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Dettaglio seduta n.362 del 25/05/99 - Legislatura n. VI - Sedute dal 23 aprile 1995 al 15 aprile 2000

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Argomento:


PRESIDENZA DEL PRESIDENTE DEORSOLA


Argomento: Consiglio, organizzazione e funzioni

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

La seduta è aperta.
In merito al punto 2) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

a) Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo i Consiglieri Bellingeri, Benso, Cavallera Ghigo, Majorino e Rossi.


Argomento:

b) Presentazione progetti di legge


PRESIDENTE

L'elenco dei progetti di legge presentati sarà riportato nel processo verbale dell'adunanza in corso.


Argomento:

c) Apposizione visto Commissario del Governo


PRESIDENTE

L'elenco dei progetti di legge vistati dal Commissario del Governo sarà riportato nel processo verbale dell'adunanza in corso.


Argomento:

Approvazione verbali precedenti sedute


PRESIDENTE

In merito al punto 1) all'o.d.g.: "Approvazione verbali precedenti sedute", comunico che sono stati distribuiti ai Consiglieri, prima della seduta odierna, i processi verbali delle adunanze consiliari del 16, 23, 29 e 30 marzo 1999, i quali verranno posti in votazione nella prossima seduta consiliare.


Argomento:

Verifica numero legale


PRESIDENTE

Chiede di parlare il Consigliere Cavaliere; ne ha facoltà.



CAVALIERE Pasquale

Presidente, chiedo la verifica del numero legale.



PRESIDENTE

Si proceda all'appello nominale per la verifica del numero legale.



(Il Consigliere Segretario Grasso effettua l'appello nominale)



PRESIDENTE

Constatata la mancanza del numero legale, essendo presenti in aula n.
26 Consiglieri anziché 27 (sono in congedo n. 7 Consiglieri), la seduta è sospesa, ai sensi dell'art. 52 del Regolamento del Consiglio regionale.



(La seduta, sospesa alle ore 10.26 riprende alle ore 11.02)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Comunico che nel frattempo si è scongedato il collega Toselli, per cui i congedi restano 6. Di conseguenza, il numero legale è 28.



SIMONETTI Laura

Facciamo la verifica del numero legale?



PRESIDENTE

La deve richiedere un Capogruppo.



PAPANDREA Rocco

Chiedo la verifica del numero legale.



PRESIDENTE

Si proceda all'appello nominale per la verifica del numero legale.



(Il Consigliere Segretario Grasso effettua l'appello nominale)



PRESIDENTE

Si constata la presenza del numero legale, essendo presenti in aula n.
28 Consiglieri.


Argomento:

Richiesta inversione punti all'o.d.g. e conseguente ritiro - Presentazione pregiudiziale in merito ad alcune affermazioni del Consigliere Ghiglia


PRESIDENTE

Sono state avanzate alcune richieste di inversione di punti all'o.d.g.
ai sensi dell'art. 51 del Regolamento interno del Consiglio regionale.
Su tali richieste possono intervenire un Consigliere a favore ed uno contro.
Seguo l'ordine con il quale mi sono state presentate.
La prima, presentata dal Consigliere Chiezzi, recita: "Ai sensi dell'art. 51 del Regolamento interno del Consiglio regionale si richiede che il primo punto all'o.d.g. della seduta consiliare del 25/5/1999 sia sostituito dal dibattito sul ruolo dell'Assessore Masaracchio nell'ambito dell'organizzazione del Salone della Formazione e dell'Educazione".
Desidera parlare a favore la Consigliera Simonetti. Prego.



