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Dettaglio seduta n.495 del 21/10/04 - Legislatura n. VII - Sedute dal 16 aprile 2000 al 2 aprile 2005

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Argomento:


PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE RIBA



(Alle ore 14.58 il Vicepresidente Riba comunica che la seduta avrà inizio alle ore 15.30)



(La seduta ha inizio alle ore 15.37)



PRESIDENTE

La seduta è aperta.


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 1) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

a) Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo i Consiglieri Albano, Botta Franco Maria, Burzi Casoni, Cavallera, Costa Rosa Anna, Ferrero, Ghigo, Pozzo, Racchelli Scanderebech, Vaglio.


Argomento: Giunta, organizzazione e funzioni

b) Assegnazione temporanea delle funzioni di Vicepresidente della Giunta regionale all'Assessore Gilberto Pichetto Fratin


PRESIDENTE

Comunico che con decreto n. 111 del 18 ottobre 2004 il Presidente della Giunta regionale Ghigo ha attribuito, temporaneamente, le funzioni di Vicepresidente della Giunta, per la seduta pomeridiana del 21 ottobre 2004 all'Assessore Pichetto Fratin.


Argomento: Statuto - Regolamento

c) Modifica di coordinamento ex art. 83 Regolamento interno Consiglio regionale


PRESIDENTE

Con deliberazione n. 134 del 20 ottobre 2004, l'Ufficio di Presidenza ha approvato le seguenti modifiche di coordinamento alla proposta di legge n. 655 "Statuto della Regione Piemonte" approvata in prima lettura nella seduta consiliare del 6 agosto 2004, relativamente agli articoli 7 e 54.



PRESIDENTE

Articolo 7



PRESIDENTE

L'articolo 7, comma 2, relativo al patrimonio culturale è stato modificato dall'Aula, a seguito di emendamento. Per una questione di logica interna dell'articolo è necessario specificare che i limiti e le modalità entro i quali la Regione coopera con lo Stato non possono che essere quelli previsti dalla legge "statale".
Il comma risulta come segue: "2. La Regione coopera con lo Stato, nei limiti e con le modalità previste dalla legge statale, alla tutela dei beni culturali".



PRESIDENTE

Articolo 54



PRESIDENTE

L'articolo 54, relativo agli assessori esterni, riformulato a seguito di un emendamento approvato in Aula recita: "1. Ai componenti della Giunta non Consiglieri regionali si applicano le disposizioni in materia di trattamento indennitario, nonché la normativa in genere, in quanto compatibile, prevista per i Consiglieri".
La formulazione "in quanto compatibile" senza ulteriori specificazioni non risulta molto appropriata in un testo para-costituzionale, è preferibile specificare "in quanto compatibile con i principi e i limiti previsti dall'ordinamento statale e regionale".
L'articolo é così riscritto: "1. Ai componenti della Giunta non Consiglieri regionali si applicano le disposizioni in materia di trattamento indennitario, nonché la normativa in genere, prevista per i Consiglieri, in quanto compatibile con i principi e i limiti previsti dall'ordinamento statale e regionale".


Argomento:

Sull'ordine dei lavori


PRESIDENTE

Sull'ordine dei lavori, chiede la parola il Consigliere Marcenaro; ne ha facoltà.



MARCENARO Pietro

Avevamo chiesto la presenza in aula del Presidente della Regione, per due ragioni: in primo luogo, perché siamo di fronte ad una questione che è stata già dibattuta e che riguarda la richiesta di rinvio a giudizio di un Assessore della Giunta regionale, quindi con una procedura che sta svolgendo il suo itinerario e in attesa di determinazioni da parte del Presidente della Regione.
Naturalmente capisco che essere presenti a un incontro con Miss Italia al Salone del Gusto sia cosa più piacevole che discutere dell'Assessore Racchelli, però, nella gerarchia degli impegni istituzionali, forse si potrebbe avere un'altra scala di priorità.
La seconda questione che voglio evidenziare è già stata sollevata in aula dal collega Ronzani in altra occasione e riguarda una richiesta di poter avere, prima della discussione sull'assestamento di bilancio, una comunicazione che illustri la situazione di Finpiemonte. Per quanto ci riguardava, la cosa avrebbe potuto svolgersi benissimo in I Commissione come avevamo chiesto al Presidente Gallarini, però non è stata fissata alcuna data perché questo potesse avvenire. Ora, siccome ci risulta che siamo in presenza di elementi di novità che destano una seria preoccupazione da parte nostra sia dal punto di vista del merito che istituzionale, vorremmo sapere se il Presidente della Regione, in Consiglio o in Commissione (per noi andrebbe bene in ogni modo), intende svolgere quest'adempimento. Teniamo molto a sottolinearne l'urgenza.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Cattaneo; ne ha facoltà.



