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Dettaglio seduta n.234 del 16/05/12 - Legislatura n. IX - Sedute dal 28 marzo 2010 al 24 maggio 2014

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Argomento:


PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PLACIDO



(Alle ore 14.00 il Vicepresidente Placido comunica che la seduta avrà inizio alle ore 15.00)



(Alle ore 14.00 il Consigliere Segretario Ponso comunica che la seduta avrà inizio alle ore 15.30)



(La seduta ha inizio alle ore 15.32)



PRESIDENTE

La seduta è aperta.
Do atto che l'o.d.g. è stato comunicato con la convocazione.
Non essendovi proposte di modifica, l'o.d.g. è approvato, ai sensi dell'articolo 58 del Regolamento.


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 1) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

a) Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo i Consiglieri Casoni, Cota, Leo e Marinello.


Argomento:

b) Costituzione Gruppo Progett'Azione


PRESIDENTE

Comunico che l'Ufficio di Presidenza ha preso atto della costituzione del Gruppo Progett'Azione formato dai Consiglieri Roberto Boniperti, Angelo Burzi, Roberto Tentoni, Rosanna Valle e Gian Luca Vignale.
Il Gruppo si è costituito il 10 maggio. Dal 15 maggio, come da comunicazione al Presidente del Consiglio regionale, il Consigliere Angelo Burzi è stato nominato Presidente di Gruppo. Pertanto, dopo la presa d'atto dell'Ufficio di Presidenza, entra nelle funzioni.
La composizione del Gruppo del Popolo della Libertà passa da 22 Consiglieri a 17.
La parola al Consigliere Burzi.



BURZI Angelo

Volevamo, per parte mia e dei colleghi, ringraziarla per la tempestività e la celerità, peraltro normale e classica di questa Presidenza, della decisione.
Approfittiamo per dire che vediamo riconfermata la modalità - ci dispiace non soltanto per i colleghi del PdL ma anche per altri - della sudditanza, anche per questa decisione, a organi terzi, come sono le dirigenze di partito che, come ho detto in quest'Aula, e ricorderemo anche in altra sede, non sono l'unica, ma certamente la principale motivazione che ci ha indotti, dopo due anni, a scegliere una strada autonoma. Peccato! In un momento in cui, come dire, non ci sembra che gli elettori del Pdl accorrano a frotte, un po' qui un po' là, a testimoniare la loro adesione entusiastica e continua, al PdL, vedo che c'è gente che si occupa di convincere alcuni, che non vorrebbero andarsene. Ma siccome siamo lievemente testardi contribuiremo, se ci riusciremo, nonostante tutto e nonostante voi, a fare il nostro lavoro.
Buon lavoro, Presidente!



PRESIDENTE

Le chiedo una cortesia: quando diceva sudditanza, si riferiva al sottoscritto?



PRESIDENTE

BURZI Angelo (fuori microfono)



PRESIDENTE

Sì.



PRESIDENTE

Mi corre l'obbligo di dirle, Consigliere Burzi, che la decisione che ha preso oggi l'Ufficio di Presidenza è suffragata e sostenuta da un parere espresso dal Segretario Generale e dagli Uffici, molto approfondito, che ha impegnato gli Uffici stessi per alcuni giorni. Tale decisione si richiama perfettamente all'unico fatto di specie che esiste, come potrà anche riferire il Vicepresidente Boniperti, che fa parte del suo Gruppo consiliare e che ha partecipato alla discussione. Mi riferisco ad un caso avvenuto nella VI Legislatura, quando si è costituito il Gruppo Forza Italia-Polo Popolare. A sue mani ci saranno tutti i verbali che ritiene e la documentazione.
Ovviamente, sono disposto, se lei ritiene, a spiegarle la questione in modo approfondito da una parte e, dall'altro, a smentire, per quanto mi è possibile, la sua affermazione, che rispetto, ma che assolutamente non condivido.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Segretario Novero; ne ha facoltà.



NOVERO Gianfranco

Intendo intervenire per fatto personale.
Compio settant'anni fra due mesi, ma del suddito non me lo ha mai dato nessuno! Il fatto che qualcuno se lo permetta, senza sapere esattamente come sono andate le cose, mi indigna.
Caro collega, potrebbe anche avere ragione, ma anche torto. Nel dubbio quindi, la pregherei, in futuro, di documentarsi, magari anche di interpellarmi, e poi potrà dire di me quello che ritiene più opportuno.
Non so nemmeno chi sono, se non sui giornali, i suoi capi politici, non ho mai avuto contatti, mai, e tanto meno adesso. Non so assolutamente, se non per quello che ha scritto il Capogruppo del Gruppo PdL in Regione.
Potevo immaginare che gli organi del partito fossero d'accordo, ma potevo anche immaginare che non lo fossero.
Anzi, a me viene il dubbio che una parte del suo partito, finché non lo hanno espulso...Se non se ne va lei, è il suo partito, ma non so assolutamente che cosa ne pensi il suo partito. Chiaro! Ripeto, non sono suddito di nessuno, tanto meno dei suoi capi. Se ho qualcuno cui posso rivolgermi è il Presidente del Consiglio regionale e i funzionari.
Anch'io ho tenuto conto, insieme ai colleghi, della richiesta di un Capogruppo di un Gruppo costituito regolarmente in base alle leggi della Repubblica italiana. Anche se sono della Lega, riconosco in pieno la Repubblica Italiana.
Per me Consigliere regionale, nell'aula del Consiglio regionale valgono gli istituti del Consiglio regionale stesso.
Quando sono nell'Ufficio di Presidenza, i politici non esistono.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Reschigna; ne ha facoltà.



RESCHIGNA Aldo

Noi non siamo abituati a commentare le decisioni dell'Ufficio di Presidenza, soprattutto quando non riguardano l'esistenza di un Gruppo al quale noi abbiamo deciso di appartenere.
Prendo atto che c'è una situazione un po' di tensione all'interno della maggioranza...ma no, la maggioranza è salda. Non c'è nessuna tensione, non c'è nessuna preoccupazione. Probabilmente tutto ciò è influenzato dal fatto che questa notte c'è stato un grande movimento ventoso nell'area che ha toccato anche le persone. Che questa è una maggioranza assolutamente salda e che arriviamo a discutere il disegno di legge di bilancio dopo sette mesi e 15 giorni dalla data della sua presentazione. Tutto va bene.
Se posso, auguro buon lavoro al Consigliere Burzi, visto che è stato appena ufficializzata la sua nomina a Presidente del Gruppo, comunque si chiami poco importa dal nostro punto di vista. Userei una frase che il collega ha usato tante volte in chiusura dei suoi interventi nella legislatura precedente: buon lavoro! Ma era un buon lavoro che lasciava intendere l'incapacità di lavorare.
Sbagliato nei cinque anni precedenti, oggi mi sembra che, invece, questo saluto sia presagio di un tranquillo percorso da parte della Giunta e della maggioranza durante questa legislatura regionale.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Giovine; ne ha facoltà.



GIOVINE Michele

In realtà la richiesta di intervento era per chiedere un chiarimento ma visto che parlo dopo il Consigliere Reschigna e visto che questo è l'ennesimo intervento del Consigliere Reschigna e dei colleghi dell'opposizione sulle dinamiche interne alla maggioranza, in particolare all'interno del Gruppo del PdL, mi sento in dovere di intervenire.
Caro Reschigna, nella scorsa legislatura abbiamo visto la transumanza di Consiglieri all'interno della maggioranza in un senso o nell'altro: il Consigliere Manolino che da Forza Italia è arrivato a formare il Gruppo dei Moderati; la Consigliera Valloggia che da Rifondazione, con grande coerenza, è passata prima con i Moderati, e poi con Turigliatto; il Consigliere Laus che va con i Moderati e poi ritorna con il PD. Gente che ha fatto diversi passaggi, ma noi non abbiamo mai chiesto un dibattito in merito, non abbiamo mai posto la questione.
Adesso basta, l'ha evidenziato in tutti i modi....



(Commenti del Consigliere Reschigna)



PRESIDENTE

Per favore, lasciamo finire il Consigliere Giovine.



GIOVINE Michele

Basta! È da un mese che si continua su questa questione.
Presidente, se qualcuno ci segue da casa, se è vero che abbiamo un milione di pagine "cliccate" al mese, vorrebbe capire da cosa è nata questa diatriba. Immagino che tutto nasca sul nome del Gruppo Progett'Azione e sulla questione dell'acronimo PdL.
Vorrei chiederle una verifica e conferma se questo è il motivo del simpatico siparietto.



PRESIDENTE

Come ho già detto in precedenza, sia il parere degli Uffici che la delibera sono a mani dei Consiglieri e la faremo pervenire.
Ribadisco che noi non abbiamo fatto nessuna scelta di natura politica ci mancherebbe! Abbiamo fatto una scelta di natura istituzionale e corretta secondo il parere pervenuto dal Segretario Generale con un'ampia discussione e secondo l'unico caso di specie che risulta agli atti delle legislature.
Quindi, abbiamo assunto con totale serenità a maggioranza questa decisione. Gli aspetti di natura politica devono essere risolti nell'ambito e nell'alveo della politica, che come Ufficio di Presidenza non ci interessa, né compete a noi entrare nel merito.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Pedrale; ne ha facoltà.



PEDRALE Luca

Grazie, Presidente.
Salutiamo con soddisfazione la decisione dell'Ufficio di Presidenza, ma avremo rispettato qualsiasi decisione lo stesso Ufficio avesse determinato.
Nella lettera che vi abbiamo inviato abbiamo spiegato le motivazioni per cui ritenevamo di essere gli unici titolari dell'acronimo PdL. Con questa, ovviamente il dibattito e le problematiche politiche di Partito non devono essere discusse in quest'Aula, ma in altre sedi. Ringraziamo l'Ufficio di Presidenza anche per l'approfondimento giuridico che ha effettuato in questi giorni, che so essere stato molto accurato.
Nonostante le difficoltà di rapporti, che indubbiamente abbiamo, auguro comunque buon lavoro al nuovo Gruppo Progett'Azione.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Vignale; ne ha facoltà.



VIGNALE Gian Luca

Grazie, Presidente.
Credo che i complimenti del capogruppo Pedrale evidenzino la terzietà.
Al di là di questo, oggi si costituisce un precedente, che ovviamente sarà suffragato da atti che, non ho dubbi, l'Ufficio di Presidenza provvederà a fornire, ma non per quanto ci riguarda, nel senso che il tentativo che questa classe dirigente, e parte di essa, fa nell'escludere voti, è sotto gli occhi di tutti, ma si continua, in modo pervicace, a sostenere una tesi. Nulla di nuovo, quindi, sotto il sole.
molto più interessante, invece, una nuova interpretazione che dà l'Ufficio di Presidenza, secondo cui, avendo ricevuto una lettera da parte del Presidente del PdL, che richiedeva il diniego dell'utilizzo del logo e dell'acronimo PdL - Popolo delle Libertà - al neonato Gruppo di Progett'Azione, l'Ufficio di Presidenza fa capo a questo atto e, come tale sancisce, citando un precedente e dimenticandone qualcun altro - ma io un altro glielo ricordo - che solo con l'accordo politico di due Gruppi che hanno lo stesso nome, si può utilizzare lo stesso nome.
Il Presidente Cattaneo farà pervenire all'Assemblea, ovviamente quando sarà possibile, le lettere che il Presidente Gariglio aveva ricevuto durante l'VIII Legislatura, allorquando i Gruppi di Alleanza Nazionale verso il PdL, e di Forza Italia verso il PdL, hanno trasmesso all'Ufficio di Presidenza per sancire l'accordo con il quale sono stati costituiti i due Gruppi.
Oggi abbiamo un altro singolare precedente, dove l'Ufficio di Presidenza si fa carico della proprietà di un simbolo che, com'è noto, sta in capo alle segreterie nazionali dei partiti. Dopodiché, accade tutto e questo è una bazzecola, figuriamoci se l'aspetto di proposizione o di vita politica all'interno di un'Aula nasce perché all'interno di un nome c'è scritto con o senza. Questo è un dettaglio, ma era per sottolineare la terzietà.
Quindi personalmente i complimenti non li faccio né a lei n all'Ufficio di Presidenza. Sarebbe utile, perché sapremo e sappiamo come ci si comporta e come viene interpretato il Regolamento, che ci faceste presente in quale articolo o comma del Regolamento (in questi approfonditi studi giuridici che avete fatto) è prevista la necessità di accordo per l'utilizzo dello stesso nome di Consiglieri eletti all'interno di una stessa lista, che utilizzano il nome all'interno della lista in cui sono stati eletti.
Ovviamente ci sarà nel Regolamento, ma non nella copia che è stata fornita al sottoscritto, però in una copia più dettagliata che voi avete ci sarà scritto anche questo, altrimenti sono tutte interpretazioni, ed essendo interpretazioni che nascono da una lettera, sono interpretazioni che fruttano dei complimenti che io, come ho detto, non le faccio.



PRESIDENTE

Guardi, collega Vignale, l'ho ascoltata con grand'attenzione e innanzitutto, le preciso due cose.
Primo, noi non ci facciamo proprio carico di nessun simbolo, ci mancherebbe altro; secondo, respingo con fermezza, per quanto riguarda la mia persona e i membri dell'Ufficio di Presidenza, la sua insinuazione detta in maniera molto esplicita, di terzietà, perché le posso garantire che su questa decisione, che comunque è stata, come tutte le decisioni quando non ci sono binari o regole, diciamolo pure in maniera molto chiara difficile. È stato fatto un lavoro approfondito, sia degli Uffici, anche di sabato e domenica, sia del sottoscritto, e non solo, per arrivare ad una decisione che fosse la più oggettiva e corretta possibile. Ne sono fermamente convinto.
Sono assolutamente a disposizione per incontrarla e per spiegarle tutte le ragioni che lei ritiene, se lo riterrà, e le saranno dati tutti i documenti.
Il caso di Alleanza Nazionale verso il Popolo delle Libertà e il caso di Forza Italia verso il Popolo delle Libertà è un caso simile ma non identico; l'unico caso identico che esiste è quello del 1999, durante la VI Legislatura: Forza Italia derivante, comma 1, dalle elezioni e CDU che cambia nome e Forza Italia Polo Popolare. All'epoca ci fu una lettera dell'allora Presidente Cotto, se non ricordo male, che costituiva il Gruppo, mettendo per iscritto che c'era l'accordo con il Gruppo che discendeva dal comma 1 delle elezioni, detentore del contrassegno. Il Presidente Gallarini non diede diniego e, alla prima Conferenza dei Capigruppo, si sedette a fianco della Presidente Cotto e sono partiti con il loro lavoro per il prosieguo e la fine della legislatura.
Questo è l'unico caso, nelle nove legislature, dove c'è un diniego, da parte di chi comunque si è costituito, in base al comma 1 dell'articolo 15.
Pertanto, il Consigliere Pedrale ha semplicemente manifestato - io aggiungo logicamente, quindi i ringraziamenti non mi interessano - che era interesse del suo Gruppo non avere un Gruppo che avesse lo stesso e identico nome o un nome simile all'interno di quest'Assemblea.
evidente quello che lei sostiene su chi è detentore del marchio. Se per esempio, fossimo nella fattispecie della lettera b) (il caso di due Consiglieri con il collegamento ad un Gruppo parlamentare), è l'unico caso che il Regolamento, in un modo ineccepibile, oggettivo, non interpretabile e chiaro dice che chi deve dare l'autorizzazione è uno distintamente, o uno o l'altro: Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Presidente del Gruppo parlamentare. Altri casi non ci sono, quindi abbiamo potuto solo riferirci all'unico caso. La invito a leggere il parere (mi sembra che l'abbia già letto). Mi sembra che il parere degli Uffici sia fatto molto bene.
Ho detto in allora, e lo confermo, che ho preso una decisione oggettiva e chiara, senza le pressioni di nessuno, senza fare favoritismi e senza pensare, come è stato sotteso anche in maniera molto esplicita in quest'Aula, una scelta politica.
Le scelte di natura politica non appartengono a quest'istituzione e tanto meno, all'Ufficio di Presidenza. Ovviamente siamo disponibili a incontrare tutti coloro che lo richiedono, se c'è necessità di ulteriore documentazione.
Il fatto principale è che questa problematica sia risolta nell'ambito politico, che non riguarda l'Ufficio di Presidenza. Non siamo stati eletti da questa Assemblea per fare questo.


Argomento: Bilanci preventivi - Bilancio pluriennale

Esame disegno di legge n. 170, inerente a "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni finanziari 2012 2014"


PRESIDENTE

L'esame del disegno di legge n. 170, inerente a "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni finanziari 2012-2014", di cui al punto 4) all'o.d.g., prosegue con la discussione dell'articolato e degli emendamenti ad esso riferiti.
ARTICOLO 2 L'emendamento 63), presentato dalla collega Artesio, è ritirato.
Emendamento rubricato n. 157) presentato dai Consiglieri Gariglio, Manica Lepri, Boeti, Motta A..



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Gariglio per l'illustrazione; ne ha facoltà.



GARIGLIO Davide

Grazie, Presidente.
Quest'emendamento tendeva a sanare la situazione che si è determinata con la presentazione del bilancio preventivo della Giunta regionale. Il taglio sul trasporto pubblico locale, con i numeri che avevamo a bilancio era un taglio insostenibile, pari al 23% rispetto alle risorse erogate nel 2010.
Prendiamo atto che oggi, all'interno del maxiemendamento della Giunta regionale, sono state allocate, per l'esercizio 2012, esattamente le risorse che noi avevamo pensato: 61 milioni di euro, che sono la somma necessaria per portare i fondi per il trasporto pubblico locale al livello del 2010, meno il 9%. Ovvero una cifra che è un taglio pesantissimo, ma comunque un taglio minore di quello che una politica un po' scriteriata iniziata con due delibere di Giunta regionale, avevano lasciato presupporre.
Nel bilancio del maxiemendamento della Giunta regionale, in realtà questa cifra risulta circa raddoppiata, ma perché in questa UPB la Giunta regionale fa confluire altri 60 milioni circa che servono a pagare il pregresso del 2011, a sanare un po' meno di un terzo il pregresso del 2011.
Noi apprezziamo l'emendamento della Giunta regionale, che nella sostanza riproduce, su questo punto specifico, su questa UPB, la nostra richiesta. Si sana però - purtroppo - solo parzialmente la vicenda del 2011: rimangono circa 160 milioni di euro che devono essere pagati alle Province e ai Comuni titolari di delega. Ecco perché l'emendamento della Giunta regionale va sicuramente nella direzione giusta, ma - ahimè - manca ancora un bel passo avanti.
Le cifre sono state un po' contestate dalle Direzioni regionali, ma il pregresso del 2011 a noi risulta essere di 277 milioni di euro. Qua ne mettete una sessantina: ne rimangono circa 217 da sanare. Poi gli uffici della Giunta regionale dicono che alcuni pagamenti, in realtà, sono stati già fatti, quindi attendiamo di conoscere nei dettagli la situazione. Di sicuro, il pregresso del 2011 è superiore a 200 milioni di euro di debiti giuridicamente rilevanti che devono essere riconosciuti nel rendiconto 2011 della Regione.
Dunque, un passo avanti che coglie la portata del nostro emendamento che quindi da questo punto di vista apprezziamo; resta da sanare un pregresso frutto, anche qui, di una scriteriata scelta politica fatta dalla Giunta regionale nel novembre dello scorso anno e restano per il 2012 gli intendimenti supportati dalle delibere di Giunta regionale che mirerebbero a ridurre ulteriormente le risorse fino all'ammontare del 15%, facendo base allo stanziato del 2010. Ovviamente, noi riteniamo che questa logica sia in controtendenza con quello che bisognerebbe fare in una situazione di crisi economica, di aumento del prezzo dei carburanti e di necessità di combattere l'inquinamento nelle nostre città.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Reschigna; ne ha facoltà.



RESCHIGNA Aldo

Grazie, Presidente.
Forse questa vicenda, nel dibattito complesso sulla legge di bilancio trova una sua parziale ragione di soddisfazione della battaglia che il Gruppo consiliare del Partito Democratico in questi mesi ha condotto sul tema del trasporto pubblico locale.
Ci sorprende, per essere chiari, che solamente dopo che il sottoscritto, assieme ai colleghi Artesio, Cerutti e Negro, nell'incontro della settimana scorsa col Presidente Cota, ha con forza ribadito che per noi il tema del trasporto pubblico locale è un tema prioritario all'interno della discussione della legge di bilancio, improvvisamente emerge che i trasferimenti dal fondo nazionale alla Regione possono incrementare di 108 milioni di euro: come avevamo detto noi, da qualche tempo a questa parte. Si aveva la sensazione - e questo epilogo, peraltro parzialmente soddisfacente dal nostro punto di vista, dà anche ragione della battaglia che il Gruppo regionale del Partito Democratico ha compiuto sul tema del trasporto pubblico locale - che sul trasporto pubblico locale la Giunta regionale avesse assunto un po' quella che io chiamo la politica del "rubinetto chiuso": chiudo il rubinetto, il sistema si deve assestare il sistema elimina tutti gli sprechi, le inefficienze, le linee, gli abusi i contro abusi e poi tira fuori i veri dati economici, che possono essere a disposizione del sistema. Il tutto all'interno di una mancanza di programmazione reale su come riorganizzare il trasporto pubblico locale nella nostra regione.
Non voglio sprecare altro tempo a questo riguardo. È sufficiente ricordare come si sta affrontando il tema della cancellazione dei rami secchi delle linee ferroviarie: mi sembra che siamo alla gestione della terza delibera, con linee ferroviarie diverse da quelle precedenti, e abbiamo la sensazione che sia in corso il tentativo di capire, da parte dell'Assessore Bonino e della Giunta regionale, dove si ottengono le reazioni meno negative e allora quelle saranno le linee effettivamente sacrificate.
Comunque, il fatto che, nell'emendamento depositato questa mattina, la Giunta regionale assegni 119 milioni di euro in più rispetto agli stanziamenti iniziali sul trasporto pubblico locale, lo consideriamo come il frutto e il risultato di una forte e intensa iniziativa politica di questo Gruppo regionale.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Ronzani; ne ha facoltà.



RONZANI Wilmer

Grazie, Presidente.
Innanzitutto vorrei dire che questo è uno degli Assessorati peggio diretti e dove è più evidente la prova di un fallimento, non solo perché i dati sono quelli che ricordavano i colleghi che mi hanno preceduto, ma perché non ricordo a memoria un Assessorato così mal gestito come l'Assessorato ai trasporti e viabilità della Regione Piemonte, dove si mescola tutto: insufficiente presenza; mancanza di confronto con i territori; difficoltà a parlare, non dico con le Direzioni e gli uffici perché quelli ci sono, ma in molti casi addirittura con l'Assessore, la quale poi, invece, riversa una serie di cifre, di dati e di tagli che sono quelli che noi prima evidenziavamo.
Ricordo che ieri la Giunta regionale ha adottato una nuova delibera lo ha richiamato il collega Reschigna - che riaggiorna il Piano triennale su cui in Commissione abbiamo espresso un parere non più tardi di 15 giorni fa. È singolare che quella delibera sul Piano triennale, che abbiamo discusso in Commissione 15 giorni fa, oggi contenga aggiornamenti. Ora capisco che quel Piano triennale era stato discusso e presentato alcuni mesi fa, ma rispetto alla delibera con la quale ieri avete riaggiornato o aggiornato in parte il Piano triennale e che contiene novità, voi non potevate non sapere che avreste operato queste modifiche quando avete discusso il Piano triennale in Commissione. E il Piano triennale in Commissione l'avete discusso tre settimane fa! Ma com'è concepibile che l'Assessore ai trasporti presenti una delibera sul Piano triennale e ometta di ricordare che ha intenzione di produrre queste modifiche durante la discussione in Commissione? È demenziale! Tra l'altro, parliamo di interventi per - usiamo un termine nuovo l'efficientamento, che in realtà significa sopprimere alcune linee ferroviarie e sostituirle con autobus e pullman di linea. Ma insomma! Adesso, al di là del merito della questione, pongo anche un problema di metodo: come fa la Giunta regionale a venire in Commissione, presentare il Piano triennale, chiedere un parere e poi aggiornarlo qualche giorno dopo ignorando che la discussione in Commissione era forse l'occasione migliore per annunciare quali sarebbero stati gli orientamenti della Giunta regionale che hanno prodotto la nuova delibera? Ma è normale che avvenga così! Qui non avviene così, e questa naturalmente è una delle ragioni per le quali ho dato quel giudizio nei confronti dell'Assessorato ai trasporti.
Infine, Presidente, mi consenta un'ultima considerazione. Valgono le cose che hanno detto i colleghi: c'è un più 60 milioni, che in piccola parte sana il pregresso del 2010, ma lì mancano all'appello 210 milioni di euro e c'è comunque una condizione del trasporto pubblico locale che ha ampiamente superato il livello di guardia e questo intervento, per quanto rappresenti un passo in avanti, è, lasciatemelo dire, un pannicello caldo.



