Sei qui: Home > Leggi e banche dati > Resoconti consiliari > Archivio



Dettaglio seduta n.460 del 06/05/04 - Legislatura n. VII - Sedute dal 16 aprile 2000 al 2 aprile 2005

Scarica PDF completo

Argomento:


PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE RIBA



(La seduta ha inizio alle ore 14.54)



PRESIDENTE

La seduta è aperta.


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 1) all'o.d.g.,: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo i Consiglieri: Angeleri, Botta Franco Maria Cavallera, Pozzo, Riggio, Rossi Giacomo, Scanderebech e Tomatis.


Argomento: Norme finanziarie, tributarie e di contabilita

Proseguimento esame disegno di legge n. 604 "Legge finanziaria per l'anno 2004"


PRESIDENTE

L'esame del disegno di legge n. 604, di cui al punto 6) all'o.d.g.
prosegue con la discussione dell'articolato e degli emendamenti ad esso riferiti.
Eravamo giunti ad esaminare l'articolo 1 bis.
Ha chiesto la parola il Consigliere Marcenaro sull'ordine dei lavori.
Ne ha facoltà.



MARCENARO Pietro

Grazie, Presidente. A nome di tutti i Gruppi dell'opposizione del centrosinistra, comunico che abbiamo provveduto a ritirare tutti gli emendamenti che avevamo presentato fino alla giornata di stamattina e a sostituirli con un certo numero di emendamenti che ho depositato presso la Segreteria della Presidenza dell'Aula, che costituiscono - come anticipato nella riunione dei Capigruppo - le questioni sulle quali intendiamo concentrare la nostra discussione.
Invitiamo naturalmente la Giunta, così come era stato annunciato, a prendere analoghe misure; la stessa cosa vale per gli altri Gruppi.



PRESIDENTE

Sulla base della dichiarazione del collega Marcenaro, occorre provvedere alla risistemazione del pacchetto degli emendamenti.
Ha chiesto la parola il Consigliere Contu; ne ha facoltà.



CONTU Mario

Presidente, credo sia corretto dare un'informazione all'Aula, la più esaustiva possibile. Non è successa una cosa da poco: si è raggiunto un accordo su alcuni punti importanti...



PRESIDENTE

Un accordo di procedura.



CONTU Mario

Questo accordo di procedura ha ricadute sul merito. Restano separati i due aspetti: da una parte, c'è la Finanziaria; è chiaro che l'impegno sulla finanziaria è collegato anche alla questione del collegato alla Finanziaria. Sono atti separati, ma all'interno di un unicum che riguarda le leggi di bilancio.
Nell'ambito dei provvedimenti per i quali oggi entriamo, con gli emendamenti sostitutivi, nella discussione di merito, chiedo almeno la possibilità di discutere nel merito su due filoni: l'assistenza e le politiche sociali e la questione delle borse di studio universitarie e l'incremento delle tasse, per quanto riguarda il diritto allo studio universitario. Riguardo alle politiche sociali, anche in seguito ad un impegno condiviso anche dall'Assessore Cotto, sull'incremento dei fondi concernenti l'autonomia di vita delle persone disabili, ricordo che si era detto che avremmo potuto dibattere.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Marcenaro.



MARCENARO Pietro

Per chiarezza, mi sembra ovvio che, non solo il collega Contu, ma qualsiasi Consigliere abbia la possibilità e il diritto, se ritiene esistano alcune questioni da affrontare, di sottoporle alla discussione.
Questo mi pare non comporti alcun problema sulla procedura concordata.
Per fare questo, chiedo che tutti procedano al ritiro degli emendamenti e all'eventuale ripresentazione di quei documenti che ritengano essenziale discutere.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Cattaneo.