SIMONETTI Laura

Presidente, noi vogliamo riportare all'attenzione del Consiglio una questione importante, quella del ruolo istituzionale che non è stato tenuto dal Vicepresidente della Giunta; una questione importante che ha investito il dibattito del Consiglio regionale e su cui il Consiglio regionale attende delle risposte dal Presidente della Giunta, on. Enzo Ghigo.
Tutta la vicenda che ha investito l'Assessore Masaracchio rispetto al ruolo istituzionale che ricopriva e che oggi ufficialmente ricopre e che ha portato di fatto al fallimento, per una negligenza della Regione Piemonte di due privati cittadini, rende questa questione di una certa gravità.
Abbiamo posto alcune questioni all'o.d.g. perché riteniamo che questa fra le tante questioni all'attenzione del Consiglio regionale che debbono ricevere delle risposte, riguardi non solo l'agibilità democratica di questo Consiglio regionale, ma anche la credibilità dell'istituzione regionale rispetto al Piemonte.
Non fare chiarezza su una questione che oggi vive questa carenza di trasparenza e di legittimità amministrativa, ci porta ad avere delle grandi difficoltà nel procedere, in una condizione secondo noi di non agibilità democratica, nei lavori di questo Consiglio regionale. Per cui questa ci pare una questione fondamentale, importante. Non si può non fare chiarezza su una questione che riguarda un ruolo e anche una trasparenza amministrativa dell'istituzione regionale, per l'autorevolezza che l'istituzione regionale ha nell'apparato e nelle forme istituzionali dello Stato; non si può non fare chiarezza rispetto a condizioni che rischiano di far perdere credibilità all'istituzione regionale.
Prima di procedere, quindi, a discutere e ad entrare nel merito dell'articolato di alcune proposte legislative, noi chiediamo che vengano affrontate delle questioni di metodo, ma anche di contenuti democratici.
Queste questioni sono state poste più volte dalle opposizioni e anche dai colleghi in più sedi; questa questione, in particolare, non può non essere affrontata dal Consiglio in modo assolutamente antecedente rispetto ad altre questioni, seppure importanti, ma che riguardano anche il metodo di lavoro di questo Consiglio.
Quindi, Presidente, noi chiediamo che questa proposta di inversione dei punti all'o.d.g. venga approvata dal Consiglio regionale, data l'importanza che riveste per i contenuti di democrazia e chiediamo anche la cortesia di procedere all'appello nominale.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Gallarini.



GALLARINI Pier Luigi

Intervengo ovviamente - ormai il rito lo conosciamo a memoria - contro perché? Perché è la solita questione. Il primo punto di richiesta di inversione dell'o.d.g., è stato preannunciato. Noi ripetiamo le solite cose dette in più occasioni; le ripetiamo, ovviamente, sempre più stanchi e sempre più disgustati.
Ripetiamo che il disegno di legge n. 460 sul turismo è iniziato alcuni Consigli fa; non ricordiamo manco più, ma da un mese e mezzo circa si sta tentando in quest'aula di discutere questo disegno di legge, siamo arrivati all'art. 8 e non riusciamo a procedere.
E' un disegno di legge - riassumo - che prevede grossi incentivi in un settore particolarmente delicato per la nostra Regione. Il Paese va male la Regione Piemonte va peggio e quindi, in un momento politico di questo genere, che si debba, anziché esaminare questo provvedimento - del quale siamo giunti a discutere metà dell'articolato - affrontare invece altri preliminari (questo è il primo, ma ve ne sono altri sei o sette) non lo riteniamo opportuno.
La dichiarazione nostra e dei colleghi di maggioranza sarà la stessa anche sugli altri punti, ma ci saranno altri colleghi che interverranno per dichiarare la loro posizione.
Noi riteniamo che non sia più accettabile prorogare la discussione e la votazione sul disegno di legge n. 460.



PRESIDENTE

Dopo i due interventi, uno a favore ed uno contro, passiamo alla votazione, per appello nominale, sulla prima richiesta di inversione di punti all'o.d.g.



(Il Consigliere Segretario Toselli effettua l'appello nominale)



PRESIDENTE

L'esito della votazione è il seguente: presenti e votanti 41 hanno risposto SI' 15 Consiglieri hanno risposto NO 26 Consiglieri La prima richiesta di inversione punti l'o.d.g. è respinta.
La seconda richiesta di inversione punti all'o.d.g., sempre a firma del Consigliere Chiezzi, propone di esaminare come primo punto all'o.d.g. il dibattito sugli sviluppi della vicenda del Direttore generale dell'Azienda Ospedaliera "Maggiore della Carità" di Novara.
La parola al Consigliere Chiezzi.



