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Dettaglio seduta n.24 del 26/09/05 - Legislatura n. VIII - Sedute dal 3 aprile 2005 al 27 marzo 2010

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Argomento:


PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PLACIDO



(Alle ore 15.25 il Vicepresidente Placido comunica che la seduta avrà inizio alle ore 15.45)



PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GARIGLIO



(La seduta ha inizio alle ore 15.50)



PRESIDENTE

La seduta è aperta.
Innanzitutto, permettetemi di salutare i Consiglieri, non essendoci ancora visti dalle vacanze estive. Colgo anche l'occasione per ringraziare tutti i colleghi del Consiglio per gli auguri e le manifestazioni di affetto che mi sono pervenute.


Argomento:

Approvazione verbali precedenti sedute


PRESIDENTE

In merito al punto 1) all'o.d.g.: "Approvazione dei verbali delle precedenti sedute", comunico che sono stati distribuiti i processi verbali delle seguenti sedute consiliari: 14, 21 e 28 giugno 2005.
Se non vi sono osservazioni, i verbali si intendono approvati.


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 2) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

a) Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo i Consiglieri Barassi, Bresso, Cavallera e Larizza.


Argomento:

b) Presentazione progetti di legge


PRESIDENTE

L'elenco dei progetti di legge presentati sarà riportato nel processo verbale dell'adunanza in corso.


Argomento: Variazioni di bilancio

c) Variazioni al bilancio di previsione per l'anno finanziario 2005


PRESIDENTE

Comunico che la Giunta regionale in data 20 settembre 2005 ha trasmesso, per comunicazione al Consiglio, in ottemperanza al comma 7 dell'art. 24 della l.r. 7/2001 (Nuovo ordinamento contabile della Regione Piemonte), n. 10 deliberazioni del 1° agosto 2005. (Allegati a disposizione presso l'Ufficio Aula).


Argomento: Organizzazione regionale: argomenti non sopra specificati

Richieste d'iscrizione di nuovi punti all'o.d.g. da parte dei Consiglieri Giovine e Lupi


PRESIDENTE

Richiesta n. 1 presentata dai Consiglieri Lupi e Giovine: ordine del giorno n. 77: "Sconto alla pompa delle benzine nel VCO"



PRESIDENTE

Prima di procedere ad esaminare il punto 3) all'o.d.g, dunque l'assestamento di bilancio, comunico ai Consiglieri che sono state presentate 51 richieste di inserimento di nuovi punti all'o.d.g.. Prego i colleghi Consiglieri che volessero integrare il numero di tali proposte, di farlo immediatamente; viceversa, altre proposte di integrazione non verranno accolte.
Passiamo all'esame della prima proposta di inserimento all'o.d.g.
inerente all'ordine del giorno n. 77, a firma dei Consiglieri Giovine e Lupi: "Sconto alla pompa delle benzine del VCO".
La parola al Consigliere Lupi per l'illustrazione; ne ha facoltà.



LUPI Maurizio

Grazie, Presidente.
In questa situazione non ancora ben definita, in cui il numero decisamente alto degli emendamenti presentati è indicatore di una mancata definizione e di un preciso assetto dell'assestamento di bilancio riteniamo che questo tempo possa essere meglio utilizzato, invece che con la discussione di emendamenti, molti dei quali assolutamente sterili e privi di autentica valenza politica, affrontando problemi concreti oggetto, negli ultimi giorni, di parecchi ordini del giorno che non hanno avuto la fortuna dell'esame in Aula.
Il primo di questi ordini del giorno ha per oggetto: "Sconto alla pompa delle benzine del VCO". Nel limite del tempo che mi rimane, vorrei sottolineare l'importanza della discussione sul tema. Testualmente l'ordine del giorno recita: "Il Consiglio regionale, premesso che la Regione Piemonte, con legge regionale 23 aprile 2001 n. 9, 'Disposizioni fiscali per l'acquisto di benzina in territorio regionale di confine' ha approvato...



(Il Presidente ricorda al Consigliere che il tempo a sua disposizione è terminato)



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Reschigna.
Ne ha facoltà.



RESCHIGNA Aldo

Siamo contrari all'inserimento di tale documento nell'odierna seduta.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese su tale proposta di inserimento di nuovo punto all'o.d.g.
Il Consiglio non approva.
Richiesta n. 2 presentata dai Consiglieri Lupi e Giovine: ordine del giorno n. 76: "Emergenza idrica nell'Alessandrino"



PRESIDENTE

Prima di passare alla successiva proposta di inserimento, chiedo al Consigliere Lupi di valutare se intende realmente portare alla votazione tutte queste richieste di inserimenti all'o.d.g. Ne ha la facoltà, ai sensi del Regolamento, però è altrettanto evidente che un simile atteggiamento non ci permette di portare a compimento le sedute per cui il Consiglio era stato convocato e crea anche un'immagine esterna del Consiglio non consona a quella che è nostro interesse far apparire nei confronti della cittadinanza.
In merito alla richiesta di inserimento all'o.d.g. dell'ordine del giorno n. 76, "Emergenza idrica nell'Alessandrino", la parola al Consigliere Lupi per l'illustrazione; ne ha facoltà.



LUPI Maurizio

Grazie, Presidente.
L'ordine del giorno di cui mi accingo a richiederne l'inserimento in questa odierna seduta di Consiglio è il n. 76, che fa riferimento ad un'altra problematica particolarmente significativa e sicuramente degna di essere affrontata con urgenza dal Consiglio regionale.
L'oggetto di tale ordine del giorno riguarda l'emergenza idrica nell'Alessandrino. Sottolineo brevemente i contenuti essenziali dell'ordine del giorno, proprio per cercare di spiegare le motivazioni che mi hanno portato a richiedere, con decisione, il relativo inserimento nella seduta odierna, affinché questa importante questione possa essere oggetto di adeguata e franca discussione.
Testualmente, l'ordine del giorno n. 76 recita: "Il Consiglio regionale del Piemonte, premesso che le condizioni meteo climatiche nella provincia di Alessandria (in particolare nei Comuni di Carpeneto, Cremolino, Montaldo Bormida, Prasco, Trisobbio, Acqui Terme ed Ovada) in questi ultimi anni hanno provocato gravi ripercussioni sull'approvvigionamento idrico causando situazioni critiche ed in alcuni casi di vera e propria emergenza atteso che la situazione anche quest'anno risulta essere particolarmente grave nell'area interessata, con riferimento sia ai disagi e alle limitazioni per la popolazione che alle attività economiche; constatato che, nonostante l'adozione di provvedimenti ristrettivi e limitativi dei consumi, nonché l'istituzione di servizi di emergenza per l'approvvigionamento idrico, lo stato di crisi è destinato a riproporsi..."



(Il Presidente ricorda al Consigliere che il tempo a sua disposizione è terminato)



COSTA ENRICO



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Travaglini.



