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Dettaglio seduta n.303 del 12/02/03 - Legislatura n. VII - Sedute dal 16 aprile 2000 al 2 aprile 2005

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Argomento:


PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE TOSELLI



(Alle ore 10.08 il Vicepresidente Toselli comunica che la seduta avrà inizio alle ore 10.40)



PRESIDENTE

Colleghi, comunico che intorno alle ore 11 accoglieremo una delegazione della Giunta dei Sindaci, in rappresentanza dell'Assemblea dei Sindaci dell'ASL 18 Alba-Bra, del Comitato Promotore del nuovo Ospedale, in rappresentanza delle quasi 200 associazioni ed organizzazioni che hanno aderito all'iniziativa del nuovo Ospedale, venuti a conoscenza che è in discussione in Consiglio regionale il Piano finanziario pluriennale 2003 2005, che dovrà prevedere gli stanziamenti per i nuovi ospedali del Piemonte.
Tale delegazione intende partecipare alla seduta consiliare antimeridiana di mercoledì 12/2/2003, nella quale tali provvedimenti dovrebbero essere discussi. In tale occasione, chiede di incontrare, anche informalmente ed individualmente, il Presidente della Giunta regionale, On.
Enzo Ghigo, il Vicepresidente William Casoni, l'Assessore alla sanità D'Ambrosio, l'Assessore al bilancio, Pichetto, il Presidente del Consiglio Cota, i Vicepresidenti Riba e Toselli e tutti i Capigruppo del Consiglio per approfondire i seguenti aspetti relativi alla realizzazione del nuovo Ospedale Alba-Bra: approvazione del Piano finanziario e successive scadenze, Piano di finanziamenti per l'edilizia ospedaliera 2003-2005.
Mi riservo, colleghi, di aprire formalmente la seduta alle ore 10.40 perché, se a tale ora ci sarà la presenza dei Capigruppo, preferirei tenere questo incontro e, successivamente, dare il via libera ai nostri lavori sulla legge finanziaria.
Ci riaggiorniamo, dunque, alle ore 10.40. Grazie.



(La seduta ha inizio alle ore 10.53)



PRESIDENTE

La seduta è aperta.


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 1) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

a) Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo i Consiglieri Botta Franco, Brigandì, Cavallera Cota, Ghigo e Racchelli.


Argomento:

b) Presentazione progetti di legge


PRESIDENTE

L'elenco dei progetti di legge presentati sarà riportato nel processo verbale dell'adunanza in corso.


Argomento:

c) Distribuzione processi verbali precedenti sedute


PRESIDENTE

Comunico che sono stati distribuiti ai Consiglieri i processi verbali del 19, 21, 26 e 27 novembre 2002, 3 e 10 dicembre 2002 e verranno posti in approvazione nella prossima seduta consiliare.


Argomento: Giunta, organizzazione e funzioni

d) Assegnazione temporanea delle funzioni di Vicepresidente della Giunta regionale all'Assessore Pichetto Fratin


PRESIDENTE

Comunico che, con apposito decreto, il Presidente della Giunta regionale Enzo Ghigo, attribuisce, temporaneamente, le funzioni di Vicepresidente della Giunta regionale, con delega a sostituirlo nella mattinata del 12 febbraio 2003 all'Assessore Gilberto Pichetto Fratin.


Argomento: Edilizia pubblica (convenzionata, sovvenzionata, agevolata)

e) Riproposizione della questione di legittimità costituzionale l.r. "Nuove norme per le assegnazioni e per la determinazione dei canoni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica"


