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Dettaglio seduta n.57 del 18/01/01 - Legislatura n. VII - Sedute dal 16 aprile 2000 al 2 aprile 2005

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Argomento:


PRESIDENZA DEL PRESIDENTE COTA


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

La seduta è aperta.
In merito al punto 1) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

a) Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo i Consiglieri Cattaneo, Cavallera, Costa Enrico Ghigo, Marengo, Salerno e Scanderebech.


Argomento: Giunta, organizzazione e funzioni

b) Rettifica decreto del Presidente della Giunta regionale dei componenti della Giunta regionale


PRESIDENTE

Comunico inoltre che, con decreto del Presidente della Giunta regionale n. 5 del 15/1/2001, sono state rettificate, al fine di garantire una migliore interpretazione della portata normativa del D.lgs. n. 112/98, le parole "Cave e torbiere" con le parole "Attività estrattive" relativamente alle deleghe attribuite all'Assessore Laratore, che sono quindi ridefinite nel seguente modo:



LARATORE Giovanni Carlo: Artigianato, Cooperazione, Attività estrattive (invece di Cave e torbiere), Autonomie locali e Polizia locale.


Argomento:

Annunzio interrogazioni, interpellanze, mozioni e ordini del giorno


PRESIDENTE

I testi delle interrogazioni, interpellanze, mozioni e ordini del giorno pervenuti alla Presidenza del Consiglio regionale verranno allegati al processo verbale dell'adunanza in corso.


Argomento: Esercizio delle funzioni amministrative trasferite o delegate dallo Stato alle Regioni - Boschi e foreste

Iscrizione all'o.d.g. della mozione n. 194 inerente a: "Trasferimento di funzioni amministrative del Corpo forestale dello Stato alle Regioni"


PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Chiezzi; ne ha facoltà.



CHIEZZI Giuseppe

Presidente, le avevo anticipato la richiesta di iscrivere all'o.d.g. il testo di un documento che chiede di salvare il Corpo forestale dello Stato dallo smembramento.
Trattandosi, però, di una votazione da compiere, le chiederei di verificare il numero legale, in modo che possiamo procedere.



PRESIDENTE

Il numero legale c'è, nel senso che l'ho appena verificato.
Se l'aula acconsente all'iscrizione all'o.d.g. della mozione n. 194 inerente a: "Trasferimento di funzioni amministrative del Corpo forestale dello Stato alle Regioni", possiamo considerarla iscritta.
Non essendovi opposizioni, l'aula iscrive all'o.d.g. la mozione n. 194 presentata dai Consiglieri Chiezzi, Muliere, Moriconi, Giordano, Saitta Contu e Di Benedetto.


Argomento: Delega di funzioni regionali agli enti locali

Proseguimento esame disegno di legge n. 178: "Ulteriori disposizioni normative per l'attuazione del D.lgs. 31 marzo 1998, n. 112 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59)"


PRESIDENTE

Ritorniamo all'esame del disegno di legge n. 178, di cui al punto 3) all'o.d.g., riprendendo dall'art. 10/96 che stavamo discutendo ieri. Su tale articolo avevamo una serie di emendamenti.
Assessore Racchelli, per cortesia, può prendere posto? Assessore Racchelli, scusi, stiamo trattando l'art. 10/96.
Chiedo se c'è qualche ulteriore proposta riassuntiva o altre proposte.
Possiamo passare ad un altro articolo e cioè all'art. 10/99 (i precedenti artt. 10/96, 10/97 e 10/98 sono collegati).
L'aula acconsente.
ART. 10/99 Chiede di intervenire il Consigliere Galli; ne ha facoltà.



GALLI Daniele

Chiedo che la votazione avvenga per appello nominale.



PRESIDENTE

Si proceda all'appello nominale per la votazione dell'art. 10/99.