TRAVAGLINI Marco

Siamo contrari all'inserimento di tale ordine del giorno.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese su tale richiesta di inserimento di nuovo punto all'o.d.g.
Il Consiglio non approva.
Richiesta n. 3 presentata dai Consiglieri Lupi e Giovine: mozione n. 73: "Rischio di chiusura per decine di imprese fornitrici della Collins &Aikman Italia"



PRESIDENTE

In merito alla richiesta di inserimento all'o.d.g. della mozione n. 73 "Rischio di chiusura per decine di imprese fornitrici della Collins Aikman Italia", la parola al Consigliere Lupi per l'illustrazione; ne ha facoltà.



LUPI Maurizio

La proposta è quella di adozione della mozione n. 73, che ha per oggetto il rischio di chiusura per decine di imprese fornitrici della Collins &Aikman Italia. È un altro tema particolarmente significativo, ma questa giornata, che può essere ancora considerata interlocutoria e di passaggio, ritengo possa essere l'occasione per un confronto aperto su dei temi concreti, a differenza invece di una perdita di tempo su emendamenti che non hanno un reale peso politico, una reale valenza amministrativa.
In particolare, questa mozione, che si riferisce al rischio di chiusura per decine di imprese fornitrici della Collins &Aikman Italia, recita testualmente: "Il Consiglio regionale, preso atto che la Collins &Aikman Automotive Company Italy S.r.l., impresa operante nel settore della componentistica per auto, con stabilimenti a San Benigno Canavese Frosinone e Cassino, è stata ammessa alla procedura di administration ai sensi e per gli effetti della insolventy del 1986, nonché per effetto dell'administration order emesso dall'Alta Corte di Giustizia di Londra in data 15 luglio 2005; considerato che, proprio in seguito a tale decisione del diritto inglese, ha annunciato a molti fornitori che sospenderà i pagamenti per i lavori svolti fino al 15 luglio e che invece pagherà in contanti tutte le forniture fatturate dal 15 luglio in poi; rilevato che alle imprese che hanno svolto lavori prima del 15 luglio ha annunciato che i pagamenti dei lavori già svolti avverranno entro due anni per un massimo del 40% dell'importo reale; sottolineato che decine di piccole e medie imprese..."



(Il Presidente ricorda al Consigliere che il tempo a sua disposizione è terminato)



LUPI Maurizio

Quindi, proprio per queste motivazioni, concludo richiedendo all'Aula l'inserimento di questa importante mozione.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Auddino.



AUDDINO Angelo

Siamo contrari all'inserimento di tale documento all'o.d.g.
Mi permetto di richiamare al buon senso il Consigliere Lupi, perch questo sterile ostruzionismo non giova a nessuno.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese su tale richiesta di inserimento di un nuovo punto all'o.d.g.
Il Consiglio non approva.
Richieste n. 4 e 19 presentata dai Consiglieri Lupi e Giovine: ordine del giorno n. 71: "Attuazione interventi evento sismico dell'11 aprile 2003" ordine del giorno n. 51: "Attuazione interventi evento sismico dell'11 aprile 2003"



PRESIDENTE

In merito alla richiesta di inserimento all'o.d.g. dell'ordine del giorno n. 71, abbinato al n. 51, la parola al Consigliere Lupi per l'illustrazione; ne ha facoltà.



LUPI Maurizio

In effetti, questi due ordini del giorno hanno entrambi lo stesso oggetto: "Attuazione interventi evento sismico dell'11 aprile 2003".
La valutazione che ci porta a richiedere formalmente l'inserimento all'o.d.g. di tale documento è quella determinata dal fatto che indubbiamente i contenuti di questo ordine del giorno hanno una rilevanza ed un'urgenza tale che ci fanno propendere per questa richiesta di inserimento nell'odierna seduta del Consiglio.
Testualmente, l'ordine del giorno n. 71 recita: "Il Consiglio regionale del Piemonte, preso atto della relazione svolta dall'Assessore regionale alle opere pubbliche e difesa del suolo nel corso dell'audizione del 29 giugno 2005 in II Commissione in merito allo stato di attuazione degli interventi a due anni dal sisma che ha colpito il territorio compreso nella provincia di Alessandria; considerati gli ingenti danni subiti dagli edifici pubblici, compresi gli edifici storico-monumentali e artistici e le infrastrutture ubicate nei Comuni interessati dall'evento sismico dell'11 aprile 2003, come già individuati dai decreti del Presidente della Giunta regionale del 20 maggio 2003, n. 45, e 31 marzo 2004, n. 21; visto che il piano dei primi interventi straordinari per il ripristino degli edifici pubblici, compresi gli edifici storico-monumentali e artistici, e delle infrastrutture adottato con il decreto del Presidente della Giunta regionale del 13 giugno 2003, n. 56 viene attuato attraverso stralci successivi di finanziamento; valutato che proprio le risorse stanziate negli stralci attuativi finora approvati risultano insufficienti..."



(Il Presidente ricorda al Consigliere che il tempo a sua disposizione è terminato)



LUPI Maurizio

Vado quindi a concludere perorando la necessità per l'Aula di inserire in questa seduta questo ordine del giorno.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Travaglini.



TRAVAGLINI Marco

Siamo evidentemente contrari all'inserimento all'o.d.g.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese su tale richiesta di inserimento di nuovo punto all'o.d.g.
Il Consiglio non approva.
Richiesta n. 5 presentata dai Consiglieri Lupi e Giovine: ordine del giorno n. 70: "Approvazione definitiva della riforma Castelli"



PRESIDENTE

In merito alla richiesta di inserimento all'o.d.g. dell'ordine del giorno n. 70, la parola al Consigliere Lupi per l'illustrazione; ne ha facoltà.



LUPI Maurizio

In questo caso, la proposta di nuovo inserimento all'o.d.g. fa riferimento all'ordine del giorno n. 70, avente per oggetto: "Approvazione definitiva della riforma Castelli".
Al di là delle considerazioni che possono essere poste su questo delicato argomento, la nostra valutazione è che un momento di aperto confronto anche su questi temi sarebbe assolutamente utile e necessario durante questa seduta di Consiglio regionale.
In particolare, l'ordine del giorno n. 70 recita testualmente: "Il Consiglio regionale del Piemonte, premesso che, dopo il Senato della Repubblica, anche la Camera dei Deputati ha dato il via libera definitivo alla riforma dell'ordinamento giudiziario con 284 voti favorevoli, 219 contrari e 4 astenuti; constatato che, con l'approvazione di questa riforma, il Governo ha mantenuto tutte le promesse fatte in tema di giustizia con il varo delle leggi su falso in bilancio, rientro dei capitali dall'estero, rogatorie internazionali, legge Cirami, lodo Schifani; rilevato che a completare il quadro legislativo manca solo la cosiddetta legge salvaPreviti e poi il Governo potrà legittimamente dichiarare di aver realizzato con successo il programma sulla giustizia osservato che la controriforma approvata dal Parlamento rappresenta l'esplicita volontà di sovvertire l'ordine costituzionale, che sancisce la totale separazione dei poteri..."



