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Dettaglio seduta n.227 del 18/09/07 - Legislatura n. VIII - Sedute dal 3 aprile 2005 al 27 marzo 2010

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Argomento:


PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GARIGLIO



(Alle ore 15.01 il Presidente Gariglio comunica che la seduta avrà inizio alle ore 15.30)



(La seduta ha inizio alle ore 15.35)



PRESIDENTE

Buongiorno a tutti.
La seduta è aperta.


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 2) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo i Consiglieri Cattaneo, Pizzale e Robotti.



PRESIDENTE

stata annunciata la predisposizione dell'ordine del giorno n. 782 "Provvedimenti in materia di attività venatoria", presentato dai Consiglieri Muliere, Lepri, Deambrogio, Moriconi, Buquicchio, Turigliatto Ricca, Clement, Chieppa, Manolino, Spinosa: pregherei i proponenti di presentarlo al banco della Presidenza.


Argomento: Caccia - Pesca: argomenti non sopra specificati

Sull'ordine dei lavori, con particolare riferimento all'inserzione pubblicata sul quotidiano la Repubblica del 18 settembre 2007 "La Giunta regionale condanna a morte 20.000 animali"

Argomento: Caccia

Iscrizione all'o.d.g. ed esame ordine del giorno n. 782 inerente a "Provvedimenti in materia di attività venatoria" presentato dai Consiglieri Muliere, Lepri, Deambrogio, Moriconi, Buquicchio, Turigliatto, Ricca Clement, Chieppa, Manolino e Spinosa


PRESIDENTE

Come sapete, la seduta antimeridiana è stata sospesa a seguito di alcune osservazioni sollevate dai Presidenti dei Gruppi dell'opposizione.
Poiché nel frattempo si sono svolte alcune riunioni, riterrei opportuno riportare al plenum dell'Aula le risultanze di questi lavori.
Ha chiesto la parola il Consigliere Muliere; ne ha facoltà.



MULIERE Rocco

Grazie, Presidente.
Questa mattina è stata convocata la Conferenza dei Capigruppo a seguito di una richiesta pervenuta dalla minoranza di conoscere se questa maggioranza riteneva ancora di concedere la fiducia su un argomento specifico, quello dell'attività venatoria, all'attività della Giunta scusate il bisticcio di parole - della Presidente e dell'Assessore competente.
La maggioranza, come avevamo richiesto, si è riunita oggi pomeriggio prima della seduta consiliare e ha stilato un documento - che pregherei di fotocopiare e di distribuire a tutti i Gruppi - in cui ribadisce non solo la validità del suo programma e la fiducia sui provvedimenti assunti, ma anche la sua fiducia alla Presidente e all'Assessore Taricco sugli argomenti collegati alla gestione dell'attività venatoria, nonché l'impegno di confrontarsi all'interno della stessa maggioranza, ma anche all'interno del Consiglio attraverso le Commissioni competenti, anche in vista dei prossimi provvedimenti e, in particolar modo, per la prossima stagione venatoria.
La maggioranza con questo provvedimento intende ribadire la propria fiducia alla Presidente e all'Assessore su queste materie. Questo è quanto.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Lepri; ne ha facoltà.



LEPRI Stefano

Vorrei ribadire il pieno appoggio del nostro Gruppo all'operato dell'Assessore Taricco e della Giunta sulla materia in questione; pieno sostegno, quindi, anche in futuro, a verificare l'applicazione della presente stagione venatoria e soprattutto a discutere eventuali modifiche che sono sempre possibili, ma nella linea già tracciata dal programma elettorale e dai provvedimenti adottati in questi anni e negli scorsi giorni.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Deambrogio; ne ha facoltà.



DEAMBROGIO Alberto

Grazie, Presidente.
Noi abbiamo naturalmente sottoscritto quest'ordine del giorno, che voteremo.
Ovviamente, sulle questioni che questa mattina hanno in parte dominato la discussione d'aula e poi le riunioni varie che si sono susseguite, noi ribadiamo la volontà espressa non solo dal nostro Gruppo politico ma anche dal Gruppo Ecologisti Uniti a Sinistra di poter comunque tornare a parlare di questo tema così importante. Abbiamo ricevuto da parte dell'Assessore Taricco una disponibilità di massima, che apprezziamo.
In questi giorni anche noi abbiamo usato toni forti e se si è ecceduto da questo punto di vista, possiamo chiedere scusa.
Tuttavia, si avverte la necessità di tornare a discutere di questi temi così importanti per la nostra Regione e per tutti i cittadini, non solo per gli ambientalisti e per i cacciatori.
Sarebbe una discussione che allude ad un tema di cultura profonda, che riguarda questa Regione, così come tutte le altre Regioni italiane. Spesso attorno a questo tema, si è affermato che c'è bisogno di "solleticare" questa o quella sensibilità, i cacciatori piuttosto che gli ambientalisti o gli animalisti.
Sebbene riteniamo che tutto questo possa avere una base di verità crediamo però che non sia tutto qui, perché quando si parla di questioni che riguardano l'attività venatoria si va a toccare qualcosa che ha a che fare con la cultura profonda che alberga nell'uomo. E proprio perché l'uomo è un qualcosa che sta a metà tra natura e cultura, c'è bisogno di riflettere su questa base e sul rapporto che esiste oggi (e non ieri) fra l'uomo e tutto il vivente in questa Regione.
Come vedete, sono ragioni profonde, che vanno al di là di questa o di quella battuta, di questa o di quella polemica politica. Ci attendiamo che questo tema possa essere ulteriormente approfondito e siamo speranzosi che per il futuro, in modo particolare per la prossima stagione venatoria, si possano avere anche dei segnali dal punto di vista delle richieste che abbiamo provato in questi due anni a esemplificare non solo all'Assessore Taricco, ma a tutta la Giunta e alla Presidente.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Ricca; ne ha facoltà.



