Argomento:

BOTTA MARCO

(Alle ore 15.01 il Consigliere Segretario Botta comunica che la seduta avrà inizio alle ore 15.30)

(Alle ore 15.27 il Consigliere Segretario Botta comunica che la seduta avrà inizio alle ore 16.30)

COTTO MARIANGELA

(La seduta ha inizio alle ore 16.31)

PRESIDENTE

La seduta è aperta.

Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento: Organizzazione regionale: argomenti non sopra specificati

Richieste d'inversione punti all'o.d.g.

PRESIDENTE

Colleghi, comunico la presentazione di n. 50 richieste d'inversione di punti all'ordine del giorno (presentate ai sensi dell'articolo 51, comma 2 del Regolamento).
Richiesta d'inversione rubricata n. 1) presentata dai Consiglieri Scanderebech, Giovine, Lupi, Nicotra: si chiede l'inversione del punto all'o.d.g. della seduta odierna originariamente contraddistinto dal n. 9 con il punto originariamente contraddistinto dal numero 8.
La parola al Consigliere Lupi per l'illustrazione.

LUPI Maurizio

Grazie, Presidente. Con la proposta d'inversione dei punti all'o.d.g.
rubricata con il n. 1, si richiede la possibilità che l'Aula modifichi la strutturazione dell'o.d.g. dell'odierna seduta del Consiglio regionale proponendo che il punto 9) all'o.d.g. venga sostituito con il punto 8).
Questa modifica dell'o.d.g. è per noi importante ai fini di poter discutere con una temporizzazione diversa da quella inizialmente prevista una serie di leggi regionali, la maggior parte delle quali sono state presentate dal Presidente Scanderebech nel corso dell'attuale legislatura.
In particolare, per quanto riguarda questa richiesta, trattasi della proposta di legge regionale n. 339, che il Consigliere Scanderebech ha presentato sul finire del 2006 e che ha come contenuto "Intervento a sostegno delle famiglie e delle associazioni per favorire un invecchiamento sano e attivo della popolazione".
Si tratta di un tema d'assoluta attualità; un tema che nella nostra società spesso si tenta di rimuovere, in fondo di nascondere, e che invece comporta una serie d'implicazioni che pesantemente influenzano la qualità della vita non solo delle singole persone anziane, ma anche di tutte le famiglie che in qualche modo hanno un problema connesso con la volontà di garantire ai propri familiari anziani una vita dignitosa e attiva. Le finalità principali che detta proposta di legge intende perseguire sono riassunte soprattutto a livello d'obiettivi nell'articolo 2 della stessa legge, laddove viene elencata una serie di precisi scopi che la legge si propone di perseguire.
Innanzitutto, al punto a) dell'articolo 2, il testo sottolinea il fatto che la Regione s'impegna a garantire il diritto degli anziani a condurre una vita dignitosa e indipendente. Con quest'indicazione, la legge intende sottolineare che la necessità degli individui che vivono il periodo della terza età non può far solo riferimento ad una generica necessità di sufficiente benessere e di sviluppo economico, ma anche di un'attenzione di tipo psicologico e di una partecipazione attiva alla vita sociale.
Proprio per la validità intrinseca di questo progetto di legge, noi chiediamo che l'Aula prenda in considerazione la possibilità di votare la presente inversione dell'o.d.g.

PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Travaglini; ne ha facoltà.

TRAVAGLINI Marco

Vede, Presidente, se dovessi dire francamente ciò che ho in testa dovrei autocensurarmi per "x" tempo. Poiché voglio sgombrare dall'imbarazzo la Presidenza, non dirò ciò che ho in testa.

PRESIDENTE

La ringrazio.

TRAVAGLINI Marco

Mi limito soltanto ad affermare che siamo contrari.

PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sulla richiesta d'inversione all'o.d.g.
rubricata n. 1.
Il Consiglio non approva.
Richiesta d'inversione rubricata n. 2) presentata dai Consiglieri Scanderebech, Giovine, Lupi, Nicotra: si chiede l'inversione del punto all'o.d.g. della seduta odierna originariamente contraddistinto dal n. 9 con il punto originariamente contraddistinto dal numero 7.
La parola al Consigliere Lupi per l'illustrazione.

LUPI Maurizio

Grazie, Presidente. Questa nuova proposta d'inversione dei punti all'o.d.g. ha come obiettivo quello di chiedere all'Aula la possibilità di cambiare l'o.d.g. precedentemente definito dell'odierna seduta del Consiglio regionale; in particolare, si chiede di invertire il punto 9) all'o.d.g. con il punto 7).
Semplicemente, con questa richiesta d'inversione noi intendiamo avere la possibilità, nell'ambito di una serie di provvedimenti legislativi che sono stati presentati in gran parte dal collega Scanderebech, di modulare l'o.d.g. in una maniera leggermente diversa e soprattutto sottolineare l'importanza particolare di uno di questi provvedimenti legislativi correlato con il punto all'o.d.g. di cui chiediamo lo spostamento, che è la proposta di legge regionale di cui parlavo già nel mio precedente intervento, e cioè la proposta n. 339 presentata l'11 ottobre 2006.
La legge si occupa di definire il campo degli interventi regionali a favore sia delle famiglie sia delle associazioni, in modo tale da ricreare un tessuto sociale dove sia possibile per i nostri anziani vivere un periodo finale della loro vita non solo più decoroso dal punto di vista della dimensione concreta e reddituale, ma anche dal punto di vista della vicinanza psicologica. Infatti, molti degli studi sulla terza età nella società moderna hanno sottolineato il fatto che spesso la crisi della terza età non è solo dovuta al fatto che una serie di persone anziane non hanno a disposizione il minimo vitale indispensabile. È dovuta anche a questo ovviamente, ma, accanto a queste difficoltà di carattere reddituale, esiste anche una serie di carenze di rapporti, di situazioni connotate da solitudine e isolamento; una serie di situazioni in cui la rete dei rapporti intersociali e intergenerazionali è così carente da far sì che la persona anziana si senta assolutamente sola.
Allora, proprio per cercare di sviluppare politiche sociali atte a superare non solo la problematica relativa al minimo vitale delle persone anziane, ma anche tutte quelle questioni legate all'isolamento, legate alla difficoltà di rapporti sociali, riteniamo che un provvedimento di legge specifico, che si occupi di tali questioni, possa sicuramente determinare nel tessuto sociale quelle condizioni che permettano agli anziani di poter vivere una vita un po' più attiva. In questo senso, il poter discutere prima questa legge è da noi ritenuta una condizione importante. Per questa ragione, chiediamo all'Aula di prendere in considerazione la possibilità di votare favorevolmente nei confronti di questa proposta d'inversione di punti all'o.d.g.

PRESIDENTE

In senso contrario, ha chiesto la parola il Consigliere Travaglini; ne ha facoltà.

TRAVAGLINI Marco

Ovviamente, noi non abbiamo nessuna intenzione di prendere in considerazione l'invito poc'anzi fatto dal Presidente Lupi, perché invece abbiamo seriamente la convinzione di dovere affrontare un tema molto delicato, al di là del brusìo che c'è in quest'Aula, dove si incrociano molte discussioni.
Noi vorremmo discutere il merito del Regolamento del Consiglio regionale. Ci sono le condizioni e ci sono le necessità; di questo siamo disponibili a discutere. Di questo! Siamo disponibili a discutere!

PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sulla richiesta d'inversione all'o.d.g.
rubricata n. 2.
Il Consiglio non approva.
Richiesta d'inversione rubricata n. 3) presentata dai Consiglieri Scanderebech, Giovine, Lupi, Nicotra: si chiede l'inversione del punto all'o.d.g. della seduta odierna originariamente contraddistinto dal n. 5 con il punto originariamente contraddistinto dal numero 4.
La parola al Consigliere Lupi per l'illustrazione.