CHIEZZI Giuseppe

Presidente, le segnalo che dall'esito della votazione precedente, da lei proclamato, risulta che nuovamente la maggioranza non garantisce il numero legale, in quanto i voti contrari sono stati 26 e non 28.
Sono dispiaciuto di dover proporre questa ulteriore votazione, ma l'aula ha respinto la proposta di affrontare subito la questione dell'Assessore Masaracchio. Capisco che il collega Gallarini abbia bisogno di fare un po' di propaganda, visto che siamo vicini alle elezioni.
Infatti, il collega Gallarini vuole rendere noto che è in corso un provvedimento che distribuirà soldi in un certo settore.
Consigliere Gallarini, invece di enunciare i futuri incentivi per un certo settore, dovrebbe parlare degli incentivi che non sono stati dati non erano incentivi, ma obblighi economici - ai due imprenditori che oggi hanno un procedimento di fallimento in corso. Imprenditori ai quali l'Assessore Masaracchio aveva affidato l'incarico di organizzare un Salone ma poi non sono stati pagati dalla Regione. Non sono stati pagati nonostante l'interessamento dell'Assessore Masaracchio; il Presidente Ghigo, dopo averli ricevuti non ha risolto il problema, anzi, non li ha nemmeno informati che le decisioni assunte erano di non procedere al pagamento delle spettanze.
Quindi, altro che incentivi! Qui non si pagano neppure i lavori commissionati! Prendiamo atto che siamo in campagna elettorale e ogni argomento viene usato per fare un po' di pubblicità.
Per quanto riguarda la specifica richiesta di inversione di punti all'o.d.g., è stata presentata in quanto corrisponde ad un impegno che lo stesso Presidente Ghigo si era assunto con un accordo informale con la minoranza, quando promise che nella giornata odierna avrebbe risposto ad una questione che era stata posta con criteri di urgenza da un'amplissima minoranza di quest'aula. Ora, il Presidente Ghigo non è seduto al suo posto, mi dicono che non lo è in quanto è a Roma a trattare importanti questioni con il Governo, però questo impegno che si era preso con l'aula va onorato.
La richiesta di votare l'inversione dei punti all'o.d.g., proponendo questo punto come primo punto da trattare, ha il significato di rispettare la volontà dell'aula e la promessa del Presidente Ghigo. Spero che il Presidente Ghigo sarà presente tra poco in quest'aula. Chiedo al Presidente del Consiglio di comunicare se è a conoscenza del momento in cui il Presidente Ghigo ritornerà in aula.



PRESIDENTE

Non sono al corrente di quando possa rientrare il Presidente Ghigo.
La parola al Consigliere Ghiglia per la valutazione contraria.