CATTANEO Valerio

Grazie, Presidente. Ho ascoltato sia l'intervento del collega Marcenaro sia quello del collega Contu, che riprendono quanto è stato detto nella Conferenza dei Presidenti di Gruppo.
Condivido in particolare l'intervento del collega Marcenaro, perch ritengo che ogni singolo Consigliere, sia di maggioranza sia di minoranza abbia il diritto e il dovere di confermare e di porre all'attenzione dell'Aula, in una fase di discussione e, se ritiene, anche di votazione, un proprio emendamento.
Se mi è molto chiara la posizione espressa dal collega Marcenaro, a nome del centrosinistra e delle opposizioni, mi è meno chiaro che fine facciano i 200 o 300 emendamenti presentati dal collega Contu, che non riguardano solo quegli argomenti.
Ritengo debba essere fatta ulteriore chiarezza dal collega Contu, il quale deve dire se mantiene tutti gli emendamenti a sua firma o se li ritira, ripresentandoli nell'ambito di quelle argomentazioni.
Questo solo per chiarezza, prima di incominciare i lavori.



PRESIDENTE

Ciò che è stato detto si può riassumere in questi termini: tutti gli emendamenti presentati dai rappresentanti del centrosinistra, Rifondazione e i singoli Consiglieri ritengono di presentare in maniera sostitutiva o riassuntiva.
Il collega Contu - se interpreto bene, poi lo dirà lui - intendeva affermare che lui vuole utilizzare quest'impostazione per discutere di due questioni che riguardano i buoni scuola e l'assistenza agli anziani.
Prego, Consigliere Contu, chiarisca pure.



CONTU Mario

Per chiarezza e per una questione di lealtà nei confronti dell'aula credo che non si debba nascondere le cose.
C'è però un tempo sostanziale, e in questo senso era rimasta l'intesa che per quanto concerne le questioni del collegato, ed in particolare una delle controverse questioni che è stata posta della maggiore attenzione alle questioni che riguardano il precariato in Regione, inizierà un percorso per l'approvazione, mediante un provvedimento ordinario, entro il mese di giugno che riguardi lo scibile relativo alla ruolizzazione del personale della Regione Piemonte, stante la complessità della materia.



PRESIDENTE

Quell'aspetto non fa parte della materia di bilancio.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Marcenaro; ne ha facoltà.



MARCENARO Pietro

Intervengo per chiarezza. Noi stiamo facendo questa discussione; non sono stati presentati emendamenti sulla materia di cui il collega Contu ha parlato e mi pare che ci sia un impegno - almeno questo io ho capito - a non presentare, nel corso della discussione su questi provvedenti emendamenti su questa materia.
Questo è quanto; se misure ci saranno, avverranno in un'altra sede, con un percorso di discussione che sarà definito successivamente.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Cattaneo.



CATTANEO Valerio

Scusate, sembra che facciamo botta e risposta, ma ritengo molto utili questi interventi chiarificatori all'inizio del percorso, in modo che poi si possa procedere senza alcuna forma d'equivoco; un percorso che, pur nella contrapposizione delle posizioni che certamente ci sono e ci saranno sia poi foriero di un risultato che credo tutti ormai auspicano o sul quale tutti condividono l'impegno dell'intero Consiglio regionale.
L'intervento aggiuntivo del Consigliere Contu mi complica ulteriormente la possibilità di capire (parlo per me). Allora, in modo molto chiaro chiedo alla Presidenza che, mentre discutiamo i primi emendamenti, siano riordinati gli emendamenti che sono depositati e distribuiti. Così come c'erano stati consegnati a suo tempo i 500 emendamenti, fateci avere quei 20, 30, 40 emendamenti, in modo che abbiamo davanti un panorama completo di quello che andremo a discutere e ci possiamo anche preparare.
Ritengo che sia giusto - è nell'auspicio di tutti - avviare un confronto di merito su quei temi e quindi è ovvio che, per aprire un confronto di merito nel nostro sistema consiliare, regolamentare e tutto bisogna avere un po' il panorama completo dell'attività emendativa delle opposizioni, ma aggiungo anche della maggioranza e della Giunta, in modo che ogni singolo Consigliere abbia a disposizione, così come ha avuto fino a questa fase, tutti i documenti e possa intervenire avendo due pilastri di conoscenza, che sono: 1) il bilancio e la finanziaria depositata dalla Giunta; 2) l'attività emendativa, a prescindere da chi sono i proponenti su come si vuole emendare la proposta e si possa, in un certo senso avviare un lavoro finito.
Non dico di bloccare tutto e riprendere fra mezz'ora, ma di cominciare pure ad esaminare uno o due emendamenti, fra quelli che abbiamo a disposizione... Sto dicendo che, mentre discutiamo i primi emendamenti di quel fascicolo di trenta emendamenti, gentilmente la Presidenza può fare le copie e le può distribuire. Avviamo quindi la discussione, ma dateci nel contempo la documentazione. Grazie.



