Sei qui: Home > Leggi e banche dati > Resoconti consiliari > Archivio



Dettaglio seduta n.174 del 30/03/07 - Legislatura n. VIII - Sedute dal 3 aprile 2005 al 27 marzo 2010

Scarica PDF completo

Argomento:


PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GARIGLIO



(Alle ore 10.02 il Presidente Gariglio comunica che la seduta avrà inizio alle ore 10.30)



(La seduta ha inizio alle ore 10.52)



PRESIDENTE

La seduta è aperta.


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 1) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

a) Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo i Consiglieri Barassi, Botta, Deambrogio e Ricca.


Argomento:

b) Presentazione progetti di legge


PRESIDENTE

L'elenco dei progetti di legge presentati sarà riportato nel processo verbale dell'adunanza in corso.


Argomento:

Iscrizione nuovi punti all'o.d.g., con particolare riferimento a:

Argomento: Esercizi provvisori

Disegno di legge n. 430, inerente a "Ulteriore proroga dell'autorizzazione all'esercizio provvisorio" (iscrizione all'o.d.g.)

Argomento: Norme finanziarie, tributarie e di contabilita

Disegno di legge n. 379, inerente a "Legge finanziaria per il 2007" (iscrizione all'o.d.g.)

Argomento: Bilanci preventivi

Disegno di legge n. 380, inerente a "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2007" (iscrizione all'o.d.g.)


PRESIDENTE

Comunico che risultano licenziati dalle Commissioni: disegno di legge n. 430, inerente a "Ulteriore proroga dell'autorizzazione all'esercizio provvisorio" disegno di legge n. 379, inerente a"Legge finanziaria per il 2007" disegno di legge n. 380, inerente a "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2007" .
Se non ci sono osservazioni in senso contrario, li considero iscritti all'o.d.g.



(L'Assemblea, tacitamente acconsente all'iscrizione)


Argomento: Produzione e trasformazione dei prodotti

Sull'ordine dei lavori, con particolare riferimento alle critiche della Consigliera Cotto su una pubblicità commerciale relativa al moscato


PRESIDENTE

La Consigliera Cotto ha chiesto la parola sull'ordine dei lavori; ne ha facoltà.



COTTO Mariangela

Non è presente l'Assessore all'agricoltura, ma chiederei che l'Assessore riferisse, quando arriva in Consiglio o lunedì in Commissione su quali iniziative ha intenzione di intraprendere, per tutelare il vino Moscato da una pubblicità negativa che sta andando in onda sulla RAI nazionale. Questa pubblicità recita: "Ottimo pranzo, contessa. E per finire desidera un Moscato?", "Un Moscato? No, mi aumenta l'acidità di stomaco.
Non avete altro?".
Penso sia grave questa pubblicità, oltretutto fatta da una ditta torinese di una nota marca di un digestivo.
Penso che la Regione Piemonte, che ha investito risorse per tutelare e promuovere il vino Moscato - ricordo i 52 Comuni di produzione - non possa rimanere indifferente e debba veramente intraprendere forti iniziative a tutela del prodotto.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliera Cotto.
La Presidente Bresso mi ha comunicato che c'è disponibilità dell'Assessore a intervenire e rispondere in Commissione, mentre la Giunta è assolutamente presente sulla questione.


Argomento: Esercizi provvisori

Inversione argomenti all'o.d.g., con particolare riferimento a: disegno di legge n. 430, inerente a "Ulteriore proroga dell'esercizio provvisorio del bilancio della Regione Piemonte per l'anno 2007"


PRESIDENTE

Colleghi, proporrei di iniziare i nostri lavori invertendo l'o.d.g.
partendo quindi dal disegno di legge n. 430, inerente a "Ulteriore proroga dell'esercizio provvisorio dell'esercizio del bilancio della Regione Piemonte per l'anno 2007".



(L'Assemblea, tacitamente acconsente all'inversione)



PRESIDENTE

Se non ci sono osservazioni, l'inversione è accolta.


Argomento: Esercizi provvisori

Esame disegno di legge n. 430, inerente a "Ulteriore proroga dell'esercizio provvisorio dell'esercizio del bilancio della Regione Piemonte per l'anno 2007"


PRESIDENTE

Passiamo ora all'esame del disegno di legge n. 430, appena iscritto all'o.d.g., inerente a "Ulteriore proroga dell'esercizio provvisorio dell'esercizio del bilancio della Regione Piemonte per l'anno 2007".
La parola al relatore, Consigliere Cattaneo.



