Sei qui: Home > Leggi e banche dati > Resoconti consiliari > Archivio



Dettaglio seduta n.140 del 14/12/06 - Legislatura n. VIII - Sedute dal 3 aprile 2005 al 27 marzo 2010

Scarica PDF completo

Argomento:


GARIGLIO DAVIDE



(La seduta ha inizio alle ore 15.25)



PRESIDENTE

La seduta è aperta.


Argomento:

Sull'ordine dei lavori - Richieste d'inversione punti all'o.d.g


PRESIDENTE

Sull'ordine dei lavori, la parola al Consigliere Casoni.



CASONI William

Presidente, chiedo la verifica del numero legale.



PRESIDENTE

Scusate, colleghi, sapete che la verifica del numero legale si può fare sulle votazioni.
La parola al Consigliere Casoni.



CASONI William

Presidente, ravviso una scorrettezza nell'apertura di questa seduta perché lei ha atteso che gli Uffici compiacenti le comunicassero che era stato raggiunto il numero legale, quando lei era già entrato in aula da dieci minuti e non ha rinviato la seduta di mezz'ora, come sarebbe stato suo dovere. Questo è un atteggiamento che noi subiamo, ma che censuriamo pesantemente, in quanto non è il modo di agire di un Presidente super partes..
Abbiamo visto che è venuto da lei un signore che le ha detto: "C'è il numero legale" e lei ha automaticamente aperto la seduta. Quando le è stato chiesto da parte nostra, non l'ha fatto. Questo è un atto che non ci piace.
Inoltre, poiché nella riunione dei Capigruppo è stato deciso un calendario che noi non abbiamo votato, chiedo che ci sia dato perlomeno modo di informare i membri dei Gruppi. In sostanza, chiedo un'interruzione dei lavori per svolgere una breve riunione di minoranza, onde informare i nostri colleghi di un calendario che non conoscono. Grazie.



PRESIDENTE

Diamo modo ai Consiglieri d'opposizione di fare una breve riunione. I lavori riprenderanno alle ore 15.40.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 15.27 riprende alle ore 15.57)



PICHETTO FRATIN GILBERTO



PRESIDENTE

Riprendiamo i nostri lavori. Sull'ordine dei lavori, ha chiesto la parola il Consigliere Muliere; ne ha facoltà.



MULIERE Rocco

Grazie, Presidente.
Visto l'andamento dei lavori, per quanto ci riguarda riteniamo indispensabile ed urgente affrontare la delibera riguardante il Piano Casa che crediamo sia un provvedimento atteso e necessario.
Per questo motivo, come ho ricordato più volte durante la Conferenza dei Capigruppo, l'approvazione in tempi rapidi è indispensabile per applicare la delibera nel prossimo anno.
per questo che le chiedo un'inversione punti all'o.d.g., anticipando immediatamente la discussione del punto 5) all'o.d.g, ovvero la proposta di deliberazione n. 209 "Edilizia residenziale pubblica. Approvazione del 'Programma casa: 10.000 alloggi entro il 2012' ai sensi dell'articolo 89 della legge regionale 26 aprile 2000, n. 44 di attuazione del d.lgs 112/1998". La ringrazio.



PRESIDENTE

Sempre sull'ordine dei lavori, ha chiesto la parola la Consigliera Cotto; ne ha facoltà.



COTTO Mariangela

Grazie, Presidente.
Per brevità di tempo, chiederò due cose: la prima è l'iscrizione di un ordine del giorno che ho presentato poco fa, avente per oggetto "La rappresentazione della natività di Gesù nelle scuole", firmato, oltre che dai Consiglieri di minoranza, anche da parte di Consiglieri di maggioranza.
La seconda si riferisce al fatto che ho appreso poco fa che la prossima settimana è stata manifestata l'intenzione di convocare le sedute consiliari al mattino, al pomeriggio, alla sera e alla notte.
Volevo chiedere all'Ufficio di Presidenza di voler logisticamente aiutare i Consiglieri regionali - perlomeno quelli residenti fuori Torino a trovare gli alberghi più vicini, anche solo per andare a fare una doccia.
Perché non mi risulta che all'interno del Palazzo ci sia la possibilità di fare una doccia o di cambiarsi. In passato, era già successo alla sottoscritta, in qualità di Assessore, ma anche alla collega Caterina Ferrero, di stare qui tutta la notte. Dunque non ci spaventiamo, perch siamo certe che anche gli Assessori staranno con noi tutta la notte. Per credo che l'Ufficio di Presidenza - mi rivolgo, in particolare, al nostro riferimento come donne - senz'altro si organizzerà. Io non so se c'é ancora la convenzione con Villa Gualino, e non so come ci si potrebbe organizzare se magari i Vicepresidenti o gli Assessori mettono a disposizione le loro macchine ai Consiglieri, se ci sono i taxi di notte. Io vengo dalla campagna, per cui non lo so. Però penso che sia giusto conoscere questi particolari.
Chiederei quindi all'Ufficio di Presidenza di convocare una riunione proprio per un discorso logistico, magari consultandosi con l'Assessore al turismo, che ci potrà dire come e dove sarà possibile andare.
Noi possiamo fare i turni, ma mi preoccupavo di dar voce a voi della maggioranza.



PRESIDENTE

Grazie, collega Cotto.
Sull'ordine dei lavori, ha chiesto la parola il Consigliere Casoni; ne ha facoltà.



CASONI William

Presidente, vista l'altalenanza continua di posizioni, e visto che è stata avanzata una proposta che noi vorremmo valutare, dal momento che non ci sembra inaccettabile, perlomeno a prima vista, chiederei un minuto di sospensione, per avanzare una controproposta. Se vogliamo veramente ristabilire il giusto ordine, avremmo una controproposta che potrebbe marciare parallelamente, che è quella sugli esercizi pubblici: siamo disponibili a portare avanti questi due provvedimenti se c'é l'intesa altrimenti, qui non si può andare avanti cambiando ogni minuto posizione e ponendo delle condizioni. Fermo restando tutto quello che abbiamo detto finora sul resto, noi vogliamo vedere se c'é la possibilità reale di fare delle cose che interessano i cittadini piemontesi. Con questo spirito, si potrebbe valutare la discussione dei due provvedimenti sino alla votazione prima uno e poi l'altro - per poi votarli assieme in un tempo ragionevole.
Credo che queste fasi potrebbero anche essere sufficientemente veloci.
Si tratta di posporre il provvedimento relativo la pesca, su richiesta evidente di inversione punti all'o.d.g..
Come ha detto questa mattina il collega Burzi, noi non vogliamo essere accusati di non fare gli interessi dei cittadini piemontesi, fermo restando tutti gli altri ragionamenti fino a questa mattina. Sull'ipotesi parallela di questi due provvedimenti, se ci concedesse una sospensione di due minuti, penso che potremmo convergere, qualora ci sia l'accordo dell'Aula a procedere in questo modo. Però vorremmo saperlo prima di votare. Grazie.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Ghiglia; ne ha facoltà.



GHIGLIA Agostino

Grazie, Presidente.
A parte il fatto che ho dato mandato ai miei legali di valutare una denuncia per violenza privata, tentata estorsione, minacce e sequestro di persona nei confronti di Mercedes Bresso e di Gariglio Davide in quanto mi convocano 24 ore su 24, senza che ci siano motivi di urgenza e necessità, e quindi spero di poter ottenere una congrua condanna.
Ma a parte questo, io vorrei semplicemente che il Presidente del Consiglio si facesse carico di farmi dare risposta dall'Assessore alla sanità o dal Vicepresidente della Giunta rispetto alla richiesta di comunicazione che ho fatto questa mattina, sul fatto che il Direttore regionale della sanità vanta, per il Piemonte, il record degli aborti dell'interruzione di gravidanza, dicendo: "Il Piemonte non è indietro, anzi abbiamo ben il 2% in più della media nazionale". Visto che la situazione è delicata, Presidente, e visto che è stata sollevata anche dal collega Chiappa, per un altro verso, ho chiesto questa mattina: "Ditemi quando farete la comunicazione", perché a fronte di dichiarazioni di questo tipo oltre a proporre un'indagine - ma questo lo farò in sede di comunicazione ritengo che ci debbano essere delle comunicazioni da parte dell'Assessore.
L'ho chiesto questa mattina: ditemi quando le farete, perch altrimenti mi tocca intervenire ogni quindici minuti sull'ordine dei lavori e voi capite che questo causerebbe un ritardo alla gestione dei lavori d'aula.



PRESIDENTE

Grazie, collega Ghiglia. Ha chiesto la parola il Consigliere Giovine ne ha facoltà.



GIOVINE Michele

Presidente, volevo capire chi era il nuovo Assessore o il nuovo Consigliere che siede a fianco dell'Assessore Taricco, con quali deleghe e a che titolo sosta nell'area riservata - mi risulta - ai Consiglieri e agli Assessori regionali, addirittura tale da potersi accomodare.



PRESIDENTE

E' vero, però è una cosa che è stata rimossa.



GIOVINE Michele

Vorrei che si facesse attenzione su questo, visto che persone che lavorano per i Gruppi consiliari, se non hanno esposto il cartellino puntualmente vengono riprese.



PRESIDENTE

E' vero, ma la cosa è stata immediatamente rimossa.
Sempre sull'ordine dei lavori ha chiesto la parola il Consigliere Rossi; ne ha facoltà.



ROSSI Oreste

Sempre sull'ordine dei lavori la invito, seguendo l'intervento della collega Cotto che condivido in pieno, a voler organizzare i lavori per la prossima settimana in modo da permettere ai Consiglieri di potersi organizzare. Lo stesso vale anche per i dipendenti, perché mi risulta che alcune fasce di dipendenti che sono in numero ridotto e che devono rimanere qui con noi in aula ed alcuni dirigenti non sono residenti a Torino.
Quindi, è evidente che se devono lavorare per cinque giorni per 24 ore su 24 con turni ridottissimi di sostituzione, devono avere anche la possibilità di essere alloggiati in prossimità della sede del Consiglio regionale.
Non possiamo pensare che i dipendenti vengano a lavorare per turni di sedici o addirittura ventiquattro ore senza potersi riposare.
Le chiedo anch'io una sospensione dei lavori, perché c'é questa novità relativa alla proposta della maggioranza di invertire l'o.d.g.
Di questo non si è parlato nella riunione dei Capigruppo; l'idea era una volta terminata la riunione dei Capigruppo, di ripartire con la legge sulla pesca.
E' cambiata la decisione della maggioranza, anche perché immagino che se tale richiesta è arrivata da parte della maggioranza avrà anche i voti per passare. Per cui cambiando completamente l'ordine dei lavori della giornata, è necessario indubbiamente capire quali sono le reali intenzioni di lavoro, perché l'organizzazione dei lavori è fondamentale.



PRESIDENTE

Intervengo in merito alla prima richiesta di inversione dell'o.d.g. del Presidente Muliere e le considerazioni successive del Presidente Casoni e del Presidente Rossi non solo d'inversione di o.d.g. ma di accordo su eventuali punti di inversione.
A questo punto devo chiedere se procedere con la discussione sul primo punto di inversione, quindi con un intervento a favore e uno contrario. Poi ve ne sono altri successivi oppure se accogliere la richiesta di sospensione per pochi minuti per poter eventualmente trovare una soluzione alla richiesta.
Ha chiesto la parola il Consigliere Muliere; ne ha facoltà.



MULIERE Rocco

Chiedo di sospendere per alcuni minuti.



