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Dettaglio seduta n.298 del 30/01/03 - Legislatura n. VII - Sedute dal 16 aprile 2000 al 2 aprile 2005

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Argomento:


BOTTA MARCO



(Alle ore 10.22 il Consigliere Segretario Botta Marco comunica che a causa del protrarsi dei lavori della Commissione Nomine la seduta avrà inizio alle ore 11.00)



PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE RIBA



(La seduta ha inizio alle ore 10.58)



PRESIDENTE

La seduta è aperta.


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 2) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

a) Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo i Consiglieri Albano, Angeleri, Botta Franco Brigandì, Casoni, Chiezzi, Cota, D'Ambrosio, Ghigo, Moriconi, Rossi G. e Vaglio.


Argomento:

b) Presentazione progetti di legge


PRESIDENTE

L'elenco dei progetti di legge presentati sarà riportato nel processo verbale dell'adunanza in corso.


Argomento: Norme finanziarie, tributarie e di contabilita

Sull'ordine dei lavori, in particolare sul proseguimento esame disegno di legge n. 465 "Legge finanziaria per l'anno 2003"


PRESIDENTE

Relativamente al disegno di legge n. 465 "Legge finanziaria per l'anno 2003", abbiamo concluso il dibattito generale e la replica dell'Assessore.
Abbiamo sospeso il dibattito per una valutazione, anche da parte della Giunta, degli emendamenti e del materiale posto in discussione sui singoli articoli. Gli emendamenti sono stati depositati, presentati e distribuiti.
Ha chiesto di intervenire, sull'ordine dei lavori, il Consigliere Cattaneo; ne ha facoltà.



CATTANEO Valerio

Ieri ci siamo lasciati con una sospensione dei lavori - ringraziamo la Presidenza per averla concessa - per mettere in condizione la maggioranza e la Giunta di verificare, nel complesso, i 204 emendamenti presentati e avere una visione di insieme della legge finanziaria della Regione Piemonte, così come emendata.
Siccome ieri abbiamo lavorato fino a tarda sera, oggi volevamo fare il punto della situazione su una nostra proposta. Pensavamo di farla questa mattina alle 9,30 all'inizio dei lavori del Consiglio, ma il protrarsi della Commissione Nomine, finita qualche minuto fa, ce lo ha impedito.
Chiederemo una sospensione di un quarto d'ora per verificare i documenti che volevamo presentare.
Ripeto, questa richiesta è dovuta semplicemente al fatto che non abbiamo potuto farla prima perché i Capigruppo erano impegnati nella Commissione Nomine



PRESIDENTE

Credo che non ci siano obiezioni.


Argomento: Varie

Saluto del Presidente del Consiglio agli alunni e ai docenti della Scuola Elementare "G. Perotti" di Torino


PRESIDENTE

Saluto gli alunni e i docenti della Scuola Elementare "G. Perotti" in visita a Palazzo Lascaris.
Sospendo la seduta.



(La seduta, sospesa alle ore 11.01 riprende alle ore 12.12)


Argomento: Norme finanziarie, tributarie e di contabilita

Sull'ordine dei lavori, in particolare sul proseguimento esame disegno di legge n. 465 "Legge finanziaria per l'anno 2003" (seguito)


PRESIDENTE

Prima di passare ad esaminare l'articolato del disegno di legge n. 465 relativo a: "Legge finanziaria per l'anno 2003", ha chiesto di intervenire sull'ordine dei lavori, il Consigliere Saitta; ne ha facoltà.



SAITTA Antonio

La maggioranza ha richiesto un momento di riflessione per valutare gli emendamenti: mi sembra logico, fa parte delle modalità con cui le assemblee svolgono il proprio lavoro. Chiedo al Presidente di avere anche noi, come minoranza, un po' di tempo a disposizione per una valutazione più puntuale degli emendamenti. E' un lavoro che abbiamo iniziato ieri, ma credo sia opportuno completarlo, per questo proporrei che l'attività della seduta venga sospesa. Mi sembra una modalità utile anche per poter calibrare le modalità del dibattito.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Tapparo; ne ha facoltà.



TAPPARO Giancarlo

Volevo aggiungere un aspetto che il Consigliere Saitta forse per una sua innata prudenza, non ha esposto. Ieri l'Assessore Pichetto pareva avesse detto relativamente gli emendamenti, che si trattava di una questione se non minore, certamente con qualche rapidità di esecuzione.
Abbiamo visto un intero pomeriggio, un'intera mattina quasi da rielaborazione di un bilancio.
Pongo un problema in più: da parte nostra ci vogliono i termini a difesa nel capire cosa è successo, perché devono essere cose pesanti.
Vorremo sapere come dobbiamo atteggiarci e se abbiamo quell'ora per prendere atto di questa grossa elaborazione.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Contu; ne ha facoltà.