CATTANEO Valerio

Una considerazione e una memoria a me stesso e al Consiglio. La considerazione è che il Presidente della Regione non ha una particolare tendenza a trascorrere un pomeriggio con Miss Italia (io lo apprendo in questo momento): semplicemente è impegnato, come i colleghi sanno e come è stato richiesto da tutti i Gruppi (il mio no, a dire il vero, anche se mi sembra che molti Consiglieri del mio Gruppo vi abbiano comunque partecipato questa mattina), al Salone del Gusto.
In un primo momento si era deciso di non svolgere la seduta del mattino, poi di non svolgerla per tutto il giorno; successivamente avevamo deciso di confermarla per il pomeriggio, in quanto oggi è una giornata importante e centrale nella vita sociale, economica e politica di questa Regione.
Si tratta dell'inaugurazione di un importante evento internazionale come quello del Salone del Gusto, che si svolge nella città di Torino ogni due anni. Non ci trovo nulla di scandaloso che il Presidente della Regione in una giornata normale di Consiglio regionale, di fronte ad un appuntamento così importante con l'attenzione internazionale e non solo abbia scelto di essere impegnato in quella sede, anche nel rispetto degli illustri ospiti nazionali e internazionali che partecipano.
Una seconda considerazione è relativa alla questione dell'evoluzione del cosiddetto "caso" dell'Assessore regionale Ettore Racchelli. Ricordo all'Aula e alla Presidenza che il Presidente della Regione, in occasione della sua comunicazione della scorsa settimana, ebbe a dire che avrebbe istituito o che aveva istituito (non ricordo se avesse usato il condizionale o l'indicativo) una Commissione d'indagine interna e che, alla fine di rapidi lavori, indicando come termine, grosso modo, due settimane (sempre se non ricordo male), avrebbe riferito puntualmente all'Aula sia sull'esito dell'indagine interna sia sulle eventuali determinazioni in capo al Presidente della Giunta regionale. Ciò detto, questo punto non è n all'o.d.g. né tanto meno è stato richiesto ieri nella Conferenza dei Capigruppo, quando tutti gli elementi di novità cui si riferiva il collega Marcenaro, pur non citandoli, erano già a conoscenza dei Presidenti di Gruppo presenti in Conferenza. In quella sede il Gruppo dei DS era rappresentato dal Vicepresidente del Gruppo, Marisa Suino, la quale non ha evidenziato, a nome dei DS, l'esigenza di avere una comunicazione o notizie riguardo alla calendarizzazione di quest'argomento; poiché il Presidente della Giunta regionale riferirà l'esito dell'indagine amministrativa e quant'altro, questo sarà un punto che dovremo affrontare in una Conferenza dei Capigruppo.



(Commenti in aula)



CATTANEO Valerio

Parlo di quello che so. Ieri alla Conferenza dei Presidenti di Gruppo non è stata avanzata alcuna richiesta in tal senso. Collega Marcenaro l'avete depositata oggi? Bene; però ieri il Gruppo dei DS non lo aveva chiesto, vero Consigliera Suino? Questo comunque non è rilevante, lo dico perché mi sembra che il collega Marcenaro abbia fatto un intervento garbato, anche se politicamente chiaro. E' un punto che si dovrà chiarire in una prossima Conferenza dei Capigruppo, che potrebbe svolgersi durante il Consiglio di martedì o nella giornata di lunedì. Tuttavia ci tenevo a chiarire sia la motivazione dell'assenza del Presidente sia tale questione da un punto di vista corretto, anche a fronte di quanto si è detto, si è richiesto e si è dibattuto in Conferenza dei Presidenti di Gruppo ieri.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Ronzani.



