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Dettaglio seduta n.383 del 26/11/08 - Legislatura n. VIII - Sedute dal 3 aprile 2005 al 27 marzo 2010

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Argomento:


CHIEPPA VINCENZO



(Alle ore 10.30 il Consigliere Segretario Chieppa comunica che la seduta avrà inizio alle ore 11.00)



PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PLACIDO



(La seduta ha inizio alle ore 11.05)



PRESIDENTE

La seduta è aperta.


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 2) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo i Consiglieri Barassi, Bresso, Caracciolo Cattaneo, Gariglio, Moriconi, Motta, Robotti, e Valloggia.


Argomento: Varie

Saluto del Presidente del Consiglio ai docenti e agli allievi della scuola media statale "S. Pertini" di Forno Canavese


PRESIDENTE

Prima di passare al punto all'ordine del giorno, informo i Colleghi e quanti sono presenti in Consiglio che stanno assistendo ai nostri lavori gli allievi della Scuola media "Sandro Pertini" di Forno Canavese. Saluto loro e chi li accompagna. Sono le classi I C e I B. Stanno per partire i lavori del Consiglio su alcuni punti all'ordine del giorno che a breve elencherò.


Argomento: Commemorazioni

Funerali dello studente Vito Scafidi


PRESIDENTE

Informo i Colleghi che la delegazione del Consiglio Regionale e della Regione che parteciperà ai funerali dello studente Vito Scafidi diciassettenne morto sabato scorso al Liceo "C. Darwin" di Rivoli per il crollo del soffitto dell'aula scolastica, sarà composta dall'Assessore Giovanna Pentenero, dalla Consigliera facente parte dell'Ufficio di Presidenza, Maria Cristina Spinosa e dai Consiglieri Caterina Ferrero e Antonino Boeti.
Questa la delegazione ufficiale della Regione e del Consiglio Regionale.


Argomento:

Sull'ordine dei lavori


PRESIDENTE

Il Consigliere Monteggia ha chiesto la parola sull'ordine dei lavori.
Ne ha facoltà.



MONTEGGIA Stefano

Sull'ordine dei lavori, chiederei un'inversione dell'o.d.g. La proposta di deliberazione n. 391 è relativa ad un'intesa tra Regione Piemonte e Regione Lombardia, per l'approvazione dello Statuto dell'Associazione "Irrigazione Est Sesia" quale Ente gestore del comprensorio interregionale. La deliberazione è stata licenziata il 6 ottobre 2008, a maggioranza, dalla III Commissione ed ha un'urgenza, anzitutto, perché si tratta dell'approvazione dello Statuto (tra l'altro, mi è difficile capire perch l'approvazione dello Statuto di un ente debba avvenire in questa sede!) inoltre, è già stata approvata dalla Regione Lombardia. Quindi, vorremmo accelerare i tempi e riuscire a far lavorare l'ente "Irrigazione Est Sesia" (che gestisce le acque del territorio dell'Est Sesia), attraverso l'approvazione dello Statuto.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere.
Oltre ai misteri della fede ci sono questi misteri, imperscrutabili.
La parola al Consigliere Toselli, sull'ordine dei lavori.



TOSELLI Francesco

Grazie, Presidente.
Mi appello al Presidente, perché all'o.d.g. dei nostri lavori, ormai da diverse settimane, molti ordini del giorno di vario genere e titolo sono evidenziati per iscritto sull'o.d.g., ma mai discussi in questo Consiglio Regionale.
Al di là della mia appartenenza politica, credo di interpretare l'opinione di altri Consiglieri regionali che militano nella maggioranza e che credo vorrebbero avanzare la stessa richiesta.
Come opposizione, chiedo di poter vedere realizzate le discussioni e le votazioni di tutti gli ordini del giorno iscritti nell'o.d.g. complessivo dei nostri lavori ma mai espletate.
Grazie.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Toselli.
tema da affrontare in sede di Conferenza dei Capigruppo.
La parola al Consigliere Leardi, sull'ordine dei lavori.



LEARDI Lorenzo

Non vedo alcun Assessore: vorrei sapere se è intenzione degli Assessori partecipare alla riunione di questo Consiglio o se non hanno nessuna intenzione di farlo.



