Sei qui: Home > Leggi e banche dati > Resoconti consiliari > Archivio



Dettaglio seduta n.25 del 27/09/05 - Legislatura n. VIII - Sedute dal 3 aprile 2005 al 27 marzo 2010

Scarica PDF completo

Argomento:


PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GARIGLIO



(Alle ore10.12 il Presidente Gariglio comunica che la seduta avrà inizio alle ore 10.30)



(La seduta ha inizio alle ore 11.05)



PRESIDENTE

La seduta è aperta.


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 2) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

a) Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo i Consiglieri Barassi, Bellion, Bossuto, Bresso Larizza e Robotti.


Argomento:

b) Convocazione Consiglio regionale


PRESIDENTE

Comunico che, come concordato in Conferenza dei Capigruppo, a margine della seduta del Consiglio regionale di ieri, si è proceduto a convocare il Consiglio regionale per la giornata di domani mercoledì 28 settembre alle ore 10.00. Resta inteso che il Consiglio è convocato per l'intera giornata di domani. Al termine dei lavori di questa sera potrebbe essere calendarizzata una nuova Conferenza dei Capigruppo per ragionare nuovamente sul prosieguo dei lavori in materia di assestamento di bilancio.


Argomento: Statuto - Regolamento

c) Convocazione Giunta per il Regolamento


PRESIDENTE

Sempre conformemente a quanto deliberato ieri sera in Conferenza di Capigruppo, è partita questa mattina la convocazione della Giunta per il Regolamento, che si riunirà lunedì 3 ottobre alle ore 14.00 con all'o.d.g.
l'esame di una proposta di modifica regolamentare, avanzata dai Consiglieri Lupi e Giovine, e, successivamente, per un'altra proposta di modifica regolamentare, presentata dai colleghi Presidenti dei Gruppi di maggioranza, in materia di istituzione della Commissione olimpica.
I Consiglieri si appuntino che, in modo un po' irrituale rispetto ai nostri lavori, la Giunta per Regolamento, sentiti i Vicepresidenti, è convocata per lunedì 3 ottobre alle ore 10.00.


Argomento: Organizzazione regionale: argomenti non sopra specificati

Richieste d'iscrizione nuovi punti all'o.d.g presentate dai Consiglieri Giovine e Lupi


PRESIDENTE

Risultano pervenute alla Presidenza quattro richieste di iscrizione di punti all'o.d.g.. Siccome la proposta di iscrizione è già stata oggetto di discussione e votazione nella seduta del Consiglio regionale di ieri, ed è controversa l'ammissibilità, mi riserverei di approfondire nella Giunta per il Regolamento di lunedì prossimo la questione, poiché esiste già una prassi adottata dal mio predecessore, Roberto Cota.
Quindi, penso che la sede propria per valutarne l'ammissibilità sia la Giunta per il Regolamento. Per un'interpretazione di maggior favore nei confronti dei presentatori, queste quattro richieste vengono dichiarate ammissibili per la seduta odierna, quindi procedo a metterle in discussione e in votazione.
Richiesta n. 1 presentata dai Consiglieri Lupi e Giovine: ordine del giorno n. 78: "Tassa sul turismo e sulle attività estrattive"



PRESIDENTE

La prima richiesta è l'iscrizione dell'ordine del giorno n. 78: "Tassa sul turismo e sulle attività estrattive" presentata dai Consiglieri Lupi e Giovine: La parola al Consigliere Lupi per l'illustrazione.



LUPI Maurizio

Signor Presidente, illustro la proposta d'inserimento all'o.d.g.
dell'ordine del giorno n. 78, che ha per oggetto la tassa sul turismo e sulle attività estrattive, il cui testo recita: "Il Consiglio regionale del Piemonte premesso che dagli organi di informazione si apprende che la Presidente della Giunta regionale, Mercedes Bresso, voglia ricorrere a misure parafiscali per finanziare la costruzione di nuove case, la realizzazione di infrastrutture di carattere turistico e il recupero ambientale; fra le misure individuate dall'esecutivo regionale vi sarebbero la tassazione del materiale di cava, l'introduzione della tassa di soggiorno in località turistiche e l'intervento sul rilascio delle concessioni per l'utilizzo del demanio fluviale; ritenuto che queste manovre di 'finanza creativa' darebbero un colpo mortale all'economia piemontese, in quanto tassare un settore come il turismo in un momento di gravissima crisi industriale e imporre balzelli sull'attività estrattiva di cave e torbiere rappresenterebbe un danno per l'economia della nostra Regione; (...) impegna la Giunta regionale a rivedere la manovra fiscale delineata (...)".



