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Dettaglio seduta n.482 del 07/09/04 - Legislatura n. VII - Sedute dal 16 aprile 2000 al 2 aprile 2005

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Argomento:


PRESIDENZA DEL PRESIDENTE COTA



(La seduta ha inizio alle ore 14.49)



PRESIDENTE

La seduta è aperta.


Argomento: Commemorazioni

Commemorazione vittime della tragedia di Beslan


PRESIDENTE

Colleghi, in apertura di seduta, vorrei comunicarvi che quest'oggi il Consiglio regionale e la Giunta regionale, come del resto hanno fatto molte istituzioni del Paese, espone le bandiere a mezz'asta in segno di lutto per quanto è successo a Beslan. In occasione della ripresa dei lavori, vorrei chiedere all'assemblea di osservare un minuto di silenzio per le vittime della tragedia della scuola di Beslan.



(L'Aula, in piedi osserva un minuto di silenzio)


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 1) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

a) Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo i Consiglieri Botta Franco Maria, Botta Marco, Di Benedetto, Ronzani, Scanderebech e Vaglio.


Argomento:

b) Presentazione progetti di legge


PRESIDENTE

L'elenco dei progetti di legge presentati sarà riportato nel processo verbale dell'adunanza in corso.


Argomento:

b) Distribuzione processi verbali precedenti sedute


PRESIDENTE

Si comunica che sono stati distribuiti ai Consiglieri i processi verbali del 15 luglio 2004. Saranno posti in votazione la prossima seduta consiliare.


Argomento: Nomine

Nomine - Proposta di deliberazione n. 379 "Compagnia di San Paolo" (articolo 8 - comma 1, lettera b) dello Statuto) - Consorzio generale designazione di 1 componente in sostituzione del signor Luigi Terzoli


PRESIDENTE

Come da comunicazione inviata a tutti i colleghi, oggi dobbiamo procedere alla nomina del rappresentante del Consiglio regionale in sede al Consiglio generale della Compagnia San Paolo, in sostituzione del dott.
Terzoli, che si è dimesso dall'incarico per sopraggiunta incompatibilità.
Questa mattina si è riunita la Commissione nomine per esaminare i curricula dei candidati aggiuntivi rispetto ai candidati che già avevano presentato domanda in occasione della precedente votazione svoltasi qualche mese fa e oggi l'aula è tenuta a votare e quindi ad esprimere il nominativo del designato.
Terminata questa comunicazione, chiedo se qualcuno vuole intervenire in caso contrario, procediamo subito alle operazioni di voto.
Qualcuno intende intervenire? Prego, Consigliere Angeleri, prenda pure la parola.



ANGELERI Antonello

Signor Presidente, in ordine a quanto è accaduto quest'estate, quando molti di noi erano in vacanza, volevo esprimere una preoccupazione, prima di arrivare ovviamente al voto di quella che è sicuramente una delle posizioni più importanti che il Consiglio regionale del Piemonte pu esprimere in una realtà economica quale la Compagnia San Paolo, che sappiamo quale peso abbia in questa regione e quale peso abbia a livello nazionale.
La preoccupazione è rispetto alla legittimità della procedura. Io ho assistito alla polemica, se così si può definire, che questa estate è intercorsa sui giornali e ho quindi avuto modo di vedere che, se non altro, c'è stata una mancata comunicazione tra la Giunta regionale e il Consiglio regionale.
Noi siamo qui dopo che il Presidente del Consiglio ha fatto pubblicare sul Bollettino Ufficiale quanto è stato pubblicato qualche giorno fa e dobbiamo procedere quindi a una nomina i cui termini, secondo la Compagnia San Paolo o comunque secondo alcuni rappresentanti, sarebbero scaduti.
E' solo una preoccupazione e voglio qui esprimerla a nome del mio Gruppo. Visto che stiamo parlando della nomina sicuramente più rappresentativa che questo Consiglio può esprimere, sono preoccupato del futuro. Vorrei sottolineare che forse ci vuole una maggiore attenzione e una maggiore comunicazione, se non altro, tra la Giunta regionale e il Consiglio regionale.
E' chiaro che, se mai fosse così, se questa preoccupazione si tramutasse in realtà, sappiamo che oggi la competenza non spetterebbe più a noi, ma al Presidente del Tribunale.
C'è poi un altro aspetto, Presidente, che io ho avuto modo di verificare dalla lettura dei giornali e da quanto si riesce a percepire nei corridoi della politica, ed è relativa alla richiesta che la Lega ha fatto rispetto a questa nomina.
Allora vorrei fare una dichiarazione a nome del mio Gruppo e ovviamente a nome del mio partito, perché rispetto a questa richiesta ci sono alcune domande che poniamo alla maggioranza di cui noi facciamo parte e con cui vorremmo continuare a lavorare. Le faccio in particolare al Presidente della Giunta, ma le faccio a tutto il Consiglio regionale, ai miei colleghi di maggioranza.
Le due domande sono le seguenti, così poi concludo questo mio breve intervento che vuole stare nei 5 minuti. La prima è questa: a che titolo e sulla scorta di quale valutazione è maturato un premio nei confronti della Lega Nord? La seconda domanda è: qual è stata la valutazione in ordine a questa maturazione di premio, visto che, se possiamo fare un ragionamento rispetto a quanto abbiamo trascorso negli ultimi mesi, l'unica valutazione possibile e l'unico confronto possibile sono le recenti elezioni che ci sono state in questa regione? Sappiamo quanto è successo all'interno della coalizione; la considerazione che sorge spontanea a me, al mio partito, al mio Gruppo è: se le valutazioni sono in quest'ordine, probabilmente il comportamento dell'UDC, che è un comportamento corretto e leale nei confronti della maggioranza, è un comportamento che alla fine non premia questa lealtà e questa correttezza. Se così fosse, è chiaro che il comportamento anche del nostro partito in futuro saprà cogliere dei preziosi e utili spunti da quale sarà l'esito della votazione di quest'oggi. Grazie.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Palma.



