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Dettaglio seduta n.486 del 28/07/09 - Legislatura n. VIII - Sedute dal 3 aprile 2005 al 27 marzo 2010

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Argomento:


PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE COTTO



(Alle ore 14.45 la Vicepresidente Cotto comunica che la seduta avrà inizio alle ore 15.15)



PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GARIGLIO



(La seduta ha inizio alle ore 15.18)



PRESIDENTE

La seduta è aperta.


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 1) all'o.d.g.), "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

a) Congedi


PRESIDENTE

Comunico che sono in congedo dei Consiglieri Bossuto, Caramella Chieppa, Robotti, Barassi, Buquicchio, Rabino, Bresso, Placido e Lepri.


Argomento:

b) Distribuzione processi verbali precedenti sedute


PRESIDENTE

In data odierna, sono stati distribuiti i processi verbali della seduta dell'8 luglio che saranno posti in approvazione la prossima seduta consiliare.



PRESIDENTE

Colleghi, è stata chiesta una breve sospensione dei lavori da parte del Vicepresidente della Giunta regionale, per incontrare i Presidenti dei Gruppi di maggioranza.
Se non ci sono indicazioni in senso contrario, sospendiamo la seduta che riprenderà alle 15.40.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 15.20 riprende alle ore 16.12)



PRESIDENTE

La seduta riprende.



(Commenti in aula)



PRESIDENTE

Semplicemente, non è stato comunicato, colleghi! Io lo so che avete molta fiducia nella conoscenza di chi presiede l'Assemblea.
Vista la richiesta dei colleghi di completare la discussione con il Vicepresidente della Giunta regionale, aggiorniamo la seduta alle ore 16.30.



(La seduta, sospesa alle ore 16.13 riprende alle ore 16.31)


Argomento: Norme finanziarie, tributarie e di contabilita

Proseguimento esame disegno di legge n. 599 inerente a "Disposizioni collegate alla manovra finanziaria per l'anno 2009"


PRESIDENTE

La seduta riprende.
ARTICOLO 9 Colleghi, mi pare di capire che nell'incontro dei Presidenti dei Gruppi si sia convenuto di accantonare l'esame dell'articolo n. 9 e rinviarlo al termine della votazione dell'articolato. Quindi, invito tutti a ricordarsi che l'articolo n. 9 deve essere esaminato.
ARTICOLO 10 Emendamento rubricato n. 265) presentato dai Consiglieri Giovine, Lupi Nicotra, Scanderebech: Art. 10.
Si propone l'abrogazione dell'intero articolo 10.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 265.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 266) presentato dai Consiglieri Giovine, Lupi Nicotra, Scanderebech: Art. 10, comma 1.
Si propone l'abrogazione dell'articolo 10.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 266.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 267) presentato dai Consiglieri Giovine, Lupi Nicotra, Scanderebech: Art. 10, comma 2.
Si propone l'abrogazione del secondo comma dell'articolo 10.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 267.
Il Consiglio non approva.
Indìco la votazione palese sull'articolo n. 10, nel testo originario.
Il Consiglio approva.
ARTICOLO 10 bis Emendamento aggiuntivo rubricato n. 25) presentato dai Consiglieri Vignale Cavallera, Nicotra, Burzi, Novero, Botta, Giovine, Caramella: Dopo l'articolo 10 è inserito il seguente: "Art. 10 bis. (Contributi regionale per alluvionati) Al fine di concorrere al ripristino dei danni causati dagli eventi alluvionati dell'aprile 2009 la Regione eroga contributi ai privati per le abitazioni e le attività economico produttive danneggiate da allagamenti o frane, a titolo di acconto sui finanziamenti nazionali.
La Giunta regionale è autorizzata ad emanare le disposizioni attuative per la tempestiva erogazione di quanto previsto al comma 1.
Per l'attuazione del presente articolo è autorizzata la spesa di 5.000.000,00 euro, in termini di competenza e di cassa, nell'ambito dell'UPB DB14042 (Op. pubbl. Dif. Del suolo, Econ. Montana e foreste Infrastrutture e Pronto intervengo titolo 2: spese in conto capitale) del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2009, cui si fa fronte riducendo di pari importo, la dotazione finanziaria dell'UPB DB09012 (Risorse finanziarie Titolo 2 spese in conto capitale) del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2009".
La parola al Consigliere Cavallera.



CAVALLERA Ugo

Stamattina, parlando con l'Assessore, ho appreso che stava per essere presentato un emendamento da parte della Giunta. Chiederei notizie all'Assessore perché, qualora così fosse, ritireremmo l'emendamento di parte.



PRESIDENTE

La parola all'Assessore Peveraro.



PEVERARO Paolo, Assessore al bilancio e finanze

Ho predisposto un emendamento a firma della Giunta che è rubricato al n. 353.



(Commenti del Consigliere Cavallera)



PEVERARO Paolo, Assessore al bilancio e finanze

uno degli ultimi.



CAVALLERA Ugo

Grazie, Presidente.
A questo punto ritiro l'emendamento n. 25.



PRESIDENTE

L'emendamento n. 25 è ritirato.
Emendamento rubricato n. 232) presentato dalla Giunta regionale, a firma dell'Assessore Peveraro: "Al fine di consentire il pagamento dei contributi agli interessi relativi al primo anno di preammortamento dei finanziamenti di rilocalizzazione previsti dall'articolo 4-quinquies, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 1997, n. 130, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 luglio 1997, n.
228, e dei finanziamenti integrativi di cui all'articolo 23-quinquies del decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 273, convertito, con modificazioni dalla legge 23 febbraio 2005, n. 51, è autorizzata, per l'anno 2009, la spesa di 5 milioni di euro.
Le modalità attuative del provvedimento verranno definite dalla Giunta regionale con successivo decreto".
La parola all'Assessore Peveraro.



PEVERARO Paolo, Assessore al bilancio e finanze

Intervengo solo per precisare, perché, com'è noto ai Consiglieri, li abbiamo già illustrati in una sessione del Consiglio regionale precedente.
Questo emendamento stanzia 5 milioni di euro per le rilocalizzazioni.
In realtà, suppliamo una carenza almeno di informativa, oltre che di risorse, a livello nazionale sull'alimentazione dei fondi per le rilocalizzazioni. Era necessario fare un provvedimento di legge per dare continuità ai versamenti su questo fronte. E con questo emendamento noi facciamo ciò.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 232.
Il Consiglio approva.
Emendamento rubricato n. 350) presentato dai Consiglieri Leardi, Cavallera Caramella: Dopo l'articolo è inserito il seguente: "Articolo 10 bis. (Accordo di programma tra la Regione Piemonte e la Provincia di Biella per la bonifica del Lago di Viverone) La Regione Piemonte stipula un accordo di programma con la Provincia di Biella finalizzato alla bonifica del Lago di Viverone. L'accordo di programma deve avere come oggetto i seguenti interventi: Interventi per il contenimento delle idrofite nel Lago di Viverone a tutela delle aree vegetate esistenti Riorganizzazione funzionale del sistema di smaltimento degli scarichi dei Comuni di Roppolo, Viverone, Piverone ed Azeglio.
2. Per l'attuazione del presente articolo nell'anno finanziario 2009, è autorizzata la spesa di 1.000.000,00 euro, in termini di competenza e di cassa, nell'ambito dell'UPB DB08022 (Progr, strategica, Politiche territ.
Ed Edilizia program. Negoziata Titolo II spese in conto capitale) del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2009, cui si fa fronte riducendo di pari importo, la dotazione finanziaria dell'UPB DB09012 (Risorse finanziarie Bilancio Titolo 2 spese in conto capitale) del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2009" Ci sono colleghi che desiderano intervenire? La parola all'Assessore Peveraro.



