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Dettaglio seduta n.151 del 22/09/21 - Legislatura n. XI - Sedute dal 26 maggio 2019

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Argomento:


PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ALLASIA



(Alle ore 09.31 il Presidente Allasia comunica che la seduta inizierà alle ore 10.00)



(La seduta inizia alle ore 10.02)



PRESIDENTE

La seduta è aperta.
Comunico che, per la gestione della seduta, si applicano le disposizioni della deliberazione dell'Ufficio di Presidenza n. 63 del 16/04/2021, a specificazione di quanto previsto dal Regolamento interno del Consiglio regionale.
La verifica delle presenze verrà effettuata mediante chiamata nominale.
Procedo all'appello nominale e per verifica della presenza; ai soli fini dell'appello, comunico che sono in congedo i Consiglieri Carosso, Caucino Cirio, Lanzo, Ricca, Riva Vercellotti, Stecco e Tronzano.
Il numero legale è, pertanto, 22.



(Il Presidente Allasia procede all'appello nominale e constata la presenza del numero legale)



PRESIDENTE

Sono presenti 38 Consiglieri; non sono presenti gli Assessori Marnati Poggio e Gabusi.


Argomento:

Richieste di modifica dell'o.d.g.


PRESIDENTE

Do atto che l'o.d.g. è stato comunicato con la convocazione.
Chiedo se vi siano proposte di modifica.
Ha chiesto la parola il Consigliere Bongioanni; ne ha facoltà.



BONGIOANNI Paolo

Grazie, Presidente.
Chiedo l'iscrizione di un ordine del giorno che ho caricato ieri sera inerente a "Situazioni lavoratori ex Ventures Embraco". Grazie.



PRESIDENTE

L'ordine del giorno viene collegato agli altri relativi al punto 19) e precisamente agli ordini del giorno n. 667 di Sarno e al n. 668 di Grimaldi ed altri.
Ha chiesto la parola il Consigliere Grimaldi; ne ha facoltà.



GRIMALDI Marco

Grazie, Presidente.
Ho ricevuto, come credo anche lei, una mail. Volevo solo leggerla: "Gentilissimi, abbiamo il piacere di invitarvi il giorno 20 settembre alle ore 15.,30 all'incontro sulle tematiche legate alla sicurezza e legalità della Città di Torino alla presenza del dottor Antonio Rinaudo, del candidato Sindaco dottor Paolo Damilano e della dottoressa Cristina Seimandi, che si terrà. Si chiede cortesemente la partecipazione." Presidente, lei dirà: perché mi sta leggendo una mail? Perché è arrivata a tutti, ma è arrivata da segreteriagiuridica.unitàdicrisi@regione.piemonte.it.
Lo dico: che un magistrato - tra l'altro appena nominato nella Fondazione CRT da tutti noi - non si ricordi che magari non è proprio il caso di utilizzare le mail istituzionali per fare campagna elettorale.
Noi ve l'avevamo detto di sospendere per qualche settimana il Consiglio per evitare l'utilizzo improprio di questa sede durante la campagna elettorale. Era anche implicito di non usare le mail, cosa che tutti proviamo a non fare, anche se siamo politici. Anzi, lo dico - e vi ringrazio - ai colleghi di maggioranza e di opposizione: credo che tutti noi non abbiamo utilizzato impropriamente le nostre mail e i nostri indirizzari.
Per cui, io non ho avuto alcun piacere a ricevere questa mail, così come tante persone che l'hanno ricevuta e credo anche lei, Presidente. L'ho detto a verbale solo per stigmatizzare questa cosa. Credo sia un incidente (lo spero), ma andrebbe fatto notare. Grazie.



PRESIDENTE

Grazie. È presente la Giunta, che verificherà la situazione.
Ha chiesto la parola il Presidente Preioni; ne ha facoltà.



PREIONI Alberto

Grazie, Presidente.
Intervengo per chiedere anche io l'attrazione dell'ordine del giorno Embraco inerente a "Richiesta alla Giunta regionale e all'Assessore al lavoro di avviare il prima possibile un nuovo tavolo di concertazione in sinergia con il Ministero Sviluppo Economico a supporto dei lavoratori ex Embraco". Grazie.



PRESIDENTE

Grazie. Come il precedente, viene attratto dal punto relativo all'ordine del giorno n. 667, considerato che fanno tutti riferimento alla stessa tematica dell'ex Embraco.
Ha chiesto la parola il Consigliere Ravetti; ne ha facoltà.



RAVETTI Domenico

Presidente, ho atteso un po' di interventi dei colleghi per riuscire a capire se, anche questa volta, dobbiamo far finta di nulla. Lo chiedo a lei, Presidente, perché non vorrei fare la figura del moralista e del bacchettone, ma non vorrei nemmeno fare la figura di quello che non commette errori e che ha sempre comportamenti rispettosi di tutte le regole. Sono uno come gli altri 51 colleghi.
Il punto è questo, Presidente. Ormai c'è un'abitudine consolidata in quest'Aula ad arrivare in ritardo. È un'abitudine consolidata. Manca il numero legale, perché non c'è il rispetto degli orari. A lei sembra normale? Sembra normale ai colleghi in quest'Aula - a prescindere dalle difficoltà che possono verificarsi nel raggiungere il centro di Torino mancare abitualmente di rispetto a quelli che, pur arrivando anche da lontano, se la convocazione è alle ore 9.30, alle ore 9.25 sono presenti? Che modo di lavorare è questo? Al di là dei contenuti dei testi che approviamo o non approviamo in quest'Aula, se preliminarmente non c'è un atteggiamento consono - e il rispetto dell'orario lo è principalmente - francamente, perde anche di valore il contenuto stesso di ciò che noi votiamo.
Lo dico, Presidente, perché una volta può andare bene, due, tre, ma faccia lei, da un punto di vista statistico, il conteggio di quante volte in quest'Aula è mancato il numero legale, dall'inizio della legislatura: riguarda la qualità del processo legislativo di quest'Aula.
Potete pure chiedere le sedute notturne; anzi, non potete chiedere le sedute notturne o le convocazioni dopo le ore 20, se non siete capaci di arrivare alle 9.30 in orario! Chiedo il rispetto, Presidente, anche nei suoi confronti, perché lei, alle 9.30, c'è.



PRESIDENTE

Grazie.
Non ci sono altri iscritti a parlare. Sicuramente, quanto ha detto il Consigliere Ravetti trova l'assoluto appoggio della Presidenza, anche perché sapete benissimo che più volte ho proposto ai Capigruppo di iniziare l'Aula alle ore 9, se non alle 8.30, ma questo mi è stato reso impossibile perché all'unanimità i Presidenti di Gruppo erano contrari.
Eventualmente, valuteremo in sede di riunione dei Capigruppo se tornare a iniziare i lavori alle ore 10, però mi sembrava doveroso per i lavori d'Aula, per il rispetto anche di tutti i lavoratori che lavorano al di fuori di quest'Aula e di tutti i dipendenti del Consiglio, che svolgono un'attività fisicamente più impegnativa e iniziano ben prima delle 9.30 però, di ogni esigenza si fa una virtù.
Poiché raramente si concede la possibilità di riprendere i lavori anche nell'eventualità della mancanza del numero legale, se non ci sono altri iscritti, riprendiamo i lavori.
Ha chiesto la parola il Consigliere Bongioanni; ne ha facoltà.



BONGIOANNI Paolo

Grazie, Presidente.
Chiedo cinque minuti di sospensione, per un confronto fra i Capigruppo di maggioranza e la Giunta.



PRESIDENTE

Sono le ore 10.12.
Ringrazio gli Uffici che hanno reso possibile la visione, finalmente, di uno schermo adeguato, anche con un orario consono.



(Commenti del Consigliere Gallo)



PRESIDENTE

Scusi, Consigliere Gallo, la richiamo all'ordine! Sospendiamo la seduta e riprendiamo alle ore 10.20.
Consigliere Bongioanni, le do sette minuti di tempo.



(La seduta, sospesa alle 10.12, riprende alle ore 10.29)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Comunico che si sono scongedati i Consiglieri Riva Vercellotti e Stecco pertanto, il numero legale è ventitré.
Se non ci sono altre richieste di modifica, do atto che l'o.d.g. è approvato ai sensi dell'articolo 58 del Regolamento.


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 1) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

a) Congedi


PRESIDENTE

Ai sensi dell'articolo 55 del Regolamento comunico che hanno chiesto congedo Carosso, Caucino, Cirio, Lanzo, Ricca e Tronzano.


Argomento:

b) Presentazione progetti di legge


PRESIDENTE

L'elenco dei progetti di legge presentati sarà riportato nel processo verbale dell'adunanza in corso.


Argomento:

c) Processi verbali precedenti sedute


PRESIDENTE

Sono a disposizione e visibili sulla Intranet del Consiglio regionale alla sezione "Supporto sedute istituzionali-sedute di Aula" i processi verbali relativi alle sedute del 03/08/2021 e del 07/09/2021.


Argomento:

c) Non impugnativa


PRESIDENTE

Il Consiglio dei Ministri ha esaminato, in data 16 settembre 2021, le seguenti leggi regionali ed ha deliberato la non impugnativa: - Legge 29 luglio 2021, n. 21 "Assestamento del bilancio di previsione finanziario 2021- 2023 e disposizioni finanziarie". - Legge 29 luglio 2021, n. 22 "Misure urgenti per la realizzazione del nuovo Parco della Salute, della Ricerca e dell'Innovazione di Torino".


Argomento: Ordinamento regionale

Proseguimento esame disegno di legge n. 143, inerente a "Legge annuale di riordino dell'ordinamento regionale anno 2021"


PRESIDENTE

Proseguiamo l'esame del disegno di legge n. 143, di cui al punto 2) all'o.d.g.
Nella seduta consiliare del 15 settembre è proseguito l'esame del provvedimento.
Sono stati votati gli articoli dall'1 al 30.
ARTICOLO 31 Indìco la votazione palese sull'articolo 31.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 32 Indìco la votazione palese sull'articolo 32.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Grimaldi; ne ha facoltà.



GRIMALDI Marco

Grazie, Presidente.
Un intervento di metodo e uno di merito.
È chiaro che abbiamo ancora tantissimi emendamenti davanti. Vedo, e li ringrazio, la presenza del solo Assessore Marrone e dell'Assessore Protopapa. Immagino che l'Assessore Marrone si sia fatto carico di tutti gli emendamenti che ancora la Giunta dovrà presentare (quello dell'Assessora Caucino sul Direttore generale delle ATC, per esempio, di cui non ci ha mai parlato, ma forse arriverà quando saremo al punto). Solo per fare un esempio di merito che non abbiamo condiviso e di cui non sappiamo niente (magari è giustissima la formulazione che ci propone).
Dall'altra, ci sono anche tanti emendamenti della maggioranza che non condividiamo e ce ne sono tanti dell'opposizione di cui abbiamo discusso anche informalmente, nella scorsa Conferenza dei Capigruppo. Avete fatto una bella riunione di maggioranza di prima mattina, dopo che il numero legale è caduto, per cui vorremmo capire l'intendimento generale, cioè se alcuni emendamenti verranno ritirati da parte della maggioranza e cosa vorrà fare la Giunta che, tra l'altro, ha continuato a depositare emendamenti senza comunicarcelo, senza che fossero discussi in Commissione e anche senza la presenza degli Assessori.
Non so quanto ci tengano a queste modifiche, per cui chiederei, se è possibile, di dire all'Aula qual è l'intendimento della giornata, anche perché noi siamo disponibili a velocizzare le votazioni, se però ci è tutto chiaro.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere.
Ha chiesto di intervenire l'Assessore Marrone; ne ha facoltà.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale Grazie, Presidente.
Vorrei rispondere al Consigliere Grimaldi. Gli emendamenti di Giunta chiaramente, per gli Assessori non presenti, li illustrerà il sottoscritto. Su questo garantisco, nei miei limiti, la massima disponibilità anche rispetto alle indicazioni di chi me le ha fornite.
Su quelli, invece, di minoranza, sperando di non essermi perso nulla per strada perché in tutto, comunque, erano quasi 300 emendamenti tra minoranza, maggioranza e Giunta, credo di aver dato, su quelli segnalati come prioritari, dei responsi a tutti, che fossero positivi o negativi.
Lo dico sinceramente: se mi fossi perso qualcosa per strada, nella mole di lavoro, chiedo la cortesia, anche a margine rispetto ai lavori d'Aula che proseguono, di segnalarmelo, così da poter esplicitare meglio. So che c'è un punto su cui c'è stata una dialettica interna alla maggioranza che ha suscitato anche l'attenzione della minoranza. Su quello poi, quando ci arriviamo, possiamo fare chiarezza o nel momento che ritenete.
L'appello che rivolgo è proprio perché, avendo comunque confermato la volontà di tenere fuori dal collegato temi particolarmente divisivi, anche a livello di emendamenti di Giunta, e visto che tra i Capigruppo si era assunta la volontà di provare a chiudere la legge in giornata, vorrei capire se, sugli emendamenti che vengono ritenuti non prioritari da parte dei Gruppi consiliari, si possa dare stesso esito o, comunque, velocizzare in qualche modo le operazioni di voto.
Chiaramente è una richiesta, giusto per capire come organizzarci nella giornata d'aula.
Grazie, Presidente.



PRESIDENTE

Grazie, Assessore.
Se non ci sono ulteriori interventi in merito, proseguirei con le votazioni.
ARTICOLO 33 Indìco la votazione palese sull'articolo 33.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 34 Emendamento rubricato n. 6) presentato da Disabato, Martinetti, Sacco.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 30) presentato di Disabato, Martinetti, Sacco.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 64) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno, Valle, Marello Grimaldi, Sacco, Magliano, Frediani.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) I Consiglieri danno per illustrati gli emendamenti.
La parola all'Assessore Marrone per il parere della Giunta.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporto con il Consiglio

regionale.
La Giunta esprime parere contrario.



PRESIDENTE

Ci sono interventi per dichiarazione di voto? Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 6), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso)



AVETTA Alberto

Scusi, Presidente, volevo segnalare il mio voto favorevole.



PRESIDENTE

Sia messo a verbale il voto favorevole del Consigliere Avetta.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 30), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 64), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'articolo 34.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 34 bis Emendamento rubricato n. 31) presentato da Martinetti, Sacco e Disabato.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 34 ter Emendamento rubricato n. 32) presentato da Martinetti, Sacco e Disabato.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 186) presentato da Bongioanni, Preioni e Ruzzola.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) Gli emendamenti sono dati per illustrati.
ARTICOLO 34 ter.1 Emendamento rubricato n. 215) presentato da Bongioanni, Preioni e Ruzzola.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

L'emendamento è dato per illustrato.



PRESIDENTE

ARTICOLO 34 quater



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 33) presentato da Martinetti, Sacco e Disabato.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

L'emendamento è dato per illustrato.



PRESIDENTE

ARTICOLO 34 quinquies



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 34) presentato da Martinetti, Sacco e Disabato.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

L'emendamento è dato per illustrato.



PRESIDENTE

ARTICOLO 34 sexies



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 35) presentato da Martinetti, Sacco e Disabato.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

L'emendamento è dato per illustrato.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Martinetti, per l'illustrazione degli emendamenti rubricati n. 31), 32), 33), 34) e 35); ne ha facoltà.



MARTINETTI Ivano

Grazie, Presidente.
Li darei per illustrati (ne ho presentati diversi).
Approfitto solo di questi minuti per spiegare il motivo della presentazione di questi emendamenti, che si sono resi necessari a fronte delle osservazioni che sono pervenute dal Ministero della Salute e dal Ministero dell'Interno, che chiedevano ulteriori chiarimenti in merito alla nostra proposta.
Colgo altresì l'occasione per ringraziare nuovamente i nostri Uffici legislativi, che, con grande professionalità e con un lavoro veramente importante, hanno permesso di portare a casa (e, con questi emendamenti anche di migliorarla) questa proposta di legge, che speriamo possa partire quanto prima e offrire i suoi benefici ai nostri cittadini. Grazie.



PRESIDENTE

Grazie.
Il Consigliere Bongioanni dà per illustrati gli emendamenti rubricati n.
186) e 215).
Chiedo all'Assessore Marrone di esprimere il parere della Giunta regionale in merito agli emendamenti testé annunciati.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale Come riferito dall'Assessore Protopapa, competente per materia trattandosi, in sostanza, pur con le varie sfumature, di recepimenti di indicazioni ministeriali, il parere della Giunta è favorevole.



PRESIDENTE

Il parere della Giunta regionale è favorevole sugli emendamenti rubricati n. 31), 32), 33), 34) e 35).
Anche sugli emendamenti rubricati n. 186) e 215) del Consigliere Bongioanni il parere della Giunta regionale è favorevole?



