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Dettaglio seduta n.448 del 16/06/09 - Legislatura n. VIII - Sedute dal 3 aprile 2005 al 27 marzo 2010

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Argomento:


GARIGLIO DAVIDE



(Alle ore 15.02 il Presidente Gariglio comunica che la seduta avrà inizio alle ore 15.30)



(La seduta ha inizio alle ore 15.31)



PLACIDO ROBERTO



PRESIDENTE

La seduta è aperta.


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 1) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo i Consiglieri Bellion, Bresso, Bossuto Buquicchio, Cattaneo, Chieppa, Manolino, Moriconi, Spinosa, Rutallo e Valloggia.



PRESIDENTE

Pertanto, il numero legale per deliberare è 27.


Argomento: Immigrazione

Ordine del giorno n. 1197 dei Consiglieri Cavallaro, Turigliatto, Dalmasso Motta, Cattaneo, Ferraris, Reschigna, Bossuto, Bizjak, Pace, Lepri Clement, Larizza, Barassi, Auddino, Moriconi, Pozzi, Pizzale, Travaglini Laus, Rabino, Robotti, Rostagno, Muliere e Bellion, inerente a "Appello dell'Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione (ASGI) sulle conseguenze dell'articolo 45, comma 1, lettera f) del ddl C. 2180 sul diritto del minore ad essere registrato alla nascita" (Richiesta d'inversione punto all'o.d.g.)


PRESIDENTE

Nella seduta antimeridiana dell'11 giugno 2009 è stato proseguito l'esame del disegno di legge n. 228 con l'approvazione degli articoli 26 e 27.
Nella seduta pomeridiana sono stati approvati gli articoli fino al n. 51.
Nella seduta antimeridiana del 16 giugno è proseguito l'esame dell'articolato e degli emendamenti. Sono stati approvati gli articoli fino al 66.
C'è stata una dichiarazione di voto del Consigliere Cavallera ed è prenotato il Consigliere Travaglini.
Sull'ordine dei lavori, ha chiesto la parola il Consigliere Pedrale; ne ha facoltà.



PEDRALE Luca

Grazie, Presidente.
Chiediamo l'inversione del punto 18) all'o.d.g. per esaminare l'ordine del giorno n. 1197.



PRESIDENTE

Presumo quindi che il suo sia un intervento a favore. È previsto anche un intervento contrario.
Ha chiesto la parola la Consigliera Barassi; ne ha facoltà.



BARASSI Paola

Grazie, Presidente.
Per esprimere il parere contrario del nostro Gruppo all'inversione dell'o.d.g.
Abbiamo discusso e votato 66 articoli del testo unico delle aree naturali e sulla biodiversità. Pensiamo importante e fondamentale procedere subito con le dichiarazioni di voto e procedere al voto finale sul disegno di legge n. 228.



PRESIDENTE

Ricordo che il numero legale è 27.
Indìco la votazione palese sulla richiesta d'inversione all'o.d.g.
La votazione non è valida per mancanza del numero legale per deliberare.
Sospendiamo i lavori per 30 minuti.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 15.35 riprende alle ore 16.05)



GARIGLIO DAVIDE



PRESIDENTE

La seduta riprende.
La votazione sull'inversione all'o.d.g. concernente l'ordine del giorno n.
1187, proposta dal Consigliere Pedrale, non è risultata valida Pertanto, ripetiamo la votazione.
Il numero legale è 28.
Indìco la votazione palese sulla richiesta d'inversione all'o.d.g.
Il Consiglio non approva.


Argomento: Protezione della natura (fauna, flora, minerali, vigilanza, ecc.)

Proseguimento esame disegno di legge n. 228, inerente a "Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità"


PRESIDENTE

Proseguiamo con le dichiarazioni di voto sul disegno di legge n. 228 di cui al punto 6) all'o.d.g.
Era iscritto a parlare il Consigliere Travaglini, che ha pertanto facoltà di intervenire.



TRAVAGLINI Marco

Grazie, Presidente.
La mia sarà una dichiarazione di voto molto breve in nome del Partito Democratico, annunciando...



PRESIDENTE

Mi scusi, Consigliere Travaglini. Prego i Consiglieri di accomodarsi nei banchi o, se non interessati alle dichiarazioni di voto, di uscire dall'aula.
Prego, collega Travaglini.



