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Dettaglio seduta n.38 del 05/02/91 - Legislatura n. V - Sedute dal 6 maggio 1990 al 22 aprile 1995

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Argomento:


PRESIDENZA DEL PRESIDENTE SPAGNUOLO


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

La seduta è aperta.
In merito al punto 3) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

a) Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo i Consiglieri Beltrami, Bresso, Cucco e Dameri.


Argomento: Personale del servizio sanitario

Esame proposta di deliberazione n. 73: "Art. 11, L.R. 23/4/1990, n. 37 Deliberazione attuativa deI P.A.S. per l'anno 1990. Interventi modificativi della pianta organica delle UU.SS.SS.LL. della Regione Piemonte nn. 30, 35 41, 50, 56, 57, 59, 60, 61, 62, 63, 64, 65, 67, 69, 71, 72, 73, 74 e 75"


PRESIDENTE

Passiamo al punto 10) all'o.d.g. che prevede l'esame della proposta di deliberazione n. 73.
Tale deliberazione è stata licenziata dalla IV Commissione con voti favorevoli dei Gruppi DC e PSI e voti contrari dei Gruppi PCI, DP, Verdi e Pensionati.
La parola all'Assessore Maccari che illustrerà contestualmente i tre provvedimenti relativi al P.A.S. (deliberazioni nn. 73, 79 e 86).



MACCARI Eugenio, Assessore alla sanità

Le tre deliberazioni in oggetto sono relative all'attuazione del P.A.S.
nella parte relativa alla pianta organica del personale che, come è noto, è competenza di Giunta per quanto riguarda gli ampliamenti, mentre le trasformazioni di posto sono di competenza del Consiglio.
La legge n. 37/90 di approvazione del Piano stabilisce che al P.A.S. è data attuazione ogni anno con una deliberazione specifica da parte delle singole UU.SS.SS.LL. con tutti gli interventi da attuarsi nell'anno di riferimento con la quantificazione della spesa prevista nei limiti e nel quadro delle risorse che sono a disposizione.
Per la parte relativa al personale, le UU.SS.SS.LL, in Piemonte hanno presentato (entro il mese di settembre) per il 1990 una richiesta di ampliamenti di piante organiche per un totale di 5.790 posti, di cui 1.032 medici, 1.946 infermieri professionali, 1.000 amministrativi e 1.000 personale tecnico. Queste sono le cifre più rilevanti. Le altre 800 persone circa sono divise fra 16 farmacisti, 15 veterinari, 46 biologi, chimici e fisici, 81 psicologi, 298 tecnici sanitari, 250 personale di riabilitazione e 68 personale di vigilanza e di ispezione.
Naturalmente, bisogna tener presente che le richieste di ampliamento di 5.790 persone per il 1990 vanno ad aggiungersi, come possibilità, a circa 9.000 posti che sono in pianta organica e sono vacanti. Di questi 9.000, un migliaio sono coperti da posti incaricati, precisamente i 1.000 medici di ampliamento si aggiungono ai 1.400 posti vacanti; i 2.000 infermieri si aggiungono ai 3.300 posti vacanti.
Di fronte a una richiesta di aumento di 5.790 persone, fatta a fine anno 1990, mi pare che il numero più alto di aumento sia stato quello di una USSL, la cui richiesta di aumento è stata di 527 persone. Si è esaminata la compatibilità finanziaria; non esisteva compatibilità finanziaria per l'anno 1990 e poiché è parsa anche una richiesta eccessiva in termini indiscriminati come quantità di posti richiesti dalle varie UU.SS.SS.LL., la Giunta ha deliberato e sottopone al Consiglio regionale di rinviare gli ampliamenti delle piante organiche alla deliberazione attuativa che deve essere fatta per il 1991, entro il mese di febbraio.
Si tenga conto che la situazione finanzia ria delle UU.SS.SS.LL. per il 1991 non è ancora del tutto chiara. Infatti solo ora stiamo esaminando le conseguenze che le norme della legge finanziaria possono avere sulle UU.SS.SS.LL. tagliando una serie di spese che prima gravavano sul Fondo sanitario nazionale e ora, invece, dovranno essere coperte da un intervento di bilancio regionale, se evidentemente non cambia normativa, ma al momento attuale non è prevedibile che ci possa essere un cambiamento in normativa.
Andremo, quindi, a discutere e verificare con ogni USSL le necessità urgenti di personale che deve essere coperto in relazione alle risorse finanziarie che saranno destinabili per il 1991. Per cui, il dispositivo di deliberazione accenna a questi due elementi: il rinvio al 1991 ed un contatto preliminare con l'Assessorato, che ha il quadro generale della situazione, per la concessione degli ampliamenti.
Fornisco alcuni dati che possono interessare. Attualmente, il personale della sanità in Piemonte è di 57.471 posti in pianta organica, di cui 46.653 personale in ruolo; 9.551 sono posti vacanti, di cui 1.267 sono momentaneamente coperti per incarico.
Di questi 46.653 in ruolo, 6.378 sono medici; delle 16.437 unità del personale infermieristico, grosso modo 13/14.000 sono professionali e 3.000 circa generici; 15.662 sono tecnici e 6.958 amministrativi. I posti letto nelle strutture pubbliche, come è noto, sono 27.000. I posti medici non tengono conto dei medici di base, ma tengono solo conto dei medici che sono dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale.



