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Dettaglio seduta n.28 del 29/10/19 - Legislatura n. XI - Sedute dal 26 maggio 2019

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Argomento:


PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ALLASIA



(La seduta inizia alle ore 10.05)



PRESIDENTE

La seduta è aperta.
In accordo con i Capigruppo, sospendiamo dieci minuti la seduta. I Gruppi di opposizione hanno chiesto un incontro in sala A. Grazie.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 10.05 riprende alle ore 10.40)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
La parola al Consigliere Grimaldi.



GRIMALDI Marco

In attesa che tutti i colleghi prendano posto, visto che le cose che le sto per dire e la richiesta di comunicazioni che le sto per fare sono di una mi ascolta, Presidente? - gravità assoluta e inaudita in quest'aula, chiedo che il Presidente Cirio, i Vicepresidenti e soprattutto - e non a caso gli Assessori Tronzano e Chiorino siano in aula il prima possibile.
C'è solo un rappresentante della Giunta e, oggettivamente, i fatti sono troppo gravi per affrontarli solo con lui.



PRESIDENTE

Se prendiamo posto, solleciteremo la presenza del Presidente Cirio e degli Assessori. È presente l'Assessore Rosso; chiedo di chiamare gli altri Assessori.


Argomento: Consiglio, organizzazione e funzioni

Richieste di modifica dell'o.d.g.


PRESIDENTE

Do atto che l'o.d.g. è stato comunicato con la convocazione.
Chiedo se vi siano proposte di modifica.
Ha chiesto la parola il Consigliere Valle; ne ha facoltà.



VALLE Daniele

Grazie, Presidente.
Chiedo l'iscrizione della mozione n. 108, avente a oggetto "Condanna dell'aggressione turca ai danni del popolo curdo e richiesta al Governo italiano di intraprendere tempestivamente ogni azione in suo potere atta ad una risoluzione pacifica e alla massima tutela dei civili", depositato questa mattina.
Grazie.



PRESIDENTE

La parola alla Consigliera Frediani.



FREDIANI Francesca

Grazie, Presidente.
Approfitto della presenza dell'Assessore Rosso, perché la settimana scorsa abbiamo assistito a (non so neanche come chiamarla) una rappresentazione simbolica, durante la quale l'Assessore Rosso e il Presidente Cirio hanno buttato al macero 29 leggi regionali.
Intanto, ritengo che un atto del genere sia gravemente offensivo per il Consiglio regionale, che sarà poi il soggetto che dovrà decretare l'effettiva abrogazione di quelle leggi (non è ancora detto che saranno abrogate), e che sia anche poco rispettoso per i cittadini piemontesi. Tra l'altro, abbiamo assistito a questo gesto teatrale, plateale (definitelo come volete; io userei altri termini), ma non abbiamo ancora idea di quali siano le leggi che vorrebbero abrogare.
Crediamo che un simile gesto meriti delle comunicazioni all'Aula e che siano dovute delle spiegazioni, non solo ai Consiglieri regionali che siedono in quest'Aula, ma a tutti i cittadini piemontesi. La semplificazione non si porta avanti in questo modo. Noi siamo qui per discutere di contenuti, per analizzare a fondo dei testi di legge, per trovare delle soluzioni che facilitino la vita dei cittadini e dei nostri imprenditori, ma simili gesti sono soltanto un'umiliazione per tutto il Consiglio. E, poiché noi siamo Consiglieri e non intendiamo essere umiliati con questi ridicoli gesti, chiediamo che vengano fatte, oggi, delle comunicazioni in aula.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Grimaldi.



