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Dettaglio seduta n.296 del 06/03/24 - Legislatura n. XI - Sedute dal 26 maggio 2019

Argomento:


PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ALLASIA



(Alle ore 15.08 il Presidente Allasia constata la mancanza del numero legale e, ai sensi dell'articolo 59, comma 5, del Regolamento, aggiorna i lavori di trenta minuti)



(La seduta inizia alle ore 15.44)



PRESIDENTE

La seduta è aperta.
Comunico che sono in congedo Chiorino, Cirio, Icardi, Lanzo, Nicotra Perugini, Protopapa e Ricca.
Il numero legale è 22 e i Consiglieri presenti sono 23.
Comunico che l'o.d.g. è stato approvato nella seduta del 5 marzo 2024.


Argomento: Cave e torbiere

Proseguimento esame disegno di legge n. 299, inerente a "Modifiche all'articolo 4 della legge regionale 17 novembre 2016, n. 23 (Disciplina delle attività estrattive: disposizioni in materia di cave)"


PRESIDENTE

Proseguiamo l'esame del disegno di legge n. 299, inerente a "Modifiche all'articolo 4 della legge regionale 17 novembre 2016, n. 23 (Disciplina delle attività estrattive: disposizioni in materia di cave)", di cui al punto 3) all'o.d.g.
Ricordo che nella Conferenza dei Capigruppo era stato richiesto il contingentamento dei tempi da parte della Giunta regionale. Pertanto, i tempi di intervento a disposizione per ogni Gruppo sono aggiornati e consultabili su "Supporto alle sedute di Aula".
Nella seduta del 5 marzo 2024 si è svolta la discussione generale, con la replica dell'Assessore Tronzano. È stato avviato l'esame dell'articolato sono stati respinti gli articoli aggiuntivi 0.1 e 0.2 ed è stato approvato l'articolo 1.
Riprendiamo con l'esame dell'articolato.
ARTICOLO 1 bis Emendamento rubricato n. 75) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) La parola al Consigliere Rossi per l'illustrazione dell'emendamento rubricato n. 75).



ROSSI Domenico

Grazie, Presidente.
Continua la discussione sul disegno di legge in oggetto, che, come abbiamo provato a spiegare ieri, per noi è molto importante nel merito, ma anche nel metodo, per ciò che rappresenta come atteggiamento rispetto a questo settore e alle relative modifiche normative.
L'emendamento in oggetto recita: "Il comma 4 dell'articolo 5 (Approvazione del PRAE) della legge regionale 17 novembre 2016, n. 23 (Disciplina delle attività estrattive: disposizioni in materia di cave) è sostituito dal seguente: 'La Giunta regionale, acquisito il parere della commissione consiliare competente, con propria deliberazione da approvarsi entro novanta giorni dall'entrata in vigore della presente legge, disciplina il funzionamento della conferenza di copianificazione e valutazione;'".
L'emendamento ha l'obiettivo di migliorare l'articolo 5, perché inserisce il parere della Commissione, ad oggi non presente. Abbiamo visto che la prima stesura del PRAE, la prima adozione, ha ricevuto - vado a memoria più di 90 osservazioni dai diversi enti che sono stati coinvolti nella Conferenza di Copianificazione.
Di fatto, la seconda adozione sarà una vera e propria riscrittura, oramai rimandata alla prossima legislatura. L'Assessore ha rivendicato il fatto che la legislatura precedente ha approvato la legge n. 23, ma non il PRAE: ricordo che anche questa legislatura non ha approvato il PRAE. Almeno noi abbiamo approvato la legge, abbiamo fatto un passo in avanti. Vediamo se dopo questo disegno di legge (ammesso che la maggioranza lo approvi) la prossima legislatura riuscirà ad approvare il PRAE; sicuramente, farà sì che ci saranno alcune parti del PRAE e non altre.
Quanto detto relativamente all'illustrazione dell'emendamento rubricato n.
75).
Emendamento rubricato n. 86) presentato dalla Giunta regionale.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Rossi.
La parola all'Assessore Tronzano per l'illustrazione dell'emendamento rubricato n. 76)



TRONZANO Andrea, Assessore alle attività estrattive

Grazie, Presidente.
Con l'emendamento rubricato n. 76) accogliamo alcuni suggerimenti pervenuti dall'ANCE.
Vista l'azione di utilizzare l'adozione del PRAE con stralci successivi L'ANCE ritiene sia utile (anche noi lo consideriamo tale) rendere più chiara, e quindi univoca nell'interpretazione, la formulazione, affinch non ci siano più disturbi di alcun genere dal punto di vista legislativo.
L'emendamento recita: "Dopo la lettera d) del comma 1 dell'articolo 5 della l.r. 23/2016 è inserita la seguente: 'd bis) l'adozione del PRAE in via definitiva, di cui alla lettera d), può avvenire per stralci successivi relativi a specifici comparti'" Modifichiamo non solo l'articolo 4, ma anche l'articolo 5 della legge regionale n. 23.
Grazie, Presidente.



