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Dettaglio seduta n.119 del 14/06/11 - Legislatura n. IX - Sedute dal 28 marzo 2010 al 24 maggio 2014

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Argomento:


PRESIDENZA DEL PRESIDENTE CATTANEO



(Alle ore 10.00 il Presidente Cattaneo comunica che la seduta avrà inizio alle ore 10.30)



(La seduta ha inizio alle ore 10.31)



PRESIDENTE

La seduta è aperta.
Procediamo con l'esecuzione dell'Inno Nazionale.



(In applicazione del dispositivo dell'ordine del giorno n. 9 "Unità d'Italia", approvato dall'Assemblea consiliare il 1° dicembre 2010 l'Assemblea, in piedi, ascolta l'Inno nazionale della Repubblica Italiana "Il canto degli italiani")


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale


PRESIDENTE

In merito al punto 1) all'o.d.g.: "Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale", comunico:


Argomento:

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale

Argomento:

Congedi


PRESIDENTE

Hanno chiesto congedo i Consiglieri Boniperti, Burzi, Cantore, Carossa Comba, Costa Raffaele, Cota, Giordano e Tentoni.


Argomento: Interventi a favore dell'economia - normative organiche nei vari settori

"Cogliere le opportunità per rilanciare il Piemonte" richiesta presentata dai Consiglieri Reschigna, Ronzani, Boeti, Lepri, Laus, Taricco, Motta Angela, Pentenero, Gariglio, Muliere, Manica e Placido (rinvio)


PRESIDENTE

Siamo convocati in seduta straordinaria in ordine alla seguente richiesta, presentata dai Consiglieri Reschigna, Ronzani, Boeti, Lepri Laus, Taricco, Motta Angela, Pentenero, Gariglio, Muliere, Manica e Placido: "Cogliere le opportunità per rilanciare il Piemonte".
La giornata odierna è stata concordata in sede di Conferenza dei Capigruppo e sono collegati al dibattito i seguenti documenti: la mozione n. 388 presentata dal primo firmatario Consigliere Ronzani inerente a "Cogliere le opportunità per rilanciare il Piemonte", e l'ordine del giorno n. 398 presentato dai Consiglieri Buquicchio e Ponso, inerente a "Rilancio economico del Piemonte".
Inoltre, è attratta l'interrogazione a risposta indifferibile e urgente n.
243, presentata dalla Consigliera Manica, inerente a "Convegno 'Piano straordinario per l'occupazione in Piemonte: le opportunità di finanziamento alle imprese' tenutosi il 16 ottobre 2010 a Romagnano Sesia (NO)".
La parola al Consigliere Reschigna.



RESCHIGNA Aldo

Presidente, la mozione sarà illustrata dal collega Ronzani, però volevo richiamare la sua attenzione e quella dell'Aula su un fatto che considero sconveniente.
Dato che la seduta odierna è stata programmata un mese fa, non consideriamo un bel gesto che nell'elenco dei congedi ci sia l'Assessore alle attività produttive e non vado oltre: fosse stata una convocazione un giorno per l'altro, ma è stata programmata un mese fa la convocazione odierna, Presidente!



PRESIDENTE

L'Assessore ai rapporti con il Consiglio regionale mi dice che sta arrivando il Vicepresidente della Regione.
In effetti, l'Assessore competente, come lei ha rilevato, è tra i Consiglieri - essendo anche l'Assessore Giordano Consigliere regionale - in congedo per la seduta d'oggi.
Attendiamo il Vicepresidente della Regione.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 10.34 riprende alle ore 10.36)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Fuori del Palazzo c'è una delegazione del sindacato USB, sempre a difesa della sanità pubblica, che ha chiesto di essere ricevuta.
Siccome il Vicepresidente della Regione è leggermente in ritardo, per da un lato - ottimizzare i tempi e - dall'altro - per evitare di stare in aula inutilmente, proporrei di recarci in Sala Viglione per un breve incontro con questa delegazione, pertanto di riprendere la seduta all'incirca tra 20-25 minuti, che ritengo sufficienti.
Allora, riceviamo questa delegazione in Sala Viglione; i nostri lavori riprenderanno alle ore 11.05.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 10.37 riprende alle ore 11.09)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Darei la parola a chi la chiede - immagino il Consigliere Reschigna per illustrare la richiesta del Consiglio straordinario e, successivamente ad uno dei firmatari della mozione n. 388, poi al Consigliere Buquicchio o al Consigliere Ponso per la presentazione dell'ordine del giorno n. 398 dopo, aprirei il dibattito generale unificato, così com'è avvenuto nella scorsa seduta di Consiglio straordinario.
Nel frattempo, la collega Manica - che ringrazio - ha comunicato alla Presidenza che concorda circa la dichiarazione dell'interrogazione a risposta indifferibile e urgente n. 243 ritenuta assorbita dal dibattito La parola al Consigliere Reschigna.