CATTANEO Paolo, relatore

Grazie, Presidente.
Egregi colleghi, il disegno di legge prevede l'ulteriore proroga dell'autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio della Regione Piemonte per l'anno finanziario 2007, al fine di garantire la continuità della gestione finanziaria della Regione.
La legge regionale di contabilità prevede che il Consiglio possa autorizzare l'esercizio provvisorio per periodi non superiori a quattro mesi.
L'articolo 1 propone di prorogare ulteriormente l'esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l'anno finanziario 2007 sino al 30 aprile 2007.
La I Commissione consiliare ha licenziato nella seduta del 29 marzo c.a., a maggioranza, il testo di legge e lo ha rimesso all'Aula per la sua sollecita approvazione.
Il disegno di legge consta di due articoli. Il primo, come è già stato detto, riguarda l'ulteriore proroga dell'esercizio provvisorio; l'articolo 2, invece, è relativo alla dichiarazione di urgenza.



PRESIDENTE

Dichiaro aperta la discussione generale.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Burzi; ne ha facoltà.



BURZI Angelo

Grazie, Presidente.
Abbiamo esitato ad iniziare la discussione, perché in questa difficile discussione ci mancano persino le parole. Ancorché non sia un elemento che contraddistingue la professionalità di chi fa il nostro lavoro, qui non si può che esordire dicendo: "Noi ve l'avevamo detto". Ve l'avevamo detto più volte in Commissione e anche in Aula, al momento in cui la prima proroga era stata richiesta e ovviamente, con molta velocità come credo avverrà anche oggi, votata e, quindi, concessa. Non credo che l'opposizione debba concedere alcunché, ma certamente non ha obiezioni sulla necessità che la Regione Piemonte si doti urgentemente dello strumento principale per la gestione dei propri fondi.
In questo caso non posso esentarmi dal sottolineare "ve l'avevamo detto", che normalmente non è una componente elegante di discorso, perché è simbolo di una difficoltà di discussione che con fatica stiamo cercando di ridurre, e se è possibile anche di annullare, per un interesse collettivo.
Il problema principale che abbiamo avvertito, non tanto nell'ambito delle Commissioni di competenza per la discussione del bilancio, quanto nell'ambito del sistema di relazioni che si è creato in questi primi due anni, per certi versi molto lunghi, del governo Bresso, è che si è consolidata una carenza di dialogo fra le parti.
Ce ne sono "n" esempi; pochissimi, veramente pochi, positivi, e - a mio avviso - stanno nell'elenco scarno delle leggi approvate. Leggi che, non tutte - ci mancherebbe, sarebbe perfino erroneo, se lo fosse - ma molte delle quali hanno visto un ruolo delle opposizioni significativo, talora nella riproposizione dei testi, certamente nella discussione costruttiva che è avvenuta attorno a questi testi o delibere, prima in Commissione e poi in Aula.
La comunicazione fra le parti, fra i Gruppi, fra maggioranza e minoranza, nelle sedi istituzionali e non della politica, la considero l'unica modalità possibile oggi, affinché questo Consiglio regionale svolga appieno il ruolo che gli elettori gli hanno assegnato: quello di emanare leggi, magari poche, ma utili alla gestione e allo sviluppo della programmazione socio-economica di questo territorio.
Ora, nel caso specifico, ci apprestiamo a prolungare l'esercizio provvisorio per l'ultima volta, perché il 30 aprile, come è stato ricordato dal relatore Cattaneo, è la data ultima che viene consentita alle Regioni per l'approvazione del proprio bilancio, quindi per la cessazione di un clima di provvisorietà formale che - nessuno lo può nascondere - è nocivo non solo alla gestione degli atti della Giunta, ma anche all'utilizzo dei fondi contenuti nell'ambito del documento della Finanziaria e del bilancio.
La discussione sul bilancio è stata esaurita in Commissione e troverà luogo nelle prossime giornate di Consiglio, che - immagino - i Capigruppo definiranno in una prossima convocazione.
Sono personalmente testimone, e credo che anche i colleghi della I Commissione e delle altre Commissioni interessate non possano che sottolinearlo, del clima costruttivo e di merito che si è verificato quindi di un ruolo che, da parte delle opposizioni, è e rimarrà di critica costruttiva ai documenti presentati sul bilancio e di un tentativo nell'evidenziarne quelle che a noi sembrino le carenze, di proporne all'Aula il miglioramento.
Noi questo ruolo intendiamo continuare a svolgerlo e lo faremo nelle prossime giornate, nell'ambito della legge Finanziaria; lo faremo nelle prossime sessione di Commissione, nell'ambito di tutte le leggi che ci verranno proposte dalla maggioranza o dalla Giunta o che avremo l'onore di poter proporre all'esame delle stesse, nelle sedi proprie.
Per questo motivo, faremo particolare attenzione e porremo il "fil rouge" che le minoranze, certamente il Gruppo di Forza Italia - che ho l'onore di presiedere - intendono appoggiare, nella condivisione larga, ben più larga di quanto sia il ruolo momentaneo tra opposizione e maggioranza, del ruolo del Consiglio; un ruolo legiferatore, un ruolo nobile, responsabile e sovrano, affinché non vada ad essere eluso, evaso, come è talvolta comprensibile tentazione di qualunque esecutivo fare.
Compito, quindi, del Consiglio è quello di procedere celermente nel proprio lavoro, come ha fatto sinora, perché se guardiamo l'ordine del giorno sottoposto ai Consiglieri regionali, quindi all'organo legislativo della Regione Piemonte, possiamo vedere facilmente che nessun provvedimento di legge è in attesa e, a maggior ragione,non lo è nessun provvedimento della Giunta.
Non sono tra coloro che considerano l'efficienza di una Regione dal numero delle leggi approvate; è meglio avere poche leggi buone, che tante leggi inutili, però è nei fatti, almeno oggi, uno degli ultimi giorni del mese di marzo, il ritardo nell'esecuzione dei propri tempi che, in questo caso, né l'esecutivo né la maggioranza, possono imputare al Consiglio regionale tutto.
evidente - e chiudo, su questo il passaggio - e non lo sosteniamo da ora, che probabilmente un diverso Regolamento snellirebbe i lavori, ma nello snellirli, dovrebbe essere posta l'attenzione massima proprio al ruolo del Consiglio, che è un ruolo - ripeto - di legislatore possibilmente nobile, possibilmente alto.
Si tratta di sottolineare, ancor più, se possibile, con maggiore incisività, nel trovare i meccanismi - e credo ce ne siano - per snellire i tempi, che sono un elemento di competizione tra le Regioni di questo Paese e le Regioni d'Europa, il ruolo di legislatore e di controllo che è insito nel Consiglio e, a maggior ragione, in chi, pro tempore, ne rappresenta una componente non trascurabile dell'opposizione.
Ribadiamo al Vicepresidente Peveraro e alla Presidente Bresso, che sono i titolari principali della legge che andremo ad approvare nei prossimi giorni, che - se volete - abbiamo sprecato un po' di tempo nel chiederci delle proroghe che, a nostro avviso, erano implicite nell'iter dei nostri lavori.
Peraltro, rassicuriamo noi stessi e, in qualche modo, anche chi ci ha eletti, che le criticità all'interno delle manovre che approveremo - ahimè sono ben maggiori di quanto sia il tempo che stiamo impiegando per renderle disponibili. Ma la critica costruttiva ai documenti - ripeto farà parte della discussione sul bilancio che sono certo inizierà nelle giornate della settimana prossima. Grazie.



