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Dettaglio seduta n.264 del 05/11/02 - Legislatura n. VII - Sedute dal 16 aprile 2000 al 2 aprile 2005

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Argomento:


PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE TOSELLI



(Alle ore 15.06 il Vicepresidente Toselli comunica che la seduta avrà inizio alle ore 15.30)



(La seduta ha inizio alle ore 15.44)



PRESIDENTE

La seduta è aperta.


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 1) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo i Consiglieri Bussola, Costa Rosanna, D'Ambrosio Ferrero, Ghigo, Riba e Rossi Giacomo.


Argomento: Organizzazione regionale: argomenti non sopra specificati - Protezione della natura (fauna, flora, minerali, vigilanza, ecc.)

Proseguimento esame disegno di legge n. 332 "Ampliamento dell'attività dell'ARPA a seguito del decreto legislativo n. 399. Modifiche e integrazioni legge regionale 60/95"


PRESIDENTE

Riprendiamo i lavori consiliari con il proseguimento dell'esame del disegno di legge n. 332: "Ampliamento dell'attività dell'ARPA a seguito del decreto legislativo n. 399. Modifiche ed integrazioni legge regionale 60/1995", di cui al punto 3) all'o.d.g.
Ricordo che avevamo già svolto la relazione e la discussione generale.
Avevamo discusso anche sul primo emendamento sul quale l'Assessore Cavallera si era dichiarato contrario.
1.1) Emendamento presentato dai Consiglieri Suino, Marcenaro, Muliere Placido, Riggio: "Il comma 3 è interamente abrogato" Indìco la votazione palese, mediante procedimento elettronico sull'emendamento n. 1.1 Si constata la mancanza del numero legale, pertanto, ai sensi dell'articolo 52, comma 4, del Regolamento del Consiglio regionale, sospendo la seduta fino alle ore 16.20.



(La seduta, sospesa alle ore 15.49 riprende alle ore 16.19)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
I Consiglieri Cattaneo, Marengo e Gallarini chiedono l'appello nominale sulla votazione dell'emendamento 1.1 Indìco la votazione per appello nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento n. 1.1.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 26 Consiglieri votanti 25 Consiglieri hanno votato NO 25 Consiglieri non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere Il Consiglio non approva.
1.2) Emendamento presentato dai Consiglieri Suino, Marcenaro, Muliere Placido e Riggio: "la lettera c) del comma 3 è abrogata".
Il Consigliere Placido ritira l'emendamento a seguito di una nuova formulazione predisposta dalla Giunta.
La riformazione dell'emendamento dell'Assessore Cavallera recita: 1.3) Emendamento presentato dall'Assessore Cavallera e dai Consiglieri Suino, Marcenaro, Muliere, Placido e Riggio: all'art. 1, comma 3, lettera c "c) la progettazione, la realizzazione e la gestione a livello regionale delle reti di monitoraggio e relativi sistemi di allarme e preallarme di cui all'art. 2, comma 7, del decreto 11 giugno 1998, n. 180 (Misure urgenti per la prevenzione del rischio idrogeologico ed a favore delle zone colpite dai disastri franosi nella regione Campania, convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 1998, n. 267)".


Argomento:

Sull'ordine dei lavori


PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Mellano, sull'ordine dei lavori; ne ha facoltà.



MELLANO Bruno

Dall'o.d.g. della seduta odierna leggo che è prevista, dalle 16.00 alle 17.00 di oggi, la trattazione dei punti 9, 16 e 17. Visto che almeno uno dei tre ordini del giorno, quello che riguarda Amina Lawal predisposto dal Consigliere Caracciolo, mi interessa particolarmente e poiché ritengo che le regole che ci diamo e che passano anche dall'Ufficio di Presidenza devono essere opportunamente rispettate, chiedevo se non era il caso di sospendere la trattazione del punto inerente dell'ARPA per procedere alla votazione di quegli ordini del giorno.



PRESIDENTE

Credo che oggi ci sia lo spazio per discutere non solo uno di quegli ordini del giorno, ma tutti e tre e di proseguire con la questione ARPA.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Brigandì; ne ha facoltà.