(Il Presidente ricorda al Consigliere che il tempo a sua disposizione è terminato)



LUPI Maurizio

Su sollecitazione del Presidente, concludo richiedendo all'Aula un voto favorevole per permettere l'inserimento di questo ordine del giorno.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola la Consigliera Motta; ne ha facoltà.



MOTTA Angela

Grazie, Presidente. Siamo contrari all'inserimento dell'ordine del giorno n. 70 in questo momento. È un ordine del giorno che anche la maggioranza ha presentato, ma che vuole discutere in modo serio e nel momento opportuno.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese su tale richiesta di inserimento di nuovo punto all'o.d.g.
Il Consiglio non approva.
Richiesta n. 6 presentata dai Consiglieri Lupi e Giovine: ordine del giorno n. 68: "Tutela e valorizzazione del riso piemontese"



PRESIDENTE

In merito alla richiesta di inserimento all'o.d.g. dell'ordine del giorno n. 68, ha chiesto la parola il Consigliere Lupi per l'illustrazione ne ha facoltà.



LUPI Maurizio

Grazie, Presidente.
L'ordine del giorno classificato con il numero 68 ha per oggetto "Tutela e valorizzazione del riso piemontese". Ovviamente, con maggior forza riteniamo che un argomento di tale significativa importanza sia sicuramente degno di un inserimento direttamente in questa odierna seduta del Consiglio regionale.
Il testo di questo ordine del giorno recita ed afferma, partendo dalla premessa, che in Piemonte si produce circa il 50% del riso italiano considerato che il 26 giugno 2003 proprio il Consiglio dell'Unione Europea ha approvato la riforma dell'organizzazione comune di mercato del riso operando una riduzione sostanziale dei prezzi di mercato, istituendo al contempo una limitazione quantitativa all'accesso all'intervento.
Considerato ancora che consapevole della necessità di migliorare le condizioni di competitività della risicoltura comunitaria, proprio il Consiglio ha autorizzato la Commissione Europea ad avviare negoziati nell'ambito dell'articolo 28 del GATT 1994 per la modifica del sistema di calcolo dei dazi all'importazione del riso semigrezzo e del riso semilavorato.
Valutato ancora che tale autorizzazione al negoziato è stata concessa con l'obiettivo...



(Il Presidente ricorda al Consigliere che il tempo a sua disposizione è terminato)



GARIGLIO DAVIDE



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Bellion contro tale richiesta; ne ha facoltà.



BELLION Marco

Grazie, Presidente.
Siamo contrari all'inserimento e all'approvazione di questo ordine del giorno.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese su tale richiesta di inserimento di nuovo punto all'o.d.g.
Il Consiglio non approva.
Richiesta n. 7 presentata dai Consiglieri Lupi e Giovine: ordine del giorno n. 64: "Uccisione Monsignor Luigi Locati, maggiore sostegno ai missionari piemontesi"



PRESIDENTE

Questo ordine del giorno è già stato approvato, quindi la richiesta di inserimento all'o.d.g. non può essere accolta.
Richiesta n. 8-14 presentata dai Consiglieri Lupi e Giovine: ordine del giorno n. 63: "Centro di Permanenza Temporanea di Torino" ordine del giorno n. 56: "Dissociazione dal documento del Forum nazionale Mare aperto sui centri di permanenza temporanea"



PRESIDENTE

La Presidenza intende accorpare a questo ordine del giorno il n. 56 inerente a "Dissociazione dal documento del Forum nazionale 'Mare Aperto' sui Centri di Permanenza Temporanea".
In merito alla richiesta di inserimento all'o.d.g. dell'ordine del giorno n. 63, ha chiesto la parola il Consigliere Lupi; ne ha facoltà.



LUPI Maurizio

Grazie, Presidente.
L'accorpamento è sui due ordini del giorno, in particolare l'ordine del giorno n. 56, che ha per oggetto "Dissociazione dal documento del Forum nazionale 'Mare Aperto' sui Centri di Permanenza Temporanea" (CPT), e il n.
63, che ha per oggetto "Centro di Permanenza Temporanea di Torino", che è stato negli ultimi anni oggetto di svariate polemiche.
In particolare, proprio per andare a definire i contenuti fondamentali di entrambi gli ordini del giorno, osserviamo che l'ordine del giorno n.
56, facendo riferimento al dibattito a livello nazionale, recita testualmente: "Visto il dibattito, a livello nazionale e regionale suscitato nell'opinione pubblica sui Centri di Permanenza Temporanea (CPT) circa le problematiche connesse alla struttura presente a Torino in corso Brunelleschi; valutato l'atto finale del Forum nazionale 'Mare Aperto' sottoscritto a Bari l'11 luglio 2005 dalle Regioni Abruzzo, Basilicata Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Toscana...



(Il Presidente ricorda al Consigliere che il tempo a sua disposizione è terminato)



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Travaglini; ne ha facoltà.



TRAVAGLINI Marco

Presidente, siamo contrari all'inserimento di tale ordine del giorno nella seduta odierna.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese su tale richiesta di inserimento di nuovo punto all'o.d.g.
Il Consiglio non approva.
Richiesta n. 9 presentata dai Consiglieri Lupi e Giovine: ordine del giorno n. 62: "Una troppo costosa burocrazia sull'acqua per l'irrigazione in agricoltura"



PRESIDENTE

In merito alla richiesta di inserimento all'o.d.g. dell'ordine del giorno n. 62, la parola al Consigliere Lupi per l'illustrazione; ne ha facoltà.



LUPI Maurizio

Grazie, Presidente.
La proposta di nuovo inserimento all'o.d.g. della seduta odierna fa riferimento, come lei stesso ha sottolineato, all'ordine del giorno classificato con il numero progressivo 62.
L'oggetto di questo ordine del giorno fa riferimento ad una troppo costosa burocrazia sull'acqua per le irrigazioni in agricoltura, tema - ed è inutile sottolinearlo - particolarmente importante e significativo.
Il costo per l'irrigazione negli ultimi anni ha acquisito progressivamente un peso percentuale sempre maggiore. Ed è quindi importante che, a livello di istituzione regionale, tali problematiche vengano prese in considerazione con la dovuta attenzione e che ordini del giorno di una certa rilevanza non rimangano nei cassetti del Consiglio regionale per mesi, senza che il dibattito si svolga.
Questo è un impegno che, come Consiglio regionale, è importante sottolineare. Ci sono dei tempi entro cui è essenziale discutere gli ordini del giorno, le interpellanze e le interrogazioni che figurano dell'attenzione del Consiglio regionale.
Lasciare per mesi un ordine del giorno, un'interrogazione o un'interpellanza a "marcire" è chiaramente indicativo di una mancata attenzione verso questi problemi.
Da questo punto di vista, al di là della richiesta di inserire in questa particolare...



