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Dettaglio seduta n.16 del 21/11/75 - Legislatura n. II - Sedute dal 16 giugno 1975 al 8 giugno 1980

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Argomento:


PRESIDENZA DEL PRESIDENTE SANLORENZO



PRESIDENTE

Apro la seduta soltanto per comunicare ai Consiglieri che sono attualmente in riunione la I e la VI Commissione, e che convoco la Commissione per le nomine per poter esaminare i criteri da adottare nel procedere alle nomine ed il curriculum dei candidati, secondo quanto convenuto nella riunione dei Capigruppo, così da procedere poi speditamente nello svolgimento dell'ordine del giorno avendo ottemperato a tutti gli impegni che i Gruppi politici avevano assunto con la Presidenza.
Sospendo pertanto la seduta. I lavori in aula saranno ripresi non appena la Commissione per le nomine avrà ultimato il suo esame.



(La seduta, sospesa alle ore 15,20 riprende alle ore 16,15)


Argomento: Viabilità

Relazione della Giunta regionale sul piano speciale delle opere stradali realizzate dall'ANAS in dipendenza dei decreti di emergenza (rinvio)


PRESIDENTE

La seduta riprende. Passiamo al punto quarto dell'o.d.g.: "Relazione della Giunta regionale sul piano speciale delle opere stradali realizzate dall'ANAS in dipendenza dei decreti di emergenza". Ha chiesto la parola per una comunicazione, l'Assessore Bajardi, ne ha facoltà.



BAJARDI Sante, Assessore alla viabilità, attuazione e gestione delle infrastrutture

Il problema ha comportato certi aspetti che dovevano essere approfonditi. Proprio nell'intervallo fra le due sedute si è riunita la Commissione II, assieme ai Sindaci di Ivrea e di Biella, per precisare meglio alcune questioni che esigevano una messa a punto. Adesso i documenti devono essere riveduti, per cui, pur considerando l'urgenza - perché il Consiglio d'amministrazione dell'ANAS delibererà nella giornata del 27 non mi rimane altra alternativa che quella di proporre che si rinvii alla seduta di lunedì l'esame delle proposte, quando tutti i Consiglieri potranno averle a disposizione. Solo oggi, infatti, gli uffici potranno tradurle in documenti da trasmettere poi ai singoli Consiglieri.



PRESIDENTE

Vi sono osservazioni da fare o obiezioni da muovere a questa proposta che c'impegna a discutere e approvare, o comunque a concludere il dibattito sull'argomento nelle sedute fra il 24 e il 25, in tempo cioè per la scadenza del 27 che l'Assessore ha comunicato? Allora, s'intende che il Consiglio è d'accordo in questo senso.


Argomento: Comitato regionale e sue sezioni

Designazione membro effettivo CO.RE.CO. di Novara: rettifica precedente deliberazione


PRESIDENTE

Passiamo al punto quinto dell'o.d.g.: "Designazione membro effettivo CO.RE.CO. di Novara: rettifica precedente deliberazione".
Come saprete, si è verificato un caso di omonimia, cosicché, invece del geom. Angelo Milanesi, residente in via IV Novembre n. 5 a Tornaco, in provincia di Novara, che noi avevamo scelto, è risultato eletto il signor Angelo Milanesi, abitante in via Sant'Andrea Apostolo n. 64 a Pernate.



BORANDO Carlo

Il bello è che quel signore ha scritto, ringraziando ed accettando.



PRESIDENTE

Appunto, la questione ha anche dei risvolti comici.
Adesso dobbiamo rimediare a questa svista, procedendo ad una nuova deliberazione. Indico pertanto la votazione a scrutinio segreto per l'elezione di un nuovo componente effettivo. Naturalmente, i Consiglieri che avevano votato a suo tempo per Angelo Milanesi sono invitati a dare il voto a quest'altro Angelo Milanesi, che non risiede a Pernate ma a Tornaco di Novara, via IV Novembre 5. Nella specificazione che faremo nella trasmissione preciseremo l'indirizzo e tutto quanto possa permettere di individuare il soggetto pertinente.
Vengano pertanto distribuite le schede e si dia corso alla votazione.



(Si procede alla votazione a scrutinio segreto)



PRESIDENTE

Comunico il risultato della votazione: Presenti e votanti n. 40 hanno riportato voti: MILANESI Angelo (Tornaco) n. 38 CALSOLARO Corrado n. 1 schede bianche n. 1 Così, per un caso di omonimia, un candidato ha ottenuto il più alto numero di preferenze che mai il Consiglio regionale abbia espresso finora in questa assemblea.


