Argomento: Ordine pubblico e sicurezza

Ordine del giorno n. 928 presentato dai Consiglieri Tiramani, De Magistris Negro, Bussola, Toselli, Valle, Artesio, Buquicchio, Formagnana, Carossa Leo, Pedrale, Comba, Costa, Tentoni, Cerutti, Dell'Utri, Ronzani, Angeleri e Cattaneo, inerente a "Condanna all'antisemitismo nel Vercellese" (richiesta iscrizione all'o.d.g.)

PRESIDENTE

Do atto che l'o.d.g. è stato comunicato con la convocazione. Chiedo se vi siano proposte di modifica.
Ha chiesto la parola il Consigliere Tiramani: ne ha facoltà

TIRAMANI Paolo

Grazie, Presidente.
Chiederei, se è possibile, visto che è stato firmato da tutti i Gruppi l'inserimento dell'ordine del giorno n. 928 contro gli incresciosi fatti di attacco verso il cimitero ebraico avvenuti a Vercelli. Sono state disegnate delle svastiche: un gesto indecente, che vogliamo condannare, dando solidarietà alla comunità ebraica.
Ne chiederei l'inserimento già in data odierna, così come l'approvazione senza discussione, visto che è stato firmato da tutti i Gruppi e con il voto palese.

PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Tiramani.
La parola al Consigliere Reschigna.

RESCHIGNA Aldo

Grazie, Presidente.
Chiederei la presenza in aula dell'Assessore al bilancio. Chiederei questa cortesia.

PRESIDENTE

L'abbiamo fatta chiamare. Appena arriva l'Assessore al bilancio...

Argomento: Industria (anche piccola e media) - Problemi del lavoro e della occupazione

Ordine del giorno n. 927 presentato dai Consiglieri Muliere, Gariglio Laus, Lepri, Manica, Motta Angela, Reschigna, Ronzani e Taricco, inerente a "Chiusura ILVA S.p.A." (richiesta iscrizione all'o.d.g.)

PRESIDENTE

La parola al Consigliere Muliere.

MULIERE Rocco

Grazie, Presidente.
Le chiederei di iscrivere e, se è possibile, di discutere e votare un ordine del giorno, che ho appena presentato, sulla situazione che si è venuta a creare all'ILVA di Taranto e la conseguente decisione del gruppo Riva di chiudere ed interrompere il lavoro all'ILVA di Taranto, che porterà inevitabilmente alla chiusura degli stabilimenti del gruppo Riva in Piemonte (Novi Ligure e Racconigi).
quindi importante discutere ed approvare oggi questo ordine del giorno, anche perché giovedì ci sarà un incontro, come tutti sanno convocato dal Presidente del Consiglio con le parti sociali e gli Enti locali. Le chiedo dunque di discuterlo e, possibilmente, di metterlo in votazione.

PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Muliere.

Argomento: Ordine pubblico e sicurezza

Ordine del giorno n. 921 presentato dal Consigliere Cattaneo, inerente a "Manifestazione del 14 novembre 2012 - solidarietà alle Forze di Polizia" (richiesta inversione all'o.d.g.)

Argomento:

Programmazione dei lavori - Richieste inversioni all'o.d.g.