RICCA Luigi Sergio

Presidente, vorrei ribadire le considerazioni di stima e di apprezzamento che avevo già manifestato nella seduta di questa mattina nei confronti dell'Assessore Taricco, per come ha preparato questo provvedimento, che, come ricordo, ha raccolto il voto contrario nella Consulta sia da parte delle associazioni ambientaliste, che da parte delle associazioni venatorie, da un lato con la motivazione che il provvedimento era troppo permissivo, dall'altro che invece era troppo restrittivo rispetto alle esigenze dell'una e dell'altra parte.
Questo m'induce a pensare che sia un provvedimento assunto in modo molto equilibrato attraverso un confronto su base documentale e scientifica e che abbia interpretato al meglio quella che è la necessità di dare attuazione ad una legge nazionale in materia di caccia e alla stessa legge regionale, che è una delle norme più all'avanguardia in questo campo in sede nazionale.
Ben venga, quindi, una discussione in merito ai provvedimenti che dovranno essere assunti per la stagione venatoria del prossimo anno, con un confronto a 360 gradi, nel quale non debbano prevalere le posizioni dell'una o dell'altra parte e dove le posizioni di alcuni non abbiano più diritti di altri, con un dibattito sul piano scientifico e non soltanto su posizioni politiche pregiudizialmente contrarie allo svolgimento di un'attività.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Rossi; ne ha facoltà.



ROSSI Oreste

Grazie, Presidente.
Credo che si stia consumando un'ennesima farsa.
Tra l'altro, mi chiedo come mai la Presidente Bresso non sia seduta al suo posto, perché avrebbe dovuto essere presente. Questo segna un ulteriore affronto nei confronti delle minoranze che siedono in questo Consiglio perché logica avrebbe voluto che la Presidente fosse stata in Aula ad ascoltare quello che la sua maggioranza aveva da dirle, e da dirci. Perch ritengo che ci siano dei limiti che non si possano superare, Presidente.
Credo che dopo un comunicato a pagamento apparso sui giornali come quello di cui tutti sappiamo e abbiamo visto e abbiamo sentito discutere questa mattina, con tenori e toni assolutamente contrari ad una parte della politica venatoria della Giunta regionale e dell'Assessore Taricco, quindi della Presidente Bresso, non si possa finire, qualche ora dopo, dopo pranzo, magari dopo un bel bicchiere di vino bevuto al ristorante o al bar a "tarallucci e vino".
Non è possibile che gli stessi Gruppi che hanno pagato, con i propri fondi, un messaggio contro la Giunta e contro l'Assessore, qualche ora dopo, non qualche mese dopo, ribadiscano "piena fiducia alla Presidente e alla Giunta e in particolare all'Assessore". Possiamo dirci tutto, ma prenderci per i fondelli, nell'aula del Consiglio regionale, è inammissibile! Meglio era se vi foste astenuti dallo scrivere questo, potevate lasciarlo scrivere agli altri Gruppi della maggioranza. Aver firmato e pubblicato questa mattina un documento di questo tenore contro la Giunta e l'Assessore e, dopo poche ore, ribadire piena fiducia, in particolare all'Assessore Taricco, e rimandare al programma dell'attività venatoria del prossimo anno eventuali regolamenti di conti, sinceramente fa politicamente pena.
Mi auguro che gli organi di informazione esercitino il loro mestiere e diano rilevanza a quello che è scritto sui giornali per rabbonire le associazioni che sostengono certe forze politiche, pagato con i soldi di Gruppi che poi, in Aula, si comportano in modo esattamente contrario rimangiandosi quello che si è scritto a pagamento sui giornali. Alla faccia che non c'è la crisi! L'avete fatto con la TAV, l'avete fatto con il Terzo Valico, lo state facendo con la caccia, lo volevate fare con la legge sul buono-scuola, lo avete fatto con la pillola abortiva. Su tutto. Vi "ricacciate" tutto in gola, ma almeno avreste potuto aspettare qualche giorno per farlo.
Rimangiarvelo dopo qualche ora, veramente...
Dovreste dimettervi.
Questa mattina avete venduto una cosa ai vostri sostenitori, caro Moriconi, "verde", e io aggiungo anguria (senza offesa, perché l'anguria è verde fuori e rossa dentro).
Attenzione, questa mattina avete venduto ai vostri elettori - su un giornale ad ampia diffusione - quell'idea, quell'ipotesi che voi, in teoria, sostenete di pensare, ma che non pensate perché oggi vi rimangiate tutto! Questo documento è firmato anche da lei, Moriconi, ex verde, e dai colleghi di Rifondazione. Politicamente, dovreste vergognarvi! Il Gruppo della Lega Nord non accetta una risposta di questo tipo a quello che vi abbiamo chiesto questa mattina, perché è falsa!