(Il Consigliere Segretario Pozzo effettua l'appello nominale)



PRESIDENTE

Colleghi, ho riflettuto sull'applicazione del Regolamento. Noi stiamo votando delle parti nell'ambito di un unico articolo, che è l'art. 10, ma non me la sento di creare un precedente che potrebbe essere pericoloso.
Quindi, adesso comunico il risultato di questa votazione, ma ne disporrò la ripetizione; piuttosto, sospendiamo la seduta per cinque minuti e riprendiamo dall'articolo che stavamo trattando, perché non vorrei creare un problema procedurale per nulla.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 28 votanti 27 hanno risposto SI' 27 Consiglieri non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere L'art. 10/99 è approvato.
Colleghi, il Consiglio approva, ma dispongo che questa votazione venga ripetuta al momento dell'esame secondo la sequenza logica dell'articolo.
Ora chiedo all'Assessore Racchelli o, meglio, alla Giunta se è stato elaborato un emendamento riassuntivo degli altri emendamenti sull'articolo che stavamo esaminando, e cioè sull'art. 10/96.
Dispongo cinque minuti di sospensione dei lavori.



(La seduta, sospesa alle ore 16,13 riprende alle ore 17,26)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Chiede la parola il Consigliere Tapparo; ne ha facoltà.



TAPPARO Giancarlo

Presidente, intervengo sull'ordine dei lavori perché mi pare che, sia lei sia i colleghi, abbiate potuto cogliere la difficoltà del procedere nella produzione legislativa. Ci troviamo in una situazione nella quale nemmeno un Comitato di una Commissione o un sottocomitato si trova ad operare. E' un grave nocumento e pregiudizio anche per la qualità della produzione legislativa.
Chiedo a questa assemblea e a lei, Presidente, se non sia il caso questo non vuol dire tergiversare o voler danneggiare il risultato finale ma migliorarlo come qualità - di ritornare in Commissione e di lavorare con più calma, anche per non creare un precedente nelle modalità di lavoro di un'assemblea elettiva.
Posso capire una sospensiva, o due sospensive, ma a questo punto si procede a singhiozzo in una forma che deprime quello che dovrebbe essere il ruolo dell'attività finale dell'iter legislativo.
Quindi, Presidente, per la sua sensibilità ed autorevolezza, chiedo di riflettere su questa mia richiesta. Chiedo anche ai colleghi di non considerarla come un'operazione dell'opposizione per danneggiare un risultato che la maggioranza vuole acquisire e portare a casa.
Chiedo sinceramente una grande attenzione perché è un atto di grave nocumento al valore e al ruolo di questa assemblea elettiva.



PRESIDENTE

Consigliere Tapparo, la ringrazio.
Raccolgo la sua preoccupazione, che faccio anche mia. Tuttavia, le assicuro che le modifiche apportate a questo testo, dall'articolo che stiamo discutendo, sono veramente minime e tutto il problema è stato creato dalla difficoltà materiale di scrivere poche parole.
Ad ogni modo, per chiarezza nei confronti dell'assemblea, ho chiesto alla Giunta di riformulare interamente l'art. 10/96 con un emendamento interamente sostitutivo, che verrà distribuito seduta stante.
Lo illustro dal punto di vista tecnico e, poi, se ve ne sarà necessità darò la parola all'Assessore Racchelli e all'Assessore Casoni per la parte di rispettiva competenza.
Faccio distribuire anche l'emendamento all'art. 10/98 per maggiore chiarezza, perché, ovviamente, l'art. 10/96 raccoglie il principio per il quale l'attività di programmazione in tema di porti è in capo alla Regione così come l'attività di predisposizione del bando relativo alla gestione dei medesimi porti di interesse turistico regionale, anzi - scusate - dei criteri che dovranno presiedere al bando. La successiva attività di affidamento della gestione, invece, è affidata ai Comuni, come chiaramente indicato dall'emendamento all'art. 10/98, che inserisce la funzione dell'affidamento secondo le modalità di cui al precedente art. 96, quindi è chiarissimo nella sua formulazione.
La Giunta ha ritenuto di inserire un altro emendamento - poi lo illustrerà l'Assessore Casoni - che riguarda la previsione di un termine per l'adozione delle successive deliberazioni di trasferimento da parte della Giunta regionale, che è stato individuato in 12 mesi. Questo perch in tutte le altre parti della legge, quando si prevedeva una deliberazione un atto successivo di attuazione, o quantomeno relativo al disposto di legge, si individuava un termine. Per ragioni di equilibrio interno al testo di legge, la Giunta ha ritenuto di fissare, anche qui, un termine che, invece, prima non era fissato.
Tra l'altro, c'è un errore nell'indicazione delle lettere.



