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Dettaglio seduta n.322 del 15/01/13 - Legislatura n. IX - Sedute dal 28 marzo 2010 al 24 maggio 2014

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Argomento:


LEARDI LORENZO



(Alle ore 10.00 il Consigliere Segretario Leardi comunica che la seduta avrà inizio alle ore 10.30)



PRESIDENZA DEL PRESIDENTE CATTANEO



(La seduta ha inizio alle ore 11.00)



PRESIDENTE

La seduta è aperta.
Comunico che tra breve procederemo alla commemorazione del Senatore Fassino, che è stato nostro collega. Con le nuove disposizioni che ho dato quando cominceremo la commemorazione, nessun Consigliere potrà più entrare in Aula. Ritengo, infatti, corretto che ci sia un ambiente idoneo quando la nostra Assemblea deve affrontare aspetti così rilevanti.



PRESIDENTE

Do atto che l'o.d.g. è stato comunicato con la convocazione. Chiedo se vi siano proposte di modifica.


Argomento: Consiglio, organizzazione e funzioni

Questione pregiudiziale presentata dal Consigliere Reschigna per chiedere l'autosospensione dalla proprie funzioni per i Consiglieri e gli Assessori candidati alle prossime elezioni politiche


PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Reschigna; ne fa facoltà.



RESCHIGNA Aldo

Grazie, Presidente.
Non intendo chiedere l'iscrizione di un ordine del giorno: a nome del Gruppo, lo farà il collega Ronzani. Intendo porre, però, una questione su cui chiedo che ci sia pregiudiziale e su cui chiedo la dovuta attenzione da parte dell'Aula.
Siamo in una fase molto delicata, signor Presidente: fra qualche giorno ci sarà la presentazione delle liste per le prossime elezioni politiche al Parlamento nazionale e apprendo dai giornali che, probabilmente, lei e molti componenti della Giunta regionale, legittimamente, intendete candidarvi alle elezioni politiche di questo febbraio.
Trovo - e spero, almeno su questo piano, di essere smentito dalla realtà dei fatti - molto singolare e, per alcuni aspetti, preoccupante che più della metà dei componenti della Giunta regionale siano candidabili alle prossime elezioni politiche e credo che questo sia un elemento mai riscontrato all'interno dell'esperienza della Regione Piemonte.
In questo momento, però, non intendo sollevare tale questione: ci torneremo in altro tempo e in altra sede. Quello che intendo porre già da subito è l'esigenza, per rispetto all'istituzione regionale, che le persone candidate alle prossime elezioni politiche si autosospendano dall'esercizio delle loro funzioni.
Come Gruppi consiliari, siamo impegnati al rispetto di norme che impongono una forte riduzione dell'attività politica da parte dei Gruppi stessi durante la campagna elettorale. Ciò, a maggior ragione, riguarda lei e tutte le persone della Giunta regionale che intendono candidarsi alle prossime elezioni politiche.
Non sarebbe ammissibile che durante la campagna elettorale le persone svolgano e continuino a svolgere il ruolo istituzionale. Nessuna richiesta di dimissioni, perché questo non sarebbe assolutamente corretto da parte nostra, ma la sospensione dall'esercizio delle funzioni - questa sì - la chiediamo con molta forza.
A tale riguardo, voglio ricordare che nella precedente legislatura regionale l'Assessore Bruna Sibille, che era candidata a Sindaco di Bra, si autosospese dall'esercizio delle deleghe, durante tutto lo svolgimento della campagna elettorale.
Analoga sensibilità e analoga correttezza noi la invochiamo anche adesso.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Reschigna.
Per parte mia, ho preso buona nota. Come lei sa, le liste saranno depositate entro le ore 20 di lunedì 21 del corrente mese, quindi mi riservo di dare comunicazione.
Per quanto attiene alla Giunta, sono presenti sia l'Assessore ai rapporti col Consiglio regionale sia il Vicepresidente della Regione.
Ritengo che abbiano preso buona nota e che potremo affrontare questo aspetto, sia nelle sedi deputate sia in Consiglio regionale, nei prossimi giorni.


Argomento: Problemi del lavoro e della occupazione

Ordine del giorno n. 947 presentato dai Consiglieri Ronzani, Reschigna Manica, Muliere, Negro, Cursio, Cerutti e Pentenero, inerente a "Cassa integrazione in deroga" (richiesta iscrizione all'o.d.g.)


PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Ronzani; ne ha facoltà.



RONZANI Wilmer

Grazie, Presidente.
Chiedo l'iscrizione di un ordine del giorno che riguarda la cassa integrazione in deroga, sul quale credo possa realizzarsi una convergenza ampia dei Gruppi consiliari.
La questione in oggetto è quella della quale si stanno occupando in questi giorni l'Assessore e le organizzazioni sindacali, ed è molto delicata. È, infatti, a rischio la possibilità che alcune migliaia di lavoratori possano percepire la cassa integrazione in deroga.
Si tratta di questo: l'INPS non paga le casse integrazioni in deroga presentate nel mese di dicembre, se non autorizzate entro il mese di dicembre, cosa che è tecnicamente impossibile perché, una volta che una domanda di cassa integrazione viene presentata, ha dei tempi tecnici per essere definita, quindi i lavoratori che hanno i requisiti per percepire la cassa in deroga si vedono negare tale possibilità in ragione di questa disposizione dell'INPS.
L'ordine del giorno non fa altro che fotografare questa situazione e sollecitare un intervento, peraltro in corso, della Giunta regionale sul Governo, affinché venga sbloccata questa situazione, e ha un significato preciso: ottenere un pronunciamento, credo unitario, del Consiglio regionale su un tema delicatissimo.



PRESIDENTE

Si tratta quindi dell'ordine del giorno n. 947, avente ad oggetto "Cassa integrazione in deroga".


Argomento: Istituzione nuovi comuni - Mutamento denominazioni

Proposta di legge n. 187, inerente a "Istituzione del Comune di Mappano" (richiesta iscrizione all'o.d.g.)


PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Buquicchio; ne ha facoltà.