Argomento: Nomine

Nomine


PRESIDENTE

Passiamo al punto sesto dell'o.d.g.: "Nomine".
Credo possa interessare a tutti i gruppi conoscere la procedura seguita per giungere a quest'ultima tornata di nomine di competenza del Consiglio.
L'argomento è stato oggetto di numerose riunioni dei capigruppo e della Commissione per le nomine. Sono lieto di poter annunciare che, con il contributo di tutte le forze politiche democratiche presenti in Consiglio nessuna esclusa, si è dato vita ad un sistema di designazione, di attribuzione dei posti e di esame della competenza dei candidati a ricoprire incarichi di responsabilità e di rappresentanza della Regione negli enti ed istituti ai quali la Regione ha diritto di partecipare sistema che per adesso non ha precedenti nelle altre Regioni italiane.
Se il Consiglio procederà oggi alle nomine iscritte all'ordine del giorno il Piemonte sarà la prima Regione del nostro Paese ad avvalersi del diritto-dovere di eleggere e designare i suoi rappresentanti in tutti gli enti in cui ha competenza a farlo. Intendo dire che oltre alle nomine cui noi oggi provvederemo non ve ne sono altre di competenza del Consiglio per rappresentanza della Regione in enti. A questo risultato si è giunti a pochi mesi dall'inizio della legislatura. Mi pare sia un salto di qualità piuttosto rilevante, che, ripeto, non ha precedenti in alcun altro Consiglio regionale eletto per questa seconda legislatura.
Tutto ciò si traduce anche in alcune cifre di cui credo che i Consiglieri possano prender atto a titolo dimostrativo. Noi abbiamo eletto 13 CO.RE.CO. ed abbiamo proceduto a 38 nomine, per 65 persone complessivamente. Al termine delle votazioni è risultato che i posti assegnati sono stati attribuiti in numero di 20 alla D.C., 18 al partito comunista, 12 al partito socialista, 7 al partito socialdemocratico, 4 al partito liberale, 4 al partito repubblicano. Basta l'elencazione di queste cifre a far comprendere come non siano stati seguiti criteri di stretta proporzionalità, e nemmeno criteri di pura e semplice maggioranza. E' indubbiamente un metodo del tutto nuovo di attribuire responsabilità e posti all'interno del Consiglio. Per le altre nomine - quelle che abbiamo già compiuto e quelle che stiamo per effettuare - si è trattato di assegnare 141 posti (mi spiace non trovare un termine più adatto): 46 sono stati attribuiti al P.C.I., 37 alla Democrazia Cristiana, 30 al partito socialista, 12 al partito socialdemocratico, 7 al partito repubblicano, 9 al partito liberale. Anche questa elencazione pura e semplice di numeri lascia intendere che alla scelta hanno presieduto altri criteri che non quelli di un puro rapporto di proporzionalità o di un semplice rapporto di maggioranza e minoranza.
Ho appreso proprio ora che anche il Comitato della Rai-TV ha proceduto non solo alla conferma dei candidati che avevamo già designato ma anche alla designazione del Presidente del Comitato della Rai-TV, e anche questo è avvenuto all'unanimità dei voti.
L'unanimità ha finora prevalso nelle votazioni, e questo è un terzo elemento, oltre a quelli che ho indicato prima, denotanti un diverso modo di concepire la gestione della cosa pubblica.
Devo dire infine che alle designazioni relative all'ultimo blocco di nomine, quelle a cui ci stiamo accingendo, ha contribuito attivamente la Commissione nomine, che ha cominciato a funzionare esaminando il curriculum di coloro che sono candidati a far parte di una determinata commissione, di un determinato ente nel quale il Consiglio regionale deve designare i suoi rappresentanti. Era un'operazione non facile, dobbiamo rendercene tutti ben conto; e anche i tempi assegnati ai partiti politici per indicare i nomi e consegnare il curriculum perché la conferenza dei capigruppo potesse fare le designazioni e la Commissione nomine potesse effettuare il suo esame erano tempi ravvicinati. Malgrado le prevedibili difficoltà storico politiche - che nessuno può cancellare dalla storia del nostro Paese perché i singoli partiti sono differenti storicamente, e non è interesse di nessuno, né obiettivo perseguibile, quello di livellare tutti i partiti facendoli diventare uguali nel comportamento e nei metodi di ricerca delle loro candidature -, pochi minuti fa la Commissione per le nomine ha potuto prendere in esame il curriculum vitae dei candidati alle nomine cui stiamo per procedere. Non siamo ancora giunti alla perfezione, nel senso che alcune lacune sono state ancora riscontrate, ma è stato dimostrato che nella stragrande maggioranza dei casi le forze politiche sono state in grado di rispondere a questa sollecitazione difficile, per cui la Commissione per le nomine ha preso in esame non soltanto dei numeri ma dei nomi, ed ha espresso un parere sui singoli candidati che ci vengono ora proposti per l'elezione. Al termine della riunione i membri della Commissione nomine hanno concordato che tutti i candidati che vengono proposti al Consiglio sono idonei ad essere eletti alle cariche di cui ai vari paragrafi del punto sesto dell'o.d.g.
Considero questo un momento di grande importanza per la vita del nostro Consiglio e della nostra Regione ed auspico che le varie nomine iscritte al punto sesto dell'ordine del giorno che stiamo per affrontare si concludano in modo conforme e coerente alle deduzioni tratte dalla Commissione nomine.
Con l'augurio di un buon lavoro in quest'ultima fase della nostra attività odierna, passo senz'altro a proporvi la prima nomina da effettuare.
a) Nell'E.S.A.P. (legge regionale 24/12/1974 n. 12): 9 esperti.
Si distribuiscano le schede.



(Si procede alla votazione a scrutinio segreto)



PRESIDENTE

Comunico il risultato della votazione: Presenti e votanti n. 45 hanno riportato voti: Clerico sergio n. 23 Revelli francesco n. 23 Reburdo giuseppe n. 23 Maffe' renzo n. 23 Maspoli giuseppe n. 23 Celato elio n. 21 Fenoglio pier arrigo n. 22 Turello giovanni n. 22 Nebiolo renzo n. 22 Boffa roberto n. 1 Proclamo eletti i signori Clerico, Revelli, Reburdo, Maffé, Maspoli Celato, Fenoglio, Turello e Nebiolo.
Soprassediamo per un attimo alla nomina, di cui al paragrafo b-1), dei 3 membri tecnici agricoli che in ogni singola Provincia dovranno far parte della Commissione provinciale per la tutela dell'Albo professionale degli imprenditori agricoli, perché c'è ancora qualche dettaglio da perfezionare fra due forze politiche, e procediamo senz'altro all'elezione di cui al paragrafo: b-2 ) nell'Albo professionale Imprenditori agricoli (legge regionale 12/5/1975 n. 27) - Commissione regionale: 3 membri esperti.
Si distribuiscano le schede.



(Si procede alla votazione a scrutinio segreto)



PRESIDENTE

Comunico il risultato della votazione: Presenti e votanti n. 45 hanno riportato voti: Clerico sergio n. 22 Bellingeri giovanni n. 22 Sarasso carlo n. 23 Li proclamo pertanto eletti.
Essendo stata sciolta la riserva che permaneva per le nomine del paragrafo b-1), della Commissione provinciale per la tutela dell'Albo possiamo provvedere anche a questa designazione.
Si distribuiscano le schede, per la provincia di Alessandria.



(Si procede alla votazione a scrutinio segreto)



PRESIDENTE

Comunico il risultato della votazione: Presenti e votanti n. 40 hanno riportato voti: Moro francesco n. 19 Ravera domenico n. 19 Provera francesco n. 18 Fanfani n. 1 Alessio n. 2 Proclamo eletti i signori Moro, Ravera e Provera.
Si distribuiscano le schede per la provincia di Asti.
(Si procede alla votazione a scrutinio segreto)



PRESIDENTE

Comunico il risultato della votazione: Presenti e votanti n. 40 hanno riportato voti: Setti antonio n. 20 Violardo ilario n. 20 Basso pier giovanni n. 20 Li proclamo pertanto eletti.
Si distribuiscano le schede per la provincia di Cuneo.



(Si procede alla votazione a scrutinio segreto)



PRESIDENTE

Comunico il risultato della votazione: Presenti e votanti n. 41 hanno riportato voti: Casavecchio vincenzo n. 21 Trincheri piero n. 21 Fraire marco n. 20 Proclamo eletti i signori Casavecchio, Trincheri e Fraire.
Si distribuiscano le schede per la provincia di Novara.



(Si procede alla votazione a scrutinio segreto)



PRESIDENTE

Comunico il risultato della votazione: Presenti e votanti n. 41 hanno riportato voti: Mesa egidio n. 21 Bosso giovanni n. 20 Bellazzi pier angelo n. 19 Alessio n. 1 Proclamo eletti i signori Mesa, Bosso e Bellazzi.
Si distribuiscano le schede per la provincia di Torino.



(Si procede alla votazione a scrutinio segreto)



PRESIDENTE

Comunico il risultato della votazione: Presenti e votanti n. 42 hanno riportato voti: Melis igino n. 20 Vada adalberto n. 22 Corno bruno n. 20 Alessio n. 2 Proclamo eletti i signori Melis, Vada e Corno.
Si distribuiscano le schede per la provincia di Vercelli.



