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Dettaglio seduta n.529 del 13/01/10 - Legislatura n. VIII - Sedute dal 3 aprile 2005 al 27 marzo 2010

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Argomento:


PLACIDO ROBERTO



(Alle ore 10.09 il Vicepresidente Placido comunica che la seduta avrà inizio alle ore 10.30)



GARIGLIO DAVIDE



(La seduta ha inizio alle ore 10.50)



PRESIDENTE

La seduta è aperta.


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 1) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

a) Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo i Consiglieri Bossuto, Bresso, Buquicchio Cattaneo, Laus, Moriconi e Robotti.


Argomento:

b) Presentazione progetti di legge


PRESIDENTE

L'elenco dei progetti di legge presentati sarà riportato sul processo verbale dell'adunanza in corso.


Argomento:

Sull'ordine dei lavori


PRESIDENTE

Prima di procedere con il punto 5) all'o.d.g., "Proseguimento esame disegno di legge n. 213, ''Testo Unico delle leggi in materia residenziale pubblica e sovvenzionata'",, devo comunicarvi che sono state presentate quattro richieste di inversione e 50 richieste di iscrizione di nuovi punti all'o.d.g., che quindi dovranno essere trattate.
Sull'ordine dei lavori, ha chiesto la parola il Consigliere Cavallera ne ha facoltà.



CAVALLERA Ugo

Grazie, Presidente.
Sull'ordine dei lavori, voglio chiedere al Presidente del Consiglio prima di esaminare i documenti a cui faceva riferimento - o eventualmente sapere se occorre fare una richiesta formale alla Giunta, per avere informazioni in ordine a quelle che sono le pubblicazioni che in queste settimane dalla Regione raggiungono i cittadini piemontesi o in modo generalizzato o in modo selettivo per categorie.
chiaro che questo è un periodo nel quale molti ovviamente scrivono per far sapere quello che si è fatto o non fatto in questi anni in Regione ma è ovvio che ci sono anche delle regole da seguire e soprattutto noi come forze di opposizione, dobbiamo stare attenti, in quanto compete a noi anche un'azione di sindacato ispettivo di questo tipo.
Di conseguenza, o la Presidenza del Consiglio dispone di dati altrimenti posso eventualmente fare una richiesta scritta alla Presidente della Giunta per conoscere quelle che sono le spedizioni e le stampe previste in questi tempi che precedono immediatamente il periodo elettorale, quello in cui poi scattano altre regole.
Non mi riferisco tanto a un rispetto formale delle norme, che credo possa essere senz'altro assicurato, ma soprattutto a un rispetto sostanziale di quelle che sono anche le esigenze di contenimento dei costi a cui tutti facciamo riferimento, in particolare in questo periodo nel quale ci sono polemiche di vario tipo, non ultime quelle riguardanti gli emolumenti dei Consiglieri.



PRESIDENTE

Grazie, collega Cavallera.
Non dispongo di informazioni in tal senso, però sarà mia cura girare le sue richieste alla Giunta regionale. Peraltro oggi è convocata la Conferenza dei Capigruppo, quindi in quella sede già potremo chiedere alla Giunta di comunicare i dati da lei richiesti.
Ha chiesto la parola il Consigliere Pace; ne ha facoltà.



PACE Massimo

Grazie, Presidente.
Intervengo solo per chiederle se - lo so che ci sono tante cose da fare nella mora dei lavori di questi giorni può provare a riunire il Comitato di Solidarietà per seguire o collegarsi al tema della solidarietà verso Haiti e verso questo popolo che è stato colpito così gravemente ieri sera.
Le chiedo se sia possibile, da parte sua, verificare le condizioni per attivare un possibile percorso di solidarietà verso queste popolazioni.
Se fosse possibile, sarebbe una cosa semplicemente da fare, neanche tanto da discutere.