(Il Presidente ricorda al Consigliere che il tempo a sua disposizione è terminato)



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese su tale richiesta di inserimento di nuovo punto all'o.d.g.
Il Consiglio non approva.
Richiesta n. 10 presentata dai Consigliere Lupi e Giovine: all'ordine del giorno n. 61: "Alluvione in Romania"



PRESIDENTE

Tale richiesta di inserimento all'o.d.g. dell'ordine del giorno n. 61 non è ricevibile, poiché il documento è già stato discusso e approvato dal Consiglio regionale.



PRESIDENTE

Richiesta n. 11 presentata dai Consiglieri Lupi e Giovine: ordine del giorno n. 59: "Sostegno alle istituzioni dei PACS (Patto civile di solidarietà)"



PRESIDENTE

In merito alla richiesta di inserimento all'o.d.g. dell'ordine del giorno n. 59, la parola al Consigliere Lupi per l'illustrazione; ne ha facoltà.



LUPI Maurizio

L'ordine del giorno n. 59 recita ha per oggetto: "Sostegno alle istituzioni dei PACS, patto civile di solidarietà". Il testo dell'ordine del giorno che proponiamo venga inserito nell'odierna seduta del Consiglio regionale, afferma che il principio generale di non discriminazione, ha un valore universale che riguarda ogni persona e come tale è affermato dalle norme di diritto internazionale fin dalla Dichiarazione Universale dei diritti dell'Uomo, adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre del 1948.
Il fenomeno delle coppie di fatto, quindi, siamo su un ordine del giorno caratterizzato da una forte valenza di attualità. Questo fenomeno peraltro in crescita - trova un sicuro fondamento costituzionale nell'articolo 2 della Costituzione Italiana che "riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo" 2 nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità", e nel successivo articolo 3 , che afferma la pari dignità sociale e l'eguaglianza giuridica di tutti i cittadini Il riconoscimento dei diritti delle coppie di fatto, non si pone dunque in conflitto con l'articolo 29 della Costituzione il quale, nel riconoscere "i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio" non esclude..



(Il Presidente del Consiglio ricorda al Consigliere che il tempo a sua disposizione è terminato)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Travaglini.



TRAVAGLINI Marco

Essendo primo firmatario, sono particolarmente d'accordo a non inserirlo all'ordine del giorno.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Travaglini.
Indìco la votazione palese su tale richiesta di inserimento di nuovo punto all'o.d.g.
Il Consiglio non approva.
Richiesta n. 12 presentata dai Consiglieri Lupi e Giovine: ordine del giorno n. 58: "Infestazione cavallette"



PRESIDENTE

In merito alla richiesta di inserimento all'o.d.g. dell'ordine del giorno n. 58, la parola al Consigliere Giovine per l'illustrazione; ne ha facoltà.



GIOVINE Michele

Questo ordine del giorno chiede giustamente di affrontare con decisione da parte delle autorità competenti, quindi, sicuramente, anche da parte della Regione, il problema, ormai sempre più pregnante, delle cavallette che distruggono la nostra agricoltura. Infatti, il fattore scatenante delle pullulazioni delle cavallette è stata la siccità e le temperature non particolarmente rigide dei mesi invernali degli ultimi anni.
I limiti imposti dal Disciplinare di Produzione Integrata per le aziende che aderiscono alla misura F1 del Piano di Sviluppo Rurale; preso atto che il disciplinare menzionato non considera la cavalletta come fitofago normalmente presente sulle colture agrarie maggiormente colpite quali erba medica, orticole e vite; accertato che per alcune delle colture colpite e previsto l'uso dei piretroidi, non sono previsti trattamenti da effettuare nelle aree incolte adiacenti ai campi coltivati, dove si raggruppano maggiormente gli ortotteri.
Quindi, questo ordine del giorno, giustamente chiede che la Giunta si impegni a istituire una rete di monitoraggio più capillare, ad attivare un sistema di lotta preventiva da effettuarsi sulla base dell'andamento climatico dell'anno precedente, a informare le aziende in ordine ai trattamenti e interventi da effettuare anche a mezzo di bollettini di difesa opportunamente divulgati; a prevedere l'introduzione di un mezzo di lotta chimica alle cavallette per le principali colture danneggiate dall'insetto, nell'ambito del nuovo Piano di Sviluppo Rurale Credo che sia un ordine del giorno che, per quanto possa sembrare di scarsa importanza, abbia il diritto di cittadinanza in quest'Aula. Grazie.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola la Consigliera Motta; ne ha facoltà.



MOTTA Angela

Come cofirmataria, insieme ad altri colleghi, di questo ordine del giorno che vorremmo discutere, siamo assolutamente preoccupati della situazione, però ribadiamo che non siamo assolutamente soddisfatti su quanto sta succedendo in Aula. Vorremmo poter portare avanti il nostro compito di Consiglieri per cui siamo stati mandati dagli elettori, e vorremmo poter discutere degli argomenti che sono iscritti all'ordine del giorno.
Pertanto, siamo contrari all'inserimento di questo ordine del giorno in questa seduta di Consiglio. Grazie.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese su tale richiesta di inserimento di nuovo punto all'o.d.g.
Il Consiglio non approva.
Richiesta n. 13 presentata dai Consiglieri Lupi e Giovine: ordine del giorno n. 57: "Armi nucleari"



PRESIDENTE

In merito alla richiesta di inserimento all'o.d.g. dell'ordine del giorno n. 57, la parola al Consigliere Lupi per l'illustrazione; ne ha facoltà.



LUPI Maurizio

L'ordine del giorno di cui mi accingo a richiedere l'inserimento nell'odierna seduta del Consiglio regionale è classificato con il numero progressivo 57 e ha per oggetto "Armi nucleari". Chiaramente il dibattito che da almeno cinquant'anni ha interessato la questione dell'equilibrio del terrore degli armamenti nucleari, continua ad avere una sua valenza e un suo significato.
Se è vero che, anche grazie all'equilibrio del terrore, il continente europeo ha potuto beneficiare in qualche modo di cinquant'anni di relativa pace, è altrettanto vero che il pericolo determinato dallo stesso equilibrio del terrore comporta comunque uno stato di continua apprensione tra i cittadini di tutta l'Unione Europea.
Da questo punto di vista, un dibattito in Aula che faccia riferimento a queste questioni è sicuramente auspicabile, tenuto anche conto di quello che viene affermato nell'ordine del giorno: "Premesso che le armi nucleari continuano ad essere la più grave minaccia alla sopravvivenza della specie umana del pianeta; premesso sempre che la ricerca, la produzione del dispiegamento degli arsenali nucleari gravano in maniera pesantissima sulla finanza pubblica sottraendo...



(Il Presidente del Consiglio ricorda al Consigliere che è terminato il tempo a sua disposizione)



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Lupi.
La parola al Consigliere Deambrogio.