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale Sì.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 31), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva. (Il voto è esteso al nuovo articolo) (Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Ha chiesto la parola il Consigliere Martinetti; ne ha facoltà.



MARTINETTI Ivano

Grazie, Presidente.
Ho chiesto la parola solo per offrire la disponibilità ad esprimere lo stesso esito di voto su tutti gli emendamenti a mia prima firma.



PRESIDENTE

Se nessuno obietta, procediamo in tal senso.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 32), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva. (Il voto è esteso al nuovo articolo) (Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 186), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva. (Il voto è esteso al nuovo articolo) (Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 215), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva. (Il voto è esteso al nuovo articolo) (Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 33), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva. (Il voto è esteso al nuovo articolo) (Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 34), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva. (Il voto è esteso al nuovo articolo) (Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 35), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva. (Il voto è esteso al nuovo articolo) (Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 34 septies Emendamento rubricato n. 162) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno, Valle, Marello Grimaldi, Sacco, Magliano, Frediani.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Chiedo all'Assessore Marrone di esprimere il parere della Giunta regionale.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale La Giunta regionale esprime parere contrario.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 162), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 35 Emendamento rubricato n. 223) presentato dalla Giunta regionale.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) La parola all'Assessore Marrone per l'illustrazione.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale Questa è una norma in tema di personale, sugli Uffici di comunicazione dei Gruppi e degli Assessorati. Per delle constatate e riscontrate difficoltà applicative, l'Assessore Ricca mi ha chiesto di illustrare il fatto che si ritiene opportuna un'abrogazione integrale dell'articolo inserito. Questa è la ragione di questi emendamenti. Grazie.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 223), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.



GRIMALDI Marco

Scusi, però l'Assessore ha appena detto che ha abrogato e non abbiamo nemmeno fatto in tempo a leggere che cosa ha abrogato. E non l'ha spiegato, Presidente.



PRESIDENTE

Scusate, ma siamo in fase di votazione.



GRIMALDI Marco

Ci dia un secondo per leggerlo.



PRESIDENTE

Però siamo in fase di votazione.



GRIMALDI Marco

No, le chiedo un attimo..



PRESIDENTE

No, siamo in votazione.



GRIMALDI Marco

No, le chiedo una sospensione..



PRESIDENTE

La richiamo all'ordine.



GRIMALDI Marco

Lei mi richiami all'ordine, ma ho chiesto.



PRESIDENTE

Siamo in fase di votazione e non si prende la parola.
La richiamo all'ordine, Presidente Grimaldi! La richiamo all'ordine! Sospendo la votazione. Si richiede la sospensione o si finisce di votare.
Si deve procedere con ordine. Come giustamente chiedete rispetto per le minoranze e per il numero legale - tutte cose sacrosante e vere - ci deve essere rispetto anche del Regolamento e delle procedure legislative. Non si può intervenire durante le fasi di votazione.
Ha chiesto la parola il Presidente Gallo. Poi le do la parola, Presidente Grimaldi.



GALLO Raffaele

Grazie, Presidente.
Poiché stiamo andando un po' veloci, noi vorremmo sospendere per qualche minuto la seduta e capire meglio gli emendamenti successivi, che insistono sugli articoli 35, 36 e 36 bis della collega Disabato, e anche quelli relativi agli articoli 37 e 37 bis, perché sono emendamenti che insistono sulla tematica del personale dei Gruppi. Avendo natura tecnica, vorremo fare un approfondimento, dato che non abbiamo avuto modo di affrontarli insieme.
Il collega Grimaldi voleva solo fermare la votazione per questo motivo anche se lo fa in modo irruento.



PRESIDENTE

L'ho capito e lo capisco, però nelle fasi di votazione dovete permettere a tutti i Consiglieri di votare, perché è un loro diritto e quando si richiede una sospensione è difficile.
Il Presidente Grimaldi ha chiesto la parola, ma credo per ribadire che concorda con la richiesta di sospensione.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 10.56, riprende alle ore 12.01)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
La parola all'Assessore Marrone.



MARRONE Maurizio, Assessore regionale

Grazie, Presidente.
Vorrei fare una comunicazione relativamente all'intervento iniziale del Consigliere Grimaldi, che chiedeva conto dell'e-mail del dottor Rinaudo. A me è arrivato un riscontro, che avrei piacere di leggere a lui e a tutti i colleghi qui in Aula.
Il dottor Rinaudo ci scrive: "Si comunica che, per mero errore della compilazione dell'e-mail (di cui abbiamo parlato), la stessa è stata fatta a partire dalla casella di posta della Segreteria Area Giuridica dell'Unità di crisi, anziché da quella privata (che chiaramente non leggo), come si è sempre proceduto in occasioni precedenti, quando l'oggetto non riguardava temi dell'Unità di crisi. Ci spiace per l'inconveniente e l'eventuale malinteso che possa avere generato.".



PRESIDENTE

Grazie.
La parola al Consigliere Grimaldi.



GRIMALDI Marco

Assessore, la ringraziamo; però le scuse non doveva rivolgerle a me, ma a tutte quelle persone che hanno ricevuto quell'e-mail. Immagino che sarà cura del dottor Rinaudo inviare la stessa e-mail a chi l'ha ricevuta.
Colgo l'occasione per dire che ognuno può sbagliare, non è un problema, ma semplicemente l'utilizzo improprio sotto le elezioni crea una percezione diversa, a seconda di dove arriva; quindi, è giusto inviare l'e-mail dall'indirizzo privato e non ho dubbi che sia stato un errore non voluto.



PRESIDENTE

Grazie.
Possiamo riprendere le votazioni.
Eravamo all'emendamento 223) che abroga l'articolo 35.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 223).
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 36 Emendamento rubricato n. 224) presentato dalla Giunta regionale.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) La parola all'Assessore Marrone, per l'illustrazione.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale Lo do per illustrato.



PRESIDENTE

Grazie.
Se non ci sono dichiarazioni di voto, procediamo con la votazione.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 224).
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 36 bis L'emendamento rubricato n. 20) introduce l'articolo 36 bis.
Emendamento rubricato n. 20) presentato da Disabato, Martinetti, Sacco.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) La Consigliera Disabato non intende illustrarlo.
Chiedo il parere della Giunta.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale Il parere della Giunta è contrario.



PRESIDENTE

Non essendoci dichiarazioni di voto, procediamo con la votazione.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 20), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 37 Emendamento rubricato n. 225) presentato dalla Giunta regionale.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) L'Assessore Marrone lo dà per illustrato.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 225).
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 37 bis Procediamo con l'esame dell'emendamento n. 212).
Emendamento rubricato n. 212) presentato da Preioni, Ruzzola e Bongioanni.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) L'emendamento viene dato per illustrato.
Chiedo alla Giunta regionale di esprimere il parere sull'emendamento.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale La Giunta regionale esprime parere favorevole.



PRESIDENTE

Non essendovi richieste di intervento, indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 212), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva. (Il voto è esteso al nuovo articolo) (Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 37.1 Emendamento rubricato n. 295) presentato da Allasia, Ruzzola, Preioni e Bongioanni.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) L'emendamento viene dato per illustrato.
Chiedo alla Giunta regionale di esprimere il parere sull'emendamento.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale La Giunta regionale esprime parere favorevole.



PRESIDENTE

Non essendovi richieste di intervento, indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 295), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva. (Il voto è esteso al nuovo articolo) (Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 37 ter Emendamento rubricato n. 296) presentato da Allasia, Ruzzola, Preioni e Bongioanni.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) L'emendamento viene dato per illustrato.
Chiedo alla Giunta regionale di esprimere il parere sull'emendamento.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale La Giunta regionale esprime parere favorevole.



PRESIDENTE

Non essendovi richieste di intervento, indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 296), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva. (Il voto è esteso al nuovo articolo) (Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 37 quater Emendamento rubricato n. 297) presentato da Allasia, Ruzzola, Preioni e Bongioanni.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) L'emendamento viene dato per illustrato.
Chiedo alla Giunta regionale di esprimere il parere sull'emendamento.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale La Giunta regionale esprime parere favorevole.



PRESIDENTE

Non essendovi richieste di intervento, indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 297), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva. (Il voto è esteso al nuovo articolo) (Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 38 Emendamento rubricato n. 50) presentato dalla Giunta regionale.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) Chiedo alla Giunta regionale se intende illustrarlo.
Prego, Assessore.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale Sì, grazie Presidente.
Chiaramente l'emendamento è dell'Assessore Tronzano, che però mi ha segnalato le sue indicazioni.
Nel dettaglio, è l'abrogazione di un articolo del disegno di legge n. 143 e riguarda l'entrata in vigore delle previsioni contenute nel PRAE, rispetto alle tempistiche del rilascio dell'autorizzazione estrattiva.
In particolare, i commi 5 e 6 dell'articolo 7 già prevedono che le previsioni del PRAE siano immediatamente efficaci e sostitutive di quelle eventualmente difformi contenute negli strumenti urbanistici comunali (quindi a livello interpretativo) e che le previsioni del PRAE siano recepite dai Comuni in occasione della prima variante generale o strutturale al proprio strumento.
L'emendamento ha fatto seguito a un confronto informale con le associazioni di categoria e con l'Assessorato alle materie estrattive, che è appunto l'Assessore Tronzano.



PRESIDENTE

Non essendovi richieste di intervento, indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 50).
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Con l'approvazione dell'emendamento rubricato n. 50 è stato abrogato l'articolo 38.
ARTICOLO 39 Emendamento rubricato n. 51) presentato dalla Giunta regionale.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) La parola all'Assessore Marrone per l'illustrazione.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale L'emendamento riguarda gli interventi di bonifica agraria e miglioramento fondiario. Sostanzialmente, prevede una procedura semplificata per l'estrazione da un terreno agricolo e la vendita di pietre, chiaramente a fine di edilizia, sotto la soglia di sei mila metri cubi.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire, per dichiarazione di voto, il Consigliere Sarno ne ha facoltà.



SARNO Diego

Grazie, Presidente.
Velocemente, intervengo solo per dichiarare il nostro voto contrario a tutti gli articoli aggiuntivi sul tema delle cave per due questioni: la prima riguarda il metodo. L'Assessore Tronzano ha anche scritto, nelle motivazioni, che ha parlato informalmente con gli operatori economici senza fare nessun tipo di passaggio con altre realtà, cioè tutte quelle realtà che hanno competenza, in particolare, ambientale. Queste norme sono state condivise da una sola parte, quella economica, senza contare il resto.
L'altro elemento per cui voteremo contro a tutti gli articoli aggiuntivi riguarda il contenuto, proprio sulla questione delle bonifiche agrarie, sul fatto di ampliare la questione del metro e quindi della possibilità di usare le bonifiche agrarie. Sappiamo, in passato è successo e anche rendicontato, che poi lo strumento delle potenziali bonifiche viene utilizzato per fare maggiori scavi, senza nessun controllo. Un danno da un punto di vista ambientale drammatico che questa Giunta non tutela, non mette al riparo con queste norme che sono state esclusivamente condivise con gli operatori economici.
Per queste ragioni, grazie anche al lavoro del collega Rossi che oggi purtroppo, non è presente, ma che ha lavorato per anni sul tema delle cave dichiariamo il nostro voto contrario.
Grazie, Presidente.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Sarno.
Ha chiesto di intervenire la Consigliera Disabato; ne ha facoltà.



DISABATO Sarah

Grazie, Presidente.
Anch'io vorrei esprimere voto contrario rispetto a questo emendamento e non solo, ma a tutta la procedura che è inserita nell'omnibus che riguarda le cave. Una motivazione, in parte, rispecchia assolutamente quella del Partito Democratico, in quanto non vi è stata condivisione con le associazioni ambientaliste e, a quanto pare, nemmeno con gli Enti locali perché ho letto più dichiarazioni da parte dei Comuni che in questo momento stanno commentando il PRAE e segnalano che le cave dismesse stanno diventando oggetto, un po' troppo sovente, di recupero per l'utilizzo a fine di discarica.
In realtà, tutti i Piani regolatori vengono modificati, vengono stravolti contro la volontà dei Comuni che, in queste settimane, stanno esprimendo il parere negativo sul Piano Regionale per le Attività Estrattive. Questo è un confronto che manca con le associazioni, ma manca soprattutto con gli Enti locali e con le popolazioni e i cittadini dei luoghi dove queste attività sono più frequenti, che quindi hanno un grosso impatto a livello ambientale, ma anche sociale.
Questo è un confronto che andava fatto sicuramente in Commissione e sicuramente visto sotto un'altra ottica. Inserire questi articoli in una legge di riordino, senza alcun approfondimento è, a nostro avviso, un azzardo. Noi non possiamo non esprimere parere contrario sia nel merito sia nel metodo.
Grazie, Presidente.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliera Disabato.
Se non ci sono altre richieste di intervento metto in votazione l'emendamento rubricato n. 51.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 51).
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Ha chiesto di intervenire il Consigliere Martinetti; ne ha facoltà.



MARTINETTI Ivano

Scusi, Presidente, volevo correggere il mio voto.
Ho cliccato erroneamente "astenuto", ma il mio voto è contrario.



PRESIDENTE

Sia messo a verbale che il Consigliere Martinetti era contrario all'emendamento rubricato n. 51.
Indìco la votazione palese sull'articolo 39, come emendato.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 40 Emendamento rubricato n. 49) presentato dalla Giunta regionale.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) La parola all'Assessore Marrone per l'illustrazione.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale Richiamo l'illustrazione già fatta per l'emendamento rubricato n. 50 perché, sostanzialmente, sono quasi analoghi.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 49).
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione nominale sull'articolo 40, come emendato.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 40 bis Emendamento rubricato n. 79) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno, Valle, Marello Grimaldi, Sacco, Magliano, Frediani.



(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 52) presentato dalla Giunta regionale.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 80) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno, Valle, Marello Grimaldi, Sacco, Magliano, Frediani.



(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 81) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno, Valle, Marello Grimaldi, Sacco, Magliano, Frediani.



(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 82) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno, Valle, Marello Grimaldi, Sacco, Magliano, Frediani.



(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

L'emendamento rubricato n. 13) è stato ritirato.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 87) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno, Valle, Marello Grimaldi, Sacco, Magliano, Frediani.



(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

Gli emendamenti di cui sopra sono dati per illustrati.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 281) presentato da Sacco, Gallo.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Sacco per l'illustrazione dell'emendamento n. 281; ne ha facoltà.



SACCO Sean

Grazie, Presidente.
Vorrei illustrare l'emendamento rubricato n. 281), che ho voluto redigere a seguito di una discussione rispetto ad un ordine del giorno che era già stato presentato in quest'Aula.
In sostanza, era stato accertato anche dalla Giunta Regionale, nella seduta del Consiglio Regionale n. 108 del 22/12/2020, il vulnus normativo riguardante l'articolo 13 della l.r. 23/2016, per cui non vengono previste le possibili conseguenze derivanti dall'inosservanza delle prescrizioni limitative introdotte nei provvedimenti di approvazione del Piano di reperimento e gestione dei materiali litoidi, in particolare non è prevista neppure la diffida, tale da rendere sostanzialmente inutili le prescrizioni impartite dalla Regione a tutela degli interessi collettivi.
Avevamo già visto, con fatti documentati (mi riferisco ai vari piani sul Terzo Valico rispetto ai conferimenti in cava), che le prescrizioni sul trasporto dello smarino, che avrebbe dovuto prevedere ferro/gomma - ovvero tutte le prescrizioni che sono state redatte dai nostri uffici - sono state ampiamente inosservate. Fra l'altro, non c'è stata nessuna richiesta di risarcimento né alcuna sospensione dell'autorizzazione a seguito dell'inosservanza delle nostre prescrizioni.
Mi verrebbe da chiedere che cosa le facciamo a fare le prescrizioni, se tanto non c'è una norma che vada a definire quali solo gli oneri spettanti a chi non le rispetta. Perché se se non prevediamo una sanzione all'interno della legge, a chi opera conviene non rispettare tali prescrizioni, che sono solamente una noia per agli appaltatori, oltre che una perdita di denaro. Peccato che queste prescrizioni vengano previste per salvaguardare sia l'ambiente che la sicurezza delle persone.
In questo caso specifico, il fatto di non aver previsto un trasporto su ferro ha comportato un aumento del traffico con camion, con un rischio legato al traffico, perché aumenta la possibilità di fare incidenti, e un danno dal punto di vista ambientale per le tonnellate di CO2 che sono state immesse nell'ambiente e che avremmo risparmiato, invece, con un trasporto combinato ferro/gomma.
Al di là della posizione che si può avere su qualsiasi tipo di opera, è importante che le leggi vengano rispettate. In questo caso, c'è una prescrizione normativa che prevede anche l'interesse da parte della Regione di intervenire con delle prescrizioni chiare e precise, che tutelino gli interessi collettivi. In questo frangente, gli interessi collettivi non sono stati tutelati e chi ha calpestato questi interessi collettivi non è stato nemmeno sanzionato.
Con il parere negativo che la Giunta ha espresso su questo emendamento prendo atto che non interessa a nessuno difendere gli interessi collettivi perché vuol dire far lavorare i nostri uffici regionali per garantire delle garanzie ai nostri cittadini per poi fregarsene del fatto che le aziende rispettino o meno queste prescrizioni. Tanto vale eliminarle dalla legge: evitiamo di far perdere tempo ai nostri uffici se non interessa a nessuno la tutela dell'interesse collettivo. Oppure facciamo le persone serie e normiamo, a tutela dei nostri uffici oltre che dell'interesse collettivo quello che dovrebbe avvenire con la previsione di una sanzione nel caso in cui le prescrizioni non vengano rispettate. Altrimenti è una presa in giro per i professionisti che lavorano nella nostra Regione al servizio del pubblico e per i cittadini tutti.



