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Dettaglio seduta n.16 del 13/09/05 - Legislatura n. VIII - Sedute dal 3 aprile 2005 al 27 marzo 2010

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Argomento:


PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PLACIDO



(Alle ore 10.00 il Vicepresidente Placido comunica che la seduta avrà inizio alle ore 11.00)



(La seduta ha inizio alle ore 11.22)



PRESIDENTE

La seduta è aperta.
L'Assemblea odierna riapre l'attività consiliare dopo la pausa estiva.
Prima di passare all'esame dei punti all'o.d.g. volevo ricordare che purtroppo, nel periodo estivo, sono mancati due colleghi: il Capogruppo del Partito Socialista Democratico Italiano Giulio Cardinali, che pochi di noi hanno conosciuto, e il collega Costantino Giordano, con cui abbiamo condiviso la scorsa legislatura. Anche i nuovi colleghi avranno avuto occasione di conoscerlo direttamente o seguire la sua attività politica.
Posto che, così come previsto dal Regolamento, avremo modo di ricordarli in maniera ufficiale, mi sembrava doveroso, alla ripresa dei lavori del Consiglio regionale, ricordare i due colleghi, Giulio Cardinale e Costantino Giordano, in particolare Costantino, col quale si scherzava spesso, al di là del lavoro.
Ricordo ancora che ero seduto dove ora siede il Presidente Ricca e quando stava per iniziare un intervento, sovente gli dicevo: "Costantino facci sognare!". È in questo modo che lo voglio ricordare, perché spesso ci riusciva, sia noi dell'allora opposizione, sia quelli dell'attuale opposizione. Aveva un suo modo di agire "partenopeo", come si usa dire nonostante fosse avellinese, anche in termini positivi di attività politica.
Al di là dell'impegno vero e ufficiale, il suo atteggiamento simpatico aiutava, talvolta, ad alleggerire alcune situazioni, anche quando si riferiva al Presidente Ghigo, più che al Presidente Cota, e ci lasciava spesso sorpresi. Avevo piacere di ricordarlo in questo modo, perch Costantino Giordano era proprio così.


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 1) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

a) Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo i Consiglieri Gariglio, Larizza, Motta e Rostagno.


Argomento:

b) Presentazione progetti di legge


PRESIDENTE

L'elenco dei progetti di legge presentati sarà riportato nel processo verbale dell'adunanza in corso.


Argomento:

c) Distribuzione verbali precedenti sedute


PRESIDENTE

Sono stati distribuiti ai Consiglieri i verbali del 14, 21 e 28 giugno 2005.


Argomento: Bilanci preventivi

d) Variazione al bilancio di previsione per l'anno finanziario 2005


PRESIDENTE

Comunico che la Giunta regionale, in data 1 agosto 2005, ha trasmesso per comunicazione al Consiglio, in ottemperanza al comma 7 dell'articolo 24, della legge regionale n. 7 del 2001 "Nuovo ordinamento contabile della Regione Piemonte", n. 7 deliberazioni del 27 giugno 2005, n. 1 deliberazione del 4 luglio 2005, n. 6 deliberazioni del 12 luglio 2005.
Sono allegate e a disposizione presso l'Ufficio dell'Aula.


Argomento: Assestamento di bilancio

Proseguimento esame testo unificato del disegno di legge n. 113 e del disegno di legge n. 121 "Assestamento al bilancio di previsione per l'anno finanziario 2005 e disposizioni finanziarie per l'anno 2006"


PRESIDENTE

Passiamo all'esame del testo unificato del disegno di legge n. 113 e del disegno di legge n. 121 "Assestamento al bilancio di previsione per l'anno finanziario 2005 e disposizioni finanziarie per l'anno 2006", di cui al punto 2) all'o.d.g.
Vi ricordo che la relazione era già stata svolta, pertanto dichiarerei aperto il dibattito generale.
Ha chiesto la parola il Consigliere Ghigo; ne ha facoltà.



