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Dettaglio seduta n.423 del 17/12/03 - Legislatura n. VII - Sedute dal 16 aprile 2000 al 2 aprile 2005

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Argomento:


POZZO GIUSEPPE



(Alle ore 10.55 il Consigliere Segretario Pozzo comunica che la seduta avrà inizio alle ore 11.30)



(Alle ore 11.40 il Vicepresidente Toselli comunica che in Sala Morando ha inizio l'audizione con i rappresentanti degli Ospedali Valdesi)



(La seduta ha inizio alle ore 12.31)



PRESIDENZA DEL PRESIDENTE COTA



PRESIDENTE

La seduta è aperta.


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 1) all'o.d.g., "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

a) Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo i Consiglieri Albano, Botta Franco Maria, Burzi Cattaneo, Cavallera, Costa Rosa Anna, Cotto, Ghigo, Pichetto Fratin Racchelli, Rossi Giacomo, Rossi Oreste e Vaglio.


Argomento:

b) Presentazione progetti di legge


PRESIDENTE

L'elenco dei progetti di legge presentati sarà riportato nel processo verbale dell'adunanza in corso.


Argomento: Trasporti e comunicazioni: argomenti non sopra specificati

Sull'ordine dei lavori (richiesta iscrizione ordini del giorno n. 861 "Memorario", presentato dai Consiglieri Costa E., Toselli, Marengo n. 863 "Revoca nuovo orario ferroviario", presentato dai Consiglieri Tomatis, Angeleri, Costa R., Scanderebech, Dutto n. 864 "Sospensione progetto Memorario - Piemonte in movimento", presentato dal Consigliere Tapparo n. 867 "Miglioramento del servizio ferroviario in Piemonte" presentato dai Consiglieri Botta M., D'Onofrio, Galasso, Godio, Valvo) n. 857 "La grave carenza di organico della Polizia Penitenziaria in Piemonte", presentato dai Consiglieri Contu, Papandrea, Moriconi, Muliere Ronzani, Saitta, Caracciolo, Mercurio)


PRESIDENTE

La parola al Vicepresidente Toselli che interviene in qualità di Consigliere.



TOSELLI Francesco

La ringrazio, Presidente. Credo di interpretare anche il pensiero di altri colleghi, rispetto ad un'esigenza che ritengo sia comunemente rappresentata in quest'aula a livello istituzionale, rispetto a ciò che accade all'esterno, cioè al nuovo orario emesso da Trenitalia. Questo nuovo orario, Presidente, da quanto ho potuto constatare non permette all'utenza mi riferisco ai pendolari, utilizzatori delle tratte ferroviarie in Piemonte - di giungere ai propri impegni, che sono lavorativi, scolastici o altro.
Mi permetto di chiedere, pertanto, un'audizione da parte della Commissione, invitando Trenitalia a partecipare, al fine di comprendere le loro ragioni rispetto alle modifiche. In secondo luogo, ho presentato insieme al Consigliere Costa, che è primo firmatario, un ordine del giorno in merito. Chiediamo all'Aula di poterlo iscrivere, essendo una questione importante, ma anche di discuterlo nella giornata odierna. Grazie.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Tapparo.



TAPPARO Giancarlo

Presidente, ritengo che l'Assessore Casoni, in merito al problema sollevato dal Vicepresidente Toselli, che è di una gravità estrema, perch anche stamattina molti settori di pendolari che gravitano su Torino si sono trovati in situazioni paradossali, dovrebbe svolgere una breve comunicazione.
Questo Consiglio, che dovrebbe avere un ruolo di controllo, indirizzo e verifica, si trova a rapportarsi - a me è successo - con pezzi della società e a dare risposte generiche, magari rilevate dai giornali, dalle dichiarazioni dell'Assessore o di Trenitalia.
Ad oggi, a poche ore dall'inizio di questo nuovo sistema di cadenza degli orari, che riguarda solo una parte delle tratte ferroviarie del Piemonte ma che incide fortemente, la situazione è estremamente critica.
Chiedo, pertanto, qualche parola da parte dell'Assessore, oppure di partire subito con l'esame dell'ordine del giorno riguardante questo tema.
Dobbiamo fare qualcosa.



