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Dettaglio seduta n.295 del 07/11/12 - Legislatura n. IX - Sedute dal 28 marzo 2010 al 24 maggio 2014

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Argomento:


PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE BONIPERTI



(Alle ore 10.00 il Vicepresidente Boniperti comunica che la seduta avrà inizio alle ore 10.30)



PRESIDENZA DEL PRESIDENTE CATTANEO



(La seduta ha inizio alle ore 10.31)



PRESIDENTE

La seduta è aperta.


Argomento: Trasporti su ferro

Ordine del giorno n. 816 presentato dai Consiglieri Biolé e Bono, inerente a "No a dismissioni complete e irreversibili" (richiesta iscrizione all'o.d.g.)

Argomento: Rapporti Regioni - Governo

Ordine del giorno n. 902 presentato dai Consiglieri Biolé e Bono, inerente a "Contrarietà all'incremento dell'orario docenti" (richiesta iscrizione all'o.d.g.)


PRESIDENTE

Do atto che l'o.d.g. è stato comunicato con la convocazione. Chiedo se vi siano proposte di modifica.
Ha chiesto la parola il Consigliere Bono; ne fa facoltà.



BONO Davide

Grazie, Presidente.
Vorrei chiedere, se fosse possibile, di inserire, se non già previsti gli ordini del giorno di cui avevo chiesto l'inserimento nella scorsa riunione dei Capigruppo, riguardanti l'incremento dell'orario di lavoro degli insegnanti e le dismissioni delle linee ferroviarie.
So che questo è irrituale perché non si può chiedere l'iscrizione di due ordini del giorno, però erano due testi su cui c'era larga maggioranza su uno dei due c'era stato anche l'assenso dell'Assessora Bonino.
Chiederei, se possibile, l'iscrizione di uno dei due atti, altrimenti avanzerò di nuovo la richiesta nella prossima riunione dei Presidenti di Gruppo.



PRESIDENTE

Propongo di inserire il documento sulle linee ferroviarie e vediamo se ci sono le condizioni per far venire l'Assessore in giornata, visto che vorrà essere presente.


Argomento: Rapporti Regioni - Governo

Mozione n. 887 presentata dai Consiglieri Lepri, Boeti, Manica, Motta Angela, Reschigna, Ronzani e Taricco, inerente a "Spending review: no alla riduzione degli importi e delle prestazioni socio-sanitarie!" (richiesta iscrizione all'o.d.g.)


PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Lepri; ne ha facoltà.



LEPRI Stefano

Chiediamo nuovamente l'iscrizione della mozione di cui avevamo già chiesto l'inserimento nelle scorse sedute e che non si è discussa, quella sulla spending review in materia di politiche sociali, di cui sono primo firmatario; adesso non ne ricordo il titolo, ma gli Uffici sanno benissimo di che cosa si tratta.


Argomento: Ordine pubblico e sicurezza

Ordine del giorno n. 915 presentato dai Consiglieri Cattaneo, Placido Novero, Boniperti, Ponso, Leardi, Comba, Pedrale, Carossa, Reschigna Tentoni, Negro, Formagnana, Vignale, Cerutti, Bresso, Bono, Botta Marco Artesio, Burzi, Valle, Biolé, Leo e Cantore, inerente a "Sostegno al personale del comparto sicurezza, difesa, vigili del fuoco e soccorso pubblico" (richiesta iscrizione all'o.d.g.)


PRESIDENTE

Non essendovi ulteriori richieste di iscrizione all'o.d.g., farei questa proposta.
Dopo il punto relativo a "Nomine" metterei in votazione - è stato firmato da tutti i Gruppi - l'ordine del giorno n. 915 sul "Sostegno al personale del comparto sicurezza, difesa, vigili del fuoco e soccorso pubblico"; poi cominciamo la trattazione del disegno di legge n. 153 e iscriviamo in coda l'ordine del giorno proposto dal Consigliere Bono n. 816 sulle dismissioni delle linee ferroviarie e l'ordine del giorno n. 887 proposto dal Consigliere Lepri sulla spending review per quanto attiene le politiche sociali.
Nel corso della giornata vedremo, anche con la Giunta, se ci saranno le condizioni per una breve discussione e per la votazione di questi due atti di indirizzo.



(L'Assemblea, tacitamente acconsente alle iscrizioni all'o.d.g.)



PRESIDENTE

Con l'assenso dell'Aula l'o.d.g. è quindi approvato, così come modificato, ai sensi dell'articolo 58 del Regolamento.


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 1) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

a) Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo i Consiglieri Angeleri, Cantore, Casoni, Comba Cota, Giordano, Maccanti, Pedrale e Sacchetto.


Argomento:

b) Presentazione progetti di legge


PRESIDENTE

L'elenco dei progetti di legge presentati sarà riportato nel processo verbale dell'adunanza in corso.


Argomento:

c) Processi verbali precedenti sedute


PRESIDENTE

Sono a disposizione e riproducibili, su richiesta, i processi verbali delle sedute del 30 e del 31 ottobre 2012.