TRAVAGLINI Marco

A nome del Partito Democratico, dichiarando il nostro voto favorevole intervengo soltanto per una brevissima considerazione e, soprattutto, per ringraziare per il lavoro svolto in questo arco di tempo molto lungo.
Ricordo che il provvedimento è stato approvato dalla Giunta nel gennaio del 2006, poi c'è stato un lunghissimo dibattito che ha coinvolto l'intera regione, perché vi sono state consultazioni, dibattiti sui territori, un lunghissimo iter di Commissione e poi l'esame in Aula.
Volevo, appunto, ringraziare gli uffici dell'Assessorato, della V Commissione e dell'Aula, che sono stati preziosi nel comporre questo mosaico delicato ed importante, che riguarda l'insieme delle norme sulle aree protette.
Questa è una delle riforme più importanti dell'VIII Legislatura regionale. È una riforma che pone, una volta di più, il Piemonte come capofila nella politica della tutela ambientale delle aree protette a livello nazionale, e ci riporta, di fatto, a svolgere un ruolo e una funzione che era già nostra fin dalla metà degli anni Settanta, quando vennero istituiti i primi parchi regionali.
Questo provvedimento, che, di fatto, riassume in un testo unico oltre 150 leggi che vengono, di conseguenza, abrogate, oggi rappresenta, come ha riconosciuto in molti aspetti il Consigliere Cavallera annunciando l'astensione del suo Gruppo, una sintesi, forse la più avanzata possibile in questa fase, perché ha tenuto conto - e di questo voglio ringraziarli dei suggerimenti di molte proposte pervenute anche da parte dell'opposizione, che hanno arricchito il testo.
Come dicevo, è una norma importante, che corrisponde agli orientamenti e alle direttive europee che hanno rappresentato una forte innovazione in tema di politiche ambientali, e costituisce, credo anche per le altre Regioni, un punto d'approdo importante: non vogliamo insegnare niente a nessuno, ma la nostra esperienza potrà essere utile anche ad altri, per capire come la tutela del territorio, della naturalità e dell'ambiente possano essere raccordate ad un governo del territorio efficace, che tenga conto anche degli orientamenti, dei punti di vista e dell'impegno delle comunità locali. Non a caso, le comunità locali saranno, attraverso questa legge, maggiormente responsabilizzate e chiamate a svolgere una funzione importante, e avranno, tra l'altro, un compito, quello di elaborare il Piano economico-sociale, che è, di fatto, il cuore della politica di sviluppo delle aree protette.
Per questo motivo, non mi dilungherò ulteriormente. Confermo il voto favorevole del Partito Democratico e rinnovo i ringraziamenti. Grazie.



PRESIDENTE

Grazie, collega Travaglini.
Ha chiesto la parola la Consigliera Barassi; ne ha facoltà.



BARASSI Paola

Grazie, Presidente.
Molto brevemente, posto che ero intervenuta anche in fase di discussione iniziale, per ribadire il voto favorevole a questo provvedimento dei Gruppi di Rifondazione Comunista e degli Ecologisti, e soprattutto per ringraziare, come ha fatto poc'anzi il Consigliere Travaglini, coloro che hanno lavorato a questo testo, a partire dagli uffici dell'Assessorato, gli uffici della V Commissione, l'Assessore e tutti i Consiglieri che, con ben trenta sedute di Commissione, quindi con un lavoro approfondito, importante e molto dettagliato, hanno permesso di portare in Aula e di votare oggi questo testo. Un ringraziamento va anche a tutti i soggetti esterni al Consiglio regionale - sto pensando alle varie comunità dei parchi, ai Presidenti e ai Direttori - che in fasi successive dall'audizione che abbiamo svolto oltre due anni fa ma anche i successivi approfondimenti e contributi, ci hanno portato a definire questo testo che, dal nostro punto di vista, rappresenta un punto d'arrivo importante per la Regione Piemonte; punto d'arrivo che ribadisce l'impegno che da trent'anni la Regione Piemonte ha rivolto alla tutela di aree particolari del proprio territorio. Ma è un punto importante anche di ripartenza, per considerare l'insieme delle aree protette come un sistema integrato in tutto il Piano Regionale Territoriale, un elemento che coinvolge, come ricordava il Consigliere Travaglini, le comunità locali nella elaborazione dei progetti di sviluppo e di tutela di queste aree.
Volevo ancora sottolineare due punti di questo disegno di legge che, a mio avviso, sono fondamentali: mi riferisco, innanzitutto, al recepimento finalmente, a distanza di nove anni! - delle direttive europee "Habitat" e "Uccelli" (la Regione Piemonte è una delle prime che attua questo recepimento) per la tutela della biodiversità e la protezione degli uccelli. Sono elementi importanti che, tra l'altro, se non li avessimo recepiti, rischiavano di metterci in mora rispetto all'Unione Europea rappresentando, quindi, anche un elemento di risparmio delle risorse, che anziché essere erogate per pagare le multe, sono spese per portare avanti dei progetti che diano delle risposte ecologicamente compatibili a una serie di problemi dovuti anche alla crisi economiche che il Piemonte sta vivendo in questo momento: se non teniamo insieme l'ambiente e il lavoro e non cerchiamo di offrire risposte in tal senso, creando lavoro buono che risponda anche ai problemi di tipo ambientale, difficilmente riusciremo a trovare risposte alla crisi che ci sta avviluppando in questo periodo.
Un altro elemento importante che volevo sottolineare rispetto a questo disegno di legge è proprio la creazione della "rete Natura 2000" e della "Carta della Natura Regionale", che dovrà essere definita entro tre anni dall'approvazione di questa legge; carta della natura che diventerà parte integrante del Piano Territoriale Regionale. Ciò significa avere un contributo comune di diverse parti alla gestione complessiva del territorio.
Il territorio non può essere valutato soltanto da un certo punto di vista, quello dello sviluppo urbanistico, piuttosto che degli insediamenti produttivi o quant'altro, ma è un unicum su cui devono essere sviluppate tutte le politiche, in particolare - io penso - le politiche di tutela ambientale e di valorizzazione del territorio. Grazie.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Turigliatto; ne ha facoltà.