PRESIDENTE

Sì. Sono già iscritti. Sono già nella convocazione, così come quello del Consigliere Boeti. Quindi bisogna decidere.
L'Assessore Quaglia sta arrivando.
Mentre aspettiamo l'Assessore Quaglia, faccio questa proposta.
Abbiamo la richiesta di iscrizione di tre ordini del giorno: ordine del giorno n. 928 presentato dai Consiglieri Tiramani, De Magistris, Negro, Bussola, Toselli, Valle, Artesio, Buquicchio, Formagnana Carossa, Leo, Pedrale, Comba, Costa, Tentoni, Cerutti, Dell'Utri, Ronzani Angeleri e Cattaneo, inerente a "Condanna all'antisemitismo nel Vercellese", sottoscritto da moltissimi Consiglieri sia di maggioranza sia di opposizione. Quindi ne propongo l'iscrizione.
ordine del giorno n. 910 presentato dai Consiglieri Cursio, Artesio Boeti, Botta Marco, Bresso, Bussola, Cantore, Cerutti, Costa, Dell'Utri, De Magistris, Formagnana, Gregorio, Gariglio, Leo, Lepri, Lupi, Manica Montaruli, Motta Angela, Motta Massimiliano, Muliere, Negro, Pentenero Ponso, Ronzani, Tentoni, Tiramani, Valle e Vignale, inerente alla "Prevenzione degli infortuni domestici" ordine del giorno n. 927 presentato dai Consiglieri Muliere, Gariglio Laus, Lepri, Manica, Motta Angela, Reschigna, Ronzani e Taricco, inerente a "Chiusura ILVA S.p.A Infine, c'è una sollecitazione del collega Boeti a trattare anche l'ordine del giorno sull'Ospedale Valdese, già iscritto all'o.d.g., così come quello del Consigliere Leo sulle Forze dell'ordine.
Sono le ore 12.32. Ora ascoltiamo cosa ha da chiederci il Consigliere Reschigna. Se vogliamo esaminare questi cinque ordini del giorno, l'unica soluzione, poiché sono condivisi, è di andare solo alla votazione degli stessi. In tal modo, li votiamo tutti. Se vogliamo scegliere quali trattare e quali no diventa difficile. Ci pensiamo su.
Ascoltiamo il Consigliere Reschigna e poi valutiamo la decisione complessiva da assumere.

PRESIDENTE

La parola al Consigliere Reschigna.

RESCHIGNA Aldo

Grazie, Presidente.
Abbiamo avuto una mattinata un po' intensa di richieste di incontri, il che ci rappresenta plasticamente le difficoltà, le fatiche e le incertezze che in questo momento stanno attraversando la Regione e la comunità piemontese nel suo complesso.
Ho chiesto di intervenire per richiedere all'Aula l'inversione dell'o.d.g., con la richiesta che venga esaminato come primo punto, al di là delle discussioni e delle votazioni sugli ordini del giorno, il disegno di legge sull'assestamento di bilancio. Con l'impegno che su questo provvedimento, su cui è noto il nostro giudizio contrario, non verrà esercitata nessuna attività ostruzionistica da parte di questo Gruppo regionale.
Crediamo che la discussione sull'assestamento di bilancio, anche assecondando alcune posizioni espresse dall'Assessore Quaglia recentemente possa consentire lo sblocco del Programma operativo e la certezza rispetto all'utilizzo delle risorse del bilancio.
Tale richiesta trova anche una sua motivazione nella necessità sulla base dell'incontro, che abbiamo avuto poc'anzi in Sala Viglione, di consentire, su un provvedimento che noi consideriamo delicato e importante quale quello della proposta di deliberazione sulla spending review regionale, di recuperare un momento di confronto tra la Giunta regionale e le organizzazioni sindacali, perché in noi è profonda la consapevolezza che in questo momento è difficile immaginare una posizione politica tesa alla conservazione dello status quo, ma i processi e le difficoltà hanno bisogno di essere governati e devono essere governati anche attraverso non atti di imperio del Consiglio regionale, ma attraverso un confronto molto forte molto responsabile con le organizzazioni sindacali.
Per queste ragioni, presentiamo la richiesta di inversione, anche tenendo conto dell'innumerevole numero di emendamenti che sono stati depositati sulla proposta di deliberazione perché, rimanendo così il testo e non aprendo questo tipo di confronto su un punto fondamentale, il rischio è che il provvedimento trovi un percorso molto accidentato all'interno del dibattito in Consiglio regionale.
Grazie.

PRESIDENTE

La parola al Consigliere Buquicchio.