Argomento:

d) Variazioni al bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012


PRESIDENTE

La Giunta regionale, in data 26 ottobre 2012, ha trasmesso per comunicazione al Consiglio, in ottemperanza al comma 6 dell'articolo 24 della l.r. 7/2001 "Nuovo ordinamento contabile della Regione Piemonte", 11 deliberazioni del 24 settembre 2012 ed una deliberazione del 1° ottobre 2012.
Gli allegati sono a disposizione dei signori Consiglieri presso l'Ufficio Aula.


Argomento:

Approvazione processi verbali precedenti sedute


PRESIDENTE

In merito al punto 2) all'o.d.g.: "Approvazione processi verbali precedenti sedute", comunico che sono stati approvati i verbali del 23 e del e del 24 ottobre 2012.
Ricordo che la Conferenza dei Capigruppo è convocata al termine della seduta antimeridiana odierna, quindi alle ore 13. Nella lettera c'era scritto che si sarebbe tenuta in Sala Morando, ma io la svolgerei in Sala A, per comodità. Lo ricorderò alla fine.


Argomento:

Richiesta, da parte del Consigliere Toselli, di chiarimenti in merito all'iscrizione di nuovi punti all'o.d.g.


PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Toselli; ne ha facoltà.



TOSELLI Francesco

Grazie, Presidente.
Come lei ben sa, per iscrivere gli ordini del giorno ci vogliono 40 voti.
Mi auguro che vi siano 40 Consiglieri disponibili ad iscrivere i due ordini del giorno; altrimenti le chiedo solo, Presidente, di usare la cortesia che le è consona, di ricordare ai due colleghi che hanno richiesto le iscrizioni all'o.d.g. che la cortesia è stata anche quella di tutti i Consiglieri regionali nell'aver acconsentito ad un'iscrizione che non viene votata da un'Aula nella quale, per di più, non sono presenti i 40 Consiglieri necessari.
Per quanto mi riguarda - così chiarisco - considero già iscritti i due testi, però mi sembrerebbe corretto che l'Aula ne fosse informata. Grazie.



PRESIDENTE

Grazie.
Il Presidente tutela il Consiglio e i Consiglieri.
Quando ho fatto la domanda di rito erano presenti - e lo sono tuttora 42 Consiglieri regionali, quindi due in più del minimo previsto dal Regolamento. Nessuno si è opposto e quindi l'o.d.g. è stato modificato successivamente alla domanda di rito.
Di norma, in ogni caso, procedo alla verifica ogni volta e le posso assicurare, così come in passato sono sempre stato corretto nel far presente la mancata presenza dei 40 Consiglieri e la necessità di fare il punto della situazione al raggiungimento del numero richiesto, che l'avrei fatto anche oggi; non si è però manifestata questa necessità, essendo presenti - lo ribadisco - 42 Consiglieri.


Argomento:

Nomine


PRESIDENTE

Colleghi, possiamo passare all'esame del punto 3) all'o.d.g., inerente a "Nomine".
Si proceda alla distribuzione delle schede per la seguente nomina:


Argomento:

Nomine

Argomento:

Proposta di deliberazione n. 124 "Designazione del Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale nell'ambito del territorio della Regione" (l.r. 2 dicembre 2009 n. 28).


PRESIDENTE

Ricordo all'Aula che è necessaria una maggioranza qualificata dei due terzi, pari a 40 voti.
Nomino scrutatori i Consiglieri Novero e Ponso.



PRESIDENTE

Prego il Consigliere Segretario Leardi di procedere all'appello nominale.



(Il Consigliere Segretario Leardi effettua l'appello nominale)



(Commenti in aula)



PRESIDENTE

Ricordo che il Consigliere regionale deve poter esercitare liberamente il proprio diritto di voto.
Procediamo al secondo appello.



(Il Consigliere Segretario Leardi effettua il secondo appello nominale)



PRESIDENTE

La votazione è terminata. Sono stati effettuati due appelli nominali.
Si proceda allo spoglio delle schede.
Nel corso della seduta forniremo l'esito della votazione.


Argomento: Urbanistica (piani territoriali, piani di recupero, centri storici

Proseguimento disegno di legge n. 153, inerente a "Nuove modifiche alla legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo)"


PRESIDENTE

Proseguiamo i nostri lavori con l'esame del disegno di legge n. 153 "Nuove modifiche alla legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo)", di cui al punto 4) all'o.d.g.
L'ultima volta che il Consiglio regionale si è occupato di questo disegno di legge è stata il 24 ottobre, con il voto dell'articolo 6.
Riprendiamo i nostri lavori, quindi, dall'esame dell'articolo 7, sul quale insiste un numero significativo di emendamenti, che possono essere illustrati dai proponenti.
ARTICOLO 7 Ha chiesto la parola l'Assessore Cavallera; ne ha facoltà.