PRESIDENTE

Certo, collega Pace: sarà mia cura, come Presidente del Comitato di Solidarietà, procedere alla convocazione. Ovviamente la notizia è talmente recente per cui non sappiamo ancora quali organizzazioni si muoveranno, ma appena avremo il polso delle disponibilità a intervenire su quel sito di crisi, convocheremo il Comitato in un giro strettissimo di tempo.
Ha chiesto la parola il collega Toselli; ne ha facoltà.



TOSELLI Francesco

Grazie, Presidente.
Mi associo all'intervento del collega Cavallera, ma credo che il collega Cavallera non abbia visto questa pubblicazione della Newsletter credo pagata con i soldi pubblici, inviata alle famiglie con tanto di logo della Regione Piemonte e il testo scritto in minuscolo (ho gli occhiali da 1.5, ma non riesco ancora a leggere parole scritte così piccole), dove si evince l'Assessorato che ha previsto l'invio.
Ebbene, se noi avessimo fatto una cosa del genere nella scorsa legislatura, vi posso garantire per esperienza che questo Consiglio non avrebbe potuto proseguire i suoi lavori fino a quando l'Assessore competente non sarebbe venuto in aula a spiegarci innanzitutto se si tratta di soldi pubblici, come sono stati spesi, a chi sono stati inviati e, per ammissione, dicendo apertamente che questa è campagna elettorale.
Voi, Consiglieri regionali - lo dico a voi che siete in maggioranza spendete i vostri soldi per fare queste cose, ma non i soldi dei contribuenti piemontesi. E bene ha fatto il Consigliere Cavallera a richiedere tutte le pubblicazioni, perché ci aiuteranno a comprendere quanti soldi pubblici sono stati sprecati e utilizzati per fini propagandistici. Noi provvederemo ad utilizzare e a vincolare in modo opportuno le notizie che ci perverranno.
Stando alle indicazioni che l'Assessorato vorrà darci, e cioè che si tratta effettivamente di soldi pubblici indirizzati alle famiglie con Newsletter, se ci dirà quanto ha speso e non ci vergogniamo, pazienza; se ci vergogniamo un po', magari non vi alzerete in aula, ma qualche cosa nelle vostre riunioni di maggioranza, come Consiglieri, alla Giunta avrete da dire.
Anche perché capita una cosa: alcuni vostri colleghi possono utilizzare delle risorse pubbliche per fare gli "affari loro" e quindi farsi la propaganda elettorale; voi, poveretti, dovete spendere dei vostri soldi.
Solo per questa ragione, vi invito nelle vostre riunioni a chiederne conto.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Dutto; ne ha facoltà.



DUTTO Claudio

Grazie, Presidente. Voglio introdurre un grosso problema che riguarda i pendolari piemontesi, ovvero coloro che, come me, utilizzano le ferrovie perché in questi ultimi tempi c'è stato uno scadimento spaventoso del servizio ferroviario.
Questa mattina sono più arrabbiato del solito perché, salito sul treno da Cuneo per Torino in partenza alle ore 8.36, alle 8.40 circa viene comunicato che quel treno è soppresso; viene suggerito ai viaggiatori di restare comunque sullo stesso vagone perché quel treno avrebbe effettuato la partenza delle ore 9.05. Il tutto si è tradotto complessivamente in 40 minuti di ritardo, che sono ormai accettabili su una linea del genere poiché giornalmente ci sono soppressioni, ritardi spaventosi, treni che partono, si fermano senza capirne il motivo, oltre al fatto che i treni continuano a essere sporchi, con una grave carenza di manutenzione (sopra c'è di tutto che non funziona), per cui lo scadimento del servizio è enorme.
In più leggo sui quotidiani di oggi - questo non riguarda la Torino Cuneo, ma la Torino-Milano o suppongo la Torino-Alessandria-Genova, cioè riguarda quelle linee che avevano un servizio un po' più decente di quello della Torino-Cuneo, perché sulla Torino-Cuneo siamo ormai a un livello talmente basso che scendere al di sotto è impossibile - che la tessera "Tutto Treno" non è più valida.. La tessera "Tutto Treno" dava la possibilità ai pendolari, con abbonamento per treni regionali, di utilizzare in caso di necessità anche i treni intercity. Questa tessera costava ai pendolari 150 euro all'anno (oltre l'abbonamento mensile dei treni regionali) e la Regione interveniva con un finanziamento. Non si capisce il motivo per cui questa tessera non ci sarà più. I pendolari con abbonamento per treni regionali, quindi, non potranno più utilizzare treni di altra categoria.
Chiedo, quindi, una comunicazione dell'Assessore Borioli in Aula sulla situazione, soprattutto adesso che il contratto con Trenitalia non è stato rinnovato e sono state bandite le gare. Sappiamo che il servizio di chi vincerà la gara - probabilmente altre aziende ferroviarie - non inizierà prima di tre anni, quindi vorremmo avere una comunicazione su cosa si pensa di fare da oggi fino ad allora.
Chiedo la presenza dell'Assessore Borioli e una comunicazione all'Aula al più presto.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Deambrogio; ne ha facoltà.



