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Dettaglio seduta n.441 del 12/05/09 - Legislatura n. VIII - Sedute dal 3 aprile 2005 al 27 marzo 2010

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Argomento:


COTTO MARIANGELA



(Alle ore 10.00 la Vicepresidente Cotto comunica che la seduta avrà inizio alle ore 10.30)



GARIGLIO DAVIDE



(La seduta ha inizio alle ore 10.37)



PRESIDENTE

La seduta è aperta.


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 1) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

a) Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo i Consiglieri Barassi, Clement, Travaglini Cattaneo, Rostagno, Ronzani, Placido, Auddino, Robotti e Pizzale.


Argomento: Gruppi consiliari

b) Variazione denominazione Gruppi consiliari (Forza Italia-Popolo della Libertà e Alleanza Nazionale-Popolo della Libertà)


PRESIDENTE

Comunico che in data 11 maggio 2009 l'Ufficio di Presidenza ha preso atto delle seguenti variazioni, a far data dal 6 maggio 2009: il Gruppo Forza Italia, variando l'integrazione della denominazione assume il nome Forza Italia-Popolo della Libertà il Gruppo Alleanza Nazionale, variando l'integrazione della denominazione, assume il nome Alleanza Nazionale-Popolo della Libertà.


Argomento: Assestamento di bilancio

c) Deliberazioni di variazioni al bilancio di previsione per l'anno finanziario 2009


PRESIDENTE

Comunico che la Giunta regionale in data 30 aprile 2009 ha trasmesso in ottemperanza al comma 7 dell'articolo 24 della l.r. 7/2001 (Nuovo ordinamento contabile della Regione Piemonte), n. 1 deliberazione del 24 marzo 2009, n. 12 deliberazioni del 30 marzo 2009, n. 4 deliberazioni del 6 aprile 2009.
Gli allegati sono a disposizione presso l'Ufficio Aula.


Argomento:

d) Presentazione progetti di legge


PRESIDENTE

L'elenco dei progetti di legge presentati sarà riportato nel processo verbale dell'adunanza in corso.


Argomento:

e) Distribuzione processi verbali


PRESIDENTE

Comunico, inoltre, che è stato distribuito ai Consiglieri il processo verbale del 28 aprile 2009, che verrà posto in approvazione la prossima seduta consiliare.


Argomento:

Approvazione verbali precedenti sedute


PRESIDENTE

In merito il punto 2) all'o.d.g. "Approvazione verbali precedenti sedute", comunico che il giorno 5 maggio 2009 sono stati distribuiti ai Consiglieri i processi verbali del 21 aprile 2009. Se non vi sono osservazioni s'intendono approvati.
Se non vi sono osservazioni, s'intendono approvati.


Argomento:

Sull'ordine dei lavori


PRESIDENTE

Procediamo con il sindacato ispettivo.
La parola al Consigliere Leo.



LEO Giampiero

Carissimo Presidente, sarò molto rapido.
La settimana scorsa avevo chiesto cortesemente la possibilità di avere la risposta ad un'interpellanza sulla vicenda dei commercianti di Via Nizza da parte dell'Assessore Ricca che ha detto: "Senz'altro, sono già pronto ma darò la risposta la prossima settimana". Quindi, la data dovrebbe essere quella di oggi.
Se non c'è, non è un problema, non è una tragedia, ma se la risposta fosse data ne sarei contento, perché è una questione che si trascina da un po' di tempo e l'Assessore Ricca mi aveva assicurato, la volta scorsa (se ne ricorda anche lei, Presidente) di essere già pronto e che lo avrebbe fatto in apertura di seduta il 12 maggio.
Mi auguro che l'Assessore arrivi, perché era un impegno preso durante la seduta della scorsa settimana.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Leo.
La questione è stata posta all'attenzione della Conferenza dei Capigruppo mercoledì scorso. Non avevamo conferma della disponibilità dell'Assessore a rispondere. L'interpellanza in oggetto non è stata nemmeno inclusa nell'elenco delle risposte, ma sarà nostra cura sollecitare formalmente e verbalmente l'Assessore affinché possa dare quanto prima la risposta.
Chiedo scusa, ma spero di poter esaudire presto questo suo desiderio.
Ha chiesto la parola il Consigliere Larizza; ne ha facoltà.



