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Dettaglio seduta n.472 del 16/07/09 - Legislatura n. VIII - Sedute dal 3 aprile 2005 al 27 marzo 2010

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Argomento:


CHIEPPA VINCENZO



(Alle ore 10.14 il Consigliere Segretario Chieppa comunica che la seduta avrà inizio alle ore 10.45)



PLACIDO ROBERTO



(La seduta ha inizio alle ore 11.03)



PRESIDENTE

La seduta è aperta.


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 1) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo i Consiglieri Auddino, Barassi, Bellion, Bossuto Bresso, Buquicchio, Caracciolo, Comella, Dalmasso, Ferraris, Gariglio Laus, Lepri, Pizzale, Pozzi, Robotti, Rostagno, Spinosa e Valloggia.


Argomento: Organizzazione regionale: argomenti non sopra specificati

Richieste d'inversione punti all'o.d.g


PRESIDENTE

Colleghi, comunico la presentazione di n. 40 richieste d'inversione dell'ordine del giorno (presentate ai sensi dell'articolo 51, comma 2 del Regolamento) e n. 40 richieste d'inserimento di nuovi punti (presentate ai sensi dell'articolo 51, comma 5 del Regolamento).
Richiesta d'inversione rubricata n. 1) presentata dai Consiglieri Scanderebech, Giovine, Lupi, Nicotra: si chiede l'inversione del punto all'o.d.g. della seduta odierna originariamente contraddistinto dal n. 7 con il punto originariamente contraddistinto dal numero 13.
La parola al Consigliere Lupi per l'illustrazione della richiesta d'inversione all'o.d.g. rubricata n. 1.



LUPI Maurizio

Grazie, Presidente. Con la proposta d'inversione di punti all'o.d.g.
contraddistinta dal n. 1, alcuni Consiglieri chiedono all'Aula di prendere in considerazione una proposta di modifica dell'o.d.g. dell'odierna seduta del Consiglio regionale. In particolare, la richiesta specifica è quella relativa all'inversione del punto all'o.d.g. contraddistinto dal n. 7 sostituendolo col punto n. 13.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Dutto; ne ha facoltà.



DUTTO Claudio

Grazie, Presidente. Rispetto alla proposta d'inversione, dobbiamo manifestare - come sempre - il nostro parere contrario.
Mi spiace che si continui a procedere su questa disputa, applicando nel peggiore dei modi quello che permette di fare il nostro Regolamento, cioè continuare a ricorrere ad un ostruzionismo ormai becero, che non pu portare frutti.
Da parte di questa maggioranza allargata, composta dalla maggioranza e dalla maggior parte della minoranza, si è aperta una trattativa, cercando di andare incontro alle richieste di questi pochi Consiglieri, che al momento sembra chiedano veramente l'impossibile. Di conseguenza, li inviterei a ragionare e a tornare ad un tavolo di trattativa, ma anche a rendersi conto che, chiedendo l'impossibile, non possono ottenere altro se non il risultato di bloccare i lavori, con danno per tutti, soprattutto con grave danno per i cittadini piemontesi.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sulla richiesta d'inversione all'o.d.g.
rubricata n. 1.
La votazione non è valida per mancanza del numero legale TOSELLI Francesco (fuori microfono) Presidente, io avevo il badge acceso e ho votato, ma sul tabellone non è apparso nulla!



PRESIDENTE

Dispongo la ripetizione della votazione.
Indìco la votazione palese sulla richiesta d'inversione all'o.d.g.
rubricata n. 1.
Il Consiglio non approva.
Richiesta d'inversione rubricata n. 2) presentata dai Consiglieri Scanderebech, Giovine, Lupi, Nicotra: si chiede l'inversione del punto all'o.d.g. della seduta odierna originariamente contraddistinto dal n. 7 con il punto originariamente contraddistinto dal numero 14.
La parola al Consigliere Lupi per l'illustrazione della proposta d'inversione rubricata n. 2.