BUQUICCHIO Andrea

Grazie, Presidente.
La richiesta del Consigliere Reschigna mi coglie impreparato. Va bene e condivido tutto quello che lui ha detto, iniziare la discussione sull'assestamento può essere più che legittimo e magari anche opportuno, ma resta il fatto che gli emendamenti, come stabilito alla Conferenza dei Capigruppo, non sono sicuramente stati depositati, perché la scadenza era un'altra.
Qualora si voglia fare solo la discussione generale, per carità, va bene. Fermo restando il termine di scadenza per gli emendamenti.
Invece, relativamente agli ordini del giorno, va anche bene inserire tutto quello che l'Ufficio di Presidenza riterrà, su proposta dei vari Consiglieri, comunque resta ferma la richiesta che si dia la precedenza agli ordini del giorno già iscritti all'o.d.g. e che sono stati rinviati diverse volte; in particolar modo, mi riferisco al n. 795, sul tema delle persone in stato vegetativo.
Grazie.

PRESIDENTE

Sì, non è l'Ufficio di Presidenza, è l'Aula che decide. Adesso vediamo.
La parola al Consigliere Burzi.

BURZI Angelo

Grazie, Presidente.
Intervengo nell'ambito dell'argomento sollecitato dal Consigliere Reschigna per formalizzare, per quanto ci riguarda - poi, se si tratterà di votare, evidentemente l'atteggiamento sarà conseguente - che noi voteremo contro una richiesta di inversione. Ma cerco di darne delle motivazioni.
Non compete a me definire lo stato dell'arte della situazione del bilancio della Regione: compete all'Assessore competente e al Presidente Cota, compete eventualmente alle strutture che quest'area importante presidiano. Certo è che mai come in questi giorni troppo spesso si sente dire, e non so con quale grado di attenzione...

PRESIDENTE

Chiedo scusa, il Consigliere Burzi sta intervenendo sulla proposta del Consigliere Reschigna. Se per favore...

BURZI Angelo

Non sono affatto disturbato - se è questo che la turba - né da questo né da altre manifestazioni.
Dicevo che troppo spesso si sente dire: "Rischi di non pagamento di stipendi". Che la situazione della Regione sia molto difficile è oggettivo chiunque di questo non si faccia carico ne è - a mio avviso - in qualche modo responsabile, da qui in poi, come diversamente lo è stato, a seconda dei ruoli che ha ricoperto o meno - parti politiche comprese - nel corso degli anni, che questa situazione ha causato. E questo è il primo punto.
Secondo punto. Nell'ambito della Commissione che, sino a venerdì scorso, ho avuto l'onore di presiedere, secondo me con molta ragione, con molta eleganza, peraltro, ma spesso il PD, e non solo, ma certamente il Consigliere Reschigna, ha sostenuto, a mio parere correttamente, non solo nel senso di legittimità di tema, ma anche di modalità, che, prima di discutere l'assestamento, che è arrivato - diciamo così - non tanto celermente ai lavori della Commissione. O contemporaneamente, come viene suggerito...

BURZI Angelo

RESCHIGNA Aldo (fuori microfono)

BURZI Angelo

Contemporaneità è una cosa diversa.