GHIGO Enzo

Grazie, Presidente.
Spero di non essermi perso nulla della sua spiegazione. Prima di iniziare il dibattito generale, essendo il disegno di legge n. 113 incardinato in Aula, come usa dirsi tecnicamente (ci siamo lasciati prima delle vacanza estive con l'iscrizione del provvedimento in Aula), come da mia richiesta al Vicepresidente vicario Roberto Placido, che mi ha gentilmente risposto, vorrei far presente che noi siamo a conoscenza del fatto che sul provvedimento la Giunta, com'è normale che sia, visto che sono passati circa venticinque giorni, ha adottato un maxiemendamento sul provvedimento.
Noi, ma per quanto mi risulta lo stesso Consiglio, non abbiamo ancora avuto modo di esaminare questo maxiemendamento. Di conseguenza, lo dico in modo pregiudiziale - mi sento anche in imbarazzo ad avanzare questa richiesta, ma è normale, perché lo dovrebbe fare anche la maggioranza senza questo documento, senza un'illustrazione dello stesso e un tempo congruo per valutarlo, credo non si possa iniziare una discussione generale.



PRESIDENTE

Grazie, Presidente Ghigo.
Come lei ha ricordato, è stata data una risposta ufficiale alla sua richiesta. A questo momento non è stato presentato alcun emendamento, ma ci sono tutti i margini per poterlo fare.
Il Vicepresidente Susta, se riterrà, potrà illustrare a grandi linee quello che sarà l'emendamento che la Giunta presenterà nell'ambito della discussione consiliare.
Ha chiesto la parola il Consigliere Vignale; ne ha facoltà.



VIGNALE Gian Luca

Ringraziamo in anticipo il Vicepresidente della Giunta. Denoto, per lo dico non rispetto a quanto dirà il Vicepresidente, perché non lo possiamo conoscere, ma rispetto alle metodologie che stiamo seguendo e abbiamo seguito nella discussione di questo disegno di legge - una serie di anomalie. Così come abbiamo iniziato con la presentazione di un disegno di legge senza conoscere i numeri principali del medesimo, quelli relativi alla sanità, ad esempio, per cui abbiamo dovuto far slittare di una settimana la discussione generale, è un po' anomalo - poi lo sentiremo dalle parole del Vicepresidente, ma saremmo molto più lieti di vedere in formato cartaceo il maxiemendamento presentato - e forse formalmente lesivo del lavoro svolto, all'interno delle Commissioni, da tutti i Consiglieri e degli Assessori, il fatto che si produca del materiale, si facciano delle valutazioni e si voti all'interno della I Commissione un documento che, in realtà, è differente rispetto a quello che arriva in Aula.
Attenderemo le parole del Vicepresidente, ma non potremmo non eccepire il percorso che è stato seguito, al di là delle modifiche dell'emendamento perché verrà presentato.
Il fatto, però, che ci si ripresenti, dopo la pausa estiva, senza l'emendamento stesso, in qualche modo denota anche poco rispetto permettetemi di dirlo - nei confronti del Consiglio: se l'emendamento fosse stato votato dalla Giunta dieci giorni fa, nella settimana precedente in cui non c'erano appuntamenti consiliari avremmo avuto modo di analizzare il medesimo anche nelle Commissioni.
Non voglio fare, però, il processo alle intenzioni di un documento che non conosciamo - mi rivolgo ai Consiglieri e al Presidente - per sottolineare una certa perplessità sulla metodologia che stiamo seguendo.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Vicepresidente Susta; ne ha facoltà.