PRESIDENTE

Grazie.
La parola al Consigliere Taricco.



TARICCO Giacomino

Grazie, Presidente.
Anch'io credo che il lavoro svolto negli scorsi mesi dal nostro Gruppo in particolare dal collega Gariglio, abbia avuto il grande pregio di sottolineare con forza che il quadro delineatoci nella proposta di bilancio, sulla quale avevamo discusso in Commissione, era oggettivamente insostenibile, in quanto avrebbe non solo compromesso definitivamente il quadro del servizio di trasporto pubblico locale nella nostra regione, ma sotto ogni punto di vista, avrebbe rischiato di infilare l'Ente Regione in un vicolo cieco, anche nei rapporti contrattuali in essere con il territorio, da cui non si sarebbe più usciti.
Quei 119 milioni contenuti nell'emendamento rappresentano un primo passo importante, che coglie l'urlo di dolore proveniente dall'intero territorio. Ieri, abbiamo avuto l'avventura di ascoltare amministratori della mia Provincia che hanno rappresentato l'insostenibilità del quadro che ci veniva proposto.
In questo senso, concordo con i colleghi nell'esprimere un segnale di apprezzamento per un primo passo che va nella giusta direzione. Però, è altrettanto importante rimarcare che se ci fermiamo a discutere dei tagli alle risorse necessarie per garantire il servizio completo non cogliamo la realtà del problema. È evidente a tutti che ci sono e ci saranno meno risorse, ma se la discussione prosegue sulla misura del taglio, se del 17 del 15 o del 9%, senza metter mano ad un ridisegno delle modalità e del quadro all'interno del quale dovranno svolgersi i servizi, individuando quale sarà il ruolo del trasporto su ferro e quello del trasporto su gomma come i due si intrecceranno in un sistema integrato, credo non ne verremo fuori.
Da questo punto di vista, anche il Piano presentatoci in Commissione dall'Assessore per il parere continua ad essere, innanzitutto squisitamente formale, che non entra nemmeno lontanamente nel merito dei problemi. In secondo luogo, continua ad essere una situazione sulla quale ogni settimana assistiamo a proposte di aggiunta, di modifica, di rinegoziazione, di nuovi accordi, che, così come è stato portato avanti crediamo non abbia alcun senso.
Innanzitutto, occorre chiedere all'Assessorato come intende riorganizzare il servizio e come intende integrare l'attuale situazione rispetto al quadro che si delinea, non con tagli in percentuale più o meno evidenti, ma partendo dal servizio da garantire e dalle modalità secondo le quali organizzarlo sul territorio, risalendo poi ai risparmi possibili e oserei dire, necessari. Senza questo, veramente, è un'operazione che non serve a nulla, se non a risparmiare quattro lire; tra l'altro, dovendo fare i conti con situazioni contrattuali, situazioni in essere e situazioni che si creeranno di carenza di servizi sul territorio, che, probabilmente richiederanno ulteriori ripensamenti rispetto a quelli già effettuati.
Grazie.



PRESIDENTE

Grazie.
La parola al Consigliere Muliere.



MULIERE Rocco

Grazie Presidente.
Come hanno già detto i colleghi, c'è una soddisfazione parziale per quanto riguarda l'emendamento proposto dalla Giunta, che reintroduce dei fondi per quanto riguarda il TPL. Si tratterà di vedere come verranno utilizzati questi 120 milioni di euro: serviranno a tamponare la situazione estremamente critica all'interno del trasporto pubblico locale su gomma, ma non riusciamo a comprendere cosa succederà per quanto riguarda il trasporto su rotaia delle tratte ferroviarie piemontesi.
C'è una reazione molto forte da parte dei Sindaci, dei pendolari e dei cittadini; tra l'altro, rispetto al primo elenco pubblicato circa i tagli dei cosiddetti rami secchi, questo elenco cambia secondo le spinte provenienti dal territorio, almeno dal colore politico del Sindaco che protesta. Proseguite così, il consenso intorno a questa maggioranza e a questa Giunta, invece di aumentare, diminuisce giorno per giorno! A noi soprattutto, interessano i cittadini, i pendolari, gli studenti, coloro che utilizzano il treno ogni giorno per recarsi al lavoro o al luogo di studio.
Siccome in queste due settimane abbiamo accolto alcune delegazioni di Sindaci - credo che il Presidente del Consiglio abbia ricevuto anche un telegramma da parte di alcuni Sindaci della provincia di Alessandria che vogliono essere ricevuti come altri, per esprimere il loro dissenso rispetto ai tagli dei rami secchi sulle tratte locali ferroviarie - diciamo che sul territorio piemontese si registra un fermento. Questi 120 milioni tamponano una situazione, non la risolvono; soprattutto c'è ancora confusione rispetto alle prospettive, su cosa occorre fare e cosa ne sarà del trasporto su gomma e del trasporto su rotaia.



PRESIDENTE

Grazie, collega Muliere.
L'emendamento rubricato n. 54) presentato dalla Consigliera Artesio è stato ritirato.
Emendamento rubricato n. 92) presentato dalla Consigliera Cerutti.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Tale emendamento viene dato per illustrato.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 121) presentato dai Consiglieri Bono e Biolé.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Bono per l'illustrazione; ne ha facoltà.



BONO Davide

Grazie, Presidente.
Anche il nostro emendamento verte sullo stesso argomento appena trattato da un altro Gruppo dell'opposizione e riguarda l'UPB 12041 (Trasporti e Infrastrutture), in particolare modo il trasporto pubblico locale.
Abbiamo già visto come la Giunta abbia definito in 108 milioni di euro se non sbaglio, lo stanziamento ulteriore che verrà messo sul TPL, a copertura dell'anno 2012.
Abbiamo già detto dei tagli, negli anni successivi, del 15 e del 17 che progressivamente ridurranno le capacità sia delle Aziende che dei Comuni di fornire un servizio fondamentale come quello del trasporto pubblico locale.
Visto quanto stabilito anche con i contratti di servizio, che sembra non verrà rispettato - è impossibile con le cifre stanziate nel 2011 chiediamo fortemente di poter rimpolpare questa unità previsionale di spesa con una cifra di 30 milioni, che viene spostata da alcuni capitoli presenti nell'emendamento, tra cui il Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale, Segreteria e Struttura, Affari Internazionali.
Nonostante alcuni colleghi abbiano chiesto 61 milioni di euro - forse sarebbe l'ottimo - 30 milioni di euro sicuramente non sarebbero pochi e permetterebbero ai lavoratori in primis e a tutti coloro che fruiscono del servizio di trasporto pubblico (perché non hanno la macchina o perché non se la possono permettere o perché non hanno la patente o perché hanno delle disabilità) di potersi spostare per raggiungere quegli obiettivi prioritari, che, è vero, vengono considerati da mantenersi, quindi proprio gli ultimi servizi da eliminare, come gli ospedali, i cimiteri, le aree mercatali e aree di interesse di diverso tipo. Però, riteniamo che già gli orari stiano subendo un restringimento; quindi, risulta sempre più difficile attendere alle normali attività quotidiane per chi non ha o non può utilizzare un mezzo privato.
In merito a questo, ribadiamo la nostra richiesta di poter comunque aggiungere uno stanziamento rispetto a quanto predisposto dalla Giunta con il maxiemendamento. Grazie, Presidente.


Argomento: Varie

Saluto del Presidente del Consiglio ai docenti e agli allievi dell'Istituto Commerciale "Q. Sella" di Asti


PRESIDENTE

Saluto i docenti e gli studenti dell'Istituto Commerciale "Quintino Sella" di Asti, classe II A, in visita a Palazzo Lascaris, ai quali auguro buona permanenza.


Argomento: Bilanci preventivi - Bilancio pluriennale

Esame disegno di legge n. 170, inerente a "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni finanziari 2012 2014" (seguito)


PRESIDENTE

Proseguiamo i nostri lavori procedendo con l'esame degli emendamenti relativi all'articolo 2 del disegno di legge n. 170.
Emendamento rubricato n. 53) presentato dalla Consigliera Artesio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

In assenza della proponente, lo consideriamo illustrato.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 140) presentato dai Consiglieri Bresso, Stara e Cerutti.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola la Consigliera Bresso, per l'illustrazione; ne ha facoltà.



BRESSO Mercedes

Grazie, Presidente.
Quest'emendamento è composto, in realtà, da due parti: la prima riguarda le funzioni in materia di diritto allo studio nell'ambito universitario, che, almeno parzialmente, nella discussione di ieri è stata accolta dalla Giunta. Tuttavia, essendo ancora in fase di discussione, la certezza che sia approvato quello della Giunta, dopo il dibattito che si svilupperà e le richieste che continuano a pervenire, non ce l'abbiamo.
Procedo, quindi, con l'illustrazione, rendendomi comunque disponibile a ridurne l'entità, in modo da avvicinarla a quello che ieri si è parzialmente concordato.
La seconda parte, invece, si riferisce alla sanità e all'assistenza farmaceutica. Peraltro, anche in questo caso si tratta di una riduzione di spesa che sarebbe resa possibile dall'acquisto dei farmaci attraverso la gara bandita da SCR; riduzione dei costi che potrebbe finanziare il diritto allo studio. In questo senso manterrei l'emendamento, perché può offrire una opzione di finanziamento alla Giunta, che si è dimostrata disponibile ad accogliere l'integrazione dei fondi per il diritto allo studio.



PRESIDENTE

Grazie, collega Bresso.
Emendamento rubricato n. 1) presentato dal Consigliere Cursio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Cursio per l'illustrazione; ne ha facoltà.



CURSIO Luigi

Grazie, Presidente.
Ho fatto una lunga riflessione prima di iscrivere e di proporre gli emendamenti.
Il tema della famiglia, in generale, è grandemente maltrattato o bistrattato, almeno per come lo concepisco io, senza demagogia e senza allusioni. Aggiungo anche che mi sono pure chiesto dove reperire i fondi.
In Commissione ebbi una discussione non dico animata, ma piuttosto contrastata con l'Assessore, in quanto gli feci presente, dopo un'attenta analisi e valutazione, che quella gara, bandita attraverso SCR e reclamizzata dalla stampa come "evento storico", in verità così storica non fu. Anzi, secondo me si è cercato di trovare uno spunto per mettersi in bella mostra e per dichiarare che questa Giunta era così capace e così efficiente che, nel volgere di breve tempo, era riuscita, attraverso una gara, a tirare fuori 74,5 milioni.
Ancora oggi non credo che questo corrisponda al vero, e l'ho detto anche in altre occasioni. Tuttavia, prendo per buono ciò che è stato dichiarato. E quindi, a fronte di ciò che non era previsto - ragion per cui ci si troverà con una somma che non era prevista in bilancio - chiedo che quella stessa somma venga attribuita alla sfera familiare. In questo senso ho presentato questa dozzina emendamenti. Questo è proprio uno di quelli.
Grazie, Presidente.



PRESIDENTE

Grazie a lei.
Emendamento rubricato n. 85) presentato dalla Consigliera Cerutti.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

In assenza della proponente, lo consideriamo illustrato.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 42) presentato dalla Consigliera Artesio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

ARTESIO Eleonora (fuori microfono) Possiamo considerarlo illustrato.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 69) presentato dalla Consigliera Artesio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola la Consigliera Artesio, per l'illustrazione; ne ha facoltà.



ARTESIO Eleonora

Ho rinunciato ad illustrare gli emendamenti per i quali gli incontri con l'Amministrazione, e la successiva presentazione dell'emendamento di Giunta, lasciavano intendere la possibilità di risolvere le preoccupazioni che i nostri emendamenti sul trasporto pubblico locale e sull'EDISU potessero essere parzialmente superati.
Invece intervengo su questo, anche se, anche questo è un oggetto relativo all'emendamento di Giunta.
In questo nostro emendamento si proponeva di incrementare le politiche di ricerca e di sostegno all'università pubblica. In modo particolare però, la preoccupazione che animava la stesura di quest'emendamento, non è equivalente e sovrapponibile alla preoccupazione che ha espresso il Consigliere Lepri nell'illustrazione del parere di bilancio di opposizione e che è stata accolta dalla Giunta con l'emendamento che integra di due milioni di euro sotto il generico titolo della "promozione dei talenti" che viene contemplata nella variazione dell'emendamento rubricato n. 183).
La mia preoccupazione guarda, complessivamente, quanto sta avvenendo all'interno di quei percorsi professionali, veicolati attraverso la formazione universitaria, che riguardano le possibilità di impiego nelle generali funzioni e dei servizi alla persona, da quella dei servizi pubblici sanitari, a quella dei servizi socio-sanitari, a quella dei servizi educativi.
innegabile che negli ultimi due anni si sia assistito ad una preoccupante fuga di cervelli, che non riguarda soltanto gli studiosi della fusione dell'atomo, ma anche coloro che intervengono nella sfera delle relazioni umane, in quanto l'ambiente piemontese, grazie alle scelte compiute sia nell'ambito delle politiche sociali che in quello delle politiche sanitarie, non riesce più ad impiegare una serie di profili professionali che vedono una formazione in laurea breve o in laurea specialistica particolarmente eccellente nelle sedi universitarie del Piemonte. Mi riferisco, in modo particolare, ai corsi di laurea in ostetricia.
Quindi, esaurito il tempo, sottolineavo la necessità di un investimento nell'ambito della formazione universitaria, ma non soltanto per i profili cui genericamente e generalmente si guarda.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliera Artesio.
L'emendamento rubricato n. 158) è irricevibile.
Consigliere Reschigna, vuole comunque illustrare l'emendamento?



(Commenti del Consigliere Reschigna)



PRESIDENTE

Illustrato.



(Commenti del Consigliere Reschigna)



PRESIDENTE

Gliel'ho chiesto e mi ha detto...



RESCHIGNA Aldo

Io sto alla sua decisione di irricevibilità!



PRESIDENTE

No, no!



RESCHIGNA Aldo

Se è irricevibile, io lo illustro!



PRESIDENTE

Questo è irricevibile. È quello di cui abbiamo parlato ampiamente.



RESCHIGNA Aldo

Sulla cultura avremo, comunque, modo di parlare in seguito.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Reschigna.
Emendamento rubricato n. 43) presentato dalla Consigliera Artesio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

ARTESIO Eleonora (fuori microfono)



PRESIDENTE

Illustrato.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 33) presentato dal Consigliere Buquicchio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 35) presentato dal Consigliere Buquicchio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 34) presentato dal Consigliere Buquicchio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Buquicchio per l'illustrazione congiunta degli emendamenti rubricati n. 33), n. 35), n. 34).



BUQUICCHIO Andrea

Grazie, Presidente.
Se lei è d'accordo, farei un'illustrazione unica, perché il concetto è lo stesso; illustro, quindi, gli emendamenti nn. 33), 35) e 34), che sono interrotti solo dall'emendamento n. 120) del Consigliere Bono, che penso non abbia nulla in contrario.
Chiediamo un trasferimento nei confronti sempre della stessa UPB, che riguarda l'innovazione e la ricerca, università e istituti di ricerca sottraendo con l'emendamento 33) due milioni e mezzo di euro dal Gabinetto del Presidente della Giunta; con l'emendamento n. 34), sottraendo 500 mila euro sempre dal Gabinetto del Presidente della Giunta, e con l'emendamento n. 35) sottraendo un milione dalla UPB che riguarda la comunicazione istituzionale della Giunta.
So che lei ha abbozzato con il suo emendamento, Assessore, qualcosa di riduttivo con le UPB che ho citato, però non mi è chiaro e non ho capito se è una riduzione o è uno spostamento. Qualora si trattasse di uno spostamento, dove sono stati orientati? Perché, al di là della riduzione, che mi pare più che opportuna, in un momento del genere su quel tipo di capitoli, tuttavia non riversare quello che è possibile nei confronti dell'innovazione, della ricerca e dell'Università, che sono stati (come purtroppo lei ben sa, per svariati motivi, che si sommano l'uno con l'altro) estremamente penalizzati, non mi sembra che si possa accettare così a cuor leggero.
Le chiedo, nella sua replica, prima del voto, di spiegarmi meglio quello che stamattina con l'emendamento ha accennato, dandomi la massima soddisfazione relativamente alle richieste che le ho avanzato.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Buquicchio.
Emendamento rubricato n. 120) presentato dal Consigliere Bono.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Bono per l'illustrazione.



BONO Davide

Grazie, Presidente.
Stiamo discutendo emendamenti che riguardano il comparto Università, e in particolare modo il capitolo 168709 dell'EDISU.
Pur avendone parlato lungamente, sia con l'Assessore Quaglia che con l'Assessore Maccanti, e condividendo anche alcune delle posizioni che vorrebbero andare a premiare maggiormente il merito, noi riteniamo che il fondo è diminuito eccessivamente. Inizialmente, è diminuito fino a 20 milioni, poi fino a 17 e ora fino a 15. Tuttavia, dalle ultime dichiarazioni in Conferenza dei Capigruppo, siamo scesi a 10,5 milioni, di cui, come è stato detto, 6,8 milioni da enti generici, di cui non abbiamo capito la destinazione, anche se ci è stato assicurato che saremmo scesi oltre i 12 milioni.
Vorremmo avere almeno una certezza visto che... Va bene che è un bilancio di previsione e poi spesso le somme cambiano nel corso dell'anno però almeno ad oggi o domani che dovremmo andare a chiudere il bilancio di previsione, si dovrebbe poter dire che si prevedono, per esempio, 12 milioni di euro, o se ne prevedono 11, o 10,5.
Dal nostro punto di vista un'aggiunta di almeno due milioni di euro...
Noi saremmo per arrivare ad almeno 15 milioni di euro, poi ovviamente sapendo il punto di partenza del previsionale, possiamo fare delle previsioni più corrette, però due milioni di euro lo abbiamo già messi all'inizio come proposta emendativa.
Inoltre, andando sempre a prendere dal Gabinetto del Presidente della Giunta regionale, pensiamo si possano fare cospicui risparmi con degli efficientamenti di cui la Lega Nord e il partito che rappresenta il Presidente della Giunta sono sicuramente ottimi interpreti.
Quindi, fermo restando quello che ho detto all'inizio, che siamo favorevoli a una riorganizzazione dell'assegnazione delle borse di studio in base a determinati parametri, in modo che la media di voto possa essere un discrimine e non solo qualcosa che contribuisce al punteggio, riteniamo che un passaggio troppo brusco in un anno da una cifra a quasi la metà significherà che comunque o si mette l'asticella della media di voto al 29,5, ma ovviamente possiamo capire che è quantomeno un po' complesso pensare di poter erogare borse di studio soltanto a chi ha la media del 29,5, oppure cerchiamo di dare una quota adeguata di risorse, valutando magari un merito con una media dal 24, che è l'otto al liceo, che era un voto di tutto rispetto.
Concludo, ribadendo che secondo noi bisognerebbe trovare ancora, come si era discusso lungamente lo scorso anno, delle risorse per questo capitolo così importante perché da lì, ovviamente, si vede anche la civiltà di una Regione che garantisce il diritto allo studio a tutti e anche a quelli che non sono così fortunati da vivere nella città sede dell'Ateneo che hanno scelto.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Bono.
Abbiamo terminato di esaminare questa parte.
Passiamo quindi ad un'altra UPB.
Emendamento rubricato n. 159) presentato dai Consiglieri Reschigna Taricco, Boeti, Gariglio, Motta A., Manica, Lepri, Ronzani.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Reschigna per l'illustrazione.



RESCHIGNA Aldo

Grazie, Presidente.
Questo è un emendamento che noi abbiamo presentato. Abbiamo colto nelle discussioni che si sono svolte ieri durante le diverse Conferenze dei Capigruppo che la Giunta regionale ha riconosciuto la necessità di destinare cinque milioni di euro a politiche per l'investimento delle strutture universitarie e del diritto allo studio. Prendiamo atto. Quindi quest'emendamento di per sé lo possiamo anche considerare superato.
Voglio, comunque, approfittare del tempo per l'illustrazione di quest'emendamento per rivolgermi alla Giunta regionale.
Durante le discussioni che abbiamo fatto - ripeto, i punti che abbiamo definito non cambieranno e non faranno modificare il giudizio politico che questo Gruppo sta dando sulla legge del bilancio - abbiamo colto la disponibilità della Giunta regionale a venire incontro ad alcuni dei temi formulati dai Gruppi di opposizione.
Rimangono due questioni, che intendo ribadire all'attenzione della Giunta regionale. Se la Giunta regionale vuole morire (in termini figurativi, sia ben chiaro) su queste due questioni, lo faccia, ma per noi rimangono due questione tuttora aperte, sulle quali le distanze, anche in termini di risorse economiche, non sono così rilevanti, e ho la sensazione che su queste due questioni ci sia una sorta di cocciutaggine politica da parte della Giunta regionale.
Noi poniamo ripetutamente - lo voglio ripetere oggi in quest'intervento le questioni relative alla garanzia sulla copertura delle spese del personale, a favore delle Comunità montane.
Ballano due milioni e mezzo di euro: non stanno ballando 25 milioni di euro. Le Comunità montane, sino a quando non ci sarà un diverso provvedimento legislativo, sono riconosciute da una legge regionale; e la legge regionale attuale, che non è mai stata abrogata, prevede che una quota parte delle risorse derivanti dal metano siano destinate al finanziamento delle Comunità montane. Non intendiamo però neanche porre il problema su questo piano: ci accontentiamo di risorse economiche inferiori ma quelle le pretendiamo, perché non vogliamo che una legge di bilancio crei e determini disoccupazione.
L'altro tema che ugualmente vogliamo riproporre è quello delle borse di studio universitarie. Un anno fa l'Assessore Maccanti ha detto, in Aula e in Commissione, che avrebbe voluto rivedere i criteri per l'accesso alle borse di studio. Non abbiamo mica detto che non siamo favorevoli a confrontarci su questo tema! A distanza di un anno, però, abbiamo risentito l'Assessore Maccanti ripetere che vuole ridefinire i criteri per l'erogazione delle borse di studio. Ma è passato un anno! Noi, allora, riconfermiamo - e chiudo, Presidente - la nostra disponibilità ad una discussione di merito sulla revisione dei criteri per le borse di studio universitarie; nello stesso momento, però, ribadiamo come fanno e hanno fatto altri Gruppi di opposizione - il fatto che ci siano le risorse, pari a due milioni di euro, capaci di sostenere il sistema. Grazie.



PRESIDENTE

Grazie a lei, Consigliere Reschigna.
La parola al Consigliere Taricco.



TARICCO Giacomino

Grazie, Presidente.
Intervengo anch'io per ribadire che quest'emendamento pone in sé uno dei temi che noi abbiamo sollevato durante questa discussione, quello del diritto allo studio universitario. Come ha detto il collega Reschigna credo vi siano ancora alcune questioni, che noi riteniamo fondamentali affinché questa legge di bilancio si occupi in modo adeguato di una serie di temi che a nostro avviso sono centrali per il futuro della nostra Regione. Tra queste, anch'io sono a sottolineare che siamo ancora in attesa di una risposta positiva sul tema legato alla possibilità di operare per l'anno in corso - e in attesa di definire poi i contenuti di una riforma complessiva di tutto ciò che riguarda gli Enti locali - nei confronti delle Comunità montane.
Sappiamo che a questo punto è in avanzata discussione la Carta delle Autonomie; abbiamo disponibile un testo su cui le Regioni hanno già espresso una serie di osservazioni. Noi crediamo che a partire da quel testo vi sia lo spazio per aprire anche qui da noi un confronto in sede regionale. Pensiamo però che sia assolutamente fondamentale che la Regione garantisca per l'anno in corso risorse adeguate alle Comunità montane, per metterci nelle condizioni di poter aprire con serenità la discussione sul futuro dell'organizzazione, in area montana, dei Comuni e delle attività a questi connesse.
Crediamo che questo sia un tema importante e vorremmo che la Giunta su questo tema non si arroccasse a difesa di sue posizioni precedentemente assunte, ma si facesse carico della necessità di porre in modo sereno questa discussione, se vogliamo portare in tempi brevi a conclusione la discussione sul bilancio che stiamo affrontando in quest'Aula. Grazie.



PRESIDENTE

Grazie a lei.
La parola al Consigliere Ronzani.



