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Dettaglio seduta n.294 del 06/11/12 - Legislatura n. IX - Sedute dal 28 marzo 2010 al 24 maggio 2014

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Argomento:


PRESIDENZA DEL PRESIDENTE CATTANEO



(La seduta ha inizio alle ore 17.31)



PRESIDENTE

La seduta è aperta.


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 1) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo i Consiglieri Angeleri, Cota, Giordano, Maccanti Marinello e Sacchetto.
Il numero legale è 27.


Argomento: Rapporti Regioni - Governo

Proseguimento esame ordine del giorno n. 909 presentato dai Consiglieri Pedrale, Montaruli e Spagnuolo, inerente a "Decreto legge 10 ottobre 2012 n. 174, recante 'Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012'"


PRESIDENTE

Proseguiamo l'esame dell'ordine del giorno n. 909, di cui al punto 3) all'o.d.g., sul quale è aperto il dibattito generale.
Tale discussione è collegata alla sessione straordinaria di Consiglio relativa a "Difesa dell'autonomia e delle competenze delle Regioni" svoltasi il 30 ottobre u.s.
Erano iscritti a parlare la Consigliera Artesio e i Consiglieri Laus e Negro, che rinunciano ad intervenire.
Nella parte deliberativa, dopo le parole "stante i profili d'incostituzionalità ravvisabili" viene soppressa la parola "oggi"; il resto rimane tutto uguale.
Viene tolta solo la parola "oggi".
Ha chiesto la parola il Consigliere Pedrale; ne ha facoltà.



PEDRALE Luca

Invito soltanto, in una fase importante, come abbiamo già detto in mille occasioni, di questa riduzione dell'autonomia regionale che viene portata avanti dal Parlamento e dallo Stato centrale, stante eventuali profili di incostituzionalità ravvisabili, il Presidente della Giunta regionale, Onorevole Roberto Cota, a proporre ricorso a nome della Regione Piemonte contro il decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174 recante "Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012" presso la Corte Costituzionale, qualora si ravvisassero degli elementi di incostituzionalità.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Reschigna; ne ha facoltà.



RESCHIGNA Aldo

Sarò molto breve.
Il Gruppo regionale del PD voterà contro questo documento, ma voglio spiegare brevissimamente le ragioni per cui votiamo contro questo provvedimento.
Non si tratta soltanto del fatto che ormai il decreto legge esce dalla Commissione della Camera con un testo molto diverso dai contenuti del decreto legge sia sull'articolo 1 sia sull'articolo 2. Infatti, un conto è promuovere un giudizio di incostituzionalità sul vecchio testo dell'articolo 1, che è quello dei controlli preventivi sulla Corte dei Conti, modificato dalla Camera, perché non ci sono più i controlli preventivi, ma ci sono i controlli successivi. Altro conto è immaginare che il Consiglio regionale voti un documento in cui impegna la Giunta regionale ravvisando elementi di incostituzionalità sul complesso del decreto compreso l'articolo 2, quello sui costi della politica.
Credo che non stiate capendo il contesto dentro il quale tutto ciò si sta muovendo.
Voi non state comprendendo il contesto dentro il quale tutto ciò sta muovendo; e il contesto è una comunità locale, regionale e nazionale che soffre e fa fatica.
Con questi documenti e con questi provvedimenti si accentua la separazione tra il Consiglio regionale, la Regione Piemonte e la comunità locale. E per queste ragioni e con profonda convinzione il Gruppo del PD voterà contro l'ordine del giorno.



PRESIDENTE

Non essendovi ulteriori richieste di intervento, passiamo alla votazione sull'ordine del giorno n. 909, quale risulta dalla modifica da parte dei proponenti al precedente ordine del giorno n. 912.
Il numero legale è 28.
Indìco la votazione palese sull'ordine del giorno n. 909, il cui testo recita: "Premesso che Il Decreto Legge 10 ottobre 2012, n. 174, recante "Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonch ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012" riduce notevolmente l'autonomia regionale, sottraendo ambiti e competenze alle Regioni Considerato che Il Decreto Legge 10 ottobre 2012, n. 174, rappresenta un grave atto da parte dell'esecutivo, che vuole riportare allo Stato centrale tutta una serie di competenze Ritenuto che La decisione del Governo è un attacco all'autonomia e al regionalismo italiano e piemontese conquistato dopo anni di battaglie politiche e amministrative Il Decreto Legge fa ritornare le lancette della politica indietro di 50 anni Il sistema di controllo preventivo della Corte dei Conti sugli atti delle Regioni limita e di fatto commissaria le Regioni al potere centrale dello Stato Le ultime disposizioni governative prevedono addirittura che le Regioni non adempienti al Decreto sarebbero punite con pesanti sanzioni che metterebbero a rischio i servizi e la tenuta sociale delle comunità regionali La predetta ultima disposizione prevede addirittura sanzioni aggiuntive ai singoli consiglieri regionali qualora non venisse recepita la normativa statale Riteniamo il ruolo e la dignità del consigliere regionale, dell'assessore e del presidente della Regione non inferiore a quella dei parlamentari nazionali Non comprendiamo questo accanimento terapeutico contro le Regioni e i consiglieri, se non per il mero obiettivo già citato di riportare quasi tutto il potere decisionale in capo allo Stato centrale Considerato inoltre che sempre il medesimo Decreto Legge mette a rischio il futuro occupazionale di centinaia di dipendenti che lavorano presso i Gruppi Consiliari regionali Si richiede, per tutte le motivazioni addotte, che il Consiglio regionale stante i profili di incostituzionalità ravvisabili, impegni il presidente della Giunta Regionale, On. Roberto Cota, a proporre ricorso, a nome della Regione Piemonte, contro il Decreto Legge 10 ottobre 2012, n. 174, recante "Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012", presso la Corte Costituzionale".
Il Consiglio approva.
Non essendovi altri punti da discutere all'o.d.g., dichiaro chiusi i lavori del Consiglio e auguro una buona sera a tutti.
La seduta è tolta.



(La seduta ha termine alle ore 17.37)



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