A: Come referenti consiliari quali ricordi avete dell'avvio operativo della banca dati e - dopo una decennale esperienza - quali suggerimenti volete avanzare per migliorare la qualità della legislazione e le attività di supporto?

Laura AUTIGNA: Certo ne sono passati di anni da quando Tu Infante e noi "apprendisti stregoni" cercavamo di intrecciare le nostre strade! I ricordi più vivi li ho proprio in relazione a quel periodo e l'impressione che oggi mi rimane in mente è l'insegnamento che mi hai dato a leggere con logica quasi matematica il testo della legge durante il suo iter in seno alla Commissione e fino alla sua versione approvata dall'Aula. Dai classificatori, agli indicatori giuridici, agli standard normativi: lezioni teoriche, gruppi di lavoro e tanta "praticaccia", all'inizio anche con difficoltà a comprendere la visione globale e le tue potenzialità. Nella scelta vincente di un'architettura costruttiva basata su un modello diffuso, ciascuno di noi portava singoli mattoni ma sempre con la convinzione di contribuire, comunque, alla costruzione dell'intero edificio. Nel '92 e poi nel ‘95 hai chiesto sacrifici a tutti per riallineare e convalidare le tre versioni di testo finale: memorizzato in Banca dati, pubblicato sul Bur e pubblicato sul Codice a schede, ma ci hai ricompensati ampiamente e, presto, sei diventata un aiutante di campo indispensabile. Hai creato conoscenza, hai fatto crescere la cultura della qualità, hai contribuito in maniera determinante al processo di trasparenza dei lavori della Pubblica amministrazione. Oggi sei ben conosciuta dalla comunità, navigare tra i tuoi testi è semplice, sei facile da interrogare. Forse in un prossimo futuro rinnoverai la tua interfaccia così da rendere maggiormente evidenti i molti prodotti di cui ti sei arricchita nel tuo lungo cammino.