BRIGANDI' Matteo

Capisco che il mio intervento non sia certamente più autorevole dell'intervento del Consigliere Mellano. Capisco, altresì, che non si possono assumere degli impegni formali nell'o.d.g. per poi non rispettarli.
La discussione degli ordini del giorno è importante, quindi, dando l'appoggio del mio Gruppo al Consigliere Mellano, rinnovo l'istanza affinché la Presidenza rispetti quell'o.d.g. che essa stessa ha predisposto dopo aver sentito i Capigruppo.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Cattaneo; ne ha facoltà.



CATTANEO Valerio

Volevo già intervenire prima per far notare che un Gruppo della maggioranza, quello della Lega Nord - della Padania per l'Indipendenza o per l'indipendenza della Padania - in più occasioni non ha partecipato alla votazione su proposte di legge della Giunta regionale, facenti parte del nostro programma. Chiederei la cortesia ai Consiglieri e al Presidente di sospendere la seduta per qualche minuto.



PRESIDENTE

Nulla osta se lo chiede un Gruppo.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Marcenaro; ne ha facoltà.



MARCENARO Pietro

Se promettono che sia una riunione non violenta, altrimenti ci opponiamo.



(La seduta sospesa alle ore 16.28 riprende alle ore 16.59)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Porterò in votazione la proposta formulata dal Consigliere Mellano.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Cattaneo; ne ha facoltà.



CATTANEO Valerio

Mi scuso con i Consiglieri per la sospensione.
Avevo chiesto la sospensione del Consiglio per affrontare un punto sulla legge in discussione in questo momento in aula - quella relativamente alla riforma dell'ARPA, l'Agenzia regionale per l'ambiente - perché vi era un punto sul quale dovevamo confrontarci, lo abbiamo superato, per cui possiamo procedere.



PRESIDENTE

Consigliere Brigandì ritira gli emendamenti che ha presentato?



BRIGANDI' Matteo

Non intendo rispondere, Presidente.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Palma; ne ha facoltà.



PALMA Carmelo

La ringrazio Presidente. Ho l'impressione che ci stiamo divertendo troppo. Ci sono delle circostanze in cui forse l'aula si deve divertire meno e avere una gestione più coerente, anche dal punto di vista regolamentare, dei propri lavori. Sono curioso di sapere per quale ragione il Presidente intende mettere in votazione la conferma dell'ordine dei lavori che ci è stato distribuito e non, come sarebbe normale, la modifica dell'ordine dei lavori distribuito.
Il Consigliere Mellano non ha chiesto un'inversione, un inserimento o una modifica, ma il rispetto dell'ordine dei lavori che ci è stato consegnato e concordato nella Conferenza Capigruppo. Ritengo che se un'altra parte del Consiglio, legittimamente, ritiene di dover modificare l'ordine dei lavori concordato, è quella la proposta che deve essere messa in discussione, non la richiesta di conferma e di rispetto dell'ordine dei lavori. Non esiste nessuna proposta di modifica del Consigliere Mellano, il Consigliere Mellano ha semplicemente richiesto che alle 16.00 iniziasse quanto l'ordine dei lavori prevedeva. Se la maggioranza intende procedere sul provvedimento dell'ARPA, chieda una modifica dell'ordine dei lavori, ha tutto il potere per farlo, quindi la modifica con la continuazione di questo provvedimento che fino a questo momento abbiamo esaminato.
Spero sia chiaro il contesto e spero sia chiaro che se si procede in aula a demandare di volta in volta nella maniera più casuale l'o.d.g.
predisposto dalla Conferenza Capigruppo, è sostanzialmente inutile preparare un o.d.g. in Conferenza Capigruppo.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Brigandì; ne ha facoltà.



BRIGANDI' Matteo

Presidente, confermo la completa adesione alla logica del Consigliere che mi ha preceduto.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Chiezzi; ne ha facoltà.



CHIEZZI Giuseppe

Siamo seri fino in fondo. L'aula è una sede istituzionale, nell'o.d.g.
firmato dal Presidente Cota leggo che i punti 9, 16 e 17 sono trattati dalle ore 16.00 alle ore 17.00. Non condivido questo sistema di compilare gli o.d.g. tuttavia mi adeguo. Visto che sono le ore 17.05, direi che siamo fuori dai termini previsti da questa inusuale convocazione, pertanto chiedo al Presidente come si vuole comportare a norma di cose scritte e serie (accettando, come seria, la decisione di trattare quei punti dalle ore 16.00 alle ore 17.00).
Siamo al di fuori di quell'arco temporale, quindi riprendiamo l'o.d.g.
ordinario, oppure ci dica il Presidente come comportarci ma a questo punto con l'appello alla serietà, siamo seri fino in fondo.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Galasso.