GRIMALDI Marco

Grazie, Presidente.
Voi sapete come e quanto in questi anni abbiamo provato a mettere a fuoco una delle vicende più drammatiche dei nostri conti e degli effetti nefasti che hanno avuto fra il 2010 e il 2014. Una di quelle vicende ha avuto al centro la crisi di uno degli enti più importanti di questa Regione l'EDISU, che è passato, dai primi posti nel 2010-2011, al diciassettesimo e diciottesimo posto fra il 2012 e il 2013.
Questo ha voluto dire passare dalle 10.000 borse di studio del 2010-2011 alle 3.657 dell'anno orribile, che ci siamo trascinati dietro per ben tre anni, finché dal 2015 abbiamo previsto nuovamente il 100% delle borse di studio, passando da 8.000 a 10.000, poi a 12.000, poi a 13.000 e quest'anno (l'abbiamo anche chiesto in un question time all'Assessora Chiorino) sfioriamo e tocchiamo i 14.000 idonei.
Presidente, le sto per citare un fatto di per sé incredibile: l'Assessora Chiorino, davanti a quest'aula, ha risposto a un question time riguardante la nostra richiesta di comunicazione sui dati effettivi degli idonei e delle coperture dell'EDISU, garantendo che l'EDISU non solo riceverà tutte le risorse assegnate, ma - se mai fosse necessario - con i dati definitivi di ottobre, ne avrebbe addirittura ricevute di più.
Che cosa scopriamo? Ieri, dopo che l'Assessora Chiorino ha mostrato in Commissione delle tabelle con 26 milioni di euro di competenza, scopriamo che, nella delibera dell'11 ottobre, l'Assessore Tronzano, qui davanti senza dirlo esplicitamente, senza scriverlo nei capitoli assegnati, ha usato una formula assai strana. Chiedo alle varie minoranze di questi anni (ognuno di noi è stato minoranza, in questi 15 anni, in aula) se qualcuno ha mai utilizzato una formula del tipo: "Rimodulare le disposizioni di natura autorizzatoria dello stanziamento del bilancio 2019, capitolo 168709" - è quello dell'EDISU "autorizzato con DGR del 12 aprile 2019 ripristinando le disposizioni già stabilite da una DGR" (quella del 22 marzo).
Che cosa ha fatto, in sostanza, l'Assessore Tronzano? Si è inventato un modo creativo di non dire in termini politici, nelle Commissioni, in audizione, in quest'Aula, che si dimezzavano le risorse assegnate all'EDISU. E cosa ha fatto? Ha cancellato una delibera autorizzatoria del Presidente Chiamparino, adottandone un'altra tecnica che era stata fatta qualche mese prima, all'inizio della discussione di bilancio.
Il fatto, di per sé, è già gravissimo. Mentire in Aula, mentire in Commissione, omettere questo dato: non era mai successo. Lo chiedo al Consigliere Marrone, lo chiedo a chi faceva l'opposizione: avete mai visto nei cinque anni precedenti, una cosa del genere su un tema così sensibile? Due, Presidente. L'EDISU non sa niente. Dall'11 ottobre al 29 ottobre sono passati tantissimi giorni. Siamo a fine anno: sapete cosa succede se va avanti quello che avete scritto? Automaticamente, anche con l'avanzo di riserva, perché è quello che lei ha in mente (ce l'aveva già qualche tempo fa e continua a insistere, a battere su quel tema), con l'avanzo di amministrazione, si va a coprire solo il 70% e sa che cosa succede? Succede che il prossimo anno lo Stato ci darà una penalizzazione. E sa che cosa le succede? Che nel primo bilancio del prossimo anno lei, non solo dovrà mettere i 26 milioni di euro, ma dovrà metterne altri 15, quelli che state tagliando in questo momento.
Le chiedo una cosa in termini di comunicazione, Presidente, sospenda assolutamente in questo momento la seduta, anche solo per chiarirci in I Commissione o in una Conferenza dei Capigruppo, oppure ci dia le comunicazioni adesso l'Assessore Tronzano, però davanti all'Assessore Chiorino, che è stata zitta in queste settimane, e davanti al Presidente Cirio, che ha assicurato, davanti a tutta la stampa, che non avrebbe mai tagliato le borse di studio e che l'attacco al diritto allo studio, che Cota ha perpetrato per quattro anni di fila, non sarebbe ritornato in quest'Aula.
L'ha detto all'inizio di questa seduta e all'inizio di questa legislatura.
Ci dica che sono tutte menzogne, che ho sbagliato, che non ho capito niente. Ci dica che tutto questo non è avvenuto, perché se invece è avvenuto, è bene che entro oggi la Giunta si riunisca e cancelli questo scempio!



(Applausi provenienti dai banchi riservati ai Gruppi della minoranza)



PRESIDENTE

Ci sono altri punti all'o.d.g. da inserire? RAVETTI Domenico (fuori microfono) Prima di andare avanti, vorremmo avere una spiegazione dall'Assessore!



PRESIDENTE

Non mi sembra che l'Assessore sia disponibile, perciò proseguiamo.



(Commenti della Consigliera Frediani)



PRESIDENTE

Consigliera Frediani, è già intervenuta.



(Commenti della Consigliera Frediani)



PRESIDENTE

Prego.



FREDIANI Francesca

Mi scusi, so che può sembrare irrituale, però mi sembra un fatto veramente grave e non vedo come si possa pensare ad altro in questo momento. Lo so che voi avete in mente solo il referendum - referendum, referendum - e forse è per quello che sbagliate anche a scrivere il testo, perch referendum, referendum, referendum vi crea un po' di problemi nei ragionamenti.
Mi sembra una situazione veramente grave e credo che non si possano proseguire i lavori senza avere una risposta da parte degli Assessori competenti.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Preioni; ne ha facoltà.