PRESIDENTE

Grazie, Assessore Tronzano.
Non essendovi richieste di intervento per dichiarazione di voto sugli emendamenti procediamo con la votazione.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 86).
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 75), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 1 ter Emendamento rubricato n. 57) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Il proponente dà per illustrato l'emendamento, pertanto chiedo il parere della Giunta regionale.



TRONZANO Andrea, Assessore sviluppo delle attività estrattive (fuori

microfono) La Giunta regionale esprime parere contrario.



PRESIDENTE

Non essendoci richieste di intervento, indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 57), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 1 quater Emendamento rubricato n. 76) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Il proponente dà per illustrato l'emendamento, pertanto chiedo il parere della Giunta regionale.



TRONZANO Andrea, Assessore alle attività estrattive

La Giunta regionale esprime parere contrario.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 76), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 1 quinquies Emendamento rubricato n. 52) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Il proponente dà per illustrato l'emendamento.
Chiedo il parere della Giunta regionale.



TRONZANO Andrea, Assessore alle attività estrattive

La Giunta regionale esprime parere contrario.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 52), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 1 sexies Emendamento rubricato n. 58) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 12) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 13) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 14) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Il proponente dà per illustrati gli emendamenti.
Chiedo il parere della Giunta regionale.



TRONZANO Andrea, Assessore alle attività estrattive

La Giunta regionale esprime parere contrario.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 58), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 12), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 13), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 14), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 1 septies Emendamento rubricato n. 77) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Il proponente dà per illustrato l'emendamento.
Mi sembra di capire che il parere della Giunta regionale sia contrario. Lo pongo, pertanto, in votazione.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 77), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 1 octies Emendamento rubricato n. 78) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Il proponente dà per illustrato l'emendamento.
Mi sembra di capire che il parere della Giunta regionale sia contrario.
Lo pongo, pertanto, in votazione.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 78), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 1 novies Emendamento rubricato n. 60) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 61) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Il proponente dà per illustrati gli emendamenti.
Mi sembra di capire che il parere della Giunta regionale sia contrario.
Se non vi sono richieste di intervento, li pongo in votazione.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 60), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 61), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 1 decies Emendamento rubricato n. 15) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Il proponente dà per illustrato l'emendamento.
Mi sembra di capire che il parere della Giunta regionale sia contrario.
Se non vi sono richieste di intervento, lo pongo in votazione.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 15), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 1 un decies Emendamento rubricato n. 56) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Il proponente dà per illustrato l'emendamento.
Mi sembra di capire che il parere della Giunta regionale sia contrario.
Se non vi sono richieste di intervento, lo pongo in votazione.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 56), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 1 duo decies Emendamento rubricato n. 79) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Il proponente dà per illustrato l'emendamento.
Il parere della Giunta regionale è contrario.
Se non vi sono richieste di intervento, lo pongo in votazione.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 79), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 1 ter decies Emendamento rubricato n. 47) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 40) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 41) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 42) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 43) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 44) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 45) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 46) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 39) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Il proponente dà per illustrati gli emendamenti.
Il parere della Giunta regionale è contrario.
Se non vi sono richieste di intervento, li pongo in votazione.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 47), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 40), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 41), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Ha chiesto di intervenire il Consigliere Gallo; ne ha facoltà.



GALLO Raffaele

Presidente, vorrei intervenire sull'ordine dei lavori.
Se lei ritiene, per noi va bene esprimere lo stesso esito di votazione agli emendamenti presentati dal Gruppo del Partito Democratico.



PRESIDENTE

Va bene, grazie. Verifichiamo che durante le votazioni siano tutti presenti.
RAVETTI Domenico (fuori microfono) Presidente, possiamo fare una breve sospensione?