PRESIDENTE

La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 16.10 riprende alle ore 16.52)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Vi era stata la richiesta di sospensione da parte del Capigruppo Casoni ed accettata dal Capogruppo Muliere.
C'è qualche comunicazione oppure procediamo con l'inversione? Ha chiesto la parola il Consigliere Burzi; ne ha facoltà.



BURZI Angelo

Chiedo scusa alla Presidenza, ma probabilmente non avevo inteso.
Sinceramente credevo - e mi scuso con i colleghi - che la parola ce l'avesse la maggioranza.
Ciò detto, indipendentemente da chi ce l'ha, so che il collega Casoni ha fatto un ragionamento e credo che l'abbia espresso nel suo ruolo di Presidente di un partito amico e federato in vista del partito unico. Non è il punto di vista dell'opposizione, perché noi siamo abituati a riunirci perché siamo un po' lenti a ragionare, e quando ci siamo riuniti diciamo delle cose che sono già state dette e ripetute ai Capigruppo.
Al momento abbiamo elaborato un pensiero, prima che elaboriamo il secondo ci vorrà del tempo, anche perché abbiamo una certa età. Ritenevo che il collega Muliere avesse chiesto un chiarimento sull'ordine dei lavori e mi scuso se ho frainteso in tal senso.
Per quanto ci riguarda si voti l'inversione a cui siamo ovviamente contrari.



PRESIDENTE

Quindi, procedo con la prima proposta di inversione e poi passiamo alle iscrizioni all'o.d.g.
Ha chiesto la parola il Consigliere Muliere; ne ha facoltà.



MULIERE Rocco

Mi scuso se chiedo di perdere ancora due minuti. Io per la verità ho fatto una proposta, il Consigliere Casoni ha aggiunto un altro pezzo. Ho visto una riunione della minoranza e pensavo che mi si dicesse...



(Commenti dai banchi dell'opposizione)



MULIERE Rocco

Se facciamo così, votiamo.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Giovine; ne ha facoltà.



GIOVINE Michele

Grazie, Presidente. Chiedo venia, ma non ho capito una cosa: l'intervento era sulla proposta del Presidente Muliere? O su che cosa dobbiamo intervenire? Questo mi è sfuggito.
Nel caso fosse relativo alla proposta del Presidente Muliere, ovvero sulla proposta di inversione, intervengo. Però vorrei capire il tema quindi chiedo alla Presidenza di riassumere il tutto.



PRESIDENTE

Visto lo stato dell'arte, si mette in discussione l'inversione all'o.d.g., quindi è previsto un intervento a favore e un intervento contrario, ai sensi dell'art. 51 del regolamento.
Ha chiesto la parola il Consigliere Giovine; ne ha facoltà.



GIOVINE Michele

La ringrazio, Presidente, di avere riassunto a me ed ai colleghi la situazione sulla proposta in oggetto.
Come Gruppo interverrò in senso contrario alla proposta del Consigliere Muliere, perché mi pare che un provvedimento così importante come il Piano casa abbia bisogno di un'ampia discussione, assolutamente libera e franca con tutti i tempi necessari. Abbia bisogno soprattutto di un clima sereno all'interno del Consiglio regionale. Credo - e mi pare che questa sia un'affermazione assolutamente oggettiva - che questo clima sereno non ci sia.
Nella fattispecie, il Piano-casa invece, al di là delle spinte di tipo giornalistico di cui il Consiglio regionale è in modo indebito fatto oggetto, credo abbia bisogno di una reale attenzione, però vera e libera.
Non mi pare ci sia questo negli ultimi articoli di stampa, in particolare faccio presente il quotidiano cittadino "la Stampa" che ha presentato la posizione sul Piano-casa in modo obiettivamente inverecondo ed assolutamente falso. Infatti, attualmente le case popolari si possono comunque costruire, al di là del fatto che venga o meno approvato il Piano casa. Credo corretto e giusto approvarlo, ma anche che oggi occorra proseguire sull'importantissimo provvedimento sulla pesca. Ci sono aspettative legittime da parte dei pescatori, delle associazioni dei pescatori, delle Province e dei Comuni ...e anche dei pesci. Vogliamo ricordare che il diritto dei pesci in quest'ottica è assolutamente legittimo e da tutelare. Mi pare di ricordare gli interventi dotti dei colleghi che nei giorni scorsi mi hanno preceduto, quali il collega Guida il collega Nicotra, il collega Botta.
Voglio ricordare l'ottimo ed esemplare intervento del collega Botta sul pesce siluro, che mi ha decisamente illuminato e fatto capire quanto è importante il provvedimento in questione.
D'altronde, mi pare di ricordare che in altri tempi quando qualcun altro, ad esempio colui che sta qui a proferir parola, aveva chiesto inversioni per poter risolvere problematiche magari giacenti da mesi o addirittura, da più di un anno, gli era stato risposto che non c'era l'opportunità, che non c'era il tempo, che non era il momento giusto, che non era una priorità e via discorrendo. Abbiamo investito cinque giorni dei nostri lavori sui pesci, mi pare giusto chiudere. I pesci o li mettiamo in padella oppure non si può interrompere .... (Consiglieri sono cinque minuti, leggete il Regolamento!) ... questo importantissimo provvedimento sulla pesca. I Consiglieri mi hanno interrotto e io ho perso il filo del discorso, figuriamoci se perdiamo cinque giorni di lavoro sulla legge sulla pesca in cui siamo riusciti a far passare quasi otto articoli! Pensate cosa potrebbe succedere se adesso la rinviassimo: sarebbe uno spreco di energie di tempo, di risorse e di soldi pubblici.
Colgo l'occasione per stigmatizzare l'intervento di qualche Assessore di altri Enti, non di tipo legislativo, che si permette di "farsi bello" venendo ad imputare al Consiglio Regionale provvedimenti e leggi che non abbiamo ancora approvato. Non mi permetterò mai di chiedere al Comune di Torino che cosa ha approvato e non approvato, chiederò a quell'Assessore se intendo far passare il Piano-casa o magari il Piano casa Gramsci...



(Commenti fuori microfono)



PRESIDENTE

Alcuni termini o epiteti intercorsi in aula di tipo "ittico" considerato che ci sono le doppie direzioni, possono andare e venire.
Invito Consiglieri, visto che il tempo a disposizione, secondo l'articolo n. 51 comma 3 del Regolamento, è di cinque minuti, a trattenersi da alcune considerazioni.
Ha chiesto di intervenire, per fatto personale il Consigliere Giovine ne ha facoltà.



GIOVINE Michele

evidente che intervengo per fatto personale. Già in passato, in questa legislatura, avrei avuto il diritto ad intervenire, ma ho lasciato correre. Di fronte alle reiterate richieste del Consigliere di minoranza non ho potuto fare diversamente, anche perché l'affronto al sottoscritto non è solo al sottoscritto, ma all'intera minoranza che rappresento in questo momento. Chiedo, secondo l'articolo in oggetto, che l'Ufficio di Presidenza si riunisca per provvedere e capire, in base al Regolamento come si può agire. Temo di essere poco edotto su quale sia stato in passato l'agire del Consiglio su queste questioni. È presente l'Ufficio di Presidenza, c'è qualcuno, sia di maggioranza che di minoranza, che ha fatto parte dell'Ufficio di Presidenza, non so se si possono porre delle sanzioni sulla questione, però chiedo la sospensione del Consiglio e la riunione dell'Ufficio di Presidenza, ai sensi del Regolamento, per deliberare sulla questione. Grazie, Presidente.



PRESIDENTE

Il fatto personale l'ho esplicato io e non il Consigliere nel suo intervento; in ogni caso, sono valutazioni che l'Ufficio di Presidenza potrà fare, ma non in questo momento.
Indìco la votazione palese sulla richiesta d'inversione all'o.d.g. proposta dal Consigliere Muliere.
Il Consiglio approva.
Il Consigliere Burzi ha chiesto la parola sull'ordine dei lavori. Ne ha facoltà.



BURZI Angelo

Mi pare di capire che l'inversione sia passata all'unanimità.
Vorrei ritornare, se è consentito, su una decisione che non ho ben compreso da parte dell'Ufficio di Presidenza. Vorrei tornare un attimo sul punto che è stato oggetto di grosso dibattito. Non convengo sull'impostazione che la Presidenza ha dato e la motivo. Non me ne voglia il Consigliere Robotti per cui ho stima e anche simpatia personale (tra l'altro, lo ritengo uno degli elementi più di utilità del nostro comportamento politico, da ex Assessore al patrimonio ho una certa attenzione a ciò che è utile a questa regione).
In altri momenti di questa legislatura, non delle precedenti, quindi non mi richiamo a giurisprudenze precedenti, c'è stata un'attenzione ai comportamenti in aula di un certo tipo. Voglia l'Ufficio di Presidenza ricordarsi quello che c'è stato. Un atteggiamento, che posso anche condividere, di attenzione ai rapporti anche formali, ad esternazioni fisiche, temporali di movimento che talora hanno provocato l'intervento dell'Ufficio di Presidenza. Lei sa, Presidente, che ho più volte ricordato che se in un'aula si consente di dire che i nani sono cinque e che li guida Grimilde, e una legge sull'insindacabilità, votata anche dai predecessori che momentaneamente stanno alla mia destra, lo permette, questo è molto molto, molto, molto altro, secondo me è troppo. Aspettiamo che la questione morale, che tanto ha affascinato i miei predecessori della sinistra, voglia porre attenzione.
Il Consigliere Robotti ha fatto, nella sostanza, una cosa che è irrilevante nella logica, ma non lo è affatto nell'ambito di questa legislatura, nella continuità dell'Ufficio di Presidenza. Chiedo, oserei dire "pretendo", che l'Ufficio di Presidenza si ritrovi (ovviamente quando vuole, non chiediamo alcuna sospensione), prenda in esame questo fatto e assuma una decisione, nell'ambito delle proprie competenze, possibilmente con una certa continuità. Ci dispiacerebbe vedere arbitri che, all'interno di una partita, concedono rigori per episodi che succedono a metà campo e non concedano altri che succedono sotto porta. Chiediamo una tutela, da parte dell'Ufficio di Presidenza, di continuità nell'ambito della linea che si è dato, non che gli abbiamo dato; altrimenti vuol dire che possiamo utilizzare questo eccesso di passione, di cui molti di noi si sono dotati spontaneamente ed altri con un po' di forzatura. Non consiglierei di scegliere questa via.



PRESIDENTE

L'invito ad abbassare i toni è già avvenuto da parte della Presidenza.
La stessa ha già richiamato il Consiglio a non esprimersi in termini ittici, probabilmente perché la Presidenza era a conoscenza di quanto avvenuto, ancorché a microfono spento. Pertanto, sulla sua richiesta, fatta anche dal diretto interessato, cioè dal Consigliere Giovine, l'Ufficio di Presidenza farà le proprie valutazioni.


Argomento:

Iscrizione nuovo punto all'o.d.g.:

Argomento: Celebrazioni Manifestazioni Anniversari Convegni

Ordine del giorno n. 541 "Rappresentazione della Natività di Gesù nelle scuole", presentato dai Consiglieri Cotto, Cavallera, Ferrero, Nastri Toselli, Cirio, Turigliatto, Botta, Lepri, Ricca, Motta, Rossi, Guida Buquicchio (iscrizione all'o.d.g.)


PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sulla richiesta d'iscrizione all'o.d.g. (da parte della Consigliera Cotto) dell'ordine del giorno n. 541.