PRESIDENTE

La parola alla Consigliera Motta, che interviene in senso contrario.



MOTTA Angela

Signor Presidente, a nome della maggioranza siamo contrari all'inserimento di quest' ordine del giorno per i motivi che già ieri ampiamente, abbiamo discusso e fatto presenti all'Aula.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sulla richiesta di iscrizione di nuovo punto all'o.d.g.
Il Consiglio non approva.
Richiesta n. 2 presentata dai Consiglieri Lupi e Giovine: ordine del giorno n. 77: "Sconto alla pompa delle benzine nel VCO"



PRESIDENTE

Passiamo alla proposta successiva: è stata richiesta l'iscrizione dell'ordine del giorno n. 77: "Sconto alla pompa delle benzine del VCO" già oggetto di richiesta di iscrizione durante il Consiglio regionale di ieri pomeriggio.
La parola al Consigliere Lupi.



LUPI Maurizio

L'ordine del giorno di cui richiedo l'inserimento nella seduta odierna del Consiglio regionale è l'ordine del giorno classificato con il numero progressivo 77, avente per oggetto lo sconto alle pompe di benzine nel VCO.
Come ribadito nella riunione di ieri, l'ordine del giorno fa riferimento al fatto che la Regione Piemonte con legge regionale 23 aprile 2001, n. 9: "Disposizioni fiscali per l'acquisto delle benzine in territori regionali di confine", ha approvato a favore proprio dei cittadini del VCO Provincia di confine con la Svizzera, agevolazioni per l'acquisto delle benzine da autotrazione con la finalità di armonizzare il costo italiano dei carburanti con i prezzi praticati nella vicina Confederazione Elvetica.
Proprio con questa finalità l'ordine del giorno impegna la Giunta regionale ad attivarsi affinché per rendere operativa questa legge, che ho precedentemente citato, sia completata la distribuzione ai residenti nel VCO delle tessere magnetiche regionali.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Muliere.



MULIERE Rocco

Signor Presidente, questa mattina, in apertura di seduta, il Gruppo misto (Consigliere Lupi e Consigliere Giovine) ha presentato altre richieste di inserimento. Questo ci fa capire che l'iniziativa intrapresa ieri dai Consiglieri, di presentare numerose inversioni e inserimenti all'o.d.g., continua anche nella giornata odierna o quantomeno nella fase iniziale del Consiglio.
A questo punto, credo sia necessaria, in questa sede, una riflessione: ieri, in conclusione dei nostri lavori, abbiamo svolto la Conferenza dei Capigruppo e tutti abbiamo concordato di convocare la Giunta per il Regolamento per lunedì, così come annunciato dal Presidente, per discutere una questione posta dai colleghi. Credo sia questo il luogo in cui tutti i Gruppi consiliari si dovranno confrontare sulla proposta di modifica del Regolamento. Credo sia un fatto importante. Adesso, al di là delle posizioni che ognuno di noi porterà all'interno della Giunta per il Regolamento, credo rappresenti il riconoscimento del fatto che è stata posta una questione e la Giunta per il Regolamento l'affronterà.
Credo sia utile per il Consiglio regionale e per il Piemonte che l'assestamento di bilancio venga affrontato e votato nel più breve tempo possibile. Mi rivolgo a tutto il Consiglio regionale e ai colleghi Lupi e Giovine affinché la discussione sull'assestamento si possa svolgere in modo serio, come credo siamo chiamati a fare per le questioni che sono state poste, discuteremo gli emendamenti di merito avanzati dalla minoranza e il Consiglio regionale dovrà votare.
Ecco perché credo che, a questo punto, dovremmo - mi auguro - entrare nel vivo della discussione sull'assestamento e affrontare, lunedì prossimo, in Giunta per il Regolamento, le questioni che sono state poste.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sulla proposta di iscrizione nuovi punti all'o.d.g.
Il Consiglio non approva.
Richiesta n. 3 presentata dai Consiglieri Lupi e Giovine: ordine del giorno n. 76: "Emergenza idrica nell'alessandrino"



PRESIDENTE

Non essendovi richieste di intervento, pongo in votazione tale richiesta.
Indìco la votazione palese sulla richiesta di iscrizione di nuovo punto all'o.d.g.
Il Consiglio non approva.
Richiesta n. 4 presentata dai Consiglieri Lupi e Giovine: mozione n. 73: "Rischio di chiusura per decine di imprese fornitrici della Collins Aikman Italia"



PRESIDENTE

Non essendovi richieste di intervento, pongo in votazione tale richiesta.
Indìco la votazione palese sulla richiesta di iscrizione di nuovo punto all'o.d.g.
Il Consiglio non approva.