PRESIDENTE

MANICA Giuliana (fuori microfono)



PRESIDENTE

C'è un errore alla seconda pagina.



PRESIDENTE

C'è qualche errore di battitura e c'è un errore nell'indicazione delle lettere l), m), n) e o).
La parola al Consigliere Marcenaro.



MARCENARO Pietro

Riconosco che, nonostante non sia ancora la posizione da noi sostenuta c'è una modificazione del testo presentato che raccoglie alcune delle nostre preoccupazioni, quindi che muove in quella direzione. A questo punto, anche se non siamo in grado di esprimere su questo articolo un voto favorevole, ne prendiamo atto.
Chiedo soltanto, in modo assolutamente conciso, se la Giunta è disponibile ad accogliere un'unica precisazione: laddove si dice "...l'individuazione dei porti di interesse turistico regionale o comunale...", aggiungere "di concerto, o d'intesa, con gli Enti locali interessati". Questa è l'unica richiesta.



PRESIDENTE

Chiedo il parere della Giunta.
La parola all'Assessore Racchelli.



RACCHELLI Ettore, Assessore al turismo

Ritengo che il testo che abbiamo prodotto vada nell'ottica di una definizione dell'intero problema interpretando delle esigenze che sono state espresse da più parti e garantendo, tra virgolette, che il tutto si svolga con la massima trasparenza.
Il fatto anche che abbiamo evidenziato i modi e i tempi nei quali si debbono svolgere gli affidamenti, credo che dia ampie garanzie a tutti.
Credo che un minimo di orgoglio regionale, sul fatto che i porti di interesse turistico-regionale siano di competenza, sia auspicabile altrimenti veramente a volte mi sembra che stiamo diventando dei "Panda" delle persone in via di estinzione.
No, francamente devo dire di no.



PRESIDENTE

D'accordo, grazie, Assessore Racchelli.
A questo punto, chiedo al Consigliere Marcenaro se mantiene l'emendamento sostitutivo o se lo ritira.



MARCENARO Pietro

Lo ritiriamo. Ritiriamo anche gli altri emendamenti relativi agli artt.
10/96 e 10/98.



PRESIDENTE

Va bene, ritirate tutti gli emendamenti relativi all'art. 10/96 e anche quelli relativi al successivo art. 10/98.
Ha chiesto la parola il Consigliere Bussola; ne ha facoltà.



BUSSOLA Cristiano

Grazie, Presidente. Chiederei solo qualche minuto di sospensione per questioni di approfondimento, in modo tale che i Capigruppo della maggioranza si possano riunire. E' proprio questione di pochi minuti.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Ronzani; ne ha facoltà.



RONZANI Wilmer

Presidente, capisco tutto, ricordo soltanto, però, che ieri ci siamo lasciati con l'obiettivo di riprendere oggi alle ore 15,30 con l'esame di quegli articoli.
Il Gruppo DS, coerentemente con la discussione avuta ieri sera con l'Assessore e con gli altri Gruppi di maggioranza, ha scritto questa mattina gli emendamenti e li ha presentati, com'è giusto che sia in un'assemblea legislativa ed elettiva.
Noi siamo venuti qui alle ore 15,30 e la maggioranza stava ancora scrivendo gli emendamenti. Lei, Presidente, e le do atto volentieri di questo, ha ritenuto che fosse opportuno ricondurre a sintesi l'intero articolo riformulandolo. Se dobbiamo ancora sospendere, non si pretenda di votare questa sera il provvedimento, perché non si può terminare entro le ore 20 se non cominciamo mai, Presidente! Questo deve essere chiaro.