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Segretario Ghiglia, che interviene in qualità di Consigliere; ne ha facoltà.



GHIGLIA Agostino

Grazie, Presidente.
Questa mattina abbiamo chiesto e ottenuto la sospensione del Consiglio regionale perché alcuni partiti - Rifondazione Comunista e gli EUS (Ecologisti Uniti a Sinistra) hanno sfiduciato l'Assessore alla caccia.
Ha ragione il Consigliere Rossi: questa mattina vi siete venduti una posizione politica ai vostri elettori, cari compagni comunisti. Oggi vi siete venduti i vostri elettori. Questa mattina avete tentato di vendere una balla ai vostri elettori, oggi vi siete venduti gli elettori. Poi è tornata la Bresso e vi siete messi sull'attenti, ma in ginocchio. I Comunisti in questa Regione si distinguono per non avere, mai, mai e mai avuto il coraggio delle loro azioni. Si sono messi in ginocchio. La "zarina" ha deposto la sua indomita mano sulla testa di Deambrogio e tutto è rientrato.
Vede, Presidente, noi vogliamo ancora capire - qui non lo dice nessuno se ci troviamo di fronte a comunisti bipolari o a comunisti alla scolorina. Mi spiego meglio.
Il comunista bipolare, perché psichiatricamente bipolare, è uno che un momento fa una cosa e il momento dopo ne fa un'altra esattamente opposta.
Non è in grado di avere una connessione - probabilmente anche celebrare fra i due emisferi - per dare una continuità al proprio operato. Questo ci dispiace e sarebbe oggetto di cura.
Oppure, dicevo, comunisti alla scolorina. Quelli che, come al solito banfano e poi, orecchie basse, votano la TAV, i terzi valichi, i quarti valichi, le gallerie, tutti gli animali morti.
Scusate, compagni, apriamo la Repubblica (oggi la Repubblica mi piace tantissimo, non capita spesso!)...
Consigliere Deambrogio, ma che faccia ha... Almeno mi guardi, abbia il coraggio, da me noi non ha nulla da temere. Questa mattina il Consigliere Deambrogio scriveva su la Repubblica che Taricco e la Giunta regionale condannano a morte 20.000 animali". Dava dell'assassino a Taricco e alla Bresso. Per lei i viventi sono tutti uguali - lo ha detto prima - ma adesso, in ginocchio, scrive che "con riferimento ai provvedimenti recentemente assunti dalla Giunta regionale in materia di attività venatoria, si ribadisce la validità dell'applicazione del programma", e ancora "si conferma la piena fiducia alla Presidente" - sia lodato il suo nome - "alla Giunta e, in particolare, all'Assessore Taricco".
Dopo che il Consigliere ha accusato Taricco e la Bresso di essere degli assassini di viventi, li invita a: "Informate e informateci sulla caccia quando fate qualcosa. Grazie. Obbligato".
Ma voi siete veramente...Non uso le parole di Beppe Grillo, e meno male che Beppe Grillo è compagno vostro. Sicuramente dovreste essere in prima fila rispetto alla coerenza per prendervi quell'invito che lui rivolge a recarvi in un determinato posto, in un determinato luogo non meglio precisato - ma nell'immaginario collettivo molto chiaro - in cui manda tutti quelli che si rendono colpevoli di determinate cose.
Ad esempio, la cosa più grave, ma che per voi che siete comunisti bipolari e alla scolorina non è sufficientemente grave, è quella di tradire e di prendere in giro sistematicamente - su tutte le questioni rilevanti e di principio - i vostri elettori, che se lo ricorderanno.
Sapete cosa facciamo domani? Compriamo mezza pagina di la Repubblica se ce la vende, e pubblichiamo l'ordine del giorno con le vostre firme.
Almeno i vostri elettori, che oggi hanno letto quello che avete scritto e che si aspettano che voi manteniate la posizione, se ne renderanno conto.
Si è detto: "Taricco, assassino", "i nostri 20.000 viventi li difendiamo noi", una bandiera, bandiera rossa trionferà... Poi arriva la Bresso: "Cari signori, ci hanno convinto, bandiera bianca, ci siamo arresi, ci siamo sbagliati, scusate se esistiamo, vi abbiamo presi per l'ennesima volta in giro! ".
Spero che la Repubblica abbia spazio domani, se non sarà domani sarà dopodomani, l'abbiamo prenotata perché è giusto che una volta tanto gli elettori sappiano. Non abbiamo i soldi per farlo ovunque. Tuttavia, se si tratta di pagine su tutti i periodici a prezzo scontato, noi saremmo contenti di poter dimostrare, ancora una volta, di come, in questa Regione e non in altre, falce e martello e ipocrisia viaggiano sistematicamente di pari passo.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Segretario Chieppa, che interviene in qualità di Consigliere; ne ha facoltà.



CHIEPPA Vincenzo

Vorrei fare un intervento brevissimo.
Presidente, ovviamente, mi tutelerà anche nella possibilità di esprimermi...



PRESIDENTE

Come sempre, se lei ne avesse bisogno.



