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Dettaglio seduta n.57 del 24/01/06 - Legislatura n. VIII - Sedute dal 3 aprile 2005 al 27 marzo 2010

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Argomento:


GARIGLIO DAVIDE



(Alle ore 10.05 il Presidente Gariglio comunica che la seduta avrà inizio alle ore 10.30)



(Alle ore 10.39 il Presidente Gariglio comunica che la seduta avrà inizio alle ore 11.00)



(La seduta ha inizio alle ore 11.13)



PRESIDENTE

La seduta è aperta.


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 1) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

a) Congedi


PRESIDENTE

Ha chiesto congedo la Consigliera Valloggia.


Argomento:

b) Presentazione progetti di legge


PRESIDENTE

L'elenco dei progetti di legge presentati sarà riportato nel processo verbale dell'adunanza in corso.


Argomento:

c) Distribuzione verbali precedenti sedute


PRESIDENTE

Sono stati distribuiti i processi verbali relativi alle sedute di Consiglio del 27 e 28 settembre; 11, 18 e 25 ottobre; 2 e 8 novembre 2005.
Verranno posti in approvazione nella prossima seduta del Consiglio regionale.


Argomento: Sport - Tempo libero: argomenti non sopra specificati

Sull'ordine dei lavori, con particolare riferimento all'impossibilità per i Consiglieri regionali di partecipare alla Conferenza regionale dello Sport in concomitanza con la convocazione del Consiglio regionale


PRESIDENTE

Ha chiesto di parlare il Consigliere Ghigo; ne ha facoltà.
La prego solo di indicare il titolo per cui chiede la parola.



GHIGO Enzo

Signor Presidente, chiedo la parola per rappresentare l'ennesima situazione di - credo di poterla definire così - carenza di rispetto istituzionale nei confronti del Consiglio regionale.
Perché dico questo? Oggi l'Assessore Manica ha organizzato la Conferenza regionale dello Sport in corso Stati Uniti, presso il Centro Incontri della Regione Piemonte; Conferenza alla quale, penso, i Consiglieri dell'opposizione, ma indubbiamente anche i Consiglieri della maggioranza, avrebbero avuto piacere di partecipare.
Ritengo che l'argomento abbia un certo significato, ancor più considerando quella che è l'esperienza dell'Assessore Manica, che indubbiamente non è nuova alla vita del Consiglio e sa che storicamente il martedì c'è la seduta del Consiglio regionale e, in genere, non è opportuno organizzare convegni o conferenze stampa in questa giornata.
Questo fatto mi pare che sia l'ennesimo comportamento non corretto da parte della Giunta nei confronti del Consiglio e mi appello a lei Presidente del Consiglio, affinché stigmatizzi questo aspetto nei confronti della Giunta, ma soprattutto sospenda i lavori per darci la possibilità di partecipare a questo Convegno.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Muliere sull'ordine dei lavori; ne ha facoltà.



MULIERE Rocco

Penso anch'io che bisogna evitare di organizzare appuntamenti importanti nella giornata del Consiglio; capisco quindi l'osservazione che è stata avanzata dal Consigliere Ghigo.
Purtroppo, devo dire che si tratta quasi di una consuetudine, nel senso che nella scorsa legislatura sono stati moltissimi gli appuntamenti organizzati dagli Assessori il giorno del martedì.
Lo dico perché non condivido il fatto che il martedì si programmino questi appuntamenti, però dico anche - e credo che sia stato giusto farlo rilevare - che ci deve essere un'intesa tra il Consiglio, la Giunta e gli Assessori in modo tale che si eviti, d'ora in avanti, di organizzare appuntamenti che possono coinvolgere e coinvolgono anche il Consiglio nella giornata di martedì.
Comunque ricordo che nella scorsa legislatura, purtroppo - come ha rammentato poc'anzi la collega Cotto - molte volte ci siamo lamentati anche noi perché venivano organizzati appuntamenti di rilievo dalla Giunta nella giornata del martedì. Lo abbiamo fatto anche noi in quest'occasione, non andava fatto e bisogna smetterla con questa prassi. Dopodiché credo che sia un invito che va rivolto soprattutto alla Presidente della Giunta e al Presidente del Consiglio: dobbiamo interrompere questa consuetudine evitarla d'ora in avanti.
Ad ogni modo, ripeto che nel passato molte volte ci siamo trovati nella giornata del martedì impediti a partecipare ad appuntamenti importanti perché eravamo impegnati in Consiglio.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola la Consigliera Cotto; ne ha facoltà.