PRESIDENTE

Va bene, sospendiamo la seduta per cinque minuti.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle 16.17, riprende alle ore 16.22)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Stavamo votando gli emendamenti che introducevano l'articolo 1 ter decies.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 42), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 43), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 44), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 45), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 46), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 39), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 1 quater decies Emendamento rubricato n. 38) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Il proponente dà per illustrato l'emendamento.
Il parere della Giunta regionale è contrario.
Se non vi sono richieste di intervento, lo pongo in votazione.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 38), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 1 quinquies decies Emendamento rubricato n. 62) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 51) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 63) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Il proponente dà per illustrati gli emendamenti.
Il parere della Giunta regionale è contrario.
Se non vi sono richieste di intervento, li pongo in votazione.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 62), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 51), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 63), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 1 sexies decies Emendamento rubricato n. 16) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Il proponente dà per illustrato l'emendamento.
Il parere della Giunta regionale è contrario.
Se non vi sono richieste di intervento, lo pongo in votazione.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 16), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 1 septies decies Emendamento rubricato n. 36) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 35) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 37) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 17) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 28) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 20) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 18) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 19) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 27) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 29) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 32) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 34) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 22) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 21) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 25) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 24) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 23) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 26) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 30) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 31) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 33) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 83) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 53) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Il proponente dà per illustrati gli emendamenti.
Il parere della Giunta regionale è contrario.
Se non vi sono richieste di intervento, li pongo in votazione.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 36), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 35), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 37), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 17), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 28), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 20), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 18), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 19), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 27), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 29), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 32), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 34), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 22), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 21), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 25), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 24), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 23), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 26), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 30), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 31), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 33), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 83), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 53), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 1 octies decies Emendamento rubricato n. 59) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Il proponente dà per illustrato l'emendamento.
Il parere della Giunta regionale è contrario.
Se non vi sono richieste di intervento, lo pongo in votazione.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 59), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 1 novies decies Emendamento rubricato n. 55) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Il proponente dà per illustrato l'emendamento.
Il parere della Giunta regionale è contrario.
Se non vi sono richieste di intervento, lo pongo in votazione.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 55), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 1 vicies Emendamento rubricato n. 48) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 49) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Il proponente dà per illustrati gli emendamenti.
Il parere della Giunta regionale è contrario.
Se non vi sono richieste di intervento, li pongo in votazione.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 48), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 49), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 2 L'emendamento rubricato n. 8) è inammissibile.
Ricordo che l'articolo 2 reca la clausola di invarianza finanziaria.
Poiché su tale clausola non si è espressa la I Commissione, a seguito del richiamo in Aula del provvedimento, prima di procedere all'approvazione dell'articolo medesimo è necessario acquisire sull'articolo 2 il parere della I Commissione. Dobbiamo pertanto procedere con la convocazione della I Commissione.
Do mandato al Presidente Riva Vercellotti di convocare la I Commissione seduta stante.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 16.31, riprende alle ore 16.41)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
A seguito del parere espresso dalla I Commissione, la proposta è di riscrittura dell'articolo 2 del disegno di legge regionale n. 299, come segue: "L'articolo 2 è sostituito dal seguente: 'Art. 2 (Clausola di neutralità finanziaria) 1. Dalla presente legge non derivano oneri a carico del bilancio regionale.'".
Indìco la votazione palese sull'articolo 2, come emendato.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

L'esame dell'articolato è concluso.
Sono stati presentati due emendamenti per la sostituzione del titolo.
Emendamento rubricato n. 84) presentato da Rossi (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) L'emendamento viene dato per illustrato dal proponente.
Emendamento rubricato n. 85) presentato dalla Giunta regionale.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) L'emendamento viene dato per illustrato dal proponente.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 84), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 85).
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Sul disegno di legge in esame non sono stati presentati atti di indirizzo collegati, pertanto possiamo procedere con le dichiarazioni di voto sull'intero testo.
Ha chiesto la parola la Consigliera Accossato; ne ha facoltà.



ACCOSSATO Silvana

Grazie, Presidente.
Mi sembra opportuno, anche per dare dignità al lavoro emendativo svolto, esprimere in dichiarazione di voto la contrarietà del mio Gruppo com'è apparso evidente nel corso della votazione del brevissimo articolato.
Ciò che abbiamo provato a sottolineare riguarda solo in parte il contenuto del disegno di legge in esame, che, ovviamente, ha un articolato molto ridotto. La nostra contrarietà riguarda, piuttosto, tutto ciò che la scelta di introdurre la votazione per stralci del PRAE, andando a modificare la legge 23 del 2016, si porta dietro, sia come approccio al tema delle attività estrattive in Piemonte, sia nel merito della qualità che una programmazione per stralci si porterà con sé in futuro.
Su questo tema è stato evidente fin dall'inizio una legittima, ma altrettanto forte, diversità di impostazione e di vedute tra l'Assessore proponente, la Giunta e l'opposizione, o almeno il mio Gruppo consiliare.
Non possiamo condividere che l'Amministrazione Pubblica abbia, nella sua attività legislativa e regolativa, come unici interlocutori le imprese del settore, quindi i portatori di una parte degli interessi in gioco. È una posizione che, giustamente, l'Assessore ha rivendicato, ma che noi, dal nostro punto di vista, vogliamo altrettanto giustamente contraddire evidenziando almeno una valutazione diversa.
Abbiamo provato a far sì che non andasse a buon fine la votazione perché ci sembra snaturare un lavoro importante, lungo, articolato e faticoso di concertazione che portò all'approvazione della legge 23/2016.
Vogliamo rivendicare la necessità che affrontare il tema delle tre componenti che costituiscono i settori delle attività estrattive in Piemonte debba vedere in campo un forte equilibrio tra i diversi soggetti e i diversi interessi, che sono innanzitutto quello dei territori e dei Comuni dove le attività si trovano.
Se rivendichiamo di aver portato a livello regionale un'attività di programmazione più complessiva, vogliamo anche sottolineare come questa attività vada fatta con una forte azione di ascolto e di condivisione innanzitutto con gli Enti locali (questo è quanto auspichiamo, visto che alla fine, il PRAE arriverà in Consiglio nella prossima legislatura).
C'è il tema della sostenibilità ambientale estremamente delicata e importante.
C'è il tema dell'attenzione ai soggetti e alle imprese del settore e a ci che rappresentano: ciascuno deve avere rispetto degli altri.
La Regione deve essere nelle migliori condizioni per trovare la sintesi più alta: questo è il ruolo del legislatore. Il legislatore non è qui per rappresentare un soggetto. Questo, perlomeno, è ciò che ritiene il nostro Gruppo consiliare.
Confermo, pertanto, il voto negativo sul provvedimento.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliera Accossato.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Preioni; ne ha facoltà.