CHIEPPA Vincenzo

Ovviamente. A nome del Gruppo dei Comunisti Italiani ho sottoscritto convintamene, l'ordine del giorno con tutto il resto della coalizione.
Se vogliamo, anche un po' ironicamente, esprimo solidarietà perché gli interventi, quasi rabbiosi, del Capogruppo della Lega e dell'esponente di Alleanza Nazionale, li comprendo.
Per un momento hanno assaporato una divisione all'interno della coalizione del centrosinistra e qualche ora dopo, devono rassegnarsi a ulteriori anni, almeno tre, di un governo di centrosinistra in questa Regione.
Lo dico perché deve prevalere, al di là di una valutazione di merito nella questione, anche una valutazione politica più generale. La firma che ho apposto a nome del Gruppo dei Comunisti Italiani ha il valore di un sostegno complessivo, quindi, di rinnovata fiducia al governo regionale e all'azione che l'Assessore Taricco porta avanti.
L'Assessore Taricco non è solamente Assessore alla caccia. L'Assessore Taricco ha numerose deleghe, fra cui quelle all'agricoltura, e ha grande importanza anche sul piano economico per la Regione. Dunque ci è parso (parlo a nome del mio Gruppo) di dover necessariamente rinnovare la fiducia all'azione che l'Assessore e il governo regionale stanno portando avanti.
Ma proprio sul tema della possibilità, perché nelle altre riunioni è stato ribadita con forza una critica al fatto che ci sia un'articolazione anche di confronto e di discussione all'interno della coalizione, credo che questo faccia parte strutturalmente del confronto democratico, anche all'interno di una coalizione di governo.
Credo che escano rafforzati da questa discussione i ruoli della Giunta e del centrosinistra. Questi ultimi sono stati in grado di trovare e valorizzare le ragioni che stanno a fondamento di questa alleanza e, in qualche modo, mi rendo conto della rabbia dal punto di vista politico, che è stata espressa da alcuni esponenti del centrodestra.
Non siamo alla vigilia di una crisi politica; non siamo alla vigilia di sconvolgimenti dell'assetto politico del governo regionale; siamo in una fase di discussione ormai pubblica, e dal punto di vista politico ritengo che era necessario (per me ed il mio Gruppo) che ribadissimo quelli che sono gli assi portanti che ci stanno guidando in questo momento particolarmente difficile.
Consigliere Rossi, il confronto - anche aspro - non è mai una farsa.
Non so come siete abituati voi nella vostra coalizione, ma da questo punto di vista, mi pare che non abbiate niente da dire in quanto a farse.
L'ordine del giorno è assolutamente equilibrato perché da un lato ribadisce la piena fiducia all'esecutivo, che convintamente ho firmato a nome del mio Gruppo, dall'altro ribadisce una banalità che avremmo potuto anche non scrivere: la politica che riguarda l'attività venatoria, così come tutte le altre politiche, è il frutto e devono essere il frutto quando non lo sono, è un errore che viene compiuto - di una valutazione collegiale, prima della maggioranza e poi del Consiglio regionale.
Mi pare che non ci sia spazio per tentativi di strumentalizzazione politica. Al di là di questo momento di confronto vivo e anche aspro (che fa anche bene alla democrazia), c'è una discussione vivace, e c'è un confronto su tanti altri temi, ma è un confronto che non scalfisce quello che è l'asse portante di questa coalizione. Lo vorrei ribadire anche in questa fase.
Adattatevi a questi ulteriori tre anni di opposizione. Crediamo che questo sia un ordine del giorno che consente di proseguire l'azione di governo così come si è fatta fino a questo momento.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Scanderebech; ne ha facoltà.



SCANDEREBECH Deodato

A me sembra che, come inizio, l'attività legislativa non è male, perch dopo il riposo sacro per tutti, ci troviamo qui a dover assistere per l'ennesima volta ad una parata di questa maggioranza, ad una farsa di questa maggioranza. Mi sembra una maggioranza di gomma.
Una volta si parlava del partito di plastica, adesso è di moda avere maggioranze e Giunte di gomma, perché con queste facce e con quello che si dice mi meraviglio dell'Assessore Taricco.
Assessore Taricco, credimi, lo dico per il tuo bene, davanti a quello che è scritto in mezza pagina su la Repubblica, delegittimano una delibera: parlano di aver distrutto, di aver combattuto contro ventimila animali, è una cosa veramente...
Ridi, ma c'è da piangere. Dopo quello che ha detto la Presidente Bresso, che non sei tra i quattro bravi ma sei tra quelli brutti e cattivi fai attenzione, perché ci sono i giornalisti che ci ascoltano. Si aspettano qualcosa di nuovo, si aspettano che diciamo qualcosa di buono e interessante in alternativa a tutte le fesserie e agli slogan demagogici che il "Grillo parlante" sta portando in giro per l'Italia.
Quindi, si aspettano qualcosa di serio. Ragazzi, mi raccomando.
Assessore Bairati, tu che sei il numero uno di questa Giunta, non possiamo assistere a questa farsa. La Bresso ha detto che tu sei il più bravo, il più bello, non ti devi arrabbiare...



