Guida per la tutela della riservatezza del minore

Tutela dei minori ed i media

Nota introduttiva

Sotto il profilo giuridico il rapporto minori-media è particolarmente interessante per gli aspetti della tutela che l’ordinamento predispone al fine di evitare che i mezzi di comunicazione di massa (tv, cinema, stampa, internet essenzialmente) siano utilizzati come strumenti per il loro sfruttamento ovvero per permettere che la dignità della persona venga violata, oltraggiata in forme che gli stessi mezzi, per la loro natura (si pensi alla “rete”), rendono talora sottilmente ed abilmente realizzabili, sia a scopo di profitto sia per fini che l’ordinamento considera contrari ai diritti fondamentali.

Scopo del lavoro è stato quello di individuare le principali disposizioni vigenti in materia di tutela dei minori nello specifico settore considerato, per esaminare sia gli interventi di carattere normativo che a diverso livello sono stati esplicati (dalle Convenzioni internazionali alle norme del codice penale, a quelle della legislazione speciale, che si è “stratificata” nel tempo) sia la possibilità di costituire un “testo unificato”, che permetta di conoscere il complesso delle disposizioni, superando la frammentarietà degli interventi stessi, succedutisi nel corso degli anni secondo lo sviluppo dei mezzi di comunicazione di massa.

La ricerca è risultata laboriosa perché le norme sono contenute in testi diversi, appartenenti a vari gradi delle fonti normative (come si è detto, scaturiscono da Convenzioni internazionali, da direttive UE, da fonti di natura legislativa, da quelle secondarie, come Regolamenti ed altri atti similari); un ruolo rilevante rivestono anche codici di “autoregolamentazione” (come quello di autodisciplina pubblicitaria in vigore dal 1° maggio 1991) e la “carta” dei doveri dei giornalisti, in materia di rapporti tra informazione e minori.

Poiché può essere avvertita l’esigenza di disporre di una raccolta che colleghi le tematiche proposte (minori, da un lato, e mezzi di comunicazione dall’altro) ci è sembrato significativo costruire il testo allegato, riordinando la normativa prodotta riguardo ai vari media, concernenti la tutela, generale o specifica, che tuttavia ancora risulterà mancante di alcuni elementi normativi.
L’elaborazione è stata condotta in ambito scolastico, in modo da favorire un contatto diretto con le diverse tipologie di fonti, di produzione e di cognizione delle norme giuridiche nel contesto di un lavoro concreto, di rilevante complessità; le discenti (che si sono applicate in alcuni aspetti dell’attività) hanno potuto confrontarsi ed interagire con un gruppo di specializzande della Scuola di specializzazione del Piemonte (SIS), che hanno posto al centro di una parte del loro percorso di studi l’analisi della metodologia delle scelte (di campo e di settore specifico) operate nell’ “area di progetto” della classe interessata.



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