PEVERARO Paolo, Assessore al bilancio e finanze

Il parere è negativo.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 350, sul quale l'Assessore Peveraro, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 353) presentato dalla Giunta regionale a firma dell'Assessore Peveraro: Dopo l'articolo 10 è inserito il seguente: "Art. 10 bis. (Contributi regionale per alluvionati) Al fine di concorrere al ripristino dei danni causati dagli eventi alluvionati dell'aprile 2009 la Regione eroga contributi ai privati per le abitazioni e le attività economico produttive danneggiate da allagamenti o frane, a titolo di acconto in anticipo sui finanziamenti nazionali.
La Giunta regionale è autorizzata ad emanare le disposizioni attuative per la tempestiva erogazione di quanto previsto al comma 1.
Per l'attuazione del presente articolo è autorizzata la spesa di 4.000.000,00 euro, in termini di competenza e di cassa, nell'ambito dell'UPB DB14042 (Op. pubbl. Dif. Del suolo, Econ. Montana e foreste Infrastrutture e Pronto intervento titolo 2: spese in conto capitale) del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2009, cui si fa fronte riducendo di pari importo, la dotazione finanziaria dell'UPB DB09012 (Risorse finanziarie Titolo 2 spese in conto capitale) del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2009." Emendamento rubricato n. 367) presentato dai Consiglieri Cirio, Toselli Leardi, Cavallera: Dopo l'articolo 10 è inserito il seguente: "Articolo 10 bis.
La Giunta regionale è autorizzata a stanziare a favore della Provincia di Cuneo la somma di 100.000,00 euro per la stipula di una convenzione tra la Provincia di Cuneo e le associazioni di categoria maggiormente rappresentative dei trasportatori, avente ad oggetto il rimborso del prezzo del pedaggio dovuto per il transito dei mezzi pesanti alla "Barriera di Govone" sull'autostrada Asti-Cuneo.
Per l'attuazione del presente articolo nell'anno finanziario 2009, è autorizzata la spesa di 100.000,00 euro, in termini di competenza e di cassa, nell'ambito dell'UPB DB12041 (Logistica Servizi di trasporto pubblico Titolo I spese correnti) del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2009, cui si fa fronte, riducendo di pari importo, la dotazione finanziaria dell'UPB DB09011 (Risorse finanziarie Bilancio Titolo II spese correnti) del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2009.
Per il biennio 2010-2011, agli oneri di cui al comma 1 si fa fronte con le modalità previste dall'articolo 8 della legge regionale 11 aprile 2001, n.
7 (Ordinamento contabile della Regione Piemonte) e dall'articolo 30 della legge regionale 4 marz0 2003, n. 2 (Legge finanziaria per l'anno 2003)".
La parola al Consigliere Cavallera.



CAVALLERA Ugo

Grazie, Presidente.
Devo intervenire - mi sono aggiunto come ultimo firmatario - per far presente una situazione di disagio dal punto di vista del traffico, legato alla costruzione della nuova viabilità Asti-Cuneo, per la quale si utilizza una soluzione che è già stata adottata, ad esempio, in Valle Scrivia nel tratto Serravalle-Arquata, laddove gli enti locali hanno concordato una convenzione con le associazioni di categoria che prevedesse la percorrenza dei mezzi pesanti non sulla viabilità ordinaria, ma sull'autostrada Si vuole riportare la stessa esperienza anche in questo caso: non si tratta di una novità che, in casi particolarissimi di viabilità temporaneamente difficoltosa, si vada ad adottare questo provvedimento.
Mi risulta che il collega Cirio abbia già illustrato la situazione anche direttamente all'Assessore.



PRESIDENTE

La parola all'Assessore Peveraro.



PEVERARO Paolo, Assessore al bilancio e finanze

Il collega mi ha rappresentato la situazione. Peraltro, devo rilevare che sono diverse le situazioni di questo genere che si configurano sull'intero territorio piemontese. Ho evidenziato al collega Cirio le mie perplessità, che permangono, fermo restando che, come ho detto a lui riconfermo in Aula la disponibilità a verificare, innanzitutto con il collega Borioli che è l'Assessore competente, nella fase di predisposizione del bilancio di assestamento, casi come questo ed eventualmente altri casi che dovessero necessitare dell'intervento regionale.
Quindi, il parere è contrario.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Guida per dichiarazione di voto.



GUIDA Franco

Pur non avendo firmato l'emendamento, credo che il problema esista.
Anche il collega Rabino, se fosse presente, sarebbe senz'altro d'accordo perché è un tema che è stato da lui affrontato. Accogliendo l'invito dell'Assessore Peveraro, che rinvia per chiedere un parere al suo collega Borioli, perché non trasformare l'emendamento in ordine del giorno? Noi ci facciamo carico di un problema vero, che esiste: quello di contribuire almeno oggi, durante i lavori di completamento dell'autostrada ad un intervento che consenta - come accade in altre parti d'Italia - di ridurre sensibilmente il prezzo del pedaggio autostradale nel tratto che va da Asti ad Alba.
Chiedo, pertanto, se i colleghi sono d'accordo, di trasformare l'emendamento in ordine del giorno.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Cavallera per la dichiarazione di voto.



CAVALLERA Ugo

Grazie, Presidente.
Credo che, a fronte di una votazione negativa, non ci sarebbero difficoltà a prendere atto della questione almeno in un ordine del giorno.
Non essendo io il primo firmatario, ovviamente, non posso dire altro in questa sede.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 353.
Il Consiglio approva.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 367, sul quale l'Assessore Peveraro, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
ARTICOLO 11 Emendamento rubricato n. 268) presentato dai Consiglieri Cirio, Toselli Leardi, Cavallera: Si propone l'abrogazione dell'articolo 11.
Emendamento rubricato n. 269) presentato dai Consiglieri Cirio, Toselli Leardi, Cavallera: Articolo 11, comma 1 Si propone l'abrogazione del primo comma dell'articolo 11.
La parola al Consigliere Pace.



