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Dettaglio seduta n.240 del 03/10/07 - Legislatura n. VIII - Sedute dal 3 aprile 2005 al 27 marzo 2010

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Argomento:


GHIGLIA AGOSTINO



(Alle ore 14.31 il Consigliere Segretario Ghiglia comunica che la seduta avrà inizio alle ore 15.00)



PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PLACIDO



(La seduta ha inizio alle ore 15.00)



PRESIDENTE

Buongiorno a tutti.
La seduta pomeridiana è aperta.


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 1) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo i Consiglieri Laus, Moriconi, Pedrale, Pozzi Turigliatto e Vignale.


Argomento: Montagna

Sull'ordine dei lavori, con particolare riferimento alla richiesta del Consigliere Ghiglia di una comunicazione della Giunta regionale sul tema del riordino delle Comunità montane


PRESIDENTE

Prima di procedere all'esame delle proposte di inversione punti all'o.d.g., che sono state già depositate in Presidenza, ha chiesto la parola il Consigliere Burzi, sull'ordine dei lavori; ne ha facoltà.



BURZI Angelo

Grazie, Presidente.
Dando subito la disponibilità a sentire, per quanto ci riguarda, ci che il collega Ghiglia, eventualmente, ha da comunicare all'Aula desideravo informarla che i Gruppi di minoranza - o di opposizione avrebbero la necessità di confrontarsi, perché sono emersi alcuni elementi nel corso della sessione di ieri sera e nella seduta di questa mattina, che ci obbligano ad una riunione che purtroppo non è stata possibile effettuare precedentemente, fra le ore 14.00 e le ore 15.00, perché l'aula era occupata da altre incombenze.
Le chiederemmo la cortesia, quindi, di concederci una sospensione che riteniamo possa durare tra i 58 e i 59 minuti, minuto più o minuto meno.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Segretario Ghiglia, che interviene in qualità di Consigliere; ne ha facoltà.



GHIGLIA Agostino

Grazie, Presidente.
Aderisco, ovviamente, alla richiesta del collega Burzi, in quanto l'impedimento non era dovuto al fatto che qualche collega non era arrivato ma perché era in corso una riunione di maggioranza: lo ritengo un atteggiamento poco educato nei nostri confronti, comunque se volete tenerci a tutti i costi qui a lungo, credo che si possa aderire alla richiesta del Consigliere Burzi.
Presidente, avrei una questione pregiudiziale da sottoporre alla vostra attenzione, però devo attendere che il Vicepresidente della Giunta smetta di telefonare, perché ho necessità della sua attenzione, quindi...



PRESIDENTE

Vicepresidente Peveraro, per cortesia...



GHIGLIA Agostino

Attendo che finisca, non è un problema.
Vicepresidente Peveraro, il Regolamento mi impone di sollevare adesso la questione pregiudiziale. Avrei volentieri atteso la fine della sua telefonata, per cui mi spiace averla interrotta.
Volevo porre una questione pregiudiziale sul tema "Comunità Montane" argomento di grande attualità sul quale, a mio avviso, è indispensabile ed indifferibile che la Giunta - cioè la Presidente Bresso, che sta facendo un po' la gnorri su questo tema - si esprima.
Ci sono due aspetti relativi alla questione delle Comunità Montana: come i colleghi sanno, la bozza di legge Finanziaria, di cui non si è ancora capito bene cosa rimarrà dopo qualche mese di discussione, ci dice sostanzialmente, che è stato adottato un criterio omogeneo e unicamente altimetrico per considerare una Comunità Montana come tale e, quindi, i criteri restrittivi per considerare i Comuni facenti parte o meno di una Comunità Montana.
Posto che nessuno ha nulla da dire - compresi noi - sul fatto che sia necessaria una razionalizzazione e, magari, anche una riorganizzazione delle Comunità Montane, malheureusement, come direbbero i francesi "disgraziatamente" noi ci chiamiamo "Pie-monte".



GHIGLIA Agostino

BURZI Angelo (fuori microfono)



GHIGLIA Agostino

Ah, non "Li-monte"?