DEAMBROGIO Alberto

Grazie, Presidente.
Non so se quanto mi appresto a dire abbia lo stesso livello di rilevanza e di importanza di quanto detto dai colleghi che mi hanno preceduto, ma per me lo ha.
Spesso, in quest'Aula, ci fermiamo per esprimere, collettivamente e pubblicamente, momento di cordoglio quando i nostri militari cadono all'estero o quando qualche nostro ex collega ci ha lasciato. Penso, come più volte ha sostenuto il collega Moriconi in Aula, che quando persone muoiono sul posto di lavoro, occorre fermarsi. Sarebbe utile farlo questa mattina, perché i due primi morti sul lavoro sono piemontesi. Sono morti in provincia di Alessandria, che è la mia provincia, esattamente ieri: Bruno Montixi, 42 anni, di Cagliari, e Ruddy Cariolato, 47 anni, di Fidenza entrambi operai di una ditta di Fidenza, che erano sul territorio per lavorare. Sono stati ritrovati molte ore dopo il decesso.
Io stesso, in questi ultimi mesi, ho avuto modo di incontrare e avere contatti in Provincia con l'Ispettorato del Lavoro, e tutti stanno cercando di fare la loro parte.
Non credo, però, che sia ancora sufficiente. Quando persone muoiono sul posto di lavoro è sempre una sconfitta, non di una parte politica, ma di un'intera comunità civile.
Non so, Presidente, se lei questa mattina ritiene - personalmente lo farei - di fermarsi un momento, non solo per esprimere cordoglio, ma per capire che occorre fare di più.
In ogni caso, occorre fare di più. Ognuno deve fare la propria parte anche noi, in Consiglio regionale, in qualità di Consiglieri regionali.
Intanto, il mio cordoglio va alle famiglie di questi due operai che purtroppo, ci hanno lasciato mentre lavoravano, credo per costruire un pezzo di vita per loro stessi e per la loro famiglia. Grazie.



PRESIDENTE

Collega Deambrogio, quanto da lei richiesto mi pare sia di buon senso e penso che la richiesta si possa unanimemente accogliere. Organizzerei per l'apertura della seduta pomeridiana, in modo da avere tempo per preparare un breve profilo della vicenda da esporre ai Consiglieri nel momento della commemorazione.
Grazie del suggerimento. Era sfuggito alla Presidenza, causa impedimenti fisici di ieri.


Argomento: Organizzazione regionale: argomenti non sopra specificati

Richieste inversioni punti all'o.d.g (presentate ai sensi dell'articolo 51 comma 2 del Regolamento)


PRESIDENTE

Comunico che sono pervenute alcune richieste d'inversione di punti all'o.d.g.
Richiesta di inversione rubricata n. 1) presentata dal Consigliere Cavallera, Novero e Leo: dopo il punto 4) dell'o.d.g. si richiede di discutere il punto 9) dell'o.d.g. "Conclusione lavori II Commissione sulla trasformazione di Sito".
La parola al Consigliere Novero, per l'illustrazione; ne ha facoltà.



