Sei qui: Home > Leggi e banche dati > Resoconti consiliari > Archivio



Dettaglio seduta n.25 del 27/07/10 - Legislatura n. IX - Sedute dal 28 marzo 2010 al 24 maggio 2014

Scarica PDF completo

Argomento:


LEARDI LORENZO



(Alle ore 10.00 il Consigliere Segretario comunica che la seduta avrà inizio alle ore 10.30)



PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PLACIDO



(La seduta ha inizio alle ore 10.31)



PRESIDENTE

La seduta è aperta.
Do atto che l'o.d.g. è stato comunicato con la convocazione; non essendoci proposte di modifica, l'o.d.g. è approvato ai sensi dell'articolo 58 del Regolamento.


Argomento: Ristrutturazione industriale

Ordine del giorno n. 51 "Mantenimento delle produzioni automobilistiche FIAT presso lo stabilimento di Mirafiori (TO)", presentato dai Consiglieri Gariglio, Reschigna, Ronzani, Pentenero, Lepri, Muliere, Boeti, Taricco Manica, Laus (iscrizione all'o.d.g.) Ordine del giorno n. 52 "FIAT: quale futuro", presentato dal Consigliere Stara (iscrizione all'o.d.g.) Ordine del giorno n. 53 "La Regione svolga funzione di coordinamento istituzionale nell'affrontare la questione FIAT", presentato dai Consiglieri Carossa Marinello, Angeleri, De Magistris, Molinari, Novero, Gregorio, Tiramani Pedrale (iscrizione all'o.d.g.)


PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Stara; ne ha facoltà.



STARA Andrea

Ho presentato al Presidente del Consiglio, Cattaneo, la richiesta di inserire un ordine del giorno tra i punti in discussione oggi.
Credo ci siano motivazioni d'urgenza poiché si riferisce all'incontro previsto al tavolo di domani sul problema FIAT.



PRESIDENTE

Se ho capito bene, Consigliere Stara, lei ha presentato un ordine del giorno sulla FIAT. Ricordo che ce ne sono altri due sempre sullo stesso tema. Quello che ha presentato lei, il n. 52, l'ordine del giorno n. 51 avente per oggetto "Mantenimento delle produzioni automobilistiche FIAT presso lo stabilimento Mirafiori di Torino", primo firmatario il Consigliere Gariglio e un altro ordine del giorno, in fase di registrazione e quindi senza numero, avente per oggetto "La Regione svolga funzioni di coordinamento istituzionale nell'affrontare la questione FIAT", primo firmatario il Consigliere Carossa. Non vi sono ancora le 40 firme relative alla presenza dei Consiglieri per poterli iscrivere all'o.d.g., ma poich tali documenti fanno riferimento ad una comunicazione del Presidente della Giunta, cui seguirà, immagino, un dibattito, possiamo considerarli assorbiti dalla comunicazione.
In base al nostro Regolamento, gli ordini del giorno collegati ad un dibattito sono automaticamente iscritti all'o.d.g.


Argomento:

Approvazione processi verbali precedenti sedute


PRESIDENTE

In merito a "Approvazione processi verbali precedenti sedute", sono a disposizione e riproducibili, su richiesta, i processi verbali della seduta del 20 luglio 2010.
Comunico che il giorno 20 luglio sono stati distribuiti ai Consiglieri i processi verbali delle sedute del 13 e del 14 luglio 2010. Se non vi sono osservazioni, s'intendono approvati.



(L'Aula, unanime, acconsente)


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 1) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

a) Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo i Consiglieri Botta Marco, Cantore, Comba, Cota Giordano, Gregorio, Motta Massimiliano, Pedrale, Porchietto, Sacchetto e Spagnuolo.


Argomento: Statuto - Regolamento - Edilizia pubblica (convenzionata, sovvenzionata, agevolata)

b) Comunicazione relativa all'articolo 30 del Regolamento (esame in Commissione in sede legislativa della deliberazione legislativa "Modifica all'articolo 31, comma V, della legge regionale n. 3 del 17 febbraio 2010 'Norme in materia di edilizia sociale'")


PRESIDENTE

Informo che in data 26 luglio 2010 è stata approvata la deliberazione legislativa "Modifica all'articolo 31, comma V, della legge regionale n. 3 del 17 febbraio 2010 'Norme in materia di edilizia sociale'".


Argomento:

b) Presentazione progetti di legge


PRESIDENTE

L'elenco dei progetti di legge presentati sarà riportato nel processo verbale dell'adunanza in corso.