(Si procede alla votazione a scrutinio segreto)



PRESIDENTE

Comunico il risultato della votazione: Presenti e votanti n. 38 hanno riportato voti: Maffezzoni giuseppe n. 17 Gugliotta pier carlo n. 18 Prando davide n. 19 Alessio n. 1 schede bianche n. 1 Proclamo eletti i signori Maffezzoni, Gugliotta e Prando.
c) Nella Commissione tecnico-consultiva - Sport - (art. 10 legge regionale 4/6/1975 n. 42): 7 esperti.
Si distribuiscano le schede.



(Si procede alla votazione a scrutinio segreto)



PRESIDENTE

Comunico il risultato della votazione: Presenti e votanti n. 41 hanno riportato voti: Perlasco eros n. 21 Verlato giuliano n. 20 Rossi filiberto n. 21 Dassetto vittorio n. 20 Gilardi giuseppe n. 19 Vergnano lorenzo n. 19 Donatello pier giorgio n. 19 Anastasi n. 1 Pulici n. 1 Speriamo che Anastasi e Pulici segnino due gol domani all'Olanda, ma non è indispensabile che facciano parte della Commissione per lo sport almeno a parere del Consiglio regionale.
Sono dunque eletti i signori Perlasco, Rossi, Verlato, Dassetto Gilardi, Vergnano e Donatello.
d) Nel Consorzio degli I.A.C.P. (articolo 7 D.P.R. 30/12/1972 n. 1036): 7 rappresentanti. Si distribuiscano le schede.



(Si procede alla votazione a scrutinio segreto)



PRESIDENTE

Comunico il risultato della votazione: Presenti e votanti n. 43 Hanno riportato voti: Novarese umberto n. 24 Ferrero giovanni n. 23 Mora vico n. 23 Frassetto danilo n. 24 Visconti luigi n. 19 Giordana giuseppe n. 18 Vaglio laurin pietro n. 19 Alessio n. 1 Proclamo eletti i signori Novarese, Ferrero, Mora, Frassetto, Visconti Giordana e Vaglio Laurin.
e) Nella Commissione tecnico-consultiva - Commercio - (articolo 13 lettera h) legge regionale 4/6/1975 n. 47): 3 esperti.
Si distribuiscano le schede.



(Si procede alla votazione a scrutinio segreto)



PRESIDENTE

Comunico il risultato della votazione: Presenti e votanti n. 39 hanno riportato voti: Rivoira giuliano n. 21 Timbaldi carlo n. 21 Goria giovanni n. 18 Proclamo eletti i signori Rivoira, Timbaldi e Goria.
f) Nel Comitato regionale per le opere pubbliche (articolo 18 legge regionale 16/5/1975 n. 28): 8 esperti.
Si distribuiscano le schede.



(Si procede alla votazione a scrutinio segreto)



PRESIDENTE

Comunico il risultato della votazione: Presenti e votanti n. 42 hanno riportato voti: Maggiorotto mario n. 22 Reale adalberto n. 22 Lombardo fedele n. 22 Villa luigi nello n. 22 Delsignore carlo n. 20 Palumbo piero n. 20 Pagani maurizio n. 20 Barbieri mario n. 20 Proclamo eletti i signori Maggiorotto, Reale, Lombardo, Villa Delsignore, Palumbo, Pagani e Barbieri.
Abbiamo così concluso le nomine iscritte all'o.d.g.


Argomento: Boschi e foreste - Agricoltura: argomenti non sopra specificati

Esame disegno di legge n. 27 "Modifiche ed integrazioni a taluni interventi previsti da leggi regionali in materia di agricoltura e foreste"


PRESIDENTE

Passiamo al punto settimo dell'o.d.g.: "Esame disegno di legge n. 27: 'Modifiche ed integrazioni a taluni interventi previsti da leggi regionali in materia di agricoltura e foreste'".
Relatore è il Consigliere Raschio, che ha facoltà di parlare.



RASCHIO Luciano, relatore

Signor Presidente, signori Consiglieri, la VI Commissione ha esaminato il disegno di legge n. 27: "Modifiche ed integrazioni a taluni interventi previsti da leggi regionali in materia di agricoltura e foreste" congiuntamente al disegno di legge n. 16: "Provvedimenti urgenti per il decentramento dell'erogazione dei benefici previsti dalle norme statali e regionali in materia di agricoltura".
Inizialmente, era stata esaminata l'opportunità di giungere ad un'unificazione dei due testi, anche al fine di pervenire ad un intervento legislativo più organico nel suo insieme.
Senonché, valutato responsabilmente che varare il solo provvedimento correttivo ed integrativo della legge regionale 8/9/1975 n. 51 da un lato presentava sul momento minori difficoltà, mentre risultava anche notevolmente più importante per la stessa richiesta che nasce dalle campagne, si è soprasseduto come Commissione a dar corpo ad un'unica legge e all'unanimità si è stabilito di licenziare urgentemente innanzitutto il disegno di legge n. 27.
Con questa scelta operata dalla Commissione non verrà però rimandato a tempi lunghi l'esame del disegno di legge n. 16, che, essendo stato anch'esso oggetto di consultazioni con le organizzazioni contadine cooperative, sindacali, sarà licenziato pure al più presto dalla Commissione, ferma restando la richiesta della Commissione alla Giunta e all'Assessore all'agricoltura di presentare, a tempi lunghi, un ampio disegno di legge regionale sul decentramento amministrativo in attuazione degli articoli 66 e 67 dello Statuto.
Il provvedimento, si pone il compito, da un lato, di intervenire per modificare alcuni meccanismi del funzionamento della legge regionale n. 51 (approvata, dopo il rinvio del Commissario del Governo, il 30/9/1975), di modificare procedure particolari difficilmente applicabili, di variare alcuni capitoli di spesa relativi sempre alla stessa legge e di superare situazioni anomale. Tutto ciò con lo spirito previso di evitare che il travagliato iter della legge n. 51 abbia a gravare in senso negativo sulle domande che sono state fatte dai contadini e che non hanno potuto essere accolte.
Anche dalle consultazioni, al cui riguardo va dato atto della serietà con la quale le organizzazioni si sono presentate al dibattito, è emersa una sostanziale concordanza sull'opportunità di provvedere a modificare ed integrare alcune norme regionali al fine di una loro più semplice e pratica attuazione. Da parte dei consultati è stata sollecitata la Giunta affinch nel più breve tempo possibile, possano essere definite le pratiche ancora giacenti.
Gran parte delle osservazioni rilevate in quella sede sono state accolte, per cui il disegno di legge n. 27, sia attraverso il dibattito delle consultazioni, che per il lavoro proficuo della Commissione, ha ottenuto importanti e positive variazioni.
Per quanto riguarda gli impegni finanziari previsti nel disegno di legge in esame agli articoli 6, 7 e 8, sono devoluti 224 milioni per il 1975 per premi di sostituzione del bestiame infetto abbattuto; 1737 milioni per il 1975 e 1000 milioni per il 1976 per contributi in conto capitale alle cooperative e alle imprese agricole associate, per la realizzazione o l'ammodernamento di stalle sociali e centri di allevamento di bestiame femminile da rimonta; 1383 milioni per il 1975 e 1000 milioni per il 1976 per contributi in conto capitale alle cooperative agricole e loro consorzi per la realizzazione, l'ammodernamento e lo sviluppo di organici complessi di trasformazione, conservazione e commercializzazione dei prodotti zootecnici; 656 milioni per il 1975 e 1000 milioni per il 1976 per la fecondazione artificiale; 1000 milioni per il 1976 per la monticazione del bestiame; 186 milioni per il 1975 per contributi in conto interessi su prestiti biennali per l'acquisto di giovane bestiame da destinare all'ingrasso; 814 milioni, sempre il 1975, per mutui per strutture ed attrezzature zootecniche; 150 milioni per il 1976 ed esercizi successivi per interventi di prevenzione ed estinzione degli incendi forestali e 50 milioni per la ricostituzione dei beni forestali, oltre ad un aumento per il 1975 di 50 milioni per gli stessi interventi.
Occorre infine rilevare che la Giunta regionale, e per essa l'Assessore all'agricoltura, si è impegnata ad istruire tutte le pratiche giacenti da mesi presso l'Assessorato, e richiedenti, anche senza precisare gli articoli della legge regionale n. 51, l'erogazione dell'intervento regionale.
E' doveroso da parte mia ringraziare le organizzazioni contadine cooperative e sindacali che hanno partecipato alla consultazione, i componenti la VI Commissione, il suo presidente, Consigliere Chiabrando nonché l'Assessore Ferraris, che ha sempre partecipato a tutte le riunioni con un lavoro tenace e con uno spirito molto aperto, per l'impegno profuso nell'esaminare il provvedimento e per i tempi estremamente brevi nei quali sono stati condotti i lavori dalla Commissione.
Data l'urgenza, ai ringraziamenti si unisce l'augurio che il Consiglio possa procedere celermente all'approvazione della legge così come è stata formulata dopo il dibattito in Commissione.