PACE Massimo

Poiché solo su quest'articolo ci sono 107 emendamenti, volevo capire...



PRESIDENTE

Alcuni sono stati ritirati; dopo lo dirò, collega Pace.



PACE Massimo

Grazie.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato al n. 268 sul quale l'Assessore Peveraro, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato al n. 269, sul quale l'Assessore Peveraro, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Gli emendamenti dal n. 28 al n. 127 a firma della Consigliera Cotto vengono ritirati dalla proponente.
Emendamento rubricato n. 270) presentato dai Consiglieri Cirio, Toselli Leardi, Cavallera: Articolo 11, comma 2 Si propone l'abrogazione del secondo comma dell'articolo 11.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 270.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 271) presentato dai Consiglieri Cirio, Toselli Leardi, Cavallera: Articolo 11, comma 3 Si propone l'abrogazione del terzo comma dell'articolo 11.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 271.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 272) presentato dai Consiglieri Cirio, Toselli Leardi, Cavallera: Articolo 11, comma 1 Si propone l'abrogazione del quarto comma dell'articolo 11.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 272.
Il Consiglio non approva.
Indìco la votazione palese sull'articolo n. 11.
Il Consiglio approva.
ARTICOLO 12 Emendamento soppressivo rubricato n. 273) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi, Giovine, Scanderebech: Articolo 12.
Si propone l'abrogazione dell'intero articolo 12.
Tale emendamento soppressivo è di tenore analogo a un emendamento della Giunta regionale.
Quindi metto in votazione l'emendamento Giovine, nel contenuto identico a quello della Giunta regionale Assessore Peveraro, ha presentato lo stesso emendamento: è implicito.
La parola all'Assessore Peveraro.



PEVERARO Paolo, Assessore al bilancio e finanze

il primo emendamento del Consigliere Giovine che accolgo. Parere positivo.



PRESIDENTE

Stiamo parlando dell'emendamento n. 273, che sopprime l'intero articolo 12.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 273, sul quale l'Assessore Peveraro, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva.
L'articolo 12 è dunque abrogato. Di conseguenza, decadono tutti gli emendamenti ad esso riferiti.
ARTICOLO 13 Emendamento rubricato n. 277) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 13.
Si propone l'abrogazione dell'intero articolo 13.
Ha chiesto la parola l'Assessore Peveraro; ne ha facoltà.



PEVERARO Paolo, Assessore al bilancio e finanze

Parere favorevole.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 277, sul quale l'Assessore Peveraro, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva.
L'articolo 13 è soppresso; conseguentemente, decadono tutti gli emendamenti ad esso riferiti.
ARTICOLO 14 Emendamento rubricato n. 280) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 14.
Si propone l'abrogazione dell'intero articolo 14.
La Giunta regionale intende esprimersi?



PEVERARO Paolo, Assessore al bilancio e finanze

Parere contrario.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 280, sul quale l'Assessore Peveraro, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Indìco la votazione palese sull'articolo n. 14, nel testo originario.
Il Consiglio approva.
ARTICOLO 14 bis Emendamento rubricato n. 11) presentato dai Consiglieri Vignale, Botta Boniperti, D'Ambrosio: Dopo l'articolo 14, aggiungere il seguente articolo 14 bis.
"Articolo 14 bis (Interventi a sostegno delle scuole guida).
La Regione Piemonte, al fine di salvaguardare l'ambiente riducendo l'inquinamento atmosferico e di promuovere una adeguata educazione ambientale, concede contributi diretti al rinnovo del parco auto delle scuole guida piemontesi.
I contributi di cui al comma 1 sono concessi per l'acquisto, anche in locazione finanziaria, ovvero il noleggio di autovetture esclusivamente alimentate a metano oppure a gpl in misura non superiore a Euro 3.000,00 per singola vettura ogni due anni.
Nel caso di acquisto di nuova autovettura, il contributo non può essere superiore al 30 per cento del valore".
La parola al Consigliere Vignale per l'illustrazione.



VIGNALE Gian Luca

Grazie, Presidente. Nello spirito con cui abbiamo chiesto alla Giunta di rinviare all'assestamento alcuni articoli, comunichiamo che ritiriamo gli emendamenti n. 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20 e 21.



PRESIDENTE

L'emendamento 11 è quindi ritirato.
Emendamento rubricato n. 128) presentato dai Consiglieri Cotto, Toselli Leo, Motta: Dopo l'articolo 14 è inserito il seguente: "Articolo 14 bis. (Sostegno all'educazione ambientale) La Regione, nel quadro delle iniziative volte alla salvaguardia ed all'educazione ambientale, promuove lo sviluppo della tutela delle biodiversità e degli ecosistemi. A tal fine concede un finanziamento di 100.000,00 euro per la realizzazione presso il Centro di educazione ambientale di Villa Paolina sita in Asti, località Valmenera, del progetto "Scuola di biodiversità".
Agli oneri derivanti dal comma 1, si provvede con le risorse finanziarie dell'UPB DB10011 (Ambiente Sostenibilità, salvaguardia ed educazione ambientale Titolo I spese correnti) del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2009, unità che presenta la necessaria copertura finanziaria".
Il parere della Giunta regionale?



PEVERARO Paolo, Assessore al bilancio e finanze

Parere favorevole.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 128, sul quale l'Assessore Peveraro, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva.
conseguentemente introdotto l'articolo 14 bis.
ARTICOLO 15 Emendamento rubricato n. 281) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 15. Si propone l'abrogazione dell'intero articolo 15.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 281, sul quale l'Assessore Peveraro, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il numero legale è 30.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 282) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 15, comma 1. Si propone l'abrogazione del primo comma dell'articolo 15.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 282, sul quale l'Assessore Peveraro, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 283) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 15, comma 2. Si propone l'abrogazione del secondo comma dell'articolo 15.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 283, sul quale l'Assessore Peveraro, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 284) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 15, comma 3. Si propone l'abrogazione del terzo comma dell'articolo 15.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 284), sul quale l'Assessore Peveraro, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Indìco la votazione palese sull'articolo n. 15, nel testo originario.
Il Consiglio approva.
ARTICOLO 16 La parola al Consigliere Giovine.



GIOVINE Michele

Rinuncio all'intervento, tanto penso che la Presidenza abbia compreso il motivo per cui volevo intervenire.



PRESIDENTE

Chiedo scusa, collega Giovine, non avevo compreso.



(Commenti fuori microfono del Consigliere Giovine)



PRESIDENTE

Bene, procediamo con l'esame degli emendamenti.
Emendamento rubricato n. 285) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 16, si propone l'abrogazione dell'intero articolo 16.
La parola all'Assessore Taricco.