GALASSO Ennio Lucio

Convengo che dobbiamo tutti appellarci alla serietà. Debbo dire che il rilievo del Consigliere Palma sarebbe sicuramente corretto, se non avessimo già iniziato la discussione sulla normativa che riguarda l'ARPA.
Essendo già iniziata quella discussione, mi pare che si possa continuare. Comunque il Presidente ha i poteri per poter decidere.



PRESIDENTE

Ho sentito una parte della discussione e ho sentito l'intervento del Consigliere Palma e le altre prese di posizione.
Vorrei fare due comunicazioni..
La prima riguarda la formazione dell'o.d.g.. Ho ritenuto di prevedere che i punti 9) Esame ordine del giorno n. 613 "Richiesta integrazione regolamentazione flussi migratori", presentato dai Consiglieri Brigandì, Dutto e Rossi O.
16) Esame ordine del giorno n. 605 "Salviamo Amina Lawal dalla lapidazione", presentato dai Consiglieri Caracciolo, Cattaneo, Contu Galasso, Marcenaro, Palma, Di Benedetto e Godio 17) Esame ordine del giorno n. 612 "Salvaguardia dei consumatori e tutela dei minori dalla pericolosità dei videogiochi atti a promuovere la violenza" presentato dai Consiglieri Caracciolo, Costa R., Godio, Mercurio Gallarini, Deorsola, Dutto, Bolla, Chiezzi, Saitta, Tomatis, Scanderebech Bussola, Galasso, Suino, Manica e Angeleri venissero trattati dalle ore 16 alle ore 17, perché molti colleghi, in sede di Conferenza dei Capigruppo mi avevano chiesto di assegnare uno spazio agli ordini del giorno, che valesse come impegno alla trattazione degli stessi. Per questo si è scelto di fare questa formulazione un po' anomala, e in questo senso ha ragione il Consigliere Chiezzi.
Oggi abbiamo stravolto i lavori del Consiglio regionale perché abbiamo dedicato la mattinata ad affrontare alcuni temi, che reputo urgenti ed importanti, dalla comunicazione sui fatti di ieri alla comunicazione sulla formazione professionale, alla comunicazione sulla "Acetati spa". Quindi anziché iniziare la discussione dei provvedimenti alle ore 11, l'abbiamo iniziata nel pomeriggio.
Quindi, è ragionevole che, per esigenza di continuità dei lavori, forse ci sia una prosecuzione del provvedimento. Dico forse, perché l'aula è sovrana.
Quindi, ritengo che se ci deve essere la prosecuzione del provvedimento, questa debba avvenire da un pronunciamento dell'aula, che può acconsentire per esigenze di razionalità, oppure, se è necessario, con una votazione.
Ci sono contrarietà a proseguire con la discussione della legge e a trattare i punti previsti? Ha chiesto la parola il Consigliere Mellano. Ne ha facoltà.



MELLANO Bruno

Per le cose che ha detto, siccome ritengo probabile che fra un po' manchi nuovamente il numero legale, e siccome ritengo opportuno e doveroso per impegni presi in una Conferenza di Capigruppo, dove il nostro gruppo non era rappresentato, votare oggi questi ordini del giorno, chiedo - per interesse specifico ad un ordine del giorno - che si provveda subito al passaggio alla discussione sugli ordini del giorno, per lasciare il provvedimento dell'ARPA - peraltro iniziato già in seduta precedente - ad un secondo momento del dibattito odierno.



PRESIDENTE

Ci deve essere una richiesta formale per continuare l'esame della legge.
Ha chiesto la parola il Consigliere Cattaneo. Ne ha facoltà.