PRESIDENTE

Apro la discussione.
Chiede di parlare il Consigliere Chiabrando, ne ha facoltà.



CHIABRANDO Mauro

Noi siamo sostanzialmente d'accordo sul disegno di legge n. 27, che il relatore ci ha ora illustrato. Si tratta, in pratica, di una serie di piccole modifiche, della rettifica di qualche errore, che tra l'altro era stato riscontrato, in alcune leggi regionali vigenti; modifiche e rettifiche che sono apparse necessarie in seguito all'esperienza che ci si è fatta in sede di attuazione di queste leggi (modifiche all'articolo per la meccanizzazione agricola, per contributi ai conferenti dei soci delle cooperative, eccetera).
Alcuni di noi pur convenendo sulla maggior parte delle variazioni hanno avuto riserve sull'opportunità dell'inserimento di quello che è oggi l'articolo 2 del disegno di legge, che prevede che domande giacenti presso gli uffici possano essere finanziate con la recente legge n. 51. Per noi era scontato che tutte le domande giacenti potessero e dovessero essere finanziate. E in questo articolo abbiamo ravvisato un pericolo molto grave: quello che tutto l'iter di tutte le domande fosse rallentato per alcuni mesi e che quindi i miliardi stanziati dalla legge n. 51 fossero rinviati di questo o di altrettanto tempo, facendo ritardare l'intervento nelle campagne.
Si trattava dì trovare un punto di incontro in base al quale fosse scongiurato il pericolo di questo rallentamento, di questo rinvio. Noi speriamo che nella stesura che ha avuto dopo la modifica l'articolo soddisfi l'esigenza di non bloccare l'accoglimento delle domande l'Assessore si è impegnato a continuare ad evaderle - e quella di chiarire definire, dare certezza a questa legge. Per questo articolo ci riserviamo quindi, di presentare un emendamento marginale che la Giunta ha già dichiarato di accettare.
Concludo annunciando il nostro voto favorevole a questa legge.



PRESIDENTE

Vi sono altre richieste di parola? Nessuna. Allora, si può procedere alla votazione degli articoli della legge.
"Articolo 1 - Finalità - La Regione Piemonte, con la presente legge, si propone di modificare, interpretare ed integrare, occorrendo, alcune norme regionali vigenti che prevedono interventi in materia di agricoltura e foreste al fine di facilitarne la sollecita e certa attuazione".
Nessuno ha dichiarazioni da fare in merito a questo articolo? Si effettui allora la votazione per appello nominale.



(Si procede alla votazione per appello nominale)



PRESIDENTE

Comunico il risultato della votazione: Presenti e votanti 39 hanno risposto SI 39 Consiglieri.
L'art. 1 è approvato.
Per l'art 2 è stato proposto un emendamento sostitutivo, che concerne l'intero testo, presentato dal Consigliere Chiabrando. Il testo proposto è il seguente: "Articolo 2 - Domande - Per effetto di interpretazione autentica e occorrendo, per integrazione della legislazione vigente, le domande per il conseguimento dei benefici regionali in materia di agricoltura presentate entro il 30/9/1975 e non definite possono, entro i limiti previsti dalle leggi vigenti al tempo delle domande stesse, essere finanziate, anche per iniziative eventualmente attuate a seguito dell'istruttoria, con i fondi ed ai sensi della legge regionale 8/9/1975 n. 51".
Propongo di votare per alzata di mano l'emendamento sostitutivo test letto Chi è favorevole alzi la mano.
L'emendamento sostitutivo è approvato Ora votiamo per l'articolo 2 nel testo che e stato accettato: si dia corso all'appello nominale.



(Si procede alla votazione per appello nominale)



PRESIDENTE

Comunico il risultato della votazione: Presenti e votanti 41 hanno risposto SI 41 Consiglieri.
L'art. 2 è approvato.
"Articolo 3 - Contributi - Il primo comma, lettera a), dell'articolo 7 della legge regionale 8/9/1975, n. 51, è sostituito dal seguente: 'Agli imprenditori agricoli singoli od associati può essere concesso un contributo in conto interessi sui prestiti quinquennali per acquisto di macchinari ed attrezzature agricole che rientrino in un'idonea ed economica dotazione delle aziende singole od associate'.
Il secondo comma, lettera b), dell'articolo 7 della legge regionale 8/9/1975, n. 51, è soppresso".
Si dia corso all'appello nominale.



