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Dettaglio seduta n.32 del 27/10/00 - Legislatura n. VII - Sedute dal 16 aprile 2000 al 2 aprile 2005

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Argomento:


PRESIDENZA DEL PRESIDENTE COTA


Argomento:

Verifica numero legale


PRESIDENTE

La seduta è aperta.



(Commenti sulla mancanza del numero legale)



PRESIDENTE

Mi era stato assicurato che l'audizione della Commissione sarebbe stata brevissima e che il Consiglio regionale sarebbe iniziato nei tempi previsti. Da oggi in poi, quando non ci saranno i Consiglieri in aula dichiarerò aperta la seduta e, qualora non ci fosse il numero legale, la riaggiornerò di trenta minuti.



(Commenti in aula)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Tapparo.



TAPPARO Giancarlo

Vorrei suggerirle, Presidente, di fare come si fa nelle Assemblee elettive nazionali che quando si stabilisce l'orario di avvio dei lavori il Presidente o il Vicepresidente avvia i lavori. Quindi se alle 9.30 non ci sono le condizioni per andare avanti, il Presidente fa gli aggiornamenti previsti dal Regolamento. Sarebbe buona prassi che sia al mattino che al pomeriggio le ore stabilite siano le ore effettive, altrimenti coloro che sono qui incominciano ad abituarsi, come altri Consiglieri, che c'è una mezz'ora di slittamento fisiologico.



PRESIDENTE

E' proprio così che intendo fare.
Constatata la mancanza del numero legale, la seduta è sospesa, ai sensi dell'art. 52 del Regolamento del Consiglio regionale.



(La seduta, sospesa alle ore 9.55 riprende alle ore 10.33)


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

La seduta è aperta.
In merito al punto 2) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo i Consiglieri Caracciolo, Casoni, Ferrero e Galli.


Argomento: Variazioni di bilancio

Proseguimento esame disegno di legge n. 119 "Variazione al bilancio della Regione per gli anni 2000, 2001 e 2002"


PRESIDENTE

Passiamo all'esame del d.d.l. n. 119, di cui al punto 4) all'o.d.g.
La parola al Consigliere Marcenaro.



MARCENARO Pietro

Il tipo di discussione di ieri su questo argomento, ha sollevato problemi di fronte ai quali molti Consiglieri non si sono sentiti in grado di esprimere una valutazione. Vorrei chiedere se sulla questione che riguarda l'ETLI, la sua conduzione, il suo stato, la Giunta si impegna a presentare una relazione conoscitiva sullo stato delle cose al Consiglio regionale, in modo da permettere una valutazione informata. Siccome le argomentazioni sollevate, come tutti hanno potuto ascoltare, sono di assoluta delicatezza e travalicano la questione specifica e investono altri ordini di questioni, penso che sia una cosa ragionevole avere su questo punto elementi di informazione.



PRESIDENTE

La parola all'Assessore Burzi.



BURZI Angelo, Assessore al bilancio e finanze

Il Consigliere Marcenaro mi ha anticipato. Se la votazione di ieri sera non fosse stata nulla, per mancanza di numero legale, l'intervento di oggi l'avrei svolto ieri sera. Comunque mi fa piacere ripeterlo oggi. Credo sia utile, nel votare l'emendamento, tenendo conto di tutti i pareri emersi nel dibattito di ieri - alcuni dei quali pongono interrogativi che credo l'aula non abbia la capacità, in questa sede, di svolgere - prendere atto dell'impegno che la Giunta aveva già assunto ieri sera: pretender un'autolimitazione nell'erogazione dello stanziamento, tenuto conto anche della data in cui ciò avviene, a quella che è la motivazione per cui lo stanziamento è stato proposto, che è di - lo dice anche il testo sopravvivenza economica dell'ente stesso. Ricordo a tutti che si tratta di un ente tutelato da una legge.
Inoltre si potrebbe richiedere alle Commissioni consiliari competenti ne individuo almeno due, che sono la III e la IV, un successivo approfondimento di lavoro consiliare.
Mentre la Giunta si impegna, per propria parte - tenete conto che nell'ETLI c'è anche un rappresentante della Giunta - a stilare una relazione, che presenterò personalmente in sede di I Commissione, onde permettere che il Consiglio regionale, nell'ambito della prossima finanziaria abbia più informazioni e più chiare, onde deliberare su questo ente in merito all'utilità della sua attività e quindi anche al necessario supporto che dovrà avere.
Propongo quindi la votazione dell'emendamento, che sarà autolimitato lo stretto indispensabile dai calcoli che ho fatto a non più di 150/200 milioni.