BURZI Angelo

Comunque, non è arrivato molto in fretta. Diciamo che la Regione è stata talora abituata ad esaminare gli assestamenti di bilancio prima della giornata in cui ci stiamo confrontando che, se non sbaglio, è il 27 novembre.
Come dicevo, a sostenere, con qualche ragione, la necessità che l'applicazione della legge finanziaria 2012, le previsioni che prevedevano appunto il provvedimento della spending review regionale e, anche da prima il provvedimento di ristrutturazione delle partecipate (Assessore Quaglia per quanto attiene al primo provvedimento, Assessore Maccanti, per quanto riguarda il secondo), dovessero essere discussi prima, anche perch essendo delle delibere e quindi delle fonti giuridiche di secondo grado rispetto alle leggi, ove e qualora questi provvedimenti, una volta l'Aula li avesse esaminati, qualcosa avessero avuto da definire, potessero eventualmente essere ripresi o dalla legge di assestamento o da leggi successive (ad esempio il bilancio o la finanziaria 2013).
Questa mi era sembrata - quando questo venne sostenuto - una tesi valida e mi sembra tuttora valida. Sulla spending review il dibattito in Commissione è stato certamente non accelerato, certamente ampio. Non so dire se è stato completo o no perché questa è una valutazione di merito, ma sicuramente tutte le parti - noi compresi - abbiamo avuto la possibilità di presentare tutti gli emendamenti che abbiamo voluto, di discuterli con la disponibilità della Giunta e dei colleghi e di arrivare ad una loro definizione.
Non mi preoccupa il fatto che gli emendamenti siano arrivati in ritardo, perché chiunque conosca non superficialmente il Regolamento - e scuso il Consigliere Buquicchio, che già la scorsa legislatura a questo Regolamento era contrario e quindi non ha mai avuto particolare amore per il tipo di Regolamento che quest'Aula si è data - ma tutti gli altri sanno che bastano tre Capigruppo per presentare gli emendamenti anche un minuto prima, quindi non mi pongo il tema della ricevibilità.
Mi pongo invece il tema dei 300 emendamenti dell'opposizione. In Aula noi siamo una forza non di maggioranza e, a fronte di 300, 298, 302, un bel pacco di emendamenti: questa non è una richiesta di inversione, questa è...
Vediamo un po': come si può dire altrimenti "ricatto" in italiano? Non mi viene in mente un sinonimo.
Per quanto ci riguarda, di fronte a posizioni di questa natura, noi siamo contrari e quindi riteniamo che si debba urgentemente discutere la spending review, impiegando il tempo necessario, compresi gli incontri con tutti coloro che questo desiderano, magari dopo che hanno letto i provvedimenti, che potrebbe essere una modalità innovativa: i Consiglieri prima leggano le carte e, avendole magari capite, se ne discuta.
Ritorno sempre all'inizio: tutto questo mio intervento e quelli che seguiranno da qui in poi, si basano, su questi presupposti, finché il Presidente Cota non mi dirà qui che quello che sto dicendo (la situazione di bilancio è estremamente difficile) è una "palla". Se non è difficile cambio subito linea, ma se è difficile pretendo che tutti a questa difficoltà si adeguino.

PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Bono; ne ha facoltà.

BONO Davide

Grazie, Presidente.
Ho chiesto la parola anche per rispondere alle considerazioni del collega Burzi, che, forse, non era presente in Sala Viglione.

PRESIDENTE

Come primo atto dovrebbe propormi l'inversione, poi potrà intervenire nel merito.

BONO Davide

Chiedo un'inversione di punti all'o.d.g. affinché si discuta immediatamente del disegno di legge n. 153, inerente a "Nuove modifiche alla legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo)".

PRESIDENTE

Al posto del primo punto?

BONO Davide

Al posto del primo punto.

PRESIDENTE

Chiedo scusa, ma siccome dovremo andare per ordine, lei propone quindi, di invertire il punto 5) all'o.d.g. con il punto 3)?