(Arrivo di alcuni membri della Giunta regionale in aula)



PRESIDENTE

Collega, è bastato il suo intervento e ne sono apparsi addirittura due! Materializzati, senza teletrasporto. Quindi, se evocati, compaiono.


Argomento: Uso delle acque (regimazione, usi plurimi)

Inversione all'o.d.g. ed esame proposta di deliberazione n. 391 "Intesa tra Regione Piemonte e Regione Lombardia per l'approvazione dello Statuto dell'Associazione Irrigazione Est-Sesia quale Ente gestore di Comprensorio Interregionale"


PRESIDENTE

Mi pare ci sia condivisione da parte del Consiglio a compiere un'inversione dell'o.d.g. e quindi votare il punto n. 14 all'o.d.g.
proposta di deliberazione n. 391 "Intesa tra Regione Piemonte e Regione Lombardia per l'approvazione dello Statuto dell'Associazione 'Irrigazione Est Sesia', quale ente gestore di comprensorio interregionale".
Essendo una deliberazione, non c'è relazione.
La parola al Consigliere Cavallera.



CAVALLERA Ugo

Intervento brevemente soprattutto affinché rimanga traccia dell'importanza di questa deliberazione, al momento esaminata sotto il profilo agricolo-irriguo, senza però dimenticare alcuni aspetti riguardanti la derivazione d'acqua dal fiume Ticino, non secondari, che verranno affrontati successivamente.
Non ci sono gli Assessori e, quindi, non è possibile avere risposte, ma le acquisiremo nelle sedi opportune di Commissione: vi sono canoni di derivazione che vengono poi versati da parte del titolare della stessa.
Trattandosi di derivazione interregionale, sono curioso di conoscere le conclusioni dell'istruttoria: se l'istruttoria è stata completata e quindi se la convenzione e l'intesa interregionale tratta tutte le questioni rimaste aperte.
Tutti dati che, ovviamente, rientrano nelle nostre possibilità di acquisizione e informazione attraverso gli strumenti, eventuali, di sindacato ispettivo o di lavoro in Commissione; ciò non toglie che si debba convenire favorevolmente sulla questa importante deliberazione, per poter offrire il sostegno delle istituzioni ad una attività produttiva, quale quella risicola, importante dal punto di vista sia quantitativo sia qualitativo per accreditare maggiormente la produzione cerealicola nazionale.



PRESIDENTE

Non si sono altre richieste di intervento; possiamo passare alla votazione della proposta di deliberazione n. 391.
Ricordo che il numero legale è 27.
Indìco la votazione palese sulla deliberazione, il cui testo verrà trascritto nel processo verbale dell'adunanza in corso.



(Votazione palese)



PRESIDENTE

Scusate, il numero legale era 27.
L'ho anche annunciato prima della votazione come da regolamento.
Dichiaro la votazione non valida per mancanza del numero legale.
Scusate, Colleghi, per cortesia! Intanto chi vuole può chiedere l'esito della votazione.
Sospendo il Consiglio un minuto e chiedo la stampa della votazione.
La seduta è sospesa.



(La seduta è sospesa per 1 minuto per verifica votazione)



PRESIDENTE

Il numero legale è 27, i presenti sono 26: la votazione non è valida e il Consiglio è sospeso per 30 minuti.



(La seduta, sospesa alle ore 11.17 riprende alle ore 11.45)


Argomento: Varie

Saluto del Presidente del Consiglio ai docenti e agli allievi della scuola elementare "Eugenio Montale" di Torino


PRESIDENTE

La seduta riprende.
Prima di ripetere la votazione sulla proposta di deliberazione n. 391 saluto i docenti e gli studenti della scuola elementare "Eugenio Montale" di Torino in visita a Palazzo Lascaris, i quali stanno assistendo pazienti da quasi mezz'ora ai nostri lavori. Auguro loro buona permanenza.


Argomento: Uso delle acque (regimazione, usi plurimi)

Inversione all'o.d.g. ed esame proposta di deliberazione n. 391 "Intesa tra Regione Piemonte e Regione Lombardia per l'approvazione dello Statuto dell'Associazione Irrigazione Est-Sesia quale Ente gestore di Comprensorio Interregionale" (seguito)


PRESIDENTE

Riprendiamo i lavori con la ripetizione della votazione sulla proposta di deliberazione n. 391.
Colleghi, ricordo che il numero legale ora è 29.
Indìco la votazione palese sulla deliberazione, il cui testo verrà trascritto nel processo verbale dell'adunanza in corso.
Il Consiglio approva.


