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Dettaglio seduta n.19 del 14/07/10 - Legislatura n. IX - Sedute dal 28 marzo 2010 al 24 maggio 2014

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Argomento:


LEARDI LORENZO



(Alle ore 14.31 il Consigliere Segretario Leardi comunica che la seduta avrà inizio alle ore 15.00)



PRESIDENZA DEL PRESIDENTE CATTANEO



(La seduta ha inizio alle ore 15.01)



PRESIDENTE

La seduta è aperta.


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 2) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo i Consiglieri Cota, Giordano e Toselli.



PRESIDENTE

In attesa che il Consigliere Reschigna arrivi in aula, sospendo la seduta.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 15.01 riprende alle ore 15.03)


Argomento: Programmazione e organizzazione sanitaria e ospedaliera

Interrogazione n. 3 del Consigliere Reschigna, inerente a "Istituzione urgente del Servizio d'emodinamica presso un presidio ospedaliero dell'ASL VCO" (risposta scritta)


PRESIDENTE

La seduta riprende.
In merito a "Svolgimento interrogazioni ed interpellanze", di cui al punto 3) all'o.d.g., iniziamo con l'esame dell'interrogazione n. 3.
La parola al Consigliere Reschigna.



RESCHIGNA Aldo

Grazie, Presidente.
L'Assessore Ferrero mi ha informato questa mattina della sua impossibilità ad essere presente oggi in aula. Mi ha consegnato la risposta scritta, prendo atto della risposta e, se sarà il caso, presenterò un altro momento di riflessione.
Per il momento mi ritengo parzialmente soddisfatto.


Argomento: Calamità naturali

Interrogazione a risposta indifferibile e urgente n. 28 dei Consiglieri Ronzani, Reschigna, Muliere Manica, Gariglio, Motta Angela, Taricco, Boeti e Lepri, inerente a "Situazione rimborsi alluvionati piemontesi nel 1994"


PRESIDENTE

Esaminiamo ora l'interrogazione a risposta indifferibile e urgente n.
28.
Nessun Consigliere interrogante intende illustrarla, per cui do la parola all'Assessore Quaglia.



QUAGLIA Giovanna, Assessore al bilancio e finanze

Grazie, Presidente.
L'interrogazione in oggetto riguarda la situazione dei rimborsi alluvionati piemontesi del 1994. L'oggetto dell'interrogazione è stato discusso in aula l'8 giugno scorso, con un ampio dibattito seguito alla presentazione di due ordini del giorno, il n. 7 e il n. 10, rispettivamente proposti dalla maggioranza e dalla minoranza dell'Aula. Entrambi gli ordini del giorno sono stati approvati dal Consiglio regionale.
Se il Consigliere interrogante concorda, salterei il merito della questione, visto che è già stato ampiamente discusso.
Successivamente a tale deliberazione, la questione è stata sollevata in sede parlamentare. In Commissione bilancio del Senato è stato presentato un emendamento soppressivo del comma 12, dell'articolo 12, del disegno n.
78/2010. Tale emendamento è stato approvato all'unanimità dalla Commissione Senato. Come è noto, la manovra finanziaria è da ieri all'esame del Senato dalla verifica che ho fatto risulta che il maxiemendamento presentato oggi dal Governo, contiene la soppressione del comma. Credo che il testo del maxiemendamento, che dovrebbe andare in votazione domani e su cui il Governo ha posto la fiducia, non contiene più la norma su cui noi avevamo chiesto la soppressione.
Credo emerga soddisfazione per il lavoro svolto dai proponenti innanzitutto dai due ordini del giorno, Consigliere Molinari e Consigliere Reschigna. Ringrazio il Consigliere Ronzani perché, nel chiedere di discutere questa interrogazione oggi, siamo arrivati con una risposta che spero possa soddisfare tutti voi, in virtù delle sollecitazioni che ciascuno di noi ha ricevuto sul territorio per quest'argomento.


Argomento: Beni demaniali e patrimoniali

Interrogazione a risposta indifferibile e urgente n. 55 dei Consiglieri Bono e Biolé, inerente a "Sedi della Regione Piemonte all'estero"


PRESIDENTE

Passiamo ad esaminare l'interrogazione a risposta indifferibile e urgente n. 55.
La parola al Consigliere Biolé per l'illustrazione.



