Sei qui: Home > Leggi e banche dati > Resoconti consiliari > Archivio



Dettaglio seduta n.222 del 20/06/02 - Legislatura n. VII - Sedute dal 16 aprile 2000 al 2 aprile 2005

Scarica PDF completo

Argomento:


PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE RIBA



(La seduta ha inizio alle ore 10.20)



PRESIDENTE

La seduta è aperta.


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 1) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

a) Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo i Consiglieri Botta Marco, Burzi, Casoni Cattaneo, Cavallera, Cota, Ghigo, Racchelli, Vaglio e Valvo.


Argomento: Giunta, organizzazione e funzioni

b) Assegnazione temporanea delle funzioni di Vicepresidente della Giunta regionale all'Assessore Gilberto Pichetto


PRESIDENTE

Comunico inoltre che, con decreto n. 48 del 19 giugno 2002, il Presidente della Giunta regionale Ghigo ha attribuito, temporaneamente, le funzioni di Vicepresidente della Giunta regionale, con delega a sostituirlo nella giornata odierna, all'Assessore Gilberto Pichetto.


Argomento:

Nomine


PRESIDENTE

Iniziamo i lavori con il punto 2) all'o.d.g.: "Nomine".
Come sapete, la seduta è stata convocata per l'elezione del rappresentante regionale nella Fondazione Teatro Regio di Torino e per la sostituzione dei membri mancanti nel Consiglio Regionale di Sanità ed Assistenza.
Ricordo, colleghi, che durante la riunione dei Capigruppo di ieri è stato indicato che le nomine sarebbero state relative al Teatro Regio e al Co.Re.S.A.
Nell'elenco vi è anche l'indicazione del rappresentante del Consiglio da inserire nella Commissione giudicatrice per il concorso "Piemontesi nel mondo"; poiché alcuni Capigruppo mi hanno fatto presente, data l'indicazione di ieri, di non essere pronti a svolgere tale votazione, la scheda n. 4 non verrà conteggiata.
Ha chiesto la parola il Consigliere Mellano; ne ha facoltà.



MELLANO Bruno

Grazie, Presidente, intervengo per dichiarazione di voto.
Come lei ha giustamente detto, c'è stato un piccolo fraintendimento, ma lo voglio sottolineare anche per argomentare la posizione del Gruppo Radicale.
Anche in questo caso, il Gruppo Radicale decide e sceglie, per opportunità e scelta politica, di non partecipare alle votazioni delle diverse nomine che spettano, in base a varie leggi, a questo Consiglio regionale.
A nome del Gruppo Radicale - Lista Emma Bonino, voglio lasciare pertanto, agli atti di questo Consiglio, se non alle orecchie dei colleghi una posizione diversa rispetto al centrosinistra e al centrodestra.
Il Gruppo Radicale ritiene, per come si configurano queste nomine e per come nasce la procedura consolidata da una prassi ormai molto lunga, che nominare un rappresentante in Enti come il Teatro Regio, scegliendo fra una decina di nomi di persone candidate a tutto, esperte in tutto, forse anche pronte a tutto, sia una scelta che non aiuta questo Consiglio regionale questa istituzione che rappresenta e vuole rappresentare il Piemonte ad essere più attento, più inserito nei meccanismi di controllo e gestione per esempio della Fondazione Teatro Regio.
Non è la nomina di un Collidà qualunque (uno o l'altro, perché tutta la famiglia si candida a tutto) che ci aiuterà ad essere più presenti, attenti e sensibili alle problematiche della Fondazione Teatro Regio e la stessa cosa si può dire per il Co.Re.S.A. e le tantissime nomine che abbiamo effettuato in questi due anni.
Ho scelto di parlare perché mi richiamo ad un maestro - per me lo è come Leonardo Sciascia, il quale ha pubblicato uno degli ultimi volumi di una raccolta di saggi politici...



(Brusìo in aula)



PRESIDENTE

Abbiate pazienza, oltre al brusìo c'è anche il personale che circola! Scusi, Consigliere Mellano, aspettiamo che si ricostituiscano le condizioni normali per procedere.