Argomento: Problemi del lavoro e della occupazione

Esame disegno di legge n. 483 "Norme in materia di promozione dell'occupazione, di qualità, sicurezza e regolarità del lavoro"


PRESIDENTE

A questo punto, secondo quanto concordato nella riunione dei Capigruppo svoltasi questa mattina, esaminiamo il punto 9) all'o.d.g.: "Disegno di legge n. 483".
Relatore è il Consigliere Comella, che ha la parola.



COMELLA Pier Giorgio, relatore

Illustre Presidente, egregi colleghi, il disegno di legge . 483 che ci accingiamo a discutere qui oggi credo rappresenti uno degli atti più rilevanti e soprattutto di maggiore attualità che il dibattito in quest'Aula si sia trovato ad affrontare.
Il testo del provvedimento ha avuto un lungo percorso in Commissione percorso che è durato quasi un anno. I lavori della VII Commissione sono infatti iniziati il 25 ottobre 2007 e si sono conclusi, dopo molteplici sedute e grazie all'impegno degli uffici, oltre che dei Commissari soltanto il mese scorso.
In questo periodo, la scrittura iniziale del testo è stata rielaborata a partire dalle ampie consultazioni con pressoché tutti gli organismi sociali e istituzionali interessati, di cui si è tenuto ampiamente contro nonché attraverso emendamenti presentati successivamente dalla Giunta regionale e dai Commissari, e cogliendo larga parte delle modifiche di tipo tecnico (drafting) sostanziali proposte dagli uffici.
Va altresì ricordato che, accanto al disegno di legge n. 483, vi era stata la presentazione di altre sei proposte di legge aventi stesso oggetto ed iscritte con i numeri 36, 49, 123, 174, 462 e 507; proposte che i firmatari hanno ritenuto di ritirare in data 4 settembre 2008, quando il disegno di legge n. 483 aveva ormai raggiunto la sua sostanziale definizione.
È stato dunque un percorso impegnativo, ma altrettanto - se non più rilevante - è stato il lavoro svolto dall'Assessore Migliasso e dai suoi uffici in un'estesa e impegnativa attività di concertazione, a tal punto che la concertazione, sia istituzionale che sociale, può essere in questo caso riconosciuta come un vero e proprio fondamento dell'impianto legislativo, mirato a fare sistema con i poteri locali, cui compete ampia parte dell'attuazione delle azioni e dei servizi connessi alle politiche del lavoro, e con le parti sociali, che rappresentano di fatto gli interessi collettivi dei lavoratori e delle imprese.
Gli obiettivi che si pone il provvedimento sono quelli di: rinnovare le politiche del lavoro, rendendole maggiormente idonee a fronteggiare le sfide dell'innovazione e della competitività che incombono sul sistema produttivo del Piemonte; ampliare la quantità e la qualità dell'occupazione e infine contrastare i fenomeni di precarizzazione crescente derivanti dalle conseguenti incertezze del mercato del lavoro.
Il disegno di legge pone in primo piano la persona, la sua formazione il suo orientamento professionale, il suo sostegno all'inserimento lavorativo, la sua capacità di adattamento alle trasformazioni e la sua sicurezza individuale, nonché la sua stabilità sociale.
Nel contempo, tuttavia, dedica forte attenzione al ruolo delle imprese promuovendo un collegamento strutturale con le politiche di sostegno allo sviluppo, soprattutto sul piano internazionale, nella consapevolezza che solo attraverso tali percorsi è possibile la creazione di una buona occupazione.
Nel quadro di decentramento delle funzioni previsto dalla Costituzioni che ha aperto molti spazi di competenza ai governi locali, e tenendo conto del nuovo impianto legislativo nazionale, in particolare la legge n. 30 e il decreto legislativo n. 276, entrambi del 2003, la legge regionale in discussione inserisce numerose innovazioni, quali: il sistema di autorizzazione e accreditamento alle nuove tipologie contrattuali; la razionalizzazione dell'assetto istituzionale; la creazione di forme di collaborazione tra pubblico e privato.
In particolare, sull'autorizzazione e l'accreditamento attualmente disciplinati dalla legge n. 36/2006, la Regione assume un ruolo centrale nella governance del sistema, allo scopo di creare una rete di operatori pubblici e privati accreditati, in grado di garantire servizi al lavoro improntati alla qualità e alla trasparenza sul territorio piemontese.
Sul piano più generale, tale ruolo presuppone, oltre all'introduzione di nuovi soggetti pubblici e privati nel mercato del lavoro regionale anche la creazione di un nuovo assetto istituzionale degli Enti con funzioni di governo del territorio. Quindi, nell'ottica dei principi di sussidiarietà e concertazione, è stato previsto che alla Regione competa l'esercizio delle funzioni di programmazione generale e di esercizio mentre alle Province, titolari delle funzioni di gestione dei servizi e degli interventi in materia di politica del lavoro, siano affidati compiti e funzioni specifiche.