PRESIDENTE

Grazie. Chiedo se vi siano altri interventi in merito.
Non essendoci altri interventi, chiedo il parere della Giunta.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale Per quanto riguarda l'emendamento n. 52 presentato dalla Giunta l'Assessore Tronzano mi dà indicazione di segnalare che, con questa modifica, si abbassa la soglia quantitativa di fabbisogno di materiali litoidi, oltre la quale, nell'ambito della progettazione dell'opera pubblica, il proponente è tenuto a presentare alla Regione il piano di reperimento e gestione dei materiali stessi; più specificatamente, si individuano diverse tipologie di materiali che devono rappresentare almeno il 50% del fabbisogno di piano.
Il parere è favorevole sull'emendamento presentato dalla Giunta e contrario sugli altri.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 79), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 52), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva. (Il voto è esteso al nuovo articolo) (Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso)



GAVAZZA Gianluca

Presidente, scusi ho sbagliato a toccare il tasto. Il mio voto è favorevole.



PRESIDENTE

Grazie. Aspettate che vi dia la parola e poi toccate i tasti giusti.
Ha chiesto la parola il Consigliere Ravetti; ne ha facoltà.



RAVETTI Domenico

Ho sbagliato anch'io; il mio voto però è contrario.



PRESIDENTE

Pertanto sull'emendamento rubricato n. 52) il voto del Consigliere Ravetti è contrario.
Con l'approvazione dell'emendamento n. 52) decadono gli emendamenti rubricati n. 80), n. 81), n. 82), n. 281) e n. 87).
ARTICOLO 41 Indìco la votazione palese sull'articolo 41.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Ha chiesto la parola il Presidente Sacco; ne ha facoltà.



SACCO Sean

Grazie, Presidente.
Volevo fare una proposta per agevolare i lavori. Visto che abbiamo uno schermo che, se non interveniamo, non utilizziamo, non si potrebbe proiettare su quello schermo che cosa stiamo votando? Ciò in modo che non si crei confusione all'interno dell'Aula e non venga chiesto magari di modificare il voto, perché si pensava che si stesse votando un'altra cosa.
Lo dico, perché quando ci sono tanti emendamenti, diventa un po' difficile seguire.



PRESIDENTE

Proviamo a vedere se si riesce a mettere l'emendamento e il primo firmatario.
ARTICOLO 42 Indìco la votazione palese sull'articolo 42.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 42 bis Emendamento rubricato n. 117) presentato da Gallo, Avetta, Chiamparino Canalis, Rossi, Ravetti, Salizzoni, Sarno,Valle, Marello, Grimaldi, Sacco Magliano, Frediani.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) L'emendamento è dato per illustrato.
Non essendoci richieste di intervento, chiedo il parere della Giunta.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore regionale

Il parere della Giunta è contrario.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 117), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 43 Indìco la votazione palese sull'articolo 43.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 43 bis Procediamo con l'esame degli emendamenti rubricati n. 88), che introduce l'articolo 43 bis, il n. 102) che introduce l'articolo 43 ter e il n. 133) che introduce l'articolo 43 quater.
Emendamento rubricato n. 88) presentato da Gallo, Avetta, Chiamparino Canalis, Rossi, Ravetti, Salizzoni, Sarno,Valle, Marello, Grimaldi, Sacco Magliano, Frediani.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

L'emendamento è dato per illustrato.



PRESIDENTE

Non essendovi richieste d'intervento per l'illustrazione, chiedo il parere della Giunta.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore regionale

Il parere della Giunta è contrario.



PRESIDENTE

Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 88), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) La parola al Consigliere Gallo.



GALLO Raffaele

Possiamo dare la stessa votazione agli altri due. Forse, il n. 65) ha invece, parere favorevole, ma gli altri due.



(Commenti dell'Assessore Marrone)



GALLO Raffaele

Sì, con la riformulazione.
Se devo, vengo a firmare la riformulazione.



PRESIDENTE

Non abbiamo ancora la riformulazione, ma è sull'articolo n. 44.
Se ci fate pervenire la riformulazione, lo può venire a firmare.
Nel frattempo, mettiamo in votazione l'articolo 43 ter aggiuntivo, con l'emendamento 102) che, con la stessa votazione dell'emendamento 88), viene respinto.
ARTICOLO 43 ter Emendamento rubricato n. 102) presentato da Gallo, Avetta, Chiamparino Canalis, Rossi, Ravetti, Salizzoni, Sarno,Valle, Marello, Grimaldi, Sacco Magliano, Frediani.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) L'emendamento è dato per illustrato.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 102), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso)



RIVA VERCELLOTTI Carlo

Presidente, scusi.
Non avendo votato l'emendamento precedente, il numero 88), se fosse possibile, vorrei votare il n. 102) dando un voto negativo.



PRESIDENTE

Sia inserito a verbale che il Consigliere Riva Vercellotti esprime un voto contrario sugli emendamenti n. 88), n. 102) e 133).
ARTICOLO 43 quater Emendamento rubricato n. 133) presentato da Gallo, Avetta, Chiamparino Canalis, Rossi, Ravetti, Salizzoni, Sarno,Valle, Marello, Grimaldi, Sacco Magliano, Frediani.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 133), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 44 Emendamento rubricato n. 65) presentato da Gallo, Avetta, Chiamparino Canalis, Rossi, Ravetti, Salizzoni, Sarno,Valle, Marello, Grimaldi, Sacco Magliano, Frediani.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) Il Consigliere Gallo lo dà per illustrato.
Chiedo il parere della Giunta.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale Con la riformulazione, concordata con l'Assessore Tronzano, il parere è favorevole.



PRESIDENTE

Grazie.



(Commenti fuori microfono)



PRESIDENTE

In questo caso, sospendiamo la votazione dell'emendamento 65) e dell'articolo 44.
ARTICOLO 45 Indìco la votazione palese sull'articolo 45.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 45 bis Submendamento rubricato n. 222) presentato da Sacco, Gallo, Grimaldi.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) La parola al Consigliere Sacco per l'illustrazione.



SACCO Sean

Grazie, Presidente.
Finalmente parliamo di valori-limite di emissione allo scarico di sostanze perfluoroalchiliche, ovvero i PFAS. Direi, meglio tardi che mai.
Detto questo, ricordo che più volte in quest'Aula ho chiesto (ma non solo anche al di fuori di quest'aula, con comunicati stampa pubblici riportati) all'Assessore Marnati di intervenire, facendo in modo che la Regione Piemonte si assumesse la responsabilità su questa partita, come ha fatto il Veneto, e che, soprattutto, si desse un limite a delle sostanze, alcune ritenute dannose, altre potenzialmente dannose per la salute e per l'ambiente.
Finalmente, dopo che mi è stato risposto che la Regione Piemonte non aveva competenza per intervenire su questi aspetti e che la sede competente non era il Consiglio regionale del Piemonte, oggi vedo che l'Assessore presenta un emendamento con la richiesta di introdurre dei limiti.
Questo è sicuramente positivo (poi magari argomento anche l'emendamento che ho presentato, perché noi chiediamo valori più stringenti, con delle motivazioni oggettive), ma resta il fatto che siamo intervenuti tardi, come al solito. Se si fosse intervenuti prima, fosse sarebbe stato più facile per l'ARPA e per la provincia di Alessandria gestire l'istruttoria per la richiesta dell'ampliamento della produzione di cC6O4 da parte della Solvay a Spinetta Marengo, terminata con la prescrizione di tutta una serie di limitazioni, alcune delle quali contenute all'interno di questo allegato.
Intanto diciamo che, per il valore-limite agli scarichi per il PFOS e PFOA vengono proposti quelli già in essere per il raggiungimento dello standard di qualità ambientale nella colonna d'acqua e nel biota contenuti nel decreto legislativo 13 ottobre 2015, n. 172 "Attuazione della direttiva 2013/39/UE", che modifica le direttive precedenti, ovvero un'indicazione dei PFOS di 0,00065 microgrammi per litro e dei PFOA a 0,10. Infatti, si ritiene sia necessario assimilare i limiti più tutelanti contenuti del decreto legislativo n. 172 rispetto ai valori soglia relativi alle acque sotterranee di cui al Decreto MATT 06/07/2016, soprattutto dal momento che il PFOS e il PFOA rappresentato le molecole più utilizzate e studiate dal punto di vista dei danni sanitari all'uomo.
Nel 2006, la direttiva dell'Unione Europea ha previsto restrizioni per produzione e utilizzo del PFOS; oggi, il PFOS è incluso nell'Allegato XVII del Regolamento 1907/2006 (REACh) tra le sostanze vietate. Dal 2020, anche il PFOA non deve essere più prodotto o commercializzato. Pertanto, non dovrebbero essere proprio più rilevate concentrazioni agli scarichi e sarebbe inutile proporre un valore-limite più alto rispetto agli standard di qualità ambientale.
Per quanto riguarda il cC6O4 e l'ADV, si propone di armonizzare le date facendo coincidere le prescrizioni contenute nell'Autorizzazione Integrata Ambientale (di cui facevo precedente riferimento alla Provincia di Alessandria), per estensione della produzione e uso di cC6O4 nell'impianto di Spinetta Marengo. Questo per evitare una discrepanza normativa e tutelare gli enti da ulteriori possibili ricorsi o motivazioni aggiuntive.
Il cC6O4 è un brevetto esclusivo Solvay e l'ADV è stato rinvenuto nei monitoraggi ambientali inerenti il sito. Pertanto, tali sostanze in Piemonte vengono utilizzate e sintetizzate in particolar modo in quel sito di produzione.
Per gli altri PFAS non espressamente richiamati, anche quelli di nuova generazione, proponiamo un adeguamento temporale scaglionato in due tempi in maniera da dare il tempo alle realtà produttive di adeguarsi fino ad arrivare ai valori più tutelanti per la salute e l'ambiente.
Per quanto riguarda i PFAS espressamente richiamati, noi proponiamo i valori-limite allo scarico contenuti nel Collegato Ambientale del 2020 (ovvero, il disegno di legge Green New Deal e transizione ecologica del Paese), al fine di evitare disallineamenti e illegittimità con la normativa nazionale.
Infine, abbiamo previsto un ulteriore comma rispetto a quanto proposto dall'Assessore Marnati, che viene aggiunto per rendere effettivamente efficaci e accessibili i controlli da parte degli organi preposti.
Attualmente, a nostro avviso, l'articolato tralascia degli aspetti fondamentali e i limiti stessi rischierebbero di risultare inutili senza che i soggetti competenti al controllo abbiano chiare facoltà.
Ritorniamo al discorso dell'emendamento di prima: è inutile inserire dei limiti se poi non ci sono degli effettivi controlli e qualcuno che li faccia rispettare. Questo è sicuramente un passo in avanti per quanto riguarda l'ambiente e la salute. Si può fare di più e si può fare bene come abbiamo espressamente previsto nel nostro emendamento.
Auspichiamo un accoglimento, poiché non facciamo grossi stravolgimenti se non ridurre quelle che sono le emissioni, da una parte, a quelle che vengono già definite nel collegato ambientale e, dall'altra, rispetto a valori più stringenti, in quanto stiamo parlando di sostanze che non dovrebbero proprio essere più utilizzate, quindi non più presenti all'interno degli scarichi.
Grazie, Presidente.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Sacco.
Vi sono altre richieste di intervento? Altrimenti chiederei il parere della Giunta. Ricordo che c'è anche l'emendamento rubricato n. 1) della Giunta sull'articolo 45 bis.
Emendamento rubricato n. 1) presentato dalla Giunta regionale.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso)



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale Sull'emendamento del Consigliere Sacco, l'Assessore Marnati conferma il parere contrario; sull'illustrazione.



PRESIDENTE

Sull'emendamento n. 222 il parere è contrario.
Sull'emendamento rubricato n. 1 della Giunta?



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale Richiamo, visto che è già abbastanza tecnica, la relazione sull'emendamento.



PRESIDENTE

Grazie, Assessore.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 222), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 1) Il Consiglio approva. (Il voto è esteso al nuovo articolo) (Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso)



AVETTA Alberto

Presidente, scusi, ho sbagliato a votare. Il mio voto è contrario.



PRESIDENTE

Con questa votazione, sospendo i lavori del Consiglio fino alle ore 14.00.
I lavori inizieranno con il question time e successivamente riprenderemo l'attività emendativa al punto 3) dell'o.d.g.
Grazie.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 13.01, riprende alle ore 14.04)



GAVAZZA GIANLUCA



(I lavori proseguono alle ore 14.04 con l'esame delle interrogazioni a risposta immediata ai sensi dell'articolo 100 del Regolamento interno del Consiglio regionale)



PRESIDENTE

Buongiorno a tutti e a tutte.
Per delega del Presidente Stefano Allasia, dichiaro aperta la sessione delle interrogazioni a risposta immediata.
In merito allo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata, come recita l'articolo 100 del Regolamento, oggi si provvederà a rispondere come segue: interrogazione a risposta immediata n. 849 presentata dal Consigliere Diego Sarno, cui risponderà l'Assessore Luigi Icardi interrogazione a risposta immediata n. 853 presentata dal Consigliere Andrea Cerutti, cui risponderà l'Assessore Luigi Icardi; interrogazione a risposta immediata n. 854 presentata dalla Consigliera Disabato, cui risponderà l'Assessore Marco Protopapa; interrogazione a risposta immediata n. 855 presentata dal Consigliere Ivano Martinetti, cui risponderà l'Assessore Marco Protopapa; interrogazione a risposta immediata n. 856 presentata dalla Consigliera Monica Canalis, cui risponderà l'Assessore Marco Protopapa; interrogazione a risposta immediata n. 857 presentata dal Consigliere Silvio Magliano, cui risponderà l'Assessore Luigi Icardi interrogazione a risposta immediata n. 858 presentata dal Consigliere Marco Grimaldi, cui risponderà l'Assessore Marco Protopapa.
Prego i Consiglieri e gli Assessori di attenersi rigorosamente ai tempi ed è espressa volontà della Presidenza l'invio delle risposte tramite posta elettronica agli interroganti.
Ricordo fin d'ora che per le interrogazioni a risposta immediata è prevista l'illustrazione da parte dell'interrogante per tre minuti, la risposta del componente della Giunta per cinque minuti e non sono previste repliche.


Argomento: Enti strumentali - Programmazione e organizzazione sanitaria e ospedaliera

Interrogazione a risposta immediata n. 849 presentata da Sarno, inerente a "Risultati studio comparativo IRES sulla realizzazione del nuovo ospedale dell'ASL TO5"


PRESIDENTE

Iniziamo i lavori con la trattazione dell'interrogazione a risposta immediata n. 849, presentata dal Consigliere Sarno, che ha facoltà di illustrarla per tre minuti.



SARNO Diego

Grazie, Presidente e buongiorno, Assessore.
Siamo di nuovo qua ad affrontare l'annosa questione del nuovo o unico ospedale in ASL TO5.
Per ripercorrere un po' di storia a chi eventualmente ci sta ascoltando e per lasciare anche traccia a verbale, ricordiamo che il 19 giugno 2020 abbiamo presentato un primo question time in merito. In data 8 gennaio 2021 abbiamo presentato un'altra interrogazione sempre sullo stesso tema. Il 18 gennaio 2021 abbiamo presentato la terza interrogazione (question time) sempre sullo stesso tema. Il 6 marzo 2021 c'è un primo passo indietro sulla questione, perché si chiede ai Comuni di Villastellone e Cambiano di rimettere e di rinviare i dossier delle proprie candidature per l'ospedale



ASL TO5.