PREIONI Alberto

Grazie, Presidente.
Chiedo che venga messa ai voti l'ipotesi di modificare l'o.d.g. e comunico già che il Gruppo della Lega voterà contro.
In merito alla discussione emersa, penso ci sarà modo in Commissione di approfondire l'argomento e di avere le giuste risposte.



PRESIDENTE

Consigliere Ravetti, metto.
Per l'ordine del giorno Valle? Va bene, è solo per chiarire.



RAVETTI Domenico

Chiedo scusa, solo per capire. Noi avremmo una serie di proposte da fare all'Aula, per la modifica dell'o.d.g.
La Lega si è già espressa sul primo. Ho capito bene? Quindi non si pu parlare nemmeno di ordine del giorno legato ai curdi alla fine della discussione sull'importantissima delibera che riguarda la modifica della legge elettorale nazionale? Voglio intervenire sulla richiesta di comunicazioni del Consigliere Grimaldi.
Presidente, le voglio dimostrare la massima moderazione nel chiedere spiegazioni. Lei capirà che sarebbe opportuno ottenere, in tempi anche ridotti, una spiegazione su un argomento così importante, che riguarda migliaia e migliaia di studenti, che non riguarda soltanto il rapporto che tra noi e la Giunta o tra noi e la maggioranza, ma riguarda davvero la vita degli studenti.
Può darsi, come ha testé detto il collega Grimaldi, che quella delibera sia stata male interpretata da noi nel leggerla così come l'abbiamo letta.
Difficile, però proprio per questo, e proprio per i rapporti che interessano la Regione Piemonte e gli studenti (e, se volete, anche per la conduzione dei lavori d'Aula oggi e la prossima settimana), forse un chiarimento su questo punto, nelle modalità che preferite voi (la Capigruppo, comunicazioni in Aula o una I Commissione convocata al volo) sarebbe una scelta lungimirante e permetterebbe di evitare di deteriorare i rapporti politici tra di noi.
Lo chiedo davvero con la massima moderazione, Presidente. Credo sia fondamentale, perché poi si rischia.
Ieri abbiamo trascorso un'ora con l'Assessore Chiorino. I colleghi possono dire che approccio abbiamo avuto nei confronti della proposta di assestamento di competenza dell'Assessore Chiorino. È stato un approccio collaborativo. Abbiamo creduto parola per parola a quello che la collega Chiorino ha esposto. Addirittura abbiamo utilizzato del tempo per chiedere approfondimenti, mai più pensando che quella delibera potesse modificare forse in maniera così prepotente, l'assetto complessivo.
Se ci stiamo sbagliando, Presidente, abbiamo bisogno di saperlo subito altrimenti ci convinciamo che non c'è, da parte di nessuno, la volontà di spiegare cos'è capitato.
Non vogliamo maturare pregiudizi? Bene, metteteci nelle condizioni di comprendere meglio cosa è capitato, nel massimo e nel pieno rispetto che ognuno di noi ha nei confronti della Giunta e del difficile compito che aspetta all'Assessore Tronzano.



PRESIDENTE

Grazie.
Non essendoci altri interventi in merito o altre richieste, possiamo procedere alla votazione.



(Commenti fuori microfono)



PRESIDENTE

L'Assessore Tronzano farà le sue comunicazioni prossimamente.
Consigliere Marello, su cosa interviene? Sull'ordine dei lavori?



MARELLO Maurizio

Sì, sulla richiesta di comunicazione, nei confronti dell'Assessore alle politiche del lavoro, su una vicenda accaduta in questi giorni e che, per l'entità, per i contenuti e per la qualità della vicenda, è di una rilevanza, per la nostra Regione, del tutto straordinaria. Mi riferisco alla crisi della Mahle, un'azienda che annovera, sul nostro territorio regionale, due stabilimenti molto grandi, uno a Saluzzo e uno a La Loggia dove lavorano circa 450 persone.
Nell'arco di pochi giorni l'azienda ha comunicato, prima, la volontà di chiudere questi stabilimenti e poi, se non erro, addirittura ha avviato o sta per avviare la procedura di licenziamento collettivo.
Abbiamo subito assistito a una mobilitazione dei lavoratori con le forze sindacali, come anche a una mobilitazione dei Sindaci delle realtà interessate.
Su questo tema ci sono state delle prese di posizione anche da parte della nostra opposizione: ricordo che il Consigliere Sarno ha presentato una richiesta di question time e io stesso, per il prossimo Consiglio, ho presentato questa richiesta. Tuttavia, a oggi non abbiamo ancora sentito dalla voce del Presidente Cirio o dell'Assessore competente, una parola chiara e precisa su come la Regione intenda affrontare e svolgere un ruolo in questa crisi. Per la verità, si è parlato, anche da parte dei banchi della maggioranza, di richieste di dichiarazione di crisi a livello nazionale, ma per il momento questa è una crisi che ha una dimensione sostanzialmente regionale.
Riteniamo che, per il numero di lavoratori coinvolti e per il numero di famiglie coinvolte, per il significato economico e sociale che questa azienda ha nelle realtà di Saluzzo e di La Loggia, questo sia un tema che non può essere ulteriormente procrastinato, quindi vorremmo sentire in quest'Aula dalla viva voce del Presidente Cirio o dell'Assessore alle politiche del lavoro competente una parola che credo - mi permetto di dire venga prima di tanti altri argomenti che non toccano nel vivo le persone e gli abitanti della nostra regione.