BUQUICCHIO Andrea

Grazie, Presidente.
Ieri, in I Commissione, è stata deliberata per l'Aula la legge su Mappano. Ne chiedo cortesemente l'iscrizione all'o.d.g.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Burzi; ne ha facoltà.



BURZI Angelo

Grazie, Presidente.
La mia è solo una comunicazione di servizio per informare i colleghi membri della I Commissione che domani mattina la sessione delle 9.30 è sconvocata, mentre rimane confermata la sessione pomeridiana delle 15.30.


Argomento:

Programmazione lavori


PRESIDENTE

La ringrazio, Consigliere Burzi. Ovviamente avviseremo gli interessati a domicilio, anche per la tutela degli assenti.
Propongo all'Aula di iscrivere, se tutti acconsentono, l'ordine del giorno n. 947, avente ad oggetto "Cassa integrazione in deroga", e la proposta di legge n. 187, come richiesto dal Consigliere Buquicchio, relativa a "Istituzione del Comune di Mappano" (il provvedimento è stato licenziato dalla Commissione competente ieri).
Li iscriviamo entrambi agli ultimi punti all'o.d.g. e poi, se ci saranno le condizioni, li affronteremo.



(L'Assemblea, tacitamente acconsente alle iscrizioni all'o.d.g.)



PRESIDENTE

PRESIDENTE



PRESIDENTE

L'o.d.g. è approvato ai sensi dell'articolo 58 del Regolamento, così come modificato.


Argomento:

Approvazione processi verbali precedenti sedute


PRESIDENTE

In merito al punto 2) all'o.d.g.: "Approvazione processi verbali precedenti sedute", comunico che sono stati approvati i processi verbali delle sedute del 18 dicembre 2012.


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 1) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

a) Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo i Consiglieri Cota e Giordano.


Argomento:

b) Processi verbali precedenti sedute


PRESIDENTE

Sono a disposizione e riproducibili, su richiesta, i processi verbali delle sedute del 19 e 20 dicembre 2012.


Argomento:

c) Insediamento delle Commissioni permanenti


PRESIDENTE

Comunico che, in data 11 gennaio 2013, si è proceduto al rinnovo della composizione delle Commissioni permanenti e dei rispettivi Uffici di Presidenza, così come di seguito: I Commissione: Angelo Burzi (Presidente), Roberto Tentoni (Vicepresidente) Luigi Cursio (Vicepresidente) II Commissione: Antonello Angeleri (Presidente), Franco Maria Botta (Vicepresidente), Gianna Pentenero (Vicepresidente) III Commissione: Gianluca Vignale (Presidente), Angiolino Mastrullo (Vicepresidente), Alberto Goffi (Vicepresidente) IV Commissione: Carla Spagnuolo (Presidente), Marco Botta (Vicepresidente) Antonino Boeti (Vicepresidente) V Commissione: Massimiliano Motta (Presidente), Cristiano Bussola (Vicepresidente), Wilmer Ronzani (Vicepresidente) VI Commissione: Michele Marinello (Presidente), Giampiero Leo (Vicepresidente), Mauro Laus (Vicepresidente).


Argomento:

d) Nomine e designazioni effettuate dalla Giunta e dal suo Presidente


PRESIDENTE

Ai sensi dell'articolo 37, comma 2 bis, dello Statuto, si dà atto che da parte del Gabinetto della Presidenza della Giunta sono state trasmesse le informative in merito a tre decreti di nomina della Presidenza della Giunta regionale.


Argomento:

e) Ricevimento delegazione comitati in difesa dell'Ospedale San Biagio di Domodossola


PRESIDENTE

Ricordo che oggi, alle ore 13, presso la Sala Viglione, sarà ricevuta una delegazione dei comitati in difesa dell'Ospedale San Biagio di Domodossola.


Argomento: Commemorazioni

Commemorazione del Senatore ed ex Consigliere regionale Giuseppe Fassino deceduto il 27 novembre 2012


PRESIDENTE

Colleghe e colleghi, il 27 novembre 2012 è scomparso, all'età di 88 anni, il Senatore Professor Giuseppe Fassino, Consigliere regionale nella I Legislatura regionale.
Nato il 13 ottobre 1924 a Busca (CN), laureato in Lettere e Filosofia è stato docente in istituti superiori e ha fondato e diretto a Busca l'istituto scolastico a indirizzo tecnico, che porta il suo nome.
stato sempre molto legato al Suo Comune di cui è stato anche Consigliere, per trent'anni, e Difensore Civico.
Eletto Consigliere regionale nella I Legislatura 1970-1975, per la circoscrizione di Cuneo nella lista del Partito Liberale Italiano, è stato Vicepresidente della I Commissione Bilancio, componente della III Commissione Lavoro, e dal 1973 è stato Vicepresidente del Consiglio regionale.
Nel 1979 è stato eletto per la prima volta, nella lista PLI, al Senato della Repubblica, ricoprendo l'incarico di Sottosegretario della Presidenza del Senato, sino al 1981, e quindi di Sottosegretario di Stato alla Pubblica Istruzione. Quest'ultimo incarico è stato mantenuto anche nel successivo mandato legislativo (1983-1987).
stato rieletto al Senato anche nella X Legislatura (1987-1992) nella quale ha ricoperto gli incarichi di Segretario della Presidenza del Senato e, dal 1989, di Sottosegretario di Stato per la Difesa.
stato membro dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa.
Inoltre, ha ricoperto l'incarico di Presidente onorario del Centro Pannunzio, oltre che amministratore della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, della Fondazione Peano di Cuneo. È stato Cavaliere dell'Ordine Mauriziano, Grande Ufficiale della Repubblica e Garante del Centro Giolitti di Dronero.
Con il Consiglio regionale del Piemonte ha sempre mantenuto uno stretto rapporto, sostenendo e partecipando attivamente alle iniziative dell'Associazione ex Consiglieri (ringrazio per la presenza, il Presidente Baiardi), come componente del Consiglio direttivo, e Coordinatore, per il Piemonte e la Valle d'Aosta, dell'Associazione degli ex Parlamentari della Repubblica.
Ai funerali del Senatore Professor Giuseppe Fassino, che si sono svolti a Busca il 29 novembre scorso, era presente, in rappresentanza del Consiglio regionale e della Regione Piemonte, il Consigliere Segretario Tullio Ponso.
Alla Signora Lidia, alla figlia Antonella, al genero e ai nipoti, che per motivi personali non sono presenti, desidero rinnovare, a nome dell'Assemblea regionale e mie personali, le più sentite condoglianze e i sensi della nostra solidarietà e sentita vicinanza.
Invito le colleghe e i colleghi a riservare un minuto di silenzio nella memoria del collega e Senatore della Repubblica, Giuseppe Fassino.