CATTANEO Valerio

Grazie signor Presidente. Naturalmente tutti i punti all'o.d.g. sono paritetici ed importanti. Noi stavamo trattando nella scorsa seduta del Consiglio regionale la legge che è all'attenzione dell'aula in questo momento. Abbiamo già cominciato a confrontarci in questa seduta e abbiamo già fatto alcune votazioni, alcune non valide e altre valide. Abbiamo sospeso i lavori del Consiglio su quel punto.
Riteniamo che problemi di numero legale non ci siano, quindi riteniamo che si possa procedere, visto che il Consiglio regionale - come lei ha ricordato - ha avuto uno stravolgimento per fatti nuovi, che si sono inseriti nella mattinata.
Riteniamo opportuno ultimare la legge - e credo che vi siano le condizioni - e in coda dare tutto il tempo e l'attenzione necessaria, e certamente garantire il numero e l'espressione del voto in Consiglio regionale sugli ordini del giorno previsti in trattazione dalle ore 16 alle ore 17, ricordando a tutti che, comunque, se si vuole precisare la formalità della convocazione, le ore 17 sono già passate da ben 12 minuti.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Marcenaro. Ne ha facoltà.



MARCENARO Pietro

Semplicemente per dire che forse alcuni di noi hanno visto dei fatti che ci hanno portati a vedere le cose in un modo un po' diverso da come lei le ha presentate.
A noi non è sembrato che il tempo sia mancato in questo Consiglio regionale, perché stamattina si sono discussi importanti aspetti e punti all'o.d.g. E' mancato il tempo perché oggi pomeriggio è nato un problema politico, l'ennesimo tra la Lega e il resto della maggioranza, su un ordine del giorno depositato ed è uno di quelli sui quali viene chiesta, in questo momento, la discussione.
Questo è quanto è successo; abbiamo sospeso la seduta per tre quarti d'ora sulla base di queste richieste, e si è ritornati in aula in una situazione confusa. Anche per questa ragione, penso che se gli ordini del giorno pendenti, fonte di tante tensioni, fossero affrontati e risolti con il voto dell'aula, questo forse semplificherebbe i nostri lavori e impedirebbe di assistere nelle prossime ore a ulteriori forme di ritorsione, di cui questi ordini del giorno sono in realtà all'origine.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese, mediante procedimento elettronico, sul proseguimento dell'esame del disegno di legge n. 332.
Il Consiglio approva.
Quindi, proseguiamo l'esame del disegno di legge.


Argomento: Organizzazione regionale: argomenti non sopra specificati - Protezione della natura (fauna, flora, minerali, vigilanza, ecc.)

Proseguimento esame disegno di legge n. 332 "Ampliamento dell'attività dell'ARPA a seguito del decreto legislativo n. 399. Modifiche e integrazioni legge regionale 60/95"


PRESIDENTE

L'emendamento 1.2) è stato ritirato perché confluito nell'emendamento n. 1.3), a firma dell'Assessore Cavallera, e dei Consiglieri Suino Marcenaro, Muliere, Placido e Riggio (firmatari del n. 1.2) Indìco la votazione palese, mediante procedimento elettronico, su tale emendamento.
Constatata la mancanza del numero legale, la votazione non è valida.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Cattaneo; ne ha facoltà.



CATTANEO Valerio

Presidente, per quanto mi riguarda il Consiglio regionale finisce qua perché il Gruppo di Forza Italia abbandona l'aula. Buongiorno.



(Il Gruppo di Forza Italia abbandona l'aula)



PRESIDENTE

Aggiorno la seduta alle ore 17.45 e in allora, se mancherà il numero legale, ne prenderò atto.



(La seduta, sospesa alle ore 17.18 riprende alle ore 17.45)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Riprendiamo con la votazione. I Consiglieri Deorsola, Brigandì e Chiezzi chiedono di poter votare per appello nominale.
Il numero legale è 27.
Indìco la votazione per appello nominale, attraverso procedimento elettronico, sull'emendamento 1.3).
L'esito della votazione è il seguente: presenti e votanti 21 Consiglieri hanno votato SI 11 Consiglieri hanno votato NO 10 Consiglieri La votazione risulta non valida per mancanza del numero legale.
La seduta è aggiornata a martedì prossimo.



(Commenti fuori microfono della Consigliera Manica e del Consigliere Marcenaro)



PRESIDENTE

No, ho deciso di aggiornarla a martedì prossimo perch ragionevolmente, penso che anche fra mezzora non ci sia il numero legale.
Comunico che la Conferenza dei Capigruppo è convocata domani per le ore 13.00.


Argomento:

Annunzio interrogazioni, interpellanze, mozioni e ordini del giorno


PRESIDENTE

I testi delle interrogazioni, interpellanze, mozioni e ordini del giorno pervenute all'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale verranno allegati al processo verbale dell'adunanza in corso.
La seduta è tolta.



(La seduta ha termine alle ore 17.40)



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