PRESIDENTE

Chiedo scusa, ma se è per l'iscrizione di punti all'o.d.g., alla fine della seduta potremo riunire la Conferenza dei Capigruppo. Nella seduta di martedì prossimo, iscriveremo così nuovi argomenti all'o.d.g. Se, invece c'è il consenso dell'Aula, possiamo iscrivere oggi l'argomento richiesto.
Ha chiesto la parola il Consigliere Angeleri; ne ha facoltà.



ANGELERI Antonello

Presidente, sono intervenuto ieri, credendo fosse stata convocata una riunione dei Capigruppo a mia insaputa, invece era la seduta del Consiglio regionale, dove si chiedeva continuamente l'inserimento di nuovi punti all'o.d.g. Non si capisce più se dobbiamo decidere l'ordine dei lavori in questa sede o in un'altra.
Da un punto di vista dell'organizzazione dei lavori, ritengo sia meglio la sede dei Capigruppo.
Voglio ribadire che l'ennesima situazione difficile, per non descriverla in altro modo, che si è verificata stamattina a seguito dell'entrata in vigore di "Memorario", ha creato l'ennesima protesta da parte dei cittadini.
E' una questione urgente; non chiedo di ribaltare l'ordine dei lavori ma che sia inserito tale argomento all'interno dell'o.d.g. Dopodich faremo una riunione dei Capigruppo e discuteremo di questo.
Poiché tale questione l'abbiamo sollevata, come UDC, già ieri e abbiamo presentato un ordine del giorno che chiede la revoca di "Memorario" vorremmo che ci fosse almeno l'inserimento. Dopodiché, sono rispettoso delle regole e quindi condivido la proposta del Presidente: facciamo una riunione dei Capigruppo e inseriamo tutti gli ordini del giorno, secondo le richieste dei diversi Gruppi.
Questo è sicuramente un argomento urgente, perché la gente è molto arrabbiata.



PRESIDENTE

Anticipo che convocherei la riunione dei Capigruppo alle 15.00, in modo da trovare lo spazio per discutere concordemente alcuni ordini del giorno.
Se le richieste sono di discussione di ordini del giorno, presentatele alla riunione dei Capigruppo.
Ha chiesto la parola il Consigliere Contu; ne ha facoltà.



CONTU Mario

Concordo che l'organismo preposto per la programmazione dei lavori d'aula debba essere la Conferenza dei Capigruppo. E' evidente, però, che l'Aula, avendo i Consiglieri dei sensori che a volte li portano ad essere vicini ai problemi espressi dalla gente, non sempre ha la facilità di organizzare una Conferenza dei Capigruppo.
Le voglio ricordare, Presidente, condividendo la proposta già formulata, che sono stati depositati anche una serie di ordini del giorno sulla carenza di agenti di Polizia Penitenziaria nel sistema carcerario e che, dall'esito di questi ordini del giorno, potrà derivare il mettere fine ad una situazione di protesta abbastanza incresciosa, almeno per il ruolo delicato rivolto dagli organi di Polizia Penitenziaria, per quanto concerne l'attuazione dello sciopero della fame, come forma di protesta estrema.



PRESIDENTE

Grazie, spero che avanzi la richiesta in sede di Conferenza dei Capigruppo.
La parola al Consigliere Muliere.



MULIERE Rocco

Presidente, mi scusi se ritorno sulla questione. Personalmente, sono d'accordo che se ne discuta in Consiglio con un ordine del giorno, per bisogna sapere che non risolviamo i problemi in questo modo.
La Commissione ha già ascoltato Trenitalia sulla questione di "Memorario" e ha chiesto alla dirigenza di fornire una risposta scritta ai quesiti posti. Ci è stata data una risposta di tre righe. La Commissione può ancora ascoltare Trenitalia, ma la situazione è difficile.
Ascolti, Assessore Casoni. Dicevo che la situazione è difficile in tutta la regione, la situazione rischia di esplodere. C'è bisogno di un intervento non solo da parte del Consiglio, ma anche da parte della Giunta e dell'Assessore competente. Ci vuole un intervento pesante perch Trenitalia non ascolta la Commissione, non ascolta il Consiglio. C'è bisogno di un intervento pesante perché la situazione è difficile su tutto il territorio piemontese.
Quindi, discutiamo pure gli ordini del giorno, ritorniamo in Commissione a discutere il problema, ma sappiate, colleghi Consiglieri, che non lo risolviamo soltanto in questo modo. Noi facciamo il nostro dovere di Consiglieri, la Giunta credo che debba svolgere il compito che le spetta perché in questo caso Trenitalia ha bisogno di un intervento di tutto il Consiglio, ma anche della Giunta, perché la situazione è davvero esplosiva.