NOVERO Gianfranco

Grazie, Presidente.
Ritengo inutile illustrare l'importanza della vicenda.
In Commissione ci si è occupati della compagine societaria di SITO e dei problemi connessi con la CONSEPI, quindi tutti i rapporti tra pubblico e privato che ne sono conseguiti.
Chiedo ai colleghi di essere favorevoli ad anticipare un argomento, che indubbiamente sarebbe opportuno esaminare più approfonditamente in Aula.
La Commissione ha svolto il suo lavoro. Sarebbe importante che l'Aula ne prendesse conoscenza e magari ne discutesse.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Travaglini in senso contrario ne ha facoltà.



TRAVAGLINI Marco

Siamo contrari.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sulla richiesta di inversione all'o.d.g.
rubricata n. 1.
Il Consiglio non approva.
Richiesta di inversione rubricata n. 2) presentata dai Consiglieri Cavallera, Novero e Leo: dopo il punto 4) dell'o.d.g. si chiede di discutere il punto 190 dell'o.d.g. "Conclusione lavori Commissione Speciale Grinzane Cavour".
La parola al Consigliere Novero, per l'illustrazione; ne ha facoltà.



NOVERO Gianfranco

Grazie, Presidente.
La proposta ricalca un po' la precedente, quindi ho paura che non verrà accolta dall'Aula.
Sicuramente la Commissione avrà lavorato bene, ma non lo so, lo prendo a scatola chiusa, quindi come Consigliere regionale gradirei sentire le reali conclusioni della Commissione, anche solo per dire "bravi!" altrimenti i Consiglieri che non hanno fatto parte della Commissione non sono in grado di esprimere un loro giudizio. Apprezzo la sinteticità e la chiarezza dell'intervento del collega Travaglini, che può anche continuare così, ci mancherebbe altro, perché è ovvio che fa come ritiene meglio.
Ma almeno mi dica qualcosa, mi dica che magari è più importante andare avanti sul...



(Commenti in aula)



NOVERO Gianfranco

implicito.
Nonostante sia ovvio, essendo l'argomento molto simile, che la maggioranza voterà contro, insisto nel proporre l'inversione dell'o.d.g. e chiedere la votazione.



PRESIDENTE

In merito alla richiesta di inversione punti all'o.d.g. testé avanzata dal Consigliere Novero, interviene contro la Consigliera Barassi; ne ha facoltà.



BARASSI Paola

Grazie, Presidente.
Siamo contrari all'inversione dell'o.d.g. perché intendiamo procedere con la discussione e l'approvazione del disegno di legge n. 313, che è estremamente atteso dai cittadini piemontesi e da chi ha grossissimi e reali problemi sulla questione casa.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sulla richiesta di inversione all'o.d.g.
rubricata n. 2.
Il Consiglio non approva.
Richiesta di inversione all'o.d.g. rubricata n. 3) presentata dai Consiglieri Cavallera, Novero e Leo: dopo il punto 4) all'o.d.g. si chiede di discutere il punto 8) dell'o.d.g.
"Testo unificato delle proposte di deliberazione n. 488 e 503 'Criteri di definizione del Piano regionale di dimensionamento scolastica'".
La parola al Consigliere Novero, per l'illustrazione; ne ha facoltà.



NOVERO Gianfranco

Mentre sulla precedente inversione, visto l'orientamento della prima votazione, sembrava ovvio che la maggioranza (per maggioranza intendo la metà più uno dei Consiglieri) votasse contro...
Chiedo scusa, ma non sento nemmeno me stesso e, come diceva il mio capitano, quando ero nell'esercito, se non riesco a sentirmi non capisco che cosa dico... È imbarazzante!



PRESIDENTE

Collega Novero, adesso riesce a sentirsi.