(L'Assemblea, tacitamente acconsente all'iscrizione)


Argomento:

Richieste di iscrizione nuovi punti all'o.d.g


PRESIDENTE

Passiamo ora alle richieste d'iscrizione di nuovi punti all'o.d.g.
che prego distribuire.
Richiesta rubricata n. 1) presentata dal Consigliere Rossi: Si chiede l'iscrizione dell'ordine del giorno n. 35 avente oggetto "Contro il disegno di legge n. 2244 'Riconoscimento qualifica di militari belligeranti a quanti prestarono servizio militare dal 1943 al 1945 nell'esercito della Repubblica sociale'".
Tale richiesta viene ritirata.


Argomento:

Sull'ordine dei lavori


PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire la Consigliera Ferrero; ne ha facoltà.



FERRERO Caterina

Era solo per chiedere, alla sua cortesia e alla cortesia dell'Ufficio di Presidenza, vista la serie di richieste di iscrizioni di nuovi punti all'o.d.g., se era possibile averne copia e poi discuterne.. Grazie.



PRESIDENTE

Ho già richiesto di distribuire i documenti a tutti i Gruppi.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Ghiglia sull'ordine dei lavori; ne ha facoltà.



GHIGLIA Agostino

Formalizzo la richiesta che le proposte di inserimento di ordini del giorno vengano distribuiti a tutti i Consiglieri e non ai Gruppi, perch tutti i Consiglieri devono avere contezza, nella loro libera espressione del voto, di ciò che viene richiesto, e quindi non è sufficiente una copia per Gruppo.
La seconda questione, Presidente, per cui avevo promesso di intervenire ogni quarto d'ora, è per chiedere quando l'Assessore Valpreda intende riferire sulla grave questione dell'aborto, visto che il suo Direttore regionale si vanta che in Piemonte si ha il record di aborti, rispetto al resto dell'Italia, con 2% in più.
Ogni quarto d'ora sarò costretto a prendere la parola, fino a quando la Giunta non si degnerà di darmi una risposta. Grazie



PRESIDENTE

La parola al Vicepresidente Peveraro.



PEVERARO Paolo, Vicepresidente della Giunta regionale

Sto cercando di mettermi in contatto con l'Assessore Valpreda, per posso assicurare e rassicurare il Consigliere Ghiglia che, non appena lo avrò fatto, riferirò.
Credo che nei prossimi giorni l'Assessore sarà in grado di poter riferire.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Guida sull'ordine dei lavori ne ha facoltà.



GUIDA Franco

Grazie, Presidente.
Questa mattina ho presentato, insieme ad alcuni colleghi, l'rdine del giorno n. 539 "Riforma dell'organizzazione comune dei mercati del settore vitivinicolo 'OCM VINO'". Chiederei che venga inserito nel programma dei futuri lavori del Consiglio.
Intervengo anche sull'ordine del giorno presentato da alcuni colleghi prima firmataria la Consigliera Cotto, sulla rappresentatività di Ges nelle scuole.
Poiché ritengo che un ordine del giorno sul Natale debba essere discusso prima di Natale, chiederei che per questo ci sia una discussione se non immediata almeno celere, visto che abbiamo cinque o sei Consigli convocati prima di Natale.
Oltretutto, se fosse approvato, potrebbe essere un indirizzo che il Consiglio regionale invia alle varie amministrazioni comunali del Piemonte.



PRESIDENTE

In merito alla discussione celere prima di Natale, la Conferenza dei Capigruppo si riunirà ancora qualche volta nei prossimi giorni, pertanto potrà prevederne la trattazione.
Naturalmente ci sono poi gli strumenti di Regolamento, quindi le inversioni di ordini del giorno e le loro iscrizioni.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Muliere; ne ha facoltà.



MULIERE Rocco

Soltanto un dubbio, Presidente. In presenza di un voto del Consiglio regionale per l'inversione dell'o.d.g., a norma di Regolamento - che adesso non ho sottomano - è possibile, sulla base di questo voto, chiedere ulteriori variazioni dell'o.d.g.?



PRESIDENTE

Trattasi di iscrizioni, Consigliere Muliere, non sono inversioni.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Reschigna; ne ha facoltà.



RESCHIGNA Aldo

Vorrei sapere in base a quale criterio la Presidenza ha ritenuto di accettare richieste di inserimento all'o.d.g. all'odierna seduta, quando non è indicata la data di presentazione.
L'"odierna seduta" può essere qualunque. A mio parere, poiché tutte le richieste di iscrizione all'o.d.g. presentate dal Gruppo Lega Nord non indicano la data, non possono essere ricevibili.



PRESIDENTE

Sono state tutte depositate ad inizio seduta. Peraltro, è prassi di questo Consiglio, nel momento in cui vengono depositate iscrizioni e si dice "odierna", considerare la data di consegna, purché all'inizio del Consiglio. Può certificare la Presidenza che "l'odierna seduta" è quella che stiamo svolgendo. Ha chiesto di intervenire il Consigliere Burzi; ne ha facoltà.



BURZI Angelo

Capisco il merito e posso giusto appunto parlare sull'ordine dei lavori, perché sul resto la mia ignoranza mi impedisce di prendere la parola.
Un commento all'Ufficio di Presidenza attuale, che vedo più che ampiamente rappresentato, sia nelle cariche politiche sia in quelle di funzionariato. Mi pare di potere dire, usando un neologismo, che il Regolamento di cui questo Ente si è dotato a suo tempo, è molto, molto liberale. Perché è molto liberale? Cosa strana direbbe l'uditore! Ma quando il Regolamento venne deliberato non si eleggeva direttamente Presidente della Giunta regionale: tutto avveniva in aula che era Organo non solo legislativo, ma deliberante. Ore, comprensibilmente, voi potreste dubitarne poiché all'epoca, mi occupavo - fortunatamente per i piemontesi - di tutt'altro. Potreste però chiedere all'autorevolissima dirigente fino a poco tempo fa seduta sulla sedia che oggi occupa la dottoressa Garabello la dottoressa Rovero, la cui cultura non è certamente sospetta di partigianeria, tanto meno verso la parte che personalmente rappresento.
Allora che cosa intendevo dire con questo simpatico aneddoto? Tenderei a sconsigliare gli autorevoli amici e colleghi del centrosinistra a uscire delle panie dell'ostruzionismo - perché di questo si parla oggi - con espedienti parlamentari. È un groviera: chiudi un buco, se ne aprono cento mattina, pomeriggio e notte.
Dai problemi politici si esce con la politica oggi, domani, dopodomani Natale, Capodanno. Non si può sostituire la politica con i Regolamenti, con le tecniche elettorali. Chiunque abbia provato, fin'ora ha perso.
Pensate di convincere i cittadini che "piove, opposizione ladra"? Non ci riuscirete.


Argomento:

Richieste di iscrizione nuovi punti all'o.d.g. (seguito)


PRESIDENTE

Penso che siano state distribuite le copie delle richieste di iscrizioni, ai sensi dell'articolo 51 del Regolamento. Passiamo dunque alla successiva.
Richiesta rubricata n. 2) presentata dal Consigliere Rossi: Si chiede l'iscrizione dell'ordine del giorno n. 36 avente oggetto "Creazione di aree a parcheggio vicino ai cimiteri dei piccoli Comuni e/o ai piccoli cimiteri di frazioni di Comuni più grandi" La parola al Consigliere Rossi per l'illustrazione.



ROSSI Oreste

Grazie, Presidente.
Purtroppo, l'atteggiamento della maggioranza ci obbliga ad un comportamento sicuramente non consono a quello del nostro Gruppo.
Penso che l'ordine del giorno meriterebbe di essere discusso, perch sono due i periodi in cui la gente si reca maggiormente nei posti di preghiera o per recare onore e saluto ai propri cari deceduti. Il periodo dei cosiddetti "Santi" e il periodo di Natale. Dunque, un ordine del giorno assolutamente in argomento, e, nonostante sia stato presentato il primo luglio 2005 dalla collega Mariangela Cotto e altri - c'era ancora l'onorevole Enzo Ghigo - purtroppo ad oggi non è stato discusso.
Chiaramente, non per nostra colpa, poiché il calendario dei lavori viene predisposto dall'Ufficio di Presidenza. (Per piacere, Presidente, mi fa partire il tempo a mia disposizione?) Ancora due questioni. Oggi c'è stata una riunione della Conferenza dei Capigruppo estremamente importante. Come Gruppo, eravamo assolutamente disponibili a parlare e trattare argomenti che potevano interessare ed essere utili al Piemonte, ma la Presidente Bresso non si è degnata di presentarsi; visto che ieri ci è stata sbattuta la porta in faccia dalla Presidente, oggi ci aspettavamo una controproposta. Da parte nostra ripeto, c'era la disponibilità a deliberare una serie di provvedimenti utili al Piemonte, ma in cambio abbiamo ottenuto la richiesta del "o tutto o niente".
Quindi, sia chiaro: se qualcuno si sente leso dal fatto che alcune leggi "non passano", non dia la colpa alla minoranza, disponibile su un certo pacchetto di leggi - trattiamole! - ma di chi pretende "o tutto o niente". Probabilmente, ci sarà il "niente", ma la responsabilità se la assuma chi vuole governare la Regione con la mazza e non con la logica e la trattativa politica.



PRESIDENTE

La parola alla Consigliera Cotto.



COTTO Mariangela

Pensavo di poter intervenire dopo l'illustrazione a favore; di solito funziona così; un Consigliere a favore e uno contrario. Se non posso...



PRESIDENTE

Le posso precisare. Il Regolamento recita: "... su tale proposta pu chiedere di parlare, dopo il proponente, un solo Consigliere contrario, e la votazione avviene per alzata di mano".



COTTO Mariangela

Come prassi, sapevo che si poteva intervenire "uno a favore e uno contro...", è già successo in passato. In ogni caso, non ho alcun problema a dire al Consigliere Rossi che sono contraria oggi, ma che riproporr l'ordine del giorno lunedì. A mio parere, infatti, è bene parlare più approfonditamente del problema dei parcheggi vicini ai Cimiteri, nonostante il documento sia stato presentato nel 2005, come giustamente ha ricordato il collega Rossi - ma lo ricorderanno sicuramente anche l'Assessore Conti e l'Assessore Sibille...
Molti anziani non riescono più a seguire i funerali fino al Cimitero.
Problema che a Torino non avete, ma che persiste in montagna, in collina.
Sarebbe certamente positivo se il nuovo piano urbanistico provvedesse laddove è possibile, a creare delle aree di parcheggio, magari con degli incentivi. Mi rendo conto, però, che non questo è il momento di discutere l'ordine del giorno: ci sono provvedimenti più importanti... Non ho ancora capito bene quali...
Prima, c'era il Piano socio-sanitario. Ho letto sui giornali che il Piano socio-sanitario aveva la priorità su tutto; qualche giorno dopo, ho letto che non è ancora pronto, tanto che la Giunta il 28 dicembre vi apporterà degli emendamenti. Quindi, il Piano socio-sanitario non è pronto.
Dopo una settimana in cui abbiamo convocato tre Consigli sull'Europa e tre sulla pesca, apprendo oggi dal collega Muliere che la priorità assoluta è sulla casa Siamo tutti d'accordo: io stessa ho presentato una proposta di legge per obbligare all'installazione di ascensori nelle case dove abitano degli anziani.
Tramite i giornali cercate di commuovere l'opinione pubblica: "I politici litigano e i cittadini sono senza casa". Noi non litigavamo quando sono stati stanziati 45 milioni di euro per gli anziani non autosufficienti che la Giunta non ha impegnato. Non litigavamo, eravamo tutti d'accordo.
Sono passati sette mesi; ovviamente, qualche giornale vi ha accennato altri non hanno scritto niente. Ma nessuno della maggioranza - che ci risulti - si è vergognato del fatto che non siano state aumentate le convenzioni: anzi, siete contenti! A maggio avete detto: "Evviva, evviva: 45 milioni!" Dopo un po': "Evviva, evviva, accantoniamo dieci", "Evviva evviva, altri dieci!", dando l'impressione che i milioni siano 90. Per un po' vi potrà andare bene, potrà essere considerato così, ma la verità prima o poi verrà a galla.
Dunque, la priorità della casa è pari all'urgenza di impegnare il denaro che il Consiglio inserisce in bilancio, ogni anno, per altre attività. Avevo chiesto al Vicepresidente una verifica sulle risorse non utilizzate. Prima o poi sapremo.
Non vogliamo discutere in questo momento l'ordine del giorno? Lo discuteremo lunedì, a meno che non ci presentiate (mi rivolgo alla maggioranza, collega Muliere) qualche altra priorità... Mettetevi d'accordo, cercando di capire anche le nostre priorità; anche noi siamo espressione del territorio, anche noi siamo Consiglieri regionali ed è nostra facoltà proporre leggi.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sulla richiesta rubricata n. 2.
Il Consiglio non approva.