MELLANO Bruno

Non voglio essere tracotante, però questo è il dato della nostra condizione di Consiglio regionale, riunito oggi per la scelta fondamentale di un rappresentante del Teatro Regio: è questo ciò che facciamo, è così che siamo capaci, che siete capaci di fare! Citavo Leonardo Sciascia per un fatto: uno degli ultimi volumi pubblicati era una raccolta di saggi e articoli pubblicati su La Stampa e su Il Corriere della Sera, dal titolo: "A futura memoria", sottotitolo: "(Se la memoria ha un futuro").
Questo intervento è a futura memoria, con qualche dubbio che la memoria abbia un futuro! Ricordo che dopo una seduta come questa, nel dicembre 2000, convocata appositamente da questo Consiglio regionale per ratificare e smaltire un po' di nomine in arretrato, per occupare qualcuno di quei posti che per legge abbiamo assegnato al Consiglio regionale, ma poi sovente dimentichiamo di procedere alle nomine, dimentichiamo di farlo in tempo o di nominare le persone in modo adeguato al ruolo e al compito da svolgere e, soprattutto, non compiamo un'azione degna del ruolo del Consiglio regionale.
Un noto giornalista di centrosinistra, sinistra o come si voglia definire, Travaglio, fece un ferocissimo commento sulle colonne de la Repubblica, dicendo: "Ancora una volta i partiti bisticciano, è il pollaio della politica, però si arriva al 27 dicembre 2000 e si convoca una seduta sulle nomine in cui tutti sono d'accordo, tutti sono pronti a spartirsi anche l'ultimo usciere del Teatro Regio".
Ovviamente, questi giornalisti molto attenti sono sempre anche un po' strabici: Travaglio non aveva visto, in quella seduta, che almeno un Gruppo, il Gruppo Radicale, aveva rinunciato, si era tagliato fuori da quella gara al posticino di sottogoverno, aveva rinunciato a qualche rappresentante, magari anche solo uno, in qualche comitato di sottocontrollo o di controllo di gestione. Lo ha fatto pubblicamente, ne ha rivendicato pubblicamente la scelta politica e ha contestato ai colleghi Consiglieri, stimati per molti aspetti, una scelta miope.
Decidere oggi che una di queste dieci persone rappresenterà il Consiglio regionale nella Fondazione Teatro Regio, per quanto persona degnissima potrà essere scelta, non aiuterà sicuramente questo Consiglio ad essere più attento ai gravi problemi di gestione del Teatro Regio, problemi che saranno risolti sempre in altra sede e sempre con altri metodi, non certo con il controllo democratico operato dal Consiglio regionale, grazie anche a un suo rappresentante.
Con questa dichiarazione di voto - e mi ricollego alla parte iniziale il Gruppo Radicale ha scelto, rivendica e continuerà in futuro a non partecipare alle nomine che riguardano rappresentanti di qualsiasi tipo in seno a enti e istituzioni. Con un'unica eccezione: noi partecipiamo laddove bisogna scegliere un Consigliere regionale e ove bisogna indicare un collega del Consiglio in enti e istituzioni.
Questa è l'unica eccezione che facciamo, ed è per questo che mi sono permesso di sollecitare il Presidente a togliere dalle schede di oggi la scheda n. 4 relativa al "Premio internazionale 'Piemontesi nel mondo'" perché non tanto la Conferenza dei Capigruppo, ma la Commissione Nomine di ieri mattina, convocata appositamente, si era conclusa con alcuni interventi che dicevano: "Abbiamo bisogno di sentirci - le opposizioni tra opposizioni e la maggioranza tra Gruppi di maggioranza - per indicare quei due membri di maggioranza e quell'unico membro di minoranza che andranno a fare al meglio possibile la Commissione giudicatrice del 'Premio internazionale Piemontesi nel mondo'".
Dico anche ai colleghi dell'opposizione che su questi aspetti, dove noi scegliamo di portare un qualche contributo come Gruppo, occorre essere in qualche modo coordinati e trovare una sede di discussione accettabile per poter indicare un collega in quelle situazioni in cui è previsto un Consigliere regionale.



PRESIDENTE

Grazie. Naturalmente, sono stati consentiti al Consigliere Mellano i tempi di recupero per le ricorrenti interruzioni dovute al fatto che nonostante tutto, non siamo riusciti ad ottenere una maggiore attenzione.
La parola alla Consigliera Manica.