RONZANI Wilmer

Naturalmente, non ho motivo di dubitare che il Presidente Ghigo risponda il più rapidamente possibile al Consiglio in ordine ai risultati della Commissione d'indagine che ha istituito. Non voglio parlare di questo.
Sommessamente ricordo che il Consiglio regionale è ancora in attesa di conoscere l'esito dell'altra Commissione d'indagine, quella sull'accreditamento delle cliniche private, Commissione che abbiamo istituito un anno e mezzo fa e che ha finito i suoi lavori il 13 ottobre 2003, cioè un anno fa. Poiché sono firmatario di un'interrogazione e ho sollecitato, in tutti i modi possibili ed immaginabili, che venga informato il Consiglio sull'esito di questa Commissione d'indagine (ripeto, ha finito i suoi lavori un anno fa e quest'Aula ne fece un motivo di orgoglio per dimostrare come la Giunta fosse determinata ad affrontare quelle questioni), la pregherei di iscrivere alla prossima seduta del Consiglio la risposta ad una nostra interrogazione, con la quale vorremmo conoscere, ad un anno di distanza dalla conclusione dei lavori, quale risultato abbia prodotto quell'indagine.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire la Consigliera Suino; ne ha facoltà.



SUINO Marisa

Solo perché il Consigliere Cattaneo mi ha tirato in ballo in modo non simpaticissimo.
Nella giornata di ieri abbiamo presentato una richiesta formale raccogliendo la firma di tutti i membri di minoranza, che rispettosamente abbiamo depositato affinché faccia il suo iter, cioè rispettare i tempi previsti dal Regolamento in base al quale la nostra richiesta deve essere soddisfatta.
Il problema diverso, Consigliere Cattaneo, è la questione etica e istituzionale dal vostro punto di vista: noi ve lo richiediamo, ve lo proponiamo e siamo in attesa dell'applicazione del Regolamento da parte vostra.
Il Presidente ritiene di attendere ulteriormente l'applicazione di quei giorni, la scadenza previsti dal Regolamento? Oppure si sente in dovere quindi è un fatto politico, di venire in Consiglio e fornire risposte per sé , per la sua Giunta, per le sue scelte e per la maggioranza? O aspettiamo altri quindici giorni? Dopodiché, Presidente, anch'io chiedo che venga fornita risposta alle interrogazioni che ha ricordato adesso il Consigliere Ronzani. C'è stato detto in Conferenza dei Capigruppo che verrà fornita risposta, ma il termine "verrà" non ha una temporalità. Chiediamo delle risposte a questioni che riguardando le cliniche private, a questioni relative a fatti scandalosi avvenuti all'interno della Giunta. Ribadiamo la necessità di avere quelle rispose da parte del Presidente, onorevole Enzo Ghigo.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Brigandì; ne ha facoltà.



BRIGANDI' Matteo

Grazie, Presidente.
Hanno parlato il Consigliere Cattaneo e la Consigliera Suino, si è parlato di membri di minoranza, ognuno chiama i Consiglieri regionale come gli pare. Pregherei il Consigliere Cattaneo, quando si riferisce ai soggetti che occupano gli scranni di maggioranza, di chiamarli "Consiglieri regionali di maggioranza", che mi pare più adeguato. Ognuno ritiene di chiamare se stesso come meglio ritiene opportuno.
In questo momento siamo in una situazione anomala di Conferenza Capigruppo, allora solleverei anch'io le mie istanze, dopodiché potr andare a fare delle cose più intelligenti perché non sono più Capogruppo.
Pregherei la Presidenza di inserire all'o.d.g. un vecchio ordine del giorno che ho presentato tre anni fa sul Capo - allora non lo era, ma adesso lo è della Procura Generale Giancarlo Caselli, per verificare se è opportuno parlarne. Vorrei sollecitare una risposta ad un'interrogazione presentata dal mio Capogruppo in riferimento ai problemi dei bialluvionati, e vorrei esprimere la piena solidarietà al Presidente della Giunta che ha preferito invece che discutere con il suo prossimo avversario, incontrare Miss Italia, che notoriamente vota per la Lega, apprezzando le caratteristiche dei leghisti.



PRESIDENTE

Io ho partecipato all'inaugurazione del Salone del Gusto, ma quella parte che riguardava l'incontro con Miss Italia è stata sottratta a tutti quei cinquemila membri di "Terra madre", membri che si potrebbero anche declassare a Consiglieri.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Placido; ne ha facoltà.