LARIZZA Rocco

Forse l'argomento può sembrare un po' insolito. Mi rivolgo a lei e al Vicepresidente Placido per segnalare una questione che sicuramente voi avete già notato.
Sabato scorso al Quirinale è avvenuto un fatto, secondo me, di una rilevanza storica straordinaria. Il Presidente della Repubblica, nel Giorno della memoria per le vittime del terrorismo, ha invitato la vedova Calabresi e la vedova Pinelli.
Può sembrare strano che io parli di questa cosa, ma a Torino è avvenuto un fatto che è passato quasi inosservato su tutti i giornali. Il figlio del commissario Berardi ha fatto un gesto contro il Quirinale, coprendo la targa che ricorda l'uccisione di suo padre perché era stata invitata la vedova Pinelli. Vorrei invitare il Presidente Gariglio e il Vicepresidente Placido, per la storia di questa Regione, per la storia della lotta al terrorismo e anche per gli impegni attuali dell'Ufficio di Presidenza, con iniziative prese anche a favore e a riconoscimento delle vittime del terrorismo, di assumere un'iniziativa e di spiegare al signor Berardi, del quale rispettiamo il dolore, che il gesto del Presidente della Repubblica è un gesto rivolto proprio come riconoscimento alle vittime del terrorismo.
Forse sembrerà strano, lo abbiamo ricordato in ritardo, ma Giuseppe Pinelli, ferroviere, innocente, è un uomo che è entrato vivo ed è uscito morto dalla Questura di Milano. Il fatto che il Capo dello Stato riconosca queste cose e richiami tutti alla responsabilità e, soprattutto c'inviti ad una riconciliazione, senza dimenticare, cercando di guardare avanti e cercando di capire che sono state molte le vittime da più parti in quegli anni dovrebbe aiutarci nel lavoro che la Regione sta svolgendo anche nei confronti di coloro che ancora serbano dei rancori nei confronti di persone che non erano terroristi.
Forse un chiarimento sarebbe utile, altrimenti resta, nonostante il gran gesto importante del Capo dello Stato, un'ombra di ambiguità che nella nostra regione non è affatto necessaria.



PRESIDENTE

Grazie, collega Larizza.
Prendo atto della sua richiesta e colgo l'occasione per comunicare a lei e al Consiglio che, nella giornata di ieri, mi sono attivato subito appena ho saputo la notizia delle scritte ingiuriose che erano state fatte sulla sede torinese del quotidiano La Stampa e su tre sezioni del Partito Democratico. Proprio relativamente a questa vicenda ho espresso il disappunto e la condanna del Consiglio regionale di questi fatti ai giornalisti di alcune testate che hanno chiesto informazioni. Ho espresso un apprezzamento per il gesto del Capo dello Stato (rispetto all'incontro tra le vedove Calabresi e Pinelli al Quirinale) che mi pare sia stato inopportunamente oggetto di critiche espresse anche in modo eclatante sia da parte di alcuni familiari delle vittime del terrorismo che hanno interpretato questo gesto come un'offesa alla memoria delle loro vittime sia da parte di gruppi anarchici che hanno utilizzato il metodo delle scritte sui muri per esprimere la condanna di questo gesto, che al contrario è stato un atto di grande equilibrio.
Comunque, sarà nostra cura formalizzare, anche attraverso delle iniziative, una sostanziale adesione al gesto del Capo dello Stato che credo non voglia mettere sullo stesso piano le parti in conflitto negli anni di piombo, ma intenda cercare di giungere ad una pacificazione condivisa in qualche modo, anche di comprensione su fatti che sono avvenuti, fermo restando la valutazione storica rigorosa ed equa, cioè non equiparando tutte le parti in conflitto come alcuni ex terroristi vogliono fare. Questo gesto, tra l'altro, penso sia di grande portata simbolica, al di là dell'evento. Comunque valuteremo in qualche modo con pacatezza la questione che lei pone.
Ha chiesto la parola il Consigliere Deambrogio; ne ha facoltà.