RESCHIGNA Aldo

Presidente, non intendo procedere all'illustrazione della mozione.
Considero grave il fatto che questo Consiglio regionale, che si svolge sulla richiesta di convocazione straordinaria presentata da questo Gruppo che è stato programmato da molto tempo, possa avvenire senza la presenza in aula dell'Assessore alle attività produttive.
Mi rendo conto che l'Assessore poteva avere altri impegni. Siccome questo Consiglio regionale è stato programmato da molto tempo - da almeno tre settimane - qualora l'Assessore regionale alle attività produttive non fosse stato nelle condizioni di garantire la sua presenza in aula, la correttezza dei rapporti avrebbe consigliato di chiedere di posticipare o di spostare la data dell'odierna seduta.
Questa è una mancanza di rispetto nei confronti del Consiglio regionale, l'ennesima mancanza di rispetto nei confronti del Consiglio regionale! A malincuore svolgo questo tipo di considerazione, perché questa mattina volevamo entrare nel merito di una proposta che ritenevamo utile per il Piemonte, di cui non abbiamo assolutamente l'esclusiva: proprio per restituire dignità anche all'Aula, chiediamo che sia spostata la discussione sulla nostra mozione, al più presto, garantendo la presenza in aula da parte dell'Assessore competente. Grazie, Presidente.



PRESIDENTE

Grazie a lei.
Ha chiesto di intervenire la Giunta regionale.
La parola al Vicepresidente Cavallera.



CAVALLERA Ugo, Vicepresidente della Giunta regionale

Grazie, Presidente.
Intervengo solo per comunicare che, in ogni caso, la Giunta regionale sarà presente anche con l'Assessore, che condivide le tematiche riguardanti il lavoro e la formazione. Quindi, da un certo punto di vista, comunque parlando di documenti, c'è una mozione, c'è un dibattito, pertanto occorre raccogliere tutte le posizioni assembleari.
Comunque, la Giunta, di fronte a questa inderogabile necessità di presenza del collega Giordano, che si trova a Roma, è nelle condizioni di interloquire con l'Aula. Tuttavia, la sovranità in ordine ai lavori del Consiglio compete al Consiglio stesso, quindi, sotto questo profilo, ci rimettiamo a quanto la Conferenza dei Capigruppo o l'Ufficio di Presidenza decideranno.
Per il resto, confermo la massima attenzione ai documenti che vengono presentati in sede consiliare e la disponibilità ad interloquire attraverso le presenze di Giunta che oggi ci sono in questa sede consiliare.



PRESIDENTE

Consigliere Reschigna, abbiamo ascoltato l'intervento del Vicepresidente della Giunta regionale, il quale, ancora una volta, ha ribadito, nella sostanza, che la Giunta è comunque disponibile e preparata attraverso la sua persona e l'Assessore ai rapporti con il Consiglio regionale. Essendo un organo collegiale, mi sembra di intendere, che proporrebbe di procedere: in questo senso, ha un ripensamento o conferma la sua posizione?



(Il Consigliere Reschigna fa un cenno di assenso con il capo)



PRESIDENTE

Conferma la sua posizione.
La parola al Consigliere Buquicchio.