RONZANI Wilmer

Sulla questione delle borse di studio c'è stata una disponibilità della Giunta e dell'Amministrazione a tener conto di una serie di richieste avanzate dai Gruppi di opposizione, però - come hanno detto il collega Reschigna e altri Consiglieri delle opposizioni che mi hanno preceduto qui lo sforzo non è ancora sufficiente.
Vedete, noi parliamo, infatti, di famiglie di studenti che hanno diritto alla borsa di studio: sono persone che hanno presentato domanda sono state dichiarate idonee e contavano sulla possibilità di accedere ad un finanziamento, cioè ad una borsa di studio. Questo fatto non è dato per tutti e io penso sia una cosa inaccettabile.
Naturalmente è legittimo che l'Assessore si ponga il problema di rivedere eventualmente i criteri, ma se lo ponga davvero: non a parole, ma nei fatti. Non lo faccia, però, nella logica di cui si parlava inizialmente. Ricordo che si è anche discusso della possibilità di penalizzare gli studenti di altre Regioni, cosa che non sta né in cielo n in terra; anche perché poi quell'assunto era contraddetto da alcuni documenti, redatti peraltro dalla Giunta regionale, che asserivano o sottolineavano la necessità che le Università piemontesi agissero come grande polo di attrazione: giustamente. È evidente, infatti, che è così: l'Università è interdipendente e deve attrarre i ragazzi, non allontanarli.
ovvio, allora, che questo pone un problema: che noi dobbiamo essere una Regione che, per quanto riguarda le risorse destinate alle borse di studio non cambia le carte in tavola ad un certo punto; perché è questo il dato! Si rivedono i criteri e poi discutiamo dei criteri.
Intanto, però, quei criteri sono in vigore; gli studenti hanno fatto domanda sulla base di quei criteri e hanno avuto diritto ad accedere alla borsa di studio. Regione Piemonte, fai il piacere di concederla; punto! Questo era il primo ragionamento.
Il secondo riguarda le Comunità montane e qui non c'è niente da aggiungere alle cose che ha detto il collega Taricco. Ora - badate - noi abbiamo all'esame di questo Consiglio regionale due provvedimenti: uno della Giunta e uno del Partito Democratico. Posso dire che entrambi sono superati? La discussione in corso in Parlamento, infatti, modifica ulteriormente il quadro. C'è quindi una situazione in movimento, che credo richiederà anche un aggiornamento delle proposte politico-legislative di questo Consiglio regionale. Ma siccome oggi le Comunità montane ci sono e hanno una funzione, noi non possiamo far finta di niente e non porci il problema di consentire alle Comunità montane e a chi ci lavora di avere di fronte a sé un quadro di certezze, di garanzie e anche di tranquillità santo cielo! Allora, dal momento che qui non mancano all'appello 200 milioni di euro, ma alcune centinaia di migliaia di euro - il collega Reschigna ha detto un paio di milioni - credo che la Giunta dovrebbe su questo punto fare mente locale e considerare che dalle risposte che verranno date su queste due questioni - borse di studio e Comunità montane - dipende anche la possibilità di accelerare l'iter di approvazione del bilancio della Regione. Grazie.



PRESIDENTE

Grazie, collega Ronzani.
Emendamento rubricato n. 128) presentato dai Consiglieri Placido, Lepri e Reschigna.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 127) presentato dai Consiglieri Placido, Lepri e Reschigna.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola, per l'illustrazione congiunta, al Vicepresidente Placido che interviene in qualità di Consigliere.



PLACIDO Roberto

Grazie, Presidente.
Illustro insieme i due emendamenti perché riguardano lo stesso problema. Voglio ricordare ai colleghi una legge, votata all'unanimità attesa non solo da chi si occupa del tema in termini professionale, ma da molte Amministrazioni comunali della nostra Regione e da tantissime associazioni di imprenditori, specialmente delle categorie legate al turismo, all'intrattenimento, al settore alberghiero. Mi riferisco alle risorse da destinare al Wi-Fi libero nella nostra Regione.
Nella legge, votata all'unanimità, avevamo previsto 800.000 euro. In considerazione della situazione di bilancio che tutti conosciamo, con i colleghi che hanno firmato gli emendamenti - condivisi anche dall'Assessore Giordano, che ringrazio e che ha la responsabilità della delega - abbiamo indicato 500.000 euro: parte sulla spesa corrente e parte sugli investimenti. Questa cifra rappresenta un primo segnale forte, in presenza di un Regolamento ormai predisposto che, come sa il collega Marinello, deve solo avere il parere della Commissione competente.
Penso che con questi due emendamenti mettiamo delle risorse - sarebbe stato meglio 800 mila euro, ma con 500 mila si dà un bel segnale - su un settore, quello del Wi-Fi, insieme a quelle dell'altra legge che abbiamo approvato sull'open-data, che ci ha permesso di portare la nostra Regione all'avanguardia a livello europeo sulla famosa Agenda digitale nazionale ed europea e regionale.
una delle poche realtà dove è possibile reperire risorse comunitarie da investire nella nostra Regione e, in periodi di penuria come questo sono quanto mai benvenute.
Grazie dell'attenzione e mi auguro che, così come la legge, anche i due emendamenti possano incontrare la vostra condivisione.



PRESIDENTE

Grazie, collega Placido.
Emendamento rubricato n. 160) presentato dai Consiglieri Lepri, Reschigna Pentenero, Muliere, Taricco, Manica, Ronzani, Motta A., Boeti, Gariglio:



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Lepri per l'illustrazione.



LEPRI Stefano

Lo ritiro, avendo la Giunta recepito il senso dell'emendamento seppure con un importo inferiore.



PRESIDENTE

Quindi, l'emendamento n. 160) è ritirato.
Emendamento rubricato n. 94) presentato dalla Consigliera Cerutti.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Tale emendamento è dato per illustrato dalla proponente.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 95) presentato dalla Consigliera Cerutti.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Tale emendamento è dato per illustrato dalla proponente.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 119) presentato dal Consigliere Bono:



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Bono per l'illustrazione.



BONO Davide

Lo ritiro, perché è già stato accolto l'emendamento per i forestali.



PRESIDENTE

L'emendamento rubricato n. 119) è stato ritirato dal proponente.
L'emendamento rubricato n. 101) presentato dal Consigliere Pedrale è ritirato dal proponente.
Emendamento rubricato n. 161) presentato dai Consiglieri Pentenero Gariglio, Lepri, Reschigna, Muliere, Ronzani, Motta A., Boeti.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Lepri per l'illustrazione.



LEPRI Stefano

Si tratta di una richiesta che fa seguito ad un Accordo di Programma che prevede l'ampliamento del ponte Sant'Anna sul fiume Dora Baltea tra il Comune di Crescentino e Verolengo.
un contributo previsto già da tempo, che mira a fare in modo che questa opera così importante per questo territorio possa essere realizzata sapendo che il ponte attualmente crea situazioni di estrema pericolosità.



PRESIDENTE

Prima di procedere, comunico che sono stati presentati al momento due ordini del giorno collegati.
Il primo riguarda le risorse alle Comunità montane ed è stato sottoscritto dai Consiglieri Pedrale, Carossa, Formagnana e Giovine.
Il secondo è un ordine del giorno a garanzia e alla completa disponibilità delle risorse stanziate per le politiche sociali in sede di programma operativo del bilancio 2012. Tale ordine del giorno è stato presentato dai Consiglieri Reschigna ed altri e anche in questo caso è un impegno per la Giunta che però riguarda i 110 milioni delle politiche sociali, che è il secondo argomento sul quale in fase di discussione in sede di Capigruppo, quando abbiamo avuto il confronto per arrivare alle modifiche tabellari erano rimaste in modo improprio parzialmente aperte.
L'emendamento rubricato n. 106) è irricevibile perché riguarda le spese del Consiglio che non sono più disponibili grazie all'emendamento di allineamento che è stato fatto in accordo e che tutti conoscono.
L'emendamento rubricato n. 100) del Consigliere Pedrale è stato ritirato dal proponente.
Emendamento rubricato n. 162) presentato dai Consiglieri Reschigna Gariglio, Pentenero, Lepri, Muliere, Ronzani, Motta A., Boeti, Taricco Manica.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Reschigna; ne ha facoltà.



RESCHIGNA Aldo

Una delle più forti denunce che avevamo fatto all'inizio della discussione su questo disegno di legge del bilancio era: attenzione, con i contenuti di questa legge di bilancio, la Regione crea disoccupazione.
Avevamo anche fatto un lungo elenco e l'abbiamo messo a posto, perch il Consiglio regionale si è battuto su questa questione.
Le diminuzioni del TPL avrebbero determinato circa 3.000 posti di lavoro in meno nella Regione. E comunque un pezzo lo abbiamo affrontato non è totalmente soddisfacente ma lo abbiamo affrontato.
La mancanza di risorse sulle politiche sociali avrebbe determinato non solo una carenza nei confronti dei servizi e nei confronti della comunità ma avrebbe determinato anche disoccupazione sul settore dei servizi alle persone all'interno della nostra Regione.
La mancanza di risorse alle comunità montane avrebbe determinato disoccupazione. Questo è il punto.
Rimane questa questione da definire, Assessore Quaglia. Mi stupisco perché questa è una Giunta regionale che su tutta una serie di temi ha dimostrato almeno la disponibilità a capire il livello delle questioni poste da questo Gruppo consiliare. Ripeto che non abbiamo presentato 500 emendamenti, ma abbiamo presentato tra i 25 e i 30 emendamenti perché da subito in noi era chiara la consapevolezza che non viviamo in un momento di risorse illimitate, ma abbiamo posto il tema delle risorse a favore per coprire i costi del personale delle Comunità montane per una semplice ragione.
Noi potremmo anche dividerci sul futuro delle Comunità montane potremmo anche essere portatori di progetti politici alternativi e diversi su come riordinare il sistema de poteri locali in questa Regione, ma a nessuna persona responsabilità in questa Assemblea regionale può essere concesso il fatto che è possibile riformare un sistema dopo che lo si è distrutto.
Si riforma il sistema quando il sistema è ancora in piedi; poi si pu anche mettere in campo progetti diversi su come riformare il sistema e su come riorganizzarlo.
Non abbiamo chiesto risorse illimitate alle comunità montane, ma abbiamo chiesto - com'è doveroso da parte di questa Amministrazione regionale - di coprire le spese del personale.
Nel precedente intervento ho voluto ricordare che c'è una legge regionale che non solo ha istituito le Comunità montane, ma che prevede anche come attribuire le risorse alle stesse.
Noi non chiediamo le risorse così come sono state definite da quella legge regionale, però vogliamo che la Giunta ascolti questo Gruppo consiliare sul tema di farsi carico di dare una copertura al costo del personale.
L'ultima considerazione che voglio fare è la seguente.
Non ho sottoscritto l'ordine del giorno sulle risorse al personale delle Comunità montane cui ha fatto cenno il Presidente Cattaneo per la semplice ragione che il sottoscritto non fa parte di quelli che considerano che gli ordini del giorno non si negano a nessuno, tanto poi si fa quello che si vuole.
Se si vuole assumere l'impegno a coprire i costi del personale delle Comunità montane, lo si faccia nella legge di bilancio. Gli ordini del giorno lasciano il tempo che trovano, sono uno specchietto per le allodole.
Non ho bisogno degli specchietti per le allodole, mi assumo la responsabilità, ma chiedo all'Assessore Quaglia di affrontare con i Gruppi di opposizione, e anche con grande parte della maggioranza, che su questo tema sta dimostrando un minimo di sensibilità, questa emergenza.
Non stiamo parlando di 20 milioni di euro, ma di due milioni e mezzo di euro. Questa è la posta in campo.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Taricco; ne ha facoltà.



TARICCO Giacomino

Grazie, Presidente.
Credo che molte delle cose che andavano sottolineate siano già state oggetto dell'intervento del Consigliere Reschigna.
Mi permetto di esprimere alcune considerazioni. La questione che ha posto il Consigliere Reschigna è una questione reale. È vero che siamo dentro un percorso che prevede una riorganizzazione del sistema degli Enti locali sui territori montani e che su questo tema ci sono visioni non collimanti all'interno del Consiglio.
Tuttavia, credo che sarebbe cosa saggia affrontare, legittimamente ciascuno dal proprio punto di vista, la discussione per una riforma, che poi vedremo come uscirà dall'Aula. Non ha senso iniziare a preordinare una visione che andrà a smontare il sistema e a disperdere professionalità e capacità e poi vedremo qual è la riforma che quest'Aula produrrà.
un'esperienza che abbiamo già fatto in altri settori, ma è necessario dire che, a casa nostra, nessuno procederebbe a smontare un sistema senza prima sapere qual è la costruzione che vuole realizzare.
Mi permetto di sollecitare coloro che in quest'Aula conoscono la realtà dei territori montani, a voler porre mano ad un emendamento. Noi ne abbiamo presentato uno che pone una somma alta di intervento garantendo il massimo delle risorse alle Comunità montane ma, come diceva il Consigliere Reschigna, ciò che noi proponiamo è un'integrazione di risorse di alcuni milioni di euro, che va nella direzione di garantire il sistema in attesa della sua trasformazione.
Credo sia una questione fondamentale. Per quello che ci riguarda, è una delle poche questioni che abbiamo posto all'Aula. Su altre questioni abbiamo avuto dei riscontri che vanno nella direzione positiva, ma credo che una risposta che si faccia carico della questione semplificherebbe a tutti il percorso che ci porta all'approvazione del bilancio.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Muliere; ne ha facoltà.



MULIERE Rocco

Grazie, Presidente.
Quando abbiamo affrontato il tema sulla questione dei forestali abbiamo discusso un ordine del giorno perché dovevamo ancora arrivare alla discussione sul bilancio.
Adesso stiamo discutendo il bilancio, non dobbiamo aspettare qualcos'altro. Concordo con il Consigliere Reschigna, non c'è bisogno di ordini del giorno. Il problema va risolto adesso. Se non lo risolviamo adesso, quando lo risolviamo? Stiamo discutendo il bilancio. Venerdì mattina inizieremo la discussione in I Commissione sul disegno di legge sul riordino degli Enti locali. Lì si inizierà la discussione, ci confronteremo su cosa saranno gli Enti locali sul nostro territorio, cosa saranno le Comunità montane. Vedremo. Ogni Gruppo ha la sua opinione, ci sono due proposte: quella della Giunta e quella del Partito Democratico. Ci confronteremo.
Cosa c'entrano i dipendenti delle Comunità montane? Cosa c'entrano i dipendenti con la discussione? Non c'entrano nulla, e noi dobbiamo dare una riposta.
Penso che anche l'Assessore Ravello sia preoccupato sulla questione probabilmente ci saranno Presidenti, Sindaci di Comunità montane che telefonano all'Assessore per sapere che fine faranno i dipendenti delle Comunità montane.
Stiamo parlando di persone in carne ed ossa. Come abbiamo affrontato il tema sul futuro dei forestali che dipendevano dalla Regione, così dobbiamo dare una risposta per quanto riguarda i dipendenti delle Comunità montane.
Sul futuro delle Comunità avremo tempo, anche se non troppo, nelle prossime settimane, per confrontarci e discutere.
Adesso, dobbiamo affrontare e definire la questione dei dipendenti delle Comunità montane all'interno del bilancio, non con ordini del giorno ma mettendo le risorse per risolvere un problema, non solo impegni verbali.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Ronzani; ne ha facoltà.



RONZANI Wilmer

Posso dire che la questione dell'ordine del giorno è un po' una farsa senza che me ne vogliano i colleghi della maggioranza? Noi stiamo discutendo il bilancio. Il bilancio serve a definire le politiche della Regione. Dentro il bilancio vanno destinate le risorse per tante cose, comprese le Comunità montane. Voi presentate un ordine del giorno che sottolinea la necessità di intervenire sulle Comunità montane per difendere il lavoro e poi, paradossalmente, votate contro l'emendamento presentato dal nostro Gruppo che risolve il problema. Delle due l'una: o volete affrontare la questione, e allora la sede per affrontarla, non con le chiacchiere, ma con i fatti, è l'emendamento che abbiamo presentato (se voi condividete l'impostazione contenuta in quell'ordine del giorno, vi invito ad essere coerenti e a votare un emendamento che risolve adesso e non so non quando il problema della Comunità montane), oppure facciamo una cosa che sappiamo in partenza essere una presa in giro.
Noi stiamo discutendo il bilancio della Regione. Oggi, stasera, noi siamo in grado, se votiamo l'emendamento, di dire alle Comunità montane come si è detto per i forestali: "La partita è risolta. Abbiamo trovato le risorse, abbiamo trovato i due milioni che mancano all'appello e siamo in grado di dirvi che ci sono i soldi per il personale e il funzionamento delle Comunità". Più chiaro di così! Cosa vi inventate un ordine del giorno che dice che farete, non so quando, le cose che dobbiamo fare adesso? La sede per affrontare la questione non è il futuro bilancio, ma questo! È in questo bilancio che vanno trovate le risorse mancanti per affrontare il tema del personale delle Comunità montane.
Assessore Quaglia, non stiamo affrontando il tema dall'inizio, stiamo affrontando il problema dopo che abbiamo già in parte cercato di risolvere la questione. Come ha ricordato il Consigliere Reschigna, mancano all'appello due milioni di euro e voi fate un ordine del giorno? Trovate i due milioni di euro, altro che ordine del giorno! Non lavoro con l'ordine del giorno! Non si può essere - mi rivolgo al Consigliere Marinello - con i territori quando si è fuori di qui - "padroni a casa nostra", sempre questa frase che gira - e poi, quando siete qui, negare un intervento che, se Dio vuole, rende risolutiva la questione delle Comunità montane.
Altra cosa è discutere il riassetto istituzionale del Piemonte. Ma quella è una partita che si apre. Capirei se l'intervento nostro, anzi vostro, di non finanziarle avvenisse in presenza di una norma che le ha cancellate.
Voi potreste sostenere: "Noi non abbiamo interesse a finanziare quelle Comunità montane perché non ci sono più, non fanno più parte dell'assetto" ma non è così. Ci sono ancora, quindi è giusto che il legislatore, volendo fare tutte le riforme possibili ed immaginabili, le garantisca ed assicuri un quadro di certezze.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Ronzani.
Emendamento rubricato n. 109) presentato dal Consigliere Bono.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Bono per l'illustrazione; ne ha facoltà.



BONO Davide

Grazie, Presidente.
relativo alla tutela e alla salvaguardia dei profili e dei livelli occupazionali, ma anche delle funzioni svolte nelle aree marginali.
Riguarda investimenti, quindi conto capitale 14192, in particolar modo il fondo regionale per la collina.
Non a caso la nostra regione si chiama Piemonte, essendo ai piedi dei monti, ma oltre ad avere circa metà del territorio montano, ha anche un terzo di territorio collinare.
Le aree collinari, che riguardano in particolare l'area torinese l'Astigiano e il Monferrato, spesso subiscono i danni di una mancata prevenzione, quindi dissesto idrogeologico, dovuti anche a piogge poco abbondanti.
Stanziare risorse per fare prevenzione, e non dover intervenire una volta avvenuto il danno, aiuterebbe ad intervenire su tutti quei lavori di sistemazione idrogeologica, ma anche di manutenzione e sistemazione delle strade. Ci sono frazioni o Comuni praticamente isolati, perché magari l'unica strada che li congiunge alle strade di alto scorrimento è interrotta. Andrebbero ad insistere sulle legge regionale 16 del 2000.
Grazie, Presidente.



PRESIDENTE

Grazie a lei, collega Bono.
Emendamento rubricato n. 68) presentato dalla Consigliera Artesio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 67) presentato dalla Consigliera Artesio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 71) presentato dalla Consigliera Artesio:



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola la Consigliera Artesio per l'illustrazione; ne ha facoltà.



ARTESIO Eleonora

Ci sono tre emendamenti - 68), 67) e 71) - che si differenziano per le forme di prelievo con i quali alimentare l'obiettivo che si vuole raggiungere.
Manterrei l'emendamento 68), e lo illustrerei, mentre revocherei gli emendamenti 67) e 71).
Nell'illustrazione dell'emendamento 68), anticipo già quanto atterrà anche all'emendamento 56).
La preoccupazione che ha mosso il Gruppo della Federazione della Sinistra a presentare questa serie di emendamenti riguarda la considerazione che, all'interno del comparto della formazione professionale e delle tematiche relative al sostegno e allo sviluppo, riceve tutta la tematica della formazione, in modo particolare della formazione di ingresso per i soggetti in cerca di occupazione e della formazione intesa come riqualificazione, per soggetti in fase di reinserimento.
Il sistema complessivo della tutela ai singoli, nella gestione politica di questa amministrazione, ha ricevuto, secondo la nostra opinione significativi tagli, che sono conseguenti ad un'ottica politica che non ci vede affatto consenzienti.
La logica politica che sembra perseguire questa amministrazione è quella per la quale, per aumentare l'occupazione, occorra sostenere economicamente le imprese, mentre i fondi dedicati al sostegno dei singoli vuoi quelli di sostegno al reddito vuoi quelli relativi alla formazione sarebbero giudicati spese assistenziali.
Già le forme di sostegno al reddito dei lavoratori in cerca di occupazione, in mobilità o cassintegrati, sono stati drasticamente annullate. Ora temiamo analoghe riduzioni in tutto il settore della formazione dedicata ai lavoratori. Di conseguenza, abbiamo introdotto questa sequenza di emendamenti per segnalare alla Giunta la necessità di confermare questo tipo di risorse, che sono le uniche essenziali a prevedere forme di autonomia per capacità di reinserimento per coloro che sono in cerca di occupazione.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliera Artesio.
L'emendamento 133) della Consigliera Bresso è irricevibile.
L'emendamento 67) e l'emendamento 71) della Consigliera Artesio sono ritirati.
Emendamento rubricato n. 20) presentato dal Consigliere Cursio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 18) presentato dal Consigliere Cursio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 17) presentato dal Consigliere Cursio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Cursio per l'illustrazione; ne ha facoltà.



CURSIO Luigi

Grazie, Presidente.
Se lei è d'accordo, vorrei discutere insieme gli emendamenti 20), 18) e il 17), essendo accumulati da un principio identico.
Sempre con lo stesso principio, vado ad attingere in un ambito che è quello del risparmio, di cui parlavo nel mio precedente intervento.
Penso che un contributo, per quanto cospicuo, vada dato a quelle persone che si trovano nelle condizioni di difficoltà lavorative: dagli esodati a coloro che rischiano, non solo di vedersi impoveriti e di non poter affrontare le più elementari esigenze di vita, ma che potrebbero altresì, condizionare la loro stessa famiglia.
Per costoro, e per questo gruppo di persone, credo si debba porre una particolare attenzione.
Questa è la ragione per la quale ho chiesto di unire questi emendamenti. Chiedo che gli emendamenti 20) e 18) vengano ritirati e ci si concentri solo sul 17).
Grazie.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Cursio.
Gli emendamenti rubricato 20) e 18) sono ritirati.
Emendamento rubricato n. 145) presentato dal Consigliere Stara, Bresso e Artesio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola la Consigliera Bresso per l'illustrazione; ne ha facoltà.



BRESSO Mercedes

Questo inserimento è una serie di variazioni in cui, sempre per integrare il fondo a sostegno del reddito dei cassaintegrati, lavoratori in mobilità e inoccupati, si destinano 18 milioni, che vengono prelevati dalla sanità, assistenza farmaceutica, a seguito dei risparmi ipotizzati per l'acquisto di farmaci nella già citata gara bandita da SCR.
Al di là dello stato di previsione della spesa - naturalmente, noi siamo pronti ad accettare anche altre ipotesi di finanziamento - qui il tema riguardava l'integrazione delle politiche per i lavoratori in mobilità e disoccupati, che, come è noto, stanno crescendo.
Ormai è chiaro a tutti che la crisi proseguirà ancora per parecchio tempo, quindi ci pare ragionevole premunirsi per un bilancio che sicuramente, necessiterà di risorse per questa tipologia di lavoratori.
Riteniamo che in questo campo una cifra integrativa, sulla quale si pu anche discutere, sia assolutamente necessaria.



PRESIDENTE

Grazie.
La parola al Consigliere Stara.



STARA Andrea

Intervengo semplicemente per dire che ovviamente, di fronte ad una crisi di questo tipo abbiamo indicato una cifra sicuramente rilevante, ma l'obiettivo è dare almeno un segnale. Quindi, la proposta nei confronti della Giunta riguarda il recepimento dell'emendamento o, eventualmente, la presentazione di un emendamento da parte della Giunta che lanci un segnale di fronte ad una tale situazione. Tutti i dati statistici rilevati c'indicano un forte aumento non solo delle persone che, ovviamente, non riescono a trovare lavoro, ma, purtroppo, anche di coloro che vengono collocati in cassa integrazione e dei lavori precari. Purtroppo, la fascia colpita è quella con meno possibilità e influisce sui consumi che possono essere realizzati nella regione Piemonte.
Con un intervento di sostegno al reddito per i cassaintegrati, per i lavoratori in mobilità e anche per i disoccupati non solo salvaguardiamo l'aumento già previsto, che è indicato come strutturale nei prossimi anni.
Non solo pensiamo ad un aumento temporaneo, infatti lo abbiamo inserito nell'ottica di prevedere un intervento nel bilancio pluriennale.
Sarebbe auspicabile un segnale politico, per un riconoscimento della grave situazione in cui versano le aziende e, in sostanza, i lavoratori, e la ridiscussione anche della cifra, eventualmente d'importo notevolmente inferiore, per inserire quanto meno qualcosa su questa UPB.



PRESIDENTE

Grazie a lei.
Emendamento rubricato n. 13) presentato dal Consigliere Cursio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Cursio per l'illustrazione.



CURSIO Luigi

Grazie, Presidente.
Quest'emendamento lo do per illustrato.