PRESIDENTE

Con ordinanza in data 24 gennaio 2003, comunicata al Presidente del Consiglio regionale in data 29 gennaio 2003, il Tribunale ordinario di Torino, sezione ottava Civile (Locazioni), causa n. 11873/00 RG riconsiderata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 2 lettera c) della legge regionale n. 46/1995 alla luce dell'intervenuta modifica dell'art.117 della Costituzione ad opera della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, ha nuovamente sollevato la questione di legittimità costituzionale del medesimo articolo in relazione agli artt.
3, 97 e 117 della Costituzione, disponendo l'immediata trasmissione degli atti alla Corte Costituzionale.
Con ordinanza in data 24 gennaio 2003, comunicata al Presidente del Consiglio regionale in data 29 gennaio 2003, il Tribunale Ordinario di Torino, sezione ottava Civile (Locazioni), causa n. 11874/00 RG riconsiderata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 2 lettera c), della legge regionale n. 46/1995, alla luce dell'intervenuta modifica dell'art. 117 della Costituzione, ad opera della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, ha nuovamente sollevato la questione di legittimità costituzionale del medesimo articolo, in relazione agli artt. 3, 97 e 117 della Costituzione, disponendo l'immediata trasmissione degli atti alla Corte Costituzionale.
Copie delle suddette ordinanze sono depositate presso la Segreteria dell'Assemblea regionale.


Argomento:

Sull'ordine dei lavori


PRESIDENTE

Come ho avevo detto in apertura dei lavori, è presente una delegazione della Giunta dei Sindaci, in rappresentanza dell'Assemblea dei Sindaci dell'ASL 18 e del Comitato promotore del nuovo Ospedale Alba-Bra, e si è convenuto di riceverli in Sala Viglione. L'invito è esteso agli Assessori ai Capigruppo e ai Consiglieri regionali.
Pertanto, dopo avervi dato la parola sull'ordine dei lavori, intendo sospendere la seduta e riceverli.
Ha chiesto la parola il Consigliere Tapparo; ne ha facoltà.



TAPPARO Giancarlo

Presidente, la ringrazio per la comunicazione sulle decisioni, assunte dal Governo nazionale, di ricorrere alla Corte Costituzionale, sollevando una questione d'illegittimità per due leggi regionali.
Vorrei conoscere la posizione del governo regionale: quale atteggiamento intende assumere su questa vicenda, se opporsi opportunamente alla Corte Costituzionale - come ritengo debba essere fatto - oppure no.
Mi pare, soprattutto per quanto riguarda le professioni extramediche che alcuni aspetti, come quello dell'Albo, possano essere approfonditi; su altri, mi sembra che il Governo nazionale faccia una forzatura che pregiudica le prerogative, a modifica costituzionale avvenuta, delle Regioni.
Quindi, chiedo una pronuncia da parte della Giunta regionale su questo aspetto: se intende, cioè, resistere presso la Corte Costituzionale rispetto alle posizioni che ha assunto il Governo nazionale.



PRESIDENTE

La ringrazio, Consigliere Tapparo. Oggi l'Assessore Botta è in congedo ma gli faremo pervenire la sua richiesta; la prego, eventualmente, di sollecitarla nella seduta dei Capigruppo. Mi riferisco all'Assessore Botta perché la delega è riferita alla sua persona e poiché si richiede sempre la presenza dell'Assessore competente, mi sembra un atto di cortesia quello di riferirmi a lui.
Gli Uffici, però, mi dicono che sono questioni sollevate dal Tribunale e non dal Governo; sono leggi afferenti al 1995. Se vuole, oggi pomeriggio posso farle avere copia delle ordinanze.
Ha chiesto la parola il Consigliere Rossi Oreste; ne ha facoltà.



ROSSI Oreste

Presidente, semplicemente per segnalare la contrarietà del Gruppo della Lega Nord a interrompere abitualmente i lavori del Consiglio per ricevere delegazioni.
Si era deciso che nei giorni di Consiglio non si sarebbero fatte interruzioni e non si sarebbero ricevute delegazioni. Ormai le persone sono presenti, è stato detto loro che li si riceverà, pertanto è corretto riceverli. Chiedo, però, una volta per tutte, che sia presa una decisione da parte dell'Ufficio di Presidenza: o si ricevono le delegazioni - e vale per tutte - oppure no, ma non si possono tenere pesi e misure differenti, a seconda delle delegazioni presenti.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Contu sull'ordine dei lavori ne ha facoltà.