(Commenti fuori microfono dell'Assessore Bairati)



SCANDEREBECH Deodato

Chiedo scusa se ti ho dato del tu. Le chiedo scusa, Assessore, ci mancherebbe altro. Allora, si ricordi (visto che è così trasparente nel comportamento) che, per essere lei il responsabile politico di una scelta capestro ingiusta, e sto parlando della Città della Salute, quello che ha detto avrà dei problemi politici all'interno di questo Consiglio. Perch lei è il responsabile politico della scelta della Città della Salute in un posto in cui si stanno lottizzando proprietà private. È inutile, Assessore che continua a fare smorfie, le farò vedere tutto nei prossimi giorni quando parleremo del Piano Socio Sanitario. La Presidente Bresso e gli altri colleghi non si lamentino poi se il sottoscritto agirà nel modo giusto, adoperando tutti gli strumenti legislativi e amministrativi di questa Regione per cercare di bloccare quello che ritengo ingiusto nei confronti di tutti i cittadini piemontesi. Comunque, ritorniamo all'ordine del giorno.
Oggi, non avete dato certamente quell'esempio. Non è stato dato quell'annuncio dello spot fatto dalla Presidente ad agosto, che vuole ridurre le spese della politica. Non è un bell'esempio quello di dire che c'è bisogno solo di otto Assessori quando poi ce ne sono quattordici in Giunta. Non è un bell'esempio vedere quegli annunci e quegli spot pubblicitari sul quotidiano la Repubblica da parte di partiti di una maggioranza al governo. Attenzione! Noi possiamo anche mettere due o tre pagine di pubblicità compatibilmente con le risorse che abbiamo. Per attenzione! Voi siete forze di governo, non potete fare governo e opposizione contemporaneamente. Allora, ha ragione il "Grillo parlante": dobbiamo dare delle risposte concrete, non possiamo continuare a fare demagogia.
Cari colleghi, non potete mica riunirvi davanti a quattro righe.
Veramente, Assessore, prenda atto di quello che è successo oggi e dia un esempio.
Assessore Taricco, ritengo che lei sia una persona seria, brava e competente. Ebbene, faccia un gesto verso tutti (i presenti e i media) per dimostrare che siamo uomini con una certa coerenza e una certa dignità: dia le dimissioni. Così facendo, forse oggi salva questa farsa che ci sta rendendo tutti ridicoli.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Casoni.



CASONI William

Voglio tranquillizzare il collega Chieppa che noi non siamo affatto preoccupati che voi governiate altri tre anni, anzi ce lo auguriamo vivamente, perché notiamo che, man mano che progredisce la vostra amministrazione, automaticamente aumentano i nostri consensi. In un certo senso, sappiamo che mai le Regioni hanno avuto una fine anticipata, per cui andate pure avanti così, a noi va benissimo, anzi ci aiutate a fare un'attività d'opposizione che può essere anche più leggera di quella che bisognerebbe invece svolgere con una maggioranza coesa, compatta e che va avanti con i suoi programmi di governo.
Credo che abbia detto bene prima il collega Ghiglia: non possiamo avere politiche tutti i giorni diverse, tutti i giorni manifestate con posizioni che poi vengono rimangiate dopo due ore.
Una volta, anche nel nostro partito (io vengo dal Movimento Sociale Italiano), si diceva partito di lotta e di governo. Qua mi sembra che voi stiate tentando di seguire una linea che noi abbiamo abbandonato già da molti anni. Voi qui volete fare l'opposizione e, nello stesso tempo governare. Al mattino fate finta di essere all'opposizione, sul territorio contro la Giunta regionale, dite che la Presidente Bresso è un'assassina che uccide 20.000 animali e poi firmate un ordine del giorno dove dite: "Brava, Presidente Bresso, siamo in linea con te, riconfermiamo la fiducia all'Assessore Taricco".
Come ha detto il collega Ghiglia, noi domani tutto questo lo pubblicheremo sui giornali a pagamento, perché crediamo che i cittadini debbano sapere in chi ripongono la fiducia. Magari lo riproporremo anche sul tema dell'Alta Capacità, lo riproporremo su altri temi sui quali sappiamo che c'è qualcuno che va a fare le manifestazioni in piazza e poi viene qua a dire che invece fa bene l'Assessore Borioli a fare tutto quello che fa e ad andare avanti.
I cittadini piemontesi si sono molto evoluti negli ultimi anni, non sono più elettori stupidi che credono a quello che gli si racconta: basta informarli, basta far sapere cosa si dice in quest'Aula. Purtroppo, nella gran comunicazione non abbiamo ancora le trasmissioni in diretta dei lavori dell'Aula consiliare, ma poiché questa è un'inserzione pubblicitaria dai Gruppi regionali del Consiglio regionale che siedono qua e si sono firmati è molto semplice domani prendere una mezza pagina e pubblicare la mezza inserzione odierna e l'ordine del giorno che c'è stato presentato oggi, con un titolo del tipo: "Questa è la coerenza dei vostri compagni". E credo che su queste cose qualcuno ne dovrebbe trarre le dovute conseguenze.
Prima il collega Scanderebech diceva: "Assessore Taricco, sia lei a dare l'esempio rassegnando le dimissioni". Io non affermo quello, dico invece che noi siamo disponibili perché sappiamo che è anche una presa di posizione importante sapere qui che a dare le dimissioni dovrebbero essere forse il Capogruppo di Rifondazione Comunista o dei Verdi, che evidentemente dal mattino al pomeriggio cambiano le loro posizioni, perch l'Assessore Taricco non ha cambiato la sua posizione (era quella, ha approvato una delibera), ma qualcuno ha comprato una mezza pagina su un giornale per dire che era un assassino e oggi pomeriggio dice che ha piena fiducia nell'Assessore Taricco.
Tutto questo non deve rimanere qua dentro. Noi faremo in modo che i piemontesi sappiano che politica si fa all'interno di quest'aula e quali sono le posizioni coerenti dei partiti politici. Guardi, Consigliere Chieppa, nessun Gruppo politico della precedente maggioranza in dieci anni di governo ha comprato una mezza pagina, una colonna, mezza colonna su un giornale per attaccare il Presidente Ghigo. Poteva farlo nelle riunioni di maggioranza, poteva farlo nel chiuso delle riunioni dei Gruppi, mai nessuno si è permesso di fare una cosa simile; anzi, addirittura quando c'era un Consigliere che in un intervento criticava velatamente il Presidente Ghigo subito da questa parte dell'Aula si chiedeva la verifica dei numeri per vedere se Ghigo aveva ancora la maggioranza. Quindi da quel pulpito non accettiamo lezioni, piuttosto imparate ad essere coerenti con le idee che sostenete di rappresentare. Voi dite che i democristiani sono quelli che annacquano tutto, però mi sembra che i comunisti in quest'Aula stiano diventando democristiani.