MANICA Giuliana

A proposito dell'elenco delle nomine in nostro possesso, rispetto a quella del Co.Re.S.A., che prevede la sostituzione del dott. Giulio Fornero, membro di minoranza, dichiaro che tra i nominativi proposti non vi è alcuna dichiarazione di collegamento da parte delle minoranze. Pertanto chiedo che il Presidente faccia un decreto.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Rossi Oreste.



ROSSI Oreste

La nostra richiesta, Presidente, è per l'altra votazione relativa al Co.Re.S.A. Grazie.



PRESIDENTE

Scusi, Consigliere Rossi, non ho capito.



ROSSI Oreste

La nostra votazione è sul Co.Re.S.A. Su un tipo di votazione ha svolto l'intervento la collega, sull'altra lo svolgo io. Chiediamo che sia per decreto anche l'altra nomina Co.Re.S.A.



PRESIDENTE

Ho capito. Grazie.
La parola al Consigliere Palma.



PALMA Carmelo

Grazie, Presidente. Mi pare che la questione si faccia interessante.
Personalmente, non sono molto esperto di queste vicende, però è stato convocato un Consiglio regionale unicamente per procedere ad alcune nomine.
Rispetto ad una nomina, la Commissione Nomine prima e poi la Conferenza dei Capigruppo hanno ritenuto di soprassedere. Rispetto ad un'altra nomina mi dice il collega Mellano - su cui in Commissione Nomine e in Conferenza dei Capigruppo non erano stati posti dei problemi, adesso tanto i Gruppi di maggioranza quanto i Gruppi di opposizione - mi pare, anche se, ripeto parlo da non esperto della materia - si accorgono (vado per interpretazione) che quanti avrebbero dovuto ricevere la consacrazione, la dichiarazione di collegamento da parte dei Gruppi di maggioranza e di opposizione, non risultano fra gli elenchi dei candidati presumibilmente per il fatto di non avere presentato in tempo utile la domanda ed il proprio curriculum.
Di conseguenza, il Consiglio regionale, attraverso la maggioranza dei Gruppi sia di maggioranza che di opposizione, a questo punto mi pare che sulla nomina del Co.Re.S.A. si spogli della propria competenza, affidandosi ad un decreto presidenziale che consenta di risolvere un problema - diciamo così - organizzativo delle nomine, in cui sono incorsi tanto i Gruppi di maggioranza quanto i Gruppi di opposizione; in questo spogliando anche la Commissione Nomine del ruolo di valutazione e vaglio dei curricula e delle candidature, valutazione e vaglio svolti sempre secondo criteri molto politici, ma che comunque sono alla Commissione affidati dal Regolamento del nostro Consiglio.
Io non so se questo sia un problema politico generale molto significativo; so che questo è un problema istituzionale abbastanza significativo.
Il Presidente intenda il mio come intervento di procedura di un Consigliere regionale che arriva qui e scopre che una nomina non si fa perché non si è deciso, un'altra nomina non si fa perché non ci sono i candidati, una questione istituzionale che già ci vede con una legge - vado per eufemismi - molto perfettibile rispetto alle procedure delle nomine e una gestione di questa legge da parte dei Gruppi di maggioranza e di opposizione peggiore della legge stessa rispetto alle nomine più significative.
Non so se a questo punto, Presidente, non possa più ragionevolmente aggiornare la seduta rispetto a queste nomine, consentire al Presidente del Consiglio di riconvocare la Commissione Nomine e ripristinare un minimo di procedura consiliare rispetto ad una nomina che è di competenza consiliare e su cui adesso la maggioranza del Consiglio mi pare chieda un tipo di decisione sostanzialmente extraconsiliare.



PRESIDENTE

La parola alla Consigliera Manica per chiarimenti.



MANICA Giuliana

Per chiarimenti, dico semplicemente che non c'è una dichiarazione di collegamento, dopodiché la Presidenza faccia quello che ritiene.
A nome delle minoranze, visto che si tratta di una nomina di minoranza dico che non c'è il collegamento. Dopodiché le procedure che seguono sono quelle che ognuno ritiene le più opportune.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Rossi Oreste.