CAVALLERA Ugo, Assessore all'urbanistica e programmazione territoriale

Grazie, Presidente.
Tra le varie sedute in cui si è discusso di questo disegno di legge ovviamente si sono susseguiti degli incontri con i colleghi Consiglieri; in quelle occasioni, spero di aver espresso quello che è lo stato d'animo mio personale, oltre che della Giunta, che è quello di ascoltare, in una materia così complessa, i suggerimenti e le osservazioni pervenute. Va tuttavia precisato che un conto è il miglioramento del testo; altro discorso è, invece, la predisposizione di un testo completamente alternativo.
È chiaro che mi iscrivo alla scuola di pensiero di coloro che vogliono migliorare il testo che stiamo esaminando.
Proprio per questa ragione, mi permetto di muovere la seguente osservazione. Dall'esame degli emendamenti presentati, mi sembra che ci sia una concentrazione di problematiche in merito a quelli che sono gli strumenti di pianificazione urbanistica comunale.
Mi permetto di far osservare, pur sapendo che i colleghi Consiglieri sono molto attenti alla materia, per cui non hanno bisogno dei miei richiami, che fino all'articolo 20 si parla di pianificazione territoriale che è di competenza della Regione e delle Province.
Poiché la pianificazione comunale, che tanto sta richiamando l'attenzione della discussione in questa e in altre sedi, inizia dall'articolo 21 (articolo 11 per chi fa riferimento al testo vigente della legge n. 56), mi permettevo di segnalare ai Consiglieri l'opportunità di instaurare una procedura un po' più spedita per il raggiungimento dell'articolo 20; dopodiché, fino al fatidico articolo 31 (che è quello che regola le varianti, in modo particolare le varianti generali, le varianti parziali, strutturali e così via), possiamo prevedere un momento di confronto per risolvere questo importante nodo.
Sentivo la necessità di fare questa raccomandazione, o sollecitazione anche perché credo che sia nell'interesse di tutti informare (siete tutti sul territorio), nella consapevolezza che questo provvedimento è atteso dal territorio nel suo complesso.
Approfitto della parola per anticipare che nel corso della giornata la Giunta aveva chiesto - la richiesta viene confermata in questa sede - di passare al provvedimento che riguarda il collega Casoni e la materia del commercio. Troveremo il modo di completare i lavori della seduta e della giornata in modo da assicurare quel provvedimento.
Ho ritenuto opportuno iniziare con questa tematica, proprio per riconfermare l'importanza di arrivare all'approvazione di questo provvedimento.
Grazie.



PRESIDENTE

Se l'Aula acconsente, sospenderei un minuto la trattazione del punto perché, nel frattempo, mi è arrivata la copia dell'ordine del giorno che avevamo deciso di votare, relativo al sostegno al personale del comparto sicurezza, difesa, Vigili del Fuoco e soccorso pubblico, sottoscritto da tutto l'Ufficio di Presidenza, da tutti i Capigruppo e da molti Consiglieri, in proprio.
A questo proposito, i Consiglieri che vorranno aggiungere la firma ovviamente lo potranno fare, anche dopo la votazione.
Sospendo, pertanto, la trattazione del punto 4) all'o.d.g.


Argomento: Ordine pubblico e sicurezza

Esame ordine del giorno n. 915 presentato dai Consiglieri Cattaneo Placido, Novero, Boniperti, Ponso, Leardi, Comba, Pedrale, Carossa Reschigna, Tentoni, Negro, Formagnana, Vignale, Cerutti, Bresso, Bono Botta Marco, Artesio, Burzi, Valle, Biolé, Leo e Cantore, inerente a "Sostegno al personale del comparto sicurezza, difesa, vigili del fuoco e soccorso pubblico"


