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Dettaglio seduta n.431 del 31/03/09 - Legislatura n. VIII - Sedute dal 3 aprile 2005 al 27 marzo 2010

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Argomento:


PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE COTTO



(Alle ore 14.30 la Vicepresidente Cotto comunica che la seduta avrà inizio alle ore 15.00)



(La seduta ha inizio alle ore 15.02)



PRESIDENTE

La seduta è aperta.


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 1) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo i Consiglieri Bellion, Bossuto, Buquicchio Bresso, Comella, Ferraris, Gariglio, Laus, Lepri, Pizzale, Placido e Rutallo.



PRESIDENTE

Ricordo che il numero legale è 26.


Argomento: Patrimonio culturale regionale (linguistico, etnologico, folcloristico, storia locale)

Testo unificato delle proposte di legge n. 12, 22, 106, 155 e 378 in materia di "Tutela e valorizzazione del patrimonio linguistico regionale"


PRESIDENTE

Proseguiamo con l'esame del Testo unificato delle proposte di legge n.
12, 22, 106, 155 e 378 in materia di "Tutela e valorizzazione del patrimonio linguistico regionale", di cui al punto 3) all'o.d.g.
Questa mattina abbiamo fatto la discussione generale sul provvedimento.
Passiamo all'esame dell'articolato. Sono stati presentati degli emendamenti.
Il Consigliere Burzi ha chiesto la parola sull'ordine dei lavori. Ne ha facoltà.



BURZI Angelo

Come posso dire? Vediamo se riesco ad esprimermi.
Ad occhio, non trovo questa presenza presente. Al di là del fatto che se ci fossero anche 26 Consiglieri per una maggioranza che, in linea di principio, dovrebbe averne 39, 26 non è un numero elegantissimo, comunque non sono presenti 26 Consiglieri.
Lungi da me proporre delle verifiche imponendo delle inversioni all'o.d.g., chiedo al Capogruppo della maggioranza se ritiene che ci siano le condizioni per andare avanti.



PRESIDENTE

Hanno firmato 26 Consiglieri, Consigliere Burzi, verificheremo se c'è il numero legale alla prima votazione.
ARTICOLO 1 Ha chiesto di intervenire il Consigliere Dutto; ne ha facoltà.



DUTTO Claudio

Grazie, Presidente.
Sarò brevissimo, ma volevo sottolineare una questione che, a mio avviso, è estremamente sostanziale per la legge che stiamo per approvare.
All'articolo 1 è citata chiaramente la lingua piemontese - poi verrà nuovamente citata - cosa che, fino ad oggi, non succedeva in quanto, sia nella vecchia legge, sia nello Statuto del Piemonte, la dizione utilizzata era "patrimonio linguistico del Piemonte". È vero che la lingua piemontese veniva citata nella precedente legge, nell'articolato, ma era stata una variazione di quella legge che aveva introdotto questa dizione. A mio avviso, quindi, si è fatto un grosso e doveroso passo avanti nel riconoscimento di quella che è la lingua piemontese.
Volevo sottolineare questo che, finalmente, trova tutti d'accordo.
Ringrazio tutti i colleghi.



PRESIDENTE

Grazie a lei, Consigliere Dutto.
Emendamento rubricato n. 1) presentato dai Consiglieri Travaglini, Pozzi e Dutto: Il comma 2 dell'articolo 1 è così integrato: "..., nonché a quelli che sono alla base degli Atti internazionali in materia, in particolare della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie del 5 novembre 1992, e della Convenzione quadro europea per la protezione delle minoranze nazionali del 1° febbraio 1995".
La parola al Consigliere Travaglini per l'illustrazione dell'emendamento.