Il disegno di legge in discussione oggi si compone di 67 articoli descritti su 11 Capi, all'interno dei quali è prevista per la prima volta la definizione di norme in materia di stabilizzazione dei rapporti di lavoro.
Si stabiliscono nuovi obiettivi e modalità di esercizio delle funzioni di programmazione, indirizzo e coordinamento delle politiche del lavoro; si affrontano i temi della collaborazione tra Regione ed Enti locali, nonch quelli relativi alla Commissione regionale di concertazione; si traccia il percorso di pianificazione e valutazione delle politiche del lavoro e dei fondi strutturali europei attraverso un programma concertato con le Province e le parti sociali; si istituisce il nucleo di monitoraggio delle politiche del lavoro e dei servizi per l'impiego, insieme al Sistema informativo regionale per il lavoro.
Con gli interventi di politica attiva del lavoro, prevede il riconoscimento delle pari opportunità, non soltanto di genere, ma anche per i cittadini comunitari e i cittadini non appartenenti all'Unione Europea.
Si definiscono criteri per la realizzazione di cantieri di lavoro promossi dai Comuni e loro forme associative. Si costituisce un fondo regionale per l'inserimento lavorativo delle persone disabili, stanziamenti finanziari per il sostegno al reddito delle lavoratrici e dei lavoratori disoccupati o a rischio di disoccupazione, contributi, incentivi e servizi per soggetti che vogliono intraprendere attività economiche autonome, tirocini estivi di orientamento per adolescenti e giovani.
È stata riconosciuta la necessità di promuovere azioni per l'incremento dell'occupazione attraverso incentivi ai datori di lavoro privati che creino occupazione stabile, la riduzione delle disuguaglianze con particolare riferimento ai soggetti deboli e/o svantaggiati, l'integrazione delle politiche del lavoro con le politiche dello sviluppo socio-economico territoriale, lo sviluppo e il potenziamento dei servizi per l'impiego, la valorizzazione della professionalità delle persone, la riduzione dei rischi per la sicurezza e la salute, l'approvazione della responsabilità sociale delle imprese quale strumento per migliorare la qualità del lavoro, per la prima volta.
L'insieme dei punti sviluppati nel provvedimento è mirato a far fronte alle grandi mutazioni sociali, economiche e produttive avvenute negli ultimi anni, tra le quali quelle che investono il mercato del lavoro sempre più caratterizzato da un'estrema sedimentazione che determina discontinuità e incertezza nella carriera lavorativa della persona generando instabilità e precarietà sociali nelle condizioni di vita soprattutto dei soggetti più giovani e deboli.
Parallelamente, segmentazione e precarietà, insieme alle conseguenze che ciò determina sui redditi medi e su una crescita preoccupante di aree sociali di povertà, non vanno solo a discapito dei lavoratori, ma finiscono per ostacolare il processo di fidelizzazione del lavoro, il processo del mercato, incidendo quindi negativamente sulla competitività delle imprese e comprimendo i consumi interni.
Rispetto a tale contesto, il disegno di legge dà risposte che io credo convincenti e funzionali e che mi auguro il dibattito in Aula riesca a rendere ancora migliori e più efficaci.
Pur essendo certo della piena conoscenza e consapevolezza di tutti noi in quest'Aula dello stato reale della situazione, vorrei tuttavia sottolineare come la situazione dell'economia del lavoro e dell'occupazione stiano in queste settimane e in questi mesi mutando negativamente e rapidamente in Piemonte, come peraltro nel resto della nazione, e come quindi, questo nuovo scenario imponga a tutti noi la massima attenzione e impegno di approfondimento su questo disegno di legge, ma anche la massima celerità, per quanto è possibile, nelle fasi della sua discussione, che intraprenderemo immediatamente, a partire da oggi, per giungere al più presto alla sua deliberazione finale.
Credo possiamo ritenere che, insieme a provvedimenti eccezionali che sta prendendo la Giunta e ad altri che potranno venire da proposte del Consiglio regionale, dando, per quanto ci riguarda, continuazione ad una discussione che abbiamo avviato il 5 novembre e proseguito l'11 di novembre, la legge che stiamo esaminando costituisce una parte essenziale di questi provvedimenti, che tutti dovremmo riconoscere come una parte irrinunciabile e non procrastinabile. Grazie.