A marzo 2021, a fronte di questa richiesta, c'è un'ulteriore interrogazione. Qualche mese fa lei fa un secondo passo indietro Assessore: richiede a IRES un incarico non per valutare la zona già decisa dalla Regione Piemonte, quindi non per valutare la zona di Cambiano e Villastellone, ma per fare un nuovo uno studio comparativo fra tutte le aree che otto anni fa i Sindaci dell'ASL TO5 avevano inviato alla Regione e su cui la Regione aveva già redatto uno studio individuando l'area Vadò.
Tutto ciò considerando anche che lo studio idrogeologico dell'area affrontato dal Politecnico aveva sostanzialmente rilasciato parere positivo.
Visti questi passi indietro o questi ulteriori chiarimenti che lei ha richiesto, insieme al suo Assessorato e alla Giunta, c'è una novità: il Sindaco di Nichelino, in accordo con Moncalieri e non solo, propone a questo punto di darle un'altra variabile potenziale, e cioè una nuova area in zona Debouché, a Nichelino, con tutta una serie di caratteristiche un'area oggi dedicata a edilizia privata, che il proprietario ci dà come elemento positivo per rimettere mano al piano urbanistico e, quindi togliere evidentemente le case e inserire una struttura pubblica, proprio l'ospedale unico o nuovo, come dice il nuovo Direttore dell'ASL TO5.
Visto che i tempi per la consegna dello studio che lei ha chiesto a IRES sono scaduti il 13 settembre, interrogo l'Assessore per conoscere l'esito dello studio comparativo dei siti per la realizzazione dell'ospedale unico dell'ASL TO5 e ricevere una prima valutazione rispetto alla proposta del Sindaco di Nichelino.
Concludo, Presidente, ribadendo che non vorrei che l'Assessore e l'Assessorato si siano dimenticati dell'ASL TO5, perché dal momento che le ASL di Cambiano e di None sono chiuse per esigenze COVID, quindi con poca disponibilità di personale, questa mattina davanti all'ASL TO5 di Nichelino c'era più di un chilometro di coda per richiedere gli esami (ho le foto che mi hanno inviato i cittadini, a testimonianza della drammatica situazione).
Speriamo che anche questa interrogazione rimetta la sua attenzione rispetto all'ASL TO5.



PRESIDENTE

Ringraziamo il Consigliere Sarno per l'illustrazione.
La Giunta ha chiesto di rispondere all'interrogazione delegando l'Assessore Luigi Icardi; prego, Assessore, ne ha facoltà per cinque minuti.



ICARDI Luigi Genesio, Assessore alla sanità

Grazie, Presidente.
Ho ascoltato con attenzione quello che ha riportato il Consigliere Sarno ma in realtà molte cose non corrispondono al vero. Non abbiamo mai fatto passi indietro; abbiamo semplicemente aderito a un ordine del giorno votato da questo Consiglio che chiedeva di rivalutare le aree e tutta la situazione, tant'è che abbiamo dato incarico a IRES di svolgere tutta una serie di accertamenti, ma non solo sui siti. Non sarà sfuggito a molti che c'è stato un radicale cambio anche nella sanità: tutta la sanità territoriale, mai analizzata prima nelle valutazioni dell'ospedale dev'essere invece integrata. Pertanto, IRES ha fatto uno studio che integra tutto il movimento dalla popolazione e le fonti erogative territoriali e ospedaliere per dare una definizione a trecentosessanta gradi. Questo studio è stato consegnato poche settimane fa.
Per quanto riguarda il discorso della perizia sul sito di Moncalieri, che abbiamo voluto noi, è vero che il Politecnico ha evidenziato alcune problematiche, tra cui quella idrogeologica e quella idraulica problematiche che abbiamo discusso anche col Politecnico (c'è l'acqua a tre metri, bisogna fare tutta una serie di canalizzazioni e di pozzi per portare via l'acqua e conferirla al depuratore autorizzato, con costi notevoli). È vero che dal punto di vista idraulico è possibile l'esondazione, a meno che tutti i fiumi e tutti i corsi non siano costantemente mantenuti liberi dai detriti e anche dagli alberi, variabile che non è in nostro possesso, per precisare che l'esito della perizia è in questi termini.
Le valutazioni di opportunità vanno fatte. Detto questo, abbiamo aderito alla richiesta di un ordine del giorno del Consiglio. È stato redatto questo studio a 360 gradi, quindi sulla popolazione, sugli spostamenti sulle fonti erogative, sul territorio e sull'ospedale. Questo studio è stato consegnato al Settore Edilizia sanitaria dell'Assessorato, il quale è composto da tecnici dell'IRES, dal vicedirettore dell'Assessorato e dall'Azienda. Di conseguenza, IRES, Assessorato, Regione e Azienda stanno valutando le risultanze dello studio per la definizione migliore.
Sul tema di realizzazione, il 23 agosto è stato trasmesso il primo studio di fattibilità, che viene articolato in quattro parti: la parte esistente lo scenario di medio periodo, le strategie di trasformazione della sanità le analisi dell'alternativa d'intervento individuata a Moncalieri, per proporre e valutare, fra le alternative di progetto, quella per la quale dal punto di vista tecnico, può essere sostenuto il più favorevole giudizio di fattibilità, rispetto alle premesse e alla situazione che abbiamo trovato e anche rispetto agli obiettivi, in particolare quelli relativi agli assetti della rete ospedaliera e territoriale.
A livello assessorile, con nota 2772 del 22 luglio, è stato costituito un gruppo tecnico di lavoro, composto da IRES, Azienda sanitaria e Assessorato, che provvederà, nel corso delle riunioni già calendarizzate (alcune già svolte) la prossima settimana a un'ulteriore analisi della definizione dei bisogni sanitari, delle risposte, del sito (individuazione del sito) e del dimensionamento del presidio ospedaliero.
Per concludere, lo studio è stato acquisito e c'è questo gruppo di lavoro che sta facendo le valutazioni, sulla base dello studio e delle esigenze a 360 gradi.


Argomento: Programmazione e organizzazione sanitaria e ospedaliera

Interrogazione a risposta immediata n. 853 presentata da Cerutti, inerente a "Quale futuro per il CTO?"


PRESIDENTE

Proseguiamo i lavori esaminando l'interrogazione a risposta immediata n.
853.
La parola al Consigliere Cerutti per l'illustrazione.



CERUTTI Andrea

Grazie, Presidente.
Ho presentato l'interrogazione a risposta immediata con oggetto "Quale futuro per il CTO?". Nel luglio 2018 veniva scritto il Quaderno 4, che trattava dell'organizzazione funzionale del futuro Parco della Salute della Ricerca e dell'Innovazione della Città di Torino, dove erano messi in evidenza i principali aspetti organizzativi e funzionali del nuovo ospedale del Parco della Salute, della Ricerca e dell'Innovazione.
Il Presidio CTO (Centro Traumatologico Ortopedico) ha come sua vocazione l'alta specializzazione ortopedica, traumatologica e riabilitativa rivestendo un importante ruolo all'interno della rete ospedaliera piemontese. Pertanto chiedo a lei, Assessore Icardi, di conoscere quale sarà in futuro il ruolo del CTO all'interno del Parco della Salute della Città di Torino.
Grazie.



PRESIDENTE

Ringraziamo il Consigliere Andrea Cerutti per illustrazione.
La Giunta ha chiesto di rispondere all'interrogazione, delegando l'Assessore Icardi, che ha pertanto facoltà di intervenire per cinque minuti.



ICARDI Luigi Genesio, Assessore alla sanità

Grazie, Presidente.
Ringrazio anche il Consigliere Cerutti per l'interrogazione, perché è un tema che non abbiamo ancora trattato ed è strategicamente importante. Tra l'altro, mi fornisce l'occasione di ricordare che martedì prossimo daremo l'avvio ai lavori per la bonifica del sito dove sorgerà il nuovo ospedale alla presenza di illustri sottosegretari. Si parte con i lavori, che procederanno con la realizzazione del manufatto.
È vero quello che lei dice: tre anni fa, cioè nel luglio 2018, veniva scritto il Quaderno 4, che trattava l'organizzazione funzionale del futuro Parco della Salute, che vedrà l'inizio lavori la prossima settimana. Il Quaderno aveva lo scopo di mettere in evidenza i principali aspetti organizzativi e funzionali del nuovo ospedale del Parco della Salute, al fine di indirizzare le future proposte progettuali.
Il presidio CTO (Centro Traumatologico Ortopedico) da sempre è parte integrante del Progetto Parco della Salute. Non solo il CTO è inserito nel Progetto Parco della Salute, ma con i suoi 450 posti letto lo completa e lo integra.
Nel Parco, infatti, sono previsti 1.040 letti, di cui quarantaquattro (due ad altissima complessità: ortopedia robot assistita e oncortopedia e sequele di politraumi) dedicati all'ortopedia/traumatologia ad altissima specializzazione; pertanto i 450 posti letto del Presidio CTO sono e saranno parte integrante del progetto.
Il CTO di domani sarà quindi integrato nel Parco della Salute, ma manterrà la sua caratterizzazione di oggi: Trauma Center di riferimento regionale con una maggiore integrazione con il territorio.
Mantenere oggi la sua vocazione ad alta specializzazione ortopedica traumatologica e riabilitativa è quanto viene richiesto alla Città della Salute e della Scienza di Torino. Infatti, il CTO riveste da sempre un punto di riferimento per tutta l'area metropolitana e per il Piemonte essendo hub per le principali reti del trauma (trauma vertebro-midollare trauma della mano e del bacino complesso, riabilitazione di terzo livello).
La scelta della direzione di aver investito nell'alta specializzazione, sia ortopedica/traumatologica sia riabilitativa, ha garantito anche durante l'emergenza COVID di avere un punto di riferimento per tutto il Piemonte: il CTO, nel periodo emergenziale, non solo ha contribuito alla cura dei malati COVID, ma ha anche mantenuto attive tutte le specialità di eccellenza (ortopedia oncologica, traumatologia ad alta complessità clinica, riabilitazione ad alta complessità).
Nello specifico, rispondendo alla domanda su quale sarà il futuro del presidio CTO, possiamo rispondere che, oltre a mantenere le sue peculiarità in ambito traumatologico, dovrà altresì essere potenziato per svolgere il ruolo di ospedale spoke nell'ambito del Parco della Salute. A tal fine, per esempio, bisognerà prevedere la realizzazione di un reparto di medicina generale e uno di chirurgia generale, che integrino le funzioni della traumatologia.
Tale ruolo prevederà un investimento su risorse umane, logistiche e tecniche per completare gli attuali assetti organizzativi del Presidio. Già oggi è in corso di definizione la collaborazione con gli ospedali che insistono sull'area di Torino sud, per ottimizzare la presa in carico territoriale e non duplicare i servizi.
Le proposte progettuali (gara in corso) definiranno i futuri assetti organizzativi e funzionali del Parco della Salute; in questo periodo è estremamente importante mantenere alta l'attenzione sul presidio CTO, che deve rimanere il nostro centro ortopedico e traumatologico di riferimento.
Si ricordano inoltre il Centro grandi ustionati e l'Unità spinale unipolare, che completano le eccellenze del presidio CTO.
Il CTO sarà un attore protagonista nel progetto complessivo del Parco della Salute e che sin da ora dovrà essere sostenuto con investimenti strutturali e umani, per mantenere e implementare la sua vocazione di centro traumatologico, senza dimenticarci del territorio dove è ubicato, Torino sud.
Oggi stiamo investendo sulla rete traumatologica e su quella riabilitativa così da ottimizzare la medicina di percorso e meglio integrare l'alta specialità con il territorio e con le altre eccellenze delle reti regionali.
Definire quali specialità dovranno integrare nel CTO di oggi (medicina interna, cardiologia, chirurgia generale, eccetera) aiuteranno il CTO del futuro a essere sinergico con il Parco della Salute da un lato, e con tutto il territorio dall'altro.
Presidente, ho concluso e mi scuso se ho superato i cinque minuti.



PRESIDENTE

Grazie.


Argomento: Caccia

Interrogazione a risposta immediata n. 854 presentata da Disabato, inerente a "Estrema siccità e tutela della fauna selvatica"


PRESIDENTE

Proseguiamo i lavori con l'esame dell'interrogazione a risposta immediata n. 854.
La parola alla Consigliera Disabato per l'illustrazione.



DISABATO Sarah

Grazie, Presidente.
Il tema del mio question time riguarda l'estrema siccità che ha caratterizzato in questo periodo il Piemonte.
Il 9 settembre 2021, ISPRA ha inviato una nota a tutte le Regioni italiane avente a oggetto "Siccità incendi e tutela della fauna selvatica, stagione venatoria 2021-2022", nella quale sono indicati i dati meteo-climatici.
Viene evidenziato che il corrente anno è stato caratterizzato da una situazione meteorologica decisamente critica, contraddistinta da temperature massime assai elevate, temperature medie superiori a quelle degli anni passati e prolungati periodi di siccità che hanno determinato in tutta Italia, una situazione di accentuato stress in molti ecosistemi della zona mediterranea; chiaramente questo può avere tante ripercussioni e non soltanto sulla fauna selvatica.
L'insieme di questi eventi ha determinato una condizione di pregiudizio per la conservazione di molte specie in ampi settori del territorio nazionale che rischia d'indurre effetti negativi nel breve e nel medio periodo sulla dinamica di popolazione di molte specie, esponendo a ulteriori problemi, in particolare, i taxa, che già per altri motivi versano in condizioni di criticità.
Il perdurare di condizioni climatiche estreme nel corso della corrente stagione estiva ha determinato un peggioramento delle condizioni fisiche degli individui rispetto a quanto si registra in annate caratterizzate da valori nella norma dei parametri climatici, perché risulta necessario un maggior dispendio energetico per raggiungere le fonti idriche che si presentano ridotte o fortemente disperse sul territorio. Ciò pu condizionare in modo negativo il successo riproduttivo di molte specie e aumentare la mortalità degli individui, in particolar modo di quelli più giovani o adulti, rendendo i soggetti maggiormente vulnerabili a malattie o predazione. A ciò va ad aggiungersi un impoverimento quali-quantitativo dell'offerta trofica, determinata dal perdurare di condizioni climatiche siccitose.
La scarsa disponibilità di risorse trofiche condiziona sia specie che si nutrono di bacche, semi o insetti, sia specie erbivore che, a causa della scarsa disponibilità idrica, non sono in grado di compensare il basso tenore d'acqua presente nei tessuti vegetali di cui si nutrono. Ovviamente a risentirne sono anche le specie che abitano i nostri ecosistemi acquatici, perché le temperature elevate e la siccità determinano la perdita o forte limitazione dei livelli idrici di zone umide. Infatti, sono arrivate molte segnalazioni rispetto a bacini idrici prosciugati con la sofferenza, in particolar modo, dei pesci che morivano a causa della mancanza d'acqua.
Il 9 settembre 2021, ARPA hanno fatto il punto della situazione in Piemonte e indica che l'agosto 2021 è stato caratterizzato da precipitazioni molto scarse in tutta la regione e, in particolare, ancora nel sud, dove il deficit medio mensile è stato superiore all'ottanta per cento complessivamente, sull'intero bacino del Po chiuso alla confluenza con il Ticino sono caduti in media trentasette millimetri di pioggia, risultando così il terzo agosto più secco degli ultimi settant'anni. Ovviamente, anche l'indice delle precipitazioni, sei mesi per il Bormida, l'alto Tanaro e l'Orba mostra una situazione analoga. Inoltre, il 7 settembre è stata segnalata una moria di pesci, come dicevo prima, nella diga del Pascolo a pochi passi da San Mauro Torinese. Sono tanti gli eventi caratterizzati da questa situazione.
Arriviamo alla normativa. Il comma 5 bis dell'articolo 13 della legge regionale 5/2018, "Tutela della fauna e gestione faunistico - venatoria" prevede che: "5 bis. La Giunta regionale può vietare o ridurre per periodi prestabiliti la caccia a determinate specie di fauna selvatica di cui all'articolo 18 della legge 157/1992, per importanti e motivate ragioni connesse alla consistenza faunistica o per sopravvenute particolari condizioni ambientali, stagionali o climatiche o per malattie o altre calamità". Direi che questa potrebbe essere tranquillamente una casistica da includere in quest'articolo.
ISPRA, pertanto, ritiene debbano essere assunti provvedimenti limitativi ed eccezionali, atti a evitare che popolazioni poste in condizioni di particolare vulnerabilità possano subire ulteriori danni e fa un elenco di suggerimenti alle Regioni, nella speranza che poi siano attuati.
Comunque, non starò qui a dilungarmi, perché a me interessa sapere, in realtà, quali provvedimenti intenda assumere il competente Assessore per la prossima stagione venatoria, al fine di salvaguardare le popolazioni di fauna selvatica fortemente provocate dall'estremo e severo periodo di siccità.
Questo è un tema che, come ben sa, mi sta a cuore e che, secondo me dovrebbe essere analizzato oltre le sensibilità politiche o i programmi delle diverse forze politiche.



PRESIDENTE

Grazie.
La parola all'Assessore Protopapa per la risposta.