COTTO Mariangela

Sono stata citata dal Capogruppo Muliere e allora voglio ricordare come non sia vero che nella passata legislatura si siano organizzate Conferenze durante i lavori del Consiglio. È avvenuto all'inizio, ma poi, giustamente avete fatto notare - probabilmente l'ha fatto notare proprio il Capogruppo dei DS di allora, Giuliana Manica - che al martedì non si dovevano organizzare questi incontri. In questo caso è diverso, perché qui parliamo della Conferenza regionale dello Sport, non parliamo di un'iniziativa, di un convegno che una struttura dell'Assessorato può organizzare: qui è stato invitato tutto il Piemonte sportivo, a ridosso delle Olimpiadi. E io penso Consiglieri di maggioranza, che voi per primi abbiate l'interesse di andare a sentire cosa può dire Castellani, Nasi, Montabone, di partecipare oggi.
O si rifà la Conferenza regionale dello Sport per dare la possibilità ai Consiglieri di partecipare, oppure il Presidente del Consiglio, insieme ai Capigruppo, valuti la possibilità di sospendere i lavori per due ore che possono essere importanti per ascoltare alcune relazioni.



PRESIDENTE

Io sono stato informato nella seduta di oggi - e solo nella seduta di oggi - di questo Convegno e parecchi Consiglieri di diverse appartenenze politiche mi hanno manifestato il loro disappunto per il fatto che un convegno su un tema importante venga organizzato in un momento e in una forma tale da non permettere ai Consiglieri che seguono questo tema a titolo d'interesse di poter essere presenti.
Detto questo, Consigliere Ghigo, ovviamente mi faccio carico delle istanze che sono state avanzate dai colleghi, in quanto ritengo assolutamente non opportuno convocare riunioni di questo tipo nei giorni in cui si tiene il Consiglio e in modo concomitante alle sedute d'Aula.
Devo dire che quest'osservazione era già stata comunicata alla Giunta regionale, tant'è che la Giunta regionale, da quel momento in poi, non ha più effettuato, per espressa disposizione del Presidente, nessuna conferenza stampa in concomitanza alle riunioni consiliari. Questo, per quanto mi concerne, per la mia conoscenza, è il primo atto che avviene ovviamente non è opportuno.
Quest'osservazione verrà sollevata anche in modo formale nei confronti della Giunta regionale; peraltro, la Presidente è presente in aula e quindi avrà modo di intervenire essa stessa perché conosce di fatto la questione.
Penso che assolutamente non debbano più ripetersi questi eventi, perch non giovano né al lavoro del Consiglio né al ruolo dei Consiglieri regionali.
Detto ciò, non ritengo tuttavia opportuno sospendere il Consiglio, in quanto la nostra seduta è stata convocata debitamente, previa Conferenza dei Capigruppo.
La nostra seduta, quindi, è assolutamente all'interno delle norme e delle regole. È fuori luogo la riunione convocata dall'Assessore Manica, ma non per questo posso permettere che il Consiglio regionale venga condizionato da riunioni convocate al di là della prassi fuori tempo o in circostanze comunque non propizie.
Ha chiesto di parlare la Presidente della Giunta regionale, Mercedes Bresso; ne ha facoltà.



BRESSO Mercedes, Presidente della Giunta regionale

Sarò breve, posto che il Presidente ha appena riassunto le considerazioni che volevo svolgere.
Come il Presidente Gariglio ha ricordato, è stata data disposizione, a seguito degli impegni presi in Aula, di non convocare Conferenze Stampa e iniziative pubbliche della Giunta in quanto tale, nelle giornate di Consiglio.
Questa era sfuggita anche a me; probabilmente è avvenuto che, a causa dei moltissimi impegni dei soggetti a diverso titolo coinvolti, non si sia riusciti a trovare un'altra data e si sia considerato - l'Assessore ha assicurato che sarà presente più tardi - di poterla svolgere.
Confermo che questa disposizione esiste; la preciseremo anche rispetto ad iniziative come questa. Avevamo essenzialmente dato disposizioni relativamente ad iniziative che coinvolgono più soggetti di Giunta, come le Conferenze Stampa, o ad iniziative collegiali. Chiariremo con gli Assessori che non è opportuno organizzare, in quanto Giunta, delle iniziative.
Ovviamente la partecipazione della Giunta ad iniziative di altri non è definibile solo da scelte della Giunta.
Confermo, pertanto, che quest'intento c'era, ma è stata una svista. E siccome l'Assessore Manica è ben conscia di questo fatto, probabilmente anche a lei, nella definizione della data, è sfuggito che fosse un martedì.
Me ne scuso da parte sua; si è impegnata ad essere presente a breve in Consiglio.
Confermo che eviteremo di farlo in futuro.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Ghiglia; ne ha facoltà.