Argomento: Assestamento di bilancio

Proseguimento esame testo unificato del disegno di legge n. 113 e del disegno di legge n. 121 "Assestamento di bilancio di previsione per l'anno finanziario 2005 e disposizioni finanziarie per l'anno 2006"


PRESIDENTE

L'esame del testo unificato del disegno di legge n. 113 e del disegno di legge n. 121 "Assestamento al bilancio di previsione per l'anno finanziario 2005 e disposizioni finanziarie per l'anno 2006", di cui al punto 3) all'o.d.g., prosegue con la discussione dell'articolato e degli emendamenti ad esso riferiti.
Mi comunicano che vi è stato consegnato il plico degli emendamenti numerati progressivamente: vi ricordo che il numero progressivo attiene al momento di presentazione e non all'ordine delle UPB, perché, come sapete in base al Regolamento del Consiglio, la tempistica della consegna degli emendamenti non ci consente di catalogarli per articolo o per UPB.
Stiamo esaminando gli emendamenti all'allegato A, retto dall'articolo 1, relativamente alla UPB S 1012.
ARTICOLO 1 Emendamento rubricato n. 16 presentato dai Consiglieri Giovine, Monteggia Casoni, Nastri, Pichetto Fratin, Ferrero, Allasia, Cotto, Manolino Ghiglia, Vignale, Pedrale, Boniperti, Ghigo, Dutto, Scanderebech, Rossi e Guida: "Lo stanziamento previsto all'UPB S 1012 Gabinetto Presidente Giunta Regionale rapporto Stato Regioni è aumentato di euro 1.000,00 e lo stanziamento previsto all'UPB 09012 Bilanci e finanze è diminuito di pari importo".
La parola al Consigliere Lupi per l'illustrazione; ne ha facoltà.



LUPI Maurizio

Grazie, Presidente.
L'emendamento in questione, relativo al disegno di legge n. 113 inerente a "Assestamento al bilancio di previsione per l'anno finanziario 2005", richiede espressamente che lo stanziamento previsto alla UPB S 1012 Gabinetto di Presidenza e Rapporto Stato-Regioni, sia aumentato dell'entità di 1.000 euro e, allo stesso tempo, lo stanziamento previsto alla UPB 09012, che fa riferimento al capitolo "Bilanci e finanze", sia diminuito di pari importo.
chiaro che l'entità dell'emendamento proposto è decisamente limitata.
Per onestà intellettuale, devo ammettere che 1.000 euro non sono essenziali per determinare un effetto di sostanziale variazione nel bilancio di assestamento. Anche in questo caso, però, vale la questione di principio rispetto ad una proposta significativa che vuole andare a sottolineare, anche solo in termini simbolici, l'esigenza di un rafforzamento - in questo caso della UPB S 1012 Gabinetto della Presidenza e Rapporto Stato-Regioni - che, a nostra valutazione, è comunque importante.
Il segnale che con questo emendamento noi vogliamo andare a significare non è tanto legato all'entità della cifra, ma è, in qualche modo, figura di un atteggiamento e di una ricettività da parte della maggioranza e della Giunta regionale di una distanza sviluppata da tutti i Gruppi dell'opposizione e finalizzata a permettere una più incisiva e più positiva operatività del Gabinetto di Presidenza.
In particolare, com'è stato citato anche nelle motivazioni che supportano la presentazione di questo emendamento, si fa specifico riferimento alle spese per la realizzazione di progetti volti a favorire lo sviluppo sociale ed economico delle aree depresse, in una situazione di congiuntura economica di particolare gravità. L'accoglimento di questo emendamento rappresenterebbe un segnale preciso rispetto a queste problematiche e rispetto ad un'indicazione chiara alla base della motivazione di questa richiesta di emendamento, finalizzata proprio ad aumentare la disponibilità economica per la realizzazione di progetti volti a favorire lo sviluppo sociale ed economico delle aree depresse.
Sento quindi di poter chiedere all'Aula una valutazione positiva con l'accoglimento di questo emendamento che, pur avendo un limite di peso economico rispetto alla variazione di bilancio, è sicuramente indicativo.



PRESIDENTE

Dichiaro chiusa la discussione sull'emendamento.
Ha chiesto la parola il Consigliere Lupi per dichiarazione di voto.