TURIGLIATTO Mariano

Mi unisco anch'io ai ringraziamenti che ha voluto fare chi mi ha preceduto.
Vorrei inoltre esprimere soddisfazione perché finalmente questo importante tassello arriva a compimento, segnalandone fondamentalmente due aspetti: sarà interessante verificare come il nuovo modello di gestione introdotto dal testo unico cambierà, nella pratica di gestione, i nostri parchi e il nostro sistema di aree protette in generale.
Proprio le discussioni che hanno attraversato, qualche volta in modo molto acceso, gli accorpamenti, piuttosto che la ridefinizione di tutte le modalità che attengano alla gestione, dimostrano che devono essere monitorati con grande attenzione, non fosse altro per verificare la bontà di alcune delle ipotesi e delle scommesse che facciamo tutti insieme approvando questa legge. Questo è il primo aspetto che mi premeva sottolineare.
Il secondo è che forse non abbiamo ancora sufficientemente segnalato chiederei quindi all'Assessore di farlo, nel momento in cui presenterà la legge ai mass media e tornerà laddove questa legge è maturata per segnalarne e sorvegliarne l'applicazione - che con questa legge introduciamo un'idea abbastanza innovativa di quello che per noi è il "progresso" in Piemonte. Nel progresso non rientrano soltanto i fattori che concorrono normalmente a determinare il PIL, ma anche la qualità del territorio e il sistema delle aree protette, nel costituire anche un'ossatura di quel territorio, di quella regione per la quale noi vogliamo costruire un progresso non soltanto sostenibile, ma accettabile e anche che lasci un po' di spazio per le generazioni che verranno.
Mi sembra che, seppur con spinte diverse, seppure con la necessità di mediare fra interessi contrapposti e anche modi di vivere e di sentire questo tema, questo obiettivo l'abbiamo in qualche modo maturato tutti insieme, senza magari dirlo esplicitamente, con il contributo - va detto determinante degli inserti culturali del collega Boniperti, che non finir mai di ringraziare, perché ho imparato alcune utili cose che diversamente non saprei.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Moriconi.



MORICONI Enrico

Anch'io mi unisco a quanti hanno ringraziato. Tutti quanti hanno lavorato alla riuscita di questo testo di legge, però non posso esimermi dal fare l'ambientalista. So che il Consigliere Dutto questa mattina ha usato un aggettivo...



(Commenti in aula)



MORICONI Enrico

Mi correggo: non il Consigliere Dutto, ma il Consigliere Rossi: non so quale aggettivo abbia aggiunto ad "ambientalista".
Allora non posso non rilevare che l'ambiente, purtroppo, non è solo parchi. Non voglio fare sempre la solita voce fuori dal coro, però faccio soltanto due piccoli esempi: domenica, nel lago di Viverone (sic!) si farà una gara di motoscafo. Allora, non è che l'ambiente sia solo fare una bella legge e tutti ci compiacciamo e va bene! L'ambiente non è fare una bella legge sui parchi e poi permettere che, in dieci anni, la superficie cementificata di Torino cresca due volte rispetto alla superficie già cementificata! Inoltre, abbiamo in itinere una legge sulla casa che porterà nuovo cemento sul territorio.
L'ambiente non è fare una legge sui parchi e poi avere il Bosc Grand a Casalborgone, dove, fino a poco tempo fa, scorrazzavano le moto e, magari scorrazzeranno di nuovo perché in Comune ha vinto il centrodestra.
L'ambiente non è un'oasi in cui qualche parco si salva e tutto il resto viene gestito per fare soldi e poi si vedrà con che risultati.
Dunque, non possiamo che essere soddisfatti di questa legge, ma non posso non ricordare che l'ambiente è qualcosa di più grande della rete dei parchi.



MORICONI Enrico

PRESIDENTE.



MORICONI Enrico

La parola al Consigliere Novero.