Argomento:

Sull'ordine dei lavori


PRESIDENTE

La Consigliera Cotto ha chiesto la parola sull'ordine dei lavori. Ne ha facoltà.



COTTO Mariangela

Vorrei capire il meccanismo. Mi sono prenotata prima del Consigliere Muliere, possiamo fare come al supermercato: il Consigliere che intende intervenire prende il numero. È bene regolamentare anche questo.



PRESIDENTE

Ho consultato l'Ufficio di Presidenza: gli interventi pro e contro le richieste di iscrizione dovrebbero essere alternati fra maggioranza e opposizione. Il Presidente Gariglio sostiene che, in casi precedenti quando si sono verificati casi analoghi, interveniva un Consigliere di maggioranza e uno di opposizione. Non c'è un meccanismo per individuare chi deve intervenire per prima, dovrebbe esserci una riunione ad hoc che raccoglie le prenotazioni per gli interventi contro. Dovrebbe esserci una deroga al Regolamento concordata nell'ambito della Conferenza dei Capigruppo.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Cavallera; ne ha facoltà.



CAVALLERA Ugo

A questo punto ci si rende conto di come sarebbe logico, opportuno e utile che ci fosse un intervento, se andiamo per blocchi, della maggioranza e uno dell'opposizione che valuta la proposta. Forse, la volta scorsa, le richieste di inserimento erano firmate da tutti i Gruppi di opposizione allora si dava per scontato che se una parte aveva firmato, l'altra dava la risposta.
Secondo me, sarebbe molto più logico che l'Ufficio di Presidenza desse questa interpretazione, almeno in questa fase contingente, per consentire ai Gruppi di esporre almeno i loro punti di vista. Capisco il turno in un'area politica, ma una situazione di questo genere sarebbe sbilanciata.



PRESIDENTE

Consigliere Cavallera, se si trova un consenso di agire come lei auspica, ciò è possibile. Altrimenti, ai sensi dell'articolo 51, comma 5 il Regolamento sostiene quanto detto poc'anzi. Il problema diventa: qual è la tempistica? Non abbiamo un meccanismo da "Lascia o Raddoppia" dove si possa premere un pulsante e il vincitore ha diritto di intervenire.
Invito i Consiglieri a trovare una soluzione. C'è un'impasse sulla procedura su chi interviene contro.


Argomento:

Richieste di iscrizione nuovi punti all'o.d.g. (seguito)


PRESIDENTE

Richiesta rubricata n 3) presentata dal Consigliere Rossi.
Si chiede l'iscrizione dell'ordine del giorno n. 38 avente per oggetto "Manifestazione 'Comuni in vetrina'"



PRESIDENTE

La parola al proponente della richiesta rubricata n. 3, Consigliere Rossi.



ROSSI Oreste

Siamo ben coscienti di una questione grave: in Piemonte ci sono circa 40 mila famiglie che attendono una casa. Proprio per questo non capiamo perché la maggioranza abbia voluto tenere in aula, in modo cocciuto, per bene quattro Consigli regionali, la legge sulla pesca. Dopo quattro Consigli "buttati" a parlare della legge sulla pesca (in questa stagione sono pochi i pescatori che vanno a pescare, quindi non era così urgente) ci scopriamo così vicini ai poveretti che aspettano una casa e decidiamo di dedicarci alle case popolari. Ma che strano! Come mai? Noi invece pensiamo che vista la crisi degli esercizi commerciali, in un periodo in cui i negozi hanno un momento di grande vitalità per le spese natalizie, sia giunto il momento per discutere, finalmente, dopo quasi due anni, l'ordine del giorno del Consigliere Manolino (oggi rappresentante della maggioranza). Un ordine del giorno che condividiamo assolutamente tant'è che lo avevamo sottoscritto all'epoca, e che chiede fondi affinch si migliori la qualità dei negozi. Quindi fondi per le attività economiche per le associazioni di categorie e per le iniziative volte a favorire i negozi dei comuni, per dare un po' più di immagine, un po' più qualità ai loro clienti e attirare più clienti.
Sappiamo quali sono le differenze di risorse economiche tra il piccolo negozio che deve vivere solo con quello che riesce ad incassare e i grandi centri commerciali. Siamo a Natale, diamo una mano ai piccoli negozi. Vi chiediamo di intervenire, con questo ordine del giorno, nei confronti della Giunta affinché pensi anche ai piccoli negozi del nostro territorio.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Reschigna. Volevo far notare che in questo caso ho approfittato del fatto che il Consigliere, per primo, avesse alzato la mano: non avendo meccanismi a disposizione si dà la parola a seconda che il Presidente guardi più da una parte o più dall'altra.
La parola al Consigliere Reschigna.



RESCHIGNA Aldo

Per esprimere parere contrario alla richiesta di iscrizione.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sulla richiesta rubricata n. 3 Il Consiglio non approva.
Richiesta rubricata n. 4) presentata dal Consigliere Rossi: Si chiede l'iscrizione dell'ordine del giorno n. 42 avente per oggetto "Direttiva Bolkestein".
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Rossi; ne ha facoltà.



ROSSI Oreste

Grazie, Presidente.
Purtroppo ho poco tempo a disposizione, mentre su argomenti così delicati ed importanti avrei bisogno di più tempo.
un problema importante, visto che molte aziende stanno chiudendo e che si sta cercando di liberalizzare, grazie a Direttive della Comunità europea, il mercato del lavoro, già così in crisi nel nostro Paese. Grazie ad una liberalizzazione selvaggia, si potrebbe arrivare ad una concorrenza sleale, per la differenza di costi fra imprese di Paesi ancora più indietro e più poveri (penso alla Romania e ad altri), che potrebbero lavorare con tariffe assolutamente concorrenziali e disoneste nei confronti dei nostri operatori.
fondamentale mantenere un modello sociale europeo, perché non possiamo pensare ad una concorrenza totale, sleale e completamente libera che possa comportare la morte di quella miriade di piccole aziende di partite IVA, che sono il tessuto sociale della nostra Italia, per colpa della Comunità europea. Noi dobbiamo intervenire.
Come Consiglio regionale dobbiamo tutelare le nostre imprese - spesso a conduzione familiare o con uno o due dipendenti - che oggi si trovano grazie ad una Finanziaria del Governo Prodi pesantissima, a dover pagare di più di contributi, di tasse e di burocrazia.
un ordine del giorno attuale nonostante abbia più di un anno, perch sono argomenti da discutere e da affrontare. Questo Consiglio deve dire la sua su un argomento così delicato.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire la Consigliera Motta; ne ha facoltà.



MOTTA Angela

Grazie, Presidente.
Esprimo parere contrario alla richiesta d'iscrizione a nome di tutta la maggioranza.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sulla richiesta rubricata n. 4.
Il Consiglio non approva.


Argomento:

Sull'ordine dei lavori


PRESIDENTE

Il Consigliere Toselli ha chiesto la parola sull'ordine dei lavori. Ne ha facoltà.



TOSELLI Francesco

Affinché i nostri lavori vengano seguiti attentamente dalla Giunta volevo sapere dal Presidente chi avesse indicato la Presidente Bresso come suo rappresentante. Non avendo visto l'Assessore Peveraro durante lo svolgimento degli interventi precedenti, ero francamente dispiaciuto..
Essendo lei una persona che gode della mia stima, richiamavo la sua attenzione rispetto ai lavori dell'aula. La ringrazio infinitamente.



PRESIDENTE

di grande evidenza la risposta al suo quesito.
La parola al Consigliere Pedrale.



PEDRALE Luca

Volevo già prenotarmi per l'intervento contrario all'iscrizione dell'ordine del giorno successivo.


Argomento:

Richieste di iscrizione nuovi punti all'o.d.g. (seguito)


PEDRALE Luca

Richiesta rubricata n. 5) presentata dal Consigliere Rossi: Si chiede l'iscrizione dell'ordine del giorno n. 43 avente per oggetto "Psicofarmaci per adolescenti"



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Dutto per l'illustrazione; ne ha facoltà.



DUTTO Claudio

Sono uno dei tanti firmatari di questo ordine del giorno. Un ordine del giorno trasversale (vedo le firme dei Consiglieri di maggioranza), un ordine del giorno da noi pienamente condiviso. Considerando il tempo intercorso dalla data di presentazione (è protocollato il 6 luglio 2005) ad oggi, è uno dei documenti che dovrebbero essere messo in discussione.
Un ordine del giorno che trova un consenso generale di tutti i Gruppi un consenso trasversale tra maggioranza e opposizione. La nostra proposta è di arrivare alla sua discussione.
La questione degli psicofarmaci per adolescenti è delicata, rappresenta un problema per la salute degli adolescenti che, utilizzando questi medicinali, potrebbero avere delle conseguenze gravi nella crescita.
Pertanto, non ritengo sia un ordine del giorno da lasciare nel cassetto, ma da discutere al più presto, per questo motivo ne chiediamo l'iscrizione.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Pedrale; ne ha facoltà.



PEDRALE Luca

Io, invece, sono contrario alla limitazione degli psicofarmaci, dopo che ho avvertito e visto la situazione oggi in Consiglio regionale, dove, a mio avviso, lo stato di tensione, di nervosismo, di imbarbarimento dei rapporti pongono la necessità di un uso diffuso ed esteso di psicofarmaci di tranquillizzanti e di ansiolitici. Mi pare che ci stiamo incamminando in una fase di eccessivo nervosismo e contrapposizione, che potrebbe provocare anche ferite fatali dei rapporti tra i Consiglieri regionali, la Giunta regionale, la sua Presidente, anche per quanto riguarda i rapporti interpersonali tra noi.
Credo che sia davvero opportuno un po' di buon senso in questa assemblea legislativa, magari supportato anche da farmaci adeguati, come quelli individuati e indicati nell'ordine del giorno, che consentano di ritrovare un'armonia all'interno dell'Aula, ma anche all'interno della stessa maggioranza.
Oggi abbiamo letto un articolo su Il Giornale del Piemonte, dove sono state riportate delle frasi "simpatiche" fra il Consigliere Laus e il Consigliere Robotti. Se questi sono i rapporti all'interno della maggioranza, figuriamoci cosa succederà nei prossimi giorni, soprattutto durante le notti, quando ci saranno pochi testimoni! Sono preoccupato per la possibilità che si possa addirittura arrivare a scontri fisici tra Consiglieri di maggioranza e di minoranza. L'episodio odierno...



PRESIDENTE

Consigliere Pedrale, si attenga all'ordine del giorno.