PALMA Carmelo

Grazie, Signor Presidente.
Intervengo molto brevemente per confermare l'orientamento e la decisione del Gruppo Radicale, anche rispetto a questa nomina, di non partecipare a nomine regionali che sono storicamente disciplinate - e continuano ad essere disciplinate - da criteri di spartizione sostanzialmente politici, quando non direttamente partitici, confortati, in questa decisione, almeno da due elementi: da una parte dal fatto che proprio rispetto a questa nomina, si dimostra quanto le fondazioni bancarie, ben lungi dal rappresentare la società civile e una forma di auto organizzazione delle comunità, sono delle emanazioni e delle articolazioni non del potere pubblico, ma direttamente del potere politico e del potere partitico; in secondo luogo, perché se ci fosse stato bisogno di un'ulteriore conferma, l'intervento del collega Angeleri ha fugato ogni dubbio. C'è una parte di questo Consiglio, trattandosi di una nomina di maggioranza, che si contende un seggio nel Consiglio di Amministrazione di una fondazione bancaria molto importante, sulla base di valutazioni che nulla hanno a che fare con la qualità, i meriti e l'affidabilità del candidato proposto, e tutto hanno a che fare, invece, con una valutazione di carattere politico-elettorale e, soprattutto, relativa agli equilibri interni della coalizione e alla condotta delle diverse forze politiche.
Cogliamo quest'occasione per segnalare nuovamente, casomai ce ne fosse ulteriormente bisogno, che con questo sistema di nomina, non solo sulle fondazioni bancarie, di fatto, il Consiglio regionale delegittima il proprio ruolo e delegittima anche quanti in questi incarichi vengono nominati, e, forse, entro la fine di questa legislatura - mi rendo conto di formulare un auspicio un pochino troppo positivo - bisognerebbe porre urgentemente mano ad una modifica del sistema di selezione di nomina dei rappresentanti regionali all'interno degli enti, delle società e delle aziende suscettibili di nomina da parte del Consiglio regionale, perch ciascuna nomina cui questo Consiglio va incontro sembra essere l'occasione o il pretesto non solo per toccare il fondo, ma per scavarlo anche un pochino, e soprattutto per consegnare, di quest'aula e del dibattito di quest'aula, all'esterno di quest'aula, un'immagine che non è esattamente edificante.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Brigandì.



BRIGANDI' Matteo

Presidente, intervengo brevissimamente per sottolineare che condivido in parte quanto ha detto il Consigliere Palma, nel senso che le nomine non possono avere una logica da prima Repubblica: chi ha dato queste proposizioni all'interno di quest'aula, ha riferito una logica esclusivamente propria, non credo di questa maggioranza, certamente non della Lega Nord.
Non condivido quanto ha detto il collega Palma nel momento in cui parla di "nomina politica", perché "partitica" o, meglio, "spartitica", è un concetto completamento diverso da "politica".
Credo che all'interno delle istituzioni sia legittimo che vi siano dei rappresentanti politici, cioè della politica, non intenso, come ripeto, a livello Cencelli, ma inteso a livello della migliore scelta che si possa fare di uomini che possono rappresentare, all'interno di istituzioni quella che è una logica pubblica.
È evidente che la scelta della Lega Nord e, immagino, della maggioranza, sia dovuta non a criteri spartitori - sicuramente così è per la Lega Nord - ma a criteri che nascono dal migliore curriculum che è stato letto. Credo che questa sia la posizione.
Sarebbe facile rispondere coi numeri su queste elezioni, meglio che sui numeri di altre elezioni. Come ripeto, non voglio scendere sul campo Cencelli, perché è già ora di metterlo definitivamente in archivio dovendo, la politica, rispondere ad esigenze pubblicistiche diverse.