BUQUICCHIO Andrea

Grazie, Presidente.
superfluo dire che i concetti espressi dal Presidente del PD dovrebbero essere talmente ovvi che è veramente strano che periodicamente si sia costretti a ripeterli. Questo lo verifichiamo nei question time nelle interrogazioni e anche nei casi straordinari, come appunto un Consiglio straordinario su un tema che è stato fissato diverse settimane fa.
una questione di metodo, e fa bene il Consigliere Reschigna - mi associo a lui in modo totale - a chiedere che non si discuta oggi un argomento del genere in assenza dell'Assessore competente. Non abbiamo dubbi che gli altri Assessori, compreso il Vicepresidente Cavallera, siano in grado di poter interloquire, ma - ripeto - è una questione di metodo e noi vorremmo evitare che si stabiliscano dei precedenti inveterati che stanno a significare una scarsa attenzione, uno scarso senso di responsabilità e quindi anche uno scarso rispetto nei confronti dei colleghi quando, in modo straordinario, si pone la calendarizzazione di un argomento così importante per il Piemonte.
Quindi anch'io sostengo la sospensione e il rinvio a breve del Consiglio straordinario su quest'argomento.



PRESIDENTE

Ci sono altre richieste di chiarimenti sulla comunicazione della Giunta? Prego, Consigliere Reschigna, prenda pure la parola.



RESCHIGNA Aldo

Grazie. Presidente.
Leggo sul sito della Giunta regionale che l'Assessore Giordano in questo momento si trova a Roma, all'auditorium Parco della Musica, sala Santa Cecilia, viale Pietro De Coubertin 30, all'assemblea di Confartigianato.
L'assemblea nazionale di Confartigianato non è stata indetta ieri.
L'assemblea nazionale di Confartigianato viene organizzata un mese prima e gli inviti vengono inviati un mese prima. Con tutto il rispetto che noi portiamo nei confronti di Confartigianato, non è un impegno dell'ultima ora. L'Assessore Giordano, che a titolo di merito intendeva partecipare all'assemblea di Confartigianato, poteva chiedere di spostare di un giorno di due giorni o di anticipare l'odierna seduta del Consiglio regionale.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Marinello; ne ha facoltà.



MARINELLO Michele

Grazie, Presidente.
Intervengo semplicemente per dire che mi sembra esagerata la presa di posizione del Consigliere Reschigna e del Consigliere Buquicchio. Cos'è la cosa che ci interessa oggi? La sostanza e il contenuto del documento che verrà approvato e il tentativo di dare strumenti ulteriori e ulteriore forza alla Giunta per trovare soluzioni ad eventuali crisi complesse come ce ne sono tante sul territorio della nostra regione o è la presenza dell'Assessore Giordano? A me sembra che una Giunta rappresentata da quattro Assessori, cui si aggiungerà a breve l'Assessore Porchietto, che ha anche deleghe specifiche (è arrivata in questo momento), sia altamente qualificata e sia elemento che consente tranquillamente di dibattere in quest'Aula su un documento che è assolutamente importante e condivisibile in alcuni passaggi, forse da rivedere nel deliberato, ma comunque un argomento che interessa a tutti.
Allora, imputare scarsa attenzione o mancanza di rispetto all'Assessore Giordano mi pare una forzatura che non sta nello spirito con cui tutti ci siamo approcciati a questo Consiglio straordinario.



PRESIDENTE

Sospendo i lavori per dieci minuti e convoco i Capigruppo in Sala A.
La seduta è sospesa.



(La seduta, sospesa alle ore 11.19 riprende ore 11.38)



PRESIDENTE

La seduta riprende.
Ha chiesto di intervenire l'Assessore Porchietto; ne ha facoltà.