PRESIDENTE

Grazie a lei.
Emendamento rubricato n. 13) presentato dal Consigliere Cursio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

dato per illustrato anche l'emendamento rubricato n. 15?



(Commenti in aula)



PRESIDENTE

Collega Cursio, gli emendamenti rubricati n. 13) e n. 15) sostanzialmente, sono uguali, cambia solo il capitolo. Noi stiamo parliamo di UPB, che sono identiche, pertanto li accorperei.
La parola al Consigliere Cursio.



CURSIO Luigi

Grazie, Presidente.
Quest'emendamento riguarda un fondo di solidarietà per le vittime di incidenti sul lavoro.
Credo che prevedere questa misura possa non solo aiutare le vittime e i loro familiari. Infatti, in un tale momento, nel quale fanno fatica le persone abili a trovare lavoro, immagino la difficoltà di quelle persone che, purtroppo, per incidenti, rischiano di non avere più questa possibilità! Grazie.



PRESIDENTE

Grazie.
Emendamento rubricato n. 19) presentato dal Consigliere Cursio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Quest'emendamento è già illustrato,per le stesse ragioni di prima.
La parola al Consigliere Cursio.



CURSIO Luigi

Grazie, Presidente.
Quest'emendamento riguarda gli incentivi all'occupazione di giovani e adulti.
Riguardo ai giovani, credo che questa Giunta debba interrogarsi circa la loro difficoltà nel trovare un'occupazione. Purtroppo, un giovane su tre non trova lavoro, quindi sarebbe necessario che ci ponessimo questo problema e lo affrontassimo per ridimensionarlo. Grazie.



PRESIDENTE

Grazie, collega Cursio.
Emendamento rubricato n. 46) presentato dalla Consigliera Artesio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola alla Consigliera Artesio per l'illustrazione.



ARTESIO Eleonora

Quest'emendamento, pur con una definizione economica differente mantiene la stessa filosofia degli emendamenti che ho illustrato precedentemente, quindi con questa breve annotazione è da considerarsi illustrato.



PRESIDENTE

Grazie a lei.
Emendamento rubricato n. 14) presentato dal Consigliere Cursio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 16) presentato dal Consigliere Cursio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Tali emendamenti sono dati per illustrati.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 118) presentato dal Consigliere Bono.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Bono per l'illustrazione.



BONO Davide

Quest'emendamento riguarda le somme da assegnare ai Comuni per l'impiego temporaneo e straordinario di lavoratori disoccupati in cantiere di lavoro, ex legge n. 55/1984.
Ho già avuto modo di parlarne con l'Assessore Porchietto, che anche in Commissione aveva spiegato come, al momento, questa possibilità, che è molto apprezzata da coloro i quali hanno perso il lavoro in maniera definitiva e non sono nemmeno in cassa integrazione, possa creare delle difficoltà ai Comuni, che con il Patto di stabilità sono vincolati all'assunzione di un numero molto limitato di personale o non possono assumere. Quindi, le persone che verrebbero assunte per questi cosiddetti "cantieri di lavoro per disoccupati" graverebbero su questi vincoli.
Tra l'altro, la legge regionale - secondo me, potremmo anche pensare di rivalutarla insieme - prevede figure di lavoratori molto limitate, quali una specie di cantoniere, una specie di operatore del verde e non prevede tutta un'altra serie di possibilità lavorative. Quindi - in assenza dell'Assessore Porchietto, mi rivolgo all'Assessore Quaglia, che ne fa le veci - si sta cercando in altri modi di trovare dei fondi - così ci è stato riferito - per individuare sbocchi lavorativi tramite cooperative e non esattamente attraverso la legge regionale n. 55/1984.
Però, come si suol dire, verba volant e scripta manent, quindi vorremmo sapere dall'Assessore Quaglia se, comunque, ci sono fondi stanziati, se si sta pensando di reperirli all'interno dell'Assessorato al lavoro e se pu darci qualche indicazione in più, in quanto, giustamente, molto colleghi dell'opposizione hanno chiesto maggiori garanzie per quanto riguarda la disoccupazione, che, ormai, è fortissima in Piemonte. Dai dati in nostro possesso, ricordiamo che il Piemonte è la regione più colpita del Nord Italia per quanto riguarda la chiusura di aziende, la cassa integrazione e la disoccupazione.
Sicuramente, un'attenzione in questo senso, rispetto alle vicine Regioni della Lombardia, del Veneto e dell'Emilia Romagna, si dovrebbe dare.
Sui problemi che ho detto prima, cioè i vincoli del Patto di stabilità la difficoltà delle tipologie di lavoro da espletarsi all'interno di questa legge regionale, sarebbe comunque opportuna una certa qual chiarezza nelle risorse che l'Assessorato al lavoro si impegna e si impegnerà a mettere sul banco per quanto riguarda la possibilità di dare un sostegno anche tramite eventualmente cooperative, come ci è stato riferito, a coloro i quali sono disoccupati e possono svolgere lavori di pubblica utilità. Lavori di pubblica utilità che sicuramente, come dice il termine, sono utili e sono lavori che servono agli Enti locali, ai Comuni, alle Comunità montane, se resteranno, e tutte quelle che sono le ricadute sul locale e sul territori.
Grazie.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Bono.
Emendamento rubricato n. 185) presentato dal Consigliere Pedrale riguardante la UPB 09011, e la UPBDB 14191.
Purtroppo, Consigliere Pedrale, abbiamo già affrontato l'argomento. Si tratta della discussione sulle economie montane. Pertanto, è da considerarsi irricevibile.
La parola al Consigliere Pedrale.



PEDRALE Luca

Grazie, Presidente.



(Commenti del Consigliere Ronzani)



PEDRALE Luca

Certo, è un ponte, non solo politico, ma anche geologico, perché questo è un emendamento che prevedeva un incremento di due milioni per il funzionamento del sistema di protezione civile e sapete, come io e come altri colleghi che hanno firmato l'emendamento, come i Consiglieri Montaruli e Mastrullo, siamo sensibili a questo tema della protezione civile, visti gli eventi alluvionali che la nostra regione ha subito in questi anni e che ha rischiato anche di subire soltanto qualche mese fa.
Ovviamente, secondo la procedura della nostra Assemblea, non è più possibile illustrarlo e porlo in votazione, comunque mi rimetto davvero alla Giunta. So che l'Assessore Ravello è molto sensibile a questo tema. Mi auguro che perlomeno in fase di assestamento di bilancio questo adeguamento al sistema civile di protezione civile assolutamente venga recepito, perch è un'esigenza sentita dal territorio e credo anche in maniera trasversale.
Per quanto riguarda le Comunità montane, durante l'illustrazione dei vari emendamenti interverrò anche per illustrare un ordine del giorno che ho presentato.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Pedrale.
L'emendamento rubricato n. 131) è ritirato.
Emendamento rubricato n. 56) presentato dalla Consigliera Artesio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Tale emendamento è dato per illustrato.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 86) presentato dalla Consigliera Cerutti.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Non essendo presente la Consigliera Cerutti, lo riteniamo illustrato.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 30) presentato dal Consigliere Buquicchio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Il Consigliere Buquicchio è assente, pertanto lo riteniamo illustrato.



PRESIDENTE

Approfitto per comunicare che è stato presentato un ulteriore ordine del giorno collegato, a sostegno all'attività svolta al sistema piemontese a supporto delle politiche attive del lavoro, a firma dei Consiglieri Bresso Artesio e Ronzani.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 134) presentato dai Consiglieri Stara, Bresso e Cerutti.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Stara per l'illustrazione.



STARA Andrea

Grazie, Presidente.
Abbiamo tanto dibattuto sulla questione dei campi Rom e dei Rom.
Poi, ovviamente, si dibatte quando ci sono le tragedie e si parla nel disinteresse totale, come sta avvenendo durante questo mio intervento quando invece le tragedie non ci sono ma le persone continuano a vivere in situazioni drammatiche e i problemi, sia quelli di natura ambientale sanitaria e di integrazione, sia anche di convivenza civile, continuano a galoppare.
Credo che, da questo punto di vista, un segnale politico rispetto anche al fatto che purtroppo i famosi cinque milioni di euro da parte del Governo nazionale non sono ancora arrivati, questo Consiglio regionale potrebbe darlo, almeno di impegno in relazione al tema.
Sulla modalità di utilizzo dei soldi, ovviamente, la Giunta potrebbe definire la propria linea, quindi si tratta semplicemente di decidere se vogliamo occuparcene oppure no.
Le modalità possono anche essere diverse, ma il fatto che oggi su questa legge, sui provvedimenti attuativi, eccetera, da quando c'è questa Giunta, si siano messe risorse pari a zero è veramente imbarazzante.
Tra l'altro, su segnalazioni della comunità cattolica, da parte di alcune eminenti personalità e anche di vescovi che hanno annunciato la necessità che la politica torni a occuparsi seriamente di questo provvedimento, dopo che il Ministro Ornaghi è venuto a trovarci e a fare una ricognizione sull'incendio che è avvenuto nel campo abusivo vicino allo stadio, credo che questa Giunta regionale e questo Consiglio abbiano l'occasione di mettere le risorse per prevedere un intervento e contributi ovviamente, a favore delle Province, quindi i progetti che vengono poi realizzati, dando tutti gli input che poi la Giunta vorrà dare.
Concludo il mio intervento dicendo di non lasciare ancora una volta far sì che la Regione si dimentichi di questo tema in attesa che il prossimo campo rom prenda fuoco.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Stara.
Emendamento rubricato n. 31) presentato dai Consiglieri Buquicchio e Ponso.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 32) presentato dai Consiglieri Buquicchio e Ponso.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Segretario Ponso, che interviene in qualità di Consigliere per l'illustrazione.



PONSO Tullio

Grazie, Presidente.
Ribadisco, a costo di essere ripetitivo, quanto già affermato in precedenza in altre illustrazioni di emendamenti.
In questo difficile momento che il Paese sta attraversando e in conseguenza delle ragioni che tutti conosciamo, gli italiani e i cittadini mostrano evidenti segni di indifferenza verso il sistema politico e partitico, quindi servono politiche differenti e non indifferenti.
Riteniamo pertanto che l'immagine e la comunicazione della Giunta possano pazientemente attendere in favore, invece, di quei settori già pesantemente e, aggiungerei, ingiustamente penalizzati. 500 mila euro di risorse - questa è la proposta - in più ai settori istruzione, formazione professionale e lavoro, non saranno certo la panacea di tutti il mali, ma costituiscono un impegno che ritengo sia importante. Mi auguro non vogliate sottrarvi.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Ponso.
Emendamento rubricato n. 48) presentato dalla Consigliera Artesio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola alla Consigliera Artesio per l'illustrazione.



ARTESIO Eleonora

Grazie, Presidente.
L'emendamento n. 48) è in continuità con quanto ha illustrato precedentemente il Consigliere Stara.
innegabile che quando le leggi regionali sono state determinate dalla volontà di un'Assemblea legislativa, queste debbano essere applicate.
In realtà ci troviamo di fronte alla situazione paradossale per la quale alcune leggi a discrezione dell'orientamento politico della maggioranza, anziché essere rimesse al dibattito politico se si ritiene di farle evolvere in altra direzione, vengono semplicemente accantonate ignorate e non rifinanziate.
il caso di tutta la normativa che questo Consiglio regionale si è dato, in ordine alle attività di tutela e di promozione delle comunità rom.
Proprio in nome di quel desiderabile, da parte di alcuni, percorso di inclusione sociale e di integrazione - io amo dire "inter-azione", cioè "agire insieme tra diversi", non integrare o assimilare qualcuno tuttavia, volendo usare i termini che vanno per la maggiore (quelli di inclusione ed integrazione), occorre prevedere specifici investimenti in termini di caratteristiche di salubrità delle abitazioni, di frequenza scolastica da parte dei minori, di tutela della salute e accesso ai diritti sanitari, di possibilità d'inserimenti professionali.
Tutto questo avveniva attraverso il finanziamento di una legge regionale (datata, ma ancora valida) che erogava contributi, attraverso le Province, per piani di scala territoriale che intervenivano sia sulla qualificazione degli insediamenti sia sugli interventi di carattere sociale delle popolazioni.
Dal 2010, nulla di tutto ciò è stato più compiuto.
Pertanto, con l'emendamento si propone una quota parte di finanziamento, ma, con l'illustrazione, si ricorda a quest'Assemblea che stiamo compiendo gravi omissioni sulle nostre stesse leggi.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliera Artesio.
Gli emendamenti rubricati n. 21 e 22 sono ritirati dai proponenti.
Emendamento rubricato n. 58) presentato dalla Consigliera Artesio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola alla Consigliera Artesio, per l'illustrazione.



ARTESIO Eleonora

L'emendamento, entrando a pieno titolo nella Direzione che si occupa della formazione professionale e del lavoro, fa riferimento ad una forma non particolarmente inconsueta né, tanto meno, superata storicamente n tanto meno, rivoluzionaria, secondo la quale delle forme di uscita dalla condizione di crisi occupazionale, anche delle forme di salvataggio di attività produttive per le quali gli investimenti degli imprenditori non si dimostrano interessati o adeguati, consisterebbero nel riuscire a promuovere la partecipazione diretta dei dipendenti (lavoratrici e lavoratori) alla costituzione di società atte a rilevare l'attività produttiva dismessa, o lasciata morire, dai datori di lavoro ed imprenditori precedenti.
Si parla, quindi, d'imprenditorialità collettiva in capo ai lavoratori dipendenti, di quei principi di autoimprenditorialità che molta retorica riconoscono essere desiderabili, ma poca politica riesce a promuovere.
Ricordo, pertanto, che esiste anche questa possibilità, che - come tutte le altre - è una possibilità non a costo zero. Del resto, diamo incentivi o defiscalizzazioni al singolo imprenditore, per incentivarlo a mantenere la propria attività produttiva o a localizzarla nel contesto piemontese, non si vede perché - analogicamente - non si dovrebbe prevedere la costituzione in forma societaria dei lavoratori dipendenti.
Si propone, al riguardo, un finanziamento di carattere sperimentale, in questa direzione.



PRESIDENTE

Grazie, collega Artesio.
Emendamento rubricato n. 91) presentato dalla Consigliera Cerutti



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Tale emendamento è dato per illustrato.
Emendamento rubricato n. 40) presentato dalla Consigliera Artesio.
(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola alla Consigliera Artesio per l'illustrazione.



ARTESIO Eleonora

Entriamo nell'ambito dell'istruzione di base.
L'emendamento interviene, in modo particolare, su un elemento - già di profonda sofferenza - che si sta manifestando ancor più acuto, in questo particolare periodo.
Si fa riferimento alla tematica dei servizi per la prima infanzia, la cui valenza, ai fini pedagogico-educativi, ma anche della conciliazione tra occupazione femminile e sistema dello stato sociale, è a tutti evidente.
Il Piemonte è sicuramente una delle Regioni che ha realizzato le maggiori percentuali di copertura utile alla frequenza delle scuole per l'infanzia dei nostri minori. Tuttavia, in modo particolare nell'ambito del comparto degli asili nido, la percentuale di copertura rispetto alle liste d'attesa manifeste è ancora inadeguata.
vero che le competenze in ordine alla gestione ed alla costruzione sono, per gli asili nido, di carattere comunale, ma è altresì vero che questa Regione può vantare tra le proprie perle quella di aver legiferato per prima in campo di diritti della primissima infanzia e di aver sostenuto, attraverso legge regionale, concorso ai costi di costruzione e concorso ai costi di gestione.
Di conseguenza, propongo un'implementazione dei contributi verso i Comuni, proprio a favore della rete della prima infanzia.



PRESIDENTE

L'emendamento rubricato n. 23) presentato dal Consigliere Cursio è ritirato.
Emendamento rubricato n. 66) presentato dalla Consigliera Artesio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola alla Consigliera Artesio, per l'illustrazione.



ARTESIO Eleonora

L'emendamento n. 66), così come alcuni successivi che illustrerò, fa riferimento alla necessità di una maggiore copertura economica relativa al sistema educativo regionale.
Gli emendamenti che la Giunta ha presentato stamani, in modo particolare l'emendamento n. 183), integrano, in parte (con cinque milioni di euro) questo impegno della Direzione.
Pertanto, ritiro l'emendamento n. 66), poiché, in parte, è assorbito dall'emendamento della Giunta, ma illustrerò i successivi riguardanti l'istruzione.



PRESIDENTE

Grazie, collega Artesio.
Emendamento rubricato n. 163) presentato dai Consiglieri Pentenero Reschigna, Gariglio, Lepri, Muliere, Ronzani, Motta A., Boeti, Taricco Manica.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Reschigna, per l'illustrazione.



RESCHIGNA Aldo

un emendamento che, in parte, possiamo considerare superato, poich nell'emendamento illustrato questa mattina dall'Assessore Quaglia sono stati attribuiti cinque milioni di euro a questa UPB, proprio per finanziare la legge.
Vogliamo ribadire un concetto, relativamente a quest'emendamento ed anche a quello presentato dalla Giunta regionale, che è stato anche oggetto di un confronto ieri con l'Assessore Cirio in sede di Conferenza dei Capigruppo: riconosciamo il ruolo che la scuola paritaria e la scuola statale hanno nella nostra regione; è evidente che le risorse aggiuntive su questa UPB, devono essere proporzionalmente assegnate ai diversi assi d'intervento, quindi non possono essere oggetto di un'unica destinazione in modo unilaterale.
Non uso altre parole: in seguito alle indicazioni espresse dall'emendamento della Giunta, possiamo anche considerare quest'emendamento superato, però intendiamo ribadire tale concetto.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Reschigna.
Emendamento rubricato n. 116) presentato dal Consigliere Bono.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Bono, per l'illustrazione.



BONO Davide

Grazie, Presidente.
In effetti, nella Conferenza dei Capigruppo, l'Assessore Quaglia, alla presenza dell'Assessore Cirio, ha garantito un aumento di cinque milioni di euro - se non sbaglio - sullo stanziamento per assegni e borse di studio.
Riteniamo che questi dovrebbero essere dirottati tutti sulla scuola pubblica (si discuteva di una ripartizione proporzionale anche con le scuole paritarie), ma, fermo restando questo (ovviamente sono scelte politiche), noi avevamo indicato otto milioni di euro. Non che ci vadano bene i cinque milioni di euro, viste anche le difficoltà in cui versano le scuole, anche dal punto di vista della sicurezza (abbiamo presentato emendamenti anche a tale riguardo), ed anche per quanto riguarda il diritto d'accesso allo studio. Come sull'università abbiamo difficoltà a garantire questo diritto, così pure sulla scuola: i libri tutt'oggi ancora cartacei e coperti da copyright, vengono cambiati ogni anno, per cui incidono moltissimo; senza contare gli spostamenti, perché non è che i plessi scolastici sono tutti dietro l'angolo, e la mensa.
Cinque milioni di euro li accogliamo favorevolmente, ma sono il minimo che si poteva fare.
Grazie, Presidente.



PRESIDENTE

Grazie, collega Bono.
Emendamento rubricato n. 83) presentato dalla Consigliera Artesio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 81) presentato dalla Consigliera Artesio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola la Consigliera Artesio, per l'illustrazione; ne ha facoltà.



ARTESIO Eleonora

Presidente, illustrerò l'emendamento rubricato n. 83) mentre ritiro il n. 81).
Colgo l'occasione di questi emendamenti per porre una questione che riteniamo sostanziale, perché con questo tema si distribuiscono risorse in maniera differenziata, ma anche una questione di principio.
Quando abbiamo esaminato le deliberazioni fino a questo momento assunte dalla Giunta regionale relativamente all'anno scolastico 2011-2012, abbiamo rilevato come l'Amministrazione regionale avesse, in una prima fase stanziato le risorse impegnate sul bilancio 2012 in una modalità equivalente: vale a dire, i 22 milioni a disposizione sono stati assegnati in maniera equivalente, 11 milioni ciascuno, sui due assi che si riferiscono all'applicazione della rispettiva legge regionale n. 28. Voglio ricordare che la legge n. 28 definisce che lo stanziamento debba andare per il 35% a favore degli interventi relativi alla qualificazione e al sostegno dell'offerta di istruzione, e per il 65% a favore degli interventi di sostegno delle famiglie e delle scuole (libri di testo, attività integrative previste dal POF e trasporti). In modo particolare, nel secondo comma - comma b) - questo 65% va ripartito riservando il 40% alle scuole paritarie.
Le modalità con le quali sono state erogate ad oggi le contribuzioni di parte regionale ci lasciano temere - è stata una questione che abbiamo riproposto nell'incontro dei Presidenti con l'Assessore Cirio - che in realtà la percentuale riservata alle scuole pubbliche (che è oggettivamente maggiore, perché oggettivamente maggiore è la platea dei frequentati delle scuole pubbliche), così configurandosi lo stanziamento assegnato, non venga garantita.
Quindi, se l'Assessore Cirio attende dall'emendamento della Giunta la possibilità di dar corso alle graduatorie sui due obiettivi, va comunque rispettato il criterio della percentuale di distribuzione, prevalente alla scuola pubblica rispetto alla scuola paritaria. Questo per determinazione di questo Consiglio regionale.



PRESIDENTE

Grazie, collega Artesio.
Emendamento rubricato n. 29) presentato dai Consiglieri Buquicchio e Ponso:



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

BUQUICCHIO Andrea (fuori microfono)



PRESIDENTE

Possiamo considerarlo illustrato.



PRESIDENTE

Passiamo all'esame della UPB 15082, sul quale insiste l'emendamento rubricato n. 62) della Consigliera Artesio: lo mantiene?



ARTESIO Eleonora

Solo per mia comprensione rivolgo una domanda all'Assessore Quaglia: questo fa riferimento all'inserimento nel pluriennale della copertura per investimenti in edilizia scolastica? Il mio sì, il vostro inserimento è...



QUAGLIA Giovanna, Assessore al bilancio e finanze (fuori microfono)

Sì, sì.



ARTESIO Eleonora

Allora è ritirato.



PRESIDENTE

Comunico che l'emendamento rubricato n. 62) è ritirato, così come l'emendamento rubricato n. 117) del Consigliere Bono.
Emendamento rubricato n. 164) presentato dai Consiglieri Pentenero Reschigna, Gariglio, Lepri, Motta A., Boeti, Taricco, Manica.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Taricco, per l'illustrazione; ne ha facoltà.



TARICCO Giacomino

Semplicemente per ribadire che quest'emendamento prevede dieci milioni di euro in materia di edilizia scolastica, sia per le scuole di primo e secondo grado, sia per le scuole materne.
Noi crediamo che sia un tema assolutamente importante e che richieda una grande attenzione, anche perché molte delle iniziative che nell'ultimo anno e mezzo erano state varate, e su cui molto si era lavorato e discusso anche in termini di risorse che dovevano arrivare a livello nazionale nella sostanza poi non si sono concretizzate.
Voglio ancora ricordare a quest'Aula il grosso lavoro che era stato fatto a suo tempo di censimento e di catalogazione di tutte le strutture scolastiche della nostra Regione, avviato con la precedente legislatura ma completato sotto la guida dell'Assessore Cirio, che aveva portato a definire, per ordine di necessità, tutte le strutture scolastiche, in attesa di risorse che dovevano provenire dal livello nazionale e che poi in realtà, non sono mai arrivate.
Crediamo che il tema dell'edilizia scolastica richieda una grossa attenzione, per cui con quest'emendamento vogliamo sottolineare questo tipo di necessità e richiedere al Consiglio di farsi carico di questa emergenza.



PRESIDENTE

Grazie, collega Taricco.
Emendamento rubricato n. 165) presentato dai Consiglieri Motta A.
Gariglio, Lepri, Boeti, Manica.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola la Consigliera Motta Angela per l'illustrazione ne ha facoltà.



MOTTA Angela

Grazie, Presidente.
Mi ricollego all'illustrazione dell'emendamento precedente, svolta dal Consigliere Taricco, in materia di progettazione per l'edilizia scolastica.
Quest'emendamento prevede un milione di euro sempre per il diritto al lavoro, allo studio e per l'edilizia scolastica, ma riguarda principalmente la realizzazione di interventi di edilizia scolastica per l'Istituto Magistrale Monti e l'Istituto Statale Benedetto Alfieri di Asti.
Fa parte di un Piano di programma che era già stato firmato nella scorsa legislatura, approvato con la Provincia di Asti e con il Comune di Asti. Rimaneva questo milione di euro per completare l'opera.
Sono due istituti importanti per Asti: l'approvazione di quest'emendamento consentirebbe la chiusura di un Piano di programma importantissimo e, conseguentemente, il completamento di un'opera attesa dagli studenti, dai genitori e dagli Enti che avevano firmato con la Giunta questo accordo di programma nella scorsa legislatura.
Ci auguriamo veramente che venga preso in considerazione per un completamento importante per Asti. Grazie.