PRESIDENTE

La parola alla Consigliera Manica.



MANICA Giuliana

Presidente, prendo la parola accogliendo la sua proposta di convocare una seduta dei Capigruppo urgente alle ore 15, perché voglio approfittare della presenza dell'Assessore Casoni.
Faremo la riunione dei Capigruppo, magari decideremo di calendarizzare ecc., però qui si tratta, in presenza dell'Assessore, di capire se calendarizziamo qualche cosa che ha una sua utilità o meno rispetto a una situazione che oggi è a livello di emergenza.
L'intervento dovrebbe essere immediato, perché c'è una situazione disperata per i pendolari, disperante per chi viaggia, una situazione di tensione del personale viaggiante. Ieri in treno ho assistito a un episodio: il personale viaggiante, esasperato, se la prendeva con un poveretto marocchino (o di non so quale altra nazionalità, ma certo extracomunitario) che per sbaglio si era seduto in prima classe invece che in seconda, facendogli pagare una multa di 13 euro per la tratta Torino Porta Nuova-Torino Porta Susa, anziché invitarlo ad accomodarsi in una carrozza di seconda classe.
Succedono cose da pazzi sia dal punto di vista del disagio dei cittadini sia dal punto di vista del personale che, esasperato, tiene un comportamento scorretto nei confronti dell'utenza, creando una situazione di enorme disagio.
Tale situazione riguarda sia le linee a lunga percorrenza che il trasporto pubblico locale. E' una situazione complicatissima, per cui si tratta di dare una risposta all'emergenza, Assessore. Si tratta anche di dare una risposta di ordine strutturale a questo problema, perché se lei conta il numero di interrogazioni, di mozioni, di ordini del giorno presentati sulla questione del trasporto pubblico locale delle linee ferroviarie, che lei ha lì - ad alcune ha dato risposta, altre giacciono inevase da molti mesi - penso che il numero raggiunga una collezione da record.
E' del tutto chiaro che il conferimento del servizio pubblico locale alle Regioni attraverso la cosiddetta Burlando, una delle tante Bassanini non ha funzionato. Però, siccome dà in mano a lei degli strumenti - pu revocare le concessioni, ma può anche dare salate penali alle Ferrovie dello Stato quando non adempiono a una serie di cose - bisogna prendere delle misure incisive, se l'ordine di trattativa e d'incontro non basta.
Assessore, lei questi poteri li ha in mano, per cui io sono d'accordo a fare la discussione, ma sono d'accordo a fare una discussione che per abbia un senso, nei tempi e nei modi più opportuni.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Giordano.



GIORDANO Costantino

Signor Presidente, prima di affrontare il discorso dei trasporti vorrei far notare come tutte le volte che si richiede la parola sui lavori dell'aula, se la richiesta avviene da parte dei colleghi della maggioranza la dimostrazione è il Vicepresidente Toselli - Lei concede loro un quarto d'ora per parlare, mentre quando la richiesta giunge da esponenti della minoranza non avviene la stessa cosa. Infatti, quando ha finito di parlare il Vicepresidente Toselli, lei ci ha avvisati della programmazione dei lavori.



PRESIDENTE

Pensi che i colleghi della maggioranza mi dicono che faccio parlare troppo gli esponenti della minoranza!



GIORDANO Costantino

Signor Presidente sta negando l'evidenza, ma va bene. Il mio intervento servirà soltanto a sensibilizzare l'Assessore Casoni sul problema Trenitalia, più grave di quello che sembra.
Presidente, questa è una segnalazione che rivolgo anche a lei, oltre all'Assessore. Lei ha ricevuto direttamente a suo nome una decina di interrogazioni relativamente al discorso dei trasporti, che è diventato drammatico; in modo particolare, c'è un grave problema di sicurezza sulla Susa-Torino da quando è stato eliminato il secondo macchinista ed il capotreno si trova a svolgere contemporaneamente il proprio lavoro e quello del secondo agente. Al di là del fatto che bisogna discuterne, questo Consiglio a che cosa servirebbe se non a sensibilizzare l'Assessore? Tra le altre cose, un comitato della Val di Susa di circa 1500 persone ha anche querelato l'Assessore, Trenitalia e RFI: prima che qualcuno venga arrestato, è meglio che in questa sede istituzionale si discuta del problema.