(Si procede alla votazione per appello nominale)



PRESIDENTE

Comunico il risultato della votazione: Presenti e votanti 38 hanno risposto SI 38 Consiglieri.
L'arti 3 è approvato.
Dò lettura dell'art. 3 bis, presentato dai Consiglieri Bianchi e Raschio.
"Articolo 3 bis - Premi allevamento bestiame femminile - Il periodo dell'art. 4 lettera c) della legge regionale 8/9/1975, n. 51. Agli imprenditori agricoli singoli ed associati possono essere concessi i seguenti premi per ogni vitella nata in azienda o acquistata entro i primi sei mesi di vita e portata sino alla gravidanza o all'eruzione dei denti picozzi da adulto' è sostituito dal seguente: 'Agli imprenditori agricoli singoli ed associati possono essere concessi i seguenti premi fino alla misura massima sotto indicata, per ogni vitella nata in azienda o acquistata entro i primi sei mesi di vita e portata sino alla gravidanza o all'eruzione dei denti picozzi da adulto'".
Vi sono delle dichiarazioni? Nessuna.
Si procede all'appello nominale.



BENZI Germano

Ma la numerazione è 3 bis o 4?



PRESIDENTE

Questo lo vedremo in sede di coordinamento, molto probabilmente è 3 bis, potrebbe però assumere il n. 4 e fare slittare il n. 5, si vedrà in seguito.
Si proceda alla votazione.



(Si procede alla votazione per appello nominale)



PRESIDENTE

Comunico il risultato della votazione: Presenti e votanti 35 hanno risposto SI 35 Consiglieri L'art. 3 bis è approvato.
Si presentano ora due necessità: il Presidente della Giunta deve incontrarsi con il Commissario di Governo e la Giunta deve riunirsi un attimo per formulare una delibera di Giunta per permettere al Consiglio di venire in possesso di documenti dell'ANAS. Se le due cose potessero svolgersi contemporaneamente e il tutto significasse un breve periodo di tempo, io sospenderei la seduta per 10 minuti



BIANCHI Adriano

Se fosse possibile, potrebbero assentarsi un momento i capigruppo, dato che c'è il numero legale e noi potremmo proseguire per non perdere tempo.



PRESIDENTE

Va bene. Si facciano le cose che si debbono fare, garantendo che in aula ci sia il numero legale necessario alla prosecuzione della votazione.
"Articolo 4 - Termini e documentazione - I primi due commi dell'articolo 6 della legge regionale 5 luglio 1974 n. 19 sono sostituiti dai seguenti: 'Le domande per le agevolazioni previste dagli articoli 2 e 3 devono essere presentate entro 90 giorni dalla nascita e dall'acquisto.
Le domande relative ai benefici di cui all'articolo 3, dovranno essere accompagnate da fotocopia della bolletta di fecondazione naturale o artificiale della bovina madre, ai sensi dell'articolo 2 della legge 3 febbraio 1963, n. 126'".
Vi sono osservazioni? Si passi alla votazione.



(Si procede alla votazione per appello nominale)



PRESIDENTE

Comunico il risultato della votazione: Presenti e votanti 36 hanno risposto SI 36 Consiglieri.
L'articolo 4 è approvato "Articolo 5 - Consorzi irrigui - All'articolo 4 lettera b) della legge regionale 4 giugno 1975 n. 45, è aggiunto il seguente comma: 'Tali consorzi devono essere retti da statuti nei quali sia sancito il voto pro-capite per i soci, persone fisiche o, qualora non sia sancito il voto pro-capite, che si impegnino a modificare lo statuto entro 18 mesi dall'entrata in vigore della presente legge'".
Qualcuno chiede la parola? Si passi alla votazione.



(Si procede alla votazione per appello nominale)



PRESIDENTE

Comunico il risultato della votazione: Presenti e votanti 36 hanno risposto SI 36 Consiglieri L'articolo 5 è approvato.
Qui abbiamo alcuni articoli che forse andranno sistemati in coda alla legge.
Vedo la richiesta di parola da parte del Consigliere Chiabrando.



CHIABRANDO Mauro

Infatti vi sono alcuni errori, però credo che in sede di coordinamento degli articoli si possa ovviare.



PRESIDENTE

Certamente, le norme finanziarie di solito vanno in coda alla legge, si provvederà nell'ordine degli articoli a dare una stesura che sia coerente con i principi generali.
E poiché questo non muta nulla della sostanza, passiamo alla lettura dell'articolo 6.
"Articolo 6 - Norme finanziarie - A seguito della riduzione, pari a 6.100 milioni, stabilita dall'articolo 21, quinto comma, della legge regionale 8/9/1975, n. 51, la spesa autorizzata per l'anno finanziario 1975 ai sensi dell'articolo 22 della legge regionale 2/7/1974, n. 17, ed iscritta nel capitolo n. 1349 dello stato di previsione della spesa per l'anno medesimo, è devoluta per 224 milioni agli interventi di cui all'articolo 5, per 1737 milioni agli interventi di cui all'articolo 7 primo comma, per 1383 milioni agli interventi di cui all'articolo 8, primo comma, e per 656 milioni agli interventi di cui all'articolo 11 della legge medesima.
A seguito della riduzione, pari a 6.100 milioni, prevista dall'articolo 21, settimo comma, della legge regionale 8/9/1975, n. 51, la spesa autorizzata per l'anno finanziario 1976 ai sensi dell'articolo 22 della legge regionale 2/7/1974, n. 17, è devoluta per 1.000 milioni agli interventi di cui all'articolo 7, primo comma, per 1000 milioni agli interventi di cui all'articolo 8, primo comma, per 1000 milioni agli interventi di cui all'articolo 10 e per 1000 milioni agli interventi di cui all'articolo 11 della legge medesima".
Poiché nessuno chiede la parola si passi alla votazione.
(Si procede alla votazione per appello nominale)



PRESIDENTE

Comunico il risultato della votazione: Presenti e votanti 35 hanno risposto SI 35 Consiglieri.
L'articolo 6 è approvato.
"Articolo 7 - Norme finanziarie - A seguito della riduzione, pari a 700 milioni, stabilita dall'articolo 19, secondo comma, della legge regionale 8/9/1975, n. 51, i limiti di impegno autorizzati per l'anno finanziario 1975 ai sensi dell'articolo 19, primo comma, della legge regionale 2/7/1974, n. 17, ed iscritti nel capitolo n. 1346 dello stato di previsione della spesa per l'anno finanziario stesso, sono devoluti per 186 milioni alle agevolazioni di cui all'articolo 3, secondo comma, e per 814 milioni alle agevolazioni di cui all'articolo 6 della legge medesima".
Si passi alla votazione.