TARICCO Giacomino, Assessore all'agricoltura

Esprimo parere contrario.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 285, sul quale l'Assessore Taricco, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 286) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 16, comma uno, si propone l'abrogazione del primo comma dell'articolo 16.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 286.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 287) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 16, comma 2, si propone l'abrogazione del secondo comma dell'articolo 16.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 287.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 288) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 16, comma 3, si propone l'abrogazione del terzo comma dell'articolo 16.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 288.
Il Consiglio non approva.
Indìco la votazione palese sull'articolo n. 16, nel testo originario.
Il Consiglio approva.
ARTICOLO 17 Emendamento rubricato n. 289) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 17 si propone l'abrogazione dell'intero articolo 17.
La parola all'Assessore Taricco.



TARICCO Giacomino, Assessore all'agricoltura

Esprimo parere contrario.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 289, sul quale l'Assessore Taricco, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 290) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 17, comma 1, si propone l'abrogazione del primo comma dell'articolo 17.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 290.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 291) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 17, comma 2, si propone l'abrogazione del secondo comma dell'articolo 17.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 291.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 292) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 17, comma 3, si propone l'abrogazione del terzo comma dell'articolo 17.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 292.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 293) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 17, comma 3, si propone l'abrogazione del quarto comma dell'articolo 17.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 293.
Il Consiglio non approva.
Indìco la votazione palese sull'articolo n. 17, nel testo originario.
Il Consiglio approva.
ARTICOLO 18 Emendamento rubricato n. 294) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 18, si propone l'abrogazione dell'intero articolo 18.
La parola all'Assessore Taricco.



TARICCO Giacomino, Assessore all'agricoltura

Esprimo parere contrario.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 294, sul quale l'Assessore Taricco, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 295) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 18, comma 1, si propone l'abrogazione del primo comma dell'articolo 18.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 295.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 296) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 18, comma 2, si propone l'abrogazione del secondo comma dell'articolo 18.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 296.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 297) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 18, comma 3, si propone l'abrogazione del terzo comma dell'articolo 18.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 297.
Il Consiglio non approva.
Indìco la votazione palese sull'articolo n. 18, nel testo originario.
Il Consiglio approva.
ARTICOLO 19 Emendamento rubricato n. 298) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 19, si propone l'abrogazione dell'intero articolo 19.
La parola all'Assessore Taricco.



TARICCO Giacomino, Assessore all'agricoltura

Esprimo parere contrario.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 298), sul quale l'Assessore Taricco, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 129) presentato dai Consiglieri Cotto, Cavallera Toselli: Al comma 1, dell'articolo 19, dopo le parole: "La Giunta regionale" sono aggiunte le seguenti: "sentito il parere della competente Commissione consiliare".
La parola all'Assessore Taricco.



TARICCO Giacomino, Assessore all'agricoltura

Esprimo parere favorevole.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 129, sul quale l'Assessore Taricco, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva.
Indìco la votazione palese sull'articolo n. 19, come emendato.
Il Consiglio approva.
ARTICOLO 20 Emendamento rubricato n. 299) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 20. Si propone l'abrogazione dell'intero articolo 20.
La parola all'Assessore Taricco.



TARICCO Giacomino, Assessore all'agricoltura

Il parere è contrario.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 299, sul quale l'Assessore Taricco, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 300) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 20, comma 1. Si propone l'abrogazione del primo comma dell'articolo 20.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 300.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 301) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 20, comma 2. Si propone l'abrogazione del secondo comma dell'articolo 20.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 301.
Il Consiglio non approva.
Indìco la votazione palese sull'articolo 20, nel testo originario.
Il Consiglio approva.
ARTICOLO 21 Ha chiesto la parola il Consigliere Cavallera; ne ha facoltà.



CAVALLERA Ugo

Grazie, Presidente.
In riferimento a quest'articolo volevo richiamare la questione sulla difesa dei prodotti di origine nel nostro Paese, che ha riempito le piazze recentemente sia sotto il profilo dell'assoluta difesa della qualità e anche dal punto di vista igienico-sanitario, ma soprattutto c'è la questione della tracciabilità e anche dell'etichettatura dei prodotti.
Questo in generale.
Per questo motivo apro una parentesi; abbiamo presentato un ordine del giorno, che è elencato nei nostri lavori subito dopo il provvedimento inerente il collegato alla finanziaria. Quindi, volevo ricordare a tutti la necessità di approvarlo prima di sciogliere la seduta.
Auspicavamo dei provvedimenti da parte della Regione e dello Stato soprattutto, e quindi quest'ordine del giorno credo vada nella direzione giusta.
Al di là delle considerazioni nel merito ritengo sia giusto che anche il Consiglio regionale esprima il suo parere.
Per quanto riguarda quest'articolo volevo domandare sinteticamente all'Assessore Taricco se la riforma dell'OGM vino e comunque la questioni delle denominazioni, tutto sommato può portare ad una modifica di quest'articolo, in quanto piuttosto che scegliere una dizione di carattere generale che faccia riferimento ad istituti, con comitati e consorzi, noi da sempre, fin dalla legge n. 63 abbiamo sempre fatto un elenco dettagliato, come è previsto nell'articolo 21.
Alla luce delle ultime novità, l'articolo 21 mantiene ancora tutta la sua validità o deve subire qualche adeguamento?



PRESIDENTE

La parola all'Assessore Taricco.



TARICCO Giacomino, Assessore all'agricoltura

Per quel che riguarda la prima parte dell'intervento del Consigliere Cavallera, devo comunicare che questa mattina la Giunta ha approvato una proposta di legge al Consiglio da mandare al Parlamento che rafforza la scelta dell'obbligatorietà della dichiarazione dell'origine dei prodotti in etichetta. Quindi, è assolutamente in linea.
Per quanto concerne l'articolo 21, ad oggi, ai sensi della legge nazionale n. 164, la procedura prevede la presenza di quello che è chiamato il "Comitato vino regionale", che esprime il parere.
Credo che sia ampiamente probabile che, a seguito dell'OCM vino, in autunno si apra una revisione della legge n. 164. Il tema vero è che questa questione richiederà mesi, come minimo, affinché venga portata a termine.
Nel frattempo, avevamo nella nostra norma previsto la presenza dell'ESAP e di altri soggetti che non avevano senso, perché aboliti, mentre non erano presenti i consorzi a tutela del vino.
Abbiamo pensato fosse cosa giusta introdurre un adeguamento al quadro normativo, fermo restando che se poi nella primavera prossima o nell'anno prossimo si modificherà la legge n. 164, conseguentemente modificheremo anche il Comitato regionale.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 302) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 21. Si propone l'abrogazione dell'intero articolo 21.
La parola all'Assessore Taricco.