PRESIDENTE

La parola al Vicepresidente del Consiglio Lido Riba, che interviene in qualità di Consigliere.



RIBA Lido

Dato che la questione è rilevante anche ai fini della votazione dell'emendamento, se interpreto bene la proposta era finalizzata ad accantonare l'intervento, purché evidentemente lo si proponga in un'altra sede. Se invece non è letta in questo senso, allora è chiaro che non è recepita la proposta.



PRESIDENTE

Grazie, Vicepresidente Riba.
11/21) Emendamento presentato dalla Giunta regionale, a firma dell'Assessore Burzi: modificare: anziché "300.000.000" scrivere "100.000.000".
Il Consigliere Marcenaro faceva una valutazione che poi portava ad una proposta di riformulazione dell'articolo togliendo lo stanziamento. Invece lei, Assessore Burzi, chiede che l'articolo venga votato così com'è, salvo poi informare la competente Commissione. Fare di fatto un'indagine conoscitiva in sede di Commissione competente.
La parola all'Assessore Burzi per l'illustrazione dell'emendamento.



BURZI Angelo, Assessore al bilancio e finanze

La riformulazione a me va bene. Se quello che io dico come autolimitazione, in una sede ufficiale, vuole essere letto come un emendamento all'articolo, che dà lo stanziamento di trecentocinquanta milioni, lo porti ad un massimo di duecento milioni, questo lo accetto. Non sono d'accordo, invece, al ritiro della proposta, perché la proposta era basata, ed è tuttora ampiamente motivata, dalla necessità di sopravvivenza economica dell'ente prima che tutti gli elementi - e su questo conveniamo tutti - vengano portati alla conoscenza del Consiglio regionale.
Se serve una riformulazione aderisco, ma rimodulando e anche riducendo lo stanziamento, ma non aderisco al ritiro della voce.



PRESIDENTE

Se ho ben capito, s'intende ridurre lo stanziamento. Leggo, pertanto la formulazione proposta dall'Assessore Burzi: "Il capitolo 15720, relativo alla tutela del Lupo Italiano, il cui stanziamento per l'anno finanziario 2000 è stabilito in L. 50.000 dall'art.
28 della Legge Regionale 7 aprile 2000, n. 33, è incrementato di L. 100 milioni".
Pongo in votazione l'emendamento.
Chi è favorevole è pregato di alzare la mano.
E' accolto con 31 voti favorevoli, 2 contrari e 2 astensioni (non hanno partecipato alla votazione 3 Consiglieri).
Si proceda alla votazione dell'art. 11 (che diventa articolo 15) per alzata di mano, ai sensi dell'art. 44, comma secondo, dello Statuto.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 38 votanti 35 voti favorevoli 31 voti contrari 2 astensioni 2 non hanno partecipato alla votazione 3 Consiglieri L'articolo è approvato.
11/22) Emendamento integrativo presentato dalla Giunta regionale, a firma dell'Assessore Burzi: Al disegno di legge n. 119, dopo l'articolo 11, è aggiunto il seguente nuovo articolo: Art. 12 - (Piano di attività 2000 del Museo Regionale di Scienze Naturali) 1. A seguito delle modificazioni intervenute, è riadottato, ai sensi e per gli effetti derivanti dall'applicazione dell'art. 5, ultimo comma, della legge regionale 29 giugno 1978, n. 37 (Istituzione del Museo regionale di Scienze Naturali), il Piano di attività per l'anno 2000 del Museo regionale di Scienze Naturali, allegato alla presente legge.
Non essendoci interventi, pongo in votazione l'emendamento (che diventa articolo 16) Chi è favorevole è pregato di alzare la mano.
E' accolto con 30 voti favorevoli, 1 contrario e 1 astensione (non hanno partecipato alla votazione 4 Consiglieri).
11/23) Emendamento presentato dalla Giunta regionale, a firma dell'Assessore Burzi: Dopo l'articolo 12 è inserito l'articolo 12 bis Art. 12 bis - Parere dell'Unione Europea.
1. La concessione degli aiuti previsti all'articolo 2 bis, Scheda fondo Investimenti Piemonte FIP - Parchi tecnologici piemontesi, ai sensi dell'articolo 88 del Trattato, è disposta dopo il parere favorevole dell'Unione Europea.
Pongo in votazione l'emendamento (che diventa articolo 17) Chi è favorevole è pregato di alzare la mano.
E' accolto con 30 voti favorevoli, 1 contrario, 1 astensione (non hanno partecipato alla votazione 4 Consiglieri).
11/24) Emendamento integrativo presentato della Giunta regionale, a firma dell'Assessore Burzi: Al disegno di legge n. 119, dopo l'articolo 12 ter), è aggiunto il seguente nuovo articolo: Art. 13 - (Urgenza) 1. La presente legge è dichiarata urgente, ai sensi dell'articolo 45 dello Statuto ed entra in vigore nel giorno della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Pongo in votazione l'emendamento (che diventa articolo 18) Chi è favorevole è pregato di alzare la mano.
E' accolto con 30 voti favorevoli, 1 contrario e 1 astensione (non hanno partecipato alla votazione 4 Consiglieri).



