A: In fasi ed in tempi diversi dello sviluppo della banca dati avete lavorato al centro del sistema. Che cosa volete evidenziare in positivo e in negativo?

Silvano GHIGLIONE: Avendo una formazione universitaria in scienze politiche e non avendo esperienza nella redazione di testi normativi, attraverso "Arianna" ho appreso "sul campo" come si scrive e struttura un testo di legge dal punto di vista legistico e della manutenzione legislativa, in particolare ai fini della redazione del testo coordinato per la memorizzazione nella banca dati: un metodo di lavoro che costringe il funzionario ad analizzare il testo lessicalmente e a verificare le modifiche per svolgere un consolidamento corretto e un "copia-incolla" intelligente.
Altri apprendimenti "sul campo" sono stati la codifica dei riferimenti normativi e l'analisi della dinamica finalizzata all'analisi per la redazione del testo coordinato: infatti non è così banale capire se si tratta di mera citazione o di modifica non testuale o di rinvio dinamico o statico.
La mia crescita nelle funzioni specialistiche di "Arianna" - dal mio punto di vista - ha registrato in parallelo un'analoga crescita da parte dei funzionari consiliari che intervengono a vario titolo nel processo legislativo e che utilizzano il testo coordinato vigente reperibile in banca dati senza essere costretti a ricostruire la catena normativa ed il coordinamento testuale, ma semmai svolgendo una funzione di controllo sul testo stesso nella fase istruttoria in Commissione e di redazione del testo coordinato ex ante.
"Arianna" è altresì uno strumento che consente di elaborare in tempi rapidi documenti di analisi sullo stato della legislazione, per lo studio e l'approfondimento. Tra questi, in particolare, il rapporto annuale sulla legislazione regionale che è redatto sulla base degli standard indicati dalla Camera dei deputati grazie alla tua base dati.