DEAMBROGIO Alberto

Pur dichiarando la nostra contrarietà all'inserimento di questo ordine del giorno, ribadisco, come hanno già fatto altri colleghi, che per questo ordine del giorno, come per altre tematiche che sono state qui affrontate ci sarebbe bisogno di affrontarle con serietà, in una situazione che renda a quest'Aula una dignità che oggi, come tutti possono notare, viene negata.
Grazie.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Deambrogio.
Indìco la votazione palese su tale richiesta di inserimento di nuovo punto all'o.d.g.
Il Consiglio non approva.


Argomento: Varie

Saluto del Presidente del Consiglio alle persone in visita a Palazzo Lascaris, nell'ambito del progetto "Rivelazioni barocche", promosso dalla Società piemontese di Archeologia e Belle Arti


PRESIDENTE

Saluto i docenti e gli studenti della scuola media "A. Antonelli" di Torino in visita a Palazzo Lascaris, ai quali auguro buona permanenza.
Colgo l'occasione per portare il saluto del Consiglio Regionale alle persone che sono venute a visitare il Consiglio. Fanno parte del progetto "Rivelazioni barocche".
Rivolgo un saluto da parte di tutti i Consiglieri, sperando che escano da quest'Aula avendo avuto modo di visitare il palazzo e di conoscere coloro che operano al servizio della Regione.


Argomento: Organizzazione regionale: argomenti non sopra specificati

Richieste d'iscrizione di nuovi punti all'o.d.g. da parte dei Consiglieri Giovine e Lupi (seguito)


PRESIDENTE

Richiesta n. 15 presentata dai Consiglieri Lupi e Giovine: ordine del giorno n. 55: "Cassa integrazione dipendenti Powertrain Mirafiori"



PRESIDENTE

In merito alla richiesta di inserimento all'o.d.g. dell'ordine del giorno n. 55, la parola al Consigliere Giovine per l'illustrazione; ne ha facoltà.



GIOVINE Michele

Sappiamo tutti quali sono, oggi, le difficoltà che si riscontrano nel mondo del lavoro, in particolare in Piemonte.
Ritengo che questo ordine del giorno, che ha come oggetto la cassa integrazione di Powertrain e di Mirafiori, debba essere affrontato in quest'Aula il più presto possibile.
Visto che la data del protocollo risale al 15 luglio, anche se non sarà accreditato nella seduta odierna, invito se non altro il Consiglio regionale a portarlo in discussione quanto prima.
Vorrei ricordare, peraltro, che non sono io il proponente o il primo firmatario di questo documento, bensì il Gruppo capeggiato dal Presidente Robotti.
I lavoratori esclusi dalla rotazione del febbraio 2003 percepiscono solamente l'indennità di cassa integrazione, mediamente pari a 650 euro mensili, e sono loro precluse altre voci, come il premio di produzione, con conseguenze facilmente intuibili.
Credo che nessuno di noi possa immaginare di riuscire a vivere e mantenere una famiglia con questa cifra.
Con questo ordine del giorno, chiediamo che il Presidente della Giunta e l'Assessorato al lavoro intervengano con la massima urgenza presso Powertrain, al fine di stabilire dei criteri a rotazione della cassa integrazione uguali per tutti i lavoratori interessati, e a vigilare affinché in tutte le aziende della regione che fanno o faranno ricorso alla cassa integrazione non si verifichino più tali discriminatorie pratiche di applicazione della cassa integrazione guadagni.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Travaglini; ne ha facoltà.



TRAVAGLINI Marco

un tema importantissimo; a maggior ragione, siamo dell'idea che vada affrontato in un'altra seduta e non in quella odierna.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese su tale richiesta di inserimento di nuovo punto all'o.d.g.
Il Consiglio non approva.
Richiesta n. 16 presentata dai Consiglieri Lupi e Giovine: ordine del giorno n. 54: "L'Europa onori i suoi giusti"



PRESIDENTE

In merito alla richiesta di inserimento all'o.d.g. dell'ordine del giorno n. 54, la parola al Consigliere Lupi per l'illustrazione; ne ha facoltà.



LUPI Maurizio

Grazie, Presidente.
L'ordine del giorno di cui mi accingo a richiedere l'inserimento nell'o.d.g. dell'odierna seduta di Consiglio regionale ha come suggestivo titolo "L'Europa onori i suoi giusti".
Il principio che ci ha portato, già in precedenza, a sottolineare l'importanza istituzionale che gli ordini del giorno, le interrogazioni e le interpellanze vengano discusse in tempi rapidi, proprio perché questa rapidità e questa diretta assunzione di responsabilità rispetto ai problemi ha una valenza di significato rispetto all'importanza che il Consiglio regionale attribuisce ai vari problemi, è una motivazione che può essere sicuramente riproposta anche per questo ordine del giorno, nel senso che un atteggiamento teso a lasciare un largo numero di ordini del giorno, di interrogazioni e di interpellanze senza un adeguato riscontro, dal punto di vista istituzionale segnala, a nostro avviso, un deficit di presenza del Consiglio regionale sui temi più significativi della nostra Regione.
Da questo punto di vista, noi chiediamo che questo ordine del giorno venga inserito all'o.d.g. di questa seduta.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Auddino; ne ha facoltà.



AUDDINO Angelo

Mi auguro ancora che i Consiglieri Lupi e Giovine si rendano conto dell'inutilità, dello spreco di risorse e della perdita di tempo.
Siamo contrari all'inserimento del nuovo punto all'o.d.g..



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese su tale richiesta di inserimento di nuovo punto all'o.d.g.
Il Consiglio non approva.
Ha chiesto la parola il Consigliere Lupi, per fatto personale.



LUPI Maurizio

Non sono solito intervenire per fatto personale rispetto ad attacchi o a considerazioni come quelle testé svolte.



PRESIDENTE

Consigliere Lupi, le ho dato la parola in buona fede, ma lei deve esplicare in cosa consiste ciò che lei ritiene essere un "fatto personale".



LUPI Maurizio

Mi riferisco ad atteggiamenti critici non su questioni politiche, ma di stampo moralistico, che sono francamente inaccettabili, nel senso che l'esplicazione del proprio mandato può essere soggetto a critica politica ma non ad attacco personale di stampo moralistico, che mi sembrerebbe fuori luogo.
Richiesta n. 17 presentata dai Consiglieri Lupi e Giovine: ordine del giorno n. 53: "Il quadrante ferroviario di Torino - orari dei treni e fermate"



PRESIDENTE

In merito alla richiesta di inserimento all'o.d.g. dell'ordine del giorno n. 53, la parola al Consigliere Giovine per l'illustrazione; ne ha facoltà.