PREIONI Alberto

Grazie, Presidente.
Il Gruppo della Lega voterà favorevolmente il disegno di legge in oggetto.
Siamo felici di questo stralcio, perché il comparto delle pietre ornamentali aveva lanciato un grido di dolore che noi abbiamo accolto.
In quest'Aula ho sentito parlare di lobby: io, invece, parlo di buonsenso buonsenso verso aziende sane che occupano almeno 2.000 addetti diretti e indiretti, un intero comparto con migliaia e migliaia di posti di lavoro.
Le pietre ornamentali richiedono investimenti di milioni di euro e di attrezzature complesse ed evolute, per cui sono ben diverse dalle cave di sabbia e ghiaia, senza nulla togliere a queste ultime.
Quando si fanno investimenti così grandi, benché si parli della gestione di un suolo pubblico e di una concessione, è giusto che l'imprenditore abbia un futuro davanti e possa programmare la propria attività.
Oggi la competizione è mondiale e abbiamo Paesi concorrenti dove la tassazione e la burocrazia non è come quella italiana; parliamo tutti di semplificazione, ma di fatto gli imprenditori e le partite IVA ci dicono che le norme aumentano, che il sistema è sempre più complesso e la competitività delle nostre aziende continua a diminuire.
Se vogliamo rendere grande il nostro Paese e mantenere degli asset fondamentali anche in Piemonte, a nostro avviso il buonsenso impone di tener d'occhio e tutelare l'ambiente. I dati sul turismo sono importantissimi e crescono di anno in anno: figuriamoci se nel Verbano Cusio Ossola, con i suoi laghi e le sue montagne, non è un bene da preservare! Tuttavia, bisogna anche preservare l'economia e le aziende ragion per cui ci siamo sentiti di fare questo intervento.
Prima qualcuno ha fatto riferimento a qualche soggetto di cui non si voleva far nome e cognome: se si riferiva al sottoscritto, confermo che sono orgoglioso di farmi portatore delle lotte che riguardano le nostre aziende e le nostre partita IVA, perché chi genera ricchezza genera posti di lavoro.
Nel Verbano Cusio Ossola, ad esempio, oltre il 40% del territorio è vincolato in termini di ZPS, SIC, Rete Natura 2000, oltre ai parchi regionali e quelli nazionali; parliamo, quindi, di un territorio invidiabile da un punto di vista ambientale. Tuttavia, da un punto di vista operativo e di aziende di sviluppo, è un territorio che ha delle complessità in più rispetto ad altri territori che hanno percentuali inferiori e totalmente diverse. Gli imprenditori di quei territori si trovano costretti ad avviare pratiche su pratiche che, molte volte, vengono anche bocciate. Pensate, ad esempio, che relativamente al Parco naturale dell'Alpe Veglia e dell'Alpe Devero per l'allargamento di un sentiero senza l'utilizzo né di cemento né tantomeno di bitume o di asfalto è stato presentato un ricorso al TAR da parte di quegli ambientalisti che avevo definito "da salotto": arriviamo anche a queste esagerazioni. Il Parco era il primo promotore di quella iniziativa, eppure siamo andati su tutti i TG nazionali! A mio modo di vedere, abbiamo degli ambientalisti estremisti che hanno bloccato una pista ciclabile che prevedeva solo l'allargamento di una pista naturale, con interventi di ingegneria naturale, come legno, ecc. ecc.
Tuttavia, siamo convinti di vincere al Consiglio di Stato, perché rischiamo di perdere anche un cospicuo finanziamento. Per chi pratica la pesca ricordo anche l'annosa questione delle trote: la nostra provincia è l'unica che non può immettere la trota fario mediterranea, perché da alcuni è considerata specie non autoctona. Questo solo per fare degli esempi.
Qui parliamo di altro: parliamo di cave, di posti di lavoro, di aziende solide e serie, di imprenditori seri, di investimenti di milioni e milioni di euro, con più di 2.000 addetti che noi vogliamo assolutamente preservare.
La maggioranza chiede alla Giunta, per il passo successivo, di arrivare finalmente alla delibera di modifica del Piano paesaggistico regionale perché quel maledetto Piano paesaggistico a cui, di fatto, pochissimi o quasi nessun Comune del Piemonte si è adeguato, è stato approvato dalla precedente amministrazione, con l'allora Ministero dell'ambiente, e blocca lo sviluppo dei nostri territori.
Siamo l'unica Regione dell'arco alpino di tutta Europa che non può fare un collegamento turistico, sciistico e trasportistico tra una valle e l'altra perché permane una fascia di rispetto sui crinali.
Siamo l'unica Regione in tutta Europa che ha la follia di bloccare lo sviluppo delle nostre vallate! Le vallate vicine vivono e crescono, in termini di sviluppo, sia dal punto di vista turistico che dal punto di vista economico.
Il Gruppo della Lega chiede con forza di arrivare finalmente alla delibera che inizi il percorso lungo e complesso di modifica del Piano paesaggistico, per dare nuovo slancio al nostro turismo, alle nostre imprese, agli imprenditori, alle associazioni e ai Comuni che negli anni passati si sono sentiti dire troppi "no".
Grazie, Presidente.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Preioni.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Rossi; ne ha facoltà.



