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Dettaglio seduta n.122 del 12/09/01 - Legislatura n. VII - Sedute dal 16 aprile 2000 al 2 aprile 2005

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Argomento:


PRESIDENZA DEL PRESIDENTE COTA


Argomento: Questioni internazionali

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale in merito al grave atto terroristico che ha colpito gli Stati Uniti d'America


PRESIDENTE

La seduta è aperta.
Nell'aprire la seduta straordinaria di oggi pomeriggio per i terribili accadimenti di ieri negli Stati Uniti, desidero leggere all'aula il messaggio che il Presidente della Repubblica ha inviato al Paese tramite comunicazione a reti unificate: "Sgomento, esecrazione, orrore: sono questi i sentimenti che, con me provano tutti gli italiani.
L'Italia è in lutto. Questi attentati contro gli Stati Uniti colpiscono ed offendono l'intera comunità internazionale.
Richiedono una lotta senza quartiere contro il terrorismo.
Sappiamo di difendere, in questo modo, i valori che sono alla base della civiltà e della convivenza tra i popoli.
I popoli liberi devono essere uniti e compatti nella risposta a questo atto di guerra contro il mondo civile.
F.to: Carlo Azeglio Ciampi".
Colleghi, commentare gli attentati terroristici di ieri è un compito gravoso e complesso. Soprattutto è un compito triste: ci troviamo di fronte ad eventi sconvolgenti, che non avremmo immaginato di vivere, e che invece hanno colpito duramente gli Stati Uniti e, in modo diretto, hanno affondato una lama nel cuore della democrazia occidentale e della convivenza civile.
Per questo mi sento di dire che il Piemonte è in lutto e che non solo le istituzioni, in questi momenti terribili, sono vicine al popolo statunitense.
Solidarietà, cordoglio, orrore, partecipazione, sono sentimenti che in queste giornate accomunano tutti i piemontesi. C'è chi parla di guerra. Non so dare un nome preciso a quanto avvenuto. E' certo però che ci troviamo di fronte al terrorismo della peggior specie: un combattimento senza regole, e perciò ripugnante e pericoloso. Spesso si sono immaginati attacchi dall'esterno, con un nemico visibile, con dinamiche tremende, ma prevedibili. Ora abbiamo un attentato che si materializza dall'interno in modo assolutamente invisibile ed inimmaginabile. E che colpisce nel mucchio, uccidendo innocenti.
L'aggressione però è stata studiata nei minimi particolari e con un apparato organizzativo che ha impiegato molti uomini, mezzi e protezioni imponenti da individuare.
Questa spirale avrà ripercussioni concrete anche nella nostra vita quotidiana, inutile nascondercelo.
Non penso che questo sia il momento di ulteriori analisi politiche sociali e culturali che andranno fatte, e che in parte sono già state fatte.
Oggi è il momento del cordoglio, della solidarietà del Piemonte tutto.
Le bandiere della Regione sono a mezz'asta.
Oggi il Consiglio ha sospeso l'attività politica e la Presidenza ha deciso di aderire alla manifestazione prevista per le ore 17.30.
Un presidio, una testimonianza di solidarietà agli Stati Uniti di fronte al terrorismo, più in generale alla violenza.
Penso che questa sia la risposta da dare, la risposta che noi possiamo dare, riprendendo poi la nostra attività cercando di dare il meglio per la realizzazione del bene comune, dimostrando che non ci si ferma di fronte alla barbarie.



(I presenti, in piedi osservano un minuto di silenzio)



PRESIDENTE

La parola al Presidente della Giunta, Ghigo.



GHIGO Enzo, Presidente della Giunta regionale

Colleghi, Presidente Cota, il suo intervento ha ampiamente rappresentato quello che è lo stato d'animo di ognuno di noi, credo di ogni cittadino piemontese in questo tragico momento.
Quelle vittime innocenti sono anche nostre.
Credo che ogni altra considerazione, oltre a quelle che lei ha già svolto e che così altamente ha rappresentato il Presidente della Repubblica nel suo messaggio, sia in una giornata come questa, che è una giornata di dolore e di riflessione, superflua.
Questa mattina abbiamo tenuto una Giunta straordinaria, nella quale ci siamo interrogati, abbiamo verificato quelle che dovranno essere le posizioni del governo regionale di fronte a questa emergenza.
E' emerso in maniera chiara che l'atteggiamento di solidarietà era il primo passo da esprimere, e l'abbiamo fatto nei confronti delle comunità piemontesi residenti a New York, con le quali negli ultimi mesi l'Assessore Cotto aveva stretto una più proficua corrispondenza.
Oggi si svolgerà la manifestazione in Piazza Castello, insieme alle altre istituzioni; manifestazione decisa ieri a caldo, a fronte delle tragiche immagini, alle quali tutti noi abbiamo assistito.
Mi permetto di concludere questo mio breve intervento con una riflessione che può sembrare paradossale, ma che invece considero molto figlia dei nostri tempi.
Abbiamo vissuto questo atto di aggressione, questo atto di guerra in diretta; abbiamo tutti visto con i nostri occhi quello che succedeva dall'altra parte del mondo ai nostri amici americani.
Quello che io credo non ci possiamo permettere è di pensare che quelle immagini possano essere cancellate cambiando canale.



PRESIDENTE

Questa seduta ha il significato di affermare anche, e soprattutto, in questo momento drammatico e di forte tensione, la presenza dell'istituzione assemblea regionale rappresentativa di tutti i piemontesi.
Quindi, nel dichiarare chiusa la seduta di oggi, vi invito a partecipare alla manifestazione prevista per le ore 17.30.
La seduta è tolta.



(La seduta ha termine alle ore 15.52)



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