Argomento: Consulte, commissioni, comitati ed altri organi collegiali

c) Riassunzione progetti di legge, ex articolo 92 del Regolamento: adempimenti (proposta di legge n. 283 "Istituzione del Comitato regionale per la promozione di progetti di riconversione dell'industria bellica e di una cultura del disarmo e della pace")


PRESIDENTE

Comunico il rinvio in Commissione della proposta di legge n. 283 provvedimento riassunto ai sensi dell'articolo 22 del Regolamento che ha esaurito la fase referente.


Argomento: Gruppi consiliari

d) Variazione composizione Gruppo Consiliare "Popolo della Libertà"


PRESIDENTE

Comunico che nella seduta del 26 luglio 2010 l'Ufficio di Presidenza ha preso atto che il Consigliere Luca Pedrale svolgerà le funzioni di Presidente del Gruppo consiliare "Popolo della Libertà" in sostituzione della Consigliera Claudia Porchietto nominata componente della Giunta regionale. Augusta Montaruli e Angiolino Mastrullo ricopriranno la funzione di Vicepresidente dello stesso Gruppo consiliare.


Argomento: Variazioni di bilancio

e) Deliberazioni di variazione di bilancio di previsione per l'anno finanziario 2005


PRESIDENTE

Si comunica che la Giunta regionale in data 19 luglio 2010 ha trasmesso, in ottemperanza al comma VII dell'articolo 24 della legge regionale n. 7 del 2001, "Nuovo ordinamento contabile della Regione Piemonte", n. 11 deliberazioni del 21 giugno 2010.
Gli allegati sono a disposizione presso l'Ufficio Aula.


Argomento: Presidente della Giunta Regionale

f) Nomine e designazioni effettuate dalla Giunta e dal suo Presidente


PRESIDENTE

Ai sensi dell'articolo 37, comma 2 bis dello Statuto, si dà atto che sono state trasmesse le informative da parte del Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale in merito a due decreti di nomina della Presidenza della Giunta regionale e 16 deliberazione di nomina della Giunta regionale.



PRESIDENTE

Gli allegati sono a disposizione presso l'Ufficio Aula.


Argomento: Calamità naturali

Interrogazione a risposta indifferibile e urgente n. 50 dei Consiglieri Comba, Novero, Montaruli, Botta Franco Maria, Tentoni, Vignale, Motta Massimiliano e Costa Rosa Anna, inerente a "Allagamenti causati dalle violenti precipitazioni del 5 maggio 2010 nel Comune di Villafranca Piemonte"


PRESIDENTE

In merito al punto 2) all'o.d.g., inerente a "Svolgimento interrogazioni ed interpellanze", iniziamo con l'esame dell'interrogazione a risposta indifferibile e urgente n. 50.
Il Consigliere interrogante intende illustrarla? La parola all'Assessore Cavallera per la risposta.



CAVALLERA Ugo, Vicepresidente della Giunta regionale

Grazie, Presidente.
Il territorio di Villafranca nel tardo pomeriggio del 5 maggio scorso è stato colpito da una pioggia insistente, accompagnata da grandinata, che ha causato vari fenomeni di allagamento in varie zone del concentrico.
I tecnici regionali del Settore Opere Pubbliche e ARPA, dopo aver effettuato visite e sopralluoghi, hanno constatato la tracimazione della bealera del Molino, corso d'acqua demaniale, in vari punti (ho una documentazione fotografica che consegnerò al primo firmatario). Inoltre, si è verificato l'intasamento di canali minori e diversi tratti di fognatura con fuoriuscita nelle aree circostanti. È verosimile che ci siano state varie concause dei fenomeni, che hanno fatto registrare un ruscellamento diffuso delle acque sopra suolo su un terreno ormai saturo per le intense e continue piogge.
I danni provocati sono stati subiti da abitazioni private, edifici con attività artigianale, con interessamento dei locali scantinati e dei piani terreni; i tiranti d'acqua, da una rilevazione sommaria sulla base delle tracce, hanno raggiunto, in certi casi, anche un metro di altezza.
Il Comune di Villafranca ha trasmesso, tempestivamente, al Settore Opere Pubbliche la segnalazione di danni che vengono, sommariamente indicati in euro 281.500 e che consistono in interventi di protezione civile di somma urgenza, pulizia del sistema fognario, ripristino di strade comunali, rimozione di materiale litoide accumulatosi all'interno della bealera del Molino e del rio Martinetto, rifacimento di un muro lungo la bealera del Molino a protezione del cortile della scuola media. Inoltre è stata trasmessa una stima dei danni ai privati, che supererebbero il milione di euro e che hanno interessato 130 abitazioni ed attività artigianali e commerciali, con valutazioni che sono ancora da definire puntualmente.
Sulla base della relazione del Settore regionale decentrato, la Direzione Opere Pubbliche ha predisposto un primo finanziamento di 70 mila euro ai sensi della legge n. 38/78 sul pronto intervento, per far fronte agli interventi di somma urgenza quali la pulizia della rete di raccolta delle acque meteoriche e i ripristini stradali.
Inoltre, è stato chiesto al Comune di Villafranca la progettazione a livello preliminare degli interventi di pulizia della bealera del Molino (costo ipotizzato 50 mila euro), e il rifacimento del muro di sostegno spondale lungo la bealera in prossimità della scuola media (costo ipotizzato 130 mila euro).
La Direzione, tramite i Settori competenti, si riserva di valutare eventuali soluzioni per il miglioramento e la razionalizzazione del reticolo idrografico.
In conclusione, visti i tempi contenuti della risposta, la Direzione Opere Pubbliche e Difesa del Suolo - io intervengo anche d'intesa con il collega Ravello - ha in corso la valutazione dell'iscrizione dell'accaduto io credo che vi siano le condizioni, tra gli eventi cosiddetti di tipo B descritti nella legge di protezione civile n. 225/92 al fine di un eventuale ricorso al ristoro parziale, cioè entro le percentuali tradizionalmente seguite di ristoro dei danni per quanto riguarda i privati e di valutazione per quanto riguarda le attività produttive.
Come voi sapete, lo Stato ha difficoltà ad assegnare definitivamente alla Regione questi capitoli di finanziamento e di fondi. Posso assicurarvi che proprio oggi l'Assessore Ravello, che partecipa ad una riunione presso la Protezione Civile per un incontro riguardante l'Ecolibarna di Serravalle, mi ha confermato telefonicamente che coglierà l'occasione per chiedere una finanziamento straordinario dalla Protezione Civile stessa.
In subordine, ovviamente, ci sono delle economie su questi fondi statali, che comunque in parte potranno essere usate per ripristinare i danni che sono stati segnalati.