ROSSI Domenico

Grazie, Presidente.
Vorrei partire da una precisazione per coloro che ci ascoltano, ma anche per gli archivi storici di questo dibattito. Ad ascoltare i colleghi della maggioranza, sembra che stiamo discutendo di un provvedimento che intende vietare o penalizzare un determinato settore economico, in particolare quello delle cave delle pietre ornamentali.
Vorrei rassicurare, precisare e lasciare agli atti che si sta discutendo un provvedimento che prima di tutto si occupa di programmazione di un'attività che tutti riteniamo debba continuare. Su questo non ci sono dubbi.
Ad ascoltare qualche collega, sembrava quasi che qualcuno volesse vietare quell'attività. No, si tratta di programmazione.
Qualcuno mi deve spiegare in quest'Aula da quando regolare un settore economico ed inserire elementi di programmazione al suo interno corrisponde a un danno per il settore. Fino a prova contraria, la regolamentazione serve semplicemente a porre in equilibrio gli interessi leciti e legittimi di quel settore con altri interessi presenti nella società.
È una discussione che in quest'Aula abbiamo fatto diverse volte; in particolare, voglio ricordare il caso più eclatante, cioè quando abbiamo parlato del gioco d'azzardo patologico. Anche in quel caso è emersa una profonda e radicale - di cui noi siamo orgogliosi - differenza di vedute su questo tema.
Cito una frase che ha usato ieri l'Assessore Tronzano in replica alla discussione generale: "Voi vi nascondete dietro a ipocrisia e ambientalismo fideistico." - cioè chiedere una programmazione di un settore sarebbe ipocrisia e ambientalismo fideistico - ".mentre noi lavoriamo per il bene del settore".
Noi non siamo qui a lavorare per il bene di nessun settore; noi siamo qui a lavorare per il bene dei cittadini piemontesi e in questo rientra anche il benessere del settore imprenditoriale. Ciò non significa che questi settori tutti - non debbano avere una regolamentazione.
Mi rivolgo al collega Preioni, che ha citato legittimamente e correttamente il fatto che parliamo di un settore che prevede milioni di euro di investimenti: il collega dimentica che questo è un settore che, a fronte di milioni di investimenti, prevede spesso anche profitti per milioni di euro.
Dunque, non parliamo soltanto di investimenti, perché a questi, com'è corretto che sia nel mondo dell'impresa, spesso corrispondono anche i profitti.
Per cui noi non siamo qui a fare ciò che ci dicono, ma a fare ciò che è giusto. E ciò che è giusto in un'attività come questa - l'hanno detto bene i colleghi intervenuti prima di me - è garantire un equilibrio tra la legittima e lecita attività imprenditoriale e il rispetto ambientale, del paesaggio e la salute dei cittadini.
Relativamente al Piano paesaggistico vorrei ricordare alla maggioranza che va bene che siamo in campagna elettorale, ma governate da cinque anni quindi la delibera di avvio dell'iter per rivedere il Piano paesaggistico potevate farla in questi ultimi cinque anni. Il fatto che il Capogruppo del partito più grande della maggioranza chieda che si faccia oggi, mi sembra perlomeno strano, da un punto di vista politico.
Lo stesso vale per un'altra delle dichiarazioni che ieri ha fatto Assessore: "Voi avete soltanto fatto la cornice, ma il PRAE lo abbiamo fatto noi".
Assessore, le devo ricordare che lei il PRAE non l'ha fatto, perché questo PRAE non esiste e la prima versione che avete adottato in Giunta ha ricevuto una bocciatura sonora, in primis dalla Direzione Ambiente tramite la VAS, oltre ad una serie di osservazioni che vi obbligano a riscriverlo completamente. Quindi, in realtà, noi abbiamo fatto un lavoro importante cioè la legge; voi, che dovevate fare il PRAE, non l'avete fatto. Oggi state votando un testo che dice che quello che farete, se mai lo farete andrà avanti per stralci a comparto, quindi probabilmente avremo - un giorno, chissà quando - un PRAE parzialmente approvato.
Per tutti questi motivi e per quelli che abbiamo già illustrato in discussione generale e nella discussione sugli emendamenti, noi voteremo convintamente in maniera negativa a questo disegno di legge.