(L'Assemblea, in piedi osservaun minuto di silenzio)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Pedrale.



PEDRALE Luca

Chiedo cinque minuti di sospensione.



PRESIDENTE

Va bene.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 10.43 riprende alle ore 11.26)



PRESIDENTE

La seduta riprende.


Argomento: Varie

Saluto del Presidente del Consiglio ai docenti e agli allievi della Scuola Elementare "Papa Giovanni XXIII" di Castagnole Piemonte (TO)


PRESIDENTE

Saluto i docenti e gli studenti della Scuola Elementare "Papa Giovanni XXIII" di Castagnole Piemonte in visita a Palazzo Lascaris, ai quali auguro buona permanenza.


Argomento:

Nomine


PRESIDENTE

Colleghi, possiamo passare all'esame del punto 3) all'o.d.g., inerente a "Nomine".
Invito tutti i colleghi a sedersi al proprio posto, perché faccio distribuire le schede. Siccome sono un po' complesse, devo spiegarle ed è necessario che abbiate le schede a vostre mani.
In merito alla nomina del Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Teatro Alessandrino: nella riunione dei Capigruppo avevamo deciso di procedere. Alla luce della posizione assunta dalla Giunta regionale in merito alla situazione della Fondazione, di cui è stato proposto lo scioglimento, delle dimissioni rassegnate dal Consiglio di Amministrazione e dell'intendimento di riconvocare l'Assemblea per deliberare lo scioglimento anticipato della Fondazione, il Consiglio regionale si trova nella condizione di non procedere alla nomina e di sospenderla momentaneamente.
Pertanto, differentemente dall'elenco e da quanto concordato in sede di Conferenza dei Capigruppo, non troverete questa scheda.
Tutto chiaro? La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 11.29 riprende alle ore 11.30)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Scusate, Consiglieri Carossa e Leo. Vi chiedo la cortesia di seguire tecnicamente la mia spiegazione e poi, se serve, sospendiamo i lavori un quarto d'ora e poi procediamo, altrimenti dobbiamo ricominciare dall'inizio. Vi chiedo questa cortesia. Avrete le schede e si procederà alla votazione con la "chiama" quando i signori Capigruppo mi diranno che sono pronti e le schede sono state regolarmente votate, se i Consiglieri intendono votare.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 11.31 riprende alle ore 11.39)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Si proceda alla distribuzione delle schede per le seguenti nomine:


Argomento: Nomine

Proposta di deliberazione n. 182 "Consorzio per il Sistema Informativo (CSI PIEMONTE) - (articolo 13, Statuto del Consorzio) - Consiglio di Amministrazione - nomina di 2 membri di cui uno anche in rappresentanza degli enti di cui all'articolo 2, comma 1, lettera c) dello Statuto"

Argomento: Nomine

Proposta di deliberazione n. 207 "Fondazione 'L. Firpo' - Centro Studi sul Pensiero Politico (articolo 7 Statuto della Fondazione) - Consiglio di Amministrazione - designazione di 1 membro"

Argomento: Nomine

Proposta di deliberazione n. 206 "Fondazione 'L. Firpo' - Centro studi sul pensiero politico - (articolo 20 Statuto della Fondazione) - Collegio dei Revisori dei Conti - designazione di 1 membro"

Argomento: Nomine

Proposta di deliberazione n. 205 "Fondazione 'Torino Wireless' (articolo 6 Statuto della Fondazione) - Consiglio di Amministrazione - nomina di 1 membro"

Argomento: Nomine

Proposta di deliberazione n. 209 "Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità fra Uomo e Donna" (art. 3 L. r. n. 46/86 e s.m.i.) - nomina di 1 membro in sostituzione della signora Incerto Valentina (dimissionaria)

Argomento: Nomine

Proposta di deliberazione n. 208 "Consiglio Regionale di Sanità ed Assistenza - CO.RE.SA." - (articoli 3 e 4, legge regionale 30/1984 e s.m.i.) - nomina di 2 esperti in sostituzione dei signori Pier Bartolo Piovano e Cesare Pierbattisti

Argomento: Nomine

Proposta di deliberazione n. 234 "Ente per il Diritto allo studio universitario" - Consiglio di Amministrazione (art. 19, Legge regionale n. 16/1992 e s.m.i.) - Designazione di 1 rappresentante in sostituzione del signor Silvio Magliano

Argomento: Nomine

Proposta di deliberazione n. 236 "Museo regionale dell'Emigrazione dei Piemontesi nel Mondo" - Comitato di Gestione (art. 4, Legge regionale n. 13/2009) - Designazione di 1 rappresentante in sostituzione del signor Gianpaolo Cleri dimissionario


PRESIDENTE

Questa nomina spetta alle minoranze, pertanto bisognerà fare il cosiddetto "apparentamento".



PRESIDENTE

Proposta di deliberazione n. 242 "ASFI - Azienda Speciale della Camera di Commercio di Alessandria per la Formazione alle Imprese" (articolo 8 Statuto dell'Ente) - Collegio dei Revisori dei Conti - nomina di 1 membro effettivo e di 1 membro supplente


Argomento: Nomine

Proposta di deliberazione n. 237 "Unioncamere Piemonte" - (articolo 11 Statuto dell'Ente) - Collegio dei Revisori dei Conti - designazione di 1 membro effettivo e di 1 membro supplente

Argomento: Nomine

Proposta di deliberazione n. 248 "ASPERIA - Azienda Speciale della Camera di Commercio di Alessandria per la Promozione Economica" - (articolo 8 Statuto dell'Ente) - Collegio dei Revisori dei Conti - nomina di 1 membro effettivo e di 1 membro supplente

Argomento: Nomine

Proposta di deliberazione n. 247 "Centro Studi e Ricerche Storiche sull'Architettura Militare del Piemonte con sede nel Forte di Exilles" (art. 3, L.r. n. 48/1992) - Nomina del Presidente esperto riconosciuto della disciplina


PRESIDENTE

Anche per questa nomina, un membro del Consiglio d'Amministrazione deve essere in rappresentanza delle minoranze, quindi chiedo che avvenga l'apparentamento.