LUPI Maurizio

Grazie, Presidente. Lei sa che io mi attengo sempre alle sue decisioni mi permetto solo di sottolineare il fatto che, in mancanza di chiari elementi che possano in qualche modo inficiare una votazione, è difficile nonostante la richiesta del singolo Consigliere di annullare la votazione non prendere atto invece di un risultato che, per oltre 60 secondi, è stato chiaro al tabellone e che quindi avrebbe permesso comunque la possibilità se veramente fosse avvenuto un caso del genere, di sostituire il voto.
Comunque, dato che ai fini procedurali non cambia niente, noi accettiamo questa decisione.
Invece, per quanto riguarda la richiesta d'inversione n. 2, con questa proposta all'Aula un gruppo di Consiglieri chiede di poter arrivare ad una strutturazione diversa dell'attuale o.d.g. del Consiglio regionale. Per la precisione, si chiede l'inversione del punto all'o.d.g. della seduta odierna originariamente contraddistinto dal punto 7) con il punto 14).
Il punto 14) è un disegno di legge regionale richiamato in Aula ai sensi dell'articolo 34 del nostro Regolamento. Il disegno di legge regionale n. 303 è stato presentato il 20 giugno 2006, quindi è un disegno di legge ormai datato, ma che noi riteniamo sia caratterizzato da una valenza innovativa e significativa. Proprio per questa ragione, riteniamo importante il suo richiamo in Aula.
Il contenuto di questo disegno di legge fa riferimento alle norme d'attuazione della parità di trattamento e del divieto d'ogni forma di discriminazione nelle materie di competenza regionale.
Già subito all'articolo 1, il disegno di legge cerca di esplicitare quelli che sono i principi fondamentali che intende perseguire; testualmente viene riferito che la Regione Piemonte, nell'ambito delle proprie competenze opera per dare attuazione ai principi della dichiarazione universale dei diritti umani, al divieto di discriminazione sancito dall'articolo 13 del Trattato dell'Unione Europea, al riconoscimento dei diritti inviolabili della persona e al divieto di discriminazione contenuti negli articoli 2 e 3 della Costituzione italiana. Quindi parte con un riconoscimento generale di tutte quelle affermazioni che nella storia del diritto sono state fatte su quest'argomento; un riconoscimento generale che però ribadisce il valore di quest'affermazione e cerca poi di tradurla nella realtà concreta.
Proprio per l'importanza di questa legge, chiediamo all'Aula di esprimersi in maniera favorevole rispetto a questa proposta d'inversione.



PRESIDENTE

Grazie, collega; la ringrazio anche della fiducia, ma lei sa benissimo che è prassi di questo Consiglio che, quando c'è una richiesta precisa da parte di un Consigliere di ripetere la votazione, questa viene sempre ripetuta. Non essendoci neanche il conforto del voto per appello nominale dal quale si potrebbe verificare, ho chiesto agli uffici se era vero o meno il mancato voto. Ad ogni modo, è sempre stato così e mi sembra che sia anche una prassi condivisibile. La ringrazio.
Ha chiesto la parola il Consigliere Travaglini; ne ha facoltà.



TRAVAGLINI Marco

Grazie, Presidente. Non ci sembra proprio il caso di fare l'inversione per cui decliniamo l'invito e il suggerimento e votiamo contro.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sulla richiesta d'inversione all'o.d.g.
rubricata n. 2.
Il Consiglio non approva.
Richiesta d'inversione rubricata n. 3) presentata dai Consiglieri Scanderebech, Giovine, Lupi, Nicotra: si chiede l'inversione del punto all'o.d.g. della seduta odierna originariamente contraddistinto dal n. 7 con il punto originariamente contraddistinto dal numero 15.
La parola al Consigliere Lupi per l'illustrazione della richiesta d'inversione all'o.d.g. rubricata n. 3.



LUPI Maurizio

Grazie, Presidente. Quella che andiamo ad esaminare in questo momento è la proposta d'inversione caratterizzata dal n. 3, con la quale un gruppo di Consiglieri richiede all'Aula di prendere in considerazione la possibilità di addivenire ad una modifica della struttura dell'o.d.g. dell'odierna seduta del Consiglio regionale, facendo particolare riferimento ad un determinato spostamento, consistente nell'inversione del punto 7) con il punto 15).
Il punto in questione, in altre parole il punto all'o.d.g.
contraddistinto dal n. 15, è una proposta di legge regionale recentissima (è stata presentata il 17 marzo 2009) e particolarmente interessante perché fa riferimento alla questione della legge elettorale.
I colleghi si saranno accorti che uno dei temi fondamentali presi in considerazione negli interventi che si sono succeduti in questi ultimi giorni nell'Aula è stato proprio quello riferito alla questione della legge elettorale.
Proprio perché il centro della discussione che ha animato i lavori di queste ultime giornate del Consiglio regionale è stata la questione della legge elettorale, ci sembrava importante in qualche modo anticipare tramite un'inversione dei punti all'o.d.g., la discussione di questa legge al fine di prendere in considerazione tutti gli aspetti connessi con una possibile modifica della legge elettorale. La proposta di legge regionale n. 607 ha come oggetto la riserva di una quota alle donne nelle liste di candidati alle elezioni regionali e ha come primi firmatari il Consigliere Ugo Cavallera e il collega Luca Pedrale.
La legge è composta di un unico articolo, che in qualche modo prospetta la possibilità dell'istituzione di una riserva di quota alle donne nelle liste di candidati alle elezioni regionali.
Il testo di quest'articolo afferma che almeno un terzo dei candidati nelle liste circoscrizionali provinciali e nella lista regionale collegata al candidato alla carica di Presidente della Giunta regionale è riservata alle donne.
Al di là della questione generale di merito, da parte nostra, anche ad una prima lettura, sorge però il dubbio sul fatto che questa legge prevedendo un terzo di candidati nelle liste circoscrizionali, non specifica come debba avvenire il calcolo d'attribuzione di questo terzo anche perché nelle province in cui vengono eletti soltanto due Consiglieri regionali è evidente che è difficile determinare con un quoziente intero a quanto ammonta il terzo. Ma su questa difficoltà di calcolo del terzo nelle province minori farò riferimento nei prossimi interventi.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Manolino; ne ha facoltà.