PRESIDENTE

Sull'illustrazione dell'Assessore Maccari è aperta la discussione.
Ha chiesto la parola il Consigliere Bortolin. Ne ha facoltà.



BORTOLIN Silvana

Signor Presidente, colleghi Consiglieri, il Gruppo comunista ha già espresso in sede di Commissione il voto contrario a queste tre deliberazioni. Prima di tutto perché ritiene che questo rinvio sia grave a livello di applicazione di una programmazione che abbiamo voluto e che abbiamo faticato, perché richiesta con urgenza, a far definire dalle UU.SS.SS.LL. La legge di piano prevede che le UU.SS.SS.LL. elaborino il programma di attività e di spesa, i servizi, gli obiettivi, le priorità e il personale necessario per poter attuare questi obiettivi e far fronte a queste necessità. Approvare oggi un rinvio dell'aumento di personale richiesto per l'anno 1990 (ma da quanto ci ha detto l'Assessore, anche per il 1991 pare non vi siano molte speranze) significa bloccare la necessaria e indispensabile evoluzione dell'organizzazione dei servizi a livello di Unità Sanitarie, significa rinviare le risposte che la gente attende. Le cifre che l'Assessore ci ha letto sono indispensabili per poter fare un ragionamento serio attorno ai posti coperti, ai posti vacanti, alle difficoltà che molte volte incontriamo per gestire la sanità pubblica.
Difficoltà che derivano non solo da carenze fisiche di strutture, ma anche da carenze che ormai si protraggono da tanti anni, non solo per quanto riguarda il personale infermieristico, ma anche per quello amministrativo.
Anche se questo rinvio deriva dal fatto che non vi è la necessaria copertura finanziaria, lo riteniamo comunque un'ulteriore nota negativa per la sanità nel nostro Paese. Quindi, ancora una volta, riteniamo di dover ribadire la necessità che le Regioni, compresa la nostra, non possano e non debbano accettare in modo silenzioso le scelte assunte a livello nazionale che penalizzano i bisogni primari dei servizi necessari e indispensabili alle nostre popolazioni.
Partendo da questa considerazione e giudicando grave e negativa questa decisione, abbiamo espresso voto contrario. Siamo anche per chiedere che, a conclusione del breve dibattito che può svilupparsi attorno a queste tre deliberazioni, vi sia una presa di posizione da parte del Consiglio regionale e della Giunta, un impegno ad esprimere parere negativo per quanto sta avvenendo a livello nazionale, sia dal punto di vista dei finanziamenti sia della legislazione in materia sanitaria.
Dalle deliberazioni che ci vengono presentate, vediamo in senso positivo che, in seguito alla discussione che si è svolta in Commissione qualche correzione è stata apportata a proposito della ricerca della priorità di interventi. Certamente, si può dire no il progetti e proposte che possono essere dilazionati nel tempo; ma non si può dire no a progetti e interventi che si trascinano già da parecchio tempo e che sono necessari ed indispensabili. La ricerca delle priorità e la possibilità di investire quelle poche disponibilità finanziarie che avremo per l'anno 1991 ci paiono quanto mai necessarie e indispensabili per rispondere a delle urgenze, a dei bisogni primari.
Resta, però, il giudizio negativo per la mancata risposta al lavoro di programmazione che abbiamo svolto in questi anni, ancora una volta vanificando ciò che poi chiediamo alle UU.SS.SS.LL., cioè di prevedere, di programmare, di articolare gli interventi per rispondere ai bisogni del territorio riguardo la sanità; ma non solo, anche dei servizi ospedalieri nel modo in cui stiamo rispondendo oggi. Non può bastare il nostro no, che sarà sicuramente minoritario; riteniamo infatti che, a fianco dell'approvazione, se la maggioranza riterrà di darla, si senta la necessità e, soprattutto, l'impegno morale di assumere un atteggiamento che non può essere che negativo, anche in merito alle scelte che il Governo nazionale ha compiuto e sta compiendo.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Maggiorotti.