PRESIDENTE

Grazie, collega Comella.


Argomento: Problemi generali - Problemi istituzionali - Rapporti con lo Stato:argomenti non sopra specificati

Proposta di deliberazione n. 417: "Approvazione finanziamenti progetti di emergenza e solidarietà internazionale (Legge regionale 28 gennaio 1982, n. 4)" (iscrizione all'o.d.g.)


PRESIDENTE

Colleghi, come d'intesa della Conferenza dei Capigruppo, propongo di iscrivere all'o.d.g. la proposta di deliberazione n. 417, "Approvazione finanziamenti progetti di emergenza e solidarietà internazionale".
Se non ci sono obiezioni, la diamo per iscritta.



(L'Assemblea, all'unanimità acconsente all'iscrizione)



PRESIDENTE

Se ci sarà lo spazio e il tempo, si potrebbe anche trattarla e votarla.


Argomento:

Sull'ordine dei lavori


PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Burzi, sull'ordine dei lavori; ne ha facoltà.



BURZI Angelo

Non so dirle se ci sia condivisione; certo è un filino stupefacente perché - come mi darà atto il collega Deorsola, che era presente alla riunione dei Capigruppo fino alle 10.15, 10.30 - di tanti temi si è discusso - condivisibili o no che fossero - ma questo, se non mi sono distratto, non è stato oggetto d'esame.
Abbiamo discusso con i colleghi Capigruppo di una serie di argomenti ma questo non è stato discusso - il che non significa che l'impostazione che il Vicepresidente suggerisce all'Aula non debba essere recepita.
Mentre è in corso una "consultazione informale" sulla questione, pongo una piccola esigenza che, tra l'altro, avevo già anticipato oralmente al Vicepresidente: alcuni Capigruppo dell'opposizione saranno impegnati in una Conferenza stampa indetta fra pochi minuti (il Presidente del Consiglio ne era informato).
Poiché il disegno di legge 483, come concordato dai Capigruppo, è stato incardinato e se ne inizierà la discussione generale non appena l'Aula sarà nelle condizioni di farlo, non chiedo una sospensione dei lavori per poter svolgere la nostra Conferenza stampa - non è questo l'oggetto discusso ieri col Presidente del Consiglio -però sarebbe gradito, stante anche la presenza non particolarmente nutrita di colleghi per la discussione, se fosse possibile terminare i nostri lavori un quarto d'ora in anticipo peraltro, alle 12.45 l'Ufficio di Presidenza ha anch'esso una Conferenza stampa: mi pare verta sui temi del Banco alimentare - per avere invece una celere e puntuale ripresa dei lavori all'ora in cui la Presidenza vorrà fissarla.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Burzi. La proposta del voto sulla proposta di deliberazione era anche in termini di attenzione nei suoi confronti (ero informato che si assenterà per la Conferenza stampa).
Quindi, se non ci sono problemi, diamo la possibilità anche a lei di votare, visto che è condivisa, questa deliberazione.
La parola al Consigliere Scanderebech, sull'ordine dei lavori.



SCANDEREBECH Deodato

Anche a me sembra che durante la Conferenza dei Capigruppo non si sia parlato di questo disegno di legge, così importante, però non ne faccio un problema, dal punto di vista politico.
Invece, ho sentito dal collega Burzi che c'è una Conferenza stampa dell'Ufficio di Presidenza; ho capito bene? Collega Cotto, Presidente.



PRESIDENTE

Prego, Consigliere Scanderebech, poi le rispondo, termini pure l'intervento.