LUPI Maurizio

Grazie, Presidente.
Nel precedente intervento ho già cercato, in qualche modo, di illustrare le motivazioni fondamentali che portano a richiedere la presa in considerazione di questo emendamento.
Ho già illustrato ai colleghi che la finalità della presentazione di questo emendamento non è tanto riferita ad un reale cambiamento operativo che questo emendamento produrrebbe, stante la limitata portata economica del cambiamento proposto, quanto quella di andare ad indicare una linea di tendenza e una capacità, da parte della maggioranza e della Giunta che la rappresenta, di recepire le istanze fondamentali di modifica dell'assestamento al bilancio.
In questo senso, da parte nostra, non è tanto in gioco la valutazione dell'entità della variazione di bilancio che andiamo a proporre, quanto una sorta di test, di valutazione, di occasione per il Consiglio regionale di interpretare quella che è la dialettica interna all'Aula e quindi di interpretare quelle che sono le proposte di cooperazione che provengono dalle file dell'opposizione, per comporre in qualche modo l'assestamento di bilancio in maniera tale da arrivare a una complessiva valutazione dell'assestamento di bilancio.
Chiaramente, dal punto di vista dell'espressione concreta del voto, non posso che esprimere una valutazione positiva rispetto a questo emendamento.
Quindi, con questo mio intervento di dichiarazione di voto, preannuncio che, per quanto riguarda la mia componente di Gruppo misto, l'espressione del voto non potrà che essere favorevole, in quanto, essendo tra i firmatari di questo emendamento e ritenendo che detto emendamento sia in qualche modo significativo per lo sviluppo del dibattito sull'assestamento di bilancio, siamo evidentemente in qualche modo vincolati all'espressione di un voto positivo nei confronti di questo emendamento.
Sicuramente trattasi di un emendamento che costituisce anche una grossa occasione per dare un segnale di apertura nei confronti delle proposte formulate dall'opposizione e sicuramente una possibilità importante per andare a definire un complessivo assestamento del bilancio regionale che possa portare ad un reale assestamento condiviso da tutto il Consiglio regionale.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 16.
Il Consiglio non approva.
Passiamo all'esame degli emendamenti relativi all'UPB S1041. In materia, sono stati presentati i seguenti emendamenti: n. 321, n. 322, n.
323, n. 324, n. 325, n. 326, n. 327, n. 328, n. 329, n. 330, n. 332, n.
333, n. 334, n. 335, n. 336, n. 337, n. 338, n. 339, n. 340, n. 341, n.
342, n. 343, n. 344, n. 345, n. 346, n. 347, n. 348, n. 349, n. 350, n.
351, n. 67, n. 17, n. 82, n. 18, n. 19, n. 20, n. 21, n. 22, n. 23, n. 24 n. 25, n. 26, n. 27, n. 28, n. 29, n. 30, n. 32 e n. 31.
Questi emendamenti modificano l'importo previsto per l'UPB S1041 attingendo dall'UPB 09011 e determinano vari importi a scalare, partendo dall'importo di 1.500.000 euro e arrivando all'importo di 1.000 euro.
Come da prassi in questo Consiglio, l'Ufficio di Presidenza metterà in votazione l'emendamento contenente l'importo maggiore, l'emendamento contenente l'importo minore e l'emendamento contenente l'importo mediano.
Questa è la prassi seguita in quest'Aula.
Sull'ordine dei lavori ha chiesto la parola il Consigliere Lupi; ne ha facoltà.



LUPI Maurizio

Scusi Presidente, ma andare a delle forzature regolamentari su questioni del genere mi sembra del tutto fuori luogo.
Abbiamo un chiaro esempio di precedenti trattazioni di emendamenti in serie con cifre declinanti che sono stati affrontati solo la settimana scorsa in maniera singola emendamento per emendamento. Quindi una forzatura interpretativa di questo genere, a fronte di un'interpretazione regolamentare completamente differente di pochi giorni fa, mi sembra francamente improponibile.



PRESIDENTE

Consigliere Lupi, anche questa questione verrà esaminata nel corso della Conferenza per il Regolamento che, a seguito di sue sollecitazioni, è stata convocata per lunedì 3 ottobre.
Anche in questo caso, manterremo un'interpretazione conforme a quella che è la prassi, dove per fare gli accorpamenti veniva richiesto il consenso del proponente dell'emendamento. Le chiedo, però, cortesemente di esprimere il consenso, fintanto che la Giunta per il Regolamento non approfondirà la questione, per permettermi di applicare questa prassi.
Viceversa, dovremmo tenere il Consiglio per ore impegnato a votare 40 emendamenti che scalano di 150 euro: mi pare veramente un atteggiamento ostruzionistico che va a ledere il prestigio del Consiglio.
Posto che è presentato un numero di emendamenti sufficientemente alto da permettere a tutti i Consiglieri di esprimere in questa sede le proprie opinioni su tutto lo scibile di competenza della Regione, la pregherei davvero di apprezzare l'atteggiamento di apertura che è stato usato finora.
Riconosciamo le sue ragioni e chiediamo la sua disponibilità per arrivare a non votare pedissequamente un emendamento per uno, ma per accorparli secondo logiche che permettano delle scelte che abbiano una valutazione politica e non valutazioni di differenza di emendamenti di 100, 200 euro che non giustificano i costi del mantenere funzionante oggi questa assemblea.
La parola al Consigliere Lupi.