PORCHIETTO Claudia, Assessore al lavoro e formazione professionale

Grazie, Presidente.
Voglio soltanto risottolineare la massima disponibilità, come Assessore che ha le competenze per gestire le tematiche legate alla crisi non soltanto del mondo occupazionale, a parlare di un tema e di una mozione il cui oggetto oggi è la richiesta di un impegno da parte della Giunta regionale su tematiche che sono attinenti alla crisi del nostro settore produttivo.
Poiché su questa materia, con le mie competenze e con le competenze dell'Assessore Giordano, lavoriamo sistematicamente su tavoli congiunti ritengo che la mia presenza in Aula e la disponibilità a rispondere a quelle che sono le tematiche inerenti alla mozione sia da ricordare a quest'Aula e poi, chiaramente, lasciare ai colleghi Consiglieri la scelta in merito.
Voglio solo rimarcare la mia massima disponibilità ad essere presente in Aula per dibattere sulla mozione.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Reschigna; ne ha facoltà.



RESCHIGNA Aldo

Grazie, Presidente.
Non avrei voluto intervenire, lo dico molto francamente, ma siccome si vuole sempre mettere i puntini sulle "i", allora questa volta li metto anch'io.
Voglio ricordare che quando, all'inizio della seduta, di fronte all'annuncio dei Consiglieri in congedo, ho sollevato la questione del congedo dell'Assessore Giordano, dopo consultazione all'interno della Giunta, è stato comunicato dal Presidente del Consiglio regionale che sarebbe stato presente il Vicepresidente della Giunta regionale, Ugo Cavallera. Dopodiché, ad abundantiam, perché neanche quelle erano le intenzioni iniziali della Giunta regionale, è stata rintracciata l'Assessore Porchietto. Questa è la realtà dei fatti.
Non avrei voluto arrivare a questi livelli, ma i pochi capelli che ho quando mi vengono tirati, mi fanno male, per cui, signori, imparate ad avere rispetto nei confronti del Consiglio regionale.



PRESIDENTE

Quindi mantiene, come ha già esplicitato durante la Conferenza dei Presidenti di Gruppo, la richiesta di rinvio.
Ha chiesto la parola il Consigliere Carossa; ne ha facoltà.



CAROSSA Mario

Grazie, Presidente.
Mi permetto di intervenire per riportare la discussione a com'era nei Capigruppo: assolutamente pacata e cordiale. Poi, se si vuole venire in Aula e fare polemica - mi dispiace che la faccia il Consigliere Reschigna che io rispetto sempre - va bene, possiamo farla e andiamo avanti così.
Tuttavia, mi permetto di dire che nella Conferenza dei Capigruppo si è raggiunto un accordo e che l'Assessore Porchietto, che lavora giornalmente a tavoli congiunti con l'Assessore Giordano, ha dato la massima disponibilità. A questo punto, com'è stato detto prima, se non va bene solo la presenza dell'Assessore Porchietto, si rinvia questo Consiglio e domani sempre com'è stato detto nella riunione dei Capigruppo, si cercherà di ricalendarizzare il dibattito il prima possibile, alla luce di tutti gli impegni conosciuti.
Eviterei veramente di fare ulteriori polemiche. Questa è una richiesta.



PRESIDENTE

Ha chiesto la parola la Consigliera Spagnuolo; ne ha facoltà.



SPAGNUOLO Carla

Grazie, Presidente.
Io colgo solo un'occasione. Dato che si parla di ricalendarizzare pregherei cortesemente i colleghi Capigruppo e lei, Presidente del Consiglio, nel ricalendarizzare, di evitare di impegnare tutti i giovedì perché il giovedì abbiamo la IV Commissione. Questo è un momento di vacanza per una qualche parte e credo che sia importante che la Commissione sanità venga convocata e possa essere un momento d'incontro per tante questioni.
So che ieri nel mio Gruppo è stata richiamata quest'esigenza. Non solo, oggi mi sono permessa, nel corso della consultazione che è avvenuta prima, di parlarne, seppure velocemente, con il Capogruppo del PD.
Se non ci sono altri giorni per convocare la Commissione, si perde anche solo un'informativa sulle questioni deliberative che, comunque continuano ad andare avanti. Questo è evidente, e si rischia veramente di non sapere che cosa succede.
Sarà la Commissione che, nella sua autonomia - mi rivolgo in particolare ai Consiglieri dell'opposizione - deciderà se andare avanti con la presenza del Direttore, con la presenza del Presidente, ecc., ma questa è un'altra questione. Proprio per rispondere alle esigenze presentate, mi sembra indispensabile avere quest'opportunità proprio adesso.
Per due giovedì di seguito la Commissione non si potrà riunire, quindi se si riuscisse a ricalendarizzare coglierei, in questo momento di difficoltà che attraversa il Consiglio, un elemento positivo per lavorare in un campo essenziale.