GHIGLIA Agostino

Grazie, Presidente. Intervengo sempre sull'ordine dei lavori.
Ho apprezzato le parole della Presidente Bresso, però non condivido la decisione del Presidente Gariglio.
Alle ore 12.30 ci dovrebbe essere una sospensione, prima non prevista rispetto a un incontro, peraltro doveroso, con i cassaintegrati FIAT, ai quali andremo a spiegare le sorti magnifiche e progressive del patto per Mirafiori. Tale incontro è doveroso, ma non previsto.
Questo, Presidente, è un imprevisto, neanche doveroso. E vorrei far notare che, fra l'altro, lo trasmettono in diretta sul sito, insieme ai lavori del Consiglio regionali (quindi ci dividiamo pure quella poca audience istituzionale che i nostri lavori meriterebbero). Ma a parte quest'aspetto, Presidente, cerchiamo di trovare delle regole condivise - lo chiedo a lei come Presidente dell'Assemblea - se si vuole lavorare in maniera corretta. Posso prendere atto - e le apprezzo - delle scuse della Presidente Bresso, però questa è una riunione dove partecipa il mondo: saranno presenti tutti gli Assessori allo sport delle Province, come pure i rappresentanti del CONI di mezzo mondo, persino il Presidente del TOROC più o meno supervisionato. Gli unici che stanno qua - peraltro iniziando il Consiglio regionale con un'ora e mezza di ritardo perché il centrosinistra fa ostruzionismo a se stesso, come al solito - sono i Consiglieri regionali del Piemonte, rispetto ad un'iniziativa, Presidente, che coinvolge tutto il mondo dello sport piemontese, compresi i rappresentanti delle associazioni.
Abbiate pazienza, io sono sociale - perché la destra o è sociale o non è - e quindi usare l'espressione "figlio della serva" non mi piace, posto che la servitù, per fortuna, è stata abolita molti anni fa e, comunque, il mio partito ne è storicamente lontano. Ma se potessi ancora usare questa espressione, noi saremmo i "figli di un'ipotetica serva": siamo, cioè, gli ultimi degli ultimi. A fronte di un mondo dell'associazionismo piemontese che partecipa ad un convegno di questa portata, addirittura in mondo visione sul sito internet della Regione Piemonte, gli unici esclusi sono i Consiglieri regionali del Piemonte, i quali, peraltro, come il Presidente e i colleghi ben sanno, hanno, facendo parte di determinate Commissioni anche una competenza diretta rispetto a queste tematiche.
Presidente Gariglio, lei giustamente - perché io non ce l'ho con lei convoca l'Assemblea e deve dire: "L'Assemblea deve proseguire".
Io, però, mi rimetto al buonsenso di tutti: l'Assemblea potrà andare avanti. Ma quando le Assemblee proseguono in questo modo - non per colpa del Presidente Gariglio - vuol dire che vanno avanti male dopo, perché nel pomeriggio non vorrei che fossimo obbligati, se c'è una discussione sul TOROC, anziché a fare cinque interventi di merito, a farne ventitre - o quelli che saranno - di "dismerito". Alla fine, colleghi, ci rimettiamo tutti, compresa la dignità dei nostri lavori.
Invito, pertanto, il Presidente Gariglio, anche solo per forma: ormai finché parliamo dobbiamo già sospendere, per cui diventa proprio un fatto di forma.
In richiesta, una volta per tutte, del rispetto istituzionale che si deve al Consiglio, io la invito a rivedere la sua decisione e di sospendere i lavori di questo Consiglio, per un fatto, ormai, più formale che sostanziale, perché di fatto manca un'ora alla sospensione ufficiale per un fatto imprevisto. Diamo, però, un segnale, in maniera tale che abbiamo la certezza che queste cose non abbiano a ripetersi, perché veramente Presidente, ci metterebbe in enorme difficoltà, anche quando è stata testimoniata ripetutamente la volontà, su alcuni provvedimenti, di procedere.
Ma così no: come dire, non ci aiutate troppo a fare il nostro lavoro! Perché se ci aiutate troppo a fare il nostro lavoro, qua diventa un caos! Abbiate pazienza: mi rimetto alla pazienza.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Leo; ne ha facoltà.