BIOLE' Fabrizio

Grazie, presidente.
La nostra interrogazione parte da un articolo che abbiamo letto sul Corriere della Sera a firma di Sergio Rizzo. Ciò che ci ha incuriosito è il numero di uffici di rappresentanza all'estero di un po' di tutte le Regioni, ma in particolare della Regione Piemonte.
Forse l'articolo può essere tacciato come di parte, ma poi abbiamo saputo che il Sottosegretario Urso, nel suo intervento ad Unioncamere, ha parlato di un numero di sedi delle Regioni più alto di quelle che ha la Farnesina all'estero. Sapere che il Piemonte è terzo come numero di sedi all'estero, cioè 22 sedi su 23 Paesi, ci ha suscitato qualche perplessità.
L'interrogazione ha diversi punti (quali sono le sedi, quante persone quali sono i costi), ma l'importante, secondo noi, è sapere esattamente l'utilità di queste sedi; se servono per affari delle imprese piemontesi per il prestigio dei Presidenti passati o futuri o per sostenere qualche stipendio illustre.
Abbiamo apprezzato lo sforzo del Presidente Cota che, ad inizio legislatura, ha deciso di recedere dal contratto della sede romana, che ci costava intorno ai 350 mila euro annui.
Non vorremmo che questo fosse semplicemente un'operazione d'immagine populista, perché il contratto era stato presentato la scorsa legislatura quindi con la Presidente Bresso, nell'intento di voler dare un'immagine di risparmio rispetto alla scorsa legislatura.
Ci ha fatto specie sapere che ci sono sei sedi, di cui due in Lettonia due in Costa Rica e due in Corea del Sud. Illuminateci soprattutto su questo tipo di presidi all'estero, che ci sembrano un po' eccessivi.



PRESIDENTE

La parola all'Assessore Quaglia.