LUPI Maurizio

Dal punto di vista politico, posso capire le sue ragioni. È vero che mi sto accorgendo che le interpretazioni del diritto sono soggette a stranissime vicissitudini, però una prassi è stata adottata solo giovedì scorso in aula per cui tutti i singoli emendamenti sono stati valutati singolarmente. Io sto cercando umilmente di capire quali sono i meccanismi e le procedure di questo Consiglio regionale e cerco di imparare qualcosa ma poi, quando lo applico, mi si viene a dire che la settimana successiva le regole sono cambiate: sinceramente mi trovo in forte difficoltà.
Ora, se una prassi è stata adottata la scorsa settimana, sinceramente trovo improponibile che in una stessa situazione si cambi completamente l'interpretazione regolamentare. Poi sono disponibile, se lunedì prossimo la Giunta vorrà valutare anche questo problema, ad affrontarlo, ma visto che giovedì è stata adottata in questo Consiglio regionale una certa interpretazione regolamentare, troverei veramente fantascientifico che nella riunione successiva l'interpretazione cambi. Poi, per carità, ormai mi sono abituato ad accettare di tutto. Come preferisce, Presidente.



PRESIDENTE

Colleghi, la scorsa seduta l'Ufficio di Presidenza ha messo in votazione gli emendamenti uno per uno perché si trattava di 6 emendamenti non di 50 emendamenti, sulla stessa UPB con prelievo da fonti diverse e quindi ha ritenuto opportuno evitare di impelagarsi su una questione di tipo regolamentare per consentire comunque una più spedita, veloce procedura regolamentare.
Non vogliamo forzare la mano, ma al Consigliere Lupi chiedo: facciamo una discussione complessiva sugli emendamenti e poi andiamo a votazioni scadenziando gli emendamenti, evitando di votarli uno per uno.
In assenza del consenso del proponente, passiamo alla trattazione singolarmente dei singoli emendamenti.
Emendamento rubricato n. 321 presentato dai Consiglieri Manolino, Ferrero Vignale, Cotto e Nastri: "Lo stanziamento previsto all'UPB S1041 Gabinetto Presidenza della Giunta Affari internazionali e comunitari è aumentato di euro 1.500.000,00 e lo stanziamento previsto all'UPB 09011 Bilanci e Finanze - Bilanci è diminuito di pari importo".
Ha chiesto la parola il Consigliere Lupi; ne ha facoltà.



LUPI Maurizio

Grazie, Presidente.
L'emendamento in questione al disegno di legge regionale n. 113, cioè l'assestamento al bilancio di previsione per l'anno finanziario 2005, con riferimento all'allegato A, è basato sul fatto di richiedere che lo stanziamento previsto alla UPB S1041 "Gabinetto di Presidenza della Giunta Affari Internazionali e Comunitari" è aumentato di euro 1 milione e 500 mila, e contemporaneamente lo stanziamento previsto alla UPB 09011 "Bilanci e Finanze" è ovviamente diminuito di pari importo.
Le motivazioni che hanno portato i proponenti a sostenere la tesi di un maggiore stanziamento a favore della UPB S1041 "Gabinetto di Presidenza della Giunta - Affari Internazionali e Comunitari" sono motivazioni ben precise, tanto che nello stesso testo dell'emendamento i proponenti hanno finalizzato con precisione i capitoli verso cui questi stanziamenti dovrebbero andare.
In particolare, i proponenti hanno indicato già nell'atto di presentazione dell'emendamento stesso che il capitolo di reale destinazione di questa variazione è il capitolo 11014 "Interventi regionali volti a garantire la sicurezza alimentare in paesi meno sviluppati".
C'è quindi un preciso riferimento ad una legge regionale particolarmente importante, la n. 56/97, che è andata a definire quelli che sono i campi di intervento dell'istituzione Regione Piemonte nei confronti delle problematiche anche internazionali relative alla sicurezza alimentare in paesi meno sviluppati.
Direi quindi che le motivazioni che ci portano a richiedere la valutazione positiva dell'Aula rispetto a questo emendamento sono sicuramente le motivazioni che hanno una grossa componente di nobiltà intrinseca, rivolgendosi ad interventi di cooperazione internazionale, che sono sempre stati, nella storia della Regione Piemonte, una caratteristica importante e che sono andati a connotare anche una valenza di presenza della Regione Piemonte sullo scenario internazionale. Quindi, in qualche modo hanno portato in alto la dignità stessa dell'istituzione regionale.
Proprio per questo motivo noi speriamo che dall'Aula ci sia un riscontro positivo e che l'emendamento possa essere accolto. Grazie Presidente.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Muliere.