Argomento: Tutela dell'ambiente - Inquinamenti: argomenti non sopra specificati

Interrogazione a risposta indifferibile e urgente n. 56 della Consigliera Cerutti, inerente a "Attività in materia di protezione dei rischi da esposizione e radiazione ionizzanti"


PRESIDENTE

Proseguiamo con l'esame dell'interrogazione a risposta indifferibile e urgente n. 56.
La parola al Consigliere Cerutti per l'illustrazione.



CERUTTI Monica

Grazie, Presidente.
Abbiamo voluto presentare questa interrogazione proprio per andare un po' al di là della discussione generale "nucleare sì, nucleare no", anche perché riteniamo, e ne abbiamo discusso con lo stesso Assessore Ravello che oggi è rappresentato dal Vicepresidente, che sia molto importante per i cittadini e le cittadine essere informati. Vorremmo entrare effettivamente sul tema e comprendere che cosa significhi nucleare sì o nucleare no con particolare riferimento alla nostra posizione, proprio perché riteniamo che il ricorso al nucleare sia un ritorno al passato.
Per questo abbiamo voluto presentare un'interrogazione rispetto a ci che è previsto dalla legge regionale n. 5 del 18 febbraio 2010, approvata dal passato Consiglio regionale ormai a fine legislatura, proprio perché è una legge importante e poco conosciuta ma che prevede tutta una serie di azioni che la Regione deve portare avanti in materia informativa rispetto alla protezione dai rischi da esposizione a radiazioni ionizzanti.
In questo senso, crediamo che sia molto importante per una Regione come il Piemonte che, come ricordiamo, ospita alcuni siti nucleari (Boscomarengo, Trino Vercellese, Saluggia), proprio perché sappiamo che più dell'80% delle scorie in Italia sono in Piemonte.
Quindi, nell'interrogazione - non ripercorro tutte le richieste chiediamo essenzialmente come si stia dando corso alla legge n. 5 del 2010 anche in relazione ai presunti passaggi di scorie che avvengono nelle stazioni ferroviarie, come per esempio nella stessa stazione di Torino Porta Nuova, e chiediamo quali informazioni vengano date alla popolazione proprio perché questa legge prevede che i cittadini e le cittadine siano opportunamente informati in merito.



PRESIDENTE

La parola al Vicepresidente Cavallera.