Argomento: Nomine

Proposta di deliberazione n. 246 "Agenzia Regionale Piemontese per le Erogazioni in Agricoltura" - ARPEA - (L.r. 16/2002 e s.m.i. e articolo 9 Statuto dell'Ente) - Collegio dei Revisori dei Conti - nomina di 3 membri effettivi di cui 1 con funzioni di Presidente e di 1 membro supplente

Argomento: Nomine

Proposta di deliberazione n. 245 "Consiglio regionale di Sanità ed Assistenza" - CO.RE.SA. (articoli 3 e 4, legge regionale 30/1984 e s.m.i.) - nomina di 1 esperto in sostituzione del signor Luca Lisco


PRESIDENTE

Proposta di deliberazione n. 235 "Fondazione del Teatro Stabile di Torino" (articolo 12 Statuto della Fondazione) - Collegio dei Revisori dei Conti designazione di 1 membro effettivo in sostituzione del signor Guido Girardi



PRESIDENTE

Ai sensi dell'articolo 79, comma 3 del Regolamento, così come ho già detto le minoranze consiliari devono procedere all'assunzione del proprio candidato in riferimento alle seguenti nomine: Museo Regionale dell'Emigrazione dei Piemontesi nel Mondo Centro Studi e Ricerche Storiche sull'Architettura Militare del Piemonte con sede nel Forte di Exilles Agenzia Regionale piemontese per le erogazioni in Agricoltura, ARPEA.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Reschigna.



RESCHIGNA Aldo

Grazie, Presidente.
Per quanto riguarda il Museo dell'Emigrazione dei Piemontesi nel mondo indichiamo il signor Paolo Caccamo.
Per quanto riguarda il Centro Studi e Ricerche sull'Architettura militare indichiamo la signora Rosella Seren Rosso.
Per quanto riguarda ARPEA, come Sindaco effettivo, indichiamo il signor Carello Domenico.



PRESIDENTE

Grazie, collega Reschigna.
Ricordo che l'articolo 79, comma 4 del Regolamento interno del Consiglio regionale recita: "Nel caso si debba procedere alla nomina di non più di due persone, saranno considerati eletti i candidati che hanno raggiunto" - mi rivolgo in particolare alla maggioranza - "saranno considerati eletti i candidati che hanno raggiunto la maggioranza assoluta dei votanti, salvo quanto previsto dal comma 3. Se tale maggioranza non è raggiunta alla prima votazione, alla seconda votazione sono eletti i candidati che hanno riportato il maggior numero di voti".
Mi spiego meglio, Consiglieri Pedrale, Carossa, Burzi, Lupi e Franchino: se si devono eleggere meno di tre persone, con 40 votanti, il quorum è 21. Se non prendono meno di 21 voti, bisogna ripetere in seconda votazione. Questo solo per le nomine che prevedono meno di tre candidati.
Richiamo il comma 3: "Nel caso di nomine regolate a norma di legge che garantiscono una riserva di posti per le minoranze, sono eletti i candidati proposto o sostenuti dalle minoranze, nell'ordine dei voti riportati, fino a raggiungere la riserva dei posti predetta".
Pertanto, per le nomine che ho citato poc'anzi, per le quali il Consigliere Reschigna, a nome delle opposizioni, ha dichiarato l'apparentamento, anche se altri candidati non espressione della minoranza avessero maggior numero di voti, è eletto quello della minoranza.
Alcuni chiarimenti sulle votazioni.
Per quanto riguarda la scheda n. 13 relativa al "Centro Studi e Ricerche Storiche sull'Architettura Militare del Piemonte", si procede alla designazione di quattro membri del Consiglio d'Amministrazione. La maggioranza dovrà compilare le tre righe presenti sulla scheda di votazione; saranno designati tre membri. La minoranza, dopo aver assunto il proprio nominativo, dovrà compilare una sola riga; sarà designato un membro.
Inoltre, prestate attenzione, colleghi, al nominativo della signora Seren Rosso Rosella, che il Consigliere Reschigna ha dichiarato candidata in rappresentanza delle opposizioni per il Centro Studi e Ricerche Storiche sull'Architettura Militare del Piemonte con sede nel forte di Exilles (in questo caso, mi rivolgo alle minoranze), che compare sia nella scheda relativa alla nomina del Presidente che nella scheda relativa al Consiglio d'Amministrazione.
Per quanto riguarda la scheda n. 14, "Agenzia regionale piemontese per le erogazioni in Agricoltura (ARPEA), si procede alla nomina di tre membri effettivi del Collegio dei Revisori dei Conti, di cui uno con funzioni di Presidente e un membro supplente, di cui un membro effettivo di minoranza come abbiamo visto prima, grazie al regolare apparentamento.
La maggioranza, per i membri effettivi, dovrà compilare le due righe presenti a sinistra sulla scheda di votazione e saranno nominati il Presidente più un membro effettivo. Per il membro supplente, si dovrà compilare la riga presente a destra sulla scheda di votazione; sarà nominato un membro.
La minoranza, per il membro effettivo, dopo aver assunto il proprio nominativo, come ha regolarmente già fatto, dovrà compilare una sola riga presente a sinistra della scheda di votazione.
La parola al Consigliere Burzi.