CONTU Mario

Intervengo solo per esprimere da parte del nostro Gruppo la condivisione della proposta formulata dal Consigliere Saitta. Credo sia opportuno. Faccio appello alla maggioranza, che le sedute di bilancio non sono nuove a momenti come quelli che si sono determinati. Ieri la maggioranza ha chiesto la sospensione della seduta, oggi, di fatto, ne ha precluso l'inizio fino a quest'ora. Riterrei opportuno che sia corretto riferire all'aula, rispetto all'intervento dell'ex assessore al bilancio che credo abbia posto un interrogativo diretto all'Assessore su quello che sarà l'atteggiamento dell'esecutivo in relazione agli emendamenti presentati dalle opposizioni, una risposta e quindi anche una comunicazione dell'Assessore che dia risposta ai quesiti posti dall'ex Assessore Burzi.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Ronzani.



RONZANI Wilmer

Noi, Presidente, ci associamo alla proposta del collega Saitta.
Volevo approfittare di questo intervento per porre una questione che riguarda il prosieguo dei nostri lavori. Si fa insistente, si sa, si parla della possibilità che la maggioranza presenti un maxi emendamento sulla legge finanziaria: è vero, non è vero? Questo non so valutarlo, però vorrei che i colleghi della maggioranza riflettessero su un punto: se questa decisione viene presa, è chiaro che si pone il problema di una riflessione sul maxi emendamento per capire. Quindi vorrei che su questo avessimo un chiarimento da parte della maggioranza.
Sarebbe davvero strano, anche dal punto di vista dei nostri lavori Presidente, se dopo la riflessione del collega Saitta, che ha proposto una discussione sull'articolato della legge finanziaria, noi cominciassimo esaminando una serie di emendamenti e poi ci trovassimo, a un certo punto della discussione, con un maxi emendamento della maggioranza. Questo francamente non è accettabile. La logica vorrebbe che, se la maggioranza in maniera del tutto legittima, ha in mente di fare un maxi emendamento, lo annunci e lo presenti, in modo che cominci una discussione non su qualcosa che non c'è, ma su qualcosa che c'è. Così facendo, i Gruppi di opposizione avranno la possibilità di orientare i propri emendamenti non in relazione a un documento che a quel punto è da considerarsi superato, ma sul maxi emendamento che presenta la maggioranza. Grazie.



PRESIDENTE

Se permettete, non per svolgere un commento, il collega Ronzani, con l'esperienza parlamentare che pian piano si sta applicando alla nostra procedura, ha utilizzato il termine del maxi emendamento che in genere raccoglie o rappresenta l'insieme di tutte quelle proposte emendative che la Giunta, intendendo accogliere, ripropone con una sua procedura. Credo che qualcosa del genere probabilmente sia stato anche ipotizzato, se non ho mal interpretato, nell'ambito del ragionamento che è stato fatto ieri sera dall'Assessore.
Il collega Cattaneo chiede di intervenire; ne ha facoltà.