PRESIDENTE

Esaminiamo l'ordine del giorno n. 915, presentato dall'Ufficio di Presidenza e dai Capigruppo, di cui al punto 4 bis) all'o.d.g.
Indìco la votazione palese sull'ordine del giorno n. 915, il cui testo recita: "Premesso che una delegazione delle rappresentanze sindacali del comparto sicurezza difesa, vigili del fuoco e soccorso pubblico è stata ricevuta dal Consiglio regionale il 31 ottobre 2012, su richiesta delle OO.SS. stesse, per sensibilizzare il Consiglio regionale in merito a una serie di problematiche che sono state delineate nel corso dell'incontro i rappresentanti delle OO.SS. hanno manifestato grande preoccupazione per il blocco del turn-over previsto dalla legge di stabilità per il personale del comparto - pari al 20% per il triennio 2012-2014 e del 50% per l'anno 2015 - che determinerà una imponente riduzione degli organici la delegazione ha inoltre evidenziato come la proposta di regolamento del Consiglio dei Ministri, all'esame delle competenti commissioni parlamentari, prevedrebbe condizioni sfavorevoli a causa dell'incremento dei requisiti necessari per il raggiungimento della pensione di vecchiaia inoltre la suddetta proposta di regolamento, secondo quanto dichiarato dai rappresentanti delle OO.SS., non terrebbe in debito conto le particolari condizioni di rischio psichico e fisico specifiche delle mansioni svolte la delegazione ha concluso sostenendo che tali misure determineranno, per i cittadini, serie conseguenze sull'efficienza del servizio e sui livelli di sicurezza garantiti Rilevato che tali categorie svolgono un lavoro particolarmente usurante e spesso in condizioni di alto rischio di incidenti professionali l'età anagrafica è un requisito rilevante per lo svolgimento dell'attività operativa dei lavoratori del comparto Considerato che quanto sopraddetto potrebbe comportare ripercussioni sull'importante servizio offerto dal settore, determinando conseguenze negative sulla sicurezza, difesa e soccorso pubblico alla comunità piemontese Ritenendo necessario intervenire, con ogni mezzo possibile presso le competenti sedi, affinché il presidio del territorio sia garantito per la salvaguardia della qualità della vita nonché della sicurezza dei cittadini Il Consiglio regionale del Piemonte impegna il Presidente della Giunta regionale a intervenire presso le sedi competenti affinché siano garantiti gli attuali livelli di qualità dei servizi di sicurezza, difesa e soccorso pubblico sul territorio." Il Consiglio approva all'unanimità La votazione è avvenuta con il parere favorevole dell'unanimità dei presenti.
La Consigliera Pentenero ha votato favorevolmente; ne diamo atto per il verbale.
Grazie.


Argomento: Urbanistica (piani territoriali, piani di recupero, centri storici

Proseguimento esame disegno di legge n. 153, inerente a "Nuove modifiche alla legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo)" (seguito)


PRESIDENTE

Riprendiamo la trattazione del disegno di legge n. 153.
Abbiamo ascoltato l'intervento del Vicepresidente Cavallera.
Siamo pervenuti, come ho detto, all'articolo 7.
ARTICOLO 7 Procediamo con l'illustrazione degli emendamenti.
La parola al Consigliere Bono per l'illustrazione.



BONO Davide

Presidente, chiedo se, prima di passare agli emendamenti, posso rispondere all'intervento dell'Assessore Cavallera.



PRESIDENTE

Prego.



BONO Davide

Sono lieto che l'Assessore Cavallera abbia preso la parola prima dell'inizio della discussione degli emendamenti. Voglio solo ricordare, per coerenza e per garantire l'agilità dei lavori dell'Aula, che ieri l'Assessore Casoni, a voce - quindi informalmente - ci aveva detto che oggi avremmo discusso il provvedimento sul commercio. Noi ci siamo preparati su quell'argomento, infatti adesso mi stanno portando la documentazione relativa all'urbanistica.
Senza offendere nessuno, forse sarebbe meglio non ricevere informazioni, il giorno prima, che poi vengono smentite in aula, perché in questo modo si complicano i lavori.
Se si vuole, ovviamente entreremo nel merito degli emendamenti sull'urbanistica, però non abbiamo ancora valutato quali tenere e quali stralciare. Possiamo iniziare la loro discussione e, via, via, fare una valutazione.
Grazie, Presidente.



PRESIDENTE

Grazie a lei.
Ci sono altri chiarimenti sull'intervento del Vicepresidente della Regione? La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 10.57 riprende alle ore 10.58)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Continuiamo i lavori con l'esame del disegno di legge n. 153.
Emendamento rubricato n. 576) presentato dai Consiglieri Bono, Biol Stara: al comma 1, lettera a) dell'articolo 6 (Elaborati e contenuti degli strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica), sostituzione dell'articolo 6 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo), la parola: "situazione" è sostituita dalla seguente: "condizione".
Consigliere Bono, l'emendamento n. 576) lo diamo per illustrato, o lo vuole illustrare? Bene, l'emendamento rubricato n. 576) è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 577) presentato dai Consiglieri Bono, Biol Stara: al comma 1, lettera a) dell'articolo 6 (Elaborati e contenuti degli strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica), sostituzione dell'articolo 6 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo), la parola: "contenuti" è sostituita dalla seguente: "compresi".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 578) presentato dai Consiglieri Bono, Biol Stara: al comma 1, lettera a) dell'articolo 6 (Elaborati e contenuti degli strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica), sostituzione dell'articolo 6 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo), la parola: "comunque" è sostituita dalla seguente: "tuttavia".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 286) presentato dai Consiglieri Cerutti, Stara: all'articolo 7 del disegno di legge n. 153 comma primo lettera b) dell'articolo 6 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 sostituire la frase: "non inferiore a 1:250.000" con la frase "non inferiore a 1:100.000".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 579) presentato dai Consiglieri Bono, Biol Stara: all'art. 7, nel comma 1 lettera b) dell'art. 6, il valore "1:250.000", è sostituito con "1:100.000".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 580) presentato dai Consiglieri Bono, Biol Stara: al comma 1, lettera b) dell'articolo 6 (Elaborati e contenuti degli strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica), sostituzione dell'articolo 6 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo), la parola: "situazione" è sostituita dalla seguente: "condizione".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 776) presentato dai Consiglieri Reschigna Ronzani, Pentenero, Taricco, Lepri: al comma 1, lettera b) dell'articolo 6 della l.r. 56/1977, come sostituito dall'articolo 7 del disegno di legge n. 153, le parole: "ai contenuti di cui all'articolo 5" sono sostituite dalle seguenti: "agli strumenti individuati dall'articolo 5".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 581) presentato dai Consiglieri Bono, Biol Stara: al comma 1, lettera c) dell'articolo 6 (Elaborati e contenuti degli strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica), sostituzione dell'articolo 6 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo), la parola: "immediatamente" è sostituita dalla seguente: "direttamente".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 83) presentato dai Consiglieri Buquicchio, Ponso Stara: alla lettera d) del comma 1 dell'articolo 6 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo) come sostituito dall'articolo 7 del disegno di legge 153, dopo le parole: "la valutazione dei possibili effetti" sono aggiunte le parole "e rischi".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 582) presentato dai Consiglieri Bono, Biol Stara: al comma 1, lettera d), dell'articolo 6 (Elaborati e contenuti degli strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica), sostituzione dell'articolo 6 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo), le parole: "necessari" sono sostituite dalla seguente: "essenziali".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 583) presentato dai Consiglieri Bono, Biol Stara: al comma 1, lettera d), dell'articolo 6 (Elaborati e contenuti degli strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica), sostituzione dell'articolo 6 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo), le parole: "monitoraggio ambientale" sono sostituite dalle seguenti: "controllo ambientale periodico".
La parola al Consigliere Bono per l'illustrazione.



