ho profondo rispetto per il tema, al di là delle posizioni, che possono essere simili - in alcuni casi - o dissimili o sovrapponibili con alcune sfumature.
Ritengo, però, che bisognerebbe evitare di dire che dei colleghi che presentano degli emendamenti, anche se non sono del nostro Gruppo consiliare, lo fanno in malafede, perché se oltre l'aumento delle tasse e i tagli, il prezzo di questa crisi, di questa difficoltà di bilancio, è anche la democrazia, a me sembra un prezzo troppo alto.
Ritengo che le possibilità d'intervento siano già state abbastanza compresse, dal punto di vista delle prerogative dei Consiglieri; se comprimiamo oltremodo anche il dialogo e la possibilità di esprimere delle posizioni, ci stiamo perdendo tutti qualcosa.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Bertola.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 63), sul quale l'Assessore Reschigna, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il numero legale è 25.
Il Consiglio non approva.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 30), sul quale l'Assessore Reschigna, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 92), sul quale l'Assessore Reschigna, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 104), sul quale l'Assessore Reschigna, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 105), sul quale l'Assessore Reschigna, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
L'emendamento rubricato n. 32) è ritirato.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 100), sul quale l'Assessore Reschigna, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Ha chiesto la parola il Consigliere Gariglio; ne ha facoltà.



GARIGLIO Davide

Grazie, Presidente.
Proporrei di fare una breve sospensione dei lavori, per incontrarci con i Presidenti dei Gruppi consiliari e definire le modalità con cui procedere nell'esame degli emendamenti e nella votazione finale.



PRESIDENTE

Sospendo la seduta per un quarto d'ora.
Eventualmente ci aggiorniamo.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 11.45 riprende alle ore 12.32)



PRESIDENTE

Colleghi, visto il protrarsi della Conferenza dei Capigruppo, la seduta termina adesso.
Oggi pomeriggio, alle ore 14.30, ci sarà il question time e si proseguirà con l'ordine dei lavori.
In concomitanza del question time ci sarà nuovamente la riunione della Conferenza dei Capigruppo.
La seduta è tolta.



(La seduta ha termine alle ore 12.34)



PRESIDENTE

Emendamento al Disegno di legge regionale n. 167 "Variazione al bilancio di previsione 2015 ed al bilancio pluriennale 2015-2017 e relative disposizioni finanziarie", presentato al Consiglio Regionale in data 22 ottobre 2015.



PRESIDENTE

L'Allegato al disegno di legge n. 167 è integrato dalle seguenti variazioni



PRESIDENTE

ARTICOLO 13



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 110) presentato dalla Giunta regionale, a firma dell'Assessore Reschigna:



PRESIDENTE

SPESA



PRESIDENTE

UPB |COMPETENZA |CASSA |RESIDUI DESCRIZIONE A1101A0 |-163.907.374,|+ 0, 00 |+ 0, 00 RISORSE FINANZIARIE E |27 PATRIMONIO PROGRAMMAZIONE



MACROECONOMICA BILANCIO

STATISTICA A1101A1 |+70.788.550,1|+70.788.550,16 |+ 0, 00



RISORSE FINANZIARIE E |6



PATRIMONIO PROGRAMMAZIONE



MACROECONOMICA BILANCIO

STATISTICA TITOLO 1: SPESE CORRENTI A12 01A1 |+6.300,00 |+6.300,00 |+ 0, 00



GABINETTO DELLA



AFFARI INTERNAZIONALI

TITOLO 1: SPESE CORRENTI A13 01A1 |-90.000,00 |-90.000,00 |+ 0, 00



AFFARI ISTITUZIONALI E



AVVOCATURA RAPPORTI CON

LE AUTONOMIE LOCALI TITOLO 1: SPESE CORRENTI A1501A1 |+400.000,00 |+400.000,00 |+ 0, 00



COESIONE SOCIALE RACCORDO

AMMINIS. E CONTROLLO ATTIV. COFINANZ. FSE TITOLO 1: SPESE CORRENTI A1503A1 |-325.415,50 |-325.415,50 |+ 0, 00



COESIONE SOCIALE



FORMAZIONE PROFESSIONALE

TITOLO 1: SPESE CORRENTI A1505A1 |-400.000,00 |-400.000,00 |+ 0, 00



COESIONE SOCIALE



POLITICHE PER

L'ISTRUZIONE TITOLO 1: SPESE CORRENTI A170001 |-30.878,95 |-30.878,95 |+ 0, 00



AGRICOLTURA SEGRETERIA



DIREZIONE A17

TITOLO 1: SPESE CORRENTI A1702A1 |+ 800.000,00 |+ 800.000,00 |+ 0, 00



AGRICOLTURA CONSERVAZIONE

E GESTIONE DELLA



FAUNA SELVATICA TITOLO 1:



SPESE CORRENTI

A1703A1 |-81.413,59 |-81.413,59 |+ 0, 00



AGRICOLTURA FITOSANITARIO

E



SERVIZI TECNICO

SCIENTIFICI TITOLO 1:



SPESE CORRENTI

A19 0 9A1 |-1.000.000,00|-1.000.000,00 |+ 0, 00



COMPETITIVITA' DEL



SISTEMA REGIONALE



SISTEMI INFORMATIVI

TITOLO 1 : SPESE CORRENTI A1909A2 |-40.843,92 |-40.843,92 |+ 0, 00



COMPETITIVITA' DEL



SISTEMA REGIONALE



SISTEMI INFORMATIVI

TITOLO 2 : SPESE IN



CONTO CAPITALE

Totale SPESA -93.881.076,07 70.026.298,20 + 0, 00 SALDO (ENTRATA-USCITE) + 0, 00 0, 00 + 0, 00 ENTRATA UPB |COMPETENZA |CASSA |RESIDUI DESCRIZIONE A11Q2A |-93.881.076,0|+70.026.298,20 |+ 0, 00



RISORSE FINANZIARIE E |7



PATRIMONIO RAGIONERIA

Totale ENTRATA |-93.881.076,0|+70.026.298,20 |+ 0, 00 7



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