CONTU Mario

Condivido quanto espresso dal Consigliere che mi ha preceduto e ritengo che occorra stabilire un principio: il martedì e il mercoledì sono tradizionalmente, giorni di Consiglio e quindi, nella programmazione dei nostri lavori, dobbiamo prevedere momenti ed istanze rispetto ai quali diventa obbligatorio ricevere chi "bussa al Palazzo".
E' vero che l'Assemblea è sovrana e può decidere nel merito, ma se dovessimo seguire, rispetto alle emergenze, le procedure ordinarie delle consultazioni, non riusciremmo più ad interloquire con i soggetti (referenti sociali e cittadini) che vengono per porre questioni.
Oggi c'è un'emergenza coerente con il programma, quindi ribadisco l'opportunità di ricevere la delegazione.



PRESIDENTE

L'Ufficio di Presidenza, e il Presidente, decidono di volta in volta se ricevere o meno delegazioni. Ieri, a seguito dell'insediamento delle Commissioni, incontrandoci con il Presidente Cota e il Vicepresidente Riba si è deciso, rispetto ad una delegazione che chiede di incontrare, anche informalmente e individualmente, i Capigruppo, gli Assessori e i Consiglieri, di sospendere i lavori del Consiglio per incontrare, sia pure brevemente, la delegazione di amministratori e cittadini facenti parte del Comitato promotore per la realizzazione dell'ospedale Alba-Bra.
Trattandosi di questione estremamente delicata, abbiamo deciso di incontrarli, sicuramente non ci occuperanno tutto lo spazio dedicato alla legge finanziaria. Molti emendamenti sulla sanità sono all'art. 3 e quindi successivamente alla discussione sull'art. 2 (attualmente in corso) daremo il tempo necessario per espletare le loro considerazioni. Dopodiché, si riprenderanno i lavori in aula. Credo che intorno venti minuti la questione si possa chiudere.
Estendo l'invito a tutti i Consiglieri regionali e agli Assessori che volessero partecipare all'incontro con la delegazione Alba-Bra, presso la Sala Viglione.
Verso le 11.30 potranno riprendere i lavori del Consiglio.



(La seduta, sospesa alle ore 11.03 riprende alle ore 11.40)



(Alle ore 11.41 il Presidente Pozzo comunica che la seduta avrà inizio alle ore 11.59)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Giordano che interviene sull'ordine dei lavori.



GIORDANO Costantino

Sono stati richiamati in Consiglio due provvedimenti: il disegno di legge n. 383 relativo a : "Modifiche alla legge regionale 24 gennaio 2002 n. 3: Interventi finanziari per il miglioramento dei servizi complementari al trasporto pubblico locale" e della proposta di legge n. 225 riguardante "Interventi per il miglioramento dei servizi complementari al trasporto pubblico". Volevo chiedere, visto che c'era l'impegno della Presidenza del Consiglio, se c'è la possibilità di poterli trattare, in quanto si tratta di provvedimenti abbastanza brevi.



PRESIDENTE

Credo che sia stato richiesto anche dal Consigliere Contu, unitamente ad altri colleghi. Iniziamo però la seduta con l'esame della legge finanziaria, e spiego la motivazione. I testi di legge riguardanti questo tema sono quattro, due richiamati in aula e due ancora presenti in Commissione. Poiché, complessivamente, i 4 testi sono firmati da tutte le forze politiche presenti in Consiglio, chiedo all'Assessore Casoni, per delega, di incontrarsi informalmente con i 4 primi firmatari dei progetti di legge per giungere ad una soluzione che permetta alla Presidenza di mettere in discussione il d.d.l. della Giunta integrato da emendamenti condivisi, affinché si possa procedere speditamente. Se questo avviene, la Presidenza non ha nessuna motivazione per non mettere in discussione il provvedimento nell'arco della giornata, e quindi anche verso il tardo pomeriggio e, se l'aula acconsentirà, ad approvarlo.
La parola al Consigliere Muliere sull'ordine dei lavori.



MULIERE Rocco

Poiché i testi sono diversi, o si arriva in aula con un testo unico oppure si discute in aula delle varie proposte. Quindi, c'è bisogno di un approfondimento.
Siamo comunque d'accordo a che questo provvedimento venga posto all'o.d.g. e messo in discussione nel più breve troppo possibile.