BONO Davide

Velocemente, si vogliono sostituire le parole "monitoraggio ambientale" con le parole "controllo ambientale periodico".
Riteniamo, soprattutto con l'esperienza di alcuni impianti che possono essere inquinanti, che si debba fare non solo un monitoraggio ambientale in senso lato - una o due volta l'anno come succede per alcuni impianti fortemente impattanti sul territorio - ma un controllo ambientale periodico, con possibilità di accesso delle informazioni ai cittadini.
Grazie, Presidente.



PRESIDENTE

Grazie, collega Bono.
Emendamento rubricato n. 427) presentato dai Consiglieri Artesio, Stara: art. 7 punto 1) dopo comma e) è aggiunto il comma e) bis "La relazione sullo stato di salute della popolazione come coordinamento dei profili e dei piani di salute territoriali e come premessa necessaria al processo di VIS con la relativa sintesi".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 287) presentato dai Consiglieri Cerutti, Stara: all'art. 7 del disegno di legge n. 153 comma primo lettera f) dell'articolo 6 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 abrogare la frase: "non necessariamente soggetti ad adozione e approvazione".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 584) presentato dai Consiglieri Bono, Biol Stara: all'art. 7, nel comma 1 lettera f) dell'art. 6, sono eliminate le parole "non necessariamente soggetti ad adozione ed approvazione".
La parola al Consigliere Bono, per l'illustrazione.



BONO Davide

Grazie, Presidente.
Solo per evidenziare l'emendamento, perché - ricordo - ne avevamo discusso in Commissione e ammetto candidamente che la risposta, sia degli Uffici sia dell'Assessore, non mi aveva convinto.
Pertanto, all'articolo 6, comma 1, lettera f), della legge n. 56, sono eliminate le parole "non necessariamente soggetti ad adozione ed approvazione". Riteniamo, invece, debbano essere adottati ed approvati gli strumenti di cui si parla nell'articolo 6, altrimenti - a nostro giudizio non avrebbe senso l'articolo, così come modificato.
Grazie, Presidente.



PRESIDENTE

Grazie a lei.
Emendamento rubricato n. 81) presentato dai Consiglieri Buquicchio, Ponso Stara: alla lettera f) del comma 1 dell'articolo 6 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo) come sostituito dall'articolo 7 del disegno di legge 153, dopo le parole: "non necessariamente soggetti ad adozione e approvazione, comprendenti le", è aggiunta la parola : "compiute".
La parola al Consigliere Buquicchio per l'illustrazione.