PRESIDENTE

Se non vi sono ulteriori richieste di intervento per dichiarazione di voto procediamo con la votazione dell'intero testo di legge.
Indìco la votazione nominale sull'intero testo di legge.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso).


Argomento: Rapporti Regioni - Governo - Enti Locali - Forme associative - Deleghe: argomenti non sopra specificati - Bilancio - Finanze - Credito - Patrimonio: argomenti non sopra specificati

Proposta di legge n. 272 "Proposta di legge al Parlamento: "Modifiche e integrazione alla legge 24 dicembre 2012 n. 243 (Disposizioni per l'attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell'articolo 81, sesto comma, della Costituzione) e al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali)"


PRESIDENTE

Procediamo con l'esame della proposta di legge n. 272, inerente a "Proposta di legge al Parlamento: Modifiche e integrazione alla legge 24 dicembre 2012 n. 243 (Disposizioni per l'attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell'articolo 81, sesto comma, della Costituzione) e al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali)", di cui al punto 7) all'o.d.g.
Nella seduta del 5 marzo scorso sono stati approvati gli articoli 1 e 2.
Era stato messo in votazione l'articolo 3, ma la votazione non è risultata valida per mancanza del numero legale.
Riprendiamo, quindi, con la ripetizione della votazione dell'articolo 3.
Indìco la votazione palese sull'articolo 3.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 4 Sull'articolo 4 non insistono emendamenti; pertanto, se non vi sono richieste di intervento, procediamo con la votazione.
Indìco la votazione palese sull'articolo 4.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 5 Indìco la votazione palese sull'articolo 5.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 6 Indìco la votazione palese sull'articolo 6.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 7 Indìco la votazione palese sull'articolo 7.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 8 Emendamento rubricato n. 1) presentato da Nicco (primo firmatario) (Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) La parola al Consigliere Nicco, per l'illustrazione.



NICCO Davide

Grazie, Presidente.
Intervengo brevemente, per correttezza.
L'invarianza finanziaria era prevista rispetto alle finanze regionali.
Trattandosi però di una proposta di legge al Parlamento, si prevede l'invarianza finanziaria rispetto alle finanze nazionali.



PRESIDENTE

Grazie.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 1), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) Il Consiglio approva.
Indìco la votazione palese sull'articolo 8, come emendato.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Non essendovi richieste di intervento per dichiarazioni di voto, indìco la votazione nominale sull'intero testo di legge.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso).
Trattandosi di proposta di legge al Parlamento, chiedo al proponente se intende indicare a quale ramo del Parlamento trasmettere il provvedimento con il conseguente avvio dell'iter. Rammento che, pur non essendo giacenti in Parlamento progetti di legge sull'argomento specifico che la presente proposta di legge affronta, la maggior parte dei progetti di legge nazionali di modifica del Testo unico degli enti locali sono in giacenza presso la Camera dei Deputati.
Prego, Consigliere Nicco.



NICCO Davide

Chiedo di trasmettere il provvedimento alla Camera dei Deputati.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Nicco.
La proposta di legge n. 272 verrà trasmessa alla Camera dei Deputati.


Argomento: Enti Locali - Forme associative - Deleghe: argomenti non sopra specificati

Esame disegno di legge n. 192, inerente a "Norme sull'amministrazione condivisa dei beni comuni per la promozione sulla sussidiarietà"


PRESIDENTE

Procediamo con l'esame del disegno di legge n. 192, inerente a "Norme sull'amministrazione condivisa dei beni comuni per la promozione sulla sussidiarietà", di cui al punto 5) all'o.d.g.
Il provvedimento è stato richiamato in Aula del Presidente della Giunta regionale, ai sensi del Regolamento. In quanto non licenziato dalla competente Commissione referente, esso non ha relatori. Chiedo, pertanto all'Assessore Marrone di procedere all'illustrazione del provvedimento.
Prego, Assessore.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore alla delegificazione e

semplificazione dei percorsi amministrativi Grazie, Presidente.
Dato che la presentazione di questo atto legislativo risale a prima della redistribuzione di deleghe, chiederei all'Assessore Caucino di illustrarla, dal momento che l'aveva presentata lei. Grazie.



PRESIDENTE

Va bene.
Prego, Assessore Caucino.