SUSTA Gianluca, Vicepresidente della Giunta

Grazie, Presidente. Rispetto alle osservazioni emerse, credo siano facilmente confutabili alcuni ragionamenti dei Consiglieri Ghigo e Vignale.
In sede di Commissione abbiamo elaborato alcuni emendamenti, e che abbiamo convenuto - maggioranza e minoranza - di rinviareli all'Aula: mi pare che questo sia stato un comportamento condiviso. Al di là dell'enfasi o meno con cui vengono utilizzatesate e poi riportate anche pubblicamente le attività amministrative, mi sembra un po' forzato parlare di maxiemendamento. Noi aAbbiamo presentato e illustrato un emendamento in Commissione a cui abbiamo aggiunto, dopo una verifica interna, un approfondimento della maggioranza che tiene conto di ragionamenti politici sviluppati a margine del dibattito in Commissione sull'assestamento e che non modifica la sostanza del nostro agire.
Le questioni più significative le proporremo oggi stesso durante la discussione generale, presentando formalmente l'emendamento che avevamo già presentato mostrato in Commissione e poi ritirato - a seguito dell'intesa raggiunta all'interno della Commissione- e implementato di alcuni altri cambiamenti. L'emendamento tiene conto anche di ciò che è statodi quanto detto in Commissione, non solo dai Consiglieri di maggioranza. Il Consigliere Ghigo ricorderà ad esempiola richiesta di , su un intervento significativo che riguardava l'incremento dei capitoli relativi alle Comunità montane e alle Comunità collinari, (un'iniziativa partita dall'opposizione, che venne recepita da alcuni Consiglieri di maggioranza e poi inserita come emendamento), così come ci furonole sollecitazioni condivise anche dall'Assessore ai Trasportitrasporti, sollecitate soprattutto dal Consigliere Casoni; istanze che hanno comportato nell'emendamento, un incremento degli stanziamenti per i trasporti che consentirà l'avvio di investimenti programmati prima in precedenza per il 2006 e ma riportati anche per il 2005.
Il lavoro sche noi abbiamo voltocostruito tiene certamente conto delle esigenze, anche nuove, emerse nel dibattito, nel confronto all'interno della maggioranza nel passaggio dalla Commissione all'Aula, ma anche della discussione che si è sviluppata in Commissione dal 15 luglio al 5 agosto.
L'emendamento, come ho detto, tiene conto dell'esigenza di incrementare gli investimenti sui trasporti; c'è di unauna più puntuale definizione di alcuni capitoli dell'Assistenzasull'assistenza, soprattutto del fondo dell'assistenza che va trasferito agli Enti locali;; viene rifinanziata la legge sugli oratori, penalizzata nel passaggio del dal blocco tra ladella spesa decisa con il bilancio di previsione e quanto previsto nel nostro primo emendamento; . Cc'è una riconduzione totale nel del bilancio di previsione per quello che riguarda il contributo per l'Università di 1.100.000 euro, tagliato nel passaggio dal bilancio di previsione al contenimento della spesa corrente (il famoso taglio del 10%).
Abbiamo portatoinnalzato, senza toccare i capitoli relativi al cosiddetto buono scuola, il lo stanziamento relativo al diritto allo studio dagli originari 10 milioni a 15 milioni, a seguito dell'accordo politico emerso all'interno della maggioranza su questa partita (di cui è stata data ampia notizia non solo di a mezzo stampa:, ma era già emersa nel dibattito in Commissione prima di andare in Aula il 5 agosto con la relazione generale).
Abbiamo ritenuto di reintrodurre 2 milioni di euro a favore della cultura, che erano stati originariamente tagliati e ridotti nel blocco della spesa corrente.
quindi in ulteriore riduzione per riutilizzare le risorse.
Questi sono gli interventi sostanziali, oltre a quelli di cui ho già parlato: come le Comunità collinari, montagna e trasporti, i 5 milioni di euro . Pper il diritto allo studio., l'ho già detto, sono cinque milioni di euro.
In mattinata, proporremo u C'è un'ulteriorena variazione - che proporremo questa mattina, non meramente tecnica come come era stata annunciata in Commissione in quel famoso emendamento che poi abbiamo ritirato - che riguardadel l'investimento a supporto dell'accordo tra Enti locali e FIAT. Nel senso che unaParte parte dello stanziamento di 50 milioni di euro che noi avevamo previsto su un capitolo generico dell'industria - ritenendolo questo un principalmente un intervento di politica industriale, ancorché attraverso lo strumento dell'intervento di natura immobiliare - andrà ad implementare i capitoli nelle delle "partecipate" perché finalizzato al conferimento a Finpiemonte della liquidità necessaria adper attuare l'accordo con FIAT relativamente alle aree di Mirafiori e Campo Volo. Un'altra La parte restanteparte di di quelle risorse andrà, invece, ad implementare il capitolo del patrimonio per l'acquisizione che riteniamo di fare innello stesso questo contesto anche se diverso dalla primaprimo, nello spirito se non nel fine - delle aree dell La Mandria. L'emendamento registrerà, quindi, lo spostamento di 30 milioni di euro dal capitolo dell'industria ai capitoli del patrimonio e delle partecipate, per raggiungere l'questo obiettivo sul quale abbiamo discusso molto sia in Aula sia in Commissione, che, dal nostro punto di vista, - sul punto abbiamo discusso molto sia in Aula sia in Commissione - è prevalentemente un prevalente intervento di politica industriale e non un mero intervento di natura immobiliare - anche se utilizza lo strumento immobiliare per raggiungere lo stesso. Noi ci troviamo sSostanzialmente, nella situazione in cui vengono implementati alcuni capitoli dell'Assistenzadell'assistenza;, in cui riconosciamo, ad esempio, sull'Assessorato all'Assessorato al Commerciocommercio, 115 mila euro per la partecipazione ad iniziative fieristiche, espositive e promozionali; 2 milioni di euro sulla cultura; 1.100.000 sul diritto allo studio universitario, e 5 milioni sul diritto allo studio tout court - che è figlio dell'accordo politico. Poi abbiamo sei milioni delle alle Comunità montane, il 1 milione delle Comunitàa quelle collinari, 4 milioni sull'Assessorato all'Assessorato al turismo, 30 milioni sull'aumento di aumento degli investimenti nel settore trasporti, e quello quantoche ho già detto relativamente alla parte FIAT.
Questa è la la struttura dell'emendamento, cui si aggiunge la possibilità di prestare alcune fideiussioni a favore di comuni Comuni e a favore di soggetti che devono fare attuare investimenti a seguito di accordi di programmai (ad esempio nel settore dell'Agricoltura dell'agricoltura e della Culturacultura).
L'ultima questione riguarda un accordo siglato venerdì pomeriggio a livello nazionale tra Assessori regionali alla sanità - ed è questo il motivo che non ci ha consentito di presentare l'emendamento questa mattina e la relativa ,perché è una riflessione di ieri pomeriggio della GiuntaGiunta regionale, che troverà a seguito dell'accordo - importante che anche dal punto di vista del bilancio troviuna sua espressione in bilancio (lo stiamo valutando, anche dal punto di vista tecnico l'emendamento che presenteremo, per cui durante la discussione generalepresenteremo l'emendamento). Mi riferisco all'accordo intervenuto a livello nazionale venerdì pomeriggio tra gli Assessori alla Sanità di stabilire che 100 milioni di euro verranno stanziati sul 2005, per evitare di perdere 440 milioni di euro di ulteriore assegnazione da parte dello Stato sui trasferimenti per la sanità.
un'intesa intervenuta venerdì tra gli Assessori regionali; riteniamo di avere tutti i supporti tecnici per poterla recepire all'interno del bilancio e, su questo, stanno ragionando e lavorando sia la sanità sia il settore bilancio. Forniremo una risposta in merito nella proposta di emendamento.
La conclusione politica, pertanto, è che non esiste alcuno stravolgimento rispetto a quanto già illustrato in Commissione. Per ragioni di opportunità e di corretto rapporto tra maggioranza e opposizione, è stato formalmente ritirato, ma sostanzialmente è stato portato a conoscenza nelle sue linee principali, fin dai primi giorni di agosto, a tutto il Consiglio regionale.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Casoni.