MULIERE Rocco

Grazie, Presidente.
Io, se lei permette, mi rivolgo nuovamente al collega Lupi. Io chiedo al collega Lupi: qual è il suo obiettivo? Qual è l'obiettivo politico del suo ostruzionismo? Lei ha posto una questione, insieme ad altri colleghi, e noi abbiamo detto che affronteremo le questioni che avete posto nella Commissione regolamento.
Penso che sia non solo dannoso in generale fare l'ostruzionismo.
Collega Lupi, io appartengo ad un gruppo che, nella passata legislatura, su alcune questioni ha messo in pratica l'ostruzionismo, ma avevamo in testa un obiettivo da raggiungere.
Quindi, io le chiedo: qual è il suo obiettivo politico che vuole raggiungere? Discutiamo un momento di questo, del suo obiettivo politico altrimenti il rischio qual è? Che lei si sta isolando, non soltanto rispetto alla maggioranza, ma anche rispetto alla minoranza ed un suo isolamento, rispetto a tutto il Consiglio regionale, visto che dobbiamo lavorare - se tutto va bene - per 5 anni, non credo che sia un grande obiettivo.
Quindi, la prego di riflettere su quello che sta facendo e rifletta sull'obiettivo politico che vuole raggiungere. Discutiamo un momento di questo, altrimenti possiamo stare qui delle giornate intere, però se poi all'esterno - e i giornali non è che hanno altre cose da seguire - non arriva nulla, perdiamo soltanto del tempo e non raggiungiamo nessun obiettivo.
Rifletta, le chiedo soltanto di riflettere.



PRESIDENTE

Grazie, Presidente Muliere.
Non essendoci altri interventi, passiamo alle dichiarazioni di voto.
Ha chiesto la parola il Consigliere Lupi; ne ha facoltà.



LUPI Maurizio

Mi permetto, se non altro per cortesia di risposta, di utilizzare parte della dichiarazione di voto sull'emendamento per dare una risposta alle giuste sollecitazioni che il Presidente Muliere mi ha rivolto.
Credo che la complessità della situazione rispetto all'approvazione dell'assestamento del bilancio sia di varia natura e possa essere interpretata sicuramente a vari livelli. C'è un livello più elevato, di tipo politico su cui evidentemente i singoli Consiglieri hanno delle valutazioni precise.
Noi come piccola componente, nemmeno riconosciuta come gruppo, pur adeguandoci complessivamente alle posizioni della minoranza, riteniamo che il futuro del centrodestra sia da collegarsi ad una maggiore capacità propositiva, di intervento negli organismi locali e ovviamente a livello di Consiglio regionale, nel senso che il centrodestra si appresta ad affrontare un lungo periodo di "attraversamento del deserto"; dal prossimo anno anche il Governo nazionale sarà governato dalla sinistra, avremmo una situazione politica per cui tutti i poteri dall'ultima delle circoscrizioni, fino al Governo nazionale, saranno nelle mani del centrosinistra. Tale situazione durerà per un lungo periodo. Il centrodestra si trova ad affrontare una gravissima crisi di identità determinata da una prospettiva politica che non è certamente allettante tanto è vero che da moltissime parti c'è un fluire dal centrodestra verso il centrosinistra, indicatore del fatto che nei prossimi anni il potere sarà gestito esclusivamente a sinistra.
La valutazione politica sul futuro del centrodestra, a nostro parere, è strettamente legata alla capacità, a livello istituzionale, di presentarsi con una precisa identità. Un'identità che non può che nascere da una capacità di fronteggiarsi molto chiara, molto definita. In mancanza di una capacità di fronteggiarsi politica sui contenuti, il centrodestra non rimarrà all'opposizione solo per cinque anni, ma probabilmente per dieci quindici, vent'anni.
In questo senso abbiamo fatto una valutazione politica, di preciso impegno, per costruire da subito - in vista anche delle prossimo elezioni nella città capoluogo di regione, e in altre importante realtà - per dare all'opposizione una precisa forza di identità e di presenza. Umilmente cerchiamo di dare il nostro contributo a questo posizionamento, e cerchiamo di farlo in maniera attiva, in maniera tale da andare il più possibile a sottolineare i contrasti e le contraddizioni del centrosinistra.
Da questo punto di vista se è vero, e sono d'accordo con il Consigliere Muliere, che in questo caso specifico si tratta di emendamenti chiaramente con finalità ostruzionistiche, nel pacco complessivo degli emendamenti ci sono anche emendamenti di contenuto, emendamenti che, in qualche modo aiutano a costruire...