(Si procede alla votazione per appello nominale)



PRESIDENTE

Comunico il risultato della votazione: Presenti e votanti 34 hanno risposto SI 34 Consiglieri L'articolo 7 è approvato.
"Articolo 8 - Norme finanziarie - Per le finalità di cui all'articolo 2, ultimo comma, all'articolo 4 ed all'articolo 6, lettere f), h), i) ed l) della legge regionale 6/5/1974, n. 13, è autorizzata un'ulteriore spesa di 50 milioni per l'anno finanziario 1975 e per ciascuno degli anni finanziari successivi.
All'onere di cui al precedente comma si provvede, per l'anno finanziario 1975, mediante una riduzione, di pari ammontare, dello stanziamento di cui al capitolo n. 1358 del corrispondente stato di previsione della spesa e mediante l'integrazione da 100 a 150 milioni dello stanziamento di cui al capitolo n. 776 dello stato di previsione medesimo.
Nel bilancio dell'anno finanziario 1976 e di ciascuno degli anni finanziari successivi, gli stanziamenti di cui ai capitoli n. 776 e n. 1358 saranno stabiliti nella rispettiva misura di 150 milioni e di 50 milioni.
Le somme non impegnate in ciascun esercizio finanziario potranno essere utilizzate nell'esercizio finanziario successivo.
Il Presidente della Giunta regionale è autorizzato ad apportare, con proprio decreto, le occorrenti variazioni di bilancio".
Qualcuno chiede la parola? Si passi alla votazione.



(Si procede alla votazione per appello nominale)



PRESIDENTE

Comunico il risultato della votazione: Presenti e votanti 32 hanno risposto SI 32 Consiglieri.
L'articolo 8 è approvato.



PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE BELLOMO



PRESIDENTE

"Articolo 9 - Centri di allevamento - All'articolo 4, lettera e) comma quinto della legge regionale 8/9/1975, n. 51, è soppressa la frase 'e qualora la gestione sia affidata ad allevatori associati'.
E' aggiunto alla fine del comma quinto il seguente comma: 'In tale caso la gestione deve essere preferibilmente affidata ad allevatori associati'".
Non vi sono richieste di parola, si proceda alla votazione.



(Si procede alla votazione per appello nominale)



PRESIDENTE

Comunico il risultato della votazione: Presenti e votanti 33 hanno risposto SI 33 Consiglieri.
L'articolo 9 è approvato.
"Articolo 10 - Contributi sulle anticipazioni ai conferenti All'articolo 4 lettera c) della legge regionale 4/6/1975, n. 45, sono aggiunti i seguenti commi: 'Per l'esecuzione delle operazioni di cui al comma precedente, da parte di cooperative e loro consorzi, di associazioni di produttori agricoli dell'E.S.A.P. o di altri enti particolarmente qualificati l'Amministrazione regionale, - in alternativa ai prestiti agrari previsti al predetto comma - può concedere un contributo negli interessi dei finanziamenti contratti per la corresponsione di acconti ai conferenti.
A carico dei conferenti dovrà gravare un interesse non superiore a quello agevolato vigente, per i prestiti di conduzione.
Tale contributo può essere corrisposto direttamente agli Istituti di credito finanziatori'".
Qualcuno chiede la parola? Si passi alla votazione.



(Si procede alla votazione per appello nominale)



PRESIDENTE

Comunico il risultato della votazione: Presenti e votanti 31 hanno risposto SI 31 Consiglieri.
L'articolo 10 è approvato.
"Articolo 11 - Urgenza - La presente legge è dichiarata urgente, a termini dell'articolo 45, sesto comma, dello Statuto regionale ed entra in vigore il primo giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte".
Poiché nessuno chiede la parola si passi alla votazione.



(Si procede alla votazione per appello nominale)



PRESIDENTE

Comunico il risultato della votazione: Presenti e votanti 34 hanno risposto SI 34 Consiglieri.
L'articolo 11 è approvato.
Vi sono dichiarazioni di voto? Nessuna.
Si passi alla votazione dell'intero disegno di legge.



(Si procede alla votazione per appello nominale)



PRESIDENTE

Comunico il risultato della votazione: Presenti e votanti 35 hanno risposto SI 35 Consiglieri.
Il disegno di legge n. 27 è approvato.



PRESIDENZA DEL PRESIDENTE SANLORENZO


Argomento: Comunita' montane

Ratifica, a norma dell'articolo 40 dello Statuto, di n. 12 deliberazioni della Giunta regionale assunte in data 18 novembre relativamente all'annullamento di altrettante deliberazioni del Comitato Generale dell'Ufficio Raggruppamento dei Consorzi di bonifica montana in tema di inquadramento del personale e relative transazioni


PRESIDENTE

Passiamo al punto ottavo dell'ordine del giorno che dice: "Ratifica, a norma dell'articolo 40 dello Statuto, di n. 12 deliberazioni della Giunta regionale assunte in data 18 novembre relativamente all'annullamento di altrettante deliberazioni del Comitato Generale dell'Ufficio Raggruppamento dei Consorzi di bonifica montana in tema di inquadramento del personale e relative transazioni".
"Deliberazione n. 511/P in data 20/9/1975 del Comitato Generale Presidenti e Commissari Consorzi bonifica montana ecc. 'Provvedimenti riguardanti il personale: geom. Florindo Baldi. Riconoscimento anzianità pregressa di inquadramento. Applicazione C.C.N.L. 24/7/1975 in vigore dall'1/1/1975'. Annullamento per vizio di legittimità".
Chi è d'accordo alzi la mano.



OBERTO Gianni

Scusi Presidente, è una delibera che riguarda delle persone; per scrupolo vorrei chiarire perché si procede alla votazione, non lo so, va bene il voto palese?



PRESIDENTE

Anch'io non lo so.



OBERTO Gianni

E' solo uno scrupolo il mio.



ROSSI Luciano

Si tratta solo di persone, Presidente? Perché se è così si può fare una votazione unica.



PRESIDENTE

No, in alcune compaiono dei nomi, in altre no.



OBERTO Gianni

Io non sollevo la questione, mi faccio scrupolo di dire vediamola un momento.



PRESIDENTE

Ci consultiamo un momento.



(L'Ufficio di Presidenza si consulta con i funzionari)



PRESIDENTE

La consultazione ha fatto approdare a questa conclusione: in realtà noi non giudichiamo sul merito dei singoli nomi, ma sulla legittimità o meno del provvedimento in sé, ragion per cui ci pronunciamo sull'annullamento per vizio di legittimità del provvedimento riguardante una determinata persona che non discutiamo, né prendiamo in esame.
Da questo punto di vista credo che si possa risolvere la questione per alzata di mano. Io direi di procedere cosi, se poi sbagliamo lo vedremo c'è un briciolo di empirismo e bisogna anche rischiare, ma credo che sia un'interpretazione esatta.