NOVERO Gianfranco

Grazie, Presidente.
Dicevo, mentre l'esito della seconda votazione pareva abbastanza ovvia (ma era da verificare), questa votazione non è detto che sia ovvia, perch mi sarei aspettato che questa proposta l'avesse fatta un Assessore.
Noi abbiamo fatto questa proposta perché l'abbiamo sentita giungere dalle Province (non solo dai colleghi della Lega, ma anche da colleghi della sinistra) perché la Regione Piemonte non ha approvato questo punto del Piano generale sulla rete scolastica.
Non dovrebbe essere nemmeno una nostra preoccupazione chiedere l'urgente discussione e approvazione di questo punto.
Capisco l'urgenza degli altri punti all'o.d.g., ma rispetto a quelli di prima, qui secondo me non è nemmeno una questione di opportunità, perché è veramente un punto che dovrebbe essere discusso velocemente e approvato: le Province piemontesi sono in difficoltà.
Poiché, secondo il mio modo di vedere, le Province piemontesi non sono enti inutili (e se lo fossero, al momento non lo sono di sicuro!), hanno bisogno di poter lavorare e il fatto che noi non discutiamo questo punto le mette in difficoltà.
Chiedo quindi al Consiglio regionale di approvare questa inversione.



PRESIDENTE

Il numero legale è 30.
Indìco la votazione palese sulla richiesta di inversione all'o.d.g.
rubricata n. 3.
Il Consiglio non approva.


Argomento:

Sull'ordine dei lavori


PRESIDENTE

Sull'ordine dei lavori, ha chiesto la parola il Consigliere Burzi; ne ha facoltà.



BURZI Angelo

Desidero informare la Presidenza e l'Aula di un'ipotesi che non so se è verificata o no (è proprio questo l'oggetto della richiesta).
L'argomento è questo: è stato convocato il Consiglio d'Amministrazione del CSI per giovedì prossimo. Questo è un fatto e non un'ipotesi.
Dalle notizie che arrivano e dalle conferme che informalmente lo stesso attuale Direttore generale Rovaris ha dato nella giornata di ieri a più persone in sede di azienda, parrebbe che il Consiglio d'Amministrazione convocato per la settimana prossima, sia stato convocato per formalizzare la nomina del nuovo Direttore generale. Visto che qui siamo tra amici, non ho neanche nessuna difficoltà a fare il nome che tutto il CSI dice, e cioè quello della dottoressa Filippini.
Ricordo alla Presidenza e all'Aula che nella giornata di martedì 22 dicembre, l'ultima volta (perché in altre occasioni è avvenuto in sedi diverse sempre consiliari, talora di Aula, talora di Commissione), codesta Giunta, nella persona della Presidente (martedì 22 dicembre), nella persona del Vicepresidente Peveraro, più volte, nelle sessioni di Capigruppo e di I Commissione, hanno preso impegni - che noi, che siamo gente fidata, abbiamo ovviamente recepito nella sede corretta della politica - che tale nomina non sarebbe stata effettuata.
Oso sperare di non dover convincere nessuno, data la giornata che è oggi, che è il 12 o il 13 gennaio, se come minimo parlo di palese inopportunità temporale della stessa. Che è l'ultimo dei problemi, per quanto ci riguarda, perché se chi ci ascolta avesse dedicato un attimo di attenzione al tema, saprebbe che il tema non è prevalentemente quello dell'opportunità, bensì di una discussione, più volte richiesta, su quale debba essere il ruolo del CSI nell'ambito delle future legislazioni definito il quale si potrebbe correttamente procederne alla revisione.
Ora, non so se è confermata o no la voce, ma chiederei, con cortese urgenza, alla Giunta di voler ribadire gli impegni già presi o di smentirli.
Lo dico a titolo di inventario: qualora la smentita arrivasse, non credo di dovervi spiegare che lo riterremmo - se ci fosse il Consigliere Scanderebech direbbe così - un vulnus alla democrazia. Uso raramente questa modalità, però, in questo caso, non ne trovo una più seria. Sarebbe la prima volta che in Consiglio succede, qualora venisse confermata la voce una cosa del genere. Evidentemente, avrebbe degli esiti pesanti per questa legislatura e nella denegata, peraltro improbabile, ipotesi che la Presidente Bresso fosse ancora la Presidente di questa infelice Regione.
Ripeto, ci penseranno i piemontesi a scongiurare l'ipotesi.
Se qui, per caso, nemmeno la parola della Giunta può avere un valore politico, bene, non credo di dover spiegare a nessuno quali debbano essere le conseguenze.