PEDRALE Luca

Esprimiamo la nostra solidarietà al collega Laus. "Salvate il soldato Laus", prigioniero della maggioranza di centrosinistra.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sulla richiesta rubricata n. 5 Il Consiglio non approva.


Argomento:

Sull'ordine dei lavori


PRESIDENTE

Il Consigliere Burzi ha chiesto la parola sull'ordine dei lavori; ne ha facoltà.



BURZI Angelo

E' successo un momento fa, anche se non è così sorprendente che il sistema di voto non abbia funzionato. Qualora succedesse nuovamente, a tutela di tutti, inviterei l'Ufficio di Presidenza a voler procedere come da Regolamento con una chiamata tradizionale.
Mi trattengo perché in questa fase di turno è lei che presiede, e nonostante la sua fama di "collaborazionista" sia ben esondante non appena i turni dell'Ufficio di Presidenza consentiranno altri membri, espressione di altri partiti, potremo esprimerci in maniera più libera, onde non essere sospetti di facilitazioni, che certamente non arriveranno, come mai è accaduto negli undici anni da quando la conosco.
Quest'aula e tutto il Palazzo è stato progettato e gestito in totale autonomia dal noto esponente del centrosinistra, on. Rolando Picchioni.
Lo dico, perché qualora ci fossero delle critiche per non dire delle lamentele, sappiate in che direzione vi state indirizzando; ci sono molti morti per fuoco amico.
Ciò detto, qualora si ripetessero gli inconvenienti tecnici e ove non ci fossero dei dubbi, la prenda come già come richiesta: vorremmo che si procedesse come da Regolamento ad una chiamata regolare. Ci piacerebbe anche, ma questo è eccessivo, però la consideri una preferenza, che la chiamata venisse gestita dal collega Chieppa.



PRESIDENTE

Peccato che l'inconveniente elettronico non sia successo qualche minuto fa, perché l'on. Picchioni era nel palazzo e potevamo invitarlo.
Ha chiesto la parola la Consigliera Motta; ne ha facoltà.



MOTTA Angela

Grazie, Presidente.
Visto che almeno personalmente non accetto si dica nei miei confronti e penso anche dei colleghi di maggioranza - nemmeno per scherzo, che faccio uso di psicofarmaci, e che per una battuta innocente del Consigliere si sia fatto un caso di Stato, richiamando addirittura l'Ufficio di Presidenza chiedo che l'Ufficio di Presidenza si faccia rilasciare al più presto la dichiarazione del collega Pedrale e prenda provvedimenti. Questo è assolutamente inaccettabile.



PRESIDENTE

Per fatto personale ha chiesto la parola il Consigliere Pedrale; ne ha facoltà.



PEDRALE Luca

La collega Motta si sta "arrotolando" con le sue stesse mani. Preciso che io ho auspicato l'uso di psicofarmaci per calmarci e non ho detto che lei od altri ne facciano uso - a meno che lei si senta in qualche misura chiamata in causa.
Come ha già detto il collega Burzi ci sono stati in precedenza altri casi di significative turbolenze di altri Consiglieri che sono già state segnalate e chiediamo che vengano immediatamente esaminate.
E chiediamo che vengano anche riportate le registrazioni di alcuni insulti che rivolti ad un collega della minoranza pochi minuti fa, ed anche alla Consigliera Cotto.



PRESIDENTE

In merito al controllo nei rapporti, al di là che avvengano a microfono acceso o spento, penso si tratti di una questione anche di etica; quindi invito ad evitare innanzitutto l'utilizzo di forme non corrette.
Mi rendo conto che è un momento particolare per il Consiglio, c'è un dibattito aperto sia in Conferenza di Capigruppo sia tra maggioranza ed opposizione su una serie di temi che saranno in discussione nei prossimi giorni.
Invito però, per quanto riguarda il comportamento personale dei singoli Consiglieri, a tenerlo nei limiti della dignità.


Argomento:

Richieste di iscrizione nuovi punti all'o.d.g. (seguito)


PRESIDENTE

Richiesta rubricata n. 6) presentata dal Consigliere Rossi: Si chiede l'iscrizione dell'ordine del giorno n. 45 avente oggetto "Solidarietà al Presidente della Repubblica italiana"



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Dutto.



DUTTO Claudio

La ritiriamo.



DUTTO Claudio

Richiesta rubricata n. 7) presentata dal Consigliere Rossi: Si chiede l'iscrizione dell'ordine del giorno n. 46 avente oggetto "Bloccare l'asilo politico del terrorista Luis Posada Carriles"



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Dutto per l'illustrazione



DUTTO Claudio

Grazie, Presidente.
Questo ordine del giorno è datato e riguarda comunque un fatto che sicuramente la maggiore parte dei Consiglieri ha ormai dimenticato.
Pertanto ritengo utile leggere le premesse dell'ordine del giorno per rammentare alla memoria l'oggetto della discussione.
L'oggetto è relativo a bloccare l'asilo politico del terrorista Luis Posada Carriles.
L'ordine del giorno recita: "Il Consiglio Regionale, premesso che il terrorismo è una delle minacce più gravi che, all'inizio di questo millennio, l'umanità affronta gli stati nazionali hanno l'obbligo, in questa fase storica, di ricercare il massimo dell'unità possibile per combattere questo mostro; il mostro deve da tutti essere condiviso - rappresenta un pericolo sempre, da qualsiasi luogo della terra, da qualsiasi governo, gruppo, religione o individuo provenga; considerato che Il 4 di settembre del 1997 una carica di esplosivo C4 pose fine alla giovane vita di Fabio Di Celmo, un imprenditore genovese, un italiano, vittima di un attentato compiuto nell'Hotel Copacabana a L'Avana, nella Repubblica di Cuba; appreso che nel novembre del 2000 il sig. Luis Posada Carriles ed altri terroristi furono arrestati a Panama mentre stavano organizzando un attentato. I quattro furono processati e condannati a vari anni di carcere; il sig. Raul Ernesto Cruz, salvadoregno, arrestato a L'Avana in qualità di confesso esecutore materiale dell'attentato all'Hotel Copacabana che causò la morte di Fabio Di Celmo, indicò il mandante e finanziatore dell'attentato nella persona di Luis Posada Carriles; letto che in un'intervista rilasciata al New York Times il 12/07/1998, lo stesso Luis Posada Carriles si attribuì la responsabilità diretta di questo ed altri attentati, ed a proposito della morte dell'impresario italiano dichiarò: "la morte del turista italiano è stata solo un incidente imprevisto che non mi turba affatto il sonno. Anzi io dormo come un bambino: l'italiano si trovava nel posto sbagliato nel momento sbagliato"; appreso inoltre che il sig. Luis Posada Carriles è responsabile dell'attentato avvenuto nell'ottobre del 1976 contro un aereo della Cubana de Aviaciòn in volo, che provocò la morte di 73 persone e per il quale lo stesso fu condannato in Venezuela, recluso e poi evaso conosciuto che l'avvocato di Carriles, Eduardo Sota, ha presentato domanda d'asilo politico agli Stati Uniti con l'argomentazione che Luis Posada Carriles "ha favorito gli interessi degli USA per 40 anni"; visto che la morte di un cittadino italiano attende giustizia da quasi sette anni e il padre di quest'italiano, Giustino Di Celmo, da allora sta combattendo per un diritto che l'onore della nostra Nazione dovrebbe tutelare con ogni mezzo;impegna il Presidente della Giunta Regionale ad attivarsi presso la presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri affinché si segnali al Governo degli Stati Uniti l'inaccettabilità della concessione dell'asilo politico al terrorista Luis Posada Carriles; ad attivarsi presso il Governo italiano perché siano effettuate le azioni necessarie a richiedere l'immediata estradizione del terrorista Luis Posada Carriles in quanto lo stesso, come più fonti già confermano, è stato individuato a Miami Florida, nel territorio degli Stati Uniti." Concludo chiedendo che venga discusso.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Travaglini



TRAVAGLINI Marco

Intervengo per esprimere parere contrario.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sulla richiesta rubricata n. 7.
Il Consiglio non approva.


Argomento:

Sull'ordine dei lavori (in particolare sul ristagno di RADON nei locali dell'aula)


PRESIDENTE

Il Consigliere Cavallera ha chiesto la parola sull'ordine dei lavori.
Ne ha facoltà.



CAVALLERA Ugo

Intervengo sull'ordine dei lavori. Ho ricevuto una convocazione in cui si parla delle ore 00.01 -10 / 14.30 - 20. Volevo capire meglio l'inizio e la fine dei Consigli, viste le quattro sessioni quotidiane, e le dovute pause - dovute ovviamente anche per i dipendenti - di un'ora, un'ora e mezza tra il termine di una sessione e l'inizio di quella successiva.
Inoltre, volevo sottolineare un problema relativo all'ambiente. Faccio presente che nei locali sotterranei di solito ristagna il RADON, che crea problemi non indifferenti anche alla salute; per questo motivo, durante i nostri lavori chiederei di allertare l'ARPA. Non lo dico per arrampicarmi sugli specchi: la mia vuole essere solo una segnalazione.



PRESIDENTE

Chiedo ai membri dell'Ufficio di Presidenza, ai colleghi Consiglieri questori, al Consigliere Ghiglia e al Consigliere Chieppa che solertemente procedano ad una verifica.



CAVALLERA Ugo

La segnalazione del collega riguarda tutti; la prospettiva di convivenza forzata che la maggioranza, la Giunta e la Presidente Bresso ci impongono nelle prossime settimane richiede che almeno le condizioni ambientali siano ottimali. Grazie.



PRESIDENTE

Prego i colleghi Consiglieri questori di procedere con tutte le verifiche del caso.
La parola al Consigliere Burzi.



BURZI Angelo

Avevo anch'io intenzione di intervenire sull'ordine dei lavori per le motivazioni già espresse dal collega Cavallera, chiederei quindi che si proceda ad una correzione della convocazione.
Altra questione. Com'è stato affermato dieci minuti fa, è il Vicepresidente Peveraro - sempre presente, e del quale conosciamo l'ampiezza delle deleghe - a rappresentare la Giunta regionale. Noi non pretendiamo che il Vicepresidente non si assenti mai, però senza la sua presenza - come lei sa o dovrebbe sapere - i lavori non hanno validità.
Quindi, non ci obblighi ad inutili appelli formali quando il Vicepresidente ha necessità di assentarsi tanto: non è questo che inficia il tempo dell'azione; ci si ferma un attimo in modo che la Giunta sia sempre legalmente rappresentata.
Non fate correre il Vicepresidente, che già una volta è stato oggetto di un tentativo di serio omicidio quando era all'altezza della...



PRESIDENTE

Mi scusi Consigliere Burzi, ma il Vicepresidente Peveraro si stava avvicinando pericolosamente alla Presidenza dell'Aula, quindi bisognerà evitarlo... È sempre meglio provvedere con sollecitudine...


Argomento:

Richieste d'iscrizione di nuovi punti all'o.d.g. (seguito)


PRESIDENTE

Richiesta rubricata n. 8) presentata dal Consigliere Rossi: Si chiede l'iscrizione dell'ordine del giorno n. 47 avente per oggetto "Gli attentati terroristici di Londra del 7 luglio 2005" La parola al Consigliere Rossi per l'illustrazione.