PLACIDO Roberto

Capisco che la visita al Lingotto a molti di noi abbia lascito forse anche un tasso alcolico che aiuta, ma vorrei riportare - almeno ci provo l'attenzione ad un problema serissimo che il nostro collega, e segretario regionale dei DS Consigliere Marcenaro ha sollevato. Non potete pensare che tutto finisca, visto che c'è il Salone del Gusto, a tarallucci e vino.
Pensare che si riprenda senza problemi, con troppi e ampi spazi vuoti sugli spalti, a discutere del rendiconto, quando noi vi abbiamo posto due questioni non irrilevanti. Pensare che finisca tutto a tarallucci e vino quando ci sono due questioni molto serie...



PRESIDENTE

Scusi, Consigliere Placido, le questioni incidentali sono state sollevate, non è un dibattito e non è un'impropria Conferenza dei Capigruppo. Se c'è una questione da sollevare, quelle già sollevate non sono oggetto di discussione.



PLACIDO Roberto

Velocemente, vado verso il termine. Una riguarda la questione Finpiemonte. Noi esigiamo...



PRESIDENTE

E' già stata sollevata...



PLACIDO Roberto

Abbia pazienza, Presidente, io mi rivolgo alla maggioranza.



PRESIDENTE

Non si fida di quello che ha detto il suo Gruppo?



PLACIDO Roberto

Poiché non basta sollevare una questione per poi non ottenere nessuna risposta, noi desidereremo avere una risposta precisa ad un impegno.
L'altra questione. Capisco l'imbarazzo e il disperato tentativo di trovare una soluzione ad un problema gigantesco che vi mette in gran difficoltà, ma il Presidente Ghigo o preferisce fare lo standista al Salone del Gusto, oppure viene in Consiglio a darci qualche informazione su problemi molto seri.



PRESIDENTE

I Consiglieri di maggioranza ringrazieranno i Consiglieri della minoranza perché, all'inizio, si doveva votare ma non c'era il numero legale. Adesso c'è.
La parola al Consigliere Cattaneo, poi chiudiamo la discussione, perch credo di "maneggiare" il Regolamento e questo mi potrebbe essere giustamente imputato.



CATTANEO Valerio

Una brevissima precisazione senza non ringraziare la correttezza dell'Ufficio di Presidenza.
L'intervento del Consigliere Placido potrebbe suscitare delle risposte.
Volevo tranquillamente rasserenare la Consigliera Suino che io non volevo assolutamente, come lei ha detto prima, dire quelle cose "in modo poco simpatico": l'avevo semplicemente citata anche per dare corso, ruolo e importanza al suo ruolo. Non accetto, però, che si dica che non si vuole rispondere, che si aspettano quindici giorni. Abbiamo appreso adesso, dalle parole del Consigliere Marcenaro, che ieri, alle ore 8.45, è stata depositata questa richiesta al Protocollo. Alla Conferenza dei Capigruppo questa richiesta non era emersa. Nessun Consigliere presente, sia di maggioranza sia di opposizione, poteva saperlo; così come non lo poteva sapere il Vicepresidente della Giunta regionale presente, William Casoni.
Lo apprendiamo adesso e, probabilmente, la Giunta lo ha appreso questa mattina per iscritto, in quanto il Consiglio regionale l'ha trasmesso.
Può darsi che il Presidente risponderà già martedì prossimo e, quindi non facciamo inutili, sterili e speciose polemiche che non sono assolutamente accettabili, avendolo appreso cinque minuti fa. Chiaro? Il Regolamento prevede quindici giorni. Proprio nell'ultimo mese, la Giunta regionale ha risposto, in due occasioni, ben prima del termine previsto e, in un caso, anche su una richiesta verbale e non depositata per iscritto.



PRESIDENTE

Rispondo alle questioni poste come incidentali. Per quanto riguarda la presenza del Presidente Ghigo, non è obbligatoria. Rispetto all'iscrizione di un punto di dibattito, è tradizione della Presidenza del Consiglio sollecitare e concordare con la Presidenza della Giunta regionale la risposta, in termini che siano più brevi rispetto a quelli regolamentari che sono sempre stati rispettati.
Relativamente alla questione Finpiemonte, credo di poter dire, essendo anche membro della Commissione, che la richiesta di discussione del punto in oggetto, sia in Commissione sia in Aula, prima della discussione dell'assestamento di bilancio, è stata formalizzata e l'Assessore Pichetto Fratin si renderà disponibile a discuterla.