MAGGIOROTTI Piergiorgio

Signor Presidente, per quello che ne so ,le richieste fatte dalle UU.SS.SS.LL, con il piano di attività e spesa del 1990 si riferivano (su richiesta dell'Assessorato che aveva chiesto che si disegnasse e fotografasse la situazione attuale, non tanto una situazione in fieri) prevalentemente a copertura di posti vuoti in pianta organica, quindi allo sviluppo e all'attivazione di servizi già pensati e programmati negli anni passati e mai potuti avviare in relazione, appunto, alle carenze di organico. Il primo P.A.S. delle UU.SS.SS.LL., quello del 1990, non è stato un libro dei sogni, quanto piuttosto un tentativo di recuperare il tempo perso dalle carenze e dai ritardi legati al fatto che il Piano socio sanitario regionale precedente era ormai da anni scaduto. D'altra parte non è neanche sufficiente dichiarare che l'ampliamento dei posti avverrà sulla base di priorità di interventi perché, posto che per l'appunto la torta sarà sufficientemente piccola, ci si chiede quali priorità in realtà verranno individuate all'interno di tutte le indicazioni che sono priorità di per sé, che costituiscono, quali indicazioni di piano, gli obiettivi fissati da questo documento di programmazione regionale. Pertanto, se le priorità sono ritenute tali sullo stesso piano, sulla base di che cosa vengono così definite? La domanda è se sia prioritario sviluppare servizi territoriali o servizi di elevata specializzazione. Vorremmo che tutto questo fosse un dibattito aperto e approfondito, in cui dovrà essere coinvolta la IV Commissione; non è infatti sufficiente, a nostro parere che queste priorità vengano definite in colloqui privati tra l'Assessorato e le UU.SS.SS.LL., tenuto anche conto che quando si parla di partecipazione dizione ormai obsoleta - in queste procedure così private, in realtà nessuno ci crede. Quindi, vorremmo che la discussione sulle priorità venisse ampliata a tutti i soggetti sociali.



PRESIDENTE

Non essendovi altre richieste di parola, pongo in votazione la proposta di deliberazione n. 73, il cui testo è a mani dei Consiglieri e verrà trascritto nel processo verbale della seduta in corso.
Chi è favorevole è pregato di alzare la mano.
La deliberazione è approvata con 31 voti favorevoli, 9 contrari e 3 astensioni.


Argomento: Personale del servizio sanitario

Esame proposta di deliberazione n. 79: "Art. 11, L.R. 23/4/1990, n. 37 Deliberazione attuativa del P.A.S. per l'anno 1990. Interventi modificativi della pianta organica delle UU.SS.SS.LL. della Regione Piemonte nn. TO I TO III, TO IV, TO V, TO VI, TO VIII, 26, 28, 33, 34, 38, 43, 44 e 49"


PRESIDENTE

Passiamo quindi all'esame della proposta di deliberazione n. 79 di cui al punto 11) all'o.d.g., testè discussa.
Pongo in votazione tale deliberazione, il cui testo è a mani dei Consiglieri e verrà trascritto nel processo verbale della seduta in corso.
Chi è favorevole è pregato di alzare la mano.
La deliberazione è approvata con 31 voti favorevoli, 9 contrari e 3 astensioni.