CATTANEO Valerio

Della legge finanziaria della Regione Piemonte, come sapete, ne abbiamo parlato in Commissione e ne abbiamo parlato in aula. E' un documento di 16 miliardi di euro (oltre 30 mila miliardi di lire), quindi un documento complesso, che tutti insieme abbiamo vissuto nel lavoro di Commissione.
Nella giornata di ieri avevamo chiesto una sospensione per oggi, in modo da poter effettuare una valutazione finale; ho già detto precedentemente che non l'abbiamo potuta fare in Giunta fuori dell'orario di Consiglio e me ne scuso, come mi scuso per avere protratto la sospensione di una mezz'oretta in più rispetto al previsto. Ringrazio comunque il Presidente per la sua comprensione. Noi certamente non immaginiamo né presentiamo alcun maxi emendamento o documento che si possa definire tale, ovvero che stravolga un documento finanziario di oltre 30 mila miliardi. Semplicemente, durante le sospensioni che abbiamo ottenuto e nel lavoro che abbiamo fatto nei Capigruppo, con il Presidente della I Commissione ed alcuni colleghi che rappresentano la maggioranza e i singoli Gruppi, abbiamo svolto un'attenta valutazione di quanto presentato dall'opposizione. Sono 204 emendamenti presentati fino adesso e non so se nel frattempo ne sono stati presentati altri; il 99,9% sono attività emendativa della stessa opposizione. Abbiamo voluto - lo ribadisco, nel rispetto di tutti i Gruppi che hanno presentato emendamenti - fare una valutazione di merito all'interno della maggioranza, congiuntamente alla Giunta regionale, per prendere una posizione che non fosse semplicistica (ascoltiamo il parere della Giunta, magari nessuno interviene) o non motivata, ma nella giornata di ieri abbiamo voluto documentarci e confrontarci su tutto questo, in modo da poter prendere una posizione nella giornata di oggi. Ricordo che gli oltre 100 emendamenti presentati in Commissione erano stati, tout court, respinti dalla maggioranza.
L'Assessore Pichetto - e, se non ricordo male, anche il Presidente della Regione - evidenziava puntualmente come nella sua versione, così come presentata, quindi con gli emendamenti della Giunta che sono già disponibili, la finanziaria abbia tenuto conto di alcune proposte indicate dalle opposizioni. Allora vengo a una risposta puntuale al collega Ronzani perché non voglio certo trincerarmi rispetto alla sua richiesta. Ebbene, 30 mila miliardi è una cifra talmente grande che non la vogliamo stravolgere.
Fino ad oggi abbiamo presentato alcuni ordini del giorno e ne presenteremo altri su questo documento; un emendamento è già a disposizione e fa parte dei 204 che sono già stati distribuiti ai Capigruppo nel pomeriggio di ieri riguardo alla questione del socio-assistenziale, nella fattispecie di vincolare parte del gettito Irpef al programma di aumento dei posti convenzionati per non autosufficienti, tema su cui ci siamo confrontati più volte in questo Consiglio regionale in questi primi due anni e mezzo di legislatura e sul quale più volte sono stati presentati ordini del giorno ed emendamenti anche da parte della stessa opposizione. Direi che si tratta di un attività non certamente parallela, ma altrettanto energica e convinta quella che l'opposizione ha puntualmente rappresentato nelle sedi di discussione; alcuni emendamenti o riordini di capitoli, anche nell'ambito della sanità, certamente non stravolgono né il documento né - aggiungo - la politica sanitaria né l'indirizzo in questa materia così come espresso dalle proposte di Giunta all'interno della legge finanziaria e all'interno del bilancio della Regione sia per l'esercizio 2003 che nel documento pluriennale 2003-2004-2005, perché questa maggioranza si riconosce nella Giunta regionale che sostiene e quindi l'ultima cosa che vuole è presentare un maxi emendamento o documenti in successione per modificare o stravolgere un disegno di legge o, meglio, più disegni di legge proposti dalla Giunta che - ripeto - sostiene.



PRESIDENTE

La ringrazio Consigliere Cattaneo, perché ha voluto correttamente dare un'informazione, sia pure irrituale e breve, al Consiglio rispetto a come è stato utilizzato il tempo richiesto. Contemporaneamente tutti i Gruppi dell'opposizione hanno chiesto, a loro volta, un momento di riflessione.


Argomento: Varie

Saluto del Presidente del Consiglio regionale agli alunni e ai docenti della Scuola Superiore "G. Bellini" di Novara


PRESIDENTE

Considerato che nel frattempo abbiamo ultimato la mattinata, vi pregherei di prestare ancora un po' di attenzione prima di sospendere perché voglio ringraziare e dare il benvenuto nella sede del Consiglio regionale agli studenti della Scuola Superiore Bellini di Novara, che assistono a una parte dei nostri lavori. Mi spiace, sarà una parte un po' ridotta, perché il nostro lavoro oggi si svolge parte in aula, come state vedendo, e parte nei Gruppi e nelle Commissioni. Comunque, grazie; spero che questa presenza nel Consiglio regionale sia per voi gratificante.


Argomento: Norme finanziarie, tributarie e di contabilita

Sull'ordine dei lavori, in particolare sul proseguimento esame disegno di legge n. 465 "Legge finanziaria per l'anno 2003" (seguito)


PRESIDENTE

Sempre sull'ordine dei lavori, chiede la parola il Consigliere Palma ne ha facoltà.