PRESIDENTE

Grazie.
Ricordo che le richieste di iscrizioni sono una per Gruppo.
La parola al Consigliere Giaccone.



GIACCONE Mario

Grazie, Presidente.
Chiediamo comunicazioni in Aula rispetto all'annuncio avvenuto venerdì relativo all'organizzazione degli ospedali del Verbano Cusio Ossola, che non è stata comunicata in Consiglio, non è stata discussa, ma è stata semplicemente annunciata.
Ricordo che si era già riusciti a mettere d'accordo i territori e che è stata trovata una soluzione sull'argomento, ma si è ritenuto di modificarla. Tutto questo entra in conflitto non soltanto con argomenti di natura pratica, ma anche con argomenti di natura normativa, perché il Consiglio, nel maggio 2018, aveva votato una delibera sull'edilizia sanitaria che è da verificare: è stato esautorato dalla Giunta quanto deciso in Consiglio.
È necessario verificare se tale decisione è compatibile con il DM 70 e con la delibera n. 1-600, ma ancor di più - ed è quello che più ci preoccupa - bisogna verificare se questo cambiamento di assetto, che senz'altro aumenta la conflittualità territoriale, mettendo nuovamente in contrapposizione territori e cittadini che si erano già pacificati rispetto alla soluzione precedente, produce un ridimensionamento dell'attrattività per i professionisti rispetto a una sede nuova così piccola e, di conseguenza, anche una possibile mobilità passiva - anzi, non una possibile, ma una probabile e certa mobilità passiva - verso altre Regioni dal momento che una sede del genere senz'altro sarà meno attrattiva per i professionisti, di conseguenza anche per i cittadini stessi che non potranno più avere i servizi e l'assistenza sanitaria garantita da una sede unica, con maggiori possibilità di risposte dal punto di vista generale.



PRESIDENTE

Grazie, collega Giaccone.


Argomento: Varie

Saluto del Presidente del Consiglio ai docenti e agli allievi dell'Istituto "Brusasco" di Cavagnolo (TO)


PRESIDENTE

Saluto i docenti e gli studenti dell'Istituto "Brusasco" di Cavagnolo in visita a Palazzo Lascaris, ai quali auguro buona permanenza.


Argomento: Consiglio, organizzazione e funzioni

Richieste di modifica dell'o.d.g. (seguito)


PRESIDENTE

La parola al Consigliere Magliano.



MAGLIANO Silvio

Grazie, Presidente.
Intervengo anch'io per richiedere Comunicazioni a mio giudizio urgenti.
Ieri abbiamo letto a mezzo stampa che ci sarebbero circa 65 milioni giacenti in un fondo nazionale che si compone di 970 milioni per quel che riguarda le case popolari. È evidente che questa regione, soprattutto i centri abitati che, in alcuni casi, hanno vissuto la crisi in modo devastante, necessita di un intervento dal punto di vista della manutenzione straordinaria e della costruzione di nuove case popolari.
Questo ce lo diciamo spesso e io, anche nella mia attività di Consigliere comunale, quanto mai ravviso una necessità d'interventi dal punto di vista straordinario, poiché molti appartamenti non possono essere assegnati perché non vi sono risorse.
Da questo punto di vista, Presidente, a me piacerebbe che l'Assessore competente, oltre a guardare all'Europa, come la Giunta sta facendo con continuità, per trovare nuove risorse, quantomeno non perdesse le risorse già disponibili in Italia che sono facilmente esigibili. Questo sarebbe già un passo avanti.
Potrebbe essere importante in questa fase chiedere all'Assessora cosa intende fare, oltre a occuparsi del tema degli affidi dalla mattina alla sera, magari ricordandosi anche il grande tema delle case popolari e quindi, di tutta l'opportunità che diamo alle persone di non finire su una strada, ma di provare ad accedere ad un percorso abitativo decoroso, a fronte di impegni certi, però mi piacerebbe capire che cosa vuol fare.
Anzitutto, vorrei sapere se ha già letto la notizia, perché magari la notizia potrebbe essere che non ha letto la notizia sulla presenza di queste risorse! Vorrei sapere se ha già attivato i suoi Uffici per un'interlocuzione direttamente con Cassa Depositi e Prestiti e, non solo se intende prendere il primo volo per Milano o per Roma per andare a discutere del Piano, se ha già convocato l'attuale Presidente in scadenza di ATC, per capire come intervenire, perché, se ci sono già i progetti e ci sono i fondi si può cantierizzare subito. E mi pare, Presidente, che su questo, anche la sua sensibilità potrebbe esserci d'aiuto, sapendo quanto su questo tema lei si è impegnato anche in passato.
Pertanto, chiederei su questo di capire se l'Assessore con delega ha intenzione di venire in Aula e dirci se questa Regione, oltre a parlare di fondi europei più o meno esigibili, è in grado di ottenere almeno i 65 milioni che ci spettano.