PROTOPAPA Marco, Assessore alla caccia e pesca

Grazie, Presidente.
In merito alla sua interrogazione, nella nota inviata da ISPRA a tutte le Regioni coinvolte in questa situazione un po' particolare, causata soprattutto dagli incendi e dall'oggettiva siccità, si chiedeva di fare attenzione alla sospensione dell'attività di addestramento e allenamento dei cani da caccia, di vietare la caccia da appostamento in corrispondenza dei punti di abbeverata, in particolar modo qualora sia stata autorizzata l'anticipazione del prelievo, nonché di posticipare all'inizio di ottobre l'apertura della stagione venatoria.
Su tali indicazioni, e sulla base delle stesse, si precisa che, per quanto riguarda l'attività di addestramento e allenamento dei cani (purtroppo siamo andati un po' lunghi con la risposta: la caccia è partita da domenica, quindi certe attività si sono già concluse), il calendario venatorio prevede come periodo finale il quarto giorno antecedente l'apertura generale della caccia, che era appunto fissata il 19 settembre.
Quest'attività, quindi, risulta conclusa.
Anche l'anticipo al prelievo, per quanto riguarda la caccia da appostamento, si è concluso il 18 settembre; quindi è una data superata.
Per quanto riguarda gli altri due aspetti, il suggerimento di posticipare all'inizio di ottobre l'apertura agli anatidi, stante l'avvio della stagione venatoria (quella che è già partita) e in mancanza di segnalazioni da parte degli enti di gestione della caccia, riteniamo di non modificare la previsione contenuta nel calendario.
Per quanto riguarda la parte importante di una modifica del calendario venatorio per limitare il carniere stagionale su alcune specie, in particolare di fauna migratoria, è argomento all'esame della Giunta prossimamente.



PRESIDENTE

Ringraziamo l'Assessore Marco Protopapa per la risposta.


Argomento: Enti strumentali

Interrogazione a risposta immediata n. 855 presentata da Martinetti inerente a "Quali azioni per ripristinare il buon andamento della società Finpiemonte S.p.A."

Argomento: Enti strumentali

Interrogazione a risposta immediata n. 856 presentata da Canalis, inerente a "Il destino di Finpiemonte S.p.A."


PRESIDENTE

Proseguiamo i lavori esaminando l'interrogazione a risposta immediata n.
855.
La parola al Consigliere Martinetti per l'illustrazione.
Prego, collega; ne ha facoltà per tre minuti.



MARTINETTI Ivano

Grazie, Presidente; buongiorno, Assessore.
Siamo di nuovo a parlare di Finpiemonte, società finanziaria in house della Regione Piemonte a capitale interamente pubblico, con una quota, se non erro, pari al 99,85%, oltre che ad altri enti pubblici.
La Regione attribuisce a questo istituto finanziario regionale piemontese il ruolo di società finanziaria regionale a sostegno dello sviluppo, della ricerca e della competitività del territorio, ridefinendone la missione quale qualificato organismo cui affidare l'attività di natura finanziaria diretta all'attuazione del Documento di programmazione economico finanziario regionale, secondo le finalità e le direttive indicate dalla Regione. Parliamo veramente di uno degli enti più importanti della nostra Regione.
Quello che dispiace è che ultimamente (e quando dico ultimamente faccio riferimento agli ultimi cinque-sei mesi) abbiamo solo più notizie di un andamento un po' tribolato di questo ente. Apprendiamo tutto da fonti di stampa, perché non c'è alcun passaggio, che io ricordi, in Commissione o in Consiglio, che faccia chiarezza su cosa sta capitando in Finpiemonte.
Non ultime, le notizie preoccupanti lette ad agosto 2021, in cui la Corte dei Conti (notizie che apprendiamo sempre da fonti giornalistiche) esprime perplessità sulla gestione del rischio di credito e la gestione della liquidità di Finpiemonte, oltre - altro passaggio che vado a riprendere alla notizia che i giudici contabili criticano le dinamiche societarie che dovrebbero rimanere estranee a un ambito caratterizzato dall'impiego di ingenti risorse pubbliche per lo svolgimento di funzioni che potrebbero essere gestite direttamente anche da parte della nostra Regione.
A seguito di questo, l'attuale Giunta regionale ha più volte palesato l'intenzione di modificare la struttura societaria, andando a diminuire il Consiglio di Amministrazione, portandolo da cinque a tre membri. Noi ci siamo espressi in maniera contraria, perché non va dimenticato che, molto probabilmente, su Finpiemonte transiteranno i famosi fondi del PNRR, che tutti stiamo aspettando. Pertanto, diluire in questo momento un numero di Consiglieri crediamo non sia una buona scelta. Se aggiungiamo anche il fatto che si è dimesso il Presidente del Consiglio di Amministrazione Mauro Molina il 9 settembre (cui facciamo gli auguri di pronta guarigione, perch sappiamo avere avuto seri problemi di salute), e che prima ancora si era dimesso il Direttore generale, dottor Marco Milanesio, ci troviamo davanti uno scenario piuttosto inquietante, che dovrebbe essere quanto prima chiarito.
La domanda della mia interrogazione è molto semplice: alla luce di queste premesse, ci chiediamo quali azioni intenda adottare la Giunta per garantire un buon andamento di questa società e ci auspichiamo che, quanto prima, venga convocato il Collegio dei Revisori dei Conti per un'audizione che faccia chiarezza su cosa sta capitando in questo ente, che dobbiamo assolutamente recuperare per il bene del nostro Piemonte.
Grazie, Presidente.



PRESIDENTE

Ringraziamo il Consigliere Ivano Martinetti per l'illustrazione.
Visto che l'interrogazione ordinaria a risposta immediata n. 856 presentata dalla Consigliera Monica Canalis, "Il destino di Finpiemonte S.p.A.", tratta lo stesso argomento, darei la parola alla Consigliera per l'illustrazione e poi l'Assessore darà una risposta unica.
Prego, Consigliera; ne ha facoltà per tre minuti.



CANALIS Monica

Grazie, Presidente.
Sottolineo anch'io che oggi Finpiemonte S.p.A., che è forse la partecipata più importante e più strategica della nostra Regione, ha un serio problema di governance. Il Consiglio di Amministrazione, nominato soltanto il 22 maggio 2020, quindi poco più di un anno fa, è di fatto acefalo e composto solo più da due Consiglieri superstiti, su cinque componenti iniziali. L'8 luglio di quest'anno, Finpiemonte ha approvato il proprio bilancio, ma non un piano industriale. In questo momento, siamo in una fase di vacatio della guida gestionale e politica dell'ente e siamo anche privi di un piano industriale, alla vigilia del varo dei fondi comunitari a gestione decentrata del periodo 2021-2027 e alla vigilia dell'arrivo dei fondi del PNRR.
Riteniamo gravissimo che non si sappia nulla sulle misure che la Giunta Cirio intende assumere per colmare questo vuoto attuale e, soprattutto, che non si sappia nulla sulla gestione del personale di questo ente. Abbiamo più di ottanta dipendenti caratterizzati da un altissimo livello di qualità e di competenze tecniche, non supportati da un pari livello e qualità di competenze politiche che possano guidarli.



PRESIDENTE

Ringraziamo la Consigliera Monica Canalis per l'illustrazione Ha chiesto di rispondere alle interrogazioni n. 855 e n. 856 l'Assessore Marco Protopapa.
Prego, Assessore; ha facoltà di intervenire per cinque minuti.



PROTOPAPA Marco, Assessore regionale

Grazie, Presidente, e un saluto ai Consiglieri.
Con la DGR 54-2609 del 18 dicembre 2020, è stato approvato il nuovo schema di convenzione quadro per gli affidamenti diretti a Finpiemonte S.p.A.
nonché lo schema di contratto tipo.
Tale convenzione è stata successivamente sottoscritta dalle parti ed è vigente dall'1 gennaio 2021.
La Giunta regionale, con la propria DGR n. 32 del 16 luglio 2021, ha approvato la modifica statutaria relativa alla riduzione del numero dei componenti del C.d.A. di Finpiemonte da cinque a tre, illustrando come un organo di cinque componenti non appaia più giustificato dall'attuale configurazione della società, poiché un'eccessiva frammentazione dialettica potrebbe rivelarsi d'ostacolo alla piena funzionalità della società stessa.
Nel corso dell'assemblea straordinaria degli azionisti di Finpiemonte S.p.A. del 16 settembre, con all'ordine del giorno la modifica dello statuto sociale comportante, tra l'altro, la riduzione del numero di amministratori da cinque a tre, la Regione Piemonte, tramite il suo rappresentante nella stessa assemblea e in qualità di azionista di controllo titolare del potere di nomina di tutti i componenti gli organi sociali, ha chiesto espressamente, ai presenti fra i componenti stessi, se una volta divenute operanti le modifiche statutarie di cui sopra e tenendo anche conto delle già intervenute dimissioni di tre componenti dello stesso organo amministrativo, lo stesso debba o meno considerarsi decaduto.
Dopo breve discussione, un ulteriore componente dell'organo (nello specifico, il Vicepresidente) si è dichiarato disponibile a rassegnare le proprie dimissioni dalla carica a far data dall'iscrizione delle modifiche statutarie presso il Registro delle Imprese, ossia dal momento in cui le modifiche stesse diverranno efficaci.
Il collegio sindacale, i cui componenti erano tutti presenti in assemblea che, per espressa previsione civilistica, vigila sull'osservanza della legge e dello statuto e sul concreto funzionamento della società, prendendo atto di tutto quanto sopra, ha risposto alla Regione che dovrà pertanto ritenersi decaduto l'attuale Consiglio di Amministrazione dal momento in cui le modifiche statutarie saranno iscritte al Registro delle Imprese e le dimissioni del Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione saranno efficaci.
Poiché alla Regione spetta statutariamente la nomina di tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione di Finpiemonte S.p.A., e dato che la descritta modifica statutaria (riduzione del numero di amministratori) è stata approvata a seguire nella stessa assemblea, il competente Settore regionale metterà in atto gli adempimenti necessari alla nomina del nuovo C.d.A. di Finpiemonte al verificarsi delle descritte condizioni.
L'operatività aziendale, ai sensi del Codice Civile e dello Statuto Sociale, sarà nell'immediato garantita dal collegio sindacale e, inoltre tramite le deleghe gestionali già attribuite ai dirigenti della società in occasione delle dimissioni del Direttore generale stesso.



PRESIDENTE

Ringraziamo l'Assessore Marco Protopapa per la risposta e chiedo all'Aula qualche minuto di sospensione.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 14.40, riprende alle ore 14.42)



PRESIDENTE

La seduta riprende.


Argomento: Assistenza sanitaria (prevenzione - cura - riabilitazione)

Interrogazione a risposta immediata n. 857 presentata da Magliano, inerente a "Liste d'attesa infinite, il clamoroso caso della polisonnografia. Quali soluzioni?"


PRESIDENTE

Proseguiamo i lavori esaminando l'interrogazione a risposta immediata n.
857, presentata dal Consigliere Magliano, che ha facoltà di illustrarla per tre minuti.



MAGLIANO Silvio

Grazie, Presidente.
Non volevo metterla in difficoltà con questo termine.



PRESIDENTE

Non me l'aspettavo un parolone così, mi ha preso alla sprovvista! La prossima volta vedrò di farmi trovare preparato.
Prego, ne ha facoltà.



MAGLIANO Silvio

Non si preoccupi. Anzi, la ringrazio per condurre questa parte dei lavori del Consiglio dedicata alle interrogazioni a risposta immediata.
Assessore, come lei sa, provo sempre a circostanziare elementi puntuali, in modo tale da non affrontare temi general-generici rispetto ad alcuni elementi che penso siano oggettivamente una disfunzione.
La polisonnografia è un esame che consiste nel controllo e monitoraggio della fase del sonno. Il disturbo del sonno e le apnee notturne possono portare con sé tutta una serie di gravi conseguenze per coloro che ne sono affetti, e spesso occorre un sistema di monitoraggio proprio per capire quali sono le patologie sottostanti che poi portano a questo tipo di fenomeno (il collega Grimaldi, ad esempio, ne è affetto). Tornando seri, è un tema oggettivamente importante, perché come ben s'immagina, una mancanza di sonno corretto può portare, nella fase di veglia delle persone, ad avere colpi di sonno e altre problematiche che mettono in difficoltà chi ne soffre.
Un cittadino torinese (ma anche altri soggetti) mi segnala che a una richiesta di polisonnografia gli è stato risposto con una prenotazione per il 22 dicembre 2022, al Santa Croce di Cuneo.
Penso che quindici mesi per un esame di questo tipo.
È indubbio che si debba riconoscere che cosa c'è stato negli ultimi due anni: è evidente che non possiamo immaginare che l'emergenza COVID non abbia comportato, da questo punto di vista, importanti allungamenti delle liste d'attesa. Però, oggettivamente, quindici mesi.
Per di più, questo cittadino torinese è stato invitato a recarsi al Santa Croce di Cuneo per fare questo tipo d'intervento: mi pare eccessivo per qualsiasi tipo di sanità che deve riprendersi dalle liste d'attesa.
Nel mio question time ho posto questo tema anche tenendo conto che dell'evoluzione demografica. Assistiamo ormai da alcuni anni al fatto che l'invecchiamento della popolazione e l'incremento delle patologie croniche con la conseguente modifica dei bisogni di salute della popolazione rendono sempre più necessaria una riorganizzazione strutturale della rete dei servizi sanitari offerti al cittadino. Perché questo tipo di esame diagnostico, oggettivamente, si occupa di molte fasce demografiche della nostra regione. Sarebbe opportuno lavorare su una sanità proiettata al futuro, che tenga conto degli insegnamenti di questi diciotto mesi di crisi pandemica per non farci più trovare impreparati di fronte a nuove potenziali sfide future.
Interrogo l'Assessore - e concludo, Presidente - per sapere come intende operare questa Giunta affinché per una polisonnografia i cittadini piemontesi non debbano attendere tempi così inconciliabili con il diritto alla salute. Come ho detto, parliamo di quindici mesi di attesa e, per di più, in un'altra provincia! Mi sembrava un fatto talmente particolare e degno di attenzione, per cui mi sono permesso di presentare quest'atto di sindacato ispettivo.



PRESIDENTE

Ringraziamo il Consigliere Silvio Magliano per la spiegazione della polisonnografia.
La Giunta ha chiesto di rispondere all'interrogazione delegando l'Assessore Luigi Icardi.
Prego, Assessore; ne ha facoltà per cinque minuti.



ICARDI Luigi Genesio, Assessore alla sanità

Grazie, Presidente.
Chiedo scusa del ritardo, ma ero collegato in Conferenza delle Regioni e non potevo sottrarmi all'impegno. Pensavo di fare prima.
Le liste d'attesa sono un tema che ci affligge e rappresentano anche uno dei costi del COVID. È pur vero che c'erano già prima, ma la sospensione delle attività cui siamo stati costretti - lei lo ha sottolineato - con 5.300 posti in ospedale su 12 mila occupati da pazienti COVID ha reso necessario sospendere una serie di attività, gonfiando a dismisura le liste d'attesa.
Per questa ragione, con DGR n. 22-3690 del 6 agosto 2021 è stato approvato l'aggiornamento del Piano operativo regionale per il recupero delle liste d'attesa delle prestazioni di specialistica ambulatoriale, di ricovero e di screening oncologici, fornendo ulteriori indicazioni in applicazione del decreto legge n. 104 del 14 agosto 2020 e del decreto legge n. 73 del 25 maggio 2021, a integrazione e aggiornamento della DGR n. 2-1980 del 23 settembre 2020, che già prevedeva interventi sulle liste d'attesa.
Il Piano approvato con la suddetta deliberazione prevede espressamente alcune attività: adozione delle "agende di garanzia", che rappresenta la necessità di garantire il rispetto dei tempi d'attesa anche con strumenti "integrativi" quali l'aumento della produttività interna, sia attraverso azioni di miglioramento dell'efficienza sia con l'acquisizione di risorse aggiuntive (ad esempio, mediante l'aumento delle ore di specialistica interna l'attivazione di contratti a termine, ecc.).
Abbiamo investito più di trentacinque milioni per il recupero delle liste d'attesa e sappiamo che le nostre Aziende hanno speso solo una piccola parte di questa cifra, ma stanno andando avanti acquisto prestazioni dai dipendenti, con prestazioni aggiuntive (anche sulle prestazioni aggiuntive c'è un importante impegno economico) accordi di rete tra ASL e AO accordi con il privato accreditato.
Tutto ciò al fine di disporre di agende di prenotazioni più complete, con slot più ampi, al fine di garantire al cittadino il pieno rispetto dei tempi di attesa di specialistica ambulatoriale di primo accesso.
Tali strumenti sono attivati esclusivamente per prestazioni il cui consumo rientra negli standard di appropriatezza, nel caso in cui nell'ambito territoriale di riferimento non sia garantito il tempo massimo d'attesa previsto per quella prestazione. Pertanto, nella fase iniziale di monitoraggio si prevede la necessità/opportunità che le ASL garantiscano una significativa operazione di tuning finalizzata a trovare il giusto equilibrio fra domanda e offerta di primo accesso.
Si ribadisce come tutte le prestazioni monitorate, sia a livello regionale sia nazionale, con classe di priorità U o B, o salvavita, o inserite in percorsi di PDTA e follow up a seguito di evento acuto, siano sempre state garantite entro i tempi d'attesa previsti.
Infine, si ricorda che con DGR n. 51-3662 del 30 luglio 2021 è stata nominata la Commissione regionale per il recupero e il contenimento dei tempi di attesa delle prestazioni sanitarie, a supporto del Gruppo di Coordinamento del Programma regionale per il Governo dei Tempi di Attesa delle Prestazioni di Specialistica Ambulatoriale e di Ricovero.
Stiamo quindi facendo tutta una serie di azioni, quanto più possibile coordinate, proprio per cercare di ridurre i tempi di attesa. Come ho detto, le prestazioni urgenti sono garantite. Mi spiace per questo evento ma stiamo lavorando a 360 gradi per evitare che simili eventi possano ripetersi.