Argomento: Varie

Saluto del Presidente del Consiglio ai docenti e agli allievi della scuola Media "A. Tallone" di Alpignano (TO)


PRESIDENTE

Saluto i docenti e gli studenti della Scuola media "A. Tallone" di Alpignano in visita a Palazzo Lascaris, ai quali auguro buona permanenza.


Argomento:

Sull'ordine dei lavori (seguito)


PRESIDENTE

Il Consigliere Bellion ha chiesto la parola sull'ordine dei lavori; ne ha facoltà.



BELLION Marco

Il mio intervento è finalizzato ad una richiesta. Una richiesta non solo a titolo personale, ma anche a nome del Presidente e del Vicepresidente dell'associazione "Amici della montagna", i Consiglieri Travaglini e Novero, a seguito anche di una discussione che abbiamo avuto in III Commissione.
La richiesta è di inserire all'o.d.g. alcuni progetti di legge che ormai da tempo giacciono in Aula, alcuni dei quali hanno visto l'approvazione unanime di tutte le forze politiche del Consiglio in Commissione. Tutti quanti riteniamo importante che siano approvati prima del termine della legislatura, proprio perché sono progetti di legge che vanno ad incidere sensibilmente sul territorio, in particolare quello montano (cito il progetto di legge n. 531, il progetto di legge n. 530 e il progetto di legge n. 537) e che potrebbero, non solo per le risorse che sarebbero immesse su questi territori, ma proprio per l'oggetto delle leggi stesse, avere dei risvolti importanti in termine di sviluppo per quei territori.
In particolare, sottolineo come il progetto di legge sull'escursionismo sia stato sollecitato dall'intero sistema delle Province, vuoi la Provincia di Cuneo, vuoi la Provincia di Torino, come le altre Province più montane.
Il mio appello è rivolto in particolare ai Capigruppo, non tanto per una votazione immediata oggi, ma perché oggi, nella Conferenza dei Capigruppo si decida di inserire questi provvedimenti all'o.d.g. e di mantenerli fino alla loro approvazione, in queste poche sedute di Consiglio che ci separano dalla fine dei lavori della legislatura.
Credo importante che questi segnali arrivino dal Consiglio, quindi non è solo un auspicio. Parlo a nome di tutta la Commissione e dei colleghi che hanno partecipato alla discussione.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Vignale; ne ha facoltà.