PRESIDENTE

L'Ufficio di Presidenza, condividendo una preoccupazione emersa anche nella Conferenza dei Capigruppo, conferma la propria disponibilità per trovare una soluzione, nel giorno canonico o in altra giornata, per effettuare i lavori della IV Commissione.
una questione sollevata anche in Conferenza dei Capigruppo, cui credo daremo soluzione nella Conferenza dei Capigruppo di domani.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Segretario Novero, che interviene in qualità di Consigliere; ne ha facoltà.



NOVERO Gianfranco

Grazie, Presidente.
Intervento solo per esprimere una testimonianza a favore dell'Assessore Porchietto. Queste illazioni mi fanno pensare ai polli di Renzo quando si beccavano, ma noi politici facciamo la stessa cosa.
Abitando nella stessa zona dell'Assessore Porchietto, sabato sera ho avuto modo di incontrarla. Salutandoci, l'Assessore mi ha detto: "Ci vediamo martedì mattina in aula".
Quindi o mi date del bugiardo, pazienza, oppure testimonio che l'Assessore Porchietto, sabato sera, sapeva che stamattina sarebbe venuta in aula.
Dopodiché esprimo tutto il mio scoramento sui lavori dell'Aula.



PRESIDENTE

Ha chiesto di intervenire il Consigliere Boeti; ne ha facoltà.



BOETI Antonino

Intervengo come Vicepresidente della IV Commissione.
La questione non è che in questo momento non è presente l'Assessore competente in materia. Tutti sappiamo che il Presidente Cota non ha il tempo, e forse nemmeno la voglia, di occuparsi di un settore così complesso e articolato come quello sanitario. Il governo regionale non ha bloccato i provvedimenti in corso. Mi riferisco soprattutto ai piccoli ospedali. Tutto ciò che era stato ipotizzato prima dall'Assessorato sta andando avanti.
Sta andando avanti senza che ci sia un luogo nel quale i membri della Commissione sanità possano almeno discutere. Si può essere d'accordo o meno sui provvedimenti presi, e noi non siamo d'accordo, ma il problema è che anche noi sembriamo commissariati.
Volevo solo ribadire quello che ha detto la Presidente della Commissione: non credo che la Commissione sanità debba ogni volta sacrificare i suoi lavori ai lavori del Consiglio. Almeno si faccia a turno, se qualcuno si deve sacrificare.
Se si pensa che, da adesso fino alla fine di luglio, la Commissione sanità non possa riunirsi perché ci sono i lavori del Consiglio e contemporaneamente tutti i provvedimenti procedono, questa cosa non pu funzionare.



PRESIDENTE

Anche a lei, Consigliere Boeti, rinnovo l'impegno a trovare una soluzione nella Conferenza dei Capigruppo di domani.
Desidero porre all'attenzione di tutti i colleghi, in particolare dei Presidenti di Gruppo, l'annoso problema di tutte le legislature, almeno nelle ultime quattro, che riguarda la contemporaneità dei lavori di Consiglio e Commissione.
Abbiamo rispetto della legge, dei Regolamenti e dello Statuto, ma in Consiglio regionale ci sono 13 Gruppi di cui, se non ricordo male, sette composti da un unico Consigliere il quale, non avendo, a prescindere dal suo partito politico, il dono dell'ubiquità, non può partecipare contemporaneamente a questa o a quella Commissione che, come è noto, sono Commissioni consiliari permanenti.
Questo è un aspetto su cui dovremo affrontare una discussione. Non è in capo a questa Presidenza né modificare il calendario gregoriano né trovare con giochi di prestigio, la possibilità di estendere le mattinate e i pomeriggi, essendo solo cinque i giorni utili della settimana ed essendo blindato il lunedì mattina, in quanto giorno in cui si convoca la Giunta regionale e in cui nessun Assessore può partecipare ad una Commissione.
Detto ciò sono certo, non tanto per la mia persona, ma per la capacità dei Capigruppo, che domani troveremo una soluzione e che, già a partire dalla prossima settimana, la IV Commissione avrà la possibilità, magari non il giovedì di quella settimana perché è già prevista una seduta di Consiglio, di riunirsi come è giusto che sia.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Buquicchio; ne ha facoltà.