Argomento: Personale del servizio sanitario

Esame proposta di deliberazione n. 86: "Art. 11, L.R. 23/4/1990, n. 37 -Deliberazione attuativa del P.A.S. per l'anno 1990.1nterventi modificativi della pianta organica delle UU.SS.SS.LL. della Regione Piemonte nn. TO LX 25, 27, 36, 37, 39, 47, 51, 52, 54, 55, 58, 66, 68, 70 e 76"


PRESIDENTE

Passiamo all'esame della proposta di deliberazione n. 86, di cui al punto 12) all'o.d.g., testè discussa.
Pongo in votazione tale deliberazione, il cui testo è a mani dei Consiglieri e verrà trascritto nel processo verbale della seduta in corso.
Chi è favorevole è pregato di alzare la mano.
La deliberazione è approvata con 31 voti favorevoli, 9 contrari e 3 astensioni.


Argomento: Interventi per lo sviluppo dell" offerta

Esame proposta di deliberazione n. 87: "Determinazione dei criteri di riparto tra le Province dei fondi per lo sviluppo dell'agriturismo, L.R. 17/8/1989, n. 50"


PRESIDENTE

Passiamo ora ad esaminare la proposta di deliberazione n. 87, di cui al punto 13) all'o.d.g.
Ha chiesto la parola il Consigliere Riba. Ne ha facoltà.



RIBA Lido

Ripeto quello che avevamo già sottolineato in Commissione in merito a questa deliberazione.
Il problema è a monte ed è nel bilancio 1990, eventualmente nella gestione che si è svolta nel corso dell'anno '90. Di sostanziale, in questa deliberazione, c'era da votare il criterio di riparto, che possiamo condividere nel senso proposto: distribuire gli interventi sulla base di una quota fissa per le Province e di un'altra quota variabile a seconda della popolazione. Quello che costituisce un problema - credo che lo stesso Assessore ne sia ben consapevole - è distribuire 102 milioni in tutto il Piemonte come quota di intervento per l'agriturismo. Su un'opera che ha una possibilità di affermazione e anche una discreta necessità di essere adeguatamente sostenuta, sia sul piano programmatico sia con altre forme di intervento, sottolineiamo il giudizio abbastanza sorpreso relativamente alla limitazione dei fondi e, accostandolo a quello di condivisione del criterio di ripartizione, esprimiamo l'astensione nonché tutta la materia sia revisionata per quanto riguarda l'impegno di spesa, gli orientamenti e la programmazione degli interventi turistici per il 1991.



PRESIDENTE

La parola all'Assessore Cantore per la replica.



CANTORE Daniele, Assessore al turismo

Il Consigliere Riba ha pienamente ragione. Devo dire che la legge n.
50/89 in origine aveva 180 milioni di stanziamento; nel precedente bilancio è stato tagliato del 40%, quindi è stato ridotto a 102 milioni. Mi pare una cifra inadeguata a qualsiasi politica di agriturismo, a livello centrale programmata dall'Amministrazione regionale. Centodue milioni sono insufficienti per portare avanti una politica di agriturismo e, come giustamente il Consigliere Riba ha detto, sono insufficienti anche da dividere attraverso le sei Province e mettere in condizione le Province di dare delle risposte, non legate a dei criteri precisi, ma proprio a queste esiguità dei finanziamenti.
Abbiamo cercato, nell'ultimo semestre '90, nell'impostazione del bilancio '91, di aumentare la disponibilità di questo capitolo. La previsione è di 250 milioni, quindi più del doppio. Nel capitolo riguardante le associazioni di agriturismo siamo passati da 18 milioni a 30 milioni; mi rendo conto, però, che sono ancora cifre che non possono supportare la legge, che doveva avere nel suo spirito un risultato ben diverso.
Una volta trascorso il 1991 con degli stanziamenti che possono soddisfare almeno alcune esigenze, il problema è quello di rivedere la legge. I casi sono due: o possiamo avere una legge che veramente interviene sul territorio, quindi anche con un intervento regionale consistente e con un trasferimento alle Province che le metta nella possibilità di rispondere alle domande - Consigliere Riba, lei sa che la legge riguarda non solo le strutture, ma anche le attività associative di coloro che fanno agriturismo o dobbiamo rinunciare a questo strumento legislativo. Penso che una situazione come quella che abbiamo vissuto nel 1990 non sia ripetibile. Ho cercato di correggere per l'anno '91, in relazione alle disponibilità di bilancio, questa impostazione, ma penso che la vera risoluzione si possa trovare intervenendo sulla legge e quindi cercando di comprendere come si possa fare del serio agriturismo nella nostra regione.