ROSSI Oreste

quasi incredibile che l'ordine del giorno n. 47 non sia stato discusso da questo Consiglio, ad un anno e mezzo di distanza da un attentato terroristico di gravità inaudita che ha comportato ben 45 vittime (tra l'altro non so se siano aumentate con la successiva scomparsa di qualche ferito) e 150 feriti gravi.
Il Consiglio regionale del Piemonte ad oggi non ha ancora espresso solidarietà al popolo inglese e, tanto meno, ha condannato tali atti terroristici.
obsoleto oggi porgere le condoglianze o condannare un attentato a distanza di un anno e mezzo. Credo, però, che questo Consiglio possa e debba occuparsi di un argomento grave come quello legato al terrorismo internazionale, che appare sempre come una minaccia nei giorni che precedono il Natale.
Potrebbe essere un ordine del giorno che, oltre a parlare di questo attentato terroristico, si riferisse ad una particolare attenzione che le forze dell'ordine, il Governo e il territorio devono prestare, proprio in questo periodo, per evitare altre evenienze negative. Per fortuna, nel nostro Paese non è successo nulla. Ci auguriamo che continui a non succedere nulla, però è chiaro che abbassare la guardia potrebbe essere veramente fatale, specie in un periodo come questo.
Faccio ancora un passaggio su un'altra questione che ritengo importante.
Vorrei capire come mai la maggioranza ha ritenuto di perdere tempo con una serie di atti, che personalmente definisco intimidatori, nei confronti della minoranza, con minacce poi rientrate, che hanno comportato perdite di tempo incredibile nei lavori, puntando addirittura a iscrivere ben undici sedute di una sola Commissione, spingendo su un provvedimento che si sapeva benissimo che non sarebbe passato perché non c'erano le condizioni lasciando indietro provvedimenti estremamente importanti. Non mi riferisco solo a quello sulla casa, ma anche alla questione delicatissima degli esercizi commerciali, che se non dovessero vedere approvare il provvedimento di proroga per loro, da gennaio potrebbero correre seri rischi, perché le norme imposte dall'Europa, a cui si dovrebbero attenere potrebbero comportare la chiusura degli stessi.
Continuiamo ad assistere ad un atteggiamento, da parte della maggioranza, di ostruzionismo nei confronti delle proposte avanzate da questa minoranza, che invece vuole il dialogo e discutere provvedimenti importanti e contingentati. Voi dovete anche comprendere che non possiamo accettare dicta; non possiamo accettare di far passare tutto quello che ritiene giusto far passare la maggioranza, cioè chi governa. Noi siamo - lo abbiamo detto più volte - disponibili su una serie di provvedimenti importanti concordati su cui c'è, a grandi linee, l'accordo della maggioranza di questo Consiglio.
Con il vostro atteggiamento ci obbligate ad utilizzare tutto quello che il Regolamento ci mette a disposizione per perdere del tempo, perch sappiamo benissimo che perdendo del tempo vi spingiamo ad accettare alcune delle cose logiche che vi abbiamo richiesto, cioè di smetterla con il Piano sanitario e rinviarlo sine die; parlare di argomenti accettati a grande maggioranza da questo Consiglio; farli passare e dare il tempo ai Consiglieri di fare quella che è la loro attività sul territorio.
Continuiamo a segnalarvi questo fatto. Non riceviamo alcuna risposta da voi. Continuiamo a non vedere la Presidente della Giunta regionale Mercedes Bresso, sedersi sul tavolo della Giunta, tanto meno al suo posto.
Continuiamo ad assistere ad un atteggiamento ostruzionistico da parte vostra nei nostri confronti e nelle nostre proposte.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire la Consigliera Pozzi; ne ha facoltà.



POZZI Paola

Il nostro parere non è favorevole a questa iscrizione.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sulla richiesta rubricata n. 8.
Il Consiglio non approva.


Argomento:

Sull'ordine dei lavori


PRESIDENTE

Il Consigliere Scanderebech ha chiesto la parola sull'ordine dei lavori. Ne ha facoltà.



SCANDEREBECH Deodato

Non potendo intervenire direttamente in merito all'ordine del giorno presentato dal collega de La Lega Nord sui fatti accaduti a Londra, voglio far presente che in questi se ne sta verificando un altro molto grave, in un paese ad est dell'England, Ipswich, già famoso per Jack lo Squartatore.



PRESIDENTE

Consigliere Scanderebech, non mi permetto di intromettermi sulle sue valutazioni, però la pregherei di rimanere sull'ordine dei lavori o di proporci iscrizione di nuovi punti, che con solerzia esamineremo.



SCANDEREBECH Deodato

Volevo solo evidenziare questo tema così delicato e così importante.
Siccome è da un po' di mesi che mi sto interessando del fenomeno della prostituzione in generale, so che a Roma, in questi giorni, un Presidente di un Comune del centrosinistra ha previsto e programmato di realizzare le famose "isole felici"..



PRESIDENTE

Mi scusi, Consigliere Scanderebech, lei interviene sull'ordine dei lavori. Qual è la proposta?



SCANDEREBECH Deodato

Presenterò un ordine del giorno a solidarietà di quelle cinque prostitute violentate e ammazzate in questi giorni da questo mostro. È un problema che apparentemente sembra solo giornalistico, ma col quale ci dobbiamo confrontare. Proprio ieri, il Sindaco di Torino e il Cardinale Poletto hanno detto che dobbiamo confrontarci con questo problema, perch il problema della droga e della microcriminalità sono collegati al problema della prostituzione. Non c'è solo l'indulto.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Burzi; ne ha facoltà.



BURZI Angelo

Poiché si è contribuito, durante il precedente turno di Presidenza, a costruire, in parte, l'ordine dei lavori del suo prossimo Ufficio di Presidenza, mi permetto di aggiungere un punto, che vorrei che lei considerasse come richiesta formale (domani mattina le arriverà idonea lettera in proposito, che la segretaria del mio Gruppo ha già preparato).
Mi ricollego anch'io a quanto ha detto dal Consigliere Rossi, non nel merito ma nel metodo.
Il collega Rossi ha esordito dicendo: "E' scandaloso che questo ordine del giorno non sia ancora stato discusso". Tocco un tema che lei Presidente Gariglio, in più Conferenze di Capigruppo ha cercato di porre all'attenzione di tutti e che noi consideriamo molto insufficiente: la comunicazione con la Giunta. Noi diamo atto, come al solito, di una certa lentezza di risposta da parte della Giunta, ovviamente in senso lato, alle nostre interrogazioni.
La settimana prossima provvederemo, con gli esigui fondi dei Gruppi, a comunicare ai piemontesi la parte di nostre interrogazioni, Assessore per Assessore ed argomento per argomento, che non sono state oggetto di risposta.
Ci rendiamo però conto che, essendo un organo di parte, alcuni dei nostri lettori potrebbero non crederci. Quindi, chiediamo alla prossima riunione dell'Ufficio di Presidenza di voler uscire alla fine dei suoi lavori con l'elenco, che nel frattempo sarà stato aggiornato, delle interrogazioni che, al momento, giacciono senza risposta nei suoi Uffici.
Questo in modo da poter fare lo stesso lavoro, ma con un sigillo dell'istituzione che abbiamo sempre rispettato e che continueremo comunque a rispettare.



PRESIDENTE

Collega Burzi, l'elenco è sempre pronto in quanto è impostato un archivio informatico, interrogabile in ogni momento e quindi siamo in grado seduta stante di dare l'elenco delle interrogazioni che hanno avuto risposta e di quelle pendenti.


Argomento:

Richieste d'iscrizione di nuovi punti all'o.d.g. (seguito)


PRESIDENTE

Richiesta rubricata n. 9) presentata dal Consigliere Rossi: Si chiede l'iscrizione dell'ordine del giorno n. 48 avente oggetto "Risicoltura a rischio".



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Dutto.



DUTTO Claudio

Grazie, Presidente.
Purtroppo anche questo ordine del giorno è molto datato, difatti è stato presentato l'8 luglio 2005.
Pertanto ritengo utile...



PRESIDENTE

Collega Dutto, mi rendo conto che sia triste parlare non essendo ascoltati, ma la pregherei di parlare più vicino al microfono. In attesa che l'interruzione dei nostri lavori consenta di rimediare a questo difetto dell'impianto. Grazie.



DUTTO Claudio

Dicevo che questo ordine del giorno è ormai parecchio datato, pertanto ritengo utile innanzitutto leggerlo, in modo che i colleghi possano rendersi conti di cosa ci sarebbe da discutere.
"Premesso che l'Italia è il primo produttore europeo di riso con circa 5 mila aziende che coltivano... circa 16 milioni di quintali, il Piemonte con 2.200 aziende che coltivano 117 mila ettari suddivisi tra le Province di Vercelli (62,2% del totale regionale), Novara (28%), Alessandria (6,7%) Biella, Cuneo e Torino (4%) è il maggior produttore italiano di riso con una produzione di 8 milioni di quintali.
La risicoltura piemontese sarà penalizzata dal recente accordo tra Unione Europea e Stati Uniti che prevede una quota di 460 mila tonnellate in ingresso nell'Unione, con dazi variabili fra i 30 euro e i 42,5 euro a tonnellata e il ripristino della tariffa di 65 euro in caso di superamento delle quote di oltre il 15%.
Ciò determinerà un aumento delle importazioni di riso americano di circa il 25%.
Dal 2009 per oltre cinquanta Paesi entrerà in vigore la convenzione EBA, in base alla quale tutto, tranne le armi, sarà esportato senza dazi dai paesi e ai paesi, in Europa e in Italia.
Preoccupato che dal 2009 il mercato europeo sarà inondato da riso venduto a prezzi non sostenibili dai coltivatori italiani, di qualità certamente inferiore proveniente da paesi con legislazioni e controlli insufficienti quando non del tutto mancanti in materia di O.G.M., diserbanti fertilizzanti, fitofarmaci, con gravi rischi per la salute dei consumatori.
Ricordati i grandi sforzi fatti dai risicoltori piemontesi in questi anni in materia di standard qualitativi, tracciabilità e quindi di valorizzazione del prodotto locale, con procedimenti volti al riconoscimento dell'I.G.P. al riso della Piana del Po e al riso di Baraggia Biellesi e Vercellese e della DOP per il riso della varietà "Sant'Andrea", sforzi che rischiano di essere inutili, ribadita la centralità della risicoltura per l'economia piemontese, in termini di qualità, produzione lorda vendibile ed occupazione impegna la Giunta regionale ad intervenire presso il Governo italiano e l'Unione Europea per evitare che la risicoltura piemontese sia travolta da prodotti provenienti da paesi che non offrono le necessarie garanzie in termini di qualità e salubrità del prodotto e impegna il Presidente del Consiglio a trasmettere questo documento al Governo italiano e all'Unione Europea".
Nel ritenere che questo sia un problema da affrontare e da discutere al più presto, invito i Consiglieri a votare a favore dell'iscrizione dell'ordine del giorno, in modo da potere discutere di questo argomento.
Grazie.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Auddino; ne ha facoltà.



AUDDINO Angelo

Siamo contrari all'iscrizione dell'o.d.g.



PRESIDENTE

Non essendoci altri interventi, indìco la votazione palese sulla richiesta rubricata n. 9.
Il Consiglio non approva.


Argomento:

Sull'ordine dei lavori


PRESIDENTE

Il Consigliere Novero ha chiesto la parola sull'ordine dei lavori. Ne ha facoltà.