DEAMBROGIO Alberto

Colgo l'occasione per condividere in pieno l'intervento che il Consigliere Larizza ha poc'anzi espresso.
Voglio intervenire sull'ordine dei lavori per richiamare un tema che esattamente in un contesto come questo, avevo già richiamato qualche seduta fa, avendo ricevuto dalla Presidente Bresso rassicurazioni sul percorso che, appunto, FIAT stava portando avanti attraverso il suo management per perfezionare delle alleanze.
La Presidente Bresso, in quell'occasione, ebbe a dire anche che avrebbe poi informato l'Aula di questo percorso e di quello che evidentemente anche la Regione Piemonte voleva esercitare all'interno di questo percorso.
Com'è noto, semplicemente raccogliendo gli echi della stampa e della cronaca, quel percorso è andato avanti. Si è parlato di alleanze che vanno da FIAT con Chrysler, fino a possibilità di alleanze che si concluderebbero con Opel.
Detto questo, sono a richiedere ancora in questa sede, avendo già avuto una prima disponibilità da parte della Presidente, ma lo dico anche rispetto alla Giunta, agli Assessori che sono presenti, un'informativa in Aula (credo che ci sia tempo ancora martedì prossimo).
Lo dico perché, accanto alla prospettiva di queste nuove alleanze considerata come positiva da più parti, nascono anche preoccupazioni forti soprattutto da fonte sindacale, rispetto agli assetti occupazionali che possono riguardare gli stabilimenti FIAT in Italia (magari non quelli piemontesi).
Al riguardo, siccome la Regione Piemonte ha fatto molto per salvare la FIAT in momenti di grande difficoltà, credo che, in una situazione come quella che stiamo attraversando, debba essere chiaro a tutti quello che la Regione Piemonte intende fare, soprattutto - ripeto - in un contesto così delicato come quello attuale.
C'è una richiesta - che io giudico sacrosanta e lecita - che arriva da parte sindacale: avere un tavolo nazionale che metta insieme FIAT, Governo e parti sindacali per capire qual è il futuro degli assetti occupazionali.
Ecco, penso che la Regione, da questo punto di vista, potrebbe avere un ruolo attivo. Questo, Presidente, è un esempio; quello che vorrei dalla Giunta e dalla Presidente è di fare il punto su questa situazione, che credo ci riguardi davvero da vicino.



PRESIDENTE

Collega Deambrogio, solleveremo in Conferenza dei Capigruppo questa richiesta, che spero sarà poi oggetto di calendarizzazione in tempi rapidi.
Ha chiesto la parola il Consigliere Leo; ne ha facoltà.



LEO Giampiero

Rispetto a quanto detto molto opportunamente dal collega Larizza voglio esprimere un ringraziamento per la sua storica chiarezza su queste vicende. Lo ricordo solo per manifestare apprezzamento e per sorridere, ma abbiamo già riso altre volte, perfino quando Furio Colombo negava che i democristiani fossero stati vittima del terrorismo.
Voglio dire al Presidente Gariglio che ho apprezzato molto il suo intervento e mi permetto di avanzare un'ipotesi, di formulare una proposta collegandomi a quanto espresso dal ragionamento fatto dal collega Larizza.
Presidente Gariglio, noi riteniamo che l'apprezzamento per il gesto del Capo dello Stato e la solidarietà a La Stampa e al direttore Calabresi per quanto avvenuto potrebbe essere espresso da un documento comune del Consiglio, da un ordine del giorno come "Apprezzamento per l'intelligentissimo gesto del Presidente Napolitano e condanna per gli eventi".
Mi compiaccio e non dubitavo della sua prontezza nell'esprimersi come Presidente del Consiglio. Se potesse farlo il Consiglio, mi sembrerebbe un fatto molto positivo.
Aggiungo che non abbiamo presentato ordini del giorno memori della vicenda delle violenze in Università: pur avendo presentato un ordine del giorno che nella sostanza era condiviso dal PD, il documento non fu votato perché originato soltanto da una parte e non concordato prima, anche se l'ordine del giorno era quello proposto dall'Università.
Quindi suggerisco che l'Ufficio di Presidenza, tramite una collega (vedo la collega Mariangela Cotto, che in fatto di equilibrio è nota) predisponga un documento del tipo "Apprezzamento al Capo dello Stato e condanna per gli eventi", specificando (Presidente Gariglio, so che lei condividerà) che non c'erano due parti in conflitto o, meglio, c'erano terroristi di segno opposto, c'erano magari servizi deviati, ma non c'erano due parti in conflitto: da una parte c'erano dei terroristi di segno diverso che aggredivano lo Stato e la democrazia, dall'altra tante vittime sovente inermi.
Rispetto a quest'ultimo passaggio, mi sembra molto bello che il Consiglio regionale, proprio nello spirito che richiamava il collega Larizza, abbia approvato recentemente la legge sulla ricostruzione storica e il riconoscimento morale delle vittime del terrorismo. Per fortuna l'abbiamo fatto tempestivamente, e ciò mi sembra molto positivo, anche perché credo che vada in una giusta direzione.
Quindi formulo questa proposta, pronto ad aggiungere la mia firma sapendo che se l'o.d.g. lo farà l'Ufficio di Presidenza, posso firmare anche su un foglio di carta bianca.