TARICCO Giacomino, Assessore all'agricoltura

Il parere è contrario.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 302, sul quale l'Assessore Taricco, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 303) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 21, comma 1. Si propone l'abrogazione del primo comma dell'articolo 21.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 303.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 304) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 21, comma 2. Si propone l'abrogazione del secondo comma dell'articolo 21.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 304.
Il Consiglio non approva.
Indìco la votazione palese sull'articolo 21, nel testo originario.
Il Consiglio approva.
ARTICOLO 22 Emendamento rubricato n. 305) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 22. Si propone l'abrogazione dell'intero articolo 22.
La parola all'Assessore Taricco.



TARICCO Giacomino, Assessore all'agricoltura

Il parere è contrario.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 305, sul quale l'Assessore Taricco, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 365) presentato dalla Giunta regionale a firma dell'Assessore Taricco: Emendamento n. 8 comma 001 1. Al comma 4 dell'articolo 10 della legge regionale 4 settembre 1996, n.
70 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio), le parole: "a condizione di reciprocità", sono sostituite dalle seguenti: "della Regione Piemonte".
2. Dopo il comma 4 dell'articolo 10 della legge regionale 4 settembre 1996 n. 70 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio), è inserito il seguente: "4-bis. La fauna oggetto di caccia catturata in dette zone, per motivate ragioni, può essere destinata ad ATC e CA di altre Regioni previa autorizzazione della Giunta regionale".
La parola all'Assessore Taricco.



TARICCO Giacomino, Assessore alla tutela della fauna e della flora

Quest'emendamento intende semplicemente ribadire che gli animali riprodotti nelle singole ATC devono rimanere all'interno della Regione.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato al n. 365.
Il Consiglio approva.
Emendamento rubricato n. 358) presentato dalla Giunta regionale a firma dell'Assessore Taricco: Emendamento n. 1 comma 001 bis Dopo il comma 10 dell'articolo 13 della legge regionale 4 settembre 1996 n. 70 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio), sono inseriti i seguenti: "10 bis. Per le zone previste ai punti a) e b) del comma 5, la superficie può essere derogata per esigenze legate all'attività della cinofilia sentiti gli ATC e CA interessati.
10 ter. Le zone previste al comma 5 possono essere recintate e suddivise anche in sub-aree di superficie inferiore".
La parola all'Assessore Taricco, per l'illustrazione.



TARICCO Giacomino, Assessore alla tutela della fauna e della flora

Esprimiamo il parere favorevole su tale emendamento, perché è finalizzato a rendere più aderente alla realtà la dimensione delle aree di addestramento cani.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 358.
Il Consiglio approva.
Emendamento rubricato n. 359) presentato dalla Giunta regionale a firma dell'Assessore Taricco: Emendamento n. 2 comma 001 ter Il primo capoverso del comma 14 dell'articolo 13 della legge regionale 4 settembre 1996, n. 70 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio) è sostituito dal seguente: "14. Nella caccia di selezione agli ungulati, per i recuperi dei capi feriti e per l'abbattimento selettivo dei capi defedati è consentito l'uso dei cani da traccia, purché abilitati in prove di lavoro, da Enti preposti individuati dalla Giunta regionale secondo le disposizioni dettate dalla stessa, che disciplina altresì le modalità per il rilascio dell'abilitazione ai conduttori di cani da traccia previo corso di istruzione e superamento di una prova d'esame." Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 359.
Il Consiglio approva.
Emendamento rubricato n. 360) presentato dalla Giunta regionale a firma dell'Assessore Taricco: Emendamento n. 3 comma 01 Il comma 4 dell'articolo 22 della legge regionale 4 settembre 1996, n. 70 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio), è abrogato e sostituito dal seguente: "4. L'allevatore è tenuto ad applicare, ai capi presenti in allevamento, un contrassegno inamovibile indicante il numero di autorizzazione dell'allevamento".
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 360.
Il Consiglio approva.
Emendamento rubricato n. 361) presentato dalla Giunta regionale a firma dell'Assessore Taricco: Emendamento n. 4 comma 02 Alla lettera c) del comma 1 dell'articolo 28 della legge regionale 4 settembre 1996, n. 70 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio), i numeri: "50 e 51", sono sostituiti dai seguenti: "56 e 57".
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 361.
Il Consiglio approva.
Emendamento rubricato n. 362) presentato dalla Giunta regionale a firma dell'Assessore Taricco: Emendamento n. 5 comma 03 Al comma 11 dell'articolo 30 della legge regionale 4 settembre 1996, n. 70 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio) dopo le parole: "tra il 1° aprile e la data di chiusura della caccia", sono aggiunte, infine, le seguenti: "fatta salva la possibilità di proroga fino al 31 luglio per motivate esigenze ambientali, climatiche e gestionali, previa istruttoria tecnica e approvazione da parte della Giunta regionale, sentito l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA)".
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 362.
Il Consiglio approva.
Emendamento rubricato n. 363) presentato dalla Giunta regionale a firma dell'Assessore Taricco: Emendamento n. 6 comma 04 Al comma 5 dell'articolo 39 della legge regionale 4 settembre 1996, n. 70 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio) le parole: "mediante perforazione", sono sostituite dalle seguenti: "in modo indelebile".
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 363.
Il Consiglio approva.
Emendamento rubricato n. 364) presentato dalla Giunta regionale a firma dell'Assessore Taricco: Emendamento n. 7 comma 05 La lettera c) del comma 1 dell'articolo 49 della legge regionale 4 settembre 1996, n. 70 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio) è sostituita dalla seguente: "c) usare più di due cani per cacciatore e più di quattro cani per comitiva, ad esclusione per la caccia al cinghiale e dei cani appartenenti ad una muta specializzata per i quali l'Ente Nazionale Cinofilia Italiana (ENCI) abbia rilasciato apposito brevetto di idoneità".
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 364.
Il Consiglio approva.
Emendamento rubricato n. 306) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 22, comma 1. Si propone l'abrogazione del primo comma dell'articolo 22.
La parola all'Assessore Taricco, per esprimere il parere della Giunta regionale.



TARICCO Giacomino, Assessore alla tutela della fauna e della flora

La Giunta regionale esprime parere contrario.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 306, sul quale l'Assessore Taricco, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 307) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 22, comma 2. Si propone l'abrogazione del secondo comma dell'articolo 22.
Si propone l'abrogazione del secondo comma dell'articolo 22.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 307, sul quale l'Assessore Taricco, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Indìco la votazione palese sull'articolo n. 22, come emendato.
Il Consiglio approva.
ARTICOLO 22 bis Emendamento aggiuntivo rubricato n. 379) presentato dai Consiglieri Vignale, Botta, Casoni, Boniperti: Articolo 22 bis. All'articolo 47, comma 5 della l.r. 70/1996 dopo la parola ungulati aggiungere "ed agli anatidi".
La parola all'Assessore Taricco, per esprimere il parere della Giunta regionale.