PRESIDENTE

Grazie a lei.
Emendamento rubricato n. 181) presentato dalle Consigliere Cerutti, Artesio e Bresso.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

In assenza delle proponenti, lo consideriamo illustrato.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 137) presentato dai Consiglieri Stara, Bresso Cerutti e Artesio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Stara per l'illustrazione; ne ha facoltà.



STARA Andrea

Credo che l'Assessore Maccanti, dopo aver finalmente realizzato, dopo due anni, la famosa Conferenza regionale sulla sicurezza in Corso Stati Uniti, abbia tutti gli elementi per poter provvedere a quelle che sono le idee che intende portare avanti su questo argomento. Credo che l'Assessore Maccanti abbia anche un consulente sul tema sicurezza: mi chiedo se, alla fine, il capitolo rimarrà completamente a zero.
Penso diventi difficile promuovere qualsiasi idea e progettualità sul territorio, in tema di sicurezza. Mi auguro che questo tipo d'intervento possa essere accolto con dei bandi regionali, dove l'Assessorato ci metta anche la faccia.
L'ultimo bando approvato ha visto la realizzazione di finanziamenti a pioggia, che sono arrivati addirittura nell'ordine di 2-3 mila euro delegati alle Province.
Ritengo che, da questo punto di vista, occorra fare un salto di qualità: la Regione deve promuovere dei bandi puntando su ciò che ritiene più importante, ma andando a finanziare in maniera sostanziale e sostanziosa anche magari un solo progetto, per dare il segno della progettualità che intende perseguire questo Assessorato.
Senza risorse tutto questo non può avvenire, pertanto, mentre nei due anni precedenti si è cercato di capire le questioni ed individuare le priorità e le modalità, ritengo che oggi - dopo due anni - l'Assessorato sia in grado di mettere in campo le proprie strategie e modalità politiche.
Senza risorse, però, diventa difficile farlo.
Grazie.



PRESIDENTE

Grazie, collega Stara.
L'emendamento rubricato n. 138) presentato dal Consigliere Stara: è irricevibile, poiché riguarda il Consiglio, dove abbiamo presentato un emendamento d'allineamento, trasferendo l'intera differenza.
Emendamento rubricato n. 139) presentato dal Consigliere Stara, Bresso Artesio, Cerutti.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Stara, per l'illustrazione.



STARA Andrea

Brevemente per dire che l'illustrazione precedente riguardava, nella sostanza, anche questi due emendamenti, legati - in questo caso - anche ai progetti integrati di sicurezza locale.
Anche qui, si prevede l'aumento del fondo destinato all'erogazione dei contributi relativi.



PRESIDENTE

Grazie a lei.
L'emendamento rubricato n. 65) presentato dalla Consigliera Artesio è ritirato.
Emendamento rubricato n. 114) presentato dal Consigliere Bono.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Bono per l'illustrazione.



BONO Davide

Grazie, Presidente.
Entriamo in una serie d'emendamenti riguardanti i fondi per la cultura.
Sicuramente il dibattito riguarda una parte che si accenderà maggiormente rispetto ai toni, poiché vogliamo capire se ci sono effettivamente quei fondi che la Giunta - come organo collegiale l'Assessore al bilancio e l'Assessore alla cultura avevano garantito con quel 30% dell'addizionale IRPEF regionale, aumentata del 20% e del 10% per turismo e sport.
Non essendoci cifre chiare sul bilancio, facciamo fatica noi - ma penso facciano fatica tutti - a capire se queste cifre ci sono concretamente.
Abbiamo presentato una serie d'emendamenti (questo è il primo) che vanno ad insistere sulle varie leggi quadro riguardanti la cultura (questo è sulla legge 49/84).
Vorremmo che l'Assessore Quaglia, o il Vicepresidente Cavallera - che è persona competente su tutte le materie del bilancio - ci aiutassero nelle nostre difficoltà di comprensione ed esprimessero, in seguito, i pareri sui vari emendamenti.
Grazie.



PRESIDENTE

Approfitto, per comunicare ufficialmente che, allo stato attuale, la seduta serale delle ore 20 è confermata, poiché nessuno ha presentato domanda di sconvoca.
Poiché si è informato già un numero significativo di colleghi, lo dico anche a coloro i quali magari intendono chiedermelo personalmente ed in via preventiva.
Emendamento rubricato n. 166) presentato dai Consiglieri Pentenero Reschigna, Gariglio, Lepri, Muliere, Ronzani, Motta A., Boeti, Taricco Manica.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Reschigna, per l'illustrazione.



RESCHIGNA Aldo

Pochi secondi per dire che prendo atto della sua comunicazione peraltro, non credo competa ai Gruppi d'opposizione definire il calendario del Consiglio regionale e le modalità di svolgimento dell'Aula.
Per noi, che ci sia la seduta serale o non ci sia, è indifferente.
Assolutamente indifferente.
Vengo al nocciolo della questione.
L'emendamento riguarda il tema delle politiche culturali, chiedendo di spostare due milioni di euro dall'UPB 18001 (all'interno della Direzione 18) all'UPB 18011.
Il senso è molto semplice: per noi le politiche culturali non sono solamente i grandi eventi, ma anche il sostegno alle piccole imprese d'editoria o il finanziamento alle fondazioni ed associazioni culturali di rilevante interesse regionale.
Per noi la cultura non è unicamente ciò che appare in modo molto evidente, che ha certamente una sua importanza, poiché concorre alla formazione del PIL regionale e crea occupazione. Per noi la politica culturale è anche tutto ciò che interviene nel rafforzamento della qualità del ruolo culturale all'interno della regione, nella formazione degli individui.
Ecco perché abbiamo presentato quest'emendamento, che è a saldo zero: sono tutti spostamenti interni della stessa Direzione.
Grazie.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Muliere.



MULIERE Rocco

Richiamandomi all'intervento del Consigliere Reschigna, voglio soffermarmi sul fatto che nella scorsa legislatura abbiamo approvato una legge riguardante le piccole imprese di editoria.
Era una legge - se non ricordo male - presentata dal Consigliere Vignale, per quanto riguardava l'opposizione di allora, e avevamo contribuito a elaborare questa proposta e a farla diventare legge della Regione Piemonte: la legge sulla piccola editoria.
Ora si tratta appunto - per quanto riguarda l'emendamento - di spostare all'interno dell'UPB della cultura questi due milioni perché, per quanto ci riguarda, riteniamo importante il futuro della piccola editoria; tanto più che siamo a pochi giorni dalla conclusione del Salone del Libro, che è stato un grande evento, nel quale sono state ospiti le grandi case editrici ma anche le piccole. Credo quindi che un sostegno a questo settore, anche nel rispetto di una norma che è legge della Regione, sia un fatto importante e costituisca un elemento di attenzione che noi, come Regione e come Consiglio regionale, dobbiamo avere.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Burzi, anche se siamo in fase di illustrazione degli emendamenti; ne ha facoltà.



BURZI Angelo

Intendo intervenire sull'ordine dei lavori; decida lei quando posso farlo: io non ho alcuna fretta.



PRESIDENTE

La fattispecie "ordine dei lavori" non esiste più, però, avendo già la parola, continui, Consigliere Burzi.



BURZI Angelo

Grazie.
Intendo chiederle - mi pare che la procedura preveda che sia un Capogruppo a poterlo fare - di sconvocare ufficialmente la seduta di questa sera. Lo faccio perché ho colto degli autorevoli consigli di amici, pur appartenenti a Gruppi diversi, e anche perché ho la ragionevole presunzione di pensare che, comunque, non ci sarebbe il numero legale. Poi, veda lei...



PRESIDENTE

Magari facciamo una piccola riunione "volante" dei Capigruppo fra circa una mezz'oretta e così decidiamo; la facciamo intorno alle 18.30, in modo da poter avvisare eventualmente, nel frattempo, i Capigruppo che non sono presenti ora.
Sempre sull'emendamento n. 166), era iscritto a parlare il Consigliere Taricco; ne ha facoltà.



TARICCO Giacomino

Grazie, Presidente.
Questo è un emendamento importante perché si propone di finanziare oltre agli enti, agli istituti e alle fondazioni di importante interesse regionale - quelli previsti dalla legge 49 - anche il capitolo attinente alla legge 18 del 2008, quello relativo alle piccole imprese di editoria.
Crediamo sia un tema assolutamente serio, perché il rischio è che, tra i colpi che sono stati inferti a livello nazionale e le riduzioni di risorse a livello regionale, questa rete così importante nella nostra Regione sia sostanzialmente messa nelle condizioni di non reggere ai cambiamenti che stanno intervenendo.
Crediamo sia assolutamente essenziale dare una boccata di ossigeno, sia pur di portata limitata: in fondo stiamo parlando di un emendamento che vale due milioni di euro. Crediamo però che sia molto utile, perché sono in gioco la pluralità e la ricchezza di informazione che sul nostro territorio esistono. Grazie.



PRESIDENTE

Grazie, collega Taricco.
Allora, contrariamente a quanto ho detto prima, farei subito la riunione dei Capigruppo, in modo che ci si possa organizzare; ho parlato infatti nel frattempo anche con la Giunta. Garantisco una sospensione di pochissimi minuti - cinque o sei - al termine della quale poi rientriamo in Aula. La Conferenza dei Capigruppo si riunisce pertanto subito in Sala A.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 18.06 riprende alle ore 18.15)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
La Conferenza dei Capigruppo, "suo malgrado", ha preso la decisione di sconvocare la seduta serale. Tuttavia, vi sarebbe un'intesa - visto che la fase illustrativa volge ormai al termine - per arrivare al massimo fino alle ore 20, traguardando le ore 19 previste dalla convocazione, in modo da poter finire questa fase; se poi dovessimo finire prima, bene.
Ricordo che le firme potranno essere apposte, secondo quanto stabilito dalla convocazione, tra le ore 18.45 e le 20.15 o comunque, se finissimo alle 19.45, fino a un quarto d'ora dopo la fine effettiva. Riprendiamo dunque i nostri lavori con questa intesa.
Emendamento rubricato n. 167) presentato dai Consiglieri Pentenero Reschigna, Gariglio, Lepri, Muliere, Ronzani, Motta A., Boeti, Taricco Manica.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Muliere per l'illustrazione.



MULIERE Rocco

Grazie, Presidente.
Lei si ricorderà che abbiamo ricevuto - in particolare, l'ha ricevuta lei ed eravamo presenti anche noi - una delegazione di Presidenti di Società di Mutuo Soccorso che chiedevano di avere un'attenzione particolare da parte del Consiglio, in rispetto di una legge regionale, non soltanto al fine di veder sostenute le proprie attività, ma soprattutto al fine di ottenere l'intervento della Regione per quanto riguarda la manutenzione e il mantenimento del patrimonio architettonico delle Società stesse come appunto, prevede la legge.
Ecco perché prevediamo uno spostamento, all'interno della stessa UPB di 500.000 euro per sostenere le attività delle Società di Mutuo Soccorso: è un emendamento molto importante. Se lei ricorda, c'era stato l'impegno da parte dell'Ufficio di Presidenza e dei Capigruppo presenti di dare una risposta positiva alla richiesta che veniva da questa delegazione di Presidenti di Società. Questo è il motivo per cui sosteniamo con convinzione quest'emendamento.



PRESIDENTE

Grazie. Ricordo perfettamente anche gli interventi.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Taricco; ne ha facoltà.



TARICCO Giacomino

Prendo la parola molto brevemente per sottolineare il fatto che la realtà delle SOMS una realtà importante perché opera come soggetto di animazione culturale, oltre che conservatore di un patrimonio storico prezioso; inoltre, perché moltissime di queste Società hanno in essere progetti molto significativi di sperimentazione, di innovazione e di animazione sociale nei confronti delle fasce deboli.
Crediamo quindi che questa cifra - peraltro molto piccola - sia capace di mettere in moto grandi opportunità per i territori e le comunità in cui queste Società operano. Ripeto: è in gioco una questione di salvaguardia storica di un patrimonio che esiste nelle nostre comunità, ma sono in gioco anche un'opportunità e una grossa attenzione che queste Società rivolgono normalmente a fasce anziane, ma non soltanto - a fasce di fragilità e debolezza sociale notevoli - sulle quali queste realtà stanno portando avanti progetti preziosi. Grazie.



PRESIDENTE

Grazie, collega Taricco.
Emendamento rubricato n. 179) presentato dai Consiglieri Muliere, Reschigna e Lepri.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Muliere per l'illustrazione.



MULIERE Rocco

Grazie, Presidente.
Per me questo è un emendamento molto importante, perché chiede di rifinanziare la legge, approvata nel 2005 in Consiglio regionale, volta ad istituire il centro di documentazione della Benedicta.
Il Vicepresidente Cavallera era con me, il 1° aprile, alla commemorazione che si tiene ogni anno alla Benedicta. C'è stata una sollecitazione molto forte tra i presenti e c'è stato un ordine del giorno approvato all'unanimità dal Consiglio provinciale di Alessandria che chiedeva un intervento in questa direzione.
I lavori del centro di documentazione sono iniziati, era una legge finanziata con 700 mila euro. Ora si chiede un ulteriore contributo per terminare i lavori. Sarebbe assurdo interrompere i lavori di costruzione del centro di documentazione della Benedicta.
La Benedicta è un luogo tra i più importanti della nostra memoria in Piemonte e non soltanto per il Piemonte, ed è per questo che spero che il Consiglio regionale sia attento a quest'emendamento.
In Commissione l'Assessore Quaglia aveva detto che c'era una disponibilità. Abbiamo ripresentato l'emendamento in Aula e credo che potremmo anche pensare a spalmare questa cifra nel bilancio 2012 e nel bilancio 2013 per renderla meno pesante.
Spero che il Vicepresidente Cavallera, l'Assessore Quaglia e l'intera Giunta siano attenti all'approvazione di quest'emendamento. Potremmo pensare di spalmare questa cifra di 550 mila euro in almeno due anni, in modo tale da renderla meno pesante.
Spero che ci sia un accoglimento da parte della Giunta.



PRESIDENTE

Grazie, collega Muliere.
Emendamento rubricato n. 108) presentato dal Consigliere Bono.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Tale emendamento è dato per illustrato dal proponente.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 169) presentato dai Consiglieri Pentenero, Boeti Reschigna, Muliere e Taricco.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Taricco per l'illustrazione; ne ha facoltà.



TARICCO Giacomino

Grazie, Presidente.
Questo capitolo copre una pluralità di voci che riteniamo molto importanti.
Si è molto parlato, anche in occasione di audizioni qualche mese fa e nella Commissione competente, della necessità di salvaguardare il patrimonio delle bande e di tutti quei soggetti corali che operano un ruolo importante all'interno delle nostre comunità, proprio di animazione culturale in generale e di attivazione di energie sociali importanti.
Oltre a questo insieme di Enti ed associazioni che svolgono questo tipo di attività, in questo capitolo c'è tutto il tema dell'educazione permanente, c'è il tema dell'Unitre, così come il tema di celebrazioni importanti per le nostre comunità.
Crediamo che questo tipo di realtà che esistono nelle nostre comunità siano un patrimonio ed una ricchezza importante. Qui, come in altri emendamenti, parliamo di cifre non enormi: infatti, complessivamente su tutti questi capitoli stiamo parlando di un milione di euro. Crediamo che non sia la questione della cifra in sé, può essere una cifra da discutere ma la cosa che ci pare assolutamente importante è non lasciare che dopo tante parole, tante iniziative e tante garanzie di attenzione, di fatto questi capitoli vengano lasciati a zero, perché sarebbe veramente una beffa dopo aver garantito la sensibilità della Regione e dell'Aula su questi temi.
Quindi, da questo punto di vista ci permettiamo di sollecitare attenzione e di prendere in considerazione i temi posti da quest'emendamento.



PRESIDENTE

Grazie, collega Taricco.
Emendamento rubricato n. 113) presentato dal Consigliere Bono.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Bono per l'illustrazione.



BONO Davide

Con quest'emendamento chiedo di poter stanziare e ripristinare le precedenti risorse che erano presenti lo scorso anno a favore di istituti storici della Resistenza in Piemonte e l'archivio nazionale cinematografico, sempre della Resistenza a Torino. Si tratta della LR n.
28/1980.
un patrimonio che sicuramente va salvaguardato, va preservato e va divulgato, perché fa parte delle radici della nostra storia repubblicana.
Pensiamo di prendere le risorse, senza toglierle da nessun capitolo di rilevante importanza, andandole a prendere dal Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale (Relazioni Esterne e Cerimoniale) da cui riteniamo che si possano agevolmente stornare e risparmiare 400 mila euro.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Bono.
Emendamento rubricato n. 59) presentato dalla Consigliera Artesio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 47) presentato dalla Consigliera Artesio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola alla Consigliera Artesio per l'illustrazione congiunta degli emendamenti rubricati n. 59) e 47).



ARTESIO Eleonora

Presidente, se acconsente illustrerei congiuntamente gli emendamenti n.
59) e 47), che insistono sullo stesso oggetto.
Anche io, come il collega Bono, richiamo l'attenzione del Consiglio regionale in ordine agli impegni che le nostre leggi prevedono rispetto alla valorizzazione della storia della Resistenza, in modo particolare questi due emendamenti con un impegno di risorse francamente esiguo, perch congiuntamente assommano 450 mila euro, chiedono all'Assessore con delega di riferimento di intervenire in osservanza con gli indirizzi della legislazione per la valorizzazione degli istituti storici della Resistenza dell'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza e dei luoghi deputati al ricordo della Resistenza.



PRESIDENTE

L'emendamento rubricato n. 97) presentato dal Consigliere Pedrale è ritirato dal proponente.
Emendamento rubricato n. 168) presentato dai Consiglieri Reschigna Pentenero, Gariglio, Lepri, Muliere, Ronzani, Motta A., Boeti, Taricco Manica.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Tale emendamento è dato per illustrato dai proponenti.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 75) presentato dalla Consigliera Artesio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola alla Consigliera Artesio per l'illustrazione.



ARTESIO Eleonora

Su quest'emendamento non posso certamente vantare maternità o paternità, perché in modo ben più clamoroso di quanto io non sia in grado di fare, un'alleanza trasversale di Consiglieri regionali, dal PD al PdL ha già predisposto un incremento di risorse sul capitolo dedicato alla valorizzazione della funzione educativa delle attività di oratorio.
Quindi, quest'emendamento rimane solo per testimonianza, ma non è testimonianza la preoccupazione che voglio risulti a verbale rispetto al fatto che la legge che istituisce l'obbligo pubblico di riconoscimento prevede anche che tale riconoscimento sia esteso a tutte le forme di aggregazione dell'infanzia e giovanili realizzate da Enti di carattere religioso, non soltanto quelle riferibili alla Chiesa Cattolica.
Adesso ritiro l'emendamento, però chiedo che l'Aula abbia attenzione al rispetto delle previsioni della legge. Sarò molto attenta in merito.



PRESIDENTE

L'emendamento rubricato n. 75) è ritirato dalla proponente.
Emendamento rubricato n. 112) presentato dal Consigliere Bono.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Bono per l'illustrazione.



BONO Davide

Grazie, Presidente.
Quest'emendamento rientra nell'ambito della Direzione Cultura dell'Assessorato alla Cultura, Turismo e Sport.
Andiamo a chiedere di cercare di ripristinare in parte le risorse nell'ambito degli enti e associazioni culturali che operano nel campo teatrale, quindi la legge n. 68 e il sostegno ad iniziative e progetti culturali della legge n. 58, fermo restando che non sappiamo quali sono realmente le risorse a copertura dei capitoli predetti riguardanti il 20 dell'addizionale IRPEF che la Giunta e l'Assessore ci hanno confermato, ma che sono presenti in un emendamento di legge finanziaria, ma non sono presenti come somme, all'interno del bilancio.
Questi emendamenti presentati precedentemente rimarcano la necessità di avere delle cifre chiare, certe e precise. Abbiamo preso degli impegni con il settore culturale dei teatri e delle residenze che non può essere limitato "solo" ad un emendamento della finanziaria che, però, non ha riscontro effettivo sul bilancio, che poi sono le poste di bilancio che vanno a chiarire, definire, precisare quali sono gli impegni assunti.



PRESIDENTE

Grazie, collega Bono.
Emendamento rubricato n. 170) presentato dai Consiglieri Pentenero Reschigna, Gariglio, Lepri, Muliere, Ronzani, Motta Angela, Boeti, Taricco Manica.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

L'emendamento rubricato n. 170) è dato per illustrato.



PRESIDENTE

L'emendamento n. 125) è ritirato dai proponenti



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 73) presentato dalla Consigliera Artesio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola alla Consigliera Artesio per l'illustrazione.



ARTESIO Eleonora

L'emendamento n. 73) interviene per sottolineare all'attenzione della Giunta l'attività, peraltro riconosciuta da legge, degli ecomusei.
Già nel corso delle precedenti edizioni finanziarie abbiamo assistito ad una consistente riduzione di risorse loro destinate. Ora oggettivamente, la situazione è al limite della possibilità di continuare l'attività e l'esistenza degli ecomusei.
Chiediamo un'integrazione di un milione di euro.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliera Artesio.
Emendamento rubricato n. 105) presentato dal Consigliere Bono.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Bono per l'illustrazione.



BONO Davide

Grazie, Presidente.
Su quest'emendamento sono disponibile a ridurre, in maniera sostanziale, la cifra messa a copertura delle attività che svolge il Museo regionale di Scienze Naturali e le attività didattiche del medesimo come da obiettivi programmatici, fermo restando che il Museo di Scienze Naturali svolge un'attività importante. Sappiamo che versa in difficoltà nel mantenere sia il personale che l'allestimento delle mostre.
Siamo in una fase di difficoltà del bilancio tale da andare a colpire molti settori, forse anche più importante di questo, ma non dobbiamo sempre considerare la cultura e le attività didattiche e museali come un qualcosa di secondario.
Possiamo pensare di mantenere, magari tirando la cinghia, magari efficientando alcune spese non necessarie, un'eccellenza a livello quanto meno regionale, se non di più, come il Museo di Scienze Naturali di Torino senza dover tagliare a zero e chiudere la struttura.
Sarebbe un peccato per le numerose attività svolte negli anni precedenti, oltre che per le persone che sono ancora occupate.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Bono.
Emendamento rubricato n. 173) presentato dai Consiglieri Pentenero Reschigna, Gariglio, Lepri, Muliere, Ronzani, Motta A., Boeti, Taricco Manica.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Muliere per l'illustrazione.



MULIERE Rocco

Ho poche cose da aggiungere a quelle dette poc'anzi dal Consigliere Bono.
Il Museo regionale di Scienze Maturali è un punto di riferimento per centinaia e centinaia di studenti e non solo. Ognuno di noi può verificare l'importanza dell'attività del Museo di Scienze Naturali e delle attività didattiche che si svolgono all'interno del Museo stesso.
Ragion per cui abbiamo posto, noi come altri Gruppi, con questi emendamenti, un'attenzione particolare all'attività del Museo. Pensiamo che in un momento come questo sia opportuno sostenere le attività, in questo caso non soltanto culturali, ma credo anche di carattere didattico rivolta agli studenti della nostra regione.
Pensiamo che l'attività del Museo vada sostenuta con risorse importanti.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Muliere.
Emendamento rubricato n. 74) presentato dalla Consigliera Artesio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 64) presentato dalla Consigliera Artesio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola alla Consigliera Artesio per l'illustrazione.



ARTESIO Eleonora

Illustrerei congiuntamente l'emendamento n. 74) e l'emendamento n. 64).
Entrambi gli emendamenti propongono una preoccupazione al Consiglio regionale. Mentre leggiamo frequentemente, in ordine all'iniziativa dell'Assessore alle attività produttive, per ciò che concerne la questione di incentivazione alla componente giovanile della popolazione ai fini di un inserimento lavorativo, è passato totalmente in ombra il compito relativo alle attività giovanili - attraverso il Piano regionale giovani di competenza degli Assessori alla Cultura - e a politiche di carattere trasversale che vengono definite con atti di indirizzo e con finanziamenti dalla Regione e poi gestiti dalle Province.
Questi due emendamenti vogliono sottolineare la sofferenza nella quale versano le amministrazioni provinciali per l'esercizio delle loro funzioni relative alle politiche giovanili e, insieme, propongono un incremento di un milione e 500 mila euro.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliera Artesio.
Emendamento rubricato n. 28) presentato dai Consiglieri Buquicchio, Ponso.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Tale emendamento è dato per illustrato.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 115) presentato dal Consigliere Bono.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Bono per l'illustrazione.



BONO Davide

Grazie, Presidente.
Lo illustrerò molto brevemente in quanto ho già detto precedentemente.
L'intenzione di questi emendamenti è la possibilità di avere delle risposte dall'Assessore competente.
Riteniamo che 300 mila euro possa essere una cifra congrua da rivolgere alla popolazione giovanile, ex legge regionale n. 16 del '95 per incentivare tutte le tematiche citate nella legge.



PRESIDENTE

L'emendamento rubricato n. 148) è ritirato.
Emendamento rubricato n. 174) presentato dai Consiglieri Laus, Lepri Pentenero, Reschigna, Muliere, Ronzani, Motta Angela, Boeti, Taricco Manica.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Lepri per l'illustrazione.