NOVERO Gianfranco

Io, in particolare, e il mio Gruppo siamo decisamente favorevoli al fatto che ci siano delle protezioni, che trovo necessarie, oltre alla creazione dei parchi. Siamo dell'idea che ci dovrebbe essere un intervento pubblico a salvaguardia dell'ecosistema.
Noi non esprimiamo pregiudizialmente un voto politico contro una proposta della maggioranza (qualunque cosa proponga, votiamo contro), per poiché nel caso specifico, consideriamo molto importante questo argomento voteremo simbolicamente contro questa legge per affermare che finora la politica dei parchi nella nostra regione non è stata la politica dei parchi che vorremmo.
In parte condivido, per esempio, le osservazioni del collega Moriconi.
Per fare un esempio personale: tre anni fa, a giugno, ho presentato anche un'interpellanza in cui mi chiedevo come mai, in una zona protetta, ci dovesse essere un convegno di tre notti in cui i decibel raggiungevano livelli pazzeschi che sarebbero vietati, in ogni caso, anche in una zona normale per la salvaguardia del "bipede umano". Quell'elevato livello di decibel non si può raggiungere in città, non si può raggiungere in campagna, ma si può raggiungere in un parco! Sono tre anni che chiedo che l'ARPA faccia dei controlli e che mi dica quanti decibel ci sono in questo caso nella zona indicata nell'interpellanza di cui ora non ricordo l'oggetto.
Non do la colpa all'Assessore, che si è mosso...



(Commenti in aula)



NOVERO Gianfranco

Non è colpa di nessuno. Però il nostro voto - e vorrei che l'Assessore si rendesse conto di questo - non è contro la legge sui parchi, ma è un voto per protestare su come si è applicato fino adesso, nella realtà, un qualcosa che dovrebbe difendere tutti gli esseri viventi e anche le pietre che secondo me hanno anche loro un'anima. In particolare, non difende quel bipede autoctono che vive in queste zone, che a volte fa degli errori, va regolato, va guidato, ma anche sgridato quando è il caso, quindi prevenzione, educazione, eccetera.
Quando vedo una guardia in montagna, se è una guardia che osserva non la considero un nemico, ma un amico. La considererei un nemico se si nascondesse e, poi, quando vede che io prendo una pietra per osservarla perché mi piace (come mi è già successo), mi dice che non posso raccoglierla. "Scusi, abbia pazienza, mi inginocchierò per guardarla da vicino".
l'applicazione delle leggi che, a nostro parere, deve essere migliorata. Tutto sommato, se noi fossimo chiaramente contrari, se noi ritenessimo che questa legge recasse un danno alla nostra popolazione avremmo presentato un mare di emendamenti, cercando di bloccarla. Avete visto qual è stato il nostro atteggiamento finora.
Quindi, ribadisco il voto contrario per lo stesso motivo per cui si vota normalmente contro il bilancio. Il bilancio è un atto politico che potrebbe anche contenere tutte le voci, con tutti i "numerini" che piacciono a me, ma poiché penso che voi non ne farete un buon uso, voto contro il bilancio! Quindi, questo è un voto contro il "bilancio" dei parchi, auspicando un miglioramento futuro che troverà senz'altro noi consenzienti.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Comella.



COMELLA Piergiorgio

Anch'io mi associo ai ringraziamenti alla Commissione, agli Uffici e a tutti quelli che hanno lavorato intorno a questo testo, che è il più antico, quello che già nel 2005 era stato presentato e che noi voteremo con convinzione, perché in grado di raggiungere gli obiettivi che si era proposto.
sicuramente un testo all'avanguardia anche sul piano nazionale e che per quanto riguarda la situazione piemontese, innova completamente la materia, cancellando, come diceva prima il Consigliere Travaglini, circa 150 leggi preesistenti.
un testo che intende inserire il concetto delle aree naturali anzitutto, sul territorio in stretta connessione con la gestione amministrativa degli enti e delle comunità, e poi perché inserisce il concetto di naturalismo e di diversità non più su dei punti specifici isolati, ma con un criterio di canalizzazione di rete e di passaggio e quindi, una forma assolutamente integrata.
Inoltre, mi premeva sottolineare il lavoro svolto non soltanto a livello di Commissioni, ma anche al di fuori delle Commissioni, nella ricerca di soluzioni che, comunque, dovevano essere trovate rispetto a punti specifici, che per la loro delicatezza rischiavano anche di far saltare alcuni aspetti importanti.
Faccio preciso riferimento alle questioni relative al Bosco della Partecipanza, che si rappresentava come uno dei dati più difficili ai quali trovare soluzioni ma, grazie agli Uffici, all'Assessore e alla sensibilità anche nell'ascoltare, nel fare proprie alcune indicazioni, a me pare che il provvedimento recepisca in modo assolutamente soddisfacente, salvaguardando l'unità e l'integrità del testo medesimo, anche le specificità e le tipicità di quell'area che risulta essere un dato di eccezione, ma comunque sostenibile dall'intero disegno. Grazie.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Boniperti; ne ha facoltà.