PRESIDENTE

C'è qualcuno che chiede l'appello nominale? Si voti la sospensione. Se c'è qualcuno che vuole fare una richiesta di sospensione, la mettiamo ai voti; se invece non c'è una richiesta di sospensione formalizzata da votare, dispongo la votazione ed aggiornerò la seduta in caso di mancanza del numero legale.
Pongo in votazione la richiesta di sospensione, posto che ha parlato un Consigliere a favore ed uno contro.
Chi è favorevole alla richiesta di sospensione è pregato di alzare la mano.
La votazione non è valida in quanto i voti favorevoli sono stati 24 (non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere).
Riaggiorno pertanto la seduta fra trenta minuti.



(La seduta, sospesa alle ore 17,43 riprende alle ore 18,14)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Procedo alla ripetizione della votazione sulla sospensione.



PRESIDENTE

MARCENARO Pietro (fuori microfono)



PRESIDENTE

Ma c'è ancora una richiesta di sospensione?



PRESIDENTE

Se non viene ritirata, procedo da quel punto sulla richiesta di sospensione.



PRESIDENTE

MARCENARO Pietro (fuori microfono)



PRESIDENTE

Chiedo la parola.



PRESIDENTE

Su che cosa, sull'ordine dei lavori?



MARCENARO Pietro

Sulla richiesta di sospensione, se c'è.



PRESIDENTE

E' solo una ripetizione della votazione.



MARCENARO Pietro

No, se c'è una richiesta di sospensione chiedo di intervenire.



PRESIDENTE

No. Scusi, mi permetta, sulla richiesta di sospensione ha già parlato un Consigliere a favore ed uno contro. Ho disposto la votazione su tale richiesta di sospensione e ho dichiarato la votazione non valida per la mancanza del numero legale.
Ora, se non c'è un ritiro della richiesta di sospensione, devo riprendere i lavori con la ripetizione della votazione.



MARCENARO Pietro

Posso chiedere chi aveva avanzato la richiesta di sospensione?



PRESIDENTE

Il Consigliere Bussola.



MARCENARO Pietro

Il Consigliere Bussola conferma la richiesta di sospensione? A questo punto, siccome la richiesta di sospensione era stata motivata con la necessità di una breve riunione dei Capigruppo di maggioranza - e abbiamo visto tutti che questa riunione è avvenuta - se non siamo all'uso di pure tecniche di "filibustering" da parte della maggioranza, siccome le ragioni di questa richiesta di sospensione, come è evidente, sono venute meno, chiedo al Consigliere Bussola, per cortesia consiliare, di voler rimotivare qual è la ragione che porta adesso ad una richiesta di sospensione. Altrimenti, chiedo se è possibile discutere un momento, se il Presidente lo consente, il punto al quale siamo arrivati in questa discussione, perché mi pare che sia un punto serio, che meriterebbe anche prima dello scioglimento di questa assemblea uno scambio di valutazioni istituzionali.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Bussola; ne ha facoltà.



BUSSOLA Cristiano

Io credo che...



BUSSOLA Cristiano

MARCENARO Pietro (fuori microfono)



BUSSOLA Cristiano

Se il principio di buona fede, come lei sa, Presidente, è un principio che vale...



BUSSOLA Cristiano

Consigliere Marcenaro, mi lasci gentilmente intervenire.
Credo che la richiesta che ho formulato precedentemente fosse motivata da una necessità di approfondimento tra le forze di maggioranza; poi è stata constatata effettivamente la mancanza del numero legale. Peraltro vedo che la condizione attuale è quella precedente, se non addirittura peggiorata. Di conseguenza, credo che occorra prendere atto del fatto che è palese la mancanza del numero legale in aula. Quindi, se il Presidente vuole verificare a questo punto, perché non ci sono altre...