PRESIDENTE

Volevo precisare che siamo tutti assolutamente disponibili a fare questo dibattito, anche l'Assessore: facciamo la riunione dei Capigruppo alle 15 e lo programmiamo.
La parola al Consigliere Bolla.



BOLLA Emilio

Rischio di dire quello che ha detto il Presidente adesso, nel senso che non credo che si debba fare un anticipo di dibattito, soprattutto quando si parla sull'ordine dei lavori. Quelle sollevate sono tutte questioni condivisibili, in buona parte. Le preoccupazioni mi pare che le abbia già espresse bene il Vicepresidente Toselli all'inizio, però anticipare il dibattito mi sembra una cosa da non fare, tant'è che il Presidente ha dato la disponibilità a riunire i Capigruppo per calendarizzare la discussione sull'argomento.
Quindi anch'io ritengo che sia giusto farlo in sede di Capigruppo alle ore 15, dove discuteremo quando inserire il dibattito sull'argomento.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Caracciolo.



CARACCIOLO Giovanni

Vorrei porre l'accento non solo sulla circolazione interna alla Regione Piemonte, ma anche sui treni che partono da qui e che vanno al sud.
Una mia esperienza personale. A fine luglio, come ogni anno, vado gi in Calabria a trascorrere qualche settimana. Bene, voi tutti ricordate il caldo che c'è stato questa estate a fine luglio, agosto e settembre. Entri nel treno e non c'è aria condizionata; carrozze e scompartimenti vecchio stile (è dal '55 che vado su e giù e probabilmente sono le stesse vetture di allora). Si parte e tra Alessandria e Genova si stacca il pantografo.
Restiamo tre ore fermi perché non c'è nessuno in grado di riparare il guasto. Col caldo che c'è, dobbiamo aprire gli sportelli in una zona infestata dalle zanzare: insetti, caldo, incavolature, ecc.
Tutti dicevano: "Ma lei che è Consigliere, appena arriva a Torino faccia un'interrogazione".
Non l'ho fatta perché ho pensato, preso anch'io dallo sconforto, che tanto non cambia niente. Invece deve cambiare qualcosa, sia per i treni che circolano in regione Piemonte sia per quelli che vanno oltre. Gli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta sono passati.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il al Consigliere Mellano; ne ha facoltà.



MELLANO Bruno

Credo che nelle ultime tre sedute ci siano state circa quaranta richieste di parola sull'ordine dei lavori. Abbiamo innovato, utilizzandolo in forma abusiva, lo strumento regolamentare, trovando un modo per fare brevi interventi all'inizio della seduta, creando occasione di dibattito su temi sicuramente interessanti ed importanti. Presidente, la invito a rispettare il Regolamento, togliendo la parola a chi non interviene sull'ordine dei lavori.


Argomento: Programmazione sportiva (impianti e attivita")

Proseguimento esame proposta di legge n. 388: "Valorizzazione degli sport tipici in Piemonte"


PRESIDENTE

L'esame della proposta di legge n. 338, di cui al punto 5) all'o.d.g.
prosegue con la discussione dell'articolato e degli emendamenti ad esso riferiti.
ARTICOLO 1 Siamo all'articolo 1. Il Consigliere Bussola ha già relazionato sui lavori di approfondimento della Commissione, quindi passiamo all'esame degli emendamenti.
1.1) Emendamento rubricato n. 78 presentato dai Consiglieri Cota, Toselli e Rossi Oreste: "Gli articoli 1 e 2 sono sostituiti dal seguente articolo 1: 'Art. 1 - La Regione, in attuazione degli artt. 4 e 5 dello Statuto riconosce e valorizza le discipline sportive della pallapugno nella forma tradizionale e pantalera e della pallatamburello e ne incentiva la diffusione e l'incremento della pratica a totale salvaguardia delle tradizioni locali'" Ha chiesto di intervenire il Consigliere Botta Marco; ne ha facoltà.



BOTTA Marco

Vorrei firmare anch'io l'emendamento, in quanto riprende una mia indicazione.



PRESIDENTE

Senz'altro, Consigliere Botta.
Indìco la votazione palese, mediante procedimento elettronico dell'emendamento n. 1.1) rubricato n. 78.
Il Consiglio approva (e così anche il nuovo articolo 1).



PRESIDENTE

CONTU Mario (fuori microfono)



PRESIDENTE

Chiedo la verifica della votazione avvenuta.