PRESIDENTE

La parola alla Consigliera Segretaria Spinosa, che interviene in qualità di Consigliera.



SPINOSA Mariacristina

Volevo solo fare una precisazione. Avendo sentito il Consigliere Rossi parlare di ex-Verdi e il Consigliere Casoni parlare di Verdi, volevo ribadire che è giusto parlare delle cose nella maniera più appropriata quindi pregherei di parlare dei Verdi quando si tratta dei Verdi e di parlare di altri Gruppi consiliari quando si tratta di altri Gruppi consiliari.
Grazie.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Burzi.



BURZI Angelo

Direi che la giornata di oggi, fino alle 16.12, consente velocemente alcune considerazioni.
In primo luogo, mi spiace deludere il collega Chieppa. L'eccellente buonumore è finito con la fine dell'interruzione estiva e la giornata di oggi, un po' perché alcuni toni non mi sono consentiti, mi riporta alla mente soltanto versi di canzoni, come "Estate" di Bruno Martino, "L'estate sta finendo" dei Righeira, "La musica è finita, gli amici se ne vanno", che mi pare di Endrigo, "È finita così senza un vero perché" di Michele.
"La musica è finita, gli amici se ne vanno" è di Minghi? Ne potremmo discutere, ma nel dubbio anche Minghi, che consiglierei nei ritagli di tempo di approfondirne come testi perché trovereste alcuni momenti di riflessione o conforto.
Non ho capito, collega Chieppa, se parlavi a fondamento dell'Unione o "affondamento" dell'Unione, ma questo è irrilevante, dato il contesto. In un ordine del giorno dove si fatica a trovare delle parole scritte hai detto "bisognerebbe togliere questa che è una banalità", ma non so se alludevi alle firme o ad alcuni dei pregnanti contenuti.
Infine, la collega Spinosa fa una precisazione. Nel merito, non l'ho totalmente compresa, ma diamo anche come nuovo modus che qui si parla stando seduti e, tranne che la signora abbia qualche problema di deambulazione, è la prima volta che vedo un collega rivolgersi ai colleghi in più facenti parte...Ma comunque, tutto questo fa parte del gioco.
Signora Presidente Bresso, non abbiamo gradito. Glielo dico con tranquillità, adesso parlo a lei come capo della maggioranza e non come Presidente d'esecutivo. Stamattina abbiamo posto, c'è parso, un problema politico. C'è parso comprensibilmente che anche alcuni colleghi della maggioranza, una volta tanto non soltanto al bar e nei corridoi, ma anche nelle sedi competenti, che per me sono l'Aula, le riunioni dei partiti e le sedi delle Commissioni, ne abbiano condiviso - peraltro senza toni esasperati, non ve n'è bisogno - l'importanza.
La risposta è molto carente non tanto nella sostanza (non credo che nessuno si aspettasse di più, anzi questo dal mio punto di vista politico è perfetto), ma nella forma devo dire che avremmo apprezzato, ove lei avesse ritenuto, da capo della maggioranza qual è, se lei, ove i suoi impegni l'avessero consentito, alla ripresa dei lavori, ne avesse riassunto gli esiti che, immagino, abbiano occupato una riunione di maggioranza. Prendo atto che questo non è stato possibile oppure non lo ha potuto fare.
Comunque non lo ha fatto.
Seconda considerazione: che si tratti di una farsa, mi sembra di averlo dimostrato non tanto con le mie modestissime parole, ma con i fatti sin qui avvenuti, perché credo che ce ne siano di elementi per confermarlo.
Lo ha detto il collega Rossi con una certa passione, così pure il Consigliere Ghiglia. Lo dico anch'io: noi, a questo tipo di spettacolo teatrale, non ci stiamo più. Per cui, adesso cambiamo modalità di spettacolo teatrale e vedremo, con tutte le forme teatrali di cui questo paese è ricco, dall'epoca di Plauto in poi (e forse anche prima, ma d'altronde parliamo ad una maggioranza che è ricchissima di cultura; anzi è l'unica esponente colta di questa democrazia che sin qui ci ha mandato) di fornire degli elementi, affinché anche altre forme teatrali vengano rese evidenti.
Infine, Assessore Bairati, francamente non avremmo gradito, da uno splendido esecutore come lei, che richiamasse un Capogruppo di quest'Aula che è qui per elezione - per il "lei". Ma mi adeguo volentieri: d'ora in poi la tratteremo con il "lei" e sono sicuro che lei apprezzerà questa differenza di trattamento.
Nel concludere questo lavoro, e facendovi risparmiare cinquanta minuti perché siamo molto sensibili ai costi della politica, ancorché secondo modalità diverse da quelle solo sui giornali sin qui intese, chiedo una riunione dei colleghi della minoranza - ci vorrà un po' di tempo - onde valutare la pregnanza del documento che ci è stato sottoposto e le conseguenti deliberazioni che l'opposizione, se vorrà, potrà intraprendere.
Grazie, Presidente.