CASONI William

Grazie, Presidente. Intervengo per porre una questione preliminare.
Il Vicepresidente Susta ha descritto, elencandoli, una serie di interventi che la Giunta sarebbe - uso non a caso questo termine disponibile a presentare. Non entro nel merito di quanto il Vicepresidente ha detto; credo che, trattandosi di un emendamento - così come preannunciato - corposo, interessante e utile, sia opportuno poterlo vedere prima della discussione generale.
La discussione generale fornisce un orientamento del bilancio, però, se c'è un intervento del governo regionale che lo modifica in più parti - così consistenti come quelle annunciate adesso rispetto alla sanità, dove il deficit non sarà quello segnalato - noi chiediamo di ricevere questo documento e di sospendere i lavori per poterlo esaminare, in sede di Capigruppo, all'interno dei rispettivi Gruppi consiliari e, se è il caso anche in sede di Commissione consiliare.
Solo in seguito potremo esprimerci e vedere quali degli emendamenti che vorremmo presentare potranno essere calati nella realtà presentata dal documento della Giunta.
Non mi risulta essere una consuetudine di questo Consiglio fare una discussione generale su volontà espresse, ma non formalizzate. Se dobbiamo discutere sul bilancio e se c'è un emendamento che va a modificare pesantemente il bilancio - ripeto - non ci esprimiamo sul merito, ma chiediamo di disporre del documento, in modo da valutare e decidere il nostro atteggiamento in sede di discussione generale e di passaggio agli articoli.
Chiedo formalmente, pertanto, che si passi ad altro argomento, in attesa che l'emendamento della Giunta venga formalizzato. Grazie.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Ghigo.