(Commenti in aula)



BUSSOLA Cristiano

Chiedo personalmente, a questo punto, la verifica del numero legale perché mi pare una situazione talmente palese!



BUSSOLA Cristiano

MARCENARO Pietro (fuori microfono)



BUSSOLA Cristiano

Quindi, proceduralmente siamo di fronte al ritiro della sospensione e vi è una richiesta di verifica del numero legale?



(I Consiglieri Contu e Ronzani chiedono la parola)



PRESIDENTE

Scusate, Consiglieri, ma ci sono delle regole che io cerco di far rispettare.
Siamo di fronte ad una richiesta di ritiro della sospensiva e siamo a questo punto di fronte ad una richiesta ai sensi dell'art. 52 del Regolamento, il cui comma quarto recita: "Il Presidente, qualora abbia accertato l'impossibilità di procedere ad una votazione per mancanza del numero legale, rinvia la prosecuzione del dibattito sull'oggetto in esame ad una successiva seduta".
Ora, non ho altra possibilità, visto che il numero legale lo constato però dipende dalla presenza o meno in aula per la prassi che è invalsa in questo Consiglio regionale...



PRESIDENTE

RONZANI Wilmer (fuori microfono)



PRESIDENTE

Chiedo la parola.



PRESIDENTE

Mi faccia finire, Consigliere Ronzani.
Non ho altra possibilità, ai sensi dell'art. 52, comma quarto, del Regolamento, che procedere mediante appello nominale alla verifica del numero legale e constatata la mancanza del numero legale...



PRESIDENTE

CONTU Mario (fuori microfono)



PRESIDENTE

Eventuale; non si sa.



PRESIDENTE

Certo, eventuale.



PRESIDENTE

MARCENARO Pietro (fuori microfono)



PRESIDENTE

Posso su questa comunicazione chiedere la parola?



PRESIDENTE

Ne ha facoltà.



MARCENARO Pietro

Chiedo semplicemente se sulla richiesta di ritiro della sospensione sulle questioni procedurali o in qualsiasi altro modo ho possibilità di parlare. Chiedo a lei se ho la possibilità di prendere la parola. Se lei mi dice di no, naturalmente non la prenderò, ma chiedo a lei se a qualsiasi titolo mi è consentito in questo momento di prendere la parola. Se c'è una possibilità regolamentare per cui io possa prendere la parola, la chiedo se lei mi dice che questo non è possibile, naturalmente rinuncio.


Argomento:

Verifica numero legale


PRESIDENTE

Consigliere Marcenaro, deve esplicare una qualche questione. Io in questo momento dispongo, in seguito alla richiesta del Consigliere Bussola ai sensi dell'art. 52, comma quarto, del Regolamento, la verifica del numero legale.



MARCENARO Pietro

Su questo non posso parlare?



PRESIDENTE

No, Consigliere Marcenaro.



MARCENARO Pietro

Ho solo chiesto.



PRESIDENTE

Io le ho risposto e la ringrazio.
Invito il Vicepresidente Toselli ad effettuare l'appello nominale per la verifica del numero legale.



PRESIDENTE

CONTU Mario (fuori microfono)



PRESIDENTE

Chiedo la parola sulla procedura!



PRESIDENTE

Procediamo alla verifica del numero legale, poi le darò la parola se non deciderò di aggiornare la seduta.



PRESIDENTE

CONTU Mario (fuori microfono)



PRESIDENTE

Scusi, Presidente, ma sulla procedura lei mi deve dare la parola.



PRESIDENTE

No, perché siamo in sede di verifica del numero legale.