PRESIDENTE

Forse lei non ha sentito, ma lo ripeto affinché tutta l'Aula faccia proprie le mie considerazioni. Essendoci quattro testi, due richiamati in Aula e due in Commissione, sarebbe opportuno che i primi firmatari dei 4 provvedimenti ne discutessero informalmente con l'Assessore competente per verificare se ci sono le condizioni per arrivare ad una soluzione, e quindi all'approvazione di uno dei testi. Se vi saranno le condizioni, le procedure possono essere le seguenti: o si iscrive direttamente in Aula e quindi saranno necessari 40 voti, oppure si deve fare una riunione dei Capigruppo che inserisce un nuovo punto all'o.d.g.
Il Presidente Cota si è impegnato oggi, nel tardo pomeriggio, a verificare la situazione che si crea in queste ore in merito alla specifica questione.
Invito dunque i primi firmatari a rapportarsi con l'Assessore per verificare se ci sono le condizioni per la condivisione di un testo. Se ci saranno le condizioni, troveremo le soluzioni procedurali per procedere. Se non ci sono, ovviamente, il Consiglio non procederà e ci rimetteremo alla volontà dell'Aula.
Sull'ordine dei lavori ha chiesto la parola la Consigliera D'Onofrio ne ha facoltà.



D'ONOFRIO Patrizia

Premesso che anche il gruppo di AN ha degli emendamenti da proporre consiglierei ai proponenti dei due progetti di legge che giacciono ancora in Commissione, di procedere come ha fatto il Consigliere Giordano. Quindi si può lavorare sull'unico testo di Giunta, eventualmente integrandolo con gli emendamenti della minoranza.



PRESIDENTE

Consigliera D'Onofrio, i colleghi Consiglieri sono liberi di gestirsi rispetto ai colloqui che possono intercorrere, al fine di comprendere se vi è la condivisione su un testo piuttosto che su un altro. Questo non compete alla Presidenza. Le comunicazioni in merito sono state fatte e mi sembra di essere stato chiaro e rispettoso della situazione che è stata sollevata.
Dopodiché, mi rimetto, nel tardo pomeriggio, alla volontà dell'Aula rispetto alla questione.
Ha chiesto la parola il Consigliere Contu; ne ha facoltà.



CONTU Mario

Grazie, Presidente. Intervengo per un doveroso chiarimento. Poiché la Conferenza dei Capigruppo può legittimamente decidere l'inserimento di un punto all'o.d.g., per questione di chiarezza e per evitare attriti fra di noi e fra i vari Gruppi, devo dire che nella Conferenza dei Capigruppo riunitasi informalmente ieri pomeriggio, registrando l'assenza della Capogruppo Manica, è stata segnalata questa difficoltà e pertanto non si è provveduto ad inserirlo all'o.d.g. dei lavori di questa mattina. Nel frattempo, è sorto il problema degli altri provvedimenti collegati. Già all'origine, nella nostra richiesta di inversione dell'o.d.g., era indicato, in modo testuale e chiaro, il richiamo al disegno di legge. n.
383 e a tutti i provvedimenti collegati. Di fatto, ora c'è stato un chiarimento e va bene così.
Prendo comunque atto che il Presidente è riuscito a dirimere la questione; tuttavia, stante il bisogno del quorum per l'iscrizione, ciò non toglie che sia opportuno...



PRESIDENTE

Questo lo valuterà il Presidente Cota nel tardo pomeriggio, dopo aver acquisito informalmente anche le richieste dei Capigruppo presenti e che dovranno decidere il percorso per arrivare all'approvazione o meno di quel testo di legge.


Argomento: Norme finanziarie, tributarie e di contabilita

Proseguimento esame disegno di legge n. 465: "Legge finanziaria per l'anno 2003"