QUAGLIA Giovanna, Assessore alle risorse umane e patrimonio

Grazie, Presidente.
Spero di aiutare nell'illuminazione, anche se la risposta è un po' articolata, ma ho il testo scritto, per cui sarò precisa.
L'interrogazione fa riferimento ad un articolo pubblicato sul Corriere della Sera, nel quale viene riportato che la Regione Piemonte avrebbe uffici di rappresentanza in 23 Paesi, per un totale di ben 22 sedi.
Il giornalista Sergio Rizzo, che ha pubblicato questo articolo, credo che non abbia fatto delle preventive verifiche. Da quello che a noi risulta, quelli che vengono definiti uffici e sedi della Regione, sono, in realtà, le cosiddette "Antenne Piemonte", ovvero collaborazioni nate da progetti attivati nell'ambito del DOCUP 2000-2006, ma ora gestite dal Centro Estero per l'internazionalizzazione.
Non si tratta, infatti, di sedi fisiche, ma di accordi del CEIP con realtà locali, in genere le Camere di Commercio italiane in loco o gli uffici ICE (istituto per il commercio estero), per favorire il radicamento delle istituzioni e delle imprese nei mercati emergenti.
Peraltro, nel 2010 le uniche Antenne attivate sono gli accordi con le Camere di Commercio italiane di Buenos Aires, Belo Horizonte, Pechino Seoul e con il Cantone di Zenica in Bosnia Herzegovina. Non risulta invece, alcun contatto, come riportato nell'articolo, per quanto riguarda Costa Rica, Lettonia o Cuba.
Ciò premesso, i quesiti posti dall'interrogante possono essere riferiti unicamente ad un'unica sede, per così dire, della Regione, cioè gli uffici che la Regione possiede a Bruxelles. A questo proposito, ritenendo comunque che l'interrogazione si riferisse alle sedi, riporto i dati di Bruxelles.
La Regione Piemonte si è determinata nell'acquisto, disposto con deliberazione regionale del 2006, di una porzione di un immobile a Bruxelles, con l'obiettivo di dotarsi, unitamente alle Regioni Valle d'Aosta, Provenza Alpi Costa Azzurra e Rhône Alpes, partner del progetto Euroregione Alpi-Mediterraneo, di una nuova struttura per lo sviluppo di un percorso istituzionale e politico nell'ambito dei settori strategici e nuovo strumento comunitario di cooperazione transfrontaliera per la gestione collegiale di programmi, di una sede unica volta a conferire maggiore visibilità al raggruppamento delle quattro delegazioni regionali costituente organismo comunitario di cooperazione transfrontaliera.
L'acquisto in proprietà della suddetta porzione immobiliare è stato formalizzato con atto pubblico del 24 novembre 2006, al prezzo di euro 9.246.000,00, con l'obiettivo di assegnare, a favore di ciascuna delle sopraccitate Amministrazioni interessate, adeguati locali a titolo di proprietà, ovvero di locazione a fronte del pagamento del prezzo di vendita o del canone.
La suddetta porzione di immobile risulta essere così composta: piano seminterrato (dieci posti auto, tre locali archivi); piano seminterrato e terreno con mezzanino (locali ad uso archivio ed ufficio); piani primo secondo, terzo e quarto (uffici).
La Regione Piemonte ha destinato a sede dei propri uffici i locali posti al quarto piano.
Con atto pubblico, sottoscritto in data 29 settembre 2007, è stata ceduta alla Regione Provenza Alpi Costa Azzurra la proprietà dell'unità immobiliare posta al primo piano, di due posti auto e di un locale ad uso archivio siti nel seminterrato, al prezzo di 1.478.356,12 euro.
Con atto del 30 settembre 2009, è stata ceduta alla Regione Valle d'Aosta la proprietà del secondo piano, di due posti auto e di un locale ad uso archivio siti nel seminterrato, al prezzo di 2.029.417,64 euro.
I corrispettivi di entrambe le vendite comprendono anche la quota dei costi degli interventi realizzati dalla Regione Piemonte per la personalizzazione ed armonizzazione di ciascun'unità immobiliare e degli spazi comuni alle esigenze proprie di un funzionale utilizzo.
In data 18 febbraio 2009, presso il piano terreno dell'immobile stesso è stato inaugurato il wine bar "Teca Piemonte", locale attualmente non in uso; all'epoca era aperto al pubblico per la presentazione di prodotti enogastronomici d'eccellenza del territorio piemontese e per esposizioni di mostre fotografiche, serate enogastronomiche a tema, la cui gestione era stata affidata all'Osteria del Paluch di Ramasso Marina, sita in Baldissero Torinese.
Alla Regione Rhône Alpes è stata assegnata l'unità immobiliare posta al terzo piano con contratto di locazione, il cui canone è stato conteggiato in un importo finalizzato anche all'ottenimento del rimborso della quota parte dei lavori di adattamento dei locali ad uso comune, mentre per la restituzione in un'unica soluzione del costo degli interventi di personalizzazione dei locali ad uso esclusivo, ammontanti ad euro 152.320,62 comprensivo di oneri fiscali, è stata introdotta nel contratto apposita clausola.
In proposito, si precisa che il predetto contratto di locazione comprensivo degli spazi comuni e di due posti auto, stipulato con la Regione Rhône Alpes è posto in essere a far data dal 1° ottobre 2007 e per la durata di anni nove, ed il relativo canone annuo ammonta a 145.922,78 euro, indicizzato annualmente nella misura del 100% della variazione dell'indice ufficiale dei prezzi al consumo "santè", corrispondente in Italia alla variazione dell'indice ISTAT.
Inoltre, in data 28 agosto 2008, la Regione Piemonte ha stipulato con la Regione Provenza Alpi Costa Azzurra un contratto di locazione di sale e spazi comuni al piano terreno e seminterrato avente la durata di nove anni decorrenti dal 15 aprile 2008, il cui canone annuo di locazione aumenta a 36.169,63 euro.
Si segnala altresì che l'Amministrazione ha concesso in locazione al CSI Piemonte a decorrere dal 31 maggio 2007 e per la durata di sei anni un ufficio sito al quarto piano della sede regionale di Bruxelles, al fine di approfondire la collaborazione con il suddetto Consorzio, in modo particolare sui progetti europei che riguardano temi di interesse regionale, il cui canone annuo ammonta a 5.674,01 euro.
Si fa presente che la Regione Liguria, in relazione alla locazione di tre locali siti al quarto piano e di sale e spazi comuni al piano terreno e seminterrato, ha manifestato un interesse. Qui faccio un inciso perché la scorsa settimana ho incontrato l'Assessore al bilancio della Regione Liguria, il quale, rispetto ad una bozza di contratto che era già stata inviata dalla passata Amministrazione, mi ha chiesto di riprendere i contatti e di verificare la possibilità di proseguire l'affitto alla Regione Liguria di una parte degli Uffici della Regione Piemonte.
Credo che nelle prossime settimane, comunque prima della pausa estiva avremo modo di verificare, rispetto alle esigenze manifestate dalle Regione Liguria e delle nostre possibilità circa gli spazi che sono ancora di nostra proprietà, l'individuazione di una forma di collaborazione.
La Regione Piemonte provvede al pagamento delle spese condominiali relative alla porzione di immobile in proprietà all'Amministrazione dello stabile, ammontanti per l'anno 2009 nell'importo di 69.779,41 euro e tali spese vengono rimborsate alla Regione Piemonte per la quota di competenza dagli enti conduttori.
La Regione Piemonte per l'utilizzo della sede di Bruxelles sostiene i seguenti costi annui: 13.524,00 euro per il servizio di pulizia ordinaria del quarto piano e del wine bar; 4.893,96 euro per il servizio di televigilanza e pronto intervento relativo al quarto piano.
Le funzioni svolte dall'Ufficio possono essere sintetizzate come segue: funzioni di rappresentanza e collegamento: sono assicurate le relazioni con le istituzioni e gli organismi dell'Unione Europea, in particolare con il Comitato delle Regioni con la Rappresentanza dell'Italia e delle realtà regionali, nonché il coordinamento di iniziative e progetti di collaborazione con l'Unione Europea e le sue istituzioni funzioni di assistenza tecnica: reperimento e comunicazione delle informazioni strategiche, contatti con i decision maker; supporto strategico per dossier e progetti europei assistenza operativa per la partecipazione ai bandi europei, ricerca di partner per progetti che prevedano la cooperazione a livello europeo e, in sostanza, tutte le necessarie attività di raccordo, raccolta, elaborazione e diffusione delle informazioni volte a favorire la partecipazione a programmi europei da parte di soggetti pubblici e privati sul territorio attività volte ad assicurare la partecipazione regionale alla formazione degli atti comunitari e l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza all'Unione Europea funzioni di promozione: promozione dell'organizzazione di eventi e iniziative per la diffusione e la conoscenza dell'attività del Piemonte così da rappresentare una struttura a servizio dei soggetti istituzionali e delle realtà culturali ed economiche della regione e accreditare le professionalità e le eccellenze del territorio piemontese presso il contesto istituzionale del business internazionale di Bruxelles.Per quanto riguarda il personale attualmente impiegato nella sede di Bruxelles, sono assegnati un responsabile di settore con retribuzione annua (13 mensilità) lorda pari a 89.851 euro; due funzionari (categoria D1), cui viene corrisposto ciascuno uno stipendio annuo, sempre calcolato su tredici mensilità, con un tabellare lordo pari a 22.931.00 euro, cui va sommata l'indennità annua lorda di servizio estero pari a 45.740 euro.
Per completezza, fornisco un'altra comunicazione che riguarda il fatto che la Regione Piemonte ha, in realtà, un immobile sito in San Francisco provincia di Cordoba in Argentina, in cui la Regione è diventata proprietaria, a seguito di una donazione (disposta dagli eredi del signor Josè Losano), denominata "Casa del Piemonte-Josè Losano", destinato alla promozione e allo sviluppo delle attività culturali del Piemonte.
Per tale immobile, la Regione Piemonte, al momento della manifestazione d'intenti, ha previsto a proprie spese la realizzazione di lavori di conservazione e restauro per la somma di 137 mila euro e la concessione dell'uso gratuito dell'immobile con onere a carico del concessionario individuato nella persona...