PRESIDENTE

Grazie.
Si considerano le richieste di comunicazioni come richieste di nuove iscrizioni all'o.d.g. di oggi e le proposte d'iscrizione di nuovi punti all'o.d.g. sono cinque.
La prima proposta è del Consigliere Valle per quanto riguarda l'iscrizione della mozione n. 108.
Indìco la votazione palese sulla richiesta di iscrizione all'o.d.g. della mozione n. 108.
Il Consiglio non approva.
FREDIANI Francesca (fuori microfono) Presidente, annuncio il mio voto favorevole!



PRESIDENTE

Il numero legale è 23.
La votazione è chiusa. Sono passati 60 secondi.
Il tempo prescritto dal Regolamento è dai 30 ai 60 secondi.



(Commenti del Consigliere Ravetti)



PRESIDENTE

Il numero legale era 23 e non sono io che lo calcolo a mio piacimento collega Ravetti.



(Commenti del Consigliere Ravetti)



PRESIDENTE

Abbiamo iniziato alle ore 10, avete chiesto dieci minuti di interruzione.



(Commenti del Consigliere Ravetti)



PRESIDENTE

Non siamo ancora arrivati al punto dei congedi. Il Regolamento prescrive che i congedi sono fissi dove ci sono le firme digitali, perciò quando uno entra, può vedere tranquillamente i congedi. Chi non ha votato, pu chiedere che la propria intenzione di voto sia riportata a verbale. I 60 secondi da Regolamento sono passati e il Regolamento prescrive da 30 a 60 secondi; si sono utilizzati i 60 secondi, com'è stato richiesto più volte nei vari Consigli regionali precedenti, perciò non vedo nulla di illogico o al di là del Regolamento.
Ha chiesto la parola il Consigliere Ravetti; ne ha facoltà.



RAVETTI Domenico

Volevo segnalare il voto positivo di tutti i componenti del Gruppo del Partito Democratico. È da capire però, Presidente, perché altrimenti non funziona...
Se il Capogruppo della Lega fuori microfono continua a dire, rivolgendosi a noi, che l'Umbria si avvicina, io credo che sarà per lei complicato gestire i lavori dell'aula. Glielo dico, Presidente!



PRESIDENTE

Non so cosa voglia intendere. Essendo una regione stabile e fortunatamente non essendoci dei problemi geografici, eventualmente regaleremo una cartina al Consigliere Preioni per indicare dove sono precisamente il Piemonte e l'Umbria, così almeno eviterà di dirlo. Comunque, a parte le battute passerei alla seconda votazione.
Ha chiesto la parola il Consigliere Martinetti; ne ha facoltà.



MARTINETTI Ivano

Come la Consigliera Frediani, anch'io volevo segnalare il mio voto positivo, ma non l'ho visto apparire sullo schermo.



PRESIDENTE

Va bene. Eventualmente comunicate a voce.
Ha chiesto la parola la Consigliera Disabato; ne ha facoltà.



DISABATO Sarah

Grazie, Presidente.
Buongiorno a tutte e a tutti. Anch'io non avevo visto il numero legale e segnalo il mio voto favorevole sulla precedente votazione.
Grazie.



PRESIDENTE

Il numero legale è 23.
Ha chiesto la parola il Consigliere Sacco; ne ha facoltà.



SACCO Sean

Anch'io, Presidente, volevo segnalare il mio voto favorevole.



PRESIDENTE

Grazie.
Indico la votazione palese sulla richiesta di iscrizione all'o.d.g. di comunicazioni della Giunta regionale presentata dalla Consigliera Frediani.
Il Consiglio non approva.
Ha chiesto la parola la Consigliera Frediani; ne ha facoltà.