CAUCINO Chiara, Assessore regionale

Grazie, Presidente. Grazie, Assessore Marrone.
È un disegno di legge che risale al febbraio del 2022 e che si appresta ad essere - spero - approvato all'unanimità in questa sede. È un disegno di legge semplice nei suoi 10 articoli, ma, a mio avviso, profondamente significativo.
Con il disegno di legge n. 192 vogliamo semplicemente promuovere e regolamentare, a livello regionale, l'amministrazione congiunta e l'amministrazione condivisa dei beni comuni. Che cosa vogliamo fare? Vogliamo rendere massimamente attuabile il dettato dell'articolo 118 quarto comma, della nostra Costituzione, che parla di principio di sussidiarietà orizzontale.



(Brusìo in aula)



CAUCINO Chiara, Assessore regionale

Colleghi, scusate: vi voglio bene, ma non riesco a sentirmi.
Vorremmo, attraverso i patti di collaborazione tra cittadini ed enti pubblici (che siano Regione, Provincia, Comuni o enti strumentali collegati agli stessi), valorizzare e promuovere l'amministrazione condivisa dei beni comuni e mettere al centro i cittadini, ovvero mettere al centro quelle risorse che i cittadini ancora possono mettere in campo. Pertanto attraverso un processo di cura, di rigenerazione e di gestione di questi beni comuni, i cittadini potranno ben sviluppare le loro risorse e rimettere in campo l'utilizzo, ai fini sociali e solidaristici, di beni attualmente non sufficientemente valorizzati e non curati adeguatamente dagli enti proprietari o dagli enti gestori.
In sintesi, sul sito della Regione Piemonte attiveremo e istituiremo una sezione dedicata, che verrà denominata "Amministrazione condivisa", che riunirà tutte le esperienze in tal senso realizzate e attivate a livello locale. Creeremo un sistema di monitoraggio e di valutazione dei progetti posti in essere dai singoli enti pubblici. Creeremo un elenco regionale dei regolamenti egli enti locali, qualora costoro si dovessero dotare degli stessi. Entro 60 giorni dall'approvazione di questo disegno di legge andremo ad attuare, come Regione, un regolamento disciplinante l'amministrazione condivisa. Promuoveremo anche dei percorsi formativi e di sensibilizzazione rispetto alla tematica.
Le azioni che potranno ben essere contemplate all'interno di questi patti di collaborazione non dovranno mai avere scopo di lucro, ma - lo ripeto - dovranno avere finalità meramente solidaristiche, di natura e di utilità sociale.
I patti, come eventualmente spiegherà anche l'Assessore Marrone potranno riguardare beni anche immobili confiscati alla criminalità organizzata o, comunque, alla mafia, affinché, giustamente, vengano riutilizzati per finalità sociali.
Questo, un po' genericamente, è il contenuto dei dieci articoli che compongono il disegno di legge n. 192.
Sarò brevissima, in quanto credo che il testo sia di facile fruizione e comprensione.
I dati essenziali li ho già delineati, vorrei solo sottolineare che all'articolo 1 definiamo l'oggetto e le finalità della legge, individuando nei soggetti pubblici che possono stipulare forme di collaborazione, gli enti locali e le loro forme associative, nonché la Regione e i propri enti strumentali. Le finalità le ho già indicate, così come l'istituzione dei vari elenchi.
L'articolo 2 stabilisce semplicemente le definizioni per delimitare il campo di azione della presente legge, senza creare assolutamente confusione rispetto al tema della coprogettazione e della coprogrammazione. Temi che invece, verranno toccati successivamente con la proposta di legge che riguarderà la promozione e il sostegno degli enti del Terzo settore, a cui abbiamo lavorato nei mesi scorsi con la Consigliera Canalis.
All'articolo 3 si stabilisce il ruolo della Regione e la tipologia delle azioni ammissibili.
Nell'articolo 4, invece, viene indicato il soggetto a cui si rivolge l'amministrazione condivisa, i cittadini in forma singola e associata.
L'articolo 5 prevede, come ho già accennato poc'anzi, la promozione e l'organizzazione di percorsi formativi e la definizione dei criteri, entro 180 giorni dall'approvazione della presente legge, dei corsi e delle modalità di svolgimento per sensibilizzare sul tema.
L'articolo 6, come ho già accennato, va a realizzare il sistema di monitoraggio e di valutazione dei dati sull'amministrazione stessa.
L'articolo 7 prevede la tipologia di regolamento regionale tipo che dovremo realizzare, con gli elementi essenziali che dovrà prevedere.
Il patto di collaborazione, previsto all'articolo 8, prevede tutta una serie di contenuti specifici che dovrà ben contenere.
L'articolo 9 prevede un quadro di monitoraggio circa l'applicazione della legge.
L'articolo 10 introduce la clausola di invarianza finanziaria, per cui stabilisce che dall'applicazione di tale normativa non derivano oneri a carico del bilancio regionale.
Questo è tutto, Presidente. Grazie.