BURZI Angelo

Grazie, Presidente.
Intervengo per dichiarazione di voto.
Desideravo informare l'Aula, peraltro distratta, oltre che dalla complessità del voto, immagino anche da altre attività. Riteniamo che tali attività lunedì prossimo trovino un loro esito più definitivo, intendo dire con le liste finite. Soprattutto - mi rivolgo alla parte di Giunta che eventualmente, resterà con noi dopo il 25 febbraio - ci farete sapere se e chi rimane e a che titolo. Come dire, vediamo delle attività piuttosto interessanti nel convincerci di orientarci dalla nostra posizione critica di maggioranza verso un'opposizione più decisa.
Riteniamo che queste attività comincino ad avere un certo successo.
Come primo simbolico risultato, già oggi non partecipiamo al voto.
Riteniamo che non è affatto da escludere che questa nostra momentanea assenza - non casuale - Vicepresidente Cavallera, nelle prossime sessioni abbia a ripetersi, qualora, una volta passate le elezioni, alcune cose potessero succedere.
Stiamo anche riflettendo eventualmente su un cambio di nome. Non voglio anticipare niente, ma certo "Made in Piemonte" ci piace molto.



PRESIDENTE

Grazie, collega Burzi.
La parola alla Consigliera Montaruli.



MONTARULI Augusta

Grazie, Presidente.
Devo comunicare che non parteciperò al voto di questo pacchetto di nomine, non per una sfiducia nei confronti della Giunta, che ha tutta la mia fiducia, anzi la rinnovo in questa occasione, ma perché ritengo che le modalità con cui si arriva alla scelta dei singoli nomi all'interno del pacchetto che esprime la maggioranza non rispondano a criteri di merito quindi non sono rispondenti alla mia coscienza. Grazie.



PRESIDENTE

Grazie, collega Montaruli.
Nomino scrutatori i Consiglieri Ponso, Novero e Comba.
Prego il Consigliere Segretario Leardi di procedere all'appello nominale.



(Il Consigliere Segretario Leardi effettua l'appello nominale)



PRESIDENTE

La votazione è terminata.
Sono stati effettuati due appelli nominali.
Procediamo allo spoglio delle schede.


Argomento: Urbanistica (piani territoriali, piani di recupero, centri storici

Proseguimento esame disegno di legge n. 153, inerente a "Nuove modifiche alla legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo)"


PRESIDENTE

Proseguiamo con l'esame del disegno di legge n. 153, di cui al punto 4) all'o.d.g.
Informo che la Giunta regionale ha depositato l'emendamento rubricato n.
873), in linea, in sostituzione dell'emendamento n. 631bis).
Emendamento rubricato n. 873) presentato dall'Assessore Cavallera: 1. Il comma 2 dell'articolo 24 del disegno di legge n. 153, è sostituito dal seguente: "2. Il sesto comma dell'articolo 13 della l.r. 57/1977 è sostituito dal seguente: "6. Le definizioni di cui al terzo comma prevalgono sulle disposizioni degli strumenti urbanistici generali e dei regolamenti edilizi, fatte salve le norme di salvaguardia di cui all'articolo 24.".
La parola all'Assessore Cavallera per l'illustrazione.



CAVALLERA Ugo, Assessore all'urbanistica e programmazione territoriale

Sostanzialmente è una riformulazione, visto che si ribadisce la gerarchia delle fonti per quanto riguarda le fonti giuridiche. Non risaltava chiaramente di fare salvi quelli che sono i disposti dell'articolo 24 e quindi l'abbiamo riformulato in un modo più preciso. E come sempre capita, le cose riesaminate sono sempre le migliori.



PRESIDENTE

Quindi, sostanzialmente è una riscrittura e l'emendamento rubricato n.
631) è ritirato.
Ora dobbiamo procedere a ripetere la votazione sull'emendamento n. 285) sul quale nell'ultima seduta era mancato il numero legale.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 285), sul quale l'Assessore Cavallera, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
La votazione non è valida per mancanza del numero legale per deliberare.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle 12.03 riprende alle ore 12.32)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Ripetiamo nuovamente la votazione sull'emendamento rubricato n. 285) sul quale era ancora mancato il numero legale.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 285), sul quale l'Assessore Cavallera, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 250), sul quale l'Assessore Cavallera, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 426), sul quale l'Assessore Cavallera, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 674), sul quale l'Assessore Cavallera, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 656).
Il Consiglio approva.
L'esito della votazione di questo emendamento è esteso all'emendamento rubricato n. 674.1) del Consigliere Bono.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 631), sul quale l'Assessore Cavallera, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
L'emendamento rubricato n. 631 bis) è ritirato dal proponente.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 873).
Il Consiglio approva.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 675), sul quale l'Assessore Cavallera, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
Il Consiglio non approva.
Indìco la votazione palese sull'articolo 24, così come emendato.
Il Consiglio approva.
ARTICOLO 25 Proseguiamo i nostri lavori con l'esame dell'articolo 25, sul quale insiste una serie di emendamenti.
Emendamento rubricato n. 630) presentato dai Consiglieri Reschigna Taricco, Muliere, Ronzani, Lepri, Boeti, Placido, Pentenero, Motta Angela: La lettera a) del numero 1 del primo comma dell'articolo 14 della l.r.
56/1977, come sostituita dall'articolo 25 del disegno di legge n. 153, è sostituita dalla seguente: "a) gli obiettivi e i criteri posti a base dell'elaborazione del piano e gli approfondimenti riferiti all'interpretazione strutturale del territorio, con la precisazione del relativo arco temporale di riferimento riconoscendone i caratteri socioeconomici, fisici, paesaggistici, ecologici e culturali;".
Ha chiesto la parola il Consigliere Reschigna, per l'illustrazione; ne ha facoltà.



RESCHIGNA Aldo

L'emendamento prevede la sostituzione della lettera a) del comma 1 dell'articolo 25. Il senso di quest'emendamento sta, sostanzialmente nell'individuazione di quelli che devono essere gli obiettivi e i criteri a base della elaborazione del piano.
Noi prevediamo l'abrogazione in questa dicitura delle parole "con la precisazione del relativo atto temporale di riferimento", perché riteniamo pleonastico definire un arco temporale di riferimento relativamente ai criteri posti alla base dell'elaborazione del piano, mentre riconosciamo che debbano essere verificati ed approfonditi gli elementi relativamente ai caratteri socioeconomici, fisici, paesaggistici, ecologici e culturali.
Grazie.



PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PLACIDO



PRESIDENTE

Grazie, collega Reschigna.
Emendamento rubricato n. 446) presentato dalla Consigliera Artesio: Art. 25 punto 1) comma a) dopo le parole: "...riconoscendone i caratteri" aggiungere "socio-sanitari".



PRESIDENTE

ARTESIO Eleonora (fuori microfono)



PRESIDENTE

Possiamo considerarlo illustrato.



PRESIDENTE

La ringrazio.
Emendamento rubricato n. 462) presentato dalla Consigliera Artesio: Art. 14 punto 1) lettera a) Dopo le parole "...riconoscendone i caratteri" in sostituzione della parola "socioeconomici" le parole "sociale, economici".



PRESIDENTE

ARTESIO Eleonora (fuori microfono)



PRESIDENTE

Possiamo considerarlo illustrato.



PRESIDENTE

Grazie a lei.
Emendamento rubricato n. 251) presentato dal Consigliere Buquicchio: Dopo il comma 1 dell'articolo 25 del disegno di legge n. 153 è aggiunto il seguente comma 1 bis: "1 bis. La lettera c) del numero 1) del primo comma dell'articolo 14 della l.r. 56/77 (Tutela ed uso del suolo) è modificata come segue: c) i dati quantitativi, relativi alle previsioni di recupero del patrimonio edilizio esistente e di nuovi insediamenti ed al reperimento delle aree, per i servizi, per le attrezzature e per gli interventi di edilizia sociale ove previsti dal Piano, necessarie per soddisfare i fabbisogni pregressi e previsti in relazione agli standard fissati dalla presente legge;" Consigliere Buquicchio, se crede può illustrare anche l'emendamento n.
657), che sostituisce o è collegato al precedente; ne ha facoltà.



BUQUICCHIO Andrea

Grazie, Presidente.
In merito all'emendamento n. 251), chiediamo che dopo il comma 1 dell'articolo 25 possa essere inserita la lettera c).
Noi chiediamo che i dati quantitativi relativi alle previsioni di recupero del patrimonio edilizio esistente, nonché di nuovi insediamenti, e il relativo reperimento delle aree necessarie riguardi anche gli interventi di edilizia sociale, naturalmente se previsti dal Piano Regolatore Generale.
Assessore, forse si è distratto per un attimo: richiamo la sua attenzione sull'edilizia sociale, se prevista dal Piano Regolatore Generale. Grazie.



PRESIDENTE

Lei ha illustrato l'emendamento 251), è corretto?



BUQUICCHIO Andrea

Sì.



PRESIDENTE

Grazie.
Emendamento rubricato n. 657) presentato dall'Assessore Cavallera: Dopo il comma 1 dell'articolo 25 del disegno di legge n. 153 è inserito il seguente: "1 bis. La lettera c) del numero 1) del primo comma dell'articolo 14 della l.r. 56/77 è sostituita dalla seguente: 'c) i dati quantitativi, relativi alle previsioni di recupero del patrimonio edilizio esistente e di nuovi insediamenti, anche ai fini dell'edilizia sociale, nonché al reperimento delle aree, per i servizi e le attrezzature, necessarie per soddisfare i fabbisogni pregressi e previsti in relazione agli standard fissati dalla presente legge;'".
Emendamento rubricato n. 657.1) presentato dall'Assessore Cavallera: il comma 3 dell'articolo 25 del disegno di legge n. 153 è sostituito dal seguente: "3. Alla lettera a) del numero 2) del primo comma dell'articolo 14 della l.r. 56/1977, le parole 'le caratteristiche geomorfologiche ed idrologiche' sono sostituite dalle seguenti: 'gli aspetti geologici, idraulici e sismici', prima delle parole 'l'uso del suolo' sono inserite le seguenti: 'la capacità d'uso e' e le parole 'ed ambientale' sono sostituite dalle seguenti: 'è paesaggistico'".
Emendamento rubricato n. 657.2) presentato dall'Assessore Cavallera: Il comma 7 dell'articolo 25 del disegno di legge n. 153 è sostituito dal seguente: "7. Dopo la lettera d) del numero 3) del primo comma dell'articolo 14 della l.r. 56/1977 sono aggiunte le seguenti: 'd bis) l'illustrazione del rapporto tra le previsioni del piano e la perimetrazione del centro abitato di cui all'articolo 12, secondo comma numero 5 bis d ter) la completa rappresentazione dei vincoli che insistono sul territorio;'".
Emendamento rubricato n. 657.3) presentato dall'Assessore Cavallera: Al comma 3 ter dell'articolo 14 della l.r. 56/1977, come aggiunto dal comma 11 dell'articolo 25 del disegno di legge n. 153, dopo la parola "primo" sono inserite le seguenti "e secondo".
La parola all'Assessore Cavallera, per l'illustrazione; ne ha facoltà.



CAVALLERA Ugo, Assessore all'urbanistica e programmazione territoriale

Intanto, con questi emendamenti teniamo conto anche degli emendamenti che sono stati presentati da diversi Gruppi, mettendoli ovviamente in una configurazione più chiara ed efficace, grazie al supporto tecnico di cui disponiamo.
L'emendamento n. 657) introduce anche la valutazione dell'edilizia sociale all'interno del reperimento delle aree.
Per quanto riguarda l'emendamento n. 657.1), in relazione ad una segnalazione che è stata fatta dall'Ordine degli agronomi e forestali introduciamo un riferimento alla capacità d'uso del suolo agricolo tra le valutazioni che devono essere fatte.
L'emendamento n. 657.2) definisce chiaramente la perimetrazione del centro abitato (che ritroveremo all'articolo 81 per quanto riguarda la procedura, qualora venga perimetrato al di fuori della redazione del Piano Regolatore in senso classico). Tale emendamento si riferisce alla correzione di un errore materiale riguardante la definizione degli elaborati relativi al commercio.
Infine, l'emendamento n. 657.3) riguarda le procedure.
Tali modifiche potrebbero presupporre anche il ritiro di emendamenti come quello del collega Buquicchio e, in parte, anche quello del Consigliere Bono.
Poiché ho la parola, approfitto per precisare che, per quanto riguarda l'emendamento n. 630), presentato dal Presidente Reschigna, vista la formulazione che appare più funzionale, più scorrevole e più chiara, credo possa trovare accoglimento.