PRESIDENTE

Non essendovi altre richieste di parola, pongo in votazione la deliberazione testè discussa, il cui testo è a mani dei Consiglieri e verrà trascritto nel processo verbale della seduta in corso.
Chi è favorevole è pregato di alzare la mano.
La deliberazione è approvata con 24 voti favorevoli e 12 astensioni.


Argomento:

Nomine


PRESIDENTE

In merito al punto 14) all'o.d.g.: "Nomine", ai sensi della procedura occorrente in relazione alla legge sulle Nomine, l'Ufficio di Presidenza deve riunirsi per prendere atto di quanto hanno fatto la Commissione Nomine e la Commissione Regolamento.
La seduta è quindi temporaneamente sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 16, riprende alle ore 16,50)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
L'Ufficio di Presidenza si è riunito per gli adempimenti che sono conseguenti alla legge sulle nomine.
L'Ufficio di Presidenza ha preso atto, dopo una discussione nella quale si è valutata la procedura che è stata seguita in questi giorni sull'intero pacchetto delle nomine, di quanto deliberato dalla Commissione Regolamento.
Tuttavia, avendo sentito la relazione del Presidente della Commissione Nomine, da un lato, e la relazione del Presidente della Commissione Regolamento, dall'altro, all'unanimità l'Ufficio di Presidenza si riserva di approfondire il dettato dell'art. 72. Oggi procederemo sulle nomine, ma poiché sono stati posti dei problemi di interpretazione dell'art. 72 nella parte nella quale si dice: "ove i numeri lo consentano", all'unanimità l'Ufficio di Presidenza ha deciso di riservarsi di formulare delle proposte alla Commissione Regolamento, che comunque non siano più restrittive, a garanzia delle minoranze, dell'attuale testo dell'art. 72. Oggi prendiamo atto di quanto comunque la Commissione Regolamento ha deciso, perché essa si è espressa con un voto e pertanto non ha valutato che esistesse una controversia e che dovesse essere applicato l'art. 5, comma quarto, del Regolamento stesso. Non solo, ma avendo sentito la relazione dei due Presidenti, della Commissione Nomine e della Commissione Regolamento l'Ufficio di Presidenza ha preso atto che, per quello che riguarda l'insieme delle nomine a cui oggi la Commissione Regolamento ci invita a procedere, l'art. 72 è stato nel tempo applicato, vuoi dando una interpretazione che è stata poi quella della maggioranza della Commissione Regolamento, vuoi quella della minoranza. Questa è la decisione unanime.
La materia è estremamente delicata - lo voglio dire con chiarezza perché è una materia che attiene ai diritti delle minoranze. Pertanto, la riflessione che noi faremo come Ufficio di Presidenza sull'espressione: "ove il numero lo consenta", attivando poi gli organismi che il Regolamento prevede, deve vedere mantenuta una decisione e una formulazione di proposte che non vada ad una interpretazione dei diritti delle minoranze più restrittiva di quella che oggi è già prevista nel Regolamento.
Detto questo, per l'espletamento delle procedure della Commissione Nomine, la stessa è immediatamente convocata nella Sala A) per gli adempimenti conseguenti le decisioni che sono state assunte, dopodiché si tornerà in aula a votare.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 17, riprende alle ore 17,40)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Si distribuiscano le schede per le seguenti nomine:


Argomento: Nomine

- SAGAT S.p.A. (art. 3, L.R. 4/7/1977, n. 36) Collegio sindacale - Nomina di un Sindaco.