Argomento: Bilanci consuntivi (generale e del Consiglio Regionale)

Proseguimento esame disegno di legge n. 641 "Rendiconto generale per l'anno finanziario 2003"


PRESIDENTE

Colleghi, l'esame del disegno di legge n. 641, di cui al punto 3) all'o.d.g. prosegue con la discussione dell'articolato e degli emendamenti ad esso riferiti.
ARTICOLO 1 Dobbiamo procedere alla ripetizione della votazione dell'articolo, sulla quale era venuto meno il numero legale.
Indìco la votazione nominale sull'articolo 1.
L'esito della votazione è il seguente: presenti e votanti 24 Consiglieri hanno risposto SÌ 23 Consiglieri ha risposto NO 1 Consigliere Constatata la mancanza del numero legale, dichiaro non valida la votazione per mancanza del numero legale.
La seduta è sospesa, ai sensi dell'articolo 52, comma 1 del Regolamento del Consiglio regionale.



(Proteste in aula)



(La seduta, sospesa alle ore 16.03 riprende alle ore 16.33)



PRESIDENZA DEL PRESIDENTE COTA



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Ripetiamo la votazione nominale dell'articolo 1 del rendiconto.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 25 Consiglieri votanti 23 Consiglieri hanno votato Sì 23 Consiglieri non hanno partecipato alla votazione 2 Consiglieri Il Consiglio approva.


Argomento:

Sull'ordine dei lavori


PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Cattaneo sull'ordine dei lavori; ne ha facoltà.



CATTANEO Valerio

Grazie, Presidente.
Prima, in sua assenza, c'è stato un intervento da parte di una serie di Consiglieri - aperto dal collega Pietro Marcenaro - riguardo l'indisponibilità della Giunta regionale sulla risposta ad una comunicazione che, secondo quanto è stato detto, doveva essere trattata nel Consiglio regionale di oggi. Abbiamo già accertato che la richiesta, a firma dei Consiglieri Manica, Caracciolo, Chiezzi, Deorsola, Di Benedetto Giordano, Moriconi, Papandrea, Taricco (tra l'altro, non dallo stesso collega Marcenaro) è stata depositata ieri, alle ore 8.47, agli uffici del Protocollo e consegnata ad una delle collaboratrici della dottoressa Rovero. Risulterebbe, poi, che il Consiglio regionale - ufficio del Protocollo - l'abbia registrata dopo alcune ore. Lei ricorderà, avendola presieduta, che in sede di Conferenza dei Capigruppo nessun Consigliere DS presente - in particolare, il Vicepresidente del Gruppo, Marisa Suino - ha fatto alcuna richiesta, né a lei né ai colleghi né ai funzionari presenti in sede di Conferenza.
Attualmente - ore 16.35 - risulterebbe, inoltre, che il Consiglio regionale non ha ancora trasmesso alcuna richiesta, né informato la Giunta regionale. Il Presidente Ghigo, quindi, né personalmente, né attraverso i suoi collaboratori, né attraverso l'Ufficio del Gabinetto e né attraverso gli uffici di protocollo della Giunta regionale, poteva esserne a conoscenza, quando il collega Marcenaro è intervenuto. È stato un intervento grave, strumentale, che calpesta quest'Istituzione. Cominciamo ad essere un po' stufi di ascoltare cose del genere ad ogni inizio di seduta.
Rilevo questo, per amore di verità e ad integrazione di quanto ho detto prima.



PRESIDENTE

Posso aggiungere un elemento...



(Commenti del Consigliere Placido fuori microfono)



PRESIDENTE

No, scusi, se permette io posso aggiungere un elemento. Questa richiesta non è mai giunta...



(Commenti del Consigliere Placido fuori microfono)



PRESIDENTE

Consigliere Placido, posso aggiungere che questa richiesta non è mai arrivata agli uffici della Presidenza del Consiglio regionale, altrimenti la Presidenza del Consiglio regionale l'avrebbe inoltrata, com'è suo dovere, al Presidente della Giunta e, com'è capitato in altre circostanze avrebbe contattato i Capigruppo presentatori della richiesta per concordare le modalità di discussione della stessa.
Ha chiesto la parola il Consigliere Placido.