BUQUICCHIO Andrea

Approfitto di pochi secondi per interloquire con la Giunta, dopo l'esposizione dell'Assessore Cavallera, per dire che concordiamo sulla possibilità, in positivo, di procedere sugli articoli sino alla terza decade (quindi dal 20 in avanti) in modo più spedito, perché le problematiche emerse nell'ambito di una discussione estremamente utile, nel corso dell'illustrazione degli articoli della nuova proposta di deliberazione della Giunta, così come - in parallelo - i lavori che si sono svolti in oltre 40 sedute della Commissione d'inchiesta sull'urbanistica hanno portato ad un'approfondita analisi su alcuni punti. Punti che emergeranno in modo chiaro sicuramente più avanti, quando si discuterà l'articolo 31, che, come sappiamo, riguarda l'ex articolo 17, comma 7.
Sicuramente prima o poi questa legge sarà votata dall'Aula, ma soprattutto dalla maggioranza, che si assumerà legittimamente la responsabilità di un impianto che, personalmente e come Gruppo, non condividiamo, nell'interesse.
Per quel che ci riguarda, al momento - salvo, poi, limature nell'ambito della discussione di merito sugli argomenti che citavo prima - non possiamo condividere, nel voto, l'impostazione di approccio filosofico all'argomento. Sarà, poi, un altro Consiglio - magari un'altra Giunta - fra qualche anno, a valutare se e come modificare l'impianto su questo argomento.
Al momento, va bene procedere in modo più spedito sino agli argomenti cui facevo riferimento.
Grazie.



PRESIDENTE

Grazie, collega Buquicchio.
Emendamento rubricato n. 777) presentato dai Consiglieri Reschigna Ronzani, Pentenero, Taricco, Lepri: al comma 1, lettera f) dell'articolo 6 della l.r. 56/1977, come sostituito dall'articolo 7 del disegno di legge n. 153, dopo le parole: "la rappresentazione cartografica" sono inserite le seguenti: "delle variabili specifiche e".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 585) presentato dai Consiglieri Bono, Biol Stara: al comma 1, lettera f) dell'articolo 6 (Elaborati e contenuti degli strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica), sostituzione dell'articolo 6 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo), la parola: "necessario" è sostituita dalla seguente: "essenziale".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 268) presentato dai Consiglieri Cerutti, Stara: all'articolo 7 del disegno di legge n. 153 alla lettera f) del comma primo dell'articolo 6 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 sono abrogate le seguenti parole: "costituiscono supporto conoscitivo e".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 78) presentato dai Consiglieri Buquicchio, Ponso Stara: alla lettera f) del comma 1 dell'articolo 6 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo) come sostituito dall'articolo 7 del disegno di legge 153, dopo le parole: "tali allegati costituiscono supporto conoscitivo e sono" è soppressa la parola: "comunque".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 586) presentato dai Consiglieri Bono, Biol Stara: al comma 1, lettera f) dell'articolo 6 (Elaborati e contenuti degli strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica), sostituzione dell'articolo 6 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo), la parola: "comunque" è sostituita dalla seguente: "tuttavia".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 587) presentato dai Consiglieri Bono, Biol Stara: al comma 1, lettera f) dell'articolo 6 (Elaborati e contenuti degli strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica), sostituzione dell'articolo 6 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo), la parola: "informatico" è sostituita dalla seguente: "internet".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 588) presentato dai Consiglieri Bono, Biol Stara: al comma 1, lettera f) dell'articolo 6 (Elaborati e contenuti degli strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica), sostituzione dell'articolo 6 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo), la parola: "situazione" è sostituita dalla seguente: "condizione".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 778) presentato dai Consiglieri Bono, Biol Stara: al comma 2, lettera a) dell'articolo 6 della l.r. 56/1977, come sostituito dall'articolo 7 del disegno di legge n. 153, le parole: "e i contenuti di cui all'articolo 5" sono sostituite dalle seguenti: "agli strumenti individuati dall'articolo 5".
L'emendamento è dato per illustrato.
L'emendamento rubricato n. 589) presentato dal Consigliere Bono è ritirato dal proponente.
Emendamento rubricato n. 590) presentato dai Consiglieri Bono, Biol Stara: all'articolo 7, nel comma 2 lettera b) dell'art.- 6, i valori "1:250.000" e "1:50.000", sono sostituiti rispettivamente con "1:100.000" e "1:25.000".
La parola al Consigliere Bono per l'illustrazione.



BONO Davide

Grazie, Presidente.
Questa è una modifica emendativa alla grandezza delle scale. Mi rendo conto che, più la scala è grossa, più risulta difficile la consultazione nel senso pratico dell'elaborato, però dobbiamo anche capire che, se è troppo grande, non si riesce poi a capire quali sono le trasformazioni del territorio.
Pertanto, considerando che queste tavole vengono sicuramente stampate (non si possono vedere su un PC, a meno che non si abbia un monitor di proporzioni elevatissime), riteniamo sia meglio portare i valori "1:250.000" a "1:50.000", e "1:100.000" a "1:25.000". È una media di circa quattro o cinque volte più grande del normale.
Grazie, Presidente.