PRESIDENTE

stata chiesta la sospensione dei lavori per convocare una riunione dei Capigruppo di minoranza.
La sospensione è accordata. La seduta riprenderà, pertanto, alle ore 16.40.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 16.18 riprende alle ore 16.47)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Chiedo ai Capigruppo dell'opposizione se intendono riferire sull'andamento della riunione testé svolta ed illustrare i risultati a cui sono pervenuti.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Segretario Ghiglia, che interviene in qualità di Consigliere; ne ha facoltà.



GHIGLIA Agostino

Signor Presidente, vorrei formulare una richiesta a nome dei Gruppi di minoranza.
Visto che abbiamo appena iniziato un dibattito sulle comunicazioni prima di procedere al dibattito sull'ordine del giorno gradiremmo conoscere il pensiero della Presidente Bresso, in quanto impegnata dall'ordine del giorno medesimo.
evidente che noi non possiamo accontentarci della mera presenza della "preda dei cacciatori comunisti", che è l'Assessore Taricco.
Non é presente neanche il Vicepresidente della Giunta, pertanto, con tutto il rispetto, vorremmo che la Presidente Bresso, che oggi è stata sfiduciata e ha dovuto ricorrere a tutto il suo autoritarismo per ricondurre il gregge nell'ovile e chiudere saldamente l'ovile stesso in maniera tale che i pecoroni stessero tutti assembrati e non potessero più belare all'esterno cose che si sarebbero rimangiati, abbiamo la necessità di sapere cosa intende dire rispetto alla sua maggioranza variabile, come le "lepri", perché è un'altra specie che va cacciata; per cui, oltre al "Taricco", c'è anche la "lepre" variabile. Vorremmo sapere su queste due faune - una alpina e l'altra abbastanza terragna, di pianura, che ogni tanto siede in Consigli regionale - cosa intende fare la Presidente Bresso.
chiaro che questo punto determinerà il nostro atteggiamento nel prosieguo della discussione, con l'approfondimento dei documenti e con la presentazione eventuale di altri documenti. Decidete voi cosa volete fare.
Non crediamo, sinceramente, che si possa uscire da questa crisi politica - perché c'è stato un inizio di crisi politica, e se non fosse stato per la pavidità dei provocatori, che ovviamente fanno sempre mezzo passo avanti e sette indietro, si sarebbe sostanziata una crisi politica vera e propria - senza che la "capa" della coalizione, che ha testé fatto ingresso in aula, si esprima in maniera inequivoca sulla tenuta della coalizione stessa, ribadendo tutto ciò che riterrà necessario ribadire sul tema.
La richiesta è questa, Presidente Gariglio.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Burzi; ne ha facoltà.



BURZI Angelo

Grazie, Presidente.
Intervengo solo per completezza, anche se credo che il collega Ghiglia lo avesse già precisato.
Evidentemente, in attesa che la Presidente, se ritiene, illustri la sua opinione su quest'argomento (e magari su qualcos'altro e su questo ordine del giorno), anticipo, per facilitare la valutazione che la Giunta, sia in una riunione immediata sia con ponderazione, possa avere, che siamo ovviamente interessati a votare questo ordine del giorno e suggeriamo all'Aula una di queste due modalità: votarlo e sospendere i lavori oppure discuterlo e sospendere i lavori. Non vediamo altre alternative. Cambia soltanto l'orario dell'interruzione: nel primo caso, votiamo e sospendiamo i lavori, così diamo anche il tempo a la Repubblica di valutare se la proposta formulata dai colleghi di AN (non certo da parte della redazione ma da parte della gestione dei mezzi) sia compatibile, onde poter informare i lettori del quotidiano sulla puntata n. due di oggi (ma che, in realtà, è la n. 1212 "r" rossa delle attività dell'Unione o intersezione, come un collega ha suggerito).
Dopodiché, sentito il parere, vorremmo discutere l'ordine del giorno che, come ripeto, per noi ha due modalità: lo votiamo e smettiamo o lo discutiamo e smettiamo.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola la Presidente della Giunta regionale, Mercedes Bresso; ne ha facoltà.