PLACIDO Roberto

Grazie, Presidente.
Non vorrei ripetere - perché diventa noioso - le altre richieste assolutamente pertinenti, di cui attendiamo cortesemente risposta da parte della maggioranza. Lo stesso Consigliere Gallarini ha fatto ampi gesti di approvazione.
Fateci sapere, possibilmente prima che termini la discussione nel merito che dovremmo prima o poi iniziare (mi auguro!), sempre che riusciate a garantire il numero legale (Salone o non Salone).
Esiste un problema, cari colleghi della maggioranza: senza entrare nel merito (auguro a chiunque di dimostrare la propria innocenza, perché non è questo il problema), vi è una questione politica grossa come una casa. È un macigno che pende sulle vostre teste: lo volete affrontare, in termini politici? Questo è il problema che prescinde e che va al di là del Regolamento.



(Commenti del Consigliere Cattaneo fuori microfono)



PLACIDO Roberto

Ma come "Quale"? Collega Cattaneo, lasci perdere! Non prendiamoci in giro! Siete disperatamente alla ricerca di convincere uno che cerca di...



PRESIDENTE

Colleghi, per cortesia!



PLACIDO Roberto

Sapete più, fra riunioni di maggioranza, di Giunta, di componenti...
Mettetevi d'accordo, ma trovate una soluzione.
Io parlo in termini politici: è chiaro? Lo volete affrontare il problema? Il Regolamento è una questione relativa; non prendiamoci in giro! Volete il resoconto - che peraltro ci avete fornito tramite i "vostri" di quante riunioni di Partito, di Giunta e di maggioranza avete fatto? La questione la volete affrontare, o no? Questo è il problema. Il Regolamento è una questione che va per conto suo.


Argomento: Bilanci consuntivi (generale e del Consiglio Regionale)

Proseguimento esame disegno di legge n. 641 "Rendiconto generale per l'anno finanziario 2003" (seguito)


PRESIDENTE

Colleghi, possiamo proseguire i nostri lavori e riprendere l'esame del disegno di legge n. 641, di cui al punto 3) all'o.d.g.
ARTICOLO 2 Indìco la votazione nominale sull'articolo 2.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 23 Consiglieri votanti 22 Consiglieri hanno votato Sì 22 Consiglieri non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere.
Constatata la mancanza del numero legale, dichiaro non valida la votazione. Pertanto la seduta è sospesa, ai sensi dell'articolo 52, comma 1 del Regolamento del Consiglio regionale.



(La seduta, sospesa alle ore 16.41 riprende alle ore 17.05)



PRESIDENTE

Riprendiamo nuovamente i lavori.
Dispongo la ripetizione della votazione nominale sull'articolo 2.



PRESIDENTE

CATTANEO Valerio (fuori microfono)



PRESIDENTE

Presidente, è scomparso il mio badge!



PRESIDENTE

Dov'è il badge del Consigliere Cattaneo?



PRESIDENTE

CATTANEO Valerio (fuori microfono)



PRESIDENTE

L'ho trovato!



PRESIDENTE

Possiamo pertanto procedere alla votazione.
L'esito della votazione è il seguente: presenti e votanti 21 Consiglieri hanno risposto SÌ 21 Consiglieri.
Qualcuno chiede la ripetizione della votazione, o va bene così? Va bene, allora aggiorno...
(Commenti fuori microfono)



PRESIDENTE

Chiedo scusa, ma è evidente che aveva perso il badge. Visto che non si è raggiunto...



(Commenti del Consigliere Placido fuori microfono)



PRESIDENTE

Scusi, se permette, è evidente che vi è stato un problema con la votazione. Visto che il numero è inferiore a 25, mi sembra superfluo.
Vi pregherei di usare un po' di correttezza nel modo di rivolgervi al sottoscritto. Io sono sempre corretto e rispettoso, pertanto vi chiedo uguale correttezza e uguale rispetto! Constatata la mancanza del numero legale, dichiaro non valida la votazione.
Aggiorno la seduta a martedì prossimo, 26 ottobre.
La seduta è tolta.



(La seduta termina alle ore 17.06)



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