PRESIDENTE

E' stato svolto lo scrutinio delle schede.
Proclamo eletto il signor Roberto Borrelli.
Pongo in votazione l'immediata esecutività della deliberazione, ai sensi dell'art. 49 della legge 10/2/1953, n. 62.
Chi è favorevole è pregato di alzare la mano.
Il Consiglio approva all'unanimità dei 38 Consiglieri presenti.


Argomento: Nomine

- Commissione regionale per l'impiego (art. 4, legge n. 863/84) - Nomina di due rappresentanti effettivi e due rappresentanti supplenti.


PRESIDENTE

E' stato svolto lo scrutinio delle schede. Proclamo eletti i signori Giancarlo Tapparo e Luciano Marengo quali membri effettivi e i signori Sergio Marchini e Pier Giorgio Maggiorotti quali membri supplenti.
Pongo in votazione l'immediata esecutività della deliberazione, ai sensi dell'art. 49 della legge 10/2/1953, n. 62.
Chi è favorevole è pregato di alzare la mano.
Il Consiglio approva all'unanimità dei 36 Consiglieri presenti.


Argomento: Nomine

- CSI (artt. 7, 8 e 17 dello Statuto) - Assemblea - Nomina di cinque membri.


PRESIDENTE

E' stato svolto lo scrutinio delle schede. Proclamo eletti i signori Claudio Camera, Antonio Villa, Walter Suman, Alberto Bobbiesi e Bruno Boniolo, quest'ultimo designato ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 8 della L.R. n. 10/ 85 e dell'art. 72 del Regolamento consiliare.


Argomento: Nomine

- CSI (artt. 7, 8 e 17 dello Statuto) - Collegio sindacale -Nomina di un Sindaco effettivo e di un Sindaco supplente.


PRESIDENTE

E' stato svolto lo scrutinio delle schede. Proclamo eletto il signor Antonio Lo Sardo quale Sindaco effettivo e il signor Pierfranco Risoli quale Sindaco supplente.


Argomento: Nomine

- Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, della Liguria e della Valle d'Aosta (L.R.15/6/1979, n. 29) - Consiglio di amministrazione -Nomina di sette rappresentanti.


PRESIDENTE

E' stato svolto lo scrutinio delle schede. Proclamo eletti i signori Andrea Filippin, Antonino Romeo, Giuseppe Scialuga, Paolo Cargnino, Bruno Pusterla, Roberto Chialva e Adriano Parise, questi ultimi due designati ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 8 della L.R. n. 10/ 85 e dell'art. 72 del Regolamento consiliare.


Argomento: Nomine

- Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, della Liguria e della Valle d'Aosta (L.R. 15/6/1979, n. 29) - Collegio sindacale - Nomina del Presidente.


PRESIDENTE

E' stato svolto lo scrutinio delle schede. Proclamo eletto il signor Antonio Sutera Sardo.


Argomento: Nomine

- Istituto Zooprofilatttico Sperimentale del Piemonte, della Liguria e della Valle d'Aosta (L.R. 15/6/1979, n. 29) Collegio sindacale - Nomina di un membro supplente.


PRESIDENTE

E' stato svolto lo scrutinio delle schede. Proclamo eletto il signor Gianfranco Miglietta.


Argomento: Nomine

- Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, della Liguria e della Valle d'Aosta (L.R. 15/6/1979, n. 29) - Comitato tecnico-scientifico Nomina di un membro.


PRESIDENTE

E' stato svolto lo scrutinio delle schede. Proclamo eletto il signor Bartolomeo Bovetti.


Argomento: Nomine

- Comitato interministeriale per l'esame delle domande di ammissione al godimento dei benefici previsti per i consorzi e le società consortili Nomina di un rappresentante della Regione.