PRESIDENTE

No, ormai non può.



PRESIDENTE

CONTU Mario (fuori microfono)



PRESIDENTE

Chiedo la verifica della votazione.



PRESIDENTE

Per quale motivo? Mi esplichi il motivo della verifica? Ricordo che è votazione mediante procedimento elettronico e non è soggetta a verifica.



PRESIDENTE

CONTU Mario (fuori microfono)



PRESIDENTE

Chiedo una verifica della votazione. Qualsiasi votazione può essere sottoposte a verifica.



PRESIDENTE

Ripetiamo la votazione Indìco la votazione palese, mediante procedimento elettronico sull'emendamento n. 1.1) rubricato n. 78.
Il Consiglio approva (e così anche il nuovo articolo 1).
ARTICOLO 3 (che diventa articolo 2) Do lettura del seguente emendamento: 3.1) Emendamento rubricato n. 69 presentato dai Consiglieri Dutto Gallarini, Tomatis e Costa Enrico: "Art. 3 - La Regione favorisce l'attività delle associazioni e società sportive, delle federazioni ed enti di promozione sportiva riconosciute dal CONI, ai sensi della vigente normativa, che pratichino e contribuiscano a diffondere gli sport tipici piemontesi definiti dall'articolo 2, purch aventi sede nel territorio piemontese.
La Regione favorisce, altresì, l'attività dei comuni e delle comunità montane finalizzate ai medesimi scopi".
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Mellano; ne ha facoltà.



MELLANO Bruno

Faccio solo notare che quest'emendamento riporta ancora la dizione "sport tipici piemontesi". Poiché si è derubricata la legge da "difesa degli sport tipici piemontesi" a "difesa di pallapugno e pallatamburello" forse sarebbe opportuno recepire questa modifica, più che altro per logicità d'intervento.



PRESIDENTE

Sì, ha ragione. L'emendamento viene riformulato nel seguente modo: anziché "gli sport tipici piemontesi definiti dall'articolo 2", scrivere: "gli sport di cui all'articolo 1".
Indìco la votazione palese, mediante procedimento elettronico sull'emendamento n. 3.1 (rubricato n. 69) nella nuova riformulazione.
Il Consiglio approva (e così anche il nuovo articolo 2) ARTICOLO 4 (che diventa articolo 3) E' stato presentato il seguente emendamento: 4.1) Emendamento rubricato n. 70 presentato dai Consiglieri Dutto, Rossi Oreste, Tomatis e Costa Enrico: "Art. 4 (Ambiti e tipologie di intervento) 1. La Regione eroga contributi ai soggetti individuati dall'articolo 3 per la realizzazione di pubblicazioni, ricerche, mostre, convegni e celebrazioni aventi finalità di tutelare, valorizzare e promuovere il patrimonio storico e culturale delle società e la tradizione in genere della pallapugno e della pallatamburello.
2. La Regione concede, altresì, ai medesimi destinatari, contributi in conto capitale finalizzati alla promozione delle seguenti iniziative: a) organizzazione e svolgimento di manifestazioni con particolare riguardo alla pubblicizzazione delle stesse ed alla funzione divulgativa della disciplina sportiva b) acquisto di attrezzature necessarie all'esercizio delle attività sportive ed alla preparazione degli atleti c) organizzazione di corsi di avviamento al gioco di giovani in età scolare e per progetti inerenti i settori giovanili d) manutenzione straordinaria, il potenziamento e la messa a norma degli sferisteri e) istituzione di uno o più musei regionali della Pallapugno e della Pallatamburello, con sede in città che abbiano una forte connotazione culturale attraverso questa disciplina tradizionale piemontese f) predisposizione di cartellonistica stradale sulle principali strade di accesso ai paesi indicanti l'ubicazione dello sferisterio e nella quale si segnali l'abbinamento ed il legame delle discipline della pallapugno e del tamburello in Piemonte".
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Mellano; ne ha facoltà.



MELLANO Bruno

Faccio notare all'Aula, che si appresta a votare l'emendamento, che il punto "e)" prevede l'istituzione di più o più musei regionali.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese, mediante procedimento elettronico sull'emendamento n.
4.1) rubricato n. 70.
La votazione non è valida per mancanza del numero legale.
Convoco la Conferenza dei Presidente dei Gruppi consiliari per le ore 15.00.
La seduta è tolta.



(La seduta termina alle ore 13.00)



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