SCANDEREBECH Deodato

Chiedo se c'è una Conferenza stampa dell'Ufficio di Presidenza sul Banco alimentare.



(Brusìo in aula)



SCANDEREBECH Deodato

Collega Moriconi, anche tu ti metti?



PRESIDENTE

Consigliere Scanderebech, se ha terminato...



SCANDEREBECH Deodato

È prevista una Conferenza stampa...



PRESIDENTE

Termini pure il suo intervento, così le rispondo. Sono anche rauco, per cui cercherò di ottimizzare le risorse!



SCANDEREBECH Deodato

In merito al Banco alimentare, abbiamo concordato, in sede di Conferenza dei Capigruppo, che ci sarebbero state iniziative congiunte sul tema: ho capito bene, Presidente?



PRESIDENTE

Visto che è pressante, non posso esimermi dal darle una risposta. Del resto, è anche un piacere! La Conferenza stampa sarà tenuta dal Presidente del Consiglio, Davide Gariglio, dall'Assessore competente, Angela Migliasso, e da tutti i Consiglieri che riterranno opportuno partecipare, dal momento che hanno ricevuto ieri sera un'informazione o una e-mail in tal senso (abbiamo tutti a disposizione un computer portatile per poter essere sempre collegati).
Vista l'importanza del tema "Banco alimentare" - peraltro, sabato andr alla Coop, come sempre, a dare il mio contributo, ma ciascuno si recherà nel supermercato che riterrà - chi fosse interessato può partecipare alle ore 12.45.
La Conferenza stampa, concordata dai colleghi di Forza Italia verso il Popolo delle Libertà, che sta per iniziare, non prevede, invece, la sospensione dei lavori.
Ha chiesto la parola il Consigliere Leo, sull'ordine dei lavori; ne ha facoltà.



LEO Giampiero

Intanto - mi rivolgo ai miei colleghi - ieri avevo capito che fosse prevista la sospensione dei nostri lavori, però mi rimetto ai maggiori.
Vorrei invece chiedere al Vicepresidente Placido, e alla Presidenza in senso generale, di fornire per cortesia - lo chiedo ufficialmente, posto che la dottoressa Bertini è di una tale precisione... - l'elenco delle delegazioni e delle missioni che i Consiglieri hanno svolto. Perché se qualche simpatico Capogruppo va a dire che sono sempre in missione e a mia moglie dico il contrario, perché non ci vado, non sono tanto preoccupato per il Consiglio...



(Brusìo in aula)



LEO Giampiero

Io continuo a dire che non vado da nessuna parte. Già si è limitato a dire che andiamo in giro o la collega Ferrero o io. Se avesse pure detto che andavamo in giro insieme, sarebbe stato piacevole, ma certamente più grave! Siccome tutte queste missioni non le ho mai fatte, neanche quando ero Assessore - il Vicepresidente Placido, che controlla tutto, sa anche chi partecipa alle nostre assemblee sulla cultura, per cui potrà verificarlo - avrei piacere di conoscere questo dato, poiché a me non risultano tutte queste missioni; non vorrei che ci fosse un "doppio" che va al posto mio, e poi mia moglie si incavola!



PRESIDENTE

Caro collega Giampiero Leo, non solo so chi c'era, ma anche cosa ha detto, per la precisione - c'è anche un verbale - compreso chi risultava assente e invece è intervenuto! Ha chiesto la parola il Consigliere Laus, sull'ordine dei lavori; ne ha facoltà.



LAUS Mauro

Grazie, Presidente.
Vorrei far presente che l'invito per la Conferenza stampa è arrivato questa mattina. Lo dico a titolo di precisazione.



PRESIDENTE

Per quanto mi risulta, collega - ma lo verificheremo - la comunicazione è stata inviata ieri sera (o pomeriggio): chi ha acceso il computer soltanto questa mattina è evidente che l'ha letta soltanto nella mattinata.
Bisognerebbe essere sempre collegati: le nuove tecnologie permettono anche quello.
Ha chiesto la parola il Consigliere Clement, sull'ordine dei lavori; ne ha facoltà.