PRESIDENTE

Stiamo facendo le copie degli emendamenti sostitutivi presentati dal centrosinistra, restando inteso che tutti gli altri emendamenti del centrosinistra più quelli di Rifondazione sono stati ritirati.



PRESIDENTE

MANICA Giuliana (fuori microfono)



PRESIDENTE

La Giunta ha ritirato i suoi?



PRESIDENTE

Dobbiamo sapere che cosa intende fare la Giunta. Immagino che la procedura dovrebbe valere anche per la Giunta. Adesso l'Assessore Pichetto ci dirà qualcosa.



PICHETTO FRATIN Gilberto, Assessore al bilancio e alle finanze

La Giunta cerca di capire: o ritira e ripresenta o fa l'elenco preciso degli emendamenti che presenta.



PRESIDENTE

Anche la Giunta usufruirà degli uffici per riordinare le sue proposte.
Colleghi, abbiamo bisogno di sospendere un quarto d'ora i lavori altrimenti rischiamo di procedere con approssimazione. Per lavorare dopo con più regolarità, credo che sia giusto sospendere brevemente la seduta.



(Il Presidente Riba sospende brevemente la seduta)



(La seduta è sospesa alle ore 15.10)



(Alle ore 15.38 il Presidente Riba comunica che la seduta riprenderà alle ore 15.45)



(La seduta riprende alle ore 16.07)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Abbiamo utilizzato un po' più di tempo, ma chiedo una certa attenzione perché si tratta di collocare le diverse fasi della discussione.
Proporrei di esaminare nell'ordine gli emendamenti relativi a: sostegno alle locazioni; cultura (diritto allo studio); sanità, ecc. Stiamo esaminando proposte di modifica all'allegato a) dell'articolo 2. I due emendamenti su questo punto sono il n. 579 dell'Assessore Pichetto e il n.
556, presentato - se non ricordo male - dal centrosinistra e da Rifondazione.
Ha chiesto la parola la Consigliera Manica; ne ha facoltà.



MANICA Giuliana

La cosa che non sono riuscita a capire, a proposito degli emendamenti che noi abbiamo presentato, è se abbiamo mantenuto quelli che erano sulla manovra che avevamo presentato, cioè sui vari argomenti. Se la Giunta mantiene anche le varie, intermedie proposte che ci ha fatto su questi e poi se li vota, viene meno quel discorso che avevamo fatto, secondo cui sulle proposte che riguardavano la manovra presentata dalle opposizioni si accoglievano gli emendamenti dell'opposizione: si accoglievano o non si accoglievano, si riducevano o si mantenevano, ma non c'era l'emendamento della Giunta e della maggioranza e quello dell'opposizione, altrimenti siamo alla fase precedente a quel punto di chiarimento che avevamo raggiunto su questo. Ritirate quelli della Giunta!



PICHETTO FRATIN Gilberto, Assessore al bilancio e alle finanze

Per una ragione d'ordine, la Giunta ha ripresentato tutto, anche quello "offerto e non concordato" (usiamo questo termine). A questo punto, come modo di procedere, dichiaro che la disponibilità della Giunta sugli eventuali punti di accordo è di ritirare il proprio emendamento, con contestuale dichiarazione di riduzione o di modifica dell'emendamento dell'opposizione, e votazione di quello.