GIOVINE Michele

Grazie, Presidente.
Questo ordine del giorno riguarda le Ferrovie dello Stato, in particolare il quadrante ferroviario di Torino, perché credo sia nota a tutti la situazione pseudo-penosa in cui, spesso e volentieri, i nostri cittadini e i nostri consumatori sono obbligati a viaggiare, in contesti di sporcizia, di precarietà e oserei dire anche di insicurezza.
In particolare, viene ricordato che la Regione Piemonte ha competenze sul trasporto pubblico locale e sulla concessione di contributi alla stessa Trenitalia. Viene ricordato, altresì, che la Regione Piemonte è richiamata ad una considerevole erogazione di denaro pubblico per la mobilità, che corrisponde ad una media di passeggeri trasportati sensibilmente bassa.
Con questo ordine del giorno, si richiede che la Presidente della Giunta regionale, Mercedes Bresso, che oggi spicca per la sua assenza intervenga presso Trenitalia per sostenere la necessità di una rete ferroviaria metropolitana accessibile e fruibile dal maggior numero di cittadini, evitando, soprattutto, la soppressione di ulteriori corse e fermate.
Si chiede, inoltre, al Presidente di rendere partecipato e non imposto da Trenitalia l'orario ferroviario.
Si chiede, altresì, che venga rispettato il Protocollo d'intesa del 1997, sottoscritto in allora dalla Regione Piemonte, nella persona del Presidente Enzo Ghigo, dalla stessa Mercedes Bresso, in qualità di Presidente della Provincia - evidentemente, cambiate le casacche, ci si dimentica degli impegni presi precedentemente! - dalle Ferrovie dello Stato, da GTT e dai Comuni di Moncalieri, Trofarello e Chieri.
Chiediamo che il mantenimento delle fermare istituite in corso d'orario venga mantenuto e vengano istituite nuove fermate per tutti i treni (anche Eurostar, Intercity ed Espressi) nella stazione di Torino Lingotto.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Travaglini.



TRAVAGLINI Marco

Siamo contrari all'iscrizione del nuovo punto all'o.d.g.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese su tale richiesta di inserimento di nuovo punto all'o.d.g.
Il Consiglio non approva.



PRESIDENTE

Richiesta n. 18 presentata dai Consiglieri Lupi e Giovine: ordine del giorno n. 52: "Provvedimenti straordinari a favore dei lavoratori socialmente utili (LSU)"



PRESIDENTE

Tale documento è già stato oggetto di discussione e di approvazione da parte del Consiglio; pertanto, la richiesta di iscrizione all'o.d.g. non è ricevibile.
Richiesta n. 20 presentata dai Consiglieri Lupi e Giovine: ordine del giorno n. 48: "Risicultura a rischio"



PRESIDENTE

Anche questo argomento è già stato oggetto di discussione: essendo stato respinto l'ordine del giorno n. 68 su tema analogo, la proposta di iscrizione all'o.d.g. non è ricevibile.



PRESIDENTE

Richiesta n. 21 presentata dai Consiglieri Lupi e Giovine: ordine del giorno n. 46: "Bloccare l'asilo politico del terrorista Louis Posada Carilles"



PRESIDENTE

In merito alla richiesta di inserimento all'o.d.g. dell'ordine del giorno n. 46, la parola al Consigliere Lupi per l'illustrazione; ne ha facoltà.



LUPI Maurizio

Riteniamo che anche l'ordine del giorno n. 46 possa essere oggetto di un dibattito nella seduta odierna.
Ad illustrazione dei contenuti fondamentali di questo ordine del giorno, leggo alcuni passaggi fondamentali: "Il Consiglio regionale premesso che il terrorismo è una delle minacce più gravi che, dall'inizio di questo millennio, l'umanità affronta, che gli stati nazionali hanno l'obbligo, in questa fase storica, di ricercare il massimo dell'unità possibile per combattere questo mostro; premesso ancora che il mostro, che da tutti deve essere condiviso, rappresenta un pericolo sempre, da qualsiasi luogo della terra, da qualsiasi Governo, gruppo o religione o individuo provenga; considerato che il 4 settembre 1997 una carica di esplosivo C4 pose fine alla vita di Fabio Di Celmo, un imprenditore genovese, un italiano, vittima di un attentato compiuto all'Hotel Copacabana a l'Avana, nella Repubblica di Cuba; appreso che nel novembre del 2000 il signor Luis Posada Carriles ed altri terroristi furono arrestati a Panama mentre stavano organizzando un attentato. I quattro furono processati e condannati a vari anni di carcere...



(Il Presidente ricorda al Consigliere che il tempo a sua disposizione è terminato)



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire contro tale richiesta il Consigliere Auddino ne ha facoltà.



AUDDINO Angelo

Siamo contrari anche a questa richiesta di inserimento all'o.d.g. Non è moralismo, ma errare humanum, perseverare diabolicum.



PRESIDENTE

Indìco la votazione su tale richiesta di inserimento di nuovo punto all'o.d.g.
Il Consiglio non approva.
Richiesta n. 22 presentata dai Consiglieri Lupi e Giovine: mozione n. 44: "Provvedimenti volti a semplificare l'organizzazione dell'evento olimpico"



PRESIDENTE

Chiedo scusa, Consiglieri, so benissimo quanto sia difficile per tutti stare in Consiglio e garantire la presenza anche in questa situazione, ma vi chiedo di comprendere le difficoltà dei collaboratori del Consiglio regionale, che sono alle prese con il difficile compito di decriptare quello che viene detto e di codificarlo, affinché possa essere verbalizzato. Vi prego perlomeno di agevolare il loro lavoro.
In merito alla richiesta di inserimento all'o.d.g. della mozione n. 44 la parola al Consigliere Lupi per l'illustrazione; ne ha facoltà.



GIOVINE Michele

L'ordine del giorno che, come si evince dal titolo, riguarda l'evento olimpico, importantissimo per la Città di Torino e il Piemonte, che ormai ha non i mesi, ma i giorni contati, necessita, seconda la nostra modesta opinione, di essere discusso urgentemente in Aula, affinché venga licenziato positivamente.
Leggo il documento: "In occasione delle Olimpiadi Invernali, che si terranno in Piemonte nel 2006, i Comuni coinvolti hanno programmato diversi provvedimenti straordinari volti a rendere maggiormente agibile e accogliente il territorio; per tali ragioni il Governo ha conferito al Sindaco Chiamparino 'poteri straordinari', al fine di semplificare l'organizzazione dell'evento olimpico, sarebbe opportuno che anche i Sindaci degli altri Comuni coinvolti dai Giochi Invernali del 2006 godessero dei medesimi poteri straordinari, impegna il Presidente della Giunta ad attivarsi affinché vengano conferiti poteri straordinari anche ai Sindaci degli altri Comuni maggiormente coinvolti nella preparazione dei Giochi Olimpici, al fine di agevolarne il lavoro e favorire una più rapida ed efficace realizzazione delle opere programmate".
Proprio perché ho un'esperienza politica che proviene dalla Val Chisone, vallata interessata da questo evento importante, chiedo a tutti i Consiglieri di fare mente locale e di votare in questa occasione. Per questo motivo, chiederò l'appello nominale.



PRESIDENTE

Consiglieri Giovine, per l'appello nominale, ai sensi del Regolamento occorre la richiesta di almeno tre Consiglieri. Desumo, dagli atteggiamenti dei Consiglieri Vignale e Botta, che aderiscono alla richiesta del Consigliere Giovine.
Ha chiesto di intervenire la Consigliera Motta; ne ha facoltà.