LEPRI Stefano

Siamo di fronte ad un azzeramento del fondo in conto capitale per investimenti nelle attrezzature e impiantistica sportiva. È chiaro che la situazione è molto complicata ma ci pare che, a fronte di investimenti molto rilevanti negli anni precedenti, sia ragionevole un ridimensionamento, ma non l'azzeramento.
Quindi, seppur con un importo - ci rendiamo conto - piuttosto limitato prevediamo la dotazione, in conto capitale, di risorse pari a un milione e mezzo per avviare anche nel 2012 un bando per l'impiantistica e le attrezzature sportive.



PRESIDENTE

Grazie, collega Lepri.
Emendamento rubricato n. 4) presentato dal Consigliere Cursio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 144) presentato dai Consiglieri Stara, Bresso Cerutti.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 7) presentato dal Consigliere Cursio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 143) presentato dai Consiglieri Stara, Bresso Cerutti.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 5) presentato dal Consigliere Cursio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 6) presentato dal Consigliere Cursio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 6) presentato dal Consigliere Cursio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Gli emendamenti rubricati n. 4), 144), 7), 143), 5), 6) e 10) sono dati per illustrati dai proponenti.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 141) presentato dai Consiglieri Stara, Bresso e Cerutti.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Stara per l'illustrazione.



STARA Andrea

il finanziamento dell'UPB che riguarda i contributi ai consorzi di Comuni per la gestione, il funzionamento e la manutenzione degli asili nidi.
Ritengo che anche le vicende legate al Comune di Torino dimostrino la necessità che su questo capitolo si debba fare uno sforzo maggiore.
Grazie.



PRESIDENTE

Grazie, collega Stara.
Emendamento rubricato n. 11) presentato dal Consigliere Cursio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Tale emendamento è dato per illustrato.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 2) presentato dal Consigliere Cursio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Tale emendamento è dato per illustrato.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 44) presentato dalla Consigliera Artesio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola la Consigliera Artesio per l'illustrazione; ne ha facoltà.



ARTESIO Eleonora

superato dall'emendamento della Giunta, quindi lo ritiro.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliera Artesio.
Emendamento rubricato n. 12) presentato dal Consigliere Cursio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Tale emendamento è dato per illustrato.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 3) presentato dal Consigliere Cursio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Tale emendamento è dato per illustrato.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 70) presentato dalla Consigliera Artesio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola la Consigliera Artesio per l'illustrazione; ne ha facoltà.



ARTESIO Eleonora

Colgo l'occasione dell'illustrazione dell'emendamento 70) per segnalare che l'emendamento che la Giunta ha depositato, di integrazione del fondo sociale regionale, comprensivo anche del rimborso agli Enti locali per attività di cure domiciliari in lunga assistenza, è un impegno che onora quanto avevamo già discusso in sede di legge finanziaria, ma è un impegno ancora distante da quella che è la valutazione del fabbisogno degli Enti gestori socio-assistenziali, che già nell'anno precedente, a fronte di una significativa riduzione, avevano mantenuto un trend di esposizione economica di 138 milioni, che non è ristorato dalle attuali assegnazioni di 110.
Situazione che si vede aggravare anche in funzione delle riduzioni dei trasferimenti finalizzati nazionali.



PRESIDENTE

Grazie, collega Artesio.
Emendamento rubricato n. 84) presentato dalla Consigliera Cerutti.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Tale emendamento è dato per illustrato.



PRESIDENTE

L'emendamento rubricato n. 45) è ritirato.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 8) presentato dal Consigliere Cursio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Tale emendamento è dato per illustrato.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 9) presentato dal Consigliere Cursio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Tale emendamento è dato per illustrato.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 142) presentato dai Consiglieri Stara, Bresso Cerutti.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Tale emendamento è dato per illustrato.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 111) presentato dal Consigliere Bono.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Bono per l'illustrazione; ne ha facoltà.



BONO Davide

Grazie, Presidente.
Siamo passati al capitolo relativo alle politiche sociali.
vero che si tratta di una direzione che è già stata oggetto di sofferte trattative, ma non siamo arrivati neanche lontanamente a garantire le risorse dell'anno precedente: 138 milioni di euro. Dovremmo arrivare a 110 milioni di euro complessivi, non sapendo se, al momento in cui verranno allocale realmente le risorse, saranno definitivi, anche in relazione al disavanzo che si certificherà con il consuntivo che dovremmo andare a discutere tra qualche giorno.
Tuttavia, viva l'ottimismo: abbiamo provato a presentare un emendamento sottolineando dei punti che per noi sono importanti. Con l'emendamento 111), al di là della cifra e della direzione da cui si vorrebbero andare a prendere le risorse, riteniamo sia importante sottolineare l'importanza dei centri famiglia, delle politiche per la conciliazione di tempi di vita e di lavoro e dei problemi dei minori.
Il tema della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro è molto importante; il tema delle cosiddette "pari opportunità" deve riuscire a conciliare le giuste aspettative di chi, donna e madre di famiglia, vuole appunto conciliare il proprio lavoro con la propria condizione.
Insieme ai centri famiglia e ai problemi dei minori, questi sono temi che abbiamo voluto sottolineare in quest'emendamento, che richiederebbe lo stanziamento di tre milioni di euro, sperando che si possano allocare risorse, all'interno dei 110 milioni, garantendo, con efficientamenti progetti ad hoc, programmi o pianificazioni, le esigenze che ho appena espresso.
Grazie, Presidente.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Bono.
Emendamento rubricato n. 39) presentato dalla Consigliera Artesio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola la Consigliera Artesio per l'illustrazione; ne ha facoltà.



ARTESIO Eleonora

Si tratta di una questione significativa che rischiamo di sottovalutare e di impedire, nell'esercizio della propria attività, per una furia di contenimento delle risorse.
Mi riferisco all'Agenzia regionale delle Adozioni Internazionali.
Conosciamo bene la sensibilità della materia e sappiamo che il Piemonte vantava, tra poche Regioni in Italia, l'esperienza di un'Agenzia pubblica volta a costruire protocolli di relazioni internazionali per le adozioni, a curare la preparazione di coppie in attesa di adozione, a tutelare i viaggi delle coppie durante la fase di adozione e a seguire, dal punto di vista sanitario, sociale ed educativo, il percorso di inserimento post-adottivo.
Con l'esperienza pubblica non si è affatto soffocata l'attività sussidiaria del privato sociale in questo campo; anzi, come può essere rilevato dalla storia piemontese, le forme di collaborazione non competizione, anche dal punto di vista delle individuazioni dei Paesi con i quali stabilire protocolli internazionali di collaborazione, ha favorito l'ampliamento dei collegamenti e, quindi, l'aumento, in serietà e in sicurezza, delle possibilità di adozioni internazionali.
Questa Agenzia ha un costo fisso, rivolto al riconoscimento delle spese dei professionisti che vi operano, assunti a tempo indeterminato, quindi costo fisso non eliminabile. Per poche risorse volte a finanziare le attività, quindi, rischiamo di mettere a rischio l'attività dell'intera Agenzia.
Chiedo che vengano garantite le risorse per il funzionamento ordinario dell'Agenzia regionale delle adozioni internazionali.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliera Artesio.
Emendamento rubricato n. 27) presentato dal Consigliere Buquicchio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Tale emendamento è dato per illustrato.



PRESIDENTE

L'emendamento rubricato n. 78) è ritirato.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 135) presentato dai Consiglieri Stara, Bresso e Cerutti.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola alla Consigliera Artesio per l'illustrazione degli emendamenti; ne ha facoltà.



ARTESIO Eleonora

Do per illustrati gli emendamenti rubricati n. 76) e n. 77) trattando di tematiche sull'immigrazione su cui sono già intervenuta.
Emendamento rubricato n. 80) presentato dalla Consigliera Artesio.
(Vedi emendamento allegato) La parola alla Consigliera Artesio per l'illustrazione.



ARTESIO Eleonora

Illustro l'emendamento rubricato n. 80) perché introduce una questione che, fino a questo momento, all'interno del Consiglio non è stata considerata e riguarda l'insieme delle politiche pubbliche di competenza regionale riferite alle persone detenute ed ex detenute.
Come a conoscenza dei colleghi, all'interno della legge regionale n. 1 (cioè, la complessiva legge sull'assistenza e sulle politiche sociali) l'articolo 51 stanzia precise responsabilità in capo all'Amministrazione regionale. Non parlo delle responsabilità, che ritengo solo parzialmente esercitate, del Servizio Sanitario Regionale - ricordo che la IV Commissione dovrebbe svolgere un'indagine conoscitiva sull'applicazione della sanità penitenziaria - ma di tutte le questioni legate all'esercizio di funzioni sociali volte ad attutire la situazione detentiva, in modo particolare per i portatori di particolari condizioni di salute oppure per la popolazione femminile, oppure per la condizione delle donne carcerate con minori.
Altrettanto dovrebbe essere interesse della collettività preoccuparsi della fase che la pena abbia, sì, carattere di espiazione, ma sia anche volta al reinserimento, quindi che il reinserimento sia collegato a finalizzate attività di carattere abitativo e lavorativo.
Questa questione non pare essere all'o.d.g. di questa Amministrazione con una evidente sottovalutazione dei diritti civili degli individui, ma anche con una evidente indifferenza ai problemi, tanto conclamati, di sicurezza sociale, che non si realizzano soltanto con politiche di ordine pubblico, ma anche con politiche sociali.



PRESIDENTE

Grazie, collega Artesio.
Emendamento rubricato n. 41) presentato dalla Consigliera Artesio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola alla Consigliera Artesio per l'illustrazione.



ARTESIO Eleonora

L'emendamento rubricato n. 41) introduce anche la mia sensibilità rispetto alla questione complessiva delle case rifugio dei centri antiviolenza. Mi riconosco con le osservazioni del collega Stara e con il dibattito svolto con l'Assessore Quaglia.
Lo mantengo come emendamento, ma non procedo oltre nell'illustrazione.



PRESIDENTE

Grazie, collega.
Emendamento rubricato n. 93) presentato dalla Consigliera Cerutti.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Quest'emendamento è già stato illustrato.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 52) presentato dalla Consigliera Artesio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola alla Consigliera Artesio per l'illustrazione.



ARTESIO Eleonora

Se è consentito, procederei nel seguente modo: l'emendamento rubricato n. 52) e l'emendamento rubricato n. 51) stanziano la stessa cifra e intervengono sulla stessa materia . L'emendamento rubricato n. 52) è stato scritto in ossequio ad una convinzione, che non condivido, ma che ha la Giunta, secondo la quale il tema della non autosufficienza sia da ristorare sostanzialmente attraverso le politiche sociali; invece, io sostengo che sia da ristorare attraverso le politiche sanitarie.
Quindi, se il Presidente mi consente, ritirerei l'emendamento rubricato n. 52), ma coglierei l'occasione per illustrare l'emendamento rubricato n.
51).



PRESIDENTE

Prego.
Emendamento rubricato n. 52) presentato dalla Consigliera Artesio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola alla Consigliera Artesio per l'illustrazione.



ARTESIO Eleonora

L'emendamento rubricato n. 51), secondo me, contiene la definizione più puntuale e più corretta di come affrontare la condizione della non autosufficienza, sia che parliamo di una possibilità di cura in ambito residenziale, sia che parliamo di una possibilità di cura in ambito domiciliare. Le due questioni attengono soltanto al modo con il quale ci si prende in carico la condizione di malattia delle persone, ma non differenziano la condizione soggettiva dei malati, i quali, essendo malati hanno diritto alle cure sanitarie senza limiti di durata e, in base ai livelli essenziali di assistenza, nonché alle delibere regionali di attuazione, il sistema sanitario deve concorrere nella misura del 50% sia al pagamento della quota di residenzialità che dell'assegno di cura.
Questa questione è stata completamente omessa nel dibattito dei Capigruppo con la Giunta, la quale, anche con l'ultimo provvedimento di emendamento, ha soltanto inserito la quota di copertura sociale, ignorando la quota di copertura sanitaria.
Quest'emendamento definisce uno stanziamento sulla copertura sanitaria della non autosufficienza molto significativo, ma ancora inadeguato, se assumiamo come veri i dati che le associazioni di tutela, le associazioni degli enti gestori delle case di riposo, le associazioni delle cooperative sociali che intervengono anche a domicilio ci hanno rappresentato segnalando che la liste di attesa oggi necessiterebbero di un investimento di ben 275 milioni di euro. Questo stanziamento di 75 milioni di euro è ancora insufficiente, ma assolutamente doveroso rispetto alla problematica.



PRESIDENTE

Grazie, collega Artesio.
Emendamento rubricato n. 175) presentato dai Consiglieri Lepri, Laus Pentenero, Reschigna, Muliere, Ronzani, Motta Angela, Boeti, Taricco Manica.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Lepri per l'illustrazione.



LEPRI Stefano

Grazie, Presidente.
L'emendamento è notissimo, per quanto possa essere noto un emendamento: è la proposta al Consiglio di dotare il fondo che alimenta le risorse per l'attività dei consorzi e degli enti gestori dei servizi sociali di un importo pari a 24 milioni di euro, da aggiungersi a quelli già stanziati per raggiungere la cifra di 110 milioni di euro, che è quella individuata anche nel corso della discussione relativa al Piano Socio Sanitario per garantire non le stesse risorse del 2011, perché saranno di meno, ma una ragionevole, seppure insufficiente, dotazione; soprattutto facendo in modo che le disponibilità avanzate a suo tempo a favore del Comune di Torino per ulteriori dotazioni possano essere estese a tutta la Regione.
Quest'emendamento, come sappiamo, è stato recepito nel maxiemendamento di spesa della Giunta regionale. Tuttavia, lo manteniamo, perché lo consideriamo come una nostra importante battaglia. Anche se, come immaginiamo, l'emendamento verrà respinto, riteniamo possa rappresentare insieme ad altre, ma certamente tra le prime, l'emblema e la bandiera del nostro impegno nel corso di questa discussione del bilancio.



PRESIDENTE

Grazie.
Emendamento rubricato n. 146) presentato dai Consiglieri Stara, Bresso Cerutti.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Stara per l'illustrazione.



STARA Andrea

Intervengo solo per ribadire l'intervento che ho già illustrato precedentemente, cioè prevedere almeno un finanziamento, pur minimo, sul capitolo degli interventi a favore della popolazione zingara, perché da due anni a questa parte il capitolo è stato completamente azzerato.



PRESIDENTE

Grazie, collega Stara.
Emendamento rubricato n. 87) presentato dalla Consigliera Cerutti.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Tale emendamento è stato illustrato.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 110) presentato dal Consigliere Bono:



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Bono per l'illustrazione dell'emendamento; ne ha facoltà.



BONO Davide

Con quest'emendamento anche il mio Gruppo intende entrare nel dibattito delle somme stanziate per le persone non autosufficienti. Ovviamente, il problema, come più volte ha detto la collega Artesio, non si risolverà con i due milioni di euro o poco più che si vorranno stanziare, anche perch c'è un problema che, forse, si dovrebbe affrontare dal punto di vista sanitario più che delle politiche sociali. Però, tutto fa brodo, stiamo comunque parlando di due milioni di euro, che sono quattro miliardi delle vecchie lire.
Insomma, le liste d'attesa non scompariranno con la bacchetta magica quindi dobbiamo pensare ad una riorganizzazione, soprattutto per quanto riguarda i temi della non autosufficienza, che sono temi che si acutizzano sempre più anche in periodi di crisi economica, per le difficoltà cui vanno incontro le famiglie e per il carico che si viene ad accumulare su famiglie che magari da un lato sono in difficoltà economica e dall'altro con a carico una persona non autosufficiente.
Quindi, riteniamo che qualunque intervento in quest'ottica che vada nella stessa direzione del nostro emendamento e delle nostre richieste, sia meritevole di approfondimento e di attenta valutazione.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Bono.
Emendamento rubricato n. 25) presentato dai Consiglieri Buquicchio, Ponso.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Quest'emendamento è dato per illustrato.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 57) presentato dalla Consigliera Artesio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

ARTESIO Eleonora (fuori microfono)



PRESIDENTE

Quello sugli asili nido lo do per illustrato.



PRESIDENTE

Grazie.
Emendamento rubricato n. 176) presentato dai Consiglieri Pentenero, Lepri Laus, Reschigna, Muliere, Ronzani, Motta Angela, Boeti, Taricco, Manica.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Lo consideriamo come fosse illustrato? Grazie.
Emendamento rubricato n. 124) presentato dal Consigliere Bono.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Bono per l'illustrazione.



BONO Davide

Grazie, Presidente.
Questo è un emendamento che riguarda il Fondo regionale per il potenziamento delle reti di servizi per la prima infanzia che, dai nostri calcoli, risulta non sufficiente rispetto ad un trend storico, in quanto rispetto a quanto stanziato l'anno precedente, secondo la legge regionale n. 9/2007, articolo 25, sono previsti 8,5 milioni. Nel 2011 ammontavano a 15 milioni, quindi quasi la metà.
In attesa di nuovi parametri che non contemplino più solo la spesa storica, chiediamo di poter aggiungere almeno tre milioni e arrivare seppur sempre lontani dai 15 dello stanziamento dell'anno scorso, un po' vicini ritenendo che la rete di servizi per la prima infanzia sia molto importante all'interno delle tematiche e delle politiche sociali.



PRESIDENTE

Grazie, collega Bono.
Emendamento rubricato n. 24) presentato dai Consiglieri Buquicchio, Ponso.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 26) presentato dai Consiglieri Buquicchio, Ponso.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Gli emendamenti n. 24) e n. 26) del Consigliere Buquicchio sono dati per illustrati.



PRESIDENTE

L'emendamento n. 51) è già stato illustrato dalla Consigliera Artesio.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 177) presentato dai Consiglieri Boeti, Lepri Laus, Pentenero, Reschigna, Muliere, Ronzani, Motta Angela, Taricco Manica.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Reschigna per l'illustrazione.



RESCHIGNA Aldo

Grazie, Presidente.
Un po' nella tradizione di quella che è un'esperienza di solidarietà internazionale all'interno della nostra Regione, noi con quest'emendamento prevediamo di destinare 100 mila euro al finanziamento in favore delle ASL per i programmi di cooperazione sanitaria internazionali.
Inoltre, voglio ricordare, perché questo sarà anche un altro dei temi che affronteremo, che, sul tema della cooperazione internazionale, questa Regione affronta positivamente l'aiuto sia sul piano dei servizi alle persone, sia sul piano della vita economica, nei confronti di Paesi che stanno rischiando di rimanere in condizione di profonda arretratezza determinando anche flussi migratori molto profondi.



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Gariglio.



GARIGLIO Davide

Grazie, Presidente.
Sono molto affezionato a questa norma che viene citata nel nostro emendamento, perché fu oggetto di un intervento che feci come Presidente del Consiglio regionale sull'allora Assessore Valpreda e sulla Presidente Bresso affinché essi dessero gli strumenti giuridici legittimi per consentire al personale sanitario della Regione, che voleva andare e impegnarsi in azioni di cooperazione internazionale, di poterlo fare nell'ambito di progetti vagliati dalla Regione, senza pesare sul bilancio delle ASL, che ovviamente hanno nella propria mission di fare cooperazione internazionale.
Questa operazione è stata fatta. Certo, uno potrebbe dire: "Perché in periodi di ristrettezza spendere al di fuori del territorio?". È vero, lo capiamo, la cifra che vogliamo allocare è modesta, ma ci pare di aver sentito molte volte, specie dagli amici del partito che guida e che esprime il Presidente della Giunta regionale, l'affermazione "aiutiamoli in casa loro!". È un'affermazione che ha sicuramente un elemento di veridicità.
Ecco, questa è un'azione piccola, concreta, vale poche decine di migliaia di euro, per aiutarli in casa loro.
Tendo a sottolineare che la gran parte degli operatori sanitari che si impegnano in queste operazioni di volontariato internazionale, lo fanno nei loro periodi di vacanza e hanno solamente un problema assicurativo. Alcuni per motivi vari, devono usufruire di questi permessi e quindi dobbiamo avere queste somme a bilancio. Ovviamente, queste somme a bilancio non basterebbero assolutamente per coprire tutto l'impiego dei nostri medici all'estero, ma questo è un impegno importante e rilevante che va sostenuto.
In questo caso, l'aiuto "in casa loro" significa centinaia di migliaia di vaccini che vengono somministrati a bambini in zone ad alto rischio di contagio. Pertanto, saremmo veramente grati se la Giunta regionale volesse prestare una qualche attenzione a questo tentativo, che è un tentativo di rendere esponenzialmente migliore, con pochi denari nostri, la vita di migliaia e migliaia di persone, specie bambini, che vivono nel Terzo Mondo.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Gariglio.
Emendamento rubricato n. 171) presentato dai Consiglieri Manica, Boeti Ronzani, Lepri, Taricco, Motta Angela, Gariglio, Pentenero, Reschigna Muliere.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Consigliere Reschigna, lo diamo per illustrato? Grazie, Consigliere Reschigna.



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 172) presentato dai Consiglieri Lepri, Laus Pentenero, Reschigna, Muliere, Ronzani, Motta Angela, Boeti, Taricco Manica.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

La parola al Consigliere Lepri per l'illustrazione.



LEPRI Stefano

Grazie, Presidente.
Anche questo è un tema importante, che è passato in cavalleria almeno per quanto riguarda la discussione del bilancio preventivo, perché in Commissione abbiamo rappresentato la questione senza aver avuto ascolto.
Peraltro, lo voglio ricordare ai colleghi di maggioranza, ai due Capigruppo che sono sicuramente sensibili e anche al Presidente che fino a poco tempo fa era qua e che, in occasioni televisive, ha più volte ricordato l'importanza della cooperazione internazionale anche per evitare gli arrivi e gli sbarchi non graditi di tanti disperati che arrivano dall'Africa. Ebbene, noi passiamo dai sei milioni, stanziati nel 2010, ai 600 mila euro che la Giunta oggi ci propone. Quindi un taglio draconiano del 90%.
Ora, che cosa si possa fare con 600 mila euro è presto detto, cioè molto poco. Verrebbe da dire "le nozze con i fichi secchi", se non fosse che anche i fichi secchi, in alcuni casi, dove c'è fame, possono servire.
Ma, a parte le battute infelici, il tema è molto serio ed appunto riconducibile all'esigenza, che anche questa maggioranza aveva rappresentato, che le organizzazioni non governative possano contare su risorse regionali, a condizione che le stesse siano o fossero capaci di ottenere risorse dall'Unione Europea e dallo Stato.
Ora, a noi risulta che queste disponibilità e queste capacità vi siano nel senso che vi sono molti progetti che starebbero per essere valutati positivamente dall'Unione Europea in particolare, ma che rischiano, in assenza di una dotazione sufficiente da parte della Regione, di non essere finanziati, mancando il cofinanziamento regionale. Ricordo che su questo tema è stato votato un ordine del giorno bipartisan: la Regione concede contributi solo a patto che vi sia una prevalenza di risorse statali o europee.
Ci risulta - lo voglio dire a verbale, perché è importante - che queste risorse stiano per arrivare (o, meglio, che le candidature che le organizzazioni non governative dei piemontesi hanno avanzato all'Unione Europea siano ben collocate), ma rischiano di non poter essere poi sostenute, a causa della drastica e draconiana riduzione che state per adottare.
Noi abbiamo proposto non i sei milioni del 2010, ma quattro milioni che sono una cifra inferiore del 33,3% rispetto a quella storica. Qui si tratterebbe, come suggerisce ragionevolezza, buonsenso, spirito di fratellanza e interesse, di tener conto di questa scelta, che, invece temiamo non vogliate assumere.
Spero che il mio appello, seppur tardivo - sono le ore 19.10 - riesca a toccare la sensibilità di qualcuno.
Se non si vorrà accogliere quest'emendamento, si faccia almeno in modo che il maxiemendamento della Giunta sia corretto, anche solo con un milione o due in più, perché sembra che siano decisivi per fare in modo che quell'idea, anche condivisibile, di un cofinanziamento o di un partenariato con fondi europei e statali, sia perseguibile.
Altrimenti, quasi certamente verrà meno un modello di cooperazione internazionale, di cui il Piemonte può essere certamente orgoglioso, e che per pochi milioni di euro rischiamo di mandare in cavalleria, senza dimenticare, naturalmente, le povere persone che si aspettano da noi un aiuto che, ovviamente, negheremmo loro con uno spirito non particolarmente fraterno.



PRESIDENTE

Grazie, collega Lepri.
Emendamento rubricato n. 79) presentato dalla Consigliera Artesio.



(Vedi emendamento allegato)



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola la Consigliera Artesio per l'illustrazione; ne ha facoltà.