PRESIDENTE

E' stato svolto lo scrutinio delle schede. Proclamo eletto il signor Vito Valasania.


Argomento: Nomine

- CROP (art. 27, L.R. n. 18/84) -Sezione opere edili -Nomina di cinque esperti di particolare competenza.


PRESIDENTE

E' stato svolto lo scrutinio delle schede.
Proclamo eletti i signori Antonio Besso Marcheis, Wiliam Marser Roberto Lombardi, Giorgio Giani e Paolo Molinari, questi ultimi due designati ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 8 della L.R. n. 10/85 e dell'art. 72 del Regolamento consiliare.


Argomento: Nomine

- Commissione tecnica per l'informazione (L.R. n. 52/90) -Nomina di tre esperti dell'informazione di cui uno in materia giuridica, uno in materia tecnica e uno in materia pubblicitaria.


PRESIDENTE

E' stato svolto lo scrutinio delle schede. Proclamo eletti i signori Giovanni Aimar (esperto in materia pubblicitaria), Ivano Franco (esperto in materia tecnica) e Giuseppe Richeri (esperto in materia giuridica) quest'ultimo designato ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 8 della L.R. n.
10/85 e dell'art. 72 del Regolamento consiliare.


Argomento: Nomine

- Teatro Regio (art. 13, legge 14/8/1967, n. 800 e art. 2, L.R. 25/2/1980 n, 10) - Consiglio di amministrazione. Nomina di un rappresentante.


PRESIDENTE

E' stato svolto lo scrutinio delle schede. Proclamo eletto il signor Bruno Geraci.


Argomento: Nomine

- Cooperativa artigiana di garanzia -Provincia di Cuneo - Collegio sindacale - Sostituzione del signor Enzo Taricco (Presidente del Collegio) dimissionario.


PRESIDENTE

E' stato svolto lo scrutinio delle schede. Proclamo eletto il signor Pietro Antonio Bruno.


Argomento: Nomine

- Consulta regionale per la difesa del consumatore (art. 5, L.R. n. 21/85) - Nomina di due rappresentanti.


PRESIDENTE

E' stato svolto lo scrutinio delle schede. Proclamo eletti i signori Giancarlo Tapparo e Margherita Borri, quest'ultima designata ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 8 della L.R. n. 10/85.


Argomento: Nomine

- CESMEO - Centro piemontese di studi sul Medio ed Estremo Oriente Collegio dei revisori - Nomina di un revisore.


PRESIDENTE

E' stato svolto lo scrutinio delle schede. Proclamo eletto il signor Gennaro Cesario.


Argomento: Nomine

- Osservatorio di genetica animale (art. 17 dello Statuto) - Assemblea Nomina di due rappresentanti.


PRESIDENTE

E' stato svolto lo scrutinio delle schede.
Proclamo eletti i signori Giovanni Stornello e Andrea Lenzi.


Argomento: Nomine

- Centro di ricerche e scavi di Torino per il Medio Oriente e l'Asia (art. 7 dello Statuto) - Consiglio di amministrazione - Nomina di un rappresentante.


PRESIDENTE

E' stato svolto lo scrutinio delle schede. Proclamo eletta la signora Michela Ruffa.


Argomento: Nomine

- Fondazione Centro Studi sul pensiero politico -Consiglio di amministrazione -Nomina di due rappresentanti.


PRESIDENTE

E' stato svolto lo scrutinio delle schede. Proclamo eletti i signori Giorgio Vaccarino e Isabella Massabò Ricci, quest'ultima designata ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 8 della L.R. n. 10/85.


Argomento: Nomine

- Comitato paritetico regionale per i beni culturali (art. 35. DPR n. 805/75) - Nomina di tredici membri.


PRESIDENTE

E' stato svolto lo scrutinio delle schede. Proclamo eletti i signori Giovanni Picco, Vincenzo Borasi, Ippolito Calvi di Bergolo, Massimo Melotti, Giovanni Dardano, Liliana Richetta, Fiorenzo Tasso, Roberto Gabetti, Maria Pia Bonanate, Mauro Caser, Marco Rosci, Luigi Spina e Giuseppe Fragiacomo, gli ultimi quattro designati ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 8 della L.R. n. 10/85 e dell'art. 72 del Regolamento consiliare.