GHIGLIA Agostino

Grazie, Presidente. Oggi, purtroppo, va in onda la replica più squallida del teatrino al quale siamo costretti ad assistere da alcuni mesi. Anche oggi temo che non voteremo e che non affronteremo un provvedimento importante e fondamentale per l'economia piemontese, perch qualcuno - dirò alla fine chi, così evito il clamore prima - ha deciso che ormai è giunto il tempo della propaganda. I comizi elettorali sono stati convocati, quindi il Piemonte deve essere bloccato con qualsiasi mezzo, con qualsiasi provocazione più o meno intelligente, ricorrendo ai "mezzucci" più gretti, più volgari, più bassi che l'armamentario di chi di questi mezzucci e di questa tipologia è esperto: del peggior armamentario, della peggior piccola propaganda, banale e provocatoria di un "gruppuscolo gruppettaro" di opposizione.
Il Piemonte sta in secondo piano come al solito, perché qualcuno tenta di far prevalere i soliti "interessucci di bottega" piuttosto che gli interessi più generali. Siamo interessati a fare il nostro dovere: a fare le leggi, a votare le leggi, ad approfondire i temi e ad entrare nel merito. Fa un po' dispiacere vedere che qualcuno, anche i partiti più importanti, quelli che hanno responsabilità di governo, reggono un po' bordone a questo modo di fare. Ci spiace, perché si fa appello alla dialettica democratica, ai problemi. Nel merito, noi che non possiamo essere tacciati di scorrettezza, però poi alla fine la danza la menano sempre i soliti e gli altri la osservano un po' distaccati, salvo poi cercare in qualche modo di intervenire, mai per l'interesse generale, ma sempre per gli interessi di fazione. Sinceramente, cosa possiamo dire? Siamo sconcertati, non possiamo dire di più. Faremo otto votazioni, ci alzeremo otto volte, diremo otto volte le stesse cose ribadendo che per noi vengono prima gli interessi del Piemonte e poi le provocazioni.
Dico anche, Presidente, che io non faccio, do loro un po' di notorietà perché ne hanno molto bisogno; non faccio neanche la polemica contro quei Consiglieri che oggi hanno una "pin" contro la guerra attaccata alla giacca, quindi un "complemento di abbigliamento", perché loro sperano che io li faccia espellere e che chieda per loro le stesse sanzioni che sono state adottate nei miei confronti, ma io sono superiore e visto che non hanno da fare e non possono fare altro, perché mi rendo conto che qui oggi siamo, Presidente, il teatrino per partitini residuali che faticano a raggiungere l'1% e che tentano attraverso il Consiglio regionale del Piemonte di raggiungere l'1%.
Visto che sappiamo che questo è il nostro ruolo di oggi, per aiutarli proprio perché credo nella democrazia, a raggiungere almeno l'1% e ad avere un futuro che assicuri loro una pensione, io non li faccio espellere dal Consiglio regionale. Tengano pure la "pin", anzi, se fa più notizia, ne aggiungano qualcun'altra: sulla fronte, se la tatuino sulle mani, mettano anche qualche bel cartello così vivacizziamo, altrimenti siamo costretti a dire sempre le stesse cose e poi ci annoiamo.
Ribadisco e concludo (i prossimi interventi saranno sicuramente più brevi): è un teatro squallido! Se qualcuno tenta disperatamente una propaganda personale, è ancora più squallido perché ci sono dei candidati alle Europee - tanto per dirla tutta - che fanno neanche propaganda di partito, ma fanno una squallida propaganda personale e questa è una denuncia politica, sfruttano l'istituzione, bloccano l'istituzione bloccano il Consiglio regionale nel silenzio di tutta l'opposizione! Lo sappiamo, continueremo a votare contro. Sia chiaro che da oggi si segna una linea di demarcazione precisa tra chi vuole proseguire per gli interessi del Piemonte e chi cerca solo il proprio tornaconto personale.



PRESIDENTE

Passiamo dunque alla votazione.



SIMONETTI Laura

Chiedo la votazione per appello nominale.



PRESIDENTE

Le ricordo che tale richiesta deve essere formulata da un Capogruppo.



CAVALIERE Pasquale

Presidente, chiedo io la votazione per appello nominale.



PRESIDENTE

Si proceda quindi alla votazione per appello nominale della seconda richiesta di inversione punti all'o.d.g.



(Il Consigliere Segretario Toselli effettua l'appello nominale)



PRESIDENTE

L'esito della votazione è il seguente: presenti e votanti 41 hanno risposto SI' 14 Consiglieri hanno risposto NO 27 Consiglieri La seconda richiesta di inversione punti all'o.d.g. è respinta.



CHIEZZI Giuseppe

Signor Presidente, chiedo la verifica del numero legale.



TOSELLI Francesco

Signor Presidente, le comunico che c'è stato un errore nel computo dei votanti: si tratta di 42 Consiglieri presenti e votanti e non 41.



PRESIDENTE

Comunico all'aula l'esito rettificato della votazione precedente: presenti e votanti 42 hanno risposto SI' 14 Consiglieri hanno risposto NO 27 Consiglieri si è astenuto 1 Consigliere La seconda richiesta di inversione punti all'o.d.g. è respinta.
Passiamo ora alla terza richiesta di inversione.
Il Consigliere Cavaliere chiede di intervenire; ne ha facoltà.



CAVALIERE Pasquale

Presidente, c'è una questione che non può essere...