TARICCO Giacomino, Assessore alla tutela della fauna e della flora

La Giunta regionale esprime parere negativo.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 379.
Il Consiglio non approva.
ARTICOLO 23 Emendamento rubricato n. 308) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 23. Si propone l'abrogazione dell'intero articolo 23.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 308), sul quale l'Assessore Taricco, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Indìco la votazione palese sull'articolo n. 23, nel testo originario.
Il Consiglio approva.
ARTICOLO 24 Emendamento rubricato n. 309) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 24, comma 1. Si propone l'abrogazione del primo comma dell'articolo 24.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 309, sul quale l'Assessore Taricco, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 310) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 24, comma 1 bis. Si propone l'abrogazione del primo comma bis dell'articolo 24.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato al n. 310.
Il Consiglio non approva.
Indìco la votazione palese sull'articolo n. 24.
Il Consiglio approva.
ARTICOLO 24 bis Emendamento aggiuntivo rubricato n. 5) presentato dai Consiglieri Bossuto Turigliatto, Dalmasso, Barassi, Clement, Deambrogio: Si propone dopo l'articolo 24 di inserire: "Articolo 24 bis (Modifiche all'articolo 15 della l.r. 34/1993) 1. L'articolo 15 della legge regionale 34/1993 è sostituito dal presente: 'Articolo 15 (Provvedimenti, sanzioni e vigilanza) 1. In caso di violazione alle norme di cui agli articoli 2 e 3, gli animali maltrattati o detenuti in condizioni inidonee sono posti sotto osservazione sanitaria dal Servizio veterinario della A.S.L., per assicurare il ripristino delle condizioni di benessere: i costi relativi sono a carico del detentore dell'animale.
2. Fatte salve ipotesi di responsabilità penale, ai contravventori della legge si applicano le seguenti sanzioni amministrative pecuniarie: per le violazioni delle norme di cui all'articolo 2, lettera b) ed all'articolo 5: da euro 258 a euro 1.548 per le violazioni dell'articolo 2, lettera c): da euro 258 a euro 1032 per le violazioni agli articoli 3, 4 e 6: euro 150.
3. In caso di recidiva la pena è triplicata.
4. La vigilanza sull'osservanza della presente legge e delle altre leggi in materia di tutela ed identificazione degli animali, con l'accertamento delle violazioni relative è affidata: a) al Servizio veterinario delle A.S.L.
b) agli agenti dipendenti dagli enti locali c) agli ufficiali, sottufficiali e guardie del Corpo Forestale dello Stato d) agli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria e) alle guardie zoofile ed alle guardie ecologiche volontarie.'" Tale emendamento è ritirato dai proponenti.
Emendamento rubricato n. 378)) presentato dalla Giunta regionale a firma dell'Assessore Taricco: Si propone dopo l'articolo 24 di inserire: "Articolo 24 bis (Modifiche all'articolo 15 della l.r. 34/1993) 1. L'articolo 15 della legge regionale 34/1993 è sostituito dal presente: 'Articolo 15 (Provvedimenti, sanzioni e vigilanza) 1. In caso di violazione alle norme di cui agli articoli 2 e 3, gli animali maltrattati o detenuti in condizioni inidonee sono posti sotto osservazione sanitaria dal Servizio veterinario della A.S.L., per assicurare il ripristino delle condizioni di benessere: i costi relativi sono a carico del detentore dell'animale.
2. Fatte salve ipotesi di responsabilità penale, ai contravventori della legge si applicano le seguenti sanzioni amministrative pecuniarie: a) per le violazioni delle norme di cui all'articolo 2, lettera b) ed all'articolo 5: da euro 258 a euro 1.548 b) per le violazioni dell'articolo 2, lettera c): da euro 258 a euro 1032 c) per le violazioni agli articoli 3, 4 e 6: euro 150.
3. In caso di recidiva la pena è triplicata.
4. La vigilanza sull'osservanza della presente legge e delle altre leggi in materia di tutela ed identificazione degli animali, con l'accertamento delle violazioni relative è affidata: a) al Servizio veterinario delle A.S.L.
b) agli agenti dipendenti dagli enti locali c) agli ufficiali, sottufficiali e guardie del Corpo Forestale dello Stato d) agli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria e) alle guardie zoofile ed alle guardie ecologiche che, nell'ambito dei programmi di controllo disposti dall'autorità nazionale o dagli enti locali, esercitano le funzioni previste dall'articolo 6 della Legge 189/2004.".
La parola all'assessore Taricco.



TARICCO Giacomino, Assessore alla tutela della fauna e della flora

L'emendamento modifica quello rubricato n. 5 per renderlo ammissibile.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 378.
Il Consiglio approva.
Emendamento rubricato n. 366) presentato dalla Giunta regionale a firma dell'Assessore Taricco: Emendamento n. 9. Articolo 24 bis Il comma 4 dell'articolo 27 della l.r. 29 dicembre 2006, n. 37 (Norme per la gestione della fauna acquatica, degli ambienti acquatici e regolamentazione della pesca) è sostituito dal seguente: "4. Sono esonerati dal pagamento delle tasse e delle soprattasse di cui al comma 1 per l'esercizio della pesca dilettantistica, i cittadini italiani minori di anni 14 e con età superiore ai 65.".
La parola all'Assessore Taricco.