LEO Giampiero

Anche se può sembrare strano, perché non è mio costume, l'altro giorno l'ho detto a qualche collega della maggioranza - ho avuto uno scontro durissimo, anche un po' violento, con un collega della maggioranza, proprio su queste tematiche. Mi riferisco alla collega Paola Pozzi.



(Brusìo in aula)



LEO Giampiero

Sono cose che capitano così raramente che comprendo lo scompiglio: praticamente non litigo mai.
Presidente Gariglio, visto che mi conosce, comprenderà come proprio per questa ragione la reazione dei colleghi è naturale, nel senso che bisognava essere tirati non solo per i capelli, ma anche per la barba. Era proprio sulle tematiche del comportamento del Consiglio, laddove c'è stato dimostrando scarsissima memoria, chi sostiene che tutto quello che è stato errore del centrodestra fa testo, fa precedente, mentre qualsiasi atteggiamento del centrosinistra è mondo dal peccato originale e quindi non deve mai costituire un precedente in ragionamento e in atteggiamento.
Ora, proprio per un fatto di giustizia, lo diceva il collega Muliere le cose giuste sono giuste, indipendentemente che siano compiute dalla destra o dalla sinistra. È quasi una banalità - un'ovvietà, se vogliamo che sembra però non essere sempre compresa.
Trovo particolarmente grave questa vicenda, perché, avendo un minimo di memoria, proprio la collega Manica, intanto già in Commissione - è vero collega Cotto? - ha avuto un atteggiamento di non sufficiente attenzione verso i Consiglieri di maggioranza e di minoranza, e non cito i colleghi perché li metterei in imbarazzo. In secondo luogo, lei non era una qualsiasi. Mi è stato detto in questo dibattito: "Se qualcuno della sinistra, per caso, un Segretario di sezione avesse mai..." No, non erano i Segretari di sezione quelli che eccepivano sui nostri metodi, ma era il Segretario regionale dei DS, era il Capogruppo dei DS.
Ciò che dico in privato lo ribadisco anche in pubblico: trovo che oggi la maggioranza abbia dei Capigruppo, a partire dai partiti principali - DS La Margherita, ma un po' tutti - di assoluta correttezza, che portano anche ad un atteggiamento di disponibilità, perché sono dei colleghi che non solo adesso, ma anche nella passata legislatura avevano questa correttezza.
quindi, secondo me, questo atteggiamento va ricambiato.
Vorrei far notare e chiudo, anche se può disturbare qualcuno, che la collega Manica non è che non abbia mai frequentato il Consiglio, anzi, come Capogruppo ci ha insegnato i passi da fare, a volte anche in modo intransigente. Credo che predicare bene e razzolare male sia una brutta cosa, chiunque la faccia.
Io sono per soluzioni più mediate, anche perché vorrei che oggi passasse la legge sulla ricerca. A me interessa questo ragionamento, è una cosa importante, ma questo va segnalato.
So che ha provocato qualche sussulto di meraviglia il fatto che perfino io abbia litigato fortemente, ma su queste cose, sulla dignità della Giunta precedente, sul fatto che le nostre posizioni non erano, come qualcuno ha detto, "inique", poiché erano solo diverse, non potevo tacere.
Quando si inizia a dire che quello che ha fatto l'altro è iniquo e il suo è giusto, siamo completamente fuori strada. Su questi aspetti dovremmo essere tutti, me compreso, in questo spirito di riconoscimento degli altrui atteggiamenti diversi, ma su certe critiche ingiustificate saremmo intransigenti perché è la giustizia che lo vuole.



PRESIDENTE

Sentite le posizioni emerse nel corso del dibattito, sentito l'Ufficio di Presidenza, dispongo che la seduta venga sospesa.
Prego i Presidenti dei Gruppi di trovarsi in Sala A per ragionare se proseguire i lavori oggi pomeriggio.
Comunico che alle ore 12.30, come già concordato, è prevista l'incontro con una rappresentanza dei cassintegrati FIAT, che mi pare non opportuno rinviare, per delicatezza nei loro confronti, visto anche che p erano stati avvisati da tempo. Quindi alle ore 12.30, coloro che ne fossero interessati si possono trovare in Sala dei Presidenti al pianterreno, a sinistra dell'ingresso, perché si terrà l'incontro con la rappresentanza dei cassintegrati.
La seduta è tolta.



(La seduta ha termine alle ore 11.36)



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