GHIGO Enzo

Grazie, Presidente. Sono abbastanza esterrefatto, non tanto dal merito perché ritengo che nel merito ci siano delle novità che sono sicuramente frutto della discussione avvenuta in Commissione, ma dalla forma con la quale questa Giunta ha deciso di rappresentare le proprie volontà. Mi permetto di sottolineare, infatti, che queste non sono formalizzate.
Non è mai stato discusso un emendamento della Giunta, senza che questa non l'abbia ufficialmente adottato.
Ci troviamo di fronte a una spiegazione che il Vicepresidente ha fornito in modo molto esaustivo; valuteremo, poi, se è sufficiente o non sufficiente nel dibattito di approfondimento del bilancio, ma per discutere su delle intenzioni, occorre valutarne l'aspetto politico, perché una Giunta è formata da varie forze politiche. Posso essere sicuro che le dichiarazioni del Vicepresidente Susta rappresentino la volontà politica di tutta la Giunta, dato che questo documento non è stato assunto formalmente in Giunta? Questa domanda e questo problema me li pongo e credo, onestamente, che per rispetto del Consiglio regionale avreste dovuto porveli anche voi perché non si può venire in Aula a dire cosa volete fare, senza aver adottato formalmente un provvedimento in Giunta.
Com'è sempre avvenuto, la Giunta si deve riunire e deve adottare un provvedimento che, mi auguro, contenga le indicazioni di cui il Vicepresidente Susta ha detto. Questo sarebbe sicuramente un passo avanti importante nella discussione del bilancio. Ritengo anch'io che, senza questo atto ufficiale, la discussione su questo argomento debba essere sospesa e si debba passare ad un altro argomento. Permettetemi di aggiungere, per entrare nel merito, che il fatto accaduto venerdì riapre e nella discussione del bilancio ci sarà l'occasione di farlo - il tema del disavanzo sanitario da voi annunciato, perché l'accordo tra le Regioni per acquisire le performance che il Ministero del Tesoro rappresenta alle stesse, in base all'andamento della spesa sanitaria, è un elemento sul quale vorremo un approfondimento e, nel merito, apriremo una discussione con l'Assessore Valpreda. Grazie.



PRESIDENTE

La parola alla Consigliera Ferrero.



FERRERO Caterina

Grazie, Presidente. Intervengo solo per inserire qualche valutazione in più, rispetto a quello che ha appena detto il Presidente Ghigo.
Il Vicepresidente Susta ha giustamente raccontato quello che è avvenuto nel corso del dibattito di I Commissione. Effettivamente, confermo che nel corso del dibattito e delle valutazioni che sono state fatte in Commissione, la Giunta, nella persona del Vicepresidente Susta, aveva già illustrato le intenzioni e la volontà di porre dei correttivi rispetto alla proposta di assestamento di bilancio che è stata discussa. Dico però...



PRESIDENTE

Colleghi, scusate: chi ha altri impegni che non siano ascoltare o intervenire, è pregato di recarsi fuori dall'Aula. Grazie.