BONIPERTI Roberto

Grazie, Presidente.
Ho atteso la fine degli interventi dei colleghi per disturbare per l'ultima volta sulla legge.
Intanto voglio dire che il dibattito su questo provvedimento mi ha insegnato tanto. Mi ha dato l'opportunità di capire tante cose, di capire i colleghi, di capire la volontà o la necessità di portare avanti le idee di tutti.
Ho apprezzato l'Assessore nel momento in cui ha capito quali erano le necessità della minoranza, non tanto per necessità proprie di lobby, ma per necessità oggettive nel vedere quali erano le vere esigenze sul territorio.
Mi spiace che, in una parte di questo dibattito, non sia stato presente il Consigliere Travaglini, con cui abbiamo condiviso e discusso tante cose. Mi dispiace che non abbia potuto partecipare e sentire quali erano le motivazioni per cui il sottoscritto, per un certo periodo, ha fatto opposizione nel far capire, con metodi che non sono i miei abituali, che comunque, c'era la necessità di rivedere alcune cose e c'era la necessità di valutarle non con la forza di una maggioranza che ha i numeri, ma con l'intelligenza di persone che sono state elette per governare il proprio territorio.
Detto ciò, riconfermo una serie di motivazioni che mi porteranno ad astenermi nel votare questa disposizione, ancorché condivisa nelle parti che, comunque, abbiamo richiesto con il Consigliere Cavallera e che hanno portato all'attenzione alcuni problemi. Prima di tutto, sul modo e sulle composizioni delle commissioni e degli enti di gestione dei parchi.
Ribadisco ancora una volta che è necessario e indispensabile che chiunque nessuno escluso, possa far parte di un comitato di gestione del nostro territorio, ancorché questo sia un parco, sia un ambito territoriale di caccia, sia un comune o una città. All'interno dei Comuni o delle città ci sono amministrazioni elette che rappresentano democraticamente tutti.
All'interno dei nostri territori si dovrebbero - dico dovrebbero perché a volte non avviene con determinate disposizioni di legge - recepire le istanze di tutti coloro che vivono il territorio.
Passo alla questione dell'articolo 65 che abbiamo esaminato molto velocemente, perché tutti siamo stanchi per la campagna elettorale, tutti abbiamo voglia di portare a termine questo provvedimento. Le cifre sono importanti, tutti le avete lette. Su questo articolo, sul quale ho votato contro, desidererei che l'Assessore, la Giunta e gli stessi Consiglieri di maggioranza che l'hanno votato prestino attenzione. Prestino attenzione perché i 32 milioni e 423 mila euro di spesa corrente e i nove milioni e 100 mila euro di spese di investimento sono cifre molto consistenti.
Personalmente, troppe in un momento come questo. In un momento dove si sarebbe dovuto tirare un po' la cinghia. La cinghia avrebbero potuto tirarla tutti! Auspico che il passaggio ad un testo unico possa addivenire magari nell'arco di un paio d'anni, per far sì che la nostra regione, che è una di quelle in Italia che vanta i territori più belli e i parchi più belli possa avere un testo che faccia sì che questi territori siano veramente garantiti, tutelati e condivisi da tutti. I parchi sono patrimonio di tutti i piemontesi.
Voglio terminare il mio intervento consigliando a coloro che entreranno nei comitati di gestione, nei comitati tecnici, di usare la testa, di essere dei buoni amministratori e di tutelare veramente il nostro territorio. In questo momento non abbiamo bisogno di talebani, ma di persone di buon senso.
Grazie, Assessore.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Giovine; ne ha facoltà.