FREDIANI Francesca

Va bene il voto in aula, perché ormai si è capito che qua vale solo la forza bruta dei numeri e che andremo avanti così per tutta la legislatura.
Risponderemo con tutti i nostri strumenti, però vorrei capire dall'Assessore Rosso se non si sente perlomeno in dovere di dare una risposta rispetto alle comunicazioni che ho richiesto. È l'unico Assessore presente. Abbia pazienza! Potrebbe effettivamente.



(Commenti fuori microfono)



FREDIANI Francesca

Sì, c'è anche l'Assessore Tronzano. In ogni caso, vorrei capire per quale motivo ritiene che non sia necessario darmi comunicazione rispetto a questo fatto, che ritengo comunque piuttosto grave.



PRESIDENTE

Grazie per la precisazione.
L'Assessore Rosso ritiene di dare comunicazioni in Commissione.
Successivamente, nella Conferenza dei Capigruppo definiremo come e quando avverranno le comunicazioni degli Assessori.
Indico la votazione palese sulla richiesta di iscrizione all'o.d.g. di comunicazioni della Giunta regionale presentata dal Consigliere Grimaldi.
Il Consiglio non approva.
Indico la votazione palese sulla richiesta di iscrizione all'o.d.g. di comunicazioni della Giunta regionale presentata dal Consigliere Marello.
Il Consiglio non approva.
Ha chiesto la parola il Consigliere Marrone; ne ha facoltà.



MARRONE Maurizio Raffaello

Presidente, volevo chiedere pochi minuti di sospensione per un confronto veloce con la maggioranza.



PRESIDENTE

Interrompiamo i lavori per dieci minuti. La maggioranza si può riunire in Sala A.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 11.15 riprende alle ore 11.44)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Indico la votazione palese sulla richiesta di iscrizione all'o.d.g. di comunicazioni della Giunta regionale presentata dal Consigliere Giaccone.
Il Consiglio non approva.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Grimaldi; ne ha facoltà.



GRIMALDI Marco

Presidente, se ho percepito bene, avete respinto la nostra richiesta di comunicazioni sul taglio ai fondi assegnati all'EDISU. Vorrei solo capire visto che la maggioranza non era informata di questo fatto, se dopo la sospensione e la pausa ci sarà almeno una replica non dico sulle comunicazioni che sono state respinte, ma almeno sulla sede in cui chiariremo questo fatto. Se non in Aula, almeno in una Conferenza dei Capigruppo che spero si svolga in giornata. Tutto vorrei, meno che la comunità universitaria, quella studentesca, ma anche l'opinione pubblica uscisse senza un chiarimento definitivo su questa vicenda.
Grazie.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Marrone; ne ha facoltà.



MARRONE Maurizio Raffaello

L'Assessore Tronzano sta ultimando degli approfondimenti e quindi dovrebbe uso il condizionale - verosimilmente manifestare la disponibilità a fare una precisazione, quindi ufficializzare un po' la versione dell'assessorato. Come forze di maggioranza, avanziamo una proposta alle forze di minoranza: visto che l'interesse condiviso è fare chiarezza sulla situazione, prenderei solo l'informativa, senza avviare il dibattito.
Se, come forze di minoranza, accettate questa proposta, crediamo sia utile per tutti formalizzare la precisazione durante il Consiglio. In caso contrario, penso che l'Assessore troverà, se viene rigettata questa proposta, altre sedi istituzionali per fare la comunicazione.



PRESIDENTE

Grazie, collega Marrone.
Indico la votazione palese sulla richiesta di comunicazioni della Giunta regionale presentata dal Consigliere Magliano.
La votazione non è valida per mancanza del numero legale per deliberare.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 11.47 riprende alle ore 12.47)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Abbiamo avuto l'incontro con l'azienda di Savigliano, AG telecomunicazioni.
Se c'è la disponibilità di tutti i Capigruppo, eventualmente alle 14.45 (un quarto d'ora prima del Consiglio) possiamo fare una veloce riunione dei Capigruppo sulla questione dell'azienda che abbiamo incontrato, per fare il punto e vedere come procedere celermente.



(Commenti fuori microfono)



PRESIDENTE

Ci sono i question time, ma non tutti i Capigruppo sono coinvolti.
Prego, Consigliere Marrone.