MOTTA Angela

A nome della maggioranza, siamo contrari all'inserimento nell'o.d.g.
della seduta odierna di questo ordine del giorno.



PRESIDENTE

Indìco la votazione nominale su tale richiesta di inserimento di nuovo punto all'o.d.g.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 42 Consiglieri votanti 40 Consiglieri hanno votato Sì 6 Consiglieri hanno votato NO 34 Consiglieri non hanno partecipato alla votazione 2 Consiglieri Il Consiglio non approva.
Richiesta n. 23 presentata dai Consiglieri Lupi e Giovine: ordine del giorno n. 43: "Psicofarmaci per adolescenti"



PRESIDENTE

In merito alla richiesta di inserimento all'o.d.g. dell'ordine del giorno n. 23, la parola al Consigliere Lupi per l'illustrazione; ne ha facoltà.



LUPI Maurizio

L'oggetto di questo ordine del giorno fa riferimento alla problematica degli psicofarmaci per adolescenti. Tema più che mai vivo nel dibattito non solo specifico, ma anche culturale più generale.
In particolare, il testo dell'ordine del giorno recita: "Premesso che i disturbi comportamentali dell'infanzia e dell'adolescenza - così come gli altri disturbi psicologici dell'età evolutiva - non sono unanimemente e sempre considerati una malattia, infatti il dibattito in seno alla comunità scientifica nazionale e internazionale è tutt'ora aperto; premesso che spesso i criteri diagnostici per valutare questi disagi comportamentali sono quantomeno vaghi, se le stesse case farmaceutiche produttrici dei farmaci fanno affermazioni del tipo '...un'adeguata eziologia di queste sindromi è sconosciuta e non esiste un'analisi clinica in grado di diagnosticarla", appreso che nel mondo, e segnatamente negli Stati Uniti, è in forte aumento il numero di bambini in cura con terapia a base di psicofarmaci e se il trend americano inizia per in qualche modo arrivare anche nel nostro paese, sicuramente l'effetto sarebbe oltre modo negativo.
Appreso che il decreto...



(Il Presidente ricorda al Consigliere che il tempo a sua disposizione è terminato)



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire la Consigliera Pozzi; ne ha facoltà.



POZZI Paola

Riteniamo che non sia opportuno inserire questo ordine del giorno nei lavori odierni, a conferma del fatto che i bambini e i loro problemi non vanno mai strumentalizzati.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese su tale richiesta di inserimento di nuovo punto all'o.d.g.
Il Consiglio non approva.
Richiesta n. 24 presentata dai Consiglieri Lupi e Giovine: ordine del giorno n. 42: "Direttiva Bolkenstein"



PRESIDENTE

In merito alla richiesta di inserimento all'o.d.g. dell'ordine del giorno n. 42, la parola al Consigliere Giovine per l'illustrazione; ne ha facoltà.



GIOVINE Michele

Questo ordine del giorno, a firma dei Consiglieri Chieppa, Robotti Dalmasso, D'Ambrogio, Barassi, Bossuto, Turigliatto e Spinosa, ha come oggetto, come il Presidente giustamente ha ricordato, la direttiva Bolkenstein.
Faccio una premessa. Attualmente è all'esame del Parlamento europeo la proposta di direttiva Bolkenstein, dal nome del Commissario europeo che l'ha predisposta, la quale, con il pretesto di diminuire la burocrazia e ridurre vincoli alla competitività dei servizi sul mercato interno" intende imporre ai 25 stati membri dell'Unione le regole della concorrenza commerciale, senza alcun limite, per l'erogazione di tutte le attività di servizio dove, per servizio, si intende "ogni attività economica che si occupa della fornitura di una prestazione oggetto di contropartita economica" (Art. 4) e impone quindi la privatizzazione di tutti i servizi pubblici, salvo quelli erogati gratuitamente (che non esistono più essendo ormai tutti a carico degli utenti in forma diretta o indiretta, parziale o totale); rilevato che il testo in questione è stato elaborato consultando ben 10.000 aziende europee ma - ahimè - ignorando totalmente i sindacati dei lavoratori e le organizzazioni della società civile". L'ordine del giorno "impegna la Presidente della Regione Piemonte a chiedere ai parlamentari europei eletti in questa circoscrizione di operare risolutamente per il ritiro della Direttiva Bolkenstein; dà mandato al Presidente del Consiglio regionale di trasmettere il presente Ordine del Giorno alla Presidenza e ai membri della Commissione Europea; di assumere ogni iniziativa utile al coordinamento degli Enti Locali piemontesi al fine di intervenire presso la Commissione Europea e la presidenza della Commissione Mercato Interno dell'UE per il ritiro della proposta di Direttiva Bolkenstein".



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Dalmasso; ne ha facoltà.



DALMASSO Sergio

Com'è accaduto per gli altri ordini del giorno, siamo contrari all'inserimento di questo ordine del giorno oggi, ritenendo che il tema fondamentale sia l'assestamento di bilancio, su cui stiamo discutendo da lungo tempo. Ritenendo, però, fondamentale ed importante il tema della Direttiva Bolkenstein, invito i Consiglieri Giovine e Lupi a partecipare alle manifestazioni che su questo tema verranno organizzate per la giornata di sabato 15 ottobre. Sono manifestazioni importanti, che organizzeremo con altri.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese su tale richiesta di inserimento di nuovo punto all'o.d.g.
Il Consiglio non approva.
Richiesta n. 25 presentata dai Consiglieri Lupi e Giovine: ordine del giorno n. 41: "Crisi industriale dell'Astigiano"



PRESIDENTE

In merito alla richiesta di inserimento all'o.d.g. dell'ordine del giorno n. 41, la parola al Consigliere Lupi per l'illustrazione; ne ha facoltà.



LUPI Maurizio

Grazie, Presidente. Se è vero che parlare di crisi industriale dell'Astigiano, rapportata a situazioni di crisi di altre Province sicuramente ben più gravi, può sembrare una forzatura, tale tema, al di là di questa considerazione generale di confronto con altre situazioni provinciali sicuramente ben più gravi, è comunque argomento, a nostro giudizio, assolutamente degno di essere affrontato in questo Consiglio regionale.
Proprio per dare un'idea del contenuto dell'ordine del giorno ai colleghi presenti in Aula, lo leggo testualmente: "Premesso che tutte le ricerche più recenti e autorevoli confermano il declino industriale del Piemonte" - sicuramente questo declino industriale va riferito al Torinese ma ciò non toglie che altre realtà provinciali siano comunque interessate da questo fenomeno di declino industriale - "che in pochi anni è passato dall'essere la terza regione d'Italia a ricoprire la settima posizione premesso ancora che in Piemonte stanno diventando sempre più gravi le conseguenze economiche e sociali delle politiche di delocalizzazione, in particolare quelle attuate dalle società multinazionali, che, per ragioni di riduzione dei costi della mano d'opera, decidono per il ridimensionamento o per la chiusura di aziende presenti sul territorio piemontese (facciamo riferimento all'Embraco...