(Il Presidente ricorda al Consigliere che il tempo a sua disposizione è terminato)



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Turigliatto, ne ha facoltà.



TURIGLIATTO Mariano

In forza di quello che il Consigliere Lupi ci ha appena detto, chiedo di ritirare tutti gli emendamenti ostruzionistici e di permetterci di discutere su quelli di merito sui quali, credo non solo io, ma i Consiglieri in genere, hanno voglia e piacere di confrontarsi. Maggioranza e minoranza trovano, così, un giusto ruolo,una collocazione e quel rispetto che mi sembra messo a duro repentaglio più di quanto già non lo sia per logiche che animano la politica di questi tempi e assai poco rispettoso verso le diverse istanze. Così facendo, invece, screditiamo il ruolo del Consiglio e dei Consiglieri.
Mentre preannuncio il voto contrario all'emendamento, chiedo umilmente al Consigliere Lupi di ritirare i suoi emendamenti.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 321.
Il Consiglio non approva.
Emendamento rubricato n. 322 presentato dai Consiglieri Manolino, Ferrero Vignale, Cotto e Nastri: "Lo stanziamento previsto all'UPB S1041 Gabinetto Presidenza della Giunta Affari internazionali e comunitari è aumentato di euro 1.000.000,00 e lo stanziamento previsto all'UPB 09011 Bilanci e Finanze - Bilanci è diminuito di pari importo".
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Lupi; ne ha facoltà.



LUPI Maurizio

L'emendamento rubricato n. 322, emendamento al disegno di legge regionale n. 113 che fa riferimento all'assestamento, al bilancio di previsione per l'anno finanziario 2005, con riferimento chiaro all'allegato A, prevede che lo stanziamento previsto all'UPB S1041 - Gabinetto di Presidenza della Giunta, Affari Internazionali e Comunitari - sia, in virt della proposta di modifica dell'assestamento, aumentato di euro 1 milione e che lo stanziamento previsto all'UPB 09011 - Bilancio e Finanze - sia diminuito di pari importo.
Le motivazioni, in questo caso tecniche, che ci portano a sostenere l'esigenza dell'approvazione di detto emendamento, fanno espresso riferimento alle motivazioni già espresse sul testo di presentazione dell'emendamento. La variazione proposta è finalizzata al rafforzamento dello stanziamento indicato sul capitolo 11012, quindi sul capitolo che fa riferimento alle spese per interventi regionali in materia di pace, di cooperazione e di solidarietà internazionale. Quindi, un espresso riferimento alla legge regionale n.77 del 1995, una legge che ha permesso all'istituzione regionale di presentare, con molta forza, con molta significatività di intervento, il Piemonte sullo scenario internazionale in particolare su interventi mirati in materia di pace, di cooperazione, di solidarietà internazionale. Una valenza molto specifica, una valenza con un grosso spessore a livello di interpretazione valoriale in quanto si riferisce ad una volontà esplicita di dare maggiore forza, maggiore possibilità di intervento alla Regione Piemonte rispetto a problematiche che interessano larghi settori dell'opinione pubblica, come gli interventi in materia di pace, di cooperazione, di solidarietà internazionale.
La richiesta che i proponenti fanno alla maggioranza, all'aula e alla Giunta è di valutare la possibilità di un atteggiamento di apertura, un atteggiamento positivo che darebbe il segnale di un'attenzione verso questi problemi. L'importo contenuto nell'emendamento è di una certa significatività, in questo caso trattasi non di emendamento strumentale, ma sostanziale perché permette alla struttura regionale un intervento più forte. Proprio perché è un intervento, una proposta sostanziale non strumentale, richiedo su questo emendamento il parere della Giunta.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Ghigo; ne ha facoltà.