Argomento: Elezioni - Ineleggibilita' - Incompatibilita'

Interrogazione a risposta immediata n. 858 presentata da Grimaldi, inerente a "Questioni in merito alla mancanza delle dimissioni del Presidente di Film Commission Torino Piemonte"


PRESIDENTE

Proseguiamo i lavori esaminando l'interrogazione a risposta immediata n.
858.
La parola al Consigliere Grimaldi per l'illustrazione.



GRIMALDI Marco

Grazie, Presidente.
Visto che mi risponderà l'Assessore Protopapa, che non è l'Assessore alle partecipate, provo a fargliela molto semplice: chi è, Assessore Protopapa l'attuale Presidente di Film Commission? Glielo chiedo. Tra l'altro, se lei guarda il sito della Film Commission, vedrà che si chiama Paolo Damilano.
Se avrà tempo di guardare quello del Consiglio regionale e della Regione Piemonte - ma non affrettatevi a cancellarlo - è Paolo Damilano.
Ma non è questo il punto, perché benché Film Commission abbia chiarito per sé stessa che lo stesso Damilano non svolge più le sue funzioni dal 16 agosto, in quanto il suo mandato, come da Statuto, è cessato con l'approvazione del bilancio avvenuta a fine giugno - e da allora sono decorsi quarantacinque giorni di prorogatio - esistono diversi casi Assessore, e soprattutto una sentenza della Corte di Cassazione che parla molto chiaro: la decadenza dalla carica alla fine del termine di prorogatio non opera automaticamente, ma dev'essere comunque accertata con atto dell'Ente.
La domanda del question time è semplice, ma vorrei che non fosse elusa e le chiedo formalmente di avere tutto il testo scritto: in quale data è pervenuta alla Regione l'atto di dimissione del signor Paolo Damilano? Glielo dico non per metterle tensione, Assessore Protopapa. Risponda a verbale, perché la stanno vedendo in tanti, anche in diretta. Noi non ne abbiamo traccia.
Assessore Protopapa, si ricorda il caso dell'Assessore Marrone, allora ex Consigliere? Lo ricordo perché l'IRES lo aveva talmente pensato decaduto che non lo convocavano nemmeno più e lo stesso Marrone, fidandosi dell'IRES, pensava di essere decaduto. Ma il problema non è Film Commission, non è l'IRES: doveva essere Marrone a dimettersi, doveva essere Damilano a dimettersi. Damilano avrebbe comunque dovuto dimettersi dalla carica o attivarsi per far dichiarare la sua decadenza. Tant'è vero che nella vicenda Marrone poteva farlo il Consiglio regionale, che non ha voluto formalizzare quella decadenza.
Inoltre, Presidente, in base al testo unico la cessazione delle funzioni implica l'effettiva astensione da ogni atto inerente all'ufficio rivestito.
Ebbene, Paolo Damilano ha continuato a svolgere funzioni inerenti alla sua carica anche dopo essere formalmente decaduto. Ben oltre il 16 agosto il suo nome - e, ripeto, il suo nome - e la sua immagine eterea sono apparsi in articoli e post su Facebook per eventi cui ha partecipato in qualità di Presidente di Film Commission, perché aveva siglato accordi o semplicemente battezzato eventi. Io ne vedo uno il 5 settembre (mi pare dopo la proroga) in cui è con la vicesindaca di Rivoli e l'Assessore Ricca, nel quale parlano di un bel protocollo d'intesa con Film Commission.
Ripeto, non ho dubbi che Film Commission abbia fatto tutto correttamente e probabilmente questa foto è precedente. Loro sono dei professionisti (loro quelli di Film Commission), ma l'unico che si è comportato maldestramente da inesperto, e forse anche un po' da supponente, è Damilano.
Per fortuna, la sua arroganza lo farà perdere prima. Secondo lei, è accettabile che Damilano non abbia trovato cinque minuti per dimettersi esponendo in tal modo la città al rischio di nuove elezioni già il prossimo anno? Assessore, lo salva lei? Perché se lui non ha firmato le dimissioni e ho concluso - magari le ha accettate o accertate la Regione Piemonte. Ha per caso un atto, qui e adesso, che accerti queste dimissioni?



PRESIDENTE

Ringraziamo il Consigliere Marco Grimaldi per l'illustrazione.
La Giunta ha chiesto di rispondere all'interrogazione, delegando l'Assessore Marco Protopapa, che ha pertanto facoltà di intervenire per cinque minuti.



PROTOPAPA Marco, Assessore regionale

Grazie, Presidente; grazie, Consigliere Grimaldi.
Sicuramente non ho la possibilità e l'importanza di salvare nessuno, se non leggere degli atti e un documento che le sarà sicuramente consegnato.
Questo documento inizia citando l'articolo 7 dello Statuto della Fondazione, che stabilisce che il Consiglio di Amministrazione sceglie tra i suoi componenti un Presidente e un Vicepresidente, i quali durano in carica quattro esercizi e scadono alla data di approvazione del bilancio consuntivo dell'ultimo esercizio della loro carica e possono essere rinominati.
Nella riunione del 27 maggio 2013 il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Film Commission Torino Piemonte ha deliberato di nominare per quattro esercizi, e cioè fino all'approvazione del bilancio, al 31 dicembre 2016 il Signor Paolo Damilano quale Presidente del Consiglio di Amministrazione.
Nella seduta del 1° agosto 2017 il C.d.A. di FCTP ha deliberato di nominare per quattro esercizi, cioè fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020, il signor Paolo Damilano quale Presidente del Consiglio di Amministrazione.
Risulta pertanto che sotto la Presidenza di Paolo Damilano siano stati approvati i quattro bilanci consuntivi relativi agli anni 2017, 2018, 2019 e 2020. Il quarto e ultimo bilancio consuntivo, relativo all'anno 2020, è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione in data 30 giugno 2021. Nella stessa seduta il Direttore ha rammentato che, con l'approvazione del bilancio 2020, era scaduto il mandato del Consiglio di Amministrazione, e da quella data sono decorsi i quarantacinque giorni di prorogatio previsti dalla legge regionale, nel corso dei quali gli organi scaduti avrebbero potuto adottare esclusivamente gli atti di ordinaria amministrazione.
Nel verbale della seduta risulta la dichiarazione del Direttore che informa il Consiglio che, con il deposito del nuovo Statuto presso il Registro delle persone giuridiche private tenuto dalla Regione, si potrà procedere alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione. L'Assessora Francesca Leon informa che il Comune ha già individuato i propri candidati, mentre l'Assessore Vittoria Poggio informa che la Regione Piemonte provvederà entro la fine di luglio.
Il Direttore rammenta che con l'approvazione del bilancio, in data odierna è scaduto il mandato del Consiglio d'Amministrazione e decorrono i quarantacinque giorni di prorogatio previsti dalla legge regionale, nel corso dei quali gli organi scaduti possono adottare esclusivamente gli atti di ordinaria amministrazione. Unitamente all'attività del Direttore, il cui mandato è ancora in vigore, l'attività della Fondazione rimane comunque garantita.
Nello stesso verbale compaiono i saluti del Presidente uscente, che traccia un bilancio del proprio mandato, e i ringraziamenti dell'Assessore alla cultura della Città di Torino e della Regione Piemonte.
Si rammenta, peraltro, che, nel corso dell'anno 2021, il Consiglio comunale della Città di Torino e il Consiglio regionale del Piemonte hanno approvato una serie di modifiche allo statuto della Fondazione.
A seguito di tali modifiche, dovendosi rinnovare gli organi della Fondazione, il Consiglio regionale del Piemonte ha provveduto a pubblicare il bado in data 5 agosto 2021 ed è attualmente in corso la procedura per l'individuazione dei tre Consiglieri d'Amministrazione di propria competenza, tra i quali, ai sensi dall'articolo 8 dello statuto, verrà individuato il Presidente della Fondazione.
Per quanto riguarda la segnalazione contenuta nell'interrogazione presente Film Commission Torino Piemonte, interpellata, ha risposto in tal senso: nessun contratto o accordo è stato firmato dopo il 16 agosto dall'ex Presidente della Fondazione, essendo stati gli unici accordi sottoscritti nell'ambito delle proprie competenze, dal Direttore della stessa; non vi sono state uscite pubbliche di Paolo Damilano in veste di Presidente della Fondazione successivamente al 16 agosto e la Fondazione non ha mai emesso propri comunicati in cui si sia dichiarato che Damilano sarebbe "eleggibile a Sindaco di Torino".
Da quanto sopra riportato, risulterebbe evidente come Paolo Damilano abbia correttamente portato a termine il proprio mandato nei termini previsti dallo Statuto e che, a far data dalla sua cessazione dall'incarico, abbia parimenti interrotto ogni azione che potesse confondere la sua attività con la Fondazione da lui precedentemente presieduta.



PRESIDENTE

Grazie.
Prima di chiudere la sessione, ricordo agli interroganti che il resoconto della seduta sarà trasmesso via e-mail a tutti i Consiglieri e pubblicato in banca dati, dove sarà reperibile la trascrizione integrale di tutti gli interventi, sia degli interroganti sia dei componenti della Giunta.
Nel ringraziare il Presidente Stefano Allasia per la delega, dichiaro chiusa la trattazione delle interrogazioni a risposta immediata.
Ricordo che alle ore 15.30, dopo i quindici minuti di areazione dell'aula il Presidente riaprirà la seduta del Consiglio regionale sospeso alle ore 13.



(Alle ore 15.01 il Presidente dichiara esaurita la trattazione delle interrogazioni a risposta immediata)



PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ALLASIA



(La seduta riprende alle ore 15.37)



PRESIDENTE

La seduta riprende.


Argomento: Ordinamento regionale

Proseguimento esame disegno di legge n. 143, inerente a "Legge annuale di riordino dell'ordinamento regionale anno 2021" (seguito)


PRESIDENTE

Riprendiamo l'esame del disegno di legge n. 143, "Legge annuale di riordino dell'ordinamento regionale anno 2021".
Nella mattinata odierna è proseguito l'esame del provvedimento. Sono stati votati gli articoli dal 31 al 45 ed è stato sospeso l'emendamento rubricato n. 65) all'articolo 45.
ARTICOLO 46 La parola al Consigliere Grimaldi.



GRIMALDI Marco

Grazie, Presidente.
Vorrei fare una proposta a tutti i colleghi: rinuncerò a intervenire su ogni emendamento che abbiamo presentato e sono tantissimi a nostra prima firma; ne vorrei illustrare soltanto uno, quello sui voucher, cui abbiamo fatto cenno. Si tratta di un tema annoso, quello del materiale didattico, e mi riferisco alle cartelle, ai pennarelli e a tutto quanto attualmente non è previsto nei voucher.
Con questa mia proposta spero di facilitare la discussione più generale ovviamente, però, attendiamo che la maggioranza ritiri alcuni suoi emendamenti che, come avete saputo non riteniamo opportuni, in questa discussione. Spero che in tal modo si possa, come previsto, finire il collegato nella giornata odierna.



PRESIDENTE

Grazie.
Se non vi sono altre richieste d'intervento, procediamo con la votazione dell'articolo 46.
Indìco la votazione palese sull'articolo 46.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Ricordo a tutti di tenere la mascherina in posizione ordinaria, che copra naso e bocca e non altre parti del vostro corpo.
ARTICOLO 46 bis L'emendamento rubricato n. 14), uguale all'emendamento rubricato n. 15) presentato dalla Consigliera Disabato, è stato ritirato.
Emendamento rubricato n. 280) presentato da Sacco, Gallo, Grimaldi.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Il Consigliere Sacco lo dà per illustrato.
Chiedo il parere della Giunta in merito.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale Il parere della Giunta è contrario.



PRESIDENTE

Se non vi sono richieste d'intervento, procediamo con la votazione.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 280), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Sia riportato a verbale che i Consiglieri Sacco e Martinetti esprimono un voto favorevole sull'emendamento n. 280).
ARTICOLO 47 Indìco la votazione palese sull'articolo 47.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 48 Tale articolo non ha emendamenti.
Non essendovi richieste d'intervento, procediamo con la votazione.
Indìco la votazione palese sull'articolo 48.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 49 Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 49).
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Prego, Consigliere Gallo.



GALLO Raffaele

Solo per comunicare che ritiro alcuni emendamenti: il n. 89), 90), 91) 92), 93), 94), 95), 97) e 98).
Grazie.



PRESIDENTE

Grazie a lei.
L'emendamento rubricato n. 104) è stato ritirato; l'emendamento rubricato n. 157) è stato ritirato; l'emendamento rubricato n. 89), che introduceva l'articolo 49 quater, è stato ritirato. Sussiste ancora l'emendamento rubricato n. 285) del Consigliere Preioni.
L'emendamento rubricato n. 90) è stato ritirato; l'emendamento rubricato n.
210) del Consigliere Preioni continua a sussistere; l'emendamento rubricato n. 91) è stato ritirato; sussiste l'emendamento rubricato n. 211) l'emendamento rubricato n. 7) sussiste; l'emendamento rubricato n. 97) è stato ritirato; l'emendamento rubricato n. 209) del Consigliere Preioni sussiste; l'emendamento rubricato n. 92) è stato ritirato; l'emendamento rubricato n. 98) è stato ritirato; l'emendamento rubricato n. 208) è stato ritirato; l'emendamento rubricato n. 284) sussiste; l'emendamento rubricato n. 93) è stato ritirato; l'emendamento rubricato n. 94) è stato ritirato l'emendamento rubricato n. 288) sussiste; l'emendamento rubricato n. 95) è stato ritirato e l'emendamento rubricato n. 131) è inammissibile.
Chiedo se qualche Consigliere intende illustrarli.
Non essendovi richieste d'intervento, chiedo il parere dell'Assessore Marrone sugli emendamenti.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale A parte ovviamente quelli già ritirati, il parere è favorevole su quelli presentati dal Consigliere Preioni, che sono stati discussi nella Capigruppo politica d'inizio Consiglio.
Sugli altri, il parere è contrario.



PRESIDENTE

Grazie.
Non essendovi richieste d'intervento per dichiarazioni di voto, procediamo con le votazioni.
ARTICOLO 49 quater Emendamento rubricato n. 285) presentato da Preioni, Ruzzola e Bongioanni.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 285), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 49 quinquies Emendamento rubricato n. 210) presentato da Preioni, Ruzzola e Bongioanni.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 210), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 49 sexies Emendamento rubricato n. 211) presentato da Preioni, Ruzzola e Bongioanni.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 211), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva. (Il voto è esteso al nuovo articolo) (Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 49 septies Emendamento rubricato n. 7) presentato da Disabato, Martinetti e Sacco.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 7), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 49 novies Emendamento rubricato n. 209) presentato da Preioni, Ruzzola e Bongioanni.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 209), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva. (Il voto è esteso al nuovo articolo) (Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 49 undecies Emendamento rubricato n. 284) presentato da Preioni, Ruzzola e Bongioanni.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 284), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 49 duo decies Emendamento rubricato n. 288) presentato da Preioni, Ruzzola e Bongioanni.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 288), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva. (Il voto è esteso al nuovo articolo) (Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 50 Indìco la votazione palese sull'articolo 50.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 51 Indìco la votazione palese sull'articolo 51.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 52 Indìco la votazione palese sull'articolo 52.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 53 Indìco la votazione palese sull'articolo 53.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 54 Indìco la votazione palese sull'articolo 54.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 55 Emendamento rubricato n. 194) presentato da Bertola, Frediani, Grimaldi Sacco.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) L'emendamento rubricato n. 8) della Consigliera Disabato è inammissibile.
Emendamento rubricato n. 269) presentato da Grimaldi, Sacco, Giaccone Gallo.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 268) presentato da Grimaldi, Sacco, Giaccone Gallo.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 270) presentato da Grimaldi, Sacco, Giaccone Gallo.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Se non vi sono richieste d'intervento in merito, li diamo per illustrati.
Chiedo all'Assessore Marrone di esprimere il parere della Giunta regionale.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale Siamo sull'articolo 55 bis?