PRESIDENTE

Proseguiamo l'esame della legge finanziaria per l'anno 2003, di cui al punto 2 all'o.d.g., con la discussione dell'articolato e dei relativi emendamenti.
ART 2bis) Emendamento presentato dai Consiglieri Manica, Ronzani, Riggio Muliere, Placido, Riba, Suino e Marcenaro: 2bis.4) "2bis (Fondo speciale) 1. Per far fronte alla conseguenze sociali della crisi in Piemonte investe importanti settori industriali è istituito un Fondo Speciale pari a euro 15.000.000,00 per l'anno 2003.
2. Il Fondo è destinato a favorire, in via sperimentale, anche a fini di prevenzione, interventi monetari integrativi del reddito e di prestazioni sociali rivolti a quelle persone che a causa dell'interruzione temporanea e/o definitiva del lavoro svolto alle dipendenze altrui, anche sotto forma di collaborazione coordinata e continuativa, vengono a trovarsi al di sotto della soglia di povertà, individuata ai sensi del D.Lgs 237/98.
3. I destinatari dei finanziamenti previsti dal Fondo Speciale sono i comuni competenti ai fini dell'erogazione dell'integrazione monetaria e/o delle prestazioni e dei servizi idonei a contrastare l'esposizione al rischio di povertà.
4. La Giunta regionale, sentita la Conferenza Regione Autonomia Locali, le organizzazioni sindacali e la Commissione consiliare competente, entro e non oltre 60 giorni dall'approvazione della presente legge, individua criteri e modalità sulla base dei quali tali contributi dovranno essere erogati ai soggetti aventi diritto, nonché i comuni destinatari dei finanziamenti.
5. La copertura finanziaria degli interventi ai precedenti punti è assicurata mediante prelievo dalle Unità Previsionali di Base nelle quali sono iscritte le somme provenienti dallo stato ai sensi del decreto legislativo 112/97." La parola all'Assessore Pichetto.



PICHETTO Gilberto, Assessore al bilancio e finanze

Io non vorrei suonare ad interruzione della liturgia, ma nella precedente seduta di Consiglio ho chiesto, a nome della Giunta, di potere fare una valutazione complessiva su questo pacchetto di emendamenti, che riguardano la questione crisi (usiamo questo termine in senso lato). Ciò mi ha permesso di ripassare tutto il blocco degli emendamenti.
Chiedo alla Presidenza, all'Aula e ai Capigruppo con quale ordine dei lavori intendiamo procedere, dichiarando la disponibilità della Giunta regionale a valutare la presentazione di uno o due emendamenti riassuntivi compatibili con il bilancio e con il disegno della Giunta regionale. Esiste la possibilità di una loro valutazione e di definire un percorso complessivo, perché molti emendamenti presentati dall'opposizione, ma anche alcuni della maggioranza, erano simili ed inerivano agli stessi argomenti.
Quindi, si potrebbe fare una valutazione in blocco, che certamente ritengo sia difficile fare in aula: va fatta in una sede più ristretta che potrebbe essere la Conferenza dei Capigruppo.
E' una valutazione che rimetto all'Aula e ai Capigruppo.



PRESIDENTE

Se ho ben capito Assessore chiede di ritirare l'emendamento che recita di aggiungere l'art. 2bis per ricollocare questi emendamenti più avanti.
Desidero sapere, visto che sono presenti i proponenti, se ritirano gli emendamenti dal 2bis oppure no. Mi devo rimettere alla volontà dei proponenti. Assessore Picchetto, vuole cortesemente riformulare la sua proposta?



PICHETTO Gilberto, Assessore al bilancio e finanze

Traduco: non sarebbe ora di fare una Conferenza dei Capigruppo con la Giunta per valutare come procedere?



GALASSO Ennio Lucio

Alla luce della domanda posta dall'Assessore chiedo cinque minuti di sospensione.



PRESIDENTE

Accordata la sospensione di cinque minuti, Consigliere Contu, mi pone la questione successivamente. Il Consigliere Galasso e i Capigruppo che intendono conferire con l'Assessore rispetto alla richiesta formulata dallo stesso Consigliere Galasso di sospendere la seduta, si vogliono riunire? Consigliere Galasso, acconsentiva alla Conferenza dei Capigruppo oppure preliminarmente chiedeva cinque minuti?



(La seduta, sospesa alle ore 12.11 riprende alle ore 12.12)



PRESIDENTE

La seduta è aperta. E' stata avanzata la richiesta da parte della Giunta di sospendere momentaneamente i lavori per una Conferenza dei Capigruppo per la questione riguardante il blocco degli emendamenti sulla finanziaria.
E' convocata la Conferenza Capigruppo, il Consiglio è riaggiornato alle ore 15.00 La seduta è tolta



(La seduta ha termine alle ore 12.13)



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