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Dettaglio seduta n.298 del 26/02/08 - Legislatura n. VIII - Sedute dal 3 aprile 2005 al 27 marzo 2010

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Argomento:


PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE COTTO



(Alle ore 14.35 il Vicepresidente Cotto comunica che la seduta avrà inizio alle ore 15.00)



PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GARIGLIO



(La seduta ha inizio alle ore 15.11)



PRESIDENTE

La seduta è aperta.


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 1) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo i Consiglieri Dalmasso, Laus, Ricca e Rostagno.


Argomento: Esercizi provvisori

Esame disegno di legge n. 515, inerente a "Proroga dell'autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio della Regione Piemonte per l'anno finanziario 2008"


PRESIDENTE

Passiamo ora all'esame del disegno di legge n. 515, di cui al punto 3) all'o.d.g.
La parola al relatore, Consigliere Ferraris.



FERRARIS Giorgio, relatore

Signor Presidente, la legge regionale n. 27/2007 autorizza l'esercizio provvisorio di bilancio per il 2008 fino al 29 febbraio. Il disegno di legge n. 515, che dobbiamo esaminare, risponde alla necessità di prorogare tale esercizio finanziario fino al 30 aprile 2008.
L'articolo 1 propone la proroga dell'esercizio provvisorio sino al 30 aprile 2008 e l'applicazione dell'esercizio provvisorio al disegno di legge n. 505, con una nota di variazione che permette di integrare il fondo di riserva di 202 milioni e 500 mila euro, riducendo gli stanziamenti di 3 Unità Previsionali di Base.
L'articolo 2 riguarda l'urgenza del provvedimento e, quindi, la sua entrata in vigore il giorno della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.


Argomento: Consiglio, organizzazione e funzioni

Sull'ordine dei lavori, con particolare riferimento alle osservazioni del Consigliere Burzi relativamente ai ritardi con cui iniziano i lavori del Consiglio


PRESIDENTE

La parola al Consigliere Burzi sull'ordine dei lavori.



BURZI Angelo

Intanto, sono abbastanza curioso di capire per quale ragione le riunioni pomeridiane abbiano inizio alle ore 15.10, perché mi pare si tratti di questo. Se la nostra Assemblea era convocata alle ore 14.30 e poi, è stata aggiornata alle ore 15, mi aspetterei, a Regolamento vigente non ho visto Moggi intervenire perché stava parlando con Clement di cose ben più importanti fuori dall'Aula - che alle ore 15 venisse aggiornata per mancanza del numero legale o si iniziassero i lavori.
Quindi, non comprendo questa abitudine di iniziare le sessioni ad un orario originale: 15.10 o 15.11. Sono certo che avrà ampie motivazioni per averlo fatto, che condivido.
Sono fermo alla riunione dei Capigruppo da lei convocata, che si è interrotta alle ore 12.30/12.35, perché, se ho ben compreso, c'era l'esigenza che i Capigruppo di maggioranza si parlassero, questo mi era parso di comprendere.
normale abitudine, che, tra l'altro, possiamo modificare, che ci venga riferito, in sede di Aula o di Capigruppo o in qualunque altra sede se e in quale misura codesta riunione abbia prodotto degli effetti. L'unica modalità che ci sembra inusuale è che si passi ad un altro argomento senza alcuna comunicazione.
Se questa è la prassi, diciamo che noi non la gradiamo e sul prossimo punto, qualora fosse - mi auguro che vengano ripristinate le buone abitudini - potremo fermarci quei due o tre anni necessari per approfondire il tema, perché non so quale sia il punto, ma sono certo che meriti un lungo, lungo, lungo approfondimento.
Quale delle tre vuole codesta maggioranza intraprendere?



PRESIDENTE

Colleghi, prendo atto delle dichiarazioni del Consigliere Burzi.
Consigliere Burzi, avevo chiesto se qualcuno voleva intervenire prima di procedere perché auspicavo degli interventi. Siccome, a quanto pare, in Aula non si riescono a sviscerare le questioni che sono state oggetto della discussione della Conferenza dei Capigruppo di questa mattina, se i Presidenti dei Gruppi convengono, disporrei la sospensione del Consiglio regionale per una contestuale seduta della riunione dei Capigruppo per valutare le modalità con cui procedere ai nostri lavori.
Il Consiglio riprende alle ore 15.30.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 15.19 riprende alle ore 16.18)



PRESIDENTE

Prego i Consiglieri di accomodarsi nei banchi.
Consiglieri, abbiamo effettuato la relazione sul disegno di legge n.
515, ma prima di procedere penso sia opportuno sospendere l'esame del punto per ripartire dalle considerazioni svolte nel corso della seduta antimeridiana.