PRESIDENTE

La parola alla Consigliera Manica per dichiarazione di voto sull'intero testo di legge.



MANICA Giuliana

Presidente, facciamo le dichiarazioni di voto su un provvedimento di una certa importanza, non solo dal punto di vista quantitativo, ma anche delle scelte qualitative, in un'aula particolarmente disattenta e non affollata, non certo nei banchi dell'opposizione.
Fatta questa osservazione preliminare, perché ritengo che il testo meriti una maggiore attenzione, esprimeremo un voto contrario, che voglio motivare anche rispetto al voto di alcuni importanti emendamenti.
Abbiamo scelto di votare con grande convinzione tutti gli emendamenti presentati riguardanti interventi in ordine alla vicenda alluvionale, che ha colpito in modo significativo e molto grave il Piemonte ed in particolare alcune aree di esso. Abbiamo ritenuto di votare favorevolmente quegli stanziamenti, considerandoli un elemento importante e di fondo rispetto al quale dovesse venire una condivisione unanime dell'aula.
Sulla problematica dell'alluvione faremo, in occasione di questo Consiglio, un importante dibattito che mi auguro termini con quella conclusione alta, significativa ed autorevole che i cittadini piemontesi e le popolazioni colpite si aspettano.
Abbiamo mosso critiche particolari in direzione del provvedimento, in particolare su alcuni settori, come Gruppo Democratici di Sinistra e complessivamente, come opposizione.
Richiamiamo i problemi della questione ambientale sollevati dal collega Moriconi e non possiamo che condividere la sua posizione.
Abbiamo sollevato dubbi e riflessioni significative sul complesso tema della sanità. Forse l'Assessore Burzi se lo aspettava, si chiedeva come mai ancora non avessimo parlato della problematica della sanità anche nella dichiarazione di voto, essendo di così grande rilevanza. Non solo il settore della sanità rappresenta il 60% del bilancio regionale, ma rappresenta anche un punto significativo di questa variazione di bilancio.
Abbiamo ascoltato l'Assessore Burzi e l'Assessore D'Ambrosio e non siamo compiutamente convinti delle motivazioni che hanno portato e delle repliche alle osservazioni poste dal collega Riggio, nella seduta di ieri in ordine alla legge in oggetto.
Abbiamo, inoltre, la preoccupazione, non solo in ordine al ripiano del deficit della sanità, ma proprio in ordine alle scelte più complessive che in questa direzione si fanno.
Rispetto all'opzione scelta, quella di ritenersi tranquillizzati dai 520 miliardi stanziati in questo momento dal Governo - augurandosi che ce ne siano di ulteriori - pensando di chiudere la partita "deficit sanità" ed arrivare alla separazione tra gli elementi di gestione e gli elementi di controllo nella stessa; noi riteniamo che non essendo state fatte scelte di fondo, rischiamo di non utilizzare al meglio lo stesso contributo e riparto ulteriore della spesa sanitaria che il Governo nazionale ha fatto in questo momento in direzione delle Regioni.
Inoltre, riteniamo che il Patto di buon Governo, quella deliberazione ancora in vigore debba essere rapidamente ritirata in quanto inefficace l'ha detto lo stesso Assessore - e noi aggiungiamo che è anche illegittima perché il Patto di stabilità, come ha ricordato ampiamente il Governo, non può essere applicato alla sanità.
Queste problematiche ambientali, come le problematiche relative alla sanità sono emerse nel dibattito come due delle questioni di fondo rispetto alle quali non condividiamo le scelte contenute all'interno del provvedimento.
Ribadiamo la nostra ferma convinzione nell'aver votato a favore degli emendamenti relativi all'alluvione, ma le scelte complessive contenute nel provvedimento di variazione, per le ragioni che ho cercato di spiegare e che i colleghi hanno articolatamente spiegato nel dibattito...
Vedo che l'attenzione cresce nei confronti di questo provvedimento! Per questa ragione e proprio in questo momento "clou" dell'attenzione di tutta l'aula, confermo il nostro voto contrario.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Moriconi per dichiarazione di voto.