TARICCO Giacomino, Assessore alla tutela della fauna e della flora

L'emendamento riguarda la legge sulla pesca.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato al n. 366.
Il Consiglio approva.
ARTICOLO 25 Emendamento rubricato n. 311) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 25. Si propone l'abrogazione dell'intero articolo 25.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato al n. 311, sul quale l'Assessore Taricco, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 312) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 25, comma 1. Si propone l'abrogazione del primo comma dell'articolo 25.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 312.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 313) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 25, comma 2. Si propone l'abrogazione del secondo comma dell'articolo 25.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 313.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 314) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 25, comma 3. Si propone l'abrogazione del terzo comma dell'articolo 25.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 314.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 315) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 25, comma 4. Si propone l'abrogazione del quarto comma dell'articolo 25.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 315.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 316) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 25, comma 5. Si propone l'abrogazione del quinto comma dell'articolo 25.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 316.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 317) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 25, comma 6. Si propone l'abrogazione del sesto comma dell'articolo 25.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 317.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 318) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 25, comma 7. Si propone l'abrogazione del settimo comma dell'articolo 25.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 318.
Il Consiglio non approva.
Indìco la votazione palese sull'articolo n. 25.
Il Consiglio approva.
ARTICOLO 26 Emendamento rubricato n. 319) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 26. Si propone l'abrogazione dell'intero articolo 26.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato al n. 319, sul quale l'Assessore Tarocco, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 320) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 26, comma 1. Si propone l'abrogazione del primo comma dell'articolo 26.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 320.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 321) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 26, comma 2. Si propone l'abrogazione del secondo comma dell'articolo 26.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 321.
Il Consiglio non approva.
Indìco la votazione palese sull'articolo n. 26.
Il Consiglio approva.
ARTICOLO 27 Emendamento rubricato n. 322) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 27. Si propone l'abrogazione dell'intero articolo 27.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato al n. 322, sul quale l'Assessore Taricco, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 323) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 27, comma 1. Si propone l'abrogazione del primo comma dell'articolo 27.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato al n. 323, sul quale l'Assessore Taricco, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 324) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 27, comma 2. Si propone l'abrogazione del secondo comma dell'articolo 27.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato al n. 324, sul quale l'Assessore Taricco, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 325) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 27, comma 3. Si propone l'abrogazione del terzo comma dell'articolo 27.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato al n. 325, sul quale l'Assessore Taricco, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 326) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 27, comma 4. Si propone l'abrogazione del quarto comma dell'articolo 27.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato al n. 326, sul quale l'Assessore Taricco, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Indìco la votazione palese sull'articolo n. 27.
Il Consiglio approva.
ARTICOLO 28 Emendamento rubricato n. 327) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 28. Si propone l'abrogazione dell'intero articolo 28.
Sull'ordine dei lavori, ha chiesto la parola il Consigliere Cavallera ne ha facoltà.



CAVALLERA Ugo

Grazie, Presidente. Intervenivo solo per chiedere alla Presidenza una valutazione in ordine alla tempistica dei nostri lavori, perché siamo convocati per due giorni e il lavoro procede abbastanza spedito.
Personalmente ritengo che ci sia una certa difficoltà a seguire costantemente tutte le votazioni.



PRESIDENTE

Ha ragione, Consigliere Cavallera



CAVALLERA Ugo

Di conseguenza, chiederei un'interruzione una volta arrivati all'articolo 32 o 33.



PRESIDENTE

Collega Cavallera, il suo suggerimento, come sempre, rivela buon senso.
L'emendamento rubricato n. 376 è decaduto.
Di contenuto analogo, vi è un emendamento presentato dalla Giunta regionale; pertanto, il parere sull'emendamento n. 327 è favorevole.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 327, sul quale l'Assessore Taricco, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva.
L'articolo 28 è dunque soppresso; decadono tutti gli altri emendamenti ad esso riferiti.
ARTICOLO 29 Emendamento rubricato n. 330) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 29. Si propone l'abrogazione dell'intero articolo 29.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 330, sul quale l'Assessore Taricco, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 331) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 29, comma 1. Si propone l'abrogazione del primo comma dell'articolo 29.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 331, sul quale l'Assessore Taricco, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 332) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 29, comma 2. Si propone l'abrogazione del secondo comma dell'articolo 29.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 332, sul quale l'Assessore Taricco, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 333) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 29, comma 3. Si propone l'abrogazione del terzo comma dell'articolo 29.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 333, sul quale l'Assessore Taricco, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 334) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 29, comma 4. Si propone l'abrogazione del quarto comma dell'articolo 29.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 334, sul quale l'Assessore Taricco, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Indìco la votazione palese sull'articolo n. 29.
Il Consiglio approva.
ARTICOLO 30 Emendamento rubricato n. 335) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 30. Si propone l'abrogazione dell'intero articolo 30.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 335.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 336) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 30, comma 1. Si propone l'abrogazione del primo comma dell'articolo 30.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 336.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 368) presentato dalla Giunta regionale a firma dell'Assessore De Ruggiero: Il comma 1 dell'articolo 30 del disegno di legge n. 599 è sostituito dal seguente: "1. Il comma 1 dell'articolo 6 della legge regionale 28 maggio 2007 n. 13 (Disposizioni in materia di rendimento energetico nell'edilizia) è sostituito dal seguente: '1. In armonia con la normativa vigente, presso la Regione è istituito l'elenco dei professionisti abilitati al rilascio dell'attestato di certificazione energetica al quale sono iscritti: a) i tecnici che, alla data della presentazione della domanda di iscrizione nell'elenco regionale, risultino iscritti ai relativi ordini o collegi professionali ed abilitati all'esercizio della professione relativa alla progettazione di edifici ed impianti asserviti agli edifici stessi nell'ambito delle competenze ad essi attribuite dalla legislazione vigente b) i soggetti in possesso di titoli di studio tecnico-scientifici individuati dalla deliberazione della Giunta regionale di cui all'articolo 21, comma 1, lettera f), e che, alla data della presentazione della domanda di iscrizione nell'elenco regionale, abbiano conseguito l'attestazione di partecipazione, con esito positivo, al corso di formazione, le cui modalità di svolgimento sono disciplinate con la precitata deliberazione.'" Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 368.
Il Consiglio approva.
Emendamento rubricato n. 369) presentato dalla Giunta regionale a firma dell'Assessore De Ruggiero: Dopo il comma 1 è inserito il seguente comma 1 bis: "1. bis. Il comma 2 dell'articolo 6 della l.r. 13/2007 è abrogato".
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 369.
Il Consiglio approva.
Emendamento rubricato n. 337) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 30, comma 2. Si propone l'abrogazione del secondo comma dell'articolo 30.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 337, sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 338) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 30, comma 3. Si propone l'abrogazione del terzo comma dell'articolo 30.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 338, sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 339) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 30, comma 4. Si propone l'abrogazione del quarto comma dell'articolo 30.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 339, sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 370) presentato dalla Giunta regionale a firma dell'Assessore De Ruggiero: Il comma 4 dell'articolo 30 del disegno di legge n. 599 è sostituito dal seguente: "4. La lettera f) del comma 1 dell'articolo 21 della l.r. 13/2007 è sostituita dalla seguente: 'f) i titoli di studio tecnico-scientifici e le modalità di svolgimento del corso di formazione di cui all'articolo 6, comma 1, lettera b);'".
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 370.
Il Consiglio approva.
Emendamento rubricato n. 340) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 30, comma 5. Si propone l'abrogazione del quinto comma dell'articolo 30.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 340, sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 371) presentato dalla Giunta regionale a firma dell'Assessore De Ruggiero: Il comma 5 dell'articolo 30 del disegno di legge 599 è sostituito dal seguente: "5. I commi 2 e 3 dell'articolo 21 della l.r. 13/2007 sono abrogati".
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 371.
Il Consiglio approva.
Indìco la votazione palese sull'articolo n. 30.
Il Consiglio approva.
ARTICOLO 31 Emendamento rubricato n. 342) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 31. Si propone l'abrogazione dell'intero articolo 31.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 342, sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 343) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 31, comma 1. Si propone l'abrogazione del primo comma dell'articolo 31.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 343, sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 344) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 31, comma 2. Si propone l'abrogazione del secondo comma dell'articolo 31.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 344, sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Indìco la votazione palese sull'articolo n. 31.
Il Consiglio approva.
ARTICOLO 32 Emendamento rubricato n. 345) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 32, comma 1. Si propone l'abrogazione del primo comma dell'articolo 32.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 345, sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 346) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 32, comma 2. Si propone l'abrogazione del secondo comma dell'articolo 32.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 346, sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 347) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 32, comma 3. Si propone l'abrogazione del terzo comma dell'articolo 32.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 347, sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 348) presentato dai Consiglieri Nicotra, Lupi Giovine, Scanderebech: Articolo 32, comma 4. Si propone l'abrogazione del quarto comma dell'articolo 32.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 348, sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Indìco la votazione palese sull'articolo n. 32.
Il Consiglio approva.
ARTICOLO 32 bis Emendamento rubricato n. 23) presentato dai Consiglieri Bellion, Auddino Barassi, Novero, Dutto, Travaglini: "Art. 32 bis (Modifiche all'articolo 39 della legge regionale 2 novembre 1982, n. 32) 1. L'articolo 39 della l.r. 32/1982 è sostituito dal seguente: 'Articolo 39. (Procedura amministrativa e contenzioso) 1. L'accertamento delle violazioni e l'applicazione delle sanzioni previste dalla presente legge avvengono conformemente a quanto stabilito al Capo I della legge 24 novembre 1981, n. 689 (Modifiche al sistema penale).
2. Il pagamento in misura ridotta, previsto dall'articolo 16 della l.
689/1981, si applica anche nei casi in cui l'articolo 38 prevede una sanzione amministrativa fissa o proporzionale. Nel caso di sanzione fissa la somma in misura ridotta è quantificata in un terzo del corrispondente importo. Nel caso di sanzione proporzionale il pagamento è eseguito mediante una somma pari ad un terzo dell'ammontare della sanzione che pu essere inflitta in concreto.
3. Quando un cittadino di nazionalità straniera alla guida di un mezzo motorizzato immatricolato all'estero viola le disposizioni di cui all'articolo 11, il trasgressore è ammesso ad effettuare immediatamente nelle mani dell'agente accertatore il pagamento in misura ridotta previsto dall'articolo 16 della l. 689/1981.
4. La provincia, nel rispetto delle procedure di cui al comma 1, provvede all'irrogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie per le violazioni alle norme della presente legge comportanti illeciti amministrativi.
5. Avverso le ordinanze-ingiunzione relative alle sanzioni amministrative pecuniarie di cui al comma 2 è esperibile il ricorso di opposizione di cui alla l. 689/1981".
Chiedo alla Giunta di esprimere il proprio parere. La parola al Vicepresidente Peveraro.