MANOLINO Giuliano

Grazie, Presidente. Volevo ringraziare il collega Lupi e il gruppo di coloro che ci stanno tenendo in Aula perché ci consentono di fare aggregazione, di socializzare e di essere un po' più collegati, visto che non abbiamo mai l'occasione di parlarci, se non sporadicamente nelle Commissioni.
Lo dico naturalmente in senso ironico, perché mi pare che davvero avremmo tante altre cose da fare, molto più utili per la Regione e per noi stessi.
In ogni caso, vorrei invitare i colleghi Lupi, Nicotra e Giovine ad essere quantomeno coerenti e nella votazione dare il loro voto favorevole altrimenti diventa davvero una presa in giro - parlo per me - dover mantenere il numero a uno che chiede una cosa e poi non dice di volerla.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sulla richiesta d'inversione all'o.d.g.
rubricata n.3.
Il Consiglio non approva.


Argomento:

Sull'ordine dei lavori


PRESIDENTE

Sull'ordine dei lavori, ha chiesto la parola il Consigliere Nicotra; ne ha facoltà.



NICOTRA Riccardo

Grazie, Presidente. Questa notte, dalle 2 alle 4, abbiamo preso l'impegno di dare una risposta seria al documento che la stragrande maggioranza dei Consiglieri ci presentava.
Chiediamo scusa del ritardo, ma c'è sempre qualche problema: succede a voi, succede anche a noi. Adesso siamo pronti e abbiamo stilato un documento nostro, partendo da quello che ci avete dato; ci scusiamo perch per adesso è scritto a mano, ma nell'ipotesi lo facciamo battere a macchina e lo consegniamo.
Lo leggerei, così dopo vediamo cos'è possibile fare. Posso procedere Presidente? Posso leggere il documento?



PRESIDENTE

Prego.



NICOTRA Riccardo

I sottoscritti Consiglieri regionali condividono l'idea di affrontare la modifica del Regolamento e della legge elettorale regionale entro la sospensione estiva.
Per favorire il confronto, le modifiche dovranno contenere alcune questioni fondamentali: 1) abolizione del listino di maggioranza e sua trasformazione in premi di maggioranza, da attribuire proporzionalmente alle forze politiche della coalizione vincente 2) abolizione delle soglie di accesso di coalizione e di partito per l'assegnazione dei seggi consiliari 3) abolizione della normativa relativa agli obblighi di sottoscrizione ai fini della presentazione delle liste alla competizione elettorale regionale da parte dei partiti che abbiano Gruppi costituiti nella presente legislatura e/o da parte di singoli Consiglieri regionali uscenti.
A tal fine, si conviene di richiedere a tutti i Gruppi consiliari e a tutti i singoli Consiglieri di approvare entro la sospensione estiva: la modifica del Regolamento la nuova legge elettorale comprendente e caratterizzata dagli aspetti specifici sopradescritti il collegato alla legge finanziaria.
Inoltre, noi quattro Consiglieri chiediamo un incontro con la Presidente della Giunta e il Presidente del Consiglio regionale.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Burzi; ne ha facoltà.



BURZI Angelo

Noi della componente FI del PdL, ovvero Toselli e io, abbiamo necessità indispensabile di riflettere su questa e su altre cose, quindi chiederemmo alla cortesia dell'Aula una congrua pausa di riflessione.



PRESIDENTE

Colleghi, se d'accordo, io chiuderei i lavori del Consiglio ora affinché i vari gruppi (maggioranze, coalizioni e tutto quanto è formato) abbiano il tempo di valutare la proposta letta dal collega Nicotra ed entrare nel merito.
Ricordo che alle ore 14.30 in Sala Morando è convocata la riunione dei Capigruppo.
Ha chiesto la parola il Consigliere Manolino; ne ha facoltà.



MANOLINO Giuliano

Intervengo semplicemente, Presidente, per chiedere la cortesia di distribuire una copia di questo documento, in modo poterne discuterne.



PRESIDENTE

in riproduzione e distribuzione.
La seduta è tolta.



(La seduta ha termine alle ore 11.32)



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