PRESIDENTE

In questo caso, l'emendamento della Giunta, essendo di materia connessa, viene ritirato, e discutiamo sull'emendamento n. 556, così come proposto Procediamo nel seguente modo: in caso di contemporanea presenza di emendamenti proposti dall'opposizione e di indicazioni della Giunta, si discute sull'emendamento dell'opposizione.
La Giunta, naturalmente, può accogliere totalmente o in parte. In questo caso, l'emendamento può essere rideterminato dal punto di vista finanziario o dal punto di vista della collocazione nell'ambito del bilancio (articolo aggiuntivo o altro), e in questo caso lo si ridetermina e rimane solo quello.
La parola al Consigliere Palma.



PALMA Carmelo

Intervengo innanzi tutto per un chiarimento. Vorrei capire se quello che abbiamo è il plico complessivo degli emendamenti depositati.



PRESIDENTE

A mio parere, occorre ridistribuire quello che è esattamente rimasto.



PALMA Carmelo

C'è un primo problema. Forse è meglio perdere qualche minuto in più ma distribuire subito tutti gli emendamenti, perché così si capisce...



PRESIDENTE

Condivido. Bisogna che ridistribuiamo tutti gli emendamenti che si discutono, senza doverli cercare nel vecchio plico.



PALMA Carmelo

Inoltre, c'è un secondo problema, al di là dell'ordine di presentazione, che ovviamente ora non può più valere. E' necessario che gli emendamenti vengano in qualche misura rubricati con riferimento all'articolo cui si riferiscono, perché ora abbiamo una serie di emendamenti in cui non è molto chiara l'indicazione dell'articolo al quale vengono aggiunti o dopo quale articolo. E' invece relativamente chiaro che se abbiamo tutti emendamenti aggiuntivi di articoli al termine del testo legislativo, dobbiamo prima votare tutti gli articoli della finanziaria; se sono emendamenti che intervengono dopo l'articolo 1, si iniziano a discutere subito, e così via.
Quindi, chiederei alla Presidenza, visto che la finanziaria è articolata per capi di interventi omogenei, di fissare anche il riferimento all'articolo cui gli emendamenti si riferiscono, altrimenti, banalmente, il primo che vedo - che è il n. 549 - non so se è aggiuntivo all'articolo 1 all'articolo 2 o all'articolo 18, ma il Presidente deve saperlo, perché se è aggiuntivo all'articolo 18, deve prima far discutere l'articolo 2, poi l'articolo 3 e così via.
Chiederei di chiarire questo aspetto.



PRESIDENTE

Il problema è chiaro e condiviso. Si tratta di stabilire in progress come rubricare e come collocare tutta questa partita che, in alcuni casi deve essere riposizionata rispetto sicuramente alla finanziaria all'allegato al bilancio.
La parola al Consigliere Contu.



CONTU Mario

Pongo la stessa richiesta del Consigliere Palma.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Marcenaro; ne ha facoltà.



MARCENARO Pietro

Se gli uffici non hanno obiezioni, quindi se è tecnicamente possibile i nostri emendamenti potrebbero configurarsi come commi aggiuntivi all'articolo 2, nel senso che siamo dentro la discussione dell'articolo 2 (mi pare che questo era il punto che stavamo trattando). Se però gli uffici propongono un'altra soluzione, noi la accogliamo.



PRESIDENTE

Riassumo: le indicazioni sono assolutamente pertinenti. Abbiamo qualche perplessità a definire d'ufficio la collocazione, le proposizioni hanno tenuto conto del titolo nel quale si collocava l'indicazione, però bisogna con gli uffici, ma non soltanto con quelli del Consiglio, probabilmente anche con i collaboratori della Giunta - verificare dove si posizionano tutte queste indicazioni. E' opportuna una valutazione in merito.



< torna indietro