GHIGLIA Agostino

No, "Li-monte" è un desiderio, un sogno.
Noi siamo il "Piemonte", nel senso che siamo lì, vicino al monte.
E, disgraziatamente, il nostro territorio è costituito in grande prevalenza da montagne, come forse l'Assessore Peveraro, che ha fatto il Vice Sindaco a Torino, sa.
Questo fatto è molto importante, perché riteniamo inaccettabile ed inverosimile che sia un burocrate romano a determinare l'entità, la qualità nonché le modalità di creazione o di dissolvimento di una Comunità Montana.
Vi sono specificità morfologiche, orografiche, sociali, economiche storiche e tradizionali che fanno sì che molte Comunità Montane si siano formate e create nel corso degli anni.
Presidente, non voglio farla lunga: le chiediamo due cose sostanzialmente.
Abbiamo anche presentato un ordine del giorno in Consiglio perch vorremmo che la Presidente Bresso si attivasse nei confronti del Governo centrale, al fine di portare in Regione (nelle Regioni) la decisione finale sul riordino delle Comunità Montane. Mi sembrerebbe un principio di sussidiarietà e di federalismo assolutamente minimale rispetto ai Piani di altissima e lunghissima strategia della Presidente Bresso.
In secondo luogo, vorremmo anche che la Presidente Bresso si pronunciasse, perché il 24 ottobre ci sarà una manifestazione antigovernativa promossa dall'UNCEM, presieduta dell'ex collega Lido Riba dello stesso partito, neanche a dirlo, della Presidente Bresso - e al di là delle dichiarazioni sibilline - giuro che non è una battuta dell'Assessore Sibille di questa mattina apparse su La Stampa, che non ho capito cosa volesse dire (perché non l'ho capito), io vorrei sapere, visto che sto ai "piedi del monte", se noi, in Piemonte, accettiamo che Roma madre e talvolta ladrona (ma sempre madre!), ci decurti, spappoli e annulli le Comunità Montane così, con tutto il loro patrimonio storico tradizionale e sociale. Oppure che la Regione Piemonte si faccia carico una volta tanto, di un'iniziativa politica che non è ostruzionistica, ma seria, per andare a dire a Roma che sulle Comunità Montane nostre decidiamo noi, perché noi siamo su questo territorio e perché noi conosciamo le differenze, le peculiarità e le specificità.
Grazie, Presidente, ho concluso. Pregiudizialmente, all'inizio del dibattito, vorrei dalla Giunta - possibilmente dalla Presidente Bresso, che ho visto vagare nei corridoi - una risposta. Grazie.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Ghiglia.
La sua richiesta è da interpretarsi non come pregiudiziale o preliminare, che sono regolamentate, ma come una richiesta di comunicazione della Giunta sull'argomento "Comunità Montane". Perché le pregiudiziali o le preliminari sono previste dall'articolo 63 del Regolamento e prevedono un determinato iter, per cui può intervenire un Consigliere per Gruppo eccetera eccetera.
Mentre mi sembrava che la sua fosse una richiesta di comunicazioni della Giunta sul tema "Comunità Montane".



GHIGLIA Agostino

Scusi Presidente, ma la mia era una pregiudiziale a tutti gli effetti.
Volevo sapere dalla Giunta cosa ne pensava. Poi, se qualcuno vuole intervenire, interviene. Se non lo volete fare, non intervenite.



PRESIDENTE

Non era per entrare nel merito dell'interpretazione, ma le pregiudiziali si riferiscono ad argomenti attinenti al dibattito. Per questo motivo, intendevo che la sua fosse una richiesta di comunicazione della Giunta su quel dato...



GHIGLIA Agostino

Non è irrilevante ai fini del dibattito, perché quando arriveremo all'accorpamento delle ASL - se mai ci arriveremo - il ruolo delle Comunità Montane, nell'ambito di alcune decisioni che interessano anche le ASL, non è secondario, Presidente. Ad esempio sulla scelta del revisore dei conti ne dico una per tutte.



PRESIDENTE

La ringrazio, Consigliere Ghiglia.
Facendo seguito alla richiesta del Consigliere Burzi, e vista anche l'assenza, in questo momento, della Presidente della Giunta regionale, se siete d'accordo potremmo sospendere la seduta per 60 minuti, per consentire ai Gruppi dell'opposizione di riunirsi in Sala A (che in questo momento non è occupata dalla maggioranza).
Il Consiglio riprende, quindi, alle ore 16.10.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 15.10 riprende alle ore 16.14)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
La parola al Consigliere Burzi sull'ordine dei lavori.



BURZI Angelo

Signor Presidente, come opposizione, abbiamo avuto un'interessante riunione, che è stata allietata dalla presenza di alcuni graditissimi ospiti, alcuni Capigruppo della maggioranza, che ci hanno comunicato gli esiti della precedente riunione che si era svolta nella stessa sala dalle ore 13 alle ore 15.
Riteniamo opportuno comunicare ai colleghi quanto noi abbiamo maturato nella riunione di opposizione, ma, probabilmente, potrebbe essere utile svolgere tale comunicazione in una riunione dei Capigruppo, in modo che tutti coloro che ne abbiano l'utilità siano presenti, possano partecipare e interloquire in maniera costruttiva.
Suggerirei, ove i colleghi volessero, di anticipare seduta stante la riunione dei Capigruppo che, dapprima, era stata ipotizzata per le ore 18.30 e, poi, alle ore 18, così potremo risparmiare tempo.



PRESIDENTE

Ritengo che la proposta avanzata dal Consigliere Burzi possa essere accolta. Non vedo indicazioni in senso contrario; penso possa essere utile al proseguo dei nostri lavori.
Colleghi, convochiamo immediatamente una seduta della Conferenza dei Capigruppo in Sala A. I lavori riprenderanno alle ore 16.45.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 16.14 riprende alle ore 16.38)



PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PICHETTO FRATIN



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Comunico che la seduta pomeridiana, la cui chiusura era prevista alle ore 18, è sconvocata.
Al momento, rimane convocata la seduta delle ore 20.30.
La seduta è tolta.



(La seduta ha termine alle ore 16.40)



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