Argomento: Varie

Saluto del Presidente del Consiglio ai docenti e agli allievi del liceo classico "L. Lagrange" di Vercelli


PRESIDENTE

Saluto i docenti e gli studenti del liceo classico "L. Lagrange" di Vercelli in visita a Palazzo Lascaris, ai quali auguro buona permanenza.


Argomento: Assistenza sanitaria (prevenzione - cura - riabilitazione)

Sull'ordine dei lavori, con particolare riferimento alla richiesta del Consigliere Toselli in merito a chiarimenti sull'imminente bando dell'Assessorato alla sanità relativamente al vaccino del papilloma virus HPV


PRESIDENTE

Il Consigliere Toselli ha chiesto la parola sull'ordine dei lavori; ne ha facoltà.



TOSELLI Francesco

Vorrei l'attenzione, per qualche minuto, dell'Assessore alla sanità prima che lasci l'aula. Conoscendo la sua gentilezza, so che per qualche minuto rimarrà, non so se volentieri o meno, ma spero che ascolti le poche parole che ho da dire.
Ho apprezzato la campagna vaccinale contro le malattie da papilloma virus intrapreso dal Ministero della Salute e ho visto l'attenzione al problema da parte della Giunta regionale, che ho molto apprezzato.
Tuttavia, mi preme chiedere se la Giunta intende proporre e perseguire una salute anche di qualità piuttosto che una mera politica dei prezzi. Nel caso specifico del papilloma virus HPV, le ricordo, Assessore, che il Consiglio regionale ha predisposto un ordine del giorno non ancora votato il n. 837, firmato dalla quasi totalità dei Gruppi consiliari presenti...



PRESIDENTE

Scusi, il suo è un intervento sull'ordine dei lavori. La prego di andare sull'ordine dei lavori.



TOSELLI Francesco

Anziché polemizzare io e lei, Presidente, credo che possiamo...



PRESIDENTE

Non ho affatto intenzione di polemizzare, ma mi sforzo di far rispettare il Regolamento.



TOSELLI Francesco

La invito, Presidente, ad essere attento successivamente al mio intervento, perché credo che il suo Gruppo possa essere, di fatto interessato...



PRESIDENTE

Il mio Gruppo è il Consiglio.



TOSELLI Francesco

Nel caso specifico del papilloma virus, visto che il Consiglio regionale ha predisposto un ordine del giorno che non si preoccupa soltanto del contenimento dei prezzi, ma anche della qualità del vaccino, cioè considerando preferibile il vaccino quadrivalente rispetto al vaccino bivalente, sembrerebbe, da voci incontrollate a me arrivate, che il Direttore regionale alla sanità - benché lo stesso, in risposta a mezzo stampa alla Federconsumatori, escludesse un bando regionale solo sul prezzo che si stia predisponendo un bando che preferisca soltanto i prezzi a discapito della qualità.
La invito, Assessore Artesio, a controllare. Se così fosse, su quali basi si valuterebbe la scelta dell'Assessorato a procedere in questa direzione? Si tiene conto, e concludo, che nel 97% dei paesi europei si predilige il vaccino quadrivalente e solo nel restante 3% quello bivalente? Si potrebbe cortesemente informare? Non chiedo di farlo oggi, ma se corrisponde a verità quello che le ho appena detto dopo aver assunto le dovute informazioni.



PRESIDENTE

Consigliere Toselli, non voglio polemizzare, ma lei ha usato indebitamente la facoltà di intervenire sull'ordine dei lavori per effettuare quella che, nei fatti, si configura come un'interrogazione.