PRESIDENTE

Stiamo trattando l'articolo 55, sul quale insistono gli emendamenti rubricati n. 194), 269), 268) e 270).



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale La Giunta regionale esprime parere contrario.



PRESIDENTE

Grazie, Assessore.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 194), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 269), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 268), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 270), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'articolo 55, nel testo originario.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 55 bis Gli emendamenti rubricati n. 54) e n. 18) sono ritirati dai proponenti.
Emendamento rubricato n. 282) presentato da Sacco, Gallo, Grimaldi.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 217) presentato da Ruzzola, Preioni e Bongioanni.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) Chiedo il parere della Giunta in merito agli emendamenti.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale Il parere è favorevole sull'emendamento presentato dalla Giunta e su quello del Consigliere Ruzzola, mentre è contrario sull'emendamento presentato dal Consigliere Sacco.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Sacco per l'illustrazione dell'emendamento n.
282).



SACCO Sean

Grazie, Presidente.
Volevo illustrare l'emendamento all'articolo 55 bis, in quanto lo ritengo estremamente importante, poiché ultimamente si sta parlando di fantomatici inceneritori, mentre per quanto riguarda la programmazione si fa poco e la Regione se ne sta lavando abbastanza le mani.
Con quest'emendamento chiedo di modificare l'articolo 10 della legge regionale n. 1/2018, inserendo al comma 1 un'ulteriore lettera, con la richiesta che all'interno delle apposite Conferenze d'ambito sia inserita anche una rappresentazione della Regione Piemonte. Nel dettaglio, richiedo che tale rappresentazione sia costituita dal Presidente della Regione Piemonte, che può delegare in sua vece in via permanente o per singola seduta l'Assessore all'ambiente della Giunta o il Direttore della Direzione ambiente della Regione Piemonte.
La motivazione è che risulta opportuno che la Regione Piemonte, che è responsabile dell'attuazione della pianificazione regionale in materia di rifiuti, sia membro della Conferenza d'ambito regionale, al fine di partecipare ai lavori per l'approvazione del Piano d'ambito regionale e verificarne la coerenza con gli obiettivi e i criteri stabiliti dalla pianificazione regionale stessa in materia di rifiuti, per individuare e realizzare, laddove mancanti o carenti, gli impianti a tecnologia complessa, a servizio del sistema integrato di gestione dei rifiuti urbani in ragione delle esigenze di riciclaggio, recupero e smaltimento.
La partecipazione della Regione Piemonte alla Conferenza d'ambito regionale garantirebbe, inoltre, uniformità circa i criteri di applicazione della tariffazione puntuale a livello regionale e il graduale passaggio al porta a porta delle diverse frazioni. I Consorzi e gli enti territoriali avrebbero, inoltre, la possibilità di un'interazione con l'ente regionale per un confronto diretto sulle problematiche territoriali.
Non possiamo assumerci la responsabilità, come ente regionale, di non partecipare a queste Conferenze d'ambito, altrimenti non possiamo lamentarci se non raggiungiamo gli obiettivi e non riusciamo a uniformare le politiche nei diversi consorzi. Poi cerchiamo di risolvere il problema annunciando degli inceneritori, perché laddove non si è in grado di gestire un rifiuto sembra che la via più semplice sia quella di incenerirlo, ma è sicuramente quella più inefficiente e più dannosa per l'ambiente.



PRESIDENTE

Non essendovi altri interventi, passiamo alla votazione.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 282), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 217), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva. (Il voto è esteso al nuovo articolo) (Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 55 bis.1 Emendamento rubricato n. 188) presentato dalla Giunta regionale.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 188).
Il Consiglio approva. (Il voto è esteso al nuovo articolo) (Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) L'approvazione dell'emendamento n. 188) introduce l'articolo n. 55.1 bis.
La parola al Consigliere Gallo.



GALLO Raffaele

Grazie, Presidente.
Vorrei ritirare alcuni emendamenti, in particolare quelli relativi al settore ambiente.
Se vuole, li elenco.



PRESIDENTE

Prego.



GALLO Raffaele

Ritiro gli emendamenti 134), 135), 136), 137), 138), 140), 141), 149) 144), 142), 143) 145), 146), 147), 148), 150), 151), 152), 153), 154) 155), 139) e 156).



PRESIDENTE

Grazie.
ARTICOLO 55 novies decies Emendamento rubricato n. 193) presentato da Bertola, Frediani, Grimaldi Sacco.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 287) presentato da Preioni, Ruzzola e Bongioanni.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) Sono entrambi dati per illustrati.
Chiedo il parere della Giunta.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale Il parere della Giunta è favorevole su quello presentato dal Consigliere Preioni e contrario su quello del Consigliere Bertola.



PRESIDENTE

Non essendovi dichiarazioni di voto, procediamo con la votazione.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 193), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 287), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 55 vicies Emendamento rubricato n. 214) presentato dalla Giunta regionale.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) L'emendamento è dato per illustrato.
Procediamo con la votazione.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 214).
Il Consiglio approva. (Il voto è esteso al nuovo articolo) (Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 56 Indìco la votazione palese sull'articolo 56.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 56 bis Emendamento rubricato n. 103) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno, Valle, Marello Grimaldi, Sacco, Magliano, Frediani.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) Darei per illustrato l'emendamento n. 103).
Chiedo all'Assessore Marrone di esprimere il parere della Giunta sull'emendamento.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale Il parere della Giunta regionale è contrario.
Aspetti un attimo, Presidente. Chiedo solo un paio di minuti di sospensione.



PRESIDENTE

Va bene, sospendiamo i lavori per alcuni minuti.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 16.29, riprende alle ore 16.30)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Consigliere Gallo, l'indicazione dell'Assessore Poggio era un recepimento del punto 1 e 2 di quest'emendamento. La richiesta, invece, per poterlo approvare, è di stralciare il punto 3, che non sarebbe recepito.
Grazie.
Il parere della Giunta sull'emendamento rubricato n. 103) è favorevole con le modifiche effettuate dal proponente e accettate dalla Giunta.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Gallo; ne ha facoltà.



GALLO Raffaele

Solo per lasciare a verbale che ho corretto l'emendamento e recepito la richiesta della Giunta.
Grazie, Presidente.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Gallo.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 103), come modificato, sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva. (Il voto è esteso al nuovo articolo) (Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 57 Emendamento rubricato n. 66) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno, Valle, Marello Grimaldi, Sacco, Magliano, Frediani.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Il Consigliere Gallo lo dà per illustrato.
La parola all'Assessore Marrone per il parere della Giunta.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale La Giunta esprime parere contrario.



PRESIDENTE

Grazie, Assessore.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 66), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Ha chiesto di intervenire il Consigliere Martinetti; ne ha facoltà.



MARTINETTI Ivano

Ho avuto problemi con la pulsantiera. Può rettificare il mio voto in favorevole?



PRESIDENTE

Segnaliamo per il verbale il voto favorevole del Consigliere Martinetti.
Indìco la votazione palese sull'articolo 57, nel testo originario.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 58 Indìco la votazione palese sull'articolo 58.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 59 Indìco la votazione palese sull'articolo 59.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 60 Indìco la votazione palese sull'articolo 60.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 61 Emendamento rubricato n. 9) presentato da Disabato, Sacco e Martinetti.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Il proponente lo dà per illustrato.
Chiedo all'Assessore Marrone di esprimere il parere della Giunta regionale.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale La Giunta regionale esprime parere contrario.



PRESIDENTE

Grazie, Assessore.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 9), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'articolo 61, nel testo originario.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 61 bis Emendamento rubricato n. 277) presentato da Grimaldi, Sacco, Giaccone.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 278) presentato da Grimaldi, Sacco, Giaccone.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 279) presentato da Grimaldi, Sacco, Giaccone.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Emendamento rubricato n. 46) presentato dalla Giunta regionale.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) La parola all'Assessore Marrone per l'illustrazione dell'emendamento rubricato n. 46).



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale Lo darei per illustrato. Grazie.



PRESIDENTE

Chiedo all'Assessore Marrone di esprimere, altresì, il parere della Giunta regionale sugli altri emendamenti che insistono sull'articolo 61 bis.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale La Giunta regionale esprime parere favorevole sul proprio emendamento e parere contrario sugli altri.



PRESIDENTE

Grazie, Assessore.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 277), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 278), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 279), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 46), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva. (Il voto è esteso al nuovo articolo) (Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 62 Indìco la votazione palese sull'articolo 62.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Ha chiesto la parola il Consigliere Sarno; ne ha facoltà.



SARNO Diego

Solo per comunicare che sulla votazione precedente il mio voto era contrario.



PRESIDENTE

Sarà riportato a verbale il voto contrario del Consigliere Sarno sull'articolo 62.
ARTICOLO 63 Indìco la votazione palese sull'articolo 63.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 63 bis Emendamento rubricato n. 47) presentato dalla Giunta regionale.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) Ha chiesto la parola l'Assessore Marrone per l'illustrazione; ne ha facoltà.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale Grazie, Presidente.
Gli emendamenti presentati dalla Giunta riguardano le modalità di nomina del Direttore delle ATC e il superamento dell'attuale procedura, che prevede la tenuta di un mero elenco di soggetti nominabili, con la necessità di periodico aggiornamento, e lo sostituisce, invece, con quello dell'evidenza pubblica, a garanzia di trasparenza nella scelta da parte di ATC.
Infine, s'inserisce anche la copertura dell'incarico del Direttore generale, senza soluzione di continuità, a garanzia dell'operatività dell'ATC fino alla nuova nomina da parte del Consiglio di Amministrazione.
Anticipo che il parere sull'emendamento n. 108) è contrario.



PRESIDENTE

Grazie, Assessore.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 47).
Il Consiglio approva. (Il voto è esteso al nuovo articolo) (Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 63 ter Emendamento rubricato n. 48) presentato dalla Giunta regionale.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 48).
Il Consiglio approva. (Il voto è esteso al nuovo articolo) (Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 63 quater Emendamento rubricato n. 108) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno, Valle, Marello Grimaldi, Sacco, Magliano, Frediani.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 108), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 64 Indìco la votazione palese sull'articolo 64.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 65 Indìco la votazione palese sull'articolo 65.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 66 Procediamo con l'esame dell'articolo 66, che non ha emendamenti.
La parola al Consigliere Gallo.



GALLO Raffaele

Grazie, Presidente.
Per noi va bene esprimere la stessa votazione fino all'articolo n. 69.



PRESIDENTE

Va bene, ma soltanto per gli articoli che non hanno emendamenti.
Indìco la votazione palese sull'articolo 66.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 67 Indìco la votazione palese sull'articolo 67.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 68 Indìco la votazione palese sull'articolo 68.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 69 Emendamento rubricato n. 55) presentato dalla Giunta regionale.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) La parola all'Assessore Marrone per l'illustrazione.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale Si tratta di una mera correzione di un errore materiale.



PRESIDENTE

Grazie.
Se non vi sono altre richieste d'intervento, pongo in votazione l'emendamento n. 55).
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 55).
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'articolo 69, come emendato.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 69 bis Emendamento rubricato n. 56) presentato dalla Giunta regionale.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) La parola all'Assessore Marrone per l'illustrazione.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale È un emendamento al rendiconto 2020, che recepisce le rilevazioni del MEF al Fondo pluriennale vincolato.



PRESIDENTE

Grazie.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 56).
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 69 ter Emendamento rubricato n. 118) presentato dalla Giunta regionale.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) La parola all'Assessore Marrone per l'illustrazione.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale È sempre il recepimento delle rilevazioni del MEF, ma questa volta all'assestamento 2021.



PRESIDENTE

Grazie.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 118).
Il Consiglio approva. (Il voto è esteso al nuovo articolo) (Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 70 Essendo stati ritirati gli emendamenti sull'articolo, procediamo con la votazione.
Indìco la votazione palese sull'articolo 70.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 71 Indìco la votazione palese sull'articolo 71.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 72 Indìco la votazione palese sull'articolo 72.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Passiamo all'esame degli emendamenti relativi agi articoli aggiuntivi all'articolo 72.
ARTICOLO 72 bis Emendamento rubricato n. 12) presentato da Disabato, Martinetti e Sacco.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 72 ter Emendamento rubricato n. 10) presentato da Disabato, Martinetti e Sacco.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) La Consigliera Disabato li dà per illustrati.
La parola all'Assessore Marrone per il parere della Giunta.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale La Giunta esprime parere contrario.



PRESIDENTE

Grazie, Assessore.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 12), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 10), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 72 ter.1 Emendamento rubricato n. 167) presentato da Frediani, Bertola, Sacco Grimaldi.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 72 ter.2 Emendamento rubricato n. 168) presentato da Frediani, Bertola, Sacco Grimaldi.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) La Consigliera Frediani dà per illustrati gli emendamenti.
La parola all'Assessore Marrone per il parere della Giunta.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale La Giunta esprime parere contrario.



PRESIDENTE

Grazie, Assessore.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 167), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 168), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 72 quater Emendamento rubricato n. 11) presentato da Disabato, Martinetti e Sacco.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) La Consigliera Disabato dà per illustrato l'emendamento.
La parola all'Assessore Marrone per il parere della Giunta.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale La Giunta esprime parere contrario.



PRESIDENTE

Grazie, Assessore.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 11), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 72 quinquies L'emendamento rubricato n. 42) del Consigliere Bongioanni è stato ritirato.
Emendamento rubricato n. 294) presentato da Bongioanni, Preioni e Ruzzola.



(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Bongioanni per l'illustrazione.



BONGIOANNI Paolo

Grazie, Presidente.
Questa mattina, scendendo le scale del Consiglio, il collega Gallo mi ha appunto interrogato su quest'emendamento, chiedendo se si poteva ritirare nell'ottica di approfondire una tematica particolarmente urgente e delicata, perché va a impattare in modo sensibile su quelle che sono le attività in montagna, soprattutto quelle di taglio turistico.
Ho sentito lo stesso Presidente Cirio, che si è mostrato estremamente sensibile e attento, rilasciando una nota stampa della quale darei lettura: "Per regolamentare gli usi civici che hanno grande impatto su molte attività, in particolare in ambito turistico e sportivo, la Giunta regionale presenterà nelle prossime settimane una proposta di legge".
Questo, di fatto, mi permette di ritirare l'emendamento, non prima, per di fare una piccola nota circa il motivo per cui era stato scritto, tra l'altro proprio nel giorno in cui una deputata cuneese sulla stampa locale aveva espresso una serie di argomentazioni anche abbastanza pesanti nei confronti del sottoscritto, probabilmente per il fatto che non l'aveva letto o, com'è più verosimile, perché non è stata in grado di capire cosa ha letto.
L'emendamento, infatti, non fa altro che correggere una stortura dell'attuale legge nostra in vigore, che prevede sì una forma di risarcimento per la perdita degli usi civici, ma in realtà introduce una vera e propria imposta, laddove andiamo tutti a predicare di lavorare per una fiscalità agevolata in montagna! Di fatto, in questo modo, tradisce anche i principi della legge nazionale.
Con quest'emendamento, s'intendeva ripristinare quella che è la natura risarcitoria del canone quando si parla di usi civici, "in modo - così era stato scritto - proporzionale alla reale perdita subita dagli aventi diritto", tra l'altro moltiplicata dieci volte. Questo era scritto nell'emendamento.
Infine - questa è la critica più pesante - la legge attuale è la peggiore da quello che ho sentito dire confrontandomi con alcuni legali, che abbiamo oggi sul palcoscenico delle Regioni italiane. Perché è strutturata come una sorta di imposta sul reddito, perché utilizza una percentuale dell'utile di bilancio, che, di fatto, non è una prerogativa delle Regioni ma dello Stato.
Detto questo, visto quanto ha dichiarato il Presidente Cirio, ritiro il presente emendamento.
Grazie.



PRESIDENTE

Grazie a lei.
Emendamento rubricato n. 78) presentato presentato da Gallo, Avetta Canalis, Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno, Valle Marello, Grimaldi, Sacco, Magliano, Frediani.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Ha chiesto la parola la Consigliera Canalis per l'illustrazione; ne ha facoltà.