PRESIDENTE

Grazie a lei.
L'emendamento rubricato n. 591) presentato dal Consigliere Bono è ritirato dal proponente.
L'emendamento rubricato n. 592) presentato dal Consigliere Bono è ritirato dal proponente.
Emendamento rubricato n. 779) presentato dai Consiglieri Reschigna Ronzani, Pentenero, Taricco, Lepri: al comma 2, lettera b) dell'articolo 6 della l.r. 56/1977, come sostituito dall'articolo 7 del disegno di legge n. 153, le parole: "e ai contenuti di cui all'articolo 5" sono sostituite dalle seguenti: "agli strumenti individuati dall'articolo 5".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 593) presentato dai Consiglieri Bono, Biol Stara: al comma 2, lettera c) dell'articolo 6 (Elaborati e contenuti degli strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica), sostituzione dell'articolo 6 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo), la parola: "immediatamente" è sostituita dalla seguente: "direttamente".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 86) presentato dai Consiglieri Buquicchio, Ponso Stara: alla lettera d) del comma 2 dell'articolo 6 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo) come sostituito dall'articolo 7 del disegno di legge 153, dopo le parole: "contenente la valutazione dei possibili effetti" sono aggiunte le parole "e rischi".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 780) presentato dai Consiglieri Reschigna Ronzani, Pentenero, Taricco, Lepri: al comma 2, lettera d) dell'articolo 6 della l.r. 56/1977 come sostituito dall'articolo 7 del disegno di legge n. 153, dopo le parole: "dei possibili effetti" sono inserite le seguenti: "e ricadute".
L'emendamento è dato per illustrato.
L'emendamento rubricato n. 594) presentato dal Consigliere Bono è ritirato dal proponente.
Emendamento rubricato n. 595) presentato dai Consiglieri Bono, Biol Stara: al comma 2, lettera e) dell'articolo 6 (Elaborati e contenuti degli strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica), sostituzione dell'articolo 6 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo), le parole: "monitoraggio ambientale" sono sostituite dalla seguente: "controllo ambientale periodico".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 596) presentato dai Consiglieri Bono, Biol Stara: all'art. 7, nel comma 2 lettera f) dell'art. 6, sono eliminate le parole "non necessariamente soggetti ad adozione ed approvazione,".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 82) presentato dai Consiglieri Buquicchio, Ponso Stara: alla lettera f) del comma 2 dell'articolo 6 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo) come sostituito dall'articolo 7 del disegno di legge 153, dopo le parole: "non necessariamente soggetti ad adozione ed approvazione, comprendenti le" è aggiunta la parola: "compiute".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 781) presentato dai Consiglieri Reschigna Ronzani, Pentenero, Taricco, Lepri: al comma 2 lettera f) dell'articolo 6 della l.r. 56/1977, come sostituito dall'articolo 7 del disegno di legge n. 153, dopo le parole: "la rappresentazione cartografica" sono inserite le seguenti: "delle variabili specifiche e".
L'emendamento è dato per illustrato.
L'emendamento rubricato n. 597) presentato dal Consigliere Bono è ritirato dal proponente.
Emendamento rubricato n. 79) presentato dai Consiglieri Buquicchio, Ponso Stara: alla lettera f) del comma 2 dell'articolo 6 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo) come sostituito dall'articolo 7 del disegno di legge 153, dopo le parole: "tali allegati costituiscono supporto conoscitivo e sono" è soppressa la parola: "comunque".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 598) presentato dai Consiglieri Bono, Biol Stara: al comma 2, lettera f) dell'articolo 6 (Elaborati e contenuti degli strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica), sostituzione dell'articolo 6 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo), la parola: "comunque" è sostituita dalla seguente: "tuttavia ".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 599) presentato dai Consiglieri Bono, Biol Stara: al comma 2, lettera f) dell'articolo 6 (Elaborati e contenuti degli strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica), sostituzione dell'articolo 6 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo), la parola: "informatico" è sostituite dalla seguente: "internet".
L'emendamento è dato per illustrato.
L'emendamento rubricato n. 600) presentato dal Consigliere Bono è ritirato dal proponente.
Emendamento rubricato n. 783) presentato dai Consiglieri Reschigna Ronzani, Pentenero, Taricco, Lepri: al comma 4, lettera a) dell'articolo 6 della l.r. 56/1977, come sostituito dall'articolo 7 del disegno di legge n. 153, le parole: "ai contenuti" sono sostituite dalle seguenti: "agli strumenti individuati dall'articolo 5".
L'emendamento è dato per illustrato.
L'emendamento rubricato n. 603) presentato dal Consigliere Bono è ritirato dal proponente.
Emendamento rubricato n. 601) presentato dai Consiglieri Bono, Biol Stara: all'art. 7, nel comma 4 lettera b) dell'art. 6, il valore "1:100.000", è sostituito con "1.25.000".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 602) presentato dai Consiglieri Bono, Biol Stara: al comma 4, lettera b), dell'articolo 6 (Elaborati e contenuti degli strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica), sostituzione dell'articolo 6 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo), la parola: "situazione" è sostituita dalla seguente: "condizione".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 782) presentato dai Consiglieri Reschigna Ronzani, Taricco, Pentenero, Lepri: al comma 4, lettera b) dell'articolo 6 della l.r. 56/1977, come sostituito dall'articolo 7 del disegno di legge n. 153, le parole: "ai contenuti di cui all'articolo 5" sono sostituite dalle seguenti: "agli strumenti individuati dall'articolo 5".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 85) presentato dai Consiglieri Buquicchio, Ponso Stara: alla lettera d) del comma 4 dell'articolo 6 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo) come sostituito dall'articolo 7 del disegno di legge 153, dopo le parole: "contenente la valutazione dei possibili effetti" sono aggiunte le parole "e rischi".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 784) presentato dai Consiglieri Reschigna Ronzani, Pentenero, Taricco, Lepri: al comma 4 lettera d) dell'articolo 6 della l.r. 56/1977, come sostituito dall'articolo 7 del disegno di legge n. 153, dopo le parole: "dei possibili effetti" sono inserite le seguenti: "e ricadute".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 84) presentato dai Consiglieri Buquicchio, Ponso Stara: alla lettera f) del comma 4 dell'articolo 6 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo) come sostituito dall'articolo 7 del disegno di legge 153, dopo le parole: "non necessariamente soggetti ad adozione ed approvazione, comprendenti le" è aggiunta la parola "compiute".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 605) presentato dai Consiglieri Bono, Biol Stara: all'art. 7, nel comma 4 lettera f) dell'art. 6, sono eliminate le parole "non necessariamente soggetti ad approvazione,".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 785) presentato dai Consiglieri Reschigna Ronzani, Pentenero, Taricco, Lepri: al comma 4 lettera f) dell'articolo 6 della l.r. 56/1977, come sostituito dall'articolo 7 del disegno di legge n. 153, dopo le parole: "la rappresentazione cartografica" sono inserite le seguenti: "delle variabili specifiche e".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 80) presentato dai Consiglieri Buquicchio, Ponso Stara: alla lettera f) del comma 4 dell'articolo 6 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo) come sostituito dall'articolo 7 del disegno di legge 153, dopo le parole: "tali allegati costituiscono supporto conoscitivo e sono" è soppressa la parola "comunque".
L'emendamento è dato per illustrato.
L'emendamento rubricato n. 604) presentato dal Consigliere Bono è ritirato dal proponente: Emendamento rubricato n. 77) presentato dai Consiglieri Bono, Biolé, Stara: alla lettera a) del comma 5 dell'articolo 6 della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo) come sostituito dall'articolo 7 del disegno di legge 153, dopo le parole: "una relazione che illustri le strategie" sono aggiunte le parole "gli indirizzi".
L'emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 647) presentato dalla Giunta regionale a firma dell'Assessore Cavallera: dopo il comma 5 dell'articolo 6 della l.r. 56/1977, come sostituito dall'articolo 7 del disegno di legge n. 153, è aggiunto il seguente: "5 bis) Con proprio provvedimento, la Giunta regionale detta specifiche disposizioni relative alla redazione degli elaborati del PTCP, del PTCM e delle loro varianti, nonché volte a perseguire l'uniformità e l'informatizzazione degli elaborati medesimi".
La parola all'Assessore Cavallera per l'illustrazione.