ROBALDO Vitale

Anche nei Comuni si fa così



PRESIDENTE

Procediamo quindi in questa maniera.
Ho letto la prima delibera: chi è d'accordo alzi la mano.
E' approvata.
"Deliberazione n. 511/O in data 20/911975 del Comitato Generale Presidenti e Commissari Consorzi bonifica montane ecc. 'Provvedimenti riguardanti il personale. Riconoscimento anzianità pregressa di inquadramento. Applicazione del C.C.N.L. 24/7/1975 in vigore dall'1/1/1975'. Annullamento per vizio di legittimità".
Chi è d'accordo alzi la mano.
E' approvata.
"Deliberazione n. 511/N in data 20/9/1975 del Comitato Generale Presidenti e Commissari Consorzi bonifica montana ecc. 'Provvedimenti riguardanti il personale. Riconoscimento anzianità pregressa di inquadramento. Applicazione del C.C.N.L. 24/7/1975 in vigore dall'1/1/1975'. Annullamento per vizio di legittimità".
Chi è d'accordo alzi la mano E' approvata.
"Deliberazione 511/L in data 20/9/1975 del Comitato Generale Presidenti e Commissari Consorzi bonifica montana ecc. 'Provvedimenti riguardanti il personale. Applicazione del C.C.N.L. stipulato in data 24/7/1975, ed in vigore dall'1/1 /1975. Inquadramento e trattamento economico del dipendente geom. Umberto Carraro'. Annullamento per vizio di legittimità".
Chi è d'accordo alzi la mano.
E' approvata.
"Deliberazione n. 511/I in data 20/9/1975 del Comitato Generale Presidenti e Commissari Consorzi bonifica montana ecc. 'Provvedimenti riguardanti il personale. Applicazione del C.C.N.L. stipulato in data 24/7/1975 ed in vigore dall'1/1/1975. Inquadramento e trattamento economico del dipendente geom. Gian Luigi Ambrosino'. Annullamento per vizio di legittimità".
Chi è d'accordo alzi la mano.
E' approvata "Deliberazione n. 511/H in data 20/9/1975 del Comitato Generale Presidenti e Commissari Consorzi bonifica montana. 'Provvedimenti riguardanti il personale. Transazione vertenza dirigente dr. ing. Sergio Bullio'. Annullamento per vizio di legittimità".
Chi è d'accordo alzi la mano.
E' approvata.
"Deliberazione n. 511/F in data 20/9/1975 del Comitato Generale Presidenti e Commissari Consorzi bonifica montana ecc. 'Provvedimenti riguardanti il personale. Transazione vertenza impiegato geom. Umberto Carraro'. Annullamento per vizio di legittimità".
Chi è d'accordo alzi la mano.
E' approvata.
"Deliberazione n. 511/E in data 20/9/1975 del Comitato Generale Presidenti e Commissari Consorzi bonifica montana ecc. 'Provvedimenti riguardanti il personale. Transazione vertenza impiegato geom. Gian Luigi Ambrosino'. Annullamento per vizio di legittimità".
Chi è d'accordo alzi la mano.
E' approvata.
"Deliberazione n. 511/D in data 20/9/1975 del Comitato Generale Presidenti e Commissari Consorzi bonifica montana ecc. 'Provvedimenti riguardanti il personale. Transazione vertenza dirigente dr. Giorgio Belfiore'. Annullamento per vizio di legittimità".
Chi è d'accordo alzi la mano.
E' approvata.
"Deliberazione n. 511/C in data 20/9/1975 del Comitato Generale Presidenti e Commissari Consorzi bonifica montana ecc. 'Provvedimenti riguardanti il personale. Modificazione tabella organica del personale di ruolo'. Annullamento per vizio di legittimità".
Chi è d'accordo alzi la mano.
E' approvata.
"Deliberazione n. 18 del 16/9/1975 adottata dal Consorzio di bonifica montana del Curone e del Borbera. 'Trasferimento alle Comunità montane delle funzioni in materia di bonifica. Liquidazione del personale'.
Sospensione dell'esecutività della deliberazione".
Chi è d'accordo alzi la mano.
E' approvata.
"Deliberazione n. 17 in data 21/8/1975 del Consorzio di bonifica montana del Curone e del Borbera. 'Applicazione accordo collettivo nazionale 24/7/1975 per il rinnovo del C.C.N.L. 8/11/1972 per i dipendenti dei Consorzi di bonifica. Classificazione del personale'. Sospensione dell'esecutività della deliberazione".
Chi è d'accordo alzi la mano.
E' approvata.


Argomento:

Rinvio esame punti all'ordine del giorno


PRESIDENTE

Il punto nono: "Modifica composizione del CO.RE.CO di Casale: sostituzione di membro supplente" è rimandato alla prossima seduta, poich una comunicazione non è arrivata.
Anche il punto decimo: "Commissione smaltimento rifiuti: sostituzione di un membro esperto" è da rinviare alla prossima seduta.


Argomento: Questioni internazionali

Ordine del giorno relativo alla situazione politica della Spagna dopo la morte del dittatore Franco


PRESIDENTE

Ho il piacere di annunciare che dopo l'elenco delle interpellanze ed interrogazioni pervenute alla Presidenza, possiamo chiudere la seduta.



CALSOLARO Corrado

Scusi Presidente, vengono solo comunicate, oppure, e mi riferisco all'ordine del giorno sulla Spagna, si può giungere all'approvazione questa sera?



PRESIDENTE

Questa mi pare una richiesta sensata, dato il tipo di comunicazioni che abbiamo svolto questa mattina. Se gli altri gruppi non avessero niente in contrario, dato che il testo è stato firmato da tutti i capigruppo proporrei di leggere l'ordine del giorno e di votarlo seduta stante.
Gli altri invece si inseriscono all'ordine del giorno, secondo le decisioni dei capigruppo.
Vi è un consenso a questa procedura? Non vedo opposizioni. Ne diamo quindi lettura.
Il documento è firmato dai Consiglieri Robaldo, Calsolaro, Besate Picco ed altri.
"Il Consiglio regionale del Piemonte interprete dei profondi sentimenti democratici antifascisti della collettività piemontese, nella certezza che la scomparsa del dittatore Franco chiuda definitivamente un lungo periodo di terrore e di repressione totalitaria auspica l'immediato instaurarsi di un ordinamento costituzionale che garantisca le libertà fondamentali e i diritti dell'uomo, affinché la Spagna riacquisti, nel contesto europeo, il ruolo di nazione libera e democratica rivolge la propria commossa riconoscenza alle vittime della repressione franchista che con sacrificio della propria vita hanno testimoniato l'insopprimibile aspirazione alla libertà del popolo spagnolo".
Vi sono richieste di parola? Non ne vedo, quindi si può passare senz'altro all'approvazione.
L'ordine del giorno è approvato all'unanimità.


Argomento: Questioni internazionali - Problemi generali - Problemi istituzionali - Rapporti con lo Stato:argomenti non sopra specificati

Ordine del giorno concernente l'applicazione dell'articolo 138 del Trattato di Roma sull'elezione a suffragio universale diretto del Parlamento europeo


PRESIDENTE

Informo che altri ordini del giorno sono stati presentati: uno rivolge un pressante appello ai governi ed ai Parlamenti nazionali dei nove paesi della Comunità Europea affinché stabiliscano, senza ulteriori ritardi, in applicazione dell'articolo 138 del Trattato di Roma, le disposizioni che permettano di organizzare l'elezione del Parlamento europeo a suffragio universale diretto.
L'ordine del giorno è di particolare rilievo ed è firmato da tutti i capigruppo e credo che possa costituire l'oggetto di un punto all'ordine del giorno del prossimo Consiglio regionale. Non credo che si possa votare adesso perché meriterebbe un minimo di discussione.