TRAVAGLINI Marco

Anch'io condivido le osservazioni che poc'anzi faceva il Consigliere Dutto. Del resto, abbiamo discusso moltissimo nel gruppo di lavoro, anche in fasi concitate, perché era un tema che appassionava. Come ha già detto la Consigliera Pozzi non c'era assolutamente nessun pregiudizio di carattere ideologico, anzi, eravamo favorevoli a trovare la giusta misura e l'equilibrio per rappresentare quell'esigenza. L'abbiamo trovata, siamo soddisfatti e l'abbiamo inserita.
Volevo soltanto specificare che il primo emendamento, al comma 2 dell'articolo 1, lo riteniamo importante perché va incontro anche ad alcune sollecitazioni che hanno fatto i Comuni presentando un progetto di legge che è stato elaborato e spinto dalla gioventù piemontese. Nel complesso non lo abbiamo ritenuto utile perché riteniamo più corretto ed equilibrato il testo approvato dal gruppo di lavoro.
Tuttavia, nel caso di specie, abbiamo ritenuto che una delle osservazioni che veniva sostenuta nella proposta sottoscritta da diversi Comuni, poteva essere utilizzata come un'utile integrazione del nostro testo. Infatti, al secondo comma dell'articolo 1, proponiamo che si aggiunga la frase "..., nonché a quelli che sono alla base degli Atti internazionali in materia, in particolare della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie del 5 novembre 1992, e della Convenzione quadro europea per la protezione delle minoranze nazionali del 1° febbraio 1995".
Così abbiamo completato il quadro di riferimenti.
Ci sono riferimenti nazionali, la legge n. 482 che è stata la legge bussola di tutto questo ragionamento, lo Statuto della Regione Piemonte ma nel caso di specie, anche gli atti internazionali proprio della Convenzione quadro Europea e della Carta Europea sulle lingue regionali. Grazie.



PRESIDENTE

Indìco la votazione nominale sull'emendamento rubricato n. 1.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 24 Consiglieri votanti 23 Consiglieri hanno votato Sì 23 Consiglieri non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere.
La votazione non è valida per mancanza del numero legale per deliberare.
Pertanto, ai sensi dell'articolo 52, comma 4, del Regolamento del Consiglio regionale, sospendo la seduta per un tempo non inferiore a 30 minuti.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 15.10 riprende alle ore 15.40)



PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PLACIDO



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Dispongo la ripetizione della votazione su cui è venuto meno il numero legale.
Ricordo che il numero legale è 27.
Indìco la votazione nominale sull'emendamento rubricato n. 1.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 26 Consiglieri votanti 25 Consiglieri hanno votato Sì 25 Consiglieri non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere.
La votazione non è valida per mancanza del numero legale per deliberare.
Pertanto, ai sensi dell'articolo 52, comma 4, del Regolamento del Consiglio regionale, dovrei rinviare la prosecuzione del dibattito sull'oggetto in esame ad una seduta successiva ma, essendo un provvedimento ampiamente condiviso, vi chiedo se rispettare la prassi, rispetto alla quale non ci sono problemi.
La parola al Consigliere Burzi.



BURZI Angelo

Per quanto ci riguarda, verificata la situazione politica, questa legge la votiamo e poi smettiamo, se i colleghi della maggioranza concordano.
Finiamo l'esame di questo testo di legge, garantiamo la presenza e il voto che sarà quello che sarà, e poi smettiamo.



PRESIDENTE

Collega, ringraziandola per la disponibilità, che non è usuale rispetto alle consuetudini di questo Consiglio, la mezz'ora di sospensione prima di ripetere la votazione rimane.



(Commenti del Consigliere Burzi)



PRESIDENTE

La votazione sarà ripetuta tra 30 minuti.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 15.43 riprende alle ore 16.13)



PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE COTTO



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Dispongo nuovamente la ripetizione della votazione su cui è venuto meno il numero legale.
Il numero legale è 28.
Indìco la votazione nominale sull'emendamento rubricato n. 1.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 35 Consiglieri votanti 34 Consiglieri hanno votato Sì 34 Consiglieri non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere Il Consiglio approva.
Indìco la votazione nominale sull'articolo n. 1, come emendato.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 38 Consiglieri votanti 35 Consiglieri hanno votato Sì 35 Consiglieri non hanno partecipato alla votazione 3 Consiglieri Il Consiglio approva.
ARTICOLO 2 Emendamento rubricato n. 2) presentato dai Consiglieri Travaglini, Pozzi e Dutto: La lettera d) del comma 2 dell'articolo 2 è così integrato: dopo le parole "minoranze linguistiche di cui all'articolo 1" è aggiunta la locuzione "anche attraverso corsi di formazione e di aggiornamento per gli insegnanti".
Indìco la votazione nominale sull'emendamento rubricato n. 2.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 37 Consiglieri votanti 36 Consiglieri hanno votato Sì 36 Consiglieri non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere Il Consiglio approva.
Indìco la votazione nominale sull'articolo n. 2, come emendato.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 37 Consiglieri votanti 36 Consiglieri hanno votato Sì 36 Consiglieri non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere Il Consiglio approva.
ARTICOLO 3 Indìco la votazione nominale sull'articolo n. 3.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 37 Consiglieri votanti 36 Consiglieri hanno votato Sì 6 Consiglieri non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere Il Consiglio approva.
ARTICOLO 4 Indìco la votazione nominale sull'articolo n. 4.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 37 Consiglieri votanti 36 Consiglieri hanno votato Sì 36 Consiglieri non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere Il Consiglio approva.
ARTICOLO 5 Indìco la votazione nominale sull'articolo n. 5.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 37 Consiglieri votanti 36 Consiglieri hanno votato Sì 36 Consiglieri non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere Il Consiglio approva.
ARTICOLO 6 Indìco la votazione nominale sull'articolo n. 6.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 37 Consiglieri votanti 36 Consiglieri hanno votato Sì 36 Consiglieri non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere Il Consiglio approva.
ARTICOLO 7 Emendamento rubricato n. 3) presentato dai Consiglieri Travaglini, Pozzi e Dutto: Il comma 2 dell'articolo 7 è così modificato: "La Consulta è nominata con decreto del Presidente della Giunta regionale entro sei mesi dall'entrata in vigore della presente legge ed è composta da: a) il Presidente della Giunta regionale, o suo delegato, con funzione di Presidente b) tre Consiglieri regionali c) gli Assessori regionali competenti in materia di istruzione e cultura, o loro delegati d) gli Assessori provinciali competenti in materia di cultura e) cinque Sindaci di comuni proposti dalla Conferenza Permanente Regione Autonomie Locali, in ragione di uno per ciascuna delle comunità linguistiche di cui al comma 1 f) nove esponenti individuati dalla Giunta regionale nell'ambito delle associazioni iscritte al registro di cui all'articolo 6, in modo da garantire la più ampia rappresentatività".
Indìco la votazione nominale sull'emendamento rubricato n. 3.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 37 Consiglieri votanti 36 Consiglieri hanno votato Sì 36 Consiglieri non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere Il Consiglio approva.
Emendamento rubricato n. 4) presentato dai Consiglieri Travaglini, Pozzi e Dutto: E' aggiunto, all'articolo 7, il comma 3 bis: "3 bis. La Consulta dura in carica cinque anni e, all'atto dello scioglimento del Consiglio regionale decade inderogabilmente".
Indìco la votazione nominale sull'emendamento rubricato n. 4.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 37 Consiglieri votanti 36 Consiglieri hanno votato Sì 36 Consiglieri non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere Il Consiglio approva.
ARTICOLO 7 Indìco la votazione nominale sull'articolo n. 7, come emendato.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 37 Consiglieri votanti 36 Consiglieri hanno votato Sì 36 Consiglieri non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere Il Consiglio approva.
ARTICOLO 8 Indìco la votazione nominale sull'articolo n. 8.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 37 Consiglieri votanti 36 Consiglieri hanno votato Sì 36 Consiglieri non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere Il Consiglio approva.
ARTICOLO 9 Indìco la votazione nominale sull'articolo n. 9.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 37 Consiglieri votanti 36 Consiglieri hanno votato Sì 36 Consiglieri non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere Il Consiglio approva.
ARTICOLO 10 Indìco la votazione nominale sull'articolo n. 10.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 37 Consiglieri votanti 36 Consiglieri hanno votato Sì 36 Consiglieri non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere Il Consiglio approva.
ARTICOLO 11 Indìco la votazione nominale sull'articolo n. 11.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 37 Consiglieri votanti 36 Consiglieri hanno votato Sì 36 Consiglieri non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere Il Consiglio approva.
ARTICOLO 12 Indìco la votazione nominale sull'articolo n. 12.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 37 Consiglieri votanti 36 Consiglieri hanno votato Sì 36 Consiglieri non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere Il Consiglio approva.
Passiamo alle dichiarazioni di voto sull'intero testo.
La parola al Consigliere Dalmasso.



DALMASSO Sergio

Ribadisco, in sede di votazione finale, solamente perché resti nei secoli dei secoli, il voto favorevole che ho espresso sui singoli articoli anche nella discussione in Commissione, con la riserva sulla questione ormai annosa, (lingua, parlata, dialetto...) che ho cercato di esprimere nel breve intervento svolto in mattinata.



