Domande di "Arianna" a Silvia BERTINI
A: Quale funzione pensi abbia svolto la banca dati rispetto al modello di lavoro e di documentazione tradizionale?
SB: Penso che la banca dati sia stata uno strumento di innovazione del processo
di lavoro e un modello strutturale per la riprogettazione del processo istruttorio,
di analisi e di produzione documentale a supporto dell'attività legislativa.
Penso anche che la realizzazione della banca dati abbia segnato un'evoluzione
qualitativa di "non ritorno" essendo stato ampio il salto compiuto
rispetto al modello di lavoro tradizionale.
In particolare, il valore aggiunto generato dalla banca dati può essere
sintetizzato in tre parole: qualità del lavoro (in termini di precisione
e completezza del dato); velocità (in termini di costruzione dei dati
di riferimento e della cornice in cui svolgere l'analisi giuridica); trasparenza
(in termini di accessibilità diffusa e di uso condiviso dei dati).
A: Quindi ritieni che l'impianto abbia inciso sia a livello organizzativo, sia a livello di supporto all'iter normativo e di produzione di strumenti di analisi.
SB: Penso che i due livelli abbiano agito contestualmente ed abbiano fatto
maturare nei funzionari la consapevolezza di poter utilizzare quanto prodotto
nell'attività istruttoria non solo per dare supporto al legislatore,
ma anche per alimentare il sistema informativo e l'ambiente di normazione che
caratterizza "Arianna".
Infatti i funzionari che hanno alimentato gli indicatori giuridici hanno anche
contestualmente governato i riferimenti normativi e la loro dinamica necessaria
per la proposizione dell'istruttoria normativa e per la simulazione del nuovo
testo e dell'impatto sul sistema normativo in generale.
Questo è stato da subito evidente quando ho partecipato alla ideazione
del testo coordinato che mi ha consentito di cogliere i vari collegamenti del
sistema da giocare nell'ottica del funzionario redattore e del fruitore sia
politico che esterno.
E in seguito con la sperimentazione di nuovi strumenti di documentazione si è potuto
unire al testo coordinato ulteriori metodi per l'analisi dei flussi finanziari
della legislazione (la prima sperimentazione ha riguardato il settore lavoro)
e per la rappresentazione attraverso una scheda da cui poter desumere l'oggetto
trattato, lo strumento utilizzato per veicolare i finanziamenti, i soggetti
interessati e le procedure utilizzate. Questo strumento può considerarsi
un nucleo che ha anticipato il filone di analisi d'impatto che può individuare
tra i nodi fondamentali quello finanziario, che incide fortemente nell'attuazione
normativa.
A: Nell'ambiente di normazione quale evoluzione hanno avuto l'attività documentale e l'analisi normativa.
SB: Dal punto di vista organizzativo si è raggiunta una omogeneizzazione
operativa nelle varie Commissioni, mentre dal punto di vista metodologico si è raggiunto
un modello di analisi unitario con standard comuni nella redazione dei testi
e nella elaborazione degli elementi conoscitivi e informativi, necessari per
dare qualità al prodotto normativo.
L'attività documentale si è inoltre arricchita sia nella forma
virtuale che in quella cartacea, utilizzando tutta la base informativa presente
in "Arianna" e in internet.
L'evoluzione documentale è rappresentata dal dossier virtuale che raccoglie
altresì le elaborazioni prodotte in fase istruttoria e costituisce una
sorta di archivio dinamico che è in grado di combinare, dati testi,
analisi giuridiche e finanziarie, relazioni e repertori documentali e statistici,
dando valore aggiunto al prodotto documentale in se stesso e come presupposto
implementabile per successive analisi.
A: Quale prospettiva può dare il dossier virtuale all'analisi di impatto regolativo ed all'analisi sistematica delle clausole valutative e dell'applicazione normativa?
SB: La parte successiva alla vigenza, già contemplata nel dossier virtuale, potrà essere implementata con le relazioni descrittive richieste alla Giunta attraverso l'introduzione delle clausole valutative arricchite dalle analisi comparative che le strutture consiliari potranno effettuare per dar corso all'analisi politica.