MORICONI Enrico

Ieri abbiamo vissuto un momento di discussione su questo provvedimento.
Devo confermare quello che ho detto ieri. E' un provvedimento misto che contiene degli elementi che per quanto riguarda l'alluvione condividiamo pienamente, siamo i primi a richiederli e siamo contenti che siano stati inseriti nelle variazioni di bilancio, per cui siamo chiaramente favorevoli.
Ho preso la parola solo per spiegare il motivo per cui voterò contro questo provvedimento.
Ritengo surrettizio il sistema utilizzato per far passare un sovrafinanziamento di una legge regionale - che come sappiamo esiste - a favore della tutela del Lupo italiano.
Ritengo che sia stato un atto di parziale buon senso e di parziale ragionevolezza quello della Regione di aver accettato l'idea di verificare comunque, il funzionamento di questo ente.
Per quanto mi riguarda, mi impegnerò a produrre altri elementi di valutazione per il Consiglio regionale e, naturalmente, proporrò, come è stato sollecitato ieri durante la discussione, un provvedimento per la modifica della legge regionale relativa al Lupo italiano.
Voglio dichiarare che il mio voto contrario è solo e relativamente all'introduzione, nella variazione di bilancio, del finanziamento aggiuntivo a favore del Lupo italiano, e anche per le motivazioni che sono state esposte dalla Consigliera Manica che riguardano tutto il capitolo relativo alla spesa sanitaria.
Voterò contro a questa proposta di legge.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Chiezzi per dichiarazione di voto.



CHIEZZI Giuseppe

Condivido le motivazioni che sono state espresse da alcuni colleghi, in particolare dai colleghi Moriconi e Manica, sulla insufficienza di questo bilancio.
Ribadisco che uno dei motivo di contrarietà di fondo, che spero di non dover richiamare in futuro, deriva dal fatto che anche questa discussione avviene fuori tempo, nel senso che, durante questa legislatura, le discussione sui bilanci e sulle note di variazione sono state molte sfilacciate e molto improntate alla provvisorietà e a rimandi a momenti successivi.
Spero che questo non debba più accadere e che la nuova legge di contabilità, che stiamo discutendo e che penso sarà discussa in Consiglio al più presto, possa diventare un elemento tecnicamente utile ad evitare esami di bilancio così frettolosi e così scollegati ai momenti ufficiali.
Restano sicuramente i problemi politici, ma questi sono responsabilità della Giunta che potranno - lo spero - essere risolti.
Il mio voto è sfavorevole a questa legge.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Giordano per dichiarazione di voto ne ha facoltà.



GIORDANO Costantino

Ovviamente votiamo contro questo provvedimento, perché sono particolarmente amareggiato nel modo in cui sono state impostate alcune cifre e per la leggerezza con cui sono affrontati certi argomenti.
Questa mattina ho apprezzato molto lo "sconto" di 200 milioni sul Lupo italiano, o non Lupo italiano, secondo quanto dice il collega Moriconi.
Ieri la collega Suino ha rilevato come questa attività non andava finanziata, perché manca di un progetto e ci sono una serie di attività che non rientrano nella logica del finanziamento.
Mi sarei aspettato dall'Assessore, o da chi per esso, un discorso un po' più approfondito, e non uno "sconto" tout court, perché se si insisteva un pochino di più lo "sconto" poteva arrivare anche a 250 milioni.
Affrontare una questione in questo modo, fa male e, secondo me, non fa parte di una gestione e di un'amministrazione seria e corretta.


Argomento: Varie

Saluti agli alunni e ai docenti della Scuola Elementare "Pietro Baricco" di Torino


PRESIDENTE

Porgo un caloroso saluto a docenti e scolari della scuola elementare "Pietro Baricco" di Torino, in visita presso il Consiglio regionale.