VIGNALE Gian Luca

Grazie, Presidente.
Il Consigliere Toselli ha già fatto presente l'anomalia della spedizione di Focus 3 che appare come un promo di campagna elettorale divisa per singoli Assessori. In questo caso si tratta dell'Assessore Manica, ovviamente accompagnata dalla Presidente Bresso.
Contestualmente, la Giunta regionale, oltre ad averlo già comunicato alla stampa, ha già speso 50.000 euro per la stesura e stampa del bilancio di mandato. Non è altro che una prima iniziativa, meno costosa, di quella che sarà l'iniziativa più costosa, cioè quella di fare una sintesi del bilancio di mandato e trasmetterla a tutte le famiglie piemontesi, come dichiarato dalla Presidente Bresso nella conferenza stampa di fine anno.
Dai pochi calcoli che siamo stati in grado di fare, e che qualunque Consigliere regionale potrebbe fare, il costo della realizzazione del bilancio di mandato e la stampa di 11.000 copie dello stesso, è di 50.000 euro (ci sono già due determine della Giunta regionale che hanno stanziato queste cifre).
Altri fondi saranno utilizzati per la realizzazione, la stampa e la spedizione di un "volantone" (modello Saitta, per intenderci). La modalità di utilizzo delle risorse pubbliche per farsi campagna elettorale è sempre la medesima, a vostro pro, che la Presidente Bresso fece in Provincia nel 2004 per farsi eleggere alle elezioni europee.
Noi vogliamo capire quanto costa la pubblicità elettorale ai cittadini piemontesi. Chiedo una comunicazione su questo, perché mi è sembrato che il Presidente sia stato molto attento agli sprechi della "casta". Sulle liquidazioni ha avuto modo di esprimersi in modo importante. Un'eventuale disattenzione del Presidente in merito alle spese che la Giunta intende fare e che sono...legittime non lo so, ma è una scelta che la Giunta pu fare e sulla quale il Presidente non può intervenire dal punto di vista amministrativo (non siede in Giunta, quindi non può farlo). Se si fosse distratto, noi glielo vogliamo ricordare. Gli vogliamo ricordare che è già partito un primo volantino elettorale dell'Assessore Manica, stanno partendo 11.000 copie del bilancio di mandato e si intendono stampare più di due milioni di copie di un volantone pre-elettorale.
Su questo, se ci fosse stato un attimo di distrazione, noi colmiamo la distrazione del Presidente e siamo certi che su questo vorrà intervenire.
Al di là di quello che vorrà fare il Presidente, perché gli sprechi sono tali sempre e non lo sono solo relativamente ad alcuni aspetti e altri no.
Noi intenderemmo avere su questo una comunicazione da parte della Presidente - o di chi ritiene la Giunta - per sapere quanto costerà ai piemontesi questo inizio di campagna elettorale, con le risorse pubbliche.
Detto ciò, lo faremo presente oggi alla Conferenza dei Capigruppo, ma lo segnalo al Presidente e all'Aula: il Consiglio regionale per lavorare necessita del numero legale. Un numero di Consiglieri che supera abbondantemente la metà, quasi sempre circa i due terzi dei Consiglieri sono presenti in Aula, ma è bene che se si intende che qualche atto sia approvato dal Consiglio, la Giunta faccia altrettanto. Non creda, la Giunta, che noi stiamo qui a lavorare per atti della maggioranza, quando la Giunta è in giro a fare campagna elettorale.
Per quanto riguarda il nostro Gruppo, o la Giunta è presente in modo importante, almeno con otto Assessori, oppure non si lavora (oggi ci sono tre Assessori, ma è grasso che cola; non è che prima, quando non c'era campagna elettorale, eravate meno presenti, la presenza è di due o tre Assessori a seduta, quasi sempre gli stessi i presenti e gli altri quasi sempre assenti).
Se non ci sarà questa presenza, rileveremo che per analogia manca il numero legale della Giunta, e anche se il Regolamento questo non prevede riterremo che non ci siano le condizioni per operare.



PRESIDENTE

Consigliere Vignale, avevamo già affrontato nel corso della mattinata la questione. Abbiamo già convenuto che verrà richiesto alla Giunta regionale una comunicazione in merito alla quantità degli invii e i costi alcuni con riepilogo di tutta la campagna di comunicazione. Ricordo che la questione era già stata sollevata dal Consigliere Cavallera.
Per quanto concerne le osservazioni del Consigliere Burzi, mi sto attivando per dare un'indicazione chiara della volontà della Giunta, con riferimento ai prossimi adempimenti all'interno del CSI.
Ha chiesto di intervenire la Consigliera Barassi; ne ha facoltà.