BONO Davide

Sì. Vedo il Vicepresidente Cavallera sorridere, giustamente, perché sa quanto ci teniamo a presentare le nostre proposte di modifica a questo disegno di legge n. 153 sull'urbanistica.
Credo, comunque, che si sia già molto avanti nei lavori, per cui se oggi, proprio per andare incontro alla richiesta...
Forse il collega Burzi non ha sentito perché, se non erro, non era presente in Sala Viglione, ma è stata avanzata da tutti i Sindacati uniti una richiesta di poter avere un quid di tempo, che deciderà ovviamente la Giunta (un giorno, due giorni, tre giorni, fino a martedì prossimo), per verificare se, con un tavolo di concertazione, ci sia una possibilità se non di modificare la deliberazione, almeno di comprendere quali sono le ricadute e i meccanismi con cui si sono fatte delle scelte, e per aprire quel dialogo di cui soprattutto la politica, come istituzione e come rappresentanti della Giunta, deve ovviamente portare avanti sempre e in qualunque condizione, anche nelle situazioni più difficili come quella attuale.
Immagino che l'intervento del Presidente Reschigna avesse questa finalità, e non quella di accelerare il discorso sull'assestamento, che oggi risente ancora di problematiche molto concrete che dobbiamo risolvere.
Anche in questo caso chiedo l'inversione punti all'o.d.g. per una motivazione politica, per permettere alla Giunta di riaprire il tavolo di relazioni coi sindacati e andare a raffreddare un po' la situazione, che mi sembra abbastanza bollente - tutti hanno potuto vedere la manifestazioni di oggi, che ci sta, ci mancherebbe! - nel tentativo di cercare quelle che possono essere delle soluzioni o, perlomeno, dei canali di dialogo, per fare le proposte migliori che oggi si sente di fare la Giunta (ovviamente il Consiglio ne prenderà atto e voterà secondo le proprie posizioni).
Chiedo questa inversione punti all'o.d.g. e penso che anche la Giunta possa concordare, proprio perché c'è il desiderio di portare avanti questo importantissimo disegno di legge. Grazie, Presidente.

PRESIDENTE

Chiedo scusa, ma ho bisogno di un chiarimento: lei chiede di invertire il punto 5) all'o.d.g. col punto 4), cioè il disegno di legge relativo all'urbanistica con quello inerente alla spending review?

BONO Davide

Presidente, il numero non lo so.

PRESIDENTE

Ma era quello il suo intendimento?

BONO Davide

Sì, quello di invertire il disegno di legge relativo all'urbanistica con quello inerente alla spending review.

PRESIDENTE

Quindi chiede di invertire il punto 5) all'o.d.g. con il punto 4) all'o.d.g.
Ha chiesto la parola il Consigliere Giovine; ne ha facoltà.

GIOVINE Michele

Grazie, Presidente.
La richiesta di inversione che propongo è quella di spostare il punto 7) all'o.d.g., relativo alla proposta di legge n. 188, "Abolizione del Garante per i diritti degli animali, del Garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza e del Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale" in luogo del punto 3) all'o.d.g.
Mi riservo, eventualmente, di ritirare questa discussione dopo aver consultato i due Capigruppo di maggioranza (più il Capogruppo Burzi, non più di maggioranza), perché pongo una riflessione ai colleghi: se dobbiamo discutere di questo tema e tutti concordiamo sul fatto che bisogna iniziare a tagliare qualcosa per ridurre i costi, direi di iniziare proprio da una cosa inutile come il Garante dei detenuti, così potremmo anche verificare su questo voto, se l'opposizione è coerente con quello che dice oppure se ha una posizione diversa.
Nel caso in cui si decida diversamente, mi riservo, eventualmente, di ritirare questa proposta (dovevo farla, dal momento che non avrei avuto altra occasione se non il momento iniziale delle comunicazioni).
Presidente, le preannuncio anche che all'inizio della seduta pomeridiana chiederò l'iscrizione all'o.d.g. di un nuovo punto: si tratta di un ordine del giorno che riguarda il ricongiungimento dei contributi pensionistici INPS e INPDAP.
Sappiamo perfettamente - tutti i colleghi ne sono ampiamente edotti che c'è una gravissima problematica che evidentemente non dipende dal Consiglio regionale ma dal livello nazionale, ma sono sicuro che si troverà un'ampia convergenza e sensibilità in questo Consiglio regionale affinch si sollecitino il Presidente e la Giunta regionale a proporre delle soluzioni a livello nazionale.
Non chiedo di porre in votazione stamattina quest'ultima proposta, ma gliela preannuncio per il primo pomeriggio. Grazie.