PRESIDENTE

Colleghi Consiglieri, mi sembra che sia utile ascoltare questa risposta. Quindi, chiedo all'Aula di mettere in condizione l'Assessore di rispondere e il Consigliere Biolé di poter ascoltare.



QUAGLIA Giovanna, Assessore alle risorse umane e patrimonio

Come dicevo, individuato successivamente nell'Asociacion Familia Piemontesa di San Francisco, per quanto riguarda le spese di gestione e di manutenzione sia ordinarie sia straordinarie.
La Regione Piemonte ha poi conferito alla Federazione delle Associazioni Piemontesi in Argentina l'incarico dell'iter burocratico per la ristrutturazione dell'immobile, riconoscendo anche un rimborso a questa associazione.
Se al Consigliere Biolé può andare bene, consegnerei la risposta e una scheda tecnica, perché per quanto riguarda tutta la vicenda, in particolare della donazione dell'immobile di San Francisco, ci sono dei passaggi tecnici.
Per riassumere, brevemente, l'articolo faceva riferimento ad antenne che sono organizzazioni messe in piedi in collaborazione con le Camere di commercio e non sedi della Regione Piemonte.



PRESIDENTE

Dichiaro chiuso il punto 3) all'o.d.g.


Argomento: Consiglio, organizzazione e funzioni

Esame proposta di deliberazione n. 12, inerente a "Convalida ed elezione dei Consiglieri regionali" (ai sensi articolo 17 della legge 17 febbraio 1968, n, 108, dell'articolo 36, comma 2, dello Statuto e degli articoli 17 e 18 del Regolamento interno del Consiglio regionale)


PRESIDENTE

Passiamo all'esame della proposta di deliberazione n. 12 relativa alla convalida ed elezione dei Consiglieri regionali, ai sensi dell'articolo 17 della l. 17 febbraio 1968, n. 108, dell'articolo 36, comma 2, dello Statuto e degli articoli 17 e 18 del Regolamento interno del Consiglio regionale di cui al punto 4) all'o.d.g.
Invito il Consigliere Muliere, Presidente della Giunta per le Elezioni le ineleggibilità, le incompatibilità e le insindacabilità, a svolgere la relazione sull'iter di esame, articolato delle sedute dell'8 e del 12 luglio 2010, i cui estratti dei verbali sono allegati alla presente deliberazione per farne parte integrante, della condizione di ciascuno dei Consiglieri, esame che ha condotto alla proposta al Consiglio di convalida di tutti i Consiglieri eletti, a seguito delle consultazioni elettorali del 28-29 marzo 2010, non essendo state rilevate cause di ineleggibilità o di incompatibilità.
La parola al Consigliere Muliere.