Argomento:

Nomine


PRESIDENTE

Consiglieri, prima di procedere con la discussione sul disegno di legge n. 515 propongo, se non ci sono indicazioni in senso contrario, di passare al punto 10) all'o.d.g., "Nomine", relativamente alla nomina richiamata negli interventi di questa mattina, ossia la nomina dei membri della Commissione di garanzia prevista dallo Statuto.
Mi pare che gli incontri odierni abbiano avvicinato le posizioni. Se ci sono indicazioni, chiedo di formalizzarle.
Si proceda alla distribuzione delle schede per la seguente elezione:


Argomento: Nomine

Proposta di deliberazione n. 282: Commissione di Garanzia - (Articolo 91 Statuto Regione Piemonte e articolo 3, comma 1, l.r. 25/2006) Elezione di sette membri: un magistrato a riposo delle giurisdizioni ordinaria, amministrativa e contabile due professori universitari di ruolo in materie giuridiche due avvocati con almeno quindici anni di servizio due ex Consiglieri regionali. (Divenuta deliberazione del Consiglio regionale n. 165 - 9981 del 26 febbraio 2008)


PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Muliere; ne ha facoltà.



MULIERE Rocco

Prima di avanzare la proposta, credo che sia opportuno che l'Aula prenda un impegno per quanto riguarda il futuro della Commissione di Garanzia.
Come abbiamo detto questa mattina, nel nominare la Commissione di garanzia, dobbiamo adempiere ad un impegno statutario, visto che la Commissione di garanzia è prevista dallo Statuto: credo sia utile che l'Aula s'impegni a modificare lo Statuto per quanto riguarda la durata della Commissione. Questa è una discussione che faremo in seguito, una volta avvenuta la composizione della Commissione di garanzia. È una questione che aggiungo a latere.
L'impegno che dobbiamo assumere è di modificare lo Statuto per quanto riguarda la durata. Oggi, la Commissione di garanzia rimane in carica, come prevede lo Statuto, sei anni, mentre riteniamo, come mi auguro tutti, che la Commissione debba durare quanto la legislatura: iniziare con la legislatura e terminare con la legislatura, se vogliamo che la Commissione di garanzia garantisca, in particolar modo, la minoranza.
Poiché nella Giunta per il Regolamento stiamo discutendo anche la possibilità di effettuare un'altra modifica allo Statuto, si potrebbe pensare, in quell'occasione, di intervenire e modificare lo Statuto nelle parti che riterremo opportune. Magari ci sono anche altre questioni, adesso faremo una verifica, in modo da arrivare ad una modifica "generale" dello Statuto prevedendo quelle questioni e, tra queste, la durata della Commissione.
L'altra questione che vorrei sottolineare è che, forse, c'è stata, da parte di tutti, una superficialità nel gestire la nomina della Commissione di garanzia. Da parte della minoranza non cercare un intreccio per trovare una soluzione con la maggioranza. Da parte della maggioranza per aver fatto trascorrere troppo tempo nel prendere una decisione sulla Commissione di garanzia. Bisogna far tesoro di questa situazione per evitare di trovarci altre volte nell'imbarazzo in cui ci siamo trovati nel decidere la Commissione di garanzia.
Detto ciò, per quanto riguarda la maggioranza, l'intesa è quella di indicare un docente universitario e quindi noi indichiamo il professor Luther Jörg. Per quanto riguarda le figure degli avvocati, visto che alla maggioranza tocca il compito di indicare due avvocati. Una proposta riguarda l'avvocato Capelletto Renzo, l'altra l'avvocato Giolito Gian Mario.
Queste sono le proposte a nome della maggioranza.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Burzi.