MARRONE Maurizio Raffaello

Sull'ordine dei lavori.
Come abbiamo detto prima della sospensione, vorrei interloquire con le forze di minoranza per far presente, quindi confermare, la disponibilità dell'Assessore Tronzano a svolgere una breve precisazione sulla questione sollevata dal collega Grimaldi, per fare chiarezza sulla quantificazione delle borse di studio.
Per l'economia dei lavori d'Aula, visto che l'interesse condiviso tra tutti noi, se ho capito bene, è solo quello di avere questa chiarezza, la proposta concordata con le altre forze di maggioranza è di recuperare solo quest'intervento e, non dico rinunciare al dibattito, ma rinviarlo a un'altra sede, che può essere tranquillamente quella dell'assestamento di bilancio.
Questa è la proposta che avevamo anticipato e che, quindi, formalizziamo ai Gruppi di minoranza.



PRESIDENTE

Colleghi, eravamo in votazione.
Prego, Consigliere Ravetti.
Se volete, possiamo discuterne nella Conferenza dei Capigruppo, dopo.



(Commenti fuori microfono)



PRESIDENTE

Ripetiamo la votazione sulla richiesta di iscrizione all'o.d.g. del Consigliere Magliano.
Il numero legale è 23.
Indico la votazione palese sulla richiesta di iscrizione all'o.d.g. di comunicazioni della Giunta regionale presentata dal Consigliere Magliano.
Il Consiglio non approva.
L'o.d.g. è approvato, ai sensi dell'articolo 58 del Regolamento interno del Consiglio regionale.


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 1) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

a) Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo Carosso, Caucino, Chiorino, Cirio, Marin, Ricca e Riva Vercellotti.


Argomento:

b) Processi verbali precedenti sedute


PRESIDENTE

Sono a disposizione e visibili sulla Intranet del Consiglio regionale, alla sezione "Supporto sedute istituzionali e sedute d'Aula", i processi verbali delle sedute consiliari del 24 settembre 2019.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Ravetti; ne ha facoltà.



RAVETTI Domenico

Per non commettere errori noi, Presidente, abbiamo una serie di questioni preliminari da porle. Ci indica il momento in cui possiamo iniziare a porle?



PRESIDENTE

Appena finiamo le comunicazioni del Presidente del Consiglio.


Argomento:

b) Processi verbali precedenti sedute

Argomento:

c) Presentazione progetti di legge


PRESIDENTE

L'elenco dei progetti di legge presentati sarà riportato nel processo verbale dell'adunanza in corso.


Argomento:

d) Richieste ai sensi dell'articolo 55, comma 2 del Regolamento interno del Consiglio regionale


PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Grimaldi. Su cosa, Consigliere?



GRIMALDI Marco

Sull'articolo 55 del nostro Regolamento.
Come lei sa, sulle comunicazioni di cui al comma 1, quelle che ha appena fatto, ogni Consigliere può richiedere delucidazioni intervenendo una volta sola per non più di tre minuti.
Poiché l'individuazione dei progetti di legge di cui parlava non ci risulta far parte della discussione che abbiamo avuto in Conferenza dei Capigruppo e sui processi di verbalizzazione, dall'ultima volta che abbiamo discusso non è cambiato niente, nel senso che avevamo chiesto un aggiornamento anche alla Conferenza dei Capigruppo e in Giunta per il Regolamento, per capire cos'era cambiato nei processi di verbalizzazione, le chiedo se è possibile reiterare la sua comunicazione appena fatta anche per avere a portata di mano di tutti i Capigruppo, ma anche di tutti i Consiglieri, ogni volta le comunicazioni del Presidente in anticipo rispetto all'inizio della seduta anche per poter esplicare meglio il comma 2 dell'articolo 55 che permetta a ognuno di noi di replicare alle sue comunicazioni.
In sintesi, se è possibile - come avevamo già richiesto nella seduta di qualche settimana fa, in vista della discussione sul cosiddetto Papetellum corretto - la inviterei, ogni qualvolta sapete che questo tipo di Consigli sono oggetto anche delle nostre pratiche dilatorie (su questo, come sapete non nascondiamo il nostro intento), a non darci appigli. Visto che questa richiesta l'abbiamo già fatta la scorsa volta, cioè far sì che le comunicazioni arrivino a tutti noi Consiglieri Capigruppo in anticipo, le chiedo se è possibile per l'inizio della seduta del pomeriggio consegnarci tutta la comunicazione per iscritto e in formato elettronico.
Grazie.



PRESIDENTE

Le comunicazioni saranno inserite in formato elettronico. L'unica cosa che non si può inserire sono i congedi, perché arrivano con tempistiche diverse; possono essere inseriti nel mentre, ma non anticipatamente.
Ci sono altri interventi? Ha chiesto di intervenire il Consigliere Gallo; ne ha facoltà.