PRESIDENTE

Il Regolamento non prevede la possibilità, per un Consigliere regionale, di chiedere l'iscrizione di un nuovo punto all'o.d.g. al pomeriggio, perché siamo in seduta unica convocata in due tempi. Quindi se ha a sue mani l'ordine del giorno, lo depositi e ne chieda l'iscrizione.
Mi porti l'ordine del giorno, così ne propongo l'iscrizione.

GIOVINE Michele

Scusi, ma leggevo nella convoca che c'è una seduta anche dalle ore 15 alle ore 19.

PRESIDENTE

No. È da 31 mesi che abbiamo questa prassi. Questa è la procedura.
Addirittura, quando siamo convocati per tre giorni consecutivi, come ricorderà, lo facciamo solo al mattino del primo giorno.

GIOVINE Michele

Però, allora, a questo punto, chiedo che anche quando vengono avanzate richieste di iscrizione come...

PRESIDENTE

Difatti le stavo dicendo che se l'Aula dovesse acconsentire eccezionalmente...

GIOVINE Michele

No, no, Presidente. Allora le preannuncio già fin da ora che per tutto il resto della legislatura - per quanto durerà - sarò sempre contrario perché io le sto chiedendo... Non voglio che venga iscritto adesso, ma nel pomeriggio.

PRESIDENTE

Ma scusi, se ha quest'ordine del giorno lo iscriviamo!

GIOVINE Michele

già depositato, Presidente!

PRESIDENTE

E allora lo chieda adesso, che problema c'è?

GIOVINE Michele

Perché vedo che l'attenzione è su altro. Solo questo.

PRESIDENTE

Mi scusi, ma lei ha il diritto di chiedere, come Gruppo, l'iscrizione di un ordine del giorno. Se mi dice qual è, lo consideriamo alla stregua degli altri e lo iscriviamo.

GIOVINE Michele

Non conosco il numero, perché è stato depositato...

PRESIDENTE

E allora si avvicini al banco della Presidenza, così vediamo di invidiare l'ordine del giorno che le interessa.

GIOVINE Michele

Riesce sempre a rendere le cose semplicissime! Grazie, Presidente.

PRESIDENTE

Scusi, collega Giovine, la cosa semplicissima è che lei si avvicini al banco della Presidenza, mi dica qual è l'ordine del giorno che le interessa iscrivere - così rispettiamo il Regolamento e la prassi - lo proponiamo e lo iscriviamo. Punto.
Faccia lo sforzo di avvicinarsi e individuiamo l'atto di indirizzo cui lei tiene molto.
Ci sono ulteriori due proposte di modifica, nel senso che vengono proposte due inversioni punti all'o.d.g.. La prima dal Presidente Bono, che chiede di invertire il punto 5) con il punto 4), ovvero trattare prima il proseguimento del disegno di legge n. 153 rispetto alla proposta di deliberazione del Consiglio regionale n. 218. Ci sono interventi contrari? Nessuno interviene contro? Ha chiesto la parola il Consigliere Carossa; ne ha facoltà.

CAROSSA Mario

Grazie, Presidente. Interverrò velocemente.
Pur ritenendo importante (e non da oggi) il provvedimento del Vicepresidente Cavallera riguardante l'urbanistica - quando riusciremo a riprendere, auspico, tra l'altro, che si possa proseguire celermente, pur nell'ambito della discussione, come mi sembra stia avvenendo, per l'approvazione di questo provvedimento - mi vedo costretto a rigettare questa richiesta e chiederei che si continui seguendo i punti all'o.d.g.
così come sono stati iscritti.
Egualmente - anche se ne ho compreso perfettamente le motivazioni, per cui anche in questo senso sarei dell'idea di discutere del provvedimento sul Garante, anche per non essere accusati, tra l'altro, di non volerlo esaminare - ritengo che vista la situazione economica non solo della Regione (lo dico con molto tranquillamente), il fatto di continuare ad esaminare i provvedimenti così come sono iscritti all'o.d.g. è un senso di responsabilità che dobbiamo mettere avanti a tutto.
Chiederei, quindi, che non venga invertito l'ordine del giorno.
Grazie.