PRESIDENTE

Scusi, su che cosa interviene? Siamo sulle richieste di inversione punti all'o.d.g.



CAVALIERE Pasquale

Presidente, volevo evidenziarle che il collega Ghiglia, dal suo punto di vista, ha posto una questione che mi pare molto rilevante...



PRESIDENTE

Se la questione è pregiudiziale, la ponga: quale questione intende porre?



CAVALIERE Pasquale

E' una questione pregiudiziale, perché il collega Ghiglia ha detto che "qui ci sono candidati alle Europee, che gli interventi sono di campagna elettorale"...



PRESIDENTE

Non possiamo introdurre un dibattito politico: ponga la questione.



CAVALIERE Pasquale

Non voglio introdurre un dibattito politico. La questione è che mi pare difficile continuare i lavori con questi presupposti; cioè, se ad ogni posizione...



PRESIDENTE

Comunque il fatto che si stia votando sull'inversione vuol dire che c'è la disponibilità dell'aula.



CAVALIERE Pasquale

Però le chiedo, Presidente, perché le questioni poste dal collega Ghiglia sono di una certa rilevanza e non sono da sottovalutare, di convocare urgentemente una riunione dei Capigruppo, in quanto noi avevamo presentato al Presidente Ghigo un percorso di approvazione di determinati provvedimenti lo scorso Consiglio regionale.



PRESIDENTE

Stiamo lavorando sull'o.d.g....



CAVALIERE Pasquale

Poi, il Presidente della Giunta...



PRESIDENTE

Non intendo introdurre una discussione di ordine generale. Lei, oltre alla richiesta di convocazione, non mi ha posto...



CAVALIERE Pasquale

Ma la sto motivando, nel senso che era stato individuato un percorso ma poi non abbiamo più ricevuto risposta. Vero, collega Riba?



PRESIDENTE

La sua richiesta è la convocazione dei Capigruppo?



CAVALIERE Pasquale

Sì, perché mi pare difficile, con la premessa introdotta dal collega Ghiglia, continuare i lavori. Io le pongo questo problema...



PRESIDENTE

Prima individuiamo l'o.d.g. e poi valuteremo.



CAVALIERE Pasquale

Perché il primo candidato è l'Assessore al turismo; un altro candidato è l'Assessore alla montagna...



PRESIDENTE

Lei mi ha posto la questione e l'ho intesa bene. Tuttavia, credo che la convocazione dei Capigruppo debba essere effettuata una volta raggiunta almeno un'intesa sull'o.d.g. Se il Consigliere intende ritirare le sue richieste di inversione dei punti all'o.d.g., possiamo effettuare la riunione dei Capigruppo; se permangono, ritengo che prima debbano essere valutate.
La parola al Consigliere Chiezzi.



CHIEZZI Giuseppe

Sulla richiesta di convocazione dei Capigruppo sono d'accordo, perch il Consigliere Ghiglia "intorbida" un po' le nostre acque, nel senso che...



PRESIDENTE

Nel nostro sistema italiano (e anche regionale piemontese), ogni Consigliere ha licenza di esprimere le proprie valutazioni, come abbiamo sempre ammesso.



CHIEZZI Giuseppe

E anche il sottoscritto. Sono comunque dispiaciuto dell'intervento fatto in aula contro un partito: ha capito, Presidente?



PRESIDENTE

Non possiamo introdurre un altro argomento. Per tornare alla richiesta del Consigliere Cavaliere: lei si associa?



CHIEZZI Giuseppe

Arrivo anche a quello, Presidente, però non posso non segnalare il fatto che in quest'aula un collega di un altro partito si è messo a fare della propaganda contro il mio partito, parlando di elezioni, di percentuali: questo è scorretto! Io capisco che...



PRESIDENTE

Non era immediatamente individuabile il suo partito...



CHIEZZI Giuseppe

Io capisco che, in una concezione non democratica, si abbia fastidio degli altri partiti...



PRESIDENTE

Io l'ho colto come un discorso di ordine generale...



CHIEZZI Giuseppe

...si cerchi di ridicolizzare gli altri partiti (ha parlato di partito piccolo)...