CAVALLERA Ugo, Vicepresidente della Giunta regionale

Grazie, Presidente.
Ovviamente, fornirò per iscritto una risposta più ampia, perché in tre minuti, per tanto che si sintetizza, non si riesce ad essere esaustivi.
Devo ricordare che il tavolo di trasparenza nella nostra Regione e il sistema informativo tramite internet sono stati già attivati da tempo. La legge semmai li ha codificati rendendoli operativi e riconoscendo un ruolo a questa modalità di rapporto con il territorio.
Per quanto riguarda le linee guida e i tavoli tecnici, naturalmente dopo la comprensibile pausa elettorale, c'è un decollo operativo delle attività collegate all'attuazione della legge stessa.
Per quanto riguarda la questione del trasporto, diamo conto del numero delle spedizioni avvenute. Ci sono state dieci spedizioni provenienti da Trino, 16 spedizioni di materiali irraggiati che erano a Saluggia e che sono stati trasportati dall'Eurex al Deposito Avogadro, perché era sorto un problema, così come vi è stata una spedizione, nel gennaio 2010, per il trasporto di barrette di combustibile nucleare irraggiato dal Deposito Avogadro di Saluggia al CEA di Cadarache, in Francia. Buona parte di questi trasporti sono anche transitati da Caorso verso il confine francese.
Comunque, l'ARPA ha sempre monitorato.
Le informazioni ovviamente sono state date e devo anche dire, per concludere, che il Settore Promozione della salute, facente parte della Direzione Sanità, si è anche attivato per costituire un gruppo di lavoro.
Nel documento dell'Assessorato, che lascio a vostra disposizione, sono riportati i nomi dei componenti, i quali sono provenienti da alcuni SPReSAL (Servizio di Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro), da alcune ASL dall'ARPA Piemonte (Settore radiazioni, che ha sede a Ivrea) e da altre strutture come il Centro Prevenzione Oncologica e il SISP dell'ASL TO1. La collega avrà modo di leggere l'elenco nel dettaglio.
Per concludere, per quanto riguarda gli studi epidemiologici - altra domanda che era stata fatta - questo gruppo di lavoro ha fatto una proposta concreta, stabilendo un cronoprogramma.
Devo assicurare che personalmente, chiusa la parte di relazione al documento che poi consegno, sono stato il relatore alla legge in oggetto che credo sia una delle normative maggiormente adeguate rispetto a quello che è il quadro nazionale di riferimento.
chiaro che se poi decollerà il programma nucleare vero e proprio tale legge dovrà essere eventualmente adeguata. Ma per difendere il nostro territorio e la salute dei cittadini credo che il nostro sistema ARPA di Ivrea, Vercelli, Alessandria e Torino, peraltro in prossimità con il confine francese, è uno dei sistemi più attenti a rilevare qualsiasi modifica o indizio o sintomo di situazioni non dico pericolose, ma che precedono eventuali criticità. Grazie.


Argomento: Parchi e riserve

Interrogazione n. 57 dei Consiglieri Taricco, Pentenero e Reschigna inerente a "Applicazione della legge 33/2009 'Istituzione del Parco naturale dell'Alta Valle Antrona'" (rinvio)


PRESIDENTE

Passiamo ad esaminare l'interrogazione n. 57.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Taricco; ne ha facoltà.



TARICCO Giacomino

Grazie, Presidente.
Dato che l'Assessore Sacchetto ha comunicato che non potrà essere presente questa mattina, e che quindi questa interrogazione rischierebbe di essere esaminata a settembre, siamo sostanzialmente d'accordo a ritirare l'interrogazione e ripresentarla mercoledì, per discuterla come question time.


Argomento: Assestamento di bilancio

Proseguimento esame disegno di legge n. 12, inerente a "Assestamento al bilancio di previsione per l'anno finanziario 2010"


PRESIDENTE

L'esame del disegno di legge n. 12, di cui al punto 3) all'o.d.g.
prosegue con la discussione dell'articolato e degli emendamenti ad esso riferiti.
Nella seduta antimeridiana del 22 luglio 2010 sono stati approvati gli articoli 5 bis, 6, 7, 8, 9, 10, 12, 13 e con il consenso dell'Aula è stato sospeso l'esame dell'articolo 11. A questo punto, passiamo ad esaminare l'articolo 14.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Reschigna; ne ha facoltà.



RESCHIGNA Aldo

Presidente, se la Giunta regionale non annuncia che l'articolo 11 viene ritirato, ad un certo punto lo si dovrà discutere: non si può lasciarlo sospeso in eterno.
Chiediamo che si proceda con l'esame dell'articolo 11, che venga in aula l'Assessore Bonino e si prosegua ordinatamente con la legge sull'assestamento al bilancio, perché su tale documento non si può andare a zig-zag.



PRESIDENTE

Grazie, collega Reschigna.
A questo punto, in attesa dell'arrivo dell'Assessore Bonino, il Consiglio è sospeso per cinque minuti.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 10.55 riprende alle ore 11.51)



PRESIDENZA DEL PRESIDENTE CATTANEO



PRESIDENTE

Ho parlato con la Giunta e con alcuni Capogruppo.
La mia proposta è di convocare una Conferenza dei Capigruppo alle ore 12.15 e aggiornare i lavori del Consiglio regionale alle ore 14.30.
La seduta è tolta.



(La seduta ha termine alle ore 11.51)



< torna indietro