PRESIDENTE

Prima di cedere la parola per le dichiarazioni di voto, volevo brevemente rispondere, da un punto di vista procedurale, alla domanda posta dal Consigliere Angeleri.
Per il Consiglio regionale non può essere scaduto alcun termine, perch non vi è stata alcuna comunicazione. Dunque, questa è assolutamente la nostra posizione.
Ritengo, inoltre, che non sarà necessario arrivare ad uno scontro istituzionale su quest'interpretazione, perché sia da un colloquio telefonico, sia attraverso scritti con l'Avvocato Franzo Grande Stevens Presidente della Compagnia Sanpaolo, è emersa la comune intenzione di risolvere tranquillamente la questione tenendo conto dell'indicazione che oggi il Consiglio regionale esprimerà.
Detto questo, do la parola al Consigliere Angeleri per una dichiarazione di voto.



ANGELERI Antonello

Signor Presidente, volevo cogliere l'occasione per dichiarare che il nostro Gruppo consegnerà la scheda bianca, vista la mancata risposta di tipo politico cui avevo fatto riferimento.
Coglievo, altresì, l'occasione per rispondere ai colleghi Palma e Brigandì: le valutazioni in ordine ai candidati, che come ha definito il Presidente devono essere di alto profilo e non di basso profilo, le abbiamo già fatte in Commissione, dove il nostro Gruppo ha espresso un parere favorevole in ordine a 31 dei 33 candidati. Pertanto, le valutazioni di quest'ordine le facciamo nelle sedi appropriate, non in questa. E il nostro Gruppo le ha fatte con molta attenzione.
Rispetto al resto, è chiaro che le risposte, probabilmente, arriveranno in altra sede.



PRESIDENTE

La ringrazio, collega Angeleri.
Si proceda alla distribuzione delle schede.
Nomino scrutatori i Consiglieri Brigandì e Galasso.
Si proceda all'appello nominale.



(Il Consigliere Segretario Galasso effettua l'appello nominale)



PRESIDENTE

Dichiaro chiusa la votazione.
Si proceda allo spoglio delle schede.


Argomento: Celebrazioni Manifestazioni Anniversari Convegni

Iscrizione all'o.d.g. ed esame ordine del giorno n. 937: "Adunata nazionale Associazione nazionale Alpini" presentato dai Consiglieri Costa Enrico Dutto, Rossi Giacomo, Riba, Mellano, Toselli, Taricco, Tapparo, Casoni Galasso e Deorsola


PRESIDENTE

Mentre si procede allo spoglio, comunico che il Consigliere Enrico Costa mi ha segnalato un ordine del giorno che recita: "Adunanza Nazionale Associazione Nazionale Alpini Il Consiglio regionale preso atto della disponibilità della Sezione A.N.A. di Cuneo, così come delle altre sezioni della Provincia di Cuneo, ad ospitare presso la Città di Cuneo l'Adunata Nazionale degli Alpini nell'anno 2006 preso atto che nei mesi scorsi il Presidente della Repubblica ha conferito alla Provincia di Cuneo la Medaglia d'Oro al Valore Civile esprime il proprio auspicio che la candidatura della Città di Cuneo sia coronata da successo, soprattutto in considerazione che la prima, e ad oggi ultima Adunanza Nazionale degli Alpini a Cuneo si tenne nel lontano 1971 e che proprio nell'anno 2006 si concluderanno le celebrazioni in ricordo del sessantesimo anniversario di Nowo Postojalowka, battaglia nella quale la Divisione Alpina Cuneense fu pressoché annientata impegna il Presidente e la Giunta ad intraprendere ogni iniziativa utile affinch la Città di Cuneo possa essere la sede prescelta per l'Adunanza Nazionale degli Alpini nel 2006, e ad assicurare, per quanto di conoscenza, il supporto migliore alla manifestazione".
Se l'Aula acconsente, lo diamo per iscritto all'o.d.g. e approvato all'unanimità (chi vuole può apporre la propria firma).



(L'Aula, tacitamente, acconsente)


Argomento: Nomine

Nomine - Proclamazione degli eletti - "Compagnia di San Paolo" (articolo 8 - comma 1, lettera b) dello Statuto) - Consorzio generale - designazione di 1 componente in sostituzione del signor Luigi Terzoli


PRESIDENTE

E' stato svolto lo scrutinio delle schede.
Proclamo designato, quale componente del Consiglio generale della Compagnia di San Paolo, il sig. Mauro Anetrini.
Dichiaro chiusa la seduta ed è convocata la Conferenza dei Capigruppo in sala A.
La seduta è tolta.



(La seduta ha termine alle ore 15.22)



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