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Dettaglio seduta n.52 del 16/07/71 - Legislatura n. I - Sedute dal 6 giugno 1970 al 15 giugno 1975

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Argomento:


PRESIDENZA DEL PRESIDENTE VITTORELLI



PRESIDENTE

La seduta è aperta.


Argomento:

Congedi


PRESIDENTE

Comunico che hanno chiesto congedo i Consiglieri Minucci e Ferraris.


Argomento:

Approvazione verbali sedute precedenti


PRESIDENTE

Prego un Segretario Consigliere di dar lettura dei verbali delle sedute precedenti.



GERINI Armando, Segretario

dà lettura dei processi verbali dell'adunanza pomeridiana 5 luglio 1971, delle adunanze antimeridiana e pomeridiana 6 luglio 1971 e dell'adunanza antimeridiana 7 luglio 1971



PRESIDENTE

Se non vi sono osservazioni sui processi verbali testé letti si possono intendere approvati. Non vi sono osservazioni: sono quindi approvati.


Argomento:

Congedi


PRESIDENTE

Comunico un'ulteriore richiesta di congedo che mi è giunta poco fa, del Consigliere Garabello.


Argomento: Consiglio, organizzazione e funzioni

Dimissioni del Presidente della Giunta Regionale


PRESIDENTE

La seduta odierna reca un solo punto all'ordine del giorno: "Dimissioni del Presidente della Giunta Regionale". Essa è stata convocata in seguito alla lettera che mi è pervenuta a firma del Presidente della Giunta Regionale, dott. Calleri, di cui dò lettura: "In applicazione dell'art. 26 dello Statuto Regionale, la prego di voler convocare il Consiglio Regionale con il seguente oggetto all'ordine del giorno: "Dimissioni del Presidente della Giunta Regionale".
L'art. 26 del nostro Statuto è quello che si riferisce alle sessioni straordinarie del Consiglio.
E' stata indetta, prima di questa riunione, una riunione dei Capigruppo per concordare la procedura da seguire. Nella precedente crisi, che si è svolta sotto l'impero della Legge Scelba e dello Statuto approvato dal Consiglio ma non ancora entrato in vigore come legge della Repubblica, fu adottata una procedura per la elezione della nuova Giunta che, pur osservando le norme della Legge Scelba, introduceva anche l'osservanza di quelle norme dello Statuto che non erano incompatibili con la Legge Scelba.
La stessa procedura del dibattito relativo alle dimissioni della Giunta fu concordata in una seduta di Capigruppo.
Nel verbale stenografico relativo all'adunanza n. 23 del 19 gennaio 1971 constato di avere, al termine della seduta, dopo la comunicazione delle dimissioni della Giunta, confermata in aula dal Vicepresidente della Giunta, Consigliere Benzi, dichiarato di comunicare che era stato convenuto nella conferenza dei Capigruppo, indetta nel momento in cui avvenne la vacanza della Giunta, di non far seguire a queste comunicazioni, cioè alle comunicazioni relative alle dimissioni della Giunta, alcun dibattito e di intendere che con queste comunicazioni il Consiglio prendeva atto delle avvenute dimissioni della Giunta.
Nella riunione dei Capigruppo che si è svolta questa mattina non è stato raggiunto un accordo unanime sulla procedura da adottare. L'opinione prevalente espressa nella conferenza dei Capigruppo è stata quella di seguire la prassi inaugurata nella crisi precedente e quindi di consentire la comunicazione in Consiglio delle dimissioni della Giunta e di far dichiarare successivamente al Presidente che in seguito a queste dimissioni si intendeva che il Consiglio prendesse atto delle dimissioni della Giunta.
Questa è quindi la procedura che sono tenuto ad adottare in seguito all'opinione prevalente che si è manifestata in questa conferenza dei Capigruppo. Ha facoltà di parlare ora, in applicazione dell'ordine del giorno, il Presidente della Giunta Regionale.



CALLERI Edoardo, Presidente della Giunta Regionale

Signor Presidente, signori Consiglieri, ai sensi dell'art. 35 dello Statuto, rassegno formalmente ed ufficialmente al Consiglio Regionale le mie dimissioni da Presidente della Giunta. Esse comportano, a norma dello stesso art. 35 dello Statuto, le dimissioni dell'intera Giunta.



PRESIDENTE

Dò lettura, prima della presa d'atto, affinché il Consiglio ricordi le conseguenze delle dimissioni del Presidente della Giunta, dell'art. 35 dello Statuto, dal titolo: "Dimissioni di membri della Giunta", che è entrato in vigore come legge della Repubblica in seguito alla decorrenza dei termini dopo la sua pubblicazione sulla "Gazzetta Ufficiale": "Le dimissioni o la decadenza del Presidente o della maggioranza degli Assessori comportano le dimissioni dell'intera Giunta. Nel caso di dimissioni o di decadenza di uno o più Assessori fino alla metà dei componenti la Giunta il Presidente della medesima ne propone la sostituzione al Consiglio, che vi provvede per appello nominale con le modalità previste per l'elezione della Giunta. Le dimissioni da membro della Giunta sono presentate al Presidente della Giunta, il quale le comunica al Presidente del Consiglio Regionale.
Prima della presa d'atto da parte del Consiglio le dimissioni possono essere sempre ritirate. Qualora il Presidente della Giunta e la Giunta abbiano rassegnato le dimissioni il Consiglio non può deliberare su alcun altro oggetto prima della elezione del nuovo Presidente e della nuova Giunta.
In caso di vacanza della Giunta, il Consiglio dev'essere convocato entro quindici giorni per la nuova elezione".
Dopo la dichiarazione fatta dal Presidente della Giunta si pu intendere, essendo essa stata fatta pubblicamente in sede di Consiglio, che il Consiglio abbia preso atto di queste dimissioni. Il Consiglio sarà quindi riconvocato, a norma dell'art. 35 dello Statuto...



(Il Consigliere Berti chiede di parlare)



PRESIDENTE

... giovedì mattina 29 luglio in questa sede, alle ore 10.
La seduta è tolta.



BERTI Antonio

Ho chiesto la parola a norma di Regolamento.



PRESIDENTE

Mi dispiace, Consigliere Berti, ma non gliela posso consentire.
La seduta è tolta.



(La seduta ha termine alle ore 11,20)



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