BARASSI Paola

Grazie, Presidente.
Molto velocemente, riallacciandomi anche all'intervento del Consigliere Bellion, per sollecitare ai Capigruppo e all'attenzione della Presidenza l'inserimento nell'o.d.g. - spero che la Conferenza Capigruppo lo tenga presente nella Conferenza di oggi, il punto legato al testo unificato delle proposte di legge relative alla protezione da radiazioni ionizzanti; testo che era già stato iscritto all'o.d.g. precedentemente, ma che poi è sparito.
Non lo dico solo a titolo personale, ma intervengo a nome di tutta la V Commissione che ha sollecitato la discussione di questo provvedimento.
Grazie.



PRESIDENTE

Sull'ordine dei lavori, ha chiesto la parola il Consigliere Novero; ne ha facoltà.



NOVERO Gianfranco

Concordo con le proposte avanzate dai colleghi Bellion e Barassi.
Al momento dovremmo proseguire i nostri lavori con l'esame delle richieste di inversioni di punti all'o.d.g. (peraltro, la prossima è firmata dal sottoscritto); tuttavia, mi chiedevo se non si ritenesse opportuno accelerare i tempi, qualora fosse possibile a norma di Regolamento, votandole adesso, anziché farlo decidere successivamente dai Capigruppo.
In tal caso, rinuncerei non alle richieste di inversione punti all'o.d.g. che ho presentato, ma alla precedenza.
Decida, dunque, la Presidenza se si ritiene di votare subito l'iscrizione all'o.d.g. dei tre punti richiesti, le cui tematiche, se non erro, interessano l'intera collettività, non essendo né di destra né di sinistra - vi preannuncio, in tal senso, la mia disponibilità - o se si preferisce affrontare l'argomento oggi pomeriggio in sede di Conferenza dei Capigruppo.



PRESIDENTE

Sempre sull'ordine dei lavori, ha chiesto la parola il Consigliere Boeti; ne ha facoltà.



BOETI Antonino

Non voglio insegnare ai gatti arrampicare, perché mi pare che i Capigruppo di tutti i partiti abbiano svolto un buon lavoro in questi cinque anni; mi chiedo, tuttavia, se non vi siano le condizioni, oggi o in altra occasione, affinché tutto il Consiglio regionale cerchi di capire quali sono le leggi (ce ne sono tante, non si limitano a queste tre sulla montagna) che possono ricevere, in qualche modo, il consenso complessivo dell'Aula e che prima della fine della legislatura riescano ad essere approvate. In questo modo, daremmo un segnale di correttezza nei confronti del lavoro svolto da tutti i Consiglieri in questi anni, ma anche un segnale di serietà nei confronti dei cittadini piemontesi. Questo è l'invito che rivolgo.
La seconda riflessione riguarda l'affermazione fatta poc'anzi dal collega Vignale: credo che il Governo regionale abbia il dovere, e non solo il diritto, di informare i cittadini piemontesi su ciò che è stato fatto in questi cinque anni, per affrontare una campagna elettorale che non sia basata sulla mistificazione e sull'imbroglio, ma sulle cose reali.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Burzi; ne ha facoltà.



BURZI Angelo

Per fugare uno dei dubbi che ha sollevato il collega Boeti, rispondo "nessuna".



PRESIDENTE

Colleghi, prima di procedere coi nostri lavori, viste le numerose proposte che sono state avanzate in modo unanime, proporrei di convocare una breve seduta di Conferenza dei Capigruppo - peraltro, vi sono ancora numerose richieste di inversione e iscrizione nuovi punti all'o.d.g. da esaminare - per comprendere e definire il prosieguo dei lavori nell'odierna seduta consiliare. La seduta riprenderà alle ore 11.50.
Invito cortesemente i Presidenti dei Gruppi a recarsi in Sala A per una breve riunione dei Capigruppo.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 11.34 riprende alle ore 12.30)



COTTO MARIANGELA



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Colleghi, vi comunico che i lavori della seduta antimeridiana del Consiglio regionale terminano qui. I lavori riprenderanno alle ore 15.30.
Vi ricordo che alle ore 14.30 è convocata la Conferenza dei Capigruppo.
La seduta è tolta.
(La seduta ha termine alle ore 12.31)



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