PRESIDENTE

Il Consigliere Carossa è intervenuto contro la proposta del Consigliere Bono.
Consigliere Giovine, mi scusi, intende mantenere la richiesta di inversione punti all'o.d.g. alla luce dell'intervento del Consigliere Carossa? La mantiene o la ritira?

GIOVINE Michele

La votiamo.

PRESIDENTE

Qualcuno intende intervenire contro la richiesta di inversione punti del Consigliere Giovine o è da ritenere contro l'intervento del Consigliere Carossa, così come anticipato? Consigliere Giovine, se mi dice qual è l'ordine del giorno che le interessa iscrivere...

(Commenti del Consigliere Giovine)

PRESIDENTE

Siccome poi volevo partire con i lavori del Consiglio, visto che è mezz'ora che aspettiamo di partire, se si avvicina al banco della Presidenza riusciamo a fare un ragionamento in successione.
La ringrazio.
Cominciamo con le richieste di inversione punti all'o.d.g.: dobbiamo procedere con le votazioni, dal momento che permangono tutte e tre.
Con la prima richiesta, il Consigliere Reschigna propone di invertire il punto 6) dell'o.d.g., relativo al disegno di legge n. 291, "Assestamento al bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e disposizioni finanziarie", con il punto 4) dell'o.d.g., relativo all proposta di deliberazione n. 218, "Interventi urgenti per la razionalizzazione delle spese regionali" della seduta odierna.
Se si vota a favore dell'inversione, si tratta prima il disegno di legge n. 291 e poi la deliberazione n. 218. Se si vota contro, si mantiene l'attuale o.d.g.
Il Consigliere Bono propone di invertire, rispetto al punto 4), il punto 5) all'o.d.g., relativo al proseguimento del disegno di legge n. 153.
Ricordo che è intervenuto a favore il Consigliere Bono e contro il Consigliere Carossa.
Il Consigliere Giovine propone di invertire, rispetto al punto 3), il punto 7) all'o.d.g., relativo alla proposta di legge n. 188. Ricordo che è intervenuto contro il Consigliere Carossa.
Il numero legale è 28.
Indìco la votazione palese sulla richiesta di inversione all'o.d.g.
presentata dal Consigliere Reschigna.
Il Consiglio non approva.
Indìco la votazione palese sulla richiesta di inversione all'o.d.g.
presentata dal Consigliere Bono.
Il Consiglio non approva.
Indìco la votazione palese sulla richiesta di inversione all'o.d.g.
presentata dal Consigliere Giovine.
Il Consiglio non approva.

Argomento: Sanita': argomenti non sopra specificati

Ordine del giorno n. 910 presentato dai Consiglieri Cursio, Artesio, Boeti Botta Marco, Bresso, Bussola, Cantore, Cerutti, Costa, Dell'Utri, De Magistris, Formagnana, Gregorio, Gariglio, Leo, Lepri, Lupi, Manica Montaruli, Motta Angela, Motta Massimiliano, Muliere, Negro, Pentenero Ponso, Ronzani, Tentoni, Tiramani, Valle e Vignale, inerente a "Prevenzione degli infortuni domestici" (iscrizione all'o.d.g.)

Argomento: Rapporti Regioni - Governo

Ordine del giorno n. 925 presentato dal Consigliere Giovine, inerente a "Ricongiungimento contributi pensionistici" (iscrizione all'o.d.g.)