BRESSO Mercedes, Presidente della Giunta regionale

Se ho capito bene l'alternativa, sarei favorevole a votare senza discutere, perché mi pare che se ne sia già discusso abbastanza.
La mia posizione è chiaramente espressa da questo ordine del giorno che riconferma nello specifico - non in generale, perché non avevo dubbi la fiducia a me e all'assessore Taricco, che è direttamente interessato al tema.
Sul fatto di approfondire la questione dell'attività venatoria, sono assolutamente d'accordo. Ritengo anch'io che ci siano delle questioni da discutere e voglio anche ribadire che qui la questione non è la caccia che, com'è noto, è un tema molto complesso, che coinvolge questioni di coscienza per tanta gente in tutte le maggioranze. Riguarda anche me che come tutti sanno, non sono favorevole alla caccia individualmente.
Ritengo che chi governa una coalizione, e soprattutto assume il compito di applicare le leggi, quelle che fa lui e quelle che esistono in quella istituzione, debba anche sapere superare sulle questioni di coscienza i propri individuali e personali problemi per rispettare le decisioni programmatiche e politiche di una maggioranza.
Questo vale, in maniera molto semplice e chiara, per i Consiglieri che credo in modo non opportuno - hanno pubblicato quell'annuncio.
Io rispetto le loro posizioni di coscienza, che sono, in modo diverso probabilmente, almeno in parte anche mie; ho chiesto loro di assumere una posizione politica di conferma della fiducia all'operato della maggioranza.
Sapete che ci sono molte questioni di coscienza, anche più gravi, anche se naturalmente le questioni che riguardano la vita, anche quella degli animali, sono sempre complesse.
Lo sappiamo per quanto riguarda i temi delicati della sanità e delle norme sull'interruzione di gravidanza. Non voglio fare dei paragoni, ma so che ci sono temi sui quali le maggioranze hanno al proprio interno delle posizioni differenziate, che devono trovare però una convergenza politica su una posizione politica, sapendo che ognuno deve saper accettare anche di fare dei sacrifici rispetto alle proprie posizioni di partenza. Questo è essere una maggioranza.
Ritengo che in questo documento ci sia la consapevolezza di tutti che essere maggioranza vuol dire a volte anche sacrificare proprie posizioni personali, che sono del tutto legittime, ma che non devono interferire sulla gestione, che è politica ed amministrativa, delle materie che sono di nostra competenza.
La caccia è materia di nostra competenza, esiste una legge votata da questo Consiglio regionale molti anni fa. La Giunta applica questa legge.
Se la maggioranza, anche con il concorso dell'opposizione, riterrà di fare delle modifiche alla legge o di dare indicazioni diverse relativamente alla gestione, noi siamo ovviamente pronti a parlarne, discuterne e lavorarci.
Questo ci siamo detti in maggioranza e credo che sia, per quanto mi riguarda, ampiamente soddisfacente. Questa conferma di fiducia convalida anche il fatto che la maggioranza sa trovare l'unità al di là di alcuni indubbi problemi, che nessuno nega ci siano stati.
Tuttavia i problemi sono all'ordine del giorno in maggioranze composite come sono tutte le maggioranze in questo Paese, perché non siamo un paese bipolare con due partiti, uno che governa e uno che è all'opposizione. Le maggioranze composte da più partiti hanno spesso al loro interno sfumature rilevanti e differenze, ma ciò che conta è ovviamente l'espressione politica in quest'aula, che mi pare sia stata chiara.
Poiché il documento è chiaro ed è firmato da tutti i componenti della maggioranza, e dato che c'è una richiesta dell'opposizione di discutere di un altro tema, che considero molto rilevante, suggerirei di votarlo e basta. Poi ovviamente liberi tutti di fare quello che preferite.



PRESIDENTE

Sono state presentate due alternative.
Ha chiesto la parola il Consigliere Casoni; ne ha facoltà.



CASONI William

La Presidente forse non ha capito bene quello che ha detto prima il collega Burzi. Non c'è nessun altro argomento successivo a questo oggi perché oggi abbiamo perso la giornata per colpa vostra. Quindi, oggi che dovevamo fare un Consiglio straordinario, per colpa dell'annuncio che c'è stato e della situazione che ne è conseguita, come ha detto il collega Burzi, votiamo subito e andiamo a casa, oppure discutiamo questo ordine del giorno, lo votiamo e andiamo a casa. A voi la scelta.



PRESIDENTE

stato presentato un documento, che è stato ampiamente oggetto di riflessioni e discussioni.
Se non vi sono obiezioni, possiamo considerare inscritto all'odierno o.d.g.
l'ordine del giorno n. 732.



(L'Assemblea, tacitamente, acconsente all'iscrizione all'o.d.g. e all'immediata trattazione del documento)



PRESIDENTE

Riterrei utile chiudere i nostri lavori dopo la votazione dell'ordine del giorno n. 732 e rinviare alla settimana prossima l'approfondimento dei temi in una Conferenza dei Capigruppo, che a questo punto si terrà domani all'ora canonica. Quindi, la Conferenza dei Capigruppo, che era convocata per le ore 18.30 di oggi, è convocata per le ore 14 di domani.
Indìco la votazione palese sull'ordine del giorno n. 782, il cui testo recita: "Il Consiglio regionale con riferimento ai provvedimenti recentemente assunti dalla Giunta regionale in materia di attività venatoria, nel ribadire la validità dall'applicazione del Programma conferma piena fiducia alla Presidente, alla Giunta regionale e in particolare all'Assessore Taricco impegna l'Assessore Tarocco e la Giunta regionale ad approfondire gli argomenti collegati alla gestione dell'attività venatoria piemontese per la prossima stagione" Il Consiglio approva.
La seduta è tolta.



(La seduta ha termine alle ore 17.02)



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