Argomento: Variazioni di bilancio

Proseguimento esame disegno di legge n. 119 "Variazione al bilancio della Regione per gli anni 2000, 2001 e 2002" (seguito)


PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Papandrea per dichiarazione di voto; ne ha facoltà.



PAPANDREA Rocco

Intervengo per esprimere il nostro voto contrario. Condivido, a pieno le considerazioni che sono state fatte dal Consigliere Chiezzi, ma aggiungo una mia considerazione.
Pur apprezzando gli emendamenti che hanno parlato dell'alluvione esprimo una preoccupazione, che spero approfondiremo meglio nel punto successivo, sui 150 miliardi inseriti, ma che non hanno una copertura finanziaria che, invece, dovrebbe avere.
Mi auguro che la cosa avvenga tranquillamente, perché, in questi giorni, le istituzioni si esprimono in modo diverso. C'è chi afferma che i soldi andranno direttamente ai comuni e chi dice diversamente. Voglio capire bene questo aspetto. Dico questo perché già su altre questioni la comunicazione ai cittadini e alle vittime dell'alluvione non è rassicurante. Si era detto che avrebbero ricevuto fino a 40 milioni tramite autocertificazione, ma ieri ho sentito dire che la cifra si è ridotta a 28.
Oltre ad una percentuale di "furbi", ci sono migliaia di persone che stanno vivendo drammaticamente l'evento, perciò credo che le comunicazioni dovrebbero essere serie invece che rapidamente smentite se non comportano un miglioramento, bensì un peggioramento.
Da questo punto di vista, esprimo una preoccupazione e spero che il nostro sforzo non sia vano come si è verificato in questi giorni per altre questioni, che poi sono state smentite.
Anche per questa ragione, pur apprezzando lo sforzo d'intervento in merito all'alluvione, voteremo contro perché, in ogni caso, questo provvedimento si inserisce in una legge di bilancio avente caratteristiche molto negative, che a suo tempo avevamo manifestato rispetto alle priorità espresse dalla legge.
Non dimentichiamo che durante l'esame della legge di bilancio avevamo discusso i problemi delle politiche territoriali e del riassetto idrogeologico, erano stati respinti emendamenti così come per altre questioni, tra le quali le politiche sul lavoro che, a nostro avviso, non avevano trovato nel bilancio un'adeguata soluzione.
Questa manovra non corregge il primo dei due aspetti che ricordavo cioè il territorio e il suo assetto. Gli investimenti non vengono promossi per la prevenzione, bensì per porre rimedio agli eventi verificatisi. La spesa effettiva era insufficiente come ciò che è stato investito. Credo che paghiamo ritardi di cui non solo la Regione è responsabile. Le responsabilità sono complesse e riguardano anche altre istituzioni, ma, a mio avviso, c'è un problema molto serio.
Per queste ragioni - questa legge comunque interseca il provvedimento generale di bilancio e ne mantiene le caratteristiche di fondo - esprimiamo un voto contrario.



PRESIDENTE

Ringrazio il Consigliere Papandrea.
Non essendoci altri interventi, si proceda infine alla votazione per appello nominale dell'intero testo della legge.



(Il Consigliere Segretario Pozzo effettua l'appello nominale)



PRESIDENTE

L'esito della votazione è il seguente: presenti 46 votanti 45 hanno risposto SI' 32 Consiglieri hanno risposto NO 13 Consiglieri non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere La legge è approvata.


Argomento:

Sull'ordine dei lavori


PRESIDENTE

Per organizzare bene lo svolgimento dei lavori, propongo, se l'Assemblea acconsente, di procedere ora all'esame del disegno di legge n.
124, di sospendere la seduta per le consultazioni della Commissione e di riprendere i lavori nel pomeriggio alle ore 14.30, avendo tutto il tempo per svolgere il dibattito sull'alluvione, con la presenza costante del Presidente Ghigo che arriverà in apertura di seduta.


Argomento: Assestamento di bilancio

Esame disegno di legge n. 124 "Assestamento al bilancio di previsione per l'anno finanziario 2000 e disposizioni finanziarie per l'anno 2001"


PRESIDENTE

Passiamo all'esame del disegno di legge n. 124, di cui al punto 5) all'o.d.g.
Relatore è il Consigliere Costa Enrico, che ha facoltà di intervenire.