MULIERE Rocco

Grazie, Presidente.
Nei giorni 8 luglio e 12 luglio 2010, la Giunta per le Elezioni, le ineleggibilità, le incompatibilità e l'insindacabilità si è riunita per esaminare la condizione di ciascuno dei Consiglieri eletti per accertare se sussistano cause di ineleggibilità o incompatibilità nei loro confronti. Ai sensi dell'articolo 18, comma 3, del Regolamento interno del Consiglio regionale, la Giunta per le Elezioni deve presentare le proprie conclusioni al Consiglio entro 90 giorni dalla proclamazione.
I Consiglieri regionali hanno dichiarato su apposito modulo predisposto dalla Giunta per le elezioni le cariche ricoperte alla data della presentazione della candidatura e alla data attuale, nonché l'insussistenza di cause di incompatibilità, ex articolo 15 l. 55/1990.
Sulla scorta della documentazione presentata la Giunta per le Elezioni ha esaminato, cominciando dai propri componenti e dai componenti della Giunta regionale che rivestono la carica di Consigliere, le cariche ricoperte dichiarate dai singoli Consiglieri.
Le cause di incompatibilità politica (carica di parlamentare, sindaco assessore comunale e provinciale) sono state rimosse dai Consiglieri interessati. In due casi è pervenuta la dichiarazione di decadenza dalla carica incompatibile pronunciata dall'ente locale di appartenenza.
Per 53 Consiglieri regionali, la Giunta per le Elezioni ha deliberato all'unanimità la proposta al Consiglio regionale di convalida, avendo accertato per ognuno di essi l'insussistenza di cause di ineleggibilità o di incompatibilità.
Leggo l'elenco dei 50 Consiglieri.
Rocchino Muliere - Andrea Buquicchio - Carla Spagnuolo - Rosa Anna Costa Antonello Angeleri - Eleonora Artesio - Davide Bono - Franco Maria Botta Marco Botta - Mercedes Bresso - Daniele Cantore - Mario Carossa - Monica Cerutti - Luigi Cursio - Michele Dell'Utri - Michele Giovine - Maurizio Lupi - Angiolino Mastrullo - Gianfranco Novero - Gianna Pentenero - Claudia Porchietto - Gianni Wilmer Ronzani - Roberto Cota - Massimo Giordano Elena Maccanti - Claudio Sacchetto - Fabrizio Biolé - Antonino Boeti Angelo Burzi - Cristiano Bussola - Valerio Cattaneo - Raffaele Costa Roberto De Magistris - Davide Gariglio - Alberto Goffi - Federico Gregorio Girolamo La Rocca - Lorenzo Leardi - Stefano Lepri - Giuliana Manica Augusta Montaruli - Angela Motta - Luca Pedrale - Roberto Placido - Tullio Ponso - Giacomino Taricco - Alfredo Roberto Tentoni - Paolo Tiramani Pietro Francesco Toselli - Gianluca Vignale.
Anche per i Consiglieri Fabrizio Comba, Michele Marinello e Andrea Stara dopo l'esame della documentazione prodotta, la Giunta per le Elezioni ha deliberato all'unanimità la proposta di convalida al Consiglio regionale.
Per i Consiglieri Alberto Cortopassi, Riccardo Molinari, Massimiliano Motta, Giovanni Negro, Rosanna Valle, Mauro Antonio Laus e Aldo Reschigna dopo l'esame della documentazione presentata dagli interessati ed un'ampia discussione, la Giunta per le Elezioni ha deliberato la proposta di convalida al Consiglio regionale a maggioranza. Ricordo che nella Giunta per le Elezioni si esprime il voto a titolo individuale. Questo è quello che, in sintesi, è accaduto nelle due riunioni della Giunta per le Elezioni.
Vorrei ringraziare gli uffici per il lavoro svolto a supporto della Giunta per le Elezioni. Per quanto riguarda le modalità di voto, sarà il Presidente del Consiglio a spiegarle ai Consiglieri in aula.



PRESIDENTE

Grazie, Presidente, e grazie a tutti coloro che hanno lavorato nella Giunta per le Elezioni.
Propongo pertanto al Consiglio di procedere, conformemente alla proposta e con votazione a scrutinio segreto, alla convalida dei 60 Consiglieri.
Preciso le modalità di votazione, illustro le schede e spiego il significato del voto.
La scheda è divisa in due parti. La prima parte contiene i nominativi di 53 Consiglieri regionali per i quali la Giunta per le Elezioni si è espressa all'unanimità per la proposta di convalida; il Presidente Muliere ha letto i nomi.
Per la convalida dei 53 Consiglieri occorre mettere una crocetta sul "sì", se si è favorevoli alla convalida, oppure sul "no", se si è contrari.
La seconda parte, che mi permetto di mostrarvi, comprende i restanti sette Consiglieri (anche in questo caso, i nomi sono stati elencati dal Presidente Muliere), per i quali la Giunta per le Elezioni si è espressa a maggioranza per la proposta di convalida.
In questo caso, per ognuno dei sette Consiglieri si voterà singolarmente sul "sì" se si è favorevoli alla convalida, sul "no" se si è contrari.
Le precisazioni che seguiranno sono altrettanto importanti. Nel caso vengano crocettate entrambe le caselle del "sì" e del "no", verrà annullato il singolo voto e non l'intera scheda.
Le convalide avvengono a maggioranza dei voti. In caso di parità di voti, prevale la decisione più favorevole all'eletto, sempre secondo l'articolo 18, comma 11, del Regolamento.
Qualunque altro segno diverso dalla crocetta sul "sì" o sul "no" renderà nulla l'intera scheda.
In caso di scheda bianca (per dirla in maniera molto chiara, né "sì" n "no"), è da intendersi come voto di astensione e, come tale, verrà computato come voto contrario. È tutto chiaro? Ringrazio i colleghi per l'attenzione.
Procediamo, quindi, alla nomina degli scrutatori: Roberto Placido, con le funzioni di Presidente, i Consiglieri Novero e Leardi con le funzioni di scrutatori. Il Consigliere Segretario Ponso procederà all'appello nominale.
Ha chiesto la parola il Consigliere Bono; ne ha facoltà.