ROSSI Oreste

Semplicemente per chiarire, Presidente. Ieri se n'è parlato in Commissione Nomine, non è che non se ne sia parlato, e si è arrivati non dico a un accordo, ma a una logica.
Purtroppo si è verificato un fatto: nel Co.Re.S.A. si sono dimesse due persone in tempi diversi, uno rappresentante di maggioranza prima, uno rappresentante di minoranza poi. E' successo che sono stati fatti due pacchetti diversi, con due bandi diversi per due posti nello stesso Ente (Co.Re.S.A.). Il rappresentante di maggioranza, che doveva sostituire il rappresentante di maggioranza, è finito, causa le scadenze diverse, nel pacchetto spettante alla minoranza, mentre il rappresentante di minoranza è arrivato fuori termine, causa le scadenze diverse, nel presentare la propria nomina.
Non mi sembra una questione scandalosa; ne abbiamo parlato ieri abbiamo fatto delle valutazioni e si è trovato un accordo di massima.
Dopodiché il Gruppo del collega era rappresentato da Mellano, quindi era presente e conosce i fatti.
Per quanto riguarda l'altra nomina (quella del Regio), ricordo che scade sabato, per cui o entro sabato si fa o rischiamo, a norma di legge di perdere il diritto a nominare questa persona. Di conseguenza, o si faceva Consiglio oggi o si faceva Consiglio domani. Domani ci sono le Commissioni già convocate, ma spiaceva sconvocarle per fare Consiglio e allora, visto che oggi c'era tempo, si è fatto oggi, e lo si è deciso di comune accordo.
Pertanto, non vedo tutti i dubbi e le perplessità sollevate dai colleghi.



PRESIDENTE

Prendo atto delle due dichiarazioni che stanno nella prassi della nostra procedura.
Prego di procedere alla distribuzione delle tre schede, eliminando la quarta, perché effettivamente era stata inserita al di fuori e nell'ambito di un accordo che ne aveva già previsto il rinvio.
Chiamo a svolgere le funzioni di scrutatori i Consiglieri Muliere così indossa la giacca e magari fa la stessa cosa il suo vicino di banco D'Onofrio e Dutto.



PRESIDENTE

CHIEZZI Giuseppe (fuori microfono)



PRESIDENTE

Presidente, e la cravatta?



PRESIDENTE

Lei faccia come ritiene, naturalmente, anche perché io non sarei in grado di affrontare in modo compiuto questo tipo di problema; comunque nella prima riunione dei Capigruppo, se i colleghi ritengono, faremo un elenco preciso degli indumenti che si devono indossare in aula.
A questo punto, prego il Vicepresidente Toselli di procedere all'appello nominale.



(Il Vicepresidente Toselli effettua l'appello nominale)



(Si procede allo spoglio delle schede)



PRESIDENTE

Comunico l'esito della votazione in merito alle seguenti nomine.


Argomento: Nomine

Fondazione Teatro Regio di Torino (D.lgs. n. 134/98 e art. 7 Statuto Fondazione) - Consiglio di amministrazione. Nomina di 1 rappresentante.


PRESIDENTE

Proclamo eletto il signor Vittorio Sette.


Argomento: Nomine

Consiglio Regionale di Sanità ed Assistenza - Co.Re.S.A. (art. 3, L.R. n. 30/84). Nomina di 1 esperto in sostituzione della signora Rossana Boldi.


PRESIDENTE

Dichiaro non valida la votazione per mancanza del quorum deliberativo (ai sensi degli artt. 52 e 70 del Regolamento interno del Consiglio regionale.


Argomento: Nomine

Consiglio Regionale di Sanità ed Assistenza - Co.Re.S.A. (art. 3, L.R. n. 30/84). Nomina di 1 esperto in sostitu


PRESIDENTE

zione del signor Giulio Fornero.



PRESIDENTE

Dichiaro non valida la votazione per mancanza del quorum deliberativo (ai sensi degli artt. 52 e 70 del Regolamento del Consiglio regionale).



PRESIDENTE

La seduta è tolta.



(La seduta ha termine alle ore 10.57)



< torna indietro