OBERTO Gianni

Se si potesse, sarebbe auspicabile votarlo adesso.



PRESIDENTE

Se il Consiglio è consenziente io non ho nessuna difficoltà a mettere in votazione anche questo ordine del giorno.
Vi sono obiezioni? Non ne vedo, allora leggo il testo del documento: "Il Consiglio regionale del Piemonte, richiamate le prese di posizione dei rappresentanti dei Comuni e dei poteri regionali e locali europei in occasione degli XI Stati Generali a Vienna nonché quelle assunte dall'Assemblea europea dei Delegati del Consiglio dei Comuni d'Europa ad Avignone rivolge un pressante appello ai governi ed ai parlamenti nazionali dei nove Paesi della Comunità Europea affinché stabiliscano senza ulteriori ritardi, in applicazione dell'articolo 138 del Trattato di Roma (CEE), le disposizioni che permettano di organizzare l'elezione del Parlamento europeo a suffragio universale diretto.
Il Consiglio regionale fa voti affinché il Consiglio Europeo riunendosi l'1 e il 2 dicembre a Roma, approvi il progetto di Convenzione adottato dal Parlamento europeo all'inizio dell'anno, che stabilisce le modalità delle elezioni europee.
Il Consiglio regionale del Piemonte pur consapevole che queste elezioni non danno da sole una risposta ai gravi problemi posti oggi all'intera società europea, ritiene che condizionino ormai ogni ulteriore progresso della ostruzione europea e quindi la stessa adozione delle soluzioni richieste dalla crisi economica, sociale e morale in cui ci troviamo.
L'elezione del Parlamento europeo a suffragio universale diretto costituisce in effetti il miglior mezzo di procedere ad un autentico confronto su quale debba essere la politica dell'Europa unita, e il solo per impegnare irrevocabilmente i partiti politici: essa è altresì il miglior mezzo di associare le forze vive e particolarmente il mondo del lavoro all'elaborazione e al controllo delle decisioni comunitarie.
La credibilità del progetto di Unione Europea, di cui il rapporto affidato al Primo Ministro del Belgio, Leo Tindemans, dovrebbe porre assai presto le basi, dipende da un accordo rapido e senza ambiguità sull'organizzazione delle elezioni europee. Inversamente, l'impossibilità di pervenire e questo accordo, o un indefinito rinvio della decisione provocherebbe una crisi di fiducia di estrema profondità in seno alla Comunità e impedirebbe perfino l'attuazione delle misure immediate, che implica una prosecuzione del funzionamento del mercato comune.
Il Consiglio regionale del Piemonte registra l'accordo di principio di sette governi. E' certo che i governi del Regno Unito e della Danimarca si avviano a tirare le conclusioni della loro appartenenza definitiva alla Comunità Europea, approvando l'applicazione di questa disposizione fondamentale del Trattato di Roma".
Colgo l'occasione per ricordare a tutto il Consiglio che la Presidenza ha già preso contatti con il Parlamento europeo perché la nostra Regione sia la prima d'Italia ad avere un incontro ufficiale, a livello europeo con i singoli gruppi parlamentari europei e con il Presidente del gruppo parlamentare Le intese sono in fase di perfezionamento; credo che nella prossima seduta del Consiglio o in quella successiva saremo in grado di perfezionare le intese che stiamo raggiungendo La parola al Consigliere Oberto.



OBERTO Gianni

Solo per dire che sono d'accordo con il Consiglio di superare quella che può essere forse un'impasse per votare questa sera perché mi consta che stasera e domani ci sono in Torino due impegni di natura europeistica di alto rilievo (questa sera mi pare al Circolo Pannunzio e domani all'Istituto San Paolo) e quindi sarebbe opportuno far sapere che il Consiglio regionale ha già votato un ordine del giorno di questo genere.



PRESIDENTE

Si proceda allora alla votazione: chi è d'accordo alzi la mano Anche questo ordine del giorno è approvato Vi sono altre proposte di ordine del giorno, ma non le vedo firmate da tutti i capigruppo quindi suggerirei di portarle ad una prossima seduta: uno è la proposta di associarsi all'unanime disapprovazione dei Paesi della Comunità Europea e delle democrazie occidentali contro il voto dell'11 novembre dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite che condanna il sionismo come forza di razzismo e di discriminazione razziale.
E' un altro che si aggiunge a quelli già presentati sull'argomento e che discuteremo in seguito in Consiglio.
Poi ce n'è un altro, dei Consiglieri Curci e Carazzoni che invita la Giunta regionale ad intervenire presso i Consorzi agrari per prendere delle misure, ma i Consiglieri sono assenti quindi ne riparleremo.


Argomento:

Ordine del giorno concernente l'applicazione dell'articolo 138 del Trattato di Roma sull'elezione a suffragio universale diretto del Parlamento europeo

Argomento:

Interpellanze, interrogazioni ed ordini del giorno (annuncio)


FABBRIS Pierina, Consigliere segretario

Interpellanza urgente dei Consiglieri Armella, Beltrami, Borando Vietti, Cardinali e Robaldo: "Termini e modalità con cui la Giunta intende provvedere al finanziamento della spesa ospedaliera" Interpellanza dei Consiglieri Robaldo e Gandolfi per conoscere le ragioni che hanno indotto la Giunta ad esporre, nelle consultazioni con i Comuni, linee innovative non ancora discusse dal Consiglio regionale, e se il Presidente della Giunta non ritenga opportuno pervenire ad una più organica definizione della politica regionale in materia di pianificazione urbanistica Interpellanza dei Consiglieri Robaldo e Gandolfi sulla proposta avanzata dai Presidenti dell'Emilia-Romagna e Liguria di costituire un'intesa tra le Regioni dell'Italia settentrionale; Interrogazione dei Consiglieri Martini, Borando, Armella, Chiabrando e Robaldo sulla rilevazione dimessi e movimento degenti Interrogazione del Consigliere Rossotto "Problemi relativi al Traforo del Frejus"; Interrogazione del Consigliere Cerchio sui motivi che hanno indotto la Giunta regionale ad autorizzare l'abbattimento di tre esemplari di cervo nella riserva "La Mandria" Interrogazione del Consigliere Cerchio sull'opportunità di un contributo straordinario per sostenere l'attività del Teatro Gianduja Ordine del giorno dei Consiglieri Zanone e Rossotto relativo al voto dell'11 novembre 1975 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite che ha condannato il sionismo come forma di razzismo e di discriminazione razziale Ordine del giorno dei Consiglieri Curci e Carazzoni di invito alla Giunta regionale ad intervenire presso i Consorzi agrari provinciali perch adottino le misure opportune per porre fine alle speculazioni dei grossisti e dei mangimisti.



PRESIDENTE

Ringrazio tutti i Consiglieri e dichiaro chiusa la seduta.



(La seduta ha termine alle ore 19)



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