GIOVINE Michele

Grazie, Presidente.
La legge che ci stiamo approntando ad approvare è sicuramente una legge importante, di riordino di tutte le aree naturali e delle biodiversità in Regione Piemonte. Fa un po' giustizia e fa un po' anche da testo unico se non proprio in senso stretto perché, di fatto, la maggior parte delle leggi di istituzione dei parchi rimangono ma vengono, di fatto, inglobate in buona parte negli articoli finali e abrogate nelle parti che sono contrarie e contrastanti ai nuovi principi del nuovo testo.
Riteniamo che sia stato importante, da parte dell'Assessore e della Giunta, affrontare questo lavoro oneroso e mastodontico. Complimenti ai Commissari che nelle varie riunioni di Commissione hanno seguito con attenzione e dovizia, devo dire anche con grande impegno, i vari passaggi che ci sono stati nel poderoso articolato. C'è stata una lunga gestazione vista l'importanza degli emendamenti.
Il nostro Gruppo esprime positività sulla governance individuata nella fattispecie, vediamo con favore la modalità con cui è nominato il Consiglio di Amministrazione dei vari enti di gestione che, di fatto, non pu prescindere dalla volontà dei Sindaci locali, con il pieno coinvolgimento con il pesante coinvolgimento, anche politico, del Presidente della Provincia.
Peraltro, troviamo anche corretto, visto che la Regione Piemonte è quella che formalmente finanzia, di fatto, la vita di questi enti di gestione, che nella fase finale il Presidente di questi enti sia scelto, di fatto, dal capo politico della maggioranza regionale.
Trovo positive le tutele che sono state aggiunte per tutti gli animali e le specie che troveranno il proprio habitat in queste aree. Molto bene la previsione dell'articolo 32 che, in realtà, riprende parti di quello che c'era già, ma il Comitato tecnico-scientifico delle aree protette è una novità. Importante è la previsione dei corridoi ecologici e dei siti di importanza regionale. Quindi, consequenzialmente, immaginando anche che ci sia un normale scambio tramite migrazioni e quant'altro, ovviamente le specie viventi hanno bisogno, per poter crescere e prolificare in modo florido, che ci siano anche dei piani urbanistici che prevedono evidentemente questi corridoi ecologici. È una novità che vediamo con grande favore. Speriamo che poi nella pratica trovi un'effettiva e consistente applicazione nella tutela.
Credo che, dagli interventi sentiti in Aula, non sono rimasti soddisfati né gli oltranzisti dell'ambientalismo (come qualcuno si definisce) né i lobbisti cacciatori. Questo è positivo, perché può darsi che il risultato di mediazione sia stata una legge ottimale che mi auguro troverà il vaglio di quest'Aula perché, tra l'altro, avrà anche il mio voto favorevole. Questo vale come dichiarazione di voto e, pur non essendo presente, dichiaro che c'è anche il favore del collega Maurizio Lupi dei Verdi Verdi che, evidentemente, su questo testo, non poteva mancare.
Ringrazio, quindi, l'Assessore anche se vi è stata, in passato asperità e contrasto su questo stesso tema. Non voglio scaldare più di tanto gli animi. Il mio voto è a favore su questa legge e non prelude a nient'altro di nessun genere su altri settori. Grazie, colleghi. Grazie Presidente.



PRESIDENTE

Procediamo con il voto finale sul disegno di legge 228.
La parola al Consigliere Giovine.



GIOVINE Michele

Chiedo formalmente l'appello nominale.



PRESIDENTE

Lo facciamo sempre sul voto finale delle leggi.
Indìco la votazione nominale sull'intero testo di legge, come emendato.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 36 Consiglieri votanti 35 Consiglieri hanno votato SÌ 28 Consiglieri hanno votato NO 3 Consiglieri si sono astenuti 4 Consiglieri non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere Il Consiglio approva.


Argomento:

Nomine


PRESIDENTE

In merito al punto 5) all'o.d.g., "Nomine", procediamo come convenuto.
Il Consiglio regionale deve procedere alla votazione delle seguenti nomine:


Argomento: Nomine

Proposta di deliberazione n. 448 "Parco nazionale del Gran Paradiso Collegio dei Revisori dei Conti - (articolo 2, comma 5, D.M. Ambiente 20 novembre 1997, n. 436) - designazione di 1 membro effettivo"

Argomento: Nomine

Proposta di deliberazione n. 445 "Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura - Consiglio di Amministrazione - (articolo 10 Statuto della Fondazione) - designazione di 1 Consigliere"

Argomento: Nomine

Proposta di deliberazione n. 446 "Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura - Collegio dei Revisori dei Conti - (articolo 15 Statuto della Fondazione) - designazione di 1 membro effettivo"

Argomento: Nomine

Proposta di deliberazione n. 447 "Museo regionale di Scienze naturali Comitato scientifico (articolo 4, l.r. 37/1978) - designazione di 3 membri scelti fra docenti e ricercatori della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali di riconosciuta competenza nel campo della ricerca e della didattica scientifica, comprovata da specifici titoli od attività"

Argomento: Nomine

Proposta di deliberazione n. 449 "Fondazione I.S.I. - Istituto per l'Interscambio Scientifico - Consiglio di Amministrazione (articolo 7 Statuto della Fondazione) - nomina di 1 rappresentante"

Argomento: Nomine

Proposta di deliberazione n. 423 "Fondazione Teatro Piemonte Europa Collegio dei Revisori dei Conti (articolo 18 Statuto della Fondazione) designazione di 1 membro effettivo con funzioni di Presidente"


PRESIDENTE

Proposta di deliberazione n. 452 "Comitato per l'Ostensione Solenne della Sindone del 2010 - Collegio dei Revisori dei Conti - (articolo 13 Statuto Comitato Sindone) - designazione di 1 Revisore"



PRESIDENTE

Nomino scrutatori i Consiglieri Giovine e Rabino.



PRESIDENTE

Prego la Vicepresidente Cotto di procedere alla chiama.



(La Vicepresidente Cotto effettua l'appello nominale)



PRESIDENTE

In attesa dello spoglio, proporrei di passare all'esame del punto successivo e di incardinare, con la relazione, il disegno di legge n. 599 "Disposizioni collegate alla manovra finanziaria per l'anno 2009" rinviandone l'esame dell'articolato alla seduta successiva.
Ha chiesto la parola il Consigliere Laus; ne ha facoltà.