Argomento: Nomine

- Comitato tecnico-scientifico del Museo Civico di Biella (art. 5 del Regolamento del Museo) Nomina di un rappresentante.


PRESIDENTE

E' stato svolto lo scrutinio delle schede. Proclamo eletta la signora Olga Ronchetti.


Argomento: Nomine

- Fondazione Einaudi -Consiglio di amministrazione -Nomina di un rappresentante.


PRESIDENTE

E' stato svolto lo scrutinio delle schede. Proclamo eletto il signor Mario Deaglio.


Argomento: Nomine

- Società del Quartetto di Vercelli (art. 22, lett. f), del nuovo Statuto) - Nomina di un rappresentante.


PRESIDENTE

E' stato svolto lo scrutinio delle schede.
Proclamo eletto il signor Giorgio Ferrari.


Argomento: Nomine

- Consulta regionale dell'emigrazione e dell'immigrazione (art. 4, L.R. n. 1/87) -Nomina di tre Consiglieri.


PRESIDENTE

E' stato svolto lo scrutinio delle schede.
Proclamo eletti i signori Renato Montabone, Angelo Rossa e Germano Calligaro, quest'ultimo designato ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 8 della L.R. n. 10/85 e dell'art. 72 del Regolamento consiliare.



PRESIDENTE

Commissione arti visive (art. 7, L.R. n. 58/78) -Nomina di due rappresentanti.



PRESIDENTE

E' stato svolto lo scrutinio delle schede. Proclamo eletti i signori Elisabetta Tovo e Sergio Toffetti, quest'ultimo designato ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 8 della L.R. n. 10 85.


Argomento: Nomine

- Convitto municipale Treviso di Casale Monferrato - Consiglio di amministrazione - Nomina di un rappresentante.


PRESIDENTE

E' stato svolto lo scrutinio delle schede. Proclamo eletta la signora Gabriella Cardillo.


Argomento: Nomine

- Comitato regionale di coordinamento dei trasporti e della viabilità (art. 17, L.R. 21/1/1986, n. Il) -Nomina di tre esperti di tecnica ed economia dei trasporti.


PRESIDENTE

E' stato svolto lo scrutinio delle schede. Proclamo eletti i signori Pierluigi Calizzano, Giuseppe Di Claudio e Pieraugusto Donna Bianco quest'ultimo designato ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 8 della L.R. n.
10/85 e dell'art. 72 del Regolamento consiliare.


Argomento: Nomine

- Comitato misto paritetico Regione - Autorità militari sulla nuova regolamentazione delle servitù militari (art. l, legge n. 104/90) - Nomina di sette rappresentanti.


PRESIDENTE

E' stato svolto lo scrutinio delle schede. Proclamo eletti i signori Roberto Ruo Redda, Riccardo Benvegnù, Pasquale Menolascino, Gaspare Patera Giacomo Cellerino, Silvana Bortolin e Armando Franco, questi ultimi due designati ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 8 della L.R. n. 10/85 e dell'art. 72 del Regolamento consiliare.


Argomento: Nomine

- Commissione di controllo sugli atti della Regione (art. 41, legge 10/2/1953, n. 62) - Due terne di esperti in discipline amministrative.


PRESIDENTE

E' stato svolto lo scrutinio delle schede. Proclamo eletti nella prima tema i signori Lionello Savasta Fiore, Alfredo Giglioli e Giuseppe Maria Fiorito e nella seconda terna i signori Narciso Dirindin, Sergio Chiarloni e Mario Dogliani.


Argomento:

Interrogazioni, interpellanze, mozioni e ordini del giorno (annunzio)


PRESIDENTE

Le interrogazioni, interpellanze, mozioni e ordini del giorno:pervenute all'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale verranno allegate al processo verbale dell'adunanza in corso.
La seduta è tolta.



(La seduta ha termine alle ore 19,10)



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