ARTESIO Eleonora

Quest'emendamento si propone, sostanzialmente, di dare corso ad una legge che questa Regione si è già data - la legge regionale n. 13 del 2009 nella quale, tra le altre finalità, è previsto il sostegno al Museo Regionale dell'emigrazione.
Questo sostegno è stato assegnato nell'ultima occasione nell'anno 2010.
Quando, in occasione del bilancio di previsione 2011, ho avanzato analoga richiesta di integrazione fondi, mi è stato risposto, in particolare sotto un profilo tecnico, che non erano ancora stati impiegati compiutamente i fondi del 2010, di cui non era ancora giunto il rendiconto. Questo per segnalare evidentemente, la non necessità che per il 2011 si incrementasse la risorsa.
Ora, non è che però, laddove qualcuno applica il cosiddetto "spirito sabaudo" di tendere al risparmio, e quindi di non implementare le voci di spesa nel primo anno di attività ma cercare di costruire un quadro di programmazione pluriennale che sia fondato sul principio dell'equilibrio e del non spreco, quando arriva all'esaurimento delle risorse non venga più considerate perché intanto c'è stato un anno di non finanziamento.
Questo è quello che sta accadendo: non è che le risorse del 2010 siano inesauribili. Le risorse del 2010 si sono esaurite. Si tratta, quindi, di rifinanziare. Peraltro, la previsione proposta da quest'emendamento è francamente esigua e credo che si possa fare un uno sforzo ragionevole all'interno della Direzione che ha al proprio interno questa UPB per fare in modo di dare continuità e finanziamento ad un'istituzione che è prevista da una legge regionale.



PRESIDENTE

Abbiamo concluso l'illustrazione di tutti gli emendamenti che insistono sull'articolo 2.
Come concordato in sede di Conferenza dei Capigruppo, i nostri lavori terminano qui e riprenderanno nella seduta di domani mattina, con il sindacato ispettivo e la discussione generale. Ricordo che è sconvocata la seduta delle ore 20.
La seduta è tolta.



(La seduta ha termine alle ore 19.17)



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 157) presentato dai Consiglieri Gariglio, Manica Lepri, Boeti, Motta A.: All'allegato A "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20151 |DB12041 Sanità risorse finanziarie |Trasporti, infrastrutture, mobilità e logistica servizi di trasporto Titolo I: spese correnti |pubblico Titolo I: spese correnti 61.000.000,00 61.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 92) presentato dalla Consigliera Cerutti: all'Allegato A, del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB 12041 |DB 09011 - 37.000.000



PRESIDENTE

57.000.000 |SB 01001 - 20.000.000



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 121) presentato dai Consiglieri Bono e Biolé: all'Allegato A, "Bilancio di previsione per l'anno 2012" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB SB01001 |DB12041 Gabinetto della Presidenza della |Trasporti, infrastrutture Giunta regionale segreteria - |mobilità e struttura |logistica servizi di trasporto Titolo I: spese correnti |pubblico Titolo I : spese correnti



PRESIDENTE

20.000.000,00



PRESIDENTE

SB01031 Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale affari internaz.



PRESIDENTE

Titolo I: spese correnti



PRESIDENTE

5.000.000,00



PRESIDENTE

DB13011 Innovazione, ricerca ed università università ed istituti di ricerca



PRESIDENTE

Titolo I: spese correnti 5.000.000,00



PRESIDENTE

30.000.000,00 |+ 30.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 53) presentato dalla Consigliera Artesio: Nell'allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni: Stato di previsione della spesa



PRESIDENTE

UPB |UPB DB09012 |DB12042



PRESIDENTE

Risorse finanziarie bilancio |Trasporti, infrastrutture Titolo II - spese in conto |mobilità e logistica, servizi di capitale |trasporto pubblico Titolo II: spese in conto capitale



PRESIDENTE

Anno 2012 |Anno 2012 15.000.000,00 |15.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 140) presentato dai Consiglieri Stara, Bresso Cerutti: Nell'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di Previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB15041 CAP. 168709 Sanità Assistenza farmaceutica e|Contributi agli enti delegati per Assistenza - Integrazione |l'esercizio delle funzioni in materiale di diritto allo studio Titolo I : spese correnti |nell'ambito universitario Titolo I: spese correnti Anno 2012 |Anno 2012 20.000.000,00 |+20.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 1) presentato dal Consigliere Cursio: Nell'Allegato A, del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni: Stato di previsione della spesa



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB13011 - CAP 168709 Sanità Assistenza |Contributi agli Enti delegati per Farmaceutica e Assistenza |l'esercizio delle funzioni in Integrazione |materia diritto alla studio nell'ambito universitario Titolo I : spese correnti Anno 2012 -15.000.000,00 Anno 2012 + 15.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 85) presentato dalla Consigliera Cerutti: All'allegato A, del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica



PRESIDENTE

UPB |UPB DB09011 |DB 13011



PRESIDENTE

12.000.000 |+ 12.000.000



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 42) presentato dalla Consigliera Artesio: Nell'allegato A, del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni Stato di previsione della spesa



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB 13011 - CAP 168709



PRESIDENTE

Sanità assistenza farmaceutica |Contributi agli enti delegati e Assistenza |per l'esercizio delle funzioni integrazione - |in materia di studio nell'ambito Titolo I: spese correnti |universitario Anno 2012 10.000.000,00 |Anno 2012 10.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 69) presentato dalla Consigliera Artesio: Nell'allegato A) del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" modificare come segue lo stanziamento:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB 13021 |DB 13011 Sistemi informativi e |Università ed istituti di tecnologie della |ricerca comunicazione Titolo I - spese correnti |Titolo I - spese correnti



PRESIDENTE

Anno 2012 - |Anno 2012 10.000.000,00 |10.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 43) presentato dalla Consigliera Artesio: All'Allegato A, del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserire le seguenti variazioni:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB13011 - CAP 168709 Sanità assistenza farmaceutica |Contributi agli Enti delegati per e assistenza |l'esercizio delle funzioni in integrazione |materia di studio nell'ambito Titolo I: Spese correnti |universitario Titolo I: Spese correnti Anno 2012 5.000.000,00 |Anno 2012 5.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 33) presentato dal Consigliere Buquicchio: Allegato A, del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014", inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB 13011 |SB 01041 Innovazione, ricerca ed |Gabinetto della Presidenza della Università ed Istituti |Giunta regionale rapporti con di ricerca |società a partecip. regionale 2.500.000,00 2.500.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 35) presentato dal Consigliere Buquicchio: Allegato A, del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014", inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB 13011 |DB 06001 Innovazione, ricerca ed Università |Comunicazione istituz. della Giunta Università ed Istituti di ricerca |regionale Segreteria direzione



PRESIDENTE

1.000.000,00 |- 1.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 34) presentato dal Consigliere Buquicchio: Allegato A, del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014", inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB 13011 |SB 01001 Innovazione, ricerca ed Università, |Gabinetto della Presidenza della Università ed istituti di ricerca |Giunta regionale segreteria struttura 500.000,00 500.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 120) presentato dal Consigliere Bono: All'allegato A, del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB SB01001 |DB13011 Gabinetto della Presidenza della |Innovazione, ricerca ed università Giunta regionale segreteria struttura|università ed istituti di ricerca Titolo I: spese correnti Titolo I: spese correnti 2.000.000,00 2.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 159) presentato dai Consiglieri Reschigna Taricco, Boeti, Gariglio, Motta A., Manica, Lepri, Ronzani: All'Allegato A "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB16002 |DB13012 Attività produttive Segreteria |Innovazione, ricerca ed direzione DB16 |Università Università ed Istituti Titolo II: Spese in conto |di ricerca capitale |Titolo II: Spese in conto capitale 5.000.000,00 5.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 128) presentato dai Consiglieri Placido, Lepri e Reschigna: All'Allegato A "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB09011 |DB13021 Risorse finanziarie |Innovazione, Ricerca ed Università Sistemi inf.
Bilancio |e tecnologie della Comun Titolo I - Spese correnti Titolo I - Spese correnti 200.000,00 200.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 127) presentato dai Consiglieri Placido, Lepri e Reschigna: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB09012 |DB13022 Risorse finanziarie Bilancio |Innovazione, Ricerca ed Università Sistemi inf. e Titolo II - Spese in conto |tecnologie della Comun capitale |Titolo II - Spese in conto capitale 300.000,00 300.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 160) presentato dai Consiglieri Lepri, Reschigna Pentenero, Muliere, Taricco, Manica, Ronzani, Motta A., Boeti, Gariglio: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB16002 |DB13032 Attività produttive segreteria |Innovazione, ricerca ed Università Direzione DB16 |ricerca innovazione e competitività Titolo II: spese in conto capitale |Titolo II: spese in conto capitale 4.000.000,00 |+4.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 94) presentato dalla Consigliera Cerutti: all'art. 1 del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" All'allegato A, inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB 14032 |DB 07002 -2.000.000 35.000.000 |DB 16002 -33.000.000



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 95) presentato dalla Consigliera Cerutti: all'art. 1 del disegno di legge n. 170 'Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" All'allegato A, inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB 14032 |DB 07002 2.000.000 35.000.000 |DB 11002 1.000.000 DB 16002 32.000.000



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 119) presentato dal Consigliere Bono: all'allegato A del disegno di legge n. 170, 'Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

DB 10002 |DB14032 Ambiente segreteria |op. pubbl. dif. del suolo, econ.
direzione DB10 |montana e foreste difesa assetto Titolo II: spese in conto |idrogeologico capitale |Titolo II: spese in conto 8.000.000,00 |capitale 8.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 161) presentato dai Consiglieri Pentenero Gariglio, Lepri, Reschigna, Muliere, Ronzani, Motta A., Boeti: All'Allegato A "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014", inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB11001 |DB14042 Agricoltura |op. pubbl. dif. del suolo, econ.
segreteria direzione DB11 |montana e foreste infrastrutture e Titolo I: spese correnti |pronto intervento Titolo II: spese in conto capitale 1.000.000,00 |+ 1.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 162) presentato dai Consiglieri Reschigna Gariglio, Pentenero, Lepri, Muliere, Ronzani, Motta A., Boeti, Taricco Manica: All'Allegato A "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014", inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB09011 |DB14191 op. pubbl. dif. del suolo, econ.
Risorse finanziarie bilancio |montana e foreste, econ montana e collinare e servizi (sede di CN) Titolo I: spese correnti |Titolo I: spese correnti 5.000.000,00 |+ 5.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 109) presentato dal Consigliere Bono: All'allegato A, del disegno di legge 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014", inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB16002 |DB14192 Attività produttive segreteria |Op. pubbl. dif. del suolo, econ.
Direzione DB 16 |montana e foreste econ. montana e collinare e servizi (sede di CN) Titolo II: spese in conto capitale |Titolo II: spese in conto capitale



PRESIDENTE

4.000.000,00 |+ 4.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 68) presentato dalla Consigliera Artesio: Nell'allegato A) del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" modificare come segue lo stanziamento:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB 13021 |DB 15001 sistemi informativi e |istruzione formazione professionale e tecnologie della comunicazione |lavoro - Titolo I - spese correnti Titolo I - spese correnti Anno 2012 - 10.000.000,00



PRESIDENTE

DB 14191 economia montana e collinare e servizi - sede di Cuneo Titolo I - spese correnti Anno 2012 - 10.000.000,00 |Anno 2012 + 20.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 67) presentato dalla Consigliera Artesio: Nell'allegato A) del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" modificare come segue lo stanziamento:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB 13021 |DB 15041 Sistemi Informativi e |Occupazione e Promozione Tecnologie Della Comunicazione |Sviluppo Locale Titolo I - Spese correnti |Titolo I - Spese correnti



PRESIDENTE

Anno 2012 - 20.000.000,00 |Anno 2012 + 20.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 71) presentato dalla Consigliera Artesio: Nell'allegato A) del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" modificare come segue lo stanziamento:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB 12041 |DB 15011 Servizi di trasporto pubblico |Attività formativa Titolo I - spese correnti |Titolo I - spese correnti



PRESIDENTE

Anno 2012 - |Anno 2012 20.000.000,00 |20.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 20) presentato dal Consigliere Cursio: Nell'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni:



PRESIDENTE

Stato di previsione della spesa



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB15041 CAP. 179243 Sanità Assistenza farmaceutica e|Fondo speciale per far fronte Assistenza - Integrazione |alla crisi dei settori Titolo I : spese correnti |industriali del Piemonte Titolo I: spese correnti Anno 2012 |Anno 2012 40.000.000,00 |+40.000.000,00 Emendamento rubricato n. 18) presentato dal Consigliere Cursio: Nell'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB15041 CAP. 168543 Sanità Assistenza farmaceutica e|Politiche attive rivolte a Assistenza - Integrazione |lavoratori precari o in grave Titolo I : spese correnti |difficoltà a seguito di crisi occupazionale Titolo I: spese correnti Anno 2012 |Anno 2012 30.000.000,00 |+30.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 17) presentato dal Consigliere Cursio: Nell'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni:



PRESIDENTE

Stato di previsione della spesa



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB15041 CAP. 168543 Sanità Assistenza farmaceutica e|Contributi finanziari per Assistenza - Integrazione |l'inserimento lavorativo di Titolo I : spese correnti |soggetti in difficoltà occupazionale Titolo I: spese correnti Anno 2012 |Anno 2012 25.000.000,00 |+25.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 145) presentato dal Consigliere Stara, Bresso e Artesio: Nell'allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di Previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni:



PRESIDENTE

Stato di previsione della spesa



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB15041 Sanità Assistenza farmaceutica e|Istruzione, formazione Assistenza - Integrazione |professionale e lavoro. Politiche per l'occupazione e per la promozione dello sviluppo sociale Titolo I: spese correnti



PRESIDENTE

Titolo I: spese correnti Anno 2012 |Anno 2012 18.000.000,00 |+18.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 13) presentato dal Consigliere Cursio: nell'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB15041 - CAP 145907 Assegnazione di somme alle Sanità Assistenza Farmaceutica |Province per la concessione di e Assistenza |contributi ai Comuni o loro Integrazione |Consorzi e alle Comunità Montane Titolo I: spese correnti |per l'impiego temporaneo e straordinario di lavoratori disoccupati in cantieri di Anno 2012 - 15.000.000,00 |lavoro



PRESIDENTE

Anno 2012 + 15.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 15) presentato dai Consiglieri Cursio: nell'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB15041 - CAP 168385 Assegnazione di somme alle Sanità Assistenza Farmaceutica |Province per la concessione di e Assistenza Integrazione |contributi ai Comuni o loro Titolo I : spese correnti |Consorzi e alle Comunità montane per l'impiego temporaneo e straordinario di lavoratori disoccupati in cantieri di Anno 2012 -15.000.000,00 |lavoro



PRESIDENTE

Anno 2012 -+ 15.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 19) presentato dal Consigliere Cursio: nell'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono Inserite le seguenti variazioni



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB15041 - CAP 175367



PRESIDENTE

Sanità Assistenza Farmaceutica |Incentivi all'occupazione di e Assistenza Integrazione - |giovani e adulti Titolo I : spese correnti



PRESIDENTE

Anno 2012 -15.000.000,00 |Anno 2012 + 15.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 46) presentato dalla Consigliera Artesio: nell'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB15041



PRESIDENTE

Sanità Assistenza Farmaceutica |Istruzione, formazione e Assistenza Integrazione |professionale e lavoro POL per l'occupazione e per la Titolo I : spese correnti |promozione dello sviluppo sociale Anno 2012 -15.000.000,00 |Titolo I: spese correnti



PRESIDENTE

Anno 2012 +15.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 14) presentato dal Consigliere Cursio: nell'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB15041 - CAP 146569



PRESIDENTE

Sanità Assistenza Farmaceutica |Sicurezza sui cantieri di lavoro e Assistenza Integrazione Titolo I: spese correnti



PRESIDENTE

Anno 2012 - 10.000.000,00 Anno 2012 + 10.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 16) presentato dal Consigliere Cursio: nell'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB15041 - CAP 168440



PRESIDENTE

Sanità Assistenza Farmaceutica |Fondo regionale per i disabili e Assistenza - Integrazione Titolo I: spese correnti



PRESIDENTE

Anno 2012 - 10.000.000,00 |Anno 2012 + 10.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 118) presentato dai Consiglieri Bono e Biolé: nell'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB07091 |DB15041 RISORSE UMANE E PATRIMONIO AUTOCENTRO E |ISTRUZIONE, FORMAZIONE SERVIZI GENERALI OPERATIVI |PROFESSIONALE E LAVORO POL Titolo I: spese correnti |PER L'OCCUP E PER LA PROM DELLO SVIL SOC Titolo I : spese correnti



PRESIDENTE

3.500.000,00



PRESIDENTE

DB09011 RISORSE FINANZIARIE BILANCIO Titolo I: spese correnti



PRESIDENTE

6.500.000,00 10.000.000,00 10.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 56) presentato dalla Consigliera Artesio: Nell'allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni: Stato di previsione della spesa



PRESIDENTE

UPB |UPB DB 20071 |DB15041 Sanità Assistenza Farmaceutica |Istruzione, formazione e Assistenza - Integrazione |professionale e lavoro POL per l'occup e per la prom dello svil Titolo I: spese correnti |soc.
Anno 2012 -2.000.000,00 |Titolo I - spese correnti Anno 2012 +2.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 30) presentato dal Consigliere Buquicchio: Allegato A, del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014", inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB 15041 |SB 01001: Istruzione, formazione professionale |Gabinetto della Presidenza della e lavoro POL per l'occup e per la |Giunta regionale - segreteria prom dello svil soc. |struttura Titolo I - spese correnti 1.000.000,00 |- 1.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 134) presentato dai Consiglieri Stara, Bresso e Cerutti: Nell'allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di Previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni:



PRESIDENTE

Stato di previsione della spesa



PRESIDENTE

UPB |UPB DB07001 |DB15041 Risorse Umane e patrimonio |Istruzione, formazione segreteria direzione DB7 |professionale e lavoro, POL per l'occupazione e per la promozione dello sviluppo sociale Titolo I : spese correnti Titolo I: spese correnti Anno 2012 |Anno 2012 600.000,00 |+600.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 31) presentato dai Consiglieri Buquicchio e Ponso: Allegato A, del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014", inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB 15041: |DB 06021: Istruzione, formazione professionale |comunicazione istituz. della Giunta e lavoro POL per l'occup e per la |regionale - immagine e comunicazione prom dello svil soc.



PRESIDENTE

500.000,00 |- 500.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 32) presentato dai Consiglieri Buquicchio e Ponso: Allegato A, del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014", inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB 15041 |DB 01051 Istruzione, formazione professionale |Gabinetto della Presidenza della e lavoro POL per l'occup e per la |Giunta regionale - relazioni esterne prom dello svil soc. |e cerimoniale



PRESIDENTE

500.000,00 |- 500.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 48) presentato dalla Consigliera Artesio: Nell'allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni stato di previsione della spesa



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB15041 Sanità assistenza farmaceutica |Istruzione, formazione e Assistenza |professionale e lavoro POL per integrazione - |l'occup e per la prom dello svil soc.
Titolo I: spese correnti Titolo I: spese correnti Anno 2012 400.000,00 |Anno 2012 400.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 58) presentato dalla Consigliera Artesio: Nell'allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni stato di previsione della spesa



PRESIDENTE

UPB |UPB DB 09012 |DB15051 Risorse finanziarie Bilancio |istruzione, formazione professionale e lavoro prom e svil dell'imprenditorialità e Titolo II - spese in conto |della cooper capitale |Titolo I - spese correnti



PRESIDENTE

Anno 2012 -2.000.000,00 |Anno 2012 +2.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 91) presentato dalla Consigliera Cerutti: All'allegato A, del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB 09011 -24.000.000 DB 15071 + 31.000.000 |SB 01001 -7.000.000



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 40) presentato dalla Consigliera Artesio: Nell'allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni stato di previsione della spesa



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB15071 Sanità assistenza farmaceutica |Istruzione, Formazione e Assistenza - integrazione |Professionale e Lavoro Programm del Sistema Educativo Regionale Titolo I: spese correnti |Titolo I: spese correnti Anno 2012 -25.000.000,00 |Anno 2012 +25.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 66) presentato dalla Consigliera Artesio: Nell'allegato A) del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" modificare come segue lo stanziamento:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB 13021 |DB 15071 Sistemi informativi e |Programmazione sistema educativo tecnologie della comunicazione |regionale Titolo I - Spese correnti |Titolo I - Spese correnti



PRESIDENTE

Anno 2012 - 10.000.000,00 |Anno 2012 + 10.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 163) presentato dai Consiglieri Pentenero Reschigna, Gariglio, Lepri, Muliere, Ronzani, Motta A., Boeti, Taricco Manica: all'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB08021 |DB15071 Progr. strategica, politiche territ. |Istruzione, formazione professionale ed edilizia program negoziata |e lavoro programm del sistema educativo regionale Titolo I: spese correnti Titolo I: spese correnti 10.000.000,00 10.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 116) presentato dal Consigliere Bono: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB SB01001 |DB15071 Gabinetto della Presidenza della|Istruzione, formazione Giunta regionale |professionale e lavoro programm segreteria struttura SB01 |del sistema educativo regionale Titolo I : spese correnti |Titolo I: spese correnti 8.000.000,00 |+ 8.000.000,00 Emendamento rubricato n. 83) presentato dalla Consigliera Artesio: Nell'allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni stato di previsione della spesa



PRESIDENTE

UPB |UPB DB09011 |DB15071



PRESIDENTE

Risorse finanziarie bilancio |Istruzione, formazione professionale e lavoro programm.
del sistema educativo regionale Titolo I - spese correnti Titolo I: spese correnti Anno 2012 6.000.000,00 |Anno 2012 6.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 29) presentato dai Consiglieri Buquicchio e Ponso: Allegato A, del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014", inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB15071 |SB01001 Istruzione, formazione |Gabinetto della Presidenza della professionale e lavoro, |Giunta regionale segreteria programm. del sistema educativo|struttura



PRESIDENTE

1.000.000,00 |- 1.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 164) presentato dai Consiglieri Pentenero, Manica Boeti, Motta Angela, Lepri, Manica, Gariglio e Taricco: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB16002 |DB15082 Attività produttive segreteria |Diritto allo studio ed edilizia scolastica direzione DB16 |direzione Titolo II: spese in conto |Titolo II: spese in conto capitale |capitale



PRESIDENTE

10.000.000,00 |+ 10.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 165) presentato dai Consiglieri Motta Angela Manica, Gariglio, Lepri e Boeti: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB07091 |DB15082 Risorse umane e patrimonio |Istruzione, formazione autocentro e servizi generali |professionale e lavoro diritto operativi |allo studio ed edilizia scolastica Titolo I: spese correnti |Titolo II: spese in conto capitale 1.000.000,00 1.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 114) presentato dal Consigliere Bono: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB SB01001 |DB15071 Gabinetto della Presidenza della|Cultura, turismo e sport Giunta regionale |biblioteche - archivi ed istituti segreteria struttura SB01 |culturali Titolo I : spese correnti Titolo I: spese correnti 8.000.000,00 |+ 8.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 166) presentato dai Consiglieri Pentenero Reschigna, Gariglio, Lepri, Muliere, Ronzani, Motta A., Boeti, Taricco Manica: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB18001 |DB18011 Cultura, Turismo e Sport |Cultura, Turismo e Sport Segreteria direzione DB18 |Biblioteche - Archivi ed istituti Titolo I: spese correnti |culturali 2.000.000,00 |Titolo I: spese correnti 2.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 181) presentato dai Consiglieri Cerutti, Artesio e Bresso: All'Allegato A, del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB 15981 |DB09011 100.000,00 |- 100.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 137) presentato dai Consiglieri Stara, Bresso Cerutti e Artesio: Nell'allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni:



PRESIDENTE

Stato di previsione della spesa



PRESIDENTE

UPB |UPB DB09021 |DB16111 Capitolo 15120 risorse finanziarie ragioneria |Contributi per progetti locali in materia di sicurezza (LR 23/07) Titolo I : spese correnti |Titolo I: spese correnti Anno 2012 |Anno 2012 1.000.000,00 |+1.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 139) presentato dal Consigliere Stara, Bresso Artesio, Cerutti: Nell'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni:



PRESIDENTE

Stato di previsione della spesa



PRESIDENTE

UPB |UPB SB01041 |DB16111 Capitolo 15111 Gabinetto della Presidenza della|Contributi per progetti integrati Giunta regionale - Rapporti con |per la sicurezza società a partecipazione |Titolo I: spese correnti regionale Titolo I: spese correnti Anno 2012 |Anno 2012 1.000.000,00 |+1.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 167) presentato dai Consiglieri Pentenero Reschigna, Gariglio, Lepri, Muliere, Ronzani, Motta A., Boeti, Taricco Manica: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB06021 |DB18031 Immagine e comunicazione |Musei e patrimonio culturale Titolo I: Spese correnti |Titolo I: Spese correnti