PALMA Carmelo

Intervengo solo per precisare la posizione del mio Gruppo.
Noi non ci siamo associati a questa richiesta di sospensione, contro cui peraltro non abbiamo nulla; temo, però che dobbiamo dare un ordine diverso al nostro lavoro e alla nostra discussione, non potendo prevedere che per ogni blocco di emendamenti annunciato o presentato dall'opposizione o dalla maggioranza si blocchino e si rinviino i lavori del Consiglio sostanzialmente a tempo indeterminato.
Dall'intervento del Consigliere Cattaneo, mi pare di capire che anche la maggioranza stia lavorando comunque... Che voi siate pronti, non ho dubbi; che immagino stiate presentando in questi minuti emendamenti, è cosa altrettanto chiara; vorrei solo che, con una qualche forma di autoregolamentazione, definissimo, senza violare alcuna prerogativa n alcun termine regolamentare, il termine entro il quale la strategia emendativa complessiva dell'opposizione e della maggioranza si chiarisce in modo tale che il dibattito possa iniziare a "bocce ferme". Altrimenti è evidente che, se ogni 30 emendamenti, si chiede una sospensione per esaminare complessivamente la fisionomia del provvedimento, andremo avanti per i prossimi sette mesi ad esaminare la finanziaria della Regione.
Quindi nulla contro la sospensione, ma chiederei a tutti i Gruppi di non utilizzare la sospensione come strumento di trattativa politica a fronte di ogni blocco di emendamenti che viene presentato.



PRESIDENTE

D'altra parte, finora, l'eventualità che lei ha ipotizzato si è verificata, nel senso che si tratta di un perfezionamento delle proposte emendative o della riflessione di merito da parte sia dell'una che dell'altra area del Consiglio.



MANICA Giuliana

Ovviamente non ribadisco la richiesta di sospensione che abbiamo presentato, perché è già presente alla Presidenza nella definizione del calendario successivo. Affinché queste sospensioni abbiano una loro utilità e consentano a chi le richiede di lavorare in modo produttivo (visto che il collega Cattaneo ha riferito all'aula quali erano gli orientamenti e gli intendimenti emersi dalla riunione di maggioranza) per verificare di avere compreso bene, chiedo: gli emendamenti presentati dalla maggioranza e dalla Giunta sono quelli a nostre mani? O vi è un ulteriore percorso di elaborazione?



MANICA Giuliana

CATTANEO (fuori microfono)



MANICA Giuliana

Due o tre emendamenti sono di riordino all'interno dei capitoli.



MANICA Giuliana

Quindi sono semplicemente redazionali. La documentazione a nostre mani è pertanto quella più o meno definitiva, salvo questioni che si possono esaminare in aula al momento o problemi che possono eventualmente emergere.
Poiché anche il nostro lavoro, in linea di massima, è definito nei testi che, fino a questo momento, abbiamo presentato, penso che la sospensione possa essere utilmente svolta con la documentazione che abbiamo. La domanda era volta a capire su cosa lavoravamo e in che termini ritorneremo in aula.
Noi siamo, quindi, pronti a ritornare in aula, qualora la Presidenza lo definisca, nella seduta pomeridiana, dopo avere svolto un ordine di lavoro anche del nostro punto di vista, politico e redazionale.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Galasso.



GALASSO Ennio Lucio

Sostanzialmente, le risposte sono già state date, seppure in modo non formale, dal collega Cattaneo durante l'intervento della collega Manica.
Volevo intervenire per tranquillizzare tutti. Noi obbediamo ad una linea di condotta che è stata già scelta nella sede di lavoro della Commissione. In quella sede, l'Assessore e la Giunta hanno fatto tesoro degli 80 emendamenti dell'opposizione e ovviamente - sempre senza stravolgere la filosofia che presiede i documenti che ci interessano - hanno considerato le eventuali compatibilità. Su quella linea ci si è mossi e questa è la linea che continua ad ispirarci. C'è evidentemente una filosofia che va rispettata: non c'è nulla di stravolgente. Vi è un intervento ordinatorio od ordinativo su questi punti. Stiamo lavorando su qualche ordine del giorno, che è assolutamente fisiologico per la vita del Consiglio.
Pertanto, sempre nel respiro di questa impostazione, accogliamo la richiesta di sospensione.



PRESIDENTE

Lo stravolgimento della finanziaria è nelle migliori prassi parlamentari di tutti i Governi. Quindi, se qui siamo in grado di dare un indirizzo positivo, ben venga.
Ha chiesto la parola il Consigliere Contu; ne ha facoltà.



CONTU Mario

Presidente, rispetto al quesito posto dal Consigliere Palma e dalla Consigliera Manica, volevo sottolineare che il nostro gruppo, con la presentazione degli ultimi 10 emendamenti su politiche attive del lavoro, e formazione professionale, nonché una questione specifica sugli asili nido salvo la prerogativa parlamentare che dà la possibilità su cose non rilevate prima - ha voluto dare il suo contributo al dibattito sul bilancio.



PRESIDENTE

La seduta è tolta.



(La seduta ha termine alle ore 12.32)



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