BONO Davide

Grazie, Presidente.
In effetti non sapevo se erano previsti interventi o meno, visto l'accordo che era stato preso tra i Gruppi consiliari di non discuterne in aula, dal momento che, giustamente, la sede più opportuna per farlo è stata quella della Giunta per le Elezioni, e posto, altresì, che anche l'Ufficio di Presidenza aveva chiesto di non riaprire il dibattito, che è stato lungo e articolato.
Noi vorremmo intervenire per ribadire la posizione che avevamo assunto anche in sede di Giunta per le Elezioni, le ineleggibilità, le incompatibilità e le insindacabilità, posto che non sono ancora disponibili i verbali e visto che è stato detto che sono stati accolti i candidati che erano in condizioni di sospetta ineleggibilità a maggioranza.
Il Movimento 5 Stelle si è espresso secondo scienza e coscienza a seconda dei casi che si sono affrontati, in base a quanto disposto dall'articolo 2, comma 10, della legge n. 154/1981, in base al quale non sono eleggibili a Consiglieri regionali i legali rappresentanti ed i dirigenti delle società per azioni con capitale maggioritario rispettivamente della Regione, della Provincia o del Comune.
Il principio enunciato dal legislatore è abbastanza chiaro: in questo caso, è volto a tutelare il regolare svolgersi della competizione elettorale, affinché questa non sia inquinata, per ragioni d'ufficio, da posizioni che possano indurre una non regolare espressione di voto.
La stessa Corte di Cassazione, con sentenza n. 489 del 18 gennaio 2010 affermava il principio per cui l'importante è tutelare la libera espressione del voto, a prescindere da una generica possibilità di captatio benevolentiae o di metus potestatis nel senso del singolo elettore.
In sede di Giunta per le Elezioni qualcuno ha giustamente affermato che anche secondo il nostro Codice nel dubbio bisogna esprimersi pro reo.
Occorre tuttavia precisare, in questo caso, che non si parla di "condannati" o di "colpevoli", non trattandosi di sentenza penale, ma di soggetti che si candidano ad un ruolo importante nella gestione della Pubblica Amministrazione pur essendo già in una posizione rilevante in un Ente in cui vi è una partecipazione maggioritaria da parte della Regione.
un principio importante quello che vogliamo sancire con la nostra presa di posizione, affinché sia stabilito che le persone che mantengono come abbiamo visto per i casi di incompatibilità, più incarichi compatibili o meno, debbano sanare le loro posizioni nel momento in cui questo deve essere, così come per le posizioni di incompatibilità, che abbiamo visto essersi protratte fino a ieri, come nel caso dell'onorevole Rosso, e come le posizioni di ineleggibilità che dovrebbero essere sanate al momento della presentazione delle candidature.
Pertanto, più che un giudizio da Tribunale (questa, peraltro, non deve essere neanche la posizione della Giunta per le Elezioni), noi esprimeremo un giudizio politico e morale.
Un altro problema fondamentale, infatti, riguarda la lottizzazione della politica, che comunque entra spartendosi in tutti gli organismi della Regione, degli Enti e delle partecipate, se non addirittura delle associazioni. Da questa spartizione (ad esempio nelle nomine), noi ci siamo volutamente tenuti fuori: questo è un concetto fondamentale per cercare di modificare la situazione stantia e degenerata della politica. In conclusione, ribadisco che noi ci esprimeremo, come abbiamo già fatto in sede di Giunta per le Elezioni, le ineleggibilità, le incompatibilità e le insindacabilità, in una posizione libera, valutando soprattutto il merito politico della condizione in cui ogni singolo caso dubbio si sia potuto venire a trovare, ovvero in condizioni di vantaggio rispetto ad altri candidati.
Infine, riportando una battuta che avevo già fatto in Giunta per le Elezioni ma che vorrei ripetere anche in questa sede, potrei affermare che se dovessimo valutare il regolare svolgersi della par condicio durante la competizione elettorale, dovremmo votare "no" per tutti i Consiglieri, dal momento che noi abbiamo avuto sicuramente molti meno spazi, sia nei media tradizionali sia per quanto riguarda la spesa della campagna elettorale che abbiamo volutamente tenuto bassa. A nostro avviso, sarebbe fondamentale che la politica si interessasse di questo aspetto, affinché tutti i candidati possano partire da condizioni uguali e non da condizioni di vantaggio politico ed economico, e poter discutere, quindi, nel merito delle idee di ogni candidato o, eventualmente, di ogni formazione politica.
Grazie.



PRESIDENTE

Non essendovi più richieste di intervento, dispongo che vengano distribuite le schede di votazione; confermo il seggio nelle persone del Vicepresidente Placido, dei Consiglieri Segretari Novero e Leardi.
Prima di procedere all'appello nominale, preciso le modalità di voto: il Consigliere che verrà chiamato dovrà salire da questa scala e ritirare le schede (in presenza del Consigliere Leardi e di un funzionario); passerà dietro la Presidenza, dove troverà un tavolo munito di penne; procederà alla votazione segreta, uscirà dall'altra parte e consegnerà la scheda nell'urna, dove troverà, oltre al funzionario, anche il Consigliere scrutatore Novero.
Il Consigliere Ponso effettuerà l'appello nominale e voterà per ultimo dopo la seconda chiama.
Prego il Consigliere Ponso di procedere all'appello nominale.