PRESIDENTE

La parola all'Assessore Peveraro.



PEVERARO Paolo, Assessore al bilancio e finanze

Non è questa la sede per entrare nel merito della nostra legge finanziaria e del bilancio di previsione 2007, anche perché ci sarà, la prossima settimana, il tempo per poterlo fare nel dettaglio.
In merito alle considerazioni del Presidente Burzi, ho riscontrato una leggera contraddizione sul suo percorso e ragionamento, in particolare quando fa riferimento ad una mancanza di collaborazione e confronto con la Giunta, rispetto al contributo che certamente la minoranza (Forza Italia e gli altri partiti) hanno dato per il completamento e l'approvazione di alcuni importanti provvedimenti che la Regione ha assunto.
Peraltro, almeno, nello specifico, quando si è potuti entrare nel merito della questione, confermo assolutamente ciò che veniva riferito dallo stesso Presidente, in relazione al fatto che siamo entrati nel merito delle questioni relative al bilancio con uno spirito e una volontà costruttiva apprezzabili, che, posso confermare per quanto riguarda la Giunta, sarà un tipo di atteggiamento che intendiamo mantenere su tutti i provvedimenti e non solo su un provvedimento così importante per la nostra Regione, come il bilancio.



PRESIDENTE

Procediamo con l'esame dell'articolato.
ARTICOLO 1 Indìco la votazione palese sull'articolo 1.
Il Consiglio approva.
ARTICOLO 2 Indìco la votazione palese sull'articolo 2.
Il Consiglio approva.
Indìco la votazione nominale sull'intero testo di legge.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 44 Consiglieri votanti 43 Consiglieri hanno votato SÌ 33 Consiglieri non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere Il Consiglio approva.