BUQUICCHIO Andrea

Relativamente a questo argomento vorrei capire qualcosa di più.
Quando si verificò quel triste evento della malattia dell'Assessore Valpreda, la Presidente Bresso assunse, ad interim, le deleghe relative alla sanità: la Presidente era presente a tutte le sedute di Commissione (all'epoca ero Vicepresidente della Commissione sanità, quindi posso testimoniarlo, oltre che ricordarlo).
Vorrei capire: si intende riattivare il calendario relativo al IV Commissione senza la presenza dell'Assessore o di chi ne fa le veci oppure imponiamo, così come sempre è stato richiesto e non sempre si è ottenuto la presenza dell'Assessore, o chi per lui, che in questo caso non può che essere il Presidente finché non delegherà qualcun altro? Questo va chiarito.
inutile ricalendarizzare una Commissione senza la presenza del responsabile di quell'Assessorato.



PRESIDENTE

Poiché è presente, l'Ufficio di Presidenza della IV Commissione terrà conto, come è nell'autonomia di ogni singola Commissione, di quanto lei ha sollevato, peraltro già sollevato in Conferenza dei Capigruppo.
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Pedrale; ne ha facoltà.



PEDRALE Luca

Non volevo intervenire perché mi sembrava che le cose fossero state sufficientemente chiare in Conferenza dei Capigruppo.
Sono stati portati alcuni elementi nuovi su cui è giusto riflettere.
Con la calendarizzazione di sedute straordinarie e ordinarie di Consiglio nelle giornate di giovedì, la IV Commissione è impossibilitata a svolgere la propria attività. Poiché si tratta di una Commissione fra le più importanti, perché segue l'attività più importante della Regione, mi associo anch'io ufficialmente a trovare una soluzione in maniera tale che i lavori della medesima si possano svolgere, in modo tale che possano giungere ai Consiglieri tutti, sia di maggiorana che di minoranza, le comunicazioni istituzionali e politiche che fanno riferimento a questa Commissione.
Come è stato detto, una serie di atti sulla materia della sanità procedono ed è giusto che Consiglieri siano informati in tempo reale, e non troppo in ritardo. Questo vale sia per i Consiglieri di maggioranza che di minoranza.
Per quanto concerne il rinvio di oggi, non voglio sprecare ulteriormente tempo, apprezziamo la disponibilità dell'Assessore Porchietto ad essere presente. Sicuramente era altrettanto pronta quanto l'Assessore Giordano a rispondere ai quesiti e agli approfondimenti richiesti dalla minoranza.
Va bene il rinvio, troveremo uno spazio adeguato per approfondire le tematiche in merito alla situazione economica del Piemonte.



PRESIDENTE

Non essendoci più interventi per chiarimenti sulle comunicazioni della Giunta regionale rese dall'Assessore Porchietto, mi sembra di rilevare da parte dell'Aula che ci sia un'intesa, peraltro già esplicitata in Conferenza dei Capigruppo, di rimandare ad altra seduta la discussione di oggi.



(L'Aula, unanime acconsente al rinvio della seduta)



PRESIDENTE

Ricordo che alle ore 14.30 è convocato il Consiglio regionale per proseguire la discussione del disegno di legge n. 101, il cosiddetto collegato alla legge finanziaria della Regione.
I lavori ripartiranno con la votazione immediata dell'emendamento n.
193) all'articolo 2, essendo mancato il numero legale la scorsa seduta.
Grazie.
La seduta è tolta.



(La seduta ha termine alle ore 11.54)



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