NOVERO Gianfranco

Grazie, Presidente.
Come penso quasi tutti i colleghi, ho ricevuto la posta di questi giorni. In questi giorni tutta l'Italia, e credo anche tutto il mondo, è pieno di impegni. Infatti i vari enti, soprattutto gli enti pubblici civili, militari o religiosi hanno una concentrazione di impegni in questo periodo.
La lettera più autorevole è firmata dal Sindaco Chiamparino della città di Torino. L'ho presa senza leggerla, perché convocato dal Presidente Gariglio, e ho proceduto all'archiviazione nel cestino - così come un mare di altre cose interessanti.
Ce n'è una però che per me è veramente particolare (capisco che data l'atmosfera verrà presa come una provocazione): l'invito dal Sindaco Chiamparino mercoledì 20 dicembre in via Corte d'Appello, alla presentazione del volume "Torino 1706: dal mito alla storia" che rientra nelle celebrazioni del trecentesimo anniversario - che non avverrà mai più.
Il 2006 è l'unico anno del trecentesimo anniversario.
In ogni caso, non mi pare che i colleghi siano molto appassionati. A me parrebbe cosa bella un'interruzione da parte del Consiglio regionale per potervi partecipare: eventualmente posso anche turnare con altri colleghi...



PRESIDENTE

Ho accolto il senso delle sue parole, ma non ho ancora ricevuto l'invito che spero il Sindaco abbia esteso anche al sottoscritto.
Ovviamente, mi spiace, e mi scuso della forzatura decisa alla Conferenza dei Capigruppo, di aver interrotto appuntamenti importanti e di creare difficoltà ai colleghi Consiglieri che desiderano partecipare a questi importanti momenti istituzionali. Spero che con un sereno dialogo all'interno del Consiglio si possa trovare una soluzione per gestire il tempo da qui alle vacanze natalizie e consentire a tutti la partecipazione ad iniziative, come quella in esame che, tra l'altro, hanno anche una loro continuità con alcuna celebrazioni tenute in quest'aula.
La pregherei, Consigliere Novero, di terminare l'intervento.



NOVERO Gianfranco

La ringrazio dell'attenzione. Auspicherei un'interruzione di due ore nel momento della presentazione del libro.



PRESIDENTE

Cercheremo di farci parte attiva affinché i colleghi Consiglieri abbiano l'opportunità di usufruire del libro e dello studio contenutovi.
Pregherei anche di non cestinare in maniera indistinta lettere e documenti.


Argomento:

Richieste d'iscrizione di nuovi punti all'o.d.g. (seguito)


PRESIDENTE

Richiesta rubricata n. 10) presentata dal Consigliere Rossi: Si chiede l'iscrizione all'o.d.g. dell'ordine del giorno n. 49 avente per oggetto "I gravissimi attentati terroristici che hanno colpito Londra il 7 luglio del 2005"



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Dutto.



DUTTO Claudio

Anche questo è un ordine del giorno assai datato. Vedo che il primo firmatario è ancora l'onorevole Enzo Ghigo, che faceva parte di questo Consiglio e che oggi siede invece sui banchi del Parlamento italiano a Roma. Pertanto, anche in questo caso, ritengo utile una lettura, per dare modo ai colleghi di rendersi edotti sui fatti allora successi.
"Considerati i gravissimi attentati terroristici che hanno colpito Londra il 7 luglio 2005, tenuto conto che attacchi di tale portata generano e aumentano l'allarme antiterroristico in tutti i Paesi europei, valutato che ancora una volta è palese la volontà di colpire e destabilizzare l'Europa considerata inoltre la concomitanza con l'apertura in Scozia e le celebrazioni previste per l'attribuzione alla capitale britannica delle Olimpiadi del 2012, considerato inoltre che la lotta contro il terrorismo non deve arrestarsi ed è importante continuare a sostenere e difendere le libertà fondamentali che stanno alla base della democrazia, il Consiglio regionale del Piemonte, esprime il proprio cordoglio per le vittime di Londra, piena solidarietà ai feriti, al popolo inglese, al governo del Regno Unito e impegna la Giunta regionale rafforzare e rendere maggiormente efficaci, tutti i presidi posti a tutela della democrazia contro ogni possibile attacco terroristico. A mettere in atto misure di sicurezza e di intensificare quelle già esistenti ..."



PRESIDENTE

Pregherei di parlare vicino al microfono perché i colleghi, in particolare i colleghi dell'opposizione, lamentano di non essere in grado di ascoltarla. Se vuole può accomodarsi nella postazione del Consigliere Rossi.



DUTTO Claudio

Sto parlando decisamente vicino al microfono come vede. Non so se è un problema acustico generale o del microfono. Ripeto l'ultima frase l'"impegna" e pertanto la parte più importante dell'ordine del giorno. "Il Consiglio regionale del Piemonte, esprime il proprio cordoglio per le vittime di Londra, piena solidarietà ai feriti, al popolo inglese, al governo del Regno Unito, e impegna la Giunta regionale a rafforzare e rendere maggiormente efficaci tutti i presidi posti a tutela della democrazia contro ogni possibile attacco terroristico, a mettere in atto misure di sicurezza e di intensificare quelle già esistenti, per impedire il verificarsi di episodi che mettono a repentaglio la sicurezza e la libertà dei cittadini, ad adottare tutte le iniziative necessarie a sostegno delle attività economiche che a seguito di attentati di tale gravità potrebbero subire conseguenze negative".
Purtroppo, da allora gli attentati terroristici sono continuati; non hanno più colpito città a noi vicine come poteva essere Londra, ma, ripeto nel mondo continuano ad accadere. La discussione e l'approvazione dell'ordine del giorno sarebbe dunque quanto mai opportuna. Invito i colleghi Consiglieri votarne favorevolmente l'iscrizione e a procederne al più presto possibile alla discussione.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire la Consigliera Barassi; ne ha facoltà.



BARASSI Paola

Grazie, Presidente.
Siamo contrari all'inserimento dell'o.d.g.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sulla richiesta rubricata n. 10.
Il Consiglio non approva.


Argomento:

Sull'ordine dei lavori


PRESIDENTE

Il Consigliere Toselli ha chiesto la parola sull'ordine dei lavori. Ne ha facoltà.



TOSELLI Francesco

Grazie, Presidente.
Stante le difficoltà audio le chiederei, visto che i successivi interventi non potranno essere ascoltati, sia per il brusìo sia perché non vi è disponibilità acustica, di sospendere il Consiglio e di provvedere a ripristinare l'audio.
Solo quando ci sentiremo bene si potranno riprendere i lavori.
A questo punto, Presidente, sarebbe opportuno sospendere i nostri lavori, perché è inutile continuare in questo stato.



PRESIDENTE

Va bene. La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 18.23 riprende alle ore 18,31)


Argomento:

Richieste d'iscrizione di nuovi punti all'o.d.g. (seguito)


PRESIDENTE

La seduta riprende.
Richiesta rubricata n. 11) presentata dal Consigliere Rossi: Si chiede l'iscrizione dell'ordine del giorno n. 50 avente per oggetto "La Regione intervenga per assicurare ai Consiglieri regionali il diritto ai accesso al CPT di Corso Brunelleschi".
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Rossi; ne ha facoltà.



ROSSI Oreste

Grazie, Presidente.
Purtroppo avete contro di voi anche questi microfono "reazionari", che già dal colore si vede che non vanno d'accordo con voi e vi stanno facendo impazzire.
Si tratta di un argomento estremamente interessante perché, in primis è stato presentato dai colleghi dell'estrema sinistra - i colleghi Barassi Bossuto, Deambrogio e Valloggia. Nonostante questi colleghi facciano parte della maggioranza, non sono riusciti, nonostante l'anzianità del documento (parliamo dell'11 luglio 2005) a trattarli in aula. Probabilmente il loro interesse nei confronti di coloro che sono momentaneamente e permanente ospiti dei CPT, non è così elevato. Se avessero veramente voluto risolvere i problemi che segnalano su questo ordine del giorno, probabilmente si sarebbero impegnati loro, prima di impegnare la Giunta, a far discutere questo documento.
Siamo quasi a Natale, credo sia giusto permettere a questi Consiglieri di far visita ai poveri extracomunitari che si trovano fermi presso il CPT in Corso Brunelleschi, anche perché, come avranno notato, proprio sui giornali di oggi, quindi dichiarazioni di ieri del Ministero competente (che, se non sbaglio, fa parte della loro coalizione politica), si è appreso che non è intenzione del Governo chiudere queste centri temporanei.
Esattamente l'opposto rispetto a quanto hanno detto, non solo in questa aula, ma sui giornali, in campagna elettorale e in ogni occasione, i colleghi di estrema sinistra e non solo.
Per cui quale occasione migliore del Natale ci si presenta se non discutere del motivo ai nostri colleghi che sono così desiderosi di andare a trovare coloro che sono ospitati presso il CPT sito in corso Brunelleschi di Torino per discutere di questo problema.
Ne discutiamo e cerchiamo di capire quali sono i motivi che hanno impedito l'accesso di questi Consiglieri al CPT; chiediamo non solo di parlare con gli organismi competenti, ma addirittura - come dice l'ordine del giorno - di intervenire presso il Governo e il Ministero degli Interni affinché sia ristabilito il diritto di accesso dei Consiglieri regionali al CPT di corso Brunelleschi.
Tra l'altro il Governo è amico degli stessi colleghi che hanno presentato questo ordine del giorno, quindi li invito a votare a favore dell'inserimento di questo ordine del giorno all'o.d.g. odierno, e poi - ma non dovrei essere io a farlo ma dovrebbero essere loro - a presentare subito un'inversione all'o.d.g., e passare quindi alla discussione di questo punto così importante in un momento così delicato di festività natalizia.
Continuo a ricordare ai colleghi che di fatto siamo qua a perdere del tempo, proprio perché la Presidente Bresso continua a non degnarci della sua presenza.
Noi continuiamo a vedere la sua sedia vuota, mentre vorremmo che la Presidente Bresso, capo di questa maggioranza e capo della vostra Giunta fosse presente - anche perché se fosse presente magari potremmo dedicare l'ora e un quarto che manca al termine del Consiglio anziché a parlare di questioni non propriamente urgenti per il territorio piemontese, ma potremmo parlare su come uscire da questa empasse, che - voglio ribadire è una responsabilità esclusivamente vostra, perché noi vi abbiamo dato aperture importanti.
Noi siamo opposizione, non è compito nostro approvare le leggi, è compito nostro cercare di far sì che le leggi che voi volete approvare siano il più possibile vicine agli interessi dei cittadini piemontesi.
Questo è il nostro compito, ma il compito di mandare avanti le leggi più importanti e più utili per il territorio piemontese e i suoi residenti è vostro; noi vi abbiamo dato una grande apertura, vi abbiamo già detto che siamo disposti a discutere. Quindi, aspettiamo la vostra proposta.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Cavallaro.



CAVALLARO Sergio

Grazie, Presidente.
Ho preso la parola per dire che la maggioranza è fortemente contraria all'iscrizione dell'ordine del giorno.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sulla richiesta rubricata n. 11.
Il Consiglio non approva.


Argomento:

Sull'ordine dei lavori


PRESIDENTE

Sull'ordine dei lavori ha chiesto la parola la Consigliera Cotto; ne ha facoltà.



COTTO Mariangela

Ho l'impressione che non si riesca ad andare avanti perché ci sono anche difficoltà a trascrivere e a registrare.
L'aula è quasi inagibile; se io volessi riascoltare quello che ha detto il collega Cavallaro...



(Commenti del Consigliere Cavallaro)



COTTO Mariangela

Collega, lei è molto gentile però io credo che se la tecnologia non ci è di aiuto si manda a chiamare l'Assessore all'innovazione e alla tecnologia, in modo da rendere questa sala consiliare efficiente.
Ha ragione la Consigliera Ferrero: io che cerco di battermi per l'autonomia del Consiglio mi sono sbagliata, perché si deve chiamare il delegato dell'Ufficio di Presidenza alla tecnologia all'innovazione, perch se la sala non è praticabile, non può insistere.
Veda lei, noi non abbiamo fretta.