CANALIS Monica

Grazie, Presidente.
Per quanto riguarda l'emendamento a prima firma del Consigliere Gallo presentato su mia richiesta, rubricato n. 78), non lo ritiro. Anzi, voglio conoscere le disposizioni della Giunta regionale e della maggioranza consiliare rispetto a questo tema, anche perché l'emendamento da me redatto andava in direzione nettamente opposta a quella del Capogruppo Bongioanni cioè mirava ad aumentare il prelievo sul reddito a favore dei Comuni (stiamo parlando, in larga parte, di piccoli se non micro Comuni delle nostre valli di montagna), cioè di quelle municipalità tanto care anche al Consigliere Bongioanni che ospitano queste risorse naturali, che non sono dei privati, ma che sono concesse ai privati.
L'obiettivo, quindi, è quello di restituire alla collettività una parte di beneficio che dalla collettività proviene.
L'emendamento proponeva di innalzare dal 6% all'11% l'utile lordo del prelievo di risorse naturali. È un emendamento più favorevole ai Comuni rispetto ai privati.
Credo che questo sia un tema molto sensibile, considerata anche la natura e l'identità dei privati che gestiscono queste risorse naturali nelle varie Province piemontesi, compresa quella di Torino. Mi sembra, insomma, un tema particolarmente sensibile, da non liquidare in maniera sbrigativa.
Chiederei alla Giunta, nel momento in cui si esprimerà sul mio emendamento di argomentare.
Grazie.



PRESIDENTE

Grazie a lei.
Ha chiesto la parola il Consigliere Marin; ne ha facoltà.



MARIN Valter

Grazie, Presidente.
Apprezzo il ritiro dell'emendamento da parte del Consigliere Bongioanni ma come si è visto, sono due emendamenti che vanno uno nella direzione opposta all'altra.
Come Gruppo della Lega, riteniamo che la legge n. 29 in materia di usi civici vada rivista, quindi ben venga un disegno di legge della Giunta in tal senso. Chiaramente, dovrà essere fatto un passaggio con gli Enti locali (ANPCI, ANCI e UNCEM) perché, giustamente, in tema di territori (soprattutto montani) le questioni vanno condivise con i territori.
Grazie.



PRESIDENTE

Grazie a lei.
L'emendamento rubricato n. 294) è ritirato.
Chiedo alla Giunta regionale di esprimere il parere sull'emendamento rubricato n. 78), il cui primo firmatario è il Consigliere Gallo.



PROTOPAPA Marco, Assessore regionale

La Giunta esprime parere contrario.



PRESIDENTE

Grazie, Assessore Protopapa.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 78), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 72 sexies Emendamento rubricato n. 17) presentato da Disabato, Martinetti e Sacco.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) Chiedo il parere della Giunta su tale emendamento.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale Il parere è contrario.



PRESIDENTE

Grazie, Assessore.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 17), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 72 septies L'emendamento rubricato n. 43) presentato dal Consigliere Bongioanni è stato ritirato dal proponente.
ARTICOLO 72 octies L'emendamento rubricato n. 41) presentato dal Consigliere Bongioanni è stato ritirato dal proponente.
ARTICOLO 72 novies Emendamento rubricato n. 44) presentato da Ruzzola.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 72 decies Emendamento rubricato n. 53) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno, Valle, Marello Grimaldi, Sacco, Magliano, Frediani.



(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

Tale emendamento è identico all'emendamento rubricato n. 96).



PRESIDENTE

Non essendoci richieste d'intervento, chiedo il parere della Giunta.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale Sull'emendamento n. 44) il parere è favorevole.
Peraltro, era una questione già affrontata al tempo dell'approvazione della legge sul GAP.
Per quanto riguarda l'emendamento successivo, mi rimetto all'Aula, perch so che ci sono delle valutazioni ancora in corso tra i Gruppi di maggioranza.



PRESIDENTE

Grazie, Assessore.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 44), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 53).
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 72 undecies Emendamento rubricato n. 86) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno, Valle, Marello Grimaldi, Sacco, Magliano, Frediani.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) L'emendamento è dato per illustrato.
ARTICOLO 72 duo decies Emendamento rubricato n. 84) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno, Valle, Marello Grimaldi, Sacco, Magliano, Frediani.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) L'emendamento è dato per illustrato.
ARTICOLO 72 ter decies Emendamento rubricato n. 85) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno, Valle, Marello Grimaldi, Sacco, Magliano, Frediani.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) L'emendamento è dato per illustrato.
Il proponente dà per illustrati gli emendamenti.
Pertanto, chiedo il parere della Giunta.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

Il parere è favorevole.



PRESIDENTE

Grazie, Assessore.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 86), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 84), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 85), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 72 quater decies Emendamento rubricato n. 83) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno, Valle, Marello Grimaldi, Sacco, Magliano, Frediani.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 83), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Comunico che gli emendamenti rubricati n. 116 (articolo 72 quinquies decies), n. 119 (articolo sexies decies), n. 120 (articolo septiesdecies) n. 109 (articolo 72 octiesdecies), n.121 (articolo novies decies), n. 122 (articolo 72 vicies), n. 123 (articolo 72 vicies semel), n. 124 (articolo 72 vicies bis), n. 125 (articolo 72 vicies ter), n. 126 (articolo 72 vicies quater) n. 127 (articolo 72 vicies quinquies), n. 128 (articolo 72 vicies sexies) presentati da Gallo, Avetta, Canalis, Chiamparino, Marello Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno e Valle, Marello, Grimaldi, Sacco Magliano, Frediani. sono ritirati.
ARTICOLO 72 quater decies.1 Emendamento rubricato n. 213) presentato da Preioni, Ruzzola e Bongioanni.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 213), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva. (Il voto è esteso al nuovo articolo) (Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 72 quater decies.2 Emendamento rubricato n. 216) presentato dalla Giunta regionale.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 216), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva. (Il voto è esteso al nuovo articolo) (Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 72 quinquies decies Emendamento rubricato n. 116) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno, Valle, Marello Grimaldi, Sacco, Magliano, Frediani.



(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

ARTICOLO 72 sexies decies



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 119) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno, Valle, Marello Grimaldi, Sacco, Magliano, Frediani.



PRESIDENTE

ARTICOLO 72 septies decies



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 120) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno e Valle.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

ARTICOLO 72 octies decies



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 109) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno, Valle, Marello Grimaldi, Sacco, Magliano, Frediani.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

ARTICOLO 72 novies decies



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 121) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno e Valle.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

ARTICOLO 72 vicies



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 122) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno e Valle.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

ARTICOLO 72 vicies semel



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 123) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno e Valle.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

ARTICOLO 72 vicies bis



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 124) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno e Valle.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

ARTICOLO 72 vicies ter



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 125) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno, Valle, Marello Grimaldi, Sacco, Magliano, Frediani.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

ARTICOLO 72 vicies quater



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 126) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno, Valle, Marello Grimaldi, Sacco, Magliano, Frediani.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

ARTICOLO 72 vicies quinquies



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 127) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno, Valle, Marello Grimaldi, Sacco, Magliano, Frediani.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

ARTICOLO 72 vicies sexies



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 128) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno, Valle, Marello Grimaldi, Sacco, Magliano, Frediani.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

I proponenti danno per illustrati gli emendamenti.
Chiedo il parere della Giunta in merito.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale Il parere della Giunta è favorevole sugli emendamenti 213) e, ovviamente 216), ma contrario sugli altri.



PRESIDENTE

Se non vi sono interventi per dichiarazione di voto, procediamo con le votazioni.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 213), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 216).
Il Consiglio approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Comunico che sono stati ritirati gli emendamenti rubricati 116), 119) 120), 109), 121), 122), 123), 124), 125), 126), 127), 128) e il n. 106) identico al n. 163).
Procediamo con l'esame dell'emendamento rubricato n. 107).
La parola al Consigliere Grimaldi, sull'ordine dei lavori.



GRIMALDI Marco

Grazie, Presidente.
Dopo questa votazione, le chiederei, se è possibile, d'invertire l'ordine dei lavori, solo se lei è d'accordo, a partire dall'emendamento n. 293). A quel punto, seguiamo l'esito di quella votazione e saremo disponibili a ritirare ulteriori emendamenti. Vorrei però che si mettesse a verbale la spiegazione per la quale alcuni emendamenti sono dichiarati irricevibili soltanto per conoscerne le motivazioni.



PRESIDENTE

Grazie.
ARTICOLO 72 vicies opties Emendamento rubricato n. 107) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno, Valle, Marello Grimaldi, Sacco, Magliano, Frediani.
(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso) L'emendamento è dato per illustrato dal primo firmatario proponente Consigliere Gallo.
Chiedo il parere della Giunta in merito.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale Il parere della Giunta è contrario sull'emendamento 107).
Anticipo che, invece, il parere è favorevole sugli emendamenti 110) e 112).



GALLO Raffaele

Presidente, ritiro l'emendamento n. 107).



PRESIDENTE

Grazie.
Procediamo con la votazione degli emendamenti 110) e 112) e poi sospendiamo alcuni emendamenti, per arrivare al n. 293).
ARTICOLO 72 vicies novies Emendamento rubricato n. 110) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno, Valle, Marello Grimaldi, Sacco, Magliano, Frediani.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 110), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva. (Il voto è esteso al nuovo articolo) (Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 72 tricies Emendamento rubricato n. 112) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno, Valle, Marello Grimaldi, Sacco, Magliano, Frediani.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) La parola alla Consigliera Canalis per l'illustrazione.



CANALIS Monica

Avevo inviato, via e-mail, all'Ufficio Aula una proposta di riformulazione perché la Regione non ha il potere d'istituire un Albo.
La proposta di riformulazione è la seguente: "È istituito il Registro regionale dei disability manager, con funzione esclusivamente ricognitiva.
La Giunta regionale entro 90 giorni dall'approvazione della presente legge acquisito il parere della Commissione consiliare competente, stabilisce i titoli di studio e le esperienze formative e professionali necessarie per accedervi".
Grazie.



PRESIDENTE

Va bene.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 112), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva. (Il voto è esteso al nuovo articolo) (Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Sospendiamo la trattazione degli emendamenti rubricati n. 111), 113), 114) 115), 169), 100), 101), 166), 276) e 271).
ARTICOLO 72 tricies octies.1 Emendamento rubricato n. 293) presentato da Grimaldi, Sacco, Gallo Frediani.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) La parola al Consigliere Grimaldi per l'illustrazione.



GRIMALDI Marco

Grazie, Presidente.
Leggo la relazione: "L'emendamento intende includere tra le categorie di spesa del cd. voucher anche il materiale didattico di abituale consumo".
In parte, questa norma sta in piedi per alcuni usi propri: pensiamo a tutto il tema dei supermercati e dell'utilizzo del voucher. Insieme all'Assessore Chiorino, abbiamo letto bene le motivazioni che hanno portato l'IRES a dire che questa era comunque un'esigenza che le famiglie intervistate mettevano al centro. Parlo banalmente dell'uso didattico, anche per abituale consumo dei portapenne e degli zainetti.
È chiaro - lo dirà poi l'Assessora - che c'è tutto un tema anche di usi impropri, ma stiamo parlando di famiglie a bassissimo reddito, di famiglie sotto gli 8.000 euro di ISEE.
Non credo ci sia un uso improprio, però ciò che dobbiamo evitare è che, se un anno uno si compra un tablet, l'anno dopo sia costretto a ricomprarsi altro materiale informatico, perché non si possono utilizzare in altri modi.
C'è poi tutto il tema dei libri di testo. È chiaro che la priorità della Regione è, intanto, finire le risorse - peraltro, assegnate dallo Stato per quelli - ma sono convinto che riusciremo - la formulazione tecnica non fa parte delle nostre potestà, noi vogliamo solo dare una copertura istituzionale e legislativa a quest'oggetto, quindi spero che l'Assessora Chiorino possa trovare la formulazione giusta per i bandi, o nel doppio bando - ad allargare le maglie a questi usi, anche perché crediamo sia importantissimo che i voucher siano utilizzati delle famiglie beneficiarie soprattutto per quello che serve al diritto allo studio.
Fatemi dire che il diritto allo studio passa anche nell'avere portapenne zainetti e non sentirsi esclusi dentro una classe.
Grazie.



PRESIDENTE

Grazie a lei.
Chiedo all'Assessore Marrone di esprimere il parere della Giunta regionale.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale La Giunta regionale esprime parere favorevole.



PRESIDENTE

Grazie, Assessore.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 293), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva. (Il voto è esteso al nuovo articolo) (Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Consigliere Gallo, chiede di intervenire? Prego.



GALLO Raffaele

Presidente, scusi, sull'ordine dei lavori.
Per facilitare i lavori d'Aula di quest'ultima parte della giornata, le proporrei, se possibile, di votare l'emendamento n. 160) e l'emendamento n.
165), per andare poi verso l'approvazione della norma, in modo da riuscire a rispettare i tempi che ci siamo dati oggi.



PRESIDENTE

Sospendiamo gli emendamenti rubricati n. 271.1), 99), 129), 130), 58) 263), 264), 161), 265), 266), 267) e 159).
ARTICOLO 72 quadragies quinquies Emendamento rubricato n. 160) presentato da Gallo, Avetta, Canalis Chiamparino, Marello, Ravetti, Rossi, Salizzoni, Sarno, Valle, Marello Grimaldi, Sacco, Magliano, Frediani.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) L'emendamento viene dato per illustrato.
Chiedo all'Assessore Marrone di esprimere il parere della Giunta.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale La Giunta regionale esprime parere favorevole.



PRESIDENTE

Grazie, Assessore.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 160), sul quale la Giunta regionale ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva. (Il voto è esteso al nuovo articolo) (Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) ARTICOLO 72 quadragies quinquies.1 Emendamento rubricato n. 218) presentato dalla Giunta regionale.
(Testo inserito nell'allegato al resoconto integrale dell'adunanza in corso) La parola all'Assessore Marrone per l'illustrazione.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale L'emendamento riguarda una sorta di riorganizzazione e semplificazione della Consulta delle professioni.



PRESIDENTE

Grazie, Assessore Marrone.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 218).
Il Consiglio approva. (Il voto è esteso al nuovo articolo) (Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Gli emendamenti rubricati n. 258), 255), 256), 257), 260), 261), 262), 259 del Consigliere Grimaldi sono inammissibili perché non hanno portata significativa nel disegno di legge n. 143, in quanto introducono altrettanti articoli di una proposta di legge a sé stante.
Risultano peraltro inammissibili, essendo estranei nell'oggetto dalla discussione e non collocabili nella sequenza degli articoli del disegno di legge.
ARTICOLO 72 quadragies sexies Emendamento rubricato n. 165) presentato da Frediani, Bertola, Sacco Grimaldi.



(Testo allegato al processo verbale dell'adunanza in corso)



PRESIDENTE

La parola alla Consigliera Frediani per l'illustrazione.



FREDIANI Francesca

Grazie, Presidente.
Sarò brevissima. L'emendamento anticipa una discussione che dovrebbe avvenire a breve in IV Commissione rispetto alla modifica della legge 34 del 1993, quindi la legge n. 35, che modifica la legge n. 34.
Quest'emendamento introduce il divieto di utilizzo di catena per gli animali da affezione.
Leggo brevemente il testo: "Al detentore di animali da affezione è vietato l'utilizzo della catena o di qualunque altro strumento di contenzione similare, salvo per ragioni sanitarie, documentabili e certificate del veterinario curante, o per misure urgenti e solo temporanee di sicurezza".
Si tratta di una modifica che va in una direzione che è già stata presa da altre Regioni e che siamo felici di vedere accolta anche nella nostra.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliera Frediani.
La parola all'Assessore Marrone per il parere della Giunta.



MARRONE Maurizio Raffaello, Assessore ai rapporti con il Consiglio

regionale La Giunta esprime parere favorevole.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Grimaldi; ne ha facoltà.



GRIMALDI Marco

Grazie, Presidente.
Posto che sulla legge elettorale spero che il Presidente convochi presto il gruppo di lavoro perché, come sa, la mia proposta di legge è bloccata in Commissione, il gruppo di lavoro non si è più riunito, e poiché questi emendamenti sono dichiarati inammissibili, vi chiederei di ritornare sul punto quanto prima.
Come ho detto poc'anzi, i restanti emendamenti sono ritirati.
Grazie, Presidente.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Grimaldi.
Scusate, Consiglieri, o mi chiedete una sospensione, oppure procedo con la votazione.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Cerutti; ne ha facoltà.



CERUTTI Andrea

Presidente, chiedo un minuto di sospensione.



PRESIDENTE

Sospendiamo i lavori per qualche minuto.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 17.56, riprende alle ore 18.01)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Riprendiamo i lavori con la votazione dell'emendamento rubricato n. 165) della Consigliera Frediani.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 165).
Il Consiglio non approva.
(Esito della votazione nel processo verbale dell'adunanza in corso) Poiché sono arrivate le ore 18, sospenderei l'esame del disegno di legge n.
143, la cui trattazione proseguirà nella prossima seduta.
Buona serata e buon lavoro.
La seduta è tolta.



(La seduta termina alle ore 18.03)



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