FERRERO Caterina

Grazie, Presidente.
Dico questo perché, ovviamente, all'opposizione compete anche un'attività emendativa, rispetto alla proposta di assestamento di bilancio.
In questi giorni, i Gruppi di opposizione hanno svolto le loro valutazioni e hanno predisposto degli emendamenti che, ovviamente, nei loro contenuti presentano anche alcune delle considerazioni fatte dal Vicepresidente Susta.
Come diceva giustamente il Presidente Ghigo, carta canta, nel senso che la nostra decisione di svolgere un'attività emendativa dipende anche dalla posizione finale della Giunta.
Come Gruppo, chiediamo la possibilità di svolgere il nostro ruolo, che è appunto quello di dibattere e di presentare emendamenti all'assestamento di bilancio, sulla base di un testo di partenza.
La Giunta ha annunciato che il testo di partenza non è più quello uscito dalla Commissione; l'opposizione, però, aveva condiviso, nel dibattito, alcune intenzioni emendative. Pertanto, chiediamo di svolgere il nostro ruolo sulla base di un documento di partenza.
Faccio un'ultima valutazione, che riprende una considerazione fatta dal Vicepresidente Susta relativamente alle risorse che si vorrebbero impegnare rispetto al discorso FIAT.
Il dibattito è stato svolto ed è stato anche molto approfondito nel corso delle ultime riunioni di Consiglio regionale. Pongo però una questione: al di là degli annunci che abbiamo ancora una volta letto sui giornali relativamente al fatto che ci sia un impegno, da parte delle amministrazioni locali, ad individuare una prima tranche di finanziamento rispetto a quest'operazione...



PRESIDENTE

Mi scusi se la interrompo, Consigliera Ferrero.
Colleghi, è vero che è un po' come il primo giorno di scuola, quindi siamo tutti abbronzati e abbastanza sereni, però riesce difficile intervenire ed anche ascoltare se c'è un vocio di fondo oltre i decibel possibili.
Quindi, invito, con tutta la cortesia possibile, i colleghi e quanti possono accedere all'Aula che desiderano parlare, ad uscire, altrimenti è davvero complicato non solo intervenire, ma anche ascoltare. Grazie.
Prego, Consigliera Ferrero.



FERRERO Caterina

Ringrazio il Presidente.
Dicevo che, relativamente a questa questione, saremmo intenzionati a comprendere meglio dalla Giunta sulla base di quale atto formale vengono messe a disposizione tali risorse. Sono stati anticipati protocolli di intesa? Sono stati anticipati contratti? Leggiamo sui giornali che, entro la fine del mese, le istituzioni sono disponibili a mettere a disposizione 11 milioni di euro. Noi vorremmo capire sulla base di quale atto scritto, di quale protocollo e di quali intese queste scelte vengono compiute, al di là del fatto che si condivida o meno l'operazione.Questi sono fatti assolutamente sostanziali che determinano, anche da parte nostra, la volontà di verificare sulla base di quali atti l'assestamento di bilancio e le risorse ivi previste vengono impegnate.
Pertanto, non è un atteggiamento ostruzionistico da parte dell'opposizione, ma è semplicemente la volontà di discutere serenamente di questo importante documento sulla base di certezze. Le certezze sono l'emendamento che la Giunta anticipa e tutta una serie di impegni che si sta assumendo sulla base di documenti che, allo stato attuale, non sono ancora noti non solo all'opposizione, ma all'intero Consiglio regionale.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Burzi; ne ha facoltà.



BURZI Angelo

Intanto chiederei alla Presidenza di turno di non esprimere opinioni personali perché, anche da una rapida occhiata, appare evidente che noi siamo molto più belli, abbronzati e sereni di quanto non lo sia l'attuale maggioranza. Quindi, cercherei di rispettare quello che visivamente chiunque può facilmente constatare.
Ciò detto, per quanto riguarda l'ordine dei lavori, chiederei alla Presidenza, non volendo certamente inventare nuove modalità procedurali, di aiutarci a ripristinare un normale iteri dei lavori.
Il Presidente Ghigo lo ha già detto e la collega Ferrero ha argomentato. Ringrazio il Vicepresidente Susta di aver voluto anticipare contenuti su cui entreremo nel merito non appena sarà possibile, e chiederemo alla Presidenza di turno di volersene occupare.



PRESIDENTE

Ho altre quattro richieste di intervento. Prima di dare la parole ai colleghi che lo hanno richiesto, sospendo la seduta e convoco i Capigruppo in sala A.



(La seduta, sospesa alle ore 11.57 riprende alle ore 12.27)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Comunico che la seduta antimeridiana è terminata. I lavori pomeridiani riprenderanno alle ore 15.30.
La seduta è tolta



(La seduta ha termine alle ore 12.29)



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