PRESIDENTE

Gli ordini del giorno da iscrivere all'o.d.g. sono quattro.
ordine del giorno n. 928 presentato dai Consiglieri Tiramani, De Magistris, Negro, Bussola, Toselli, Valle, Artesio, Buquicchio, Formagnana Carossa, Leo, Pedrale, Comba, Costa, Tentoni, Cerutti, Dell'Utri, Ronzani Angeleri e Cattaneo, inerente a "Condanna all'antisemitismo nel Vercellese", sottoscritto da moltissimi Consiglieri sia di maggioranza sia di opposizione. Quindi ne propongo l'iscrizione.
ordine del giorno n. 910 presentato dai Consiglieri Cursio, Artesio Boeti, Botta Marco, Bresso, Bussola, Cantore, Cerutti, Costa, Dell'Utri, De Magistris, Formagnana, Gregorio, Gariglio, Leo, Lepri, Lupi, Manica Montaruli, Motta Angela, Motta Massimiliano, Muliere, Negro, Pentenero Ponso, Ronzani, Tentoni, Tiramani, Valle e Vignale, inerente alla "Prevenzione degli infortuni domestici" ordine del giorno n. 927 presentato dai Consiglieri Muliere, Gariglio Laus, Lepri, Manica, Motta Angela, Reschigna, Ronzani e Taricco, inerente a "Chiusura ILVA S.p.A Il Consigliere Giovine chiede inoltre l'iscrizione dell'ordine del giorno n. 925 relativamente ai ricongiungimenti pensionistici: ordine del giorno n. 925 presentato dal Consigliere Giovine, inerente a "Ricongiungimento contributi pensionistici" Quattro sono anche gli atti di indirizzo già iscritti che vengono sollecitati.
Sono intervenuti in successione il Consigliere Boeti, sollecitando la trattazione dell'ordine del giorno n. 907 sull'Ospedale Valdese (già all'o.d.g. da parecchie sedute); il Consigliere Leo, che sostiene di trattare gli ordini del giorno n. 921 e n. 923, già iscritti, relativi alla solidarietà alle Forze dell'ordine; il Consigliere Buquicchio, che chiede che l'ordine del giorno n. 795 venga trattato precedentemente rispetto ai nuovi atti di indirizzo iscritti.
Se l'Aula acconsente, dichiarerei iscritti i quattro nuovi atti di indirizzo.

(L'Assemblea, tacitamente acconsente alle iscrizioni all'o.d.g.)

PRESIDENTE

Sappiamo di avere l'impegno di affrontarli nella giornata di oggi e che si potranno affrontare. Da una verifica su questi ordini del giorno non mi sembrano particolarmente problematici, perché molti sono anche bipartisan o, comunque, hanno per oggetto tematiche su cui mi sembra ci siano delle sensibilità che accomunano l'intero Consiglio regionale, quindi potrebbero essere sicuramente trattati se si dovesse procedere esclusivamente al voto.
Differentemente, sarà difficile.
Nel pomeriggio, resta inteso che troviamo uno spazio per questi otto ordini del giorno, iniziando da quelli iscritti all'o.d.g. della seduta.
L'o.d.g. è approvato, ai sensi dell'articolo 58 del Regolamento, così come modificato.

Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

b) Processi verbali precedenti sedute

PRESIDENTE

Sono a disposizione e riproducibili, su richiesta, i processi verbali delle sedute del 20 e 21 novembre 2012.

Argomento:

Programmazione dei lavori

PRESIDENTE

Questa mattina, in apertura di seduta, abbiamo già fatto una serie di incontri.
Comunico che, a seguito di quanto deciso nel corso della Conferenza dei Capigruppo, alle ore 13, presso la Sala Viglione, sarà ricevuta una delegazione del personale dell'ARESS finalizzata alla presentazione, da parte dei richiedenti, delle istanze inerenti al riesame delle problematiche che hanno portato all'emendamento abrogativo dell'Agenzia stessa.
Pertanto, inizieremo i nostri lavori alle 14.30 con lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata, ex articolo 100 del Regolamento e, intorno alle ore 15, i nostri lavori proseguiranno con l'esame della proposta di deliberazione n. 218, "Interventi urgenti per la razionalizzazione delle spese regionali".
La seduta è tolta.

(La seduta ha termine alle ore 13.00)