PRESIDENTE

Penso che sia rispettoso dell'autonomia e del ruolo del Consiglio regionale questa seconda opzione. Il Consigliere Questore Ghiglia so che interverrà celermente a tal proposito.
Quindi, prego il suddetto Consigliere di darmi comunicazione in merito al funzionamento degli impianti di amplificazione, anche al fine di garantire un corretto andamento dei lavori nella prossima settimana.
Ha chiesto la parola il Consigliere Rossi; ne ha facoltà.



ROSSI Oreste

Il mio è un intervento rapido sul Regolamento, perché volevo chiedere un chiarimento.
Relativamente alla convocazione di Commissioni o di sedute di Consiglio occorrono le 24 ore. Visto che la settimana prossima abbiamo una serie notevole di sedute di Consiglio con convocazioni già fatte, nel caso in cui si dovesse decidere di sconvocare alcune di queste sedute, comunque occorrono le 24 ore oppure rischiamo che colleghi che sono di turno alla sera, si trovino sconvocato il Consiglio due ore prima dell'inizio e se ne tornino a casa dopo aver viaggiato fin qui? Questa domanda penso possa interessare anche qualche collega della maggioranza, ma sicuramente molti colleghi della minoranza.
Le chiedo se le 24 ore valgono solo per la convocazione o anche per l'eventuale sconvocazione.



PRESIDENTE

Consigliere Rossi, è vero, il problema è pertinente e dovremmo affrontarlo per trovare insieme una soluzione, anche perché immagino che alcuni colleghi si organizzeranno per ruotare le loro presenze.
In passato, è stato fatto in vario modo; se vi è unanimità dei Gruppi consiliari, si può anche decidere di sconvocare seduta stante.
E' chiaro che dovremo farlo tenendo conto del fatto che alcuni colleghi potranno essere in quel momento in viaggio e quindi trovare dei modi per avvertire tutti, anche alla luce di quella che sarà l'organizzazione che i Presidenti dei Gruppi vorranno dare ai lavori nell'ambito del proprio Gruppo.
Quindi, nelle prossime Conferenze dei Capigruppo datemi indicazioni su come procedere.


Argomento:

Richieste d'iscrizione di nuovi punti all'o.d.g. (seguito)


PRESIDENTE

Richiesta rubricata n. 12) presentata dal Consigliere Rossi: Si chiede l'iscrizione dell'ordine del giorno n. 54 avente oggetto "L'Europa onori i suoi giusti".



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Dutto.



DUTTO Claudio

Cerco di parlare vicino al microfono, ma più di quanto sto facendo è impossibile.
Anche quest'ordine del giorno è ormai datato, risale al 13 luglio 2005.
Ritengo pertanto utile leggerne il contenuto in modo che tutti i colleghi possono rendersi conto dell'argomento.
"L'Europa onori i suoi giusti - mi si chiede di parlare lentamente per potermi seguire meglio -. "Il Consiglio regionale considerato che l'educazione degli studenti va improntata fin dai primi anni di scuola ai valori della tolleranza e del rispetto reciproco, nella speranza di costruire una società più civile, aperta, ugualitaria e democratica, la storia soprattutto nel secolo passato fornisce esempi di odio disumano ed intolleranza razziale che hanno portato l'umanità a tragedie e genocidi l'ultimo rapporto dell'osservatorio europeo sul razzismo denuncia una preoccupante ripresa dell'antisemitismo in forte aumento in molti paesi europei e in riferimento al nostro paese recita testualmente: in Italia gli atteggiamenti antisemiti sono ampiamente diffusi in tutte le parti politiche e in ampie fasce dell'opinione pubblica. I sondaggi di opinione mostrano che la maggioranza degli italiani crede che gli ebrei abbiano caratteristiche diverse dal resto della popolazione.
Considerato infine che nuove e vecchie forme di odio seminano violenza nel mondo anche nella nostra Europa democratica e pluralista, istigando i giovani all'intolleranza e al disprezzo della cultura, della religione e delle idee altrui, e cresce preoccupante nel Paese, alimentata da una profonda incertezza sul futuro, un odio verso le donne e gli uomini di religione islamica e contestualmente crescono i rigurgiti antisemiti della nuova destra.
Si impegna a trasmettere il presente ordine del giorno al Presidente della Repubblica, al Presidente del Senato, al Presidente della Camera dei Deputati, al Presidente del Consiglio, al Ministro dell'Interno, al Ministro degli esteri e al ministro della pubblica istruzione allo scopo di sollecitare un'iniziativa atta a definire una campagna nazionale da articolarsi nelle scuole pubbliche di ogni ordine e grado e nel Paese attraverso i mezzi di comunicazione che faccia crescere una cultura dell'accoglienza, della tolleranza, della democrazia e che argini ogni spinta alla chiusura e all'intolleranza del xenofobo.
Che il Parlamento europeo si faccia promotore di un programma didattico educativo di respiro internazionale rivolto agli studenti dei paesi membri.
Che insegni e valorizzi le vicende di coloro che salvarono i perseguitati della storia e che quindi sul loro esempio incoraggi i giovani ad avvicinarsi e a identificarsi con i valori universali della giustizia ad impegnarsi in prima persona nelle battaglie civili e sociali, soprattutto a fianco dei più deboli, rifuggendo in modo inequivocabile ogni forma di violenza e sopraffazione consapevoli che la conoscenza del diverso e l'accostarsi con umiltà e rispetto anche alle altrui culture, senza rinnegare le proprie costituisce un arricchimento per tutti e soprattutto la premessa di un mondo più giusto e solidale.
Che l'Unione europea come segno di concreta e sincera solidarietà promuova e moltiplichi iniziative , rapporti e progetti di cooperazione in campo culturale e didattico con gli altri paesi in modo particolare quelli in via di sviluppo, ma nel contempo a condizionare fermamente il sostegno economico e aiuti e programmi educativi che bandiscano nei loro contenuti l'antisemitismo e qualsiasi altra forma di razzismo, discriminazione, odio e messaggi di violenza e operino per il pieno raggiungimento della pace in Medio Oriente a partire dalla necessità di affermare il diritto all'affermazione del popolo palestinese" Faccio solo presente che l'ordine del giorno è rappresentato dai Consiglieri regionali, Robotti e Chieppa; ne auspico la discussione.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Ronzani.



RONZANI Wilmer

Esprimo voto contrario.



PRESIDENTE

Indìco la votazione della richiesta d'iscrizione rubricata n. 12.
Il Consiglio non approva Mi pare che non ci siano le condizioni per procedere. Alcuni Gruppi consiliari mi hanno espresso l'esigenza di onorare alcuni appuntamenti già fissati; potremmo procedere ancora per cinque minuti e interompere i nostri lavori intorno alle ore 19.
Richiesta rubricata n. 13 presentata dal Consigliere Rossi: Si chiede l'iscrizione dell'ordine del giorno n. 56, avente per oggetto "Dissociazione dal documento del Forum nazionale 'Mare aperto' sui centri di permanenza temporanea." La parola al Consigliere Rossi per l'illustrazione.



ROSSI Oreste

Grazie, ma è talmente ghiotta l'occasione che non posso non continuare il discorso interrotto. È accaduta una cosa veramente incredibile.
C'era l'occasione di discutere l'ordine del giorno vecchio di un anno e mezzo, presentato dai colleghi dell'estrema sinistra relativamente ai Centri di Permanenza Temporanea, che lamentava proprio il mancato riguardo nei confronti dei Consiglieri che non sono stati autorizzati ad accedere al Centro di Permanenza Temporanea di corso Brunelleschi.
La cosa stranissima è che nonostante un Gruppo che appartiene al centrodestra - la Lega Nord - proponesse proprio di discutere un argomento delicato come quello da voi sollevato, voi avete votato contro.
Per fortuna, c'è anche questo ordine del giorno presentato da una parte del centrodestra, le colleghe Cotto e Ferrero, i Consiglieri Pichetto e Leo, con il quale si chiede di intervenire relativamente ai CPT, non tanto per andare a visitare i centri come chiedevano i colleghi di estrema sinistra, quanto per intervenire dal punto di vista umanitario nei confronti di questo centro.
Quindi, pensate alla differenza: i colleghi di centrosinitra estrema chiedevano semplicemente di potere accedere a questi centri di permanenza i colleghi del centrodestra invece non chiedono di accedere a questi centri, ma chiedono di cercare di rendere questi centri un po' più umani più vivibili e più adatti a mantenere per periodi anche abbastanza lunghi delle persone, che hanno diritto di essere trattate con tutti i riguardi che competono ad una persona, checché siano clandestine o meno.
Quindi, credo che sia utile, visto che abbiamo ancora del tempo affrontare l'argomento dei CPT. Abbiamo un'ora di tempo da adesso alle ore 20, cerchiamo di fare uscire da quest'aula almeno una volta un ordine del giorno votato da tutti.
Si discuta cosa fare e cosa proporre per migliorare le condizioni di coloro che sono temporaneamente residenti nei centri di permanenza temporanea, in particolare, per quanto riguarda il Piemonte, la struttura di corso Brunelleschi a Torino.
Già che ci siamo e visto che ne parla questo ordine del giorno vorremmo anche capire come mai nonostante ci sia stato un atto importante del Forum Nazionale "Mare Aperto" a Bari nel 2005, dove tutte le Regioni appartenenti in quel momento al centrosinistra hanno sottoscritto un documento in cui chiedono la chiusura dei CPT, noi oggi assistiamo - lo dicevo per l'altro ordine del giorno - a dichiarazioni del Ministro espressione del centrosinistra oggi al Governo, che si rimangia tutto quello che era stato dichiarato dal centrosinistra, e addirittura dice che i centri di permanenza temporanea li dobbiamo mantenere.
Quindi, ragione in più per dar ragione ai colleghi del centrodestra che hanno presentato e sottoscritto questo ordine del giorno con cui chiedono alla Regione Piemonte di dissociarsi dal documento sottoscritto dalle varie Regioni che a Bari si sono date adunata l'11 luglio 2005, tra cui Abruzzo Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia Lazio, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Toscana ed Umbria. Nel documento si chiedeva la chiusura dei CPT.
Il vostro Ministro ha dichiarato che i CPT non si chiudono; ovviamente dobbiamo intervenire per dire ai colleghi che è il caso di ripudiare questo documento.
Non solo: sempre in questo ordine del giorno è il caso di intervenire nei confronti dei CPT, perché vanno innanzitutto rafforzati, vanno meglio localizzati, va migliorata la condizione di vita che le persone lì momentaneamente residenti devono subire, va ridotto il sovraffollamento e bisogna cercare di realizzare un maggior numero di CPT per poter dividere queste persone in più centri in modo che si eviti il problema del sovraffollamento, si migliorino le condizioni di vita e si dia la possibilità di passare quel periodo che devono passare in queste condizioni in questi centri nel modo migliore possibile.
Vi invito quindi, visto che avete votato contro al vostro ordine del giorno, almeno a votare a favore all'inserimento di questo ordine del giorno che prevede anche migliori condizioni di vita per coloro che nei CPT devono momentaneamente sopravvivere.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Ronzani.



RONZANI Wilmer

Siamo contrari all'iscrizione all'o.d.g.



PRESIDENTE

Indìco quindi la votazione palese sulla richiesta rubricata n. 13.
Il Consiglio non approva.
La seduta è tolta.



(La seduta ha termine alle ore 19.01)



< torna indietro