PRESIDENTE

Indìco la votazione nominale sull'intero testo di legge.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 37 Consiglieri votanti 36 Consiglieri hanno votato Sì 36 Consiglieri non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere Il Consiglio approva.


Argomento: Patrimonio culturale regionale (linguistico, etnologico, folcloristico, storia locale)

Esame proposta di legge n. 527, inerente a "Tutela, valorizzazione e promozione della conoscenza e dello sviluppo delle lingue storiche del Piemonte"


PRESIDENTE

Ci sono altre due provvedimenti collegati alle legge appena approvata.
Il primo è un ordine del giorno di non passaggio al voto su una proposta di legge di iniziativa popolare, la proposta di legge n. 527, di cui al punto 6) all'o.d.g., che è già stata licenziata con parere negativo i cui relatori sono i Consiglieri Travaglini e Dutto.
La parola al Consigliere Bossuto.



BOSSUTO Iuri

Solo una breve dichiarazione: mi asterrò su quest'ordine del giorno per un motivo molto semplice e banale. Avevo chiesto, con una lettera indirizzata alla Presidenza, l'iscrizione all'o.d.g attuale della proposta di legge n. 527, cosa che è avvenuta. Avrei sperato in una discussione articolo per articolo, voto per articolo, ma so che non è possibile, perch abbiamo già votato il testo prima e perché comunque lo Statuto non lo consente.
Mantengo quindi un voto di astensione dovuto al fatto che è una legge di iniziativa di Enti locali, poiché circa 200 Comuni l'hanno sottoscritta.
Noi parliamo spesso di partecipazione e quando c'è il frutto di una partecipazione, sarebbe giusto dare la dignità della discussione e del voto.
Prendo atto che non si può fare, ma su questa base mi esprimerò con un voto di astensione.



PRESIDENTE

Ai sensi dell'articolo 79 del Regolamento interno, bisogna porre in votazione l'ordine del giorno di non passaggio agli articoli.
Indìco la votazione palese sull'ordine del giorno n. 1031 il cui testo recita: "Il Consiglio regionale vista la proposta di legge n. 527 "Tutela, valorizzazione e promozione della conoscenza e dello sviluppo delle lingue storiche del Piemonte" presentata dai Comuni di Diano d'Alba, Occimiano, Lucerna San Giovanni Bairo, Grinzane Cavour, San Paolo Cervo, Pollone, Quittengo, Graglia e Occhieppo assegnata all'esame della VI Commissione, ai sensi della legge regionale 16 gennaio 1073, n. 4 (iniziativa popolare e degli Enti locali e referendum abrogativo e consultivo) considerato che il Testo Unificato "Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico del Piemonte" esito dell'unificazione delle proposte di legge n. 12, 22, 35, 106, 155 e 378, licenziato il 19 giugno 2008 contiene una compiuta disciplina della materia considerato che ai sensi dell'articolo 8, comma 5, della legge regionale 4/1973, la proposta di iniziativa popolare deve essere portata all'esame del Consiglio nel testo redatto dai proponenti rilevato infine che l'approvazione del citato Testo Unificato supera il contenuto della proposta di legge n. 527 approva ai sensi dell'articolo 79 del Regolamento interno del Consiglio regionale il non passaggio agli articoli della proposta di legge n. 527 ""Tutela valorizzazione e promozione della conoscenza e dello sviluppo delle lingue storiche del Piemonte", presentata dai Comuni di Diano d'Alba, Occimiano Lucerna San Giovanni, Bairo, Grinzane Cavour, San Paolo Cervo, Pollone Quittengo, Graglia e Occhieppo, in quanto il suo contenuto è superato dal Testo Unificato " Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico del Piemonte" approvato dal Consiglio regionale il 31 marzo 2009".
Il Consiglio approva.
In tal modo, non si può procedere al passaggio al voto sulla proposta di legge n. 527.


Argomento: Patrimonio culturale regionale (linguistico, etnologico, folcloristico, storia locale)

Esame proposta di legge n. 382, inerente a "Promozione delle tradizioni culturali delle minoranze linguistiche storiche non autoctone presenti sul territorio regionale"


PRESIDENTE

Esaminiamo ora la proposta di legge n. 382, di cui al punto 7) all'o.d.g.
Relatore è il Vicepresidente Placido, che interviene in qualità di Consigliere.