CAVALLERA Ugo, Assessore all'urbanistica e programmazione territoriale

Mi sembra sia l'ultimo emendamento, poi passiamo alle votazioni.
Questo è un emendamento che tende a prevedere, da un punto di vista tecnico, la possibilità di emanare delle disposizioni attuative, sia per quanto riguarda gli elaborati del PTCP sia per quanto riguarda quelli del PTCM.
Voglio ribadire in questa sede che si punterà molto all'informatizzazione, perché è un'assoluta priorità. È un'indicazione che deriva anche dal livello nazionale e, per quanto riguarda l'approccio e la lettura da parte di tutti i soggetti, ne convengono anche i cittadini e i Consiglieri comunali. Quante volte arrivano lamentele che vi è un difficile accesso agli atti, ma nel momento in cui invece avessimo la pubblicazione e la disponibilità di tutti i documenti per via informatizzata, quindi consultabili su internet, la situazione sarebbe migliore.
Questo è il senso dell'emendamento.



PRESIDENTE

Non essendoci richieste di intervento né in discussione generale né in dichiarazione di voto, procediamo con le votazioni.
Il numero legale è 27.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 576), sul quale l'Assessore Cavallera, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
La votazione non è valida per mancanza del numero legale per deliberare.
Essendo mancato il numero legale, propongo di passare ad altro argomento.



(Commenti in aula)



PRESIDENTE

Non essendo tutti d'accordo, aggiorno la seduta di trenta minuti.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 11.14 riprende alle ore 11.45)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Ripetiamo la votazione.
Indìco la votazione palese sull'emendamento rubricato n. 576), sul quale l'Assessore Cavallera, a nome della Giunta regionale, ha espresso parere contrario.
La votazione non è valida per mancanza del numero legale per deliberare.
Essendo nuovamente mancato il numero legale, i nostri lavori sono aggiornati al pomeriggio.
Ricordo la Conferenza dei Capigruppo alle ore 13.
La seduta è tolta.



(La seduta ha termine alle ore 11.46)



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