LUPI Maurizio

Grazie, Presidente.
Con la presentazione di questa nuova inversione di punti all'o.d.g.
classificata con il numero 3, alcuni Consiglieri intendono poter arrivare ad una variazione dell'o.d.g. dell'odierna seduta del Consiglio regionale e, in particolare, richiedono che il punto all'o.d.g. della seduta odierna originariamente contraddistinto dal numero 5 venga invertito con il punto all'o.d.g. contraddistinto con il numero 4.
Questa, come altre proposte d'inversione, ha la finalità di strutturare un o.d.g. che sia più utile ad una razionale discussione di una nutrita serie di proposte di legge presentate nel corso della legislatura dal Presidente Scanderebech, le quali, dopo avere giaciuto per lungo tempo in Commissione, sono state recentemente richiamate in Aula tramite lo strumento regolamentare sancito dall'articolo 34 del Regolamento.
In particolare, la nostra attenzione si è rivolta ad una proposta di legge, la n. 339, presentata l'11 ottobre 2006.
una proposta di legge che ha come oggetto quello di predisporre una serie di interventi regionali volti a favorire nuove politiche per creare un clima sociale più attento alla dimensione della solitudine e dell'isolamento che colpiscono gran parte della popolazione anziana della nostra Regione.
Ho detto prima e ho sottolineato che le finalità della legge non sono soltanto quelle di far sì che vengano superate le difficoltà inerenti al raggiungimento per molti anziani del minimo vitale. Questo è sicuramente il primo problema, ma un altrettanto marcato problema che affligge la popolazione nella fase della terza età è quello del cosiddetto isolamento sociale, quello della cosiddetta solitudine.
Proprio per questi motivi, riteniamo che sia importante che un provvedimento legislativo specifico si occupi con attenzione e con un'azione convinta e particolareggiata di sviluppare una serie di interventi regionali che puntino, in qualche modo, al superamento di questi problemi.
L'articolo 2 della legge n. 339 si occupa in particolare degli obiettivi che la legge persegue. Innanzitutto - l'ho già citato nel mio precedente intervento - il provvedimento mira a garantire il diritto degli anziani a condurre una vita dignitosa ed indipendente. Con questo intendendo una vita ricca di occasioni di rapporto sociale, una vita ricca di interessi, una vita che valga la pena, onestamente, di essere vissuta.
Non sempre questo avviene.
Il provvedimento di legge di cui chiediamo lo spostamento come punto di iscrizione all'o.d.g. si pone proprio in questa prospettiva; per questo motivo ci auguriamo che l'Aula darà parere favorevole a questa proposta d'inversione.
Grazie, Presidente.

PRESIDENTE

La parola al Consigliere Muliere.

MULIERE Rocco

Grazie, Presidente.
Noi siamo contrari.
Presidente, approfitto per chiederle se è possibile, dopo la votazione una sospensione per una riunione del Gruppo del PD e, successivamente, una riunione di tutti i Gruppi consiliari della maggioranza.
Le chiedo dunque la possibilità di sospendere il Consiglio per il tempo necessario per discutere alcune questioni.

PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sulla richiesta d'inversione all'o.d.g.
rubricata n. 3.
Il Consiglio non approva.
Se non ci sono pareri contrari alla proposta del Consigliere Muliere sospenderei i lavori del Consiglio fino alle ore 18.00.
Grazie.

(La seduta, sospesa alle ore 17.55 riprende alle ore 18.00)

PRESIDENTE

Dato il protrarsi delle riunioni politiche, la seduta pomeridiana si conclude qui. Ricordo che il Consiglio è convocato alle ore 20.00.
La seduta è tolta.
(La seduta ha termine alle ore 18.02)