COSTA Enrico, relatore

Do lettura della relazione, il cui testo recita: "La I Commissione ha esaminato insieme alla Variazione al bilancio della Regione per gli anni 2000, 2001 e 2002 il d.d.l. n. 124 'Assestamento al bilancio di previsione per l'anno finanziario 2000 e disposizioni finanziarie per l'anno 2001'.
La legge di assestamento al bilancio di previsione ha l'obiettivo di rettificare i dati dei residui attivi e passivi, dei fondi statali reimpostati, che sono determinati in modo certo dal conto consuntivo modificando così l'equilibrio contabile del bilancio proposto con il bilancio di previsione. Quindi i documenti che stanno alla base dell'Assestamento di bilancio sono il rendiconto della Regione per l'anno 1999, con le sue determinazioni sui risultati della gestione dell'Ente, e il bilancio di previsione per il 2000, con l'equilibrio contabile proposto ad inizio anno".



PRESIDENTE

Chiedo scusa, prego l'aula di fare silenzio! Prego Consigliere Costa, prosegua la sua relazione.



COSTA Enrico

"In Commissione è emerso che l'ammontare dell'avanzo finanziario che si estrapola dal rendiconto del 1999 pari a lire 1.659.385.652.930 finanzia in modo prioritario i capitoli sui quali sono riportate economie provenienti da trasferimenti dello Stato e dall'Unione Europea, cioè le spese collegate al capitolo 15965, il fondo di riserva per le spese derivanti da economie su fondi statali vincolati.
L'assestamento propone inoltre una serie di variazioni tecniche sui capitoli regionali che riguardano le annualità di spesa, cioè le spese che essendo state decise anni addietro, hanno effetti finanziari sul bilancio in corso di esercizio. La legge contiene inoltre una serie di adeguamenti dei capitoli legati al finanziamento del settore della Sanità, in seguito ad un primo adeguamento deciso dal Ministero della Sanità non ancora recepito dal Ministero del Tesoro.
La I Commissione ha quindi licenziato a maggioranza il d.d.l. in oggetto nella seduta di giovedì 14 settembre 2000 e lo rimette all'aula consiliare per la sua sollecita approvazione.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Costa.
Non essendovi richieste di intervento, passiamo all'esame del relativo articolato.
ART. 1 - Si proceda alla votazione per alzata di mano, ai sensi dell'art.
44, comma secondo, dello Statuto.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 42 votanti 39 voti favorevoli 30 voti contrari 9 non hanno partecipato alla votazione 3 Consiglieri L'art. 1 è approvato.
ART. 2 - Si proceda alla votazione per alzata di mano, ai sensi dell'art.
44, comma secondo, dello Statuto.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 42 votanti 39 voti favorevoli 30 voti contrari 9 non hanno partecipato alla votazione 3 Consiglieri L'art. 2 è approvato.
ART. 3 - Si proceda alla votazione per alzata di mano, ai sensi dell'art.
44, comma secondo, dello Statuto.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 42 votanti 39 voti favorevoli 30 voti contrari 9 non hanno partecipato alla votazione 3 Consiglieri L'art. 3 è approvato.
ART. 4 - Si proceda alla votazione per alzata di mano, ai sensi dell'art.
44, comma secondo, dello Statuto.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 42 votanti 39 voti favorevoli 30 voti contrari 9 non hanno partecipato alla votazione 3 Consiglieri L'art. 4 è approvato.
Si proceda infine alla votazione per appello nominale dell'intero testo della legge.



(Il Consigliere Segretario Mancuso effettua l'appello nominale)



PRESIDENTE

L'esito della votazione è il seguente: presenti 45 votanti 44 hanno risposto SI' 33 Consiglieri hanno risposto NO 11 Consiglieri non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere La legge è approvata.


Argomento: Edilizia pubblica (convenzionata, sovvenzionata, agevolata)

Esame disegno di legge n. 161 "Ulteriori modifiche alla legge regionale 28 marzo 1995, n. 46 'Nuove norme per le assegnazioni e per la determinazione dei canoni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica'"


PRESIDENTE

Esaminiamo il disegno di legge n. 161, di cui al punto 6) all'o.d.g.
Il provvedimento in Commissione ha avuto la seguente votazione: favorevoli i Gruppi Forza Italia, Alleanza Nazionale, Lega Nord, DS Radicali - Lista Emma Bonino.
Relatore è il Consigliere Dutto, che ha facoltà d'intervenire.