(Il Consigliere Segretario Ponso effettua l'appello nominale)



PRESIDENTE

Do atto che hanno votato 56 Consiglieri. Dichiaro chiusa la votazione e incarico gli scrutatori di procedere allo spoglio delle schede in Sala A.
Il Consigliere Giovine ha chiesto la parola; ne ha facoltà.



GIOVINE Michele

Grazie, Presidente.
Dal punto di vista procedurale. Visto che non si tratta dello spoglio di una delle tante nomine che facciamo in Consiglio regionale, ma della convalida dei Consiglieri regionali, se per assurdo capitasse, come lei ha ricordato poc'anzi, che un Consigliere non venisse convalidato lei stesso dovrebbe allontanarlo dall'Aula, chiedo pertanto la sospensione dei lavori in attesa dell'esito dello spoglio.
Per completare l'aulicità del momento, evitiamo, in un momento in cui credo ci sia maggiore attenzione su questo aspetto, di passare al punto successivo. Mi pare una proposta di assoluto buon senso che mi auguro la Presidenza voglia accogliere.



PRESIDENTE

La accolgo, parzialmente, con il buon senso, come lei mi richiama.
Procediamo con questa deliberazione e poi sospendiamo i lavori del Consiglio.


Argomento: Assestamento di bilancio

Esame proposta di deliberazione n. 11, inerente a "Assestamento del bilancio di previsione del Consiglio regionale per l'esercizio finanziario 2010"


PRESIDENTE

Passiamo ad esaminare la proposta di deliberazione n. 11, di cui al punto 5) all'o.d.g.
Non vi sono richieste d'intervento sulla delibera n. 11 né per dichiarazione di voto.
Indìco la votazione palese sulla proposta di deliberazione n. 11, il cui testo verrà trascritto nel processo verbale dell'adunanza in corso.
Il Consiglio approva.


Argomento: Assestamento di bilancio

Esame disegno di legge n. 12, inerente a "Assestamento al bilancio di previsione per l'anno finanziario 2010"


PRESIDENTE

Passiamo ad esaminare il disegno di legge n. 12, di cui al punto 6) all'o.d.g.
La parola al Consigliere Burzi, relatore.



BURZI Angelo, relatore

Grazie, Presidente.
Relazione del disegno regionale n. 12, "Assestamento di bilancio di previsione per l'anno finanziario 2010 e disposizioni finanziarie".
Il disegno di legge di assestamento al bilancio di previsione per l'anno finanziario 2010 si basa su due documenti di partenza, il rendiconto della Regione per l'anno 2009 con le sue determinazioni sui risultati della gestione dell'Ente ed il bilancio di previsione per il 2010.
Scopo della legge di assestamento al bilancio di previsione è quello di rettificare i dati dei residui attivi e passivi che sono determinati in modo certo dal conto consuntivo, modificando, in tal modo, l'equilibrio contabile proposto con il bilancio di previsione, che occorre di conseguenza ripristinare.
Il disegno di legge n. 12 contiene altresì disposizioni di natura finanziaria per l'anno 2010 e modifiche di leggi regionali.
Il provvedimento è stato esaminato in Commissione nella sessione di assestamento ai sensi dell'articolo 36 del Regolamento del Consiglio regionale, dedicando numerose sedute ad approfondimenti di materia anche nelle apposite Commissioni consiliari. Sono state svolte le Consultazioni con i soggetti e gli enti interessati.
Il testo nella sua fase di presentazione è stato emendato e arricchito con l'inserimento di ulteriori interventi normativi anche a seguito delle relazioni svolte dagli Assessori di merito nelle Commissioni consiliari competenti.
Sono state, inoltre, apportate modifiche di tecnica legislativa ed il testo normativo è stato organizzato in tre capi, il primo dedicato alle disposizioni finanziarie, il secondo capo alle modifiche di leggi regionali ed il terzo dedicato alle disposizioni finanziarie e finali.
L'utilizzo dall'avanzo finanziario alla chiusura dell'esercizio finanziario 2009, applicato al bilancio di previsione per l'anno 2010, è determinato in euro 7.814.308,91.
Tra i principali contenuti introdotti si evidenzia: un finanziamento di dieci milioni di euro finalizzato agli incentivi per le assunzioni previste dalla legge regionale n. 34 2008 (all'articolo 3); misure di sostegno alle situazioni di difficoltà relative al sistema della formazione professionale (all'articolo n. 4); un piano finanziario per il Programma casa "10.000 alloggi entro il 2012" (all'articolo 5).
Durante i lavori della Commissione, sono state presentate variazioni all'assestamento del bilancio da parte dell'Assessore competente, tra le quali emergono: 31.610. 452,05 euro per la spesa di investimento della sanità e 33.822.768,16 euro per la spesa corrente nell'ambito della sanità alla cui spesa si fa fronte con un aumento di entrate accertate per 54.062.461,51 euro e un incremento di risorse regionali pari a 11.370.758,70 euro; reimpostazioni di fondi statali per 80 milioni di euro per la spesa corrente e per 80 milioni di euro per la spesa in conto capitale; un incremento pari a 36.800.000,00 euro finalizzato all'area lavoro; finanziamenti per 34 milioni di euro per interventi regionali alle attività produttive; finanziamenti pari a 7,5 milioni di euro per la ricerca.
La Commissione ha approvato lo scorso lunedì 12 luglio a maggioranza il disegno di legge in I Commissione. Grazie.