PRESIDENTE

Assessore Cavallera, qual è l'emendamento che intende salvare, in questo slancio di bontà e di altruismo?



CAVALLERA Ugo, Assessore all'urbanistica e programmazione territoriale

L'emendamento rubricato n. 630).



PRESIDENTE

La ringrazio.
Emendamento rubricato n. 676) presentato dai Consiglieri Bono e Biolé: All'art. 25, nel numero 4) comma 1 dell'art. 14, dopo le parole "insediamenti commerciali al dettaglio" sono aggiunte le parole "ed i quaderni o indirizzi sul 'buon costruire' per le aree a soggette a tutela storica, paesaggistica ed ambientale, nonché per le aree agricole".
La parola al Consigliere Bono, per l'illustrazione; ne ha facoltà.



BONO Davide

Grazie, Presidente.
Questo emendamento insiste direttamente sull'articolo 14 della legge regionale n. 56/1977, al comma 1, dove recita: "4) le norme di attuazione contenenti le definizioni e le prescrizioni generali e particolari relative alle classi di destinazione d'uso, ai tipi di intervento, ai modi di attuazione ed alla gestione del piano, ivi comprese quelle relative agli insediamenti commerciali al dettaglio".
Quindi, dopo quest'ultima frase, al termine del punto n. 4, proponiamo di inserire le seguenti parole: "e i quaderni o indirizzi sul 'buon costruire' per le aree soggette a tutela storica, paesaggistica ed ambientale, nonché per le aree agricole". Nelle norme di attuazione si chiede che siano inseriti detti "quaderni o indirizzi sul 'buon costruire'" proprio per evitare che le aree soggette a tutela storica, paesaggistica ed ambientale vengano ricomprese in quell'afflato cementificatore, che un po' contraddistingue la nostra società e, in particolar modo, il nostro Paese per le tante motivazioni che abbiamo già avuto modo di esprimere e che non ripeterò.
Riteniamo che l'inserimento di quest'aggiunta possa essere un di più riguardante l'articolo 14, quindi le definizioni del Piano Regolatore Generale Comunale. Grazie, Presidente.



PRESIDENTE

Grazie, collega.


Argomento: Varie

Saluto del Presidente del Consiglio ai docenti e agli allievi della Direzione didattica "Sangone" di Nichelino (TO)


PRESIDENTE

Prima di esaminare gli altri emendamenti, saluto i docenti e gli studenti della classe V D della Direzione Didattica "Sangone" di Nichelino ai quali auguro buona permanenza in Consiglio regionale.
in discussione la legge sulla tutela ed uso del suolo, siamo nella fase emendativa. Buona visita a Palazzo Lascaris.


Argomento: Urbanistica (piani territoriali, piani di recupero, centri storici

Proseguimento esame disegno di legge n. 153, inerente a "Nuove modifiche alla legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo)" (seguito)


PRESIDENTE

Proseguiamo i lavori con l'esame degli emendamenti all'articolo 25 del disegno di legge n. 153.
Emendamento rubricato n. 447) presentato dalla Consigliera Artesio: all'articolo 25, dopo il punto 8), aggiungere il punto 8 bis): "4 ter (Gli elaborati relativi al processo di VIS, i cui contenuti sono ulteriormente specificati dalle normative del PSSR, dai profili e piani di salute, dalla legge n. 328/2000 dei piani di zona, dalla legge regionale n.
1/2004 sui piani di zona".
Tale emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 677) presentato dai Consiglieri Bono, Biolé: all'art. 25, dopo il numero 4 bis) comma 1 dell'art. 14, è inserito il numero 4 ter): "4 ter) la documentazione inerente agli aspetti geologici, idraulici e sismici prevista dalle specifiche normative in materia, per i comuni non adeguati al PAI e per quelli già adeguati al PAI che intendono proporre modifiche al quadro del dissesto individuato nello strumento urbanistico vigente nel caso di variante strutturale territorialmente puntuale; la suddetta documentazione deve riguardare un intorno significativo dell'area oggetto di variante." Emendamento rubricato n. 677.1) presentato dai Consiglieri Bono, Biolé: all'art. 25, dopo il numero 4 bis) comma 1 dell'art. 14, è inserito il numero 4 quater): "4 quater) la certificazione del professionista incaricato, per i comuni già adeguati al PAI che non prevedono modifiche al quadro del dissesto individuato dallo strumento urbanistico vigente; tale certificazione conferma l'adeguamento dello strumento urbanistico al PAI".
Ha chiesto la parola il Consigliere Bono per l'illustrazione; ne ha facoltà.