Argomento:

Nomine


PRESIDENTE

Passiamo al punto 2) all'o.d.g. che reca: "Nomine".
Si proceda alla distribuzione delle schede per le seguenti nomine:


Argomento: Nomine

Proposta di deliberazione n. 264: Fondazione Cassa di Risparmio di Torino. Consiglio di indirizzo. Designazione di una terna (Articolo 12, comma 2 lettera a) dello Statuto della Fondazione) (Divenuta Deliberazione del Consiglio regionale n. 121-13268)

Argomento: Nomine

Proposta di deliberazione n. 242: Fondazione 20 marzo 2006 - (Articolo 11 Statuto dell'Ente) - Consiglio di Amministrazione - Designazione 3 componenti (Divenuta Deliberazione del Consiglio regionale n. 122-13317)

Argomento: Nomine

Proposta di deliberazione n. 241: Fondazione 20 marzo 2006 (Articolo 13 Statuto dell'Ente - Collegio dei Revisori dei Conti - Designazione di 1 membro effettivo (Divenuta Deliberazione del Consiglio regionale n. 123 13318)


PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Burzi; ne ha facoltà.



BURZI Angelo

Grazie, Presidente.
Come candidato della minoranza - spero condiviso dagli interi Gruppi di minoranza, con alcuni dei quali, peraltro, non ho avuto il tempo di colloquiare - indicheremmo l'Avvocato Tosi, che è membro uscente della Fondazione stessa, che è oggetto della formazione della terna.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Ghiglia; ne ha facoltà.



GHIGLIA Agostino

Grazie, Presidente.
Contando sull'accordo di tutti i Gruppi della minoranza, per il Consiglio di Amministrazione della Fondazione "20 marzo 2006" candideremmo Mauro Meneguzzi.



PRESIDENTE

Nomino scrutatori i Consiglieri Leo e Reschigna.
Prego un Consigliere Segretario di procedere all'appello nominale.



(La Consigliera Segretaria Spinosa effettua l'appello nominale)



PRESIDENTE

Comunico che al termine del Consiglio si terrà una conferenza dei Capigruppo per fare il punto della prossima settimana La seduta è sospesa per cinque minuti.



(La seduta, sospesa alle ore 11.30 riprende alle ore 11.44)



PRESIDENTE

La seduta riprende


Argomento: Nomine

Nomine - Proclamazione degli eletti


PRESIDENTE

Relativamente al punto 2) all'o.d.g. che reca "Nomine", in base allo scrutinio effettuato, possiamo procedere alla proclamazione degli eletti.
Fondazione Cassa di Risparmio di Torino - Consiglio di Indirizzo Designazione di una terna (Articolo 12, comma 2, lettera a, Statuto della Fondazione) Proclamo nominati, quali componenti della terna di cui all'articolo 12 comma 2, lettera a) dello Statuto della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, i signori Bodrato Guido, Costa Marina e Tosi Maurizio, persone dotate dei requisiti previsti dall'articolo 8, commi 1 e 3, dello Statuto della Fondazione (quest'ultimo designato dalle minoranze, ai sensi del combinato disposto dell'articolo 9, comma 7, della l.r. 39/1995 e dell'articolo 72 del Regolamento interno del Consiglio regionale).
Fondazione "20 marzo 2006" (Articolo 13 Statuto dell'Ente) - Collegio dei Revisori dei Conti - designazione di un membro effettivo Proclamo designato, quale membro effettivo del Collegio dei Revisori dei conti della Fondazione "20 Marzo 2006", il signor Genta Giandomenico.
Fondazione "20 marzo 2006" (Articolo 11 Statuto dell'Ente) - Consiglio di Amministrazione - designazione di tre componenti Proclamo designati, quali componenti del Consiglio di Amministrazione della Fondazione "20 Marzo 2006", i signori: Maza Pierpaolo, Tango Carlo e Meneguzzi Mauro, quest'ultimo designato dalle minoranze, ai sensi del combinato disposto dell'articolo 9, comma 7, della l.r. 39/1995 e dell'articolo 72 Regolamento interno del Consiglio regionale.


Argomento:

Sull'ordine dei lavori


PRESIDENTE

Comunico inoltre che, come conferma to a margine della scorsa Conferenza dei Capigruppo, la comunicazione sulla Asti-Cuneo da parte dell'Assessore Borioli sarà resa nel corso del Consiglio di seduta d'Aula di martedì prossimo Prego tutti i Capigruppo di accomodarsi in sala A La seduta è tolta.



(La seduta ha termine alle ore 11.47)



< torna indietro