PRESIDENTE

Grazie, Consigliere Burzi.
Sospenderei per circa dieci minuti i lavori della seduta consiliare, in attesa che il Presidente del seggio mi consegni il risultato della votazione.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 16.24 riprende alle ore 17.00)


Argomento: Consiglio, organizzazione e funzioni

Esame proposta di deliberazione n. 12, inerente a "Convalida elezione Consiglieri regionali" (seguito)


PRESIDENTE

La seduta riprende.
In merito alla proposta di deliberazione n. 12, comunico i risultati della votazione.
Per i sottoelencati 53 Consiglieri: 1) Antonello Angeleri - 2) Eleonora Artesio - 3) Fabrizio Biolè - 4) Antonio Boeti - 5) Davide Bono - 6) Franco Maria Botta - 7) Marco Botta - 8) Mercedes Bresso - 9) Andrea Buquicchio 10) Angelo Burzi - 11) Cristiano Bussola - 12) Daniele Cantore - 13) Mario Carossa - 14) Valerio Cattaneo - 15) Monica Cerutti - 16) Fabrizio Comba 17) Raffaele Costa - 18) Rosa Anna Costa - 19) Roberto Cota - 20) Luigi Cursio - 21) Michele Dell'Utri - 22) Roberto De Magistris - 23) Davide Gariglio - 24) Massimo Giordano - 25) Michele Giovine - 26) Alberto Goffi 27) Federico Gregorio - 28) Girolamo La Rocca - 29) Lorenzo Leardi - 30) Stefano Lepri - 31) Maurizio Lupi - 32) Elena Maccanti - 33) Giuliana Manica - 34) Michele Marinello - 35) Angiolino Mastrullo - 36) Augusta Montaruli - 37) Angela Motta - 38) Rocchino Muliere - 39) Gianfranco Novero 40) Luca Pedrale - 41) Gianna Pentenero - 42) Roberto Placido - 43) Tullio Ponso - 44) Claudia Porchietto - 45) Gianni Wilmer Ronzani - 46) Claudio Sacchetto - 47) Carla Spagnuolo - 48) Andrea Stara - 49) Giacomino Taricco - 50) Alfredo Roberto Tentoni - 51) Paolo Tiramani - 52) Pietro Francesco Toselli - 53) Gianluca Vignale.
L'esito della votazione è il seguente: presenti 56 Consiglieri votanti 56 Consiglieri hanno votato SÌ 54 Consiglieri schede bianche 1 Consigliere schede nulle 1 Consigliere.
Per il Consigliere Alberto Cortopassi l'esito della votazione è il seguente: presenti 56 Consiglieri votanti 56 Consiglieri hanno votato SÌ 45 Consiglieri hanno votato NO 4 Consiglieri schede bianche 6 Consiglieri schede nulle 1 Consigliere Per il Consigliere Mauro Antonio Laus l'esito della votazione è il seguente: presenti 56 Consiglieri votanti 56 Consiglieri hanno votato SÌ 46 Consiglieri hanno votato NO 3 Consiglieri schede bianche 6 Consiglieri schede nulle 1 Consigliere Per il Consigliere Riccardo Molinari l'esito della votazione è il seguente: presenti 56 Consiglieri votanti 56 Consiglieri hanno votato SÌ 45 Consiglieri hanno votato NO 1 Consigliere schede bianche 9 Consiglieri schede nulle 1 Consigliere Per il Consigliere Massimiliano Motta l'esito della votazione è il seguente: presenti 56 Consiglieri votanti 56 Consiglieri hanno votato SÌ 37 Consiglieri hanno votato NO 11 Consiglieri schede bianche 7 Consiglieri schede nulle 1 Consigliere Per il Consigliere Giovanni Negro l'esito della votazione è il seguente: presenti 56 Consiglieri votanti 56 Consiglieri hanno votato SÌ 49 Consiglieri hanno votato NO 1 Consigliere schede bianche 5 Consiglieri schede nulle 1 Consigliere Per il Consigliere Aldo Reschigna l'esito della votazione è il seguente: presenti 56 Consiglieri votanti 56 Consiglieri hanno votato SÌ 40 Consiglieri hanno votato NO 4 Consiglieri schede bianche 11 Consiglieri schede nulle 1 Consigliere Per la Consigliera Rosanna Valle l'esito della votazione è il seguente: presenti 56 Consiglieri votanti 56 Consiglieri hanno votato SÌ 47 Consiglieri hanno votato NO 3 Consiglieri schede bianche 5 Consiglieri schede nulle 1 Consigliere Pertanto, proclamo convalidata l'elezione dei 60 Consiglieri regionali.
La seduta è tolta.



(La seduta ha termine alle ore 17.04)



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