PRESIDENTE

500.000,00 |+ 500.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 179) presentato dai Consiglieri Muliere, Reschigna e Lepri: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB09012 |DB18032 Risorse finanziarie bilancio |Cultura, Turismo e Sport. Musei Titolo 2: Spese in conto |e patrimonio culturale capitale |Titolo 2: Spese in conto capitale 550.000,00 |+ 550.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 108) presentato dal Consigliere Bono: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB SB01001 |DB15071 Attività produttive Segreteria |Cultura, Turismo Sport, Musei e Direzione |patrimonio culturale DB16 |Titolo II: spese in conto Titolo II: spese in conto |capitale capitale



PRESIDENTE

100.000,00 |+100.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 169) presentato dai Consiglieri Pentenero Reschigna, Gariglio, Lepri, Muliere, Ronzani, Motta A., Boeti, Taricco Manica: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB11981 |DB18041 Agricoltura collaborazioni direzione |Promozione attività culturali e DB11 |patrimonio culturale Titolo I: spese correnti Titolo I: spese correnti |+ 1.000.000,00 1.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 113) presentato dal Consigliere Bono: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB SB01001 |DB15071 Gabinetto della Presidenza della|Cultura, Turismo e Sport Giunta regionale |Promozione delle attività Relazioni esterne e cerimoniale |culturali e del patrimonio Titolo I : spese correnti |culturale e linguistico Titolo I: spese correnti 400.000,00 |+ 400.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 59) presentato dalla Consigliera Artesio: Nell'allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni Stato di previsione della spesa



PRESIDENTE

UPB |UPB DB 20071 |DB1804 Sanità Assistenza Farmaceutica |Cultura, Turismo e Sport e Assistenza integrazione |Promozione delle attività Titolo I - spese correnti |culturali e del patrimonio culturale e linguistico Anno 2012 -250.000,00 Anno 2012 +250.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 47) presentato dalla Consigliera Artesio: Nell'allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni



PRESIDENTE

Stato di previsione della spesa



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB15071 Sanità Assistenza Farmaceutica |Cultura, Turismo e Sport e Assistenza integrazione |Promozione delle attività Titolo I - spese correnti |culturali e del patrimonio Anno 2012 -200.000,00 |culturale e linguistico Anno 2012 +200.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 97) presentato dal Consigliere Bono: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB09011 |DB18041 Risorse finanziarie bilancio |Cultura, Turismo e Sport Promozione delle attività culturali e del patrimonio Titolo I : spese correnti |culturale e linguistico Titolo I: spese correnti 250.000,00 |+ 250.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 168) presentato dai Consiglieri Reschigna Pentenero, Gariglio, Lepri, Muliere, Ronzani, Motta A., Boeti, Taricco Manica: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB07091 |DB18041 Risorse umane e patrimonio auto |Cultura, Turismo e Sport - Promozione Centro e Servizi Generali operativi |delle attività culturali e del patrimonio culturale e linguistico Titolo I: spese correnti |Titolo I: spese correnti 200.000,00 |+ 200.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 75) presentato dalla Consigliera Artesio: nell'allegato A), del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB18041 |DB19041 Promozione attività culturali e |(Servizio Civile terzo settore enti patrimonio culturale - università |di diritto pubblico e privato popolare l.r. 47/97 |riconoscimento e valorizzazione della funzione educativa riconosciuta dallo Stato attraverso le attività di oratorio l.r. 26/02) 50.000,00 |-50.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 112) presentato dal Consigliere Bono: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB SB01041 |DB18051 Gabinetto della Presidenza della|Cultura, Turismo e Sport Giunta regionale |Promozione delle attività Rapporti con società partecipate|culturali e del patrimonio culturale e linguistico



PRESIDENTE

Titolo I : spese correnti |Titolo I: spese correnti 5.000.000,00 |+ 5.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 170) presentato dai Consiglieri Pentenero Reschigna, Gariglio, Lepri, Muliere, Ronzani, Motta Angela, Boeti, Taricco Manica: all'allegato A, del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB SB08021 |DB18051 Programmazione strategica, |Cultura, Turismo e Sport Politiche territoriali ed |Spettacolo Edilizia Programmata negoziata Titolo I : spese correnti Titolo I: spese correnti



PRESIDENTE

1.000.000,00 |+ 1.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 73) presentato dalla Consigliera Artesio: All'allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB 18061 |DB12011 Museo Reg. di Scienze Naturali e|Pianificazione, programmazione e di Ecomusei |infomobilità (-600.000) DB 09101 Spesa del 1.000.000 |Consiglio Regionale (-400.000) 1.000.000



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 105) presentato dal Consigliere Bono: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB19041 |DB18061 Politiche sociali e Politiche |Cultura, turismo e sport per la famiglia Servizio Civile,|Museo regionale di Scienze III settore Enti Diritto |Naturali ed Ecomusei Pubblico e Privato |Titolo I: spese correnti Titolo I : spese correnti 1.000.000,00 |+ 1.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 173) presentato dai Consiglieri Pentenero Reschigna, Gariglio, Lepri, Muliere, Ronzani, Motta A., Boeti, Taricco Manica: All'allegato A 'Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012" sono inserite le seguenti modifiche:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB06001 |DB18061 Comunicazione istituzionale |Museo regionale di scienze della Giunta regionale |naturali e ecomusei segreteria direzione regionale segreteria direzione DB06 |Titolo I: spese correnti Titolo I : spese correnti Anno 2012 |Anno 2012 1.000.000,00 |+1.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 74) presentato dalla Consigliera Artesio: All'allegato A, del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire le seguenti modifiche:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB18071 |DB19041 (Servizio Civile terzo settore Politiche giovanili |enti di diritto pubblico e privato - riconoscimento e valorizzazione della funzione educativa riconosciuta dallo Stato attraverso le attività Titolo I: spese correnti |oratorie l.r. 26/02)



PRESIDENTE

Titolo I: spese correnti Anno 2012 |Anno 2012 1.000.000,00 |+1.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 64) presentato dalla Consigliera Artesio: All'allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" modificare come segue lo stanziamento:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB07021 |DB15041 CAP. 168543 Formazione del personale |DB 18071 Politiche giovanili



PRESIDENTE

Titolo I: spese correnti |Titolo I: spese correnti Anno 2012 |Anno 2012 500.000,00 |+500.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 28) presentato dai Consiglieri Buquicchio, Ponso.
All'allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

DB 18071 |SB 01041 Cultura, turismo e sport politiche |Gabinetto della presidenza della giovanili |Giunta regionale rapporti con società a partecipazione regionale



PRESIDENTE

500.000,00 500.000,00 Emendamento rubricato n. 115) presentato dal Consigliere Bono: All'allegato A, del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB SB 01051 |DB 18071 Gabinetto della Presidenza della|Cultura turismo e sporto Giunta regionale relazioni |politiche giovanili esterne e cerimoniale Titolo I: |Titolo I: spese correnti spese correnti Anno 2012 |Anno 2012 300.000,00 |+300.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 174) presentato dai Consiglieri Laus, Lepri Pentenero, Reschigna, Muliere, Ronzani, Motta Angela, Boeti, Taricco Manica: All'allegato A, del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire le seguenti modifiche:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB16002 |DB 18112 Attività produttive segreteria |Cultura, Turismo e Sport direzione DB16 Titolo I: spese correnti |Titolo I: spese correnti Anno 2012 |Anno 2012 1.500.000,00 |+1.500.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 4) presentato dal Consigliere Cursio: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB19011 Sanità Assistenza farmaceutica e|Contributi relativi al fondo Assistenza - Integrazione |delle politiche per la famiglia Titolo I : spese correnti |Titolo I: spese correnti Anno 2012 |Anno 2012 75.000.000,00 |+75.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 144) presentato dai Consiglieri Stara, Bresso Cerutti: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni:



PRESIDENTE

Stato di previsione della spesa



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB19011 CAP 152825 Sanità Assistenza farmaceutica e|Contributi ad Enti pubblici per Assistenza - Integrazione |il finanziamento di interventi di Titolo I : spese correnti |sostegno alle persone con handicap grave Titolo I: spese correnti Anno 2012 |Anno 2012 50.000.000,00 |+50.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 7) presentato dal Consigliere Cursio: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni:



PRESIDENTE

Stato di previsione della spesa



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB19011 CAP. 179574 Sanità Assistenza farmaceutica e|Contributi a favore di famiglie Assistenza - Integrazione |di nuova costituzione per Titolo I : spese correnti |l'acquisto della prima casa di abitazione Titolo I: spese correnti Anno 2012 |Anno 2012 30.000.000,00 |+30.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 143) presentato dai Consiglieri Stara, Bresso Cerutti: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni:



PRESIDENTE

Stato di previsione della spesa



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB19011 CAP 180354 Sanità e Assistenza farmaceutica|Trasferimento di fondi agli Enti gestori dei servizi Integrazione |socio-assistenziali da destinare alle famiglie con persone anziane Titolo I : spese correnti |non autosufficienti Titolo I: spese correnti Anno 2012 |Anno 2012 30.000.000,00 |+30.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 5) presentato dal Consigliere Cursio: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni:



PRESIDENTE

Stato di previsione della spesa



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB19011 CAP. 179624 Sanità Assistenza farmaceutica e|Fondo a sostegno delle politiche Assistenza - Integrazione |per la famiglia Titolo I : spese correnti |Titolo I: spese correnti Anno 2012 |Anno 2012 25.000.000,00 |+25.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 6) presentato dal Consigliere Cursio: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni:



PRESIDENTE

Stato di previsione della spesa UPB |UPB DB20071 |DB19011 CAP. 179518 Sanità Assistenza farmaceutica e|Contributi a favore di famiglie Assistenza - Integrazione |di nuova costituzione per Titolo I : spese correnti |l'acquisto e/o ristrutturazione della prima casa di abitazione Titolo I: spese correnti Anno 2012 |Anno 2012 25.000.000,00 |+25.000.000,00 Emendamento rubricato n. 10) presentato dal Consigliere Cursio: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni:



PRESIDENTE

Stato di previsione della spesa UPB |UPB DB20071 |DB19011 CAP. 180354 Sanità Assistenza farmaceutica e|Trasferimento di fondi agli Enti Assistenza - Integrazione |gestori dei servizi socio-assistenziali da destinare alle famiglie con persone anziane Titolo I : spese correnti |non autosufficienti Titolo I: spese correnti Anno 2012 |Anno 2012 25.000.000,00 |+25.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 141) presentato dai Consiglieri Stara, Bresso Cerutti: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni:



PRESIDENTE

Stato di previsione della spesa:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB19011 CAP 152715 Sanità e Assistenza farmaceutica|Contributi a Comuni e a Consorzi di Comuni per la gestione, il Integrazione |funzionamento e la manutenzione degli asili-nido Titolo I: spese correnti Titolo I : spese correnti Anno 2012 |Anno 2012 20.000.000,00 |+20.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 11) presentato dal Consigliere Cursio: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni:



PRESIDENTE

Stato di previsione della spesa



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB19011 CAP 152825 Sanità e Assistenza farmaceutica|Contributi ad Enti pubblici per e Assistenza |il finanziamento di interventi di Integrazione |sostegno alle persone con Titolo I : spese correnti |handicap grave Titolo I: spese correnti Anno 2012 |Anno 2012 15.000.000,00 |+15.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 2) presentato dal Consigliere Cursio: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni:



PRESIDENTE

Stato di previsione della spesa



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB19011 CAP 153322 Sanità e Assistenza farmaceutica|Contributi ad Enti pubblici per e Assistenza |la realizzazione di servizi e Integrazione |interventi a sostegno della Titolo I: spese correnti |natalità Titolo I: spese correnti Anno 2012 |Anno 2012 12.000.000,00 |+12.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 44) presentato dalla Consigliera Artesio: Nell'allegato del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni



PRESIDENTE

Stato di previsione della spesa



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB19011 Sanità assistenza farmaceutica |Politiche sociali e Politiche e Assistenza |per la famiglia - sviluppo delle integrazione - |politiche per la famiglia e formazione del personale Titolo I: spese correnti |socio-assistenziale Titolo I: spese correnti Anno 2012 12.000.000,00 |Anno 2012 12.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 12) presentato dal Consigliere Cursio: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni:



PRESIDENTE

Stato di previsione della spesa



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB19011 CAP 180904 Sanità e Assistenza farmaceutica|Contributi ad Associazioni a e Assistenza - Integrazione |struttura associativa e sostegno delle attività a tutela dei Titolo I: spese correnti |cittadini disabili Titolo I: spese correnti Anno 2012 |Anno 2012 10.000.000,00 |+10.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 3) presentato dal Consigliere Cursio: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni:



PRESIDENTE

Stato di previsione della spesa



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB19011 CAP 152715 Sanità e Assistenza farmaceutica|Contributi a Comuni ed a Consorzi e Assistenza |di Comuni per la gestione, il Integrazione |funzionamento e la manutenzione Titolo I: spese correnti |di asili nido Titolo I: spese correnti Anno 2012 |Anno 2012 10.000.000,00 |+10.000.000,00 Emendamento rubricato n. 70) presentato dalla Consigliera Artesio: Nell'allegato A) del disegno di legge n. 170 "Bilancio di Previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" modificare come segue lo stanziamento:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB 09031 |DB 19011 Politiche fiscali |Sviluppo politiche familiari e Titolo I - spese correnti |formazione personale Anno 2012 -|socio-assistenziale 5.000.000,00



PRESIDENTE

DB 12041 Servizi di trasporto pubblico Titolo I - spese correnti |Titolo I - spese correnti



PRESIDENTE

Anno 2012 -|Anno 2012 5.000.000,00 |10.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 84) presentato dalla Consigliera Cerutti: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB09011 |DB19011



PRESIDENTE

Anno 2012 |Anno 2012 10.000.000,00 |+10.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 8) presentato dal Consigliere Cursio: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni:



PRESIDENTE

Stato di previsione della spesa



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB19011 CAP 180959 Sanità e Assistenza farmaceutica|Contributi a soggetti pubblici e e Assistenza |privati senza finalità di lucro Integrazione |per servizi a favore delle persone in stato di povertà Titolo I: spese correnti |estrema e senza fissa dimora Titolo I: spese correnti Anno 2012 |Anno 2012 5.000.000,00 |+5.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 9) presentato dal Consigliere Cursio: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni:



PRESIDENTE

Stato di previsione della spesa



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB19011 CAP 180960 Sanità e Assistenza farmaceutica|Contributi a soggetti pubblici e e Assistenza |privati senza finalità di lucro Integrazione |per servizi a favore delle persone in stato di povertà Titolo I: spese correnti |estrema e senza fissa dimora Titolo I: spese correnti Anno 2012 |Anno 2012 5.000.000,00 |+5.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 142) presentato dai Consiglieri Stara, Bresso Cerutti: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni:



PRESIDENTE

Stato di previsione della spesa:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB19011 CAP 180959 Sanità e Assistenza farmaceutica|Contributi a soggetti pubblici e privati senza finalità di lucro Integrazione |per servizi a favore delle persone in stato di povertà estrema e senza fissa dimora Titolo I : spese correnti Titolo I: spese correnti Anno 2012 |Anno 2012 4.000.000,00 |+4.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 111) presentato dal Consigliere Bono:



PRESIDENTE

All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB09011 |DB19011 Risorse finanziarie - bilancio |Politiche sociali e Politiche per la famiglia - sviluppo delle politiche per la famiglia e formazione del Titolo I: spese correnti |personale socio-assistenziale Titolo I: spese correnti 3.000.000,00 3.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 39) presentato dalla Consigliera Artesio: Nell'allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni Stato di previsione della spesa



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB19011 Sanità assistenza farmaceutica |Politiche sociali e Politiche e Assistenza |per la famiglia - sviluppo delle integrazione - |politiche per la famiglia e formazione del personale socio-assistenziale Titolo I: spese correnti Titolo I: spese correnti Anno 2012 1.100.000,00 |Anno 2012 1.100.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 27 presentato dal Consigliere Buquicchio: Allegato A, All'allegato A, del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014", inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB 19011 |DB 06001 Politiche sociali e Politiche per la |Comunicazione istituz. della Giunta famiglia, personale e formazione del |regionale segreteria direzione personale socio assistenziale



PRESIDENTE

1.000.000,00 |- 1.000.000,00 Emendamento rubricato n. 135) presentato dai Consiglieri Stara, Bresso e Cerutti.
"Nell'allegato A All'allegato A, del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014", sono inserite le seguenti variazioni:



PRESIDENTE

Stato di previsione della spesa UPB |UPB SB1031 |DB19011 Capitolo 153010 Gabinetto della Presidenza della|Politiche sociali e Politiche per Giunta regionale Affari |la famiglia, personale e Internazionali |formazione del personale socio Titolo I: spese correnti |assistenziale Titolo I: spese correnti Anno 2012 |Anno 2012 1.000.000,00 |+1.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 76) presentato dalla Consigliera Artesio.
nell'Allegato A), del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB19011 |DB20071 Sviluppo politiche familiari e |Sanità assistenza farmaceutica e formazione personale socio |Assistenza integrazione assistenziale - interventi a favore |Titolo I - spese correnti della popolazione zingara l.r. 26/93 . |Anno 2012 500.000,00 Anno 2012 500.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 77) presentato dalla Consigliera Artesio: nell'Allegato A), del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB19011 |DB20071 Sviluppo politiche familiari e |Sanità assistenza farmaceutica e formazione personale socio |Assistenza integrazione assistenziale - interventi a favore |Titolo I - spese correnti degli immigrati extra comunitari residenti in Piemonte l.r. 64/89 -.
Anno 2012 Anno 2012 |-500.000,00 500.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 80) presentato dalla Consigliera Artesio.
nell'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni:



PRESIDENTE

Stato di previsione della spesa



PRESIDENTE

UPB |UPB DB 09011 |DB 19011 Risorse finanziarie bilancio |Politiche sociali e politiche per la famiglia Sviluppo Politiche familiari pers. e Formazione del personale Titolo i - spese corrente |socio-assistenziale Titolo I - spese correnti



PRESIDENTE

Anno 2012 500.000,00 |Anno 2012 500.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 41) presentato dalla Consigliera Artesio: nell'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni



PRESIDENTE

Stato di previsione della spesa:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB 09011 |DB 19011 risorse finanziarie bilancio - |Politiche sociali e politiche per la famiglia Sviluppo titolo I - spese correnti |Politiche familiari pers. e Formazione del personale socio-assistenziale Titolo I - spese correnti Anno 2012 |Anno 2012 300.000,00 |+300.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 93) presentato dalla Consigliera Cerutti: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB19021 |DB09011



PRESIDENTE

Anno 2012 |Anno 2012 100.000,00 |+100.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 52) presentato dalla Consigliera Artesio: nell'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni Stato di previsione della spesa:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB1902 Sanità assistenza farmaceutica |Politiche sociali e politiche e assistenza integrazione - |per la famiglia prog.
socio-ass., integ. soc-san rapp Titolo I: spese correnti |enti gest istit Titolo I: spese correnti Anno 2012 75.000.000,00 |Anno2012 75.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 51) presentato dalla Consigliera Artesio: nell'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni:



PRESIDENTE

Stato di previsione della spesa:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB20061 Sanità assistenza farmaceutica |Sanità Assistenza Sanitaria e |territoriale Assistenza integrazione Titolo I: spese correnti |Titolo I: spese correnti



PRESIDENTE

Anno 2012 |Anno 2012 75.000.000,00 |+75.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 175) presentato dai Consiglieri Lepri, Laus Pentenero, Reschigna, Muliere, Ronzani, Motta Angela, Boeti, Taricco Manica: all'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20151 |DB19021 Sanità risorse finanziarie |Politiche sociali e politiche per la Titolo I: spese correnti |famiglia programmazione socio-assistenziale, integrazione socio-sanitaria - rapp. enti gest.
Istit.
24.000.000,00 |Titolo I: spese correnti



PRESIDENTE

24.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 146) presentato dai Consiglieri Stara, Bresso Cerutti.
nell'allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni:



PRESIDENTE

Stato di previsione della spesa



PRESIDENTE

UPB |UPB DB20071 |DB19021 Capitolo 155876



PRESIDENTE

Sanità e Assistenza Farmaceutica |Interventi a favore della Integrazione |popolazione zingara (LR 10 giugno Titolo I Spese Correnti |1993 n. 26) Anno 2012 5.000.000 |Anno 2012 5.000.000



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 87) presentato dalla Consigliera Cerutti.
nell'allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB19021 |DB09011 Anno 2012 |Anno 2012 2.000.000,00 |+2.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 110) presentato dal Consigliere Bono: all'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB09011 |DB19021 Risorse finanziarie bilancio |Politiche sociali e politiche per la famiglia Svil politiche fam.
Pers. e form. del pers. socio-ass Titolo I: spese correnti 2.000.000,00 |Titolo I: spese correnti 2.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 25) presentato dai Consiglieri Buquicchio, Ponso: Allegato A, del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014", inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB 19021: |SB 01001: Politiche sociali e politiche per la |Gabinetto della Presidenza della famiglia prog. socioass. Integ. |Giunta regionale segreteria struttura soc-san. Rapp. enti gest. Istit.



PRESIDENTE

1.000.000,00 1.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 57) presentato dalla Consigliera Artesio: Nell'allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" sono inserite le seguenti variazioni stato di previsione della spesa



PRESIDENTE

UPB |UPB DB 09012 |DB19032 Risorse finanziarie bilancio |Politiche sociali e politiche per la famiglia prom. e svil.
rete strutt. Qual. serv, vig. e Titolo II - spese in conto |cont.
capitale |Titolo II- spese in conto capitale Anno 2012 -25.000.000,00 Anno 2012 +25.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 176) presentato dai Consiglieri Pentenero, Lepri Laus, Reschigna, Muliere, Ronzani, Motta Angela, Boeti, Taricco, Manica: all'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB09012 |DB19032 Risorse finanziarie bilancio |Politiche sociali e politiche per la famiglia prom. e svil. rete strutt.
Titolo II: spese in conto capitale |Qual. serv, vig. e cont.



PRESIDENTE

5.000.000,00 |Titolo II: spese in conto capitale



PRESIDENTE

5.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 124 presentato dal Consigliere Bono: all'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB09012 |DB19032 Risorse finanziarie Bilancio |Politiche sociali e politiche per la famiglia prom. e svil. rete strutt. Qual. serv, vig. e cont.
Titolo II: spese in conto |Titolo II: spese in conto capitale |capitale Anno 2012 |Anno 2012 3.000.000,00 |+3.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 24) presentato dal Consigliere Buquicchio, Ponso: Allegato A, del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014", inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB 19041: |SB 01001 Politiche sociali e Politiche per la |Gabinetto della Presidenza della famiglia serv. civile, terzo sett. |Giunta regionale Segreteria struttura enti diritto pubb. e priv.



PRESIDENTE

1.000.000,00 |- 1.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 26) presentato dai Consiglieri Buquicchio e Ponso: Allegato A, del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014", inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB 19041 |DB 20181: Politiche sociali e politiche per la |Sanità politiche risorse umane dip famiglia serv civile, terzo sett enti|conv con il ssr. capitolo 158583 diritto pubb e priv |(trasferimento di fondi alle a.s.l. e a.s.o. per il finanziamento di progetti riguardanti l'informazione sui farmaci, farmacovigilanza ed educazione sanitaria (art. 36, comma 14 delle legge 23/12/97, n. 449) trasferimenti correnti alle aziende 1.000.000,00 |sanitarie)



PRESIDENTE

1.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 177) presentato dai Consiglieri Boeti, Lepri Laus, Pentenero,Reschigna, Muliere, Ronzani, Motta Angela, Taricco, Manica: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB07091 |DB20161 Risorse umane e patrimonio |Sanità organizzazione dei s.s.
autocentro e Servizi Generali |ospedalieri e territoriali operativi |Titolo I: spese correnti Titolo I: spese correnti 100.000,00 100.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 171) presentato dai Consiglieri Manica, Boeti Ronzani, Lepri, Taricco, Motta Angela, Gariglio, Pentenero, Reschigna Muliere: "All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB07091 |SB01001 Risorse umane e patrimonio autocentro|Gabinetto della Presidenza della e servizi generali operativi |Giunta regionale- Segreteria Titolo I: spese correnti |struttura SB01 Titolo I: spese correnti 500.000,00 500.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 172) presentato dai Consiglieri Lepri, Laus Pentenero, Reschigna, Muliere, Ronzani, Motta Angela, Boeti, Taricco Manica: All'Allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB DB11001 |SB01031 Agricoltura segreteria direzione DB11|Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale Affari internazionali Titolo I: spese correnti |Titolo I: spese correnti 4.000.000,00 |+4.000.000,00



PRESIDENTE

Emendamento rubricato n. 79) presentato dalla Consigliera Artesio: All'allegato A del disegno di legge n. 170 "Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per gli anni 2012-2014" inserire la seguente modifica:



PRESIDENTE

UPB |UPB SB01031 CAP 152560 |DB09011 Attività di gestione, di |Fondo riserva promozione e di valorizzazione del Museo Regionale dell'emigrazione - l.r. 13/200) 150.000,00



PRESIDENTE

150.000,00



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