(Il Presidente ricorda al Consigliere che il tempo a sua disposizione è terminato)



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Ricca; ne ha facoltà.



RICCA Luigi Sergio

Intervengo per dichiarare contrarietà alla trattazione di questo ordine del giorno nella seduta odierna.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sulla proposta di inserimento dell'ordine del giorno n. 41.
Il Consiglio non approva.
Richiesta n. 26 presentata dai Consiglieri Lupi e Giovine: ordine del n. 40: "Cessata attività stabilimento Olivetti di Agliè"



PRESIDENTE

L'ordine del giorno è già stato oggetto di discussione ed approvazione da parte del Consiglio; pertanto, la richiesta di iscrizione all'o.d.g. non è ricevibile.



PRESIDENTE

Richiesta n. 27 presentata dai Consiglieri Lupi e Giovine: ordine del giorno n. 39: "Torino Calcio, iscrizione al campionato Serie A"



PRESIDENTE

La questione sollevata da tale ordine del giorno è superata dai fatti essendo il Torino iscritto al campionato di serie B (tra l'altro, con un'ottima performance nelle prime giornate); pertanto, la richiesta di iscrizione all'o.d.g. non è ricevibile.
Richiesta n. 28 presentata dai Consiglieri Lupi e Giovine: ordine del giorno n. 38: "Manifestazione e Comuni in vetrina"



PRESIDENTE

In merito alla richiesta di inserimento all'o.d.g. dell'ordine del giorno n. 38 la parola al Consigliere Giovine per l'illustrazione; ne ha facoltà.



GIOVINE Michele

Grazie, Presidente.
L'ordine del giorno n. 38, a firma dei Consiglieri Manolino (primo firmatario), Nastri, Leo, Ghigo, Rossi, Dutto, Monteggia, Cavallera, Cirio Vignale, Burzi e Scanderebech, recita: "A partire dal 2002 è stata avanzata, da parte del Presidente della VIII Commissione Consiliare Permanente Giuliano Manolino, l'iniziativa denominata 'Comuni in vetrina' con l'obiettivo di concorrere alla valorizzazione dell'immagine turistica produttiva e ricettiva di Comuni piccoli e medi, in particolare della provincia di Torino; lo strumento associativo è stato considerato il più efficace per assicurare a tali enti una visibilità e una opportunità di promozione turistica, di valorizzazione del patrimonio artistico monumentale e culturale, dell'offerta turistico-ricettiva e gastronomica nel 2003, a seguito di conforme deliberazione dei rispettivi Consigli comunali, è stata formalmente istituita l'Associazione cui hanno aderito oltre 50 Comuni torinesi, individuando un Consiglio di Amministrazione costituito da amministratori locali rappresentativi di tutte le aree della provincia di Torino; considerato che da parte dell'Associazione erano già state intraprese contatti e accordi con la Regione per ottenere una tangibile partecipazione da parte dei competenti Assessorati, in ordine allo svolgimento di tale manifestazione, il tutto motivato dalle sempre troppo limitate risorse dei piccoli Comuni; valutando positivamente il supporto della Regione a tale iniziativa, che richiede un sostegno finanziario dell'ordine di 500 mila euro, da considerarsi limitato rispetto alla potenzialità di promozione che assume; impegna la Giunta regionale e gli Assessori competenti a valutare l'opportunità di estendere l'iniziativa, a valorizzarla e a rilanciarla".
Visto che il Piemonte e Torino saranno un'importante vetrina internazionale, penso che sia particolarmente urgente portare in votazione questo ordine del giorno.
Mi scusi, Presidente, alzando lo sguardo ho notato che l'assenza della Giunta. Quindi chiedo che...



PRESIDENTE

presente l'Assessore Sibille e, peraltro, faccio presente che si sta trattando di questioni preliminari, attinenti l'o.d.g., quindi non è indispensabile la presenza della Giunta.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Travaglini; ne ha facoltà.



TRAVAGLINI Marco

Intervengo per dichiarare il voto contrario della maggioranza all'inserimento dell'ordine del giorno.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese su tale proposta di inserimento di nuovo punto all'o.d.g.
Il Consiglio non approva.
Richiesta n. 29 presentata dai Consiglieri Lupi e Giovine: mozione n. 37: "Interventi immediati per far fronte alla siccità nelle imprese agricole piemontesi"



PRESIDENTE

In merito alla richiesta di inserimento all'o.d.g. della mozione n. 37 la parola al Consigliere Giovine per l'illustrazione; ne ha facoltà.



GIOVINE Michele

Grazie, Presidente.
Che quest'estate ci sia stata una pesante siccità che ha colpito le imprese agricole della nostra Regione, non è un mistero. Non per nulla, il primo firmatario della mozione viene dalla Provincia che forse più di tutte rappresenta e subisce questo problema.
Interventi immediati vanno assolutamente in questa direzione, perché la siccità ha messo a dura prova le colture piemontesi, con una già immaginabile perdita di raccolto. Viene rilevato che, stante lo stato attuale, non sembra che nelle prossime settimane ci possano essere precipitazioni tali da risolvere il problema sopra indicato.
Peraltro, quest'ordine del giorno è di per sé alquanto datato sottolineando che le variazioni climatiche, di fatto, hanno creato problemi di approvvigionamento idrico ai quali è necessario dare una risposta, ad esempio con la realizzazione di bacini idrici, s'impegnano il Presidente della Giunta e l'Assessore competente, al fine di prevedere immediati interventi economici a favore delle imprese agricole piemontesi considerata la situazione di perdurante siccità, e, al più presto uno studio di fattibilità per la realizzazione di bacini idrici che consentono di dare risposte concrete al sempre crescente fabbisogno idrico. Grazie.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Giovine.
Ha chiesto la parola il Consigliere Ricca per intervenire contro tale richiesta; ne ha facoltà.



RICCA Luigi Sergio

Mi dichiaro contrario alla trattazione dell'ordine del giorno nella seduta odierna.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese su tale richiesta di inserimento di nuovo punto all'o.d.g.
Il Consiglio non approva.


Argomento:

Sull'ordine dei lavori


PRESIDENTE

Sono terminate le richieste di inserimento di nuovi punti all'o.d.g.
Prima di procedere nella trattazione del punto 3) all'o.d.g., relativo all'assestamento di bilancio, ritengo necessario sospendere il Consiglio per una valutazione dello stato dell'arte della situazione dell'esame degli emendamenti che sono stati presentati. Pertanto, è opportuna una sospensione dei lavori per dieci minuti.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 17.20 riprende alle ore 17.50)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
I lavori del Consiglio si concludono ora. La Conferenza dei Capigruppo è convocata per le ore 18. Il Consiglio, come da precedente convocazione, è aggiornato a domani mattina.
Grazie.
La seduta è tolta.



(La seduta ha termine alle ore 17.54)



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