PEVERARO Paolo, Assessore al bilancio e finanze

Il parere della Giunta è contrario.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 23, sul quale l'Assessore Peveraro, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 24) presentato dai Consiglieri Bellion, Auddino Barassi, Novero, Dutto, Travaglini: "Art. 32 ter (Modifiche all'articolo 40 alla legge regionale 2 novembre 1982, n. 32) 1. L'articolo 40 della l.r. 32/1982 è sostituito dal seguente: 'Articolo 40 (Proventi e relazione annuale) 1. I proventi derivanti dalle sanzioni amministrative applicate per violazione delle norme della presente legge, corrisposte ai sensi dell'articolo 16 della l. 689/1981 ovvero a seguito di ordinanza ingiunzione, sono introitati nel bilancio delle province che le utilizzano per attività di tutela ed educazione ambientale e in particolare per le attività di vigilanza e contenzioso svolte dal proprio personale o da quello direttamente coordinato.
2. La provincia, secondo un criterio di competenza territoriale trasferisce annualmente ai Comuni il 50 per cento dei proventi derivanti delle sanzioni amministrative applicate nell'ambito dei territori dei succitati enti per la violazione delle norme della presente legge.
3. La provincia trasmette alla Regione entro il 31 giugno di ogni anno una relazione sullo stato di applicazione della presente legge con particolare riferimento ai provvedimenti adottati e all'impiego delle somme di cui al comma 1.".
Qual è il parere della Giunta regionale? La parola al Vicepresidente Peveraro.



PEVERARO Paolo, Assessore al bilancio e finanze

Il parere della Giunta è contrario.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 24, sul quale l'Assessore Peveraro, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Emendamento aggiuntivo rubricato n. 22) presentato dai Consiglieri Barassi Bellion, Travaglini, Auddino: "Articolo 32 quater (Modifiche all'articolo 2 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45) Al comma 6 dell'articolo 2 della legge regionale 9 agosto 1989, n. 45 (Nuove norme per gli interventi da eseguire in terreni sottoposti a vincolo per scopi idrogeologici - Abrogazione della legge regionale 12 agosto 1981 n. 27) le parole 'o accedere a strutture agrituristiche' sono soppresse." La parola all'Assessore Peveraro.



PEVERARO Paolo, Assessore al bilancio e finanze

Il parere è favorevole.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 22), sul quale l'Assessore Peveraro, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva.


Argomento:

Sull'ordine del lavori


PRESIDENTE

Come convenuto, sospendiamo l'esame del provvedimento e riprenderemo domani dall'articolo n. 33.
Ha chiesto la parola sull'ordine dei lavori il Consigliere Robotti; ne ha facoltà.



ROBOTTI Luca

Grazie, Presidente.
Vorrei presentare una richiesta. Ieri la Commissione VIII ha deciso sull'atto di deliberazione per l'avvio della fase referendaria per la costituzione del Comune di Mappano.
Chiederei, anche a nome di altri col leghi, l'iscrizione della deliberazione n. 467 all'o.d.g. del nostro Consiglio per poterlo discutere nella giornata di domani, visto che il 31 luglio è la scadenza ultima per procedere alla convocazione del referendum nella finestra autunnale. Quindi, se la deliberazione non sarà approvata entro il 31 luglio, non si potrà procedere con il referendum.
Pertanto, chiedo di poter iscrivere all'o.d.g. tale provvedimento o adesso, se ci sono i numeri, o domani mattina.



PRESIDENTE

Come da prassi, procederemo domani mattina in apertura di seduta.
La parola al Consigliere Auddino.



AUDDINO Angelo

Grazie, Presidente.
Anch'io intervengo per sostenere l'iscrizione di quest'argomento all'o.d.g. della seduta di domani mattina, visto che stasera abbiamo terminato i lavori.
Ovviamente, con una raccomandazione: poiché domani è l'ultima seduta prima delle vacanze, deve essere categorico l'impegno di discuterne entro domani mattina.



PRESIDENTE

Grazie, colleghi.
La seduta è tolta.



(La seduta ha termine alle ore 18.02)



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