BONO Davide

Grazie, Presidente.
Stavo cercando di "mecciare" gli emendamenti presentati dall'Assessore Cavallera con le nostre proposte.
Con quest'emendamento interveniamo dopo il punto n. 4 del primo comma dell'articolo 14 della legge regionale, laddove l'Assessore Cavallera ha aggiunto (nel disegno di legge) il punto 4 bis), riguardante gli elaborati relativi al processo di VAS. Stiamo parlando dei vari documenti che sono fondamentali per la costituzione del Piano Regolatore Generale Comunale e suoi elaborati.
Noi chiederemmo di aggiungere con l'emendamento rubricato n. 677) - è stato successivamente suddiviso in due emendamenti, quindi illustrerò anche quello successivo - il punto 4 ter), quindi la documentazione inerente agli aspetti geologici, idraulici e sismici.
Riteniamo molto importante quest'ultimo aspetto, anche se fortunatamente, il Piemonte non è una regione ad elevato rischio sismico.
Comunque, ci sono alcune aree, come quella dell'alessandrino, che sono considerate a medio rischio sismico. Vista anche la carenza di fondi condizione per la quale gli edifici pubblici e scolastici, ma non solo versano in condizioni fortemente critiche - lo consideriamo un punto importante da inserire.
La documentazione riguardante questi aspetti, ovviamente, è già prevista dalle specifiche normative in materia, ma occorre aggiungerla tra gli elaborati fondamentali del Piano Regolatore Generale, sia per i Comuni non adeguati al PAI sia per quelli già adeguati al PAI, che intendano comunque proporre modifiche al quadro del dissesto individuato nello strumento urbanistico vigente, nel caso, ovviamente, di una variante strutturale.
Questa documentazione deve riguardare un'area significativa intorno all'area oggetto di variante, perché non trovavamo un'altra definizione per richiamare l'attenzione dell'Assemblea legislativa e, conseguentemente, dei soggetti che redigono i Piani Regolatori Comunali. È vero che "un'area significativa" è interpretabile, però dovrebbe richiamare l'attenzione cioè non valutare solo quell'area oggetto di variante strutturale puntuale, ma un'area un pochino più ingrandita, visto che le conseguenze si possono propagare, come è successo in tanti disastri, sia in Piemonte che in altre regioni italiane.
Presidente, illustro anche l'emendamento rubricato n. 671), così non sottraggo altro tempo. Riguarda l'inserimento del punto 4 quater) ovverosia "la certificazione del professionista incaricato, per i comuni già adeguati al PAI che non prevedono modifiche al quadro del dissesto individuato dallo strumento urbanistico vigente". Questa certificazione serve perché conferma l'adeguamento dello strumento urbanistico al PAI.
Quindi, chiederemmo di inserire quest'ulteriore documentazione al Piano Regolatore Generale: quella inerente agli aspetti geologici, idraulici e sismici già previsti e la certificazione del professionista incaricato.
Grazie, Presidente.



PRESIDENTE

Grazie, collega Bono.
Emendamento rubricato n. 356) presentato dalla Consigliera Artesio: all'articolo 25 il comma 10 è abrogato.
Tale emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 678) presentato dai Consiglieri Bono, Biolé: All'articolo 25, nel comma 3 bis, dopo le parole "numero 4 bis), lettera a)" sono aggiunte ", 4 ter) e 4 quater)".
Tale emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 679) presentato dai Consiglieri Bono, Biolé: "All'art. 25, nel comma 3 bis, eliminare le parole "dagli elaborati di cui all'art. 15, comma 2 e dagli elementi essenziali".
Tale emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 680) presentato dai Consiglieri Bono, Biolé: All'art. 25, nel comma 3 bis lettera c) dell'art. 14, eliminare le parole "lettere a) e b)".
Tale emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 657.3) presentato dall'Assessore Cavallera: 1. Dopo il comma 1 dell'articolo 25 del disegno di legge n. 153 è inserito il seguente: "1 bis. La lettera c) del numero 1) del primo comma dell'articolo 14 della l.r. 56/1977 è sostituita dalla seguente: "c) i dati quantitativi, relativi alle previsioni di recupero del patrimonio edilizio esistente e di nuovi insediamenti, anche ai fini dell'edilizia sociale, nonché al reperimento delle aree, per i servizi e le attrezzature, necessarie per soddisfare i fabbisogni pregressi e previsti in relazione agli standards fissati dalla presente legge 2. Il comma 3 dell'articolo 25 del disegno di legge n. 153 è sostituito dal seguente: "3. Alla lettera a) del numero 2) del primo comma dell'articolo 14 della l.r. 56/1977, le parole " le caratteristiche geomorfologiche ed idrologiche", sono sostituite dalle seguenti: "gli aspetti geologici idraulici e sismici", prima delle parole "l'uso del suolo" sono inserite le seguenti: "la capacità d'uso e" e le parole "ed ambientale" sono sostituite dalle seguenti: "e paesaggistico".
3. Il comma 7 dell'articolo 25 del disegno di legge n. 153 è sostituito dal seguente: "7. Dopo la lettera d) del numero 3) del primo comma dell'articolo 14 della l.r. 56/1977 sono aggiunte le seguenti: "d bis) l'illustrazione del rapporto tra le previsioni del piano e la perimetrazione del centro abitato di cui all'articolo 12, secondo comma numero 5bis d ter) la completa rappresentazione dei vincoli che insistono sul territorio; ".".
P4. Al comma 3ter dell'articolo 14 della l.r. 56/1977, come aggiunto dal comma 11 dell'articolo 25 del disegno di legge n. 153, dopo la parola "primo" sono inserite le seguenti "e secondo".
Tale emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 298) presentato dalla Consigliera Cerutti: "All'articolo 25, comma 11, al punto 3 quinquies del disegno di legge n.
153, così come inserito nell'articolo 14 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56, dopo le parole "con proprio provvedimento", sono aggiunte le seguenti parole: "da emanarsi entro sessanta giorni dall'approvazione della presente legge".
Emendamento rubricato n. 681) presentato dai Consiglieri Bono, Biolé: "All'art. 25, nel comma 3 ter dell'art. 14, dopo le parole "di cui al primo" sono aggiunte "e secondo".
Tale emendamento è dato per illustrato.
Gli emendamenti collegati all'articolo 25 sono stati illustrati.
Ci sono richieste di intervento, in discussione generale, sugli emendamenti all'articolo 25? Dichiarazioni di voto? No.
Ricordo che il numero legale è 30.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 630), sul quale l'Assessore Cavallera, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere favorevole.
Il Consiglio approva.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 446), sul quale l'Assessore Cavallera, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
La votazione non è valida per mancanza del numero legale per deliberare.
Prima di aggiornare la seduta, informo i Consiglieri che oggi alle ore 13, presso la Sala Viglione, sarà ricevuta una delega zione dei Comitati in difesa dell'ospedale San Biagio di Domodossola. I Consiglieri interessati possono recarsi al primo piano.
Il Consiglio è aggiornato alle ore 14.30 con l'esame delle interrogazioni a risposta immediata e alle ore 15 con la seduta ordinaria.
La seduta è tolta.



(La seduta ha termine alle ore 12.58)



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