LAUS Mauro

Grazie, Presidente.
Chiedo una sospensione di dieci minuti per un chiarimento con i colleghi di maggioranza.
La richiesta la avanziamo come Gruppo.



PRESIDENTE

D'accordo. I lavori riprenderanno alle ore 17.05.
La seduta è sospesa.
(La seduta, sospesa alle ore 16.55 riprende alle ore 17.16)


Argomento: Nomine

Nomine - Proclamazione degli eletti


PRESIDENTE

La seduta riprende.
Relativamente al punto 5) all'o.d.g., che reca "Nomine", in base allo scrutinio effettuato, possiamo procedere alla proclamazione degli eletti delle seguenti nomine: Proposta di deliberazione n. 448 "Parco Nazionale del Gran Paradiso Collegio dei Revisori dei Conti - designazione di 1 membro sentita la Regione Valle d'Aosta" (Divenuta deliberazione del Consiglio regionale n.
260-27238 del 16 giugno 2009) Proclamo designata, in seno al Collegio dei Revisori dei Conti del Parco nazionale del Gran Paradiso, quale membro effettivo, la signora Ceravolo Maria Carmela.
Proposta di deliberazione n. 445 "Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura - Consiglio di Amministrazione - (articolo 10 Statuto della Fondazione) - designazione di 1 Consigliere" (Divenuta deliberazione del Consiglio regionale n. 260-27238 del 16 giugno 2009) Proclamo designata, in seno al Consiglio di Amministrazione della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, quale Consigliere, la signora Cilluffo Francesca.
Proposta di deliberazione n. 446 "Fondazione per il libro, la Musica, e la Cultura - Collegio dei Revisori dei Conti - Designazione di un membro effettivo" (Divenuta deliberazione del Consiglio regionale n. 261-27239 del 16 giugno 2009) Proclamo designata, in seno al Collegio dei Revisori dei Conti della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, quale membro effettivo, la signora Mangiapelo Anna Maria.
Proposta di deliberazione n. 447 "Museo regionale di Scienze Naturali Comitato scientifico - Designazione di 3 membri scelti fra docenti e ricercatori della facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali di riconosciuta competenza nel campo della ricerca e della didattica scientifica, comprovata da specifici titoli od attività" (Divenuta deliberazione del Consiglio regionale n. 262-27243 del 16 giugno 2009) Proclamo designati, quali membri in seno al Comitato scientifico del Museo regionale di scienze naturali, i signori Boffetta Guido e Fasolo Aldo scelti fra docenti e ricercatori della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali.
Successivamente si procederà all'integrazione dell'organo con il nominativo mancante in rappresentanza delle minoranze consiliari.
Proposta di deliberazione n. 449 "Fondazione ISI - Istituto per l'Interscambio scientifico - Consiglio di Amministrazione - Nomina di 1 rappresentante" (Divenuta deliberazione del Consiglio regionale n. 263 27246 del 16 giugno 2009) Proclamo nominato, quale rappresentante in seno al Consiglio di Amministrazione della Fondazione I.S.I. - Istituto per l'Interscambio Scientifico, il signor Castellani Valentino.
Proposta di deliberazione n. 423 "Fondazione Teatro Piemonte Europa Collegio dei Revisori dei conti. Designazione di 1 membro effettivo con funzioni di Presidente" (Divenuta deliberazione del Consiglio regionale n.
264-27248 del 16 giugno 2009) Proclamo designato, quale membro effettivo con funzioni di Presidente in seno al Collegio dei Revisori dei Conti della Fondazione Teatro Piemonte Europa, il signor Jannelli Filippo.
Proposta di deliberazione n. 452 "Comitato per l'Ostensione solenne della Sindone 2010 - Collegio dei Revisori dei Conti - designazione di 1 Revisore" (Deliberazione del Consiglio regionale n. 265-27250 del 16 giugno 2009) Proclamo designato, in seno al Collegio dei Revisori dei Conti del Comitato per l'Ostensione Solenne della Sindone del 2010, quale Revisore, il signor Bugnone Roberto


Argomento: Delega di funzioni regionali agli enti locali

Disegno di legge n. 597, inerente a "Attribuzione di funzioni amministrative e disciplina in materia di usi civici" (richiesta inversione punto all'o.d.g.)

Argomento: Questioni internazionali

Proposta di legge n. 159, inerente a"Utilizzo di materiali e attrezzature sanitarie nei Paesi in via di sviluppo" (richiesta inversione punto all'o.d.g.)

Argomento: Problemi del lavoro e della occupazione

Ordine del giorno n. 1221 dei Consiglieri Bossuto, Buquicchio, Caracciolo Casoni, Cavallaro, Chieppa, Cirio, Comella Clement, D'Ambrosio, Dalmasso Dutto, Larizza, Monteggia, Novero, Pace, Pedrale, Ronzani, Spinosa Turigliatto, Valloggia e Vignale, inerente a "Situazione occupazionale presso il Gruppo UniCredit e delocalizzazione gruppi bancari"(richiesta inversione punto all'o.d.g.)