PRESIDENTE

Collega Leo, la ringrazio della sua proposta. Proviamo a farci carico dell'elaborazione e predisposizione di un documento, che chiaramente poi rimetteremo ai Gruppi consiliari per valutare se procedere o meno a una votazione.
Ha chiesto la parola il Consigliere Bossuto; ne ha facoltà.



BOSSUTO Iuri

Non rispondo al collega Leo invitandolo a non confondere l'Università coi fatti attuali, perché i risultati dell'onda alle elezioni universitarie parlano chiaro: mi pare che i collettivi abbiano avuto una maggioranza stracciante e quindi credo che non vadano confusi i piani.
Invece, Presidente, voglio sollecitare di nuovo l'iscrizione all'o.d.g.
dell'ordine del giorno n. 1221 - che avevo già richiesto ed era già stato iscritto martedì scorso, ma poi non è stato votato - relativo all'audizione in VII Commissione dei lavoratori e delle forze sindacali dell'UniCredit e di Banca Intesa per quanto concerne alcune vicende di delocalizzazione che interessano le due banche.
un ordine del giorno firmato da tutto il Consiglio, quindi chiedo che se è possibile iscriverlo oggi.



PRESIDENTE

già iscritto all'o.d.g.: è al punto 25).



BOSSUTO Iuri

Grazie. Se siamo d'accordo tutti, magari lo portiamo un po' più in alto.
Un'ultima richiesta. Assistiamo a un grave problema di crisi legato ad alcuni costi: mutui e benzina. Non so se sia possibile avere una comunicazione al riguardo.
Scende il petrolio, ma il prezzo della benzina sale. Scendono gli interessi sui crediti, ma i mutui aumentano. Ecco, non se la Regione possa in qualche modo intervenire su quello che è chiamato "mister prezzi", il Garante dei prezzi.
Mi chiedevo se fosse possibile avere una comunicazione oppure vedere un intervento regionale per quanto riguarda quello che ritengo essere una truffa ai danni dei cittadini sia sul caro-benzina che sul caro-mutui.
Grazie.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Caramella; ne ha facoltà.



CARAMELLA Luca Giuseppe

Presidente, il mio intervento è solo per sottolineare l'efficacia degli uffici di comunicazione e organizzazione della Presidenza della Regione e forse anche dell'Assessorato alla sanità.
A questo proposito, vorrei ringraziare per l'invito che mi è stato fatto a partecipare all'incontro presso l'Ospedale di Novara, al quale hanno assistito l'Assessore Artesio e la Presidente Bresso. Invito che ho ricevuto attraverso i giornali il giorno dopo: evidentemente si è perso per strada.
Non ho potuto partecipare. Vi chiedo scusa della disattenzione che ho avuto nei confronti del territorio della Provincia di Novara, ma sono felice che ci siate state voi e sicuramente avrete portato anche il mio saluto.
Quindi, grazie per il lavoro che svolgete a nome anche del Consiglio regionale. Buon lavoro anche al prossimo appuntamento.