PLACIDO Roberto, relatore

stato frutto di un lungo lavoro, in particolare, la legge precedentemente votata, che ha visto collegata anche questa proposta di legge che si rivolge alle tradizioni culturali delle minoranze linguistiche e storiche non autoctone, presenti sul territorio regionale.
Si completa, se sarà approvata questa proposta di legge, un percorso che riporta la nostra Regione in una posizione di avanguardia nel panorama nazionale di attenzione a tutte le minoranze linguistiche, sia quelle autoctone che quelle storiche, derivate dai flussi migratori degli anni cinquanta e sessanta, in particolare i ladini, i friulani e i sardi.
Con questo penso che possa essere conclusa la relazione che accompagna il testo.
Approfitto per comunicare ai colleghi che ci sono due emendamenti tecnici, nel senso che in due articoli, il primo e il terzo dei quattro articoli che compongono la proposta di legge, si fa riferimento alla legge che è stata precedentemente votata. Quindi non c'è ancora il numero, ma c'è il riferimento in bianco alla legge appena votata.
Grazie, Presidente e grazie, colleghi.



PRESIDENTE

Non ci sono interventi di carattere generale sul provvedimento ARTICOLO 1 Emendamento rubricato n. 1) presentato dai Consiglieri Placido e Muliere: all'articolo 1, comma 1 le parole "di cui alla legge regionale______ (Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico del Piemonte)" sono sostituite dalle parole "di cui alla deliberazione legislativa relativa a 'Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico del Piemonte' approvata in data 31 marzo 2009".
Indìco la votazione nominale sull'emendamento rubricato n. 1.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 34 Consiglieri votanti 33 Consiglieri hanno votato Sì 33 Consiglieri non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere Il Consiglio approva.
Indìco la votazione nominale sull'articolo n. 1, come emendato.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 33 Consiglieri votanti 32 Consiglieri hanno votato Sì 32 Consiglieri non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere Il Consiglio approva.
ARTICOLO 2 Indìco la votazione nominale sull'articolo n. 2.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 33 Consiglieri votanti 32 Consiglieri hanno votato Sì 32 Consiglieri non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere Il Consiglio approva.
ARTICOLO 3 Emendamento rubricato n. 2) presentato dai Consiglieri Placido e Muliere: "All'articolo 3, comma 3 le parole "dall'articolo 8 della l.r. ________" sono sostituite dalle parole "dall'articolo 8 della deliberazione legislativa di cui all'articolo 1".
Indìco la votazione nominale sull'emendamento rubricato n. 2.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 33 Consiglieri votanti 32 Consiglieri hanno votato Sì 32 Consiglieri non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere Il Consiglio approva.
Indìco la votazione nominale sull'articolo n. 3, come emendato.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 33 Consiglieri votanti 32 Consiglieri hanno votato Sì 32 Consiglieri non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere Il Consiglio approva.
ARTICOLO 4 Indìco la votazione nominale sull'articolo n. 4.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 33 Consiglieri votanti 32 Consiglieri hanno votato Sì 32 Consiglieri non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere Il Consiglio approva.
Sull'intero testo non ci sono richieste d'intervento per dichiarazione di voto.
Indìco la votazione nominale sull'intero testo di legge.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 33 Consiglieri votanti 32 Consiglieri hanno votato Sì 32 Consiglieri non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere Il Consiglio approva.


Argomento:

Sull'ordine dei lavori


PRESIDENTE

Sull'ordine dei lavori, ha chiesto di intervenire la Consigliera Motta; ne ha facoltà.



MOTTA Angela

Ho una richiesta da fare innanzitutto al mio Capogruppo, ma anche agli altri Capigruppo di maggioranza e di opposizione, in merito alla disponibilità, nel Consiglio di martedì prossimo, di mettere al punto 1) all'o.d.g. la proposta di legge n. 446, relativa alla disciplina sull'attività dei servizi necroscopici. Mi sembra che ci sia un accordo raggiunto con i Gruppi consiliari e, se è possibile, lo ribadisco in Aula.



PRESIDENTE

Ricordo che domani, alle ore 14.30, ci sarà la Conferenza dei Capigruppo, cui sarà sottoposta la sua richiesta.
I lavori del Consiglio finiscono qui.
Buon ritorno a casa.
La seduta è tolta.



(La seduta ha termine alle ore 16.34)



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