DUTTO Claudio, relatore

Do per letta la relazione, il cui testo, a mani dei Consiglieri recita: "La legge regionale vigente in materia di assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, la n. 46 del 1995, già prevede la possibilità per i Comuni qualora ricorrano situazioni di emergenza abitativa, comprese le pubbliche calamità, unite a condizioni di particolare urgenza, di assegnare gli alloggi disponibili al di fuori delle graduatorie (si tratta dei cosiddetti alloggi di riserva). La sistemazione ha carattere provvisorio, non può eccedere la durata di due anni, non è necessario che i beneficiari posseggano i requisiti di accesso per l'edilizia pubblica. Tuttavia la norma limita tale facoltà nella quota massima del cinquanta per cento degli alloggi che si rendono disponibili su base annua.
Il disegno di legge qui allegato viene ora proposto a seguito dei gravissimi eventi alluvionali che hanno colpito il Piemonte e introduce una deroga straordinaria al limite numerico degli alloggi che si possono assegnare per i casi di calamità naturale debitamente riconosciuta e dichiarata a norma di legge. Ciò al fine di fornire uno strumento di operatività ai Sindaci ancora più incisivo di quello attualmente in essere.
La proposta presentata dalla Giunta regionale è stata immediatamente valutata dalla II Commissione e rassegnata con parere favorevole all'Aula nel testo allegato composto da due articoli: il primo di modifica testuale dell'art. 13 della legge regionale n. 46/1995, il secondo riferito alla immediata entrata in vigore della nuova norma.
Ne raccomando una sollecita, unanime approvazione da parte dei colleghi." Non essendovi altre richieste di parola, passiamo all'esame del relativo articolato.
ART. 1 - Si proceda alla votazione per alzata di mano, ai sensi dell'art.
44, comma secondo, dello Statuto.
L'esito della votazione è il seguente: presenti e votanti 42 voti favorevoli 42 L'art. 1 è approvato.
ART. 2 - Si proceda alla votazione per alzata di mano, ai sensi dell'art.
44, comma secondo, dello Statuto.
L'esito della votazione è il seguente: presenti e votanti 42 voti favorevoli 42 L'art. 2 è approvato.
Si proceda infine alla votazione per appello nominale dell'intero testo della legge.



(Il Vicepresidente Toselli effettua l'appello nominale)



PRESIDENTE

L'esito della votazione è il seguente: presenti e votanti 48 hanno risposto SI' 48 Consiglieri


Argomento: Edilizia pubblica (convenzionata, sovvenzionata, agevolata)

Proposta di deliberazione n. 38 "Fondo per il sostegno alla locazione di cui all'art. 11 della legge 9 dicembre 1998, n. 431 (Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo). Attribuzioni di risorse a Comuni precedentemente esclusi"


PRESIDENTE

Esaminiamo la deliberazione n. 38, di cui al punto 8) all'o.d.g.
Non essendovi interventi, pongo in votazione tale deliberazione, il cui testo, a mani dei Consiglieri, verrà trascritto nel processo verbale dell'adunanza in corso.
Chi è favorevole è pregato di alzare la mano.
E' approvata con 46 voti favorevoli.


Argomento:

Sull'ordine dei lavori


PRESIDENTE

Vi è la richiesta dell'Assessore D'Ambrosio di trattare la proposta di deliberazione n. 32 iscritta al n. 22 dell'o.d.g. che scade il 30 ottobre relativa a: "Approvazione dello schema di Accordo di programma in materia di sanità ed autorizzazione alla sottoscrizione. Approvazione ai sensi dell'art. 40 dello Statuto del nuovo programma straordinario di interventi in edilizia sanitaria. 2 fase." Si tratta di una ratifica.
Ha chiesto la parola il Consigliere Palma; ne ha facoltà.



PALMA Carmelo

Non ho nulla contro la richiesta dell'Assessore D'Ambrosio, se non il fatto che questo è un provvedimento che va discusso in profondità come è stato fatto in Commissione. Ci sono una serie di richieste non ancora del tutto evase da parte della Giunta, mancano i documenti relativi all'intesa di programma.
La discussione nella giornata di oggi va bene, ma non in dieci minuti perché non è possibile.



PRESIDENTE

Se l'assemblea è d'accordo, ricaverei uno spazio adeguato oggi pomeriggio per discuterla. La seduta è sospesa per consentire le consultazioni ed è aggiornata alle 14,30 con il dibattito sull'alluvione.
La seduta è tolta.



(La seduta ha termine alle ore 11.27)



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