PRESIDENTE

Grazie, Assessore Caucino.
Dichiaro aperta la discussione generale.
Non essendoci richieste di intervento, dichiaro chiusa la discussione generale e procedo con l'esame dell'articolato. Ricordo che il numero legale per deliberare è 23.
ARTICOLO 1 Indìco la votazione palese sull'articolo 1.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 2 Emendamento rubricato n. 5) presentato dalla Giunta regionale.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 5.1) presentato dalla Giunta regionale.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 5).2 presentato dalla Giunta regionale.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) L'Assessore Caucino dà per illustrati gli emendamenti.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 5).
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 5.1).
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 5.2).
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'articolo 2, come emendato.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 3 Emendamento rubricato n. 4) presentato dalla Giunta regionale.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Assessore Caucino, dà per illustrato l'emendamento?



CAUCINO Chiara, Assessore regionale

Sì, è un emendamento normativo. Grazie.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 4).
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'articolo 3, come emendato.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 4 Indìco la votazione palese sull'articolo 4.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 5 Indìco la votazione palese sull'articolo 5.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 6 Indìco la votazione palese sull'articolo 6.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 7 Emendamento rubricato n. 3.1) presentato dalla Giunta regionale.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 3) presentato dalla Giunta regionale.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 3.1).
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 3).
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'articolo 7, come emendato.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 8 Emendamento rubricato n. 2) presentato dalla Giunta regionale.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 6) presentato dalla Giunta regionale.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 2).
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 6).
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'articolo 8, come emendato.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 9 Indìco la votazione palese sull'articolo 9.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 10 Emendamento rubricato n. 1) presentato dalla Giunta regionale.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) L'emendamento rubricato n. 1) presentato dalla Giunta regionale è interamente sostitutivo del testo originario.
Poiché sull'articolo 10 non si è ancora espressa la I Commissione, a seguito del richiamo in Aula del provvedimento, è necessario acquisire sull'articolo 10 e, in particolare, sul relativo emendamento rubricato n.
1), il parere della I Commissione prima di procedere all'approvazione dell'articolo medesimo.
Do quindi mandato al Consigliere Riva Vercellotti di convocare la I Commissione, che è autorizzata a riunirsi seduta stante.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 17.47, riprende alle ore 17.53)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
A seguito del parere espresso dalla I Commissione, se non vi sono interventi in merito procedo con la votazione dell'emendamento rubricato n.
1), interamente sostitutivo dell'articolo 10.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 1).
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Poiché l'emendamento rubricato n. 1) era interamente sostitutivo dell'articolo 10, la votazione si estende all'articolo stesso.
Se non vi sono richieste di intervento per dichiarazione di voto, procedo con la votazione dell'intero testo di legge.
Indìco la votazione nominale sull'intero testo di legge.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso)


Argomento: Volontariato

Esame proposta di legge n. 146 "Norme di sostegno e promozione degli Enti del Terzo Settore piemontese"


PRESIDENTE

Proseguiamo i nostri lavori con l'esame della proposta di legge n. 146 inerente a "Norme di sostegno e promozione degli Enti del Terzo Settore piemontese", di cui al punto 6) all'o.d.g., richiamata in Aula ai sensi dell'articolo 37, comma 4 del Regolamento Mi sembra che vi sia una condivisione di intenti di sospendere la trattazione del punto n. 6) all'o.d.g. e di riprenderla nella prossima seduta, con la discussione generale.
GALLO Raffaele (fuori microfono) Iniziamo almeno la discussione.



(Commenti fuori microfono)



PRESIDENTE

Mi sembra che da parte dei Capigruppo ci sia l'intesa di sconvocare il Consiglio regionale di domani. Verrà altresì sconvocata la seduta della Giunta per le Elezioni, che sarà riconvocata martedì mattina, prima della seduta consiliare (ne ho già parlato con il Presidente Marello).
Domani a mezzogiorno si terrà la Conferenza dei Capigruppo per definire la programmazione dei lavori. Come concordato con la prima firmataria della proposta di legge n. 146, adesso sospendiamo l'iter del provvedimento, per riprenderne la trattazione come primo punto in discussione all'o.d.g.
nella prossima seduta, che sarà sicuramente martedì prossimo. Questa è l'intesa fra i Gruppi; intesa che sarà ribadita domani dal sottoscritto durante la Conferenza dei Capigruppo. Qualsiasi provvedimento che arriverà anche urgente, sarà esaminato dopo la proposta di legge n. 146 (lo preciso affinché rimanga a verbale). Mi sembrava più logico affrontare una discussione unica con la relazione, la discussione generale e la votazione degli emendamenti in modo continuativo.
L'intesa, quindi, è di sospendere ora i lavori e di riprenderli nella giornata di martedì, dopo la convocazione della Giunta per le Elezioni iniziando come primo punto all'o.d.g. l'esame della proposta di legge n.
146.
Auguro a tutti una buona serata e un buon lavoro.
La seduta è tolta.



(La seduta termina alle ore 18.01)



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