BURZI Angelo

Per quanto attiene all'utilità di modifica dello Statuto, siamo d'accordo, l'abbiamo già detto in tutte le sedi, quindi non fa alcuna difficoltà ribadirlo qui.
Infatti, anche in altre fasi di colloquio con la maggioranza e la Giunta, che hanno atteso a momenti di nomina, anche di competenze diverse da quelle del Consiglio, di cui oggi ci stiamo occupando, la Giunta è buona testimone che l'unica cosa che abbiamo chiesto e ottenuto è che le scadenze delle nomine di loro competenza - di direttori regionali, di commissari o di direttori di aziende ospedaliere - fossero, per quanto possibile, vicine al termine di una legislatura.
Questo, affinché ogni legislatura - ed è la motivazione che anche il collega Muliere suggeriva - a base di una possibile e condivisibile modifica statutaria, consenta il più possibile alla maggioranza di avere il diritto di governare e, cessando la legislatura, alla maggioranza che continua o all'eventuale maggioranza che subentra, di non avere l'onere della continuità - se non per propria scelta, ma non l'obbligo - di nomine che attengono all'esercizio delle deleghe assessorili o, come nel caso di cui oggi ci occupiamo, di garantire l'adempimento della legge principale che poi è lo Statuto, e quindi, alla fine della vita di tutti i Consiglieri, l'esercizio delle sue funzioni.
Accettiamo, pertanto, ben volentieri questo impegno che, tra l'altro riteniamo di essere stati gli ultimi a proporre.
Per quanto attiene ai Gruppi di minoranza o di opposizione, che dir si voglia, le candidature che suggeriamo sono quattro: quella del professor Dassano, docente universitario; quella del dott. Canfora, Magistrato, ex Procuratore della Repubblica di Novara, oggi in quiescenza, e quella dei due ex Consiglieri regionali, Carla Spagnuolo, a suo tempo Presidente di questo Consiglio, e Aldo Olivieri, a suo tempo Assessore di questa Regione.
Grazie.



PRESIDENTE

Colleghi, se non ci sono richieste di intervento, procediamo con la votazione e con la collocazione dell'urna.
Prego di distribuire le schede.
Ha chiesto la parola il Consigliere Muliere; ne ha facoltà.



MULIERE Rocco

Presidente, è utile conoscere le modalità di voto. Poiché occorre un quorum piuttosto alto, se i Consiglieri di maggioranza non votano i candidati proposti dalla minoranza e, viceversa, non riusciamo ad arrivare alla conclusione, occorre che ogni Consigliere voti tutti i nomi.



PRESIDENTE

Sì. Rammento - ne abbiamo discusso più volte, in sede di Conferenza dei Capigruppo - che il quorum necessario è dei due terzi dei Consiglieri assegnati in Consiglio, cioè 42 voti.
Ricordo le candidature indicate dagli interventi dei Consiglieri Muliere e Burzi. Per quanto riguarda i magistrati a riposo, è stata avanzata la candidatura del dottor Corrado Canfora; per quanto riguarda i professori universitari, sono state avanzate le candidature del professor Francesco Dassano e del professor Jörg Luther; per quanto riguarda gli avvocati, sono state avanzate le candidature del dottor Capelletto Renzo e del dottor Gian Mario Giolito; per quanto riguarda i Consiglieri regionali sono state avanzate le candidature di Olivieri Aldo e Spagnuolo Carla.
Nomino scrutatori i Consiglieri Nicotra e Rabino.
Prego, Consigliera Spinosa, proceda all'appello nominale.



(La Consigliera Segretaria Spinosa effettua l'appello nominale)



PRESIDENTE

Si proceda allo spoglio delle schede. Prego i colleghi scrutatori di seguire tali operazioni.



(Si procede con lo spoglio delle schede)



PRESIDENTE

Nel frattempo, se non vi sono indicazioni in senso contrario, possiamo proseguire con l'esame del disegno di legge n. 515.


Argomento: Esercizi provvisori

Esame disegno di legge n. 515, inerente a "Proroga dell'autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio della Regione Piemonte per l'anno finanziario 2008" (seguito)


PRESIDENTE

Procediamo nuovamente con l'esame del disegno di legge n. 515, di cui al punto 3) all'o.d.g.
Vi ricordo che era già stata effettuata la relazione. Vi sono richieste di intervento in sede di discussione generale sull'intera legge? Ha chiesto la parola il Consigliere Casoni; ne ha facoltà.



CASONI William

Grazie, Presidente.
Abbiamo perso parecchio tempo, posto che il Consiglio era convocato originariamente per le ore 14.30. Tuttavia, ci rendiamo conto che è stato speso per tentare di trovare una soluzione al problema che avevamo posto stamani.
Dopo un rapido consulto coi Capigruppo di minoranza, prendiamo atto della richiesta della Giunta, così come prendiamo atto di questa incapacità di portare a termine i risultati, tanto è vero che siamo alla seconda legge di proroga per presentare il bilancio. Denunciamo, nello stesso tempo questo ritardo, questa incapacità amministrativa, questo non dare risposte ai bisogni dei piemontesi.
Voteremo quindi contro questa richiesta di proroga di bilancio e argomenteremo le nostre ragioni al momento della dichiarazione di voto.
Non intendiamo comunque fare ostruzionismo, ma prendiamo atto dell'assoluta non capacità di questa Giunta di governare il problema e di dare delle risposte urgenti che i piemontesi attendono da tempo.