CLEMENT Gian Piero

Rispetto alla richiesta di iscrizione e votazione della delibera n.
417, inerente la Commissione di solidarietà, probabilmente al collega Burzi sarà sfuggito che in sede di Conferenza dei Capigruppo il Presidente aveva chiaramente annunciato questa volontà e non sono pervenuti segnali di diniego o di contraddizione in tal senso.
Ho verificato con chi era presente del nostro Gruppo alla Commissione di solidarietà, e credo che non vi siano problemi, prima di chiudere la seduta - poi in merito alla Conferenza stampa ognuno deciderà quello che riterrà più opportuno - a votare la delibera e a chiudere questa partita.
Oggi pomeriggio potremo ripartire con la discussione sulla legge sul lavoro.


Argomento: Problemi generali - Problemi istituzionali - Rapporti con lo Stato:argomenti non sopra specificati

Esame proposta di deliberazione n. 417: "Approvazione finanziamenti progetti di emergenza e solidarietà internazionale (Legge regionale 28 gennaio 1982, n. 4)"


PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Clement.
Dopo questa opportuna precisazione - ringrazio il collega per averla resa - possiamo porre in votazione la proposta di deliberazione n. 417 "Approvazione finanziamenti progetti di emergenza e solidarietà internazionale (Legge regionale 28 gennaio 1982, n. 4)".
Ricordo che il numero legale è 29.
Indìco la votazione palese sulla deliberazione, il cui testo verrà trascritto nel processo verbale dell'adunanza in corso.
Il Consiglio approva.


Argomento:

Sull'ordine dei lavori


PRESIDENTE

Vi leggo quanto vi è stato inviato ieri pomeriggio (sull'ora di invio non posso essere sufficientemente preciso). Il testo recita: "Mercoledì 26 novembre, alle ore 13.00, nella Sala dei Presidenti di Palazzo Lascaris, il Presidente e la Vicepresidente del Consiglio regionale, Davide Gariglio e Mariangela Cotto, l'Assessore regionale all'assistenza, Angela Migliasso, e il Presidente dell'Onlus Banco Alimentare Piemonte, Roberto Cena illustrano la partecipazione delle massime istituzioni regionali alla 'Giornata Nazionale della Colletta Alimentare'. Sabato 29 novembre, in oltre 7.600 supermercati italiani - io facevo riferimento alla Coop perch è lì che faccio abitualmente la spesa - più di 100.000 volontari della Fondazione Banco Alimentare daranno vita alla 12° Giornata Nazionale della Colletta Alimentare".
Vi è anche una dichiarazione del Presidente, che vi risparmio, ma l'avrete sicuramente nei vostri computer. Poiché è in corso una Conferenza stampa, e un'altra sta per iniziare, potremmo terminare i nostri lavori alle ore 12.45 e riprendere puntualmente alle ore 14.30.


Argomento: Problemi del lavoro e della occupazione

Esame disegno di legge n. 483 "Norme in materia di promozione dell'occupazione, di qualità, sicurezza e regolarità del lavoro" (seguito)


PRESIDENTE

In merito all'esame del disegno di legge n. 483 "Norme in materia di promozione dell'occupazione, di qualità, sicurezza e regolarità del lavoro", non essendovi richieste di intervento sul dibattito generale procediamo all'esame dell'articolato.
ARTICOLO 1 Non essendovi richieste di intervento, pongo in votazione l'articolo 1. Vi ricordo che il numero legale è 29.
Indìco la votazione palese sull'articolo n. 1, nel testo originario.
Il Consiglio approva.


Argomento:

Sull'ordine dei lavori


PRESIDENTE

Considerato che è in corso una Conferenza stampa da parte dei Gruppi della minoranza, sebbene non fosse richiesta la sospensione dei lavori consiliari, considerato altresì che alle ore 13.00 è prevista un'altra Conferenza stampa, per una forma di attenzione nei confronti dei colleghi che non possono essere presenti - peraltro, è stato incardinato il provvedimento n. 483, con la relazione e la votazione del primo articolo, è stata altresì votata una proposta di deliberazione condivisa da tutti - se vi é l'accordo delle parti, potremmo chiudere i lavori del Consiglio alle ore 12.15, con la cortesia di essere puntuali alle ore 14.30 per la ripresa della seduta pomeridiana.
Non vedo pareri contrari - vi ringrazio - per cui dichiaro chiusa la seduta antime ridiana.
(La seduta termina alle ore 12.15)



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