PRESIDENTE

Collega Caramella, valuteremo con gli uffici responsabili della Giunta regionale le modalità di questo invito.
Ha chiesto la parola il Consigliere Leardi; ne ha facoltà.



LEARDI Lorenzo

Collega Caramella, non deve pensare di essere l'unico: anche da noi succede la stessa cosa. Non ce l'hanno con lei, succede generalmente così.
Approfitto della presenza dell'Assessore De Ruggiero per richiedere un'informativa in merito al problema che sta nascendo nel Parco della Baraggia; problema assolutamente serio, che riguarda la Regione Piemonte l'Esercito Italiano e tanti allevatori che, in questo momento, non possono transitare, in un momento di transumanza, nei nostri pascoli, sebbene abbiano sempre avuto libero accesso alla zona della Baraggia, che è di circa 15.000 ettari.
Chiedo, dunque, all'Assessore se sono previsti degli incontri tra Amministratori per risolvere un problema che sta effettivamente diventando serio, dal punto di vista degli agricoltori e degli allevatori, ma anche per un discorso inerente la viabilità. Perché se gli allevatori non potranno transitare dalla Baraggia, lo dovranno fare dalle strade provinciali, per cui si riverseranno migliaia e migliaia di mucche, capre e quant'altro sulle strade provinciali, con tutti i rischi e i problemi che ne conseguiranno. Grazie.


Argomento: Parchi e riserve

Comunicazioni della Giunta regionale relativamente alla problematica della transumanza effettuata attraverso la Riserva Naturale Orientata delle Baragge


PRESIDENTE

Ha chiesto la parola l'Assessore De Ruggiero, per fornire una brevissima comunicazione sulla questione testé sollevata dal Consigliere Leardi.



PRESIDENTE

DE RUGGIERO Nicola, Assessore ai parchi e aree protette



PRESIDENTE

Grazie, Presidente.
Intervengo soltanto perché la risposta che vorrei fornire oggi, tra una settimana potrebbe essere del tutto inutile. Mi limiterò, pertanto, a fare due brevi osservazioni.
Ovviamente, molte delle nostre aree protette sono di proprietà non pubblica; in questo caso, sono di proprietà pubblica, ma dell'Esercito e del demanio. Ciò significa che le regole del gioco sono fatte tramite convenzioni, che, molto spesso, vengono applicate - lo dico, com'è ovvio con tanto buonsenso e tanta disponibilità reciproca.
Si rileva, tuttavia, che vi sono stati due incidenti in questa primavera: uno riguardava la caccia al cinghiale, che si fa rispettando ovviamente i confini, ma spesso anche giocando sugli stessi, com'è normale che sia. Pertanto, alcuni addetti alla caccia della Provincia avevano avuto alcune vicende non utili alla gestione. L'altro problema, più grave dal punto di vista sostanziale, riguarda la transumanza.
Volevo solo precisare al Consigliere Leardi che, proprio alla luce dell'ultimo tema, quello della transumanza (che è il più serio, poich l'altro è un evento speriamo unico, che fa parte un po' della storia dei rapporti), è previsto per mercoledì prossimo, 20 maggio, un appuntamento con il Comitato Misto Paritetico, che, ovviamente, non avrà solo questo punto all'ordine del giorno. Come saprete, questo Comitato Misto Paritetico segue tutti i rapporti tra Regione e demanio militare. Uno dei rapporti più delicati è proprio quello della Baraggia vercellese.
Speriamo, con il buonsenso, di poter trovare una soluzione positiva.
Grazie.


Argomento: Problemi del lavoro e della occupazione

Ordine del giorno n. 1221 dei Consiglieri Bossuto, Buquicchio, Caracciolo Casoni, Cavallaro, Chieppa, Cirio, Comella, Clement, D'Ambrosio, Dalmasso Dutto, Larizza, Monteggia, Novero, Pace, Pedrale, Ronzani, spinosa Turigliatto, Valloggia e Vignale, inerente a "Situazione occupazionale presso il Gruppo UniCredit e delocalizzazione gruppi bancari" (inversione all'o.d.g.)


PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Caramella, sull'ordine dei lavori.



CARAMELLA Luca Giuseppe

Grazie, Presidente.
Mi perdoni, ma ho meditato sull'intervento del Consigliere Bossuto e mi sembra particolarmente interessante la richiesta da lui formulata.
Pertanto, le chiederei di porre in votazione la richiesta di inversione punti all'o.d.g, per trattare subito l'ordine del giorno n. 1221, inerente la "Situazione occupazionale presso il Gruppo UniCredit e delocalizzazione gruppi bancari", perché credo sia davvero un argomento importante.
La ringrazio.



PRESIDENTE

Chiede di trattarlo come punto 2 bis) all'o.d.g.?



CARAMELLA Luca Giuseppe

Esatto. La ringrazio.



PRESIDENTE

Colleghi, il collega Monteggia ha avanzato una richiesta di inversione di punti all'o.d.g.



PRESIDENTE

LEARDI Lorenzo (fuori microfono)



PRESIDENTE

Lo ha chiesto il collega Caramella, non Monteggia!



PRESIDENTE

Chiedo scusa, Consigliere Caramella. Poiché si parlava dell'ospedale di Novara, ho fatto un'associazione...
Tra l'altro, desidero comunicare a tutti che nella giornata di ieri ho sentito il collega Monteggia, che oggi sarà sottoposto ad un piccolo intervento chirurgico. Gli ho formulato gli auguri a nome di tutto il Consiglio regionale e speriamo di ricevere presto notizie positive sul suo stato di salute.



(Commenti dell'Assessore Migliasso)



PRESIDENTE

Così come ho formulato gli auguri all'Assessore Migliasso, dopo la sua rovinosa caduta nell'Aula del Consiglio regionale, per par condicio! In senso contrario alla richiesta di inversione punti all'o.d.g. ha chiesto la parola il Consigliere Reschigna; ne ha facoltà.



RESCHIGNA Aldo

Grazie, Presidente.
Mi sembra che la richiesta avanzata dal Consigliere Bossuto riguardasse solamente la sollecitazione circa l'iscrizione del punto all'o.d.g.
dell'odierno Consiglio.
La risposta fornita dal Presidente del Consiglio regionale ha pienamente soddisfatto il Consigliere Bossuto, pertanto sarebbe quanto mai opportuno che il Consiglio regionale potesse proseguire la propria attività secondo l'ordine dei lavori precedentemente stabilito, sul quale vi è il consenso della Conferenza dei Capigruppo.
Credo, quindi, che l'intervento del Consigliere Caramella abbia solamente lo scopo di attuare una strategia o una tattica meramente dilatoria circa l'avvio dei lavori di questo Consiglio regionale e l'esame dei provvedimenti iscritti all'o.d.g. della seduta odierna.
Da parte nostra, esprimiamo, quindi, il parere contrario circa l'accoglimento della proposta di inversione punti all'o.d.g., così come avanzata dal Consigliere Caramella.
Chiedo scusa se prima avevo tirato in ballo il Consigliere Leardi inutilmente.



PRESIDENTE

Pongo in votazione la richiesta di inversione punti all'o.d.g. avanzata dal collega Caramella.
Ricordo che il numero legale è 28.
Indìco la votazione palese sulla richiesta di inversione di punti all'o.d.g.
La votazione non è valida per mancanza del numero legale per deliberare.
La seduta riprende alle ore 11.30.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 11.05 riprende alle ore 11.33)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Vi ricordo che l'ultima votazione non è risultata valida, quindi dobbiamo ripeterla.
Vi ricordo che il numero legale, nel frattempo, è salito a 29.
Indìco la votazione palese sulla richiesta di inversione di punti all'o.d.g.
La votazione non è valida per mancanza del numero legale per deliberare.
Consiglieri, non è possibile pensare di gestire il Consiglio in questa maniera. Richiamo i Consiglieri che risultano formalmente presenti e che non hanno votato: questo comportamento mi pare assolutamente irresponsabile.
Consiglieri, non ci sono le condizioni per procedere nei lavori della seduta antimeridiana.
La seduta è tolta.



(La seduta ha termine alle ore 11.36)



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