PRESIDENTE

Non essendovi altre richieste di intervento in discussione generale procediamo all'esame dell'articolato.
ARTICOLO 1 Emendamento rubricato n. 1), presentato dalla Giunta regionale, a firma dell'Assessore Peveraro: al comma 1 dell'art. 1 del disegno di legge n. 515 le parole "integrato dalla 1° nota di variazione" sono sostituite dalle parole "integrato dalla 1° e 2° nota di variazione".
La parola all'Assessore Peveraro, per l'illustrazione.



PEVERARO Paolo, Assessore al bilancio e finanze

Grazie, Presidente.
Questo emendamento è conseguente anche allo slittamento dell'approvazione del bilancio che il Consiglio si accinge ad approvare. In particolare, metterà nelle condizioni la struttura speciale regionale della Reggia di Venaria di poter utilizzare le entrate derivanti dalla vendita dei biglietti di ingresso della Reggia per le attività e le spese di normale gestione.
I fondi inizialmente allibrati sul bilancio erano insufficienti a coprire un periodo di quattro mesi. Inoltre, viene aggiunto nell'allegato così com'è stato richiesto, il fatto che tali spese vengono incluse nell'Allegato 1 del bilancio, in qualità di spese obbligatorie.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Burzi; ne ha facoltà.



BURZI Angelo

Voteremo questo emendamento, ma credo che un minimo di commento e magari di attenzione sul tema, l'Aula li debba porre.
Non trovo il termine adeguato - e me lo faccio suggerire dal Vicepresidente, che considero innocente, in questo caso, perché si occupa in una versione tradizionale, delle entrate di un bilancio, mentre altri Assessori dovrebbero occuparsi delle spese - ma quello a cui noi, votando poniamo rimedio,- Vicepresidente, non è solamente quello che lei sostiene che pure è vero.
Per essere chiari, nel bilancio che la sua Giunta ha presentato, tra le dimenticanze - chi non ne ha mai fatte in un bilancio, scagli la prima pietra - c'è Venaria.
Assessore, non ce l'ho certamente con lei, ma con l'Assessore Oliva ammettendo che sia lui il competente - che vedo affannato e preoccupato di tutto tranne che di Venaria. Non c'è nemmeno la Presidente Bresso, ma erano tutti presenti ad inaugurare la Reggia di Venaria, che, se non ci fossimo stati noi, sarebbe esattamente come l'avevamo trovata: uno dei tanti esempi di beni culturali protetti dall'UNESCO e degradati dall'abbandono della simpatica umanità che vive nell'ambito di questo Paese chiamato Italia.
Quindi, vi siete dimenticati di Venaria. Noi lo votiamo, perch pretendiamo, se possibile, che la Reggia di Venaria continui a funzionare Vanelli permettendo - anche per i prossimi due anni, ma il tema non è la lunghezza dell'esercizio provvisorio; il tema è che nel bilancio di previsione vi siete dimenticati di Venaria.
Questo è il commento che, se ci fosse qualcuno della stampa, dovrebbe scrivere, con tutti i complimenti per l'eccellente politica sui beni culturali.
Sulle altre deleghe, ne parleremo nelle Commissioni di merito, se e quando ci arriveremo.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 1.
Il Consiglio approva.
Indìco la votazione palese sull'articolo n. 1, come emendato.
Il Consiglio approva.
ARTICOLO 2 Indìco la votazione palese sull'articolo n. 2.
Il Consiglio approva.
Ha chiesto la parola, per dichiarazione di voto sull'intero testo, il Consigliere Burzi; ne ha facoltà.