GALLO Raffaele

Intervengo sulle comunicazioni.
Mi sono distratto, ma nelle comunicazioni mi pare di aver sentito una mia proposta di legge, quella del Fondo Immobiliare Friendly Repossess, una forma tecnica per inserire uno strumento di protezione sociale in più per le persone che hanno difficoltà a pagare il mutuo sulla prima casa, sulla casa residenziale (che abbia depositato la settimana scorsa, poi assegnata in questa seduta di Consiglio). È uno strumento che vuole ampliare quello che era già il salva-sfratti approvato nella scorsa legislatura, che attende l'attuazione con il Regolamento; una proposta di legge a prima firma Grimaldi, di cui aspettiamo gli atti operativi da parte dell'Assessore competente.
Mi sono distratto io e le chiedo scusa, siccome è una proposta di legge importante, non mi era chiaro in quale Commissione è stata assegnata.
Immagino la II Commissione, che tratta materie legate all'edilizia e alla casa, ma chiederei, se possibile, di calendarizzarla in forma congiunta con la IV Commissione, che tratta politiche sociale, dato che si tratta di una proposta di legge che mira ad ampliare la protezione sociale in quell'ambito, rispetto agli strumenti oggi esistenti, tra l'altro con una misura che non prevede stanziamenti o risorse, quindi sarà contento l'Assessore Tronzano, al quale non chiediamo stanziamenti e misure integrative, in termini di bilancio.
È uno strumento che, insieme alle fondazioni bancarie, vuole andare a sopperire nel caso di impossibilità, o di problema temporaneo economico dei nuclei familiari, al pagamento delle rate del mutuo della prima casa e quindi, dare uno strumento di protezione alle famiglie in più.
Non è un'azione ostruzionistica, ma è nel merito della sua comunicazione in particolare su questo tema.
Grazie.



PRESIDENTE

Grazie.
Come ho già ricordato, è assegnato alla II Commissione il 18 ottobre 2019 perciò avrà il suo iter anche la proposta di legge n. 51del Consigliere Gallo.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Ravetti; ne ha facoltà.



RAVETTI Domenico

Sull'articolo 55, comma 2, Presidente.
Sono le 13. Verifichi lei se ci sono le condizioni per chiudere i lavori di questa mattina, così almeno ho i tre minuti di tempo da spendere meglio.



PRESIDENTE

Sono le 12.58. Prego, prego.



RAVETTI Domenico

Quindi devo intervenire adesso.
Immagino sarà l'ultimo intervento della mattina, per cui, rispetto alle sue comunicazioni, è evidente che volevo capire meglio, perché la sua è stata una lettura veloce; corretta, ma veloce.
Per noi è fondamentale il tema posto dal collega Gallo, che riguarda molti piemontesi in difficoltà. Sul tema della casa abbiamo la necessità di ritornare presto in Commissione con l'Assessore Caucino, per capire qualcosa in più rispetto alle sue prime dichiarazioni avvenute qualche settimana fa, sull'idea che ha della gestione del sistema ATC piemontese.
Noi non vorremmo soffermarci soltanto al tema delle ATC, ma pensiamo, nelle prossime settimane, anche alle necessità di eleggere i nuovi vertici delle Agenzie Piemontesi.
Tra l'altro, colgo l'occasione per ricordare ai Capigruppo di maggioranza di indicarci le tempistiche per arrivare in Aula e votare i nuovi vertici delle ATC, perché ci sono due componenti del Consiglio di amministrazione di ATC Nord e ATC sud che spettano alle opposizioni e uno di ATC Torino.
La proposta del collega Gallo s'inserisce nel contesto delle politiche dell'abitare, mi sia concesso, ed è a sostegno delle esigenze di particolari fragilità sociali che in Piemonte evidenziano difficoltà soprattutto quando abbiamo a che fare con i mutui.
Nelle sue comunicazioni, quindi, volevamo una necessaria specifica, da parte sua, per capire esattamente se la Commissione è la II e se in quella II Commissione presto il Presidente potrà inserire all'o.d.g., per le prime determinazioni.
VALLE Daniele (fuori microfono) Sono le ore 13.



RAVETTI Domenico

Ha ragione il collega Valle e devo terminare perché forse ho sforato quindi è giusto terminare i lavori di questa prima sessione. Sono certo Presidente, che nel pomeriggio avremo molte cose da dire ai colleghi e a lei, quindi riprenderemo nel pomeriggio.



PRESIDENTE

Grazie, collega Ravetti.
La seduta pomeridiana riprende alle ore 15, dopo lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata, alle ore 14.30.
Ricordo che per la Conferenza dei Capigruppo sarà mandata comunicazione.
La seduta è tolta.



(La seduta termina alle ore 13.01)



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