PRESIDENTE

Procediamo ora con l'esame del punto 7) all'o.d.g., relativo al disegno di legge n. 599, "Disposizioni collegate alla manovra finanziaria per l'anno 2009".
Ha chiesto la parola il Consigliere Casoni; ne ha facoltà.



CASONI William

Grazie, Presidente.
Vorrei chiederei un'inversione di punti all'o.d.g., per la trattazione del punto 11), disegno di legge n. 597, "Attribuzione di funzioni amministrative e disciplina in materia di usi civici", il cui relatore è il collega Reschigna. Grazie.



PRESIDENTE

In qualsiasi caso, il collega Reschigna è relatore, sia di un provvedimento che dell'altro.
Qualcuno intende esprimersi in senso contrario alla richiesta? Ha chiesto la parola il Consigliere Pace; ne ha facoltà.



PACE Massimo

Sono contrario alla richiesta di inversione di punti all'o.d.g., perch il provvedimento sulla manovra finanziaria è urgente.



PRESIDENTE

Pongo in votazione la richiesta di inversione punti all'o.d.g. avanzata dal Consigliere Casoni. Ricordo che il numero legale è 29.
Indìco la votazione palese sulla richiesta di inversione di punti all'o.d.g.
Il Consiglio non approva.
Ha chiesto la parola il Consigliere Robotti; ne ha facoltà.



ROBOTTI Luca

Grazie, Presidente.
Visto che mi sembra di capire che non sussistano le condizioni per poter presentare il collegato alla finanziaria, avevo già chiesto prima ai Capogruppo Casoni e Muliere se vi era la disponibilità a discutere - avanzo in tal senso una richiesta di inversione punti all'o.d.g. - la proposta di legge n. 159, "Utilizzo di materiali e attrezzature sanitarie nei Paesi in via di sviluppo", presentata molti anni or sono, che permetterà, nel caso in cui sarà approvata, di poter cedere le nostre attrezzature sanitarie mandate al macero o vendute come "rottami", di riutilizzarle in Paesi che hanno meno di noi, o che non hanno le disponibilità economiche e tecniche di cui disponiamo noi.
Nei mesi scorsi avevo inviato a tutti i colleghi una lettera chiedendone la disponibilità alla trattazione. Mi sembra di aver ricevuto parecchie adesioni, per cui, se dovessimo decidere di procedere all'inversione dei punti all'o.d.g., credo che questa legge possa essere discussa e approvata rapidamente. Grazie.



PRESIDENTE

Propone, quindi, di trattare la proposta di legge da lei designata come punto 6 bis)?



ROBOTTI Luca

Esatto.



PRESIDENTE

stata avanzata un'ulteriore richiesta di inversione punti all'o.d.g.: qualcuno intende esprimersi in senso contrario? Non essendovi richieste di intervento, pongo in votazione tale richiesta.
Indìco la votazione palese sulla richiesta di inversione di punti all'o.d.g.
Il Consiglio approva.
Passiamo quindi all'esame del punto 24) all'o.d.g.
Ha chiesto la parola il Consigliere Bossuto; ne ha facoltà.



BOSSUTO Iuri

Grazie, Presidente.
Apro solo con una battuta. Spero che i proclamati in data odierna si rapportino con il Consiglio meglio di come è avvenuto in altre tornate. Ma questa era solo una battuta! Chiederei al Consiglio di essere attento all'ordine del giorno n. 1221 che, ancora una volta, riguarda le delocalizzazioni bancarie di UniCredit ed altri gruppi bancari.
Pertanto, chiedo l'inversione dell'o.d.g., visto che prendo atto che a questo punto i lavori sono saltati.



PRESIDENTE

Le chiedo solo di specificare a quale punto all'o.d.g. chiede l'inversione per l'esame dell' ordine del giorno n. 1221.
Noi abbiamo già approvato un'inversione, quindi, in base alla richiesta del Consigliere Robotti, il provvedimento pre cedente è stato portato al punto 6 bis).



BOSSUTO Iuri

Chiedo che venga inserito al punto 6 ter).
Inoltre, richiamo l'attenzione sull'ordine del giorno appena depositato sulla Guardia Nazionale Italiana, del quale chiederei almeno l'iscrizione all'o.d.g. odierno, visto che sono state apposte alcune firme.



PRESIDENTE

Iniziamo quindi con la votazione sulla richiesta del Consigliere Bossuto, che chiede di anticipare al punto 6 ter) l'ordine del giorno n.
1221 sulla situazione occupazionale presso il Gruppo UniCredit.
Indìco la votazione palese sulla richiesta di inversione all'o.d.g.
La votazione non è valida per mancanza del numero legale per deliberare.
A questo punto, credo non ci siano le condizioni per proseguire i lavori del Consiglio regionale.
La seduta è tolta.



(La seduta ha termine alle ore 17.26)



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