BURZI Angelo

Ci asterremo sul disegno di legge, per i motivi ricordati dal collega Casoni, in discussione generale.
Vogliamo solo ricordare al Vicepresidente e a tutti noi che lavoriamo nelle Commissioni, di utilizzare bene lo spazio delle Commissioni, perch pur comprendendo la difficoltà che ci obbliga ad esercitare il nostro lavoro in un momento di confusione, derivante da motivazioni esterne all'Aula, il bilancio della Regione Piemonte ha un'importanza - e non devo certamente ricordarlo alla Giunta - assolutamente determinante.
Noi faremo tutto ciò che è nelle nostre capacità per utilizzare il lavoro di Commissione, per declinare il termine "rigore", perché non è scritto da nessuna parte che i bilanci delle Istituzioni pubbliche debbano essere, anno dopo anno, solamente in crescita.
Il nostro bilancio, non certo e soltanto per responsabilità dell'attuale Giunta - che non ne è affatto esente - è un bilancio che è andato soltanto e solamente in crescita.
Poiché la fase è quella che è, e vediamo tante iniziative, per ora esterne all'Aula, ma la diffidenza è un metodo interessante di colloquio vorremmo utilizzare gli spazi di lavoro delle Commissioni, prima che l'Aula se ne occupi, per aiutare tutti noi e soprattutto i cittadini piemontesi a comprendere che il termine "rigore", che in passato è stato per lungo tempo declinato da alcuni autorevoli Ministri, non è totalmente estinto.
Ciò detto, su questa legge, per i motivi evidenziati dal collega Casoni, verificato il raggiungimento del numero legale, ci asterremo.



PRESIDENTE

Non essendoci altre dichiarazioni di voto, indìco la votazione nominale sull'intero testo di legge.
L'esito della votazione è il seguente: presenti e votanti 37 Consiglieri hanno votato SÌ 33 Consiglieri si sono astenuti 4 Consiglieri non hanno partecipato alla votazione 2 Consiglieri Il Consiglio approva.


Argomento: Nomine

Nomine (proclamazione eletti)


PRESIDENTE

Riprendiamo il punto 10) all'o.d.g., che reca "Nomine".
In base allo scrutinio effettuato, possiamo procedere alla proclamazione degli eletti.
Comunico l'esito delle votazioni per l'elezione dei membri della Commissione di garanzia, ai sensi dell'articolo 91 dello Statuto della Regione Piemonte e ai sensi dell'articolo 3, comma 1, della legge regionale n. 25/2006.
I risultati li comunicherò per categoria posta in votazione.
In relazione alla categoria "Un magistrato a riposo delle giurisdizioni ordinaria, amministrativa e contabile". Avendo raggiunto il quorum, risulta eletto il dottor Corrado Canfora.
In relazione alla categoria "Due professori universitari di ruolo in materie giuridiche", Risultano eletti i professori Luther Jörg e Dassano Francesco.
In relazione alla categoria "Due avvocati con almeno 15 anni di esercizio" risultano eletti gli avvocati Cappelletto Renzo e Gioito Gian Mario.
In relazione alla categoria "Due ex Consiglieri regionali", risulta eletta la Consigliera Spagnolo Carla.
Gli altri ex colleghi non hanno raggiunto il quorum, pertanto dobbiamo nuovamente procedere alla votazione.
Procediamo alla distribuzione delle schede per votare di nuovo in relazione alla categoria degli "ex Consiglieri regionali", sapendo che in questa votazione suppletiva siamo chiamati ad eleggere solamente più un Consigliere regionale, perché la Consigliera Carla Spagnuolo risulta già essere stata eletta. Dobbiamo integrare la Commissione di garanzia con l'elezione del membro mancante dalla categoria degli "ex Consiglieri regionali".
Colleghi, essendo un esito non previsto occorre del tempo per predisporre la scheda suppletiva.
Procediamo alla distribuzione delle schede.
Per motivi di tempo è stata distribuita l'ultima pagina delle due schede che avete votato. Si tratta di votare unicamente il Consigliere mancante nella categoria degli "ex Consiglieri regionali", quindi va votato un unico nome.
Nomino scrutatori i Consiglieri Nicotra e Ronzani.
Prego la Consigliere Spinosa di procedere all'appello nominale.



(La Consigliera Segretaria Spinosa effettua l'appello nominale)



(Si procede allo spoglio delle schede)



PRESIDENTE

stato svolto lo scrutinio delle schede.
Proclamo eletto l'ex Consigliere Aldo Olivieri.
Consiglieri, mi pare che non ci siano le condizioni per procedere oltre nei lavori odierni.
La seduta è tolta.



(La seduta ha termine alle ore 17.54)



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