GHIGO Enzo

Volevo anch'io appellarmi al collega Lupi, pur condividendone la posizione politica, per quanto concerne il tema ampiamente rappresentato sia in Aula sia alla Conferenza dei Capigruppo, affinché ci dia la possibilità, in considerazione degli impegni assunti sia ieri in Conferenza dei Capigruppo sia in altre occasioni (con la dichiarazione del Gruppo di Forza Italia a sostegno della loro tesi) di affrontare la discussione degli emendamenti di merito, tralasciando questa parte di emendamenti sottoscritti anche da noi.
In questo senso, annuncio che Forza Italia ritira la propria firma da questi emendamenti, in modo da poter accelerare la discussione degli emendamenti di merito. Consideriamo che, una volta terminata la discussione degli emendamenti, ci sarà una discussione sugli ordini del giorno che permetterà a questo Consiglio di segnare ulteriori differenze e posizioni politiche nell'ambito dell'assestamento.
Credo - mi rivolgo al collega Lupi - che questo impegno da parte di tutti i Consiglieri, che nel caso specifico comprende anche una mia dichiarazione a sostegno delle vostre tesi nella Conferenza dei Capigruppo possa essere considerato elemento sufficiente per sospendere questo suo legittimo atteggiamento e, di conseguenza, permettere a tutti noi di entrare nel merito della discussione degli emendamenti.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Rossi; ne ha facoltà.



ROSSI Oreste

Anche come Gruppo de La Lega Nord riteniamo che, a seguito delle riunioni susseguite nei giorni scorsi, in particolare nella giornata di ieri, sia possibile addivenire al più presto alla discussione degli emendamenti di merito su cui, perlomeno in diversi casi, c'è anche il parere favorevole della Giunta.
Credo che sia il caso, per quanto riguardo il nostro Gruppo, di ritirare le firme dagli emendamenti non di merito, quindi esclusivamente ostruzionistici, presentati. Restano ovviamente validi quelli di merito.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Guida; ne ha facoltà.



GUIDA Franco

Anche il Gruppo UDC ritira la firma dagli emendamenti di cui si sta discutendo. Rimangono confermati quelli su cui si è trovato l'accordo nell'ambito dell'incontro fra i Gruppi. Il Gruppo UDC sosterrà la tesi dei Consiglieri Lupi e Giovine in sede di Giunta per il Regolamento, così come abbiamo già comunicato nell'ultima Commissione in cui si è parlato della vicenda.
Credo che dalla fase di una dura e ferma opposizione non sia il caso di passare alla fase di ostruzionismo fine a se stesso, che non ha alcun motivo di esistere, alla luce dell'incontro fra maggioranza e minoranza e considerando l'atteggiamento di disponibilità della Giunta nei confronti di alcuni temi importanti e di merito indicati dall'opposizione.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Botta; ne ha facoltà.



BOTTA Marco

Anche a nome del Gruppo di Alleanza Nazionale riteniamo opportuno passare all'esame degli emendamenti di merito, quelli più qualificati per l'Assemblea e per il Piemonte. Ci rivolgiamo al collega Lupi, che con noi ha svolto gran parte di questo cammino. Tale cammino ci ha portato molto vicini ad una soluzione positiva che tenga conto anche di molti aspetti politici che l'opposizione ha posto sia in Commissione sia in Consiglio. In questo modo, anche lui darebbe il via libera, pensando all'assestamento, ma anche alla seduta della Commissione Regolamento di inizio ottobre. Vi saranno altre occasioni in cui si potranno individuare problematiche che opportunamente, legittimamente e giustamente, il Consigliere Lupi sta sollevando, ma che oggi non devono bloccare quella discussione di merito che tutti aspettiamo e su cui tutti vogliamo confrontarci.



PRESIDENTE

Ringrazio i Presidenti dei Gruppi della minoranza. Non voglio entrare nel merito del dibattito che si sta sviluppando in questo momento, ma certamente, la disponibilità di permettere di entrare nel dibattito degli emendamenti di merito va tutto a rafforzamento del ruolo del Consiglio e di quello che vogliamo sia l'immagine del Consiglio nei confronti dell'opinione pubblica piemontese.
Pregherei i collaboratori dei Gruppi di minoranza di comunicare nei dettagli all'Ufficio di Presidenza gli emendamenti di cui possiamo considerare essere decadute le firme dei presentatori, o comunque ritirati in modo tale da operare con precisione, visto l'alto numero degli emendamenti.
Innanzitutto, posso considerare ritirate le firme dei Gruppi sugli emendamenti relativi all'UBP S1041 attualmente in discussione. Su questi emendamenti rimangano le firme dei Consiglieri Giovine e Lupi, per cui sono tenuto a metterli in discus sione, e quindi in votazione, se il Consigliere Giovine, in qualità di Capogruppo, non provvede a ritirare la propria firma.
Prego i Capigruppo di riunirsi immediatamente per una Conferenza dei Capigruppo sul calendario dei lavori.
La seduta è tolta (riprenderà alle ore 14.30).



(La seduta ha termine alle ore 12.15)



< torna indietro