PRESIDENTE

Cortesemente, risponda alla domanda: ritiene di ritirare...?



CHIEZZI Giuseppe

Rispondo, se mi fa parlare.
Per questi motivi, per la grave inopportunità che interventi come quelli del Consigliere Ghiglia non abbiano qualche momento di riflessione e di ripudio, io accedo volentieri alla sospensione della votazione su tali richieste per fare una riunione dei Capigruppo che esamini il tipo di rapporti politici che vogliamo tenere in quest'aula, al di là del fatto che apparteniamo a correnti e partiti diversi. Il ripristinare il rispetto alla dignità politica di ciascuno...



PRESIDENTE

Cioè, ritira...



CHIEZZI Giuseppe

Sì, se si fa la riunione dei Capigruppo, io accedo a questo: certo.



PRESIDENTE

Credo che sia opportuno procedere alla riunione dei Capigruppo, nel senso che lei ha ritirato le richieste di inversione.
La parola al Consigliere Angeleri.



ANGELERI Antonello

Signor Presidente, colleghi Consiglieri, anche se siamo in periodo elettorale, penso che ci debba essere un sostanziale rispetto al nostro interno: all'interno di quest'aula, ma - ancor più - un rispetto nei confronti dell'istituzione che rappresentiamo. Allora, rispetto a questo probabilmente dobbiamo prendere esempio, in questo caso, non dai più vecchi, dai più anziani, ma probabilmente dai più giovani. Mi riferisco a domenica, quando in quest'aula lei, Presidente, come hanno fatto altre Regioni e il Parlamento, ha convocato delle scolaresche, che ci hanno sostituito in quest'aula, in questo Consiglio regionale, provando a fare i Consiglieri regionali, e quindi ad amministrare la nostra Regione.
Ho partecipato alla riunione di domenica mattina e da questa giornata ne ho tratto giovamento; ne parlavo anche con chi ci segue in questi lavori, con il personale. Il commento era: "Finalmente parliamo di qualcosa che può interessare i cittadini piemontesi, finalmente c'è un dibattito sereno". Poi abbiamo visto che cosa è capitato: hanno bocciato la maggior parte delle proposte di legge presentate, ma è stato un dibattito che nella maggior parte dei casi, interessava sicuramente la cittadinanza.
Penso che le cose che abbiamo sentito questa mattina interessino poco, se non una parte di elettorato che, in questo caso, è l'elettorato di chi pone questi problemi. Credo dunque che debba esserci un limite a questo rispetto, che probabilmente è andato oltre e che noi del Centro Cristiano Democratico non intendiamo sopportare più.
Proprio per questo motivo, visto che i lavori di questo Consiglio regionale non riescono ad andare avanti; visto che in questo Consiglio regionale non si rispetta mai quanto è deciso all'interno della Conferenza dei Capigruppo - mi pare che giovedì scorso avessimo deciso alcune cose che puntualmente non vengono rispettate - e visto che in quest'aula le parole non servono (le cose che sto dicendo so che entreranno da una parte per uscire dall'altra); tenuto conto che in un normale rapporto dialettico noi siamo sempre rimasti seduti a questo tavolo e abbiamo ascoltato democraticamente le proposte dei colleghi, non riuscendo a capire questa improvvisa - se così si può dire - presa di posizioni di alcuni Gruppi, a questo punto il nostro Gruppo consiliare abbandona l'aula del Consiglio regionale. Usciremo a denunciare questo comportamento, perché i cittadini pie montesi devono sapere che quest'aula è formata anche da Consiglieri responsabili, e non solo da Consiglieri irresponsabili.



PRESIDENTE

Posso considerare ritirate le richieste di inversione punti all'o.d.g.
e convoco immediatamente i Capigruppo in Sala A).
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 11.49 riprende alle ore 12.33)



PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MINERVINI



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Comunico, da parte della Presidenza, che i lavori sono aggiornati alle ore 15 di oggi pomeriggio. Questa è stata la decisione dei Capigruppo.
La seduta è tolta.



(La seduta ha termine alle ore 12.35)



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