(Il Vicepresidente Toselli effettua l'appello nominale)



PRESIDENTE

Sono presenti in aula 22 Consiglieri, anziché 27. Dichiaro quindi la mancanza del numero legale, ai sensi dell'art. 52, comma quarto, del Regolamento interno del Consiglio regionale.



PRESIDENTE

RONZANI Wilmer (fuori microfono)



PRESIDENTE

Chiedo la parola.



PRESIDENTE

Immagino che lei voglia parlare ai sensi dell'art. 62, comma primo, per un richiamo al Regolamento, Consigliere Ronzani?



RONZANI Wilmer

Certo. Credo che la Conferenza dei Capigruppo dovrebbe, a questo punto riesaminare l'intera questione e credo, anzi, che debba esaminare la possibilità di rinviare il provvedimento in Commissione, perché delle due l'una, Presidente: o questo provvedimento è importante, e la maggioranza ci ha fatto i concioni per dire che era importante, e allora coerenza avrebbe voluto che la maggioranza stesse in quest'aula per difendere il provvedimento e votarlo...



PRESIDENTE

Scusi, Consigliere Ronzani, abbia l'amabilità di ascoltarmi: è ammesso un intervento solo per richiamo al Regolamento. Il suo è un intervento di carattere politico, per cui la prego...



RONZANI Wilmer

Ho detto che sarebbe opportuno che la Conferenza dei Capigruppo esaminasse l'intera questione.



PRESIDENTE

La ringrazio.



RONZANI Wilmer

Sì, però, Presidente, lei dovrebbe - dovrebbe lei, Presidente! ribellarsi di fronte al fatto che abbiamo sospeso una seduta mezz'ora fa e che, dopo tale sospensione, l'Assessore competente, che ha presentato con lei un emendamento, ha discusso con i colleghi della maggioranza se modificarlo oppure no. Abbiamo ripreso la seduta, avremmo dovuto votare quell'emendamento, ma in aula non c'è neppure l'Assessore competente! E' stato volutamente fatto mancare il numero legale! La maggioranza fa ostruzionismo al suo provvedimento! Concludo pertanto dicendo che credo si debba esaminare la proposta di rinviare il provvedimento in Commissione.



PRESIDENTE

Va bene, la ringrazio.
Ha chiesto la parola il Consigliere Contu; ne ha facoltà solo per richiamo al Regolamento.



CONTU Mario

Mi associo alla domanda del Presidente del Gruppo DS, Marcenaro, che ha posto un quesito specifico e che riguarda un'interpretazione del Regolamento: se lei, Presidente, è tenuto a riprendere il lavoro d'aula dal punto in cui si è interrotto o se di fatto questa riunione si configura come una nuova convocazione dell'assemblea.



PRESIDENTE

Perfetto, questo è un richiamo al Regolamento e la ringrazio.



CONTU Mario

Per questo chiedo...



PRESIDENTE

Consigliere Contu, la ringrazio.



CONTU Mario

Siccome il Regolamento è strumento di garanzia per tutti...



PRESIDENTE

La ringrazio, la ringrazio.
Poiché, ai sensi dell'art. 52, comma quarto, dovrei disporre una sospensione non inferiore ai 30 minuti e poiché è previsto che il Consiglio regionale si interrompa intorno alle ore 20, dispongo l'aggiornamento della discussione alla seduta di martedì prossimo.



PRESIDENTE

MARCENARO Pietro (fuori microfono)



PRESIDENTE

Mi ero iscritto a parlare anch'io, Presidente!



PRESIDENTE

Va bene, per richiamo al Regolamento.



MARCENARO Pietro

Ma se lei dispone la chiusura non posso più parlare. Io sto alle regole, dica lei: se è disposta la chiusura...



PRESIDENTE

Io dispongo la chiusura, Consigliere Marcenaro.



MARCENARO Pietro

Allora non parlo.



PRESIDENTE

La seduta è tolta.



(Vibrate proteste del Consigliere Ronzani)



(La seduta ha termine alle ore 18,27)



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